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#l'uomo in nero
isolaideale · 8 months
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The long-awaited film that Claudia Cardinale hoped to play:
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Did you know that Claudia was going to star in the role of "Carmen"?
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It was going to be made in 1962 under the direction of Luchino Visconti and the film would be called "Carmen".
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It was Claudia's dream (it was said that perhaps Alain Delon was going to be the protagonist alongside Claudia) but finally and sadly it could not be made.
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And the director Luigi Bazzoni opted for the idea and finally it starred beautiful Tina Aumont as Carmen and handsome Franco Nero as Don José under the title "L'uomo, l'orgoglio e la vendetta", released in 1967 (Italy).
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Here photos we can see Claudia Cardinale as Carmen:
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I would have also loved to see Claudia as a gypsy, there are other movie titles that Claudia was going to star in but finally for production reasons it was not made.
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Dance, lady, dance! Here we see my other favorite Tina Aumont dancing in: 🎥 Tina Aumont in "L'uomo, l'orgoglio e la vendetta", 1967.
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tina-aumont · 7 months
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"L'Uomo L'Orgloglio la Vendetta" (Luigi Bazzoni, 1967) screencaps part 34
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briefbestiary · 2 years
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A towering spook, L'uomo Nero is an Italian bogeyman with a striking figure. Said not to cause physical harm to children, but instead he takes them to an unknown land of terror.
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fotoecitazioni · 1 year
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Colore "Era un uomo in bianco e nero. E lei era il colore. Tutto il suo colore". (Fredrik Backman - L'uomo che metteva in ordine il mondo)
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paprikaries · 2 months
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"Fear & Death" Fanart: Pitch Blach / The Death (Rise of the Guardians / Puss in Boots 2 - The Last Wish) _ DreamWorks Pictures. Ok, so... Pitch Black is inspired by "The Dark Man" (l'uomo nero), a creature from Italian folklore that resembles a man covered in black and kidnaps misbehaving children at night. The story was used to scare children into behaving well and staying home for their protection. In "Rise of the Guardians," Pitch Black is portrayed as the guardian of fear, using fear to motivate people to escape from danger and ultimately protect them. Overall, it is a very accurate representation. That said, I'd like to see the guardians in Shrek movies! XD They're "fables characters", after all! 😁
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luluemarlene · 8 months
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Sta sera incontro l'uomo del deserto, chiamato così perché l'ho conosciuto quando era in missione in Afghanistan, bloccato là un anno, a causa del covid
È un soldato infatti , e sì ho un debole per le divise 😅 e non solo perché sono eccitanti ma perché volevo fare il soldato e per una serie di ragioni..
niente, sono un civile.
Comunque, torniamo a noi
Ci siamo scritti per anni e divenuti amanti per qualche mese, poi finita per mio volere
Nessuna mira godereccia mi ha pervasa per questa serata perché siamo rimasti buoni amici, o almeno così me la racconto
Il soldato ha fatto tutto il normale percorso per l'elaborazione del lutto/rottura/separazione :
negazione, rabbia, elaborazione , depressione e accettazione
Da manuale proprio!
Ricordo ogni singolo passaggio e se non fosse che capisco e conosco a memoria sto merdoso travaglio, credo che avrei organizzato una spedizione punitiva con tutti i peggiori ceffi che conosco, per fracassare ogni suo singolo ossicino.
E io qualcuno lo conosco eh!
Mi ha fatto paura in un paio di occasioni e infinita tenerezza in altre, ma ho avuto ragione ad attendere pazientemente : era solo chiacchiere e distintivo e adesso è nella fase in cui dice "... come ero scemo eh, mi redo conto di aver esagerato, ma sai la mente umana..." E attacca con dei soliloqui che ascolta solo lui, appunto, dove cita nomi di pensatori sepolti da anni.
Da Eraclito a Kant fino ad arrivare a Galimberti, che si starà toccando le palle visto che è vivo 😅
Ha una laurea in filosofia che mi fa venire il mal di testa..
Bla bla bla..
