#ex Ospedale della Pace
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Incurabili pastori e guaritori ciarlatani
Incurabili pastori e guaritori ciarlatani
Inaugurazione del primo presepe scientifico all’ex Ospedale della Pace: tra le statuine pastori guaritori, cerusici,monaci alchimisti e speziali CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Figlio della grande tradizione partenopea, non poteva mancare un presepe scientifico, ambientato in una corsia dell’antico lazzaretto, con cento pastori malati, speziali, cerusici e medici in costumi settecenteschi. Il…
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#ex Ospedale della Pace#Incurabili pastori e guaritori ciarlatani#Museo delle Arti Sanitarie e Storia della Medicina#Napoli#presepe scientifico#Sala del Lazzaretto
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Ex Ospedale Santa Maria della Pace, Napoli
Inchiostro, grafite e acquerelli
carta 300 gr, 21x29.7 cm
2017
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“他才华横溢, 真是浪费!”
Si tratta sempre di riiniziare da qualche parte, anche quando non pensavi. Do la notizia al telefono a mio fratello, che finirà disoccupato a fine mese, e mi risponde “vabbè che ti aspettavi, tutti stanno perdendo il lavoro, non so se hai capito che sta succedendo”. Certo che l’ho capito per questo mi scazza perdere il lavoro non per quello che accade sul pianeta, ma per qualche cazzata, errore di calcolo, fatta in precedenza nel mio ufficio. Mi piaceva il mio lavoro. Non era il lavoro della vita, ovviamente, ma io cosa volessi fare nella vita non l’ho mai capito. Quindi ci stava anche affrontare cose casuali. Mi piaceva l’essermelo costruito attorno ai miei bisogni. Guardavo le serie tv quando non c’era nessuno in ufficio. Ho guardato così tanta merda e così tanti capolavori da non avere più memoria, quasi, da non riuscire più scindere tra giusto e sbagliato. Mi manca tantissimo Louis C.K. Mi manca la persona che ero prima che lo scandalo lo colpisse e che tutto quello che gli ruotava attorno cambiasse. Sono anni che cerco di formare un’opinione decente riguardo l’argomento arte/artista e non ci sono ancora riuscito. Una delle serie che più mi ha impressionato era proprio Horace and Pete. La sto guardando nuovamente quattro anni dopo, forse perché quattro anni fa era l’apice della mia carriera in quell’ufficio, quando mi sentivo invincibile e avevo tutto quello che volevo. Era domenica, una riunione speciale solo io e il mio capo, sentivo nell’aria che qualcosa non andava perché non sono idiota totalmente ma non mi aspettavo la notizia che stavo per ricevere. Sette anni là dentro e scoprire di essere una spesa che non si può più sostenere. Una spesa. Mi è stato anche detto quanto costo sul bilancio. Non me la prendo, ho superato le varie fasi del lutto. È solo questa piccola rabbia mista delusione quando ti ritrovi ad aprire il file curriculum che non aprivi dal 2014. E adesso che cazzo faccio? La cosa che mi infastidisce di più e sentirmi ripetere “ma stai tranquillo hai così tanto talento che troverai subito qualcosa” ma di preciso cosa? Non l’ho mai saputo cosa cazzo volevo fare. Mai. Ho sempre iniziato a lavorare casualmente da qualche parte e poi imparavo e miglioravo e crescevo e cresceva tutto l’ambiente e usavo le mie capacità per creare e assestarmi e poi puff. Fine. Questa volta non è come col museo, lì volevo cambiare, volevo lasciare l’Italia. Questa volta sono più stanco. Molti anni più stanco. Giovane abbastanza per sentirmi costretto a non gettare la spugna, perché ho così tanto talento da investire in direzioni inutili e sconosciute che chissà cosa potrei farci. Odio i cambiamenti. Sarei potuto andare avanti per secoli a convivere con la mia ex dopo che era finita solo per non dovermi cercare un altro appartamento. Sicuro è per questo che ci sono ancora dentro, completamente solo. Perché non mi piace cambiare. Esistono gli adblocker per le pubblicità su youtube ma io non li installo perché non voglio cambiare, ho paura youtube si offenda. Continuo ad andare nello stesso bar dove nessuna delle bariste alla fine me l’ha data perché non voglio cambiare. Mi manca Louis C.K. Non ci posso fare nulla. Di recente ho scoperto questo canale di interviste girate negli anni 70 in America da un certo Dick Cavett e in una partecipa Salvador Dalì. Era il mio eroe quando frequentavo il liceo. Beh non l’avessi mai guardata. Mi diceva la prof dell’epoca che era un coglione ma non volevo crederle e invece aveva ragione alla grande. Era davvero un immenso coglione. Voglio appaia sul mio nuovo curriculum, sotto i titoli di studio: immenso coglione. Tributo ai miei idoli di infanzia e a quelli contemporanei. Questa volta è diverso e devo cambiare sul serio, andare avanti per inerzia come ho sempre fatto non credo funzionerà. La persona che ero prima dello scandalo Louis C.K. (eccomi ancora qua, un uomo che parla di quello che ha fatto un altro uomo senza preoccuparsi di quello che hanno passato le vittime, ogni volta che apro un pensiero vengo inscatolato in un altro pensiero dove cerco di comprendere le sensazioni contenute e le conseguenze di tutto ed è un circolo infinito, ragiono su i sensi di colpa, miei e degli altri, sulle colpe vere, su quello che potevo fare e che avrei dovuto fare e su come dovrei comportarmi in futuro per non commettere ancora gli stessi errori e penso anche alle vittime delle mie indecisioni e poi sento una voce fuori da tutte queste scatole che mi urla MA SMETTILA DI CREDERTI COSÌ IMPORTANTE NON VALI UN CAZZO però so che non è così, so quanto valgo, me l’ha detto in faccia il mio capo prima di licenziarmi conosco la cifra esatta del mio valore sul mercato) (mi sono perso, volevo solo dire che è un circolo infinito e cerco sempre di lasciare spazio a tutte le voci possibili dentro la mia testa e finisco a non capire un cazzo e rinchiudermi in una scatola ancora più piccola lontano da tutto) era una persona che riusciva a vedere del buono in se stessa, forse per arroganza, o per sentito dire. Lo sento molto dire negli ultimi tempi, il “non sei una persona orribile” e sono felice gli altri la pensino così. Nel curriculum metterò le valutazioni di chi mi conosce. Mamma: 5 stelle, ragazzo pulito e ordinato mi aiuta sempre a sistemare gli armadi e spostare le cose. Fratello: 4 stelle e mezzo, inaspettatamente si è rivelato un ottimo zio. Condivide sempre i videogiochi. Padre: 5 stelle, perché mi somiglia ma ha più capelli. Qualche ex: 3 stelle e mezzo, pene modesto ma di aspetto grazioso, prepara sempre la colazione, una volta finita ti lascia in pace ma continuerà a scrivere canzoni e post lunghissimi su di te. Barista di fiducia: 4 stelle, ottimo cliente, non beve più come una volta ma porta allegria nell’ambiente, non dategliela se volete più mance. Ospedale di Vienna: 3 stelle, buon paziente, impegnato in diversi reparti, arriva sempre puntuale, non si è ancora capito cosa abbia di sbagliato, enigmatico ma sorridente. Avrò molto tempo per pensare. Per provare a crescere una volta per tutte. O forse no. Una grandissima parte di me vuole calcolare il minimo necessario per sopravvivere mentre resta stesa sul divano a sfondarsi di videogiochi e dimenticarsi come si parla. Un passo avanti sarebbe smettere di credere a tutte quelle cose che mi dicevano da piccolo, che devi sistemarti, mettere su famiglia, trovare lavoro, trovare una mansione in cui eccelli e portarla con te fino a che non ne sarai esausto e prossimo alla morte e allora ti daremo un piccolo stipendio con il quale potrai fare la spesa una volta in settimana e dividerla con la persona che hai scelto per farti compagnia fino al giorno in cui uno dei due non proporrà il rewatch di qualche vecchia serie tv di cui ti eri quasi completamente dimenticato e allora ti ricorderai come era bello avere speranze e un internet veloce. C’è del buono in me. In una qualche scatola nascosta nel mio cervello. Ci sono molte scatole più grandi ricolme di merda e forse è per questo che è difficile trovare la scatola con scritto a penna “del buono”, ma c’è, ne sono sicuro. Mi immagino la lettura di questo post al mio prossimo colloquio. - E insomma, questo sono io! - Ehm, ok. Non capisco perché ci abbia detto tutto questo ma se è interessato il lavoro come scopettino del cesso umano può essere suo a partire da lunedì. - Yupiiiiiiii Non è vero. Farò qualcosa di grandioso. Me lo sento. Probabilmente mummificarmi sul divano con la console ancora accesa e una visita guidata in stile Pompei mi indicherà, un cumulo di turisti cinesi scatterà foto e qualcuno dirà “他才华横溢, 真是浪费!” (“Aveva così tanto talento, che spreco!”) e allora mi alzerò e nelle urla generali ammazzerò tutti.
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il mondo dei vivi
Sto leggendo un libro di Franzen, Zona Disagio. Mi stupisco sempre della sua capacità di descrivere le dinamiche familiari di nuclei americani medi diciamo, come descrive le forze e le debolezze dei personaggi, le abitudini, quello che sperano e come lo inseguono, le paure, i meccanismi quotidiani i sensi di colpa e le vendette. Ci si prova a leggere qualcosa di più leggero o pop, più pop di Franzen e poi però quando si ritorna ai classici la differenza si nota, la professionalità e l’attenzione nel descrivere la vita di Marai in un Ian Reid non la si può trovare nemmeno se gli si danno almeno quattro anni di vantaggio. Leggevo questo libro di Franzen, più autobiografico del solito, è in effetti proprio un’autobiografia, in cui parla anche della morte della madre, mi tocca delle forti debolezze. La madre pima di morire ha sistemato delle cose in sospeso, tra gli ultimi gesti compiuti nei confronti dei suoi cari c’è stato quello di lasciare la sua collezione di francobolli tra i risvolti del letto proprio di Franzen. Lei ricordava di quando lui gliel’avesse chiesta e per fare in modo che la trovasse solo lui la collezione l’ha poggiata nell’unico posto che avrebbe visto solo lui. Il gesto di una madre, almeno io lo riconosco come gesto di mia madre. Mia madre è attenta, il passaggio del libro mi ha commosso più del dovuto, io ho paura della morte di mia madre, perderei un’amica, perderei un punto di riferimento nonostante adesso io sia un’adulta fatta e finita, perderei un posto in cui guardare quando le cose vanno così così, perderei una consigliera, una delle poche telefonate che mi concedo di tanto in tanto. Ne sono terrorizzata eppure nel normale corso della vita è definitivamente una stazione a cui fermarsi. Ci pensavo quando ieri ho ricevuto una sua telefonata di quelle di servizio, non ci telefoniamo molto, di certo non ogni giorno, anzi, se passa troppo poco tempo tra una telefonata e l’altra o se il telefono squilla in orari insoliti, vuol dire che c’è una novità e in questo momento della nostra vita la novità di solito non è felice, al novanta per cento è un morto. Mi chiama per dirmi che è morta la gente del paese o gente che è parente di qualcuno del paese, o parenti di parenti o suoceri di cugini o genitori di ex compagni di classe o mia zia ha avuto un ictus o chiama tuo cugino che gli è morto lo zio del brasile o è morta la sorella di tuo zio fagli le condoglianze, gente con cui io davvero forse non ho mai parlato, ma lei ci tiene. Mi chiedevo quindi come mai mi tenesse aggiornata su varie ed eventuali riguardo persone che ho davvero incontrato pochissime volte nella mia vita e dopo essermene andata da più di vent’anni ormai. Capita meno, ma succede che a volte mi dica di nascite o matrimoni, ma va così, si muore molto di più rispetto a quanto si nasca. Lei mi tiene informata per aggiornarmi sulla vita, perché è lì, nel posto in cui lei vive da più di sessant’anni, che si svolge la vita in ogni sua fase, l’unico posto in cui vedi le persone nascere vivere e morire, in cui il tempo non si ferma in un istante preciso dell’esistenza di qualcuno perché poi non lo vedrai più, ma vivi giorno per giorno i cambiamenti delle persone, di intere famiglie, case e terre, in quei posti in cui nulla cambia in verità le persone si confrontano con i cambiamenti più di quanto possiamo immaginare. Anche se io non sono più lì, so che possono succedere gli incidenti e persone che conosci ne possono morire dopo una notte in ospedale, so che i tumori possono venire anche ai tuoi parenti e non sempre se ne può guarire, ma anche sì, so che si può restare paralizzati anche da giovanissimi per una svista o che la puntura di una vespa può mandarti in ospedale o al cimitero se non sei veloce, so che si può diventare vecchi, ma davvero vecchi e morire in pace in casa tua circondata dai tuoi figli come so che invece anche un infarto non previsto può portarti via da giovane all’improvviso. Operazioni all’anca, ictus che non ti lasciano conseguenze o ictus che ti mettono a letto definitivamente, diventare madri a quarant’anni perché no, oppure avere quattro figli a venticinque. Ho vissuto in troppi posti diversi per avere modo di accorgermi di queste cose intorno a me, è sempre successo che io non mi sia legata a nessun posto a tal punto di sapere le evoluzioni nella vita di una comunità. Le notizie che raccolgo io sono estemporanee e durano il tempo che mi interessa, invece mamma mi imbocca, mi infila nello stomaco la vita a forza, mi chiama e mi dice com’è che davvero vanno le cose nel mondo dei vivi. Io che ho sempre sfuggito qualsiasi relazione a lungo termine per evitare appunto di dover poi affrontare (di nuovo) responsabilità e sofferenze di sorta, io che mi sono isolata al mondo tanto da dover solo occuparmi poi eventualmente solo della mia famiglia, nemmeno figli ho voluto, arriva mia mamma e mi sottopone alle telefonate sulla realtà. La gente vera, ha problemi e a volte sono definitivi e non si può fare altro. Io mi terrorizzo e mi chiedo ogni volta quand’è che toccherà a me di ricevere la telefonata che mi rimette sulla terra e per cui dovrò inesorabilmente assumermi la mia parte di incombenza da mortale. Se siamo fortunati o no, questo non lo so, ognuno ha la sua parte di dolore nella vita che si presenta in varie forme e io non posso dire di non essermi presa la mia, ma quand’è che ci si può definire fortunati, io mi sento fortunata, almeno perchè mi ritengo sana e sane lo sono le persone a cui voglio bene, ma non dipende da questo, è sempre l’approccio al mondo che determina il tuo livello di serenità, questo non l’ho capito a mie spese, ma lo capisco ogni volta che mia mamma mi mette di fronte a certe evidenze, perché se da una parte sono informazioni di cui non me ne faccio un granchè, dall’altra mi insegnano come devo comportarmi col prossimo, quando incontro le persone devo sempre sapere che possono aver patito qualsiasi cosa e a volte mi ritrovo a guardare una persona che so avere problemi, o malattie o situazioni infelici e invece le vedo raggianti, luminose, forti e vive e io mi dico che è per insegnarmi. So che c’è modo di venirne fuori anche quando sembra che il mondo abbia deciso di cadere tutto addosso a te. Chissà se quando toccherà a me saprò come.
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Un mare di incertezza ci avvolge e ci disorienta. Non sappiamo neanche quanto l’infezione abbia circolato e si sia diffusa in Italia perché (...) i ogni stima è soltanto una stima e come tale intrinsecamente sbagliata (...). Ma c’è qualcosa che sappiamo. Sappiamo che il distanziamento fisico e le misure di igiene personale e pubblica aiutano (...) a ridurre la velocità del contagio. (...) è chiaro che il virus continuerà a circolare in maniera «visibile» — ovvero provocando i casi clinici - fino a quando non si stabilirà l’immunità di gregge, naturale o da vaccinazione. Sappiamo che le persone anziane e con altre comorbidità sono più a rischio di sviluppare una forma grave e morire. Sappiamo anche che nella stragrande maggior parte dei bambini il passaggio virale è asintomatico (...). Non sappiamo ancora se le donne hanno realmente un rischio inferiore ai coetanei maschi di sviluppare una forma grave della malattia (ma è probabile che sia così, ndr). Sappiamo che ci sono diversi farmaci e protocolli terapeutici innovativi che ci permettono di affinare la cura, ma non credo proprio che si arriverà in tempi brevi a una commercializzazione nelle farmacie ma piuttosto verranno usati per i pazienti ricoverati. Eppoi, la panacea, il vaccino che di certo non sarà disponibile almeno fino alla fine dell’anno. Non sappiamo né quanto ce ne sarà né se poi gli italiani lo utilizzeranno, visti i precedenti. Incertezza sull’incertezza. Cosa ci aspetta? Ci aspetta una riflessione personale, di famiglia e di team di lavoro o di gruppo di svago. Ormai qui non è questione di goccioline o mascherine. È questione di adattare quello che sappiamo (...) alla nostra vita quotidiana per evitare di finire in ospedale noi stessi e fare in modo che non ci finiscano i nostri cari. Perché l’obiettivo prioritario del Paese deve essere quello di far tornare gli ospedali a regimi gestibili, e di recuperare l’arretrato. (...) Per forza di cose dovremo ripensare ai nostri regimi organizzativi ed intrattenitivi. Arriveranno grandi cambiamenti sul fronte lavoro che dobbiamo essere pronti ad accogliere con una mentalità nuova, diversa. Il vuoto delle strade e delle piazze che ci separa dalle nostre abitudini del passato fiorirà di nuove sfide e opportunità che dovremo cogliere nella assoluta certezza che saremo noi che dovremo adattarci al coronavirus e non il contrario.
Ilaria Capua, virologa ed ex deputata fatta scappare dai buromagistrati che sorvegliano il mantenimento dell’ignoranza crassa comunista di queste province, al Corriere via https://www.dagospia.com/rubrica-39/salute/ldquo-ogni-stima-sbagliata-rdquo-ndash-ilaria-capua-ldquo-233241.htm
Dice che ne usciremo solo quando si stabilirà L’IMMUNITA’ DI GREGGE, vuoi naturale (50%+1 contagiati) vuoi mediante vaccino (e bacioni ai nullologhi che s’indignarono quando lo affermai ai primi di febbraio). E dovremo comunque cambiare abitudini di vita e di relazione. Ah, cambierà anche certamente la tolleranza nei confronti dei NOVAX (TOLLERANZA ZERO).
Discordo solo su: la nostra priorità NON è far tornare gli ospedali a regimi gestibili, al contrario sono gli ospedali a doversi attrezzare per renderci gestibile la nostra vita “normale” (con più precauzioni di prima, indubbiamente). E non solo: non è accettabile ad es. che ci sia solo una azienda in Italì che produce respiratori, nessuna che faccia mascherine etc.etc.
Con buona pace di tutti i social centralisti di ‘sta cippa, lo Stato deve togliersi dal cazzo, uscire dal controllo dalla vita di tutti i giorni e focalizzarsi solo sulla gestione delle emergenze quando arrivano. Ce ne saranno altre.
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Volpi da Salotto
Parte 1 / Parte 2
Via dell’Olandese era solcata da due traverse: Viale Dante e Via Verona. Nella prima, a cinquanta metri dalla incrocio con Via dell’Olandese, era stato aperto un bar. La posizione, considerato si trovasse in una zona residenziale appena fuori dal centro della città, prometteva un notevole afflusso di clienti. Durante gli orari di punta poi, non era difficile che i baristi si trovassero una folla al bancone.
Elisabetta era una cliente abituale del “Salotto”, così si chiamava il locale. Apprezzava l’atmosfera. La sala interna, visibile dalla grande vetrata che dava sulla strada, era un ambiente arioso, arredato con colori tenui. Non era dissimile da molti altri bar che popolavano la città. Tutto sommato, era un bel posto e le era capitato di fargli un po’ di pubblicità con chi le capitava a tiro, soprattutto in rilassate conversazioni allo studio. Ogni tanto alla ragazza toccava restare a lavoro durante l’ora di pranzo, per poi staccare più tardi nel pomeriggio. Un giorno qualunque di questi si fermò al Salotto per mangiare prima di tornare a casa. Stava seduta al suo tavolino aspettando il suo panino, con gli auricolari nelle orecchie e Talk that talk al massimo. Elisabetta aveva recuperato dalla borsa un romanzo ed assorta più dai suoi pensieri che dalle trame del libro. Non notò Linda e i suoi colleghi entrare nel bar. La bionda psicologa si era accodata a Matilde e Luca mentre lasciavano la palazzina. Di fatto i due avevano terminato la loro giornata lavorativa, mentre Linda aveva ancora un appuntamento qualche ora dopo. I suoi colleghi non volendola lasciare sola, le avevano chiesto di mangiare un boccone insieme. Solitamente Linda tendeva a evitare di passare tempo con gli altri co-inquilini. Uscita dalla palazzina, non voleva che il lavoro la seguisse, tantomeno parlarne. Eppure sia Matilde che Luca non facevano altro. Il loro discuterne era più uno spettegolare scherzoso, ma troppo rispetto al totale silenzio sulle questioni di lavoro di Linda. I tre, come la segretaria, non si videro.
