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Captain Martini in the Mediterranean
Wednesday 30th August 2023 – Arab-Norman Heritage in Palermo, Sicily
After a less-than-quiet morning on board Silver Nova, our afternoon excursion took us first by bus to the Porta Nuova, celebrating the conquest of Tunis in 1535.

Just around the corner was the Palazzo Normanni or Royal Palace, founded in 1072 following the Norman conquest of Sicily and the oldest Royal Palace in Europe still in use – though today as Government offices.

The Palace’s main attraction today though is the Palatine Chapel, commissioned by King Roger II in 1132. The decorative mosaics are absolutely stunning.


From there we travelled by bus up to the hillside town of Monreale to see the Cathedral built founded by King William II in 1172 following a vision, or so the story goes, which told him to build it.

Well, at least that’s the explanation he gave at the time to explain the apparent competition with the Cathedral in Palermo – or more particularly, the then Bishop of Palermo!
I should mention here that, this same excursion to Monreale was the very first land excursion John & I did on our very first cruise back in 1983! And here are the photos to prove it….


Our visit today, however, coincided with a Sicilian wedding and it was fascinating to see what was, to my eyes at least, a lesson in disorganised chaos! The public were still in the cathedral when the whole thing began and we all got to hear the organ playing the Prince of Denmark’s March as the Groom came in and then the Wedding March when the bride arrived! Amazing!


The serenity of the Monastery Cloister next door was in marked contrast. With something like 232 decorated columns and, surprisingly, not many visitors, was quite beautiful. The town sits on the hillside above Palermo and there was a great view down to the coast and the Tyrrhenian Sea beyond.

