#sottomessa
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Nel buio freddo della stanza, il silenzio pesa mentre la tensione cresce, pronta a esplodere sotto il mio controllo.
#sottomissione#schiava#love#bd/sm daddy#hostorie d’o#free use slvt#daddys little one#daddy’s babygirl#spank me daddy#amore#daddy's good girl#sottomessa
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Ti dedico tutto il mio tempo perché sei la mia priorità
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È la festa della donna ogni volta
che puoi mostrare il tuo viso.
Che puoi dire ciò che pensi. Che invece di uno schiaffo ricevi una carezza. Che non sei sottomessa. Che qualunque cosa fai è una tua scelta. Ogni volta che doni la vita. Un abbraccio, te stessa. È la festa della donna, ogni volta che sei libera di vivere la vita. Ogni giorno...
- Giorgia Stella
Buongiorno a noi...☕🌻
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"L’Oceano Artico si sta scaldando, gli iceberg stanno scomparendo e in alcuni punti l’acqua è diventata troppo calda per le foche. Le informazioni che arrivano dai pescatori, dai cacciatori di foche e dagli esploratori indicano tutti che è in atto un cambiamento radicale del clima e si stanno raggiungendo temperature mai viste nella zona artica. Le spedizioni esplorative riferiscono che il terreno è quasi privo di ghiaccio fino a 81 gradi a nord.
Si prevede che entro pochi anni lo scioglimento dei ghiacci alzerà il livello dei mari rendendo inagibile la maggior parte delle città costiere".
Washington Post, 2 novembre 1922.
Le fakenews non sono un problema attuale.
via https://twitter.com/MicheleGuetta/status/1735221061178855705
Il ghiaccio galleggiante si scioglie e il mare si alza: l'ignoranza che fa rivoltare Archimede nella tomba.
Fake come "artefatto": si tratta di banale credulità popolare - che bada, non dipende dal titolo di studio ma dall'attitudine più o meno sottomessa ubbidiente. Arriva il marinaio di turno che la spara grossa, evvai che pubblichiamo - sempre cmq. coerente con quel che i boccalones desiderano sentirsi dire. Nulla mai di nuovo sotto il sole, che barba che noia.
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L'essenza della sottomessa avvolge e travolge l'indole di colei che ne riconosce il dono, trovando dimora nell'offerta Padronale di coLui insigne alla fiducia riposta 👑
- Vèga
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Dolcezza? No, grazie!
Brava: è così che mi piaci! Sai che sei la mia schiava, che mi piace vederti girare nuda per casa, pronta a soddisfare eventuali mie voglie. Le catene te le toglierò più tardi, quando ti donerai tutta a me. Perché accontentare i miei desideri deve essere di fatto la tua preoccupazione principale, il tuo vero lavoro: perché tutto quello che fai durante il giorno per tenerti impegnata, per guadagnarti da vivere, come pensiero deve venire soltanto dopo il mio piacere. E il tuo corpo è il mio giocattolo preferito. Assolutamente. Devi curarlo ed essere sempre in forma, scattante per farmi godere appieno. Certo che potrai sempre continuare a mangiare a tavola assieme a me: perbacco! Si, sono il tuo padrone, però sono anche un uomo generoso, lo sai. Ma ora mia dolce sottomessa preparati per prendere il digestivo che tanto ti piace. Più ne bevi, più io godo. E tanto più ne produrrò per te: l'esercizio sviluppa l'organo e la funzionalità delle ghiandole preposte.
Finita l'eiaculazione infatti, il processo di produzione del seme maschile riprende immediatamente e viene completato dopo circa 20 minuti. Vieni qui e fammi sentire se sei già bagnata, bricconcella! Aaah… ci siamo, godi al solo tocco delle mie dita. Sdraiata a pancia in sotto, sulle mie gambe, ora divarica un po’ le natiche, alza le natiche verso di me… ecco: fatti un po’ in avanti e lasciami sentire anche il tuo bellissimo culo a che punto sta… Si: sento che sei cotta a puntino e fremi di passione. Mi vuoi. Ora muovi il tuo cazzo di culo, puttana di una donna sposata. Dai, vai in camera mia e preparati. Lubrificalo per bene, che arriverò fra un po’. Voglio trovarti languida, completamente aperta, profumata di pulito, ben oliata e soprattutto assetata. Placherò la tua arsura, come primissima cosa: so che non aspetti altro che attaccarti al mio uccello e succhiarmelo. Poi proseguirò umiliandoti in mille maniere e costringendoti a subire il mio trattamento molto rude e spartano.
