#io sono

[maledettadaunangelo]

Vorrei sentire, a volte, che tra la gente esisto per quello che io sono.

Ultimo, Tu

[nottipienediricordi]

Sono quella che sono

Nient'altro che me stessa

Fottutamente incasinata e malinconica

[elenascrive]

In questa Notte delle Streghe confesso apertamente di essere una di Loro. Non sono Strega da quando sono venuta al Mondo ma da molto più tempo. Dai tempi dei tempi quando erano considerate vere e proprie minacce e per questo venivano messe al rogo. Anch’io sono stata messa al rogo e uso questa Vita per trovare il Mio sacrosanto diritto di riscatto.

Sono una Strega che sta ancora imparando i trucchi del mestiere per resistere alle intemperie di quest’Esistenza di certo non facile, data la complessità che la rappresenta, affinando le proprie armi come la sensitività per tenere testa al Mistero che l’avvolge.

Sentire tutto e prima di tutti è una condanna, insieme alla sensibilità che mai abbandona. Eppure alle volte è capace di donare gioie inaspettate capaci di farmi rinascere. Sono poteri forti per i quali bisogna fare molta attenzione, perché se lasciati andare possono recare danni imponenti a Me Stessa e non solo. A causa di questa condizione, non è facile farmi accettare dagli altri. Nonostante la modernità dell’epoca moderna nella quale si vive, le poche Streghe rimaste come Me fanno tantissima fatica a farsi comprendere.

Mi chiamano strana ed Io ne vado fiera! Ad alcuni poi dò veramente un sacco di fastidio, forse a causa dell’invidia che involontariamente innesco per questo Mio modo d’essere unico e quindi diverso, fatto sta che alle volte purtroppo finisco per sentirmi piuttosto perseguitata. Sto pagando a caro prezzo colpe che non ho giacché addossate da altri. Mi è stato fatto moltissimo male per il quale sto pagando ancora il conto insomma. Ho fatto un mucchio di errori certo, non li rinnego e di questi me ne assumo le responsabilità.

Fortuna che non sono sola, posso contare infatti sulla forza straordinaria di Madre Natura e dell’Amata Luna, da sempre la Mia alleata più importante insieme alla Notte. E poi con Me vi è anche Il Prezioso Fedele Corvo, che è come un Fratello, condividendo qualsiasi sacrilegio.

Tutto quello che chiedo è un buon antidoto di tranquillità unita a qualche buona dose di conquista che credo di meritarmi, per lo scotto che sto continuando tutt’ora a pagare solo e soltanto per essere la Strega che sono.

@elenascrive

[iosonoblu]

Mentre il tempo vola via Sai qual è la novità? Io non sono solo acqua Solo fuoco, tutto qua Se non l'hai capito già Sono il sonno e la follia L'incoscienza e l'inquietudine Ma tu l'hai visto mai Chi sono io?

[bones39]

Ogni volta che sono troppo, o troppo poco, elimino un/a stronzo/a dalla mia vita e improvvisamente sono nuovamente giusta. Giusta per l unica persona per cui conta: me.

Che non mi lascio non perché non posso, ma perché vale la pena scegliersi e restare la propria costante in un mare di variabili.

[onetywon]

Sosumi

Choices choices choices… right. ✌️ The first time I heard about the #sosumi story, I was instantly reminded of Phil Collins’ #sussudio. Don’t know why, it’s just how my brain works. ✌️ Truth be told though, I’ve never liked the Beatles anyway. 😉 If I did, I was just humoring you.

[merimerz]

ALEXANDER PLATZ

AUFWIEDERSEEN

[machiavelli]

we r who we r; cardinal zuppi edit sobrissimo

[pierppasolini]

LUCA GUADAGNINO

Io sono l'amore (2009) A Bigger Splash (2015) Call Me by Your Name (2017) Suspiria (2018) Bones and All (2022) Challengers (2024) Queer (2024)

[licaonia]

♠️_Ciò che la mente di un uomo può creare,il carattere di un uomo può controllare.🖤🌹

©️Licaonia Lupe

[freyyyya]

Tre uomini e una gamba (1997), aka the post that my four italian followers will enjoy

Translation under the cut lol

M: "What's up?"

F: "We said at 8, and it's 8:07!"

M: "And do you need to shout like this? People know me here!"

N: "C'mon, hurry up, come down, we also have to collect the package!"

M: "Let me finish the peperonata* and I'll come down!"

F: "Peperonata? At 8 in the morning? At noon, dead mice?"

* traditional Italian dish made with bell peppers, onions, garlic and lots and lots of olive oil

I get it if you don't find it funny at all, this film holds sentimental value for us Italians lmaoo

[elenascrive]

Si lo ammetto sono STRANISSIMA e FIERA DI ESSERLO! La Normalità degli altri non mi è mai piaciuta, non fa per Me! Del resto chi mi conosce bene lo sa, a questo tipo di Normalità, preferisco di gran lunga la FOLLIA, perché essa Ti colora la vita di tinte accese e di sfumature tutte quante da vivere e da scoprire! La Mia stessa Vita non sarà mai normale, sempre in salita, sempre sopra le righe, perché è così che le piace essere, mostrarsi, per non essere mai noiosa o banale! Per cui quando vi confrontate con Me non usate mai paragonarmi ad altri, perché Io sono un caso a parte. Io non sarò mai come la maggior parte delle persone. Io non voglio quello che vogliono gli altri. Io ho i Miei tempi, mi realizzerò in base a questi, anche se ciò significherà impiegarci una vita intera, non importa, purché non vada contro Me Stessa, contro i miei principi, contro la mia stessa follia che mi contraddistingue e mi dà forza!

