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#il gigante sepolto
princessofmistake · 6 months
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Mio caro tesoro, ti scrivo di nuovo, perché sono solo e perché mi secca tenere continui dialoghi mentali con te, senza che tu ne sappia nulla o tu mi possa rispondere [...] Io ti ho viva davanti a me e ti porto in palmo di mano, e ti bacio dalla testa ai piedi, e cado in ginocchio davanti a te, e sospiro: «Madame, io vi amo». E davvero io ti amo, più di quanto abbia amato il Moro di Venezia. Il mondo falso e corrotto coglie tutti i caratteri in modo falso e corrotto. Chi dei miei numerosi calunniatori e nemici dalla lingua biforcuta mi ha mai rimproverato di essere chiamato a recitare la parte di primo amoroso in un teatro di seconda classe? Eppure è così. Se quei furfanti avessero avuto dello spirito, avrebbero dipinto da una parte «i rapporti di produzione e di commercio» e dall'altra me ai tuoi piedi. "Look to this picture and to that" ["Guardate questo ritratto e quello"] — vi avrebbero scritto sotto. Ma furfanti stupidi sono costoro e rimarranno stupidi in saecula saeculorum. Una assenza momentanea fa bene, perché quando si è presenti le cose sembrano troppo eguali per distinguerle. Persino le torri da vicino hanno proporzioni nanesche, mentre le cose piccole e quotidiane, considerate da vicino, crescono troppo. Così è per le passioni. Piccole abitudini le quali con la vicinanza che esse impongono assumono forma appassionata, scompaiono non appena il loro oggetto immediato è sottratto alla vista. Grandi passioni che per la vicinanza del loro oggetto assumono la forma di piccole abitudini, crescono e raggiungono di nuovo la loro proporzione naturale per l'effetto magico della lontananza. Così è con il mio amore. Basta che tu mi sia allontanata solo dal sogno e io so immediatamente che il tempo è servito al mio amore per ciò a cui servono il sole e la pioggia alle piante, per la crescita. Il mio amore, appena sei lontana, appare per quello che è, un gigante in cui si concentra tutta l'energia del mio spirito e tutto il carattere del mio cuore. Io mi sento di nuovo un uomo, perché provo una grande passione, e la molteplicità in cui lo studio e la cultura moderna ci impigliano, e lo scetticismo con cui necessariamente siamo portati a criticare tutte le impressioni soggettive e oggettive, sono fatti apposta per renderci tutti piccoli e deboli e lamentosi e irrisoluti. Ma l'amore non per l'uomo di Feuerbach, non per il metabolismo di Moleschott, non per il proletariato, bensì l'amore per l'amata, per te, fa dell'uomo nuovamente un uomo. Mia cara, tu sorriderai e ti chiederai come mai tutto a un tratto divento così retorico? Ma se potessi stringere il tuo cuore al mio cuore, tacerei e non direi parola. Poiché non posso baciare con le labbra, sono costretto a farlo con il linguaggio e le parole... In realtà molte donne sono a questo mondo, e alcune di esse sono belle. Ma dove ritrovo un volto nel quale ogni tratto, anzi ogni piega risveglia i ricordi più grandi e più dolci della mia vita? Nel tuo viso soave io leggo persino le mie sofferenze infinite, le mie perdite irreparabili, e quando bacio il tuo dolce viso riesco ad allontanare con i baci la sofferenza. «Sepolto nelle sue braccia, risvegliato dai suoi baci» — cioè nelle tue braccia e dai tuoi baci e io regalo ai bramini e a Pitagora la loro teoria della rinascita e al cristianesimo la sua teoria della risurrezione [...] Addio tesoro mio. Ti bacio migliaia di volte insieme alle bambine. Tuo Karl
Lettera d’amore di Karl Marx alla moglie Jenny Manchester, 21 giugno 1856
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scorcidipoesia · 10 months
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Quando il mostro valicherà la tua mente facendosi largo tra i sogni che dormono senza sfumature o colori, pacati, tu dovrai inventarti un personaggio famoso . Un super eroe che lo combatta, che lo sconfigga con potenti armi di luce, senza fuoco che possa alimentarsi. Basterà un soffio e ali di farfalla per volare alto, dove le nuvole sono pan di zucchero e l’azzurro non si fa contaminare dai gas dell’uomo.
