#massimo izzo
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Massimo Izzo's Jewels Of The Sea Ring In 18k Yellow and White Gold and Featuring A 223.80 Carat Aquamarine and 3.41 CTW Diamonds
Photo Courtesy: Massimo Izzo
Source: jckonline.com
#massimo izzo#aquamarine#diamonds#18k yellow gold ring#18k white gold ring#aquamarine and diamond ring#aquamarine and diamond jewelry#jewels of the sea#high jewelry#luxury jewelry#fine jewelry#fine jewellery pieces#gemville
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Ti amo per fedeltà a una storia d'amore che non è mai esistita, e ti amo per verità di una storia d'amore che si costruisce su mille gioie quotidiane.
Ricordo di essermi chiesto perché le cose succedono sempre così in fretta. Le storie d'amore. Vorremmo che accadessero in un altro momento, quando siamo al massimo della forma, quando ci sentiamo pronti per l'altro. Un'altra. Un altro. Mi ero detto che in fondo nella vita non si controlla niente.
Come poteva una donna introdursi con tanta facilità nel cuore di un uomo, soltanto con sguardi e sorrisi? Era possibile accarezzare il cuore senza aver mai neppure sfiorato la pelle? Questo significa sedurre. Intrufolarsi nel cuore dell'altro, farlo vibrare, legarlo a sé.
Jean-Claude Izzo, da Solea
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Debutterà martedì 31 ottobre 2023 alle ore 20.30 al Teatro Sala Umberto - via della Mercede, 50 - Balcone a tre piazze di Mirko Setaro e Francesco Velonà, regia di Pino L’Abbate, ed interpretato da Biagio Izzo, Mario Porfito, Carla Ferraro, Roberto Giordano, Adele Vitale, Ciro Pauciullo Napoli, Antivigilia di Natale. Un’inattesa bufera ha interrotto tutti i collegamenti con il resto dell’Italia. Alfredo si trova costretto a rinunciare al viaggio con la moglie, da cui si è separato, organizzato appositamente nella speranza di rallacciare il rapporto. Mentre è solo in casa, sente bussare alla finestra del balcone. Un uomo infreddolito gli chiede di farlo entrare. È Riccardo, l’amante della vicina, fuggito sul cornicione per evitare il marito rincasato prima del previsto a causa della tempesta. Ma la vicina di Alfredo, Elis, non è altro che la giovane moglie venezuelana del suo amico Michele. Dovrà anche fronteggiare Ciro, un rapinatore capitato anch’egli sul suo balcone nel tentativo di scappare dall’appartamento in cui si era introdotto. Molti personaggi compongono questa commedia esilarante, che si svolge la sera prima della Vigilia di Natale, e costruita sugli equivoci in un intreccio di storie permeate di sano umorismo.. Balcone a tre piazze di Mirko Setaro e Francesco Velonà - regia: Pino L’Abbate; interpreti: Biagio Izzo, Mario Porfito, Carla Ferraro, Roberto Giordano, Adele Vitale, Ciro Pauciullo; musiche: Antonio Caruso; costumi: Federica Calabrese; scene: Massimo Comune; luci: Luigi Raia; produzione esecutiva: Giacomo Monda; produzione: AG Spettacoli, Tradizione e Turismo - rimarrà in scena al Teatro Sala Umberto fino a domenica 19 novembre 2023 (orario: da martedì a giovedì, ore 20.30; mercoledì, venerdì e sabato, ore 21.00; mercoledì 1°, domenica 5, 12 e 19 novembre, ore 17.00).
