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Roma. Successo per “Creiamo Energia”: La Campagna di Community Funding di RWE Supera le Aspettative
In meno di 8 ore, la campagna “Creiamo Energia” ha raggiunto il doppio dell’obiettivo minimo, coinvolgendo i cittadini nella realizzazione del parco eolico di San Severo per sostenere la transizione energetica in Italia.
In meno di 8 ore, la campagna “Creiamo Energia” ha raggiunto il doppio dell’obiettivo minimo, coinvolgendo i cittadini nella realizzazione del parco eolico di San Severo per sostenere la transizione energetica in Italia. Roma, 21 ottobre 2024 — Si è conclusa con un risultato straordinario la campagna di community funding “Creiamo Energia – Insieme per la Transizione Energetica in Italia”…
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Venezia, adottato il nuovo piano energetico regionale: 7,3 miliardi di investimenti per l'incremento delle fonti rinnovabili
Venezia, adottato il nuovo piano energetico regionale: 7,3 miliardi di investimenti per l'incremento delle fonti rinnovabili. "Abbiamo adottato oggi in giunta il nuovo piano energetico regionale, che era uno dei grandi obiettivi che ci eravamo prefissati. È un piano che muove circa 7,3 miliardi di investimenti al 2030 che si prevede abbia un impatto economico da 19,7 miliardi di euro, andando a coinvolgere oltre 107.000 addetti. Quello che ci interessa sottolineare è che la transizione energetica in Veneto significherà avere 43 per cento dell'energia da fonti rinnovabili, puntando su idrogeno e fotovoltaico. Una grande sfida e una grande responsabilità". Lo ha detto il Presidente della Regione Luca Zaia in occasione della presentazione del nuovo piano energetico regionale, adottato ieri mattina dalla giunta regionale del Veneto. I dettagli del nuovo piano, che ora dovrà essere oggetto di consultazione pubblica prima di essere sottoposto al vaglio del consiglio regionale, sono stati illustrati dall'assessore regionale allo sviluppo energetico Roberto Marcato. "La matrice che ispira l'intero piano è la sostenibilità che noi intendiamo a tutti i livelli, incluso quello economico, perché senza sostenibilità economica non ci sono né quella ambientale né quella sociale – ha sottolineato l'assessore dopo avere fatto un quadro energetico del Veneto -. Abbiamo previsto oltre 100 azioni, tra le quali il potenziamento delle infrastrutture energetiche, il trasporto green, interventi nell'ambito dell'efficientamento energetico, sostegno a ricerca e innovazione nel campo della transizione energetica". "Gli obiettivi principali sono l'incremento delle fonti rinnovabili, l'introduzione dell'idrogeno verde – ha continuato Marcato - la riduzione della dipendenza energetica del Veneto dal 50% attuale di energia importata a circa il 34% del 2030; la riduzione del 10% rispetto al 2019 del consumo di energia dell'intero sistema veneto al 2030; la riduzione delle emissioni di CO2 per quasi 15 milioni di tonnellate, pari a circa 148 milioni di nuovi alberi piantati e riduzione di CO2 nei settori trasporti, civile, agricoltura, rifiuti e piccola industria pari a circa 3,5 milioni di t, equivalenti a un bosco esteso quanto la provincia di Belluno". Le risorse destinate per realizzare gli obiettivi previsti dal piano sono in totale 7,3 miliardi di euro ripartiti: in 273 mln di euro di fondi comunitari, 5.536 mln di euro da PNRR; 1.203 (stima) di euro da RepowerEU, 226 mln di euro da fondi statali e 92 mln di euro da fondi regionali.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Quiosques Estrela - A proposta visa a valorização da Praça São João Bosco, em diálogo com os seus elementos, e contempla uma forte componente bioclimática. O módulo apresenta uma configuração prismática com cobertura a 38°, orientada a sul, que lhe confere uma silhueta peculiar. Adotam-se diversas estratégias de sustentabilidade, pela utilização de painéis fotovoltaicos e solares, ventilação transversal, controlo da incidência solar e materiais de baixa energia incorporada. Construtivamente, define-se uma estrutura em perfis de aço leve galvanizado, revestido a painéis em aglomerado negro de cortiça e placas OSB, com acabamento exterior em massa de inertes naturais de lioz, produzindo uma aparência sedutora que remete para a imagética da cidade. No lanternim, portadas e palas de sombreamento, utiliza-se vidro de baixa emissividade e policarbonato alveolar azul, de modo a potenciar o controlo de radiação UV. A proposta utiliza estratégias para a fácil utilização por pessoas com mobilidade condicionada. (Pedro Rodrigues em co-autoria com David Cachucho e Pedro Serrazina)
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Alla scoperta di San Lorenzo in Banale: una Spa a cielo aperto per ritrovare pace e serenità
Vicino alle Terme di Comano c’è San Lorenzo in Banale, considerato uno dei borghi più belli d’Italia
Il Borgo del Benessere è la meta perfetta per un bagno di salute, storia e natura incontaminata
Un paradiso tutto verde
PH. Samuele Guetti @APT Terme di Comano
Come lo immaginate il paradiso? Noi tutto verde. Con 5 milioni di alberi, 12300 ettari di bosco e 4700 ettari di pascolo.