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Avec Christine, on a fêté nos 40 ans d'amitié en faisant en Octobre un voyage de 15 jours en Sicile.
A Palerme (Palermo), le Palazzo dei Normanni. Ici, un musée dans les sous-sols :
panier d'époque islamique en bois et ivoire - XIIe s.
croix en marbre - XIIe s.
fonts baptismaux en marbre - XIIe s.
idem
je n'ai pas le titre de cette œuvre contemporaine
baculus de Saint Cataldo - ivoire - XIe s.
le souterrain
#sicile#italie#palerme#palermo#palazzo dei normanni#arabo-normand#arabe#byzantin#roman#art contemporain#fonts baptismaux#ivoire#croix#baculus#san cataldo
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The Capella Palatina. Palace of the Normans (Palazzo dei Normanni).
Palermo, Sicily
Dec. 2019
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Da: SGUARDI SULL’ARTE LIBRO SECONDO - di Gianpiero Menniti
L'IDENTITÀ È UN INCONTRO
Il variegato stile, le tecniche, l’iconografia, le evidenze culturali che s’incrociano sulla penisola italica non sono espressioni che solo gli esperti possano cogliere, almeno negli aspetti di visione comparata. No, si tratta di una evidente condizione che investe l’arte e si delinea sulla scia di vicende socio-politiche complesse, divisive, soggette ad influenze geografiche e rotte commerciali. Esistono molti modi di essere Italia e certamente uno è quello che guarda all’Oriente, a Bisanzio, al mediterraneo ed alla cultura araba. Si tratta di uno scenario profondamente diverso da quello austero, dai toni misurati, dall’essenzialità delle forme plastiche, dalla prevalenza del chiaroscuro che si attesta nel romanico nordico e padano (che tuttavia rimane a lungo debitore del linguaggio figurativo bizantino): è il contesto della Sicilia e delle regioni meridionali d’Italia, Calabria e Puglia, a lungo soggette alla dominazione bizantina alla quale, in Sicilia, subentra quella Araba nel IX e X secolo. Ed è un profluvio di colori quello che anima uno dei luoghi simbolo della Sicilia che si consolida nel regno normanno con l’incoronazione di Ruggero II nel 1130: la Cappella Palatina, la cappella che si trova all’interno dei Palazzo dei Normanni a Palermo, realizzata in soli due anni dall’incoronazione del nuovo sovrano di un nuovo regno e completata nei suoi cicli musivi nel 1143. Qualcuno l’ha definita un “dorato tappeto splendidamente fiorito di colori”: in effetti, le immagini suggeriscono questa visione, più ricca e piena al punto da apparire espressione di horror vacui, in linea con le tesi dei commentatori arabi di Aristotele i quali, convinti dell’impossibilità del vuoto, ne attestavano la veridicità in base ad una presunta e controversa legge di natura. Tant’è. Se ne viene soggiogati per la vividezza delle tonalità, chiare e sensuali, frammiste di blu e di rosso, tra sacro e profano. L’immagine in questa pagina ne è un esempio lampante, nel quale l’aspetto cromatico si somma alla nitidezza delle linee di contorno e di quelle interne descrittive dell’anatomia e delle vesti delle figure che manifestano il pittoricismo nitido, sapiente e consolidato delle maestranze bizantine chiamate ad eseguire i cicli. In questo caso si tratta del “ciclo delle Feste”, costituito da dodici scene realizzate sulla parete meridionale del transetto che raccoglie episodi della vita del Cristo, episodi che non si concludono con la Passione di Gesù ma che si arrestano proprio con la scena rappresentata in queste pagine, la scena dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, un ingresso trionfale, festoso ed a suo modo solenne nei gesti, nelle pose delle figure che si pongono al seguito del Cristo. Questi offre, in groppa ad un asino, l’umiltà e la mansuetudine poste a segno di una fede nobile, così come narrata dal Vangelo di Giovanni:
“Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto su un puledro d'asina.”
È una scena serena, che non ammonisce ma accoglie, che illumina lo spirito e lo rende anima conciliata con la materia laica, mondana, riconoscibile nella saldatura tra i principi di fede e la maestà dell’istituzione reale normanna chiamata ad essere solida istituzione della cristianità. Cristo è accolto dalla folla osannante al “redentore”, ma sconta la diffidenza dei Farisei: il significato della novella evangelica probabilmente allude, simbolicamente, alle vicende controverse della presa del potere degli Altavilla, la lotta che sostennero per il riconoscimento della loro potestà sulle terre meridionali già bizantine ed arabe. Una simbologia che corre sottile lungo tutte le scene del ciclo, a partire dalla Natività e Adorazione dei Magi, con un San Giuseppe pensoso e forse incredulo sul significato dell’evento. Lo stile musivo bizantino, peraltro, pur riconoscibile ed attestato, in questo ciclo si alimenta di suggestioni narrative complesse che superano la tradizionale iconicità espressa nella fissità frontale delle figure, per proiettarle in un mondo reale nel quale, tuttavia, si respira l’atmosfera di un ideale realizzato. Una cristianità che si compie in terra sotto il mantello protettivo di un regno nato per volontà del cielo, di un regno che può compiere il miracolo della pace e della concordia tra genti di culture e lingue diverse, quanto effettivamente fu, in parte, il regno normanno di Sicilia.
In copertina: Maria Casalanguida, “Bottiglie e cubetto”, 1975, collezione privata
#thegianpieromennitipolis#arte#arte medievale#arte italiana#Palermo#cappella palatina#palazzo dei normanni#maria casalanguida
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Palazzo Reale di Palermo: un viaggio nel cuore della storia siciliana
Il Palazzo Reale di Palermo è molto più di una semplice residenza reale. È un vero e proprio scrigno che custodisce secoli di storia, arte e cultura, un luogo dove si fondono le diverse dominazioni che hanno caratterizzato l’isola. Se stai pianificando un viaggio a Palermo, non puoi perderti questo gioiello architettonico. Un po’ di storia Le origini del Palazzo Reale risalgono all’epoca…
#Aerial View#Architecture#Building Exterior#cappella palatina#Cityscape#Dusk#Famous Place#High Angle View#History#illuminated#ITALIA#ITALY#Landscape#new#Night#Outdoors#palazzo dei normanni#palazzo reale#palazzo reale palermo#palermo#Parco delle Scienze#Sala di re Roberto#Sala di Ruggero II#Sicilia#Sicily#Sunset#Tourism#Travel#Travel Destinations#TRAVEL PHOTOGRAPHY
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Al via il restauro dei mosaici della Cappella Palatina di Palermo: entro un anno torneranno a splendere [VIDEO]
Al via il restauro dei mosaici della Cappella Palatina di Palermo: entro un anno torneranno a splendere [VIDEO]
Mario Galloni Sono iniziati ufficialmente i lavori di restauro della Cappella Palatina, uno dei gioielli più celebri del patrimonio storico-artistico siciliano e sito Unesco. La consegna dei lavori è avvenuta presso il Palazzo Reale di Palermo, alla presenza delle autorità locali e degli esperti della Soprintendenza dei beni culturali di Palermo, che guidati da Selima Giuliano, e in accordo con…
#architettura#arte bizantina#arte islamica#arte medievale#arte siculo-normanna#Cappella Palatina#Fondo edifici di culto del Ministero dell&039;Interno#Francesco Paolo Scarpinato#Lithos Restauratori#Medioevo#Normanni#Palazzo dei Normanni#Palazzo Reale di Palermo#Palermo#restauri#restauro mosaici#Ruggero II#Selima Giuliano#sincretismo culturale#Soprintendenza dei Beni culturali di Palermo
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Mosaico della Cappella Palatina, Palazzo dei Normanni. Palermo
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Arab-Norman Palermo & the Cathedral Churches of Cefalu & Monreale