Dall’alto guarderai lontano il mostro e lo saluterai con la mano : ciao mostro, non mi prenderai, non mi troverai, sei sepolto dove non esiste la memoria, sei frantumato dove sono depositate le macerie delle cose belle, sei nella discarica dei materiali in disuso, che non servono a nessuno e non si ricicleranno, sei fermo dove potranno raccoglierti solo altri mostri e con quei mostri bugiardi che si accontentano delle menzogne potrai continuare a distruggere , sfracellarti nelle illusioni che il tuo ego valga più di tutti liberando così per sempre, le persone pulite che ti hanno scambiato per amore, che hanno mangiato le tue torte avvelenate, che hanno bevuto le tue acque contaminate di disamore, lontano. Vai mostro, la farfalla gigante è in alto ormai, protetta dal suo muro e dal silenzio, dove le persone abili e manipolatrici non possono più fermarsi.
Tatiana Andena 2022
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m2024a · 6 months
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Scoperto vulcano gigante su Marte: Potrebbe aver favorito la vita sul pianeta Un vulcano antico come la storia di Marte. È questa l'ultima incredibile scoperta che l'uomo ha fatto sul pianeta rosso, riconoscendo dopo anni in cui era già stata osservata, l'enorme montagna che si innalza per oltre 9 mila metri. Scoperto vulcano su Marte: lo studio 9.022 metri di altezza e quasi 450 chilometri di estensione in larghezza: sono queste le enormi dimensioni del vulcano che è stato scoperto su Marte. Avvistato già nei primi anni '70, il vulcano non fu riconosciuto subito come tale a causa della grande erosione a cui era andato incontro nei decenni. Si stima, infatti, che la sua storia possa coincidere grossomodo con quella del pianeta che lo ospita. I ricercatori del SETI e del Mars Institute in occasione della 55esima Lunar   Planetary Science Conference in Texas, fautori della magnifica scoperta, lo hanno denominato ‘Noctis volcano‘ perché esso è sito al confine tra l'area Noctis Labirinthus e i canyon della Valles Marineris. Scoperto vulcano su Marte: la storia Secondo quanto si è appreso, sembra che l'enorme vulcano ospiti in profondità uno strato di ghiaccio sepolto che deriverebbe dall'ultima grande glaciazione che c'è stata sul pianeta rosso. Il calore prolungato del vulcano attivo potrebbe, secondo quanto pensano alla Nasa, aver favorito lo sviluppo di forme di vita.
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scienza-magia · 2 years
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Virus giganti rinascono dal permafrost scongelato
Risuscitati virus zombie rimasti per millenni nel permafrost. Possono ancora infettare. Allerta per il riscaldamento globale. Risuscitati 13 virus 'zombie' che erano rimasti intrappolati per millenni nel permafrost della Siberia: il più antico risale a quasi 50.000 anni fa e, al pari degli altri, ha dimostrato di essere ancora in grado di infettare le cellule con cui è stato messo in contatto in laboratorio. Lo dimostrano gli esperimenti condotti dal gruppo internazionale guidato dal microbiologo Jean-Marie Alempic, del Centro nazionale francese per la ricerca scientifica (Cnrs). I risultati sono online sul sito bioRxiv, dove vengono condivisi articoli non ancora revisionati dalla comunità scientifica, e dimostrano come lo scioglimento dei ghiacci dovuto al riscaldamento globale potrebbe risvegliare microrganismi sconosciuti e potenzialmente pericolosi.
