#giù le mani dai bambini
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Scompare una donna bellissima, porta in grembo il suo bambino di sette mesi. Gli ultimi giorni per lei sono stati difficili, ha scoperto la vita parallela del padre di suo figlio, dell’uomo accanto al quale dorme. Pare avere portato via da casa 500 euro in contanti, il bancomat e il passaporto. Le donne non hanno dubbi su come sia andata davvero ma sperano. Noi donne viviamo così, mute, rassegnate e spaventate, in attesa di sapere chi sarà la prossima di noi. Anche quando si parla di allontanamento volontario e qualcuno ipotizza abbia lasciato l’Italia, noi donne continuiamo a non avere dubbi. “Magari voleva sparire per riflettere”… qualcuno dice…Magari fosse andata così ma così non è andata, le donne sapevano, anche se speravano. Di femminicidio non si parla mai abbastanza. Alla famiglia Tramontano il nostro abbraccio e speriamo un po’ di silenzio, a Giulia e al suo bambino le nostre lacrime, le nostre preghiere e una carezza. Non doveva andare così, non doveva andare di nuovo così.
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Fateci caso. Per anni fanno proposte oscurantiste giustificandole con la necessità di proteggere i bambini, ripetono come dischi rotti "Bibbiano" e "Giù le mani dai bambni", si ergono a paladini dell'infanzia che secondo loro sarebbe minacciata dall'antifascismo e dalla lotta contro la discriminazione.
Poi giocano con pistole cariche in sale piene di bambini.
[L'Ideota]
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Ma sì, eliminiamo l’uomo, il padre, la vera famiglia naturale che genera la vita... Insegniamo ai bambini che devono diventare omosessuali e lesbiche a loro piacimento. Una lesbica che da lezioni sui rapporti tra uomini e donne. Questa tizia è il male assoluto, giù le mani dai bambini,
le scuole non devono occuparsi di questioni ideologiche.😏
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Nel cielo dentro una stanza
di ospedale
sento il tocco delle tue mani sul mio seno
e fra i miei sogni mi ritrovo con te
ti tolgo quegli occhiali terribili che indossi per non fare vedere agli altri i tuoi due buchi neri,
dove mi sarei voluta tuffare nel primo momento in cui li ho visti
voliamo insieme sulla seta
un morsetto di fungo e giù, più piccina attraverso le sbarre
e abbracciata a te mi sento per una volta al sicuro, dalle mie debolezze, dall'incertezza, dai terrori passati, dalla vïolenza subita,
dai traumi e terrori che porto ancora dentro me
mentre arriviamo volando su seta persiana, occhi filati
come bambini alla mia spiaggia
mi baci mi mangi mi inglobi,
i corpi attaccati ma non ancora pronti per fondersi
ti lecco ti adoro ti mordo
vorrei
il tuo sangue mescolato al mio per sempre
le onde ci chiamano, e con gusci rotti di conchiglie ci tagliamo i polsi a vicenda sotto la luce della luna
purificandoci, lasciando entrare il sale e facendo uscire lo zucchero, odio in granuli usato per alterare la realtà.
Istrice a bucare i miei culmini
le mie lacrime che scendono
tu che le raccogli con la lingua "Ti Amo"
le mie lacrime, liquido che ti fa perdere l'ultimo briciolo di umanità che ci resta
Spingi forte deciso costante per Entrare in me
ioCarne che si Rompe e Lacera per accoglierti ancora e ancora
farti Spazio ancora e ancora
mentre continui a leccare via le mie lacrime dal viso.
Mal mir schoehnheit auf die Wangen.
19.11.23
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Giù le mani dai bambini!
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Rifondazione: governo Meloni giù le mani dai bambini, rispetto per famiglie arcobaleno
http://dlvr.it/SkxQv4
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Giovanni ha 6 anni e sta giocando con il suo Cicciobello. Passa un signore anziano lo guarda e gli dice:
"Ma giochi con le bambole? Sei un maschio dovresti giocare con i soldatini."
Me lo immagino già uno degli uomini della vecchia generazione cresciuto con l'idea che commuoversi, lavare i piatti, prendersi cura della casa ma soprattutto prendersi cura dei propri figli, cambiargli i pannolini renda l'uomo meno virile e meno uomo.
Giovanni lo guarda negli occhi e non si scompone e regala una risposta da Oscar:
"Sono il papà mica la mamma!"
