#occhi photoshop
Explore tagged Tumblr posts
Text
Questa non sono io.
I miei 50 cents sulle immagini generate dall'AI.
Negli scorsi giorni io e @focacciato ci siamo trovati di fronte a questo trend sui social: crea la tua nuova immagine profilo di LinkedIn con l'IA.
Divertiti abbiamo scaricato l'applicazione e abbiamo realizzato un'immagine che ritraesse me - o il mio alterego AI generated - in condizione di gravidanza. L'immagine è risultata ai nostri occhi palesemente finta: il viso completamente smussato, i contorni imprecisi, un viso leggermente troppo grande per il corpo a cui è stato apposto, per non parlare della corporatura. Pare infatti che gli unici corpi a disposizione dell'intelligenza artificiale siano quelli patinati delle riviste di moda, biotipo assolutamente e unicamente mesomorfo, corpi magri, tonici, elastici e privi di nei, rughette, pori, vene visibili (e quindi assolutamente inesistenti).
Ciononostante, abbiamo pubblicato l'immagine sui nostri profili facebook, annunciando un finto figlio in arrivo - anch'esso generato virtualmente: un Photoshop intenzionale brutto che fugasse ogni dubbio. L'assurdità è stata la certezza e la sicurezza con cui i nostri contatti hanno iniziato a scrivere a noi, ai nostri genitori, a chiamarci a commentare sul post in questione per congratularsi del nostro diventare genitori.
Insomma, nessuno sembra aver notato l'inganno. Qui è bene evidenziare che i contatti amici a cui facciamo riferimento sono sia uomini che donne in una fascia d'età compresa tra i 35 e i 60 anni. Non solo i cosiddetti "boomer" quindi, ma anche una fetta di giovani adulti che si presume avere una base di alfabetizzazione digitale.
Se hai letto fino a qui ti chiedo: è davvero così difficile riconoscere una immagine fasulla? E, soprattutto, il problema è la mancanza di competenza di indagare, interrogarsi e discernere le informazioni che ci vengono mostrate? Oppure la responsabilità è di Internet e dei social network, strumenti colpevoli di non essere stati progettati con un libretto di istruzioni?
30 notes
·
View notes
Text
29 dicembre, quasi 30, il caos dell'anno: cose fatte male, foto per intuito, tristezza sbilanciata, attimi felici in un mare grigio con il cielo bianco, colori forzati su magliette e tramonti accesi solo grazie a photoshop.
Lacrime.
I posti nuovi mi hanno fatto momentaneamente bene, ma a fatica ricordo le cose belle, anche i libri mi hanno sospeso i pensieri, finché non ho girato l'ultima pagina, e in bici ho respirato, però poi il bosco è diventato città.
Con la sfera ho visto più degli altri, con il silenzio ho ascoltato i rumori, con la nebbia ho perso le stelle, con il cuore ho pianto di nuovo.
Il troppo caldo e il poco freddo fuori, il contrario dentro.
Prendiamo la musica come medicina, l'ho fatto anche io, ma quel giorno non ha funzionato.
La rabbia centra le freccette sul tabellone, diventa forza, a volte troppa, ed esaurisce tutte le energie, aiuta, poi distrugge.
La bilancia scende, ero felice di sentirmi come una ragazza davvero in forma, come da piccola, correre fino a cadere.
La sua mano con la mia, una foto.
Gli occhi chiusi, il dolore.
In mezzo all'acqua, da sola.
Vorrei un po' di sole, grazie.
30 dicembre.
ariablu-96
3 notes
·
View notes
Text
I due guardiani
- C'è qualcosa per te, Minerva.
Silente parla dal quadro.
È triste anche lui, è solo un’immagine, ma è triste e lei non riesce a bloccare l’onda di rabbia che la investe.
- Perché non dirmelo, Albus?- sibila con astio, seduta su una sedia vicino alla scrivania.
Le hanno dato la carica da Preside, ma lei non la vuole, non così, non con quel senso di fallimento e tradimento che sente sotto pelle.
- Perché era giusto così.
Fatica a non imprecare. Stringe i braccioli della sedia fino a farsi male le mani, vorrebbe prendere il quadro e lanciarlo fuori dalla finestra e sa che Albus – anche se solo dipinto – l’avrebbe capita.
Stringe la labbra così tanto da farsi male, ma si alza e si avvicina al dipinto.
Con una mano lo sposta rivelando il nascondiglio segreto dietro la tela, sapeva che c’era un buco nel muro, Potter l’aveva rivelato a tutti, ma non aveva controllato.
Troppo presa dalla ricostruzione della scuola, troppo impegnata a nascondere la vergogna e il senso di colpa.
C’era un rotolo di pergamena legato da un cordino di velluto verde.
Lo afferra e riposiziona il quadro.
Torna a sedersi.
Il sottile nastro cade a terra senza rumore.
Con mani tremanti srotola la pergamena e i suoi occhi stanchi incontrano una scrittura piccola e spigolosa.
