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Pt.3
WHY DO YOU LOVE ITALY?
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La stella che brillava più luminosa
C'era una volta, in un piccolo schermo, una stella che brillava più luminosa di tutte le altre. Non era una stella vera, ma un uomo: Piero Angela. Con la sua voce calda e rassicurante, ci portava in un viaggio attraverso l'universo, spiegandoci i misteri della scienza con una semplicità disarmante.
Era come se, con un semplice gesto, aprisse le porte di un mondo sconosciuto e ci invitasse a entrare. Ci mostrava galassie lontane, atomi minuscoli, dinosauri che un tempo dominavano la Terra. E lo faceva con una passione contagiosa, facendoci sentire parte di qualcosa di più grande.
Ricordo ancora quando, da bambino, rimanevo incantato davanti alla televisione, ascoltando le sue parole. Mi sentivo piccolo e allo stesso tempo immenso, come un granello di sabbia in una spiaggia infinita. Ma Piero Angela mi faceva capire che anche quel granello di sabbia aveva un suo posto nell'universo.
Con il passare degli anni, ho continuato a seguire le sue trasmissioni. E ogni volta era come ritrovare un vecchio amico che mi raccontava una nuova storia affascinante. Mi ha insegnato a guardare il mondo con occhi diversi, a porre domande e a cercare sempre nuove risposte.
Piero Angela non era solo un divulgatore scientifico, ma un vero e proprio maestro di vita. Ci ha insegnato l'importanza della conoscenza, della curiosità e dello spirito critico. Ci ha mostrato che la scienza non è un insieme di formule astratte, ma uno strumento per comprendere meglio noi stessi e il mondo che ci circonda.
Anche se oggi non è più con noi, la sua stella continua a brillare nel cielo della nostra memoria. E ogni volta che guardo le stelle, penso a lui e a tutto quello che ci ha insegnato.
#libero de mente#frase#racconto#vita#morte#Piero Angela#ricordo#anniversario#pensieri#cultura#divulgazione
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And nothing... you see Alberto Angela starting a new science tv program which is the direct heir to his father's Quark and suddenly everything is perfectly fine. Piero Angela never died. Quark never stopped. And everything is just the way it should be ❤️❤️
And he called it "Noos" which was the name of the spaceship Piero used to explore the cosmos in "Viaggio nel cosmo" as if that ship never stopped its journey.
Bless you, Alberto! Bless you! 🥺
#if you don't call this generational relay#🥺❤️❤️❤️❤️#alberto angela#piero angela#super quark#noos#rai#italian tv#italy#science#science journalism
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L'amore colpisce in modo subdolo, spesso d'improvviso. È un sentimento irrazionale che penetra dolcemente e invade tutto l'organismo, come un'endovenosa che si diffonde capillarmente e che modifica il nostro modo di pensare e di agire. Provocando, a volte, una narcosi totale.
Piero Angela
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C'è un che di crudele nel pretendere che "Giacomino", dall'aldilà, si esprima in versi, come se fosse un pappagallino ammaestrato, conchiuso nel suo ruolo di "poeta", ovvero nelle nostre anguste attese. Giacomo è immenso e ha bisogno di "interminati spazi" per essere. Il potere del suo pensiero è il più grande umanamente concepibile. Esso non si misura sulla base, soltanto, della parola scritta; il valore della sua parola si amplia, e risiede in gran parte, in ciò che essa richiama di non scritto perché indicibile. Chi conosce Giacomo sa che egli stesso non si riteneva un poeta, e che mai avrebbe potuto esserlo "di mestiere", giacché la sua poesia non soggiaceva ai comandi altrui, ma solo a una misteriosa "ispirazione". Per questo dico che chiedergli versi dall'aldilà sia crudele. È metterlo in difficoltà. È chiuderlo in una soffocante scatola.
Negli anni '70, quando le sedute spiritiche andavano di moda e costituivano persino un passatempo di società, non si era ancora edotti sul fatto che le anime si esprimessero, nel loro ambiente e per loro natura, in linguaggio non formale, ovvero privo di elementi grammaticali, sintattici e, in definitiva, linguistici. Immagino quale sia stato il senso di libertà di Leopardi, sentendo il proprio pensiero spogliato dalle briglie linguistiche.
