#ministero istruzione merito
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gameofpolthrones · 1 year ago
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Una nuova avventura, dai produttori di Tricolorem ipsum dolor sit amet. Con Maccio Capatonda nel ruolo del Presidente di Tutto.
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aitan · 2 years ago
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Ministero dell'Incompetenza Manifesta.
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Ma questi veramente pagano dei grafici per farsi fare questi loghettti qua?
Se facevano un concorso artistico tra gli studenti una cosa un po' meno ridicola di questa non veniva fuori?
Mah!?
Non vorrei entrare nel merito, vorrei starmene zitto e vedere questi fin dove vogliono arrivare; ma nun c'ha faccio. 😩
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pier-carlo-universe · 9 days ago
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Roma: INPS e Conferenza dei Collegi di Merito Richiedono Più Risorse per il Sostegno agli Studenti
Il Forum "Investire nel Talento" sottolinea l’importanza di potenziare il diritto allo studio e il ruolo dei Collegi di Merito
Il Forum “Investire nel Talento” sottolinea l’importanza di potenziare il diritto allo studio e il ruolo dei Collegi di Merito. A Roma, presso la sede dell’INPS a Palazzo Wedekind, si è svolto l’incontro “Investire nel Talento”, un evento che ha messo in luce l’importanza di aumentare le risorse destinate al diritto allo studio, in particolare per sostenere gli studenti con minori possibilità…
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ninajkors · 11 months ago
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I docenti assunti con contratto a tempo determinato e anche il personale ATA, al 03/01/2024 non hanno ancora ricevuto lo stipendio di ottobre, novembre e dicembre. Mi sono stancata di tacere e quindi ne parlo.
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raffaeleitlodeo · 3 days ago
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La doppia morale del ministro Valditara, sospende un professore per quel che ha detto fuori dalle mura scolastiche ma rivendica il proprio diritto di manifestare davanti ad un tribunale come un “semplice cittadino” La sanzione inflitta dall’Ufficio scolastico regionale del Lazio, diretto da Anna Paola Sabatini, una rampante democristiana prima in quota Pd poi passata a Forza Italia, contro Christian Raimo (tre mesi di sospensione dall’insegnamento con dimezzamento dello stipendio), professore di filosofia in un liceo romano, vivace animatore culturale, già assessore alla cultura del III municipio del comune di Roma, candidato per Avs alle ultime elezioni europee, per aver espresso critiche molte aspre contro la politica dell’istruzione condotta dall’attuale ministro Giuseppe Valditara, non è solo un segnale ulteriore dell’autoritarismo di questo governo, composto da un ceto politico insofferente alle critiche e vigliaccamente vendicativo, ma la conferma della torsione disciplinare introdotta con la controriforma del voto in condotta che va di pari passo con regolamenti interni presenti in diversi istituti, ingiustificatamente repressivi, persino lesivi di alcuni diritti costituzionali degli stessi studenti. Ciò che più bisogna sottolineare in questa vicenda sono le modalità con sui è stata esercitata la rappresaglia del potere contro la parola critica. Il ministro, infatti, poteva ricorrere alla magistratura per far valere - se davvero queste erano fondate - le ragioni di un eventuale danno alla sua immagine. Quando si è espresso, infatti, Raimo non era in cattedra, non stava tenendo lezione ai suoi studenti ma parlava in uno spazio pubblico, all’interno di un dibattito sulla scuola durante la festa di Avs, lo scorso settembre. Era in qualità di cittadino e non di docente che Raimo interveniva esercitando un diritto costituzionale che forse a questo governo dispiace. Eppure la punizione comminata a Raimo non è quella