#pennelli
Explore tagged Tumblr posts
boutmyfiend · 2 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
My artwork.
When I started to be true to myself, I discovered painting. And words became sharper with colors
4 notes · View notes
unagocciadipioggia · 1 year ago
Text
Undici gennaio. Undici uno. Sembra una bella data per credere nei sogni, è così piacevolmente ripetitiva in termini di cifre.
Undici uno. Dopo averlo ripetuto diverse volte nella mia testa, la magia scompare. Forse perché l'uno mi sembra un numero così solo, così sottile da sembrare quasi invisibile. O forse perché queste giornate, anche se sembrano pacifiche, sono annebbiate. Dietro i pennelli che stringo fra le mani si cela un velo di tristezza, che più che un velo è una cappa, e non appena sollevo la testa dal foglio mi riprende e mi riavvolge. Oggi però è successo qualcosa di diverso dal solito. Mentre usavo i pastelli acquerellabili la tristezza è penetrata dentro ai miei pensieri, anche se ero china sul foglio. "Bizzarro" ho pensato "ora la tristezza appartiene anche al mondo dei colori."
2 notes · View notes
robysiberiancats · 1 year ago
Text
Tumblr media
#ogniartista
Ogni artista intinge il pennello nella sua anima, e dipinge la sua stessa natura nelle sue immagini.
(Henry Ward Beecher)
0 notes
designmiss · 12 years ago
Photo
Tumblr media
Pennelli Jumbo https://www.design-miss.com/pennelli-jumbo/ Per divertirvi a dipingere direttamente con le dita potete acquistare, qui, Pennelli Jumbo. I pennelli sono realizzati con setole naturali e in ogni set ce ne sono 4.  
0 notes
movienized-com · 11 months ago
Text
Freeks
Freeks (Serie 2023) #GuidoPennelli #JulianCerati #AlanMadanes #PabloTurturiello #GastonVietto Mehr auf:
Serie Jahr: 2023- (Juni) Genre: Drama / Mystery Hauptrollen: Guido Pennelli, Julián Cerati, Alan Madanes, Pablo Turturiello, Gastón Vietto … Serienbeschreibung: Der begabte Nachwuchsmusiker Gaspar (Guido Pennelli) spielt mit seinen Freunden in der Band FreeKs, doch die gemeinsame Zeit findet rasch ein Ende: Die anderen Bandmitglieder bezichtigen Gaspar fälschlicherweise eines Verbrechens,…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
fine-art-stephane · 2 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media
expressive in white lingerie
translated from @caparbia photos Adoro la lingerie, influenza la mia geometria. Adoro dipingere nudi in bellissime pose. Questa volta ho tenuto la lingerie, ed erano i miei pennelli ad avere problemi di geometria.
38 notes · View notes
francoisseurel · 2 years ago
Text
Gli attrezzi (pennelli, cassetta dei colori, tavolozza) sono disposti armonicamente su un tavolino tornito e ritratti sullo sfondo d'una tappezzeria in cui si intrecciano piante, acqua, uccelli esotici, come vediamo negli antichi arazzi.
(Le immagini qui sotto si riferiscono all'arazzo Millefiori di Pisa).
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Una natura morta che Claude Monet dipinse all'inizio della sua carriera sembra essere il programma di una lunga e fruttuosa vita dedicata alla pittura.
Tumblr media
8 notes · View notes
libero-de-mente · 6 months ago
Text
Il Sogno Giallo di Arles
Tumblr media
(racconto di fantasia)
Arles, una piccola città nel sud della Francia, era diventata la tela sulla quale Vincent Van Gogh dipingeva i suoi sogni più vivaci. In quel periodo, i girasoli erano i suoi assoluti protagonisti. Non erano solo fiori, ma un simbolo, una fiamma che bruciava dentro di lui.
Un pomeriggio, mentre il sole calava tingendo il cielo di arancio e rosa, Van Gogh si ritrovò in un campo di girasoli. I fiori, alti e orgogliosi, si piegavano sotto il peso dei petali dorati, quasi volessero toccare la terra con i loro cuori gialli. Vincent prese la sua tela e i pennelli, e iniziò a dipingere.
