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"La Mano dell'Orologiaio": Il Nuovo Capitolo Avvincente di Jeffery Deaver con Lincoln Rhyme. Recensione di Alessandria today
Un thriller mozzafiato che riporta in scena l'astuto Orologiaio, minacciando Manhattan con una serie di sabotaggi mortali.
Un thriller mozzafiato che riporta in scena l’astuto Orologiaio, minacciando Manhattan con una serie di sabotaggi mortali. Jeffery Deaver torna a conquistare i lettori con “La Mano dell’Orologiaio”, un thriller che segna il ritorno del celebre criminologo Lincoln Rhyme e della sua compagna Amelia Sachs. Questa volta, la coppia si trova a fronteggiare una minaccia senza precedenti: un gruppo…
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[TRAD ITA] 240628 AVVISO WEVERSE SULLE PROCEDURE LEGALI CONTRO LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI DEGLI ARTISTI:
"Salve,
Questa è la BIGHIT MUSIC.
Intraprendiamo regolarmente azioni legali contro gli autori di post dannosi riguardanti i BTS per reati tra cui diffamazione, attacchi personali, molestie sessuali, diffusione di informazioni false e critiche mal intenzionate. Desideriamo fornire un aggiornamento sui nostri progressi.
In questo trimestre abbiamo continuato a raccogliere prove di attività che violano i diritti degli artisti, inclusi attacchi personali e diffamazione, attraverso le segnalazioni dei fan e il nostro sistema di monitoraggio interno. Di conseguenza, abbiamo presentato diverse denunce all'agenzia investigativa.
Come abbiamo chiarito in annunci separati di aprile e maggio, varie voci dannose sull'artista sono false e infondate. Abbiamo continuamente raccolto prove su coloro che hanno partecipato agli sforzi organizzati di diffusione di voci e li abbiamo inclusi nelle denunce.
Vogliamo chiarire ancora una volta che non esiste alcun collegamento tra BIGHIT MUSIC e BTS, e Body & Brain. Le voci circolanti secondo cui l'artista o i testi dell'artista sarebbero associati a Body & Brain sono fittizie. Dopo aver scoperto l'uso illegale dei diritti di proprietà intellettuale dei BTS da parte di Body & Brain, abbiamo prontamente richiesto la rimozione del contenuto in questione e abbiamo ricevuto l'impegno a prevenire qualsiasi avvenimento futuro. Se in futuro dovessero verificarsi problemi simili, intraprenderemo azioni legali decisive per sostenere e proteggere i diritti di proprietà intellettuale degli artisti in linea con il nostro principio. Allo stesso modo, a febbraio, abbiamo comunicato una richiesta di cessazione e desistenza alla Global Cyber University per fermare l'uso non autorizzato dei diritti di proprietà intellettuale dei BTS. Vogliamo anche chiarire che le voci sulla manipolazione clandestina delle classifiche e sul marketing non etico sono un prodotto di invenzione e completamente estraneo all'artista.
A parte gli autori dei post dannosi, stiamo intraprendendo azioni legali separate contro coloro che hanno violato la privacy dell’artista. Stiamo inoltre perseguendo cause civili e penali contro i cosiddetti 'cyber demolitori', compreso il canale YouTube 'Sojang'.
Nel 2022 abbiamo intentato una causa contro Sojang per diffamazione e ostruzione agli affari e l’agenzia investigativa aveva precedentemente deciso di sospendere le indagini. Tuttavia, con la nostra persistente richiesta di autorizzazione alla ripresa delle indagini e la fornitura di informazioni personali riguardanti Sojang all'agenzia investigativa, il caso è stato riaperto ed è attualmente oggetto di indagine. All'inizio di quest'anno è stata intentata un'ulteriore causa civile per chiedere danni per diffamazione e altri atti illegali commessi da Sojang e si prevede che presto andrà in tribunale.
Come per le precedenti denunce presentate, diversi casi sono stati inoltrati alla Procura e gli indagati sono in attesa di essere pronunciati. Faremo il possibile per garantire che i sospettati siano ritenuti responsabili indipendentemente da quanto tempo ciò potrebbe richiedere.
Continuiamo a raccogliere, segnalare e intraprendere azioni legali contro post dannosi sui membri dei BTS, che attualmente stanno svolgendo il servizio militare obbligatorio. I nostri sforzi legali continueranno durante il loro posto vacante e intraprenderemo azioni severe contro i sospettati. Non ci sarà clemenza o accordo in nessuna circostanza.
Non esitate a contattare la linea ufficiale di risposta legale della BIGHIT MUSIC tramite e-mail all'indirizzo [email protected].
Apprezziamo profondamente il vostro incrollabile amore e supporto per i BTS. La BIGHIT MUSIC continuerà a lavorare per garantire che i diritti dei nostri artisti siano pienamente protetti.
Grazie."
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©ImVali)
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Eyes on the world #217
1° novembre, giorno di festa. Ma è anche venerdì, quindi giorno di news.
Evviva? Diciamo, visto che la settimana non è stata proprio tranquillissima, anzi. Stavolta partiamo da una grossa inchiesta in campo digitale che potrebbe avere parecchie ripercussioni, per poi fare un salto in USA e capire com’è la situazione a pochissimo dal voto. Poi al solito check su Israele e chiudiamo con ciò che sta accadendo in Georgia, Spagna e Belgio.
Intro troppo lunga? Probabile, quindi iniziamo 👇
🗂️ ACCESSO ILLEGALE A BANCHE DATI STATALI E NON: L’INCHIESTA SI ALLARGA. ECCO I DETTAGLI DELLE OPERAZIONI
1) La Procura di Milano ha svelato i dettagli di un’inchiesta su un sistema illegale di accesso a banche dati statali per ottenere informazioni riservate su imprenditori, finanziari e politici, con lo scopo di venderle per spionaggio industriale e personale. Quattro persone sono agli arresti domiciliari. La vicenda evidenzia vulnerabilità nella sicurezza delle banche dati italiane e coinvolge nomi noti tra chi è stato spiato e chi ha acquistato le informazioni. Secondo il pubblico ministero Francesco De Tommasi, gli indagati sarebbero “pericolosissimi”, in grado di ricattare cittadini e istituzioni grazie a banche dati parallele. L’indagine, che coinvolge la Direzione distrettuale antimafia, si concentra su società accusate di vendere informazioni su persone sorvegliate tramite l’accesso illegale a dati penali, fiscali, sanitari, telefonici e di localizzazione. L’ipotesi principale è di associazione a delinquere finalizzata all’accesso abusivo a sistemi informatici, con oltre 60 persone indagate. Tra le società sotto sequestro figurano Equalize, Develop and Go e Mercury Advisor. Equalize, nota società investigativa milanese, avrebbe avuto un ruolo centrale nel sistema, posseduta da Enrico Pazzali e Carmine Gallo, ex poliziotto. Gallo, agli arresti domiciliari, avrebbe gestito l’accesso alle banche dati tramite membri delle forze dell’ordine. Equalize avrebbe usato anche sistemi di hackeraggio come il trojan RAT per accedere ai dati del Ministero dell’Interno, ma anche al Sistema Di Indagine (SDI), INPS, Agenzia delle Entrate, e altri. Pazzali, indagato, sembra avesse una funzione di rappresentanza, sfruttando le informazioni per favorire la politica e l’imprenditoria, mentre Calamucci, cofondatore di Mercury Advisor, avrebbe ideato il sistema “Beyond” per accedere ai database senza intermediari, hackerando dispositivi di persone sorvegliate. L’inchiesta cita episodi di spionaggio su vari personaggi pubblici e manager aziendali. Tra i clienti di Equalize figurano anche manager di Erg , Heineken e Barilla, che avrebbero richiesto informazioni su dipendenti previo pagamento. Tra gli indagati figura Leonardo Del Vecchio, che avrebbe richiesto l’accesso al telefono di una sua conoscente. Finora, i magistrati non hanno rilevato collegamenti con una precedente inchiesta della Procura di Perugia su accessi abusivi alle banche dati della procura nazionale antimafia, ma hanno comunque manifestato preoccupazioni sulla vulnerabilità dei sistemi di sicurezza dello Stato, evidenziando il rischio di abusi e di diffusione di dati riservati.