di un giudice che avrebbe individuato contenuti diffamatori nelle sue dichiarazioni ma una sanzione inflitta per via gerarchica dal suo datore di lavoro, il ministero del Pubblica istruzione e – quanto mai – del (De)merito. E’ come se un chirurgo fosse stato sanzionato dal ministro della Sanità per quel che ha detto in una pubblica piazza. La classe docente non porta l’uniforme, non è armata, non esercita la forza legittima dello Stato per cui è legata dalla costituzione a stretti vincoli di fedeltà, condotta e riserbo. La classe docente non giura fedeltà ad alcun regime, è composta da liberi cittadini che all’interno della scuola devono rispettare un codice regolamentare e i doveri contrattuali e quando escono hanno la piena libertà di esprimersi e criticare nello spazio pubblico. Diritto che per altro il ministro Valditara rivendica per sé, senza riconoscerlo agli altri, quando come «semplice cittadino» - a suo dire - nonostante sia membro del governo, si è recato al presidio davanti al tribunale di Palermo per sostenere il suo segretario di partito Matteo Salvini accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio al processo Open Arms. Se questa sanzione non viene ricacciata indietro non si dovrà aspettare molto perché un qualunque ufficio scolastico si sentirà libero di sindacare anche i gusti sessuali e religiosi, oltre che politici, dei docenti fuori dalla scuola, perché questi possono «ledere l’immagine dell’istituzione scolastica». Non basta dunque la semplice solidarietà, serve anche reagire e mobilitarsi dentro e fuori le scuole e bene farà Raimo a presentare ricorso in sede amministrativa, perché ha ragione da vendere. Paolo Persichetti, Facebook
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Sicilia. Bullismo e cyberbullismo, numero verde e chat per l'ascolto delle vittime.
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Sicilia. Bullismo e cyberbullismo, numero verde e chat per l'ascolto delle vittime. Un numero verde e una chat per l'ascolto e la denuncia di atti di bullismo e cyberbullismo. In Sicilia nasce una linea per bambini, adolescenti e adulti che vogliono chiedere supporto e consulenza. Il servizio, attivo da mercoledì 10 aprile, sarà disponibile dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 20. Il numero verde (800.280.000) e la chat (sul sito www.1nessuno100giga.it) sono gestiti dalla Fondazione onlus Telefono Azzurro e il servizio si inserisce nell'ambito del progetto pilota "1nessuno100giga", elaborato dall'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia e finanziato con quasi 2,4 milioni di euro dalla Regione Siciliana, attraverso l'assessorato dell'Istruzione e della Formazione professionale. Partner del progetto sono la piattaforma Elisa, del ministero dell'Istruzione e del merito, la Fondazione Carolina e il movimento antibullismo MaBasta. «Con questa iniziativa - dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani - intendiamo offrire nuove possibilità ai più giovani, ma anche agli adulti, per condividere il disagio che può derivare dall'essere vittima di episodi di bullismo o di cyberbullismo. Due fenomeni che purtroppo caratterizzano la società contemporanea, fortemente digitalizzata. Il nostro obiettivo è quello di far sentire alle vittime che avranno sempre un canale di ascolto e di aiuto a loro dedicato». «Dobbiamo essere sempre pronti - dichiara l'assessore regionale all'Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano - a contrastare quei fenomeni, spesso subdoli e striscianti di sopraffazione fisica e psicologica, proprio mentre il mondo digitale amplifica e inasprisce il fenomeno. Per questo, abbiamo contribuito, anche economicamente, a questo progetto molto articolato e approfondito, del quale la linea d'ascolto, gestita da un ente assolutamente affidabile come Telefono Azzurro, è parte fondamentale». L'importante progetto interistituzionale è frutto della legge regionale del 2021 dedicata agli "Interventi per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo sul territorio della Regione". Il coordinamento è affidato a una cabina di regia che ha elaborato le linee guida. Le attività si svolgeranno per tutto il 2024 e saranno sviluppate da nove Centri territoriali di supporto, ovvero una scuola per ogni provincia con una consolidata esperienza in materia di inclusione e nuove tecnologie. Ogni Centro ha organizzato un determinato numero di snodi provinciali, ciascuno composto da circa 16 istituti, per diffondere in modo capillare le azioni del progetto che vede complessivamente la partecipazione di 802 istituzioni scolastiche statali del primo e secondo ciclo di istruzione. Il liceo scientifico Galileo Galilei di Palermo, in qualità di capofila della rete regionale, ha anche il compito di coordinare la piattaforma di ascolto affidata alla Fondazione Onlus Telefono Azzurro. «Da anni – dice il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro – ci occupiamo di prevenzione dei fenomeni di bullismo e di cyberbullismo nelle scuole e sono tante le azioni intraprese. In particolare, questo progetto pilota risponde alla necessità di attivare sempre più iniziative utili a fornire alle istituzioni scolastiche il giusto supporto per affrontare e monitorare problematiche connesse a questi fenomeni, così delicati, e anche alle famiglie affinché, grazie a una corretta alfabetizzazione digitale, possano accompagnare i figli nell'acquisizione di maggiore consapevolezza nell'uso delle nuove tecnologie». «Siamo felici - spiega Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro - di partecipare a questo progetto che, attraverso la linea di ascolto, ci vede a fianco delle istituzioni per offrire un supporto e una risposta a chi si trova ad affrontare problemi legati al bullismo. È proprio attraverso l'ascolto che è possibile intervenire immediatamente con le reti educative e sociali nell'aiuto degli adolescenti». Oltre alle numerose attività di sensibilizzazione sul tema e di sostegno alle famiglie delle vittime, il progetto si concentra in particolare su percorsi di formazione rivolti a docenti, studenti e famiglie. Per gli insegnanti è previsto un corso di 25 ore con 50 esperti formati dall'Usr in collaborazione con l'Università di Firenze; per gli alunni la formazione con incontri, laboratori ed educazione tra pari è affidata all'associazione MaBasta. Le attività di formazione dei genitori saranno curate, invece, dalla Fondazione Carolina e consisteranno in attività come gruppi di lavoro, condivisione di esperienze e laboratori in relazione anche all'educazione digitale dei ragazzi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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delectablywaywardbeard-blog · 8 months ago
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Direttiva Mim per partecipazione ampia ai viaggi di istruzione
ll ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato una nuova Direttiva per promuovere la partecipazione più ampia degli studenti e delle studentesse ai viaggi di istruzione e alle visite didattiche. Il provvedimento conferma l’impegno costante del ministero per garantire la piena fruizione del diritto allo studio e il sostegno alle famiglie, assicurando che ogni…
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agrpress-blog · 1 year ago
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L’appello di tutto il mondo del Mare al ministro dell’Istruzione e del Merito con la proposta di Marevivo per l'attuazione dell’art.9 della Legge Salvamare L’urlo del Mare è arrivato a Napoli, presso la prestigiosa Scuola della Famiglia, già Istituto Nuovo Bianchi, oggi sede della Fondazione Grimaldi, per richiedere i decreti attuativi della Legge Salvamare, nello specifico l’attuazione dell’Art.9 “Educazione ambientale nelle scuole per la salvaguardia dell’ambiente”, che prevede la promozione da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito, “nelle scuole di ogni ordine e grado”, di attività volte a rendere gli alunni consapevoli