Solo tu resisti da anni ai miei giochi senza un lamento. Perché soffri, piangi ma… vieni! Questa cosa non cessa di stupirmi e di gratificare il mio ego di maschio. Ti adoro, schiava. Sei l'unica puttana che desidero avere nel mio letto. A mia completa disposizione, ogni volta che vorrò. Durerà fino a che non mi stuferò. È sempre stato così, con le mie donne. Però stai tranquilla, schiava: ormai hai capito che di te probabilmente non mi stancherò mai. Forse. Vedremo in seguito se te lo meriti, il mio amore ossessivo per te. Porca miseria: sto invecchiando e affiorano tratti di dolcezza e generosità prima insospettabili, nel mio carattere di orso scorbutico e stronzo. Gongoli e ti infili sempre più nei miei punti deboli. Maledetta…Perché sai bene che mi piace troppo toccarti, strizzarti, trattarti come un puro oggetto sessuale. Ma soprattutto farti venire! Non c'è gusto a godere di una donna senza far divertire anche lei.
Non si fa: se non sai cavarle fuori il nettare, non te la meriti. È forse la parte più bella. Sai anche che amo la tua pelle morbida e che mi soggioga totalmente il tuo odore. E che il sapore dei tuoi seni è migliore di quello del miele d'acacia, per la mia lingua. Adoro vederti lusingata e contenta della mia voglia di te. Mi piace soprattutto quando abbassi gli occhi e arrossisci, se solo ti guardo le gambe con insistenza e a seguire non resisto: te le allargo e ti metto una mano nella fica. O quando ti do delle sonore pacche sul culo. Perché lo voglio vedere rosso. E molto caldo, prima di infilarmici dentro per goderne. Provi un bel po’ di dolore quando ti inculo d'un colpo, ma ti offri comunque tutta a me. Senza fiatare, anzi: bramosa di altre punizioni. È bravissima, la mia puttana. E vabbè: oggi eccoti il regalo. Non te l'aspettavi un anello così, eh? Si, mi costa una fortuna, ma te lo sei guadagnato. Cazzo: non piangere.
E basta co’ ste braccia al collo e i baci sulle guance! Dai troia: datti da fare adesso. Inginocchiati, inizia a lavorare di lingua e a ciucciarmelo. Ecco, da brava: per prima cosa scopri sempre il tuo seno e offrimelo da accarezzare. O pizzicare e torturare. Ora succhia, mentre ti strizzo i capezzoli e i tuoi occhi lacrimano di rabbia e dolore. Oooh… che tiraggio, che avidità… siii… cosiii… Al contrario della maggior parte degli uomini, a me ogni tanto piace sentire i denti che scorrono sull'asta o che mi mordicchiano il glande. Perché adoro sapere che rischio, che ho l'uccello nella bocca della tigre selvaggia che ho domato e resa docile. Aaaaah… ecco che sborroooo… godoooo… bevi, troia! Ingoia ogni fiotto rapidamente e continua a tenere tutta la mia verga in gola… siii, cosiii… dai succhia ancora… aaaah! Ora che fai con quel dito tra le mie natiche? Ooooh… siiii! Sei proprio una gran troia… Continuo a sborrare dentro di te… brava la mia puttana… succhia, che fa un po' potrai tornare a casa da tuo marito e dai tuoi figli...
RDA
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Molto recentemente abbiamo saputo che la natura si stanca, come noi, suoi figli: e abbiamo saputo che, come noi, può morire assassinata. Ormai non si parla di sottomettere la natura: ora perfino i suoi carnefici dicono che bisogna proteggerla. Però nell'uno o nell'altro caso, natura sottomessa o natura protetta, essa è fuori di noi. La civiltà che confonde gli orologi con il tempo, la crescita con lo sviluppo, e la mole con la grandezza, confonde anche la natura con il paesaggio, mentre il mondo, labirinto senza centro, si dedica a rompere il suo stesso cielo. (Eduardo Galeano)
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A COSA FA MALE IL PORNO
Il titolo è fuorviante ma siccome cerco di tenerli corti per il colpo d'occhio incuriosente (non è proprio clickbait ma quasi), in realtà l'argomento è estremamente serio e si riaggancia al mio precedente post sul patriarcato dei 'cari amici uomini'.
Il porno, così come lo si (dovrebbe) intende(re), è la rappresentazione visiva di una manifestazione fisica, nello specifico della sessualità e in genere dell'affettività: ci si sofferma in modo evidente sull'atto del copulare o su pratiche che orbitano comunque intorno alla sfera genitale o paragenitale.
