#mag103
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MAG103: Cruelty Free
acrylic paint // kofi
#my art#a statement a day#tma#the magnus archives#monster pig#monster pig my beloved!!! she did nothing wrong she just ate a clown!!!#tma art#mag103#cruelty free
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i found a doodle i did last year of MAG: 103
maybe i should redraw it...
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Resisting the urge to think too hard about the moment after the statement in MAG 103 where Jon willingly and intentionally uses his new gifts on Derek Anderson to follow up on Gertrude’s path
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Just saying, I don't think it's him! I could VERY well be wrong and you can all laugh at me for it but given ERROR's VA is the same one as Lucia Wright from MAG103 "Meat". She's the statement giver who was feeding The Meat Pit. Unless ERROR's VA is just a "recycled/returning by unassociated" VA (as in, they're voicing multiple characters and their previous role has nothing at all to do with it), I think there's some connection...
Could be wrong though.
Thinking about the tmagp 10 tape recorder click, Jon's healing abilities that were so strong he was physically unable to cut his finger off, and the ancient undying mindless archivists that roamed the sealed tombs of Alexandria and the panopticon
#jonathan sims#jon sims#jarchivist#the magnus protocol#the magnus archives#magnuspod#Lucia Wright#MAG103#Mag 103#mag 103 meat#the magnus protocol theories#magnus fandom#the magnus protocol spoilers#magnus protocol#tmagp spoilers#tmagp speculation#tmagp theory#tmagp#the magnus pod#magpod
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MAG103 - #0140207 │ Cruelty Free
R.I.P. Toby
nothing to be ashamed of dude, I'd have cried too
aaaw, the murderous monster pig said 'fren'
pfff, imagine blackmailing a traffic warden into cooperating, amazing
#MAG103#MAG 103#0140207#Cruelty Free#The Magnus Archives#TMA podcast#live notes#TMA spoilers#The Magnus Archives spoilers#fractal-thoughts.md#TMA live notes
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Ah, the monster pig episode.
It's cute <3
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was doing art exercises, and i was suddenly shot by the monumental grief of jon and daisy's friendship.
for any of you curious, this was mag103 Cruelty Free
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UPDATE ON THIS.
TURNS OUT THAT THE SCIENTIFIC NAME FOR KUNEKUNES IS LITERALLY Sus scrofa domesticus
SUS PIG
Also no-one knows where these guys are from. Seriously try searching it up. Just like the farmer had no clue where the monster pig came from. EHHHH???
Yeah I'm not letting this "Kunekune's are the pigs from the monster pig episode" thing go lol.
The monster pig from cruelty free is a kunekune pig.
WHY?
Easy. Set in new zealand and kunekune pigs are friendly lil babies. If anyone owns a pig in New Zealand it's a kunekune.
Also:
Yes? We're all in agreement? Kunekune's for the win?
#you guys have no idea how much that episode means to me#(yes i am from new zealand)#kunekune#kunekune pig#pig#pigs#tma#mag 103#cruelty free#the magnus archives#magpod#tma fanart#monster pig#I love this episode so much#Monster pig for the win#rusty quill#rusty quill podcast#tma s3#tma season three#tma season 3#the magpod#new zealand#tma cruelty free#tma103#mag103#rb#srb#garlic breath
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jon getting "what are you"'d in mag103 HURTS
#like he did just force a guy to admit he takes bribes and use it to blackmail him#but OW!!!#u are becoming one of the very monsters youve been hunted and harmed by :)#thinking once again abt the au i was toying with at the beginning of s5 where he and martin both go full monster#rk.txt
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i havent had the motivation for any big art lately but if i dont draw every so often my hands forget how to so here's a Jarchivist
#tma#tma s3#the magnus archives#magnus archives#jonathan#jonathan sims#tma jon#magnuspod#gammijart#jon sims#tma cruelty free#tma103#mag103#mag 103#id in alt
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cannot believe The Magnus Archives goes from "Jon gets kidnapped and is missing for a MONTH" and "the statement of Michael and his death/replacement"
to "Man Marries Beetle" and "Monster Pig"
followed by "Tim recounting the trauma of his missing brother and thus the downward spiral of his life in general"
all in the space of six episodes
W H A T
#curveball after curveball here wow#way to switch up the vibe#its incredible dont get me wrong#but damn#tma#the magnus archives#mag 99#mag99#mag 100#mag100#mag 101#mag101#mag 102#mag102#mag 103#mag103#mag 104#mag104
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MAG103 - Caso #014027 - “Cruelty Free”
[Episodio precedente]
[PDF con testo inglese a fronte / PDF with English text to the side]
[CLICK]
ARCHIVISTA
Dichiarazione di Dylan Anderson, riguardo a un insolito maiale che ha acquistato per la sua fattoria vicino alla Marlborough Forest, in Nuova Zelanda. Dichiarazione originale rilasciata il 2 luglio 2014. Registrazione audio di Jonathan Sims, Capo Archivista dell’Istituto Magnus, Londra.
