#offerta TIM
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Offerte mascherate da modifiche contrattuali
È già la seconda volta che mi arriva un messaggio da TIM che paventa un aumento del costo dell’abbonamento per “mutate condizioni di mercato”. Come contentino, ti dicono che puoi contestualmente abilitare gratis il 5G. Se però non accetti l’aumento, puoi continuare con il tuo piano, senza aumenti. Quindi dove è la modifica contrattuale? Non c’è. Ecco il testo completo dell’SMS:
Modifica contrattuale: per le mutate condizioni di mercato, dal primo rinnovo successivo al 5/06 la tua offerta avrà un costo di 1,99€ al mese in più. Per te, fin da subito, la possibilità di abilitare gratuitamente al 5G di TIM la velocità di navigazione della tua offerta, inviando un SMS con il testo 5G ON al 40916. In alternativa, puoi continuare ad avere gli stessi costi attuali e più contenuti, aderendo con SMS gratuito con testo CONFERMA ON al 40916 entro il 31/05. Scopri tutti i dettagli su on.tim.it/nw624 . Recesso senza penali né costi, mantenendo eventuali rateizzazioni, su tim.it, via PEC o nei negozi TIM, entro il 6/07. Maggiori info su on.tim.it/nw624 o nei negozi TIM.
In sostanza stanno semplicemente spingendo la vendita di una offerta 5G a 1,99€ al mese, mascherando il tutto da modifica contrattuale, per ridurre la resistenza al cambiamento da parte degli utenti. Questa strategia di marketing aggressivo approfitta della confusione che può generare nei clienti. Spesso le persone non leggono completamente il messaggio e certamente non cliccano su i link per approfondire. Quindi non comprendono il reale impatto delle modifiche proposte, il che può portare ad accettazioni non completamente informate.
Infine, è ingiusto che i clienti debbano ricordarsi di inviare un SMS per evitare un aumento di prezzo. Questa pratica è una tattica poco etica per approfittare di chi si dimentica o non presta attenzione. Non è giusto che le persone debbano fare uno sforzo per evitare cambiamenti che non hanno richiesto. A maggior ragione quando li si vuole ingannare con finte modifiche contrattuali.
La mia previsione, forse ottimistica, è che l’antitrust interverrà, multando TIM per un importo inferiore a quanto l'azienda avrà guadagnato da questa pratica scorretta.
Indovinate chi saranno gli unici a rimetterci?
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Disney+ in regalo per i clienti TIM
Se sei abbonato #TIM entra subito in #TIMParty e richiedi tre mesi #gratis di #Disney+. Scopri come funziona questa iniziativa e come aderire. L’offerta TIM prevede la possibilità di accedere a Disney+ per un periodo di tre mesi senza alcun costo.
Negli ultimi anni, il mondo dello streaming è diventato un elemento fondamentale della nostra quotidianità. Tra le piattaforme più popolari, Disney+ si distingue per la sua vasta offerta di contenuti, tra cui film, serie TV e documentari di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic. Con l’iniziativa TIM Party, TIM offre ai suoi clienti un’opportunità imperdibile: tre mesi di Disney+…
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Tim corteggia i clienti Iliad con la super offerta da ben 300GB
http://dlvr.it/TCmqpJ
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“Tim Cook Rivela l’Utilizzo Quotidiano di Apple Vision Pro: Un’Esperienza Immersiva e Rivoluzionaria”
In una recente intervista con The Sun, Tim Cook ha descritto come utilizza quotidianamente l’Apple Vision Pro, sottolineando la versatilità e l’efficienza del visore. Ha raccontato di aver guardato la terza stagione di “Ted Lasso�� e altri contenuti di Apple TV+ con il dispositivo, elogiando l’esperienza immersiva offerta, inclusa la possibilità di sdraiarsi e proiettare lo schermo sul soffitto,…
