#musicoterapia in Italia
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Musicoterapia: Armonia per la Mente e il Corpo. Cos’è, come si pratica e quali sono i benefici di questa disciplina olistica. Recensione di Alessandria today
La musicoterapia è una disciplina che utilizza la musica e i suoi elementi – ritmo, melodia, armonia – per migliorare la salute fisica, emotiva, cognitiva e sociale delle persone.
Che cos’è la Musicoterapia? La musicoterapia è una disciplina che utilizza la musica e i suoi elementi – ritmo, melodia, armonia – per migliorare la salute fisica, emotiva, cognitiva e sociale delle persone. Questa pratica si basa sulla consapevolezza che i suoni e la musica possano influenzare profondamente il nostro stato d’animo, stimolare processi di guarigione e promuovere il benessere…
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tarditardi · 2 years ago
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Giulia Regain: un'estate di musica ed arte con la sua nuova label  #Gmagic Records, il singolo "The New Age" ed il suo #Gmagic Tour 
Venerdì 28 Luglio nasce #Gmagic Records, la label che rappresenta l'universo musicale di Giulia Regain, dj dal 2005. Questa nuova etichetta nasce per esprimere con la musica i valori Universali del #Gmagic World, ovvero l'amore, la fede, la libertà, la condivisione, l'avanguardia, la nuova Era dell'Acquario. Infatti, sarà l'etichetta della miniserie della #Gmagic Story, ma si aprirà anche a condividere altre produzioni musicali di Giulia e di altri artisti, specie della nuova generazione e del mondo femminile, sia a livello nazionale che internazionale. Si darà spazio anche ad un concetto di musica in termine di musicoterapia, benessere, all'energia ed a specifiche vibrazioni. Più che di generi musicali, in questo caso, si parla di musica come "unione", anche di vari generi o sperimentazioni fusion. #Gmagic Records, in generale, propone un sound  sospeso tra melodic progressive house, deep house, tech house, chill house e pop. La label si può già seguire qui su Instagram con anteprime esclusive https://www.instagram.com/gmagicrecords/ ed è disponibile anche su su YouTube https://www.youtube.com/@GmagicRecords. 
Il primo singolo di questa nuova label è "The New Age", in uscita venerdì 28 luglio, è prodotto dalla stessa Giulia Regain. E' dedicato all'Era dell'Aquario, in chiave "New Age Olistica". Per quel che riguarda il sound, mette insieme Tech-House, Electro e Progressive Melodic House con la tecnica di mastering denominata VinylMood ™ di Enrico Zavalloni di Atomic Studio a Cesena (FC). Il Mixing e il Mastering sono stati effettuati con una catena ibrida di apparecchiature analogiche e digitali che ha permesso di ottenere una tridimensionalità e un calore unici, conferendo al suono autenticità e dinamica in modo che tutti i dettagli e le suggestioni della musica possano emergere. Lo stesso metodo all'avanguardia è stato applicato per il secondo singolo "Age of Aquarius", che esce il 25 agosto. Chi desidera inviare i propri demo può farlo scrivendo a questa mail: [email protected].
Per Giulia Regain, dj producer da tempo attiva sulla scena internazionale, l'estate 2023 è un periodo pieno di musica ed arte. Sabato 22 luglio ad esempio, ha portato il suo sound, una house decisamente energica ed internazionale, non lontano dai luoghi in cui vive abitualmente, ovvero all'appena rinato Woodpecker Milano Marittima, luogo in cui Il jet set degli anni  si incontrava tra gli anni '50, e gli anni '70. Ha fatto ballare un party esclusivo legato a Vip Master Milano Marittima 2023 insieme a Nicolò Peter Foschi (nella foto di Francis Bros sono ritratti insieme). Il pubblico ha davvero molto apprezzato il sound coinvolgente dell'artista.
Nel corso di questa lunga e calda estate, Giulia Regain con il suo #Gmagic TOUR si è già esibita a Londra, al Ministry of Sound, uno dei locali di riferimento in tutto il mondo. Poi sta toccando club e luoghi di riferimento come Little Italy a Marrakech, Fantini Club a Cervia, Pappafico a Ragusa in Sicilia, Woodpecker a Milano Marittima, Spa party, #Gmagic Castle... e tanti altri eventi privati da Luxury & Fashion Dj. Il  #Gmagic TOUR porterà ancora quest'estate la "Magia della Musica" sia in Italia che all'estero. Il Tour prevede il djset di Giulia Regain con magici gadget, video ed effetti, tutto coordinato per creare un'atmosfera da favola, piena di "energia positiva" ed una vera e propria experience. 
#Gmagic Tour: www.giuliaregain.com 
Luxury & Fashion DJ: www.luxuryfashiondj.com
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djs-party-edm-italia · 2 years ago
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Giulia Regain: un'estate di musica ed arte con la sua nuova label  #Gmagic Records, il singolo "The New Age" ed il suo #Gmagic Tour 
Venerdì 28 Luglio nasce #Gmagic Records, la label che rappresenta l'universo musicale di Giulia Regain, dj dal 2005. Questa nuova etichetta nasce per esprimere con la musica i valori Universali del #Gmagic World, ovvero l'amore, la fede, la libertà, la condivisione, l'avanguardia, la nuova Era dell'Acquario. Infatti, sarà l'etichetta della miniserie della #Gmagic Story, ma si aprirà anche a condividere altre produzioni musicali di Giulia e di altri artisti, specie della nuova generazione e del mondo femminile, sia a livello nazionale che internazionale. Si darà spazio anche ad un concetto di musica in termine di musicoterapia, benessere, all'energia ed a specifiche vibrazioni. Più che di generi musicali, in questo caso, si parla di musica come "unione", anche di vari generi o sperimentazioni fusion. #Gmagic Records, in generale, propone un sound  sospeso tra melodic progressive house, deep house, tech house, chill house e pop. La label si può già seguire qui su Instagram con anteprime esclusive https://www.instagram.com/gmagicrecords/ ed è disponibile anche su su YouTube https://www.youtube.com/@GmagicRecords. 
Il primo singolo di questa nuova label è "The New Age", in uscita venerdì 28 luglio, è prodotto dalla stessa Giulia Regain. E' dedicato all'Era dell'Aquario, in chiave "New Age Olistica". Per quel che riguarda il sound, mette insieme Tech-House, Electro e Progressive Melodic House con la tecnica di mastering denominata VinylMood ™ di Enrico Zavalloni di Atomic Studio a Cesena (FC). Il Mixing e il Mastering sono stati effettuati con una catena ibrida di apparecchiature analogiche e digitali che ha permesso di ottenere una tridimensionalità e un calore unici, conferendo al suono autenticità e dinamica in modo che tutti i dettagli e le suggestioni della musica possano emergere. Lo stesso metodo all'avanguardia è stato applicato per il secondo singolo "Age of Aquarius", che esce il 25 agosto. Chi desidera inviare i propri demo può farlo scrivendo a questa mail: [email protected].
Per Giulia Regain, dj producer da tempo attiva sulla scena internazionale, l'estate 2023 è un periodo pieno di musica ed arte. Sabato 22 luglio ad esempio, ha portato il suo sound, una house decisamente energica ed internazionale, non lontano dai luoghi in cui vive abitualmente, ovvero all'appena rinato Woodpecker Milano Marittima, luogo in cui Il jet set degli anni  si incontrava tra gli anni '50, e gli anni '70. Ha fatto ballare un party esclusivo legato a Vip Master Milano Marittima 2023 insieme a Nicolò Peter Foschi (nella foto di Francis Bros sono ritratti insieme). Il pubblico ha davvero molto apprezzato il sound coinvolgente dell'artista.
Nel corso di questa lunga e calda estate, Giulia Regain con il suo #Gmagic TOUR si è già esibita a Londra, al Ministry of Sound, uno dei locali di riferimento in tutto il mondo. Poi sta toccando club e luoghi di riferimento come Little Italy a Marrakech, Fantini Club a Cervia, Pappafico a Ragusa in Sicilia, Woodpecker a Milano Marittima, Spa party, #Gmagic Castle... e tanti altri eventi privati da Luxury & Fashion Dj. Il  #Gmagic TOUR porterà ancora quest'estate la "Magia della Musica" sia in Italia che all'estero. Il Tour prevede il djset di Giulia Regain con magici gadget, video ed effetti, tutto coordinato per creare un'atmosfera da favola, piena di "energia positiva" ed una vera e propria experience. 
