#inaugurazione centro interculturale
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Inaugurazione di uno Spazio Interculturale Polifunzionale ad Alessandria: Un Oasi di Cultura e Benessere
Il 12 ottobre 2024 si apre uno spazio di inclusione e creatività in Via Bologna, 7 ad Alessandria, con ingresso libero e tante proposte interculturali.
Il 12 ottobre 2024 si apre uno spazio di inclusione e creatività in Via Bologna, 7 ad Alessandria, con ingresso libero e tante proposte interculturali. Ad Alessandria sta per nascere un nuovo punto di riferimento per la comunità: uno spazio interculturale polifunzionale che sarà inaugurato il 12 ottobre 2024. Situato in Via Bologna 7, questo nuovo centro è progettato come un’oasi di cultura e…
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Ascoli Piceno: dal 22 al 24 settembre la seconda edizione di Linus - Festival del fumetto ideato da Elisabetta Sgarbi
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Ascoli Piceno: dal 22 al 24 settembre la seconda edizione di Linus - Festival del fumetto ideato da Elisabetta Sgarbi. Dopo il successo dello scorso anno, torna dal 22 al 24 settembre ad Ascoli Piceno LINUS - FESTIVAL DEL FUMETTO, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi: tre giorni ricchi di appuntamenti sul tema del fumetto con proiezioni, letture, mostre, concerti, incontri con le scuole e dialoghi con i tanti ospiti attesi. Un festival che, proprio come La Milanesiana, giunta quest'anno alla 24esima edizione, si propone di unire al suo interno più arti, partendo dal fumetto come comune denominatore ma spaziando dal cinema alla musica, per un vero e proprio dialogo a 360° sull'evoluzione e gli sviluppi di questo genere letterario. «Nello spirito che anima anche La Milanesiana, e in genere ispira quello che faccio, il fumetto incontrerà il Cinema, la Letteratura, la Musica, la Televisione, la Storia. Tengo molto che la conferenza stampa di questo Festival si svolga a Milano, anche se il Festival ha luogo a Ascoli: non solo perché Milano è il luogo de La Milanesiana, la mia città, da cui tutto ha inizio. Ma soprattutto perché linus nasce a Milano, nasce alla Milano Libri, fa parte del tessuto culturale di questa città. Anzi, direi che ne esprime uno dei suoi volti più belli. Il fumetto sarà la lente attraverso cui incontreremo le altre discipline e, anche, rileggeremo eventi storici, e personaggi letterari» dichiara Elisabetta Sgarbi. Tra gli ospiti di questa edizione il due volte Premio Strega Sandro Veronesi che condurrà il dialogo principale delle tre serate in cui si alterneranno Sio, Altan e Zerocalcare, l'icona Barbara Bouchet, Irene Grandi e Raphael Gualazzi con i loro concerti, e tanti altri interventi. Come lo scorso anno, una parte della giornata sarà dedicata alle attività per le scuole poiché i fumetti rappresentano uno strumento comunicativo che aiuta a sviluppare il pensiero critico, la creatività e la comunicazione interculturale. Verranno inaugurate due mostre al Palazzo dei Capitani del Popolo, nel pieno centro storico di Ascoli Piceno: "1973 – 2023. A cinquant'anni dal Golpe in Cile nelle tavole di Alfredo Chiappori" e "Scerbanenco secondo Fior". Dopo essere stata presentata per la prima volta a Venaria Reale (Torino) per La Milanesiana, ad Ascoli Piceno nella scorsa edizione di "linus – Festival del fumetto", al Mart di Rovereto e a Viareggio, torna, ancora più estesa, la mostra "linus – Tutti i numeri dal 1965 al 2023" che questa volta si terrà al Castello Estense di Ferrara dall'8 settembre al 26 dicembre. Inaugurazione l'8 settembre. La mostra curata da Marcello Garofalo e Elisabetta Sgarbi, in collaborazione con Igort, è un percorso tematico attraverso le copertine della storica rivista. Con la collaborazione della Fondazione Ferrara Arte. LINUS - FESTIVAL DEL FUMETTO è organizzato da Fondazione Elisabetta Sgarbi in collaborazione con le istituzioni del territorio (Comune e Regione) per l'uso degli spazi di loro pertinenza, con le realtà culturali locali, fra cui il circolo Cultural-mente insieme, attivo nella comunicazione e diffusione del programma, con La Milanesiana e La nave di Teseo e con il sostegno di Volvo Car Italia, Grafica Veneta e Ciaccio Assicurazioni. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione su www.linusfestival.it. Di seguito il programma: Venerdì 22 settembre Ore 10.00 al Cinema Odeon 6 Proiezione del cartone animato "Pimpa e Olivia Paperina" (26') e "Pimpa e l'anatroccolo Alì", personaggi che hanno segnato l'infanzia di più generazioni, per la regia di Altan (in collaborazione con Rai Kids). La Pimpa nasce nel 1975 come protagonista dell'omonima serie a fumetti italiana ideata dal fumettista Francesco Tullio-Altan. Intervengono Luca Milano, Direttore di Rai Kids, lo scrittore e critico Marcello Garofalo e Mario Andreose, presidente de La nave di Teseo. A seguire proiezione di un inedito di Bruno Bozzetto prodotto in collaborazione con Rai Kids e Studio Bozzetto, alla presenza di Bruno Bozzetto. Saluti istituzionali Donatella Ferretti (Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ascoli Piceno). Introduce Elisabetta Sgarbi. Ore 17.00 al Palazzo dei Capitani del Popolo Vengono presentate due mostre inedite, con introduzione di Elisabetta Sgarbi. Inaugurazione della mostra "1973 – 2023. A cinquant'anni dal Golpe in Cile, nelle tavole di Alfredo Chiappori". Alfredo Chiappori, vignettista, fumettista e illustratore già conosciuto e amato dal grande pubblico, subito dopo il golpe dell'11 settembre 1973 disegna 20 tavole per denunciare le responsabilità di ciò che era accaduto in Cile. Le intitola provocatoriamente "Punto final" e non si limita a un'accusa superficiale, ma fa i nomi dei mandanti, oltre che degli esecutori, con una chiarezza e una lucidità encomiabili. 16 tavole e un'illustrazione dedicata vennero pubblicate sul numero di linus del novembre 1973. Oggi rivivono in questa mostra tutte le 20 tavole. La nave di Teseo ha pubblicato il libro "Cile 1973. Il golpe contro Allende nelle tavole di «Punto Final»" di Marco Bechis e Alfredo Chiappori, a cura di Sara Chiappori. Intervengono Sara Chiappori (figlia di Alfredo), il regista Marco Bechis, nato a Santiago del Cile, il giornalista e critico Goffredo Fofi. A seguire, inaugurazione della mostra "Scerbanenco secondo Fior" con le 21 tavole delle illustrazioni del fumettista Manuele Fior che accompagnano i romanzi di Giorgio Scerbanenco rieditati da La nave di Teseo. Intervengono Manuele Fior e Cecilia Scerbanenco, figlia di Giorgio, fondatrice e responsabile degli Archivi Scerbanenco. Il catalogo della mostra è edito dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi. Ore 21.00 al Teatro Ventidio Basso Sandro Veronesi dialoga con il giovane fumettista Sio, fenomeno assoluto del fumetto contemporaneo made in Italy. Il suo canale youtube "Scottecs" ha oltre 2 milioni e mezzo di iscritti. In esclusiva per il festival, Sio si esibisce in una performance tra disegno e musica con Fabio Antonelli intitolata "Mini concerto sperimentale del divertimento". Saluti istituzionali di Marco Fioravanti (Sindaco di Ascoli Piceno), Chiara Biondi (Assessore alla Cultura Regione Marche), Francesca Filauri (Presidente Circolo Cultural-mente Insieme), Stefano Papetti (Curatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno) e Chiara Angeli (Head of Commercial Operations Volvo Car Italia). Introduce Elisabetta Sgarbi. Sabato 23 settembre Ore 10.00 al Cinema Odeon 6 In occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, vengono