Conosce quella grafia, trattiene un respiro, ma sente gli occhi inumidirsi.
Deduco che io sia morto, Minerva.
Non riesce a reprimere un sorriso leggero. Aveva previsto la propria morte, ma non quella dell’amica che nell’ultimo anno gli aveva voltato le spalle.
Non piangere per me. Era giusto così.
Le stesse parole di Albus.
Quanto quei due erano simili e lei non l’aveva mai capito fino in fondo?
I miei libri li liscio alla scuola, forse qualche testa di legno li troverà utili.
Il resto buttalo. Sono ricordi di una vita che non ho mai vissuto.
- Oh Severus…
Chiedo che il mio corpo venga bruciato e le ceneri sparse nel Lago Nero. Hogwarts è la mia casa. Non c’è altro posto dove voglio stare.
Non voglio discorsi strappalacrime.
Imbavaglia Potter, se necessario.
Si portò una mano alla bocca, un gemito strozzato le scappò dalla gola serrata, un misto tra un singhiozzio e una lieve risata.
Aveva smesso di lottare contro le lacrime che le rigavano il viso stanco.
Non ti ho mai odiato, Minerva.
* * * *
Aveva seguito le sue ultime volontà.
I libri erano finiti nella biblioteca della scuola.
I suoi effetti personali erano stati gettati, ma aveva tenuto qualche fotografia che aveva recuperato da un vecchio baule.
Le era sembrato il modo migliore per ricordalo.
Il suo corpo era stato cremato, le ceneri sparse nel Lago Nero con una cerimonia molto semplice, raccolta e intima.
L’avevano salutato discretamente, senza discorsi lacrimosi, come da lui richiesto.
Camminava sulle rive del lago, seguendo un sentiero che ben conosceva.
La lapide bianca era lì al solito posto, vicino al grande albero, ma non più solitaria.
I due guardiani.
Così avevano ribattezzato le lapidi i ragazzi e lei non poteva essere più d’accordo.
Immagine creata con IA e poi rimaneggiata con Photoshop.
Firmata col nick dei forum, Ellyson.
0 notes
Text
pesavo 45 chili a 16 anni e quella gonna mi stava malissimo. le mie gambe erano troppo grasse e il mio sedere troppo tondo. quella gonna io non la potevo mettere.
ho pesato 39 chili a 17 anni e quella gonna mi stava bene. non avevo un filo di grasso sulle mie gambe, erano scheletriche. quindi quella gonna la potevo mettere.
però non ero felice e il mio corpo si ribellava.
peso 50 chili a 20 anni e quella gonna la metto perché ai miei occhi ora mi sta bene. il mio corpo è cambiato, nelle mie gambe c’è un po’ di grasso, ma il mio corpo sta bene, io sto bene.
sono tornata alla mia forma ideale, che non è quella che si vede su instagram, perché quella è di qualcun altro o addirittura creata da photoshop. le mie gambe saranno sempre più formose delle mie tette, un po’ di pancetta è normale che si crei. prendere peso non deve essere una condanna, almeno se sei in salute. capita! capita che mangi un po’ di più perché hai voglia di mangiare, perché hai fame e assecondi il tuo stomaco. mangia quello che ti senti quando lo senti e vedi che si, magari un po’ di peso lo prendi, ma starai infinitamente meglio con te stessa se lo accetterai.
non puoi controllare o addirittura comandare il tuo corpo. non puoi modellarlo come ti pare. puoi solo rispettarlo. e paragonarti a quello che vedi su uno schermo, tra volti finti e balene che volano, sicuramente non è una forma di rispetto.
0 notes
Text
È possibile ritoccare le foto automaticamente?
Il ritocco automatico delle foto è facilmente possibile utilizzando vari plugin di Photoshop. L'obiettivo generale della progettazione e produzione dei plugin di Photoshop è aumentare la velocità delle prestazioni e della modifica delle immagini. Alcuni plugin di Photoshop hanno impostazioni predefinite e vari filtri che consentono agli utenti di modificare le proprie immagini e creare effetti speciali in pochi secondi.
Alcuni plugin offrono anche la possibilità di ritocco fotografico automatico e ritocco per gli utenti. Questi plugin offrono molte opzioni ai propri utenti e aumentano la loro creatività. Questi plugin ti offrono più strumenti.
Presentazione di nuovi plug-in di ritocco fotografico in Photoshop
Il ritocco fotografico automatico, di particolare importanza, è relativamente difficile. Se non hai abbastanza tempo per modificare le tue immagini, puoi utilizzare i potenti e utili plugin di Photoshop. Questi plugin offrono ai propri utenti la possibilità di ritoccare le proprie immagini nel più breve tempo possibile e solo con pochi clic.
Con il fotoritocco su dispositivi mobili e Windows, puoi rimuovere fastidiose macchie sul tuo viso. Alla fine vedrai che hai la pelle completamente liscia nelle immagini desiderate. Successivamente, impareremo di più sui plugin Photoshop necessari per il ritocco fotografico automatico.
