#finanziamento sanità
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Inizio in Salita per il Rinnovo del CCNL Anaste: La Posizione della CSE Sanità
Difficoltà economiche e necessità di risorse adeguate al centro delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore socio-sanitario.
Difficoltà economiche e necessità di risorse adeguate al centro delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore socio-sanitario. Il 25 settembre 2024 si è tenuta la prima riunione per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) Anaste, che riguarda il personale delle strutture socio-sanitarie private e convenzionate. La trattativa ha coinvolto diverse…
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notiziariofinanziario · 1 month ago
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Sono tantissimi i settori e i servizi che rischiano di fermarsi oggi per lo sciopero generale. La mobilitazione che riguarda tutti i settori, tranne il trasporto ferroviario, è stata proclamata per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, considerata inadeguata a risolvere i problemi del Paese, e per rivendicare l'aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali. «Vogliamo rivoltare come un guanto questo Paese e per farlo c'è bisogno della partecipazione di tutte le persone. La rivolta sociale, per noi, significa proprio dire che ognuno di noi non deve voltarsi da un'altra parte di fronte alle ingiustizie», ha dichiarato il segretario generale della Cgil Maurizio Landini a margine della manifestazione a Bologna. Anche a Napoli è partito il corteto, aperto dalsegretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. Davanti allo striscione che sintetizza il perché dello sciopero «per cambiare la manovra di bilancio», un gruppo di lavoratori travestiti da fantasma, sul telo bianco la scritta «No a lavoratori fantasma» e al loro fianco una foto del ministro Matteo Salvini, con una parrucca e la scritta «Precetto la qualunque». Trasporti Dopo la precettazione, la protesta sarà di 4 ore per il trasporto pubblico locale, aereo e marittimo. Bus, metro e tram, navi e traghetti si fermano dalle 9 alle 13, nel rispetto delle fasce di garanzia. Ieri il presidente della terza sezione del Tar ha respinto il ricorso d'urgenza promosso da alcuni sindacati contro la precettazione, ha fatto sapere il ministero dei Trasporti. Ma non si tratta del ricorso presentato da Cgil e Uil, come hanno spiegato i due sindacati in una nota .  A Milano Atm fa sapere che «lo sciopero  potrebbe avere conseguenze sul servizio delle linee Atm ella funicolare Como-Brunate d alle 9 alle 13». Per quel che riguarda la metropolitana, la linea M3 del metrò rimarrà chiusa dalle 9 fino alle 13 e che la M2, la «verde», farà registrare maggiori tempi di attesa. Regolari le altre linee metropolitane. A Roma Atac comunica che «il servizio sarà garantito sino alle ore 8.59 e dalle ore 13.00.Non sarà garantito dalle ore 9.00 alle ore 13.00».L’agitazione interesserà la rete Atac e le linee periferiche g estite da Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. A Torino Gtt fa sapere che lo sciopero si svolgerà con le seguenti modalità: - Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 - Servizio EXTRAURBANO, Servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè – Ceres): dalle ore 9.00 alle 13.00 - CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 A Bologna  Tper spiega che «prima dello sciopero, per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.45». Durante lo sciopero, al call-center telefonico Tper, che risponde al numero 051290290, sarà garantita la presenza di un operatore. A Napoli Anm spiega che per le linee di superficie (tram, bus, filobus) lo stop al servizio è dalle ore 09 alle ore 13. Le ultime partenze vengono effettuate 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero e riprendono circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero.Per la linea 1 della metro ultima corsa da Piscinola ore 09:10, ultima corsa da Garibaldi ore 09:10. Prima corsa da Piscinola ore 13:10, prima corsa da Garibaldi ore 13:50.Metro Linea 6: ultima corsa da Municipio ore 09:14; da Mostra ore 09:08. Il servizio riprende con la prima corsa alle ore 13.06 da Mostra e alle ore 13.26 da Municipio.Funicolari: Centrale, Montesanto e Mergellina ultima corsa del mattino garantita alle ore 09:20. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana delle ore 13:20. Voli aerei Gli aerei si fermano dalle 10 alle 14, Ita ha già cancellato 68 voli, di cui 18 internazionali e 50 domestici. «I passeggeri che hanno acquistato un biglietto ITA Airways per viaggiare il 29 novembre, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo se il volo è stato cancellato o ha subito un ritardo pari o maggiore di 5 ore) entro e non oltre il 4 dicembre chiamando il numero +39 06 85960020 dall’Italia e dall’estero, oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto», si legge sul sito della compagnia aerea. Sanità Lo sciopero coinvolgerà anche il settore della sanità, fatto salvo che per i servizi essenziali che saranno garantiti in ogni caso. «Medici dirigenti e convenzionati della medicina generale, specialisti ambulatoriali, veterinari psicologi, biologi, chimici, fisici, farmacisti e dirigenti delle professioni sanitarie parteciperanno allo sciopero generale del 29 novembre contro la peggiore legge di bilancio degli ultimi 30 anni, che taglia risorse a personale e servizi per lasciare il campo libero al profitto ed al privato», avevano annunciato nei giorni scorsi Andrea Filippi, segretario nazionale Fp Cgil medici, veterinari e dirigenti Ssn e Roberto Bonfili, coordinatore nazionale Uil medici e veterinari. Scuola Lo sciopero riguarda anche il mondo della scuola. Se gli studenti entreranno in classe o meno, dipenderà dall’adesione di dirigenti, insegnanti e personale Ata. Flc Cgil e Uil scuola hanno chiamato alla mobilitazione tutti i lavoratori del comparto «istruzione e ricerca», oltre ai dirigenti, ai docenti universitari e al personale della formazione professionale e delle scuole non statali. Vigili del fuoco e Pubblica amministrazione Lo sciopero sarà di 4 ore anche per i vigili del fuoco, dalle 10 alle 14. Si fermano invece per l'intera giornata i lavoratori della Pubblica amministrazione.  Read the full article
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stranotizie · 2 months ago
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La soddisfazione della maggioranza emerge dopo il superamento dello stallo sulla vice presidenza esecutiva di Raffaele Fitto. Tuttavia, il dibattito politico rimane focalizzato sulla manovra finanziaria, con polemiche sul capitolo sanità della legge di bilancio, coincidente con lo sciopero nel settore. I partiti stanno considerando anche le riflessioni conseguenti alle recenti elezioni regionali in Umbria ed Emilia Romagna. Nel partito della premier, si discute sulla possibilità di rimuovere la fiamma dal simbolo, mentre gli alleati sono concentrati sugli emendamenti alla legge di bilancio. Forza Italia rivendica una proposta per ridurre l'aliquota dell'Irpef per il ceto medio. La Lega, invece, pone l'accento su questioni di sicurezza e pensioni, mentre Noi moderati si concentra su scuola e sanità. Dall'opposizione, Elly Schlein evidenzia i risultati delle regionali e annuncia una mobilitazione continua riguardo alla sanità. I 5 Stelle, all'interno della manovra, chiedono l’istituzione del salario minimo, un aumento dei fondi per il servizio sanitario e una riduzione delle spese destinate agli armamenti. In piazza con i medici, ci sono anche Bonelli dei Verdi, mentre Azione propone un Election Day unico per incentivare la partecipazione al voto. Tuttavia, Calenda avverte che le risorse disponibili dovrebbero essere destinate specificamente alla sanità. La situazione è complessa, con ogni partito che cerca di orientare la manovra secondo le proprie priorità, mentre i temi della sanità e degli interventi economici rimangono centrali nel confronto tra le forze politiche. Le tensioni interne alla maggioranza si riflettono sulle discussioni relative alla manovra stessa, evidenziando le diverse posizioni su come affrontare le esigenze del paese in un momento di sfide economiche e sociali.