proiettate le prime due puntate de I promessi sposi, lo sceneggiato televisivo prodotto dalla Rai nel 1990, diretto e interpretato dal Trio Lopez-Marchesini-Solenghi, parodia dei precedenti sceneggiati tratti dall'omonimo romanzo di Alessandro Manzoni. Una fiction rimasta nella memoria collettiva che all'epoca conquistò ascolti da record. Introduce Anna Maria Lorusso (docente di Semiotica all'università d Bologna) per una riflessione sulle traduzioni di questo classico nei vari linguaggi mediatici. Massimo Lopez e Tullio Solenghi intervengono in video per presentare l'idea dietro il progetto che è ancora attuale. Saluti Istituzionali Donatella Ferretti (Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ascoli Piceno). Ore 15.00 al Cinema Odeon 6 Proiezione del film "Milano calibro 9" (Fernando Di Leo, 1972) ispirato alla raccolta letteraria di Giorgio Scerbanenco. Dialogano Cecilia Scerbanenco e Sara Chiappori, giornalista di La Repubblica. Interviene l'attrice Barbara Bouchet, icona della commedia all'italiana, che ha festeggiato quest'anno 80 anni e che ai suoi esordi fu proprio tra i protagonisti di "Milano calibro 9". Introduce Elisabetta Sgarbi. Ore 17.30 al Cinema Odeon 6 Dialogo sul tema "Giorgio Scerbanenco - Romanzo, cinema, fumetto" con il fumettista e scrittore Paolo Bacilieri, il fumettista e illustratore Manuele Fior, Barbara Bouchet e il giornalista di La Repubblica Luca Valtorta. Introduce Elisabetta Sgarbi. Ore 21.00 al Teatro Ventidio Basso "Dalla Pimpa a Cipputi": Sandro Veronesi dialoga con Francesco Tullio-Altan, fumettista, vignettista e autore satirico tra i più conosciuti in Italia, che ha da poco compiuto 80 anni. Segue il concerto illustrato di Irene Grandi, che combina l'eccezionale voce dell'artista con un elemento visivo straordinario che contribuisce a interpretare le canzoni in modo nuovo, aggiungendo significato e profondità. Saluti Istituzionali Marco Fioravanti (Sindaco di Ascoli Piceno), Monica Acciarri (Consigliere Regionale delle Marche), Francesca Filauri (Presidente Circolo Cultural-mente Insieme) e Stefano Papetti (Curatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno). Introduce Elisabetta Sgarbi. Domenica 24 settembre Ore 14.00 al Cinema Odeon 6 Proiezione delle puntate tre, quattro e cinque dello sceneggiato I promessi sposi, di Lopez-Marchesini-Solenghi, sempre in occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni. Introduce Anna Maria Lorusso. Ore 21.00 al Teatro Ventidio Basso Sandro Veronesi dialoga con Zerocalcare, uno dei più famosi fumettisti italiani attuali, sbarcato anche su Netflix con due serie animate di successo, e Michele Foschini, co-fondatore della Bao Publishing, che scoprì l'artista nel 2011. A giugno Zerocalcare è stato ospite de La Milanesiana dove ha ricevuto da Elisabetta Sgarbi e Salvatore Nastasi il Premio SIAE / La Milanesiana. Segue il concerto di Raphael Gualazzi, artista dal talento eclettico in grado di mescolare i generi musicali, che per l'occasione ha selezionato una serie di brani legati al mondo del fumetto che ha infatti ispirato negli anni molti classici del Jazz. Introduce Elisabetta Sgarbi.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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eventicatanzaro-blog · 8 years ago
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Nuovo evento pubblicato http://eventicatanzaro.it/event/crac-centro-ricerca-arti-contemporanee-savina-tarsitano-dinu-flamand-exhibition/
CRAC CENTRO RICERCA ARTI CONTEMPORANEE - Savina Tarsitano Dinu Flamand exhibition
LIGHTS IN THE STORM: Rassegna di arti visive, musica e performing art presenta l’ultimo appuntamento di questa edizione con la mostra di Savina Tarsitano e Dinu Flamand.