Comunque, nonostante tutto io voglio bene all'uomo del deserto, si era innamorato e mi aveva fatto sentire speciale o ricordato come ci si sente quando lo si è per qualcuno
Vabbè, provo a non divagare eh!!
E quindi, tutta sta manfrina?
Perché sta notte, tanto per cambiare non dormivo, e ho pensato, non al soldatino e a come sarà rivederlo dopo 2 anni,
ma a Lui
Lui, chi?
Lui Lui
l'Oreste, dal nome inventato più brutto del mondo, se pur nome mitologico, figlio di Clitennestra e Agamennone ( ma andrò a controllare, potrebbe essere una gran cazzata )
Ok, ok, adesso le divagazioni sono davvero insopportabili
Cazzo c'entra Lui? Eeeh c'entra! perché ho pensato/sognato che sarebbe stato fico scrivergli e chiedergli di vederci nel parcheggio sotto il suo ufficio, dove una delle tante volte gli ho succhiato il cazzo così poeticamente che quando ho alzato la testa dalle sue gambe ero Beatrice e lui Dante ❤️
Lo so, cazzata pure questa , infatti mai succhiato un cazzo poeticamente, anzi, i versi che gli piaceva farmi fare sembravano piu quelli dell'Idraulico Liquido dentro allo scarico intasato
Presente?
Altro che poesia!
Comunque! L'idea era quella di vederlo un po' prima dell'incontro , ma solo per fagli strofinare il cazzo in mezzo alle mie cosce, frugando tra il pelo, senza nemmeno entrare, solo sfregarlo, sul pube, sul clitoride, con il rischio di incendiare tutto e guardargli mettere la bocca a forma di piccola "o", come fa ogni volta che sta godendo ( magari è uno dei falsi ricordi che ho, ma chiessenefrega, è il mio sogno lucido, ci faccio un po' che cazzo mi pare )
Il membro turgido infilato lì al calduccio, con le mutandine leggermente abbassate e poi guardarlo godere ed esplodere sulla stoffa interna, e lasciare una bella macchia biancastra e appiccicaticcia
Madonna, mi bagno come una puttanella
Poi risistemo le mutande e dall'esterno schiaccio bene il tutto sul pelo nero
Piccoli movimento circolari per fare in modo che la sua essenza arrivi alla mia pelle e gli odori si mischino a creare la fragranza che mi accompagnerá tutta la sera.
Lui sarà con me, sentirò le mutandine bagnate, l'umido ad ogni movimento, e penserò
"perché nn mi sono fatta sborrare in culo che così mi colava tutto giù per le cosce ad ogni passo... " e cristodio, adesso vado a prendere vibrox e me lo pianto anche nelle orecchie perché con sti pensieri, all'uomo del deserto, gli tocca buttarmelo e non si può, che poi mi devo sorbire altri 2 anni di colpe e angoscia con Heidegger e compagnia bella!
Dai, vado.. Sarà una giornata faticosa
Cià.
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ilpianistasultetto · 12 days
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Ma voi tumbleri, abitanti di ogni dove in Italia, da quanto tempo non vedete immigrati o rom nelle vostre citta'? Sembrano tutti spariti, niente piu' sbarchi, niente piu' accampamenti di zingari, niente piu' tensioni con la cittadinanza. Roma sembra diventata Budapest. Che le cose vanno bene e che certi fenomeni sono solo un ricordo si capisce da tg, giornali e social. Nemmeno un accenno, nemmeno un trafiletto, niente twitter di politici, niente post e quei pochi casi che raramente affiorano e' retaggio di un passato lassismo comunista. Sinceramente, ero molto scettico su certe promesse ma poi, giorno dopo giorno ho visto come e' cambiata la mia citta'. In giro vedo solo gente dai tratti somatici cari a Vannacci. I rom sono stati fatti "nomadare" e quelli che prima bivaccavano per strade, piazze e giardinetti, probabilmente sono stati presi per un orecchio e rinchiusi in qualche CPR o rimpatriati. Finalmente i bimbi sono tornati in strada a giocare gioiosi senza l'assillo di madri che ne controllavano ogni mossa dalle finestre perche' in giro c'era l'uomo nero. Adesso giro per Trastevere ed e' un piacere farlo, niente spacciatori, niente ubriaconi. E' tutto un rispetto, un inchino continuo e un tripudio di "prego Robbe' , grazie Robbe' , scusi Robbe', buongiorno Robbe', omaggi alla sua signora Robbe'.. Non so da dove iniziare con i ringraziamenti ma abbraccio tutti, Premier, governo, prefetto, polizia, carabinieri, finanzieri, esercito e pompieri e tutti gli italiani che hanno sempre creduto in certe proposte su cui io ero molto, parecchio scettico. Non ci avrei scommesso un euro bucato e invece..
