#keith vitali
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of-fear-and-love · 2 months ago
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Yuen Biao vs Keith Vitali fight scene from 快餐車 / Wheels on Meals (1984), pt. II
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abs0luteb4stard · 1 year ago
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W a t c h i n g
看 電 影
I'm not as impressed by it. I know it's seen as a classic, but it took an hour for the real action to start.
I think Jackie and Sammo have better collaborations and individual movies.
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taekwondolifemagazine · 2 years ago
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BLEAV In Julio Cesar Carlos-PKA Worldwide
BLEAV In Julio Cesar Carlos-PKA Worldwide @PKA_Worldwide #PKAWorldwide #JulioCesarCarlos @JoeCorley @Swanson_Comm
BLEAV In Julio Cesar Carlos December 19, 2022 (NYC)- BLEAV In Julio Cesar Carlos.  Taekwondo Life Magazine’s Master Marc Zirogiannis had the opportunity to connect Julio and talk about his life, training, and this new milestone in his career. Julio Cesar Carlos is a fighter to watch. Is Julio the next Bill “Superfoot” Wallace? We will soon find out! Julio Cesar Carlos becomes the first fighter to…
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diceriadelluntore · 4 months ago
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Storia di Musica #335 - The Clash, Sandinista!, 1980
Il punto esclamativo finale di questa piccola carrellata tra i dischi che lo hanno nel titolo arriva ad uno dei più famosi dischi degli anni ’80. Protagonista una band che nasce dal calderone del punk britannico della seconda metà degli anni ’70, ma che grazie ad un percorso per molti versi unico e virtuoso, è arrivata ad essere, giustamente, considerata come una delle più importanti rock band d tutti i tempi. Joe Strummer è figlio di un alto funzionario del Ministero degli Esteri Britannico, tanto che nasce in Turchia nel 1952. Quando ha 20 anni, fonda un gruppo, i 101’ers con Clive Tiperlee e Richard Dudanski. Suonano con discreto successo nei pub londinesi e registrano persino qualche canzone. Nel loro giro c’era un altro gruppo, I London SS, che erano noti poiché non suonavano quasi mai con la stessa formazione, in una sorta di gruppo aperto: tra coloro che più spesso ne facevano parte c’erano Mick Jones, Paul Simonon, Tory Crimes e Nicky “Topper” Headon. I primi tre si uniscono a Strummer e per qualche mese al chitarrista Keith Levine (che suonerà pochi anno dopo nei PIL di Johnny Rotten) e fondano un proprio gruppo, che prima si chiama Heartdrops, e poi The Clash. La prima, storica, esibizione è allo Screen On The Green di Islington, il 26 Agosto 1976. Inizia qui la loro storia: agli esordi sono una delle punte di diamante del punk di quegli anni, espressione più matura e politicamente sensibile del periodo storico economico di quei tempi. Ne è esempio il primo grande successo, White Riot, uscito nel Marzo 1977, ispirato agli scontri tra polizia e giovani neri al carnevale di Notting Hill nel 1976. Sono il punto di incontro della visione politica più matura e curiosa, lontano dall’anarchismo furbetto dei Sex Pistols o dall’apatia politica disinteressata dei Damned. Il loro esordio discografico è fragoroso: The Clash esce nell’anno Uno del Punk Britannico, il 1977, e piazza canzoni mito come I Fought The Law e (White Man) In Hammersmith Palais, unendo i ruvidi stilemi del punk a ritmi giamaicani del dub e del reggae. Il successo li carica, e il successo lavoro è leggenda: London Calling (1979) è il primo disco in studio cui Topper Headon prende posto dietro i piatti della batteria (dopo aver suonato già nel tour post primo disco), ma soprattutto è il racconto del rapporto odio-amore con gli Stati Uniti, fonte delle musiche vitali per loro stessi ma anche dell’ipocrisia, dei complotti. È un doppio disco che mostra la personale e infinita voglia di contaminare la musica di suoni e colori differenti: album pietra miliare per le musiche (l’incandescente title track), i temi (la violenza urbana di Guns Of Brixton, il terrorismo basco di Spanish Bombs), la copertina (che riprende la grafica dei primi dischi di Elvis con la foto di Simenon che distrugge il basso sul palco).