Non si mischiano farmaci ed alcolici. Non è forse una legge cosmica questa? Viene inculcato nella testa delle persone a forza di film di cattivo gusto e raccomandazioni mediche. Lo si sente con tutta probabilità perfino in radio.
Comunque la si guardi, il risultato è sempre lo stesso: non è consigliabile fare una cosa simile. Perché? Potenzialmente, risulterebbe un mix letale per l’organismo.
Eppure, pensava Giacomo, scientificamente parlando, l’uomo medio non ha idea del come mai possa esserlo. N’era sempre stato curioso lui stesso, ma non aveva mai indagato. D’altronde non avrebbe ricavato alcun profitto nel ricercarne il motivo; era così con Giacomo Del Gaudio. Domanda e offerta, benefici e svantaggi sembravano gli unici binari della sua mente. Per quell’uomo d’affari nato, ogni cosa era una contrattazione o si riduceva a tale. La medesima sorte era toccata al suo matrimonio, ai figli e buona parte della sua vita. Una sera decise di provare. Era esausto, si sentiva svuotato dopo una lunga giornata e, al solito, tornato a casa non aveva trovato pace. Solo luci spente, silenzio e porte chiuse per Giacomo. La moglie, più simile a una convivente, era già a letto e i figli pure, nella loro cameretta. Si tolse la giacca e sciolse il nodo della cravatta. Era solo nella sua testa. Soffriva il freddo della solitudine che non lo abbandonava mai. Se mai nella sua vita avesse sviluppato una maturità emotiva, avrebbe riconosciuto la propria disperazione. Giacomo sedeva nel soggiorno. La sua casa era luminosa e arredata con toni freddi. Il divano era opposto allo schermo nero del televisore e tra questi c’era un tavolino in metallo e vetro. L’immagine riflessa dell’uomo sembrava la scena di un film. L’attore era in posizione: gomiti puntati sulle ginocchia, capo buttato in avanti; e così gli oggetti di scena: gli antidepressivi e una bottiglia di assenzio campeggiavano sul piano in vetro. Giacomo li fissò per un tempo indeterminabile. Poi, quando finalmente levò lo sguardo, vide sua moglie. Una figura in camicia da notte stava in piedi dietro il divano e lo guardava impassibile. I capelli lunghi le cadevano disordinati sulle spalle rigide. Il marito fece finta di non averla vista. Beatrice ebbe uno spasmo e fece come per allungare il braccio verso di lui ma lo lasciò ricadere indietro. Beatrice Fanelli- Del Gaudio tornò silenziosamente nella loro camera da letto. Giacomo dimenticò immediatamente la bottiglia e le pasticche. L’uomo non aveva più bisogno del loro intervento per provare qualcosa, perché non si era mai sentito peggio. Quella notte non raggiunse sua moglie al letto. L’uomo uscì e ruppe con la sua amante. Il giorno dopo, chiamò il suo avvocato e chiese il divorzio. Se già era solo, tanto sarebbe valso non nasconderlo.
Tutti giorni muore qualcuno e a te non importa un fico secco; Giulietta pensava a questo. Reggeva la testa sul palmo della propria mano mentre fingeva di ascoltare la Professoressa di latino. La ragazza non era tipa da volatili considerazioni filosofiche eppure quel pensiero aveva illuminato la sua mente come un lampo.
La notizia non era ancora di pubblico dominio, ma la madre della sua Professoressa di Arte era morta qualche ora prima. Quest’ultima era stata informata con una chiamata prima dell’inizio delle lezioni e Giulietta le si era ritrovata casualmente accanto, abbastanza vicino da sentire la conversazione. La giovane non l’aveva detto a nessuno e si era limitata a rimettere il libro nello zaino dato che non ci sarebbe stato più alcun motivo per ripassare. La Professoressa era corsa via, lasciando quattro ore di lezione scoperte per l’Istituto.
Le dispiaceva ovviamente, ma non le importava granché. Era impossibile curarsi di qualcosa che non la riguardava minimamente.
Si guardò intorno, solo lei lo sapeva. Buona parte dei suoi compagni stavano ancora ripassando dai libri di testo di storia dell’arte. La povera Prof. Mariotti spiegava, al solito, per i banchi e le sedie. Ecco, per lei, Giulietta un po’ si dispiaceva. Era evidente che fosse appassionata alla materia e desiderasse trasmettere ai suoi studenti la sua stessa passione. Sfortunatamente per la Mariotti, la classe di Giulietta era composta da un branco di cassetti: pieni di informazioni da tirare fuori per l’interrogazione ma assolutamente disinteressati nei contenuti. Non che lei fosse meglio, ma almeno l’interesse c’era. Quando si era iscritta al Liceo Classico era stata entusiasta del programma e delle materie, che tutt’ora le piacevano, ma poi altre cose l’avevano sconvolta e la sua attenzione era drammaticamente calata. Una di queste cose, la stava osservando in quel momento. La sua perenne relazione complicata, anche se adesso non aveva più la valenza originaria del titolo. Marco Leopoldi era stato il suo primo amore e qualche terribile bacio alla francese. Lui era un terribile baciatore e lei una pazza. Quel povero cristiano era innamorato di lei da anni e lei solo a periodi. Tuttavia nonostante la sua vicinanza le provocasse repulsione, Marco restava una delle personalità più importanti della sua vita. Giulietta sentiva il suo sguardo come se qualcosa di viscido le scivolasse lungo la schiena.
Per liberarsene la ragazza chiese di andare in bagno. La Professoressa acconsentì e Giulietta prese il telefono, infilandoselo nelle tasche dei jeans.
Il corridoio fuori dall’aula era deserto. Camminò lentamente verso i bagni: un’abitudine comune a gli studenti per dilatare al massimo il loro tempo fuori dell’aula. O lontano da i propri ex. Una volta giunta a destinazione Giulietta fece per appoggiarsi al termosifone di ghisa presente nell’anticamera dei servizi. Un’idea le balzò per la testa e si morse il labbro. Prese il telefono dalla tasca e scorse i contatti in rubrica fino a “Relazione-complicata #2”.
A Marco si torceva lo stomaco al solo pensiero di quell’altro. Al contrario di quanto ci si sarebbe potuti aspettare con Francesco, ossia relazione-complicata #2, non c’era mai stato nulla e solo una deliziosa affinità intellettuale che inevitabilmente comportava uno stretto legame(da lì mancanza di definizione nel loro rapporto). Francesco era bellissimo e così simile a lei che mai si era sentita più compresa; Marco lo odiava a morte. Giulietta sapeva benissimo che scrivergli non avrebbe portato a nulla se non una malsana soddisfazione nel vendicarsi dell’orribile sensazione che Marco le causava.
Cliccò sul simbolo del fumetto e digitò sulla tastiera, ma non lo mandò. Tornò in classe e prese posto, come nulla fosse. Da quando la porta si era aperta verso l’interno dell’aula, la solita sensazione era ritornata. Rabbrividì prima di inviare il messaggio. Si voltò verso Marco con lo sguardo di un gatto che ha mangiato il topo. Il ragazzo perse il contatto con la realtà.
Quando all’uscita vide Giulietta salire sulla moto di Francesco, finalmente sentì il freddo corrodergli le ossa.
Togliere i tacchi dopo averli tenuti per una giornata intera è una forma di piacere intensa, ma nulla per Linda si comparava allo svegliarsi la mattina con Anna accanto. La sua dolce Anna, che sua madre considerava ancora la migliore amica di sua figlia. Si erano conosciute all’università, quando si erano tenute la fronte a fronte a vicenda dopo una serata più o meno immemore.
Stavano insieme dal terzo anno. Anna era parte del programma di specializzazione dell’ Ospedale del Sacro Cuore e tornava a casa quando poteva. Con i turni frenetici e gli orari impossibili ormai parte integrante del loro rapporto, Linda traeva semplice soddisfazione nel trovarla con la testa sul suo cuscino. Gli occhi chiari di Linda accarezzavano il profilo della sua ragazza. Non voleva svegliarla, chissà quanto aveva dormito quella settimana: non dovevano essere state più di una manciata di ore. Era combattuta tra l’alzarsi e il restare in quella posizione per quanto a lungo fosse possibile. La strizzacervelli aveva la giornata libera.Si chiese assonnata se fosse anche quella di Anna. Ci pensò un secondo e si ricordò che effettivamente l’aveva, ma avrebbe attaccato la notte. La mattina seguente Linda non avrebbe potuto godere del suo spettacolo personale. Infine la bionda decise di alzarsi e si preparò per una corsa. Prima di uscire dall’appartamento raccolse i capelli in una coda e si avvicinò alla ragazza dormiente sul proprio letto. Fece per darle un leggero bacio ma rinunciò all’ultimo secondo con un sospiro. Non voleva rischiare che Anna perdesse qualche necessaria ora di riposo. Una volta svegliatasi la specializzanda non riusciva mai a riaddormentarsi.
Fu un peccato per entrambe, perché poco tempo dopo Anna avrebbe smesso di respirare e a qualcuno non sarebbe importato.
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“Ho denunciato le violenze del mio compagno e mi hanno tolto mia figlia. Non la vedo da 9 anni”. La storia di Ginevra Amerighi Di Anna Ditta “Arianna aveva 18 mesi quando è stata portata via. Era proprio piccola: quella mattina le avevo dato il latte. Mi guardava con i suoi occhi dentro gli occhi miei, e me l’hanno portata via. Da allora non l’ho più vista”. Ginevra Pantasilea Amerighi è un’insegnante di scuola elementare di 46 anni. È romana, ma da tre anni vive e lavora a Lipari. Non riusciva più a rimanere nella città in cui sua figlia Arianna vive col padre, il suo ex compagno, l’uomo che lei ha denunciato e che nel 2018 è stato condannato in primo grado per lesioni. Ginevra non può vedere né sentire Arianna da 9 anni. A impedirglielo è un provvedimento “provvisorio” del tribunale dei minori. Arianna da allora vive col padre, un imprenditore romano il cui nome è finito sui giornali a settembre 2016, quando è stato coinvolto nelle indagini della Procura insieme a Massimo Nicoletti, figlio dell’ex cassiere della Banda della Magliana, per il caso di Stefano Ricucci e l’inchiesta sulla corruzione del giudice Nicola Russo. Ginevra ha conosciuto F.M., l’uomo che sarebbe diventato padre di sua figlia, a luglio del 2008. All’epoca non sapeva che lui era stato denunciato per violenze dalle due ex mogli. I due si rivedono a settembre e dopo poco tempo vanno a convivere. A Natale lei rimane incinta. “Aveva molta fretta di vivere insieme, fare un figlio”, racconta Ginevra a TPI. “Io ero innamorata, era stato un colpo di fulmine quando ci siamo incontrati. Ma da quando sono rimasta incinta lui ha cambiato completamente atteggiamento nei miei confronti. All’inizio era gentile e premuroso, tutto quello che una donna può desiderare. Poi ha avuto una trasformazione improvvisa. Ha iniziato a essere possessivo, non voleva che andassi più dai miei, dove avevo lasciato anche il mio cane e il mio gatto perché non voleva che li portassi a casa sua. Non potevo più vedere o sentire le mie amiche. Mi ha fatto anche cambiare numero di cellulare”. (...) a settembre Ginevra dà alla luce Arianna. “Lui non è venuto neanche in ospedale”, racconta lei. “Quando la bambina aveva 40 giorni un giorno abbiamo avuto un brutto litigio. La stavo allattando e sua madre mi ha intimato di darle la bambina. Io le chiesi di uscire dalla stanza, dicendole che non poteva comportasi in questo modo. Lui mi è venuto addosso e mi ha detto di obbedire a sua madre. Mi ha strattonata e sbattuta contro la spalliera del letto, rischiando di farmi cadere sopra la neonata. Mi ha iniziata a colpire sul seno....“Gli agenti dissero che non potevano fare niente, perché non era in flagranza di reato. Andarono via dicendoci di cercare di fare la pace. Quando sono usciti lui ha minacciato di uccidermi, ha detto che dovevo andare via dalla casa, altrimenti mi avrebbe ammazzata. Contro F.M. inizia un processo per lesioni, che si è concluso nel 2018 con la condanna in primo grado. Parallelamente, davanti il Tribunale dei minori inizia la battaglia legale per l’affidamento di Arianna. L’avvocato del padre della bambina chiede una perizia psichiatrica su Ginevra. La diagnosi è quella di “tratti istrionici e prognosticati comportamenti imprevedibili nel futuro”. A firmarla è Marisa Malagoli Togliatti, che invita Ginevra “a farsi curare” presso un centro di salute mentale. “Questo disturbo non è neanche nei manuali di psicologia”, sottolinea Ginevra, che negli anni successivi è stata sottoposta ad altre perizie che confutano il risultato della prima. “Mi è stato affibbiato così, senza neanche una motivazione”. La mattina del 23 marzo 2011, Ginevra esce con Arianna per fare una passeggiata ma si trova davanti diverse persone tra assistenti sociali, carabinieri e un’ambulanza. “Mi mostrano un decreto del Tribunale dei minori che mi toglie Arianna, che stabilisce che lei sarebbe dovuta andare a vivere con il padre e io non avrei più dovuto avere alcun contatto con lei. Mi hanno detto che se fossi andata a curarmi al dipartimento di salute mentale me l’avrebbero fatta rivedere, io ci sono andata ma non è servito”. Quando le portano via sua figlia Ginevra è devastata. “La sera lei non c’era più, avevo solo voglia di morire”, dice in lacrime a TPI. “C’erano i suoi giochi, le impronte delle sue manine sui vetri, c’era tutto e non c’era niente. Non so come ho fatto a mangiare, a lavarmi, a fare tutto quello che ho fatto fino ad oggi”. “Il provvedimento era provvisorio e lo è ancora, dopo 9 anni”, spiega Ginevra. “Per questo non posso impugnarlo né in appello né in Cassazione. Non posso neanche adire alla Corte europea”. Il decreto era uscito il 15 marzo 2011. Pochi giorni prima, l’ex compagno di Ginevra era stato rinviato a giudizio di lui per violenze e maltrattamenti. (...) Nella relazione,... si sottolinea la “spontaneità e trasparenza” della donna, che nella sua professione di insegnante “non ha mai riportato note di demerito, richiami o problemi di alcun tipo con bambini, colleghi o genitori”. Il documento si conclude sottolineando che “è persona responsabile, obbiettiva, con un pensiero lineare e critico” e che “non presenta turbamenti o idee prevalenti o disturbi anche di lieve entità che possano giustificare una indagine psichiatrica”. Niente è riuscito a fermare la lotta di Ginevra, che negli scorsi mesi ha scritto anche lettere al Papa e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per rivedere Arianna. “Sono sicura che mia figlia ha bisogno di me, che mi ha cercata in tutti questi anni”, dice. Il tribunale dei minori ha fissato un’udienza per il primo aprile 2020. Intanto il 23 marzo saranno 9 anni che Ginevra non vede sua figlia.
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“La droga uccide tutto. È un grido che lanciano gli adolescenti, è la risposta a una società che si fonda sul risultato e che si dimentica delle persone”. Dialogo con Angela Iantosca
Delle droghe non se ne parla ancora abbastanza. È un argomento scomodo, perché non riguarda solo i tossicodipendenti. Quello dell’uso delle droghe – e della morte che ne deriva – è un problema sociale, familiare e culturale. È un problema che riguarda tutti. In tempo Covid19 guardiamo con scandalo agli adolescenti e ai minorenni che si assembrano e non indossano la mascherina dentro agli chalet e ai locali. Scriviamo post sui social per ergerci a giudici integerrimi, ricordando le buone pratiche secondo i decreti emanati in tempo di emergenza sanitaria. Eppure non ci indigniamo a sufficienza davanti a fiumi di alcool, a minorenni che, in evidente stato di alterazione, uniscono ai superalcolici sostanze stupefacenti con conseguenze gravissime per il loro stato di salute. E i loro modelli sono spesso gli adulti. L’alcol è una droga, come lo sono le nuove sostanze psicotrope, l’eroina, la cocaina, l’hashish e la marijuana. Spesso si chiudono gli occhi, si preferisce la nenia della compassione al coraggio della responsabilità.
La giornalista Angela Iantosca, direttrice del Festival InDipendenze e autrice del libro In trincea per amore (Paoline, 2020), ci racconta senza veli il dolore di chi ha aperto la porta della dipendenza. Lo fa in modo duro, secco, raccogliendo le testimonianze di madri, padri, fratelli e sorelle che hanno vissuto sulla loro pelle l’inferno delle droghe e il percorso di recupero delle comunità.
Un libro che ha un titolo forte, che evoca l’impegno di chi combatte “contro” e “per” qualcosa. In questo caso “contro” l’uso delle droghe e “per” una vita d’amore. Come nasce il tuo lavoro di “trincea”?
Nasce nel 2015, quando entrai per la prima volta nella Comunità di San Patrignano a realizzare un servizio per “La Vita in Diretta” (RaiUno). Dovevo raccontare la storia di Roberta, una ragazza del Sanpa Hair (il parrucchiere della comunità), quasi pronta per uscire dalla comunità: sarebbe tornata alla sua nuova vita di lì a qualche mese. Da quel momento ho sentito l’urgenza di raccontare tutti quei ragazzi: le loro voci, i silenzi, le paure, le ragioni, le scelte sbagliate, la voglia di riscatto, la ricerca di verità, la necessità di fare pace con il tempo perduto, di guardarsi allo specchio, di accettarsi e provare a ricominciare. Grazie alla comunità, ho avuto la possibilità di raccogliere molte storie, trascorrendo con i ragazzi il Natale, il capodanno, dormendo all’interno della struttura che si trova a Rimini e che è stata fondata nel 1978 da Vincenzo Muccioli. Una esperienza molto forte, che continua tuttora, e che ha portato alla pubblicazione di Una sottile linea bianca (Perrone, 2018) e alla collaborazione con la comunità al progetto di prevenzione alle tossicodipendenze, il We Free, che ogni anno fa incontrare a San Patrignano circa 50mila ragazzi delle scuole italiane. Nel mio caso, abbiamo trasformato le storie contenute nel libro in monologhi teatrali che porto in scena con i ragazzi in percorso o con alcuni già usciti. Dal 2018, anno appunto della pubblicazione del libro, è cominciato un altro percorso che mi ha portato poi a In trincea per amore.
E dopo il 2018 cosa è accaduto?
Alle mie presentazioni si presentavano familiari di ragazzi tossicodipendenti che mi dicevano “parla di noi”. Quasi un mantra. Un richiamo fortissimo al quale inizialmente mi sono sottratta per diverse ragioni: in primis l’estrema delicatezza della materia da trattare, e poi la responsabilità di raccontare una ferita sanguinante, di entrare nel dolore più profondo di una famiglia, sapendo di doverlo fare con tatto, ma anche con quella forza necessaria per rendere un servizio utile a chi racconta e a chi legge. Alla fine, ho ceduto e ho cominciato a scrivere, scegliendo di essere autentica come sempre nella narrazione e anche nella scelta stilistica. È accaduto quando un padre, a Ravenna, durante un pomeriggio di prevenzione, mentre raccontava la storia di suo figlio eroinomane è scoppiato in lacrime dicendo “ho fatto cose che un padre non dovrebbe mai fare”. Di fronte a quelle lacrime ho deciso che era giunto il momento di raccontare la tossicodipendenza dal loro punto di vista, dalla prospettiva di un padre, di una madre, di un fratello, di una sorella, di uno zio, di un nonno ed anche di un figlio. Sapevo che sarebbe stato coinvolgente e doloroso buttarmi in questa nuova avventura, ma ciò che mi è stato restituito in cambio è stata un’onda di amore infinito.
Nel libro, ricco di testimonianze dirette di giovani figli e genitori, si evince chiaramente che il dramma della tossicodipendenza riguarda tutti: è un problema sociale, culturale, e solo alla fine familiare, quando un membro diventa dipendente dalle sostanze. Che cosa, secondo te, non si è ancora capito a sufficienza della tossicodipendenza?
