#mi spacco
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(verità)
#mi spacco#fa ridere ma anche riflettere#giustizia per domenico bruni#(fratm ingiustament carcerat)#un professore#mimmo bruni
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Oggi in palestra tutti impazziti
#pensieri#mi diverto da matta e mi spacco dalle risate con pt e gente varia però ogni tanto sembriamo sotto effetto di stupefacenti#poi c'è una nonnina che ogni mattina mi fa i complimenti ed è super dolce
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raga sabato sera c'è il derby roma-napoli (= simuel vs mimmone) 🥶🥶
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Buongiorno sono le 8 e ho già mal di testa
#sarà una giornata devastante ma se non mi fanno studiare giuro spacco tutto#oh and you will never guess what my father said yesterday#that i study too much#well#remind me#who said i must finish in two years even if i get ill again?#who said that?#i want to kill that man so bad
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odio il francese pt 1294794: pur non aprendo un libro di grammatica dal 732 aC ho una pronuncia decisamente apprezzabile e con grande arroganza leggo e consulto testi in francese senza pormi problemi di alcun tipo. tragicamente, per saper anche scrivere e parlare questa diabolica lingua, bisogna studiare e fare pratica
#odio astio rancore e livore#è molto più piacevole studiare arabo perché non si capisce un cazzo ma tu pian piano sciogli i vari nodi e comprendi qualcosa in più#mentre le lingue troppo vicine all’italiano mi danno una noia incredibile#sia nel senso di noia vera sia nel senso di adesso spacco qualcosa
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perché amo Tancrosa?
Semplice: perché quando è con Rosa, Tancredi sorride felice e timido come un ragazzino spensierato con una cotta (e ricordiamoci che lui ha avuto rare, rarissime occasioni nella vita di sorridere così). E Rosa ama il modo in cui lui sorride.
#il paradiso delle signore#il paradiso delle signore stagione 9#9x82#9x92#9x100#tancredi di sant'erasmo#rosa camilli#tancredixrosa#rosaxtancredi#sempre più belli e adorabili. mi faranno morire di dolcezza#quando l'uomo (apparentemente) di ghiaccio si scioglie e sorride per il calore di una donna è sempre una bella sensazione#mi spiace marcello: ma non c'è modo che tu possa dividere questi due. provaci e ti spacco il bastone di tancredi in testa#oppure lo spacco sugli sceneggiatori se non li fanno finire insieme
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penso che se lauro avesse fatto la copertina di incoscienti giovani tra il 2019 e il 2021 ci sarebbe stato lui da solo nella fontana di trevi
#probabilmente vestito da fausto puglisi#non che la copertina attuale non mi piaccia#ma ho nitida nella mente l'immagine di lauro con un abito lungo (con tanto di spacco) al centro della vasca della fontana#a metà tra il poeta bohemien e diva#achille lauro#MARCELLO!!! COME HERE!!!
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Comunque i reel tarocchi e "tu e la tua crush inizierete una relazione alla fine di luglio" NONE AMO THE SHIP IS SAILED IL DADO È TRATTO LA PASTA É SALATA M NE VOC A CAS MO C AVISS PNZAT PRIM ORA É HOT GIRL SUMMER
#no veramente io non ce la faccio piu#ma poi vabbe che cazzo di format bah#ma soprattutto no dico io amori miei#ma sapete tutti i cazzi miei#perché se non sapevate che stavo in fissa co uno non mi mandavate sti reel del ca#per carità mi spacco eh#ma almeno fate na cosa realistica#a malapena je parlo mo questo entro il 30 me deve scrive che mi ama AOOO CON CALMA ZIOPERA#che poi nel senso convinti che io voglia questa cosa#ma chi cazz lu canusc a quidd famm anda co calma ellamandonn#pensieri e paroloni
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“tutto sto lavoro per 20 note”
bfr bfr
what if in your dream sequence you were dressed up as the guy who hundreds of years ago killed his own brother, who looked exactly like one of you best friends, and also recently attempted to kill an entire realm of people you care about. what then.
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okay mi sto arrabbiando e se non la smette di parlarmi della sua ex, gli spacco il telefono e poi la faccia.
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a lavoro mi dicono che sono egoista e frustrata e non sanno quanto ho pianto dopo che mi hanno detto ciò, perché io mi spacco il culo a lavoro e manco se ne accorgono
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Primo ottobre, spacco i ceppi con la gatta che mi giudica dalla sua nuova cuccetta
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VORREI TROPPO but unfortunately I need to talk to the guy