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Sullo sfondo il permafrost (fonte: Pixabay). Nel riquadro sei dei virus scoperti nel suolo ghiacciato (fonte: Alempic et al., bioRxiv 2022) I virus riemersi dalla Siberia hanno un genoma diverso da quello degli altri virus attualmente noti. Nove di loro avrebbero decine di migliaia di anni: il più antico, risalente a 48.500 anni fa, è un virus gigante che infetta organismi unicellulari noti come amebe ed è stato chiamato Pandoravirus yedoma. I ricercatori lo hanno ritrovato sepolto sotto un lago, mentre gli altri virus sono stati estratti da altre fonti, inclusa la pelliccia di un mammuth e l'intestino di un lupo siberiano, tutti sepolti sotto il permafrost. Portati in laboratorio e messi a contatto con cellule di amebe, i virus hanno dimostrato di essere ancora capaci di infettarle. Gli studiosi concludono dunque che è "legittimo riflettere sul rischio che antiche particelle virali rimangano infettive e tornino in circolazione per lo scioglimento di antichi strati di permafrost". Read the full article
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vlltlttrr · 3 years
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Il gigante sepolto
Di alcuni libri rimane la trama, di altri qualche scena particolarmente suggestiva, altri ancora lasciano un’idea. Il gigante sepolto per me ricade nella terza categoria, non perché la trama sia dimenticabile, o perché non vi siano scene memorabili, al contrario le ho trovate inaspettate e affascinanti, ma le riflessioni che Ishiguro suscita con questo libro per me vanno ben oltre.
Il romanzo è ambientato in un’Inghilterra medievale al limite tra il fantasy e il romanzo cavalleresco, è infatti morto da pochi anni il leggendario Re Artù e i Sassoni e i Britanni vivono ancora seguendo le leggi da lui promulgate. Vi è però una strana nebbia, o almeno così la chiamano i protagonisti, che offusca i ricordi, sia lontani che recenti.
La nebbia è la vera protagonista, infatti, se è vero che la storia parla del viaggio di due anziani contadini, Axl e Beatrice, verso il villaggio del figlio, è innegabile che anche per loro la nebbia abbia un ruolo centrale, e si può dire che in un certo senso facciano di tutto per combatterla, nonostante l’assenza di vere armi a loro disposizione.
L’autore ha scelto una linea narrativa semplice, la simbologia e le metafore non sono particolarmente oscure, il che lascia molto spazio per riflettere continuando a seguire la storia. Sebbene si parli di memoria questa narrazione è incentrata sul concetto di responsabilità: se un torto non viene ricordato né da chi lo ha perpetrato né da chi lo ha subito è davvero possibile fingere che non sia mai avvenuto? I due anziani protagonisti si pongono questa domanda dal punto di vista prima di una coppia e poi di una famiglia, ma ad un certo punto del loro viaggio incontreranno altri personaggi legati alla nebbia, Wistan, il guerriero sassone, Edwin, ragazzino di un villaggio vicino, e Galvano, il cavaliere della Tavola Rotonda, nipote di Re Artù, e con essi arriveranno nuove riflessioni sulla responsabilità di interi popoli nei confronti di altri. Il fatto, che per quanto ovvio possa sembrare è tutt’altro che banale, è proprio che le conseguenze di un evento permangono anche quando esso è sbiadito nella nebbia del tempo. A livello individuale possono rimanere emozioni nei confronti di qualcuno o qualcosa, sensazioni magari difficili da spiegare ma che plasmano la personalità e la costruzione di rapporti, è però a livello di grandi numeri che la memoria diventa necessaria. Non si può parlare di pace se un popolo è soggiogato ad un altro, che sia per legge o per prassi.
A quasi due mesi dalla lettura sono sempre più affascinata da come questa idea, cancellare i ricordi per mostrare tutto quello che resta, incastonata in uno scenario fantastico che la isola da uno specifico contesto politico, divenga universale. Un libro tutto sommato leggero, in poco più di 300 pagine, offre insegnamenti di inestimabile valore che possono essere trasposti a molteplici ambiti della vita, senza voler per questo dare un giudizio morale.