Un luogo dove respirare a pieni polmoni: 1 milione di tonnellate di CO2 assorbita ogni anno e 700 mila tonnellate di ossigeno rilasciato ogni anno.
PH © 2015 Ronny Kiaulehn – Terme di Comano – Relax nel parco
Uno spazio immenso in cui ricaricare le energie: 26 milioni kWh di energia pulita prodotta ogni anno in valle da fonti rinnovabili (idroelettrica e fotovoltaico).
Non è solo un sogno, ma la meta perfetta per ritrovare la pace dei sensi e tornare come rinati in città.
Tutto questo è Comano: l’antico borgo che ha dato il nome alle terme, natura incontaminata che si estende dal lago di Garda alle Dolomiti di Brenta, Riserva Biosfera Unesco
Parco Naturale Adamello Brenta
Il Parco Naturale Adamello Brenta (area protetta più grande del Trentino) è un polmone verde che, mai come quest’anno, può aiutarci a ritrovare la tranquillità e il benessere perduto durante i mesi di lockdown.
PH. APT Comano Dolomiti di Brenta -San Lorenzo in Banale
Oltre alla natura, tradizione e autenticità delle piccole comunità che abitano la zona insieme alla cultura legata al borgo saranno una vera medicina per l’anima.
Vicino alle Terme di Comano, San Lorenzo in Banale, ai piedi della Val d’Ambiez e del Parco, è un borgo antico che si è aggiudicato la bandiera di uno dei Borghi più belli d’Italia
Camminando nei vicoli, tra le case in legno e pietra, possiamo tornare a vivere un po’ come facevano i nostri nonni, con meno eccessi e più felicità.
Tante proposte per ritrovarsi in pace con noi stessi immersi nella natura
Yoga, camminate ad occhi chiusi nel bosco (perception walking), massaggi coi fiori, stretching, shiatsu
Sono davvero tantissime le proposte che garantiscono un soggiorno all’insegna della pace e del benessere. Basta scegliere quella che più si avvicina ai vostri gusti ed esigenze.
Scopriamole insieme
MattariVita
Mattari, in giapponese, descrive il sapore leggero ma genuino di un piatto che si sprigiona lentamente all’interno del palato garantendo la pace dei sensi.
Più semplicemente, poi, è divenuto un termine per indicare relax e spensieratezza.
Alissa Shiraishi – Yoga
La parola giusta per Mattia Cornelia e Alissa Shiraishi. Di San Lorenzo lui, giapponese lei. Insieme hanno deciso di dare vita a un progetto dove benessere e equilibrio tra corpo e mente sono l’obiettivo principale.
Praticando shiatsu, perception walking, stretching, yoga, Mattia (esperto shiatsu) ci insegna a ritrovare la pace interiore, messa a dura prova in questi lunghi mesi di quarantena.
Alissa, invece, appassionata dello Yoga Iyengar e diplomata in IOKAI Méridian Shiatsu, tiene corsi di stretching e esperienze sensoriali del corpo a contatto con la natura. Sarà anche per questo che, una volta incontrato Mattia nel 2015, si innamora del piccolo borgo trentino di San Lorenzo in Banale.
Fino a metà settembre MattariVita propone:
STRETCHING
– tutti i lunedì: SENTIRE IL CORPO-STRETCHING. Una pratica che serve a dinamicizzare l’energia del corpo e portare equilibrio tra mente e spirito. Gli approcci Do In/Stretching dei Meridiani/Yoga Iyengar sviluppano forza e capacità per vivere una vita sana.
– tutti i martedì, al mattino: PERCEPTION WALKING. Una silenziosa e rigenerante passeggiata ad occhi chiusi attraverso il borgo di San Lorenzo in Banale e il bosco ai piedi delle Dolomiti di Brenta.
– tutti i martedì, al pomeriggio: IOKAI MERIDIAN SHIATZU. Nella pace del lago di Nembia, a pochi passi da San Lorenzo, attività di stiramenti, mobilizzazioni e pressioni lungo percorsi energetici (meridiani) servono a liberare il ki (energia vitale).
Tra gli appuntamenti speciali, dal 31 luglio al 2 agosto, il WORKSHOP SENTIRE IL CORPO. La ricerca di sé stessi attraverso cinque differenti approcci che ti permettono di sentire il corpo risvegliando i sensi.