#Gmagic Tour: www.giuliaregain.com 
Luxury & Fashion DJ: www.luxuryfashiondj.com
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sounds-right · 2 years ago
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Giulia Regain: un'estate di musica ed arte con la sua nuova label  #Gmagic Records, il singolo "The New Age" ed il suo #Gmagic Tour 
Venerdì 28 Luglio nasce #Gmagic Records, la label che rappresenta l'universo musicale di Giulia Regain, dj dal 2005. Questa nuova etichetta nasce per esprimere con la musica i valori Universali del #Gmagic World, ovvero l'amore, la fede, la libertà, la condivisione, l'avanguardia, la nuova Era dell'Acquario. Infatti, sarà l'etichetta della miniserie della #Gmagic Story, ma si aprirà anche a condividere altre produzioni musicali di Giulia e di altri artisti, specie della nuova generazione e del mondo femminile, sia a livello nazionale che internazionale. Si darà spazio anche ad un concetto di musica in termine di musicoterapia, benessere, all'energia ed a specifiche vibrazioni. Più che di generi musicali, in questo caso, si parla di musica come "unione", anche di vari generi o sperimentazioni fusion. #Gmagic Records, in generale, propone un sound  sospeso tra melodic progressive house, deep house, tech house, chill house e pop. La label si può già seguire qui su Instagram con anteprime esclusive https://www.instagram.com/gmagicrecords/ ed è disponibile anche su su YouTube https://www.youtube.com/@GmagicRecords. 
Il primo singolo di questa nuova label è "The New Age", in uscita venerdì 28 luglio, è prodotto dalla stessa Giulia Regain. E' dedicato all'Era dell'Aquario, in chiave "New Age Olistica". Per quel che riguarda il sound, mette insieme Tech-House, Electro e Progressive Melodic House con la tecnica di mastering denominata VinylMood ™ di Enrico Zavalloni di Atomic Studio a Cesena (FC). Il Mixing e il Mastering sono stati effettuati con una catena ibrida di apparecchiature analogiche e digitali che ha permesso di ottenere una tridimensionalità e un calore unici, conferendo al suono autenticità e dinamica in modo che tutti i dettagli e le suggestioni della musica possano emergere. Lo stesso metodo all'avanguardia è stato applicato per il secondo singolo "Age of Aquarius", che esce il 25 agosto. Chi desidera inviare i propri demo può farlo scrivendo a questa mail: [email protected].
Per Giulia Regain, dj producer da tempo attiva sulla scena internazionale, l'estate 2023 è un periodo pieno di musica ed arte. Sabato 22 luglio ad esempio, ha portato il suo sound, una house decisamente energica ed internazionale, non lontano dai luoghi in cui vive abitualmente, ovvero all'appena rinato Woodpecker Milano Marittima, luogo in cui Il jet set degli anni  si incontrava tra gli anni '50, e gli anni '70. Ha fatto ballare un party esclusivo legato a Vip Master Milano Marittima 2023 insieme a Nicolò Peter Foschi (nella foto di Francis Bros sono ritratti insieme). Il pubblico ha davvero molto apprezzato il sound coinvolgente dell'artista.
Nel corso di questa lunga e calda estate, Giulia Regain con il suo #Gmagic TOUR si è già esibita a Londra, al Ministry of Sound, uno dei locali di riferimento in tutto il mondo. Poi sta toccando club e luoghi di riferimento come Little Italy a Marrakech, Fantini Club a Cervia, Pappafico a Ragusa in Sicilia, Woodpecker a Milano Marittima, Spa party, #Gmagic Castle... e tanti altri eventi privati da Luxury & Fashion Dj. Il  #Gmagic TOUR porterà ancora quest'estate la "Magia della Musica" sia in Italia che all'estero. Il Tour prevede il djset di Giulia Regain con magici gadget, video ed effetti, tutto coordinato per creare un'atmosfera da favola, piena di "energia positiva" ed una vera e propria experience. 
#Gmagic Tour: www.giuliaregain.com 
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annalisalanci · 5 years ago
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custommachines · 5 years ago
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Madrid, marzo de 2020.- La cultura custom será bandera de Motorama Madrid 2020, Salón Comercial de la Motocicleta, que se celebrará del 6 al 8 de marzo en el pabellón de Cristal del recinto ferial Casa de Campo, en pleno corazón de la capital de España.
A este segmento del motociclismo en el que confluyen creatividad, ingenio y formación técnica estarán dedicadas múltiples actividades de carácter comercial y expositivo del evento madrileño.
El Madrid Bike Show se confirma como el mayor concurso de constructores y customizadores de España. El certamen, que este año es evento afiliado al concurso mundial de constructores AMD, contará con la participación de los mejores customizadores del mercado nacional. Todos los participantes dispondrán de un espacio comercial en el que mostrarán, además de sus monturas a concurso, otras rompedoras propuestas salidas de sus talleres y que accederán directamente a un potencial mercado de miles de personas que anualmente visitan este escaparate.
La organización prevé que concurran al Concurso alrededor de una treintena de motocicletas y que cerca de un centenar se expondrán con fines comerciales, por lo que Motorama contará con una excelente muestra del trabajo minucioso, independiente y personal que realizan los constructores en España. Calella Custom, Toohard, Old Custom Flames, Thor Cycles, Hot Foods, Cafe Racer Bikes, Sueca Iron, son algunos de los constructores que se presentan a concurso.
EL Madrid Bike Show se estructura en torno a tres categorías: Freestyle, que prima la creatividad y la innovación tanto técnica como de diseño sobre una moto construida desde cero; Cafe/Street Performance, que valorará la habilidad en ingeniería, ajuste y pericia del constructor sobre motocicletas con carácter urbano y/o deportivo; y Custom, para motocicletas de diseño inspirado en las tendencias clásicas de la transformación. Además, todos los participantes optarán al premio a la Mejor Pintura, independiente de las categorías.
El jurado de carácter internacional estará integrado por cuatro profesionales de reconocido prestigio en distintas áreas y siempre en el marco de la construcción y la personalización de motociclistas. Neil Blaber (Reino Unido) es director de AMD World Championship of Custom Bike Building y será el presidente del jurado; Francesco “Crazyoils” Mattioli (Italia) es constructor de motocicletas; Frederick Bagu (Francia), es periodista; Noel Connolly (Irlanda), constructor de motocicletas.
El concurso madrileño distribuirá premios en metálico y en cheques regalo por un valor total de 4.500 euros. El ganador absoluto “Best of the Show” obtendrá como premio la presentación de la motocicleta en el AMD World Championship of Custom Bike Building 2020 que se celebrará en el Salón Intermot de Colonia del 6 al 11 de octubre. Este premio incluye, además de la inscripción de la motocicleta en el campeonato mundial, el traslado de la moto y el viaje/alojamiento del constructor, según figura en las bases del certamen.
La potente oferta comercial de Motorama incluye la participación como expositores de empresas especializadas en el suministro de componentes, accesorios, recambios, productos y complementos boutique destinados al segmento custom y a los aficionados al mismo. Además, se desarrollan distintas actividades de exhibición de pintura y aerografía en directo, acciones de mecánica, trabajo artesanal en cuero, etc.
Reto Soulpaint
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Motorama Madrid 2020 Pasion Por El Custom 02
El reto solidario Soulpaint nos acercará el trabajo de diez reputados aerografistas que han volcado su creatividad sobre diez cascos que han diseñado con su particular interpretación del concepto velocidad. Sus trabajos se mostrarán en exposición en el marco del Salón y posteriormente serán subastados con fines solidarios. La recaudación íntegra se destinará al Programa de Musicoterapia Infantil del Hospital La Paz en Madrid. El reto Soulpaint es una iniciativa de Motorama, Hard Rock Cafe y Air Custom Paint.
En esta propuesta artística han participado MaM. Paint (Barcelona), Manu Rodríguez (Barcelona), Mr. Ze (Valladolid), Julien Henry – The Color Shop (France), Xavier Calmels – PassionPeinture91 (France), Aerografías Guillen (Murcia), Qué pinto aquí (Teruel), Chais Martín (Toledo), Bullbock Design 2.0 (Almería), Borja Manuel (Santa Cruz de Tenerife).
Más info en www.motorama.es
Dpto. Comunicación Maria R. Garabatos Tel 615 65 49 11 [email protected]
Sobre Expo Motor Events: Con sede en Madrid, Expo Motor Events es una sociedad dedicada a la organización y producción integral de eventos vinculados al mundo del motor. Integrada por un equipo de profesionales multidisciplinar, cuenta en su portfolio con la organización de salones de vehículos clásicos y motocicletas, la presentación de producto y acciones de marca del sector de automoción y afines. www.expomotorevents.es
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carmenvicinanza · 3 years ago
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Teresa Rampazzi pioniera della musica elettronica
https://www.unadonnalgiorno.it/teresa-rampazzi-pioniera-della-musica-elettronica-in-italia/
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Teresa Rampazzi, compositrice, pianista e ricercatrice musicale visionaria e lungimirante, è stata tra le prime donne al mondo a occuparsi della produzione e diffusione di musica elettronica.