Nel corso della settimana sono emersi particolari riguardo l’utilizzo che le aziende facevano di tali pratiche. Un caso rilevante è quello di ERG, che ha commissionato a Equalize uno spionaggio per verificare sospetti di insider trading tra i dipendenti, effettuato con un trojan chiamato Teramind, modificato per eludere i sistemi di sicurezza. Simili operazioni sono state condotte anche su richiesta di Heineken, dove lo spionaggio è stato scoperto solo a seguito di un alert interno. Un software spia è stato proposto anche a Number1 per monitorare un dirigente sospettato di accordi illeciti con fornitori. Barilla ha richiesto l’intervento di Equalize per individuare la fonte di un giornalista che aveva pubblicato notizie interne, mentre Eni ha commissionato indagini su persone coinvolte in processi legali riguardanti la società. In risposta alle accuse, Eni ha affermato che nessuna informazione riservata è stata sottratta e che le attività di Equalize erano a supporto della strategia legale della compagnia.
🇺🇸 GLI STATI UNITI PRONTI A VOTARE, TRA ULTIMI COMIZI, POLEMICHE, STATI IN BILICO. COSA C’È DA SAPERE
2) Mancano solo pochi giorni alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti e siamo arrivati alle ultime battute prima del voto. I due sfidanti, Kamala Harris per i Democratici e Donald Trump per i Repubblicani si sono sfidati a colpi di comizi e non solo. Domenica sera, Trump ne ha tenuto uno al Madison Square Garden, caratterizzato da una retorica particolarmente violenta e offensiva, indirizzata verso la sfidante democratica e le minoranze afroamericane e latinoamericane. Tra i discorsi più discussi, quello del comico Tony Hinchcliffe, che ha insultato Porto Rico, perpetuando stereotipi razziali e culturali sugli afroamericani e sui latinos. Questo intervento ha scatenato forti reazioni e ha spinto personaggi famosi latinoamericani, come Bad Bunny e Ricky Martin, a schierarsi apertamente con Kamala Harris. Anche altri ospiti sul palco hanno espresso posizioni contro Harris. Grant Cardone ha fatto un commento offensivo paragonandola a una prostituta, mentre David Rem l’ha definita "diavolo" e "anticristo". L’ex presentatore di Fox News, Tucker Carlson, ha ironizzato sulle sue origini etniche. Hanno partecipato al comizio anche J.D. Vance, Elon Musk, Hulk Hogan e Melania Trump. L’ex presidente, infine, ha rincarato la dose con attacchi verso i media e definendo gli immigrati come un’occupazione del paese, mentre ha chiamato i suoi oppositori "nemici interni", facendo preoccupare molti. La campagna di Harris ha risposto prontamente, condividendo online video di condanna per i toni razzisti e misogini del comizio. Tuttavia, anche il comitato stesso di Trump ha tentato di prendere le distanze dagli interventi più razzisti e misogini fatti durante il comizio di NY, al fine di non perdere voti in un contesto elettorale molto competitivo. Lunedì il comitato di Trump ha dichiarato che tali dichiarazioni non rappresentano le posizioni del candidato. La comunità portoricana, numerosa negli Stati Uniti, è stata particolarmente colpita dai commenti, e un eventuale spostamento dei voti in stati decisivi come la Pennsylvania potrebbe compromettere la candidatura di Trump. Alcuni esponenti repubblicani, come i parlamentari della Florida, hanno criticato Hinchcliffe, mentre JD Vance, candidato vicepresidente di Trump, ha minimizzato l’incidente, sostenendo che le condizioni economiche siano più rilevanti per gli elettori latinoamericani.
Al momento Kamala Harris e Donald Trump sono testa a testa nei sondaggi, sia a livello nazionale che nei sette stati chiave. Gli elettori indecisi, divisi tra “persuadibili” (che voterebbero, ma non sanno per chi) e “irregolari” (incerti sul votare o meno), potrebbero risultare determinanti. Secondo il New York Times/Siena College, gli indecisi negli stati in bilico rappresentano il 3,7% dell’elettorato, ossia circa 1,2 milioni di persone, perlopiù giovani, non bianchi e senza una laurea. Tra gli indecisi, molti sono attratti da Trump per la gestione economica passata, nonostante dubbi sulla sua personalità. Altri, incluse donne ex-repubblicane, sono critici verso le idee di Trump, in particolare sull’aborto. Le campagne di Harris e Trump si stanno intensificando per raggiungere questo elettorato, utilizzando podcast e media alternativi. Harris ha partecipato a show come *Call Her Daddy* e *The Breakfast Club*, mentre Trump è apparso su *The Joe Rogan Experience* e Univision, cercando di convincere anche il pubblico latinoamericano.
Martedì sera a Washington, Kamala Harris ha tenuto il suo discorso più importante della campagna elettorale, un “closing argument” davanti a 75 mila persone all’Ellissi, il grande parco vicino alla Casa Bianca. In questo discorso, Harris ha riassunto i valori della sua candidatura e delineato una visione unitaria per gli Stati Uniti, sottolineando l’importanza di ascoltare non solo i sostenitori, ma anche coloro che dissentono. Ha ricordato le sue origini nella classe media, il suo lavoro come procuratrice per proteggere i più deboli e l’influenza di sua madre nella sua formazione. Harris ha attaccato duramente Donald Trump, definendolo un «tiranno capriccioso» e sottolineando i rischi che la sua rielezione rappresenterebbe per il Paese. Ha evocato una visione di leadership opposta a quella di Trump, affermando che, a differenza di lui, non considera i dissidenti come nemici, ma come persone da ascoltare. Anche la scelta del luogo è stata simbolica: all’Ellissi, Trump tenne un discorso il 6 gennaio 2021, poco prima dell’assalto al Congresso, episodio richiamato da Harris come esempio di quanto fosse divisiva la sua presidenza. Va ricordato come il sistema elettorale degli Stati Uniti preveda che un candidato presidenziale ottenga almeno 270 grandi elettori, distribuiti per stato in base alla popolazione. I candidati si concentrano sugli stati in bilico dove la competizione è più serrata, come Pennsylvania, Michigan, Wisconsin, Arizona, Nevada, Georgia e North Carolina. Questi stati sono decisivi perché anche un piccolo margine di voti può fare la differenza nel risultato elettorale. In Pennsylvania, dove Harris e Trump sono vicinissimi nei sondaggi, i Democratici contano sul sostegno delle aree urbane, mentre Trump è forte nelle zone rurali. In North Carolina e Georgia, Trump ha un leggero vantaggio, ma l'elettorato si sta gradualmente spostando a sinistra. Michigan e Wisconsin, ex roccaforti Democratiche, vedono i Repubblicani guadagnare terreno, grazie anche al malcontento tra gli operai e le comunità musulmane. In Arizona, lo spostamento demografico verso i Democratici si scontra con la forte presenza Repubblicana, mentre in Nevada, lo stato con la disoccupazione più alta, i Repubblicani puntano sul malessere economico. Tra una settimana, con il risultato ufficiale in mano, tireremo le somme di quanto accaduto.