@elenascrive

[omarfor-orchestra]

Buongiorno

[ross-nekochan]

Quando avevo 18-20 anni ne ero sicura: intorno ai 30 anni (forse 32) mi sarei ammazzata.

Ne ero convinta perché a 18-20 anni già non ne potevo più della vita e della sua insensatezza. Proprio perché non ha senso, perché continuare? Proprio perché "la vita è un pendolo che oscilla tra noia e sofferenza", perché sopportare ancora? Non sarebbe meglio lasciarsi andare e finalmente morire? Mettere fine, finalmente stracciare e rendere in brandelli questo costante velo di sofferenza, inettitudine, insofferenza che sento avvolgermi l'anima da quando ho una coscienza? A 30 anni saranno 10 anni in questa situazione, sarò sicuramente così stufa di tutto che non ce la farò più e, in uno dei miei momenti cupi, sarò probabilmente coraggiosa abbastanza da mettere fine a tutto.

Sembra incredibile, eppure non mi sono ammazzata. Non ancora.

Ancora più incredibile, per il momento non ho intenzione di farlo. Non ancora.

Quante volte ho visto dire alle persone "i 30 sono meglio dei 20" e, in cuor mio, pensavo: questa è la palla che ti racconti perché vorresti ancora essere giovane e invece stai invecchiando. Per cui invece di dire "pace", trovate tutti ste frasi fatte del cazzo da spiattellare sui social perché dovete fare i vissuti.

Avevano ragione loro.

Guardandomi indietro: è vero, a 20 anni ero giovane, avevo tutto davanti, mille e infinite possibilità, mille e infinite cose da poter fare e da vivere. Ma la verità è che in quegli anni, nonostante tu ti senta oggettivamente matura e strutturata, ti trascini dietro ancora tante insicurezze, tante tempeste psico-ormonali, tante influenze sociali, per cui "tu non sei ancora tu".

Oggi, a 30 anni, mi sento più compatta, strutturata, più cosciente, più consapevole - sia di me che del mondo.

Non so comunque se arriverò anche ai 40. La vita rimane incerta, imprevedibile, instabile e tutta la "struttura" che sento oggi potrebbe crollare domani e farmi fare mille passi indietro in men che non si dica - perché la depressione (mai diagnosticata, ma poco importa) per me rimane come un gufo appoggiato alla mia spalla: osserva tutto, ma al primo momento serio di instabilità potrebbe tentare di mangiarmi viva, interamente, in un secondo.

In tutto questo, il regalo più bello che mi sono fatta in questo mese dei miei 30 anni è stata decidere di mettermi a scoprire finalmente la mia sessualità.

Penso sia stata tra le cose più liberatorie che abbia mai fatto. Mi sono spogliata di ogni morale impartitami da quando sono nata. Ho fatto cose che ho sempre e solo letto fatte da altri, che in cuor mio desideravo fare perché razionalmente non ci vedevo nulla di male... però, intanto non le facevo. Mentirei se dicessi che ho fatto tutto solo perché mi ero decisa a farlo, perché la verità è che mi si è presentata anche l'occasione. Semplicemente, questa volta invece di fuggire (come avevo sempre fatto), mi sono imputata a prendere la situazione di petto, per quanto strana e a-morale potesse essere etichettata dal retro del mio cervello ancora ancorato all'educazione ricevuta.

Ecco, forse la liberazione è questa: non sono come sono stata cresciuta per essere. Mai lo sono stata, ma su questo punto in particolare, penso di aver superato parecchio l'asticella e ho definitivamente rotto ogni legame tra l'idea di chi sarei dovuta essere per chi mi ha cresciuto e chi sono.

Mi spiace essere una delusione, mamma. Ma per te in fondo lo sono sempre stata.

E continuerò ad esserlo, sempre di più.

[anatomiadellamemoria]

Se è vera quella storia, quella storia che a ogni ruga del viso corrisponde un frammento della vita, io pretendo, sì, pretendo che torni e che mi dici Questa, vedi, questa qui sulla fronte è il primo ginocchio sbucciato e questa, questa vicino all’occhio (buffo, sembra quasi una ciglia) è il bacio che poi non ho dato; invece qui, toccalo, c’è il primo dolore. E questa, questa a lato della bocca, che c’hai quando ridi, cos’è? Questa sei te.

— Irene Paganucci, Di questo legno storto che sono io

[licaonia]

♠️_Fai attenzione...

La carne è debole,l'istinto è feroce

E il peccato,è sempre affamato.

🖤🌹

©️Licaonia Lupe