#gay italiani
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omarfor-orchestra · 10 months ago
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PRISMA S2 6 GIUGNO se non me li fate mettere insieme almeno loro vi denuncio
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purrvaire · 11 months ago
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"che ci facciamo con le manette?" considerato i precedenti con l'outfit da dominatore non vorrei dare altre idee
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viviween · 3 months ago
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I politici italiani sono funzionari dello Stato italiano, e non del Vaticano: se desiderano fare proselitismo religioso, possono chiedere di farsi assumere in Vaticano o diventare sacerdoti.
Lo Stato Italiano non è una teocrazia, ma una democrazia.
Un Papa non è altro che uno sciamano: l'opinione di qualsiasi religioso, in un Paese Laico, non conta; nei Paesi cattolici, causa indottrinamento religioso, si verificano non solo aggressioni nei confronti di chi non sia eterosessuale, ma, per la visione misogina della donna, tipica del cristianesimo, anche violenze fisiche e psicologiche contro le donne, nonché femminicidi.
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ivanscudieri-blog · 2 years ago
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06.08.2023 All'interno del podcast UNA CAREZZA PER ANDREA, Ivan Scudieri incontra Fabrizio Majorano, che è stato il datore di lavoro di Andrea. Un rapporto professionale trasformatosi in amicizia. Una carezza per Andrea, un format che vuole sostenere la ricerca del reparto oncologico dell'Ospedale Niguarda di Milano, attraverso una campagna di Crowdfunding. Un progetto ideato e prodotto da Ivan Scudieri, su Podcastbook.it
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sebnameyourcar · 1 year ago
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no but seriously imagine it
You're seeing the 2025 italian grand prix. Everyone is having a great time. Ferrari seem a little excited. "We have a surprise for you guys." Vasseur says. All of a sudden Lewis Hamilton come out and start singing "Il Canto degli Italiani." When Lewis gets to the chorus, someone else starts singing... “Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte. Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò” Lights flash everywhere, and you see all of Ferrari singing "Il Canto degli Italiani" along with Lewis Hamilton, while Charles Leclerc is singing "Hymne Monégasque". Everyone in the crowd is going wild and crying. Then if things couldn't get any better, Sebastian Vettel walks onto the stage holding the gay flag.
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carolineishere · 11 months ago
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on yearning:
i spend all my energy thinking of you. the way we touched. the way we danced. the way we almost kissed, but didn’t.
it always pinches a nerve when straight girls go on about how much easier it must be to be gay, how hetero relationships are so complicated, but sapphic relationships must be so easy. the truth is, i can’t imagine a more difficult thing.
how can the divine feminine be in love with mother nature herself and it not be complicated? women feel. the feel so deeply it hurts. but most keep it inside, at least i do. i feel so intensely i feel to my own detriment. i sit on those feelings and let them fester and expand and rot and flourish inside me all the time. it kills me to live the way i do, and maybe it’s because im too shy, or too aggressive, or too ugly, but the opportunity for me to love doesn’t arise often.
so, when it comes, i treat it as a welcome guest. i lay the table and wait with open arms for a feeling i know will completely consume me. at this point, its expected, and yet i still look forward to it.
it’s crazy how one person can take up so much of my mind. do you know how you affect me? even a year later you’re all i think of. it’s a different kind of pain missing something you never really had. what makes it worse is she probably did know, but neither of us addressed it.
i still remember the day we had to say goodbye, i’d had it planned for months: you’d walk me to the train station, i’d buy a ticket for Bergamo, and when my train arrived i’d look you in the eye, tell you how long i’d been waiting for this, pull you in, and kiss you. but we’d accidentally stayed too long at the cafe, we ran into friends at the park, we had to run for the station. the only thing i could manage was to hug you. how long did we hold each other? a minute? 5 minutes? 10? all i knew is that my eyes were growing wet, and finally they overflowed when you squeezed down.
