Tumgik
#oli danon
vardhanlezuz · 2 years
Video
youtube
יש כאלו שנהיו חילונים ויש שגדלו חילונים. עשרת הימים הנוראים של אותו אחר שאופפפפ נהייה סופסוף כל כך ברור מצטמצמים לאפשרות של עשרים וארבע שעות קארבר בכבישים ריקים. תחושת ההזדהות המשחקית לדמות בזמן חיים מוגבל, שמשתוקקת ויכולה להספיק "עוד" בשטח ריק מתפוגגת מתי שהו אבל עדין אותם הבלחי רק עוד רגע אמא רק עוד רגע קט מזריקים מרץ לדחיפה מחודשת של עצמי והכלי גם זמרים בנים ברשימת שירי השנה#ממלכתיחגה פרק ב
בין הענפים (אבודה ביפן) - אולי דנון
0 notes
amateurchefstuff · 2 years
Text
QUIX DE BOLETS
INGREDIENTS: 2 peces de pasta fullada extensible “La Cocinera” 1kg de cebes 4 paquets de bacó fumat 1 pot de bolets en conserva 1 pot de rovellons en conserva 2 iogurts grecs “Danone” 3 ous 2 talls de formatge Camembert Farina (per a empolsimar la superfície d’amassar) Oli d’oliva 1 pessiguet de sal 2 cullerades soperes d’orenga seca 1 polsim de pebre negre PREPARACIÓ: Traiem la pasta fullada…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
cafeindy · 5 years
Text
Svendita Italia o propaganda fascista?
Riporto un intervento che ho scritto altrove alcuni mesi fa, su una falsità sparsa in rete circa delle aziende italiane. L’intento non è difendere delle aziende italiane, e ci mancherebbe per un blog indipendentista, quanto invece quella di smontare una retorica fascista sovranista, che addosserebbe ad una certa “sinistra” la causa di una svendita di alcuni ambasciatori del made in Italy.
Tumblr media
La propaganda sovranista, o per meglio dire fascista, si accompagna sempre ad una serie di falsità che pervadono il discorso politico, inquinandolo con una retorica vittimista. Le manie di persecuzione sono all'ordine del giorno e viene incolpato il nemico del momento di cose che sono accadute anni prima che quel nemico esistesse, o gli vengono attribuite responsabilità laddove il nemico non ne ha mai avute.
In questo post non ho intenzione di difendere il Partito Democratico, del quale non sono mai stato elettore, e non ho intenzione nemmeno di glorificare il made in Italy. L'intento è invece quello di confutare un argomento che i fascisti tirano fuori di tanto in tanto: la vendita di colossi aziendali storici a compagnie estere sarebbe colpa di questo o quel governo che di volta in volta individuano come bersaglio. Oggi tocca al PD e domani magari no, ma sempre con questo stesso argomento infondato.
Andiamo con ordine:
Wind: non è mai stata completamente italiana, infatti Wind Telecomunicazioni nasce alla fine del 1997 grazie all'investimento di Enel, France Télécom e Deutsche Telekom; nel 2010 Veon Ltd. (precedentemente VimpelCom Ltd.) rileva Wind; Veon Ltd. è una multinazionale delle telecomunicazioni fondata a Mosca, registrata a Bermuda e con sede ad Amsterdam ed è controllata per il 47,9% dall'olandese LetterOne del magnate russo Mikhail Fridman e per il 19,7% dalla norvegese Telenor; Wind, attraverso la Veon Ltd., entra a far parte della joint venture di Hong Kong CK Hutchison nel 2015.
Telecom: nata pubblica col nome di SIP nel 1964, viene privatizzata nel 1997 sotto il Governo Prodi, e passa nel 1997 alla famiglia Agnelli; viene acquistata poi da Olivetti nel 1999 ma Bell, società con sede in Lussemburgo, il 22% delle azioni di Olivetti; nel 2001 Telecom passa a Olimpia Spa, società con partecipazione di Pirelli (al 60%), Edizione Holding dei Benetton, Banca Intesa e Unicredito Italiano; nel 2007 passa a Telco S.p.A., patto di controllo composto da Mediobanca, Generali, Intesa Sanpaolo, Sintonia e Telefónica (Spagna); nel 2016 il maggiore azionista di Telecom è Vivendi, società francese di telecomunicazioni; nel 2018 il ai vertici dell'azienda c'è l'Elliott Management Corporation, società statunitense di gestione degli investimenti, ma Vivendi (Francia) è ancora il maggio azionista con quasi il 24% delle azioni; Telecom ha ancora sede in Italia.
Stock: viene acquisita nel maggio del 1995 dalla Eckes A.G., società tedesca che produce e distribuisce alcolici e succhi di frutta; nel 2007 diventa proprietà del fondo americano "Oaktree Capital Management" e dal 2012 la produzione viene completamente delocalizzata nella Repubblica Ceca.