Non è in questa vita che può essere espresso un giudizio sulle nostre azioni, e l’autore si guarda bene dal farlo, e semmai mostra un prototipo del viaggio interiore che ciascuno deve compiere per comprendere il proprio destino, ma anche il proprio passato.
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iannozzigiuseppe · 3 years
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Kazuo Ishiguro - Il gigante sepolto - Traduttore: Susanna Basso -Einaudi
Kazuo Ishiguro – Il gigante sepolto – Traduttore: Susanna Basso -Einaudi
Kazuo Ishiguro – Il gigante sepolto Traduttore: Susanna Basso Einaudi Per il suo settimo romanzo Ishiguro torna ai temi a lui da sempre cari – la fallibilità e il ruolo della memoria, la dimensione onirica e quella nostalgica dell’esistenza, il dolore della vecchiaia e della perdita – ma lo fa qui scegliendo una forma inedita e quanto mai sorprendente. Il leggendario re Artù è morto ormai da…
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unpaesesospeso · 3 years
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Recensione de Il gigante sepolto, di Kazuo Ishiguro
Recensione de Il gigante sepolto, di Kazuo Ishiguro
Questo è un libro di una tristezza contagiosa, pagina dopo pagina si dipana una storia bella e straziante, come la vita, come le prove che tutti noi, presto o tardi, siamo chiamati a superare. La perdita della memoria individuale e collettiva, il senso di colpa e il perdono, l’ineluttabilità della morte e della vendetta, il cieco cinismo del potere, sono solo alcuni dei temi che affiorano nella…
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tacimiserabile · 7 years
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Una coppia può vantare grandi legami d'amore, ma noi barcaioli siamo in grado invece di intuire rabbia, rancori, odio perfino. O una profonda aridità. A volte, la paura della solitudine e nient'altro. Amori duraturi che sfidano il passare degli anni: di quelli ne vediamo raramente.
Il gigante sepolto, Kazuo Ishiguro
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scorcidipoesia · 2 years
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Quando il mostro valicherà la tua mente facendosi largo tra i sogni che dormono senza sfumature o colori, pacati, tu dovrai inventarti un personaggio famoso . Un super eroe che lo combatta, che lo sconfigga con potenti armi di luce, senza fuoco che possa alimentarsi. Basterà un soffio e ali di farfalla per volare alto, dove le nuvole sono pan di zucchero e l’azzurro non si fa contaminare dai gas dell’uomo.
Dall’alto guarderai lontano il mostro e lo saluterai con la mano : ciao mostro, non mi prenderai, non mi troverai, sei sepolto dove non esiste la memoria, sei frantumato dove sono depositate le macerie delle cose belle, sei nella discarica dei materiali in disuso, che non servono a nessuno e non si ricicleranno, sei fermo dove potranno raccoglierti solo altri mostri e con quei mostri bugiardi che si accontentano delle menzogne potrai continuare a distruggere , sfracellarti nelle illusioni che il tuo ego valga più di tutti liberando così per sempre, le persone pulite che ti hanno scambiato per amore, che hanno mangiato le tue torte avvelenate, che hanno bevuto le tue acque contaminate di disamore, lontano. Vai mostro, la farfalla gigante è in alto ormai, protetta dal suo muro e dal silenzio, dove le persone abili e manipolatrici non possono più fermarsi
(proteggersi dopo il narcisista, Tatiana Andena. All rights reserved)
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francescacammisa1 · 3 years