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Milano, “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” al Teatro Lirico Giorgio Garber
Milano, “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” al Teatro Lirico Giorgio Garber. "Tanto tempo fa, i Marziani e le Venusiane si incontrarono, si innamorarono e vissero felici insieme perché si rispettavano e accettavano le loro differenze. Poi arrivarono sulla terra e furono colti da amnesia: si dimenticarono di provenire da pianeti diversi." John Grey - Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere. Debora Villa torna in teatro a grande richiesta per affrontare in modo ironico e divertente le domande che da sempre attanagliano l’uomo e la donna. Uno spettacolo alla ricerca del dialogo tra due pianeti opposti perché: Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere. Sin dalla notte dei tempi psicologi, scrittori e avventurieri hanno provato a scardinare i meccanismi relazionali uomo/donna: la letteratura pullula di trattati e libri che provano a spiegare uno dei dogmi per eccellenza: uomo e donna sono diversi. Ma va? Risponde Debora Villa… Non solo, ma uomo e donna vengono da due mondi diversi: Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere. Con questo titolo, nel 1992, lo psicologo John Gray esce in libreria dando vita ad un best seller di fama mondiale capace di raggiungere, ad oggi, cinquanta milioni di copie vendute. Il libro si basa su un pensiero tanto semplice quanto efficace: gli uomini e le donne hanno due diversi modi di pensare, di parlare, di amare. I comportamenti di uomini e donne assumono quindi spesso significati diametralmente opposti. Per esempio, tanto l'uomo in determinati momenti della sua giornata ha bisogno di "ritirarsi nella sua caverna", in solitudine, quanto la donna, alle prese con le stesse problematiche del partner, sente di dover condividere i propri sentimenti con gli altri. Spesso utilizzato in ambito teatrale, Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere, arriva per la prima volta in assoluto in una versione tutta al femminile: con sottile ironia Debora Villa prenderà per mano lo spettatore conducendolo ancora una volta nei meandri di dietrologie e psicologie femminili e maschili. Il risultato? 90 minuti di travolgente, irriverente e raffinata comicità che porterà il pubblico ad affrontare un’esilarante terapia di gruppo. “Uomini e donne impareranno a conoscersi di nuovo "perché – come sostiene Gray- quando si imparano a riconoscere e apprezzare le differenze tra i due sessi, tutto diventa più facile, le incomprensioni svaniscono e i rapporti si rafforzano, e se ci aggiungi una bella risata la terapia è completa. Perché "ridere fa bene: al cuore, all'anima ma soprattutto all'amore". Debora Villa Guarda il trailer di Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere Debora Villa Di origini milanesi, si forma negli anni tra il 1993 e il 1996 frequentando la scuola di teatro “Quelli di Grock” e successivamente il laboratorio per attori tenuto da Raul Manso. Integra poi lo studio sul corpo con seminari di mimo-danza con Hal Yamanouchi e Marcel Marceau e di danza con Maria Consagra; completando con studi sul canto con Germana Giannini e Daniela Panetta. Continua il suo percorso formativo diventando allieva dal 2018 nella Master Class italiana di John Strasberg. L'attrice e comica Debora lavora da quasi vent'anni per la televisione, la radio il cinema e il teatro, alternando ruoli comici o di conduttrice brillante, a ruoli seri d'attrice in fiction tv e spettacoli teatrali. Camera Cafè, le Iene, Così fan tutte, Zelig, Colorado, Pechino Express, Glob, Lilit, Benvenuti a Tavola, I Cesaroni, Matrimoni e altre follie, Alex & Co sono solo alcuni dei lavori ai quali Debora ha partecipato nel corso degli anni. L'attrice ha inoltre lavorato con artisti del calibro di Paolo Rossi, Diego Abatantuono, Massimo Boldi, Biagio Izzo, Paolo Conticini, Aldo Giovanni e Giacomo, Ricky Tognazzi, Stefania Sandrelli, Elena Sofia Ricci, Fabrizio Bentivoglio, Antonio Catania, Lorenza Indovina, Claudio Amendola, Enrico Bertolino, Nancy Brilli, Massimo Ghini, Giuseppe Esposito, Simone Colombari. Nel 1997 fonda con l'Associazione Culturale "Società per Artisti" la scuola di Teatro a Saronno. Da allora continua ad insegnare attraverso Stage e Seminari rivolti a persone di ogni età. L'amore di Debora per il palco la portano ad essere un'insegnante appassionata dalla coinvolgente personalità capace di esaltare le qualità attorali e le caratteristiche espressive originali di ogni allievo. Questa capacità empatica, unita alla tecnica e all'esperienza portano Debora a collaborare con Aziende su temi importanti come la Diversity, il Public Speaking, il Team building, Acting Coach: dal 2010 infatti si occupa di applicazione teatrale nella formazione aziendale. In continua evoluzione Debora, maestra di improvvisazione, crea una formula innovativa di Spettacoli-Laboratorio: show che accorpa la scrittura di uno spettacolo strutturato all'arte dell'improvvisazione. Il coinvolgimento del pubblico come parte integrante dello spettacolo rendono le sue serate uniche. Attualmente è in tournée con lo spettacolo Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere tratto dal bestseller di John Gray. Significativi e importanti saranno i progetti che la vedranno protagonista in futuro, perché Debora continua ad amare follemente il palcoscenico e il suo lavoro, facendo innamorare chi la incontra e si può dire che questo è senz’altro un amore che durerà per sempre.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Massimo Izzo Coral Necklace
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Indio Black, sai che ti dico: Sei un gran figlio di... (Adiós, Sabata, 1970)
"Go tell Sabata this: he shouldn't risk his neck for those Murdock brothers. Tell him our prayers are his; he doesn't need to fight. But as our Good Book often says... the Lord will provide."