Considerata una vera pioniera e sperimentatrice, ha movimentato la vita artistica dagli anni ’50 e fatto nascere il primo corso di musica elettronica al conservatorio di Padova. Ha contribuito a fondare il Centro di Sonologia Computazionale, attraverso cui ha portato avanti esperimenti impiegando diverse tecnologie, dai nastri magnetici ai sintetizzatori, senza tralasciare i linguaggi della computer music.
Ha dedicato una profonda ricerca sul suono in ogni suo aspetto, fisico, acustico e psicologico utilizzando un approccio quasi scientifico: l’onda sonora veniva analizzata e studiata ben prima che diventasse parte della musica. Ha anche composto numerose colonne sonore che le valsero tanti riconoscimenti.
Nata col nome di Teresa Rossi a Vicenza il 31 ottobre 1914, ha iniziato a suonare il pianoforte sin da bambina, interessandosi presto alla musica sperimentale.
Nel 1933 si diplomò in pianoforte al conservatorio di Milano.
Avuta osservatrice della cultura ad ampio spettro e sempre attratta dalle novità, frequentava le menti più brillanti del suo tempo. Il salotto di casa sua era un luogo d’incontro per personalità dell’arte e della musica in cui intavolava discussioni di natura ideologica, artistica e culturale con personaggi del calibro di Italo Calvino, Emilio Vedova e molti altri ancora.
Si innamorò e sposò Carlo Rampazzi, da cui prese il cognome, che considerava l’unico uomo in grado di capire la sua musica.
Nel 1956, a causa del lavoro del marito, si trasferirono a Padova dove entrò a far parte del Trio Bartòk (allora tra i pochi ensemble italiani che eseguivano Webern e Berg) e del Circolo Pozzetto. Ha combattuto da subito le sue battaglie per lo sviluppo e la diffusione della musica contemporanea d’avanguardia, contrastando le reticenze del pubblico di una città di provincia all’epoca culturalmente pigra.
L’incontro con John Cage ha segnato la sua svolta elettroacustica.
Per ottenere l’indipendenza economica, a partire dai primi anni sessanta, aveva iniziato a insegnare educazione musicale nelle scuole medie.
Nel 1965 ha fondato il gruppo N.P.S. Nuove Proposte Sonore, che considerava l’arte come prodotto collettivo, anonimo, non finalizzato alla fruizione. Lavorando con apparecchiature analogiche, divenne uno dei più importanti studi di ricerca musicale privati.
In seguito, ha aperto il gruppo ai suoi studenti che ebbero la possibilità di utilizzare strumenti elettronici innovativi per l’epoca.
Nel 1972 venne nominata docente del Corso straordinario di musica elettronica nel conservatorio di Padova, aperto grazie alla sua tenacia. Vi insegnò tecniche analogiche trasferendovi tutti i suoi apparecchi e strumenti, accostandosi alla musica informatica.
Mentre, grazie a suoi ex allievi, nasceva all’università di Padova il Centro di Sonologia Computazionale (centro di ricerca e produzione di computer music), Teresa Rampazzi si avvicinava, a sessant’anni, alla tecnologia digitale. E sebbene avesse un rapporto conflittuale con il computer, è stato in questi anni che realizzò la quasi totalità delle sue opere ottenendo vari riconoscimenti.
Il suo primo brano realizzato al computer, al CNUCE, è Computer 1800 del 1972. Quattro anni dopo ha composto With the light pen, mediante l’utilizzo del software ICMS (Interactive Computer Music System) di Graziano Tisato. Tra i suoi lavori vanno anche ricordati Canti per Checca, del 1975, Geometrie in moto del 1982 e Quasi un Haiku del 1987.
In seguito alla morte del marito nel 1983, si è trasferita per quasi un anno a Assisi dove ha approfondito i suoi interessi per la musicoterapia, le religioni orientali, l’astronomia e l’architettura.
Nel 1984 si è stabilita a Bassano del Grappa, dove ha costruito un piccolo studio dotato anche di un sintetizzatore DX7, con cui ha composto brani fino ai primi anni Novanta.
Ha lasciato la terra il 16 dicembre 2001, e con la generosità che l’aveva contraddistinta in vita, ha disposto di donare la sua biblioteca personale al Conservatorio di Padova, le partiture per pianoforte e i saggi sono consultabili liberamente. Al Corso di Musica Elettronica si utilizzano ancora oggi gli strumenti da lei donati quando le venne istituita la cattedra.
Teresa Rampazzi è stata una donna estremamente brillante e di larghissime vedute, nella musica come nella vita, innovativa e aperta ai cambiamenti, sempre attenta alle nuove tendenze e in ascolto delle nuove generazioni, ha avuto un ruolo di primo piano (in Italia e non solo) nello sviluppo e diffusione della musica elettronica.
Ha creato un network di artisti internazionali, tenuto lezioni in tutto il mondo, sottolineando l’importanza della collaborazione, della diffusione e didattica musicale.
A riprova del fatto che, anche se non conosciuta dalle grandi masse, ha avuto un ruolo chiave nella storia della musica d’avanguardia, continuano a essere prodotti dischi con le sue opere. Nel 2008 è uscito Musica endoscopica che contiene vari suoi pezzi composti tra il ’70 e l’80. Nel 2011 è uscito il CD Gruppo NPS, Nuove proposte sonore 1965-1972 e nel 2016 Immagini per Diana Baylon.
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staytuned-di-dharma-padme · 5 years ago
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Nascono le ⭐️STAY TUNED STORIES"⭐️: Diamo un volto alle voci dei nostri relatori in modo che potrai conoscerli più approfonditamente anche attraverso la loro biografia! 😎 A fine pagina troverai tutti i contatti per interagire con loro, non esitare a scrivere! In più conoscerai le date in programmazione della loro rubrica...Ti ricordiamo che ogni relatore andrà in onda in diretta live 2 volte al mese... ⭐️STAY TUNED!🎧⭐️ https://www.spreaker.com/show/stay-tuned-di-dharma-padme
Oggi vi presentiamo:
🍀 Claudio Cedolin Ganapati 🍀
che per la nostra web radio cura la rubrica
"CONVERSAZIONI CON LO SPIRITO DELLO YOGA"
E 'nato a Venezia nel 1973. Laureato in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Parma. Praticante di Yoga dal 1993, studia da anni le arti marziali interne (Tai chi e Qi Kung).
Ministro della tradizione del Kriya Yoga, ordinato da Roy Eugene Davis, discepolo diretto di Paramahansa Yogananda, (http://csa-davis.org/sites/international) è autorizzato a dare le iniziazioni al Kriya e a trasmetterne gli insegnamenti.
È autore del libro "L'arte di iniziare ogni giorno: incontro tra Yoga e Psicologia", con Stefania Vanzan, Marco Valerio Editore.
Claudio è stato insignito del titolo di “Master Yoga Teacher” (il massimo livello mondiale per Insegnanti Yoga) accreditato internazionalmente con Yoga Alliance® International
Ha incontrato Maestri, Saggi, Guaritori in varie parti del mondo ed e stato da essi Guidato ed istruito ed ora guida gruppi di studenti in viaggi in India.
Diplomato presso lo -Sivananda Yoga Vedanta Academy- .
Diplomato alla Federazione Italiana Yoga.
Ha superato gli esami del “Corso Base” di “Psicologia Indovedica” presso il CSB, Accademia di scienze tradizionali dell'India.
Diplomato in “Musicoterapia, Nada Yoga e Canto Armonico” presso la Scuola di Nada Yoga Musicoterapia Di Riccardo Misto a Padova.
È stato cofondatore e presidente del “Centro di Meditazione Yoga La Sorgente” in Friuli.
È cofondatore, assieme a Caterina Metisin, del “Centro yoga e crescita Armonica STUDIUM” di Mestre.
Tiene corsi e seminari in Italia.
Tiene corsi di Yoga per attori teatrali all'Accademia "Lorenzo da Ponte" di Vittorio Veneto.
Ha portato lo yoga, le tecniche corporee e tutta la sua esperienza nei centri per disabili dell 'ANFAS, nei gruppi di lavoro per adolescenti in difficoltà dei Servizi sociali del comune di Venezia, nelle scuole superiori e negli hotel più esclusivi.
Direttore e docente del “Corso Insegnanti Yoga” Yoga Alliance- Csen e Yoga allo Studium di Mestre. Dedica la propria vita allo studio, alla ricerca, alla pratica e all'insegnamento.
Claudio Cedolin www.yogavenezia.it mobile +393470564778 Vi aspettA su⭐️ Stay Tuned!⭐️ A presto!