Inizio della dichiarazione.
ARCHIVISTA (DICHIARAZIONE)
I maiali sono complicati. Sono animali molto intelligenti. Ma ho scoperto che non riesco mai a fidarmi di loro completamente. Possono essere i tuoi migliori amici, e poi colpire le due gambe da dietro se si sentono cattivi. E quando un maiale ti colpisce, sai di essere stato colpito. Non è d’aiuto il mio essere perfettamente consapevole del fatto che un maiale sarebbe più che felice di mangiare me se gli si presentasse l’occasione. Sono veri onnivori, e non mi farebbero neanche necessariamente la cortesia di aspettare che io morissi. Ho sentito diverse macabre storie di fattori che, ubriachi, sono svenuti in un porcile, e alla mattina c’erano solo ossa. Mia cugina, Melinda, mi stava facendo visita qualche anno fa con suo figlio, e io le ho detto di fare attenzione che il bambino stesse lontano dai maiali. Ricordo ancora il nascente sguardo di orrore sulla sua faccia quando le ho detto il perché, come se non potesse credere che un maiale potesse semplicemente… mangiare un bambino. Ma la maggior parte dei maiali lo farebbe. La maggior parte dei maiali mangerebbe pressoché qualsiasi cosa non li fermi.
Penso che forse ora io stia facendo un torto ai maiali, a essere onesto. Quando dico che un maiale può essere il tuo migliore amico, non sto esagerando. Possono essere creature tremendamente affettuose, e ho conosciuto diversi maiali che avrebbero potuto competere con qualsiasi dei miei amici umani. Ma è difficile superare l’idea che se i miei amici umani mi disegnerebbero cazzi in faccia mentre dormo per smaltire una sbronza, i miei amici maiali potrebbero semplicemente… mangiarmi. Probabilmente non lo farebbero. Perché siamo amici. Ma potrebbero.
Non gestisco neanche una vera e propria fattoria di maiali, solo ne tengo sempre un po’, perché fa abbastanza comodo averne a disposizione. Un paio di maiali sono un ottimo modo per sbarazzarsi dei rifiuti, e il loro letame è ottimo per concimare. E, non posso negarlo, quando è la loro ora, sono… davvero saporiti. E la carne la vendo, anche se mi preoccupo di assicurarmi che la gente sappia che era stato allevato cruelty free. Mi prendo cura di loro. Il punto è che sicuramente non ho mai avuto così tanti maiali da perdere il conto. E so che non ho mai comprato o fatto nascere il maiale mostruoso.
Quando l’ho chiamato così la prima volta, era solo perché era enorme. Non ho mai avuto l’occasione di pesarlo come si deve, ma deve essere stato intorno ai tre o quattrocento chili. Non so quanto ne sappiate di maiali, ma così è grande. Più che grande. È un maiale mostruoso. Non ho scoperto il resto fino a… beh, non lo sapevo.
Non so da dove sia arrivato. Non l’ho comprato. Non l’ho preso in consegna e, a quanto ne so, nessun altro l’ha fatto. È un po’ difficile da dire perché è successo a marzo, quindi eravamo nel pieno della stagione di vendemmia del Merlot. Come avete visto, sebbene io abbia alcuni maiali, questo è un vitigno. Forniamo uva a molti dei più grandi vinificatori qui in giro, e sto prendendo in considerazione l’idea di fondare una mia cantina ma non ho ancora davvero fatto nulla al riguardo. Oh, uh, quando trascriverà tutto questo, metta in chiaro che ci troviamo vicino alla Marlborough Forest, ma non è la stessa cosa della regione di Marlborough, che è famosa per il vino. Quella è nell’Isola del Sud. È solo che non voglio che ci sia confusione.