È un problema familiare, sociale, culturale. È un problema che riguarda tutti, anche quando pensiamo non ci riguardi. È la manifestazione ultima di problemi che hanno radici profonde, di irrisolti, di dipendenze affettive. È un grido che lanciano gli adolescenti che non sanno in che altro modo farsi sentire. È la loro risposta a ciò che non c’è, a ciò che non trovano dentro di sé e nella famiglia. È la loro soluzione alla necessità di omologarsi, di far parte del gruppo, alla noia, all’avidità, all’invidia, alla curiosità. È la risposta a una società che si fonda sul risultato e che si dimentica di guardare alle persone. Mi capita spesso di sentire gente che tende a voler trovare un’etichetta politica per chi si occupa di queste tematiche, come me. La mia risposta è sempre la stessa: la droga non è un problema partitico o politico e le mie battaglie non hanno nessun colore, nessuna bandiera che le sostenga. Ciò che le muove è l’interesse che nutro per l’essere umano. Mi lasciano senza fiato dichiarazione provenienti da più parti sulla possibile legalizzazione, addirittura della cocaina (qualcuno è arrivato a dichiarare proprio questo): perché accade? Perché si ragiona sui numeri, sui soldi e non sulle persone. Oltre che su una cattiva informazione e su una assenza totale di analisi critica. Mi spiego: vogliamo domandarci cosa significherebbe legalizzare la cocaina? Ci si domanda quali sono gli effetti di questa droga sulle persone? Quando si parla della legalizzazione della cannabis per far cassa, si parla con cognizione di causa? Perché non si specifica che la legalizzazione interesserebbe sempre e comunque i maggiorenni e che i maggiori fruitori sono i minorenni? E ancora: sapete quali sono i danni della cannabis sul cervello, soprattutto sul cervello degli adolescenti? Sapete che si assottiglia la corteccia cerebrale? Sapete che fa emergere il bipolarismo latente? E che brucia i neuroni? E che non ci si dovrebbe mettere alla guida di nessun mezzo nelle tre ore successive all’assunzione perché aumenta del 50% la possibilità di fare incidenti? La droga dovrebbe preoccuparci e dovremmo occuparcene, perché quello che produce è omologazione, assenza di emozioni, perdita della memoria, danni fisici, morte, distruzione non solo di chi ne fa uso, ma di tutto ciò che ruota intorno a chi la usa.
Angela Iantosca, giornalista, scrittrice, impegnata nella prevenzione
Purtroppo tantissimi ragazzi si nascondono dietro al miraggio che vuole una distinzione fra droghe pesanti e droghe leggere…
Ogni droga produce conseguenze diverse e non ci sono differenze tra droghe leggere e pesanti. Questa è una distinzione che serve da un punto di vista legislativo, ma di fatto la droga è droga. Non c’è quella migliore e quella peggiore. La droga fa male e chi la “promuove” davvero ha a cuore la vita delle persone? Ma soprattutto: perché lo Stato dovrebbe produrre malati? Credo sia un errore già fatto con il gioco d’azzardo: per far cassa lo Stato ha prodotto un milione di ludopati. Per questo dico sempre ai ragazzi quando li incontro nelle scuole (e con me lo dicono anche gli ex tossicodipendenti): “Non apritela quella porta”. Chi entra in contatto con le sostanze dovrà farci i conti tutta la vita, dimenticando il sapore che hanno le cose buone, quelle conquistate con forza di volontà, con determinazione, con il cuore pulito, la mente lucida, in piena coscienza. Le droghe spengono tutto ciò che siamo o potremmo essere. Ascoltate chi ci è passato da quell’inferno, ascoltate i sogni bruciati, le carriere finite, le doti distrutte, le famiglie rovinate. Andate nelle comunità, ascoltate e osservate. Informatevi sulle Nuove Sostanze Psicoattive e ciò che danneggiano: dovete sapere che sono realizzate in laboratori che non si conoscono, nei quali si assemblano sostanze che non si conoscono e la cui assunzione può causare la morte perché i medici non sanno cosa fare di fronte a chi le assume e finisce in ospedale. Bisogna dire che chi le spaccia usa i giovani come cavie per fare cassa e che modifica il contenuto di queste sostanze in base ai vuoti degli adolescenti, costruendo prodotti ad hoc. È questo che vogliamo per i nostri figli? Ecco forse non ci si indigna abbastanza, non se ne parla abbastanza, non si crede abbastanza che la droga sia come la peste.
«È una malattia la droga, di fronte alla quale non si può far finta di niente. Perché ti prosciuga. Ti rende tossico a tua volta. E ti fa anche ammalare». Con queste parole metti in luce come l’uso della droga da parte di un figlio possa a sua volta fare ammalare genitori e fratelli: ictus, aneurismi, infarti e tumori. Qualcuno non ce la fa. Quanto logora e consuma un certo tipo di dolore?
Paura, rabbia, senso di colpa, dolore, lacrime, attese infinite, carcere, violenza, sangue, minacce, denunce. La droga porta con sé tutto questo. E chi vive a contatto con chi si droga combatte ogni giorno una battaglia durissima, fatta di tante sconfitte, di distruzione fisica, di pianti senza fine, di urla, di disperazione. Di dipendenza dalla dipendenza. E anche di attesa della morte. Tanti genitori me lo hanno detto: “Speravo che mio figlio morisse”. Per spegnere tutto, per porre fine alla tossicodipendenza dalla tossicodipendenza, per allentare la tensione, per sentire finalmente la pace, per sapere dove è il figlio. Perché in quel dolore senza fine meglio saperlo in pace in una bara che in giro a rubare, spacciare, a morire giorno per giorno. Perché attendere la morte è sfiancante, soprattutto quando si tratta di tuo figlio.
Il tossicodipendente mente, dice bugie, sfugge alla realtà. Sa muovere ricatti emotivi. Qualche genitore, nella sua infinita battaglia, afferma che il figlio «gliela fa continuamente sotto il naso». Quali atteggiamenti non bisogna mai sottovalutare?
Il cambio di umore, gli strani appetiti, l’inappetenza, la pelle grigia, gli orari che cambiano, i risultati scolastici, le frequentazioni. Ma al primo posto è fondamentale assumersi la responsabilità di voler vedere. La droga, spesso, è l’ultimo male a cui si pensa.
Il tuo lavoro si avvale anche delle indicazioni e delle testimonianze di operatori specializzati, responsabili terapeutici e referenti di Associazioni di recupero, perché il messaggio che è necessario divulgare è che dal tunnel della droga si può uscire. Qual è il primo passo da fare?
Ho scritto questo libro per far sapere a più persone possibili che dalla droga si può uscire, ma che è importante chiedere aiuto. Che le associazioni esistono, sono sul territorio nazionale e sono delle “zattere in mezzo alla disperazione”. Si tratta di associazioni dove operano genitori di ragazzi in percorso, genitori di ragazzi usciti dalla comunità, ex tossicodipendenti. Sono luoghi in cui si organizzano incontri e si danno indicazioni precise su come comportarsi con chi si droga. Di solito sono i familiari che contattano le associazioni, passaggio necessario per arrivare poi in comunità. Quando arrivano sono trascorsi anche dieci anni dall’inizio della tossicodipendenza del familiare. Sono smarriti, increduli, incapaci di prendere decisioni, fragili e hanno bisogno di qualcuno che li indirizzi e che spieghi quali siano i passi da compiere: portare il ragazzo, monitorarlo, non lasciarlo mai solo, portarlo una volta a settimana a fare le analisi al Serd per dimostrare che ha smesso di drogarsi, togliere il cellulare, il motorino, la paghetta. Solo con la determinazione e la durezza si può sperare di ottenere qualcosa. Anche se la conditio sine qua non è sempre la partecipazione attiva del tossicodipendente, è fondamentale il ruolo dei familiari, in primis dei genitori che devono mostrarsi duri e compatti, coesi, determinati e soprattutto pronti anche a denunciare il figlio o a cacciarlo fuori casa, se le regole non saranno rispettate. Quindi il primo passo da fare è affidarsi a chi conosce bene i meccanismi mentali dei tossicodipendenti e le fragilità dei familiari.
C’è un aspetto, però, da considerare: «Il troppo amore può essere controproducente». Quale errore bisogna evitare, perché l’amore stesso si trasformi davvero in un gesto efficace e di aiuto per un tossicodipendente?
I no sono fondamentali nella crescita dei figli. Non solo: un errore che spesso si commette è creare una relazione amicale con i propri figli. Cosa sbagliatissima che porta i giovani a non rispettare gli adulti e le loro regole. Le regole sono espressione di amore, non di “odio” verso i figli. E non importa se loro non lo capiscono. Sono adolescenti, sono giovani, è normale che si vogliano ribellare al sistema. Non abbiate paura di essere risoluti. Soprattutto se si ha un figlio tossicodipendente: sanno annusare la debolezza, sono manipolatori e violenti. Chi ha a che fare con loro non deve arretrare.
Antonio Boschini, responsabile terapeutico della Comunità di San Patrignano, afferma che nove persone su dieci che arrivano nel centro fanno uso smodato di sostanze con l’unico fine di sballarsi. Il fine è la ricerca di un divertimento che senza droghe sembra non poterci essere. Pensiamo anche al caso recente di Terni, che ha visto morire per uso di metadone due giovani adolescenti. Una mancanza nel percorso educativo familiare, un bombardamento mediatico fuorviante nei modelli proposti o entrambe le cose?
Manca la famiglia, mancano punti di riferimento, manca un metodo, mancano delle regole, mancano i no, manca una scuola attenta e preparata. In compenso c’è disinformazione, ci sono serie tv violente, serie tv che parlano di droga e che spiegano anche come venderla on line o sul deep web. Serie accessibili a tutti e che invece richiederebbero accanto qualcuno di preparato in grado di spiegare, indirizzare e far sviluppare nei giovani un senso critico. Quando sento di episodi tragici che riguardano ragazzini giovanissimi che erano in giro di notte mi domando sempre: “E la famiglia dove era?”. È inutile poi piangere e disperarsi, riempire i giornali per un paio di giorni, quando anche l’informazione è la prima responsabile di una informazione parziale. Sono temi sui quali bisogna tenere i fari accesi sempre, non solo quando c’è qualche sequestro o muore qualcuno o quando ci sono delle ricorrenze. Il 26 giugno, giornata internazionale della lotta alla droga, non si è parlato da nessuna parte del tema perché “troppo pesante”. È inutile cercare i responsabili o un capro espiatorio. Tutti dobbiamo considerarci responsabili di quelle morti: anche chi sapeva e non ha detto niente, chi ha pensato che fosse meglio farsi i fatti propri, chi ha pensato che è meglio non immischiarsi con certe situazioni. Non ci si può deresponsabilizzare. Essere società civile significa anche questo.
E l’alcol, che a tutti gli effetti è una droga, come si colloca dentro il discorso delle dipendenze?
L’alcol arriva prima della droga. Non se ne parla abbastanza, proprio perché è sdoganato da un punto di vista culturale e anche statale. Ma dall’Istituto Superiore di Sanità continuano a ripeterlo: prima della canna arriva l’alcol e non c’è bisogno di andare nelle periferie per vedere giovanissimi ubriachi in giro di notte che schiamazzano. Ancora una volta mi domando: la famiglia dov’è? La risposta è implicita nella domanda. Stessa domanda che mi sono posta quando un ragazzino di terza media mi ha detto che prima di andare a scuola beve la Redbull perché così si sente tranquillo. O quando una ragazzina di 12 anni mi ha confessato che la madre le permette di bere senza limiti a casa, purché non lo faccia fuori. Ancora una volta: di chi è la colpa?
La scuola fa già molto grazie ai percorsi didattici dedicati alla cultura della legalità. Secondo te a quale età bisognerebbe cominciare a parlarne?
Dalle scuole medie e in forma di gioco anche dalle elementari. I miei progetti di prevenzione alle tossicodipendenze li organizzo per le seconde e terze medie: durano circa due mesi e comprendono anche una visita alla comunità di recupero. È importante che i ragazzi sappiano, perché possano essere davvero liberi di scegliere. È importante che abbiano tutte le informazioni corrette.
Lasciamoci con un messaggio di speranza…
Ci sono migliaia di famiglie che hanno attraversato l’inferno delle droghe e che hanno trasformato il dolore in un’occasione incredibile di crescita, di messa in discussione, di riscoperta di ciò che conta davvero, e anche di amore. Sono tutte famiglie che non dimenticano ciò che hanno vissuto o stanno vivendo, ma che hanno permesso a se stessi di attraversare una porta difficile da varcare, di assumersi la responsabilità delle fragilità dei figli, per scoprirsi alla fine migliori e aggrappati alla vita come solo le persone che hanno rischiato di perderla sanno fare.
Alessandra Angelucci
*In copertina: Frans Hals, “Giovane ragazzo con teschio”, 1626, particolare
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Uno striscione con la dedica del Primo Maggio ai lavoratori della sanità morti per le politiche criminali della giunta Cirio è stato appeso oggi all’assessorato regionale alla sanità in corso Regina Margherita 153.
Un piccolo gesto per le lavoratrici e i lavoratori, che in questa regione come nel resto d’Italia hanno pagato il prezzo più alto perché la tutela delle persone è stata sacrificata sull’altare del profitto da questa amministrazione, da questo governo e da quelli che li hanno preceduti. In Italia sono 16.953 i medici, infermieri, e OSS contagiati, ossia il 10,7% dei lavoratori contro il 4% della Cina. In Piemonte il 70% dei lavoratori della sanità che si sono ammalati sono OSS che lavorano sotto costante ricatto e minaccia nelle RSA. Chi chiede le mascherine o denuncia la situazione viene minacciato di licenziamento. Nulla era stato fatto per essere pronti ad una pandemia che l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva messo nel novero delle probabilità inevitabili ormai da anni. Nulla è stato fatto per correre ai ripari quando, tra tagli al servizio sanitario e colpevoli omissioni, era troppo tardi per affrontare al meglio la crisi. Sin dai primi giorni la scelta del Piemonte è stata chiara: fumo negli occhi e nessuna sostanza. Le mascherine per i lavoratori e tutte le persone a rischio? In molti ospedali ancora le attendono, mentre fuori la gente si arrabatta come può. Le nuove assunzioni? Non ci sono mai state, nonostante la carenza di personale sia la norma ormai da anni. I tamponi? A due mesi dall’inizio dell’epidemia ci sono persone che attendono il tampone nonostante abbiano sintomi o siano entrate in contatto con persone positive.
Gli ospedali italiani sono luoghi pericolosi per la diffusione di malattie da ben prima dell’epidemia. Secondo il rapporto Osservasalute 2018 nel 2003 si contavano 18.668 decessi per infezioni ospedaliere, nel 2016 i casi sono diventati 49.301, quasi tre volte tanto. Il moltiplicarsi dei tagli alla spesa sanitaria ha reso poco sicuri gli ospedali. Eppure la Regione Piemonte ha puntato solo su questa carta. Le conseguenze tragiche sono sotto gli occhi di tutti.
Chi dichiara di vivere con una persona contagiata, deve continuare a lavorare, anche in ospedale, in attesa di un tampone che non arriva o arriva molto tardi.
I dormitori e le RSA si sono trasformate in focolai incontrollabili di contagio, nonostante le segnalazioni e gli appelli delle persone che ci lavorano e dei parenti degli anziani. Al carcere delle Vallette il virus corre dentro celle sovraffollate.
Chi si ammala, resta chiuso in casa senza visite, cure o tamponi. Le case non sono luoghi sicuri, perché chi si ammala resta in casa, esponendo chi vive nello stesso appartamento al contagio. Gli ospedali, dove lavoratori si ammalano e muoiono perché nemmeno per loro ci sono protezioni e controlli sanitari, non sono luoghi sicuri. Le strade, dove domina l’arbitrio di polizia e militari, non sono luoghi sicuri per i senza tetto, per i poveri che vivono in case sovraffollate, per chi lavora in nero per raggranellare qualche soldo.
Ci dicono che ora va meglio, che sono diminuite le persone ricoverate, quelle in terapia intensiva, ma mentono perché se diminuisce il numero di persone in ospedale, continua a crescere quello dei morti e dei contagiati. Il Piemonte, settimana dopo settimana è ormai al secondo posto dopo la Lombardia nella terribile conta dell’epidemia. In Italia ci sono quasi 100.000 persone chiuse in casa, malate e in buona parte prive di assistenza domiciliare. In tanti sfuggono alle statistiche ufficiali, perché si sono ammalati e sono guariti senza che venissero fatti esami o visite. Nelle RSA ora fanno i tamponi ai morti: ma nelle prime settimane omertà e silenzio erano la consegna imposta a tutti da amministratori preoccupati che la verità trapelasse.
Cirio ha fatto il suo spot con le ex OGR trasformate in ospedale da campo con i medici cubani, mentre la sanità territoriale, gli ambulatori, ormai da anni svuotati delle loro funzione di presidi sanitari territoriali, sono stati chiusi. Punto. Con buona pace di chi soffre di patologie croniche e della salute di tutti.
Dopo due mesi di domiciliari di massa il governo ha deciso che riaprirà le fabbriche ma ci lascerà ai domiciliari. Le nostre vite, oggi più che mai, sono ridotte a mero ingranaggio di una macchina che deve andare avanti costi quel che costi. L’epidemia riporta l’ordine del mondo nei binari in cui è sempre stato, mettendone a nudo i meccanismi. Le nostre vite non contano, sono intercambiabili, sostituibili, sacrificabili. Il governo ammantando tutto sotto un sudario tricolore, di unità di popolo, di nazione, senza cesure di classe, ci vorrebbe docili, pronti al destino che ci è stato assegnato. Il 4 maggio aprono le fabbriche, ma a fine turno tutti devono tornare nelle loro prigioni casalinghe, isolati e silenti. Non c’è ragione sanitaria che tenga. Se non è pericoloso stare nel chiuso di una fabbrica, di un magazzino, di un supermercato, allora non può essere pericoloso vederci stando a distanza per discutere, scendere in strada a manifestare, a lottare perché le nostre vite non siano sacrificate, perché la nostra libertà non sia ridotta a consumo, perché le nostre vite vengano prima del profitto di chi, da sempre, ci imprigiona.
I lavoratori e le lavoratrici che hanno imposto con la lotta la chiusura delle fabbriche hanno contribuito alla salute di noi tutti.
Il governo ci vuole divisi, sospettosi, spauriti. Ci rubano la libertà e la dignità. Per il nostro bene. Non è facile sfuggire alla trappola della paura e del peccato. La radice del male è sin nella parola chiave di questa crisi, il grimaldello con il quale ci hanno ingabbiati, il distanziamento sociale. Perché non parlare di distanza di sicurezza, di spazio tra i corpi? Perché uno spazio fisico si può costruire ovunque, non solo in casa, invece la distanza sociale è ben più e ben altro: è la cancellazione delle relazioni, della polis, della comunità di lotta, del tempo che si riconquista insieme. La distanza sociale nega il mutuo appoggio e promuove la carità, nega la libertà e ci obbliga all’obbedienza, nega valore alle nostre vite e ci chiude nel cerchio produci, consuma, crepa. Il Primo Maggio nasce come giornata di lotta, nasce nel sangue dei lavoratori uccisi per conquistare una primavera di libertà, giustizia sociale, solidarietà e mutuo appoggio. Un mondo senza stati né padroni. Questo Primo Maggio, ovunque in Italia, ci sono anarchici che sfidano i divieti e scelgono di dare un segno. Magari piccolo, ma importante, perché se le nostre vite non contano, se la produzione deve andare avanti, se la libertà è solo la farsa del consumo e del contatto telematico, è tempo di scioperare, di rifiutare di essere agnelli sacrificabili sulla tavola imbandita dei padroni. Vivere meglio, in modo libero e solidale tra eguali nelle differenze è possibile. Dipende da noi. Il presente è nelle nostre mani. La primavera è ora. Buon Primo Maggio di lotta!
I compagni e le compagne della Federazione Anarchica Torinese
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Daniel Walter
Daniel Walter è un personaggio della soap opera statunitense Telenovela D'Amore, interpretato da Jeff Kasser dal 2017. Universo Telenovela D'Amore 1ª app. in 23 ottobre 2017 Interpretato da Jeff Kasser Voce italiana Sesso Maschio Professione Stilista della Foresta Modello della Foresta Parenti: Matt Walter (padre) Adrianna Gonzalez (madre) Ryan Walter (fratello, deceduto) Billy Walter (fratello) Shawn Walter (fratello) Jay Walter (zio) Rafael Gonzalez (zio) Cassie Gonzalez (zia) Adrian Gonzalez (zio) Nicole Gonzalez (zia) Ronan Walter (cugino, figlio di Jay) Clay Walter (cugino, figlio di Jay) Sydney Chiummi (cugina, figlia di Cassie) Rafe Gonzalez (cugino di II grado) Xavier Gonzalez (cugino di II grado) Jan Gonzalez (cugino di II grado) Alex Gonzalez (cugino di II grado, deceduto) Fabian Gonzalez (cugino di II grado) Jasmine Horton (ex moglie) Immagine=
Biografia del personaggio Daniel Walter è il figlio di Matt Walter e Adrianna Gonzalez. Daniel ha tre fratelli Ryan, Billy e Shawn.
L’entrata in scena con la famiglia, L’incontro con i Foresta e La rivalità con Luke Chiummi per Hope Foresta Daniel Walter entra in scena con la sua famiglia: i genitori Matt e Adrianna e i fratelli Ryan, Billy e Shawn. La nuova famiglia della soap incontrano i Foresta alla Foresta per un colloquio di lavoro dove vengono assunti come stilisti e modelli mentre Matt soltanto come stilista. Daniel inizia a lavorare assieme a Hope Foresta, fidanzata di Luke Chiummi. La rivalità tra i due uomini inizia quando Daniel scambia dei baci con Hope ed in diverse occasioni tenta di più di sedurla, lei lo respinge diverse volte perché dice di amare solo e soltanto Luke. Hope dice a Luke delle avance di Daniel, il Chiummi furioso affronta il Walter e gli dice di lasciare stare Hope. Daniel non lo ascolta e tenta di portarsi a letto Hope perché la ama ma lei non tradisce Luke. Quinn vede Daniel baciare Hope e schiaffeggia la ragazza e va a dirlo a Luke che affronta Daniel e i due hanno uno scontro fisico nel locale Shiley.