"Conversazioni con lo spirito dello yoga" di Claudio Cedolin Ganapati è andata in onda nelle puntate di Stay Tuned che sono a vostra disposizione per l'ascolto nelle seguenti date:
- LUNEDI’ 30 MARZO - LUNEDI’ 13 APRILE - LUNEDI’ 27 APRILE
e andrà prossimamente in onda nelle puntate di Stay Tuned in diretta LIVE dalle ore 19.00 di:
- LUNEDI’ 11 MAGGIO - LUNEDI’ 25 MAGGIO - LUNEDI’ 8 GIUGNO - LUNEDI’ 22 GIUGNO
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sciscianonotizie · 5 years ago
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INTERVISTA – Disabilità e nuove abilità al Centro Iso Musicale APS di Pomigliano: la musicoterapia abbatte le barriere dell’autismo con la Musicoterapia
#ILMONITO
Pomigliano D’Arco –  Ha inaugurato solo due anni fa con l’appoggio del sindaco della città, ma il numero di richieste di adesioni è altissimo ed arriva da tutti i Comuni della Campania, oltre che da varie regioni del Sud Italia e dalle Università..
Il Centro Iso Musicale APS di Pomigliano d’Arco cura l’ autismo e la disabilità con l’ausilio della musica aiutando psicomotricità, logica e capacità relazionale di bambini e ragazzi ospitati fino alla maggiore età.
L’amore e l’esperienza del Musicoterapeuta Domenico Manna fanno la differenza. Partendo dal contatto con gli strumenti, i piccoli pazienti “sentono” l’energia delle note propagarsi dentro sé, imparano a gestire emozioni e interazioni, integrandosi anche all’interno delle istituzioni scolastiche.
Alcuni di loro oggi leggono e scrivono addirittura la musica! L’impatto terapeutico è eccezionale; il sorriso dei ragazzini ne è la prova. 
Lezioni di musicoterapia, logopedia, psicomotricitá, vengono svolte nella sede Onlus con l’ausilio di una psicologa.
Telecamere collegate alle aule consentono ai genitori di assistere alle lezioni dei propri figli, scoprendone i progressi, fino ad essere poi coinvolti praticamente in aula nel suonare gli strumenti.
Il Presidente del Centro Iso Musicale APS dott. Saverio Antignani dichiara: “Chiediamo ancor più attenzione per il Centro Iso Musicale. Le richieste che riceviamo sono tante, ma per accoglierle abbiamo bisogno della collaborazione di istituzioni e collettività. Vogliamo aiutare tutti, a partire dai ragazzi in lista di attesa. Abbiamo però bisogno di spazi più grandi e di una progettazione su cui poter lavorare ad ampio raggio. Il nostro desiderio è quello di poter seguire i ragazzi anche oltre il raggiungimento della maggiore età, guidandoli dopo la fase scolastica nell’approccio al mondo del lavoro. L’ampliamento di questo Centro che mira in futuro ad essere polivalente, potrebbe creare anche sviluppo occupazionale sui territori, lasciando lavorare tanti professionisti del settore. Tutto quello che è mancanza di sensibilità da parte della politica rispetto a chi ha il problema, ha sollecitato il mio interesse. Con il Maestro Mimmo Manna siamo riusciti ad ottenere una cosa che la politica da sola non avrebbe fatto – ed aggiunge – ci è costato tanto sudore, abbiamo bussato a tante porte, però siamo riusciti ad ottenere una cosa che in embrione potrebbe diventare un polo di riferimento per chi ha difficoltà e vive il problema della disabilità. Le famiglie che hanno il problema sono sole; noi cerchiamo di dare loro un aiuto reale – e conclude –  con i fondi che oggi sono stanziati dalla Regione e dall’Europa, sicuramente si possono agevolare strutture simili. Ci sono arrivate richieste dalla Sicilia, dalla Calabria, dalla Puglia, da quasi tutti i paesi della provincia napoletana e campani. La necessità di costruire queste strutture nel Sud Italia è impellente e se non si è muniti di un know how che permette di guardare oltre, è difficile da realizzare questo progetto. Noi ci impegneremo allo spasimo per arrivare al risultato, pertanto chiediamo attenzione al problema delle famiglie con bambini che necessitano di queste strutture. La politica non conosce il mondo in cui ci troviamo: Asl, assistenza sociale sono affaticate dalla gestione del problema e Centri Iso Musicali snellirebbero il lavoro delle strutture e degli operatori del settore”.
Nella sede Onlus, organizzazione non lucrativa a scopo sociale, Domenico Manna aiuta i 45 ragazzi che ora riesce a seguire in 52 ore settimanali di lavoro frontale, a scoprire le proprie capacità relazionali ed i propri talenti, a comunicare con la realtà circostante controllando spazi e tempi di interazione. L’approccio educativo risulta più che significativo: ha risvolti positivi nelle dinamiche dei nuclei familiari di appartenenza dei ragazzi, oltre che nell’approccio scolastico dei bambini con scuola, insegnanti e gruppo classe.
Una conseguenza questa, di un impegno gratuito svolto nei due anni precedenti all’inaugurazione del Centro Iso Musicale, da parte del dott. Domenico Manna. Animato dal desiderio di dimostrare che la terapia dolce della musica può sortire effetti benefici ed evolutivi nella gestione comportamentale di bambini affetti da autismo, iperattività, sindrome di down, il dott. Manna ha dimostrato alle scuole come pianoforte, xilofono, Bongo, batteria, campane tibetane, attraverso la modulazione ritmica, costruiscono un approccio logico del bambino affetto da disabilità, con il mondo circostante.
Le sue istanze sono state raccolte da Maria La Marca, ideatrice della pagina Il non diverso, mamma di Luigi, un 15enne con sindrome di Down, ora felice frequentatore del Centro Iso Musicale di Pomigliano, come lei stessa ci racconta: “Questo Centro è un ottimo supporto per noi genitori di bambini con disabilità. Già dalla scoperta della problematica di un figlio, il fenomeno è dirompente all’interno del ciclo vitale di una famiglia. Vivere insieme ad una persona disabile non è facile: bisogna adattare le proprie esigenze ale sue, facendone diventare esigenza unica. Gli equilibri col tempo cambiano; i figli crescono e le difficoltà sono diverse. L’approccio con la società è diversa. Non sempre le persone sono pronte ad accettare la disabilità. Per loro è una cosa da mettere da parte, è molto più semplice far finta di non vedere, piuttosto che capirla, conoscerla. Di fronte a questo si crea un muro. Nonostante le loro discrepanze, i bambini e ragazzi disabili hanno sempre voglia di sperimentare. Sta a noi aiutare a costruire la loro consapevolezza che hanno tempi diversi e più lunghi per arrivare a raggiungere un obiettivo”.
Maria è ormai un punto di riferimento per molte famiglie con figli disabili; la sua ricerca di soluzioni la porta in contatto con tanta gente: “Oggi tante altre mamme del territorio si rivolgono a me per avere informazioni. Mio figlio ha iniziato a fare fisioterapia che aveva un mese e mezzo: tra visite ospedaliere, controlli, terapia, la scuola, ho sempre dato voce a queste persone che cercano un semplice comunicatore simbolico. Non esiste sul territorio uno sportello dedicato che possa dare informazioni veritiere, costanti e coerenti con la legge con la Costituzione e Convenzione Onu che ha sancito 50 diritti per i portatori di disabilità. Per questo sette anni fa nacque la pagina Il non diverso, legata a un progetto che scrissi, prevedendo un centro polivalente in cui andavano ad integrarsi attività scolastiche e riabilitative con laboratori specifici per bambini normodotati e non. Il progetto era coadiuvante tra ragazzi e mondo esterno, rafforzando quel che i bambini imparavano a scuola e nei centri d riabilitazione. I nostri figli trascorrono ore su ore di lavoro per superare i propri limiti. Il Maestro Domenico Manna non li fa sentire diversi e ha creato un circuito in cui i nostri ragazzi possono vivere la loro disabilità liberamente, senza pregiudizi. Oggi Luigi non vede l’ora di venire al Centro, ride e scopre il suo corpo attraverso la musica e soprattutto è felice e cerca di interagire bene con la scuola. Unico neo? Può essere qui solo una volta la settimana, perché le richieste sono tante. Se il Centro Iso musicale ricevesse l’interesse collettivo, potremmo avere spazi più ampi e i nostri figli sarebbero ancor più felici!”. 