FINALLY
#sorry for the italianposting ma mi ha fatto troppo ridere ahsjsjd#LO SPACCO GIURO (affectionate)#ma prima mi deve dire ogni singola cosa che sa su furnace ancona perfavore grazie#(also the light lost captain is so valid I wish them the best with their lawful railway)
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Inatteso sviluppo

Lavoro a 700 km da casa da quando mi sono laureato, due anni e mezzo fa. In questa città del nord sono solo; dopo i primi mesi, purtroppo con la mia ragazza lontana ci siamo lasciati, di comune accordo. Era inevitabile che accadesse, credo. Qualcun altro è antrato nel suo cuore. E non solo nel cuore, credo. I miei vicini di pianerottolo sono Aldo e Mirta, una coppia di mezz'età, con un figlio che anche lui lavora lontano, in Belgio. Aldo fa il rappresentante di casalinghi e serve quattro regioni. Lei invece lavora in Comune.

Sembrerebbero due tipi abbastanza anonimi, senonché nella prima estate ho avuto modo di osservare meglio lei: sui quarantacinque, un po’ in carne ma messa molto bene. Due gambe perfette, nervosette e un culo bello tondo. Seno appena un po’ morbido. Un frutto succoso. Da parte mia però non mi sono mai permesso nulla di scorretto, per carità. Ottimi rapporti di vicinanza. Ieri pomeriggio l'ho accompagnata di fretta prima sul luogo di uno scontro frontale e poi all'ospedale.
Aldo ha avuto infatti un incidente ed era inchiodato al letto: con una gamba da ingessare quando si sarà sgonfiata e numerose escoriazioni. Mirta si è spaventata a morte. Perché all'inizio, a giudicare dalle macchine coinvolte nel sinistro, accaduto proprio vicino casa, sembrava che i due guidatori coinvolti fossero gravissimi o peggio. Piangeva, si sentiva persa e si aggrappava a me.

Per fortuna invece, dopo un paio d'ore di taglio di lamiere li hanno estratti vivi entrambi e portati via in ambulanza. Quando verso le sei ci hanno fatto uscire dalla corsia, per consentire ai malati di cenare e poi di dormire in pace, constatato che Aldo comunque ragionava bene seppur sedato, lei s'è calmata e siamo tornati a casa.
Stavo per salutarla sulla soglia, quando mi ha detto che non voleva stare da sola, che mi avrebbe preparato la cena e che doveva assolutamente ringraziarmi per l'aiuto e il supporto: oggi pomeriggio aveva proprio pensato di non farcela. Ho accettato e ho aiutato ad apparecchiare, a mettere l'acqua sul fuoco, altre cose varie e poi mi sono sdraiato sul divano.

Mirta è andata a mettersi comoda. E mio malgrado ho potuto godermi lo spettacolo. Perché di traverso, dal divano sporgendosi un po’ si vede la camera da letto e la porta era semiaperta: ho visto che si è tolta le mutandine, il reggiseno e s'è lasciata le autoreggenti. Poi sopra ha indossato soltanto una leggerissima vestaglia rossa di raso lucido.

Finalmente abbiamo mangiato qualcosa; durante la cena ci siamo potuti finalmente rilassare un po’ e persino ridere insieme. Be’, rilassarsi più lei che io, veramente: al pensiero di quella bella manza, completamente nuda sotto una vestaglia sottile, io ero con il mio organo continuamente in tiro. Costantemente sul punto di scoppiare! Che tortura dolcissima.

Mi ha parlato di lei, delle sue aspettative di donna che si sente ancora bella: “tu sei giovane. Dimmi sinceramente se pensi che io sia attraente o no.” Dell'amore, che è la cosa più importante che ci sia. Mi ha chiesto, guardandomi fisso negli occhi, se avevo una fidanzata. Poi mi ha messo a parte della sua stanca routine matrimoniale: niente più sesso da qualche anno…

E a quel punto mi ha detto di aspettare ancora due minuti, che m'avrebbe preparato il caffè. Dopo poco è tornata e me ne ha versato una tazzina; mi ci ha messo dentro un po’ di correzione al cognac e due cucchiaini di zucchero di canna. Ha fatto tutto standomi di fianco: la sua coscia sinistra contro il mio braccio destro, che era pericolosamente vicino allo spacco socchiuso della vestaglia.

Aspettava che le facessi un complimento per il caffè e per la cena. Però mi sembrava evidente che volesse anche altro. Quando ho iniziato a bere il caffè, lei non si è spostata di un millimetro; anzi se possibile premeva ancora di più e potevo ormai sentire le labbra della sua fica poggiarsi sulla mia camicia e contro il mio braccio. Mi guardava fisso negli occhi.