La relazione con Jen Horton e La rivalità con Shawn Walter Daniel per dimenticare Hope, conosce Jen Horton e stringe amicizia con lei. Daniel e Jen iniziano una relazione ma lei lo tradisce prima con Jacob Milkon e poi con Shawn Walter, fratello di Daniel. Daniel scopre i tradimenti di Jen ma decide comunque di combattere per conquistare Jen del tutto. Jen è innamorata di entrambi i fratelli Walter e passa delle notti prima con Daniel poi con Shawn. Daniel e Shawn si scontrano diverse volte per Jen arrivando anche alle mani per lei. Alla fine Jen decide di restare con Daniel non tradendolo più.
La rivalità con Alex Gonzalez per Jen La relazione tra Daniel e Jen prosegue. In seguito il serial killer Brody Young tenta di uccidere Jen ma Daniel, Shawn e Alex riescono a salvarla. In seguito Jen tradisce Daniel con Alex e rimane incinta di quest'ultimo. In seguito nel locale Shiley Daniel chiede a Jen di sposarlo ma Janet Foresta proietta il video della notte di passione tra Alex e Jen. Daniel sconvolto lascia Jen e si ubriaca finendo a letto con Janet che si approfitta della situazione. La rivalità tra Daniel e Alex finisce quando Daniel anche se continua ad essere deluso a causa di Alex e Jen ma continua ad andare a letto con Janet.
Le notti con Janet Foresta Daniel e Janet continuano ad andare a letto insieme, Janet continua a fare ubriacare Daniel cercando di metterlo contro alla sua famiglia. Nel frattempo prosegue la rivalità tra Jen e Janet perché entrambe vogliono Daniel ma quest'ultimo preferisce restare con Janet perché lo fa sentire bene. Janet finisce in prigione per aver proiettato il video hard del detective Alex e Jen ma Daniel paga la cauzione di Janet per farla uscire di prigione. In seguito Alex e Jen iniziano una relazione facendo ingelosire Daniel. Daniel cerca di dimenticare Jen frequentando Janet. Daniel riesce ad uscire dall'alcolismo. In seguito Ryan chiede al fratello Daniel di fargli da testimone al suo matrimonio. In seguito Janet scopre di essere incinta ma non sa di chi è il bambino che ha in grembo. In seguito Daniel e Ethan si picchiano per Janet.
La relazione con Jasmine Horton Daniel incontra Jasmine Horton, la sorella di Jessica e Jen e se ne innamora. Janet e Jasmine si scontrano per Daniel. Daniel e Jasmine si baciano. Jasmine scopre che Janet aspetta un bambino da Ethan e glielo fa ammettere davanti a tutti soprattutto davanti a Daniel. Janet si sente in colpa e tenta il suicidio da una rupe ma Daniel e Ethan la salvano anche grazie a Jasmine. Daniel e Jasmine iniziano una relazione ma Ryan e Sabrina fanno una richiesta a Daniel: visto che Ryan è sterile e quindi non può procreare, chiedono a Daniel di fare il donatore di sperma. Daniel all'inizio non accetta sconvolto ma poi decide di accettare per rendere felice il fratello e la cognata. Quella che non è d'accordo è Jasmine ma poi decide di appoggiare la decisione del suo fidanzato. Nel frattempo Daniel fa pace con Shawn, Alex e Jen. A Los Angeles arriva Katie Wood, la sorella di Nick e Taylor che inizia una relazione con Shawn, fratello di Daniel. La relazione tra Daniel e Jasmine prosegue. Jasmine sospetta di Katie e capisce che la donna è molto pericolosa e ne parla con Daniel. Daniel e Jasmine cercano di allontanare Katie da Shawn. Daniel e Jasmine si scontrano contro Shawn e Katie e le due ragazze si sparano a vicenda senza colpirsi ma colpiscono le finestre che si rompono. La guerra tra Jasmine e Katie non finisce. In seguito Daniel e il suo migliore amico Coop salvano Jasmine da annegamento per colpa di Katie dopo una lotta in piscina tra le due donne. In seguito Katie tenta di uccidere Daniel il quale stava facendo la doccia. Daniel furioso la prende per il collo e tenta di ucciderla. Daniel dice al fratello Shawn che Katie ha tentato di ucciderlo sotto la doccia ma Shawn accusa Daniel che quest'ultimo ha tentato di sedurre Katie. Daniel furioso fa cadere dalle scale Katie la quale finisce in ospedale proprio nel momento in cui Shawn vede Daniel far cadere dalle scale Katie. Shawn e Katie accusano Daniel di tentato omicidio ma Jasmine crede a Daniel. Daniel conosce Julian Horton, il padre di Jasmine. Daniel e Julian non vanno d'accordo. In seguito la relazione tra Daniel e Jasmine prosegue, Katie tenta di uccidere Daniel e il nipote Austin in sauna ma i due vengono salvati da Jasmine, Jessica, Coop e da Claire. Daniel e l'amico Austin stanno bene. In seguito Julian disapprova la relazione tra Daniel e Jasmine. Daniel inizia a lavorare al fianco di Haley Foresta. Nel frattempo continuano gli scontri tra Jasmine e Katie. In seguito Daniel e Shawn fanno pace grazie a Jasmine, ma Katie gelosa spiazza delle bombe nella casa di Daniel facendo poi esplodere la casa di Daniel con Daniel e Jasmine sotto le macerie. Daniel e Jasmine vengono salvati da Coop e Claire. Daniel e Jasmine finiscono in ospedale mentre Katie fugge via. Shawn sconvolto per il tentato omicidio del fratello e di Jasmine, Shawn lascia Katie per cellulare. Daniel e Jasmine escono dall'ospedale, Billy e Haley si prendono cura di Daniel ospitandolo a casa loro. In seguito Daniel si scontra con Jared Foresta perché quest'ultimo bacia Jasmine. Daniel e Jared si scontrano.
Le notti con Claire Horton Claire arriva a baciare Daniel. In seguito Katie che è tornata tenta di uccidere Jasmine in vasca da bagno ma Daniel e Jared riescono a salvarla. In seguito Claire compra una casa nuova a Daniel e quest'ultimo accetta soltanto se lui va a letto con lei. Daniel accetta e lascia la casa del fratello Billy e di Haley. Daniel va nella sua nuova casa comprata da Claire. Daniel finisce a letto con Claire. Katie attenta la vita di Claire sul terrazzo. In seguito Daniel e Claire continuano ad andare a letto insieme tradendo Coop e Jasmine. Daniel sentendosi in colpa chiude la sua amicizia con Coop ma poi si pente anche perché Hope muore uccisa dal serial killer Brody, ed quindi Daniel resta accanto all'amico. Claire dice a Daniel di voler essere pagata se continueranno a fare sesso insieme. In seguito Claire scopre di essere incinta ma non sa chi è il padre: o è Cooper, o è Jared oppure Daniel. In seguito Daniel viene a sapere da Jasmine che Haley va a letto con suo padre Matt, Daniel è sconvolto e affronta Haley. Daniel fa pace con Haley quando vede la cognata Haley completamente nuda davanti a tutti alla conferenza stampa facendo infuriare il marito Billy. Daniel e Haley chiedono a Jasmine di non dire niente a Billy delle notti tra Matt e Haley. In seguito Daniel difende la fidanzata Jasmine quando quest'ultima viene incolpata da Billy di aver fatto cadere Haley dal terrazzo. In ospedale Haley bacia Daniel ma lui la respinge, Claire li vede baciarsi. Haley si riprende ed esce dall'ospedale. In seguito il serial killer Brody Young tenta di uccidere Jasmine che viene salvata da Katie, da Daniel e da Jared. Katie viene arrestata per poi essere rilasciata. In seguito Jared e Jasmine trovano Daniel e Claire a letto insieme, Jasmine sconvolta finisce a letto con Jared ma vengono beccati da Daniel. Daniel e Jasmine fanno pace. Daniel, Jasmine, Jared e Claire decidono di non dire nulla a Coop delle notti tra Daniel e Claire. Daniel è sconvolto nel rivedere Katie riassunta in azienda dopo tutto ciò che lei ha fatto. In seguito Claire dice a Daniel e a Jared che il bambino che lei ha in grembo è di Coop e glielo va a dire a Coop. Daniel e Jasmine sono felici che il bambino che Claire ha in grembo non è di Daniel. In seguito dopo il matrimonio tra Coop e Claire e dopo il loro trasferimento, Daniel e Jared fanno pace grazie a Jasmine.
La continua relazione con Jasmine Horton e Le notti con Jackie Malloy La relazione tra Daniel e Jasmine prosegue. A Los Angeles arriva la madre di Jessica, Jen e Jasmine ovvero Jackie Malloy che tenta di sconvolgere le vite delle sue figlie. A Los Angeles arriva anche il gigolò Jeff Horton, il fratello di Jessica, Jen e Jasmine. Daniel e Jeff fanno amicizia sostituendo l'amicizia che c'era tra Coop e Daniel. In seguito Shane dice a Daniel che dovrebbe lui prendersi cura del bambino che nascerà dalla sorella Sabrina e non il fratello Ryan. La relazione tra Daniel e Jasmine prosegue ma in seguito Daniel finisce a letto con Jackie perché quest'ultima mostra la foto del tradimento di un bacio tra Jasmine e Brody. Jasmine e Brody beccano Daniel e Jackie a letto insieme e si scaglia contro la madre. Daniel e Brody cercano di fermarle. Jasmine furiosa lascia Daniel scappando via e finisce a letto con Brody. In seguito Jackie scopre di essere incinta di Daniel facendo rimanere sconvolto il ragazzo dalla notizia. Daniel e Jasmine tornano insieme e si perdonano a vicenda per i tradimenti. Jasmine scopre di essere incinta di Daniel e molto felice glielo dice al fidanzato che anche lui è molto felice per la gravidanza della fidanzata. In seguito Jasmine è sconvolta quando scopre che anche sua madre Jackie è incinta di Daniel e quindi Jasmine lascia Daniel. Jackie tenta di sedurre Daniel. Daniel va a vivere a casa del fratello Billy. Jackie continua a tentare di sedurre Daniel. Daniel e Jackie finiscono ancora a letto insieme.
L'amore per Brittany Foresta Daniel conosce Brittany Foresta. Daniel è interessato a Brittany ma anche Billy è interessato a Brittany. Daniel e Billy si scontrano per Brittany. Jasmine è gelosa di Daniel e Brittany e intima la rivale a stare lontana da Daniel. Daniel e Jasmine tornano insieme ma in seguito Daniel invita Brittany in piscina, Daniel condivide dei baci con Brittany sulla sdraio in piscina, Jasmine li scopre e sconvolta lascia Daniel. Daniel è innamorato di Brittany e vuole una relazione con lei ma Brittany è innamorata di Billy e rifiuta Daniel. Brittany inizia una relazione con Billy. Daniel e Jasmine tornano insieme. Daniel si scontra con Katie mandandola in ospedale. Ray e Katie denunciano Daniel che finisce in prigione per tentato omicidio. Billy paga la cauzione di Daniel facendolo uscire di prigione. La relazione tra Daniel e Jasmine prosegue.
Il matrimonio con Jasmine Horton e La morte di Ryan Walter Daniel chiede a Jasmine di sposarlo e lei accetta tutta felice. Daniel accompagna prima Jasmine poi Jackie a fare l'ecografia. Jasmine scopre di aspettare due gemellini da Daniel mentre Jackie scopre di aspettare un bambino da Daniel. Daniel è felice di aspettare due gemelli dalla donna che ama. In seguito Daniel e Jasmine si sposano ma durante il matrimonio celebrato, Katie per vendicarsi di Daniel tenta di sparargli con una pistola ma Ryan e Billy spostano il fratello Daniel e viene colpito Ryan che poi muore tra le braccia di un disperato Ryan. Ryan prima di morire chiede al fratello Daniel di prendersi cura ella bambina che ha in grembo Sabrina attraverso l'inseminazione artificiale. Ryan muore e Katie viene arrestata per omicidio. Al funerale di Ryan arriva Vincent Walter che rivela di essere il figlio di Matt e quindi fratellastro di Ryan (deceduto), Billy, Daniel e Shawn. Matt sapeva di avere un altro figlio cioè Vincent che però ha tenuto sempre nascosto. Billy e Shawn accettano Vincent in famiglia ma Daniel non accetta Vincent in famiglia perché Daniel sta ancora soffrendo per la morte di Ryan. Daniel e Vincent si scontrano e non si sopportano. Sabrina si innamora di Daniel. Billy convince il fratello Daniel ad andare in luna di miele con Jasmine. Daniel e Jasmine vanno in luna di miele a Big Bear ma Daniel non si diverte molto in luna di miele perché pensa a Ryan e a Sabrina. Daniel torna a Los Angeles mentre Jasmine decide di rimanere a Big Bear. Jasmine correndo per i boschi di Big Bear vede un ragazzo che sta facendo la doccia nudo. Luca si accorge di Jasmine, Luca si riveste, Jasmine fa finta di prendere una storta e cosi Luca la soccorre. Luca e Jasmine fanno amicizia, Luca segue Jasmine fino a Los Angeles. Luca si rivela essere figlio di Louis Chiummi. Luca Chiummi e Daniel Walter si scontrano per Jasmine Horton. Daniel intima a Luca a stare lontano da sua moglie Jasmine. Daniel e Jasmine vanno a vivere insieme e il loro matrimonio prosegue. Qualcuno spara a Daniel che finisce in coma. A Los Angeles tornano Cooper Foresta e Claire Horton e si scopre che è stato Coop a sparare a Daniel perché ha scoperto da Claire che mesi fa Daniel e Claire hanno tradito Coop andando a letto insieme tante volte. In ospedale, Coop tenta di uccidere Daniel strozzandolo ma Jared e Jeff lo fermano. In coma Daniel vede Ryan sotto forma di fantasma che intima a Daniel di non morire perché i suoi 4 bambini avranno bisogno di lui del padre. Nel frattempo Sabrina bacia Daniel confessando di amarlo. Tutti sono preoccupati per Daniel che continua a stare in coma. Quando le speranze sembrano perse, Jasmine disperata piangendo finisce a letto con Luca Chiummi tradendo Daniel che nel frattempo è uscito dal coma e sta meglio grazie all'aiuto del fantasma di Ryan. Jasmine è felice che Daniel è vivo e decide di non rivelargli la notte di Jasmine con Luca. Daniel torna a casa dall'ospedale e sta bene. Daniel si scontra con Coop quando scopre che quest'ultimo ha tentato di uccidere Daniel. Daniel sconvolto decide di non denunciare Coop per il bene del bambino che Claire ha in grembo di Coop. Il matrimonio tra Daniel e Jasmine prosegue, Sabrina confessa a Daniel di amarlo ma lui dice all'ex cognata di volere essere fedele alla moglie Jasmine. In seguito Daniel scopre Luca e Jasmine in atteggiamenti intimi mentre si baciano con passione in ufficio della Foresta. Jasmine confessa a Daniel del tradimento con Luca, Daniel sconvolto chiede il divorzio a Jasmine. Daniel va a vivere a casa di Jeff e Viktoria. In seguito Daniel ha alcuni flirt con Viktoria Stevens che non vanno oltre a niente. Daniel è geloso quando Luca e Jasmine annunciano il loro fidanzamento. In seguito Vincent invita i suoi fratellastri tra cui Daniel a fargli conoscere suo figlio James avuto da Sabina Specchio, la sorella gemella di Sabrina. Daniel rifiuta di conoscere James ma poi decide di conoscerlo. Daniel cerca di andare d'accordo con Vincent ma poi tornano a litigare. Daniel si scontra con Sabrina accusandola di non avergli mai detto che James è figlio della sorella gemella di Sabrina e che quindi la bambina di Daniel e Sabrina sarà la cugina di James. Daniel e Sabrina presi dal momento si baciano ma non vanno oltre anche perché lei ha una relazione con Jay, zio di Daniel. Daniel conosce Rodrigo Wood, il padre di Katie che accusa Daniel che Katie è in prigione per colpa di Daniel.
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La cura attraverso letteratura e musica
La cura attraverso letteratura e musica
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Prendersi cura: in quanti modi è possibile esercitare la più amorevole delle azioni? E quante accezioni e sfumature contiene la parola cura? È quello che si propone di raccontare attraverso un percorso letterario e musicale la manifestazione in programma sabato 30 aprile alle 17.15 nella Sala del Lazzaretto dell’ex Ospedale di Santa Maria della Pace, in via dei…
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//BIOGRAFIA AGGIORNATA DI ADAM YOUNG.
Adam Young è stato un personaggio della soap opera Telenovela D'Amore, interpretato da Luca Daffrè nel 2019, anno in cui il suo personaggio muore sparato in fronte da Jake Milkon. In precedenza è stato interpretato da Ryan Rottman dal 2015 al 2016, da Robert Adamson dal 2016 al 2017, da Ryan Guzman dal 2017 al 2018 e da Ryan Greasley dal 2018 al 2019. Universo Telenovela D'Amore 1ª app. in 3 agosto 2015 Ultima app. in 25 ottobre 2019 (morte) Interpretato da Ryan Rottman (2015-2016) Robert Adamson (2016-2017) Ryan Guzman (2017-2018) Ryan Greasley (2018-2019) Luca Daffrè (2019) Voce italiana Riccardo Niseem Onorato Sesso Maschio Professione Modello della Foresta Parenti Andy Young (padre) Brenda Mitchell (madre) A.J Young (figlio, avuto da Donna) Emma Young (figlia, avuta da Alexia) Josephine ''Jo'' Young (figlia adottiva, avuta con Sonia) Heath Young (figlio avuto da Jean) Brody Young (fratello gemello) Stephanie Young (sorella) Nathan Young (fratello) Beck Young (nipote, figlio di Brody) Melania Young (nipote, figlia di Nathan) Bethany Young (zia, deceduta) Liam Young (zio) Philip Young (zio) Samuel ''Sam'' Young (cugino) Allison Young (cugina) Sophia Young (cugina, deceduta) Camilla Young (cugina, deceduta) Todd Young (cugino) Aaron Young (cugino di II grado) Mya Milkon (cugina di secondo grado) Camilla Sophia Young (cugina di secondo grado) Bethany Allison Young (cugina di secondo grado) Sonia Evans (ex moglie) Jane Milkon (fidanzata, deceduta) Immagine= *Adam fa un piccolo sorriso nella sigla iniziale con i capelli neri e con gli occhi azzurri* ROBERT ADAMSON ADAM YOUNG
Biografia del personaggio Adam Young è il cugino di Allison, Sophia (deceduta), Camilla (deceduta) e Samuel Young, arriva a Los Angeles e la prima persona che incontra è Sonia Evans al bar. Quest'ultima affranta per aver lasciato andare Lucas Chiummi che alla fine ha scelto Theresa, viene consolata da Adam e tra i due stringono una vera amicizia che va oltre l'amore. Adam ha un figlio piccolo di nome A.J avuto dalla sua ex fidanzata Donna, quando lui stava per lavoro a Londra per poi abbandonare la ragazza e il figlio. Torna a Los Angeles a febbraio 2016.
L'arrivo a Los Angeles e i segreti che riguardano anche Donna Foresta Arrivato a Los Angeles, la prima persona che incontra al bar è Sonia Evans. Il ragazzo rimane colpito da questa ragazza che gli chiede di fare un brindisi insieme. Sonia racconta allo sconosciuto di essere ancora affranta della chiusura della sua relazione con Lucas Chiummi che l'ha abbandonata all'altare scegliendo Theresa. Adam è fiero di Sonia perchè ha fatto pace con Theresa. Sonia chiede il numero ad Adam e spera che un giorno di rivederlo, lui la ringrazia con un bacio cosi Sonia è al settimo cielo. Nel frattempo a Los Angeles torna Donna Foresta che lavorerà alla Foresta (azienda di moda della sua famiglia). Donna arriva a L.A con un bambino di nome A.J ovvero Adam Jr. Questo bambino è figlio di Donna e Adam. Quest'ultimo era andato per lavoro a Londra e aveva intrapreso una relazione con Donna. Quest'ultima rimane incinta, ma Adam non ne voleva sapere proprio niente cosi abbandona la fidanzata e il figlio, ma prima Adam aveva detto a Donna che poteva dare il cognome a suo figlio ma che non lo riconoscerà come padre. Sonia incontra Adam al bar che sta cercando lavoro cosi gli offre un lavoro alla Foresta dopo aver parlato con Gianni (Amministratore delegato). Adam viene assunto e dopo tanto tempo rivede la sua ex Donna, e quest'ultima vuole tornare con lui. Con l'aiuto della cugina Allison, Adam questa volta riconoscerà suo figlio ma non è innamorato più di Donna ma per il bambino ci sarà sempre. Adam va a salutare Sonia e i due si baciano per una seconda volta, e Adam inizia a provare dei sentimenti per la ragazza, ma lei ha paura di avere un'altra relazione perchè è un uomo.