Retouch4me Heal è l'ultimo plugin di fotoritocco automatico
Uno degli ultimi plugin per il ritocco automatico delle foto è Retouch4me Heal. Questo plugin si occupa del ritocco in modo reale e del mantenimento della consistenza della pelle. Questo plugin è noto come Orange Peel Retouch. Le aree problematiche della pelle verranno automaticamente identificate e riparate utilizzando questo plugin. Di seguito sono riportate le funzionalità più importanti di questo plugin per Photoshop:
Rileva automaticamente la pelle del viso e ritoccala
Ritocco completo del viso con un solo clic
Ritocco della buccia d'arancia preservandone la consistenza
La possibilità di utilizzarlo nelle nuove versioni di Windows e macOS 10
Retouch4me Ritratto e ritocco fotografico automatico di alta qualità
Retouch4me Portrait può essere menzionato tra gli altri plugin di Photoshop per il ritocco fotografico automatico. Questo plugin offre agli utenti la possibilità di ritoccare le foto dei ritratti con alta qualità. Questa applicazione è completamente professionale e funzionale e può essere utilizzata per aumentare i dettagli delle foto e aggiungere profondità a immagini e volti. Questo plug-in di Photoshop ha le seguenti funzionalità:
Possibilità di aggiungere profondità alle immagini dei ritratti e aumentare la qualità delle labbra, illuminare occhi e naso.
Esegui gli effetti automaticamente con la possibilità di tornare
Retouch4me Scherma e brucia
Retouch4me Dodge & Burn è un altro potente plugin per Photoshop che consente agli utenti di ritoccare automaticamente le foto. Questa applicazione di ritocco fotografico automatico è professionale ed è l'opzione migliore per i fotografi. Le funzionalità più importanti di questo plugin includono quanto segue:
La possibilità di fotoritocco automatico, completamente professionale e solo con un clic
Comprese diverse versioni di plugin e software
Retouch Pro Panel e ritocco automatico delle foto nel migliore dei modi
Uno dei plugin Photoshop più potenti per il ritocco fotografico automatico è il pannello Retouch Pro. Nella progettazione e produzione di questo plugin sono state utilizzate tecnologia e intelligenza artificiale. Poiché dispone di vari strumenti per ritoccare occhi, pelle, labbra e capelli, è stato utilizzato dai migliori fotografi di tutto il mondo.
Questo plugin può riconoscere in modo intelligente volti e corpi e dispone di più di 20 modelli predefiniti professionali. Questo plugin ti offre una classificazione del colore professionale e può sfocare in modo intelligente lo sfondo della foto. È possibile cambiare il colore di sfondo della foto utilizzando questo plugin. C'è anche un cambio di sfondo fotografico con coperture per neve, pioggia, sole e polvere per gli utenti di questo plugin.
Pannello di ritocco definitivo
Uno dei plugin Photoshop più professionali per il ritocco fotografico automatico è l'Ultimate Retouch Panel. Questo plugin ha in realtà un potente pannello per il ritocco della pelle del viso in Photoshop, utilizzato da fotografi e studi fotografici.
Il pannello di questo plugin ha sette sezioni e 20 potenti azioni. Questo plugin offre ai suoi utenti la possibilità di ritoccare automaticamente la buccia d'arancia con alta velocità e semplicità. Le funzionalità più importanti di questo plugin includono quanto segue:
Ci sono 175 diverse funzioni in un pannello di questo plugin
Sono presenti sette sezioni per il ritocco automatico delle immagini
Offre la possibilità di creare 20 pulsanti diversi a piacere
Capacità di supportare immagini a 8 e 16 bit
Ritocca le immagini in modo professionale ad alta velocità
La possibilità di correggere il colore della foto grazie alla presenza di 30 impostazioni predefinite già pronte
Tre strati ausiliari
La presenza di modalità di visualizzazione Dodge Burn per la gestione
Compatibile con canali e maschere RGB
Esistono sei effetti cromatici alla moda, opachi e audaci
Laboratorio fotografico e ritocco fotografico automatico
Uno dei plugin di Photoshop più potenti che consente agli utenti di modificare foto e creare vari effetti fotografici è Photo Lab. Questo plugin dispone di strumenti di fotoritocco e della capacità di riconoscere automaticamente i volti.
Sono disponibili più di 100 filtri fotografici per gli utenti in 9 diverse categorie e sono disponibili più di 20 impostazioni predefinite per la creazione di effetti fotografici. È possibile modificare la dimensione della foto utilizzando questo plugin e le modifiche possono essere viste in tempo reale sulle immagini.
Retouch4me Tonalità della pelle e ritocco fotografico automatico
Il miglior plugin per il ritocco fotografico automatico nel software Photoshop è Retouch4me Skin Tone. Usando questo plugin, è possibile regolare il colore della pelle per gli utenti e i colori della pelle delle persone possono essere modificati professionalmente utilizzando questo plugin. Questo plugin consente agli utenti di identificare automaticamente i colori medi della foto.
