#portarsenal
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Neither panettone nor pandoro but a secret third thing (parrozzo)
#panettone#pandoro#parrozzo#natale#natale 2022#christmas#italia#guys i did it#i solved it#lets all eat the winner of christmas bread-adjacent cakes#abruzzo#in this house we eat parrozzo on christmas#and santo stefano#e il 27 28 29 30 31 1 2 3 4 5 6 e a una certa finisce rip#specie se poi tutti i parenti vogliono portarsene via un pezzo grrrrr#anyways da nonna facciamo sempre quantità industriali per tutta la famiglia lol#ma è troppo buono#parrozzo my beloved
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Sabato scorso sono andata al supermercato per comprare delle uova di Pasqua da regalare. Cercavo quelle della Bauli grandi firme,che contengono sorprese di vari brend di moda,ma non le trovavo. Ho chiesto a un’addetta del reparto che mi ha detto che il giorno prima ne avevano fatto man bassa. A quanto pare una pagina Instagram ha pubblicato il peso specifico delle uova a seconda della sorpresa che contengono,così una famiglia ha pesato tutte le uova Bauli che c’erano per prendere quelle col regalo desiderato. Siccome per regola non ne potevano prendere più di due a testa,erano in tre persone con tre carrelli per portarsene via sei. Sono rimasti lì un’ora per fare tutto questo. Io completamente allibita ho detto alla commessa “ Ma non hanno un ca…da fare queste persone?” E in effetti anche lei era d’accordo con me. Più tardi a casa l’ho raccontato a mio figlio e lui mi ha detto che su Tik Tok hanno pubblicato anche il peso delle uova Kinder con le sorprese dei supereroi.
Io penso che siamo al delirio!!
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21. (Lesbo)
e allora ci siamo messe in macchina e siamo risalite - saranno state le sette del pomeriggio - e avevamo nuotato tutto il giorno nella caletta e l'acqua era così limpida e nuotavamo assieme ai pesci vicino agli scogli e c'eravamo così nutrite del sole d'agosto e dell'aria e di quell'acqua di mare così aperta e chiara e ci siamo messe in macchina nel mezzo delle vacanze alle sette del pomeriggio per risalire al paese e non ci siamo sciacquate della salsedine perchè ci piace sentirci il salato ancora addosso e anche un po' di sabbia da tenere sulle gambe e da lasciare solo magari a casa quasi sia un'offesa chiudere il mare sulla riva senza portarsene qualcosa appresso come ricordo come deferente omaggio - un riconoscimento alla bellezza - e quando siamo risalite e c'era quel cielo da fine del mondo azzurro e arancione immenso sopra gli uliveti piatti verde scuro - argento al mattino e c'era quella piazzola sulla curva in salita al confine tra gli uliveti ed il cielo e in mezzo a tutto di fronte ai nostri occhi emozionati sulle colline in lontananza il paese antico e bianco che giaceva tanto antico da sembrare necessario e tutto questo il cielo gli ulivi il paese noi ferme sulla piazzola nel punto esatto nel mezzo e i nostri corpi cotti dal sole e stanchi - altre macchine passavano ignoranti - e ci siamo fermate sorridenti commosse golose e ci siamo baciate e le nostre bocche erano acqua per la sete ed era così perfetto e se non ci fossimo baciate l'avremmo perso
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Prima volta con persona che ami o a caso?