La relazione con Sonia Evans e l'incidente Donna diventa molto amica di Allison perchè vuole riconquistare il suo amore Adam per la felicità del loro figlio. Adam nel frattempo inizia una relazione con Sonia Evans, all'oscuro del suo grosso segreto che la ragazza era un uomo quindi un transgender poi diventata donna. Quando la notizia del loro fidanzamento arriva alle orecchie della cugina Allison, affronta Sonia minacciandola di stare lontana da suo cugino Adam per via che lui non sa il segreto della ragazza. Sonia dice alla rivale che dirà il segreto a Adam prima che sarà troppo tardi. Nel frattempo Sonia sente una conversazione tra Adam e Donna, dove parlano del loro bambino. A questo punto Sonia affronta l'amica e il fidanzato insultandoli anche pesantemente. Serena dice all'amica Sonia che anche lei nasconde un segreto che lui non sa. Donna seduce Adam e gli dice che Sonia era un uomo un transgender. Adam sbalordito va a parlare con la sua nuova fidanzata, e Sonia ammette che il suo segreto è vero: Lei è nata uomo e dopo tante operazioni è diventata donna. Adam sbalordito sale in macchina con Sonia e discutono, all'improvviso finiscono fuori strada facendo un incidente. Vengono portati in ospedale, Adam e Sonia sopravvivono, e grazie all'aiuto di Lucas Chiummi, Adam riesce ad accettare Sonia per quello che è, stessa cosa che aveva detto Lucas. I due chiariscono con Donna, e quest'ultima promette di non interferire più. Adam alla fine di tutto chiede a Sonia di sposarlo.
Il primo matrimonio con Sonia Evans e l'uscita di scena Adam partecipa assieme a Sonia al matrimonio di Theresa e Lucas. Sonia nel frattempo fa amicizia con Theresa finalmente e chiede alla ragazza di fare da testimone a lei alle sue nozze con Adam. Theresa accetta con la disapprovazione di Donna che vuole in tutti i costi riavere Adam, anche se alla fine si arrende e chiede scusa all'amica Sonia, e quest'ultima dice a Donna ed Haley di fare le sue damigelle d'onore. Il matrimonio è tutto pronto, Sonia e Adam convolano a nozze a villa Foresta, con la felicità di tutti e alla fine riescono a sposarsi. Adam e Sonia vanno alla luna di miele, poi Sonia capendo che non è più suo destino restare a Los Angeles, si trasferisce a Londra con Adam uscendo entrambi di scena. Più avanti si scopre che Adam e Sonia si sono lasciati divorziando, e mentre l'ex moglie Sonia torna a Los Angeles, Adam rimane a Londra.
Il primo ritorno a Los Angeles Adam torna a Los Angeles con suo figlio AJ per il processo di Quinn Shiley, sulla morte di Sophia, cugina di Adam. Quest'ultimo incontra come prima persona Theresa Foresta poi l'ex moglie Sonia Evans. Durante il processo di Quinn, Adam partecipa e vuole giustizia per Quinn visto che ha ucciso sua cugina, ma la ragazza cerca di giustificarsi e di difendersi come può. Alla fine Allison riesce finalmente a perdonare Quinn facendola uscire di prigione, e Adam rimane sconvolto. Il ragazzo poi affronta la cugina e le dice che non può credere che abbia messo in libertà Quinn che sicuramente lei non è affatto cambiata e che ucciderà o metterà in pericolo la vita di qualcun'altro. Adam poi va a trovare l'ex fidanzata Donna, e quest'ultima dice al ragazzo che presto sposerà Logan e vuole che lui partecipi. Alla fine Adam perdona Quinn.
La relazione con Quinn Shiley Per nascondere la gravidanza di Quinn, incinta di Louis Chiummi, Quinn inizia ad uscire con Adam. Il suo piano è portarsi a letto Adam, per poi raccontare di essere incinta di lui. Ma nel frattempo Adam frequenta anche Jessica Light, la cugina di Shelly. Adam infatti prova dei sentimenti sia per Quinn che per Jessica. Il triangolo formato tra i tre dura poco perchè alla fine Adam lascia Jessica quando Quinn racconta a Adam di essere incinta di lui dopo la loro notte d'amore. Adam inizia una relazione con Quinn, e inoltre Adam vuole sposare Quinn e crescere il bambino con lei formando cosi la loro famiglia a L.A, ma Luke, figlio di Quinn maschera la madre trovando il test di gravidanza dove effettivamente c'è scritto che il figlio che Quinn ha in grembo, è in realtà di Louis. Luke lo dice ad Adam, che scioccato lascia Quinn, la quale dovrà affrontare un arrabbiato Louis. Adam dopo aver lasciato Quinn, torna a Londra con suo figlio AJ. Infatti non partecipa al matrimonio tra sua cugina Allison e Jake Milkon.
Il ritorno a Los Angeles in pianta stabile e la relazione con Charlotte Foresta A giugno 2016, Adam torna a Los Angeles con il figlio AJ e comunica a suo cugino Sam e alla fidanzata di quest'ultimo ovvero Addison, di aver deciso di prendere una casa qui a Los Angeles e di rimanere anche nei prossimi mesi con suo figlio. Adam inizia una relazione con Charlotte Foresta, nonostante lui bacia Addison, fidanzata del cugino Samuel. I due non dicono niente a Samuel e a Charlie, ma quando i due lo scoprono, li perdonano. Mentre la relazione tra suo cugino Samuel e la bella Addison va a gonfie vele, invece la relazione tra Adam e Charlie va in crisi: la ragazza infatti non è proprio pronta ad avere rapporti sessuali con lui e per questo hanno vari litigi. Questo comporta infatti diversi tradimenti da parte di Adam con Alexia Spencer per diverse volte, la quale rimane incinta. Adam inoltre dovrà affrontare con suo figlio AJ la morte di Donna Foresta, uccisa da Theresa Foresta per legittima difesa.
La relazione con Alexia Spencer AJ spara a Charlotte per sbaglio, la quale riesce a salvarsi in ospedale, ma decide di lasciare Adam perchè ha un figlio pericoloso. Adam inizia ad uscire con Alexia, e iniziano una relazione, quando Alexia rivela la gravidanza ad Adam, e il ragazzo è felice di diventare di nuovo padre. Sia Addison che Charlotte scoprono quindi i tradimenti di Adam e Sam, e mentre Addison perdona Sam, invece Charlotte decide di lasciare i due in pace non perdonando l'ex. La relazione tra Alexia e Adam va avanti, e Alexia fa conoscere i suoi due padri ad Adam e racconta la situazione della sua famiglia, e Adam l'appoggia. Alexia dice al suo fidanzato di volere essere una persona migliore perchè lo ama tanto e ama il bambino che porta in grembo. Questa promessa di Alexia cambierà quando Nathan Young, fratello di Adam arriva a Los Angeles. Nathan arriva a Los Angeles con la sorella Stephanie e vanno a trovare Adam che convive con la fidanzata Alexia Spencer. Nathan racconta al fratello di essersi laureato come medico e che lavorerà nell'ospedale di Los Angeles. Nathan fa amicizia con Alexia e i due condividono alcuni baci e vengono visti da Quinn Shiley (anche lei tornata a Los Angeles) e corre a dirlo ad Adam che furioso dice a Nathan di andarsene da Los Angeles e che Alexia è soltanto sua. Alexia si fa perdonare da Adam e scopre che Quinn ha detto ad Adam che ha baciato Nathan. Alexia affronta la Shiley e tra le due cè scontro. Il quadrilattero amoroso tra Adam-Alexia-Nathan-Quinn durerà ancora un pò. Infatti Nathan inizia ad innamorarsi di Quinn ma anche Alexia. In segreto Nathan passa delle notti d'amore con Alexia senza dire nulla a Adam. Nathan capendo che cosi rovinerebbe solo il rapporto con il fratello e il rapporto tra Alexia e Adam, decide di non vedere più la Spencer. Quest'ultima però non si arrende: Continua a flirtare con il giovane Young. Adam perdona tutto ad Alexia ignaro però che la fidanzata è andata a letto con il fratello e che continua a flirtare con lui. Adam e Alexia scoprono di aspettare una bambina e sono molto felici, ma lei scambia dei baci con Chad Milkon. Alexia e Adam passano il natale insieme.
La morte di Alexia Spencer e La relazione con Sonia Evans La relazione tra Adam e Alexia prosegue, anche se Sonia disperata per la scomparsa di Luke, scambia dei baci con Adam. Nathan dopo aver visitato Alexia dopo che questa è svenuta in ufficio, Charlotte e Ally portano Alexia in ospedale, ed Nathan la visita scoprendo che Alexia ha un tumore incurabile al colon (stessa malattia che aveva la madre di Alexia), e ne rimane sconvolto e disperato perchè non vuole perdere Alexia e la loro famiglia. Adam non rivela nulla ad Alexia ma poi le racconta tutto, ed Alexia capisce di avere poco tempo da vivere. Adam resta accanto ad Alexia, e quest'ultima va a vivere a villa Foresta nella vecchia stanza di Gina Foresta. Alexia partorisce in ospedale la piccola Emma, e poco dopo Alexia muore tra le braccia di Adam il quale piange disperato. In seguito Adam e Sonia iniziano una relazione.
Il matrimonio non valido con Sonia Evans e la rivalità con Luke Chiummi La relazione tra Sonia e Adam prosegue. Adam chiede alla ragazza di sposarlo, lei accetta tutta felice. Sonia e Adam si sposano ma il matrimonio non risulta valido visto che Sonia è ancora sposata con Luke Chiummi, cosi Sonia capisce che i documenti che Lisa le aveva portato, erano falsi. Quando Lucas e Noah salvano Luke dalle grinfie di Lisa, Luke si scontra con Adam per Sonia cosi quest'ultima lascia Adam per tornare con Luke ma scopre che il ragazzo ha fatto sesso con Clare James, cosi Sonia divorzia da Luke e torna insieme a Adam.
Il secondo matrimonio con Sonia Evans Adam chiede a Sonia di sposarlo di nuovo, e lei accetta. I due si sposano a Las Vegas privatamente. Mesi dopo Sonia tradisce Adam con Luke ma la perdona. Adam inoltre deve affrontare anche Dinni Dinto che è deciso a voler tornare con Sonia. Adam scopre i baci tra Dinni e la moglie Sonia ed sconvolto lascia Los Angeles. Adam torna a Los Angeles settimane dopo e affronta Dinni tirandogli un pugno e perdona Sonia. In seguito Adam si avvicina a Jane Milkon che è incinta di Brody, fratello di Adam. Quest'ultimo affronta il fratello diverse volte perché Brody non vuole essere il padre del bambino che Jane ha in grembo. Dinni cerca di riprendersi Sonia quando vede diverse volte Adam consolare Jane. Adam e Jane si scambiano dei baci, un giorno vengono visti da Jacob fratello di Jane che dice a Adam di non mettere nei guai la sorella. In seguito Sonia è gelosa quando il marito Adam passa molto tempo con Jane e chiede al marito se lui prova qualcosa per Jane, lui nega i suoi sentimenti per Jane. In seguito, Adam dice a Sonia di voler prendere la custodia dell'adozione di Jo, Sonia accetta. Adam si scontra con Luke Chiummi per la custodia di Jo. Luke non vuole firmare i documenti per lasciare la custodia ad Adam. Alla fine però Adam e Sonia ne parlano con Hope, moglie di Luke che riesce a convincere il marito a firmare. Adam prende la custodia di Jo ed è molto felice di aver adottato Jo. Il matrimonio di Adam e Sonia finisce quando Sonia trova Adam a letto con Jane. Adam e Sonia divorziano e lui lascia Los Angeles per un po' per poi ritornare a Los Angeles ma senza ritentare a riconquistare Sonia.
La notte con Jessica Horton e i problemi di AJ Adam si invaghisce di Jessica Horton e finiscono a letto insieme. La ragazza però ha una relazione con Austin Milkon ma è andata a letto anche con Samuel Young cugino di Adam. Austin e Sam vedono Adam e Jessica baciarsi ed cosi Austin lascia Jessica la quale si fa consolare da Lucky Chiummi. Adam si allontana da Jessica quando quest'ultima inizia una relazione con Lucky. In seguito Adam si riavvicina a Jane Milkon ma quest'ultima inizia una relazione con Henrique Spencer facendo cosi ingelosire Adam. Adam si dedica a suo figlio AJ che continua ad avere problemi mentali per la morte della madre Donna successa anni fa. AJ dice al padre di non volerlo condividere con nessuna donna. Adam quindi decide di restare single per l'amore del figlio. Adam aiuta Theresa a cercare di farla riconciliare con il nipote AJ. Quest'ultimo però continua ad accusare la zia della morte della madre Donna e la minaccia anche. Theresa è disperata per la situazione ma viene consolata dal fidanzato Lucas, da Adam, da Allison e da Jasmine. Adam dice ai suoi amici di aver fatto di tutto per AJ mandandolo anche dai psicologi ma non hanno risolto niente. Allison dice al cugino di aver trovato nella camera del bambino dei disegni del bambino dove descrive l'odio del bambino contro Theresa con dei disegni criminali e paurosi. In seguito Adam e Theresa si scontrano quando AJ minaccia Dylan e Donna (figli di Theresa) ma poi fanno pace. In seguito Adam vuole la custodia di Beck figlio di suo fratello Brody e di Jane ma Adam deve scontrarsi con Henrique Spencer che lui ha una relazione con Jane e vuole anche lui la custodia del figlio di Jane. Adam chiede aiuto a Taylor madre di Jane per ottenere la custodia del bambino.
La relazione con Taylor Wood e L'arrivo a Los Angeles di Alexis Morgan Adam e Taylor si avvicinano quando Andy tradisce la fidanzata Taylor con Amelia Wood, sorella di Taylor. Adam e Taylor finiscono a letto insieme ma vengono scoperti da Brenda che impazzita prende a bastonate l'amica. La relazione tra Adam e Taylor viene ostacolata da Andy, Brenda, Jacob, Jane etc perché non possono accettare la relazione tra i due. In seguito Adam viene chiamato dalla maestra di AJ che gli dice che suo figlio ha rotto il setto nasale ad un suo compagno di classe e che quindi AJ è stato espulso dalla scuola. Adam mette in punizione il figlio e poi lo rimanda a Londra per fargli continuare gli studi. Un giorno alla porta di casa di Adam bussa una signora che rivela di essere la madre creduta morta di Alexia: Alexis. Adam sconvolto decide di ospitare Alexis in casa propria facendo ingelosire Taylor. Alexis racconta ad Adam di essere stata in tutto questo tempo in una clinica per curarsi del tumore al colon e che era stata creduta morta dopo la nascita di Alexia mentre quest'ultima è morta l'anno scorso dello stesso tumore dopo la nascita di Emma. Alexis conosce la nipote Emma e passa molto tempo con Adam e con la bambina. Taylor gelosa intima ad Alexis di stare lontana da Adam. In seguito Ian vuole la custodia di Emma ma Adam e Taylor non vogliono che Emma abbia due padri. Ian vuole crescere Emma con Adam ma quest'ultimo rifiuta la proposta di Ian. In seguito Jane confessa ad Adam di amarlo ancora ma Adam decide di restare con Taylor. La relazione tra Adam e Taylor prosegue. In seguito Adam capisce di aver sempre amato Jane e quindi Adam lascia Taylor mentre Jane lascia Henrique.
La relazione con Jane Milkon e Il breve trasferimento a Londra da AJ Adam e Jane tornano insieme e iniziano una relazione. In seguito Jane scopre di essere incinta di Adam e dice la notizia a Adam il quale è felice di diventare ancora padre. La relazione tra Adam e Jane prosegue ed in seguito il fratellastro di Adam, Aiden Young arriva a Los Angeles ed innamorato di Jane cerca di conquistarla. Adam viene baciato da Chris Underwood ma si ritrae dicendogli di non essere gay. La relazione tra Adam e Jane prosegue ed anche gli scontri tra Adam e Aiden per Jane. Adam riesce ad avere la custodia del piccolo Beck. Torna Brody uscito di prigione che rivuole la custodia del piccolo Beck scontrandosi con Adam. Adam lascia per un pò Los Angeles trasferendosi a Londra da suo figlio A.J.
Il ritorno a Los Angeles, La rivalità con Aiden Young per Jane Milkon e La tragica morte di Jane Milkon Adam torna a Los Angeles e si scontra ancora con Brody e Aiden. Adam non vuole ridare la custodia di Beck a Brody. In seguito Camila Hernandez rivela a Adam che Jane è andata a letto con Aiden durante l'assenza di Adam. Adam sconvolto dichiara guerra ad Aiden ma non lascia Jane. La relazione tra Adam e Jane prosegue anche se lei ama sia Adam e sia Aiden. Il quadrilatero Adam-Jane-Aiden-Camila prosegue. Adam si scontra sia con Aiden per Jane e anche con Brody perchè quest'ultimo rivuole la custodia di Beck e cosi Brody e Adam continuano a scontrarsi. Aiden e Jane vanno ancora a letto insieme, Adam li scopre ma perdona la fidanzata. In seguito A.J. ormai adolescente torna a Los Angeles e cerca di accettare la relazione tra il padre e Jane. Jane perdona Brody per gli omicidi di quest'ultimo in passato capendo che Brody è cambiato e gli ridà la custodia di Beck deludendo Adam che perde la custodia di Beck. In seguito Jane partorisce il piccolo Heath grazie all'aiuto dei medici e di Adam padre del bambino. In seguito Adam e Aiden chiedono a Jane di sposarli e lei confusa accetta entrambe le proposte di matrimonio. Camila si arrabbia con il quasi suo fidanzato Aiden per la proposta di matrimonio che Aiden ha fatto a Jane. Nonostante Jane ama Adam e Aiden, Jane decide di restare con Adam e di crescere insieme il loro figlio Heath. La relazione tra Adam e Jane prosegue. In seguito Stephanie e Jane hanno un tragico incidente stradale quando un camion ad alta velocità travolge la macchina di Steph con dentro Steph e Jane, Jane muore sul colpo mandando in disperazione le famiglie Milkon e Young. Da questo momento Adam odierà per sempre la sorella Steph accusandola di omicidio.
Il cambiamento radicale di Adam e i tentati omicidi Adam non riesce a superare la morte della fidanzata Jane, Steph è finita sulla sedia a rotelle dopo l'incidente e Jake e Ethan Milkon si prendono cura di Steph. Adam diventa psicopatico, Adam accusa di omicidio Steph scontrandosi con Jake e Ethan. Adam cerca di uccidere Steph in diverse occasioni volendo la vendetta perchè Steph non è finita in prigione. Sonia cerca di tornare insieme ad Adam mentre Lisa cerca di convincere Adam ad uccidere Steph. Adam arriva a baciare Clara, Sonia li vede e schiaffeggia la Light. In seguito Adam conosce Jean Milkon sorellastra di Jane. Jean è innamorata di Adam ma quest'ultimo continua a pensare di vendicarsi della sorella Steph. Adam continua a dire che ucciderà Steph a qualunque costo per vendicare la morte della fidanzata Jane. Sonia sta dalla parte di Adam. Adam cerca di uccidere Steph con una pistola ma Jake salva la fidanzata colpendo con una spranga di ferro Adam che sviene cadendo sul pavimento. Adam finisce in ospedale e denuncia Jake per tentato omicidio. Uscito dall'ospedale, Adam cerca di uccidere Jake con un coltello da macellaio mentre quest'ultimo e Steph dormono nudi sotto alle coperte nel letto. Ethan salva il fratello Jake e poi Jake e Ethan hanno una colluttazione con Adam in presenza di Steph e Liz. Jake chiama i detective Owen e Xander che arrestano Adam. Adam esce di prigione grazie a Jean che gli paga la cauzione. Adam annuncia alla famiglia e amici che lui e Sonia sono tornati insieme. Jean trova Adam e Sonia a letto insieme. In seguito Adam scopre che la sorella Steph è incinta di Ethan fratello di Jake e lo dice a quest'ultimo che furioso affronta Ethan e Steph lasciando quest'ultima ma in seguito Jake e Steph tornano insieme. Adam e Jake non accettano che AJ figlio di Adam stia con Mya figlia di Jake.
Il terzo matrimonio con Sonia Evans e La tragica morte di Ethan Milkon Adam finisce di nuovo in prigione e Sonia chiede a Jean di pagare ancora la cauzione ad Adam, Jean accetta perchè ama Adam. Adam esce di prigione e vola con Sonia a Las Vegas per sposarsi, matrimonio organizzato a sorpresa da Sonia. Jean capendo di essere stata manipolata vola con l'amica Camila a Las Vegas per cercare di fermare il matrimonio. Jean aggredisce Sonia strappandole il vestito di dosso facendo restare Sonia in intimo, Adam incazzato caccia via dalla chiesa Jean e Camila che tornano a Los Angeles. Adam e Sonia si sposano per la terza volta. Adam e Sonia vanno in luna di miele poi tornano a Los Angeles, Andy cerca di dividere Sonia dal figlio Adam senza riuscirci. Jean cerca di sedurre Adam in diverse occasioni, in doccia, in sauna. In seguito Adam uccide Ethan Milkon nell'esplosione di casa Milkon. In seguito Jake sospetta che sia stato Adam ad uccidere il fratello Ethan e gli promette che scoprirà la verità. In seguito Adam incastra il fratello Brody per l'omicidio di Ethan visto i suoi precedenti ma Jake non crede che sia stato Brody ad uccidere Ethan ma crede che sia stato Adam.