Usando questo plugin, puoi regolare i colori di altre parti della foto. Gli arrossamenti della pelle di varie parti, come orecchie e mani, possono essere facilmente rimossi utilizzando questo plugin. Puoi regolare i colori delle immagini con un solo clic.
Esiste un programma per il fotoritocco automatico?
In risposta a questa domanda va detto che esistono moltissimi programmi diversi per il fotoritocco automatico. Uno dei programmi più utilizzati per l'editing e il ritocco automatico delle foto è Facetune2. Questo programma è in grado di applicare le modifiche più potenti alle immagini e, utilizzandolo, puoi aggiungere le modifiche desiderate alle immagini in pochi secondi. Di seguito sono riportate le caratteristiche più importanti di questa applicazione:
Aerografo
Ritocca le foto dei selfie
Scegli tra centinaia di filtri
Rimuovi lo sfondo
Possibilità di confrontare le immagini prima e dopo la modifica
Conclusione
Le persone che sanno qual è il concetto di SEO e qual è il suo impatto sulla produzione di contenuti sono senza dubbio consapevoli dell’impatto delle immagini SEO nel marketing digitale. Se sei interessato alla professione di grafico e hai una minima conoscenza di questa professione, puoi entrare nella sezione reclutamento grafico non presente e compilare il modulo. Dopo essere stato assunto, puoi facilmente iniziare ad accettare ordini di produzione di contenuti e guadagnare un reddito significativo in questo modo.
0 notes
Text
Post-produzione: L'Essenza del Servizio Fotografico Professionale
Ogni fotografo sa che premere il pulsante dello scatto è solo una parte del processo creativo. Mentre catturare l'immagine perfetta è cruciale, il vero magic di un servizio fotografico emerge durante la fase di post-produzione. Questa fase, spesso trascurata da chi è esterno al mondo della fotografia, rappresenta un crocevia tra tecnica e arte.
Il Ruolo della Post-produzione nel Mondo della Fotografia
La post-produzione può essere paragonata alla fase di editing nella scrittura o al montaggio nel cinema. È il momento in cui il fotografo, armato di potenti software, affina ogni dettaglio, ritocca imperfezioni, gioca con colori e luci, e dà alla fotografia la sua forma finale. Nel mondo della moda, per esempio, quando una giovane aspirante diventa modella, il suo portfolio non è semplicemente una raccolta di scatti, ma un insieme di immagini finemente ritoccate per mostrare il meglio di lei.
Post-produzione: Non Solo Ritocchi Estetici
Mentre molti associano la post-produzione principalmente al ritocco estetico, specialmente nel contesto di servizi fotografici per modelli o per la realizzazione di cataloghi, la realtà è molto più profonda. La post-produzione riguarda:
Bilanciamento del colore: Ajustare i toni per assicurare una rappresentazione accurata dei colori.
Regolazione dell'esposizione: Modificare luminosità e contrasto per mettere in risalto i dettagli.
Composizione: Ritagliare o riorientare l'immagine per ottenere la composizione perfetta.
Rimozione di elementi di disturbo: Eliminare elementi indesiderati dallo sfondo o da altre parti dell'immagine.
Il Toolkit del Fotografo Moderno
Il fotografo moderno ha a sua disposizione una vasta gamma di strumenti software per la post-produzione. Programmi come Adobe Photoshop e Lightroom sono diventati standard del settore, offrendo una potente suite di strumenti per l'editing.
La Post-produzione nel Contesto della Moda
Quando una giovane aspirante decide di seguire il percorso per diventare modella, il suo servizio fotografico diventa il biglietto da visita nel mondo della moda. Un buon fotografo non si limiterà a catturare scatti impressionanti, ma lavorerà anche diligentemente in post-produzione per assicurare che ogni immagine del catalogo metta in luce il meglio del suo soggetto. Questo può includere tutto, dal migliorare la luminosità degli occhi al ritocco della pelle, al fine di presentare una versione idealizzata, ma realistica, della modella.
Coerenza e Stile: La Firma di un Fotografo
Oltre alle tecniche standard di post-produzione, ogni fotografo ha il proprio stile unico e distintivo. Questa "firma" si manifesta non solo nella scelta di soggetti o nella composizione, ma anche nelle scelte fatte durante la post-produzione. Che si tratti di un tono vintage, di un particolare stile di ritocco o di un uso audace del colore, la post-produzione permette a ogni fotografo di distinguersi e di creare un marchio riconoscibile nel suo lavoro.
Conclusione: La Magia Dietro le Quinte
Mentre il mondo esterno vede solo l'immagine finale, per un fotografo, la post-produzione rappresenta il cuore pulsante di ogni servizio fotografico. È un'arte e una scienza, e dominare questa fase può fare la differenza tra una foto "buona" e una "straordinaria". Che tu stia scattando per un catalogo di moda, aiutando una nuova stella a diventare modella o catturando momenti preziosi, ricorda sempre che la magia si trova tanto dietro le quinte quanto davanti alla camera.