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- Il consiglio di amministrazione di TIM ha esaminato l'offerta ricevuta dal ministero dell'Economia e delle Finanze MEF per l'acquisto di Sparkle e, avendola ritenuta "non soddisfacente", ha dato mandato all'AD Pietro Labriola di negoziare con il MEF una diversa opzione, con possibili adeguamenti delle condizioni contrattuali, nell'assunto che TIM mantenga una partecipazione nella società per un determinato arco temporale e supporti la realizzazione del piano strategico.Il consiglio ha anche proseguito le attività in vista della presentazione di una lista di maggioranza per il rinnovo del board, che avverrà in occasione dell'assemblea chiamata ad approvare il bilancio 2023. Il presidente Salvatore Rossi ha dato riscontro in merito alle attività preliminari di engagement con i principali azionisti, investitori istituzionali e proxy advisor, e ha presentato la proposta relativa ai criteri di selezione dei candidati che è stata approvata all'unanimità dal CdA. Fonte
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Tim in Borsa +3% dopo offerta Sparkle e in vista dei conti
Tim corre in Borsa dopo l’offerta del Mef per il 100% di Sparkle ed in vista dei conti. Il sette febbraio si riunirà il consiglio di amministrazione per valutare l’offerta e, secondo indiscrezioni, per fare il punto sulla lista del consiglio in vista della prossima assemblea che rinnoverà il Cda. Il 14 febbraio, invece, Tim riporterà i risultati preliminari per il quarto trimestre 2023, con la…
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Via libera alla fusione di Vodafone e Three in Regno Unito
La Commissione Europea ha approvato la fusione tra Vodafone e Three in Regno Unito. L’accordo di fusione tra le due aziende era stato stipulato a giugno scorso e riguarda la combinazione delle attività di telecomunicazioni del Regno Unito, rispettivamente Vodafone Uk e Three Uk. Vodafone possederà il 51% dell’attività combinata (“MergeCo”) e Ckh il 49%. La Commissione ha concluso che la transazione non suscita preoccupazioni relativamente alla concorrenza di mercato, dato che si concentra sul mercato mobile britannico e ha un impatto limitato sullo spazio economico europeo. L’operazione notificata all’Antitrust Ue è stata esaminata in base alla normativa comunitaria sui merger e la documentazione è pubblicamente accessibile nella sezione “Competition cases” della Commissione sotto il numero identificativo M.11308. In base agli accordi siglati tra le due partner, il deal non comporta corrispettivo in contanti da pagare: Vodafone Uk e Three Uk hanno contribuito con importi di debito per ottenere la proprietà MergeCo 51/49. Vodafone e Ckh hanno rispettivamente opzioni call and put,che, se esercitate, porterebbero Vodafone ad acquisire la partecipazione del 49% detenuta da Ckh. Un nuovo gigante delle Tlc mobili MergeCo avrà un Cda di sei persone, composto da tre direttori nominati da Vodafone e tre direttori nominati da CK Hutchison. Le efficienze stimate della fusione dovrebbero ammontare a più di 700 milioni di sterline di costi annuali e sinergie di capex entro il quinto anno intero dopo il completamento, con un Van (valore attuale netto) implicito di oltre 7 miliardi di sterline. L’attuale Ceo di Vodafone Uk Ahmed Essam diventerà Ceo di MergeCo e l’attuale Cfo di Three Uk Darren Purkis assumerà il ruolo di Cfo di MergeCo. La transazione dovrebbe chiudersi prima della fine del 2024, soggetta alle approvazioni normative e degli azionisti. Margherita Della Valle, ceo del gruppo Vodafone, ha commentato così la sigla degli accordi di giugno: “La fusione è ottima per i clienti, ottima per il paese e ottima per la concorrenza. È trasformativa in quanto creerà una rete 5G best-in-class – anzi la migliore in Europa-, offrendo ai clienti un’esperienza superiore. Come paese, il Regno Unito beneficerà della creazione di un terzo operatore in scala sostenibile e fortemente competitivo – con un chiaro piano di investimento di rete da 11 miliardi di sterline – capace di trainare la crescita, l’occupazione e l’innovazione. Per Vodafone, questa