La relazione con Jean Milkon Adam lascia Sonia che non vuole divorziare da Adam mentre Adam inizia una relazione con Jean che capisce di amarla. La relazione tra Adam e Jean prosegue, Adam si calma un pò cercando di mettere per il momento da parte la vendetta contro la sorella Steph. Adam e Jean chiedono a Sonia di firmare le carte per il divorzio di Adam e Sonia ma Sonia non vuole, Jean si arrabbia. In seguito Adam e Jean sorprendono AJ e Mya nudi sul divano facendo molto arrabbiare Adam che parla con suo figlio 16enne su cose molto importanti riguardo l'argomento del sesso. La relazione tra Adam e Jean prosegue ma in seguito Adam torna ad impazzire contro la sorella Steph tornando ad accusarla di omicidio di Jane.
La tragica morte La relazione tra Adam e Jean prosegue. In seguito Adam torna di più ad impazzire esaurendosi vedendo il fantasma dark della ex fidanzata Jane Milkon che incita al fidanzato Adam di uccidere una volta per tutte Steph. Dopo il matrimonio di Aiden Young e Camila Hernandez, Adam rapisce Steph legandola in una sedia a rotelle nel garage. Jake scopre che Adam ha ucciso il fratello Ethan e quindi decide di andare ad affrontare il cognato Adam. Capendo che Steph non risponde al cell, intuisce che la fidanzata Steph è in pericolo e quindi prende la pistola in mano e si dirige verso casa. Adam cerca di uccidere Steph con un coltello minacciandola di morte. Nel frattempo Jean affronta la rivale Sonia e arrabbiata le chiede di firmare le carte del divorzio per farla divorziare da Adam perchè Jean vuole sposare Adam ma Sonia non vuole divorziare dal marito Adam. Jake arriva a destinazione ed sentendo Adam e Steph, Jake armato di pistola entra nel garage riuscendo a fermare Adam prima che quest'ultimo uccida Steph per vendicare la morte di Jane. Adam si gira verso Jake e cerca di uccidere il cognato con il coltello. Jake intima a Adam di non avvicinarsi e di aver scoperto che è stato Adam ad uccidere Ethan. Adam si avvicina a Jake nell'intento di ucciderlo ma Jake fa partire un colpo di pistola in fronte ad Adam il quale muore sul colpo con gli occhi aperti. Steph riesce a liberarsi dalle corde cadendo sul pavimento e strisciando sul pavimento per soccorrere il fratello Adam. Jake e Steph soccorrono Adam che vedono che è già morto, Steph piangendo disperata chiude gli occhi del fratello Adam. Jake sconvolto chiama il 911 decidendo poi di costituirsi. Poco dopo arrivano i paramedici da Jake e Steph che annunciano la morte di Adam lasciando in disperazione la sorella Steph che non fa altro che piangere per la morte del fratello Adam.
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Biografia di Quinn Shiley
Quinn Shiley è un personaggio della soap opera Telenovela D'Amore interpretata da Rebecca Herbst dal 2018. In precedenza è stata interpretata da Mari Krettundar dal 2015 al 2017. Universo Telenovela D'Amore 1ª app. in 5 novembre 2015 Interpretata da Mari Krettundar (2015-2017) Rebecca Herbst (2018-in corso) Voce italiana Maura Cenciarelli (2015-2017) Sesso: Femmina Professione Locale di Los Angeles chiamato ''Shiley'' Stilista della Foresta Modella alla Foresta Parenti Luke Chiummi (figlio, avuto da Louis) David Chiummi (figlio, avuto da Lucas) Noah Chiummi Jr. (figlio avuto da Noah) Belle Chiummi (figlia avuta da Noah) Clara Light (figlia avuta da Owen) Ciara Light (figlia avuta da Brad) Phoebe Chiummi (figlia avuta da Louis) Zack Shiley (fratello) Lisa Shiley (sorella) Logan Shiley (fratello, deceduto) Jack Shiley (nonno) Eusebia Shiley (nonna) Erica Shiley (nipote, figlia di Logan) Logan Foresta Jr. (nipote, figlio di Logan) Arianna Chiummi (nipote, figlia di Luke) Donna Foresta (ex cognata, deceduta) Liam Young (fidanzato) Immagine= *Quinn sorride nella sigla iniziale con i capelli mori e con gli occhi marroni* MARI KRETTUNDAR QUINN SHILEY
Biografia del personaggio Quinn Shiley è la sorella di Lisa e Logan Shiley. Ha un figlio di nome Luke Shiley, concepito in una notte di sesso, anni fa con Louis Chiummi. Ha un'altro figlio più piccolo di nome David avuto con Lucas Chiummi, figlio di Louis. Quando Quinn rivede dopo tanto tempo Louis e Lucas Chiummi, confessa che Louis è padre di Luke facendo rimanere quest'ultimo titubante. In seguito Haley Foresta scopre che il piccolo David è figlio di Lucas, cosi lo riferisce a quest'ultimo che rimane sbalordito, quindi Quinn deve ammettere la verità. Nel frattempo i dubbi di Luke sulla famiglia Chiummi diventano ancora più confusionari e non ha un gran rapporto con Louis, neanche con nonno Max, padre di Louis. Quinn stringe amicizia con Serena Foresta e Naomi Evans, e cerca di sedurre in tutti i modi Lucas, mettendosi per fino contro Haley, fidanzata di Lucas.
L'incontro con la famiglia Chiummi e i segreti Quinn Shiley entra in scena nel locale Shiley, ed è sorella di Lisa e di Logan. Ha due figli di nome Luke e David. Quinn quando incontra Louis, rivela che Luke è il loro figlio. Louis rimane sorpreso, mentre Luke scoperto la verità capisce che Lucas è suo fratello. Luke non vuole a che fare con Louis, poi quando Haley, fidanzata di Lucas scopre dai documenti che il piccolo David è il figlio di Lucas. Quinn nel primo momento, negherà ma poi confesserà la verità. Luke schifato sta dalla parte della madre e rinnega schifato a Louis e Lucas, capendo che entrambi sono stati con Quinn. Quest'ultima inseguito vorrà tornare con Lucas cercando di creare una vera famiglia con il piccolo David, quindi Haley si metterà contro Quinn, ma alla Lucas sceglie Haley. Quinn che ha paura di perdere i suoi figli, inizierà una guerra contro i Chiummi. Nel frattempo Quinn fa amicizia con Serena Foresta e Naomi Evans.
La morte di Sophia Young e la pace con tutti Quinn per paura di perdere i suoi figli inizia a fare guerra alla famiglia Foresta e Chiummi. Quinn viene aiutata da sua sorella Lisa e le due creano piani per sbarazzarsi delle due famiglie. Il ritorno di Sophia a Los Angeles inizia a fare amicizia con Donna e Serena. Quinn prende una pistola ed ha intenzione di uccidere Louis, ma durante una colluttazione Quinn spara con un colpo di pistola Sophia che muore. La morte di Sophia porterà Quinn in prigione e la sua famiglia cerca di scagionarla dalla prigione, ma Allison la vuole dentro. Theresa che nel frattempo si è innamorata di Luke Chiummi, figlio di Quinn, difende quest'ultima, e mentre la ragazza è in prigione si sente male e sviene. Quando Quinn si riprende e dopo varie settimane che rimane in prigione, Allison al tribunale riesce a perdonare Quinn facendola uscire dal carcere. La famiglia Shiley a questo punto fa pace con le famiglie Foresta e Chiummi. Quando Quinn scopre che i Chiummi hanno dato i propri cognomi ai suoi due figli Luke e David, la ragazza è contenta, ma nel frattempo nasconde un segreto. Infatti prima di finire in prigione, Quinn ha passato una notte con Louis, quindi potrebbe essere incinta di lui, e prima ne parla con Luke, che riferisce alla madre di dire tutta la verità a Louis.
Il segreto sulla gravidanza e l'amicizia con Ally James Quinn dopo essere svenuta in prigione e dopo essere uscita di prigione, nasconde di essere di nuovo incinta di Louis Chiummi, e nasconde il segreto e l'unica persona a saperlo è Luke. Quinn al bar incontra Ally e le due iniziano ad essere molto amiche. Quinn però ha un piano: riprendersi Louis grazie alla gravidanza. Infatti scopre che Ally è ancora innamorata di Louis, quindi il piano di Quinn è spingere Ally tra le braccia di Lucas, cosi per avere strada libera per riprendersi Louis. Ally e Quinn diventano molto amiche, e dopo la morte di suo fratello Logan, Quinn scopre che Theresa ha ucciso per legittima difesa Logan, e ne parla con Louis, il quale non crede che Theresa abbia ucciso Logan di proposito, ma è stata aggredita: infatti era ferita. Quinn ci prova con Louis, ma vengono interrotti da Maya che voleva consigli sulla moda. Inoltre Quinn continua ad usare Ally per farla andare a letto con Lucas riuscendoci pure. Ally rimane incinta ma non svela nulla al ragazzo, e affronta Quinn accusandola di essere stata usata per ottenere ciò che voleva fin dal principio, quindi Ally chiude la sua amicizia con Quinn. Quinn inizia una relazione con Adam, con la disapprovazione di suo figlio Luke, intanto Quinn racconta che il figlio che ha in grembo è di Adam ma Luke scopre la vera verità sulla gravidanza e maschera la madre mentre Adam furioso lascia Quinn che nel frattempo Louis scopre di essere il padre del bambino. Nel frattempo Lisa scopre la gravidanza della sorella Quinn, incinta di Louis Chiummi, decide di rapirlo per avere un figlio anche lei da lui. Il piano fallisce perchè Louis viene liberato da Haley e Ally. Quinn scoperto tutto affronta la sorella furiosa. Un giorno Lisa vuole tentare di uccidere sua sorella Quinn, e durante un litigio Lisa spinge Quinn giù dalle scale, la Shiley scappa via. Ally trova Quinn a casa Shiley e la rianima e appena arrivano i medici la portano in ospedale riuscendo a salvarla, ma però la ragazza ha perso il bambino di Louis, e il ragazzo le resta accanto. Dopo questo liete evento Quinn decide di trasferirsi a Washington con suo figlio David uscendo di scena. Quinn torna per una puntata verso la fine di luglio 2016 per il funerale di Donna Foresta. Quinn inoltre torna per tre puntate a fine agosto 2016 per il matrimonio di suo figlio Luke con la transessuale Sonia Evans.
Il ritorno a Los Angeles e La relazione con Nathan Young Quinn torna a Los Angeles con suo figlio David e decide di rimanerci. Si congratula con Luke e Sonia per il loro matrimonio che prosegue. Quinn fa pace con Lisa e la riassume nel locale Shiley. Luke fa conoscere Nathan a Quinn, e quest'ultima si innamora di Nathan. Per separare Alexia e Nathan che sembrano esserci avvicinati, Quinn vede Nathan e Alexia scambiare un bacio e corre a dirlo a Adam, fidanzato di Alexia e fratello di Nathan. Alexia si scontra in seguito con Quinn. Nathan per non ferire il fratello, inizia una relazione in segreto con Quinn Shiley. In ''segreto'' perchè Luke non approverebbe mai la loro relazione. Quinn e Nathan passano una notte d'amore insieme, e un giorno Luke vede sua madre Quinn e il suo migliore amico Nathan baciarsi, e rimane sconvolto e schifato e si infuria con loro due e non potrà mai accettare la loro relazione. Ma Nathan e Quinn continuano la loro relazione, passando inoltre il natale assieme. In seguito Nathan passa molto tempo con Charlotte Foresta facendo ingelosire Quinn, ma in seguito Nathan lascia Quinn per iniziare una relazione con Charlotte.
La relazione con Dave Milkon, L'odio verso Theresa e L'amicizia con Hope Foresta Quinn per dimenticare Nathan, inizia a frequentare Dave diventando una cosa seria. Dave e Quinn iniziano una relazione che prosegue. Passa un po' di tempo e la loro relazione finisce quando Dave si innamora di Stephanie Young. Quando la sorella Lisa viene arrestata per l'accusa di aver tenuto prigioniero Luke, figlio di Quinn per diversi mesi, quest'ultima pensa bene di chiamare a Los Angeles suo fratello Zack Shiley per far uscire di prigione Lisa. Infatti sia Quinn che Zack tentano di convincere Luke a respingere le accuse contro Lisa ma lui non cambia idea. Quinn inizia di dare segni di squilibrio mentale quando scopre la relazione tra Theresa Foresta e suo fratello Zack Shiley. Quinn si scaglia contro Theresa incolpandola dell'omicidio di Logan e che non permetterà mai che lei porta via anche il fratello Zack. Quinn allora chiede ad Zack di lasciare Theresa perchè lei è la causa della morte di Logan, ma Zack crede alla versione della fidanzata e decide di restare con lei perchè la ama. Theresa che non ha mai sopportato la famiglia Shiley, cerca di essere amica di Quinn, ma quest'ultima insulta per diverse occasioni Theresa dicendole che la odia con tutto il cuore. Theresa scoppia a piangere perchè sa che la famiglia Shiley non l'accetteranno mai ma Zack le resta accanto e le confessa tutti i suoi sentimenti per lei, anche Luke nipote di Zack appoggia la loro relazione. Hope stringe amicizia con Quinn e decide di allearsi con lei contro Theresa che continua ad essere accusata per l'omicidio di Logan accaduto più di un anno fa. Quinn allora per separare suo fratello Zack da Theresa decide con il supporto di Hope, di far andare qualcuno a letto con Theresa cosi Zack si accorgerà dell'infedeltà della giovane Foresta. Quinn inizia a prendere di mira Chad Milkon il quale inizia ad uscire solo come amici con Theresa. Quinn fa finta di accettare la relazione tra Zack e Theresa e quest'ultima è stupita del cambiamento della Shiley. Quinn invita nel locale Shiley, Chad e Theresa offrendoli da bere e senza che loro se ne accorgono, mette dentro ai bicchieri la droga. Chad e Theresa finiscono a letto insieme, e la ragazza sconvolta incolpa Chad di stupro. Theresa racconta tutto a Zack, il quale perdona la fidanzata Theresa ma prende a pugni Milkon. Theresa e Chad scoprono da Nathan di essere stati drogati, e Theresa sospetta di Quinn, nel mentre Chad si innamora davvero di Theresa e glielo dice pure facendo ingelosire Zack che non vuole perdere Theresa. Quest'ultima dice a Chad di amare solo Zack ed è lui l'uomo della sua vita e nessun altro. In seguito Theresa scopre che è stata Quinn a drogare lei e Chad, Theresa sconvolta tenta di affrontarla dicendole che ama davvero Zack e non ha intenzione di lasciarlo per volere di Quinn, a questo punto Quinn impazzita cerca di uccidere Theresa con un'ascia ma viene salvata da Zack e da Chad. A questo punto Chad fa pace con Theresa e Zack decidendo di tenere Theresa come amica. Quinn nel frattempo decide di non arrendersi e decide di farsi assumere alla Foresta come modella per dare fastidio a Theresa. Quinn resta accanto al figlio Luke quando quest'ultimo finisce in coma per colpa di Noah. In seguito Luke esce dal coma e dall'ospedale.
Le relazioni segrete con Louis e Noah Chiummi Luke riesce a far riavvicinare i suoi genitori Louis e Quinn grazie ad un piano approfittando del fatto che Haley fidanzata di Louis è andata a trovare suo padre in Australia. Il piano di Luke però viene scoperto da Noah che decide di sedurre Quinn madre di Luke per rovinare il piano di quest'ultimo e per separare Quinn da Louis. Noah però si innamora davvero di Quinn e quest'ultima inizia una relazione in segreto sia con Louis e sia con Noah. Luke è felice che i suoi genitori stanno insieme finalmente quando li vede a letto insieme ed quindi il suo piano sembra funzionare. Luke però vede il bacio tra Noah e Quinn e spara a Noah sotto gli occhi di una disperata Quinn che si è davvero innamorata del fratellastro di suo figlio. Noah finisce in ospedale ma non è nulla di grave però Quinn è costretta a raccontare a Louis dei baci scambiati con Noah ma dice a Louis di non essere andata oltre con Noah perché Quinn ama davvero Louis. Louis però sconvolto lascia Quinn che nel frattempo Haley è tornata a Los Angeles ignara di tutto e quindi Louis torna da lei e nel frattempo il piano di Luke fallisce. Noah esce dall'ospedale e viene ospitato per un breve periodo da Quinn facendo alterare Luke che dice al fratello di stare lontano da sua madre. Noah dice di amare davvero Quinn e quindi decide di non denunciare Luke per lo sparo. Nonostante tutto, Luke incolpa Noah di aver rovinato tutta la sua famiglia che stava cercando di riunire perché vuole suo padre e sua madre insieme. Luke dice a Noah e a Quinn che non accetterà mai la loro relazione, infatti i due non vanno oltre e si lasciano con la felicità di Luke che spera ancora in un ritorno di fiamma tra i suoi genitori Louis e Quinn. In seguito dopo la morte di Clare, il fantasma di quest'ultima appare a Quinn e le chiede di prendersi cura di Noah e di non abbandonarlo mai.
La relazione con Noah Chiummi Noah torna a Los Angeles per il matrimonio di Theo e Ally. Noah capisce di amare Quinn ed iniziano una relazione in gran segreto. Quinn va ad abitare da sola difronte alla casa di Amanda facendo alterare quest'ultima che non vuole una Shiley come vicina di casa. Noah e Quinn fanno per la prima volta l'amore insieme e vengono visti da Amanda attraverso un telescopio dal proprio terrazzo che chiama Luke senza dare particolari. Luke va a casa della madre Quinn, ed sconvolto nel trovare la madre ed il fratellastro a letto insieme, li aggredisce soprattutto a Quinn accusandola di essersi fatta una famiglia intera. In seguito per Halloween Quinn viene attaccata dal serial killer cercando di strozzarla con la cravatta ma viene salvata da Amanda Wood che con il telescopio aveva assistito alla scena. Amanda è arrabbiata con Quinn perché si sono fatte sfuggire il serial killer. Noah ringrazia Amanda per essere riuscita a salvare Quinn. La relazione tra Noah e Quinn prosegue anche con la disapprovazione di Luke, Quinn scopre in ufficio Daniel baciare Hope e schiaffeggia l'amica perché dice che si tratta di tradimento. Quinn dice ad Hope di dirlo a Luke, è Quinn a dirlo a Luke il quale ha uno scontro fisico con Daniel nel locale Shiley. Quinn impazzisce quando riceve la notizia del matrimonio del fratello Zack e Theresa. Nel giorno dei loro matrimoni: Luke e Hope, Zack e Theresa, Quinn rinchiude Theresa in sauna per farla arrivare in ritardo al matrimonio alzando la temperatura della sauna, Charlon salva Theresa dalla sauna e butta fuori Quinn da villa Foresta che poco dopo rientra per accompagnare Luke Chiummi all'altare. Durante il matrimonio, Quinn è sconvolta come tutti gli altri invitati quando vede sullo schermo nel muro Amanda e il figlio di Quinn: Luke fare l'amore. Quinn va da Amanda e la schiaffeggia accusandola di aver stuprato suo figlio. Alla fine Zack e Theresa ed Luke e Hope riescono a sposarsi. Quinn si arrende nel far separare suo fratello Zack da Theresa.
Il trasferimento con David a Washington Quinn scopre di essere incinta di Noah ed è felice quando scopre di aspettare due gemelli dall'uomo che ama ma decide di non rivelare nulla a nessuno nemmeno a Noah perché ha paura della reazione sia di Noah e sia di Luke. In seguito Quinn scambia dei baci con Lucas, fratello di Noah. Quest'ultimo li vede baciarsi ed sconvolto lascia Quinn che è disperata. Quinn decide di lasciare Los Angeles con il piccolo David tornando ad abitare a Washington e lo dice a Lucas e Noah. Lucas e Noah sono sconvolti per la notizia e cercano di far cambiare idea a Quinn. Quinn dice ai due uomini di amare entrambi ma non vuole vederli litigare per lei. Lucas e Noah fanno pace grazie a Quinn. Quinn lascia Los Angeles con David trasferendosi a Washington.