🇮🇱 ISRAELE: COLPITO PER LA PRIMA VOLTA L’IRAN. INTANTO ALL’UNRWA SARÀ VIETATO OPERARE SUL TERRITORIO
3) Torniamo al conflitto israelo-palestinese. Nella notte di sabato, intorno all'una (ora italiana), Israele ha lanciato un attacco contro basi militari iraniane situate nelle province di Teheran, Ilam e Khuzestan, quest'ultima vicina al confine con l'Iraq. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver eseguito "bombardamenti precisi" su obiettivi militari in risposta a oltre un anno di attacchi provenienti dall'Iran e dai suoi alleati. L'Agenzia di stampa della Repubblica dell'Iran (IRNA) ha riportato la morte di quattro soldati, indicando danni limitati, anche se non è chiaro se ciò sia per minimizzare l’entità reale dei danni. L'operazione, durata fino alle 5 del mattino, ha coinvolto più di cento aerei, tra cui droni, e ha inizialmente colpito le difese aeree e i radar in Siria e Iraq, paesi alleati dell'Iran, per poi attaccare le difese iraniane e alcuni siti di produzione di missili a lungo raggio. Questo attacco rappresenta il primo bombardamento straniero in Iran dai tempi della guerra Iran-Iraq degli anni Ottanta. Il raid è avvenuto 24 giorni dopo un attacco missilistico iraniano su Israele, in risposta all’uccisione di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah. Israele ha dichiarato di aver pianificato una risposta prudente, senza colpire obiettivi civili o strategici, in linea con le raccomandazioni degli Stati Uniti. Secondo Axios, Israele avrebbe anche avvisato l'Iran dell’attacco imminente, chiedendo di non rispondere. Gli Stati Uniti hanno manifestato sostegno a Israele, pur auspicando la fine delle ostilità dirette tra i due paesi. Nel frattempo, lunedì sera, il parlamento israeliano ha approvato due leggi che vietano all'agenzia dell'ONU per i profughi palestinesi, UNRWA, di operare in Israele e di accedere ai benefici riservati agli enti ONU. Le leggi sono state approvate con 92 voti favorevoli e 10 contrari, inclusi voti dell'opposizione. Nonostante le pressioni di alcuni alleati occidentali di Israele, tra cui gli Stati Uniti, il governo Netanyahu non ha bloccato le leggi. Israele accusa l'UNRWA di legami con gruppi radicali palestinesi, accuse che però non sono state dimostrate. Una legge impedirà all'agenzia di svolgere attività umanitarie e di avere uffici in Israele, mentre l'altra rimuoverà alcune tutele legali per i dipendenti UNRWA e vieterà collaborazioni con funzionari israeliani. Philippe Lazzarini, commissario generale dell’UNRWA, ha criticato le leggi definendole un "pericoloso precedente" e un attacco all'agenzia. L'UNRWA, fondata nel 1949, offre assistenza ai rifugiati palestinesi soprattutto a Gaza, Cisgiordania, Siria, Giordania e Libano, gestendo scuole e ospedali con circa 30mila dipendenti, principalmente rifugiati palestinesi.
🇬🇪 GEORGIA: SOGNO GEORGIANO RESTA AL POTERE, MA FIOCCANO LE ACCUSE DI BROGLI ELETTORALI
4) Domenica mattina, la commissione elettorale centrale della Georgia ha annunciato che il partito populista e filorusso Sogno Georgiano ha vinto le elezioni legislative con il 54% dei voti, con oltre il 99% delle schede scrutinate. La coalizione di opposizione filoeuropea, sostenuta dalla presidente Salome Zourabichvili, ha ottenuto il 37,5%. Entrambi gli schieramenti avevano dichiarato vittoria in base a exit poll contraddittori, ma i leader dell’opposizione hanno poi contestato i risultati, denunciando presunti brogli e intimidazioni durante il voto. Tina Bokuchava, esponente di spicco del Movimento Nazionale Unito, ha accusato Sogno Georgiano di violazioni gravi, come il riempimento delle urne con voti falsi e maltrattamenti agli osservatori. Anche l'ONG ISFED ha segnalato numerose irregolarità. A Marneuli, un video ha mostrato individui riempire un’urna con schede precompilate, suscitando un'indagine ministeriale e l'annullamento dei voti del seggio. Altre segnalazioni di irregolarità, come aggressioni e intimidazioni, sono emerse in diverse città. Sogno Georgiano, al potere dal 2012, è stato fondato dal miliardario filorusso Bidzina Ivanishvili e ha recentemente adottato posizioni più autoritarie, allineandosi a Mosca. Nel maggio scorso, il partito ha approvato una controversa “legge sugli agenti stranieri”, osteggiata dalla popolazione. Nonostante la Georgia sia candidata a entrare nell'Unione Europea, Sogno Georgiano si oppone sempre più a questa prospettiva, accusando le istituzioni europee di sostenere un "partito globale della guerra". Durante la campagna, il partito ha promosso una posizione di neutralità rispetto al conflitto in Ucraina, con manifesti a Tbilisi che incoraggiano a “scegliere la pace”.
Lunedì sera decine di migliaia di persone si sono radunate davanti al parlamento a Tbilisi, in Georgia, per protestare contro la vittoria del partito. Durante la protesta, con molte bandiere europee, la presidente Zourabichvili ha accusato il governo di aver "rubato" il voto e promesso di continuare a sostenere l’ingresso della Georgia nell’UE. Il leader centrista Giorgi Vashadze ha dichiarato che l’opposizione non dialogherà con il governo e chiederà un nuovo voto sotto supervisione internazionale. Tuttavia, la Commissione elettorale della Georgia ha confermato, tramite un riconteggio parziale, la vittoria di Sogno Georgiano, nonostante le polemiche e le accuse di irregolarità. Dopo le manifestazioni a Tbilisi, è iniziato un riconteggio che ha interessato il 14% delle schede, con risultati leggermente diversi in circa il 9% dei seggi. Anche l'opposizione, ONG locali e l'OSCE hanno segnalato irregolarità, e la procura georgiana ha aperto un'indagine per brogli elettorali.