#Adiós sabata#indio black sai che ti dico: Sei un gran figlio di...#italian cinema#spaghetti western#1970#gianfranco parolini#Renato Izzo#yul brynner#dean reed#Ignazio Spalla#Gérard Herter#Sal Borgese#Franco Fantasia#Andrea Scotti#Nieves Navarro#Gianni Rizzo#Turam Quibo#Bruno Corazzari#Salvatore Billa#Massimo Carocci#Bruno Nicolai#Parolini wasn't able to get Van Cleef back for his second Sabata film‚ but then... this isn't really a Sabata film. As you might have#parsed from the Italian title‚ this is really a loose Sabata ripoff (with several cast members retuning) featuring a character called Indio#Black; after Sabata was a runaway hit this was retitled and all references to Indio removed for the international release. This is a fun#film but the fact that this is a different character kind of shows through; Brynner is a less murkily amoral figure who helps out poor#orphans in his downtime (not something you can picture Van Cleef doing). Ignazio Spalla is back from the first film too and whilst he's#technically playing a different character they have some remarkable similarities; not least in stealing every scene he's in#plus there's the usual raft of Italian character actors (including a perplexingly brief cameo by the wonderful Nieves Navarro!)#and some spectacular set pieces. With a higher body count than usual and an ever greater threat (we've gone from small town corruption to#full on colonising forces). Still I must admit i missed Van Cleef...
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Natale a 5 Stelle (2018)
*on Netflix, 5 Star Christmas*
As I've said many times, I don't look into any kind of review or research on the cast prior to watching films. Going in blind I think helps me stay as unbiased as possible. I didn't even read the description on Netflix, so, as usual, I was pleasantly surprised to find out that this movie is Italian. If you don't like subtitles, you're in for a bad time.
Prime Minister Franco Rispoli (Massimo Ghini) is traveling with his assistant Walter Bianchini (Ricky Memphis) to a political convention in Budapest, Hungary. Also attending is Senator Giulia Rossi (Martina Stella) who is part of the party opposing the Prime Minister's party. However, Giulia and Franco are hoping to turn this 3 day trip into a way for them to consummate a romantic relationship between them. It has to stay private as they are both married, but fortunately they are away from all the prying eyes in Italy. That is, until they go to the window to look out at the Danube river and there is an unresponsive Santa Claus (Riccardo Rossi) stuck in the window. Franco is sure that Santa is dead (he's not), but he doesn't want anyone finding out Giulia is in the room at all, so he calls Walter up to take care of the body. Walter doesn't answer right away as first he has to call back his mother (Roberta Florentini) and then he runs into his mother's former nurse, Berta Molnar (Andrea Osvárt) at the market. Franco and Giulia are getting stressed as they're never quite sure who will be at the door because the Bellhop (Biagio Izzo) and the Hotel Manager (Ralph Palka) are constantly checking up on Franco. The manager wants to make sure he's well taken care of, and the bellhop is nosy.
When Walter finally gets there to take care of the not dead corpse, who should show up but Roberto di Leo (Massimo Ciavarro), Giulia's husband? And a bit later, Marisa Rispoli (Paola Minaccioni) comes in to surprise her husband Franco because it's their wedding anniversary. As more people barge in on things they shouldn't see, the lies get more and more outlandish.
This is a silly comedy with fun bits throughout. The music is also playful. The best thing I think is that it never takes itself too seriously. The Prime Minister is still scheming (like any good politician) at the very end of the movie (with a particularly bad plan, if he were to ask me). I do love the uniqueness of this as a Christmas movie, and the characters feed into the reputation that Italians are very passionate and have big personalities. I wouldn't mind watching it again, but it probably wouldn't be my idea. Overall, I'll give it 3 stars.
#christmas movie#christmas#movie review#review#5 star christmas#natale a 5 stelle#massimo ghini#Ricky memphis#martina stella#Paola minaccioni#massimo ciavarro#Andrea osvárt#riccardo rossi#biagio izzo#Ralph palka#Roberta florentini#2018#netflix
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Libri in festa!
Niente di meglio che ritrovare i vecchi amici durante le feste: vi proponiamo perciò le recenti imprese delle ‘serie’ più amate.
Una settimana in giallo: la nuova antologia di Sellerio, assemblata dai più noti affiliati della casa editrice siciliana. Una settimana è il termine massimo a disposizione dei protagonisti per risolvere il loro caso.
Vecchie conoscenze è proprio il titolo adatto per indicare l’ultima inchiesta di Rocco Schiavone, il vicequestore creato dalla penna di Antonio Manzini. Il passato torna a turbare il sonno del funzionario più trasgressivo e sboccato della procura, mentre l’inchiesta per omicidio lo porta a occuparsi, trasversalmente, nientemeno che di Leonardo da Vinci. Gli ingredienti per invogliare i palati dei nostri lettori ci sono tutti.