Non ho potuto farne a meno: mentre bevevo il caffè con la mano sinistra, ho infilato pian piano la destra nello spacco e ho iniziato ad accarezzarle dapprima l'interno delle calze, per vedere se ciò che stava succedendo fosse a lei gradito. Poi ho preso a salirle piano tra le cosce, che lei allargava per agevolarmi; per finire con l'infilarle spudoratamente il medio in mezzo al pelo curato.

Vi ho trovato una passera calda, lubrificata, profumata e accogliente. Una vera gioia per qualsiasi uomo: con la vestaglia ora tutta aperta davanti e la mia mano a stimolarla, sentivo infatti l'odore buonissimo della sua meravigliosa fica invadermi l'olfatto da padrone. E percepivo i suoi movimenti d'anca. Toccavo le grandi e piccole labbra di una donna moglie e madre: un mio sogno proibito che diventava realtà.

Gemeva, mi carezzava la testa: tutti segni del fatto che apprezzava molto la mia lenta esplorazione. A un tratto, finito il caffè, mi sono alzato: le ho aperto tutta la vestaglia. Gliela ho tolta e l'ho gettata via: da vicino era proprio una femmina stupenda! Molto meglio di come l'avevo immaginata. Stando ancora in piedi, le ho succhiato e gustato per un po’ i seni.

Erano un vero e proprio dessert. L'ho infine guidata verso la camera da letto; lei docile non si è opposta. Arrivati, le ho detto serissimo: “Mirta scusami, ma ti devo proprio scopare. Non ce la faccio più. Prima mi hai chiesto se ti trovo attraente. Guarda l'effetto che mi fai…” e mi sono spogliato, lasciandole ammirare il mio membro in tiro. Lei ha riso di felicità, diventando rossa in viso.

Mi ha confessato che quella sarebbe stata la prima volta che tradiva Aldo, fino ad allora l'unico uomo che l'avesse mai avuta. Poi mi ha lusingato, confidandomi molto intimamente che mi desiderava da tempo, che voleva tantissimo essere posseduta da me, che sognava a occhi aperti di essere profondamente mia e voleva che accadesse proprio nel talamo coniugale. Aldo non la scopava ormai per mesi e mesi. E anche nelle rare volte in cui questo succedeva, era sempre una cosa scialba, di due o tre minuti al massimo.

Da me lei desiderava sesso, vigore, durata, mascolinità, dominazione, parole oscene e ordini da eseguire. Voleva tutto. Poi desiderava finalmente sentire cosa si prova a essere inculata e aveva un forte desiderio di succhiare il mio cazzo a lungo. Voleva con ogni fibra del suo essere ingoiare il seme di un uomo. Mi disse che ogni mio desiderio sarebbe stato per lei un dovere.

E infine voleva masturbarmi spesso nei giorni a seguire, se non avessimo avuto che pochi minuti a disposizione. Tutte cose che al marito, cattolico praticante, devoto osservante e fedele della parrocchia locale, non erano mai neppure passate per la testa. In poche parole: Mirta dopo tanto tribolare voleva sentirsi donna, desiderata, concupita, violata. Voleva essere nel peccato e nel segreto. E aveva bisogno di esplorare tutto il repertorio dei sensi.

Una vera benedizione divina, per me. Non potevo desiderare di meglio: almeno un paio di sere a settimana infatti Aldo per i suoi giri di campionario rimaneva a dormire fuori. Mirta gliel'avrei tenuta in caldo io. Con gran piacere di entrambi. Le ho consigliato di iniziare a prendere la pillola. Dall'indomani… Quando poi Aldo sarebbe tornato a casa ci saremmo organizzati.

RDA
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Dormo in letti poco miei
e intorno semino la pelle;
mi coltivo nelle ombre
della stanza, impasto
mani e in sogno spacco porte –
preparo la trincea
del giorno dopo.
- Linda Del Sarto
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non mi ricordo l'ultima volta che ho riso di gusto e non riesco più a capire chi sono io, quali sono i miei interessi? una mia passione? un argomento in cui spacco che se mi chiedi qualcosa ti so rispondere nulla assolutamente nulla sono completamente vuota mi sento completamente persa non ho la minima idea in quale direzione andare piango spesso ultimamente sono apatica non c'è nulla che sia in grado di smuovermi emotivamente mi sento una pesantezza addosso un macigno è da una settimana che dopo cena mi viene la nausea e prima delle tre di notte non riesco ad addormentarmi
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