Join me on a virtual journey through the UNESCO World Heritage site of Arab-Norman Palermo and the Cathedral Churches of Cefalù and Monreale in Sicily, Italy. Let's delve into a landscape where Islamic, Norman, and Byzantine influences converge to create a tapestry of architectural marvels. From the bustling streets of Palermo to the serene settings of Cefalù and Monreale, Sicily's Arab-Norman heritage invites you to explore a rich fusion of cultures.
In 2015, the Arab-Norman Palermo and the Cathedral Churches of Cefalù and Monreale were collectively inscribed as a UNESCO World Heritage site. This recognition celebrates the unique synthesis of cultures and architectural styles that flourished during this remarkable period in Sicilian history.
Wander through the streets of Palermo, a city where Arab, Norman, and Byzantine influences intertwine. Explore the vibrant markets, like the Ballarò and Vucciria, where echoes of diverse cultural heritages resonate through the bustling alleys.

Discover the Arab-Norman architectural wonders of Palermo, exemplified by the Palatine Chapel within the Palazzo dei Normanni. Admire the intricate mosaics, horseshoe arches, and ornate ceilings that showcase the synthesis of Islamic and Norman artistic styles.
Embark on a journey to Cefalù and marvel at its cathedral, a testament to Norman grandeur. The Cathedral of Cefalù stands proudly against the backdrop of the Tyrrhenian Sea, its facades adorned with Byzantine-influenced mosaics depicting scenes from the Old and New Testaments.
Ascend to the heights of Monreale to witness the grandeur of its cathedral. The Cathedral of Monreale, with its golden mosaics and awe-inspiring interior, seamlessly blends Norman, Arab, and Byzantine elements. The cloister, adorned with intricate columns and arches, serves as a serene retreat within this architectural masterpiece.