#fotografo#servizio fotografico#post-produzione#ritocco#modella#catalogo#Adobe Photoshop#Lightroom#composizione#esposizione#bilanciamento del colore#stile fotografico#firma del fotografo#mondo della moda#toolkit del fotografo#coerenza e stile#aspirante modella#portfolio
0 notes
Note
Ma Giulia non starà esagerando con il Photoshop anche lei? Ultimamente secondo me si
Sarà faceapp? 3 kg di correttore sotto gli occhi 😂
0 notes
Text
Sono una ragazza di 24 anni che disegna da quando ne aveva 3, ho sempre amato disegnare qualsiasi cosa (dai cartoni animati, disegno dal vero ecc). Da adolescente mi sono avvicinata ai manga per poi cambiare del tutto e assumere oggi uno stile più disneyano. Sono laureata in chimica però la mia passione per il disegno e i fumetti non è mai affievolita e ora sto cercando un lavoro più in linea con la mia passione e le mie doti migliori. Quando hai capito che l'illustrazione era la tua professione? Vorrei che lo diventasse, per ora sto mandando il mio portfolio a molte case editrici e aspetto. Quando disegno entro in un altro mondo: mi concentro, visualizzo nella mia mente che aspetto debba avere il mio disegno e quando lo vedo finito, mi piace sentirmi soddisfatta di esso. Creare per me è meraviglioso. Il tuo linguaggio visivo è molto particolare, quali sono le tecniche e gli strumenti che utilizzi? Principalmente uso i mezzi tradizionali: acquerelli, acrilici e dei pennarelli giapponesi chiamati copic marker, ma qualche volta uso anche photoshop. Cosa pensi del tuo futuro da illustratrice? Io spero davvero di intraprendere questa carriera e far sognare i bimbi coi miei disegni, devo solo farmi conoscere molto e soprattutto alle persone giuste. Nel tuo lavoro hai avuto modo di stringere collaborazioni particolari? per ora no ma mi piacerebbe molto! Perché illustrazione per bambini? Il mio essere bambina, sognare ad occhi aperti e meravigliarmi delle cose belle non è mai svanito e questo si rispecchia nel mio disegnare: l'illustrazione per l'infanzia è uno dei miei interessi lavorativi, e poi...io adoro i bambini! Quali sono i tuoi punti di riferimento nel mondo dell’illustrazione? A chi ti ispiri? Ovviamente i film d'animazione Disney con cui sono cresciuta! E ultimamente anche molti artisti che conosco su Facebook e Youtube con i loro tutorial: da lì imparo moltissime cose! Secondo te, in che modo un buon libro illustrato può aiutare un bambino o una famiglia? Mi ispiro alla mia diretta esperienza: da piccola avevo un libro azzurro gigantesco di favole, le illustrazioni erano meravigliose e piene di particolari così come le espressioni dei personaggi. Le figure erano molto attraenti: grazie a esse potevo visualizzare l'aspetto del principe e la principessa, dove fossero ecc. L'arte visiva in generale è in qualche modo la "prima" forma complessa di comunicazione del bambino e quindi penso che i libri illustrati possano aiutare il bambino ad apprendere meglio! Descrivici il tuo stile. Per ora il mio stile si rifà a quello disneyano ma cambia ogni giorno perchè sono sempre influenzata da diversi stili che vedo sul web! Ed è bello vedere come nel tempo il mio stile cambia. Perchè niente è statico, tutto muta. La giusta ricetta per una illustrazione efficace? Non penso ci sia una "ricetta", ci sono molte regole che ti insegnano quando prendi lezioni di disegno ecc però se il modo in cui è disegnata una cosa o come è colorata colpisce la gente allora sì che è efficace! picasso ha stravolto i canoni generali e le proporzioni con guernica eppure è una "illustrazione efficace"! In questi anni, chi ti ha supportato e creduto nel lavoro che fai? Personalmente ho ricevuto poco sostegno dai miei genitori (e la cosa me ne dispiace) e quindi negli anni mi sono supportata da sola disegnando e disegnando, invece recentemente ricevo un supporto maggiore dal mio ragazzo che è sempre affascinato dai miei disegni e mi sprona a continuare! Se fossi libera da ogni vincolo... Cosa ti piacerebbe illustrare? Io disegno qualsiasi cosa mi passa per la testa! Non c'è vincolo all'arte! si può essere liberi di fare qualsiasi cosa, bisogna però fare attenzione a non creare cose offensive a persone ecc. soprattutto nel web! Quali sono i tuoi punti di riferimento nel mondo dell’illustrazione? Come già ho detto, artisti le cui opere vedo spesso su Facebook e con cui stringo anche amicizia! Il consiglio più utile che hai ricevuto.