Premettendo che LA CONSENSUALITA' sta alla base di qualsiasi pratica - anche la più estrema - e che questo mio ragionamento ha pure valore indicativo di una mia intuizione senza alcun giudizio (TL;DR fate tutto quello che volete con il/la vostro/a partner se maggiorenne e capace di decidere per sé) ho notato che il porno mainstream offre TANTISSIMO MATERIALE su pratiche sessuali in cui la donna, per quanto immagino e spero consensuale, viene degradata e umiliata dalla controparte maschile, con tanto di mascara colato per lacrime e secrezioni varie, difficoltà respiratorie per dita strette attorno alla gola oppure oggetti e parti di corpo infilati a lungo in gola e posizioni un po' troppo costrette.
Per carità, io lo so che chi mi legge lo fa come gioco di ruolo in cui la propria partner è consenziente e consapevole di recitare un ruolo limitato nel tempo e che poi la vita prosegue nel rispetto reciproco
MA
vista L'ENORME QUANTITA' di materiale video con tali modalità che, senza scomodare canali specifici, sembrano comunque essere la norma, non vi sembra che il ruolo dell'attrice, dell'esordiente o della semplice persona che fa il video amatoriale sia quello DI SODDISFARE IL DESIDERIO DELLO SPETTATORE MASCHILE DI AVERE UNA DONNA SOTTOMESSA A TUTTE LE PROPRIE FANTASIE DI CONTROLLO E DI DOMINIO?
Lo dico perché io ho ricevuto questa impressione e anche se non mi addentrerò mai nel ginepraio del vietato (lol) ai minori di 18 anni, mi chiedo come una persona giovane possa codificare per sé una sessualità rispettosa del consenso se praticamente non esiste il concetto di educazione sessuale/affettiva e questi è demandato a contenitori di porno dove un 80% di video dipinge il ruola della donna in questo modo.
Nessuna soluzione diretta e/o immediata, per carità, e soprattutto nessuna censura o proibizione, però se esistono video che provengono da un sito (forse ora chiuso) che si chiama ex-gf e che alcune donne hanno sentito il bisogno di inaugurare un genere che si chiama 'porn for ladies', forse un problema di percezione e di educazione a monte esiste.
Grazie degli eventuali contributi ben ragionati ma tenete i coltelli nei foderi perché io comunque sarò sempre più veloce a estrarre e a rovesciarvi le budella sulle scarpe <3
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Se scegli una donna che lavora, devi accettare il fatto che non può occuparsi della casa a tempo pieno.
Se scegli una casalinga che si prenda cura di te e gestisca completamente la casa, devi accettare il fatto che non guadagna i soldi.
Se scegli una donna sottomessa, devi accettare il fatto che lei dipende da te.
Se scegli di stare con una donna coraggiosa, devi accettare che lei sia indipendente nelle sue opinioni.
Se scegli una bella donna, devi accettare il fatto che la gelosia va controllata.
Se scegli di stare con una donna forte, devi accettare che sia dura e decisa.
Nessuna donna è perfetta, né dovrebbe esserlo. Ogni donna ha la propria personalità e i propri valori che definiscono chi è e cosa è.
-Disconnected
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Ricopro un ruolo importante nella mia azienda e tratto i collaboratori con molta durezza perché pretendo il massimo da tutti. So che mi chiamano la stronza, e mi fa quasi piacere. Decido tutto io, loro devono eseguire e basta, questa cosa però mi genera anche notevole stress per la grande responsabilità che devo sostenere. Per reazione nel sesso sono estremamente sottomessa, sono stata anche schiava di due uomini: obbedire mi scarica la mente da qualsiasi pensiero impegnativo e sono felice che altri decidano e mi ordinino di fare tutto quello che vogliono, anche cose che non vorrei fare, solo così, con la mente libera, provo piacere.
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Un bacio al sole
Eccomi di nuovo in camera ad aspettarlo, sperando che non tardi ad arrivare perché la mia vescica mi implora di farla svuotare ma lui era stato chiaro: "Dalle 07.30 ti è vietato pisciare, voglio il tuo piscio addosso". Le mie preghiere sono ascoltate e dopo poco arriva. Iniziamo a baciarci mentre mi prodigo a dare il benvenuto al mio cazzo. Stavolta però il saluto iniziale avviene all' aperto. Il mio adorato D. mi porta in balcone e lì mi fa inginocchiare: godo pensando che la sua riservatezza è andata finalmente a farsi benedire e lui si fa spompinare al sole. In strada il viavai delle macchine fa da sottofondo ai nostri gemiti di piacere. Rientrati in camera è chiara la sua voglia di impossessarsi della mia fica ma io devo svuotarmi...Andiamo in bagno, si siede in doccia e attende la calda pioggia dorata che, da lì a poco, lo investe. Gode e io con lui mentre mi accerto che il getto lo ricopra per bene. Mi infila la mano in fica, la riempie, spinge. Tornati in camera ci devastiamo: affonda il suo cazzo ovunque: bocca e fica sono occupati con forza...A tratti il suo cazzo in bocca mi fa mancare il respiro e i conati si fanno sempre più rumorosi, la fica troia quando lo accoglie inizia a colare e a rumoreggiare chiedendo così colpi sempre più forti...Non ho il tempo di chiedere nulla, lui mi prevede e precede scatenandosi su di me. La sento la sua voglia mentre mi dice che sono bellissima, la cerco la sua forza provocandolo perché, lo sa, quando siamo insieme ho bisogno di essere completamente sottomessa, io che, fuori dal letto, sono,a tratti, una stronza e arrogante allo stadio avanzato.