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rassegnanotizie · 2 months ago
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La soddisfazione della maggioranza politica è palpabile dopo aver superato lo stallo riguardante la vice presidenza esecutiva di Raffaele Fitto. Tuttavia, il dibattito rimane concentrato sulla manovra economica, con l'emergere di polemiche legate al capitolo sanità della legge di bilancio, in concomitanza con uno sciopero del settore. Le riflessioni post-voto nelle recenti elezioni regionali in Umbria ed Emilia Romagna influenzano ulteriormente il confronto tra i partiti. All'interno del partito della premier, si sviluppa una discussione sulla possibilità di modificare il simbolo rimuovendo la fiamma. Nel frattempo, gli alleati sono attivi nel proporre emendamenti alla legge di bilancio: Forza Italia insiste sulla riduzione dell'aliquota IRPEF per il ceto medio, mentre la Lega pone l'accento su questioni di sicurezza e pensioni. Noi Moderati, dal canto suo, evidenzia l'importanza di investire in scuola e sanità. Dall'opposizione, Elly Schlein sottolinea i risultati ottenuti alle recenti elezioni regionali e annuncia una mobilitazione continuativa sul tema della sanità. I Cinque Stelle richiedono, nella manovra, l'introduzione del salario minimo, un aumento dei fondi per il servizio sanitario e una riduzione degli investimenti nelle armi. La sinistra è affiancata in piazza dai medici, insieme a Bonelli dei Verdi e Azione, che propone un Election Day unico per favorire la partecipazione elettorale. Calenda avverte però che le risorse disponibili devono essere destinate principalmente alla sanità, indicativa dell'orientamento comune in un periodo di crescenti preoccupazioni per la cura della salute pubblica. Le dinamiche politiche evidenziano quindi una crescente attenzione verso temi come la sanità e la tassazione, mentre si cerca di affrontare le sfide poste dalle recenti elezioni e dai partiti di opposizione. In questo contesto, la manovra economica risulta un punto cruciale, con tutte le forze politiche che cercano di influenzare le decisioni governative per rispondere alle esigenze dei cittadini e garantire una gestione efficace delle risorse pubbliche.
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percival895 · 3 months ago
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Chase Russell, il candidato libertario di cui nessuno parla e che prenderà il 2% dei voti (ma almeno in America gli elettori hanno un'alternativa)
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Chase Russell Oliver, nato il 16 agosto 1985 a Nashville, Tennessee, è il candidato del Partito Libertario per le elezioni presidenziali statunitensi del 2024. Esponente dell'ala sinistra del partito libertario, viene descritto come un "libertario pro-armi, pro-riforma della polizia e pro-choice, Oliver è noto per il suo attivismo contro la militarizzazione della polizia e per i diritti LGBTQ+.
Posizioni politiche di Chase Oliver:
Aborto: Pro-choice, ma contrario al finanziamento pubblico degli aborti.
Cambiamento climatico: Sostiene che il mercato libero troverà soluzioni per il cambiamento climatico, quindi è contro tutte le sovvenzioni e gli incentivi "green".
Riforma della giustizia penale: Vuole abolire l'immunità qualificata per le forze dell'ordine e la pena di morte.
Economia: Sostiene il libero scambio e un bilancio federale equilibrato.
Istruzione: Propone di abolire il Dipartimento dell'Istruzione degli Stati Uniti e di aumentare le scelte educative a livello statale.
Riforma elettorale: Sostiene il voto a scelta rank (ranked-choice voting) per migliorare le elezioni.
Affari esteri: È contrario agli aiuti militari a Israele e Ucraina e chiede la chiusura delle basi militari americane all'estero.
Diritti delle armi: Sostiene i diritti di possesso di armi e si oppone ai divieti su accessori come i bump stock.
Sanità: Critica l'Affordable Care Act e desidera ridurre il Medicare per i più giovani.
Immigrazione: Favorisce un sistema di immigrazione modello "Ellis Island" e un percorso verso la cittadinanza per gli immigrati non documentati.
Diritti LGBTQ+: Si oppone all'interferenza del governo nelle decisioni sanitarie transgender e sostiene i diritti LGBTQ+.
Privacy e libertà civili: Vuole abolire la TSA e abrogare il Patriot Act.
Sicurezza sociale: Descrive la sicurezza sociale come un "schema Ponzi" e desidera la sua eliminazione per i più giovani.
Guerra alla droga: Sostiene la legalizzazione della marijuana e la decriminalizzazione di tutte le droghe.