Sicuramente dalla illustratrice e fumettista Anna Merli che anche nei momenti di difficoltà non bisogna mai abbattersi e continuare a disegnare e disegnare perchè è ciò che si ama fare, ispirarsi a qualsiasi cosa, ritrarre dal vero, tenere un quadernino di schizzi, andare in libreria ecc. Insomma, tenere allenata la fantasia! Che consiglio daresti a chi vuole iniziare quest’avventura? Tanta determinazione e tanta costanza! Questo mondo è duro (ma quale non lo è?) però penso che chi voglia sfondare farebbe di tutto e alla fine riuscirà nel suo intento! Ah e soprattutto disegnare e tenersi in allenamento! Segui Eleonora Vittori su Facebook
#Illustrazione#Interviste#AnnaMerli#EleonoraVittori#fumetti#fumettista#genitori#illustratrice#illustrazione#intervista#OcchidiBimbo
0 notes
Text
30 gennaio 2023
Gennaio non è mai durato così tanto in vita mia, mi sembra di aver vissuto metà anno condensato in 30 giorni. Mi sono pesata alla bilancia di casa e ho perso 4 chili da quando ho iniziato la tesi e questo non so come mi fa stare, non posso neanche pensarci perché devo pensare alla tesi. Il mio free will è completamente andato, sono davvero un ai programmato da un evil architect.
Quest’ultimo weekend non ho fatto altro che:
-litigare con Rambo perché dopo tutto un anno sono arrivata al limite di sopportazione pure io, per cose idiote tipo un’ortofoto di 3000 dpi che mi blocca il pc e le ombre che non vuole rifare da artlantis e lui che fa modifiche che non dice agli altri, ci stiamo scontrando l’uno con l’altro. Ormai ho perso ogni voglia di essere sua amica, I don’t care anymore. Deve solo fare queste ultime cose per bene, non mi importa cosa pensa di me.
-passare dallo scherzare e ridere per ore con ile a lei che mi risponde in maniera fredda ogni qualvolta di retta a Daniele. Io lo so che lei si è sbattuta per impaginare un intero tomo da sola e che le fa pure male il polso. Io non voglio farla lavorare più del previsto. Ma se le modifiche hanno senso io non posso chiudere un occhio e decidere per me, soprattutto se a quelle tavole ci ho lavorato con altri. Soprattutto alla fine. Io sto facendo problem solving per ogni minima cosa e lei non riesce a vederlo. Pensa che mi schiero con Daniele sono per priscio o non so cosa. Questi mood swing di 180 gradi mi stanno dando un po’ alla testa.
-parlare al telefono con Daniele. Non c’è una conversazione che riesco a far durare meno di un’ora. Meno male che era uno di quelli che doveva avere un rapporto col telefono alla Ronan Lynch. Non lo so manco io che ho in testa perché non ho il tempo di pensarci. O le forze. L’altro giorno in auletta, sarà stato venerdì, era passato il tutor per controllare la situazione e dopo averlo fatto si era messo a scherzare con noi sui colori degli abiti che ci metteremo per la seduta ufficiale. Io ero in piedi perché era andata a prendere un post it e la mia penna a gel dallo zaino, questo stava vicino a Daniele che stava facendo cose su Photoshop, mentre il tutor parla e noi comunque continuiamo a fare le cose nostre, Daniele mi chiede come può fare a fare una cosa che pensava fosse difficile, gli faccio vedere un comando che la risolveva in 2 secondi e quello prende e mi abbraccia. Dato che sto in piedi e lui seduto, mi prende proprio in mezzo. Io ovviamente mi blocco subito. Che problemi ho? Il fatto è che mentre lo fa il faccio eye contact col tutor mentre gli dico che io sarò vestita di blu per cercare di far finta che non sta succedendo niente al di fuori dell’ordinario mentre in realtà dentro sto un po’ morendo. Quegli altri due o non hanno visto i ci hanno rinunciato a dire qualcosa. Io la conto come una vittoria. Ho riaperto quell’applicazione che ti fa fare test vari sulla personalità e ti fa dei recap azzeccati e anche graficamente pleasing e mi ritrovo davanti agli occhi una scritta che dice tipo ‘you crush on your best friend who everyone already thinks you’re dating’ e voglio solo sotterrarmi. La sera poi, c’è ne siamo tornati insieme in stazione e io avevo perso il treno e avrei dovuto aspettare un sacco per l’altro, allora lui dice prendo anche io il prossimo così non aspetti da sola, io rifiuto ma lui insiste e alla fine ci facciamo un giro insieme e parliamo e lui mangia un pezzo di focaccia e io lo ascolto su quel gioco idiota che fa e lui mi presta un libro che aveva a caso dallo zaino. Alla fine prendo il treno ancora dopo perché avrebbe dovuto aspettare lui in stazione da solo. Ci siamo ritirati a casa con minimo un’ora di ritardo ma almeno ci siamo coordinati coi treni a distanza di 5 min. Non lo so manco io. Non fa altro che parlarmi di un posto che fa sushi dove vuole andare la sera della seduta e io devo per forza auto invitarmi perché sono fatta così e lui lui alla fine dice va bene e sorride e basta. In quel momento forse mi ha odiato. Ma ripeto, non lo so. Non voglio pensare.