Admire the intricate mosaics that adorn the cathedrals of Cefalù and Monreale. These masterpieces, characterized by their vibrant colors and meticulous craftsmanship, narrate stories of religious significance, historical events, and cultural exchanges.
Explore how the Arab-Norman legacy continues to shape Sicily's cultural landscape today. Festivals, events, and ongoing preservation efforts ensure that these architectural treasures remain not just relics of the past but vibrant contributors to the region's dynamic identity.
In conclusion, Arab-Norman Palermo and the Cathedral Churches of Cefalù and Monreale invite us to witness the fusion of civilizations that occurred in the heart of Sicily. When you're ready for a digital immersion into the cultural crossroads of the Mediterranean, these sites promise to captivate and transport you to a time of harmonious diversity. 🕌🏰✨🇮🇹
#palermo#monreale#cathedrals#cefalu#italy#sicily#unesco#world heritage#travel#arabnorman#culture#architecture#byzantine
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Avec Christine, on a fêté nos 40 ans d'amitié en faisant en Octobre un voyage de 15 jours en Sicile.
A Palerme (Palermo) :
La 1ère photo : la Cattedrale vue du Palazzo dei Normanni.
Les autres : ce dernier.
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La Cappella Palatina è una basilica a tre navate che si trova all'interno del Palazzo dei Normanni a Palermo. Fu costruita nel 1130 per volere di re Ruggero II di Sicilia e consacrata il 28 aprile 1140.
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Il senso del ridicolo
“A chi in queste ore sulla stampa estera invita a diffidare della Sicilia per le imminenti vacanze estive, auguro buona domenica con questa foto del lungomare agrigentino.”
Non è bastata la vulgata dell’ominicchio dell’Ars per convincere la stampa estera, rea – secondo l’illustre ospite di sala d’Ercole, di “diffidare” i/le turisti/e a recarsi in Sicilia, che, il pilota del volo DLH306, non appena ricevuto dal controllore del traffico aereo i nuovi waypoint per lo scalo definitivo di Malta, anziché di Catania – come previsto dal piano di volo iniziale, ha manifestato il proprio disappunto con la rotta “cazzi volanti”.
La premessa, non goliardica, ma, sostanziale, sta proprio nella perdita di quel pudore che la politica dovrebbe avere.
La gelotofobia – paura patologica del ridicolo, non abita a palazzo dei Normanni, anzi, non è mai esistita.
Se ridicolo, che deriva da ridere e suffisso culum (reticulum = piccola rete), è qualcosa di grottesco che fa - per l’appunto, ridere, quando esso manca (inteso il timore del giudizio degli altri per i nostri errori), altro non è che il disprezzo dell’altrui pensiero.
Una risata può liberare (o seppellire, come dicevano gli anarchici dell’800), ma, quando si è grotteschi gattopardi e la percezione del mondo reale è distorta, se non distopica, la sdrammatizzazione della realtà falsata, diventa un boomerang.
Fai una cosa seria, dimettiti.

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La Cattedrale di Bisceglie ❤️