  L'articolo INTERVISTA – Disabilità e nuove abilità al Centro Iso Musicale APS di Pomigliano: la musicoterapia abbatte le barriere dell’autismo con la Musicoterapia di Pina Stendardo
source http://www.ilmonito.it/intervista-disabilita-e-nuove-abilita-al-centro-iso-musicale-aps-di-pomigliano-la-musicoterapia-abbatte-le-barriere-dellautismo-con-la-musicoterapia/
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tmnotizie · 5 years ago
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PESARO – In occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer, in programma venerdì 4 ottobre, la Onlus Nonno Mino, in collaborazione con l’Associazione Culturale L’Anfora e il patrocinio del Comune di Pesaro, organizza il concerto “Somebody to love project”. Sul palco del Teatro Sperimentale, alle 21.30, si esibiranno i “Killer Queen”, cover band dei Queen di fama europea.
“Già da diversi anni vengono organizzati concerti di beneficenza – afferma l’assessore alla Solidarietà Sara Mengucci -. È importante sottolineare la grande attività di volontariato che queste associazioni fanno ogni giorno, sostenendo le famiglie di malate di Alzheimer e anziani che soffrono la solitudine o l’emarginazione. I volontari danno loro sollievo, grazie anche alle attività a 360° che svolgono: per questo fin da subito l’Amministrazione ha deciso di seguire e sostenere queste iniziative”.
Il nome del progetto “Qualcuno da amare” si sposa a 360° con la filosofia dell’associazione, che ha deciso di proporre una serata dedicata a chi quotidianamente si occupa, a titolo gratuito, dei malati di Alzheimer aiutandolo il più possibile a rimanere nel proprio contesto famigliare e sociale di appartenenza.
“Bello vedere questo matrimonio tra l’associazione Nonno Mino e l’Anfora – così il consigliere regionale Andrea Biancani -, entrambe fanno attività importanti sul territorio e già lo scorso anno la Regione Marche ha collaborato con loro. Il nostro è uno dei territori più longevi d’Italia, come sappiamo questa malattia colpisce soprattutto le persone più anziane, quindi nelle Marche l’Alzheimer è un problema molto importante. L’associazione Nonno Mino svolge un’intensa attività in tutto il territorio, non solo a Pesaro ma anche a Vallefoglia e Urbino”.
Prima del concerto verrà proiettato un breve filmato di circa 3’40 che descrive l’attività dell’associazione, che sostiene come la persona affetta dalla malattia di Alzheimer può trarre benefici dal “potere” della musica ad un punto tale che nei nostri centri, oltre a svolgere con figure professionali attività cognitive, socializzanti, occupazionali, vengono applicati dei metodi di intervento con finalità riabilitative attraverso la musicoterapia e la danzaterapia.
La musica facilita le associazioni, stimola la comunicazione verbale, migliora il tono dell’umore e gli eventuali stati ansio-depressivi e crea un ponte di collegamento tra la persona affetta dalla malattia e la realtà circostante. “Gestiamo servizi rivolti a persone con Alzheimer o con altri tipi di demenze – interviene il presidente Bruna Di Berardino – ci rivolgiamo ad anziani soli e i numeri cominciano ad essere elevati. Nel nostro piccolo cerchiamo di creare relazioni su tutto il territorio, siamo 25 volontari attivi ma la maggior parte di loro sono figure professionali”.
I biglietti per lo spettacolo saranno reperibile nei centri dell’associazione e in prevendita alla libreria Campus, Pesaro, via Rossini 33(0721.31438). “La nostra associazione organizza vari eventi: arte, musica, cultura – conclude il presidente de L’Anfora Maris Galdenzi – a questo progetto abbiamo aderito tre anni fa: un percorso bello, dove abbiamo potuto conoscere persone che si dedicano, con amore e passione, alla cura di persone meno fortunate”.
La sera del concerto il botteghino del Teatro Sperimentale sarà aperto dalle ore 19.30. Ingresso posto unico € 20,00. Info: 339. 3707313 – 340.8059896 – 339.7816680.
Chi sono i Killers Queen – I Killer Queen sono la prima cover band dei Queen in Europa. Nato 23 anni fa dall’unione di alcuni tra i migliori musicisti dell’area fiorentina, il gruppo diviene da subito punto di riferimento per i fans italiani dei Queen, tanto che, solo dopo alcuni mesi di attività, viene riconosciuto da ‘We Will Rock You’ (official italian Queen fans club) come ‘tribute band ufficiale’ per l’Italia.
Da allora sono stati più di 1000 i concerti, in Italia ed Europa, oltre alle decine di raduni organizzati. I “Killer Queen” propongono da sempre una propria “filosofia” di tributo, incentrata non tanto sulla somiglianza fisica, quanto sulla passione e sulla qualità del repertorio e dello spettacolo proposto. Scelta molto apprezzata dai “fans”, che ha totalmente contraddistinto questo gruppo negli anni da ogni altro tributo alla storica band , e della quale vanno fieri.
Il 1 giugno 2015 la band viene ingaggiata per suonare all’Arena di Verona come band di supporto a Brian May, chitarrista e cofondatore dei Queen.
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artiterapeutichenapoli · 7 years ago
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MORIRE PER CREARE 
Far morire il personaggio che abbiamo costruito per stupirci di fronte a chi davvero siamo. Attraversare il mistero, creare e ricreare, attingendo all'arte.
Tre giorni di lavoro personale e esperenziale attraverso le arti e le artiterapie. Corpo, musica, forma colore e parola al servizio della scoperta di sé e del cambiamento. Lasciar cadere il superfluo, il vecchio di noi, per poter dar spazio ell’essenziale, al nuovo, al profondo, alla trasformazione.
Il workshop coordinato e condotto da Maria Grazia Cecchini con Gianluca Taddei, Luca Castellano, Marta Funari, Rosy Rox e Rosaria Iazzaetta. dal 28 Giugno al 1 Luglio Coordina #MariaGraziaCecchini #GianlucaTaddei #LucaCastellano #MartaFunari #RosyRox #RosariaIazzetta
La struttura ospitante dell’intensivo è l’Agriturismo
I MURI
Monte Santa Maria Tiberina (PG)
Conduttori
Maria Grazia Cecchini
Psicologa e Psicoterapeuta specialista in Gestalt Therapy,  Analisi Transazionale, Terapia sistemico-relazionale e Terapia psicocorporea. Didatta e Supervisore in diverse Scuole di Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt in Italia, Spagna e Sudamerica. Didatta nei  Programmi SAT-Claudio Naranjo in Europa, Sudamerica e Asia. Presidente del Centro di Formazione ATMOS – Arti Terapeutiche e fondatore dell’associazione “artiterapeutiche” di Napoli.
Gianluca Taddei
Musicista, diplomato in contrabbasso, si è formato con Fernando Grillo sulla tecnica strumentale e con Boris Porena sulla didattica e la composizione. Ha inciso numerosi dischi e collaborato con molti artisti di musica classica, jazz e contemporanea.E’  musicoterapeuta, formatore e supervisore.  Ha affiancato alla pratica musicoterapica quella del counselling a indirizzo gestaltico, creando una sintesi originale tra verbale e mediazione artistica che lo ha portato a specializzarsi nell’ambito preventivo e del benessere. Presidente dell’Ass. “Artiterapeutiche” di Napoli.
Luca Castellano
Psicologo e psicoterapeuta, Analista Bioenergetico. E’ docente di Psicologia dell'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Da diversi anni approfondisce il rapporto tra arte e psicoterapia sia in campo didattico che conducendo gruppi esperienziali e di sperimentazione. Allievo del dott. Claudio Naranjo, è collaboratore nei programmi SAT. Fondatore dell'Associazione Artiterapeutiche e del “corso triennale di formazioni per arteterapeuti”.
Marta Funari
Marta Funari, musicista, musicoterapeuta e Gestalt counsellor. Da anni lavora come musicoterapeuta in strutture pubbliche e private. Collabora con l’Associazione Atmos Arti terapeutiche di Roma e Artiterapeutiche di Napoli, per le quali svolge attività di formazione in Counselling e Musicoterapia. Collabora con Gianluca Taddei nella conduzione di laboratori sperimentali in cui l’arte, le immagini, la musica, il suono, il movimento ed il verbale si integrano costantemente diventando relazione d’aiuto.