Dov’ero rimasto? Sì, eravamo nel pieno della vendemmia del Merlot, quindi la maggior parte di noi, io incluso, stavamo fuori nel vitigno pressoché per l’intera giornata. Non avevo controllato i maiali per un po’, ma la volta successiva in cui sono entrato nel porcile… era là, seduto nell’angolo, ricoprendo l’angolo intero, con la sua mole che riempiva lo spazio mentre gli altri maiali più piccoli cercavano di trovare un posto in cui mettersi che non fosse vicino a quello. Se ne stava seduto lì e mi fissava. A me non piaceva fissarlo a mia volta. Mi faceva sentire strano, come se mi stesse suddividendo in tagli di carne. In quegli occhi c’era più di quanto avessi mai visto in qualsiasi altro maiale; nascosta tra i rotoli di carne rosa, c’era della cattiveria. Il maiale voleva farmi del male. Ne sono sicuro.
N-non sapevo cosa fare. Ho solo - chiesto in giro per vedere se qualcuno sapeva da dove fosse arrivato, ma nessuno ne aveva idea. Erano tanto perplessi quanto me. Però riuscivano a vederlo, il che era, sapete, un sollievo.
O no, visto che il fatto che era reale significava che andava nutrito. Parte di me ha considerato di cercare subito di venderlo per il macello, ma… ma qualcosa nel modo in cui mi guardava, quasi sfidandomi a provare a farlo, un sottile filo di saliva rosa che luccicava intorno alla sua bocca. Sono assolutamente sicuro che se avessi chiesto a Manawa, o a chiunque altro, di portarlo fuori per quel motivo, sarebbero morti. In effetti, più penso all’intera situazione, più sono sicuro che ciò che il maiale mostruoso voleva più di qualsiasi altra cosa fosse uccidere e mangiare me. Semplicemente non voleva fare la fatica di scappare dal porcile. Anche se sono sicuro che avrebbe potuto farlo se lo avesse davvero voluto.
Ho cercato di nutrirlo, ma era così enorme, mangiava così tanto, e non c’era abbastanza per nutrire anche gli altri. Non aveva bisogno di essere violento. Spostava semplicemente la sua massa verso il trogolo, e gli altri maiali venivano semplicemente spostati da parte. Mentre stava mangiando, ho dato un’occhiata più da vicino a quel corpo chiazzato. Era coperto in piccole protuberanze e segni che inizialmente pensavo potessero essere zecche o qualche altro tipo di parassita. Ma avvicinandomi, ho visto che erano cicatrici. Cicatrici di ferite da arma da fuoco, per la maggior parte, con alcune che sembravano potessero essere state fatte con spuntoni o asce. Una… sembrava essere stata lasciata da delle dita. Mentre lo fissavo, immobile nel recinto, i miei occhi sono scattati di nuovo verso il cancello e il lucchetto che ora sembrava decisamente troppo fragile. Avrebbe potuto semplicemente uscire - e attaccare; non c’era niente che io potessi fare per fermarlo. L’ho solo guardato mangiare tutto il cibo.
Non abbastanza cibo, a quanto pare, visto che dopo alcuni giorni così, ha deciso di integrare la sua dieta con il povero Toby. Mi ero preso cura di Toby da quando era nato. Avevo aiutato a farlo nascere. Era mio amico. Quindi quando ho visto ciò che era rimasto di lui giacere nel porcile in quell’umido martedì mattina, non mi vergogno di dire che ho pianto. Lui è stato il primo dei miei maiali ad andarsene, ma sicuramente non sarebbe stato l’ultimo. Ho cercato di far uscire gli altri maiali un paio di volte, spostarli in un altro recinto, ma il mostro cominciava a spostare la sua massa verso di me a velocità allarmante, e io correvo via come un codardo. L’unico momento in cui sembrava io fossi al sicuro era quando portavo il cibo.