Ora sto andando a recuperare ile in copisteria e dovrò usare tutto il mio convincimento per non farla essere incazzata con me. Non penso che lo sia. È più stanca che altro, però ha bisogno di sentire cosa le devo dire. Mi faccio troppi problemi pure io eh, questo lo so. Non riesco a sentirmi le canzoni dell’ultimo comeback dei txt e tra poco ci stanno i Grammy e tra poco finisce un’era e io non sto a capire più niente. Let’s go.
0 notes
Photo
Perchè chiudiamo gli occhi quando preghiamo?
Quando piangiamo?
Quando sogniamo?
Quando baciamo?
Perchè, le cose più belle ed emozionanti della vita non si vedono con gli occhi ma si sentono col cuore.
• dal web •
#Perchè#piangiamo#sogniamo#baciamo#occhi#cuore#emozioni#vita#dal web#immagini#grafica#artist#digital art#artists on tumblr#digital artist#Digital Illustration#arte digitale#my art#photoshop#photomanipulation#adobe photoshop#photoshop adobe#graphic art#GraphicEmotions Facebook#GraphicEmotions Tumblr#GraphicEmotionsDigitalArt#GraphicEmotions Digital Art#my graphics#GraphicEmotions Photomanipulation Digital Art
7 notes
·
View notes
Text
Artbymant x comacose
#art#artoftheday#digitalart#digitalillustration#artist#artistsoninstagram#digital#photoshop#digitalartist#illustrazione#musicaitaliana#coma cose#fiamme negli occhi#vans girls#vans sneakers#flowers#summer#estate
5 notes
·
View notes
Photo
. . .
#hope sanchez#hope-sachez-sims3#sims 4#ts4#the sims 4#the sims 4 italia#instagram#primo piano#me#pensieri#docle#sweet#my sims photography#hope#red hair#occhi belli#ugee tablet#photoshop sims
2 notes
·
View notes
Photo
14 notes
·
View notes
Text
la scuola svedese
Ho un rapporto conflittuale con l’arte, chi non ce l’ha mi direte, eh ma io sono proprio antipatica per certi versi. Diciamo che ci sono dei casi in cui non amo l’arte. Anzi, allarghiamo il discorso anche ai beni culturali: io ho un rapporto un po’ controverso con il nostro patrimonio di arte e cultura. Ho una specie di attrazione morbosa per le statue, mi annoio nelle pinacoteche, un quadro per colpirmi deve o disturbarmi o ricordarmi mia madre, non apprezzo i concetti spaziali di Fontana per dire, capisco il taglio nella tela, ma non lo amo. Capisco il taglio nella tela perché so come funziona il mercato dell’arte, quello che sta sopra e sotto la superficie e di base non mi piace, nulla contro Fontana. Non fraintendetemi, giro per musei, per lo più mi annoio e fa un po’ specie dirlo perché sono laureata in beni culturali, ma mi piaceva la parte manageriale e quando ho capito a fondo che tipo di settore fosse me ne son ben guardata di entrarci. Mi piacciono le chiese, ma non per il senso estetico, mi piace starmene nelle chiese, non ne capisco la voluttà a volte, nel senso sì, la capisco, capisco l’opulenza delle chiese palermitane, le vetrate di quelle parigine, ma non mi colpisce, non la apprezzo, voi direte but it’s for the sake of knowledge, ok, però che palle dopo un po’. Ci sono dei musei che nonostante ciò vorrei tanto vedere tipo l’hermitage, è curiosità. Vicino casa dei miei c’è una chiesa del 1100 mai restaurata, si tiene bene in piedi e sulla facciata ha ancora dei rimasugli di affreschi e ha ancora il rosone e dentro è pura pietra, l’architettura si è mantenuta essendo in un posto riparato e al sud, non ha subito bombardamenti o agenti atmosferici aggressivi, quindi sta lì da mille anni spartana e anziana e io ne sono affascinata perché è un reperto genuino di quello che rimarrebbe se ci facessimo i cazzi nostri, è senza photoshop. Io sono un po’ iconoclasta (in senso lato), credo nello studio del passato, meno nella sua ostinata preservazione, Roma ne gioverebbe in viabilità. A parte gli scherzi, io preserverei le statue che piacciono a me, di qualunque materiale, i bronzi di Riace per esempio oppure il satiro danzante, hanno una storia affascinante dietro, ma che non risale all’epoca in cui sono stati creati bensì a quella del ritrovamento, dicono molto di più del popolo che li ha trovati che non di quello che li ha prodotti. In Calabria e in Sicilia è comune pensare che il ritrovamento non sarebbe mai potuto essere possibile se i reperti non fossero stati trascinati il più vicino possibile dalle reti dei pescatori, che molto spesso hanno raccattato beni ancora più preziosi e importanti di nascosto e poi contrabbandati, beni adesso presenti in collezioni private e ben protette dagli occhi del mondo. I bronzi si dice che sia stata fortuna, o meglio, furono avvicinati piano piano e prima di volerli tirare