Rosy Rox
Artista, performer, arteterapeuta. Docente di tecniche performative  all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Docente e conduttrice di laboratori nel del “corso triennale di formazioni per arteterapeuti” dell’associazione Artiterapeutiche di Napoli e diversi altri istituti. La sua opera  è caratterizzata dall’utilizzo del proprio corpo per poi estendersi ai simboli e alle metafore ad esso legati. La sua ricerca da anni si rivolge attraverso il corpo ai temi dell’identità, della memoria e del dolore. I suoi lavori sono presenti in numerose collezioni  pubbliche e private tra cui: Fondazione VAF-Germania ; PaBAAC, Mibac-Italia; Museum Biedermann - Germania, collection Alain Servais- Belgio. Dal 2011 lavora al progetto partecipativo “il dono” tenendo workshop sulla performance secondo il suo metodo personale collaborando con enti  pubblici e privati
Rosaria Iazzetta
Classe ‘77, finisce gli studi all’Accademia di Belle Arti di Napoli e consegue un Master in Scultura alla Tokyo University of the Arts in Giappone, dopo la selezione nel 2002 come artista borsista dal Governo Giapponese e dal Ministero degli Affari Esteri italiano. Nel 2014 termina il primo  ciclo di studi, alla Facoltà di Sociologia, Federico II di Napoli.  I suoi frequenti viaggi tra oriente e occidente le permettono di sperimentare altre modalità estetiche da integrare alla forma tridimensionale. Si veda, la selezione allo Spread in Prato, di Pierluigi Tazzi, la selezione alla Biennale dei Giovani artisti del Mediterraneo, di Gigiotto Del Vecchio, o la Biennale di Malindi a cura di Achille Bonito Oliva. In attivo vari site-specific di entità politico-sociale in quartieri e province della Campania (Parole dal Cemento, Le porte chiuse alla Camorra, P.N.P. progresso non Pubblicità I e II). Dal 2010, docente di Scultura in varie Accademie, prima Catantaro e poi Frosinone, dal 2016, presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. E’ del 2017 l’invito dalla Prefettura di Iwate, in Giappone, dove realizzerà un progetto di arte pubblica, per l’anno 2020, dal Titolo Kiro no Huma evolution.
per info. costi e prenotazioni
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tarditardi · 5 years ago
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Blue FULL Moon, di e con Principe Maurice @  Lido di Venezia
Giovedì 3 settembre la Terrazza Blue Moon al Lido di Venezia diventa spazio onirico, immaginifico e volutamente felliniano dedicato alla Luna Piena, a “La Voce della Luna” e al grande regista di cui ricorre il centenario dalla nascita.
“Blue FULL Moon” è uno show eterogeneo ed estroverso dove varie arti si combinano nel segno dell’intrattenimento più raffinato e stravagante che riporta ad atmosfere d’antan ma anche avanguardiste con sonorità sperimentali e azioni sceniche intense. Le citazioni vanno dalla “Belle Epoque” al periodo psichedelico passando attraverso il “Teatro dell’Assurdo” e arrivando al “Camp” in un viaggio creativo e mentale che esprime tutta la “lunaticità”, anche un po’ maliziosa, che induce il plenilunio.
Regista ed ideatore dello show il direttore artistico della Terrazza Blue Moon: Principe Maurice.
Ad aprire la Kermesse dall’orario dell’aperitivo il sound designer Francesco Trizza, che per l’occasione indosserà un preziosissima giacca di Dolce & Gabbana pezzo unico dedicato al centenario felliniano con una decorazione di 35.000 pietre Swarovski  applicate a mano riproducenti la locandina di Amarcord, opera di Giuliano Geleng.
“Saremo la voce, il corpo e l’anima della Luna Piena per una volta non indifferente alle passioni umane”
A trent’anni dall’uscita del film “La Voce della Luna” la frase che mi ha colpito di più, dichiara Maurice Agosti, è quella del protagonista Gonella (Paolo Villaggio) che dice: “Il ballo è…è un ricamo… è un volo… è come intravedere l’armonia delle stelle… è una dichiarazione d’amore… il ballo è un inno alla vita.”
Ad interpretare con sensuale eleganza questo poetico concetto, ispirata agli eccessi della Marchesa Casati, l’artista internazionale di “Glamour Burlesque” Giuditta Sin con due stupendi numeri presentati a New York e New Orleans in occasione dei relativi Festival Internazionali e in prima assoluta in Italia al Lido. 
Altra citazione suggestiva la dichiarazione del coprotagonista Ivo Salvini (Roberto Benigni): “Il fuoco! Dove vanno tutte quelle scintille? Il fuoco quando si spegne, dove va? Come la musica. che nessuno sa dove va quando finisce”.
Questo è il momento del pantomimo “boylesque” Simon the Prince (Simone Fucci, co-regista dello spettacolo) che si esibirà in una improvvisazione sul tema della “Passione, il Fuoco dell’Anima” su tappeto musicale originale creato dal compositore di sonorità elettroniche live Alessandro Panicciari AXL P (Aleryde) nato artisticamente alla scuola di Brian Eno e conosciuto in tutto il mondo per le sue ricerche e produzioni rivolte alla musicoterapia che curerà anche le ambientazioni sonore degli intervalli tra uno show e l’altro.
“Anche la Luna, quando è bella piena, matura, può cascarti tra le braccia” ribadisce Ivo Salvini. 
Ad interpretare questa visione con l’eleganza che lo contraddistingue e supportato da una coppia di ballerini,Alberto Faccio e Giulia Dotta, sulle note di “Guarda che Luna” di Fred Buscaglione nell’interpetazione “tanguera” di Emma, il coreografo e danzatore Arduino Bertoncello, reso popolare dalla trasmissione “Amici di Maria De Filippi” fino ad arrivare ad esibirsi difronte alla Regina Elisabetta II.
Ospiti veneziani per la prosa con due importanti monologhi: la nota attrice/autrice Chiara Stella Seravalle, presidente di ArteMide e ricercatrice culturale con un suo lavoro dedicato a “Lilith: la Prima Donna”, rappresentata anche come “Luna nel suo Apogeo”, e Lorenzo Veneziale Scocco, giovane, aristocratico attore lidense che si cimenterà nel “Enrico IV” di Pirandello, sintesi del concetto di “lunatico”.
Giorno: giovedì 03 settembre 2020
Location: Terrazza Blue Moon P.le Bucintoro - Lido
Orario Apertura: dalle ore 19.00 alle 24.00
Orario inizio spettacolo: ore 22.30
Ingresso gratuito con prenotazione max 200 persone
Servizio di Cocktail Bar.
Patrocinio di Vela e Venezia Spiagge (società partecipate del Comune di Venezia), nel contesto de “Le Città in Festa” e 
Supported by “Organics by RedBull”
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cento40battute · 7 years ago
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Aquardens Terme Verona. L’energia dell’acqua
I benefici della balneoterapia coniugati al piacere di idromassaggi e musico-cromoterapia, in una atmosfera avvolgente e rilassante che ci prepara al freddo inverno
Aquardens, è il più grande parco termale d’Italia, ove l’acqua termale è indicata sia per la cura delle patologie artro-reumatiche, dermatologiche e vascolari che per dermatiti e problemi alla pelle, ma anche per le affezioni croniche delle prime vie respiratorie. Ricca di cloruro di sodio, bromo e iodio, ma anche di calcio, magnesio e ferro, l’acqua minerale naturale, è riconosciuta dal Ministero della Salute per le sue caratteristiche terapeutiche.
Aquardens è un mondo che emoziona
Ad Aquardens si può godere della Grotta Salina in cui si beneficia delle proprietà depurative, detossinanti e drenanti del sale, unite ai benefici dell’acqua termale; la Grotta dell’Armonia con musico e cromoterapia; Percorso Kneipp, tradizionale cammino benefico tra vasche di acqua calda e fredda. Ampi laghi termali con la magnifica fontana coreografica; il Rivier, un percorso con acqua corrente, per abbandonarsi al più totale relax o vivere la riabilitazione divertendosi e infine, la Grotta della Fonte dove immergersi nell’acqua termale che sgorga direttamente dalla sorgente originaria.
Dall’antica tradizione popolare nordica il Ritual Sauna
Aquardens è anche il parco dove si può assaporare un’esperienza di benessere unica, che arriva dall’antica tradizione popolare nordica, presso la Sauna Celtica e la Sauna Contemporanea di “Ritual Sauna”, tutti i giorni abili maestri “Aufguss-Meister” fanno Rituali Aufguss e spettacoli di gettate di vapore, accompagnati da musica e da essenze profumate.
Non manca l’area Spa Lounge
Nulla è tralasciato ad Aquardens dove non poteva mancare l’area Spa Lounge, sviluppata su due livelli, espressione del benessere tradizionale arricchito dall’innovazione tecnologica: soft sauna , bagno mediterraneo, bagno di vapore e sauna finlandese, bilanciate da reazioni fredde che culminano in una cascata di ghiaccio. Le aree relax, con parete di saligemma ionizzate e caldi lettini a sabbia, offrono ampi spazi studiati per vivere attimi di assoluto riposo.
E la Beauty & Private Suites
Per offrire agli ospiti l’assoluto relax c’è Aquadivina, Beauty & Private Suites, con 7 cabine e due Private Suite con infinite possibilità di benessere  per ritrovare il relax e la forma perfetta: trattamenti viso e corpo, programmi di remise en forme, Ayurveda, massaggi orientali e rituali straordinari che regalano un’indimenticabile esperienza sensoriale.