penso di aver già risposto nella domanda sulla mia prima volta in realtà.. ritengo la connessione mentale fondamentale nelle relazioni e nel sesso e di conseguenza penso che, la prima volta a maggior ragione, maggiore ce ne sia e più a fondo si conosca l’altro, più alte siano le probabilità di portarsene dietro un bel ricordo
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Belle balade hier le long du Canal Saint Martin. Enfin un dimanche où il ne faisait pas trop chaud pour en profiter 😃 Pour celles et ceux qui ne connaissent pas Paris, le Canal St Martin a été construit au début du 19ème siècle. Il est peu à peu devenu un lieu de vie unique et très prisé des parisiens pour sa verdure (grands arbres, parcs...), ses boutiques aux devantures colorées et tous les petits bars et bistrots longeant le canal 🍹. L'ambiance y est toujours assez "cool", le jour entre nature et culture (street art etc.), plus animée le soir/nuit avec ses multiples lieux de fête 🍻🥳🍸 Le Canal St Martin relie le Port de l'Arsenal (oui il y a un Port DANS Paris 😉 ) au bassin de la Villette (petite carte en photo 5) 🏞️ C'est donc la promenade que nous avons faite (environ 4,5 kilomètres, 9 aller/retour) 🚶♀️🚶♂️ Je n'ai pas du tout senti la distance, c'était tellement agréable de se promener au fil de l'eau (oui même un canal ça dépayse quand on a passé l'été coincée à Paris...), toutes ces jolies petites écluses le long du trajet (cf. photo 2) et la VERDURE ! J'avoue je n'ai pas compris comment ces grands arbres et tous ces parcs pouvaient être aussi vert alors qu'il n'a vraiment plu qu'une seule fois de tout l'été (et oui j'étais dessous, cf. mon Réel !!). 🌳🌳Mystère... Tout le long du canal il y a de petits ponts, très rapprochés, qui permettent de passer d'une rive à l'autre juste pour changer de point de vue, ou pour aller voir une boutique, un bistrot, un petit resto 🌉. Par contre les "normes" architecturales n'étaient sûrement pas les mêmes à l'époque car les ponts sont très hauts mais peu larges d'où des ESCALIERS VERTIGINEUX, la descente est flippante 😨 Enfin environ 500 mètres avant la Place de la #Bastille le Canal St Martin plonge sous terre (cf. photo 3, Boulevard Richard Lenoir) pour ressurgir dans le Port de l'Arsenal (Photo 4). Voilà je m'arrête là mais je vous raconterai peut-être dans un prochain post notre repas du soir (bien mérité, on avait FAIM !!) #Paris #canal #canalsaintmartin #port #portarsenal #promenade #ponts #ecluses #verdure #vert #greenparis #walk #shops #bistros #alongthewater (à Canal Saint-Martin) https://www.instagram.com/p/Ch2z7W1q7Tc/?igshid=NGJjMDIxMWI=
#bastille#paris#canal#canalsaintmartin#port#portarsenal#promenade#ponts#ecluses#verdure#vert#greenparis#walk#shops#bistros#alongthewater
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Lord of the East
TRONDHEIM SAGEN “Earth shattering”
«Becere e sciagurate creature, mostratevi a me al lume del meriggio. Non fui mai tanto disgustato da obbrobri infernali in vita mia, come ora lo sono dal vostro stolto cospirare alle spalle mie e dei miei compagni!» Nessuno osò aprire bocca, mentre il Re High fuori di sé camminava accanto ai cavalli. Il Signore dell’Est infuriato schiaffeggiò moralmente i soldati dall’anima lercia: «Rivelate il vostro marcio pensiero e liberateci dalla vostra presenza. Il sud è sgombro dai nemici, chi volesse andare non verrà marchiato, ma di cospiratori, traditori e viscide creature ne abbiamo già molte davanti ad osteggiare la via e non serve ad alcuno portarsene in grembo altre!».