🇪🇦 OLTRE 140 MORTI È IL BILANCIO DI GRAVISSIME ALLUVIONI IN CORSO IN SPAGNA. VALENCIA LA PIÙ COLPITA
5) Forti alluvioni stanno colpendo il sud-est della Spagna, in particolare le comunità autonome di Valencia e Castiglia-La Mancia. A causa delle intense piogge, che sono iniziate lunedì ma si sono intensificate martedì, molte persone sono rimaste bloccate e costrette a cercare rifugio su camion e tetti. Le piogge hanno provocato gravi danni alle infrastrutture, lasciando oltre 155mila case senza elettricità. Un treno ad alta velocità è deragliato a Malaga, senza feriti. L’agenzia meteorologica spagnola ha emesso un’allerta rossa per la Comunità Valenciana, dove le zone più colpite sono quelle attorno ai fiumi Magro e Poyo. Nella città di Valencia, il fiume Turia è esondato, allagando diversi quartieri e causando la chiusura di treni e metropolitane. Il governo ha istituito un’unità di crisi e inviato unità dell’esercito per supportare i soccorsi, mentre il Congresso spagnolo ha sospeso le attività parlamentari. Le alluvioni sono legate a un fenomeno meteorologico noto come DANA, che provoca forti precipitazioni quando una massa d'aria fredda si sovrappone a quella calda del Mediterraneo. Meteorologi avvertono che tali eventi stanno diventando più intensi a causa del riscaldamento delle acque del Mediterraneo. Mercoledì mattina, il sistema temporalesco si è spostato verso il nord della Comunità Valenciana, con un’allerta meteo di livello arancione estesa anche a Barcellona. Si stanno tuttavia sollevando interrogativi riguardo al sistema di allerta alla popolazione, che è stato attivato solo la sera di martedì, dopo ore di forti piogge, quando molte persone si trovavano già in situazioni di emergenza. Il sistema di allerta Es-Alert ha inviato un messaggio solo dopo le 20, più di dodici ore dopo l'allerta rossa emessa dall'agenzia meteorologica Aemet. La cronologia degli eventi mostra che l'allerta rossa era stata annunciata già dalle 7:30 di martedì, ma il centro di coordinamento per le emergenze aveva informato sui social della situazione solo attorno alle 10. Diverse comunicazioni sui social erano state fatte nel corso della giornata, ma nessun avviso diretto era stato inviato alla popolazione. Il presidente della comunità valenciana, Carlos Mazón, ha affermato che i temporali avrebbero diminuito la loro intensità nel pomeriggio, mentre il numero di emergenza 112 ha ricevuto un gran numero di chiamate, portando alla creazione di una linea dedicata ai familiari dei dispersi. Nonostante le critiche per la gestione della crisi, le fonti governative hanno difeso i tempi di risposta, indicando che gli allerta sono stati emessi progressivamente in base ai dati disponibili. Tuttavia, è stata sollevata una controversia riguardo alla chiusura dell'Unità valenciana di emergenza, che era responsabile della risposta rapida alle calamità. Un esperto ha sottolineato che, sebbene non sia possibile fermare le inondazioni, è possibile ridurre il rischio per la popolazione. In ogni caso, le gravi alluvioni hanno causato oltre 140 morti, rendendo questo disastro naturale uno dei peggiori nella storia del paese. Nella sola Comunità Valenciana si contano 92 vittime, mentre altre morti sono state registrate in Castiglia-La Mancia e Andalusia. L’associazione di agricoltori valenciani ha segnalato gravi danni all’agricoltura. Questo disastro è stato paragonato a tragedie passate come l'alluvione del Vallès nel 1962.
🇧🇪 BELGIO: 119 PERSONE SONO STATE CONDANNATE IN UNO STORICO PROCESSO PER TRAFFICO DI DROGA
6) Martedì, un tribunale di Bruxelles ha condannato 119 persone in uno storico processo per traffico internazionale di droga, definito “processo Sky Ecc”. Le condanne, che ammontano a 750 anni di carcere, riguardano l'importazione e lo spaccio di cocaina e cannabis dall'America Latina e dal Nord Africa in vari paesi europei. Il processo, durato cinque mesi, è scaturito dalla decriptazione della piattaforma di messaggistica Sky Ecc, utilizzata da organizzazioni criminali per comunicare. Nel 2021, le forze di polizia europee erano riuscite a infiltrarsi in tale piattaforma, portando a numerosi arresti, tra cui oltre cento in Belgio, considerato un hub per il traffico di droga. Le pene inflitte variano da 14 mesi a 17 anni e riguardano reati come traffico di droga, riciclaggio di denaro, traffico di armi e rapimento. Abdelwahab Guerni, un algerino, ha ricevuto la pena più severa per aver importato droghe attraverso il porto di Anversa. Altri imputati includono Eridan Munoz Guerrero, condannato a 14 anni per gestire laboratori di cocaina, e un ex agente di polizia, condannato a cinque anni per aver fornito informazioni a un'organizzazione criminale. Il Belgio, in particolare il porto di Anversa, è stato identificato come un importante punto d'ingresso della cocaina in Europa. Le autorità hanno sequestrato sempre più droga negli ultimi anni, con un incremento del 5% nel 2023 rispetto all'anno precedente. La ministra dell'Interno ha dichiarato che le condanne rappresentano un punto di svolta nella lotta contro il crimine organizzato. Tuttavia, gli avvocati della difesa hanno contestato la legalità delle operazioni di decriptaggio, mentre Europol ha evidenziato il valore delle informazioni ottenute. Altri processi in Francia e nei Paesi Bassi si basano su prove simili.
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Concludiamo con delle interessanti brevi 👇
⚽ Il ventottenne centrocampista spagnolo del Manchester City, Rodri Hernández Cascante, ha vinto il Pallone d’Oro maschile per la stagione 2023-2024, mentre Aitana Bonmatí, ventiseienne trequartista del Barcellona, ha ottenuto il Pallone d’Oro femminile per il secondo anno consecutivo. Rodri è fondamentale per il Manchester City, che ha vinto gli ultimi quattro campionati inglesi e la Champions League nel 2023, e per la nazionale spagnola, vincitrice degli Europei. Sebbene meno appariscente rispetto agli attaccanti, ha segnato gol decisivi e ha ricevuto riconoscimenti come miglior giocatore agli Europei. La sua vittoria è stata in parte sorprendente, dato che il favorito era Vinícius Júnior del Real Madrid, il quale, insieme ai dirigenti del club, ha disertato la cerimonia in segno di protesta. Rodri, considerato il miglior centrocampista del mondo dai suoi allenatori, ha avuto una carriera significativa, giocando anche per Villarreal e Atlético Madrid. Tuttavia, attualmente è infortunato e potrebbe mancare per tutta la stagione. Aitana Bonmatí ha confermato la sua posizione di top player, vincendo diversi trofei con il Barcellona, compresi campionato e Champions League. Negli ultimi due anni, il Pallone d’Oro femminile è sempre andato a calciatrici spagnole del Barcellona, e sul podio di quest'anno ci sono state tre giocatrici del club. Manuela Giugliano, della Roma, si è piazzata ventisettesima, diventando la prima italiana candidata dal 2018.
📱 Nell'ultima settimana, il quotidiano francese *Le Monde* ha pubblicato tre inchieste sull'uso dell'app Strava da parte delle guardie del corpo di leader mondiali come Emmanuel Macron, Joe Biden, Donald Trump e Vladimir Putin. Nonostante l'app offra la possibilità di utilizzare modalità privata, è emerso che molti membri delle guardie del corpo mantengono profili pubblici, consentendo l'accesso a informazioni sensibili, come le sedi degli incontri ufficiali dei capi di Stato. L'indagine ha dimostrato che monitorando le attività di questi agenti, è possibile risalire ai luoghi in cui alloggiano durante le visite ufficiali. In precedenza, nel 2018, Strava aveva già rivelato posizioni di basi militari statunitensi, scatenando preoccupazioni per la sicurezza. Le inchieste di *Le Monde* hanno identificato percorsi di guardie del corpo francesi, statunitensi e russi che corrispondevano a spostamenti ufficiali, facilitando l'individuazione di hotel e altre location riservate. I giornalisti hanno contattato i governi interessati prima della pubblicazione, sottolineando i rischi di sicurezza, ma molti profili sono rimasti pubblici anche dopo l'avviso. In particolare, per il presidente russo, l'analisi dei profili ha suggerito potenziali presenze in località segrete, nonostante non ci siano prove definitive della sua presenza in quei luoghi.
Alla prossima 👋
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Le tecniche investigative dell'avvocato
Un approfondimento sulle più moderne attività di indagine del difensore
L’acquisizione della prova scientifica nelle indagini difensive
Gli artt. 391-bis c.p.p. consentono ai difensori di compiere atti di indagine a favore del proprio assistito.