Un altro caso anche per Marco Malvaldi: in Bolle di sapone i cari inossidabili vecchietti del BarLume sono ancora in lockdown, ma la loro curiosità non avverte il passare degli anni e li stimola a occuparsi di omicidi nonostante i limiti imposti dal ‘contatto a distanza’. Ma chi risolverà l’enigma, anche questa volta? Malvaldi riesce a farci sorridere persino in tempo di pandemia.
In Reo confesso di Valerio Varesi il commissario Soneri (ricordiamo ancora la magnifica serie Rai Nebbie e delitti con un Luca Barbareschi perfettamente nella parte) si muove a Parma, città d’elezione del suo creatore, dove indaga su un delitto che ha già un colpevole: un caso troppo semplice per ingannare il fiuto dell’esperto commissario. Ecco le parole dell’autore: “Mi restava un’ultima ibridazione, una necessità personale e romanzesca: introdurre nel giallo l’inquietudine e gli stati d’animo tipici degli autori noir francesi: Izzo e Manchette, Malet e naturalmente il padre di tutti, Simenon. Mi ci voleva cioè un personaggio adatto a farsi osservare intimamente, ma con pudore”.
Siamo ancora in Toscana con La casa di tolleranza. Tre avventure del commissario Bordelli di Marco Vichi, che qui, però, fa un passo indietro nel tempo e ci racconta di quando Franco Bordelli era ancora vice, andava in bicicletta ed esistevano le case ‘chiuse’, ambienti quanto mai favorevoli a crimini e malavita. Un cane lupo delle SS, una prostituta che lavora a maglia, una passeggiata al cimitero sono argomenti che non possono lasciare indifferenti gli estimatori di questo ombroso personaggio, amante delle periferie, che annovera fra i suoi amici ladri e ricettatori. L’ultimo racconto, poi, è ambientato proprio a Natale!
Alessia Gazzola con La ragazza del collegio ci offre una nuova avventura di Alice Allevi, intraprendente specializzanda in medicina legale, interpretata nella fortunata serie Tv L’allieva da Alessandra Mastronardi.
L’ultimo romanzo di Fabio Stassi si intitola Mastro Geppetto: “Un padre alla ricerca del figlio. Un falegname e il suo burattino. Un piccolo gioiello di creatività e ispirazione letteraria”.
Per restare in tema di festività, vi proponiamo Fiaba di Natale di Simona Baldelli, storia che ci riguarda personalmente perché racconta l’impresa, accurata quanto pericolosa, di un funambolo che vuole attraversare a grande altezza la distanza che separa il tetto della biblioteca dal campanile della chiesa. Perfetto per i sognatori.
Allettante e non convenzionale il giallo di Roberto Alajmo Io non ci volevo venire: un detective involontario, di tipo diametralmente opposto ai cliché dell’investigatore stile Marlowe. Giovà, goffo, improbabile, inadeguato all’incarico che gli è stato affidato, muove a Partanna (nome quanto mai evocativo di una borgata di Palermo) i passi necessari per ritrovare una bella ragazza scomparsa. Uno stile divertente e ironico con venature dialettali per “un giallo comico e tagliente che ritrae il cuore ambivalente di una città”.
Un titolo oltremodo accattivante (semel in anno licet insanire!) per Giuseppina Torregrossa: Morte accidentale di un amministratore di condominio; in questo caso, però, l’amministratore in questione è un condomino in pensione che ha deciso di occuparsi di persona della gestione dello stabile, particolarmente malandato, in cui risiede. Ma allora perché questa morte improvvisa? Un ispettore, Mario Fagioli, che di soprannome fa ‘il Gladiatore’ non potrà che scoprire la verità.
Gita in barchetta di Andrea Vitali è ambientato a Bellano nel 1963: un intrecciarsi di storie e personaggi, con le loro piccolezze, avidità, ambizioni e illusioni, la cui esistenza si specchia nelle acque del lago e assurge a dimensione epica.
Grazie al terzo romanzo (dopo Nero di mare e Stagione di cenere) della serie del paparazzo Franco Zanna, Il codice della vendetta di Pasquale Ruju è entrato nella cinquina dei finalisti al Premio Scerbanenco. “Il ritorno di Franco Zanna in una Sardegna troppo carica di misteri”: furti milionari e delitti efferati nell’esclusiva Costa Smeralda, ma soprattutto l’incontro casuale con l’uomo che gli ha rovinato l’esistenza (per la serie la vendetta è un piatto che va mangiato freddo…).