transazione è un punto di svolta nel nostro mercato interno. Questo è un voto di fiducia nel Regno Unito e nelle sue ambizioni di essere un centro per la tecnologia futura”. In Italia rimbalzano i rumors sull’asse Vodafone-Fastweb In Italia tiene banco il dibattito sul consolidamento e continuano a rimbalzare notizie non confermate sulle varie ipotesi sul piatto. Secondo indiscrezioni di stampa ci sarebbe un “avvicinamento” fra Vodafone e Fastweb, ma non è chiaro il tipo di operazione che andrebbe a prefigurarsi. Un predatore e una preda? Un merger? Una joint venture? Altre fonti continuano a puntare sull’ipotesi di un rilancio di offerta su Vodafone da parte di Iliad dopo il primo tentativo da 11 miliardi andato in fumo oltre un anno fa. Iliad potrebbe essere interessata anche a Tim e un’altra ipotesi vedrebbe WindTre in liaison con Fastweb. Insomma tutte le opzioni, nessuna opzione concreta per ora. Read the full article
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CoopVoce - colpo di scena, è tornata la promo Evo 200 a meno di 8 euro al mese
CoopVoce, l'operatore virtuale Full MVNO che utilizza la rete TIM, ha rilanciato l'offerta Evo 200, disponibile a 7,90 euro al mese. Questa PROMO è disponibile sia online che nei punti vendita Coop, e può essere attivata anche dai clienti esistenti tramite cambio piano. CoopVoce: le condizioni dell'offerta rinnovata L'offerta Evo 200 include minuti illimitati verso tutti i numeri fissi e mobili nazionali, 1000 SMS verso numeri nazionali e 200 Giga di traffico internet mobile in 4G. Dopo essere stata disponibile in diversi periodi da giugno 2022, l'offerta è tornata disponibile dal 3 agosto al 6 settembre 2023, mantenendo il prezzo di 7,90 euro al mese. Per i nuovi clienti, l'attivazione dell'offerta è possibile solo richiedendo la portabilità del numero. Le spese iniziali per i nuovi clienti variano a seconda del metodo di acquisto. Se effettuata online con spedizione a domicilio, il costo iniziale è di 10 euro con 1 euro di traffico telefonico incluso. Se acquistata presso un negozio Coop o tramite prenotazione online con ritiro in un punto vendita, il costo della nuova SIM è di 10 euro con 5 euro di traffico telefonico incluso. L'offerta è anche disponibile con Self SIM a 9,90 euro, e le eSIM sono disponibili per i nuovi clienti. Per i clienti esistenti di CoopVoce, il cambio offerta prevede un contributo di 9,90 euro una tantum, scalati dal credito residuo della SIM. La velocità di navigazione con CoopVoce è fino a 100 Mbps in download e 50 Mbps in upload. La tecnologia VoLTE per le chiamate su rete 4G è disponibile ufficialmente dal 7 marzo 2023. I minuti illimitati sono tariffati sugli effettivi secondi di conversazione, e la connessione internet viene tariffata a singolo kilobyte. In caso di esaurimento degli SMS o dei Giga mensili, il cliente può continuare a inviare messaggi alle condizioni del piano tariffario base, mentre la navigazione internet viene inibita senza alcun costo aggiuntivo. È possibile rinnovare l'offerta in anticipo tramite l'app dell'operatore. Read the full article
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Diritti TV della Serie A: una situazione preoccupante
Ogni tre anni il massimo campionato italiano decide il suo futuro. La questione dei Diritti TV della Serie A è di fondamentale importanza per il futuro economico e non solo della Lega visto che questi introiti sono la parte più consistente delle entrate per le società impegnate in Serie A. La situazione per il triennio 2024-2027 è ancora lontane dal dirsi tranquilla con offerte ritenute troppo basse ed al di sotto degli standard europei. Facciamo, quindi, un po' di chiarezza. Cosa sono i diritti TV della Serie A? I diritti TV della Serie A rappresentano i contratti di trasmissione televisiva che regolano la diffusione delle partite e degli eventi legati al campionato di calcio italiano. Essi sono di fondamentale importanza