Prima di tutto occorre che, in questa attività investigativa, il difensore non incorra nella “tagliola” dell’art. 191 c.p.p., ciò che comporterebbe l’inutilizzabilità delle acquisizioni probatorie in quanto, come recita tale norma: «Le prove acquisite in violazione dei divieti stabiliti dalla legge non possono essere utilizzate».
Una volta aggirato questo primo ostacolo, restano delle altre insidie a cui prestare attenzione, soprattutto quando la prova da acquisire presenta i caratteri di una elevata complessità scientifica o tecnologica.
Invero, il rischio, quando si devono acquisire prove di questo tipo, è quello di non riuscire a preservarne la genuinità ed autenticità.
Il nostro ordinamento processual-penalistico si informa, in tema di prove, al principio di atipicità delle stesse, come si ricava dal disposto dell’art. 189 c.p.p. (prove non disciplinate dalla legge). Nel processo penale, nell’intento di tendere il più possibile verso l’accertamento della verità, non si preclude l’ingresso, in esso, di prove che non trovino una compiuta disciplina codicistica, purché idonee alla ricostruzione storica dei fatti.
Tutte le prove, dunque, avranno una loro valenza e, a seconda del loro grado di affidabilità ed attendibilità, avranno anche un maggiore o minore peso specifico.
Tutte, però, anche quelle meno convincenti, anche quelle solo meramente indiziarie, saranno rimesse al prudente apprezzamento del Giudice.
Di sicuro, però, ci si attende dal difensore, nell’acquisizione delle prove, anche di quelle digitali o comunque di quelle che presentano un progredito avanzamento tecnologico, lo stesso rigore che si pretende dalla Procura della Repubblica quando la stessa ricerca prove a carico dell’imputato o dell’indagato ed è sempre auspicabile il massimo rispetto di criteri, metodi e canoni di acquisizione che salvaguardino la genuinità e la autenticità della prova in modo che essa non sia fuorviante e rispecchi in modo veritiero i fatti che è rivolta a dimostrare.
Questo concetto potrà essere più comprensibile richiamando una casistica assai frequente nella realtà processuale: l’introduzione, come prove, degli screenshot, ossia quelle fotografie che catturano l’immagine che appare sul display di un dispositivo elettronico (come smartphone, tablet, computer o altro).
Il più delle volte queste immagini raffigurano messaggi di testo inviati o ricevuti dal dispositivo da quale sono estratte.
Queste fotografie vengono di frequente prodotte in giudizio e sono tenute in considerazione dall’organo giudicante che arriva anche fondarvi la sentenza che definisce il procedimento.
Tuttavia il modo più rigoroso, completo e ortodosso di acquisire il testo di queste chat o conversazioni intrattenute attraverso qualsivoglia servizio di messaggistica, non è quello che si estrinseca in una riproduzione visiva come quella fotografica, bensì consiste nella integrale estrapolazione dello scambio di comunicazioni procurandosene una copia forense.
Ebbene, questa operazione dovrebbe essere affidata a specialisti tecnici in modo da avere la certezza che la prova non sia stata alterata, nel pieno rispetto dell’impronta digitale (il codice hash).
L’impronta hash di un testo o di un file, senza entrare troppo nello specifico, è una sequenza di lettere e di cifre, ottenuta applicando un particolare algoritmo di calcolo alla sequenza di bit che formano il testo o il file. Questo algoritmo, peraltro, non è invertibile: questo significa che da un file o da un gruppo di file sarà possibile generare una ed una sola impronta (dunque univoca), ma da questa stringa non è possibile ricavare l’origine con un procedimento inverso.
Queste operazioni devono essere eseguite avvalendosi di appositi programmi che assicurano la genuinità dell’acquisizione. Non tutti i software garantiscono questo risultato.
Qualora, invece, la conversazione o lo scambio di messaggi venga prodotto in forma meramente fotografica, l’integrità del loro contenuto non sarà salvaguardato per almeno due ordini di motivi.
Innanzi tutto una fotografia, con qualsiasi banale programma di ritocco fotografico, può essere modificata, alterando così il contenuto dei messaggi.
Inoltre, la produzione in giudizio di singoli messaggi, estrapolati da una più ampia conversazione, avulsi dunque dal loro contesto, può condurre a valutazioni distorte circa il reale significato delle comunicazioni che gli interlocutori si sono scambiati.
Tutte le prove che confluiscono nel processo, insomma, all’esito del contraddittorio delle parti, vengono assoggettate al sindacato del Giudice, tuttavia in forza del disposto di cui all’art. 192 c.p.p. ogni apporto probatorio sarà oggetto del suo apprezzamento e, in diversa misura, potrà fondare il suo convincimento.
Ebbene, una conversazione integrale estrapolata da un dispositivo con metodi tali da garantirne la genuinità avrà senz’altro un’efficacia probatoria maggiore di singoli messaggi offerti alla cognizione del Giudicante attraverso semplici screenshot.
Vi sono poi altre moderne tecniche di ricerca della prova, alcune delle quali costituiscono una trasposizione digitale di tecniche investigative tradizionali. Una di queste è il pedinamento elettronico.
Si tratta di quella operazione investigativa volta a tracciare gli spostamenti di una persona fisica attraverso l’impiego di strumenti tecnologici estremamente avanzati. Nella gran parte dei casi, il pedinamento elettronico si effettua installando in maniera occulta un rilevatore GPS su un bene mobile, precipuamente le autovetture. A prescindere dalla tecnologia adoperata, l’elemento distintivo del pedinamento elettronico è che consente, parimenti a quello effettuato fisicamente da un investigatore, di localizzare una persona senza seguirla fisicamente. Da un certo punto di vista, si potrebbe anche affermare che esso rappresenti una modalità di tracciamento meno invasiva e discreta di quella consistente nel seguire fisicamente la persona nei suoi movimenti.
Si pone però, al riguardo, una questione giuridica dalla cui risoluzione dipende la liceità o meno di tale tecnica di indagine.
Ci si deve chiedere, in particolare, se il pedinamento elettronico sia equiparabile ad un’attività di intercettazione. In caso di soluzione affermativa, invero, lo stesso non sarebbe lecitamente effettuabile dagli investigatori privati autorizzati, in quanto lederebbe il diritto alla riservatezza della persona.
La Corte di Cassazione però ha affermato che il pedinamento elettronico è un’operazione investigativa non assimilabile alle intercettazioni dal momento che non è finalizzata alla captazione occulta di messaggi o comunicazioni, ma alla verifica della presenza di una persona in un determinato luogo in uno specifico momento. Di conseguenza, argomenta il giudice di legittimità, il tracciamento elettronico è ontologicamente equiparabile al pedinamento fisico (Cass., sez. II, 13 febbraio 2013, B., in ced Cass., rv. 255542 e altre conformi).
Si può, quindi, concludere che il pedinamento da remoto con mezzi tecnologici è un atto di indagine non vietato dalla legge e dunque le sue risultanze saranno processualmente utilizzabili.
Altro problema che può prestarsi a diverse interpretazioni ermeneutiche attiene alla liceità del prelievo di materiale biologico all’insaputa dell’interessato.
Al riguardo, il Tribunale di Milano, Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, 22 settembre 2020 - Giudice Dott.ssa Anna Calabi, in un caso del genere, ha disposto l’archiviazione.