Questo è andato avanti per mesi. Mio fratello, Kurt, è venuto a farmi visita a un certo punto. Ha detto che aveva in programma di restare un paio di settimane, ma la primissima notte sono stato svegliato dal suono di movimento fuori dalla fattoria. Ho afferrato una torcia, mi sono infilato gli stivali, e sono uscito. Non ho neanche considerato di non controllare il porcile come prima cosa. Come previsto, mentre mi avvicinavo, ho sentito qualcosa, anche se non era completamente chiaro cosa fosse. Non era il suono di un maiale colossale che mangiava mio fratello, però, il che era incoraggiante. Era lui, però, là in piedi, che fissava nell’oscurità. Stava mormorando qualcosa tra sé e sé. Penso che le parole fossero “Maiale lungo. Maiale corto. Maiale largo. Maiale stretto.” Ancora e ancora. “Maiale lungo. Maiale corto. Maiale largo. Maiale stretto.” Non sembrava essere completamente cosciente, quindi ero restio a svegliarlo. Non pensavo fosse una bella situazione di cui rendersi conto improvvisamente. Detto questo, quando ha allungato la mano e ha cominciato ad armeggiare con il chiavistello, ho velocemente cambiato idea, e l’ho scosso fino a svegliarlo. I suoi occhi si sono spalancati di colpo e si sono immediatamente fissati su qualcosa dietro di me, nel porcile. Non avevo bisogno di girarmi o chiedergli cosa stesse guardando. La sua faccia pallida e sofferente mi diceva con sufficiente chiarezza cosa fosse.
Devo dargliene atto, è riuscito a rimanere altri tre giorni prima di dover ritornare a Londra per “un’emergenza di lavoro”. Per contesto, sono abbastanza sicuro che lavori come vigile urbano. E il maiale se ne stava ancora lì seduto. In attesa.
Credo che sia stato il circo ad attirare la sua attenzione però, vero? È di quello che lei mi ha chiesto quando è arrivata. Quindi, il circo dei Fratelli Carley fa tournée soprattutto in giro per l’Australia, ma ogni due anni fanno anche una tournée in Nuova Zelanda. Fanno alcune altre tappe in giro per il Pacifico, ma il punto importante per questa storia è che questo è uno degli anni in cui fanno la Nuova Zelanda. Ora, in genere hanno bisogno di un periodo compreso tra le due settimane e il mese per spostare le cose, sistemarsi, e mettere in ordine tutti i permessi giusti e gli accordi prima che la tournée cominci davvero. Sono andato a scuola con il fratello del tipo che lo gestisce, quindi gli ultimi due anni in cui l’hanno fatto hanno affittato uno dei miei più grandi campi inutilizzati come area di sosta. Sono soldi abbastanza facili, e non hanno bisogno di usare le mie strutture, e tendono a essere quasi interamente autosufficienti. Il primo anno in cui l’hanno fatto si sono lasciati dietro un sacco di spazzatura da ripulire, ma a quanto pare qualcuno ha fatto una lavata di capo alle persone giuste al riguardo, perché l’anno scorso hanno lasciato a malapena un mozzicone di sigaretta.
Quindi abbiamo preso tutti gli accordi, e il Circo dei Fratelli Carley si è trasferito in uno dei miei campi per un mese. Io mi sono ubriacato con il direttore e un paio di acrobati. Fino a qui tutto normale. Quasi mi sono dimenticato del mostro che viveva nel mio porcile. Quasi.
Sono passate alcune settimane senza che succedesse nulla. Poi uno dei clown è sparito. Un uomo di nome Angus Dale. È stato un membro del circo per quasi dieci anni. Nessun problema con alcool o droghe, e nessun problema nella sua vita personale, nessun particolare luogo in cui sarebbe potuto andare. Assolutamente nessuna ragione per andarsene e sparire dal lavoro senza dire a nessuno dove stesse andando. Hanno cominciato una ricerca nella foresta di Marlborough, hanno informato la polizia locale, hanno cominciato a discutere del modo migliore per rendere pubblica la scomparsa.