Author Andreas Hennen Translated by Louisa Merlin Illustration by Angelo Coletto
#Trondheimsagen#novel#fantasybooks#booklover#bookblogger#self#selfpublishing#reader#chronicle#adventure#kindleunlimited#tolkiensworld#tolkien#dragon#sorcery#battle#fantasy#death#love#intrigues#vikings#highfantasy#valhalla#epicfantasy#read#literature#bookme#books#book#bookporn
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RIPRODUZIONE DELLA GENESI DELLA BELLEZZA - esperimento n.1
palloncino, polvere di brillantini, aghi;
L’opera si articola in vari elementi: il primo e forse il principale, si compone di una fila di palloncini neri, gonfiati e riempiti con una certa quantità di brillantini in polvere, sospesi attraverso dei fili che scendono dal soffitto. Altro elemento fondamentale sono i piccoli aghi messi a disposizione dello spettatore, raccolti dentro un apposito contenitore ubicato su una delle pareti della stanza che ospiterà l’opera. Questi aghi, che prendono il nome di “ingredienti”, sono appunto gli ingredienti necessari per poter trasformare l’opera in un vero e proprio esperimento, volto a ricreare la genesi della bellezza, renderla tangibile, come un piccolo big bang ad ogni scoppio di palloncino. L’idea che sta alla base infatti, è che lo spettatore diventi parte integrante dell’opera, quasi artefice della stessa, che senza la presenza e il suo ruolo attivo, resterebbe incompiuta. Di fronte all’installazione sarà presente una didascalia esauriente rispetto le istruzioni necessarie allo spettatore, per poterlo trasformare in esecutore. Le regole e le fasi sono: - trovare un ulteriore spettatore con cui far esplodere il palloncino - avvicinandosi al contenitore degli aghi, scegliere uno degli ingredienti ( talent, power, magic, energy ), ognuno a propria discrezione - spostandosi verso uno dei palloncini non ancora esplosi, sistemarsi l’uno di fronte all’altro lasciando che il palloncino penda sospeso tra i due - dopo aver estratto l’ago dalla sua confezione originale, prendersi il giusto tempo prima di passare all’azione vera e propria, cioè il far esplodere il palloncino nella maniera più sincrona possibile.
Nell’esatto istante dell’esplosione, negli sguardi sorpresi, dal rumore, dalla pioggia di brillantini inaspettata, avrà origine e arriverà ad effettivo compimento, l’opera stessa. Perché l’opera in questione, in se, non è il palloncino, o l’esplosione, ne l’ago (che gli spettatori potranno tenere e fare loro), la sorpresa o la particolare energia che si libera, ma la reazione dei due esecutori che si riflette l’uno nel viso dell’altro; perché la bellezza ricercata è ciò che si scatena in mezzo a quei due volti, ricreata come fosse esperimento, e tangibile attraverso l’emozione; per tale motivo è assolutamente necessario che alla performance partecipino due persone per volta. Riassumendo, l’opera d’arte è l’emozione, lo spettatore diventa parte integrante dell’installazione e ognuno potrà portarsene via un pezzo attraverso l’ago.
L’ultimo elemento che prende parte e completa l’opera, è un testo, scritto e appeso a parete. Con lo scopo di introdurre lo spettatore nel clima di ricerca che presuppone l’esperimento, di quel momento in cui si genera la bellezza, ma anche per dare piccoli spunti per poter facilitare la comprensione dei vari elementi.
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In viaggio sul cammino di Santiago: Giorno 22
Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/in-viaggio-sul-cammino-di-santiago-giorno-22/
In viaggio sul cammino di Santiago: Giorno 22
Da Hospital de Òrbigo a Santa Catalina De Somoza
Vaghe stelle dell’Orsa, io non credea Tornare ancor per uso a contemplarvi Sul paterno giardino scintillanti.
Giacomo Leopardi
Ad un primo giro nel paese ho avuto un mancamento alla vista di un negozio ho letto “Carniceria Vegana”. Fortunatamente per la mia (quasi) sanità mentale mi sono accorto che qui a Hospital de Òrbigo tutto si chiama Vega. O De La Vega. O Alvarèz vega. Non ho visto don Diego De La Vega ma cercando in ristorante in via Vega sono finito in Calle Vega dove ci hanno accolto dicendo che lì non si può mangiare, e abbiamo scoperto che la via giusta era un altra Vega, quella di Alvarèz. Insomma, una indicazione un po’ vaga.
Più avanti per altro siamo passati da San Justo De La Vega. Per Diego forse c’è ancora speranza.