L’idea successiva, dopo un tour che li portò in mezzo mondo a suonare e una ormai consolidata fama di band impegnata, era piuttosto bizzarra: dopo aver imposto alla CBS il prezzo politico per London Calling di disco singolo pur essendo doppio, la band progettò la pubblicazione di 12 singolo uno per mese. Negata l’idea, ottenne di poter registrare per una settimana i mitici Electric Ladyland Studios di New York. Registrano di tutto, e tornano con una montagna di materiale a Londra. Inclusi vari remix dub di idee e canzoni. Mettono un po’ a posto tutto, e decidono di pubblicare tutto quello che avevano registrato, 36 canzoni, un triplo disco. La CBS non vorrebbe pubblicarlo, poi si accorda con la band: se volete anche stavolta il prezzo “politico imposto” dovete rinunciare ai diritti per le prime 200 mila copie. La band accettò.
Sandinista! è un omaggio al Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale, un movimento rivoluzionario e partito politico nicaraguense protagonista nel 1979 del crollo del regime dittatoriale di Anastasio Somoza Debayle: deve il suo nome all’ispirarsi alle teorie di Augusto César Sandino, rivoluzionario nicaraguense, nonché uno dei conduttori della resistenza rivoluzionaria alla presenza militare statunitense in Nicaragua tra il 1927 e il 1933. Tra l’altro leggenda vuole che Margareth Thatcher odiasse profondamente il termine e avesse avuto l’idea di proibirlo in Gran Bretagna. Il disco allarga a dismisura l’osservazione del mondo, proprio perché, e le interviste dopo la pubblicazione lo confermeranno, i concerti li avevano portati dove non erano mai stati, potendo così vedere quello che non avevano mai visto. La musica non è mai stata così piena di influenze, di idee, tanto che i fan della prima ora lo criticarono aspramente, accusandolo di aver perso tutta la spontanea violenza del punk. Ma a ben vedere, i nostri non hanno affatto perso lo sguardo critico e potente sulle cose, lo hanno solo voluto esprimere in modi diversi. Bastano i 6 monumentali, e storici, minuti di The Magnificent Seven per spiegare tutto: primo brano di rap bianco, Mick Jones a New York rimase ipnotizzato dai primi lavori della Sugarhill Gang e dei Grandmaster Flash & The Furious Five, è il viaggio nella testa di un operaio che si alza alle sette di mattina per andare al lavoro, che lavora per comprare regali alla sua fidanzata, ma che è anche un grande affondo alla realta del consumismo contemporaneo. Hitsville Uk è un brano che sa di gospel e di soul (il titolo è un omaggio alla Motown). C’è il Blues di Junco Partner e la sua versione dub in Version Pardner. Ivan Meets G.I. Joe è la cronaca surreale dell'incontro-scontro a ritmo di disco music tra un soldato americano e uno sovietico su una pista da ballo, in un tripudio di suoni da videogioco. The Call Up si apre con i cori dei Marines statunitensi, perché la chiamata del titolo è proprio un riferimento al servizio militare, dato che nel 1980 il Congresso ripristinò l'obbligo per gli uomini di età compresa tra 18 e 25 anni di registrarsi al Selective Service System. C’è persino un valzer, Rebel Waltz, Charlie Don't Surf è tratto da una celebre battuta del film Apocalypse Now, Police On My Back, divenuta famosissima, è una cover di un vecchio brano di Eddy Grant contro il regime dell'apartheid in Sudafrica. Il tutto con remix, versioni dub, riferimenti alle rivoluzioni in America Latina, perfino la voce di una bimba, Maria, figlia di Mick Gallagher che dà una bella mano a suonare nel disco, che canta in modo stentato alcune strofe di Guns of Brixton accompagnata al pianoforte dal padre.