La vincitrice del Premio appena consegnato (nonché candidata allo Strega) è Antonella Lattanzi: “Liberamente ispirato a un episodio di cronaca avvenuto a Bari nel palazzo dove l’autrice è cresciuta, Questo giorno che incombe è un romanzo unico, bellissimo e prismatico, capace di accogliere suggestioni che vanno da Kafka a King, da Polanski a Dostoevskij, di attraversare più generi, dal thriller alla storia d’amore, di riflettere sulla maternità e le sue angosce, di parlare del male e del dubbio, e capace di riscrivere, tra realtà e finzione, una storia vera”.
Il romanzo Come delfini tra pescecani. Un’indagine per i Cinque di Monteverde di François Morlupi si è aggiudicato il Premio dei lettori al miglior romanzo Noir per essere stato il più votato. “Demolendo con sarcasmo graffiante lo stereotipo del poliziotto supereroe, Morlupi ha saputo dare un volto credibile a chi per mestiere affronta il crimine, alternando intuizioni fulminee a epiche figuracce. Una ventata fresca nel panorama giallo italiano”.
I lettori che hanno amato Chi ha ucciso Sarah? (appena ripubblicato in un’edizione riveduta dall’autore) e i folgoranti, spietati racconti di Dieci, non si lasceranno sfuggire Solo la pioggia, l’ultimo lavoro del talentuoso Andrej Longo: ripescando le tradizionali unità di luogo e di tempo di aristotelica memoria, il narratore chiude i personaggi in una stanza e in undici ore, sotto il fragore della pioggia incessante, li costringe a ripercorrere i drammi delle loro esistenze.
Concludiamo con due classici (Perché leggere i classici? Per imparare a conoscere l’animo umano, che non cambia mai) di Honoré de Balzac appena ripubblicati. Pierrette: “Storia crudele dell’orfana Pierrette, povera, bella e d’animo nobile. I cugini che la ospitano … la tormentano fino allo stremo, per gelosia, per invidia, per meschinità … Cinismo, sarcasmo, fino alla comicità, propri della denuncia realistica; e una indagine psicologica sul desiderio e l’invidia che non risparmia nemmeno i buoni”. Wann-Clore. Jane la pallida: scritto a soli 26 anni e mai pubblicato in Italia “se non in forma edulcorata e introvabile dagli anni Trenta del Novecento, proposto adesso in una nuova traduzione” a cura di Mariolina Bertini, e presente nel nostro Sistema bibliotecario. Ispirato a un dramma giovanile di Goethe, narra la storia di un giovane ufficiale innamorato di due donne. Sullo sfondo delle guerre napoleoniche, amori romantici e dramma, intrighi e travestimenti: un feuilleton praticamente perfetto. “Balzac non incluse Wann-Chlore nella Commedia umana … Era troppo prossimo, con le sue eroine angeliche e con le inquietanti apparizioni del traditore Salvati, al mondo fantastico del romanzo gotico, che non poteva trovar posto nella sua fedele raffigurazione della civiltà contemporanea. Ma proprio l’atmosfera così peculiare di quest’opera giovanile lontana dal realismo la rende oggi per noi particolarmente attraente e suggestiva”.
#honore de balzac#antonio manzini#rocco schiavone#marco malvaldi#barlume#valeriovaresi#marcovichi#alessia gazzola#fabiostassi#simonabaldelli#Roberto Alajmo#giuseppinatorregrossa#andrea vitali#pasqualeruju#premioscerbanenco#antonellalattanzi#francoismorlupi#andrejlongo
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I GIOIELLI MARINI DI MASSIMO IZZO - SIRACUSA
Chi non ha mai intensamente amato, con quell’intensità fatta non di fiori o cioccolatini, ma di trasporto, dipendenza, bisogno, passione, attenzione, generosità, chi non ha mai sofferto la distanza da chi ama, la solitudine del cuore senza di lei, l’abbandono dell’ anima senza quella di che amiamo, la prigione di un assenza, la fame della tenerezza che ti fa vivere, chi non ha mai amato come si dovrebbe, chi non si è mai donato come si vorrebbe, chi non ha creduto fino in fondo come è necessario, non potrà mai capire o concepire chi ama con il trasporto e la dedizione, per cui l’amore è prezioso come il proprio respiro ed ha la semplicità e naturalezza di quando si sogna. Chi non ama è come una stella marina sul fondo oscuro del mare, senza luce che l’ illumini, calore che fortifichi. Chi ama invece è come se nuotasse in un mare di smeraldo e purissima acquamarina, dove il sole superando la superficie fa risplendere di luce le alghe ed i coralli, la sabbia cristallina ed i fianchi dei pesci facendoli brillare come diamanti nell’ azzurro intenso del fondo marino. Tutto per chi ama diventa lo specchio del proprio amore, tutto si riveste di luce, di certezze, di coraggio,di vita e non si ha più paura degli abissi e delle tempeste, forte di quanto si prova, invincibile per quanto si dona. Perché l’amore è quella luce che illumina il mondo quando lei ti guarda e che la rende luminosa come un diamante e di una bellezza che a tutto dona purezza e ragione, perché è quella luce che chiamano amore che rende splendente ogni banale ed inutile pietra, perché senza quella luce esisterebbe solo il buio e nel buio anche il più perfetto e prezioso diamante non sarebbe diverso dalla sabbia sul fondo del mare.