Sasso: nasce nel 1860 in Liguria; passa alla società spagnola Deoleo nel 2005, che acquisisce la Minerva Oli S.p.a., che possedeva il marchio Sasso.
Sanpellegrino: nasce nel 1899 e viene acquisita dalla Nestlé (Svizzera) nel 1997; la produzione è ancora in Italia.
Riso Scotti: nasce nel 1860 ed è ancora italiana, ma i capitali sono per il 40% della società Ebro Food (Spagna) dal 2016.
Benelli: nasce nel 1911 e viene comprata nel 2005 dalla Qianjiang Group (Cina); la produzione Benelli è ancora in Italia.
Parmalat: nasce nel 1961 ma dal 2011 è controllata dalla multinazionale francese Lactalis.
Star: nasce nel 1948; nel 2006, il 50% dell'azienda viene acquisita dal gruppo alimentare spagnolo Gallina Blanca del Gruppo Agrolimen (Catalogna).
Pomellato: nasce nel 1967 e nell'aprile 2013 l'azienda diventa della holding Kering (Francia).
Pernigotti: nasce nel 1868 e viene acquisita nel 2013 da Toksöz, società turca, che dal 2018 ha deciso di interrompere le attività dello storico stabilimento di Novi Ligure ma di non dismettere il marchio.
Consorzio del Vino Chianti Classico: nasce nel 1987, ma non è un'azienda ed il suo compito è disciplinare e tutelare il vino prodotto nella regione del Chianti Classico; è in Toscana.
Algida: nasce nel 1945 ed è stata comprata da Unilever (Regno Unito, Paesi Bassi) nel 1974.
Galbani: nasce nel 1882 e nel 1974 gli Invernizzi cedettero l'azienda a quattro finanziarie con sede nel Lussemburgo e nel Liechtenstein, con proprietari ignoti; nel 1989 fu acquisita da IFIL e BSN-Danone (Francia), che nel corso degli anni rilevò progressivamente l'intera azienda e infine viene acquisita da Lactalis (Francia) nel 2006.
FIAT Avio: fondata dalla FIAT nel 1916, è venduta nel 2003 a un consorzio formato per il 70% dal fondo americano The Carlyle Group e per il 30% da Finmeccanica S.p.A.
Ducati: nasce nel 1926, viene acquistata da Cagiva (Italia) nel 1985 e nel 1996 il Texas Pacific Group (USA) compra il 51% delle azioni e ne completa l'acquisto del restante 49% della Ducati nel 1998; nel 2006 il marchio Ducati è ritornato in mani italiane con l'acquisto da parte di Investindustrial Holdings e nel 2012 viene annunciata l'acquisizione di Ducati Motor Holding S.p.A. da parte della Lamborghini Automobili S.p.A.
Bertolli: nasce nel 1865 ma viene acquisita nel 1993 dalla Fisvi (Società finanziaria lucana) per 310 miliardi di lire per conto del gruppo Unilever; nel 2008 Bertolli passa da Unilever a Deoleo (Spagna).
Carapelli: nasce nel 1893 ed entra a far parte di Sos Corporaciòn Alimentaria S.A. (Spagna), oggi Deoleo, nel 2006.
Perugina: nasce nel 1907; nel 1988 entra a far parte del gruppo svizzero Nestlé (Svizzera) assieme a Buitoni.
FIAT Ferroviaria: nata a Torino nel 1917 come "FIAT Sezione Materiale Ferroviario", cambia ragione sociale in "FIAT Ferroviaria Savigliano" nel 1975 e in "Fiat Ferroviaria" nel 1988; è infine venduta nel 2000 alla società francese Alstom, assumendo il nome "Alstom Ferroviaria".
Fendi: nasce nel 1925, è ancora un marchio italiano.
Eridania: nasce nel 1899; nel 2011 Cristal CO, società del gruppo cooperativo francese Cristal Union, secondo produttore di zucchero francese, entra in Eridania Italia con una quota del 49% nel capitale sociale.
Buitoni: l'attività inizia nel 1827 e nel 1988 il marchio viene acquisito, assieme a Perugina, da Nestlé.
Bottega Veneta: fondata nel 1966 a Vicenza, la società viene acquisita nel 2001 dal Gruppo Gucci, oggi parte della multinazionale francese Kering.
Antica Gelateria del Corso: inizia ad essere commercializzato come marchio dell'azienda Italgel nel 1980 e passa a Nestlé quando quest'ultima acquisisce Italgel nel 1993.
Locatelli: attiva dal 1860, è acquistata dalla Nestlé nel 1961 e infine da Lactalis nel 2008.