Meditazione Zazen: meditazione semplice, adatta a chi prova questa attività per la prima volta
Respirazione: pratica della respirazione Yoga e della danza
Stretching: stretching dei meridiani, Do-in, Yoga Iyengar e stretching della danza
Camminando nel bosco: passeggiata cosciente
Perception walking: passeggiata accompagnati con gli occhi chiusi
SOCIAL FB
www.mattarivita.it
Yoga di Montagna con Anne – Michèle Hambye
Anne-Michèle Hambye è nata in Belgio. Fin da piccola rimane affascinata dall’arte del movimento in forma di danza classica e altri sport.
Anne-Michèle Hambye
Durante un viaggio in India, nel 1995, si avvicina allo yoga per poi orientarsi verso uno studio più occidentale: la Nuova Volontà Yoga del Maestro Heinz Grill.
Dopo la laurea in Scienze dell’educazione e formazione, decide di approfondire gli studi di yoga in Trentino. Qui continua ancora oggi a regalare benessere e relax ai suoi ospiti tra sessioni di concentrazione e comunicazione, passeggiate guidate e esercizi dell’anima, corsi di yoga, lezioni individuali e formazione per maestri di yoga.
Tra le varie proposte fino a settembre:
– tutti i venerdì: sessioni di YOGA E L’ARTE DEL MOVIMENTO. Esercizi per formare mente e corpo tramite la disciplina dello yoga in una dimensione di aria, luce, silenzio e natura.
– YOGA IN MONTAGNA. La montagna è il set perfetto per le sessioni di yoga. Un luogo misterioso e ancestrale dove respirare aria pulita, osservare le bellezze della natura e fare attività in compagnia.
arte-movimento-yoga.it
Al “Ritorno” di Anita per riscoprire l’amore per la natura
Il rispetto della natura sta alla base di tutto. La scoperta di come, giorno dopo giorno, cambiano colori, profumi, modi di vivere degli animali che la abitano è il punto di partenza dell’attività di Anita Ciccolini.
Contadina e naturopata, propone un soggiorno dedicato al benessere a km zero in una location unica creata da lei stessa: Il Ritorno.
Un paradiso in cui respirare il profumo del bosco e osservare le cime delle Dolomiti.
Secondo Anita la natura può risvegliare il nostro corpo, infatti coltiva col metodo biologico/biodinamico erbe officinali e frutta di varietà antica da cui poi nascono infusi, tisane, confetture, sciroppi e prodotti cosmetici.
Tra more, lamponi, uva spina, un frutteto con piante di specie autoctone antiche, ortaggi, piante officinali e aromatiche e un piccolo alveare, le coltivazioni mantengono una ricca biodiversità. Sì crea così un luogo magico e ricco di sapori tutto da scoprire.
“Il Ritorno” prende spunto proprio dalla natura, che ritorna e si rinnova a ogni stagione: dopo l’inverno la primavera, dopo la notte il giorno.
Tantissimi sono anche i trattamenti con piante coltivate. Per esempio, ci si stende su un lettino profumato di lavanda e ci si abbandona al benessere di un aroma-massaggio, trattamento body personalizzato o total body, o fiori massaggio.
Tra le attività olistiche di Anita:
– NATUROPATIA E BENESSERE A CIELO APERTO ( E NEL BOSCO): una totale immersione nella natura sostenuti dall’energia del bosco. I sensi sono stimolati dal fruscio e dal profumo delle piante officinali che circondano il colle di Sormeago. Gli speciali trattamenti di Debora immersi nel bosco utilizzando la tecnica Breuss (trattamento alla schiena di tradizione austriaca che permette il riallineamento della colonna vertebrale e stimola il flusso di nuova energia) garantiscono un massaggio davvero rigenerante.
Al termine del trattamento, viene applicato l’olio di iperico, conosciuto per le sue proprietà antinfiammatorie. Poi si passa sulla schiena un foglio di carta velina con due obiettivi: permettere un’efficacia migliore del prodotto e assorbire, eliminando, dolore e tensioni negative.
– TRATTAMENTI REIKI: obiettivo riequilibro energetico
www.aziendaagricolailritorno.it
Alessandra Borgonovo
www.visitacomano.it
In Trentino nel Borgo del Benessere Alla scoperta di San Lorenzo in Banale: una Spa a cielo aperto per ritrovare pace e serenità
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10 Construções Sustentáveis que você precisa conhecer
Não dá para negar que quando eficiência e beleza caminham juntas em um projeto de construção, o resultado é sempre melhor.
Felizmente, esse alinhamento está cada vez mais comum, tanto em obras residenciais quanto comerciais. Afinal, há muito mais por trás de uma construção sustentável que apenas usar materiais amigáveis ao meio ambiente.
Estamos falando de eficiência energética, conforto maior, economia de recursos, durabilidade do edifício e uma série de outros benefícios.
É por isso que eu vou te mostrar neste artigo alguns princípios de sustentabilidade na construção civil, certificações que você precisa conhecer.