La Private Suite Aria & Terra e Acqua & Fuoco con sauna, bagni di vapore, comodi letti, vasche idromassaggio e cabine massaggio riservate sono il luogo ideale per un svago da vivere in coppia.
Un’esperienza rigenerante, rilassante, rinvigorente, per la salute e il piacere del corpo
A fine novembre Aquardens ci presenta tantissime novità
Con la fine di novembre infatti un magnifico giardino di orchidee naturali, farà da bordo alla piscina, un invito ad avvicinarsi alla natura e alla sua bellezza. In questa area termale gli ospiti potranno essere consigliati su cure di bellezza, scelte di crema, fanghi tutto  comodamente esposto nel nuovo bancone acquisti.
Per chi soffre di disfunzioni del circolo venoso e linfatico
Il percorso flebologico, un’evoluzione in chiave termale della nota idroterapia inventata dall’abate Kneipp più di un secolo fa. Il trattamento prevede il continuo passaggio in due vasche, una calda e l’altra fredda, con il risultato di gambe leggerissime. La ripetizione giornaliera riattiva il microcircolo, contrasta la formazione di gonfiori e previene gli accumuli di adipe e cellulite. La pressione idrostatica e le sostanze chimiche presenti in soluzione, determinano l’attivazione della rete di piccoli capillari distribuiti nella cute e nel tessuto sottocutaneo. Per effetto dell’intensa rivascolarizzazione, vengono drenati i ristagni di liquidi con un beneficio prolungato per chi soffre di disfunzioni del circolo venoso e linfatico. Questo percorso è particolarmente indicato in caso di pesantezza alle gambe, edemi agli arti inferiori, insufficienza veno-linfatica cronica degli arti inferiori e per chi ha problemi di cellulite.
Accanto al percorso, altre due novità in cui l’acqua termale fa sempre da protagonista, sei vasche pediluvio con acqua calda del circuito sanitario e una zona per la terapia idropinica
Per godere del paesaggio delle colline della Valpolicella a pochi chilometri dal Lago di Garda
Ad Aquardens ci si potrà gustare il magnifico paesaggio della Valpolicella dalla veranda che sorgerà sulla terrazza, una zona relax con musicoterapia e intrattenimenti per passare momenti indimenticabili.
Aquardens, il più grande parco termale in Italia, è un susseguirsi di vasche e lagune, grotte e cascate che mettono a disposizione oltre 5200 mq d’acqua salso- bromo-iodica che sgorga purissima a 47°C da una profondità di 130 metri. https://www.aquardens.it/ SOCIAL FB #aquardensexperience #termeverona #benessere360 Aquardens S.p.A Via Valpolicella, 63 -­‐37026 S. Lucia, Pescantina (VR) - Italy phone. +39 045.67067
Aquardens. Tutta l’energia dell’acqua Aquardens Terme Verona. L’energia dell’acqua I benefici della balneoterapia coniugati al piacere di idromassaggi e musico-cromoterapia, in una atmosfera avvolgente e rilassante che ci prepara al freddo inverno…
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annalisalanci · 5 years ago
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tuttolionssicilia2015 · 8 years ago
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Nella gremita sala conferenze del Seminario Vescovile di Trapani, alla presenza del VGD Dott. Vincenzo Leone, del Presidente della II Circoscrizione Dott. Vito Sanci, del Delegato Distrettuale Comitato Alzheimer Dott. Franco Di Maria, del Presidente del Lions Club di Trapani Dott. Giuseppe Di Marco, organizzatore per la Zona 5, ha avuto luogo il Convegno: “Malattia di Alzheimer: “viri chi tiatru” – Attività creative di sostegno per pazienti e familiari.”
L’incipit alla serata è stato dato da una poesia, recitata dal Presidente della Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari nel Trapanese Prof. Salvatore Valenti, dal titolo “U scurdusu”, di Tore Mazzeo.
Dopo i saluti del Dott. Giuseppe Di Marco e del Dott. Vito Sanci, siamo stati catapultati in casa dello Zio Pio e della Nonna Ciccina, che, insieme alla nipote Franca, hanno dato una piccola idea di ciò che succede in una famiglia con paziente affetto da demenza ingravescente.
La scena, scritta e diretta da Giuseppe Vultaggio, è stata magistralmente recitata da Giuseppe Polizzi, Nicoletta Bellotti e Giulia Vultaggio.
Il medico curante, Dott. Vincenzo Somma, medico di Medicina Generale, geriatra e socio del Lions Club di Trapani, chiamato per telefono nella scena, si presenta in “carne e ossa “ e ci informa su sintomi e possibili modi di arginarli farmacologicamente, ma anche circa le possibili modalità comportamentali d’intervento.
Decidiamo di restare informalmente “a casa del paziente” e quindi non si cambia scena.
Il Dott. Franco Di Maria ci “rendiconta” velocemente sui due anni del Comitato Alzeheimer, voluto dal PDG Dott. Franco Freni Terranova, e mantenuto, nell’anno corrente, dal Governatore Vincenzo Spata.
Accogliamo di seguito il Dott. Gaetano Vivona, socio del Lions Club di Trapani, Psichiatra Responsabile della Medicina Legale e Psicopatologia Forense del DSM della ASP locale, che ci introduce nel mondo della Legge 104 e dell’Amministratore di Sostegno.
La necessità di avere informazioni sulle risorse istituzionali locali, permette di introdurre, sempre a casa della nostra ipotetica famiglia “alzaimeriana”, il Dott. Gabriele Tripi, Past Presidente della  Associazione Italiana Piscogeriatria Sicilia, e già responsabile del Centro Diurno Alzheimer della ASP Trapani.
Il quadro che rappresenta lascia molta perplessità, sembra non esserci più alcuna attenzione a patologie come quelle di cui ci occupiamo stasera.
Per capire cosa succede in altre realtà, è con noi, questo venerdì 24 Marzo 2017 a Trapani, Nino Cardaci, Socio Lions e Responsabile del Caffè Alzheimer di Palermo e Componente della Giunta di Alzheimer Uniti Italia. Con lui apriamo la pagina delle attività a sostegno di pazienti e familiari che in questi centri, presenti ormai su quasi tutto il territorio nazionale, assistono come volontari, quotidianamente, sia i tanti pazienti affetti da Demenze che le famiglie.
Abbiamo pensato di presentare tre delle attività non sanitarie utilizzate nel campo della riabilitazione, ma anche del semplice sostegno ad alzaimeriani e famiglie.
La Musicoterapia con la Dott.ssa Elide Scarlata, Musicoterapeuta e Coordinatore Regionale del Sud Europa per la Confederazione Europea Associazioni professionali di Musicoterapia (EMTC), che ha portato alcuni frammenti di lavoro musicoterapeutico svolto con pazienti con grave declino cognitivo che riuscivano a sostenere ritmo e memoria musicale.
La dott.ssa Laura Rugnone, Psicologa e Psicoterapeuta Gruppoanalista, che Conduce Laboratori Esperienziali di Gruppo a Mediazione Fotografica, ci ha permesso di entrare nel mondo della fototerapia attraverso due tecniche che hanno la fotografia come mezzo di comunicazione: il Photolangage e il Photovoice.
Il Dott. Vanni Quadrio, Artista e Psicologo, Coordinatore Regionale di Art Therapy Italiana e docente dell’Accademia Kandinskij di Trapani, ci porta amabilmente, per finire, nella sfera creativa conosciuta fin dagli arbori dell’essere umano che è il segno, che oggi viene utilizzato con sfumature assolutamente diverse da quelle che l’arte antica ci ha messo a disposizione.
A Enzo Leone, amico e collega, lasciamo la conclusione che è un concentrato di lionismo e vita ma che guarda al futuro con l’attenzione che solo un giovane/vecchio leone come lui può fare.
I lavori sono stati moderati dal Dott. Giorgio Geraci, psichiatra, psicoterapeuta e socio del Lions Club di Trapani e Componente per la II Circoscrizione del Comitato Alzheimer.
Presenti alla serata tantissime Associazioni che assistono anziani, con assistiti ed operatori interessati e attenti, che si sono trattenuti fino alla fine della serata da cui è emersa la profonda complessità dell’intervento.
  LC Trapani Nella gremita sala conferenze del Seminario Vescovile di Trapani, alla presenza del VGD Dott. Vincenzo Leone, del Presidente della II Circoscrizione Dott.