Who has never intensely loved, with that intensity made not of flowers or chocolates, but of transport, dependence, need, passion, attention, generosity, who has never suffered the distance from those who love, the loneliness of the heart without her , the abandonment of the soul without the one we love, the prison of an absence, the hunger for tenderness that makes you live, who has never loved as he should, who has never given himself as he would like, who has not fully believed as necessary, he will never understand or conceive those who love with transport and dedication, so love is as precious as one's own breath and has the simplicity and naturalness of when one dreams. Those who do not love are like a starfish on the dark bottom of the sea, with no light that illuminates it, heat that strengthens. Those who love, on the other hand, are as if swimming in a sea of emerald and pure aquamarine, where the sun passing over the surface makes the algae and corals, the crystalline sand and the sides of the fish shine with light, making them shine like diamonds in the intense blue of the bottom. marine. For those who love, everything becomes the mirror of one's love, everything is clothed in light, certainties, courage, life and one is no longer afraid of abyss and storms, strong in what one feels, invincible for how much one gives. Because love is that light that illuminates the world when she looks at you and that makes it bright like a diamond and of a beauty that gives purity and reason to everything, because it is that light that they call love that makes every banal and useless stone shine. , because without that light only darkness would exist and in the dark even the most perfect and precious diamond would be no different from the sand on the seabed
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Natale a 5 Stelle, la recensione del cinepanettone di Netflix
#Natalea5Stelle, la recensione del cinepanettone di #Netflix
Natale a 5 Stelle è il primo cinepanettone dell’era Netflix. La regia è di Marco Risi, mentre la sceneggiatura è di Enrico Vanzina. Questa è la nostra recensione.
Il premier italiano sfrutta un viaggio diplomatico in Ungheria per dare sfogo alla sua storia d’amore clandestina con un membro dell’opposizione. Tra eventi inattesi e sviluppi narrativi surreali, la pellicola di Risiporta in scena…
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Così, tanto per fare il punto ed evitare qualsiasi fraintendimento
Disegni di legge
Atto Senato n. 3240 XVI Legislatura
Ratifica ed esecuzione del Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità (MES), con Allegati, fatto a Bruxelles il 2 febbraio 2012
Titolo breve: Ratifica Trattato Meccanismo europeo di stabilità
Seduta n. 764 del 12 luglio 2012 - Votazione elettronica
Oggetto: Votazione finale
L'Assemblea del Senato «vota normalmente per alzata di mano». È quanto detta l'articolo 113 (secondo comma) del Regolamento del Senato. Come specificato nel titolo, le votazioni elencate in questa pagina sono quelle avvenute mediante il dispositivo elettronico. Per tutte le informazioni sui sistemi di voto in vigore in Senato, vedi gli articoli del Regolamento dal 107 al 120 (Capo XIII)
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Presidente: Emma BONINO
Presenti: 229
In congedo o in missione: 13
Numero legale: 154
Maggioranza: 114
Votanti: 227
Favorevoli: 191
Contrari: 21
Astenuti: 15
Esito: Approvato
Hanno votato a favore:
(elenco)
ADAMO Marilena, PD
AGOSTINI Mauro, PD
ALBERTI CASELLATI Maria Elisabetta, PdL
ALICATA Bruno, PdL
AMATI Silvana, PD
AMORUSO Francesco Maria, PdL
ANDRIA Alfonso, PD
ANTEZZA Maria, PD
ARMATO Teresa, PD
ASTORE Giuseppe, Misto
AUGELLO Andrea, PdL
AZZOLLINI Antonio, PdL
BAIO Emanuela, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