Além disso, vamos ver juntos nada menos que 10 exemplos incríveis e inspiradores de construção sustentável.
O que torna uma construção sustentável? Entenda os critérios
Você sabia que a construção é o setor de atividades humanas que mais consome recursos naturais e causa impacto ambiental? Quem diz isso é o próprio Conselho Internacional de Construção.
É por isso que a sustentabilidade tem se tornado uma preocupação cada vez maior em construções de todos os tipos.
Mas você talvez se pergunte:
O que torna uma construção sustentável, afinal de contas? De forma geral, podemos citar alguns critérios que são importantes:
Arquitetura inteligente
A arquitetura sustentável leva em conta fatores como a relação da edificação com o entorno, principalmente se a construção for feita ao redor de áreas ambientais.
Além disso, é preciso dar atenção a possíveis mudanças futuras de uso dos ambientes. Ou seja, dar flexibilidade aos locais e evitar futuras demolições.
Eficiência energética
O consumo de energia desempenha um papel importante nos custos financeiros e, principalmente, ambientais, de uma construção.
Prezar pela eficiência energética significa garantir que a energia para manter o local seja de fontes limpas e com baixo impacto sobre o meio ambiente. Isso inclui painéis fotovoltaicos, aquecedores solares e soluções similares.
Gestão da água
A água é outro ponto de importância crítica para que uma obra seja realmente sustentável. A gestão desse recurso vital deve ser observada desde a construção, e também depois, para a manutenção do prédio.
Muitas soluções construtivas consideradas secas têm ganhado espaço no mercado, sem contar os sistemas de racionamento e reaproveitamento de água da chuva.
Uso de materiais
Os materiais usados numa obra fazem total diferença em como será o seu impacto ambiental pelas próximas décadas ou até centenas de anos.
O mercado já se movimenta de forma cada vez mais ativa para apresentar soluções mais eficazes, rápidas e sustentáveis. Um exemplo disso é o Steel Frame, um substituto mais ecológico para a construção de alvenaria.
Controle de resíduos
A gestão de resíduos também desempenha um papel-chave na construção sustentável, até porque os restos de materiais usados nas obras causam grande impacto ao meio ambiente.
Por conta disso que surgiu a Política Nacional de Resíduos Sólidos (PNRS), que conta com diretrizes claras quanto ao manuseio desse tipo de material para diminuir seus prejuízos.
O Sienge disponibiliza gratuitamente o ebook Gerenciamento de Resíduos na Construção Civil. Ele é muito útil para se aprofundar melhor no assunto e trazer uma gestão de resíduos mais assertiva. Baixe agora clicando na imagem abaixo.
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5 certificações de sustentabilidade internacionais que você precisa conhecer
Deu para perceber que a sustentabilidade é assunto sério na Construção Civil, e que existem políticas e indicadores práticos voltados para a aplicação correta das melhores práticas.
Mas é só isso?
Claro que não! Há várias certificações de sustentabilidade, no Brasil e no mundo, que ajudam a medir o quanto uma edificação preza pela preservação natural.
Veja algumas das principais certificações internacionais que são usadas para determinar quais são as construções sustentáveis:
Green Globes: certificação dada pelo Green Building Initiative (GBI) a prédios que prezam pelos mais altos padrões de sustentabilidade;
LEED (Leadership in Energy and Environmental Design): similar ao Green Globes, o LEED é a certificação de sustentabilidade mais usada no mundo;
Aqua/HQE: iniciativa da fundação Vanzolini, a certificação foi aplicada no Brasil depois de ser adaptada do selo francês Démarche HQE (Haute Qualité Environmentale);
Procel Edifica: selo da Procel, que existe desde 2003, para construções que usam melhor os recursos naturais para reduzir o consumo de energia nas edificações;
BREEAM: o BREEAM fez muito sucesso na Europa desde 1992, antes de chegar no Brasil em 2011. O nível de exigência é bem alto, o que colabora para a enorme credibilidade da certificação.
Veja 10 obras sustentáveis (e o que torna cada uma delas especial)
Depois de tantas informações relevantes sobre o que é preciso para tornar uma construção sustentável, nada mais justo que ver exemplos práticos.
E sim, você imaginou certo:
Agora é a hora de descobrir várias obras inspiradoras que mostram, de forma plena, o que significa criar uma edificação que se preocupa com o meio ambiente.
Isso vai ser possível em qualquer obra?
Ainda não, até porque separamos casos fora da curva, que prezam pelo mais alto nível de sustentabilidade. Ainda assim, dá para ter ideia do que já é possível fazer.
Veja quantos exemplos legais e escolha o seu favorito:
1. Seed, Brasil
Fonte: Cardim Paisagismo
O edifício Seed, que fica na Vila Olímpia, em São Paulo, é inspirado em iniciativas internacionais, como o Bosco Verticale, na Itália. O prédio conta com, pelo menos, 8 tipos de plantas nativas da Mata Atlântica.