Inaugurazione: 11.05.2017 ore 19.00_24.00
L’esperienza dell’artista Savina Tarsitano nel mondo culturale e scientifico l’ha portata a situare in una visione culturalista la ricerca artistica, il suo lavoro, infatti, si è incentrato sul concetto di approdo, e si è snodato attraverso soggiorni in luoghi tema come le isole, le abbazie, i castelli, le fortezze militari. Le opere, con differenti linguaggi hanno assunto la forma di visioni incarnate attraverso una relazione con l’ambiente che, al di là dei suoi caratteri manifesti, si configura come territorio visivo. Il progetto “Conversazioni” nasce come tappa evolutiva di questi interventi artistici nei luoghi ed edifici che da qualche anno hanno portato l’artista ad elaborare temi – site-specific – quali “L’Isola che Vuoi”, l’ ”ArchitetturA Emozionale”, il “Terzo Edificio”, e le “Icone del Caos”. L’idea di un progetto artistico sulle espressioni estetiche dello scambio simbolico delle comunità e in questo contesto di quelle della regione Calabria s’inscrive nella più ampia ricerca sui luoghi che Savina Tarsitano conduce da diversi anni. Un lavoro sulla rappresentazione visiva delle memorie viventi si intreccia inevitabilmente con l’indagine e la scoperta dei cronotopo di un luogo,ossia di quei caratteri evenemenziali che assumono una forma paradigmatica. In questa direzione ciò che le interessa è il ritratto del luogo dentro la relazione con i suoi temi collettivi, i monumenti, dal bizantino, al greco, normanno, ma anche gli stadi, i palazzi municipali, le ville cittadine, così come tutti quei rapporti con la natura che si sottraggono allo sfruttamento e si destinano alla mera contemplazione. La stessa luce, risorsa e medium peculiare nella espressione artistica dei luoghi assumerà in questo lavoro oltre che il valore di tema quello di supporto visto l’utilizzo nel progetto dei linguaggi della pittura, la fotografia e le installazioni/ sculture. L’idea centrale è quello di esplorare l’ambiguità nelle “visioni” estetiche delle comunità partendo dal modo con cui una comunità vive la dimensione storica del territorio ed il patrimonio culturale, per sviluppare un processo di traduzione visiva attraverso la pratica e la riflessione d’uso dei e tra i diversi linguaggi dell’arte, (fotografia, pittura, disegno, poesia, scultura). Durante le fasi del progetto di Savina Tarsiatno sono stati invitati diversi artisti nell’esplorazione estetica del luogo e gia presentati dei primi risultati a Bruxelles invitando lo scultore tedesco Fabian Vogler e l’artista belga Emmanuel Beyens a collaborare al suo progetto esplorando attraverso la scultura e il ritratto la dimensione emozionale del luogo. Quello che ci si attende da un esperienza artistica su queste basi è un’opera plurilinguistica che assembli le varie espressioni visive puntando a trasformare la percezione dell’inevitabile ambiguità residua in dono comunicativo; il progetto si chiama infatti “Conversazioni”.