-when YOU squeezed down. right in the small of my back. you never initiate, but YOU took initiative. usually you just go along with what i start, you always made me worry i would push your boundaries, but you never stopped me. i wonder how i could’ve gone before you stopped me. maybe you’re like me, wanting the other to confirm before you try something new,-
when you held firmly down you gave me just enough to confidence to whisper through a red face and runny nose “facciamo come gli italiani, due bacini sulle guance” and so that’s how it ended. two kissed on the cheeks and wiping away my own tears, wishing it had been your hands on my face. your hand in my hand. your lips on my lips. your laugh in my mind. instead it was silence.
i didn’t look back when i stepped in the train. i sat opposite the platform so i wouldn’t have to see you, instead i saw the replication of my own embarrassment, incompetence, and shame as i knew i would never see you again.
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ilpianistasultetto · 1 year ago
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In Italia abbiamo il 48% delle coppie sposate dove i figli non hanno piu' un padre accanto (quasi tutti i casi) o una madre (pochi casi). Questo dice l'Istat quando parla della percentuale di coppie divorziate e separate. Insomma, con questi numeri i problemi grossi per gli italiani quali sono? I gay! Quelli che il generale Vannacci vede come un problema e che quel 48% di ex coppie italiane applaude a scena aperta. Boh, sicuramente sono strano io..
@ilpianistasultetto
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ross-nekochan · 7 months ago
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Qua stiamo tutti a dare la colpa ai vecchi per la deriva razzista, autoritaria, filofascista, omofoba dell'Italia e del mondo in generale, quando poi con CHIUNQUE io parli della mia generazione o anche più piccolo, io quello che provo è solo sconforto.
I due ragazzi italiani che sono qui di 24 e 25 anni sono palesemente omofobi (d'altronde lo è anche mio fratello che ha quasi la mia stessa età) tanto che ogni volta che si nominano i gay pare che perdano loro stessi punti di mascolinità e specialmente uno fa spesso discorsi proprio di mascolinità tossica tipo "se sei maturo abbastanza vienimi a fare questi discorsi in faccia da uomo a uomo".
Ho appena parlato di politica con un inglese e un americano e praticamente sto ragazzo inglese ha votato "leave" al referendum per Brexit perché l'immigrazione in UK è fuori controllo e ha sottolineato:"Gli immigrati che vengono dell'Italia o dalla Francia sono okay ma per esempio quelli dalla Romania no", quando gli ho fatto notare che è razzismo, lui ha accampato per lo più scuse perché ridendo e scherzando, ha realizzato che lo fosse davvero. L'americano che al nominare la Palestina ha detto che scrolla e che quando vede quelle battaglie in cui si chiede al governo americano di fare qualcosa per fermare questo massacro lui fa che tanto nemmeno vota più. Quanto meno l'ho visto molto più aperto rispetto ai temi dell'immigrazione e dell'integrazione.
In un contesto del genere, ma quale fiducia nel futuro e nell'essere umano io posso avere? Ma l'istruzione e il pensiero critico dove cazzo stanno? Perché rimane segregato nei circoli dell'Accademia? È più giusto indottrinare la gente oppure lasciare che la gente si istruisca da sola come accade adesso? Anche se in realtà il modello economico neoliberista ci ha imposto di scegliere tra usare il tempo per campare o per studiare e quindi se hai tempo per fare entrambe bene, sei un privilegiato, sennò schiavo sei e ignorante rimani.
Ma quale futuro, quale progresso?? Io vedo solo la terza guerra mondiale e devo dire la verità? Non vedo l'ora, ci sta bene perché siamo veramente delle grandissime teste di cazzo.