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fondazioneterradotranto · 8 years ago
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Nuovo post su http://www.fondazioneterradotranto.it/2017/01/19/91871/
Benny Benack III dagli Stati Uniti e il suo Italian Quartet incontrano il Salento con i Bija
iQdB Edizioni di Stefano Donno con The Doors di Giuseppe Calogiuri a Salento incontra gli Stati Uniti a Taurisano
A Taurisano di scena la grande musica jazz. Benny Benack III dagli Stati Uniti e il suo Italian Quartet incontrano il Salento con i Bija. Evento speciale il 19 gennaio con la seconda edizione di OdA Music Fest. Ospite il celebre trombettista e cantante americano insieme ai Bija e al musicologo Alceste Ayroldi. Anche quest’anno a Taurisano (Lecce) torna la grande festa della musica targata OdA Officina degli Artisti (associazione artistico musicale). Nata con l’intenzione di diffondere la cultura musicale degli strumenti a ottone, OdA Music Fest nella prima edizione ha ospitato i MOYA, quartetto internazionale di tromboni arrivato da Ginevra. Quest’anno si celebra un incontro musicale ad alto livello tra gli Stati Uniti e il Salento: Benny Benack III Quartet, il giovane cantante e trombettista nato a Pittsburgh, nella Pennsylvania, accompagnato da tre musicisti del sud Italia (Giuseppe Venezia al contrabbasso, Elio Coppola alla batteria e Daniele Cordisco alla chitarra), dividerà il palco con il trio salentino dei Bija, composto da Marco Puzzello alla tromba, Francesco Pellizzari alla batteria e Gabriele di Franco alla chitarra. Nel corso della serata, le due band presenteranno i propri album con numerosi brani inediti. Appuntamento giovedì 19 gennaio alle ore 20 presso il salone “Mirella Solidoro” della chiesa parrocchiale Santi Martiri, Giovanni Battista e Maria Goretti. «Sarà uno spettacolo mirato a valorizzare la creatività della musica attraverso il virtuosismo del jazz e della world music», spiega Marco Puzzello, direttore artistico di OdA, «in programma anche un brano nel quale fonderemo i nostri due generi: le sonorità della musica mediterranea dei Bija, infatti, incontreranno quelle d’oltreoceano di Benny, evidenziando l’unicità dell’espressione musicale». A introdurre e presentare al pubblico i due progetti musicali ci sarà il noto critico e musicologo Alceste Ayroldi che guiderà il pubblico all’ascolto musicale e alla presentazione degli album.
Infine, nell’ambito del progetto OdA library verrà presentato il libro – The Doors in direzione del prossimo Whiskey bar – scritto da Giuseppe Calogiuri e pubblicato da iQdB Edizioni di Stefano Donno. Il volume racconta gli anni ’60 attraverso gli 11 brani che compongono il primo album della band capaci di levare una benda dagli occhi dell’ascoltatore che, finalmente, è libero di comprendere un retroterra artistico comune a tanti musicisti e tante band che proprio in quei colori hanno potuto trovare un humus intellettuale comune al quale attingere. Un album “The Doors” dietro cui si cela la fine di un decennio con la buia ombra del Vietnam dietro l’angolo alla quale fa da contrappunto il luccicante sole della “Summer of love”. Durante il pomeriggio ci sarà la masterclass aperta a tutti gli strumentisti e cantanti, sulla musica jazz e il canto jazz con Benny Benack III e i suoi musicisti, per info e iscrizioni contattarci sul sito www.odataurisano.it.
OdA Music Fest 2nd edition è organizzato da OdA Officina degli Artisti con la collaborazione della Consulta Giovanile di Taurisano, del Comune di Taurisano – Assessorato alla cultura, della parrocchia Santi Martiri Giovanni Battista e Maria Goretti, ACLI arte e spettacolo Lecce (resp. Raffaele Santoro), DbAudio Store Taurisano (Le), Associazione Arte in Terra, Bazù Centro Studi,
  Benny Benack III Quartet
Benny Benack è un trombettista e cantante statunitense che negli ultimi tempi sta riscuotendo un incredibile successo internazionale per la sua notevole versatilità, ottima tecnica e padronanza del linguaggio jazz. Nel 2014 è stato semifinalista al prestigioso “Thelonious Monk International Competition” e Wynton Marsalis, in una recente intervista, lo ha indicato tra le nuove promesse del jazz internazionale. Da trombettista ha vinto numerosi premi, tra cui Carmine Caruso International Jazz Trumpet Soloist Competition (2011), National Trumpet Competition for jazz (2010), National Trumpet Guild Jazz Competition e altri; inoltre, ha ricevuto diversi importanti riconoscimenti anche per le sue doti canore. Ma la carriera di questa giovane promessa non è fatta solo di premi poiché si sta distinguendo come turnista in alcuni tra gli ensemble più richiesti nella scena musicale newyorchese. Tra queste collaborazioni c’è quella che l’ha portato al suo primo debutto per l’etichetta discografica “Blue Note Records” al fianco della pianista Chihiro Yamanaka. La sua vita è a New York dove si esibisce nei migliori club, tra cui: Blue Note, Iridium, Smoke, Lincoln Center Dizzy’s Club Coca Cola, Small’s, The Bar Next Door, Minton’s Harlem e di recente ha avuto anche l’opportunità di andare in tournee in Giappone, Russia e Ucraina. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Benny Benack III (tromba e voce) e i musicisti Elio Coppola (batteria), Giuseppe Venezia (contrabbasso) e Daniele Cordisco (chitarra). Questi ultimi, nelle loro recenti tournee oltreoceano, hanno dato vita al quartetto con l’idea di promuovere un jazz, sì legato al mainstream, ma che comprende anche il percorso di innovazione dato vita nell’ultimo ventennio, a New York, dalla nuova generazione di musicisti legati comunque alla tradizione. Il repertorio di questa formazione verte principalmente su composizioni originali di Benack e Cordisco, di stampo hard bop, senza escludere alcune composizioni d’importanti autori ai quali Benny Benack ha reso un tributo componendone il testo.
Bija Band
La parola “Bija” nella lingua sanscrita vuol dire “seme” e rappresenta l’origine e al tempo stesso la causa di tutte le cose. È la vibrazione, il suono primordiale da cui ha avuto principio tutto. Da questa fascinazione linguistica così evocativa nasce nel 2011 il gruppo dei Bija che dà vita a un trio atipico formato da chitarra elettrica, tromba e batteria con l’obiettivo di mettere in discussione l’idea stessa di orchestrazione e di arrangiamento. Il risultato è una scrittura eclettica e fantasiosa che pesca dai diversi ambienti musicali frequentati dai tre, dal rock alla classica alla world e ovviamente al jazz. I Bija sono composti da Gabriele di Franco (chitarra e loop), Marco Puzzello (tromba e flicorno) e Francesco Pellizzari (batteria e percussioni) La loro musica è un’attitudine postmoderna all’arrangiamento che si manifesta in chiaroscuri espressionistici, melodie narrative, tempi dispari e suoni caldi. Nel maggio 2012 vincono il premio della critica al B-LIve contest, a giugno vincono il Soundslices contest 2012 e vengono selezionati fra artisti di tutto il mondo come finalisti per i concorsi internazionali del Jimmy Wood Award ‘12 e per il Nicola Tiberio Award ‘12. Nel luglio 2012 sono ospiti di Otranto Jazz Festival e ad agosto vincono il primo premio come band rivelazione dell’anno 2012 al Jazzup Festival diretto da Greg Burk. Nel marzo 2013 sono finalisti al concorso Italia Wave Band 2013 e condividono il palco con i ModenaCityRamblers. Nell’autunno 2014 esce il loro primo album (SLAM production).
Associazione OdA Officina degli Artisti
Diretta artisticamente da Marco Puzzello, giovane e brillante trombettista di Taurisano, è un’associazione di musica e arte inaugurata il 23 novembre 2013 dove si tengono numerosi corsi: canto, tromba e ottoni, pianoforte, chitarra classica ed elettrica, basso elettrico, sax, scrittura creativa, canto rap, armonia e storia della musica, musicoterapia. Tra le numerose attività che si svolgono ci sono il cineforum, jam session, masterclass, corsi di artigianato, presentazioni di Cd e libri. Sorge in un ambiente profondamente simbolico, un’officina meccanica, quasi a evidenziare che laddove si riparavano motori e biciclette ora, attraverso l’insegnamento della musica, si “riparano” le asprezze della vita, si educa al bello, si accende la passione e il gusto per l’arte. Un luogo dove la musica è sempre al di là, irraggiungibile, eppure sempre dentro di noi, presente, operante, viva. Un luogo che rende felice chi può comunicarla ancora con pienezza e felice anche chi soltanto può tendersi a riconoscerla, a ripensarla, a far sentire che esiste.
INFO – Antonio Sanfrancesco
+339 6248282 / [email protected]
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