Il bambolotto è suo figlio e si chiama Mario.
Giovanni non lo sa che con una semplice risposta sta rendendo il mondo un posto più bello. La sua saggezza ha tanto da insegnare a chi probabilmente si crede più saggio.
In un attimo non è sbagliato quello che fa ma quello che gli viene chiesto.
Avanti Giovanni sarai un grande papà e un grande uomo. E sicuramente hai dei grandi genitori.
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Destra: «Giù le mani dai bambini», «I bambini non si toccano», «Bibbiano», «Proteggiamo i bambini», «Bibbiano», «L'innocenza dei bambini», «Bibbiano», «Difendiamo la serenità dei bambini», «ma se hanno due mamme distruggiamo pure la loro vita senza pietà». [L'Ideota]
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"Il Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevole Giorgia Meloni" poi però ci stracciano il cazzo per il "gender nelle scuole" e "la dittatura della lobby LGBT" e "ci sono solo due generi" e "la famiglia naturale" e "giù le mani dai bambini". Ma andatevelo a ritroncare in culo bene bene.
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Mosquirix
Nessun indagine da parte dei virologi e biotecnologi della domenica sui social riguardo la tecnologia usata per il vaccino della malaria e nessuna indignazione sul fatto che il vaccino verrà somministrato prettamente nei bambini. Che strano eh, ci si informa e indigna solo se una malattia riguarda casa nostra, se la scienza mette a punto un vaccino che potrebbe salvare milioni di vite in paesi più poveri nessuno va a fare le pulci su tecnologia usata, tempi di sperimentazione, casa farmaceutica, numero di dosi, nessuna "mammina pancina" si indigna urlando "giù le mani dai nostri bambini", nessuno genera teorie del complotto antiscientifiche, se una malattia riguarda i paesi poveri la scienza ha carta bianca, ma non appena una malattia riguarda i paesi più ricchi allora scattano indagini minuziose su ogni dettaglio, si scatenano polemiche infinite e ognuno si scopre esperto di cose che non sa e pretende di avere voce in capitolo. Vi informo che la scienza usa tecnologie nuove anche su malattie che riguardano paesi poveri, solo che a voi di quelle persone non ve ne fotte una beata fava, quindi prima di complimentarvi con la scienza per il vaccino contro la malaria e condannarla per quello contro Covid-19 guardatevi allo specchio e forse capirete quanta ipocrisia esiste nella nostra società.
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Giù le mani dai bambini!
#literature#love#art#spiritual development#nature#books & libraries#light academia#feelings#yoga#reading
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Comunque voi anonimi che giustificate la maleducazione delle coinquiline di Aurora oltre ad aver preso pochi schiaffi dai vostri genitori siete pure incoerenti e lo fate giusto solo perché avete qualche problema vostro di base, perché ci scommetto le palle che se fosse capitato a voi vi stareste lamentando tanto quanto. A chiedere "per favore posso usarlo?" viene insegnato circa alla scuola materna, ai bambini di tre anni, tre. Non a delle persone in università che vanno dai 20 anni in su. Persino il mio gatto è più educato e coerente di voi.
Fai bene a incazzarti, quella roba è tua e devono tenere giù le mani. La maleducazione non deve essere tollerata.
È questo che mi sconvolge, il fatto che sono le altre a essere maleducate e io dovrei accettare la loro maleducazione nascondendo ogni cosa e se non lo faccio allora loro fanno bene. Cioè io proprio non concepisco questo ACCETTARE e GIUSTIFICARE la maleducazione, cose basilari che come hai detto tu dovrebbero essere insegnate all’asilo. Anche perché ripeto io pago l’affitto, dovrei utilizzare camera mia come magazzino perché loro sono maleducate? Ma non ci penso nemmeno. Le cose non cambiano a giustificare e subire passivamente, oppure fare i bambini vendicativi “ti mangia il cibo, mangia il suo” ma che mangio il suo, ti fai ridare i soldi. Ha preso il mio phon, sono andata a parlarle/urlarle contro e stamattina non lo ha usato. Per questo dico che sti anonimi che le giustificano sono peggio di loro.