Il ritorno a Los Angeles e La tentata riconquista di Noah e Lucas Quinn torna a Los Angeles con i piccoli David, Noah Jr. e Belle. Quinn lavora come stilista e modella alla Foresta e tenta di riconquistare Noah e Lucas Chiummi. Noah scopre che Noah Jr. e Belle sono i suoi figli ed è felice di essere padre. Noah e Quinn si prendono cura dei loro due figli facendo ingelosire Cassie, moglie di Noah che si scaglia contro Quinn. Cassie crede che Quinn voglia riconquistare Noah usando i bambini che Quinn ha avuto da Noah. Anche Theresa crede che Quinn voglia usare David per riconquistare Lucas. Theresa e Cassie stanno in allerta proprio come Serena e Jessica perché le 4 ragazze credono che Quinn rivuole i loro uomini ed infatti è cosi. Quinn tenta di sedurre Noah e Lucas ma i due uomini restano fedeli alle loro donne. Noah dice a Quinn che quest'ultima è il passato mentre Cassie è il suo presente e futuro. Quinn e Cassie si scontrano per Noah ma lui continua a restare fedele alla moglie. Quinn capendo che non ha nessuna possibilità con Noah, Quinn si avvicina a Liam e a Philip Young.
Le notti con Liam Young e Philip Young Quinn finisce a letto con Liam Young e in seguito Quinn finisce a letto con Phiip Young. Quinn si scontra con Brenda Mitchell la quale ha relazioni con entrambi i fratelli Young. Quinn e Brenda hanno diverse colluttazioni. Liam e Philip si scontrano per Brenda e Quinn. In seguito Quinn e Brenda scoprono di essere incinte e non sanno se il proprio bambino che aspettano è di Liam o di Philip e quindi Quinn e Brenda fanno il test di paternità che si scopre che il bambino di Quinn è di Liam mentre il bambino di Brenda è di Philip. Liam lascia Brenda ed inizia una relazione con Quinn mentre Philip inizia una relazione con Brenda ma non mancano i tradimenti tra le due coppie.
La relazione con Liam Young Liam e Quinn iniziano una relazione. La relazione tra Liam e Quinn prosegue e anche la gravidanza di Quinn. Quinn si scontra con Allison, figlia di Liam perché Allison non ha mai perdonato Quinn che alcuni anni fa aveva ucciso Sophia, gemella deceduta di Allison. Quinn cerca di farsi ancora perdonare da Allison ma quest'ultima dice al padre di lasciare Quinn. Quinn e Allison si scontrano. La relazione tra Liam e Quinn prosegue anche se Liam è ancora interessato a Brenda. In seguito Quinn si scontra con Daniel Walter quando scopre che Daniel è interessato a sua figlia Phoebe. La relazione tra Liam e Quinn prosegue
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Biografia di Theo Foresta
Theo Foresta (biologicamente Shaw) è un personaggio della soap opera statunitense Telenovela D'Amore, interpretato da Joseph Cannata dal 2019. In precedenza è stato interpretato da Jason Davis dal 2016 al 2017. Universo Telenovela D'Amore 1ª app. in 9 marzo 2016 Interpretato da Jason Davis (2016-2017) Joseph Cannata (2019-in corso) Voce italiana Davide Perino Sesso Maschio Professione Stilista della Foresta Modello della Foresta Parenti: Thomas Foresta (figlio da Ally) Jennifer Foresta (madre) Dylan Shaw (padre) Drew Foresta (fratello) Theresa Foresta (sorella) Donna Foresta (sorella, deceduta) Gina Foresta (sorella da parte del padre) Ginevra Foresta (sorella da parte di padre) Johny Foresta (nonno) Many Foresta (nonna) Haley Foresta (zia) Eva Foresta (zia) Lucas Chiummi Jr. (nipote, figlio di Theresa, deceduto) A.J Young (nipote, figlio di Donna) Logan Foresta Jr. (nipote, figlio di Donna) Donglas Foresta (nipote, figlio di Drew) Dylan Chiummi (nipote, figlio di Theresa) Donna Chiummi (nipote, figlia di Theresa) Errico Foresta (prozio) Stefaliana Foresta (prozia, deceduta) Gianni Foresta (procugino) Thot Foresta (procugino) Anita Foresta (procugina, deceduta) Kristel Foresta (procugina) Felina Foresta (procugina) Josh Foresta (procugino) Milena Foresta (procugina) Mirko Foresta (proprocugino, deceduto) Serena Foresta (proprocugina) Stefania Foresta (proprocugina) Claudia Foresta (proprocugina, deceduta) Rose Ligin (proprocugina) GJ Foresta (proprocugino) Alexandra Foresta (proprocugina, deceduta) Charlotte Foresta (cugina di II grado) Hope Foresta (cugina di II grado, deceduta) Hayley Foresta (cugina di II grado) Cooper Foresta (cugino di II grado) Jared Foresta (cugino di II grado) Janet Foresta (cugina di II grado) Ally James (ex moglie) Immagine= *Theo sorride nella sigla iniziale con i capelli marroni e occhi azzurri* JASON DAVIS THEO FORESTA
Biografia del personaggio Theo Foresta è il figlio di Jennifer Foresta e Dylan Shaw. Ha un fratello maggiore di nome Drew e due sorelle minori Theresa e Donna. Theo entra in scena il giorno del matrimonio tra la sorella Donna e Logan Shiley. Decide di restare a Los Angeles accanto alla sua famiglia. Inizia a lavorare alla Foresta con suo fratello. A differenza di suo fratello Drew, Theo è più protettivo nei confronti delle sue due sorelle. Il migliore amico di Theo è Lucas Chiummi.
L'arrivo a Los Angeles Theo arriva a Los Angeles per il matrimonio di sua sorella Donna Foresta. Il ragazzo racconta a Theresa e Drew che la loro madre Jennifer si sta un pò riprendendo dallo stupro ma che ha deciso di restare a Londra perchè ormai il suo posto è li. Invece ha perso le traccie del loro padre Dylan. Theo fa un discorso a Theresa e non è propriamente sicuro che Donna deve sposare Logan nonostante sia incinta. Theresa però gli ribatte che Logan è diverso dalle sue sorelle che hanno fatto crimini. Theo dopo le parole della sorella appoggia Donna sul suo matrimonio. Durante la festa del matrimonio Theo, assieme ad Lucas e Louis con Drew e gli altri accompagnano Donna in ospedale dove partorisce. Dopo la morte di Logan, Theo scopre da Lucas che Lisa ha tentato di uccidere Theresa nella vasca da bagno, Theo scioccato decide di affrontare la Shiley, per proteggere la sorella ma viene fermato da Theresa che gli dice che non vale la pena. Donna nel frattempo assieme a Luke, è furiosa con Theresa per la morte di Logan, nonostante dice la sua versione, cosi Theo cerca di mettere la pace tra le due ma è tutto inutile. Theo poi diventa molto amico di Lucas Chiummi, fidanzato con sua sorella Theresa Foresta.
L'odio verso Luke Chiummi Theo scopre la relazione tra sua sorella Donna e Luke da Theresa e Lucas. Theo come Lucas crede che Luke e Donna non si amano veramente ma solo per sesso. Theo affronta Luke e gli dice di stare lontano da Donna, la quale ha bisogno di rilassarsi. Nonostante tutto Theo riesce a cambiare idea e inizia pian piano ad accettare la relazione tra Donna e Luke, avvisando quest'ultimo di non far soffrire la sorella, senn�� dovrà vedersela con lui. Ma l'arrivo di Alisa, mette crisi tra Luke e Donna, quando la ragazza inizia a flirtare con il giovane Chiummi. Ally James trova Luke e Alisa a letto insieme, e corre a dirlo a Theo che ne rimane sconvolto. Quando Donna scopre tutto il tradimento, corre a piangere dal fratello, e con la presenza di Ally e Donna, Theo tira un pugno a Luke perchè lo aveva avvisato. Nonostante tutto Donna e Luke tornano insieme, e Theo non riesce più a benedire la loro relazione, ma con l'aiuto del suo migliore amico Lucas, riesce di nuovo ad accettare la relazione tra la sorella e Luke. Inoltre a giugno 2016 Theo fa da testimone di nozze al matrimonio tra il suo migliore amico Lucas e la sua amica Ally.
La relazione con Linsey Melone e la rivalità con Luke per Linsey Linsey Melone arriva a Los Angeles in sostituzione di Donna Foresta (quest'ultima è morta uccisa per legittima difesa da Theresa). Linsey alloggia nella camera di Donna, e inizia una relazione con Theo (si dice che in passato i due abbiano già avuto una relazione a Londra). Linsey resta accanto al fidanzato per la loro perdita. Theo inoltre fa pace con Luke Chiummi e salva il giovane Chiummi anche da un tentato omicidio. Theo, Ally e Lucas cercheranno di far superare la morte di Donna a Luke e il rapporto tra quest'ultimo e Foresta sembra andare bene. Quando Theo scopre che Luke e Linsey hanno fatto l'amore, il ragazzo dichiara guerra al rivale e i due tornano nemici di un tempo. Theo intimerà al nemico di stare lontano dalla sua ragazza. Quando però Luke inizia una relazione con Sonia e si sposano pure, Theo crederà che tra Luke e Linsey non ci fosse più niente, ma quando scopre che Linsey è andata a letto anche con Drew, fratello di Theo, teme la loro relazione, ma perdona la fidanzata. Theo e Linsey tornano insieme ma la crisi ritorna quando Theo scopre da sua sorella Gina che Linsey Melone è stata a letto con Lucas Chiummi, migliore amico di Theo. Quest'ultimo prende a pugni l'amico e la loro amicizia finisce. Theo lascia Linsey capendo che la ragazza non cambierà mai. Lucas e Theo si avvicinano ma non tornano amici come prima. Infatti sia Lucas che Theo fanno amicizia con Scott Cooper, innamorato della sorella di Theo, Theresa Foresta.
La relazione con Ally James Dopo che Lucas e Theo fanno pace e tornano dalle rispettive donne: Lucas con Ally, e Theo che cerca di avere una relazione stabile con Linsey che lei lo continua a tradire. Dopo che Ally perde il bambino di Lucas, entra in crisi anche se lui le resta accanto. Ally riprendendosi in ospedale, Lucas chiede a Theo di accompagnare sua moglie a casa Chiummi perchè Lucas dormirà da suo fratello Luke che è sposato con Sonia Evans. La giovane James si dispera piangendo continuando a guardare l'ecografia del bambino iniziando a bere alcolici assieme a Theo. In quella stessa notte, Ally e Theo fanno l'amore nel letto personale di Ally e Lucas e il giorno successivo, i due si rendono conto di quello che hanno fatto, e Ally piangendo accusa Theo di essersi approfittato di lei e lo caccia di casa prima che arriva a casa Lucas. Ally nasconde la notte passata con Theo a Lucas e scopre di essere incinta. Lucas ignaro di ciò, dice alla moglie di riprovare a fare un figlio insieme ma la ragazza è titubante. Vorrebbe raccontare tutto a Lucas oppure raccontare una bugia cioè che è di nuovo incinta di lui. Ally decide di raccontare a Theo la verità sulla gravidanza, e durante questa conversazione, Linsey ascolta tutto e sbalordita corre a dirlo a Lucas che all'inizio non crederà a Linsey ma poi Lucas affronta Ally e Theo, e la giovane moglie di Lucas è costretta a dire tutta la verità in lacrime, e Lucas schifato prende a pugni Theo e chiude per sempre con Ally volendo il divorzio. Linsey lascia Theo, e quest'ultimo inizia ad innamorarsi di Ally e lo dice a Lucas e quest'ultimo chiude per sempre con Theo schifandolo di aver messo incinta sua moglie. Tutti scoprono dello scandalo, e Luke che non ha mai sopportato Theo, lo affronta affrontando pure Ally schifandoli entrambi. Lucas quindi concede il divorzio ad Ally e lei accetta firmando i documenti per il divorzio con la presenza di Theo che la consola e le resta accanto. Theo confida i suoi sentimenti ad Ally, lei ricambia e la ragazza che non vuole crescere un figlio senza il padre, chiede a Theo di iniziare una relazione e una vita insieme, il ragazzo seppur non vuole far del male a Lucas, accetta lo stesso perchè la ama. I due quindi iniziano una relazione, e fanno pace con Lucas e assieme a Chiummi i tre con l'aiuto di Scott Cooper salvano Theresa Foresta dalle grinfie di Jason. La relazione tra Ally e Theo prosegue, e Theo assieme all'amico Scott assistono alla morte di Alisa sposata con Scott, uccisa dai mafiosi. Quando Scott lascia Los Angeles, Theo e Lucas parlano in ufficio e sono davvero felici che finalmente le loro fidanzate Ally e Theresa abbiano fatto pace. Luke affronta Theo e gli dice di non far soffrire Ally sennò se la vedrà con lui.
L'incidente di Theresa e Ally Theo resta accanto a Linsey quando la madre di Linsey arriva a Los Angeles chiedendo alla figlia di avere una possibilità. Grazie a Theo, Linsey cerca di dare una chance alla madre. Nel frattempo la relazione tra Theo e Ally prosegue, e dopo aver passato il Natale 2016, la sorella di Theo, Theresa decide di andare in ufficio per aspettare Lucas prima di andare alla festa per l'ultimo dell'anno, Ally si incontra con Theresa nello stesso ufficio per lo stesso motivo ma per Theo. Le due iniziano a parlare mentre con Lucas e Theo stanno parlando in un altro ufficio delle loro ragazze. Theresa e Ally parlano alzando un pò la voce e la loro conversazione sembra pericolosa, Theresa teme che Ally farà soffrire in qualsiasi momento Theo come aveva fatto soffrire Lucas. Inoltre dice all'ex rivale che teme che Ally cambierà idea su Theo e che vorrà tornare con Lucas, ma Ally nega tutte le parole di Theresa e le dice che tra Lucas e lei non c'è più niente e che ama moltissimo Theo e non lo lascerà per Lucas o qualunque altro uomo. Mentre le due parlano, stanno accanto a dei fili elettrici scoperti nell'ufficio, Theresa per sbaglio spinge Ally contro i fili elettrici e la ragazza incinta viene fulminata da quelli, lasciando Theresa sbalordita. Theresa cerca di rianimare Ally, ma mentre la tocca, Theresa viene fulminata anche lei. Lucas e Theo sentono dei strani rumori e corrono nell'ufficio dove vedono i due corpi di Ally e Theresa e chiamano il 911 e i due ragazzi sono disperati per loro rispettive fidanzate. Per fortuna in ospedale, Theresa e Ally si riprendono svegliandosi, ma restano per dei giorni in ospedale, e per fortuna il bimbo che ha in grembo Ally sta bene e quindi la ragazza sta continuando la sua gravidanza con la grande felicità di Theo. Quando le due ragazze escono dall'ospedale e stanno bene, Ally incolpa Theresa di averla quasi uccisa, ma Theresa dice ad Ally che è stato un incidente. Lucas e Theo credono a Theresa, e questo crea molto attrito tra Ally e Theo. Ally e Theresa tornano nemiche, e Theo cerca di far fare pace tra sua sorella ed Ally, fidanzata di Theo. Ci sarà inoltre una crisi tra Theo e Ally perchè Theo giustifica sua sorella difendendola che si è tratto di un incidente. Alla fine però Theresa e Ally chiariscono grazie a Lucas e Theo, perchè sono una famiglia.
L'amore non ricambiato per Gina Quando Austin e Linsey iniziano una relazione, Theo inizia a scontrarsi con Austin incolpandolo per aver fatto soffrire sua sorella. Gina all'inizio sta male per la sua rottura con Austin, ma poi inizia ad innamorarsi del suo fratellastro Theo e glielo comunica durante una cena piuttosto intima. Theo sconvolto dice a Gina che lui ama solo Ally. Theo e Ally scoprono che avranno un maschietto. Gina cerca in tutti i modi di conquistare Theo, Ally lo scopre e affronta l'amica. Gina alla fine si arrende e fa pace con Ally. Gina che è ancora innamorata di Theo, decide di partire per Parigi per dimenticarlo. Theo e Gina si salutano in spiaggia causando cosi l'uscita di scena di Gina che ha capito che mai e poi mai Theo riuscirà a ricambiare i suoi sentimenti per lei visto che lui ama Ally.
Il viaggio alle Hawaii Theo, Lucas, Austin e Linsey accompagnano Ally per lavoro per un servizio fotografico assieme alle altre modelle alle Hawaii. Arrivati i 5 ragazzi, Linsey nota un giovane ragazzo sulla nave in mare e il suo nome è Noah un giovane marinaio e proprio quando Ally e le modelle durante il servizio fotografico in mare sul salvagente rischiano di annegare visto che Ally per sbaglio ha bucato il salvagente. Theo, Lucas e Austin si tuffano in mare ed assieme a Noah salvano Ally e le altre modelle. Il fotografo accusa Ally di aver rovinato il servizio fotografico e l'aggredisce ma Theo e Noah la difendono e il marinaio prende a pugni il fotografo. I 5 ragazzi ringraziano Noah e fanno amicizia con lui. I ragazzi invitano Noah in compagnia con loro, mentre Sonia raggiunge gli amici alle Hawaii. Inoltre Theo, Noah, Lucas, Ally, Austin e Linsey vanno a fare i tuffi nelle cascate divertendosi molto. Noah che conosce molto bene le Hawaii porta i suoi nuovi amici a visitare il posto, tranne Sonia. Mentre i ragazzi camminano, Austin e Ally restano indietro, e mentre il ragazzo dice all'amica di raggiungere gli altri, Austin resta da solo e cade in un burrone. I 5 ragazzi vanno a cercare il ragazzo e solo Lucas e Noah riescono a salvare Austin che era finito nell'oceano. Tutto si risolve per il meglio, e Noah dopo aver fatto la conoscenza di Sonia, decide di partire con loro per andare a Los Angeles. La sera stessa del loro ritorno dalle Hawaii quindi a Los Angeles, Sonia rimane vittima in una sparatoria finendo in ospedale, ma Noah riesce a salvarla donandole il proprio sangue cosi Sonia si riprende. Nel frattempo Lucas e Theo assumono alla Foresta una stilista giapponese Caroline ''Carol'' Store, la quale lavorerà d'ora in avanti a fianco di Theo e Lucas.
Il flirt con Carol Store Theo e Carol passano molto tempo insieme ed i due iniziano a flirtare e fare l'amore insieme. Lucas li scopre e vorrebbe licenziare Carol, ma alla fine Ally quando scopre tutto perdona il fidanzato e l'amica, e Lucas fa pace con Carol. Inoltre Theo e Ally mentre sono in macchina vedono una ragazza che fa la prostituta: si rivela essere Erica Shiley, la cugina di Luke. Theo e Ally riescono a portarla a villa Foresta e chiamano la polizia: Erica lavora per Ran. Quest'ultimo viene arrestato anche grazie ad Erica e quest'ultima torna in collegio a Londra. Theo e Ally si amano ancora di più e la loro relazione continua. Dopo che Linsey Melone lascia Los Angeles per tornare a Londra, In seguito Clare James, la cugina perfida di Ally tenterà dei approcci con Theo raccontando alla cugina Ally che è andata a letto con Theo, Ally sconvolta lascia Theo, ma quando Clare dice ad Ally che tra lui e lei non c'è stato nulla, Theo e Ally tornano insieme.
La nascita di Thomas Foresta La relazione tra Theo e Ally prosegue, ed dopo il matrimonio tra Austin e Carol, Ally da alla luce il piccolo Thomas, ed Theo è felice di essere diventato padre. In seguito Jason Cooper torna a Los Angeles e stupra Ally James. Theo resta accanto alla sua ragazza e viene arrestato insieme ad Ally quando quest'ultima uccide Jason. Vengono poi rilasciati il giorno dopo.
Il matrimonio con Ally James ed Il trasferimento a Tokyo Theo chiede ad Ally di sposarlo, e lei accetta felice. Theo chiede all'amico Luke da fargli da testimone mentre Ally chiede alle sue due migliori amiche Sonia e Carol di farle da damigelle d'onore. Il giorno delle nozze a Los Angeles tornano Allison Young e Linsey Melone solo per il matrimonio (le due ragazze restano in scena per due puntate) mentre Jake Milkon appare in videochiamata che si congratula con i due sposi. Theo e Ally riescono a sposarsi e finalmente sono davvero felici con il loro bambino. Nei giorni successivi si scopre da Sonia che dice all'amica Carol che Ally e Theo si sono trasferiti in Giappone a Tokyo con Thomas e che non hanno nessuna intenzione di tornare a Los Angeles. Theo e Ally dunque sono gli ultimi personaggi ad uscire di scena prima dell'entrata in scena delle due nuove famiglie protagoniste nella soap: i Walter e i Gonzalez.