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- Ma siete proprio certa, mia buona signora, di volervi liberare di questa nebbia? Non è forse meglio che le cose rimangano nascoste alle nostre menti? - Sarà così per qualcuno, padre, ma non per noi. Axl e io desideriamo riavere i bei momenti vissuti insieme. Ne siamo stati derubati, come se un ladro nottetempo fosse entrato in casa a portarci via quel che avevamo di più prezioso. - Ma la nebbia copre tutti i ricordi, i brutti come i belli. Non è così, mia signora? - Che tornino anche quelli brutti, seppure ci faranno piangere o tremare di rabbia. Non è comunque la vita che abbiamo vissuto insieme? Kazuo Ishiguro – Il gigante sepolto
📷 Ph Michael Kenna
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gimiplay · 3 years
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Il gigante di Viterbo. Sta per uscire o è stato appena sepolto? . #viterbo #gigante #scultura #italy #love #arte #lazio #sculpture #igersviterbo #art #italia #picoftheday #tuscia #pittura #travel #live #fotografia #igerslazio #handmade #yallerslazio #friends #artigianato #yallersitalia #giant #ilikeitaly #sun #explore #big #nature #giannimicheli https://www.instagram.com/p/CQVxLzFHFJT/?utm_medium=tumblr
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riskrariskrariskra · 4 years
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mio caro tesoro, ti scrivo di nuovo, perché sono solo e perché mi secca tenere continui dialoghi mentali con te, senza che tu ne sappia nulla o tu mi possa rispondere [...] Io ti ho viva davanti a me e ti porto in palmo di mano, e ti bacio dalla testa ai piedi, e cado in ginocchio davanti a te, e sospiro: «Madame, io vi amo». E davvero io ti amo, più di quanto abbia amato il Moro di Venezia. Il mondo falso e corrotto coglie tutti i caratteri in modo falso e corrotto.
Chi dei miei numerosi calunniatori e nemici dalla lingua biforcuta mi ha mai rimproverato di essere chiamato a recitare la parte di primo amoroso in un teatro di seconda classe? Eppure è così. Se quei furfanti avessero avuto dello spirito, avrebbero dipinto da una parte «i rapporti di produzione e di commercio» e dall'altra me ai tuoi piedi. "Look to this picture and to that" ["Guardate questo ritratto e quello"] — vi avrebbero scritto sotto. Ma furfanti stupidi sono costoro e rimarranno stupidi in saecula saeculorum.
Una assenza momentanea fa bene, perché quando si è presenti le cose sembrano troppo eguali per distinguerle. Persino le torri da vicino hanno proporzioni nanesche, mentre le cose piccole e quotidiane, considerate da vicino, crescono troppo. Così è per le passioni. Piccole abitudini le quali con la vicinanza che esse impongono assumono forma appassionata, scompaiono non appena il loro oggetto immediato è sottratto alla vista. Grandi passioni che per la vicinanza del loro oggetto assumono la forma di piccole abitudini, crescono e raggiungono di nuovo la loro proporzione naturale per l'effetto magico della lontananza. Così è con il mio amore. Basta che tu mi sia allontanata solo dal sogno e io so immediatamente che il tempo è servito al mio amore per ciò a cui servono il sole e la pioggia alle piante, per la crescita. Il mio amore, appena sei lontana, appare per quello che è, un gigante in cui si concentra tutta l'energia del mio spirito e tutto il carattere del mio cuore.
Io mi sento di nuovo un uomo, perché provo una grande passione, e la molteplicità in cui lo studio e la cultura moderna ci impigliano, e lo scetticismo con cui necessariamente siamo portati a criticare tutte le impressioni soggettive e oggettive, sono fatti apposta per renderci tutti piccoli e deboli e lamentosi e irrisoluti. Ma l'amore non per l'uomo di Feuerbach, non per il metabolismo di Moleschott, non per il proletariato, bensì l'amore per l'amata, per te, fa dell'uomo nuovamente un uomo.