@ilpianistasultetto
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giallofever2 · 1 year
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Happy Birthday/Buon Compleanno Barbara Bouchet
Nata: Barbara Goutscher
Data di nascita: 15 agosto 1943
Paese: Liberec, Repubblica Ceca
Da ballerina, a modella, a attrice, Barbara Bouchet è stata una forza da non sottovalutare nel cinema di culto italiano degli anni '70, di indiscutibile bellezza e intelligenza.
Di seguito una piccola lista dei suoi Film Giallo/Thriller più CULT!
Non si sevizia un paperino (1972)
La dama rossa uccide sette volte (1972)
Casa d'appuntamento [The French Sex Murders] (1972)
Alla ricerca del piacere [Amuck] (1972)
Milano calibro 9 [Calibro 9] (1972)
La tarantola dal ventre nero (1971)
L'uomo dagli occhi di ghiaccio (1971)
Colpo rovente [Red Hot Shot] (1970)
Percorso del pericolo (1967)
#barbarabouchet #barbara80 #bouchet80 #ladamaroja #ladamarossa #ladamarossauccidesettevolte #ladamarossauccide7volte #ladamarossa❤️ #ladamarossaucciesettevolte #ladamarossauccidesetevolte
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libero-de-mente · 10 months
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Questa è una storia vera.
Credo che fosse una notte estiva di circa diciassette, o forse diciotto, anni fa.
Avevo finito di lavorare abbastanza presto per gli standard a cui ero abituato in quel periodo. A mezzanotte chiusi il ristorante e a bordo della mia auto feci la strada per tornare a casa.
Non avevo cenato e i morsi della fame si facevano sentire, così decisi di fare sosta da Majd, un bravissimo e onesto kebabbaro che sapevo essere l'unico, in una città che chiude i propri locali sempre presto, che potesse darmi da mangiare. E poi il suo panino kebab "sensa salsa picante", come diceva lui, era buonissimo.
Una volta consegnatomi il "malloppo" caldo racchiuso con cura nella carta stagnola ci salutammo, uscii dal suo locale. Preferivo mangiarmelo a casa, non abitavo molto lontano da lui, con comodità e in relax. Mentre il resto della famiglia dormiva.
Appena uscito dal "Kebab di Aladino" sul marciapiede noto una ragazza, uno sguardo di sfuggita per non essere invadente ma che mi era bastato per notare il suo nei miei confronti.
La mia auto era a sette od otto metri da lei, appena oltre le linee gialle che delimitavano la fermala dell'autobus. Un autobus che lei stava aspettando.
Passandole vicino sento la sua voce chiedermi: - Disculpe, el autobús a Borgo Palazzo pasa por aquí?
- No - le risposi con il mio italspagnol - "Por aquí passa l'autobus por la Valle de Seriana Tu tienes la dirección al contrarios" (al contrarios, le dissi proprio così, vi rendete conto?)
Incredibile ma vero mi capì e mi guardò come se fosse terrorizzata per il suo errore.
- ¿Dónde está Via Borgo Palazzo? - mi chiese supplichevole.
Io con il dito le indicai la direzione. Puntando l'indice un po' in alto, visto che davanti a noi a un centinaio di metri passava un cavalcavia.
La ragazza rimase in silenzio e cominciò a guardarsi intorno stringendosi con le braccia incrociate davanti al petto. Avevo compreso che si era smarrita.