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Regione Emilia Romagna: oltre 100 milioni di euro per welfare, sanità, servizi, cultura e trasporti gratis per studenti under 19
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Regione Emilia Romagna: oltre 100 milioni di euro per welfare, sanità, servizi, cultura e trasporti gratis per studenti under 19 Cento milioni di euro per consolidare crescita e sviluppo dell'Emilia-Romagna. Con più fondi per il trasporto pubblico locale, ma anche per il sostegno all'affitto e i servizi educativi e dell'infanzia, oltre che per l'accesso alle attività scolastiche e formative. E più risorse per la salute, a partire dall'edilizia sanitaria, ma anche per aumentare il Fondo regionale per la non autosufficienza che nel 2024 inciderà sul bilancio regionale per oltre 560 milioni di euro, arrivando a oltre 600 milioni nel biennio successivo. E ancora, ulteriori risorse per andare oltre i Livelli essenziali di assistenza (Lea), che l'Emilia-Romagna garantisce al grado più alto nel Paese, aggiungendo nuove prestazioni a quelle assicurate dal servizio sanitario regionale. E, infine, più fondi per la cultura, per progetti di marketing e promozione turistica e per i grandi eventi sportivi, insieme a quelli di rilievo regionale e locale. Sono le priorità della prima variazione di Bilancio 2024, definita dalla Giunta regionale e che verrà portato all'approvazione dell'Assemblea legislativa la prossima settimana. Variazione che consente di garantire la continuità dei servizi, la sostenibilità del sistema sociosanitario e la prosecuzione dell'attuazione dei programmi europei e delle politiche di sviluppo settoriali e territoriali. La manovra si inserisce nel Rendiconto 2023 della Regione che, insieme a un risultato d'esercizio di oltre 1,2 miliardi di euro, fa registrare la chiusura in pareggio dei bilanci della sanità oltre che l'azzeramento dei disavanzi pregressi, sempre del comparto sanitario, risalenti al 2011. La Regione ha rimodulato e ridotto alcune spese e di conseguenza finanziato ulteriori interventi. Questo grazie all'adeguamento delle previsioni di entrata, a minori spese per la riduzione degli interessi passivi sull'anticipazione di cassa, l'aggiornamento delle risorse destinate alla copertura degli oneri di ammortamento di mutui. "Grazie ai conti in ordine- sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l'assessore al Bilancio, Paolo Calvano- siamo in grado di rispondere con ulteriori risorse ai bisogni della comunità regionale, senza rinunciare a una crescita sostenibile che vada di pari passo con la coesione sociale e territoriale. Inoltre, l'ottimo Rendiconto 2023, il bassissimo livello di indebitamento, il buon andamento delle entrate fiscali e il rientro di alcuni fondi rotativi, ci consentono di predisporre una manovra ampia che punta a garantire i servizi nell'anno in corso, e al contempo a determinarne un rafforzamento per gli anni a venire". La manovra in sintesi Continuità dei servizi. Con 35 milioni di euro si incrementerà il Fondo regionale per la non autosufficienza andando a coprire con 25 milioni gli aumenti contrattuali del settore e 10 milioni di euro per attenuare l'aumento delle tariffe per le fasce di reddito più deboli, così come da accordo sottoscritto tra Regione e parti sociali: l'intervento comprende il sostegno sia al comparto del privato sociale sia alle Asp. Quasi 19 milioni di euro per il finanziamento aggiuntivo per livelli di assistenza superiori ai Lea. Con 13,6 milioni di euro sarà data copertura ai rimborsi agli emotrasfusi. Trasporto pubblico locale – bus e treni regionali - gratuito per gli studenti under 19. Si conferma anche per l'anno scolastico 2024-2025 il progetto 'Salta SU', con una previsione di spesa per il primo quadrimestre, settembre-dicembre 2024, di 14 milioni di euro. Proseguono e si rafforzano le politiche per la casa andando ad aggiungere 7 milioni di euro al fondo di 2 milioni già previsto a inizio anno. Saranno coperti, con circa 10 milioni di euro, gli aumenti contrattuali e le assunzioni di personale per far fronte alle esigenze dell'alluvione del maggio 2023. Ancora 2,2 milioni per interventi volti a facilitare l'accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative. In linea con quanto stabilito con il Patto per il lavoro e per il clima, prosegue l'attuazione della programmazione europea che vede rifinanziato il fondo rotativo energia per circa 4 milioni e 12,5 milioni per completare la programmazione turistica, culturale e sportiva: in particolare stanziati 1,8 milioni in più per finanziamenti e investimenti del comparto sciistico. Inoltre, è