Gruppo Ferretti: nasce nel 1968 e produce la prima imbarcazione nel 1971; nel 2012 lo Shandong Heavy Industry Group-Weichai Group rileva il 58% delle azioni; nel 2016 Piero Ferrari, figlio di Enzo Ferrari, entra a far parte del gruppo Ferretti acquistando il 13,2% del capitale attraverso la holding di famiglia F Investments, risultando così l'unico azionista oltre ai cinesi del gruppo Weichai Power, detentori della maggioranza con l'86,8%.
Edison S.p.A.: attiva dal 1884, nel 2012 Électricité de France (EDF) ne ha acquisito il controllo esclusivo.
Fastweb: nasce nel 1999 e nel 2011 è acquistata dalla compagnia svizzera Swisscom.
Bulgari: società italiana fondata nel 1884, dal 2012 fa parte del gruppo francese LVMH.
Peroni: in attività dal 1846, il suo marchio è stato comprato dalla giapponese Asahi nel 2016, ma la produzione è ancora in Italia.
Gancia: nasce nel 1850 e l'azienda diventa proprietà della Russian Standard al 95% alla fine del luglio 2013.
Valentino: casa di alta moda fondata nel 1957, la casa di moda viene venduta nel 2012, insieme al marchio M Missoni, alla società Mayhoola for Investments del Qatar.
Miss Sixty / Energie: marchi creati nel 1991, cedono la branca asiatica del gruppo alla Trendy International nel 2000 ed il restante ad un fondo di investimento panasiatico, di nome Crescent HydePark, nel 2012.
Richard-Ginori: nasce nel 1735 ed è ufficialmente fallita nel gennaio 2013, ma è stata acquistata nel maggio 2013 dal gruppo Gucci, a sua volta controllato dalla società francese Kering.
Fiorucci: fondata nel 1967, è stata rilevata nel 1990 dalla Edwin International, società giapponese di abbigliamento con 8 marchi di proprietà e 6 in licenza (tra cui Lee, Wrangler e Avirex); nel 2014 i giapponesi della Edwin International cedono il marchio Fiorucci ad un'altra società giapponese, la Itochu Corporation.
Conclusioni Le manie di persecuzione della retorica fascista vorrebbero fare in modo che l'italiano medio corra ai ripari e possa armarsi contro questo o quel nemico esterno, che è identificato con un invisibile complotto internazionale ai danni dell'Italia e del “popolo italiano”, complotto che di volta in volta si manifesterebbe, ai loro occhi, con immigrati mandati da forze oscure che vorrebbero una sostituzione etnica, oppure con oppositori politici a cui si attribuisce un finanziamento estero o con acquisizione di aziende e di marchi italiani da parte di società estere, cosa che invece è normalissima nel gioco del capitalismo. Poi possiamo anche parlare di quali siano le contraddizioni in seno al capitalismo. In quest'ultimo caso della vendita delle aziende italiane, si vorrebbero addossare le colpe della dinamica capitalista (senza però definirla come tale) ad una qualche forza politica (in questo caso il PD) che, nella maggior parte dei casi menzionati, nemmeno era nata, e fa di questo falso argomento un classico delle argomentazioni in salsa fascista in difesa del Made in Italy e, per estensione, dell'Italia come categoria trascendentale, che colpiscono alla pancia del popolino lasciato senza strumenti per smascherare questa retorica. Il messaggio che i fascisti vogliono lanciare è chiaro: siamo sotto attacco, e l'acquisto di marchi italiani d'eccellenza sarebbe una dimostrazione, e la colpa di questo è dei comunisti. A cosa servirà dire che il Partito Democratico non è un emblema del comunismo? A cosa servirà dire che il comunismo intende scardinare i rapporti sociali creati dal capitalismo? A cosa servirà dire che, in ogni caso, il PD non fosse nemmeno nato quando molte aziende italiane menzionate sono state rilevate da società estere? A niente: quella è la versione che fa loro comodo per odiare, e se tu la smonti, i fascisti si gireranno dall'altra parte ed odieranno pure te. E facciamoci odiare, se questo implica aver ragione! Non erano loro che dicevano “molti nemici, molto onore”? Avendo avuto ragione, sarà un onore avere nemici.
Tumblr media
24 notes · View notes
amateurchefstuff · 4 years
Text
SALTZIKI
Tumblr media
INGREDIENTS:
3 iogurts grecs “Danone”
2 cogombrets
Sal
Oli d’oliva de Beneixama
Pebre i clavell (clau d’espècia)
1 culleradeta (de les de moca) de suc de llimó colat
Julivert
PREPARACIÓ:
Col·loquem en un llibrellet un colador i hi aboquem els tres iogurts grecs per tal que perden líquid i estiguen més concentrats. El podem deixar a la nevera durant unes hores, tapat amb un film. Això ho fem…
View On WordPress
0 notes