Con pennellate veloci e vigorose, catturò la luce che danzava tra i fiori, il vento che muoveva le loro teste e il silenzio profondo della campagna. In ogni pennellata, c'era tutta la sua passione, la sua gioia, ma anche una profonda malinconia. I girasoli, per lui, erano un modo per esprimere la bellezza della vita, ma anche la sua fragilità.
Mentre dipingeva, pensava a suo fratello Theo, al quale voleva dedicare queste tele. I girasoli, con la loro luminosità intensa, erano un omaggio alla loro amicizia, un ponte tra due anime unite dall'arte.
Quando l'ultimo raggio di sole scomparve, Van Gogh tornò a casa con la tela ancora umida. Si sedette davanti al camino e osservò l'opera, soddisfatto e commosso. In quel campo di girasoli, aveva trovato la sua felicità, seppur effimera.
56 notes · View notes
contanosoloidettagli · 5 months ago
Text
Ho passato la maggior parte della mia vita di giovane adulta a scuola e poi ancora all'università.
Ci ho passato così tanti giorni lì dentro ad apprendere e così tante ore a casa sui libri a studiare che non riesco neanche a contarle.
Ed ho imparato tante cose sai, mi hanno insegnato l'italiano, la matematica, la geografia, la storia.
Mi hanno insegnato a usare riga e squadre, i pennelli, il flauto, il goniometro, la calcolatrice, il dizionario.
Da piu grande ho imparato qualcosa di più difficile e mi hanno insegnato i pensieri dei grandi filosofi, le equazioni di Maxwell, i poemi degli artisti, il calcolo degli integrali.
E poi indovina? All'università altro ancora e così mi hanno parlato degli stadi di Piaget, la teoria della Gestalt, il pensiero di Rousseau, la teoria ecologica di Bronfenbrenner e interi manuali di altre cose.
Davvero eh, ci ho passato così tanto tempo ad imparare che credevo di essere quasi pronta, ma mi sono accorta che nessuno mi ha mai insegnato la cosa più importante.
Nessuno mi ha mai insegnato a vivere senza averti accanto. E io non so come si fa.
Come si fa, papà?
Per ora so solamente che mi manchi da fermare il respiro e da trasformare le lacrime in scroscianti ruscelli.
Per ora non so altro e credo che dovrò imparare da sola, ma probabilmente non mi basterà una vita per farlo.
Ce la farò papà?
Non penso sai, mi manchi troppo.
Non mi abituerò mai alla tua assenza.
21 notes · View notes
nusta · 2 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Dopo aver tenuto fede all'impegno di Inktober, vorrei provare a sperimentare anche a dicembre la sfida di un disegno al giorno. Dato che sono mesi che mi dico che vorrei fare pratica anche con il tablet, e che sta uscendo anche quest'anno il podcast dell'avvento di Istantanee Possibili con una storia /fiaba al giorno, mi son detta "proviamoci!"
Una piccola illustrazione al giorno ispirata dalla puntata (il primo giorno due perchè ne avrei fatte 15 ma non avevo tempo XD)
Non ho ancora trovato una app che abbia proprio quello che voglio, per ora sto usando penup che è quella che ho trovato già installata nel samsung ed è configurata apposta per il pennino in dotazione. Per le mie capacità è fin troppo attrezzata, ma nonostante ciò non ho ancora trovato gli strumenti le funzioni che facciano proprio quello che vorrei io >_< intanto ho pensato di cominciare a usare solo alcuni strumenti e pennelli, per prenderci la mano. Poi si vedrà ^_^
Per chi ha curiosità, le storie del podcast si trovano sul sito e su altre piattaforme di podcast, tipo spotify. L'anno scorso hanno fatto una versione meno fiabesca e più variegata raccontando tradizioni e peculiarità legate al periodo natalizio, sempre in puntate di pochi minuti. A me è piaciuta un sacco! (Sono di parte eh, perché conosco l'autrice principale e anche tutti i collaboratori, ma vabbè, che si fa, non si consiglia comunque?! ^_^)
13 notes · View notes
orotrasparente · 10 months ago
Text
l’amore è bello, bellissimo, ma a me piace più guardarlo che viverlo, come fosse una meravigliosa opera d’arte, una di quelle che ti lascia senza fiato a pensare quanto ti piacerebbe saper fare una cosa del genere, ma io i pennelli non li so usare, non so neppure scolpire il marmo e figurati se so disegnare
52 notes · View notes
donaruz · 7 months ago
Text
Tumblr media
13 LUGLIO 1954 moriva FRIDA KAHLO
Un corpo fragile e uno spirito indomito.