dell’importanza della conservazione dell’ambiente, e in particolare del mare e delle acque interne. Presenti all’incontro Rosalba Giugni (Presidente Fondazione ETS Marevivo), Angela Procaccini, (Preside Istituto Bianchi di Napoli), Luca Marciani (Direttore Generale Fondazione Grimaldi), Carmine Esposito (Responsabile Delegazione Marevivo Campania), Ferdinando Boero (Presidente Fondazione Dohrn e Vicepresidente Marevivo), Marta Brusoni (Assessore Pubblica Istruzione Comune di Genova). L’evento si è concluso con il messaggio di Paola Frassinetti (Sottosegretaria Ministero Istruzione e Merito). «L’Auditorium dell’Istituto Nuovo Bianchi è stato la cornice ideale per affrontare il tema della salvezza dei nostri mari. Il nostro compito è quello di salvare questo elemento fondamentale per il benessere psico-fisico dell’uomo sul Pianeta, e delle nuove generazioni in particolare», sostiene Angela Procaccini, Preside dell’Istituto Nuovo Bianchi di Napoli. «Sono felice che la Scuola della Famiglia abbia ospitato questa iniziativa. Noi dell’Istituto Nuovo Bianchi siamo da sempre convinti che la sostenibilità e la tutela ambientale debbano essere portate a conoscenza delle nuove generazioni per raggiungere così gli obiettivi dell'Agenda 2030 e contrastare il cambiamento climatico. Solo con la presa di coscienza da parte di bambini e ragazzi di quello che sta accadendo al nostro clima e al nostro pianeta, abbiamo la certezza che le cose cambino nel presente e nel prossimo futuro», dichiara Carmine Esposito, Responsabile Delegazione Marevivo Campania. «Lavoreremo per educare i bambini a rispettare il mare. Per loro è in primis il luogo delle vacanze, ma in realtà già da piccoli devono avere la consapevolezza che il mare è vita, che deve essere rispettato e protetto. Da adulti sarà anche una grande opportunità di lavoro», sostiene Marta Brusoni, Assessore Pubblica Istruzione Comune di Genova. Il Prof. Ferdinando Boero, ha presentato un documento da lui stilato che potrebbe rappresentare una base di discussione per il provvedimento auspicato, nell’ottica dell’attuazione dell’Art.9 della Legge Salvamare. L’obiettivo è quello di incentivare l’introduzione di corsi di sostenibilità, biodiversità ed ecosistemi (SBE) nelle scuole di ogni ordine e grado. «La transizione ecologica non si realizza inserendo qualche nozione sulla struttura e il funzionamento dei sistemi ambientali nei corsi di educazione civica. È necessario elaborare un programma di formazione che inizi dalla scuola primaria e arrivi fino a tutta l’istruzione universitaria, collegando ogni branca del sapere con i sistemi naturali di cui facciamo parte». Queste le sue parole. «Sono con voi in questa iniziativa anche per le mie origini genovesi, con il mare nel sangue. Il Governo Meloni ha istituito un Ministero del Mare che mancava ed è importantissimo per coordinare tutti i dicasteri che si occupano del patrimonio marittimo. Portare "in porto" la Salvamare è fondamentale per infondere nei giovani la conoscenza e la consapevolezza che il mare va tutelato anche per il loro futuro», afferma Paola Frassinetti, Sottosegretaria Ministero Istruzione e Merito. «Abbiamo lavorato tanto per dotare il nostro Paese di uno strumento che lo pone all’avanguardia nel contesto europeo per la tutela dell’ambiente e del mare. Continueremo con altre azioni
forti e simboliche per far entrare in vigore la Legge Salvamare indispensabile per la vita dell’ecosistema marino e dell’uomo sul Pianeta. Come sempre ricordo che il nostro futuro dipende dalla salute del mare, ma la salute del mare dipende dalle azioni di ognuno di noi», conclude Rosalba Giugni. «Sveglia!», hanno urlato con forza durante il flash-mob i bambini dell’Istituto Nuovo Bianchi, ad ogni articolo del provvedimento legislativo analizzato, rivolgendosi alle Istituzioni ancora dormienti. L’appello, sostenuto da Napoli e Genova, due fra le più importanti città di mare del Paese, si è concluso con una raccolta firme di tutti i presenti da inviare alle Istituzioni.