Ridondante, eccessivo, imperfetto, eppure spargerà fertilità ovunque e per decenni. Ricordo un ultima curiosità: non si sa se per caso o perché i Clash lo imposero, ma il numero di catalogo del triplo era 'FSLN1', stesso acronimo di Frente Sandinista de Liberación Nacional. Un ultimo riferimento magico ad un disco leggendario.
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brokehorrorfan · 7 months ago
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Revenge of the Ninja will be released on Blu-ray on May 28 via Kino Lorber. The 1983 martial arts action film is the second installment in the in-name-only Ninja trilogy, between 1981's Enter the Ninja and 1984 Ninja III: The Domination.
Sam Firstenberg (American Ninja, Ninja III: The Domination) directs from a script by James R. Silke (Ninja III: The Domination). Sho Kosugi, Keith Vitali, Virgil Frye, Kane Kosugi, and Professor Toru Tanaka star. Cannon Films produces.
Special features are listed below.
Special features:
Audio commentary by action film historians Mike Leeder and Arne Venema (new)
Audio commentary by director Sam Firstenberg and stunt coordinator Steven Lambert
Introduction by director Sam Firstenberg
Behind-the-scenes photo gallery
Theatrical trailer
When a band of Ninja assassins slaughters the family of Cho Osaki (Shô Kosugi), he flees to America in the hope of building a new life. A former Ninja himself, Osaki tries to escape his deadly past but soon discovers he has become the pawn of a ruthless drug trafficker—an American Ninja intent on killing anyone who crosses his path…including Osaki!
Pre-order Revenge of the Ninja.
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ulkaralakbarova · 4 months ago
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Wheels on Meals
Cousins Thomas and David, owners of a mobile restaurant, team up with their friend Moby, a bumbling private detective, to save the beautiful Sylvia, a pickpocket. Credits: TheMovieDb. Film Cast: Thomas: Jackie Chan Moby: Sammo Hung David: Yuen Biao Sylvia: Lola Forner One of Mondale’s Men: Benny Urquidez One of Mondale’s Men: Keith Vitali Uncle Chan: Paul Chang Chung Mental Patient / Brilliant:…
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mitchbeck · 1 year ago
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omercifulheaves · 3 years ago
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Wheels on Meals (1984)
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vhs-ninja · 4 years ago
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Revenge of the Ninja (1983)
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vintagewarhol · 3 years ago
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of-fear-and-love · 2 months ago
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Yuen Biao vs Keith Vitali fight scene from 快餐車 / Wheels on Meals (1984), pt. I
[pt. II here]
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theactioneer · 5 years ago
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No Retreat, No Surrender 3: Blood Brothers (Lucas Lowe, 1990)
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taekwondolifemagazine · 2 years ago
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BLEAV In PKA Worldwide
BLEAV In PKA Worldwide @BleavNetwork @PKA_Worldwide @betonline_ag @JoeCorley #MarcZirogiannis @Swanson_Comm
BLEAV In PKA Worldwide November 20, 2022 (NYC)- BLEAV In PKA Worldwide.  Taekwondo Life Magazine’s Marc Zirogiannis had the opportunity to connect last week with Joe Corley – CEO, Jeff Smith – President, Sports Operations, Rick Roufus – Global Director of Fighter Development from PKA Worldwide about the exciting rebranding and changes coming to this historic Combat Sports League. This interview…
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fuforthought · 6 years ago
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According to the documentary, The Best of Martial Arts, the fight scene between Jackie Chan and Benny ‘The Jet’ Urquidez in Wheels on Meals was once voted the best fight scene of all time. And while I agree that it’s a good fight, it tends to overshadow other great moments in the film. This being one of them. It’s always great to see Yuen Biao flipping all over the place but the gimmick here is so good: he has to run away from an opponent in a way only he can. Watch the couch scene and tell me that isn’t amazing. He’s so bloody acrobatic.
You can buy the two-disc DVD of this film here for a good price or, if you want to be a little cheap, the Hong Kong DVD is SUPER cheap over here. Or you can just watch it on Prime Video for free.