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raccontigayhot · 5 months ago
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GAY ROMANCE KINDLE OFFERTA ANNUNCI GAY PALERMO
E se l'arancina fosse gay, STORIA GAY SICILIANA SU KINDLE
“E se l’arancina fosse gay” di Vincenzo Ribaudo è una storia frizzante e coinvolgente che si ispira alla vita reale dell’autore, raccontando le vicende di Vittorio, un uomo gay a Palermo, dotato di un’ironia contagiosa e di un’intelligenza vivace. Attraverso i suoi occhi, viviamo le emozioni delle sue storie d’amore, tra episodi divertenti e surreali, e affrontiamo insieme a lui perdite dolorose…
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ballata · 2 months ago
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Nell'apice della deflagrazione in atomi dei Democratici mondiali voglio citare un Italiano che mai più di cosi potrebbe essermi lontano...eppure... Marco Rizzo è un politico, presidente onorario del Partito Comunista dal 2023, coordinatore di Democrazia Sovrana Popolare. Tra i fondatori di area cossuttiana di Rifondazione Comunista e dei Comunisti Italiani, è stato europarlamentare tra il 1994 e il 2009. Uno che non toccherebbe mai le mie corde....ma poi vedi a volte la vita come cambia! Evidentemente si sarà rotto il cazzo anche lui. L'impacaltura della nuova Religione gender/cancel crolla un pentito alla volte. Bravo Rizzo ti stimo. Qualche giorno fa Rizzo ha destato scalpore durante un intervento pubblico domandando al pubblico: Mi piace la gnoccca e allora? si può dire o devo aver paura? Apriti cielo! Oggi l'ultimo dei comunisti ha rincarato la dose confermando la sua passione per il gentil sesso: "Ho avuto 4 donne diverse in un giorno solo, cosa ci trovate di male? Sulla questione Lgbtq, gender e dintorni, Rizzo si mostra non certo in linea con la sinistra arcobaleno che da tempo va per la maggiore: "Corsi trans nelle scuole? Se lo fanno dove c’è mia figlia vado di persona, posso essere cattivo con la mia presenza.
E’ insopportabile - aggiunge - che in ogni pubblicità oggi ci sia un gay, una lesbica o un nero è ormai una dittatura della minoranza. Di certo il suo pensiero non piacerà a Elly Schlein, per quanto possa questo importare all'ex deputato.
"A prostitute? Non sono mai andato, ci ho pensato in passato ma non l’ho fatto. La prostituzione non mi fa schifo. L’altro sesso? Non l’ho mai provato sebbene ci sono uomini che mi vengono dietro ma possono tranquillamente aspettare.
Gran finale sui "fluidi": So cosa sono, ma se dico qualcosa sui fluidi poi dicono che sono omofobo e se dico che mi piace la gnocca sono comunque omofobo e violento. In ogni caso, tra gli operai di Berlinguer e il carro LGBT della Schlein preferisco il primo. Saluti.
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vintagebiker43 · 8 months ago
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Un merito va riconosciuto a Berlusconi: aver portato alla luce il razzismo, l'omofobia e il disprezzo per i "diversi" che sono insiti nel DNA di almeno un terzo degli italiani, quelli che adesso non si vergognano a sfilare con le camice nere e il braccio teso; loro, quelli che "io non sono razzista, però ..." e "ho anche amici gay ...", quei poverini che, fino a qualche anno fa, almeno un po' si vergognavano di essere così pervicacemente disgustosi.
Adesso possono ostentarlo con orgoglio.
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adolin · 1 year ago
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Hey noticed you're from Italy. I might be moving there soon to study abroad. As a noticably queer American you think I would be okay? I think I will but peeps in my family are concerned about the conservatives. I really want to go cuz it's Italy and awesome but I would like my existence to not be an issue. My peeps are also concerned about the political climate but it seems almost every country is leaning more far right. I'm sorry if this is offensive in any way I mean this in the utmost respectful and curious way. Thank you!
You'd be okay! The longer answer is that some parts of the country and more backwards than others, but as I'm assuming you'd be moving to a city / university town, you'll be fine, especially as a US American. Depending on where you end up, you might get stared at, but in a similar way that a young person who looks "visibly counter-culture" might get stared at vs. getting heckled on the streets for existing.
Feel free to reach out even in private and lmk where you're going! I can definitely put you in touch with local queer groups.
TLDR I don't think Italy is particularly worse off than many western European countries about queer people existing. Our very specific brand of relating to queerness and diversity in general IS unique to the italian cultural landscape and I expanded on it below if you're interested, but you'll be fine.
the even longer answer including some institution / study abroad specific stuff:
The Thing to keep in mind mostly is that Italy is like 10 years behind in terms of popular cultural awareness of social #discourse topics compared to the English-speaking parts of the Western world. That pertains to queer issues as well as feminism and public perception of institutional racism and patriarchy.