Una vita difficile, quella di Frida Kahlo, segnata dalla lunga malattia e da grandi passioni, vissute senza remore, incondizionatamente con tutta sé stessa, abbandonano al cuore la razionalità.
La passione per l’arte, quella per il suo Messico e l’amore tormentato per Diego Rivera, il compagno di una vita.
Quella di Frida è stata una vita breve ma ricchissima perché vivere col cuore non significa limitarsi a contare i giorni, i mesi o gli anni, ma significa contare le emozioni, perché la vita non è mera sopravvivenza. E non è vero che chi vive più a lungo vive di più.
Frida Kahlo è stata un’artista coraggiosa, capace di trasformare la sofferenza in ispirazione, le sconfitte in capolavori, plasmando opere che sono un urlo orgoglioso e potente alla sfida del vivere.
LA VITA E LE OPERE DI FRIDA KAHLO:
RIASSUNTO IN DUE MINUTI (DI ARTE)
1. Frida Kahlo (Coyoacán 1907 – 1954) è considerata una delle più importanti pittrici messicane. Molti la annoverano tra gli artisti legati al movimento surrealista, ma lei non confermerà mai l’adesione a tale corrente.
Fin da bambina dimostra di avere un carattere forte, passionale, unito ad un talento e a delle capacità fuori dalla norma. Purtroppo la sua forza di carattere compensa un fisico debole: è infatti affetta da spina bifida, che i genitori e le persone intorno a lei scambiano per poliomielite, non riuscendola così a curare nel modo adeguato.
2. La prova più dura per Frida arriva però nel 1925. Un giorno, mentre torna da scuola in autobus viene coinvolta in un terribile incidente che le causa la frattura multipla della spina dorsale, di parecchie vertebre e del bacino. Rischia di morire e si salva solo sottoponendosi a 32 interventi chirurgici che la costringono a letto per mesi.
Ha solo 18 anni e le ferite al fisico la faranno soffrire per tutta la vita, compromettendo irrimediabilmente la sua mobilità.
3. Durante i mesi a letto immobilizzata da busti di metallo e gessi, i genitori le regalano colori e pennelli per aiutarla a passare le lunghe giornate. Questo regalo darà avvio ad una sfolgorante carriera artistica.
La prima opera di Frida è un autoritratto (a cui ne seguiranno molti altri) che dona ad un ragazzo di cui è innamorata.
4. I genitori incoraggiano sin da subito questa passione per l’arte, tanto da istallare uno specchio sul soffitto della camera di Frida, così che possa ritrarsi nei lunghi pomeriggi solitari. È questo il motivo dei numerosi autoritratti dell’artista. Lei stessa dirà: “Dipingo autoritratti perché sono spesso sola, perché sono la persona che conosco meglio”.
5. Frida Kahlo nel 1928, a 21 anni, si iscrive al partito comunista messicano, diventando una convinta attivista. È in quell’anno che conosce Diego Rivera, il pittore più famoso del Messico rivoluzionario. Lo aveva incontrato per la prima volta quando aveva solo quindici anni (e lui trentasei), sotto i ponteggi della scuola nazionale preparatoria, mentre Diego stava dipingendo un murale per l’auditorium della scuola.