- Si quieres te porto io - le dissi.
Mi guardò con uno sguardo che sinceramente non saprei come definire ancora oggi, davanti a lei questo uomo buffo con un kebab fumante nella stagnola le stava proponendo un passaggio. Ed era quasi l'una di notte.
Le chiesi di getto - Come ti chiami? - al diavolo l'italspagnolo
- Maria - mi rispose
- Como mi madre - così d'istinto mi usci di dirle "come mia madre".
Credo che fu quella frase detta senza tanto pensarci, uscita con sincerità che la convinse ad accettare un passaggio da uno sconosciuto, vestito con un completo da uomo nero e una camicia grigia cangiante, con un kebab avvolto nella stagnola in mano.
In auto, mentre la portavo a destinazione, lei seduta al mio fianco stava con il suo corpo pigiata contro la portiera. Come per aumentare la distanza tra di noi.
Era bellissima, davvero. Mi raccontò che veniva dalla Bolivia e che era giunta in Italia da pochi giorni.
Non mi ricordo bene quali parole usai in auto per rassicurarla, per accennare una conversazione con lei. Il lavoro che faceva e perché aveva fatto tardi quella sera.
Mi ricordo bene invece quello che successe quando lei vide che l'avevo portata proprio sotto il palazzo dove abitava. I suoi occhi si illuminarono, si sentì sicura a quel punto. A quel punto, già proprio a quel punto, quello dove mi fermai lei evidentemente capì che l'uomo con la camicia cangiante non era cattivo.
Così prima di scendere e dopo avermi detto "Gracias", fece un gesto che mai mi sarei aspettato. Mai. Mi baciò sulla guancia destra. Un bacio rapido, come rapido fu il suo dileguarsi verso il portone. Però io nel momento del contatto con le sue labbra, allora non avevo la barba, sentii tanto calore e la sua paura che svaniva.
Ogni volta che sento di un femminicidio mi ricordo di questo mio aneddoto, perché mi diventa sempre più chiaro il rischio che Maria corse, la paura che Maria aveva e che io trovavo esagerata.
Perché Maria ha avuto buona sorte quella volta con uno sconosciuto, mentre Giulia ha avuto sfortuna con uno che conosceva molto bene. O pensava di conoscere bene. Ma che, come spesso è accaduto a tante altre sventurate come lei, non si conosce mai bene fino a quando non esce la bestia che vive in quella persona.
Per via di un "no" o di un "è finita".
Quello che posso fare io da uomo, da padre, è educare i miei due figli maschi a essere come quell'uomo goffo e impacciato, con un kebab in mano, che voleva essere d'aiuto verso una ragazza. Non lasciandola sola nel buio in una notte d'estate di diciassette, o forse diciotto, anni fa.
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donaruz · 7 months
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il menestrello del country
"Il successo è doversi preoccupare di ogni maledetta cosa al mondo, tranne che del denaro".
Johnny Cash, alla nascita John Ray Cash
Kingsland, 26 febbraio 1932 – Nashville, 12 settembre 2003
"The Man in Black"
"Ti chiedi perché mi vesto sempre di nero,
perché non mi vedi mai colori addosso,
e perché il mio aspetto sembra cupo.
Beh, c'è una ragione per le cose che indosso.
Indosso il nero per i poveri e gli sconfitti,
per i disperati, che vivono nei quartieri malfamati.
Lo indosso per il detenuto che ha pagato per il suo crimine, ma è lì, perché è lui stesso vittima di questi tempi.
Indosso il nero, per chi non ha mai letto, o ascoltato le parole di Gesù sulla felicità che si ottiene attraverso l'amore e la carità, sai, dovresti sapere che sta parlando direttamente a quelli come me e te.
Beh, so che sarei piu' "fico" su fiammanti automobili e vestito sgargiante
Ma vestito così non dimentico tutti quelli che stanno indietro, alla loro testa ci dovrebbe essere un uomo in nero.