In tema di investigazioni difensive, con questo provvedimento, il Tribunale di Milano, in merito all’ipotesi di prelievo di materiale biologico ai fini della determinazione del DNA senza il consenso dell’interessato (nel caso di specie, il materiale era stato raccolto da una tazzina di caffè, da un cucchiaino e da una bottiglietta di plastica), ha ritenuto lecite le investigazioni difensive – disponendo conseguentemente l’archiviazione degli indagati – ritenendo che le operazioni di raccolta del materiale biologico, poste in essere accedendo a luoghi pubblici o aperti al pubblico, si fossero realizzate «nel pieno rispetto della libertà personale e della dignità del soggetto», sebbene a sua insaputa.
La raccolta di materiale biologico – si legge nel provvedimento – «ha in concreto riguardato oggetti utilizzati ed in seguito abbandonati dal soggetto: il materiale prelevato, pertanto, non faceva più parte della persona dell’interessato e non ha comportato alcun atto coercitivo o forzoso nei suoi confronti». Copiosa giurisprudenza – continua il provvedimento – «afferma che quando il materiale biologico sia ormai separato dalla persona e sia ricavabile da oggetti come bicchieri, mozziconi di sigaretta o bottiglie abbandonate, diventando res derelicta, l’attivitàdi prelievo non richiede alcun intervento coattivo/manipolativo sul soggetto e deve considerarsi, pertanto, legittima anche senza autorizzazione dell’autorità giudiziaria».
Le indagini difensive pongono anche delicati profili deontologici per l’avvocato e quanto più tecnologicamente progredite sono le prove da acquisire, tanto più il medesimo dovrà prestare attenzione al loro grado di genuinità ed autenticità.
Il difensore dovrà sempre tenere ben presente che, nelle sue investigazioni e nella successiva produzione in giudizio di prove raccolte in questa sua attività di indagine, sarà tenuto al rispetto dell’art. art. 50 del Codice deontologico che impone il dovere di verità: «L’avvocato non deve introdurre nel procedimento prove, elementi di prova o documenti che sappia essere falsi».
Sarà necessario, soprattutto, filtrare e vagliare con estremo rigore, tutto il materiale probatorio che non abbia formato personalmente e direttamente, ma che provenga dal suo assistito: qualora abbia il sospetto che una prova, fornita da quest’ultimo, sia stata oggetto di una qualsivoglia alterazione, dovrà astenersi dal versarla in atti fino a quando non abbia provveduto alle verifiche necessarie ad appurarne l’integrità.
Una riflessione conclusiva investe comunque il problema della effettiva realizzabilità di certe attività di indagine, considerato l’elevato costo delle stesse, che non tutti possono permettersi.
Per procedere ad atti di indagine come quelli sopra ricordati occorre rivolgersi ad investigatori, ad esperti di informatica forense e a personale altamente qualificato e le operazioni stesse da costoro eseguite sono estremamente costose.
Se, dunque, era già accentuato il divario di mezzi, di personale e di capacità economica di spesa tra la Procura e i privati cittadini, ora, in presenza di un sempre più avanzato progresso tecnologico delle prove da acquisire, questo scarto si prospetta ancora più rilevante.
Le indagini difensive sono orientate, in definitiva, al raggiungimento di una tendenziale parità nella raccolta di prove tra accusa e difesa, ma di fatto il continuo avanzamento tecnico dei moderni apporti probatori ha l’effetto di accrescere questa disparità originaria tra le parti nel processo penale.
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Cosenza: donna maltrattata dal marito decide di denunciare, scatta il divieto di avvicinamento nei confronti dell'uomo
Cosenza: donna maltrattata dal marito decide di denunciare, scatta il divieto di avvicinamento nei confronti dell'uomo. Nella giornata scorsa, personale della Polizia di Stato ha eseguito un'Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla moglie e ai suoi figli minori nei confronti di un quarantenne. All'indagato sono contestati i reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi, aggravati dall'aver commesso il fatto in presenza dei figli minori, nonché di lesioni aggravate nei confronti della figlia minore. Il provvedimento giunge a conclusione di una rapida ed intensa attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica e avviata a seguito di una denuncia/querela sporta dalla parte offesa lo scorso 17 giugno, raccolta dai poliziotti della Squadra Mobile. I poliziotti, specializzati nella trattazione di reati in danno delle persone appartenenti alla categoria delle cd. fasce deboli, hanno ascoltato la donna raccogliendo le dettagliate descrizioni dei vari episodi di maltrattamento. La donna ha dichiarato di aver contratto matrimonio con l'uomo circa tre anni addietro, e sin da subito la relazione si era palesata particolarmente problematica per via dell'atteggiamento violento dell'uomo. La stessa riferiva di aver subito maltrattamenti, consistiti in schiaffi, calci, pugni, e forti strattonate di capelli, che in un'occasione gli provocarono anche il distacco di una ciocca. L'escalation di violenza dell'uomo ha avuto il suo apice alcuni giorni fa, allorquando, al culmine di un violento litigio all'interno della casa coniugale, la donna per sottrarsi alla violenza dell'uomo scappava in strada. Rientrata nell'abitazione subito dopo aver sentito le urla della figlia, constatava che ad una delle figlie minori era stata provocata la frattura di un dito. L'attività di indagine ha consentito di riscontrare e di arricchire di ulteriori episodi il complesso investigativo già acquisito sull'indagato. L'attività d'indagine, avviata dal personale della Squadra Mobile e coordinata dal Procuratore della Repubblica di Cosenza, ha trovato il suo epilogo nell'esecuzione del provvedimento cautelare, e conferma ancora una volta l'impegno, la particolare attenzione e sensibilità della Polizia di Stato, degli uomini della Questura, diretti dal Questore della Provincia di Cosenza, dr. Giuseppe Cannizzaro, e dell'Autorità Giudiziaria, nell'affrontare con attento e tempestivo intervento il fenomeno della violenza di genere e della tutela delle fasce deboli. L'uomo non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla parte offesa ed ai figli mantenendo una distanza non inferiore ai 500 metri e dovrà astenersi dal contattare la donna con qualsiasi mezzo. È stato disposto, inoltre, il costante monitoraggio del rispetto del divieto attraverso l'attivazione e l'utilizzo del braccialetto elettronico.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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La Titan Submersible Investigation dichiara che la spaventosa trascrizione è falsa La Titan Submersible Investigation smaschera la falsa trascrizione L’anno scorso, una trascrizione falsa delle comunicazioni tra il sommergibile Titan e la nave madre ha circolato su Internet, suggerendo un drammatico incidente durante un’immersione nel luogo di riposo del Titanic. Indagine federale smentisce la trascrizione Il capo della squadra investigativa governativa ha dichiarato che dopo un anno di indagini non esistono prove che i cinque viaggiatori a bordo del Titano fossero a conoscenza dell’implosione imminente che li ha uccisi. Il Capitano Jason D. Neubauer ha affermato che la trascrizione è completamente inventata e che la sua squadra ha avuto accesso alle
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Agenzia Investigativa Massimiliano Altobelli Investigazioni
Investigazioni in ambito Civile e Penale.
Agenzia Investigativa a Roma: autorizzata dalla Prefettura dal 1995.
L’Agenzia Investigativa Massimiliano Altobelli Investigazioni è l’Agenzia Investigativa di Roma al tuo servizio, regolarmente autorizzata dalla Prefettura, con il nostro ufficio sito in zona “Ponte Milvio”, in Via della Farnesina n. 15.