Credeva, il giovane Leopardi, che pensiero e linguaggio nascessero insieme, e che non potesse esistere l'uno senza l'altro. Rievoca con straordinaria memoria e lucidità l'affacciarsi del suo primo pensiero formale, concomitante con l'apprendimento del nome di una pera. Sì, avete capito bene, il suo primo pensiero formale fu: ecco una pera moscardella. E tutti sappiamo quanto studio gli costò il formarsi un proprio stile, districandosi dalle pastoie di pedanti traduzioni di autori greci e latini della decadenza (vedi, a tal proposito, gli Studi leopardiani di F. Montefredini, che ci presentano un Leopardi in nuce ma irriconoscibile, dallo stile impacciato e involuto, ai limiti dell'imbarazzante). Tutti, parimenti, sappiamo che il Leopardi deve il massimo suo successo a quei Canti in cui è più chiaro e comprensibile, direi riposato, e come le malattie e la disillusione totale dell'ultimo periodo napoletano lo facessero precipitare nell'oscurità e durezza di taluni versi dei Paralipomeni della Batracomiomachia, che De Sanctis definì pressoché insoffribili.
Tutto, nella vita di Leopardi, fu scontro, contrasto, passione e sacrificio. Anche l'ascesa verso la vetta della più alta espressione linguistica fu per lui un calarsi nelle oscure e aspre profondità della materia umana. Dopo che si è temprato, compresso, messo a prova da ogni lato, lasciamo che risplenda di luce assoluta, questo diamante. Non chiediamogli versi.
Non chiediamo forma a chi è alle soglie della pace suprema, sul limite della comprensione e padronanza della realtà, che nella sua sostanza è non formale.
#pere#noci e formaggio#appunti#sedute spiritiche#un vizio assurdo#letteratura#mondo#non manifestato#shine on you#piero angela
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Test della personalità: sei qualcuno che piange a dirotto guardando la puntata speciale di Ulisse: Il Piacere Della Scoperta dedicata a Piero Angela raccontato dal suo stesso figlio o sei normale
#l'ho finalmente visto tutto e ho dovuto smettere di prepararmi la cena perché STO SINGHIOZZANDO#my ponderings#piero angela#alberto angela
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«Babbo Natale esiste», la filastrocca di Mimmo Mòllica
«Babbo Natale esiste» è la giocosa filastrocca di Mimmo Mòllica sull’esistenza di Babbo Natale. I bambini più piccoli ci credono e ne sono affascinati
«Babbo Natale esiste» è la giocosa filastrocca di Mimmo Mòllica sull’esistenza di Babbo Natale. I bambini più piccoli ci credono e ne sono affascinati. La magia della letterina e dei regali, l’attesa del vecchio panciuto, dalla barba bianca, della slitta e delle renne è un ‘prodigio’ da far rivivere a Natale. «Babbo Natale esiste» di Mimmo Mòllica Certo che esiste Babbo Natale l’abbiamo visto…
#"Spirito natalizio#Alessandria today#attesa di Babbo Natale#Babbo Natale#Babbo Natale esiste#bambini e regali#centro commerciale e Natale#champagne e caviale#divulgazione scientifica#dolci di Natale#fantasia dei piccoli#Fiabe di Natale#filastrocche natalizie#filastrocche per l&039;infanzia#giochi natalizi#Google News#italianewsmedia.com#letterina di Natale#Magia del Natale#magia dell’infanzia#magia delle feste#Mimmo Mòllica#mistero di Babbo Natale#Natale e poesia#Pier Carlo Lava#Piero Angela#Piero Angela e Natale#poesia di Mimmo Mòllica.#poesia divertente#poesia giocosa
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Libri: la classifica di marzo della Zafra
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Italy is seriously more complicated and sad.
We learn a lot about the Holocaust at school to never forget. We do projects and we talk a lot about it. Primo Levi wrote a book where there was a poem (that I still remember after years because in Italy at elementary school you study poetries you have to say it in front of everyone).
Of course one of our survivors Liliana Segre is a senator for life, as also the Nobel prize winner for medicine Rita Levi Montalcini who went hiding and during her hiding she started her studies that took her to win the Nobel prize.
Carlo Angela (father of Piero and grandfather of Alberto. Two well known journalists and science writers) was a doctor who was even recognised as “Righteous among the nations” for his effort in saving Jewish lives giving them and antifascista a safe heaven. His deeds were revealed in 1995.