This IS a problem because the average Italian doesn't get that some issues are even a thing and will feel personally called out when faced with something that'd make them reconsider their worldview. BUT it also means that there's very little public polarisation about the same issues compared to the US - to put it bluntly, the fact that your average bigot doesn't think often about queerness means they're less likely to be determined to denounce it or see it as a huge widespread social problem.
Like, you might (probably would) get a raised eyebrow or a polite "are you lost" for walking into the "visibly wrong" restroom, even at a university; you won't get any public debacles about how using the wrong restroom is a scourge on society. Basically, being queer in Italy means you will often be perceived as an individual and not a part of a category, which sucks if you're trying to get married, but it means less cultural polarization. Nobody is waiting for you at the gate with pitchforks ready to throw hands, not because they're inherently good people or prejudice-free; they haven't unpacked those prejudices enough to be reeling about it, unlike it might be the case in more conservative areas of the US.
Also, I feel like individually Italians like to think of ourselves as "good people" (italiani brava gente TM). Again, means most people will react defensively when faced with an argument about social privilege because it's a topic they've likely never encountered and they don't want to unpack that. But the average Italian WILL be mildly receptive when faced with a reality they haven't considered because most people here would never want to think of themselves as bigot.
re: existing while queer, in addition to the above
based on anecdotal & personal experience, the queer categories that usually have it worse in terms of "being "existing visibly" and getting flack for it are: gay men making out in public; femme-looking men; trans women who present as women and don't "pass" as cis
The latter is because of associations in Italy that transwomen = prostitution and it will translate to getting propositioned in gross ways; the former is your average "ew fags" that could swing between weirded outstares to "do that at HOME" comments in public
Average frequency of above shit happening, again from a "big city know many gays and we talk about it" point of view, is that it's rare but definitely multiple times a year. Let's say every couple of months
gnc women and lesbians have it easier in that people forget non-straight cis women exist
if you're preferred pronouns don't match your gender (such as he/him AFAB or similar) expect it to be an uphill battle in having to correct people A LOT bc it's a mildly foreign concept to your average non-online Italian - we're getting there. Likewise, if you're a trans guy but your presentation isn't very masc, you'll have to correct people often early on.
Also based on personal experience: most people who are being dicks on purpose WILL back off when called out and most bystanders will be on your side. Straight up tell people if they're being impolite and maybe they'll listen.
In terms of studying abroad!
wrt to university administration, teachers etc. you WILL have to gently hold the hand of any school administration if you don't want to be addressed by your birth name or have to explain the concept of being nonbinary to them. Different institutions are at different levels of Awareness, but they'd listen
This is what I meant by "especially as an american." Italian universities LOVE americans. The last thing they want is you going back to your home institution and saying they weren't accomodating.
However! Italian bureaucracy is notoriously inflexible; I promise you it's not personal - they're not necessarily ignoring your chosen name because you're queer, they're doing it for the same reason it took my friend 2 years to have his last name changed to included his mum's surname as well as his dad's
We also literally discovered gender-neutral language at a mainstream level 2 years ago, so it's baby steps.
My whole spiel about how we are a Few Years Behind applies also to the student population; you might have to explain some concepts that to you are well-known to your peers who have 0 idea.
I hope this helps! It's EXTREMELY comprehensive and probs I'm making things look more complicated than they'd be. I don't think Italy is much worse or better than a lot of other places
Again feel free to hmu anytime, on or off anon!
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omarfor-orchestra · 1 year ago
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Film italiani in uscita a ottobre
Nata per te (Fabio Mollo): 05/10
Luca è single, gay, cattolico, dedito al volontariato e con un grande desiderio di paternità. Alba è una neonata con sindrome di Down che è stata abbandonata in ospedale subito dopo il parto. Mentre la sua infermiera le dedica ogni tipo di cura, il tribunale di Napoli è alla ricerca di una famiglia che possa occuparsi di lei. Luca si propone per ottenerne l'affidamento, ma è single ed è omosessuale. Ad aiutarlo ci penserà un'avvocata agguerrita, esperta tanto di legge quanto di umanità.