stato potenziamento il fondo speciale Bei per ridurre il costo dei finanziamenti per le attività ricettive. Ulteriori 5,5 milioni per la promozione di grandi eventi sportivi e di eventi di rilievo regionale e locale, 3,9 milioni per l'attuazione di progetti di marketing e di promozione turistica e più 2,5 milioni per contributi e attività nel settore della cultura. Ulteriori 1,3 milioni per trasferimenti alle Province per riqualificazione, ammodernamento, sviluppo della rete viaria, 5 milioni per trasferimenti ad Atersir per l'attuazione del piano di azione ambientale per un futuro sostenibile. Infine, 600mila euro per rafforzare il fondo per le Unioni montane e 500mila euro a sostegno delle comunità colpite da grandine e tornado. 10 milioni di euro sono destinati al Fondo sociale regionale per l'attuazione dei piani di zona.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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femmelynch · 8 months ago
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Bandi di Gara e Tender Internazionali: Opportunità per le Aziende Italiane
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Bandi di Gara e Tender Internazionali: Opportunità per le Aziende Italiane
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Introduzione ai Bandi di Gara e Tender Internazionali
I bandi di gara e i tender internazionali rappresentano strumenti fondamentali per le aziende italiane che aspirano a espandere la propria presenza sul mercato globale. Ma cosa sono esattamente questi strumenti? In termini semplici, un bando di gara è una procedura formale con cui enti pubblici o privati richiedono offerte per la fornitura di beni o servizi. I tender internazionali, nello specifico, si riferiscono a queste procedure su scala globale, coinvolgendo aziende di vari paesi.
Le opportunità offerte dai tender internazionali sono molteplici e possono variare notevolmente in termini di settore, portata e requisiti. Esistono bandi di gara pubblici, emessi da governi e amministrazioni pubbliche, che spesso riguardano progetti infrastrutturali, forniture di servizi pubblici o appalti edilizi. I tender privati, invece, sono indetti da aziende e organizzazioni private e possono coprire una vasta gamma di settori, dalla tecnologia alla sanità, passando per la produzione industriale.
Una categoria particolarmente rilevante è quella dei bandi di gara finanziati da organismi internazionali, come le banche di sviluppo multilaterali (MDBs) o le agenzie delle Nazioni Unite. Questi bandi non solo offrono opportunità di business, ma spesso includono anche programmi di finanziamento e supporto tecnico per le aziende partecipanti, rendendoli particolarmente attraenti per le imprese che cercano di entrare in nuovi mercati con minori rischi.
Per le aziende italiane, partecipare a questi bandi di gara e tender internazionali può rappresentare una svolta significativa. Non solo offrono la possibilità di espandere il proprio mercato oltre i confini nazionali, ma anche di acquisire esperienza e competenze a livello globale. Tuttavia, è essenziale avere una comprensione chiara delle diverse tipologie di tender e dei processi coinvolti per poter cogliere al meglio queste opportunità.
Vantaggi e Sfide della Partecipazione ai Tender Internazionali
Partecipare ai tender internazionali offre alle aziende italiane una serie di vantaggi significativi. Tra i più rilevanti, c’è l’accesso a nuovi mercati. Le gare d’appalto bandite da organizzazioni internazionali e MDBs (Multilateral Development Banks) permettono alle imprese di espandere la propria presenza oltre i confini nazionali. Questo non solo aumenta le opportunità di vendita e profitto, ma favorisce anche l’acquisizione di una clientela diversificata e globale.
L’espansione del network commerciale è un altro beneficio cruciale. Partecipando ai bandi di gare, le aziende possono instaurare collaborazioni strategiche con partner internazionali, rafforzando così la propria posizione nel mercato globale. Inoltre, vincere un tender internazionale può incrementare significativamente la visibilità e la reputazione dell’azienda, rendendola un attore riconosciuto e rispettato a livello mondiale.
Tuttavia, la partecipazione ai tender internazionali non è priva di sfide. Una delle principali difficoltà riguarda le barriere linguistiche. La comprensione e la produzione di documentazione tecnica in una lingua straniera possono rappresentare un ostacolo considerevole. Inoltre, le differenze culturali possono influenzare le modalità di negoziazione e gestione dei rapporti commerciali, richiedendo alle aziende un adattamento continuo.