Durante il tragitto abbiamo incontrato numerose cose interessanti, la prima certamente un allevamento di bovini con dei piccoli box per i vitellini. Adorabili, non avrei mai pensato che uno si sarebbe messo a leccare la felpa si Niobe, sarà stato attratto dal pomodoro.
Proseguendo abbiamo incontrato un ponte ben congegnato. Saranno stati trecento metri di saliscendi per superare una difficilissima e pericolosa ferrovia. Mentre lo percorrevamo, dall’alto abbiamo anche avuto l’occasione di vedere un impavido uomo anziano del luogo che invece di percorrerlo ha preso indomito quel piccolo sentierino che permetteva di attraversare la stessa ferrovia di ben un binario a sprezzante rischio della propria vita.
Ora siamo qui, in un bellissimo ostello a giocare con una cucciolata di gatti. Alla fine Niobe vorrà portarsene uno nello zaino, lo so già.
#buen camino#Camino De Santiago#Cammino di Santiago#Strada#viaggio#Viaggio interiore#Zaino in spalla
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Easy piercing gel detergente delicato
Oggi vi voglio portare a conoscenza di un ottimo prodotto che ho avuto modo di provare e oggi ve lo recensisco. Moltissime volte ho sentito domande su come si può pulire per bene un gioiello da piercing e se è possibile, anche dopo la guarigione del foro, utilizzare un prodotto specifico che potesse aiutare a tener pulita la parte forata.
Sto parlando di EASY PIERCING gel detergente delicato, 250 ml. Costo, intorno ai 3 €. Innanzitutto vi comunico che questo prodotto è utile per la cura e l'igiene dei body piercings e della pelle forata. Come si usa. Agitare bene. Applicare il gel detergente delicato sul piercing e/o sulla pelle forata e vi suggerisco ENORME cautela e delicatezza nel premere la confezione perchè appena sfiorato il tasto dell'erogatore c'ho innaffiato il tavolo e parte del pavimento. Non lasciatevi ingannare dal termine "gel", che forse può erroneamente darvi un'idea imprecisa del prodotto, poichè esce una soffice spuma, ma è un prodotto di una texture leggera e lievemente profumato. Una volta coperto di spuma il gioiello, o la pelle, lasciare in posa un minuto, sciacquare abbondantemente e asciugare tamponando con una garzina sterile.
Per chi volesse applicarlo sulla pelle, non consiglio l'utilizzo giornaliero, bensì di continuare a sostenere le buone pratiche di igiene di tutti i giorni e una volta ogni due settimane aiutarsi con EASY PIERCING, sempre poi tamponando la parte con una garza sterile imbustata.
E' un prodotto molto valido e ve lo consiglio caldamente, soprattutto alle porte dell'estate sarebbe consigliabile portarsene uno in valigia.
Valido, di facile applicazione ed economico. Cosa volere di più?
Il nudo, in piena luce, è sempre disadorno e sgraziato; sia chi la osserva, sia chi la incarna per l’occhio altrui, sente allora la nudità come qualcosa di incompleto, di povero, di misero – non certo di potente o animalesco. Il corpo completamente nudo sembra insopportabile, impossibile da lasciar essere come tale, così come agli uomini è impossibile guardare a lungo un cadavere. Si potrebbe persino sostenere che il nudo assoluto, senza ornamenti o disegni, va rimosso perchè cadaverico -Eleonora De Conciliis-
#Easy piercing EASYPIERCING#EASY PIERCING#piercing jewelry#body mod#navel#barbell#circular barbell#aftercare piercing#piercing aftercare#care#igiene#cura#piercing#body modification
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E dopo averne gustato uno con un ottimo Caffè Griko bisogna portarsene una guantiera a casa
#caffeficile #pasticciotto #bluestransfer #bluestransfertour
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Ciao bello! Torno a visitarti dopo un bel po' di tempo. Come stai? I tuoi esami? Bella la nuova foto: sempre più figo! ;) E bei post pieni di bei raKazzi... ;) Ciao! pinco pallino
Hey! ahaha sempre molto posato lol. Comunque tutto apposto penso ahaha. I miei esami ehhh, vanno. Volevo darne due in questa sessione ma sono riuscito solo a finire di preparare analisi quindi mi porto dietro le due fisiche e algebra ahaha vabbè alcuni mi dicono che non è male come primo anno portarsene dietro 3/4 esami però mi scoccia comunque ahaha tu tutto apposto?