Specializzati in casi di Tradimenti ed Infedeltà Coniugali, operiamo in ogni ambito che riguarda il Diritto di Famiglia (accertamenti per lavoro non dichiarato per aumento/diminuzione assegno di mantenimento, accertamenti sul reale tenore di vita, reale domicilio, ecc.), controllo minori (cattive compagnie, uso stupefacenti, ecc.).
L'esperienza ultra ventennale specifica nel settore delle investigazioni private ci permette di svolgere un'ampia gamma di altri servizi investigativi , altamente specializzati, per una varietà di Clienti, tra cui: privati, avvocati e studi legali, aziende e società, organizzazioni e agenzie assicurative, sia a Roma che in tutto il territorio italiano.
Sappiamo benissimo che ogni indagine è diversa, ogni situazione è unica.
Affidarsi a noi, significa affidarsi ad una Agenzia Investigativa autorizzata dalla Prefettura di Roma, che grazie al know-how acquisito con l’esperienza ultra ventennale che ci contraddistingue, farà sì che l’esigenza di ogni nostro cliente venga valutata individualmente, in funzione del contesto e della specifica situazione, al fine di formulare la migliore soluzione per aiutare, risolvere e soddisfare ogni esigenza del cliente. Tale approccio con il Cliente e la nostra esperienza specifica ci permette di fornire risultati certi, il tutto a livello competitivo con i costi ed incarichi studiati per adattarsi al tuo budget.
Quando la tua situazione richiede la necessità di trovare un'Agenzia Investigativa a Roma, rivolgiti a dei professionisti, perché avrai bisogno di Investigatori Privati esperti, autorizzati e che dispongano di tutte le tecnologie utili per operare sulla tua indagine al fine di ottenere i risultati di cui hai bisogno. Affidati alla nostra esperienza!
Tutte le nostre indagini e i nostri servizi di investigazione sono gestiti in modo tempestivo, professionale e con la massima riservatezza.
Massimiliano Altobelli - Investigatore Privato a Roma
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Traffico di rifiuti tra Italia e Tunisia, ai domiciliari un funzionario della regione Campania
Da questa mattina, nelle province di Napoli, Salerno, Potenza, Catanzaro, il personale della Direzione Investigativa Antimafia e del Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica di Napoli, stanno dando esecuzione a provvedimenti cautelari personali e reali, nell’ambito di una indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza, su un traffico internazionale di…
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Seguici sul:https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/chiara-ferragni-e-le-indagini-sulla.html Chiara Ferragni e le indagini sulla bambola realizzata con Trudi La celebre influencer si trova sotto i riflettori delle indagini giudiziarie per le sue attività benefiche, dopo che il caso Balocco ha sollevato interrogativi sulla trasparenza e la destinazione dei ricavi derivanti dalle sue iniziative di beneficenza, come i pandori e le uova di Pasqua personalizzate a suo nome. Indagini anche sulle bambole La recente attenzione investigativa, secondo quanto riportato, si è spostata ora verso un’altra iniziativa di Chiara Ferragni come testimonial, legata alle bambole Trudi. Queste bambole, il cui ricavato era stato destinato a un’associazione impegnata nella lotta all’omofobia, sembrano essere oggetto di indagine. I pubblici ministeri di Milano e la Guardia di Finanza stanno esaminando attentamente la donazione effettiva dei proventi generati dalla vendita di una edizione limitata di bambole a immagine e somiglianza dell’influencer. L’edizione speciale della bambola, presentata con l’assunto che i profitti sarebbero andati a favore dell’associazione Stomp out bullying, suscita dubbi sul reale trasferimento dei fondi. L’associazione benefica in questione è conosciuta per il suo impegno nella lotta contro il cyberbullismo e l’omofobia, un tema strettamente legato alla sensibilità dell’influencer. Il procuratore aggiunto Eugenio Fusco sembra valutare la possibilità di iscrivere nel registro degli indagati l’influencer e coloro che hanno collaborato agli altri progetti di beneficienza, come quelli legati ai pandori e alle uova di Pasqua. Le indagini hanno spalancato un’analisi approfondita di tutte le iniziative benefiche di Chiara Ferragni, compresa la presunta donazione del cachet di Sanremo a favore di Di.Re. (Donne in Rete contro la vio.lenza).
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Chi è www.fminvestigazioni.com?
Fminvestigazioni è un’agenzia investigativa che opera a Roma e offre servizi di sicurezza, protezione, indagini e consulenza a privati, aziende e studi legali. L’agenzia è stata fondata nel 1989 da Franco Malatesta, un professionista con esperienza nel settore delle investigazioni e della sicurezza. L’agenzia dispone di personale qualificato, attrezzature all’avanguardia e prove valide in sede giudiziaria.
Fminvestigazioni: un’agenzia affidabile e competente Se cerchi un’agenzia investigativa a Roma, fminvestigazioni è una scelta eccellente. L’agenzia offre una vasta gamma di servizi, tra cui: Investigazioni private: per risolvere problemi legati alla vita familiare, matrimoniale, patrimoniale o alla ricerca di persone scomparse. Investigazioni aziendali: per tutelare il valore dell’impresa, verificare la fedeltà dei dipendenti, prevenire frodi, concorrenza sleale e spionaggio industriale. Servizi a supporto di studi legali: per fornire informazioni, dati e prove utili in ambito civile e penale. Vigilanza e servizi fiduciari: per garantire la sicurezza di persone ed eventi, con servizi di protezione ravvicinata, mobilità esclusiva e controllo dei locali pubblici. L’agenzia si distingue per la sua professionalità, serietà e riservatezza. Offre una consulenza preliminare gratuita e personalizzata, in base alle esigenze del cliente. Lavora con efficienza e rapidità, operando su tutto il territorio nazionale 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Utilizza attrezzature tecnologicamente avanzate e nel rispetto delle normative vigenti. Fornisce relazioni dettagliate e documentate, con filmati e fotografie che possono essere usati in sede giudiziaria. Fminvestigazioni ha una lunga esperienza nel settore delle investigazioni e della sicurezza, che le ha permesso di acquisire competenze e fiducia da parte dei suoi clienti. L’agenzia ha ottenuto le autorizzazioni necessarie dalla Prefettura della Provincia di Roma per svolgere le sue attività. Ha anche uno studio legale in sede, che offre assistenza legale ai clienti. In conclusione, fminvestigazioni è un’agenzia investigativa che merita la tua fiducia. Se hai bisogno di un servizio di sicurezza o di indagine a Roma, contattala senza esitare. Troverai professionalità, competenza e discrezione.