Lo indosso per i malati e i vecchi lasciati soli,
Per i più temerari il cui bad-trip li ha stecchiti,
Indosso il nero ogni mattina per la vita che avrebbe potuto essere, perchè ogni settimana perdiamo un centinaio di bravi giovani.
Lo indosso per le migliaia che sono morti,
credendo che il Signore era dalla loro parte.
Lo indosso per un altro centinaio di migliaia di morti, che credevano che tutti fossero dalla loro parte.
Beh, ci sono cose che non saranno mai giuste lo so, e le cose hanno bisogno di cambiamenti ovunque.
Ma finchè le cose non inizieranno a cambiare,
non mi vedrai mai vestito di bianco.
Mi piacerebbe indossare un arcobaleno ogni giorno, e dire al mondo che tutto è ok,
certo cercherò di portare via un po 'di oscurità addosso, ma fin quando le cose non saranno ancora più luminose, sono l'uomo in nero."
Atlantide
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sciamaria · 4 months
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La mafia sbanda,
la mafia scolora
la mafia scommette,
la mafia giura
che l'esistenza non esiste,
che la cultura non c'è,
che l'uomo non è amico dell'uomo.
La mafia è il cavallo nero
dell'apocalisse che porta in sella
un relitto mortale,
la mafia accusa i suoi morti.
La mafia li commemora
con ciclopici funerali:
così è stato per te, Giovanni,
trasportato a braccia da quelli
che ti avevano ucciso.
Alda Merini, "Per Giovanni Falcone" in Ipotenusa d'amore
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bicheco · 7 months
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Idea per il film più comico dell'universo
Suonano alla porta di un tipo, un trentenne, mezzo bifolco dello Utah. L'uomo apre e di fronte a lui c'è un mostro alieno (sul tipo di E.T) che tiene in braccio un fagottino.
"Ciao terrestre, ti ricordi di me?". L'uomo è talmente scioccato che non ha paura. "Ma veramente direi di n....". "Tre anni fa, quando fosti rapito da una navicella aliena?!" "Ah sì certo, quel sogno stranissimo, inquietante, eppure così vivido e rea...". "Non era un sogno: sei stato rapito per davvero. Abbiamo fatto molti esperimenti su di te. Questo è tuo figlio! Fino ad ora ce lo siamo sbolognato noi, adesso però non ce la facciamo più, la sua parte terrestre gli impedisce di continuare a vivere nel nostro pianeta. Qui da voi invece starà una meraviglia! Buona fortuna". Il mostro gli consegna il fagottino, saluta abbozzando un hi-five a cui l'uomo non risponde e poi si solleva in aria risucchiato da un'enorme astronave.
L'uomo è paralizzato. Guarda il fagottino che lentamente si muove tra le sue braccia. Scosta la coperta per vederne le fattezze e quindi nero e titoli di testa.
Il film racconta le comiche, vagamente surreali nonché grottesche avventure di un giovane semi-alieno nella società americana.
Come lo intitolereste questo film?
Rispondete bastardi, vediamo se avete fantasia.
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tina-aumont · 7 months
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"L'Uomo L'Orgoglio La Vendetta" (Luigi Bazzoni, 1967) screencaps part 33
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gwensparlour · 8 months
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Italian song "Pescatore" (Fisherman), not to be confused with another Italian song "Il Pescatore" (The Fisherman) is OdyPen coded, I'm sorry I don't make the rules I mean "Dimmi, dimmi mio Signore Dimmi che tornerà L'uomo mio difendi dal mare Dai pericoli che troverà Tanto giovane, son io Ed il nero è un triste colore La mia pelle bianca e profumata Ha bisogno di carezze ancora Ha bisogno di carezze ora" Trans. "Tell me, tell me, my Lord Tell me he'll return Please defend my man from the sea From the dangers he'll find I'm so young And black is such a sad colour My white and perfumed skin still needs caresses needs caresses now"
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kevinspaceymrs · 10 months
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Kevin Spacey, Robert Davi and Franco Nero on the set of "L'Uomo che disegnò Dio" 🔁zenopisani
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