2. Aeroporto de Oslo, Noruega
Fonte: Wikimedia Commons
O aeroporto de Oslo é o único do mundo com a avaliação máxima do BREEAM, o que o credencia como o terminal aéreo mais sustentável do mundo.
O local conta com um reservatório de neve coletada no frio para resfriar o local no verão.
3. One Angel Square, Inglaterra
Fonte: Flickr
Situado em Manchester, na Inglaterra, é considerado um dos maiores edifícios do mundo e recebeu avaliação de 95% no índice do BREEAM. A emissão de CO2 foi reduzida em 80% com relação a antiga sede.
4. Sociedade Torre de Vigia, EUA
Fonte: Wikimedia Commons
Os 7 prédios da Sociedade Torre de Vigia, em Wallkill, Nova York, receberam 4 Green Globes, a maior nota da certificação do GBI. Apenas 87 prédios (em mais de 1 mil já certificados pela organização) já receberam a nota máxima.
Um dos prédios do complexo possui um telhado ecológico com flora nativa plantada num meio de cultura, sobre uma membrana a prova dʹágua. Além disso há um tratamento no local da água da chuva para reduzir o consumo da água do sistema público.
5. Bellagio Hotel & Cassino, EUA
Fonte: Wikipedia
O Bellágio, que fica em Las Vegas, Nevada, também recebeu 4 Green Globes pelo GBI. O hotel conta com inúmeras medidas sustentáveis, desde usar toalhas de papel recicladas nos banheiros até combater o desperdício de água.
6. Hospital Geral NG Teng Fong, Singapura
Fonte: Wikimedia Commons
Vários fatores sustentáveis, como coleta de água da chuva, ventilação natural e aquecimento solar fazem deste hospital em Singapura merecedor do prêmio Better Healtcare Award em 2017.
7. Bank Of America Tower, EUA
Fonte: Wikipedia
Localizado em One Bryant Park, Nova York, o prédio de um dos maiores bancos do mundo foi o primeiro a atingir o nível platina do LEED.
Além disso, foi feito com materiais ecológicos, conta com sistema de reaproveitamento de água e preza pela eficiência energética.
8. Shanghai Tower, China
Fonte: ArchDaily
A torre mais alta da China, e segunda mais alta do mundo, recebeu a certificação do LEED e conta com um design sustentável que garante economia superior a 20% com relação a outros edifícios do mesmo porte.
9. Bairro das Perdizes, Brasil
Fonte: Wikipedia
É o primeiro bairro da América Latina a receber a certificação da Aqua/HQE, o que mostra o quanto o bairro das Perdizes é sustentável desde o projeto e segue as melhores práticas ambientais.
10. Apple Park, EUA
Fonte: Wikimedia Commons
A nova sede da Apple, em Cupertino, Califórnia, conta com um sistema de ventilação natural tão poderoso que não precisa de aquecedor ou ar condicionado por 9 meses do ano.
Realizar uma construção sustentável vai muito além de usar alguns materiais ecologicamente corretos. É preciso levar o meio ambiente em conta em cada detalhe do projeto, e pensar até no futuro.
As certificações servem para garantir que essas normas sejam mesmo cumpridas, e tantos exemplos mostram que é mais do que possível alinhar o máximo de beleza e eficiência sem prejudicar o meio ambiente.
E aí, de qual dessas obras você mais gostou? Conhece alguma outra que não incluímos na lista? Deixe seu comentário abaixo!
10 Construções Sustentáveis que você precisa conhecer Publicado primeiro em https://www.sienge.com.br
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MACERATA – Oggi 18 febbraio è la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico. La data è stata scelta, simbolicamente, per presentare alla stampa il progetto di riqualificazione energetica del complesso sportivo Palavirtus che nasce da un accordo condiviso tra il Comune di Macerata, proprietario dello stabile, Meridiana Cooperativa Sociale, società attiva nel settore della green economy, e le società sportive che da anni gestiscono la struttura, l’ASD Ginnastica Virtus E. Pasqualetti e l’Associazione Basket Maceratese.
Presenti alla conferenza stampa Alferio Canesin, assessore allo Sport, Mario Iesari, assessore all’Ambiente e alle Politiche energetiche, Barbara Vittori, presidente Meridiana Cooperativa sociale, Stefano Leoperdi, coordinatore Settore Energie Rinnovabili Meridiana Cooperativa sociale, Andrea Graziani, consulente ingegnere progettista Meridiana Cooperativa sociale, Giorgio Luzi, presidente dell’ASD Ginnastica Virtus E. Pasqualetti, Paolo Principi, membro Consiglio Federale FGI e atleta ASD Ginnastica Virtus E. Pasqualetti ed Enzo Contigiani, consigliere Associazione Basket Maceratese
L’obiettivo è quello di aumentare il risparmio energetico e abbattere l’impronta ecologica delle attività portate avanti all’interno dell’impiianto sportivo, promuovendo stili di vita ecosostenibili. Infatti, le società sportive, in collaborazione con Meridiana, per la parte progettuale e tecnico-esecutiva, sono risultate vincitrici del bando promosso dal Comune di Macerata nel maggio 2017.