Il ritorno a Los Angeles con il figlio Thomas Foresta e L'amore per Jessica Horton Theo torna a Los Angeles ad aprile 2019 con suo figlio Thomas per partecipare al matrimonio della sorella Theresa che sposa Jeff Horton. Theo annuncia ai familiari e agli amici che Theo ha divorziato da Ally perchè quest'ultima non ha mai superato lo stupro di alcuni anni fa da parte di Jason Cooper e quindi è andata in depressione ed si è allontanata da Theo e dal loro figlio Thomas. Theo è pronto per voltare pagina. Theo è felice di rivedere Lucas, Noah, Luke e Austin. Theo parla alla sorella Theresa di Ally, Theresa è felice che Theo e Ally hanno divorziato perchè Theresa ricorda molto bene che Ally l'aveva accusata della morte di Donna e del tentato omicidio di Ally anni fa. Theo dice a Theresa che non c'è giorno in cui non pensa alla loro sorella Donna deceduta anni fa. Theo conosce il cognato Jeff. Theo e suo figlio Thomas tornano a vivere a Villa Foresta dove hanno dei ricordi che avevano passato con Ally. Theo conosce Jessica Horton moglie di Lucky Chiummi. Theo e Jessica passano del tempo insieme e si innamorano. Il piccolo Thomas vede Jessica che tenta di sedurre Theo e non vuole che il padre si faccia un'altra vita con un'altra donna perchè il piccolo Thomas vuole che suo padre Theo torna dalla madre Ally perchè si amano molto. Theo e Lucas riprendono la loro migliore amicizia di alcuni anni fa. Theo torna a lavorare come stilista e modello alla Foresta. Theo è sconvolto quando rivede che Alisa Stevens non è mai morta e aveva finto di morire anche se Theo aveva assistito anni fa a quando Scott e Theo avevano trovato il corpo senza vita di Alisa uccisa dai mafiosi. Alisa dice a Theo di non essere mai morta ma di essere stata rapita dai mafiosi. In seguito Theo ricorda in Jeff e Jasmine Horton il rapporto che Theo aveva con la sorella deceduta Donna.
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//Biografia aggiornata di Austin Milkon
Austin Milkon è un personaggio della soap opera statunitense Telenovela D'Amore, interpretato da Ryan Cooper dal 2018. In precedenza è stato interpretato da Bryan Worker dal 2016 al 2018.
Universo Telenovela D'Amore 1ª app. in 4 aprile 2016 Interpretato da Bryan Worker (2016-2018) Ryan Cooper (2018-in corso) Voce italiana Federico Viola Sesso Maschio Professione Ex Barista nel locale Shiley Stilista della Foresta Modello della Foresta Parenti Dave Milkon (padre, deceduto) Amanda Wood (madre, deceduta) Maddy Milkon (figlia, avuta da Carol) Jake Milkon (fratello) Ethan Milkon (fratello) Chad Milkon (fratello, deceduto) Drake Milkon (zio) Dario Milkon (zio) Taylor Wood (zia) Nick Wood (zio) Katie Wood (zia) Jane Milkon (cugina) Jacob Milkon (cugino) Matt Milkon (cugino) Kevin Wood (cugino) Mya Milkon (nipote, figlia di Jake) Nancy Wood (cugina di II grado) Nora Wood (cugina di II grado) Natalie Wood (cugina di II grado) Carol Store (ex moglie) Jessica Horton (fidanzata) Immagine= *Austin sorride nella sigla iniziale con i capelli marroni e con gli occhi marroni* BRYAN WORKER AUSTIN MILKON
Biografia del personaggio Austin Milkon è il figlio di Dave Milkon e Amanda Wood. Ha tre fratelli che si chiamano Jake, Ethan e Chad, e lavora nel locale Shiley facendo il barista.
L'arrivo a Los Angeles e L'Amicizia con Allison Young Austin arriva a Los Angeles per cercare lavoro. Infatti viene subito assunto come barista da Lisa nel locale Shiley. Austin fa la conoscenza di Allison Young, fidanzata di Jake fratello di Austin. All'inizio non scorre buon sangue tra i due fratelli, infatti Austin dice al fratello che vuole restare nella città degli angeli perchè ha trovato lavoro, ma Jake dice ad Austin di lasciare Los Angeles. Austin non ha intenzione di lasciare la città e chiede ad Allison e Jake un posto dove vivere. Allison ne parla con Jake cercando di convincere l'uomo ad ospitare il fratello nella loro casa, Jake all'inizio non accetta ma in seguito Allison lo convince a far pace con Austin e ospitarlo nella loro grande casa. Austin quindi va a vivere assieme a Jake e Allison, e Austin fa molta amicizia con Allison. In seguito durante una discussione tra Austin e Allison, quest'ultima si sente male e quindi Austin accompagna la futura cognata Allison in ospedale perchè essendo incinta sente dei fortissimi dolori alla pancia. Austin dopo aver appreso dal medico che la ragazza è pronta per partorire, Austin chiama il fratello Jake che arriva subito in ospedale, e Allison partorisce la piccola Mya Milkon. Jake ringrazia il fratello di essere restato accanto alla sua donna e inizia a fidarsi di lui. Inoltre il loro rapporto si riavvicina molto, grazie anche ad Allison. Jake e Allison si sposano, e Austin fa da testimone al fratello, ed in seguito Jake e Allison e la loro bambina Mya si trasferiscono a New York uscendo di scena lasciando la casa ad Austin.
La relazione con Gina Foresta e La rivalità con Dave Milkon Austin scopre che suo padre Dave vuole restare a Los Angeles ed in un primo momento non la prenderà molto bene, ma poi lo accetta e i due cercano di creare rapporto padre-figlio. Austin fa amicizia con Donna, Theo, Ally, Lucas, Sonia, Luke e Haley, e passa molti momenti insieme ai suoi amici. Austin in seguito inizia una relazione con Gina Foresta, ignoto però che Gina sta frequentando anche Dave Milkon, padre di Austin. Questo nuovo triangolo amoroso durerà poco, sino a quando Gina scopre che Dave e Austin sono rispettivamente padre e figlio. La ragazza vuole dire tutto ad Austin, ma Linsey Melone scopre lo scandalo e lo dice ad Austin, che sconvolto lascia Gina. Gina poi si fa perdonare da Austin e i due tornano insieme causando la gelosia di Dave che in tutti i costi vuole conquistare la giovane Foresta. A Los Angeles arriva Amanda Wood, la madre di Austin ed ex moglie di Dave che scoperto lo scandalo di Gina con il resto della sua famiglia, minaccia la ragazza dicendole di lasciare Gina. Gina non si arrende e affronta Amanda. Amanda vorrebbe tornare con Dave, ma lui è ancora innamorato di Gina, quindi Amanda continua a minacciare Gina e si scontrano. Gina resta insieme ad Austin anche se Amanda disapprova la loro relazione. In seguito Austin assiste all'incidente della fidanzata Gina spinta in piscina sbattendo la testa da Lucas Chiummi perchè la ragazza aveva scoperto i flirt tra Linsey e Lucas alle spalle di Ally quindi durante una discussione tra Gina e Lucas, il ragazzo spinge la ragazza in piscina senza farlo apposta, ed Austin assiste alla scena e aiuta Lucas a salvare Gina. Gina si salva, ed Austin accusa Lucas di un tentato omicidio. In seguito Gina torna a frequentare Dave e hanno dei flirt, Linsey scopre tutto e lo dice ad Austin il quale perdona Gina e tornano insieme. In seguito Austin si scontra molte volte con il fratello Chad arrivato a Los Angeles, ma i due fanno pace grazie a Gina. La relazione tra Austin e Gina prosegue, ed Austin passa il Natale 2016 con i suoi amici.
La relazione con Linsey Melone Austin e Linsey passano tante notti insieme, ed Austin che crede che Linsey sia cambiata, quindi Austin lascia Gina ed inizia una relazione con Linsey. Quando Theo caccia da villa Foresta Linsey su consiglio di Ally, Austin ospita Linsey a casa sua dove passano dei bei momenti. Theo non è d'accordo della loro relazione, ma poi Ally dice a Theo che forse Linsey questa volta è veramente cambiata grazie ad Austin. Linsey racconta al fidanzato Austin di essere stata violentata dal padre quando lei era piccola e chiede al ragazzo di non dire niente a nessuno, e il ragazzo appoggia la Melone sostenendola. Linsey inoltre tenta il suicidio, salvata da Austin. La relazione tra Austin e Linsey prosegue, e quando Amanda madre di Austin scopre la relazione tra il figlio e l'ex rivale, Amanda tenta di uccidere Linsey in vasca da bagno ma Austin e Theo la salvano da annegamento.
La rivalità in tutto con Noah Chiummi Lucas, Ally, Theo, Austin e Linsey vanno a fare un viaggio di lavoro alle Hawaii dove Ally James è modella nel servizio fotografico. Durante il servizio fotografico di Ally, Linsey che ha una relazione con Austin, nota un bellissimo ragazzo sulla nave. Il giovane e sconosciuto Noah che stava su una grande nave in mare, fa amicizia con i 5 ragazzi quando Ally rischia seriamente di affogare in acqua con le altre modelle, ed lui, Lucas, Theo e Austin le salvano. Il fotografo insulta Ally incolpandola di aver rovinato il servizio fotografico, e Theo e Noah difendono la ragazza, e il giovane marinaio prende a pugni il fotografo, e tutti lo ringraziano. I 5 ragazzi invitano Noah in compagnia con loro, e Linsey che nel frattempo frequenta Austin diventa un ottima amica di Noah invitandolo a prendere una birra insieme. Nel frattempo Sonia Evans raggiunge gli amici alle Hawaii. Inoltre Noah, Lucas, Ally, Theo, Austin e Linsey vanno a fare i tuffi nelle cascate divertendosi molto. Noah che conosce molto bene le Hawaii porta la sua nuova amica Linsey a visitare il posto, e Linsey bacia l'uomo ed in seguito i due fanno visitare al resto del gruppo (tranne a Sonia) il resto delle Hawaii. Mentre i ragazzi camminano, Austin e Ally restano indietro, e mentre il ragazzo dice all'amica di raggiungere gli altri, Austin resta da solo e cade in un burrone. I 5 ragazzi vanno a cercare il ragazzo e solo Lucas e Noah riescono a salvare Austin che era finito nell'oceano. Linsey preoccupata viene consolata dall'amica Ally e il fidanzato di quest'ultima ovvero Theo, poi per fortuna Lucas e Noah portano Austin da Linsey cosi la ragazza si calma visto che il suo fidanzato sta bene. Tutto si risolve per il meglio, e Noah dopo aver fatto la conoscenza di Sonia, decide di partire con loro per andare a Los Angeles. La sera stessa del loro ritorno dalle Hawaii quindi a Los Angeles, Sonia rimane vittima in una sparatoria, ed i 6 ragazzi soccorrono Sonia che finisce in ospedale, ma Noah riesce a salvarla donandole il proprio sangue cosi Sonia si riprende. La stessa notte della sparatoria di Sonia, Noah finisce a letto con Linsey Melone (fidanzata di Austin) creando in seguito scontri tra i due uomini. Linsey lascia Austin e inizia una relazione con Noah che lo lascia quando lei crede che lui sia povero visto che vive sulla nave ma i due restano comunque ottimi amici. Linsey nel frattempo cambia idea su Noah e tenta di rimettersi con lui visto che è un Chiummi, i due si rimettono insieme ma si lasciano quando Linsey scambia dei baci con Austin. Quando il locale Shiley va in crisi rischiando di chiudere, Noah compra il locale facendo infuriare Austin e Linsey licenziando quest'ultima, ed cosi Noah, Lisa, Quinn e Austin gestiscono il locale, anche se all’inizio Austin non vuole lavorare con Noah incolpandolo ancora di avergli rubato Linsey. Ma poi Noah e Austin fanno pace. Quando Linsey torna insieme ad Austin, il fratello di Noah ovvero Nathaniel mette della droga nel bicchiere di Linsey, la quale passa una notte con Noah visto che è ubriaco. Linsey dice ad Austin di aver fatto sesso con Noah, e i due uomini tornano a litigare. Linsey scopre di essere stata drogata e accusa Noah denunciandolo mandandolo in tribunale. Alla fine Noah scopre che è stato suo fratello Nathaniel a drogare Linsey, cosi lo dice a tutti e cosi Noah fa pace con Austin e Linsey, mentre Nathaniel esce di scena. Austin e Linsey si lasciano definitivamente, lei confessa ad Austin di essere la causa del suicidio del padre e che è stata quindi lei stessa ad uccidere suo padre per poi fingere che si è suicidato, Austin ne rimane sconvolto ma promette di non dirlo a nessuno. Austin appoggia Linsey quando quest'ultima confessa la verità dell'omicidio del padre ad Annie, madre di Linsey. Dopodiché Linsey lascia Los Angeles per tornare a Londra dalla madre.
La relazione con Carol Store Austin inizia a frequentare Carol Store una carissima amica di Theo e Lucas. All'inizio tra Austin e Carol sarà solo sesso fino a quando Austin e Carol ricambiano i loro sentimenti iniziando una relazione. Carol di origini giapponese-coreana si preoccupa molto quando i suoi genitori scoprono che la ragazza frequenta un americano. Vorrebbero infatti che lei un giorno sposasse un giapponese, ma Carol ama troppo Austin e cosi i genitori di Carol la buttano fuori casa la quale la ragazza va a vivere a villa Foresta dove si trasferisce pure Austin vendendo la casa di Allison (dove abitava fino a questo momento Austin) al fratello Chad. Carol scopre di essere incinta ma il figlio potrebbe essere o di Theo o di Austin. Alla fine si scopre che il figlio che aspetta è di Austin ma non vorrebbe dirlo al ragazzo perchè crede che lui lascerà dopo aver scoperto della gravidanza.
Il matrimonio con Carol Store Carol tiene in segreto la gravidanza solo per se per diversi mesi poi però decide di confidarsi con le amiche Sonia e Ally e dice a loro due di aver paura a dirlo ad Austin perché lui potrebbe lasciarla. Nonostante tutto Sonia e Ally la incoraggiano ad essere sincera con Milkon. Cosi Carol con il supporto delle sue amiche, decide di dire ad Austin della gravidanza. Il ragazzo sconvolto la lascia ma poi grazie a Lucas, Luke, Noah e Theo, Austin decide di tornare con Carol accettando la gravidanza. Austin fa la proposta di matrimonio a Carol ma lei non accetta perché crede che il ragazzo la sposi solo perché aspetta un figlio da lui. Poi però grazie a Sonia e Ally, Carol decide di sposare Austin perché i due si amano. Austin e Carol si sposano a Villa Foresta con la partecipazione di famigliari e amici. Nei mesi successivi, Austin scopre sua madre Amanda a letto con l'amico Luke Chiummi e ne rimane sconvolto dichiarando guerra al suo amico ma poi fanno pace. Austin in seguito è sconvolto quando suo padre Dave muore tragicamente. Nel corso degli altri mesi, Austin e Carol non hanno trame significative.
L'amore per Jessica Horton e Il divorzio da Carol Austin e Jessica si avvicinano e finiscono a letto insieme. Vengono sorpresi da Carol la quale sconvolta si sente male perché le si rompono le acque pronta a partorire viene ricoverata in ospedale. Jessica resta accanto ad Austin il quale si sente tanto in colpa per aver tradito Carol. Austin dice a Jessica di amarla molto e vuole una vita con lei. Carol rischia di morire quando partorisce la bambina mentre la bambina non respira e non piange durante la nascita. Nathan avvisa Austin delle condizioni di Carol e della loro figlia che rischiano di morire entrambe. Jessica consola Austin, il quale non vuole perdere moglie e figlia. Alla fine Carol riesce a riprendersi e la bambina riesce a respirare bene. Austin è felice e abbraccia Jessica. Austin fa visita a Carol che tiene in bracco la loro figlia che decidono di chiamarla Maddy. Austin è felice di essere diventato papà ma dice alla moglie di amare la prostituta e spogliarellista Jessica. Carol in lacrime lascia Austin e vuole il divorzio. Carol torna a casa e caccia di casa il marito Austin. Carol va ad affrontare Jessica e la accusa di aver rovinato la propria famiglia. Carol e Jessica si scontrano per Austin. Austin e Carol divorziano, Carol lascia la città con la propria famiglia e con la piccola Maddy uscendo di scena.
La relazione con Jessica Horton Austin e Jessica iniziano una relazione, Austin chiede alla fidanzata di lasciare l'ambito lavorativo della prostituzione e della spogliarellista, Jessica accetta per amore di Austin. Austin lascia il lavoro come barista e viene assunto come stilista e modello alla Foresta, disegnando accanto alla fidanzata Jessica.
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Torino, 12 nuove intitolazioni: spiccano i nomi di Antonio Gramsci, Tina Anselmi e Piersanti Mattarella
Torino, nella seduta del 20 luglio 2021 della Commissione Toponomastica, presieduta dal presidente del Consiglio Comunale Francesco Sicari, sono state approvate 12 nuove intitolazioni e targhe. Su proposta della Circoscrizione 7 e del suo presidente Luca Deri, è stata deliberata l’apposizione di una targa dedicata ad Antonio Gramsci, “tra i maggiori intellettuali e politici del Novecento”, in Lungo Dora Firenze 57, dove Gramsci dimorò per la prima volta a Torino, dal novembre 1911 al novembre 1912. A Tina Anselmi, politica, partigiana e insegnante italiana, prima donna a ricoprire la carica di ministro della Repubblica, costretta a emigrare in Piemonte durante la Seconda Guerra Mondiale, verrà invece intitolato (se la Prefettura autorizzerà la deroga, essendo morta da meno di 10 anni, nel 2016) il giardino tra via Buenos Aires 112/116 e via San Marino 119/129, vicino alla scuola Don Milani, su proposta della Circoscrizione 2 e del consigliere circoscrizionale Franco Protano. Il giardino di via Campana 32, nei pressi dell’anagrafe, dove a fine Ottocento c’era una serra e si studiava botanica, sarà invece dedicato a Eva Mameli Calvino, madre di Italo Calvino, prima donna italiana a conseguire la libera docenza in botanica, su proposta dell’associazione Donne per la difesa della società civile e della Circoscrizione 8. All’allora presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella, assassinato dalla mafia nel 1980, simbolo della lotta alla criminalità organizzata e dell’impegno per la legalità, condiviso dalla Città di Torino, sarà dedicato un toponimo (ancora da individuare), su proposta della Conferenza dei Capigruppo, su richiesta di numerosi cittadini e cittadine. Alla memoria di Ottavio Porta, morto nel 2020 a causa del Covid-19, verrà dedicato il campo sportivo di Monte Ortigara 78 (ex Venchi Unica) dove egli operò a lungo, su proposta della stessa associazione Pozzomaina di cui fu presidente, con il parere favorevole della Circoscrizione 3 (in attesa di deroga prefettizia). A Ezio Maritano, per anni comandante di battaglione della scuola Allievi Carabinieri della Caserma Cernaia di Torino, sarà intitolata l’area gioco di via Avogadro, a fianco della Caserma Cernaia, nei pressi del Mastio della Cittadella (Circoscrizione 1), mentre, su proposta dalla Circoscrizione 3, il giardino tra via Arvier e via Fattori sarà intitolato alle Vittime di Chernobyl. A Maria Teresa Rey Lavazza, promotrice della cultura della donazione del sangue cordonale e della ricerca scientifica per la cura di malattie degenerative e per oltre 20 anni presidente dell’associazione Adisco Piemonte, sarà dedicata l’area verde della futura area giochi di piazza Polonia, su proposta di Alberto Dalla Torre, presidente della Federazione fra Associazioni di Volontariato ospedale infantile Regina Margherita - Sant’Anna (in attesa di deroga prefettizia). All’artista Mario Molinari, autore di numerose opere pubbliche presenti in città, tra cui il Totem della pace tricolore in corso Regina Margherita, sarà dedicato il sedime di prossima creazione in piazza Nizza/scalo Vallino, su proposta di Maria Pia Balducci Molinari e Jacopo Molinari del Museo della Pace - Mamt e della Circoscrizione 8. Su proposta dell’associazione Se non ora quando?, alla scrittrice, saggista e attivista Virginia Woolf sarà intitolato il giardino via Bertolotti e corso Galileo Ferraris (Circoscrizione 1), dove verrà anche apposta una targa, se possibile con estensione digitale (tipo QR code) con accesso diretto al link di pubblicazione online della tesi di laurea magistrale che concorre al Bando di concorso nazionale “Sulle vie della parità”, promosso dall’associazione Toponomastica femminile in collaborazione con il Virginia Woolf Project (ViWoP). Su proposta della Circoscrizione 3, i quattro nuovi sedimi stradali compresi nel Prin Pronda Marche, saranno dedicati a quattro figure femminili che si sono distinte per la difesa dei diritti civili e delle libertà costituzionali, delle donne e dei minori in particolare: Lidia Menapace, intellettuale e dirigente politica, staffetta partigiana, fortemente impegnata sui temi della pace; Teresa Mattei, partigiana, politica e pedagogista italiana, tra le fondatrici dei Gruppi di difesa della donna e dell’Unione Donne Italiane, ha anche introdotto la mimosa come simbolo della Giornata della donna dell’8 marzo; Aida Ribero, scrittrice, docente e giornalista, fondatrice del Centro Studi e Documentazione del Pensiero femminile torinese, ha anche concorso a formare il coordinamento contro la Violenza e il Telefono Rosa di Torino; Ernestina Prola, pilota automobilistica, prima donna italiana a conseguire la patente di guida nel 1907. Infine, su proposta del Consolato generale di Romania a Torino, in via San Francesco da Paola 4 angolo via Po (Circoscrizione 1) sarà apposta una targa commemorativa a ricordo di Vasile Alecsandri, poeta, politico e ministro degli affari esteri della Romania che soggiornò lì. Read the full article
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