Giovedi Inaugurazione Le Luci delle Pietre progetto con Savina Tarsitano e Dinu Flamand. Mostra e lettura di poesia in presenza come ospite d’onore il poeta Rumeno Dinu Flamand. In questa occasione saranno anche esposte i lavori fotografici “Icone del Caos” che hanno ispirato il poeta rumeno Dinu Flamand sfociati in due libri di poesia e in tour internazionale di mostre tra il 2010 e il 2011 con la mostra Internazionale “Le Luci delle Pietre”. Il poeta Dinu Flamand che collabora con l’artista calabrese dal 2005 dal loro primo incontro alla Fondazione Bogliasco, da questo incontro è nato il loro progetto interculturale un dialogo tra poesia e fotografia attraverso l’esplorazione dell’anima e dei luoghi. Le opere di Savina Tarsitano, scelte dal poeta Dinu Flamand fanno parte del ciclo fotografico realizzato durante le residenze dell’artista calabrese presso il Museo di Upernavik, Groenlandia; Progetto Europeo Et in Arcadia Ego, presso il castello di Coswig (Anhlat) e il palazzo di Bereguardo; Programma Odissea promosso e gestito dalla Association des Centres Culturels de Rencontre di Parigi (ACCR) con il sostegno del Ministero francese per la Cultura e la Comunicazione, presso il Nordic Institute for Contemporary Art in cooperazione con il Governing Body di Suomenlinna, (Finlandia), Hôpital Caroline sull’Isola di Frioul, Domaine de Fonds Saint-Jacques, Martinica, Centre Culturel de Rencontre di Ambronay (Francia). Il tour europeo è stato inaugurato dai due artisti nel 2010 presso l’Istituto Romeno di Cultura di Berlino in occasione dell’uscita della nuova antologia Umbre şi Faleze, pubblicata dalla casa editrice Brumar e illustrata dai lavori fotografici di Savina Tarsitano e dell’antologia La luce delle Pietre pubblicata dalla casa editrice Palomar, tradotta e curata dal professor Giovanni Magliocco e la copertina illustrata da Savina Tarsitano. Il tour è proseguito a Roma presso l’Accademia Romena di Villa Giulia in collaborazione con la Galleria Gallerati patrocinata dalla Fondazione Bogliasco, dal network europeo dei monumenti storici ACCR, e dal parlamento europeo della cultura, a Torino in occasione del Salone del libro. E’ proseguita a Bruxelles ospitata dal centro The Centre, Edelman la piu grande multinazionale del mondo di pubbliche relazioni di Bruxelles organizzato dall’agenzia d’artea Art-Za col supporto e la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura e l’Istituto Romeno di Cultura, con il patrocinio personale dell’allora Ministro della Cultura Fréderic Mitterand e il Ministero francese per la cultura e comunicazione, la Fondazione di New York Bogliasco e la regione Calabria. La prima fase si è conclusa a Genova in occasione del 15° anniversario della Fondazione Bogliasco. I due artisti dopo una pausa di ricerca si rincontrano nel 2016 a Barcellona e decidono di riprendere il secondo tour mondiale in occasione dell’uscita del libro “Ombre e Falesie” tradotto in tedesco nel 2017 ed illustrato dalle opere realizzate presso il Castello di Coswig, Germania e con un nuovo ciclo di opere e installazioni di arte contemporanea. Il rientro in Calabria, nella terra natale di Savina è di vitale importanza per riappropriarsi dei propri luoghi seguita dal poeta Dinu Flamand, per dialogare ciascuno con le proprie origini, e per ripartire alla scoperta della Transilvania. L’antologia Umbre şi faleze è un viaggio nel regno delle ombre per sottrarre all’oblio le immagini dei suoi cari scomparsi, e quelle del suo passato, trasfigurandole nella seconda parte in elementi di una liturgia poetica che celebra attraverso le ombre la natura. Il progetto ha il patrocinio della Fondazione Bogliasco, Espronceda Centro d’arte e cultura di Barcellona, la casa editrice tedesca, e il ACCR di Parigi. Di loro scrivono: “E’ una splendida prova che genera risultati creativi, nati dall’incontro e la cooperazione di due artisti” (Karl-Erik Norrman, Segretario Generale del Parlamento Europeo della Cultura). “Sono rari gli incontri essenziali. Sono quasi delle occasioni mistiche. Hanno bisogno di qualcosa di eccezionale. E’ possibile che due persone si incontrano e riescano a dialogare con