Del mio amabile carattere si ricorda puntualmente e mi punisce. Mentre mi colpisce penso che, forse, alcune mie "reazioni esagerate" le provochi proprio per garantirsi una solenne quantità di colpi da darmi. Anche oggi mi metto in posizione: è il turno del flogger che usa con spietatezza sul culo. Rimango perfettamente in posizione anche quando la pelle inizia a bruciare e mi emoziono tantissimo quando lui, finalmente, mi concede il tanto desiderato colpo sulla schiena... La firma del mio Padrone mi rende fiera, sono la sua Troia sottomessa e segnata e non vedo l'ora di vederla immortalata in uno dei tanti scatti fotografici. La sborra completa il lavoro: inculata duramente in bagno, la accolgo ripromettendomi di usarla una volta giunta a casa: adoro sentirla colare negli slip mentre rientro, la sento già tra le dita che metterò prontamente in bocca appena varcherò l' ingresso. Siamo sfiniti sul letto e ci concediamo quindi le meritate coccole: ci guardiamo e baciamo, soddisfatti, mentre pensiamo già alla prossima volta😉
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La rosa più preziosa è quella sottomessa nelle mani del suo giardiniere.
......Profuma di umori ......
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Andiamo dal pediatra senza appuntamento per farci fare i certificati medici per attività extrascolastica non agonistica, ma quando apre la porta tra una paziente e l'altra ci dice "eh però senza appuntamento come facciamo? Io stamattina ne ho tanti, dovete prendere l'appuntamento". Intercettando la possibile reazione inconsulta di coniuge, lo guardo e mi scuso per aver dimenticato l'appuntamento, chiedendogli la cortesia di fissarmelo subito così possiamo tornarci come si deve.
Una volta dentro, mentre prende l'agenda, mi chiede "Ma è urgente?" E io gli spiego che i ragazzi comunque iniziano la prossima settimana, scusandomi di nuovo per l'improvvisata e chiarendo che non c'è problema ; me lo fa lo stesso al volo per tutti e due, glielo pago e mi dice "mi raccomando però, bisogna comunque che io li visiti" e mi fissa subito data ed ora per la visita. Lo ringrazio profusamente per la cortesia e la disponibilità.
A volte basta essere gentili ed ammettere di aver sbagliato perché le persone ci tendano una mano; invece, spesso è la tendenza a "scornarsi" per questioni di principio a vincere. Ovviamente mia moglie mi ha commentato "io non ci sarei riuscita, anche perché glielo avevo chiesto per messaggio e mi aveva detto di essere disponibile a partire dallo scorso lunedì, non mi aveva detto di prendere l'appuntamento". E questo è il motivo per cui odia andare dal pediatra da sola: non è abituata alla mediazione, e lui non è per nulla un tipo facile. Non è semplice per lei, e lo capisco, cresciuta come è cresciuta e soprattutto dove è cresciuta, nel luogo dove la gentilezza è sempre sottomessa al guadagno pratico.
Io dal canto mio le ho semplicemente detto: non è un caso che io scelga sempre il bardo, come classe, quando gioco a D&D. Non è un caso per niente.
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La donna di un altro
Leccartela tutta e con studiata lentezza è un mio vero, sottile piacere. Per me che, dopo tanta corte, ne gusto finalmente il sapore, l'odore e la morbidezza. Per lei è una sensazione indescrivibile; è lusingata e felice, perché si sente per la prima volta nuovamente oggetto di insolito e raro piacere per un altro uomo che non sia suo marito.
Capisce di essere da me molto desiderata e adesso pregusta l'amplesso che tra poco seguirà. Ne ha una voglia da scoppiare. Che le urge, dentro al suo corpo ancora bellissimo. Mi desidera. Io sono impaziente di fotterla. Ed è bagnatissima, sotto. Si stringe a me. Mi parla dei figli. Io la rassicuro. Tra un'ora e mezza li rivedrà e saranno sempre bellissimi.