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Il NAB di DJI: Droni da 100MP, gimbal Ronin 2 e Hard Disk rugged USB-C
In questa settimana a Las Vegas si tiene la consueta fiera annuale dedicata agli operatori video professionali, il NAB. Le maggiori case produttrici hanno introdotto varie novità in vista di questo evento e anche DJI ha voluto dire la sua con 3 prodotti diversi.
Nonostante la recente introduzione dei Goggles, DJI non sta certo con le mani in mano e il nuovo Drone con fotocamera da 100MP ne è la prova. Realizzato in stretta collaborazione con Hasselblad (si, quella Hasselblad di cui si vocifera che DJI detenga la maggior parte delle azioni) questo super drone è basato sulla piattaforma Modula 600 Pro ed è un esacottero modulare ad alte prestazioni sul quale è montato il gimbal Ronin MX con una Hasselblad H6D-100C, ovvero la mostruosa medio formato da 100MP. Con questa mossa DJI conta di rivoluzionare completamente la fotografia aerea ad altissima risoluzione, forse uno degli ultimi campi di applicazione degli elicotteri attrezzati per riprese, anche se portarsene a casa una non sarà sicuramente economico. Sommando il prezzo del Drone (5699€), del Gimbal (1799€) e sopratutto della fotocamera (28900€) si ottiene una cifra davvero impegnativa: 36398€. La disponibilità non è stata ancora confermata ma si parla del terzo trimestre del 2017.
Il Ronin 2 è l'evoluzione del primo modello e porta il livello di stabilizzazione ed espansibilità su più alte vette. Già perché questo nuovo gimbal è pensato per essere molto versatile negli utilizzi, può essere appeso ad un JIB, ad un sistema di cavi o ad un imbracatura steadycam o ancora montato su auto. E anche utilizzabile semplicemente a mano, ovviamente. Nuovi motori ad alta coppia garantiscono una precisione e una portata uniche sul mercato, capace di reggere le pesanti RED Dragon, Sony FS7 o Canon C300 anche con lenti fino a 400mm. Le specifiche parlano inoltre della presenta di Bluetooth, GPS, doppia batteria capace di alimentare anche la fotocamera collegata, pannello touch integrato e ricevitore 2,4/5,8GHz. Tutte nuove anche le modalità di ripresa intelligenti, che consentono di impostare il campo visivo e ottenere delle riprese controllate e precise come ad esempio nei timelapse con movimento, panoram,a ecc... Il prezzo e la disponibilità non sono stati ancora comunicati ma ci si può iscrivere alla newsletter nella pagina di presentazione per ricevere informazioni non appena saranno disponibili.
Ultimo prodotto, di certo il meno costoso, è l'Hard disk realizzato in collaborazione con Seagate, il Seagate DJI FlyDrive. Questo prodotto non è innovativo come i precedenti ma dà la misura di quanto DJI si impegni per fornire ai propri utenti tutti gli strumenti necessari per lavorare. L'hard disk è una semplice unità da 2TB con lettore di schede microSD UHS-II, utilizzabile per trasferire al volo i file dalla memoria del nostro drone. È costruito con stile rugged e dispone di un bumper in gomma e cavo USB-C integrato nello stesso. La connettività è appunto USB 3.1 con cavo di tipo C ed è compatibile anche con le porte Thunderbolt 3. Il disco sarà rilasciato questa estate al prezzo indicativo di 130€ ed incluso nel prezzo troveremo una licenza per 2 mesi di Adobe Première CC.
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