quello che hanno di più bello e nascosto nell’anima? E’ il fatto che due artisti cosi diversi si sono incontrati e (ri)conosciuti, e si sono messi d’accordo per realizzare assieme una mostra di fotografie e un libro di poesia è un miracolo quasi mistico”. (Valentin Protopopescu, Rivista Letteraria). Le fotografie di Savina Tarsitano come lei stessa scrive sintetizzano il rapporto tra il suo occhio, il mezzo espressivo e i soggetti (natura e monumenti). L’ipotesi è di catturare contesti marcati da presenze potenziali. In questi lavori, infatti, ferma l’ombra delle figure in uno spazio definito dalle misure delle sagome lavorando sull’idea che i luoghi non possano essere guardati se non proiettando su di essi una preconoscenza. Le ombre sono mappe di dislocazione, una grammatica delle isole quali strutture di comunicazione ottica. Delle isole è evidente il carattere di luogo di posta rappresentato oltre che dall’essere appiglio geografico anche dalle immancabili architetture di avvistamento, dislocate rispetto agli approdi. Ed è questa loro natura di propagatori di energia a dispetto dell’apparente isolamento, che ha ispirato i miei lavori artistici. Osservando come le rocce, le pietre e i muri siano in balia delle vicende meteo marine e umane che ne modificano le forme ho percepito un’energia, come di continui spostamenti della materia nella natura. Da qui il progetto di utilizzare le rocce, i muri di pietra e i lastricati, come quadranti su cui proiettare l’ombra di un corpo umano affinché restituiscano visioni anamorfiche prodotte dalla sovrapposizione di sezioni d’ombra alle diverse rese cromatiche della pietra, dovute a fenomeni chimici naturali. Le ombre mi sono sembrate le forme più adatte e per quei confini allo stesso tempo evanescenti e densi, che hanno una resa straordinaria sulle venature della roccia, e per quel loro essere misuratori di luce che dicono del tempo, del suo scorrere e della presenza. Dare forma alle rocce, renderle vive, è costruire una mitologia iconografica delle isole fatta di paesaggi dislocati, irrintracciabili su una mappa fedele. (Savina Tarsitano).
Bio_ Savina Tarsitano è nata in Calabria nel 1970; attualmente vive e lavora in Belgio, Spagna, Italia e Caraibi, è stata in residenza artistica per tre anni presso il Castello di Coswig (Anhalt, nelle vicinanze di Berlino), grazie al progetto europeo Et in Arcadia Ego, grazie a questo periodo di ricerca una delle sue opere è stata selezionata per la Biennale di Venezia del 2011. Fotografa e pittrice, svolge la sua ricerca artistica dal 2006 ad oggi dedicandosi al progetto artistico L’Isola che vuoi, da cui nascono i progetti l’Architettura emozionale e le Icone del Caos, grazie al programma Odissea promosso e gestito dall’Association des Centres Culturels de Rencontre di Parigi (ACCR) con il sostegno del Ministero francese per la Cultura e la Comunicazione, il Museo di Upernavik in Groenlandia, la Fondazione Bogliasco in Italia e il progetto europeo Et in Arcadia Ego. E’ selezionata dal centro europeo cinese di Xiamen, Cina e dal League Artistic di New York. La sua ricerca è incentrata sul concetto di “approdo” e si snoda attraverso soggiorni in luoghi a tema, come le isole, le abbazie, i castelli. Le opere, realizzate con differenti tecniche e linguaggi, assumono la forma di “visioni incarnate” attraverso una relazione con l’ambiente che, al di là dei suoi caratteri manifesti, si configura come territorio visivo. Le opere di Savina Tarsitano sono state esposte in Danimarca, Francia, Martinica, Groenlandia, Italia, Germania, Finlandia, Belgio, Olanda, Stati Uniti (Los Angeles), Indonesia, Giappone. Per la sua ricerca artistica ha ottenuto la nomina a membro del Parlamento europeo della Cultura. Diventa co-fondatrice del centro d’arte Espronceda di Barcellona, curatrice e mentore di diversi programmi universitari, tra cui la Royal Academy di Bruxelles. Per la sua ricerca e attivismo per l’arte al centro del cambiamento sociale e per il suo progetto “creatività in movimento” nei Caraibi, Martinica ha ottenuto la nomina di ambasciatrice del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte nel 2012.