per il finanziamento dei club e per la promozione del calcio italiano a livello nazionale e internazionale. Come vengono assegnati? I diritti TV sono solitamente assegnati tramite un'asta o un processo di negoziazione tra la Lega Serie A e le emittenti televisive interessate. Queste emittenti, che possono essere sia canali nazionali che piattaforme digitali, acquisiscono il diritto esclusivo di trasmettere le partite della Serie A per un determinato periodo di tempo. Perché sono così importanti? I diritti TV della Serie A rappresentano un aspetto cruciale per il calcio italiano. Essi influenzano la visibilità, il finanziamento e la promozione del campionato di Serie A, contribuendo a costruire l'immagine del calcio italiano nel panorama nazionale e internazionale. I contratti di trasmissione televisiva rappresentano un'importante fonte di ricavi per i club e consentono ai tifosi di seguire le partite e godere dei contenuti legati alla Serie A, sia attraverso le emittenti tradizionali che tramite le piattaforme digitali. La situazione attuale Alla avvio dell'asta per i diritti, la Lega di Serie A aveva in mente una situazione ben più rosea di quella che realmente si è materializzata davanti ai loro occhi. Aver raggiunto la finale nelle tre competizioni europee non ha aiutato a rivedere al rialzo le offerte da parti delle emettenti televisive e digitali. Sui cinque competitor previsti che avrebbero dovuto partecipare all'asta, solo in tre hanno realmente presentato un'offerta visto che Amazon e Rai hanno deciso di fare un passo indietro. La corsa, quindi, è a tre con Dazn, Sky e Mediaset che hanno fatto le loro proposte. Offerte, però, tutte rifiutate dalla Serie A che le ha ritenute troppo basse. Una situazione insperata ma non inaspettata. Dazn senza l'appoggio del colosso Tim non può garantire la stessa offerta messa sul piatto dell'ultima asta mentre Sky e Mediaset hanno voluto fare una offerta cauta e non eccessiva per i loro parametri. Le tre emittenti, quindi, hanno messo sul tavolo della Serie A un'offerta pari a 600 milioni di euro complessivi. Una cifra incredibilmente bassa visto che la sola Premier League dall'ultima asta dei diritti TV ha guadagnato circa tre milioni di euro. Una differenza abissale giustificata (dalle emittenti TV) da un basso appeal verso il campionato italiano ormai lontanissimo dai fasti di un tempo. Cosa succederà ora? Dai rifiuti si passerà alle contrattazioni private. La Lega di Serie A incontrerà singolarmente le tre emittenti ovvero Dazn, Sky e Mediaset per ottenere l'accordo migliore in vista del triennio 204-2027. La "partita" non sarà facile da giocare e non è da escludere una mossa a sorpresa come, ad esempio, quella di concedere i diritti TV a più di una emittente. Read the full article
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ASC27 insieme a TIM ENTERPRISE al Giro d'italia Under 23.
Oggi vi raccontiamo la nostra esperienza alla tappa del Giro d'Italia Giovani Under 23 ad Agliè che si è svolta domenica organizzata da RCS Sport per conto della Federazione Ciclistica Italiana, dove abbiamo avuto l'opportunità di presentare il nostro DENC, una soluzione innovativa per l'analisi e l'estrazione di informazioni da video.
Grazie alla collaborazione con TIM Enterprise che in questa occasione ha presentato un'esclusiva offerta dedicata alle soluzioni end-to-end per la filiera Media & Entertainment, noi di ASC27 in qualità di partner del programma "Digital Players" abbiamo mostrato, all'interno dell'area demo, come il nostro DENC possa estrarre informazioni fondamentali per riconoscere azioni, oggetti e persone.
La nostra soluzione è stata integrata nella piattaforma Multiview di TIM Enterprise, che unisce 5G, Cloud e Intelligenza Artificiale e permette di seguire gli eventi in diretta con riprese multiple e sincrone, per contribuire a produrre gli highlights estratti in tempo reale grazie alla nostra intelligenza artificiale.