Volevo un figlio maschio (Neri Parenti): 05/10
Alberto è un marito e un padre felice. Ha però un cruccio: avere solo figlie femmine. Il film racconta la storia di Alberto che, grazie a una magia, si ritrova improvvisamente padre di quattro figli maschi.
Phobia (Antonio Abbate): 05/10
Dopo aver abbandonato da anni il casale di famiglia, Chiara torna dalla sua famiglia insieme a Michela, una sua amica. Nel passato di Chiara c'è un trauma non superato: si sente responsabile di un incendio alla stalla avvenuto quand'era bambina e che ha ridotto permanentemente a letto, collegato alla bombola dell'ossigeno, il padre. Tutti sono pieni di rancore. Quando nel cuore della notte Chiara si sveglia, Michela non c'è più e sono scomparse anche le sue cose. Chiara si alza e chiede ai familiari se l'hanno vista, ma questi sostengono che non esiste: Chiara è venuta da sola. Chiara, sconcertata e preoccupata, precipita così in un mistero inatteso e intricato.
La fortuna è in un altro biscotto (Marco Placanica): 06/10
In una città portuale di provincia Leo ha un piccolo negozio di oggettistica e modesto antiquariato. Le cose non gli vanno bene, e si fa sempre più presente la minaccia di uno strozzino. Leo è disposto a tutto, per evitare lo strozzino, con una tanica di benzina e con l'aiuto di un ragazzo cinese, trasforma il suo negozio in un cumulo di cenere. È disposto anche a rubare. A rubare un quadro di valore: la tela di un esponente delle avanguardie del Novecento. Il quadro si trova nella villa di un facoltoso imprenditore, collezionista d'arte, aspirante sindaco nella lista "Famiglia Unita". Destino vuole che il figlio dell'imprenditore e la figlia dello strozzino abbiano una relazione..
Il vuoto (Giovanni Carpanzano): 06/10
Giorgio e Marco vengono da due mondi diversi: il primo è il figlio di un avvocato affermato, il secondo di un agricoltore, lotta per emanciparsi dalla periferia di una città del profondo sud. Entrambi sognano un amore travolgente e soprattutto, per motivi diversi, brucia- no dalla voglia di emergere. La forza che li ha attratti li costringerà a combattere per stare insieme. Il 'vuoto' che li spinge l'uno verso l'altro porterà i protagonisti ad inseguirsi, camminando in bilico proprio sul vuoto che li attrae: due ragazzi e un sentimento inaspettato
La luna sott'acqua (Alessandro Negrini): 09/10
Un visionario affresco nel tempo dalle atmosfere oniriche a Erto, paese devastato dalla tragedia del Vajont, diviso tra il desiderio di rinascita e il bisogno di preservare la memoria di un passato doloroso. Un ritratto onirico che oscilla tra realtà e sogno e sul crinale di una domanda: qual è il confine tra il preservare la propria memoria e la necessità di sopravvivere al dolore e ritrovare una speranza?
Doppio passo (Lorenzo Borghini): 12/10
Dopo che la Carrarese Calcio è stata promossa in serie B con cinque giornate di anticipo, il suo storico capitano Claudio Russo decide di esaudire uno dei più grandi desideri della sua vita e apre un ristorante con sua moglie Gloria grazie anche al prestito del suo amico Sandro Costa. La fortuna però gli volta improvvisamente le spalle. Cerca di arrangiarsi come può finendo per accettare di andare a lavorare nella cava. Ma i soldi guadagnati non bastano, il suo matrimonio va in crisi e la sua vita, di conseguenza, si trasforma in un inferno. Per provare a uscirne fuori, dovrà mettere in discussione la sua integrità morale.