Dinu Flămând, è nato nel 1947 a Susenii-Bârgăului (Romania). E’ stato membro fondatore del cenacolo e della rivista “Echinox” e, con Adrian Popescu e Ion Mircea, l’esponente più importante del gruppo “echinoxista”. Ha debuttato nel 1906 sulla rivista “Tribuna”, successivamente ha seguito i corsi della Facoltà di Filologia dell’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca, dove si è laureato nel 1970. Nel 1980 chiede e ottiene asilo politico in Francia, dove denuncia il regime romeno attraverso interviste e articoli. Tra i suoi volumi di poesia più significativi: Apeiron (Apeiron, 1971), Stare de asediu (Stato di assedio, 1983), Viaţă de probă (Vita in prova, 1998), Tags (Tags, 2002) e Frigul intermediar (Il freddo intermedio, 2006). La “Luce delle pietre” propone una scelta antologica della seconda della produzione poetica di Dinu Flămând. La seconda tendenza si dirige verso una realtà più solare e apollinea, espressa mediante una lingua lineare e astratta che si concretizza in particolare nelle splendide visioni mediterranee del ciclo Umbre şi faleze (Ombre e falesie, 2009 illustrato dalle opere di Savina Tarsitano), in cui il poeta fissa la sua parola poetica nella luminosità, quasi metafisica, di elementi ormai pacificati. Lo stesso anno l’università Vasile Goldis in Romania, gli concesse il titolo di Dottore Honoris Causa. Nel 2012, l’Edizioni la Cabra in Messico, annuncia il suo libro El Frio Intermediario nella versione d’Omar Lara. Alla fine del 2012 l’edizioni Linteo in Spagna, pubblica un’antologia, En la querda de tender,, riportato dal quotidiano El Pais che inizia 2013 con la diffusione di una poesia di questa raccolta. Le sue ultime traduzioni rumene sono antologie di vari poeti come Fernando Pessoa, Umberto Saba Samuel Beckett, Carlos Drummond de Andrade, Antonio Gamoneda, Jean-Pierre Siméon e Omar Lara. Riceve il Premio dell’Unione degli Scrittori della Romania per la traduzione di Fernando Pessoa – Le livre de l’inttranquilité, 2008 e lo stesso premio per la traduzione di Fernando Pessoa – L’opera poetica nel 2012. Nel 2011, Dinu Flamand riceve il Premio Nazionale di Poesia “Mihai Eminescu”. L’ultima antologia di poesie pubblicate: Innatention de l’attention,, Edizioni Pass Wind 2013, traduzioni rumeno di Ana Flamind, con una prefazione di Jean Pierre Siméon.
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eventimarcheoggi · 8 years ago
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– IL PROGRAMMA –
Sabato 17 Settembre
CIRCOLO PIAZZA JOEUF: ore 15:00 Laboratorio del Gusto sulle Birre Bianche, Blanche e Weis a cura di Marco Simoni (prenotazione obbligatoria)
ore 17:00 Laboratorio del Gusto sui Legumi dei Presìdi Slow Food a cura di Ugo Pazzi (gratuito, su prenotazione)
CINETEATRO DURASTANTE: ore 21:30 Proiezione del film Presi per il PIL Il dogma del PIL domina in modo assoluto sui media, in politica, nell’opinione pubblica. Sviluppo uguale crescita. E la crescita non può che essere l’aumento del Prodotto Interno Lordo. Ma sono in tanti a non essere d’accordo…
PIAZZA ALDO MORO ore 16:00 PresìdiAMO La Piazza. Dalle ore 16:00 fino alla sera i Presìdi Slow Food della Regione Marche. Possibilità di conoscere i produttori, assaggiare i Presìdi e acquistarli; ore 16:00 iLegumi – Touch. All’interno del Gazebo informativo della Condotta Slow Food di Corridonia ci sarà la possibilità di acquisto dei legumi dei Presìdi Slow Food d’Italia e un gioco per tutte le età. Tocca il contenuto delle scatole e associalo ai vari legumi. Se vinci ci sarà un gustoso premio per te; ore 16:00 degustazione di prodotti da parte dei produttori della rete Cisei Centro Sperimentale di Educazione Interculturale e Rete d’Imprese “Vivi La Tua Terra” Marche.