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scienza-magia · 1 year ago
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Bando di concorso del Ministero della Difesa
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Concorso Marina Militare per 1750 posti: stipendio, bando, requisiti, stipendio e come presentare la domanda. È aperto per il 2024 un nuovo concorso in Marina Militare per 1750 posti da Volontari in ferma prefissata iniziale (VFI), un acronimo che indica semplicemente un militare inquadrato nel ruolo di truppa che costituisce il primo livello di accesso alle forze armate italiane in modo volontario. Vediamo allora di seguito tutte le informazioni sul concorso, il bando e tutti i requisiti richiesti. Come presentare domanda I concorrenti possono inviare la domanda di partecipazione a partire dal 24 ottobre 2023 fino al 22 novembre 2023. La procedura viene gestita tramite il portale dei concorsi on-line del Ministero della Difesa: per usufruire dei servizi del portale è necessario essere in possesso delle credenziali SPID, carta d’identità elettronica (CIE) o, in alternativa, della carta nazionale dei servizi (CNS). I requisiti Oltre ai requisiti generale come la cittadinanza italiana, l'assenza di condanne penali o di procedimenti penali in corso (per delitti non colposi), per partecipare al concorso è necessario aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore) ed essere nati tra il 22 novembre 1999 e il 22 novembre 2005, estremi compresi. Ciò significa che non potranno partecipare quanti abbiano superato il giorno del compimento del 24° anno di età.  Categorie di reclutamento Il reclutamento prevede l'assunzione in 4 distinti incorporamenti:
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a) 1° incorporamento: CEMM Navale e CP, (ovvero Corpo delle Capitaneria di Porto – Guardia Costiera (CP) Corpo degli Equipaggi Militari Marittimi (CEMM) per i primi 500 classificati nella graduatoria di merito generale, di cui 370 posti per il CEMM b) 2° incorporamento: CEMM Navale, CP, Componenti specialistiche e Forze speciali, previsto indicativamente a partire dal mese di settembre 2024, per 499 concorrenti così divisi: - i successivi 346 classificati nella graduatoria di merito generale, di cui 216 posti per il CEMM – settore d’impiego “navale” e 130 per le CP; - i primi 60 classificati nella graduatoria di merito per il CEMM “anfibi”; - i primi 60 della graduatoria di merito CEMM “incursori”; - i primi 33 della graduatoria di merito “Componente subacquei” (che saranno ulteriormente ripartiti in 30 CEMM “palombari” e 3 CP “sommozzatori”). c) 3° incorporamento: CEMM Navale, CP e Componente Specialistiche, previsto indicativamente a partire indicativamente dal mese di novembre 2024, per 481 concorrenti così ripartiti: -  i successivi 370 classificati nella graduatoria di merito generale, di cui 280 posti per il CEMM - settore d’impiego “navale” e 90 per le CP; - i primi 40 della graduatoria di merito CEMM “sommergibilisti”; - i primi 66 della graduatoria di merito “Componente aeromobili” (che saranno ulteriormente ripartiti in 60 CEMM e 6 CP); - i primi 5 della graduatoria di merito CP “soccorritori marittimi”. d) 4° incorporamento: CEMM Navale, CP e CEMM Anfibi, previsto indicativamente a partire dal mese di gennaio 2025, per 270 concorrenti così ripartiti: -  i successivi 230 classificati nella graduatoria di merito generale, di cui 144 posti per il CEMM - settore d’impiego “navale” e 86 per le CP; - i successivi 40 classificati nella graduatoria di merito per il CEMM “anfibi”. Le fasi del concorso Le fasi del reclutamento saranno divise in: - inoltro delle domande - valutazione dei titoli di merito - formazione delle graduatorie Dopodiché inizierà la convocazione dei candidati, che in posizione alla loro posizione nella graduatoria dovranno sostenere diverse fasi selettive, che dipenderanno dal settore di inquadramento. - Se si concorre per il settore CEMM navale e CP, si parteciperà ad una fase unica comprendente accertamenti psico-fisici e attitudinali. Se si concorre per i settori d’impiego incursori, Componente subacquei, anfibi, sommergibilisti, Componente aeromobili e soccorritori marittimi, si parteciperà invece alle seguenti fasi: - 1°fase di accertamenti psico-fisici, attitudinali e prove di efficienza fisica (della durata indicativa di tre giorni); - una 2° fase di ulteriori accertamenti psico-fisici specifici Dopo la formazione delle graduatorie per ciascuno dei settori d’impiego, i candidati verranno attribuiti alle diverse categorie e specialità. Infine, i candidati dichiarati idonei agli accertamenti pisco-fisici verranno decretati ammessi. Il bando Il bando di selezione è consultabile tramite il portale della Pubblica Amministrazione al seguente link: https://www.inpa.gov.it/bandi-e-avvisi/dettaglio-bando-avviso/?concorso_id=c8ce2a238bd94441b3e51290039401d8 Lo stipendio La paga base media stimata per il ruolo di VFP1 della Marina Militare Italiana è di 13.200 € all'anno. Gli stipendi come possono variare da 11.978 € a 14.696 € all'anno. Read the full article