Gli ospiti (Svevo Moltrasio): 12/10
Un casale sparso in mezzo al verde, nove amici che si conoscono da una vita, un bambino che dorme. Poi si accorgono di un intruso, tale Marco. Ma Marco dice che quella è casa sua, anzi, che la sta vendendo e per questo ha lasciato la porta d’ingresso aperta. Il film è una black comedy esclusivamente finanziata grazie a una campagna di crowdfunding.
L'ultima volta che siamo stati bambini (Claudio Bisio): 12/10
Vanda, Italo, Cosimo hanno dieci anni e, nonostante la Seconda guerra mondiale, conoscono ancora il piacere del gioco che condividono con l'amico Riccardo che è ebreo. Il giorno in cui scompare decidono che non si può attendere: i tedeschi, che devono averlo portato via con un treno, debbono essere resi consapevoli del fatto che il loro amico non ha alcuna colpa per cui essere punito. Si mettono quindi in marcia seguendo la strada ferrata. A cercare di raggiungerli ci sono il fratello Vittorio, milite fascista che ha subìto una ferita, e la suora dell'Istituto per gli orfani che ospita Vanda.
Me contro te - Vacanze in Transilvania (Gianluca Leuzzi): 19/10
Nel laboratorio ormai abbandonato del Signor S., Viperiana, Perfidia e la banda dei Malefici stanno tramando un piano malvagio per distruggere i Me Contro Te e il mondo intero: oscurare il Sole con il prezioso diamante delle paure e rendere la Terra un posto buio e desolato. Ma il diamante è nascosto nel posto più spaventoso del Pianeta: il Castello del Conte Dracula in Transilvania! Sofì, Luì, Chicco, Tara e Ajar partono così per la Transilvania, mentre il Signor S. si mette sulle tracce dei Malefici. Qui i nostri amici dovranno vedersela con il Conte Dracula in persona, il suo fedele servitore Patumièr, e sua figlia Ombra. Attraverso passaggi segreti, quadri parlanti e nuovi amori, il gruppo di amici imparerà ad affrontare le proprie paure e realizzerà che le diversità sono un valore e non un limite e non bisogna temerle"
Un weekend particolare (Gianni Ciuffini): 19/10
Elena e Claudio si rincontrano a Malta nello stesso hotel in cui era finita la loro burrascosa storia d'amore. Sarà questo incontro inaspettato a far rinascere in loro la voglia di rivalsa dell'una sull'altro ma anche, forse, il desiderio di recuperare qualcosa che entrambi sentono di avere perduto. Tra sorprese, colpi di scena e combattivi pretendenti che non si danno per vinti, riuscirà la magia dell'isola a riannodare i fili strappati del loro amore?
Mi fanno male i capelli (Roberta Torre): 20/10
Una bella signora bionda sulla spiaggia, orme, onde, lei che raccoglie qualcosa dalla sabbia. Poi si avvicina a un ragazzo e gli dice di essersi perduta. Da una casa vicina un uomo la osserva: Monica sta perdendo la memoria, Edoardo, il marito, la accompagna con tenerezza nelle vite che lei si ricostruisce attraverso i film di Monica Vitti. Antonioni, Michele Placido, Alberto Sordi, con il quale lei dialoga attraverso uno specchio, abiti, cappelli, sentimenti, sperdimenti.
Holiday (Edoardo Gabbriellini): 23/10
Veronica, dopo un lungo processo e due anni di prigione per l'omicidio della madre e del suo amante, viene riconosciuta innocente. Ha solo vent'anni e tutta la vita davanti, ma è difficile guardare al futuro quando gli occhi di tutti sono ancora rivolti a quel tragico evento. Attraverso i ricordi suoi e della migliore amica Giada, riavvolgeremo il nastro di una storia che più avanza, più si fa ambigua.
C'è ancora domani (Paola Cortellesi): 26/10
Paola Cortellesi fa il suo esordio alla regia con un originale dramedy in bianco e nero ambientato nel Secondo Dopoguerra.
Comandante (Edoardo De Angelis): 31/10
La storia di Salvatore Todaro, comandante di sommergibili della Regia Marina che durante la Seconda Guerra Mondiale contravvenne agli ordini del suo comando per portare in salvo i 26 uomini che avevano provato ad affondarlo.