Sono sicuro le possa indovinare dove sto andando a parare. In tutto questo c’era questo oscuro sospetto che cresceva nella mia mente. Non ne ho mai avuto alcuna prova, non davvero. Nulla che avrebbe retto in tribunale, ma anche così, il sospetto è diventato una teoria, che è diventata una certezza. Quel maiale, quel mostro ancora accovacciato nel mio porcile. Il lucchetto non era stato danneggiato o lasciato aperto, quindi era difficile capire come sarebbe potuto uscire per attaccare un clown, o anche come Angus sarebbe potuto entrare. Ma so che l’ha fatto. Io so che quella cosa l’ha ucciso e l’ha mangiato.
Continuo a fare questo sogno. Un tempo guardavo le prove degli spettacoli dei Fratelli Carley, e mi ricordo chiaramente la voce di Angus Dale, o almeno la sua voce da clown. Stavo guardando la sua esibizione, ma invece di una scenetta comica o un numero di slapstick, affondava i denti nei suoi arti con questo suono di sgranocchiamento scricchiolante, gradualmente mangiando sé stesso. Ma anche con la bocca piena di carne, la sua risata era limpida come il suono di una campana, le sue battute e suppliche di pietà chiaramente articolate. Non ha mai dato alcun segno di stare soffrendo, ma ogni qualche secondo smetteva di ridere o di masticare, e ripeteva solo le parole “Maiale lungo. Maiale corto. Maiale largo. Maiale stretto,” prima di ricominciare. Quando finalmente sono riuscito a trascinarmi fuori dal letto la mattina successiva, c’era un femore umano bianco brillante sul pavimento del porcile, che giaceva davanti all’enorme sagoma carnosa che mi fissava semplicemente con orribile trionfo.
Non volevo dirlo a nessuno. Avrebbe portato a delle indagini, la polizia, sforzi per sterminare quella cosa mangia-uomini che sembrava così tanto un maiale. Non sarebbe andata come si aspettavano, di quello ero sicuro, e io non sapevo cosa fare. Avrebbe ucciso altre persone se l’avessi semplicemente lasciato stare, o se avessero cercato di ucciderlo? Non ho mai davvero avuto molto interesse per l’etica prima, erano solo… uva e maiali. E quando mi sono trovato di fronte a quella scelta, sono rimasto completamente paralizzato.
Dopo circa dieci minuti là in piedi in silenzio, a fissare quell’osso, sono entrato nel recinto e mi sono sdraiato immobile davanti al maiale mostruoso. Ripensandoci ora, quella decisione mi sembra aliena, ma penso che semplicemente non riuscissi a sopportare l’idea di andare avanti nella storia che si stava dipanando davanti ai miei occhi. C’era una puzza tremenda sul pavimento, e mentre la sagoma rosa cominciava a muoversi verso di me, la mia determinazione ha cominciato a vacillare. Era decisamente troppo pesante per essere sostenuto dalle sue sottili gambette scheletriche, ma qualcosa continuava a spingerlo lentamente in avanti, centimetro per centimetro, quella familiare bava rosa che lasciava una sottile scia che veniva seguita dall’enorme corpo, finché non è arrivato proprio sopra di me.
Ho chiuso gli occhi e ho stretto i denti, aspettando di sentire il dolore di quando avrebbe cominciato a strapparmi la carne. Ma invece, l’ho sentito sistemarsi vicino a me, la sua carne è affondata negli spazi lasciati dalla mia posizione. Si stava spingendo contro di me, e ha rilasciato il suono più felice che io abbia mai sentito da un maiale. Il messaggio non avrebbe potuto essere più chiaro: “Amico”.
Non so per quanto tempo io sia rimasto là sdraiato in quel porcile puzzolente, ad ascoltare il calmo respiro rilassato della cosa assassina che aveva deciso di risparmiarmi. Alla fine si è ritirato nel suo angolo, e io mi sono alzato e sono tornato in casa.