BALBONI Alberto, PdL
BALDINI Massimo, PdL
BARBOLINI Giuliano, PD
BARELLI Paolo, PdL
BASSOLI Fiorenza, PD
BASTICO Mariangela, PD
BENEDETTI VALENTINI Domenico, PdL
BERTUZZI Maria Teresa, PD
BETTAMIO Giampaolo, PdL
BIANCO Enzo, PD
BIANCONI Laura, PdL
BIONDELLI Franca, PD
BLAZINA Tamara, PD
BODEGA Lorenzo, Misto
BONFRISCO Anna Cinzia, PdL
BOSCETTO Gabriele, PdL
BOSONE Daniele, PD
BRUNO Franco, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
BUBBICO Filippo, PD
BURGARETTA APARO Sebastiano, PdL
BUTTI Alessio, PdL
CABRAS Antonello, PD
CALIENDO Giacomo, PdL
CALIGIURI Battista, PdL
CARDIELLO Franco, PdL
CARLONI Anna Maria, PD
CARRARA Valerio, CN:GS-SI-PID-IB-FI
CASOLI Francesco, PdL
CASSON Felice, PD
CASTRO Maurizio, PdL
CECCANTI Stefano, PD
CERUTI Mauro, PD
CHIURAZZI Carlo, PD
COLOMBO Emilio, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
COMPAGNA Luigi, PdL
CONTI Riccardo, PdL
CONTINI Barbara, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
COSENTINO Lionello, PD
D'ALI' Antonio, PdL
D'ALIA Gianpiero, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
D'AMBROSIO LETTIERI Luigi, PdL
DE ANGELIS Candido, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
DE ECCHER Cristano, PdL
DE FEO Diana, PdL
DE LILLO Stefano, PdL
DE LUCA Cristina, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
DE LUCA Vincenzo, PD
DE SENA Luigi, PD
DEL VECCHIO Mauro, PD
DELLA SETA Roberto, PD
DI GIACOMO Ulisse, PdL
DI GIOVAN PAOLO Roberto, PD
DI STEFANO Fabrizio, PdL
DIGILIO Egidio, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
DINI Lamberto, PdL
DONAGGIO Cecilia, PD
D'UBALDO Lucio Alessio, PD
ESPOSITO Giuseppe, PdL
FASANO Enzo, PdL
FAZZONE Claudio, PdL
FERRANTE Francesco, PD
FERRARA Mario, CN:GS-SI-PID-IB-FI
FINOCCHIARO Anna, PD
FLERES Salvo, CN:GS-SI-PID-IB-FI
FOLLINI Marco, PD
FONTANA Cinzia Maria, PD
FOSSON Antonio, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
FRANCO Vittoria, PD
GALIOTO Vincenzo, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
GALPERTI Guido, PD
GARAVAGLIA Mariapia, PD
GARRAFFA Costantino, PD
GASPARRI Maurizio, PdL
GENTILE Antonio, PdL
GERMONTANI Maria Ida, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
GHEDINI Rita, PD
GIAI Mirella, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
GIARETTA Paolo, PD
GIORDANO Basilio, PdL
GRAMAZIO Domenico, PdL
GUSTAVINO Claudio, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
ICHINO Pietro, PD
INCOSTANTE Maria Fortuna, PD
IZZO Cosimo, PdL
LADU Silvestro, PdL
LATORRE Nicola, PD
LATRONICO Cosimo, PdL
LAURO Raffaele, PdL
LEDDI Maria, PD
LEGNINI Giovanni, PD
LENNA Vanni, PdL
LICASTRO SCARDINO Simonetta, PdL
LIVI BACCI Massimo, PD
LUMIA Giuseppe, PD
MAGISTRELLI Marina, PD
MARCENARO Pietro, PD
MARCUCCI Andrea, PD
MARINARO Francesca Maria, PD
MARINO Mauro Maria, PD
MAZZARACCHIO Salvatore, PdL
MAZZUCONI Daniela, PD
MENARDI Giuseppe, CN:GS-SI-PID-IB-FI
MERCATALI Vidmer, PD
MICHELONI Claudio, PD
MILANA Riccardo, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
MILONE Giuseppe, PdL
MOLINARI Claudio, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
MONACO Francesco, PD
MONGIELLO Colomba, PD
MORANDO Enrico, PD
MORRI Fabrizio, PD
MUSI Adriano, PD
MUSSO Enrico, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
NEGRI Magda, PD
NEROZZI Paolo, PD
NESPOLI Vincenzo, PdL
NESSA Pasquale, PdL
ORSI Franco, PdL
PALMA Nitto Francesco, PdL
PALMIZIO Elio Massimo, CN:GS-SI-PID-IB-FI
PARAVIA Antonio, PdL
PASSONI Achille, PD
PASTORE Andrea, PdL
PEGORER Carlo, PD
PERDUCA Marco, PD
PERTOLDI Flavio, PD
PETERLINI Oskar, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
PICCIONI Lorenzo, PdL
PICHETTO FRATIN Gilberto, PdL
PIGNEDOLI Leana, PD
PISCITELLI Salvatore, CN:GS-SI-PID-IB-FI
PONTONE Francesco, PdL
PORETTI Donatella, PD