Documentari
La strada infinita (Alberto Valtellina, Paolo Vitali): 03/10
Una mappatura delle "eterotopie" che insistono su un importante asse viario di una città italiana.
Gorgona (Antonio Tibaldi): 06/10
Un sguardo sull'isola-carcere della Gorgona, unico esempio europeo di questo tipo di penitenziario.
Careseekers - In cerca di cura (Teresa Sala, Tiziana Francesca Vaccaro): 09/10
Le persone anziane spesso finiscono con il necessitare di attenzioni e cure particolari. Queste possono provenire da più soggetti: i familiari, le badanti, le strutture definite 'case di riposo' ecc. Il documentario si interroga, grazie alla collaborazione di un gruppo di donne che si occupano da tempo della questione, su quali possano essere le condizioni più favorevoli sia a chi è assistito che a chi assiste. Se l'Italia pensa di poter essere nel prossimo futuro un Paese per vecchi deve ripensare alla proprie modalità di assistenza. Si riuniscono sotto la definizione associativa di "Laboratorio di pensiero e parola" a Fabbrico, cittadina in provincia di Reggio Emilia le donne che si trovano al centro della riflessione che Sala e Vaccaro propongono all'attenzione di chi vedrà questo loro lavoro. Ecco allora, in questa narrazione suddivisa in capitoli, una proposta utopica che però è già stata sottoposta a verifica in un gruppo ristretto
Pasolini - Cronologia di un delitto politico (Paolo Angelini): 16/10
Un film inchiesta alla ricerca della verità politica dell'omicidio di Pier paolo Pasolini
Zucchero Sugar Fornaciari (Valentina Zanella, Giacomo De Stefano): 23/10
Jeff Koons - Un ritratto privato (Pappi Corsicato): 23/10
L'artista che è riuscito a elevare il kitsch e il pop per trasformarli in capolavori come pochi artisti visionari nella storia recente.
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raccontieroticigay · 5 months ago
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GAY ROMANCE KINDLE OFFERTA ANNUNCI GAY PALERMO
E se l'arancina fosse gay, STORIA GAY SICILIANA SU KINDLE
“E se l’arancina fosse gay” di Vincenzo Ribaudo è una storia frizzante e coinvolgente che si ispira alla vita reale dell’autore, raccontando le vicende di Vittorio, un uomo gay a Palermo, dotato di un’ironia contagiosa e di un’intelligenza vivace. Attraverso i suoi occhi, viviamo le emozioni delle sue storie d’amore, tra episodi divertenti e surreali, e affrontiamo insieme a lui perdite dolorose…
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heytheredeann · 2 years ago
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no aspetta ti stai guardando i film nostrani? non sono per lo più pattume alla de sica? hai qualche rec?
GUARDA pensavo la stessa cosa pure io, solo che poi mi è capitato di guardare un film italiano interessante, poi un altro, e ho finito per pensare che okay, ci sono le cazzate alla De Sica, cinepanettoni e compagnia, però a questo punto se mi sono CAPITATI dei bei film, sarà che sono io che sono prevenuta e non me li sto andando a cercare i film italiani belli?
Se andiamo a vedere anche i film statunitensi variano molto per qualità, semplicemente ne guardiamo talmente tanti che riconosciamo che non necessariamente i film brutti riflettono la qualità dell'intero cinema americano.
Non conosco ovviamente i tuoi gusti, ma ti faccio un elenco di film italiani che ho visto e che mi sono piaciuti, in ordine casuale (molti sono su Netflix):
Moglie e marito (2017)
Storia di un uomo e una donna sposati ma sull'orlo del divorzio che si ritrovano, dopo un esperimento mal riuscito, uno nel corpo dell'altra. L'ho trovato carino e interessante, e merita punti anche solo per Kasia Smutniak vestita da uomo francamente ahah
Perfetti sconosciuti (2016)
Film tratto da un'opera teatrale se non sbaglio, quindi che si svolge quasi interamente in un solo set, mi aspettavo che fosse noiosetto e invece è stato molto coinvolgente, pieno di intrecci, colpi di scena e personaggi interessanti da cercare di inquadrare durante la storia. La premessa è una cena tra amici, durante la quale per gioco vengono messi i telefoni di tutti sul tavolo e letti ad alta voce tutti i messaggi/ascoltate in vivavoce tutte le chiamate.