Qui il post ufficiale TIM dell'evento: https://lnkd.in/dmJmNKPb
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Salvini si schiera con la Cdp sull' offerta per la rete Tim
DIRETTA TV Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle infrastrutture si schiera, anche se precisa ‘a titolo personale’, con Cdp che ha presentato con Macquarie una proposta per acquistare la rete di Tim “a contenuto prevalentemente industriale”. Lo ha detto lo stesso Salvini rispondendo durante il question time alla Camera alle domande dei deputati, mentre ha sorvolato sulla richiesta di…
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Da Cdp e Macquarie offerta non vincolante sulla rete Tim - Economia
Cdp offre a Tim un’alternativa a Kkr. Cdp Equity e Macquarie hanno presentato un’offerta non vincolante per l’acquisto del 100% di Netco. Secondo quanto si apprende da fonti vicine al dossier sul piatto ci sarebbero 18 miliardi, con circa 2-2,5 miliardi in termini di cassa effettiva e quindi a disposizione della riduzione del debito di Tim. L’offerta, che scade il 31 marzo 2023, dovrà essere…
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Rete Unica: nota del governo conferma tavolo di lavoro entro fine 2022
Rete Unica: nota del governo conferma tavolo di lavoro entro fine 2022
Si lavora al progetto, ma per ora nulla di concreto Solamente ieri vi avevamo parlato degli ultimi sviluppi riguardo il progetto di rete unica italiana, nato durante il governo Draghi e parzialmente bloccato dall’ultima squadra di governo capitanata da Giorgia Meloni. Il progetto prevede di riunire sotto la protezione dello stato sia la rete di OpenFiber sia quella di TIM, ma la mancata offerta…
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Offerta TIM: 70GB a 9,99 euro al mese
Offerta TIM: 70GB a 9,99 euro al mese
Offerta TIM: 70GB al prezzo di 9,99 euro al mese è questa la super proposta del gestore blu che ha ufficialmente deciso di aggiornare una delle sue migliori tariffe. Stiamo parlando di Wonder Six che ad oggi è stata attivata da numerosi clienti. Scopriamo insieme cosa offre e qual’è il costo da pagare al mese. Wonder Six: l’offerta per chi non può fare a meno dei GB Wonder Six a fronte di un…
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- Ieri sera, 31 gennaio, è stata recapitata a Tim la nuova proposta del Mef per rilevare Sparkle, la società dei cavi sottomarini dell'azienda di telecomunicazioni italiana. La conferma è arrivata in una breve nota del Ministero che ha fatto sapere che la proposta riguarda il 100% di Sparkle. Il Mef ha comunque dato la possibilità a Tim di mantenere una quota di minoranza di Sparkle. Questa indicazione è arrivata dalla stessa Tim in una nota successiva a quella del Tesoro. Nell’offerta "si fa riferimento altresì all’eventualità di negoziare una diversa opzione, con possibili adeguamenti delle condizioni contrattuali, nel caso Tim mantenesse una quota minoritaria per un determinato arco temporale e supportasse la realizzazione del piano strategico", si legge nella nota di Tim. L’offerta avrà efficacia per 15 giorni e verrà discussa nel cda in programma il 7 febbraio. Non c'è stata quindi nessuna richiesta di proroga dell’esclusiva e nessuna nuova offerta migliorativa. La prima proposta non vincolante di circa 750 milioni di euro, earn out compresi, era stata presentata a novembre in contemporanea all’offerta per la rete poi accettata da Tim. La proposta era stata però rifiutata e rispedita al mittente per implementarla. A quel punto è stata prorogata l’esclusiva, prima fino a dicembre e poi fino a fine gennaio.Non sono state fornite indicazioni sulle cifre dell'offerta. Sembra però essere emersa una forte volontà politica di portare sotto il controllo diretto del governo un asset considerato strategico anche per la sicurezza nazionale in un momento tanto delicato dal punto di vista geopolitico. La vendita di Sparkle non serve a Tim per raggiungere gli obiettivi di deleverage, ma la sua vendita potrebbe facilitare il percorso di riduzione del debito che rimarrà in capo alla società dei servizi dopo lo scorporo e la vendita della rete a Kkr, regalando alla Tim del futuro ancora più margini di manovra per rilanciarsi. Fonte
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Borsa: l'Europa inverte la rotta e sale con Milano in testa
Le Borse europee dopo un avvio in calo, virano in positivo con Milano in testa. Il Ftse Mib sale dello 0,33% a 28.484 punto con il traino dei bancari. In particolare gli acquisti valorizzano Bper (+2,11%), Mps (+2%), Banco Bpm (+1,53%). Positiva anche Tim (+1,17%) in recupero dopo le vendite della vigilia sulla doppia offerta di Kkr. Deboli Amplifon (-1%) e Pirelli (-0,75%). Lo spread tra Btp…
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