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siciliatv · 1 year ago
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Le ultime news sull'Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2023/2024
Dall'USR di Agrigento, fanno sapere che il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha reso noti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di partecipazione all'Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2023/2024. Ecco le informazioni importanti per candidati interni ed esterni: Candidati Interni: - Studenti dell'ultima classe: Il termine per la presentazione delle domande è il 30 novembre 2023. - Studenti della penultima classe (abbreviazione per merito): Il termine per la presentazione delle domande è il 31 gennaio 2024. I candidati interni devono presentare la domanda di ammissione direttamente al dirigente scolastico o al coordinatore didattico dell'istituzione scolastica che frequentano. Candidati Esterni: - Il termine per la presentazione delle domande per i candidati esterni è dal 2 novembre 2023 al 30 novembre 2023. I candidati esterni devono presentare la domanda di ammissione attraverso la procedura informatizzata disponibile nell'area dedicata al servizio sul portale del Ministero dell'Istruzione e del Merito. L'accesso può essere effettuato tramite utenza SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o IDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). Nel caso in cui il candidato sia minorenne, l'accesso alla procedura deve essere effettuato dal genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale. Per i candidati esterni residenti all'estero, è possibile presentare la domanda presso un Ufficio Scolastico Regionale da loro scelto. Tuttavia, l'assegnazione a una delle istituzioni scolastiche nel territorio regionale avverrà secondo i criteri stabiliti dalle autorità competenti. Si rende necessario rispettare rigorosamente i termini e le modalità di presentazione delle domande per garantire una partecipazione corretta all'Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2023/2024. Read the full article
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aitan · 2 years ago
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Ridicolo, fumettistico, dilettantesco. Non riesco a fare a meno di sottolinearlo.
E poi, altro che merito, la mia prima impressione è che lo abbia fatto il cuggino di qualcuno che sta nelle alte sfere. O il figlio brufoloso che da grande vuole fare il grafico o il webmaster.
Ma magari sono io che non sono in grado di capire le nuove tendenze del markéttin' e non riesco ad apprezzare né questo MIM scudettato né la Venere in jeans e camicia scollata del Ministero del Grand Tour made in Italí.
😩
Continueremo a farci del male. Temo.
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Merito scolastico: a Padova si premia con 100 euro studenti con media del 9
Merito scolastico: a Padova si premiano con 100 euro studenti con media del 9 ed inevitabilmente scoppia una polemica di quelle destinate ad incendiarsi mano mano che passa il tempo. A dire il vero è da un bel po' e molto prima che l'attuale governo s'inventasse il nome nuovo per quello che era il ministero dell'istruzione (una volta pubblica e oggi non più) che nella scuola italiana si devono registrare una serie d'iniziative che, a volerle definire per bene, s'incontrano non poche difficoltà. «È un fatto grave che si inserisce in maniera del tutto scomposta nel quarto a tinte fosche che dipingono da mesi esperti e organi di stampa. Un quadro fatto di angosce da prestazione nei luoghi di istruzione, assenza completa di strumenti di supporto e prevenzione sul benessere psicologico e sempre più spesso studenti che si tolgono la vita letteralmente schiacciati da un sistema che pretende la competizione a tutti i costi e in questo caso al costo di 100 euro con col tuo compagno di banco, nelle scuole come nelle università».Rete degli Studenti Medi Merito scolastico? Merito scolastico? Tant'è, comunque, il concetto di 'merito' sembra essere il nuovo eldorado per chi governa l'istituzione scolastica a monte ed a valle nel Paese. Sembra che ogni Istituto cerchi il coup de théâtre. Quel quid che permetta loro di scalare punti nell'ideale classifica delle preferenze delle famiglie quando scelgono che scuola far frequentare ai loro pargoli. «L'obiettivo della Scuola Pubblica dovrebbe essere quello di pensare a chi rimane indietro, di rimuovere gli ostacoli per chi è privo di mezzi, parafrasando la Costituzione, non premiare ed osannare chi eccelle».Rete degli Studenti Medi Prese di posizione chiare e nette. Il rifiuto di considerare come ineluttabile la prevalenza del concetto asfittico della scuola come sola preparazione al mondo del lavoro. L'inserimento di questa competitività esagitata compromette ancora di più l'equilibrio di questi ragazzi? Read the full article