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"Domino" di Riccardo Bruni: un intricato mistero tra affari loschi e segreti inconfessabili. Recensione di Alessandria today
Dante Baldini, tra investigazioni private e loschi intrighi nella Rocca Tirrenica
Dante Baldini, tra investigazioni private e loschi intrighi nella Rocca Tirrenica. Nel terzo capitolo della serie dedicata all’investigatore privato Dante Baldini, Riccardo Bruni ci porta in un giallo dai contorni oscuri, ambientato nel suggestivo scenario della Rocca Tirrenica. Il romanzo “Domino” prende il via con un mistero legato a una somma di denaro trovata dalla vedova Cristina Serpieri,…
#affari illeciti#Alfa 159#architetto Serpieri#Colpi di scena#complotti politici#costa toscana#Dante Baldini#Domino#filmati compromettenti#gialli italiani#giallo contemporaneo#Giallo Italiano#indagine investigativa#indagini calcistiche#indagini private#investigatore Dante Baldini#investigatore ex poliziotto#Investigatore privato#investigazioni criminali#investigazioni private#mistero#mistero nella costa toscana#narrativa contemporanea#Narrativa Italiana.#narrativa noir#noir italiano#ottobre caldo#Pedro Ramos Navarro#Riccardo Bruni#Rocca Tirrenica
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28 lug 2023 14:17
“CON PURGATORI LAVORAVAMO A UN DOCUFILM D’INCHIESTA SULLA MAFIA, CI SENTIVAMO PEDINATI” – IL REGISTA MARCO TULLIO GIORDANA RACCONTA L’ULTIMO PROGETTO AL QUALE STAVA LAVORANDO CON IL GIORNALISTA SCOMPARSO: “AVVERTIVAMO SPESSO UNA IMPALPABILE SORVEGLIANZA, L’AGGIRARSI DI FIGURE STRANE. MALGRADO LA POPOLARITÀ, PURGATORI ERA ANCHE MOLTO ODIATO. LE SUE INCHIESTE ERANO DISTURBANTI PER I MANOVRATORI…" -
Estratto dell'articolo di Marco Tullio Giordana per “la Repubblica”
Non entrerò nella questione se siano state ben fatte le diagnosi di Andrea Purgatori e conseguentemente prescritte le cure adeguate. È materia al momento sub judice e, dolore a parte, non mi sento in diritto di metterci bocca. Tutta la tenerezza possibile invece ai suoi figlioli, che per amore di verità hanno raddoppiato il peso della loro croce. Negli ultimi tre anni l’ho molto frequentato per via di un progetto che volevamo fare assieme.
(...)
Anche perché il nostro materiale si basava su atti processuali e sentenze passate in giudicato, inoppugnabili perfino per il plotone di avvocati incaricati di verificare. Questa serie, che inizialmente doveva chiamarsi “La zona grigia”, si trasformò abbastanza rapidamente in un’altra idea: non più il lungo film che avrebbe dovuto inevitabilmente misurarsi con le convenzioni romanzesche, ma una miscela di finzione e indagine giornalistica per la quale Andrea Purgatori era adattissimo grazie alla formidabile presenza scenica (faccia da Dick Tracy, voce profonda e autorevole, come quella del grande Sergio Zavoli o degli eroici baritoni verdiani) e alla credibilità delle sue trasmissioni, una su tutte quella “Atlandide” che lo hanno reso così popolare e benvoluto.
Facemmo anche diversi sopralluoghi in Sicilia raccogliendo molte testimonianze – di magistrati, giornalisti, investigatori e anche di gente comune – per venire a capo di una scaletta stringente e inappellabile.
L’uscita e il grande successo di “Vatican Girl”, dove Purgatori era voce narrante e carismatica presenza investigativa, ci convinse di essere sulla strada giusta e aumentò la nostra voglia di realizzare il progetto. Cominciarono subito alcune stranezze. Intanto la sensazione di essere intercettati, addirittura seguiti. Si trattasse di me ci sarebbe da ridere, ma trattandosi di Purgatori e delle sue inchieste sempre fastidiose e rivelatrici (Da Ustica a Pecorelli, da Pasolini a Moro, da Giovanni Paolo I a Emanuela Orlandi, per non dire che di queste) l’ipotesi non era peregrina.
Anche vedendosi privatamente da me o nella sua nuova abitazione piena di piante e quadri o in qualche ristorante deciso all’ultimo (e dove, cittadino del mondo, Andrea Purgatori si divertiva ad apostrofare in hindi, singalese o swahili i vari gestori), avvertivamo spesso una impalpabile sorveglianza, l’aggirarsi di figure strane. Con una certa incoscienza ne prendevamo atto senza osservare precauzioni, addirittura ridendone.
In fondo le nostre informazioni provenivano da carte accessibili a chiunque, nulla era segreto o scandaloso o “coperto”, tutto era di dominio pubblico. La storia d’Italia sarebbe perfettamente leggibile solo ad aver voglia di raccontarla (e soprattutto di ascoltarla). Dunque? Dunque niente, soltanto una minuscola osservazione.
Malgrado la popolarità (bastava andare in giro con lui per rendersi conto da quanta stima e riconoscenza fosse circondato) Purgatori era anche molto odiato. Le sue inchieste, nella miglior tradizione del giornalismo di strada anziché di scrivania, erano immensamente disturbanti per i manovratori.
Che parlassero di trattativa, di politici collusi, di delitti e mattanze eccellenti, prelati ambigui, giudici “avvicinati” e corrotti, le sue trasmissioni avevano sempre fatto centro e creato quel sentimento di appartenenza civile oggi sommamente detestato da chi non vuole né controllo né opposizione. Che a nessuno venga in mente di citare Anna Politkovskaja, o Alexander Litvinenko o Jamal Ahmad Khashoggi. Casomai a qualche stupido complottista, giusto per poterlo dileggiare.
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Imparo a scrivere - Dello stesso autore: UNA LAVAGNA DI CANDIDA PELLE - Romanzo - (on Wattpad) https://www.wattpad.com/1308836697-imparo-a-scrivere-dello-stesso-autore-una-lavagna? Liberi pensieri intorno allo scrivere.
Sirio è un giovane docente, insegna Criminologia e psicologia investigativa presso una delle più qualificate università italiane. Nel momento in cui apprende che sua sorella è stata vittima di un folle che l’ha ridotta in fin di vita, non può che decidere di avviare una propria indagine per smascherarlo. Ma Sirio non dispone dei mezzi della Polizia di Stato, non ha una Sezione della Scientifica, né la possibilità di rilevare impronte digitali o DNA; non può accedere al cellulare di sua sorella né visionare la scena del crimine e nemmeno può procedere all’interrogatorio di sospettati o testimoni; non gli rimane che affidarsi alle proprie competenze professionali e a quella che è una sua peculiarità: la percezione dei dettagli.
La sua inchiesta, peraltro avversata dagli organi di polizia addetti alle indagini, lo porterà a trovarsi faccia a faccia col criminale psicopatico che ha fatto di sua sorella una lavagna di candida pelle.
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Indagine dell’Antimafia, l’intervento del sindaco di Buccinasco
Indagine dell’Antimafia, l’intervento del sindaco di Buccinasco
Buccinasco (21 dicembre 2022) – Un’indagine della Direzione investigativa antimafia ha portato agli arresti domiciliari Marco Molluso, imprenditore 39enne residente a Buccinasco e nipote del boss Giosofatto Molluso. Dalle notizie di stampa, si apprende che l’uomo è accusato di un giro di fatture false utilizzate per la realizzazione di campi da padel in un centro sportivo nel Comune di Milano in…
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Arrestato dalla Polizia a Cisterna un 49enne per furto
Polizia Un uomo di 49 anni di Cisterna è stato arrestato dalla Polizia per i reati di furto aggravato commesso in danno di esercizi commerciali ed evasione nella giornata del 2 dicembre, dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Latina Mario La Rosa nei confronti del 49enne. Il provvedimento restrittivo è scaturito da un’accurata indagine degli investigatori finalizzata all’individuazione di una batteria di soggetti specializzata in furti, avvenuti nelle decorse settimane, ai danni di alcuni esercizi commerciali della città. L'attività investigativa, effettuata anche tramite la visione dei filmati delle telecamere cittadine e mediante mirate perquisizioni domiciliari, ha permesso di acquisire elementi probanti le responsabilità penali del 49enne, oltretutto sottoposto agli arresti domiciliari per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. La tesi investigava proposta, accolta e condivisa dall’autorità giudiziaria, ha portato all’emissione del provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo. Sono tutt’ora in corso le indagini per individuare i complici. Read the full article
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