Noi di Esplorandolacittà vi portiamo alla scoperta della Cattedrale di Bisceglie! Situata nel cuore del centro storico di Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani (ma storicamente legata alla provincia di Bari fino al 2004), la Cattedrale di San Pietro Apostolo è un vero gioiello del romanico pugliese. Noi di Esplorandolacittà siamo rimasti incantati da questo monumento che domina Piazza Duomo con la sua imponenza e il suo fascino medievale.
La costruzione della Cattedrale iniziò nel 1073, sotto i Normanni, per volere del conte Pietro di Trani, e fu completata solo nel 1295, quando venne consacrata. Pensate: più di due secoli per darle vita! La sua facciata in pietra chiara è un mix affascinante: il portale romanico, con le sue bifore e monofore, racconta l'originaria semplicità medievale, mentre il grande finestrone barocco in alto è un'aggiunta del XVIII secolo, dopo un terremoto che impose interventi di restauro. Entrando, ci siamo persi nella bellezza delle tre navate, separate da colonne slanciate, e nel matroneo con trifore che sembrano quasi sospese. Il coro ligneo intagliato è un capolavoro che ci ha lasciati a bocca aperta!
Sotto la Cattedrale c'è una cripta speciale, costruita nel 1167 per custodire le reliquie dei santi patroni di Bisceglie: Mauro, Sergio e Pantaleone. La storia racconta che questi tre martiri cristiani, uccisi nel 117 d.C., furono sepolti in contrada Sagina e poi traslati qui dal vescovo Amando. Le loro urne di pietra sono ancora lì, sotto tre altari, e visitarle è come fare un tuffo nel passato. Durante il Rinascimento, grazie al duca Francesco II Del Balzo, la cripta fu risistemata con un tocco di eleganza che si sente ancora oggi.
Accanto alla Cattedrale, il palazzo vescovile ospita il Museo Diocesano, dove noi di Esplorandolacittà consigliamo di fare un salto: dipinti, sculture e argenti vi aspettano per svelare altri pezzi della storia biscegliese. E poi c'è il porto antico a due passi, con i resti dei moli settecenteschi, che rende il tutto ancora più suggestivo.
Insomma, la Cattedrale di Bisceglie non è solo una chiesa: è un racconto di fede, arte e resilienza che noi di Esplorandolacittà siamo felici di condividere con voi. Pronti a esplorarla?
𝓔𝓼𝓹𝓵𝓸𝓻𝓪𝓷𝓭𝓸𝓵𝓪𝓬𝓲𝓽𝓽𝓪 (𝓜&𝓛)
#bisceglie, #cattedraledibisceglie, #vacanzeabisceglie, #amarelapuglia, #bellezzedelterritorio, #esplorandolacittà
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Ape Tour della legalità
Durata 1 ora circa Prezzo 40€ a persona ad ora
Minimo 3 persone.
Il nostro tour della legalità in Ape calessino ci permette di andare il quartiere natale dei magistrati, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, chiamato quartiere “La Kalsa“, là dove ancora oggi quella che un tempo era la farmacia dei Borsellino, adesso chiamata la “Casa di PAOLO”, dove alcuni familiari del giudice Borsellino accolgono molti ragazzi difficili del quartiere, insegnando loro un mestiere, come a programmare i computer facendo loro prendere il patentino europeo, corsi di falegnameria, ed a occuparsi di sociale senza mai arrendersi, insegnando questi piccoli ragazzi quale è la via del giusto!
Passando per le vie della vucciria a bordo dei nostri ape tour continuando il nostro tour della legalità, vi si affaccia una magnifica piazza che si chiama San Domenico, che oltre ad aver celebrato i funerali di Stato , dal 23 maggio 2015 si trova la tomba del giudice Giovanni Falcone.
Luoghi di interesse:
Chiesa dello Spasimo, La Kalsa, Casa Borsellino, Albero Falcone, Via d’Amelio, Buca della salvezza, Palazzo Chiaramonte Steri (Palazzo dell’inquisizione), Albero secolare(Ficus), Santa Maria delle catene, Quartieri Arabi, Quartieri spagnoli, Porta dei Greci, Porta Felice, Porta Nuova, Palazzo dei Normanni, Cappella Palatina, Parlamento Siciliano, San Giovanni degli Eremiti, San giuseppe dei teatini, Piazza Pretoria (Piazza della Vergogna), Santa Caterina, San Cataldo ,Martorana, Cattedrale di Palermo, Museo dei Carrettini Siciliani, Opera dei Pupi Palermitana, Palazzo Butera, Orto Botanico, Villa GiuliaStazione Centrale,Chiesa della Magione,Casa Don Pino Puglisi, Il Cassaro, Terrazze Feltrinelli, Palazzo delle Aquile,Palazzo Comitini,Palazzo Alliata, Palazzo Natoli,Palazzo Sanbuca, Palazzo Riso,Stand Florio,Porto di Palermo,Palazzo Moncada, Castello al Mare,Palazzo Mazzarino, Oratorio Santa Cita,Chiesa di San Domenico,Mercato della Vucciria, Mercato Ballarò, Mercato del Capo,Mercato delle Pulci di Palermo,Mercato del Borgo Vecchio, PalermChiesa del Gesù (Casa Professa),Villa Igiea, PalermoForo Italico, Porticciolo della Cala,Teatro Massimo di Palermo, Teatro Politeama di Palermo, Piazza Bellini Palermo, Palazzo Gangi, Teatro Santa Cecilia, Piazza della Rivoluzione, Chiese Barocche Siciliane a Palermo, Street Food Palermo, Via Isidoro Carini (Gen. Dalla Chiesa), San Lorenzo (Caravaggio), Chiesa san Francesco, Focacceria San Francesco, Quattro Canti, La Zisa, vista dall’alto Piazza San Domenico, Palazzo Branciforte, Chiesa della Gancia, Giardino Inglese, Palazzo Sant’Elia, Museo di Arte Contemporanea, Chiesa dell’Olivella, Champagneria, Piazza Bologni, Abitazione di Garibaldi, Via dei Lattarini, Chiesa Sant’Anna, Palazzo Mirto, Le Catacombe, La Cuba, Palazzo Abatelis, Giardini Garibaldi, Discesa dei Giudici, Santa Chiara, Chiesa del Santissimo Salvatore, Chiesa Santa Teresa, Chiesa della Pietà, Teatrino di Tirammu, Teatro delle Marionette (via Pasqualino), Le Mura delle Cattive, Ponte dell’Ammiraglio, Chiesa San Giovanni dei Lebrosi, Castello di Mare Dolce
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Palermo, Sicily - Part 1
38°07'55" N, 13°20'8" E
“Possibly, Daedelus recognized that he had reached a place in which the most lush magnificence, the most sybaritic pleasures console us for – without ever lying about – the harshness of existence.” - Francine Prose, Sicilian Odyssey
Video first for epic context!
vimeo
Just after sunrise our plane cascaded through the clouds and revealed a landscape that was reminiscent of Santa Barbara, California or Kona, Hawaiʻi: green mountains embraced by turquoise blue water. Conca d'Oro (Golden Basin) is the area where the city of Palermo rests on the Island of Sicily and where 28% of Krystal’s DNA traces its origins. Cagayan de Oro (River of Gold) is where Mary’s family traces their lineage on the Island of Mindanao in the Philippines. This correlation is not wasted on us! We each descend from the golden lands of our ancestors and wow, Palermo, has not disappointed.
Storied as the most conquered city in the world, Palermo immediately meets you with a dizzying confluence of cultures. The food, architecture, people, and spirit of this city is a truly wonderful smash of the surrounding parts of the globe accessible by boat. It is not possible to sum up the experience into words, images, or even video. You’ll have to see, taste, and hear it for yourself. We will do our best to share the pieces that moved us to our core.