La dea fortuna (2019)
Forse uno dei miei film preferiti in assoluto, italiani o no. Parla di una coppia gay in crisi, dopo 15 anni passati insieme, che si ritrova a doversi occupare dei figli della migliore amica di uno dei due, che è malata e non vuole che sia la propria madre a prenderli a carico.
Lasciarsi un giorno a Roma (2022)
Una storia di coppie un po' disastrate, il protagonista in particolare si occupa in segreto di gestire una posta del cuore, dove riceve una richiesta di consiglio da parte della sua fidanzata, che vuole lasciarlo. Il protagonista inizia a parlarle, senza rivelare la propria identità, per capire come salvare la relazione. In parallelo, un amico del protagonista ha difficoltà a gestire il rapporto con la moglie, sindaco di Roma. Mi era piaciuto moltissimo il finale.
Il padre d'Italia (2017)
Racconta dell'amicizia tra un uomo gay che si è recentemente lasciato con il fidanzato per via delle loro diverse idee sull'aspetto che avrebbe dovuto avere la loro famiglia in futuro, e una ragazza incinta senza nessuno a cui appoggiarsi. Veramente molto bello, ho sentito molto vicine le difficoltà del protagonista a costruirsi un futuro in quanto appartenente a una categoria per cui non esistono veramente script in questo paese, così come ho molto apprezzato l'insistenza del suo ex fidanzato a non accontentarsi delle briciole che gli vengono concesse solo perché "c'è chi sta peggio". Bello bello bello.
Era ora (2023)
Un uomo con molte difficoltà a gestire il suo tempo, per lo più in termini di bilancio lavoro-famiglia, si ritrova incastrato in una specie di loop temporale in cui ogni volta che si sveglia è passato un intero anno, di cui lui non ha memoria. Cerca, quindi, di sistemare la propria vita nell'unico giorno che ha a disposizione, con poco successo ovviamente.
Le fate ignoranti (2001)
QUEER QUEER QUEER! Bello bello, anche qui ho amato moltissimo il finale. Storia di una vedova che scopre che il marito la tradiva con un uomo da sette anni, e finisce per avvicinarsi a questo gruppo di amici queer.
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ilpianistasultetto · 2 years ago
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Viviamo in un Paese dove da 100 anni il 70% degli italiani e' convinto di essere in scacco dell'altro30%. Un Paese dove, quel 70% per 30anni ha votato in massa Mussolini e il suo fascismo. Poi, una volta finita la guerra, per 50 anni ha sempre votato DC e simili; nel 1993 ha poi votato in massa Berlusconi e simili; ancora oggi, questi sono i numeri nella politica italiana, eppure quel 70% di italiani e' convinto che sono 100 anni che vivono alla merce' dei comunisti. I comunisti hanno preso tutti i posti nei ministeri, negli enti locali, nelle scuole, nelle universita', negli ospedali. L'italia e' piena di immigrati irregolari per colpa dei comunisti. Siamo pieni di gay, di coppie di fatto, nessuno si sposa piu e le famiglie non fanno figli per colpa dei comunisti. Colpa dei comunisti l'avvento dei centri commerciali che hanno decretato la chiusura di migliaia di piccoli negozi di prossimita'. Colpa dei comunisti gli stipendi da 900 euro per 12 ore di lavoro. Da 100 anni i comunisti dettano l'agenda culturale-etica e morale di questo Paese. Probabilmente colpa dei comunisti anche per quel 70% che non va piu' a messa. Oggi si parla di preoccupazione per i grilli nelle farine ma io mi preoccuperei dei grilli in certe menti umane.. @ilpianistasultetto
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