Se lei non fosse arrivata quella sera, non so cosa avrei fatto. So che non era un maiale mostruoso quello che stavate cercando, ma apprezzo il vostro consiglio. Quando ha spiegato la situazione, ho sperato che avesse qualche trucco speciale per occuparsi della cosa, ma immagino che sigillare il recinto con metallo di recupero e riempirlo di cemento possa funzionare, anche se devo un favore a Mason per aver preso in prestito la sua betoniera. Pensavo che la cosa avrebbe per lo meno provato a scappare mentre lo facevo, ma… ringraziamo il cielo per le piccole benedizioni, immagino.
Un enorme blocco di solido cemento. Cosa farne? Qualche tipo di incisione, forse? “In memoria di Toby”? Non posso proprio mettere “In memoria di Angus”. Quello è ciò che davvero mi turba, a dire il vero. Quei maiali non meritavano quello che quella cosa ha fatto loro. Dilaniarli e mangiarli. Non se lo meritava neanche Angus, ovviamente.
Il circo è ancora in giro se vuole parlare con loro, ma la ricerca di Angus Dale continua, quindi gradirei che non facesse il mio nome. Oh, e se ha fame, ho del bacon da cucinare in congelatore.
Cosa?
Fine della dichiarazione.
ARCHVISTA
Un altro vicolo cieco per Gertrude, sembra. Supponendo che sia a Gertrude che il signor Anderson si stava rivolgendo, ma penso sia una supposizione certa, perché i biglietti per Wellington erano per una sola persona. Forse Gerard l’ha raggiunta più tardi? Posso solo immaginare la sua frustrazione nell’inseguire una misteriosa scomparsa collegata a un circo, solo per ritrovarsi ad aiutare a combattere un maiale malvagio. Troppa carne.
La scomparsa di Angus Dale è ancora un caso aperto però, non sono stati trovati indizi da un presunto possibile avvistamento nel 2016 che non ha portato a nulla. Martin ha cercato di mettersi in contatto con lo stesso signor Anderson, ma dopo alcune email senza risposta e telefonate a vuoto, penso che possiamo con certezza abbandonare quella speranza.
C’è solo un particolare in sospeso che spero possa portare a qualcosa, però. Il signor Anderson ha menzionato che suo fratello, Kurt, è emigrato nel Regno Unito, e lavora come vigile urbano. Almeno, lo faceva fino al 2014. Melanie sta cercando di rintracciarlo. Se è ancora da queste parti, c’è una possibilità che possa essere in grado di riempire alcune delle… parti mancanti. Al momento non ho niente che indichi dove Gertrude potrebbe essersi recata in seguito, ma ho… ho il presentimento che Kurt Anderson potrebbe essere in grado di aiutare.
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[Rumori di strada affollata]
ARCHVISTA
Er, mi scusi, lei è Kurt Anderson?
KURT
Sì, perché?
ARCHIVISTA
Dylan Anderson è suo… è suo fratello?
KURT
Sì… Perché, è in qualche guaio?
ARCHIVISTA
Oh no, i-i-io voglio… Ho solo un paio di domande.
KURT
Senti amico, non sono sicuro che -
ARCHIVISTA
Si tratta di un maiale che ha posseduto nel 2014.
KURT
Woah. No, non so niente riguardo a quello.
ARCHIVISTA
Beh, è uno un po’ bizzarro - No, senta, so che non ci conosciamo…
KURT
[Insistente] Non so di cosa stai parlando.
ARCHIVISTA
[Sospira] Va bene…
Cosa sai sul maiale?
KURT
L’ho incontrato una sola volta, e mi ha mandato del tutto fuori di testa. Non sono tornato da allora. Ma Dylan dice che è riuscito a sbarazzarsene.
ARCHIVISTA
Ha parlato di una vecchia donna che lo ha aiutato?
KURT
Sì, ma non ha detto come. Mi ha detto che dopo è comparso un qualche tizio strambo, e lei se n’è andata con lui in tutta fretta. Si è lasciata dietro un mucchio di roba e tutto.
ARCHVISTA
Er, c-c-che, che genere di roba si è lasciata dietro?
KURT
Non lo so, documenti, lettere, un paio di vecchi biglietti aerei. Ora senti, amico…
ARCHIVISTA
No, no, lui ha detto cosa ne ha fatto?
KURT
Li ha mandati a me, chiedendomi di farli riavere a lei.
ARCHIVISTA
E-e l’ha fatto?