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Salve, Sig.r D. - ‘Ngiorno signor australiano. Mi dica: lei sostiene di poter entrare in Australia perché ha avuto il Covid, testimoniato da un tampone del 16 dicembre, giusto? - Esatto. E perché il 17 se ne andava in giro in mezzo alla gente senza la mascherina? - Eeeeeh… No, ma il 17 non sapevo di essere positivo. Ma come? Non aveva fatto il tampone? - Eeeeeh, no, è che ne avevo fatti due. Due? - Due. Cioè? - Uno antigenico, che aveva dato esito negativo, e uno molecolare, che mi ha fatto sapere di essere positivo il 18. E come mai il 18, se sapeva di essere positivo, è andato a fare un’intervista? Non ha pensato che avrebbe potuto infettare altre persone? - Eh, ha ragione, signor australiano, ho sbagliato e me ne pento moltissimo. Moltissimo? - Da morire, guardi. Non ci dormo da quando mi avete scoperto. Ma che fa, ride? - No, no, piango tra me e me. Se ne pente come per il torneo organizzato a Belgrado che si è trasformato in un gigantesco Covid party? - Esattamente. È stato un po’ come quella volta nel Getsemani: un momento di umana debolezza. Eh? - Niente, cose mie. E come mai ha dichiarato di non aver viaggiato nei giorni precedenti al suo arrivo qui e invece risulta che sia andato in Spagna? - Ma perché la Spagna vale come viaggio? Eh, direi di sì. - Ma la Spagna non sta in Serbia? Eh? In Serb… No… Sta in Spagna… - Assurdo, non si finisce mai di imparare… E mi dica: come mai Der Spiegel, il settimanale tedesco, dice di aver controllato e risulterebbe che il tampone di cui parla sia stato fatto 10 giorni dopo e fosse negativo? - Ma poi hanno controllato di nuovo e hanno visto che era positivo. Già. All’inizio risultava negativo e, controllando un’ora dopo, si è tramutato improvvisamente in positivo. Misterioso, eh? - Ma no, sono cose che succedono tutti i giorni. Sono i tedeschi che ce l’hanno ancora con la Serbia per la sconfitta per uno a zero ai mondiali del 2010 - gol di Jovanovic. Dice, eh? - In verità, in verità ti dico che è così. Come? - Niente, è un modo di dire che usiamo in famiglia. Quindi il fatto che lei sia novax e si sia “ammalato di Covid”, diciamo, giusto in tempo per partecipare agli Australian Open è solo una “fortunata coincidenza”, giusto? - Esatto, signor australiano. Mi sta prendendo per il culo? - Io ho donato un sacco di soldi all’ospedale di Bergamo, sa? Ma che minchia c’entra, adesso? - Lei ce l’ha con la Serbia. Eh? - Non si vergogna? Razzista! Ma cosa c**zo c’entra la Serbia? - Ma io la perdono, guardi: porgo l’altra guancia. Ma cosa… - Ok, ora mi lasci entrare che c’ho un grande slam da vincere. LIBERTÀ! LIBERTÀ! Ma cosa sta dicendo? - GIÙ - LE MANI - DAI BAM- BINI! GIÙ - LE MANI - DAI BAM-BINI! I bambini? Eh? - Lei è come Hitler! No, guardi, sono pure ebreo. - AAAAH, ORA SI CAPISCE TUTTO! Rotschild? Soros? La smetta. - Siete tutti uguali. Non rispettate chi la pensa diversamente. Ma cos…Tutti chi? - Mi scusi ma ora devo proprio andare, lei nel frattempo veda di curare la sua rabbia, il suo razzismo e la sua invidia. Io? Ma lei non è quello che faceva colazione con Jolovic, uno che partecipò al massacro di Srebrenica, in cui furono trucidati 8000 bosniaci musulmani? - Mi ricorderò di lei quando siederò alla destra del padre per giudicare i vivi e i morti. E il mio regno non avrà fine. Dev’essere andata più o meno così. Emiliano Rubbi
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Si vaffanculo anche tu, tu e tutta questa merda di città e chi ci abita!
In culo ai mendicanti
che mi chiedono soldi
e che mi arrivano alle spalle;
in culo ai lavavetri che mi sporcano
il vetro pulito della macchina;
in culo ai Sind e ai Pakistani
Che vanno per le strade a palla
con I loro taxi decrepiti
puzzano di carri da tutti i pori
mi mandano in paranoia le narici:
Aspiranti terroristi
e rallentate cazzo!