POSSA Guido, PdL
PROCACCI Giovanni, PD
RANDAZZO Nino, PD
RIZZOTTI Maria, PdL
ROILO Giorgio, PD
ROSSI Paolo, PD
RUSCONI Antonio, PD
RUSSO Giacinto, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
RUTELLI Francesco, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
SACCOMANNO Michele, PdL
SACCONI Maurizio, PdL
SAIA Maurizio, CN:GS-SI-PID-IB-FI
SALTAMARTINI Filippo, PdL
SANCIU Fedele, PdL
SANNA Francesco, PD
SANTINI Giacomo, PdL
SARO Giuseppe, PdL
SARRO Carlo, PdL
SCANU Gian Piero, PD
SCARPA BONAZZA BUORA Paolo, PdL
SERAFINI Anna Maria, PD
SERAFINI Giancarlo, PdL
SERRA Achille, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
SIBILIA Cosimo, PdL
SIRCANA Silvio Emilio, PD
SOLIANI Albertina, PD
SPADONI URBANI Ada, PdL
SPEZIALI Vincenzo, PdL
STRADIOTTO Marco, PD
TANCREDI Paolo, PdL
TEDESCO Alberto, Misto
TOFANI Oreste, PdL
TOMASELLI Salvatore, PD
TONINI Giorgio, PD
TOTARO Achille, PdL
VALDITARA Giuseppe, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
VALENTINO Giuseppe, PdL
VICECONTE Guido, PdL
VIESPOLI Pasquale, CN:GS-SI-PID-IB-FI
VILLARI Riccardo, CN:GS-SI-PID-IB-FI
VIMERCATI Luigi, PD
VITALI Walter, PD
VIZZINI Carlo, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
ZANDA Luigi, PD
ZANOLETTI Tomaso, PdL
Hanno votato contro:
(elenco)
ADERENTI Irene, LNP
BRICOLO Federico, LNP
CALDEROLI Roberto, LNP
CARUSO Antonino, PdL
CASTELLI Roberto, LNP
DAVICO Michelino, LNP
DIVINA Sergio, LNP
FRANCO Paolo, LNP
GARAVAGLIA Massimo, LNP
LANNUTTI Elio, IdV
LEONI Giuseppe, LNP
MARAVENTANO Angela, LNP
MAZZATORTA Sandro, LNP
MONTANI Enrico, LNP
MURA Roberto, LNP
PITTONI Mario, LNP
RIZZI Fabio, LNP
TORRI Giovanni, LNP
VACCARI Gianvittore, LNP
VALLARDI Gianpaolo, LNP
VALLI Armando, LNP
Si sono astenuti:
(elenco)
ALLEGRINI Laura, PdL
ASCIUTTI Franco, PdL
BORNACIN Giorgio, PdL
CAFORIO Giuseppe, IdV
CAMBER Giulio, PdL
CARLINO Giuliana, IdV
DE TONI Gianpiero, IdV
LI GOTTI Luigi, IdV
MALAN Lucio, PdL
MASCITELLI Alfonso, IdV
MESSINA Alfredo, PdL
PEDICA Stefano, IdV
PINZGER Manfred, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
PISTORIO Giovanni, Misto
THALER AUSSERHOFER Helga, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
In congedo o in missione:
(elenco)
BERSELLI Filippo, PdL
CHITI Vannino, PD
CIAMPI Carlo Azeglio, Misto
CIARRAPICO Giuseppe, PdL
DELL'UTRI Marcello, PdL
GAMBA Pierfrancesco Emilio Romano, PdL
MONTI Mario, Misto
MORRA Carmelo, PdL
MUGNAI Franco, PdL
OLIVA Vincenzo, Misto
PERA Marcello, PdL
SANGALLI Gian Carlo, PD
SCIASCIA Salvatore, PdL
#italia#mes#mes meccanismo europeo di stabilità#meccanismo europeo di stabilità#unione europea#parlamento italiano
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“Ricordo di essermi chiesto perché le cose succedono sempre così in fretta. Le storie d'amore. Vorremmo che accadessero in un altro momento, quando siamo al massimo della forma, quando ci sentiamo pronti per l'altro. Un'altra. Un altro. Mi ero detto che in fondo nella vita non si controlla niente.” (Jean Claude Izzo)
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Izzo è tornato:"Juric si sbagliava su di me,ora regaliamo un gran finale ai tifosi"
Izzo è tornato:”Juric si sbagliava su di me,ora regaliamo un gran finale ai tifosi”
Armando Izzo ha parlato a Torino Channel del rapporto con Juric, che ora gli sta dando fiducia con più continuità: “L’inizio stagione non è stato bello per me, ma mi sono messo sotto, mi sono impegnato, volevo dimostrare al mister che si stava sbagliando. Ora mi sono fatto trovare pronto e penso soltanto a dare il massimo in queste ultime otto partite. Anche se non mi ha fatto giocare per lungo…
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Massimo Izzo's double ring from his Jewel's of the Sea Collection
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