6. Nel 1929 sposa Diego, nonostante lui abbia 21 anni più di lei e sia già al terzo matrimonio. Inoltre Diego ha fama di “donnaiolo” e marito infedele. Il loro sarà un rapporto fatto di arte, tradimenti, passione e pistole. Lei stessa dirà: “Ho subito due gravi incidenti nella mia vita… il primo è stato quando un tram mi ha travolto e il secondo è stato Diego Rivera.”
7. Frida Kahlo ha avuto molti amanti (uomini e donne), tra cui il rivoluzionario russo Lev Trotsky e il poeta André Breton, ma non riuscì mai ad avere figli, a causa del suo fisico compromesso dall’incidente. Quando rimase incinta del primo figlio, Frida fece di tutto per portare avanti la gravidanza. Si dovette arrendere solo quando i medici la costrinsero ad abortire per evitare che perdessero la vita sia lei che il bambino.
8. Frida Kahlo e Diego potevano considerarsi una “coppia aperta”, più per le infedeltà di Diego che per scelta di Frida, che soffrì molto per i tradimenti del marito che ebbe persino una relazione con la sorella minore di Frida, Cristina.
Vista l’impossibilità di fare affidamento sulla fedeltà di Diego, i due decisero di vivere in case separate, unite tra loro da un piccolo ponte, in modo che ognuno di loro potesse avere il proprio spazio “artistico”.
9. Le opere di Frida kahlo sono spesso state accostate al movimento Surrealista, ma Frida ha sempre rifiutato tale vicinanza sostenendo: “Ho sempre dipinto la mia realtà, non i miei sogni”.
10. L’album dei Coldplay Viva la vida or Death and All His Friends (2008) si ispira ad una celebre frase che la Kahlo scrisse sul suo ultimo quadro, otto giorni prima della sua morte a soli 47 anni per cause ancora non del tutto certe.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
30 notes · View notes
smokingago · 6 months ago
Text
Tumblr media
- Papà, sai che Matteo è innamorato di me?
- Ma no, sicuramente gli piaci, ma innamorato è esagerato.
- Ma non è lo stesso?
- No amore, essere innamorati significa molto di più...
- Quindi se mi aiuta a colorare, mi chiude il grembiule, lava pennelli anche per me, mi dà il pezzo più grande della sua merenda, mi annoda i capelli,mi aiuta con lo zaino, non è innamorato?
-Mi dispiace, non sapevo di tutte queste cose. Forse è più innamorato di molti adulti...
Cit.
20 notes · View notes
designmiss · 11 years ago
Photo
Tumblr media
Poilu by Simon Laliberté https://www.design-miss.com/poilu-by-simon-laliberte/ #Poilu è il progetto realizzato dal #designer canadese Simon Laliberté, vincitore del concorso Pentaward 2013, una serie di #simpatici #packaging per confezionare dei classici pennelli.
0 notes
chez-mimich · 1 month ago
Text
Tumblr media
Eccolo l’immancabile augurio fatto a mano (che dà anche il titolo a questa galleria fotografica). Me lo manda ogni anno da decenni il mio amico Mario O. Con la proverbiale pazienza di Giobbe, idea un soggetto natalizio, prende chine, pennelli, “pantoni”, matite (a seconda degli anni) e procede nel lavoro. Dietro la cartolina un breve scritto. Quest’anno sulla cima dell’albero, non a caso, la piacassiana colomba della pace. Che l’augurio di pace di Pablo e di Mario giunga anche a Voi e che si tramuti in un imperativo categorico!
10 notes · View notes
marquise-justine-de-sade · 8 days ago
Text
Tumblr media
«Quando andavo all'istituto d'arte arrivavo con la minigonna e 2 pennelli in tasca, quando giravo in bici le auto si tamponavano perché gli autisti si giravano a guardarmi. All’epoca la minigonna era considerata scandalosa ma io ne ho fatto la mia DIVISA DI EMANCIPAZIONE FEMMINILE. Ognuno è libero di vestirsi come vuole, essere chi crede ed amare chi sceglie di amare».
- Loredana Berté
7 notes · View notes