In culo ai ragazzi di Chelsea
con il torace depilato
e i bicipiti pompati
che se lo succhiano a vicenda
nei miei parchi
e poi te lo sbattono in faccia
sul gay channel!
In culo ai bottegai coreani
con le loro piramidi
di frutta troppo cara,
con i loro fiori avvolti nella plastica:
sono qui da 10 anni e non sanno ancora
mettere 2 parole insieme.
In culo ai russi di Brighton Beach
mafiosi e violenti
seduti nei bar a sorseggiare il loro thè
con una zolletta di zucchero tra i denti
rubano imbrogliano e cospirano
Tornatevene da dove cazzo siete venuti!
In culo agli Ebrei Ortodossi
Che vanno su e giù per la quarantasettesima
con i loro soprabiti imbiancati di forfora
a vendere diamanti del sud africa dell'apartheid;
In culo agli agenti di borsa di wall street
che pensano di essere i padroni dell'universo
quei figli di puttana si sentono come M. Douglas
e pensano a nuovi modo per derubare la povera gente
che lavora.. Sbattete dentro quegli stronzi a marcire
per tutta la vita!
Bush e Cheney non sapevano niente
di tutto quel casino?
Ma fatemi il cazzo di piacere!
In culo ai portoricani
in 20 in una macchina e fanno crescere
le spese dell'assistenza sociale!
E non fatemi parlare di quei pipponi dei domenicani
A loro confronto i portoricani sono proprio dei fenomeni!
In culo agli italiani di Boston
con i loro capelli impomatati
le loro tute di Nylon
le loro medagliette di Sant'Antonio
Che agitano la loro mazza da baseball firmata
sperando in un'audizione!
In culo alle signore dell'Upper inside
con i loro foulard
e i loro carciofi di balducci
da 50 dollari
con le loro facce pompate di silicone
e truccate laccate e liftate
non riuscite a ingannare nessuno
Vecchie befane!
In culo ai negri di Harlem:
non passano mai la palla,
non vogliono giocare in difesa,
fanno 5 passi per arrivare sotto canestro
poi si girano e danno la colpa al razzismo dei bianchi!
La Schiavitù è finita 137 anni fa
e muovete le chiappe è ora!
In culo ai poliziotti corrotti
che impalano i poveri cristi
e li crivellano con 41 proiettili
nascosti dietro il loro muro di omertà,
Avete tradito la nostra fiducia!
In culo ai preti che mettono
le mani nei pantaloni di bambini innocenti
In culo alla chiesa
che li protegge non liberandoci dal male..
e dato che ci siamo..
ci metto anche Gesu Cristo
se l'è cavata con poco:
1 giorno sulla croce
un week end all'inferno
e poi gli halleluja degli angeli per il resto dell'eternità!
Provi a passare 7 anni nel carcere di Otisfield!
In culo a OSAMA BIN LADEN
Ad Al Qaeda e ai quei cavernicoli retrogradi
dei fondamentalisti di tutto il mondo
in nome degli innocenti assassinati
vi auguro di passare il resto dell'eternità
con le vostre 72 puttane
ad arrostire a fuoco lento all'inferno!
Stronzi cammellieri con l'asciugamano in testa
baciatemi le mie nobili palle irlandesi!
In culo al mio migliore amico
che mi giudica con gli occhi incollatii
sulle chiappe della mia ragazza!
In culo alla mia ex donna
le ho dato la mia fiducia
e mi ha pugnalato alla schiena
mi ha venduto alla polizia
maledetta puttana!
In culo a mio padre:
con il suo insanabile dolore
che beve acqua minerale dietro al bancone del suo bar
vendendo whisky ai pompieri
inneggiando ai bronx bombers!
In culo a questa città
e a chi ci abita!
dalle casette a schiera
agli attici di park avenue
dalle case popolari del Bronx
alle case di pietra
che un terremoto la faccia crollare
che gli incendi la distruggano
che bruci fino a diventare cenere
e che le acque si sollevino
e sommergano questa fogna
Infestata dai topi!
No, in culo a te
avevi tutto e l'hai buttato via
brutto testa di cazzo!
Spike Lee - Atlanta, 20 marzo 1957
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I bambini non si toccano...
I bambini soffrono in silenzio...
I bambini non dimenticano...
Giù le mani dai bambini...
Perché sono stata bambina anch'io...
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