Le complessità normative costituiscono un altro ostacolo significativo. Ogni paese ha proprie leggi e regolamenti che riguardano le gare d’appalto, e conformarsi a tali normative può risultare difficile e dispendioso in termini di tempo. Per superare queste sfide, è fondamentale che le aziende si preparino adeguatamente. Avvalersi di consulenza specializzata e formazione continua può fare la differenza, fornendo alle imprese le competenze necessarie per navigare con successo nel panorama dei tender internazionali.
In definitiva, la partecipazione ai bandi di gare internazionali può rappresentare una leva strategica per la crescita delle aziende italiane, a patto che queste siano pronte ad affrontare e superare le complessità che tale partecipazione comporta.
Prepararsi e partecipare con successo ai tender internazionali richiede un approccio metodico e strategico. Il primo passo fondamentale è la ricerca dei bandi di gare disponibili. Esistono numerosi portali web specializzati e servizi di consulenza che offrono aggiornamenti regolari su tender internazionali, come ad esempio Tenders Electronic Daily (TED) dell’Unione Europea o i portali delle Multilateral Development Banks (MDBs). Utilizzare questi strumenti può facilitare l’individuazione delle opportunità più rilevanti per il proprio settore.
Una volta identificati i bandi di gare di interesse, è cruciale preparare la documentazione necessaria in modo accurato e conforme ai requisiti specifici. Questa documentazione può includere certificati di qualità, bilanci aziendali, referenze di progetti precedenti e altre informazioni richieste dal bando. È essenziale leggere attentamente tutti i documenti di gara per assicurarsi di rispettare ogni dettaglio specificato, poiché la mancanza di conformità può portare all’esclusione immediata.
La presentazione delle offerte richiede attenzione e precisione. Le aziende devono assicurarsi che tutte le sezioni dell’offerta siano complete e ben organizzate. Inserire chiaramente i punti di forza dell’azienda, le esperienze rilevanti e la proposta di valore può aumentare significativamente le chances di successo. Un suggerimento utile è quello di includere esempi di progetti simili completati con successo, evidenziando risultati concreti e benefici ottenuti.
Per migliorare ulteriormente le proprie opportunità di successo, le aziende possono avvalersi di servizi di consulenza specializzati in tender internazionali. Questi servizi offrono supporto nella preparazione della documentazione, nella comprensione dei requisiti di gara e nella strategia di presentazione delle offerte. Inoltre, partecipare a workshop e corsi di formazione può fornire competenze aggiuntive e aggiornamenti sulle migliori pratiche nel settore dei tender internazionali.
In sintesi, la chiave per partecipare con successo ai tender internazionali risiede in una preparazione meticolosa, nell’uso di risorse specializzate e nella presentazione di offerte ben strutturate e conformi ai requisiti. Con l’approccio giusto, le aziende italiane possono accedere a nuove opportunità di crescita e sviluppo sui mercati internazionali.
Storie di Successo e Case Study di Aziende Italiane
Le aziende italiane che hanno partecipato con successo ai tender internazionali rappresentano esempi illuminanti di come l’innovazione, la strategia e la determinazione possano portare a grandi risultati. Una delle storie più rilevanti è quella di un’azienda manifatturiera specializzata in tecnologie green, che ha ottenuto un importante bando di gara per la fornitura di soluzioni sostenibili a un consorzio di paesi latinoamericani. Affrontando sfide significative come la concorrenza internazionale e le diverse normative locali, l’azienda è riuscita a vincere il bando grazie a un’approfondita ricerca di mercato e a una proposta altamente personalizzata che ha risposto perfettamente alle esigenze del consorzio.
Un altro caso di successo è quello di una PMI del settore IT che ha partecipato a un tender internazionale emesso da una delle principali banche multilaterali di sviluppo (MDBs). La chiave del loro successo è stata l’adozione di strategie di networking efficaci e la collaborazione con partner locali che hanno facilitato l’adeguamento delle loro soluzioni alle specifiche richieste del bando. Il risultato è stato un progetto di trasformazione digitale che ha non solo soddisfatto ma superato le aspettative del cliente, assicurando alla PMI un’importante posizione di mercato.
Questi esempi dimostrano che con una preparazione accurata e un approccio strategico, le aziende italiane possono competere efficacemente nei bandi di gara internazionali. Per molte aziende, la chiave del successo risiede nella capacità di adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato globale e di sfruttare le reti di contatti esistenti per ottenere informazioni cruciali e supporto locale.