su in un’ultima spedizione un sub laziale li ha scoperti durante un giro e chiaramente adesso sono un bene comune e non in qualche camera da letto di un magnate del gas in russia. È che di ogni ritrovamento poi ci si chiede che fine abbiano fatto accessori e altre figure del gruppo e la risposta non è mai molto chiara. Ma sono credenze popolari, volete mica che ci sia un mercato nero di arte e archeologia? Parlando di statue io me ne innamoro, come quando ai musei vaticani ho visto Antinoo, ma è noto che siano tutte delle figure ritoccate per sembrare fighe, voi credete che i ritocchi alle foto sia una peculiarità dei nostri tempi? Comunque su tutto odio l’arte commissionata dalla chiesa, anche se i soldi del clero ci hanno portato grandi svolte in campo artistico, non crediate che non abbia studiato la materia, solo che l’arte per mecenatismo la trovo snaturata, sì, l’arte è mecenatismo per lo più e infatti io un po’ la snobbo, preferisco l’artigianato, ma è la stessa cosa direte, non proprio. Quando mi si propone di andare in un museo di reperti io puntualmente mi rifiuto perché i cocci non c’ho voglia di vederli, insomma che me ne fotte di vedere dove mangiavano il brodo gli antichi egizi o gli etruschi, son ciotole, brocche, sandali, preferisco fare un giro al mercatino che mi immagino e mi proietto sempre tra duemila, tremila, quattromila anni, se ci sarà ancora una sorta di popolazione su questa terra e resterà abitabile in qualche modo mi vedo sti esseri che se ne vanno per musei a dissertare sulla furniture ikea, i piatti ikea, i bicchieri ikea, le tende ikea, i tavolini ikea e le guide che la chiamano “la scuola svedese”, la corrente artistica scandinava e mi viene da prenderli per il culo.
25 notes
·
View notes
Text
Ti vorrei dire che la vita è troppo breve per avere dei rimpianti, sarà per questo che decido sempre di essere felice per sbaglio che triste per scelta.
Che nonostante le litigate, le incomprensioni, le persone che hai fatto entrare, quelle che hai lasciato fuori, nonostante i silenzi, gli errori, il dolore, ho continuato a scegliere te.
E mentre gli altri si nascondevano dietro grandi promesse, tu non ti accorgevi delle mie piccole attenzioni.
Ti vorrei dire che quello che vedi la fuori, nove volte su dieci non coincide con quello che c’è dietro.
Che l’amore non sono due che si baciano su una panchina o che passeggiano mano nella mano senza dirsi neanche una parole… l’amore è di chi eternamente si cerca.
E che tu lo voglia o no, mi trovi nelle canzoni, nei tramonti che si specchiano nel finestrino della macchina, nei primi raggi di Sole, nelle poesie, nei ricordi che più cerchi di affogarli, più riaffiorano senza chiedere permesso.
Perché c’era più amore nei miei “prendi qualcosa per il mal di testa” “cerca di dormire” “non ti preoccupare, lo facciamo domani” “quando scade l’assicurazione?” “preparati che partiamo” che in tutti quei ti amo che ti hanno illuso, rendendoti lo specchio di quello che ti è stato fatto.
Ti vorrei dire che ti ho trovato in una tempesta, ma che ho fatto di tutto per farti trovare il Sole in ogni angolo.
Che la bellezza non è fatta di misure, non è una fotografia da ritoccare con Photoshop.
Perché come disse quel tale, l’imperfezione è bellezza, la pazzia genialità. Ed é meglio essere assolutamente ridicoli, che assolutamente noiosi.
Per questo (e per altri mille motivi), ho trovato bellezza nelle tue occhiaie, nei capelli annodati appena sveglia, che per vederci chiaro devi stare un po’ al buio, che non butti le magliette bucate, ma le indossi fregandotene della moda, che senti sempre freddo, che ti addormenti appoggiando la testa sopra il braccio come se dovessi acchiappare pensieri e sogni, ma nonostante tutto questo… grazie agli altri hai fatto la fine del diamante che si sente solamente vetro.
Ti vorrei dire che per farti felice raccoglierei tutte le monetine lanciate dentro Fontana di Trevi, così da far tuoi i desideri di questo Mondo.
Che ci ritroveremo sempre in un pensiero tutto nostro, che nei miei occhi ci sarà sempre un lieto fine, che soltanto un cieco non si accorgerebbe di quello che c’è tra noi, che quando si tratta di te, esagero anche nei sogni. E non mi bastano i cassetti, i libri, i fogli di carta, la testa ed il cuore, che le emozioni escono fuori.
Ti vorrei dire che la vita è troppo breve per avere dei rimpianti, sarà per questo che decido sempre di essere felice per sbaglio che triste per scelta.
Vuoi sbagliare con me?
4 notes
·
View notes