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thephantomprojectionist · 7 years ago
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“Guess what happened on set today!” Behind-the-Scenes Trivia of DTV Martial Arts Videos
Hollywood isn’t the only place which spawns crazy anecdotes from the film-making world. Here are some little-known tidbits about little-known kick flicks.
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No Retreat, No Surrender 3: Blood Brothers (1990) – A Standoff Between Stars
Working on this movie was no picnic, and tensions nearly reached a breaking point while filming the story’s emotional high point. In a scene where the film’s protagonists discover the dead body of their father, star Loren Avedon repeatedly played the scene against direction – making it impossible for his onscreen sibling, Keith Vitali, to complete his blocking. Eventually, the filmmakers collectively appealed to Avedon, who grew frustrated and screamed at his assembled coworkers. This sort of disrespect didn’t set well with Vitali, who happens to be one of the most decorated karate competitors in history. According to writer Keith Strandberg, Vitali was “ready to tear into” Avedon, who eventually diffused the situation by apologizing to his costar. That was probably for the best: Loren Avedon is cool, but I don’t favor his chances against a former pro fighter. [SOURCE]
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Martial Law (1990) – Cynthia Rothrock: Ball-Buster
Stuntwork is a potentially risky business, and no one other than trained professionals have any business being stunt personnel. This sentiment wasn’t shared by an ill-fated layman whose friend invited him onto this film’s set to participate in a fight scene with one of America’s top martial arts stars. I can see the appeal of wanting to work directly with Cynthia Rothrock, but the perils of not knowing what you’re doing were made apparent when this individual forgot the choreography. In scene where a gang of thugs descend upon a bat-wielding Rothrock, the heroine was to strike at a downed opponent with her weapon; he was to evade by rolling away, but this man rolled in the wrong direction. Rothrock brought the bat down so hard on this fellow’s groin that he required a visit to the hospital. Ouch! [SOURCE]
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Karate Cop (1991) – Real Life is More Dangerous than a Post-Apocalyptic Wasteland
Following a day of shooting, Ron Marchini and his wife went for a walk in Stockton, California’s Grupe Park. Marchini had probably spent the day dodging bullets in the context of the film’s plot, but found himself doing it for a real when a car pulled up within feet of the couple and an occupant opened fire with a rifle. Despite the close proximity between shooter and would-be victims, neither Marchini nor his wife were injured. As deplorable as this act was, you can’t blame the shooter for their spinelessness: if you had a murderous beef with a legendary karate competitor, would you be willing to settle it face-to-face? The person’s lucky they were never apprehended. [SOURCE]
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Martial Outlaw (1993) – Jeff Wincott’s Body Motivation
I think writer Thomas Ritz crafted a pretty good vehicle for star Jeff Wincott, but apparently Jeff wasn’t entirely satisfied. As was the case for this stage of his career, he was in particularly good shape – having prepared for his role with a three-month training regimen. Thus, you can imagine his disappointment when the script called for no opportunity to showcase his bare body. Not about to forego the opportunity to display himself, Wincott had the filmmakers alter a fight scene on the day of filming. From out of nowhere, a thug rips Jeff’s modest sweater off to reveal his chiseled physique – no doubt to the delight of our star, now secure in the knowledge that his fans will have the opportunity to ogle his killer abs. [SOURCE]
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Last to Surrender (1999) – Wherein Everything Possible Goes Wrong
When big-budget features encounter many behind-the-scenes problems, the film may gain eventual cult fame via trivia about its production woes. In the case of low-budget features, we’re lucky if we ever hear anything about the production process at all. However, the cornucopia of ills befalling this little-known vehicle for Roddy Piper and Hans Ong was so tragic that it not only warranted telling the public about it, but gave it more than enough credit to hang with just about any film’s horror stories. Shot in Indonesia, this one had to contend not only with flash floods and anti-government riots destroying sets and halting filming, but had three trucks full of film equipment overturn and almost go falling down a cliff. Less fortunate still was the time when, while filming aerial footage, a plane crashed into the jungle and caused the death of the pilot. After all that, the film’s still virtually unknown. Genuine injustice. (See the Region 1 DVD’s production notes)
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nordicvs · 3 years ago
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                               *  𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐣𝐞𝐬:  𝟽 𝑚𝑎𝑟𝑎𝑣𝑖𝑙𝑙𝑎𝑠
                                     primera generación.