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istruireilfuturo · 2 years ago
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La vocazione religiosa del Merito
La vocazione religiosa del Merito
Dunque, il MIM, ministero dell’istruzione e del merito dovrà amministrare e gestire l’istruzione e il merito, insomma un dicastero al servizio, per stare alle etimologie, dell’istruzione e del merito. Prima doveva amministrare e gestire solo l’istruzione, ancora prima anche l’università e la ricerca scientifica, ora istruzione e merito insieme. Viene spontaneo interrogarsi, trattandosi di…
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telodogratis · 2 years ago
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Meritocrazia Italia promuove il 'nuovo' ministero Istruzione: "Il merito è colonna portante della democrazia"
Meritocrazia Italia promuove il ‘nuovo’ ministero Istruzione: “Il merito è colonna portante della democrazia”
Read More(Adnkronos) – “Dai giovani paradosso folle di protestare in piazza”politica(Adnkronos) – “Dai giovani paradosso folle di protestare in piazza”Adnkronos – ultimora
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Lombardia, dote materiale didattico e borse di studio: 32,5 milioni per libri di testo e materiali utili agli studenti 
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Lombardia, dote materiale didattico e borse di studio: 32,5 milioni per libri di testo e materiali utili agli studenti.  Da questa settimana sono aperte le domande per ottenere il contributo della Dote Scuola per l'acquisto di materiali didattici e borse di studio, destinato agli studenti delle fasce più fragili con ISEE non superiore a 15.748,78 euro. Regione Lombardia investe oltre 15 milioni di euro per la parte Materiale Didattico della Dote Scuola, che si aggiungono ai fondi statali per garantire il supporto a tutti gli studenti aventi diritto secondo il Ministero dell'Istruzione e del Merito. Gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale residenti in Lombardia, con ISEE entro 15.748,78 euro, possono beneficiare della Dote Materiale Didattico. Le Borse di Studio statali sono destinate agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado residenti in Lombardia con lo stesso requisito ISEE. "Anche in questo caso - sottolinea il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana - confermiamo grande attenzione verso una tematica che assume una particolare rilevanza sociale. Un sostegno concreto per essere al fianco delle famiglie offrendo loro un'opportunità che, anche in passato, è risultata davvero gradita". "La Dote Materiale Didattico e le Borse di Studio - dichiara Simona Tironi, assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia - rappresentano un'opportunità fondamentale per garantire a tutti gli studenti lombardi un accesso equo e completo all'istruzione. Con un investimento di 32,5 milioni di euro, dimostriamo il nostro impegno concreto nel supportare le famiglie e favorire la crescita culturale e professionale dei nostri giovani". La domanda può essere presentata online tramite la piattaforma Bandi e Servizi di Regione Lombardia fino al 16 maggio 2024. Per accedere al contributo è necessario possedere un ISEE valido entro il limite stabilito. Una volta definita la graduatoria, i contributi saranno erogati per l'acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche, materiali didattici e beni culturali.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Ministero istruzione, recupero dei debiti entro il 31 agosto
I debiti scolastici vanno recuperati entro il 31 agosto. Una circolare del Ministero dell’Istruzione e del merito ricorda il limite entro cui svolgere gli esami di riparazione invitando gli istituti a svolgere il recupero dei debiti formativi entro la fine di agosto e non oltre. Un termine già previsto dal decreto Fioroni del 2007 ma, si fa notare, quasi mai rispettato con gli esami di…
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