Gliela posso tastare con le dita infilate tra le sue grandi labbra, scostandole lo slip mentre mi sussurra cose, con le labbra incollate al mio orecchio. E' diventata rossa in viso: "sfondami il culo, la fregna e consumami letteralmente d'amore, adesso. Ti voglio" m'ha implorato. Domani si vedrà. Conta solo adesso, per noi.
Anche se comunque si sente molto in colpa. La prima volta che tradiscono è sempre così. Lui è lontano da giorni e... "che tu sia maledetto, la tentazione che rappresentavi, l'occasione che mi hai offerto, senza troppi giri di parole, per me era troppo forte. Ti desidero in segreto da tempo. E ammetto che a questo dolce peccato con te stasera non avrei mai saputo rinunciare."
Far capitolare una madre e moglie fedele è un traguardo scorretto, difficile, assolutamente immorale. Ma segretamente molto ambito da ogni uomo. Tra una settimana, al ritorno del coniuge, lei reciterà da provetta attrice. Le basterà sorridergli, fingendo che lui le sia... "mancato moltissimo, amore mio."
Avrà delle lacrime di rimorso negli occhi, che lui scambierà per vero affetto muliebre. In aeroporto, bellissima e con la coda di cavallo da liceale che a lui piace tanto, gli getterà le braccia al collo, da gattina veramente innamorata e fedele. Lo bacerà e gli si metterà sottobraccio stretta stretta: aggiornandolo, parlandogli dei figli.
E scartando il regalino speciale e prezioso che lui le avrà portato. Sarà un po' rossa in viso, mentre gli mentirà su come ha impiegato tutto il tempo. Lui se la mangerà con gli occhi, perché avrà ritrovato la sua bambina, sempre un po' timida e dall'aspetto virginale, innocente. Una vera perla di moglie. Poi giunti a casa lei lo farà scopare immediatamente e lo succhierà, avida d'amore. Cercherà di svuotarlo completamente.
Lo farà con estrema passione e piangendo, sinceramente pentita. Almeno quella notte. Cercando così, completamente sottomessa, di cancellare in qualche modo la sua colpa. Lui ne sarà felice, rassicurato nella sua virilità e porterà ignaro e con gran dignità i suoi chili di freschissime corna. Che però ormai lei, avendo assaggiato il frutto proibito, provvederà a rinnovare spesso.
RDA
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Ma davvero ci sono persone che amano che una relazione sado-masochista esca dalla sfera sessuale e amano che un'altra persona gestisca ogni aspetto della loro vita, cedendo qualunque ambizione e obiettivo?
Tiratemi pure merda addosso, ma mi trasferisce un senso di angoscia inimmaginabile che possa essere propagandato come modello di vita
Tanta gente può poi aspettarsi un comportamento simile da qualunque sottomessa/o senza definire limiti e confini e finire per mascherare le caratteristiche di una relazione tossica sotto la comoda etichetta di BDSM
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Talassocrazia: la potenza che viene dal mare
Potenza soltanto terrestre, Roma cominciò a ragionare del mare quando comprese di dover battere i punici per la supremazia del Mediterraneo. Sottomessa Taranto, alleata degli epiroti (279 a.C.) prese dalla città ionica le capacità caratteristiche e marinare, affinandole con l'intervento di esperti giunti da Napoli e da Cerveteri. La dimensione marittima divenne così intrinseca alla cultura romana che Pompeo Magno potè notoriamente qualificare "il navigare come più importante del vivere" (Navigare necesse est, vivere non est necesse"). Cogliendo la profondità eversiva di tale traguardo, Roma creò la prima "globalizzazione" della storia, in senso strutturale anziché geografico.Nei secoli divise il mare nostrum in settori di competenza per le sue flotte, di base a Miseno, a Ravenna, in Egitto, in Siria, in Numidia, nel Mar Nero, oltre che nell'oceano Atlantico, nella Manica, sul Reno, sul Danubio. Si fece garante del commercio internazionale, escludendo dalla navigazione ogni imbarcazione nemica. A Pozzuoli (Puteoli), Ottaviano Augusto fu salutato dalla ciurma di una nave che trasportava il grano egiziano come "protettore delle rotte marine" (cit. L. Paine). Ne venne la Pax Romana, poi durata mezzo millennio. Spezzata nel V secolo, quando i barbari tagliarono le vie di navigazione, precipitando il Mediterraneo nel caos. Mille anni dopo toccò alla potenza britannica compiere lo stesso percorso di Roma.
Geopolitica umana
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