The graffiti is stunning - some of the best we have ever seen. The streets are steeped in history and secrets that are reminiscent of no other place and yet seem undeniably familiar. It could also be that almost everyone here looks just like Krystal. We wandered for days with our jaws flapping at the beauty surrounding us. After passing a sign for a community archive that led us on a grand adventure we found Krystal’s 4th great grandfather’s birth certificate in a really old book. We spend most days wandering the cobbled streets, trying to stay warm, and in total awe at just how fast a sunny day can turn into 50mph winds and a downpour.




The best place to miss out on possible downpours is always a museum! Krystal recently read “The Map of Salt and Stars” a magical tale that tells of many things (you should absolutely read this book) including geographer Muhammed al-Idrisi and his Tabula Rogeriana created for King Roger II of Sicily in 1154. The Google Translated version of the Palazzo dei Normanni website seemed to indicate that the foyer was home to a replica celestial and terrestrial planisphere by al-Idrisi, so we sort of b-lined it to the palace. No replicas here, to see any of al-Idrisi’s creations you have to go to cities like Paris, or London, or Istanbul even though they were created here in Palermo. BUT the Palazzo totally blew us away! The mosaic work alone could take a lifetime to fully appreciate.








An entire day was spent soaking on operatic genius at the Teatro Massimo - check the video to indulge in some of that magic. We also spent a whole day locked in a pretty spectacular argument, but taking your life into your own hands every time you walk outside (have we mentioned how people drive in Italy?) leads to thin nerves that can fray if not tended carefully. After a day of serious learning and growing as a couple we continued our regularly scheduled programming and visited the gallery at Villa Zito. The work displayed provided an awesome window into the past, present, and future of Palermo. We really enjoyed the black and white photography by Lia Pasqualino and her images of famed mafia photographer Letizia Battaglia led us to watch “Shooting the Mafia” while hanging around the apartment to meet the plumber. You can see the work at Villa Zito virtually and we caught “Shooting the Mafia” on Kanopy through our Hawaiʻi Public Library account and our trusty VPN (yay for libraries!)




We are trying to take more pictures of the food before we eat it, but we still have a ways to go. Lessons from Palermo: don’t order sardines in your pasta no matter what anyone says, the nuns make the best cannolis, and Sicilian canned tuna is out of this world good. We are steps from the Ballaro Market and no matter what we do our presence screams American tourists coming and sometimes we pay for it, but not as much as Krystal’s mom is paying for stuff in the middle of Wisconsin! If you are keeping a bucket list add “eating my weight in Sicilian oranges” and drinking “Amaro di Arancia Rossa” to the lineup. We are off to hunt for more magic, do more epic work, and Mary is going to eat grilled intestines while Krystal watches.




In family history land, the hunt for jure sanguinis (Italian citizenship through blood relation) is in full swing. A record Krystal thought went to her great grandfather, Theodore Pecoraro, for naturalization in the US didn’t match up and no record for him exists in the state of Wisconsin! This is possibly exciting. Italian handwriting is abysmal, but at least they have pretty good indexes! We were able to find the birth and marriage record for the fellow with the mustache, Antonino Pecoraro and his wife Maria Vitale. A wander into a photo shop in Palermo revealed that the family is “definitely not rich” judging by their shoes. Also stay tuned to see if Maria Gigante, the gal clutching her purse in the photo below and Krystal’s 3x great grandmother, is related to the Gigantes of not so glorious fame in New York and Sicily.



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Palazzo dei Normanni and Cattedrale di Palermo, Palermo, Sicily
Insta: architectanddesign

Travelingthroughtheworld
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Test antidroga all'Ars: torna l'iniziativa, ma sarà ancora su base volontaria

L'Assemblea Regionale Siciliana si prepara a rinnovare l'iniziativa del test antidroga per i deputati. L'anno scorso, su 70 parlamentari, solo 35 aderirono all'iniziativa. Martedì prossimo, 16 aprile, dalle 11 alle 18, l'infermeria di Palazzo dei Normanni sarà a disposizione di coloro che vorranno sottoporsi al test. Ismaele La Vardera, vice presidente della commissione regionale Antimafia, plaude all'iniziativa: "La politica deve essere trasparenza. Come l'anno scorso, io e il presidente Galvagno non avremo problemi a fare il test davanti ai giornalisti e a condividere il risultato. Speriamo che quest'anno la partecipazione sia maggiore: 35 su 70 non sono sufficienti. Dobbiamo essere esempio per le giovani generazioni e dimostrare di essere al di sopra di ogni sospetto." La Vardera auspica che l'iniziativa sia estesa anche agli amministratori locali: "La gente è sfiduciata nei politici, soprattutto quando si comportano in modo 'stupefacente'." Il presidente dell'Ars, Gaetano Galvagno, si dichiara soddisfatto: "L'anno scorso è stato un segnale importante. Mi auguro che quest'anno aderiscano ancora più deputati." Il test antidroga all'Ars rimane un'iniziativa volontaria. La speranza è che, con il tempo, diventi un modello di trasparenza e responsabilità per tutte le istituzioni. Read the full article
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