KURT
No, non avevo tempo da perdere con quella storia. Poi mi sono dimenticato. Ce li ho ancora da qualche parte, credo.
ARCHIVISTA
Io, um, io, io lavoro con lei. Potrei… potrei ritirarli?
KURT
No! Non ti conosco neanche! Vattene e basta, amico.
Strambo, lasciami in pace.
ARCHIVISTA
M-m-m-ma quei documenti sono molto importanti.
KURT
Lasciami stare.
ARCHIVISTA
Va bene, va bene, solo…
Qual è il tuo segreto più oscuro?
KURT
Non lo so. Er, a volte prendo delle piccole mazzette, e non faccio multe alla gente.
[Realizza] Oh, che diavolo?
ARCHIVISTA
Bene, okay, io immagino che il Consiglio Comunale di Lambeth sarebbe molto interessato a saperlo, e ce l’ho su nastro. Quindi… andiamo a prendere quei documenti, che ne dice?
KURT
[Spaventato] Cosa sei?!
ARCHIVISTA
Andiamo.
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[CLICK]
[Suoni di tunnel; le voci riecheggiano]
ARCHIVISTA
Grazie per essere venuta.
DAISY
Certo. Perché quaggiù?
ARCHIVISTA
Io, um, E-Elias, p-penso… Penso faccia fatica a vedere le cose quaggiù.
DAISY
Cioè non sta guardando?
ARCHIVISTA
Forse? Sono, sono abbastanza sicuro che gli richieda un effettivo sforzo, quindi… ed è mercoledì pomeriggio, quando fa la pianificazione. Quindi spero sia distratto.
…
Lui, er… lui adora pianificare.
DAISY
Giusto.
Quindi, se non sta facendo attenzione e io ti uccido quaggiù…
ARCHIVISTA
Voglio dire, io non… io non rischierei.
DAISY
Hm.
ARCHIVISTA
Senti, me… me ne andrò per un po’. Le, le cose che, che sto cercando sono… non sono in Inghilterra, non nel Regno Unito, non penso. Quindi io… io volevo, volevo chiedere, assicurarmi che tu tenga d’occhio gli altri.
DAISY
È il mio lavoro. Adesso. A quanto pare.
ARCHIVISTA
I-i-i-io non intendo solo Basira. E-Elias…
DAISY
Li terrò d’occhio. È tutto?
ARCHIVISTA
No. No. Stavo, stavo, stavo pensando. Questa… unità Sezione 31, di cui tu fai parte -
DAISY
[Insistente] Non è un’unità! Solo scartoffie.
ARCHIVISTA
Giusto ma, ma… cosa sanno loro su Elias?
DAISY
Meglio evitarlo. Abbastanza innocuo. Um, i crimini che riguardano l’Istituto fanno sezionare la gente, ma lui non è una minaccia attiva.
ARCHIVISTA
Se avessimo prove del fatto che lui è una minaccia attiva, che uccide persone, che lui, lui era quello che ha minacciato di rendere la tua roba pubblica, pensi che agirebbero contro di lui?
DAISY
…
Forse.
ARCHIVISTA
Voglio dire, lui ha la conoscenza, ma n-n-non so quanto quella lo aiuterebbe in - Cosa?
DAISY
Sei sicuro che vuoi parlarne con quella cosa in funzione?
ARCHIVISTA
Oh. Um, i-io...Io non… non mi ero accorto di averlo acceso.
DAISY
Huh. Non sappiamo come lui stia guardando. Nessuna prova.
ARCHIVISTA
G-Giusto.
[CLICK]
[Traduzione di: Silvia]
[Episodio Successivo]
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MAG103 – Caso 0140207 – “Libre de crueldad”
Testimonio de Dylan Anderson, sobre un cerdo inusual que adquirió en su granja cerca del bosque de Marlborough en Nueva Zelanda.
[Disclaimer/ Aviso]
[MAG0102] | x | [MAG104]
#MAG103#tma#the magnus archives#the magnus archives pod#magnus pod#Rusty Quill#tma translation#tma spanish translation#traducción en español
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theres this page in my sketchbook i did while listening to this episode every single time i look at it i think “pig” and thus it became the most memorable episode for me
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