“Il progetto è frutto della grande collaborazione tra l’Amministrazione comunale, la Meridiana e le società sportive coinvolte. Il Comune di Macerata, per consentire l’avvio dei lavori di riqualificazione energetica, investendo, ha prima effettuato l’impermeabilizzazione del tetto del Palavirtus dimostrando di essere vicina alle società che lo gestiscono e più in generale a tutte quelle che si occupano di impianti sportivi in città. Il fotovoltaico permetterà di creare un impianto all’avanguardia sul fronte del rispamio energetico”.
La sensibilità dei promotori di questa iniziativa sul tema della tutela ambientale, che in questi ultimi anni sta assumendo un valore sempre più importante a causa del peggioramento dello stato di salute dell’ecosistema e dell’intero pianeta, come ha ricordato anche l’assessore Mario Iesari sottolinenando l’impegno dell’Amministrazione comunale su questa importante tematica, ha spinto verso questa decisione di grande impatto ambientale e culturale per una larga fascia della popolazione.
Si tratta di un progetto pilota, uno dei primi nelle Marche, riguardante le strutture sportive e il drastico abbattimento delle spese economiche per la loro gestione. Il progetto ha l’ambizione di innescare un circolo virtuoso, volto ad utilizzare le risorse, derivanti dal risparmio energetico, a favore di un ampio coinvolgimento delle giovani generazioni, che così avranno la possibilità di avvicinarsi più facilmente al mondo dello sport.
Il progetto, illustrato con l’ausilio di alcune slides il progettista ingegner Andrea Garziani, prevede il rifacimento di tutti gli impianti tecnologici attualmente utilizzati ed ormai obsoleti. Si tratta di un progetto integrato che utilizza un impianto fotovoltaico, sulla copertura della palestra collegato ad un sistema batterie al litio, per la produzione e l’accumulo di energia elettrica da fonte rinnovabile.
La riqualificazione degli impianti termici prevede l’installazione di una nuova caldaia a condensazione e pompe di calore per il riscaldamento dell’acqua sanitaria, che consentirà un risparmio consistente di metano e una migliore distribuzione del calore, assicurando un maggiore comfort all’interno della struttura. Infine, è stato ritenuto di grande importanza il messaggio culturale del risparmio idrico della struttura.
Gli utenti verranno sensibilizzati sull’importanza del risparmio dell’acqua e dell’energia, attraverso sistemi di controllo che garantiranno un utilizzo confortevole e consapevole di queste risorse. L’insieme di questi interventi ridurranno in maniera consistente l’impatto ambientale delle attività svolte all’interno dell’edificio per quanto riguarda il consumo di energia elettrica, di combustile per il riscaldamento e di risorse idriche, ponendo la struttura ai più alti livelli di prestazione energetica. “Il risultato che si avrà – ha detto Graziani – equivarrà alla piantumazione di 172 alberi l’anno e a 1,75 ettari di bosco”.
Questo progetto pilota, come ha ricordato Stefano Leoperdi, si inserisce nel più ampio programma che Meridiana, in collaborazione con l’Università di Camerino, sta portando avanti nell’ambito del territorio interessato dai recenti eventi sismici e dal nome: “La rinascita ecosostenibile delle aree del cratere sismico dell’Italia centrale”. Questa iniziativa si propone di utilizzare le migliori risorse umane e professionali del territorio per migliorare le prestazioni energetiche delle strutture pubbliche e private, generando un minore impatto ambientale e notevoli risparmi economici.
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Great Estate presenta oggi “ Podere Campiglia ”: un antico casale ristrutturato in vendita in Toscana a soli 2 km dal borgo di Pian di Scò. La location in cui è ubicata la proprietà è particolarmente amena: infatti “Podere Campiglia” si trova in una posizione estremamente panoramica, con vista sulle magnifiche “balze del Val d’Arno” , e allo stesso tempo, vicina ai vari servizi essenziali; inoltre la meravigliosa città Toscana di Firenze, nonchè le straordinarie zone del Chianti, sono raggiungibili in soli 30 minuti.
“Podere Campiglia” è costituito da un bel casale in pietra di circa 317 mq, ristrutturato nel 2003 e attualmente suddiviso in 5 appartamenti. Nel totale consta di 5 soggiorni, 6 camere da letto e 7 bagni ( uno con vasca idromassaggio ). Infatti ad oggi la proprietà viene utilizzata in parte come residenza privata dei proprietari, ed in parte come attività agrituristica.