The problem in Italy is we have an extreme right party right now on the government with the party Fratelli D’Italia with the PM Giorgia Meloni. Mrs. Segre always called out Meloni and especially La Russa (who is also a well known NS and Fascism apologist) that they put the tricolour flame on the flag, a well known fascism symbol. As she told them to remove it. What sad is she had to proclaim La Russa president of the senate.
I find it so sad, that makes me so angry that the actual situation in Italy is like this. Today all Naples were standing up against Giorgia Meloni. But Naples and Neapolitan are well known to be always for equality for everyone.
But yeah beautiful as it is Italy isn’t any better. As I always say the ruin of Italy is the Italian.
i need you all to be aware that a survey on Holocaust awareness in the Netherlands was recently commissioned by the Conference on Jewish Material Claims Against Germany and the responses are frightening.
(as a reminder: more than 75% of Dutch Jews were murdered in the Holocaust, which is the highest percentage of Jewish Victims per country in Western Europe. it’s also where Anne Frank lived and went into hiding before she was deported.)
according to the study,
23% of Dutch Millennials & Gen Z (12% overall) believe that the Holocaust is a myth or has been greatly exaggerated.
22% of Millennials and Gen Z (12% overall) believe it is acceptable to support neo-nazi views.
54% of all respondents do not know 6 million Jews were murdered. 29% believe it was 2 million or fewer (that number jumps to 37% when only looking at Millennials and Gen Z).
only 50% of all respondents support recent efforts by Dutch public figures to acknowledge and apologize for the Netherland’s failure to protect Jews during the Holocaust.
53% of all respondents and 60% of Millenials and Gen Z did not list the Netherlands as a country where the Holocaust took place.
Holocaust denial and erasure is getting worse. I would expect this from the USA maybe, but i’m surprised and very very concerned to see this coming from the Netherlands, which is very highly ranked in terms of education and research. please like and share and post about this, we need people to know.
#tw antisemitism#italy#judaisim#ww2#Liliana Segre#rita levi montalcini#Piero Angela#Alberto Angela#Carlo Angela#righteous among the nations
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La meraviglia del tutto. Conversazione con Massimo Polidoro | Piero Angela e Massimo Polidoro
“Questo è probabilmente l’ultimo libro che scrivo. Non pensavo di farlo, ma poi ho riflettuto che forse ne valeva la pena. Adesso vorrei dire anch’io quello che penso, le domande che mi pongo, le cose che ho compreso… È un libro che forse voglio scrivere anche per me stesso, oltre che per i lettori.” Da tempo Piero Angela lavorava a queste pagine, frutto di un confronto – durato decenni – con il…
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166. Dieci cose che ho imparato
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Festival della comunicazione: Antonella Viola
La morte sarà una grande scocciatura, ma non sarà una grande tragedia
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13 agosto … ricordiamo …
13 agosto … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2022: Denise Dowse, Denise Yvonne Dowse, attrice e regista statunitense. Era meglio conosciuta per i suoi ruoli come la signora Yvonne Teasley nella serie televisiva Beverly Hills, 90210 (1991-2000), il giudice Rebecca Damsen in The Guardian (2001-2004) e la dottoressa Rhonda Pine in Insecure. Dowse ha iniziato a recitare nel 1989 apparendo in numerose serie TV. Denise ha diretto il film…
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#13 agosto#13 agosto morti#Alberto Lupo#Alberto Zoboli#Alessandra Winkelhauser Ratti#Brooke Astor#Denise Dowse#Denise Yvonne Dowse#Elaine Hammerstein#George Fisher#Helen Mack#Helen McDougall#Joseph "Joe" Bologna#Joseph Bologna#Nadia Toffa#Nico Pepe#Piero Angela#Ricordiamo#Roberta Brooke Astor#Rossana Di Lorenzo#Salvatore Cantalupo#Sandra Ravel
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Alberto Angela torna in tv in prima serata
Alberto Angela sta per tornare in prima serata su Rai Uno con due puntate speciali di Ulisse. Il primo appuntamento andrà in onda alla vigilia dell’incoronazione di Re Carlo e avrà come tema principale la casa reale inglese che assunse il nome Windsor nel 1817, per eliminare l’aura tedesca dei Sassonia-Coburgo- Gotha e la diffidenza dei propri sudditi con i venti di guerra in corso. Nella…
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