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valentine sattler, 24 años, alemán, brujo de pythia. trabaja como artista vendiendo sus cuadros y tiene una página web de adivinación, a veces acude a trabajos de espiritismo. de las siete maravillas posee concilium, adivinación y aprendió piroquinesis y telekinesis durante su desarrollo. de las habilidades secundarias posee espiritismo, magia con espejos y proyección astral. faceclaim: moritz jahn.
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nesrin arsenault, 24 años, británica, bruja de ursuline. trabaja como azafata y modelo de ropa interior. de las siete maravillas posee transmutación y descendum. aprendió piroquinesis y telekinesis durante su desarrollo. de las habilidades secundarias posee herbolaria, inuisibilitas y trabajo con sueños. faceclaim: ellie bamber.
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jens mikkelsen, 27 años, danés, brujo de pythia. trabaja como médico forense y profesor en la universidad (carrera medicina). de las siete maravillas posee transmutación y concilium. aprendió durante su desarrollo telekinesis y piroquinesis. de las habilidades secundarias posee empatía, inuisibilitas y otros métodos de adivinación (runas). es miembro de la hermandad de cazadores. fc: alex høgh andersen.
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zachary hargrove, 25 años, estadounidense, brujo de orbona. trabaja como entrenador de boxeo en un gimnasio de bajos recursos. de las siete maravillas posee piroquinesis y telekinesis. de las habilidades secundarias posee healing y atmokinesis. fc: michael evans behling.
                                    segunda generación. 
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viktoria sattler, 23 años, bruja de pythia. hija adoptiva de valentine y hermana mayor de niklaus. de las maravillas posee adivinación y piroquinesis, de las habilidades secundarias posee reiki, empatía y trabajo con sueños. fc: kathryn newton.
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niklaus sattler, 22 años, brujo de pythia. hijo adoptivo de valentine y hermano de sangre de viktoria. vocalista de una banda de rock. de las maravillas tiene concilium y piroquinesis. de las habilidades secundarias tiene atmokinesis, magia con espejos y shapeshifting, pudiendo convertirse en conejo. fc: adrian øjvindsson
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magdaléne dubois arsenault maverick, 22 años, bruja de ursuline. hija de nesrin y fleur, aunque reconoce a su padre finnick y lo considera parte de la familia. es diseñadora de ropa e influencer. de las maravillas posee telekinesis y transmutación, de las habilidades secundarias posee herbolaria, vampiria y trabajo con sueños. fc: abigail cowen.
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magnus mikkelsen kassis, 22 años, danés, brujo de ignis. hijo de jens mikkelsen y aisha kassis, mellizo de freja. es aspirante a ser escritor de novelas de terror, estudia letras y filosofía. de las maravillas posee descendum y adivinación, de las habilidades secundarias posee trabajo con sueños, empatía e inuisibilitas. fc: bjørn mosten.
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reece hargrove, 25 años, estadounidense, brujo de orbona. hijo de zachary hargrove y olivia. actualmente con su padre siendo un boxeador profesional, él se encargó de mantener abierto el gimnasio y es entrenador. de las maravillas posee piroquinesis y telekinesis, de las habilidades secundarias posee healing. fc: keith powers.
                                  remake.
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andreas viklund, 24 años, sueco, brujo de frafald y ex miembro del aquelarre spektra. trabaja como tatuador. de las maravillas posee descendum (nivel 3) piroquinesis (nivel 2) y vitalis vitalum (nivel 1) de las habilidades secundarias posee magia con espejos, espiritismo e inuisibilitas. fc: jack kilmer
#7m
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