Mia cara, tu sorriderai e ti chiederai come mai tutto a un tratto divento così retorico? Ma se potessi stringere il tuo cuore al mio cuore, tacerei e non direi parola. Poiché non posso baciare con le labbra, sono costretto a farlo con il linguaggio e le parole... In realtà molte donne sono a questo mondo, e alcune di esse sono belle. Ma dove ritrovo un volto nel quale ogni tratto, anzi ogni piega risveglia i ricordi più grandi e più dolci della mia vita? Nel tuo viso soave io leggo persino le mie sofferenze infinite, le mie perdite irreparabili, e quando bacio il tuo dolce viso riesco ad allontanare con i baci la sofferenza. «Sepolto nelle sue braccia, risvegliato dai suoi baci» — cioè nelle tue braccia e dai tuoi baci e io regalo ai bramini e a Pitagora la loro teoria della rinascita e al cristianesimo la sua teoria della risurrezione [...]
Addio tesoro mio. Ti bacio migliaia di volte insieme alle bambine
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paroleacolori · 7 years
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Chi è Kazuo Ishiguro, il Premio Nobel per la letteratura 2017
Chi è Kazuo Ishiguro, il Premio Nobel per la letteratura 2017
Giovedì 5 ottobre, intorno alle 13, è stato annunciato il vincitore del Premio Nobel della letteratura: si tratta di Kazuo Ishiguro, autore, tra gli altri, di “Non lasciarmi” e “Quel che resta del giorno“. Ma chi è Kazuo Ishiguro, 110° in ordine di tempo a vedersi assegnato l’ambito riconoscimento? Il romanziere, sceneggiatore e scrittore di raccontiinglese ha all’attivo oltre trent’anni di…
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silverblood-96 · 6 years
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Volevo scrivere due parole giusto per, non sono il tipo ma con voi ho ritrovato una parte di me che avevo ormai sepolto e nascosto. Ho attraversato un periodo terribile della mia vita, una cosa che non mi va nemmeno di scrivere, e tra tante salite, tra tante tempeste pochi mesi fa ho iniziato a vedere un po' di calma e tranquillità, prima con Alessia, poi con Andrea e infine voi. Sono stati tre giorni stupendi, indescrivibili e unici. In poco tempo ho cercato di inquadrarvi tutti e dopo solo pochi giorni mi sembra di conoscervi da una vita. Mi mancheranno tantissimo le serate sulla spiaggia, le risate, i balletti stupidi e anche i discorsi seri che abbiamo fatto. Chi per una cosa chi per un altra abbiamo tante difficoltà nella vita, ma la cosa che mi va di dirmi è di pensare la nostra vita come uno scatolo vuoto gigante, e di riempirlo ogni giorno con qualcosa di nuovo, di non essere statici, di non aspettare che il mondo gira intorno a noi ma di correre noi avanti al mondo. È stata un esperienza che mi porterò nel cuore per un bel po', per quello che mi avete dato e per quello che spero di aver dato a voi. Mi raccomando ragazzi, momenti bui capiteranno a tutti, abbiate sempre la forza di volontà di superarli e di riempire le nostre vite con le cose che contano veramente della vita. Grazie di tutto.
Un bacio da Paolo ❤
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hermioneblk · 3 years
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Il gigante sepolto 🐉 Welcome to the Black Cat Library 📚 🐈‍⬛ It’s a room of the Haus of Hermio @hermioneblk Looks like a #bookstagram Here there are #books #comics #manga #photos #comments and #reviews 🇮🇹 ….and #audiobooks #audible Benvenuti nella room della Haus dedicata ai libri 📚 Black Cat Library 📚 🐈‍⬛ È un bookstagram ? Boh 🤷🏻 ci sono #libri #fumetti manga #recensioni #commenti con #foto … e #audiolibri 🇮🇹 (presso Falconara Marittima) https://www.instagram.com/p/Cazsx8-tIax/?utm_medium=tumblr
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iannozzigiuseppe · 3 years
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Kazuo Ishiguro - Il gigante sepolto - Traduttore: Susanna Basso -Einaudi
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