Durante la ristrutturazione del casale sono stati utilizzati materiali tipici dei casali toscani, come il cotto per le pavimentazioni, travi in legno a vista e pianelle in cotto per i solai, legno per gli infissi. All’ esterno del casale è presente un ampio parco particolarmente rifinito nel quale è stata realizzata una magnifica piscina panoramica rivestita in mosaico, gli annessi locali ( per circa 120 mq ), zona benessere con Jacuzzi, sauna e doccia e rimesse attrezzi. La proprietà “Podere Campiglia” è poi circondata da circa 6,5 ha di terreno suddivisi in area maneggio equestre, 400 piante di olivi, bosco e vigneto di ca. 800 mq.
L’ intera proprietà è perfettamente conforme dal punto di vista impiantistico; dispone di un impianto di irrigazione, di uno di illuminazione perimetrale, nonchè di un impianto fotovoltaico da 13 kw.
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Per quanto concerne le potenzialità di “ Podere Campiglia ”, va detto che il suo acquisto potrebbe essere realizzato al fine di risiedere in una favolosa casa di campagna, e, contemporaneamente continuare la gestione dell’ attività ricettiva; al tempo stesso, “ Podere Campiglia ”, con alcuni lavori tecnici e piccole modifiche, volti riunificare le 5 unità abitative ad oggi esistenti, potrebbe essere trasformato in un’ unica grande dimora di campagna.
Podere Campiglia – Codice: cpge3464 – Prezzo: € 950.000
Casale ristrutturato in vendita in Toscana, nei pressi di Pian di Scò, con piscina panoramica: “Podere Campiglia” Great Estate presenta oggi “ Podere Campiglia ”: un antico casale ristrutturato in vendita in Toscana…
#3464#attività agrituristica#balze del val d’arno#casa di campagna#casale ristrutturato#chianti#cotto#cpge#cpge3464#Firenze#legno#olivi#pia di scò#piscina panoramica#toscana#travi in legno e pianelle in cotto#vigneto
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Varese, presentati i progetti che hanno ottenuto i fondi del PNRR da parte dell’Ue
Varese, presentati i progetti che hanno ottenuto i fondi del PNRR da parte dell’Ue. “Cento milioni ottenuti per realizzare 30 progetti, la più grande opportunità degli ultimi 50 anni. Grazie ai finanziamenti del PNRR, Varese si avvia verso un cambiamento radicale che vedrà coinvolte le scuole, i quartieri, la rigenerazione, la mobilità, l’ambiente, gli edifici e gli spazi cittadini. Una Varese che diventa sempre più curata, più sostenibile e attrattiva, più moderna e smart grazie agli investimenti per la digitalizzazione”. Sono queste le parole del sindaco Davide Galimberti, che la sera di lunedì 30 gennaio ha illustrato in Consiglio comunale le opere e i progetti che verranno realizzati grazie alle risorse ottenute dal finanziamento dell’Unione europea, NextGenerationEU. Il sindaco ha anche ricordato che Varese è entrata nella top 30 dei capoluoghi di provincia italiani destinatari degli investimenti del PNRR. In totale infatti sono 100 i milioni, le risorse che il Comune di Varese ha ottenuto tra fondi del Piano Nazionale di Ripresa e resilienza e cofinanziamenti di altri enti per favorire la crescita della nostra città. “È in atto una vera rivoluzione per la città – ha detto il sindaco Davide Galimberti – dopo una fase di progettazione per aggiudicarci le risorse del PNRR stiamo passando alla fase realizzativa di importantissimi progetti. Un cambiamento cominciato anni fa con altri grandi interventi tra cui la Caserma, le stazioni, il Palaghiaccio e tanto altro. Oggi però, grazie alle risorse del PNRR, questo percorso di sviluppo avrà una spinta enorme, perché andremo a intervenire in tanti campi, dalla rigenerazione all’ambiente e alla digitalizzazione. Questi progetti saranno realizzati in diverse zone della città e dei quartieri mettendo in campo una trasformazione complessiva di Varese. La città sarà così ancora più attrattiva e competitiva sotto diversi aspetti: uno di questi sarà la qualità della vita, perché a Varese sarà ancora più bello viverci”. Le risorse ottenute dal PNRR saranno in gran parte dedicate alla rigenerazione urbana della città e dei quartieri, con interventi per la riqualificazione e l'efficientamento energetico di scuole ed edifici, in modo da progettare una città più attrattiva e sostenibile, e per la realizzazione di una nuova offerta abitativa rivolta alle fasce più fragili dal punto di vista sociale ed economico. Importante poi la spinta per la modernizzazione della città nelle infrastrutture di comunicazione e nel sistema di produttivo, con interventi per migliorare la competitività e modernizzazione della pubblica amministrazione, offrendo a cittadini e imprese servizi digitali più efficienti e smart. Il documento presentato dal sindaco questa sera in Consiglio comunale illustra gli interventi e i progetti nelle varie fasi di attuazione. Tra quelli già realizzati grazie alle risorse del PNRR ci sono le opere di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole Vidoletti, Galilei, Settembrini e Sacco, delle scuole primarie Marconi, Parini, Fermi, Morandi, Foscolo, la palestra della scuola primaria Locatelli e Vidoletti. Legato al tema della sostenibilità invece c’è la prima “Comunità Energetica Rinnovabile” della città di Varese, realizzata grazie all’installazione dell’impianto fotovoltaico sulla copertura della scuola Primaria Garibaldi. Tra gli interventi in corso di realizzazione invece c’è ad esempio la riqualificazione dell’Informagiovani di via Como, con un finanziamento totale di 270 mila euro. Diversi progetti già finanziati dal PNRR sono invece già alla fase per cui è stata pubblicata la gara per l’assegnazione dei lavori. Si trovano in questa fase il progetto per la riqualificazione dell’asilo nido “Le Costellazioni” di Giubiano, con un finanziamento di oltre un milione. Oltre 460 mila euro invece saranno usati per la realizzazione della nuova mensa a servizio della scuola Primaria “San Giovanni Bosco”. Tra gli interventi per le scuole con la gara dei lavori già pubblicata spicca poi il nuovo Polo scolastico innovativo di San Fermo, con un finanziamento di oltre 20 milioni di euro, per il rinnovo totale dell’edificio adibito a scuola media e la ricollocazione della scuola primaria, con l'obiettivo di realizzare un’opera di vera rigenerazione urbana nel quartiere, in connessione con il nuovo impianto sportivo polivalente indoor, che si aggiudica un finanziamento di 2 milioni e 500 mila euro, e in continuità con l'intervento per il nuovo polo per l'infanzia. Tante poi anche le iniziative rivolte al sociale, con progetti pensati per la città o che interessano l’intero distretto. Diverse opere che hanno ottenuto il finanziamento del PNRR sono in corso di progettazione, come ad esempio le nuove aree ciclabili, per un sistema della mobilità sempre più sostenibile; l'intervento contro il dissesto idrogeologico in località Martica – Rasa; l'intervento di riqualificazione del Polo per l’infanzia 0-6 a San Fermo. È in corso di progettazione anche la ristrutturazione di Villa Agusta, con la riqualificazione di un edificio storico non più utilizzato da alcuni anni, per accorpare in un unico polo la maggior parte dei servizi sociali e dei servizi educativi, ora decentrati sul territorio, favorendo così la rigenerazione urbana del quartiere di Giubiano. C’è poi il restauro architettonico e funzionale della piscina storica nel parco di Villa Mylius, con l'obiettivo di valorizzazione del bene per consentirne il riuso tenendo conto delle valenze storiche. Di particolare rilevanza sono poi altri due macro-interventi in corso di progettazione: il primo è Social Housing, Verde, Condivisione, Cultura, con un importo di 15 milioni di euro per la riqualificazione del comparto storico di Villa Baragiola, con il recupero degli edifici storici e un intervento con finalità di valorizzazione culturale e sociale; il secondo progetto è ViVa – Vivere Varese, con un importo di circa 40milioni di euro per realizzare due nuovi poli nei quartieri di Belforte e Biumo, due aree connesse con il comparto delle stazioni e caratterizzate da una forte concentrazione di immobili pubblici, bisogni sociali, esigenze di riorganizzazione della mobilità e arricchimento di servizi. Rientrano invece nei progetti con finanziamenti ammessi diversi interventi, come quello che riguarda il rinnovo della flotta di bus con mezzi full electric e la realizzazione di una stazione di ricarica dedicata, con un importo di 5 milioni per un sistema cittadino della mobilità sempre più sostenibile, efficiente e flessibile. Molti anche gli interventi volti ad offrire una città sempre più smart, dotata di un'infrastruttura digitale efficace e funzionale per cittadini e imprese, come ad esempio l'abilitazione al cloud per le pubbliche amministrazioni, lo sviluppo di un’App per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali, o come gli interventi per re-ingegnerizzare il sito istituzionale e le piattaforme con i relativi servizi online al cittadino. Tra i finanziamenti ammessi da evidenziare anche progetti sociali, come la riqualificazione della Casa dell'accoglienza di via Maspero, progetti a sostegno alle persone vulnerabili e a supporto degli anziani non autosufficienti, e con nuovi alloggi per le persone più fragili. “I progetti che abbiamo pensato e che sono stati finanziati – ha detto il sindaco Galimberti – pensano all’intera città e spaziano attraverso molti ambiti, per una crescita complessiva di Varese. Non solo infrastrutture dunque ma anche potenziamento dei servizi, inclusione sociale e digitalizzazione. Per questi motivi siamo tra le città che hanno ottenuto più risorse e che potranno realizzare opere che renderanno Varese più attrattiva, competitiva e moderna”. La presentazione "I fondi del PNRR per Varese" ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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