PIAZZETTA DI VICOLO DELL’ORTO ore 16:00 Associazione CiSei e Vivi la tua Terra: sovranità alimentare e diritto al cibo. Durante l’incontro verrà presentato il libro “Perché? – Una storia vera.” di Anna Cervelli, Giulia Bornacin e Michele Albini in collaborazione con l’Associazione Mango di Civitanova Marche. A seguire degustazione di legumi all’interno dell’area del Mercato;
ore18:00 “Il movimento Orti di Pace” presentato da Daniele Zavalloni dell’Ecoistituto di Cesena e “proposte e nuove idee per utilizzo spazi verdi” presentate da Ugo Pazzi.
PALAZZO BONAFEDE ore 16:00 Presso la Sala Mostre inaugurazione della “Esposizione di arti grafiche dal 1700 al 1900 di cibo e cucina” a cura di Rodolfo Giustiniani.
ore 19:00 WINE&FOOD. Degustazione di Cicerchia di Serra de’ Conti accompagnata da tre diversi Oli monovarietali e degustazione vini.
Domenica 18 Settembre
PIAZZETTA VICOLO DELL’ORTO ore 11:00 conferenza e presentazione di Marketing Sensoriale a cura del dottor Matteo Bonfini del Centro Analisi Sensoriale di Matelica con aperitivo finale con bollicine della Cantine Belisario;
PIAZZA ALDO MORO ore 10:00 MERCATO, GIUSTO! Dalle ore 10:00 mercato biologico/biodinamico a cura della rete CiSei – Vivi la Terra con menù vegani/vegetariani a base di legumi locali; ore 10:00 PresìdiAMO La Piazza. Dalle ore 10:00 fino alla sera i Presìdi Slow Food della Regione Marche. Possibilità di conoscere i produttori, assaggiare i Presìdi e acquistarli; ore 10:00 iLegumi – Touch. All’interno del Gazebo informativo della Condotta Slow Food di Corridonia ci sarà la possibilità di acquisto dei legumi dei Presìdi Slow Food d’Italia e un gioco per tutte le età. Tocca il contenuto delle scatole e associalo ai vari legumi. Se vinci ci sarà un gustoso premio per te.
ore 17:00 Rievocazione divertente della pigiatura dell’uva in Piazza Aldo Moro.
PALAZZO BONAFEDE ore 15:30 C’è pasta e Pasta! Parliamo di Pasta con Luigi Donnari dell’azienda La Pasta di Aldo di Monte San Giusto e Sfoglina Simonetta di Ancona. A seguire gara della tagliatella fatta a mano;
ore 18:30 Show Cooking con lo Chef Andrea Giuseppucci del ristorante La Gattabuia di Tolentino. Cucinerà delle tagliatelle alla Amatriciana per destinare il ricavato ai Comuni dei territori terremotati. Il tutto accompagnato dai vini della Cantina Nibi di Ripatransone.
“Giusto di Gusto” è una due giorni dedicata alla gastronomia. Il tema della giustizia sociale legata al cibo è il filo conduttore dell’iniziativa. Degustazioni, laboratori, incontri, mercati, contadini… Seguiteci per conoscere il programma. Per info: 389/4268259 o [email protected]
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