Se desiderate ulteriori informazioni o supporto nella partecipazione ai tender internazionali, non esitate a contattarci. Siamo qui per aiutarvi a navigare questo complesso ma promettente panorama, e a trasformare le opportunità in successi concreti.
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italiacamerun · 8 months ago
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Bandi di Gara e Tender Internazionali: Opportunità per le Aziende Italiane
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Bandi di Gara e Tender Internazionali: Opportunità per le Aziende Italiane
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Introduzione ai Bandi di Gara e Tender Internazionali
I bandi di gara e i tender internazionali rappresentano strumenti fondamentali per le aziende italiane che aspirano a espandere la propria presenza sul mercato globale. Ma cosa sono esattamente questi strumenti? In termini semplici, un bando di gara è una procedura formale con cui enti pubblici o privati richiedono offerte per la fornitura di beni o servizi. I tender internazionali, nello specifico, si riferiscono a queste procedure su scala globale, coinvolgendo aziende di vari paesi.
Le opportunità offerte dai tender internazionali sono molteplici e possono variare notevolmente in termini di settore, portata e requisiti. Esistono bandi di gara pubblici, emessi da governi e amministrazioni pubbliche, che spesso riguardano progetti infrastrutturali, forniture di servizi pubblici o appalti edilizi. I tender privati, invece, sono indetti da aziende e organizzazioni private e possono coprire una vasta gamma di settori, dalla tecnologia alla sanità, passando per la produzione industriale.
Una categoria particolarmente rilevante è quella dei bandi di gara finanziati da organismi internazionali, come le banche di sviluppo multilaterali (MDBs) o le agenzie delle Nazioni Unite. Questi bandi non solo offrono opportunità di business, ma spesso includono anche programmi di finanziamento e supporto tecnico per le aziende partecipanti, rendendoli particolarmente attraenti per le imprese che cercano di entrare in nuovi mercati con minori rischi.
Per le aziende italiane, partecipare a questi bandi di gara e tender internazionali può rappresentare una svolta significativa. Non solo offrono la possibilità di espandere il proprio mercato oltre i confini nazionali, ma anche di acquisire esperienza e competenze a livello globale. Tuttavia, è essenziale avere una comprensione chiara delle diverse tipologie di tender e dei processi coinvolti per poter cogliere al meglio queste opportunità.
Vantaggi e Sfide della Partecipazione ai Tender Internazionali
Partecipare ai tender internazionali offre alle aziende italiane una serie di vantaggi significativi. Tra i più rilevanti, c’è l’accesso a nuovi mercati. Le gare d’appalto bandite da organizzazioni internazionali e MDBs (Multilateral Development Banks) permettono alle imprese di espandere la propria presenza oltre i confini nazionali. Questo non solo aumenta le opportunità di vendita e profitto, ma favorisce anche l’acquisizione di una clientela diversificata e globale.
L’espansione del network commerciale è un altro beneficio cruciale. Partecipando ai bandi di gare, le aziende possono instaurare collaborazioni strategiche con partner internazionali, rafforzando così la propria posizione nel mercato globale. Inoltre, vincere un tender internazionale può incrementare significativamente la visibilità e la reputazione dell’azienda, rendendola un attore riconosciuto e rispettato a livello mondiale.
Tuttavia, la partecipazione ai tender internazionali non è priva di sfide. Una delle principali difficoltà riguarda le barriere linguistiche. La comprensione e la produzione di documentazione tecnica in una lingua straniera possono rappresentare un ostacolo considerevole. Inoltre, le differenze culturali possono influenzare le modalità di negoziazione e gestione dei rapporti commerciali, richiedendo alle aziende un adattamento continuo.
Le complessità normative costituiscono un altro ostacolo significativo. Ogni paese ha proprie leggi e regolamenti che riguardano le gare d’appalto, e conformarsi a tali normative può risultare difficile e dispendioso in termini di tempo. Per superare queste sfide, è fondamentale che le aziende si preparino adeguatamente. Avvalersi di consulenza specializzata e formazione continua può fare la differenza, fornendo alle imprese le competenze necessarie per navigare con successo nel panorama dei tender internazionali.
In definitiva, la partecipazione ai bandi di gare internazionali può rappresentare una leva strategica per la crescita delle aziende italiane, a patto che queste siano pronte ad affrontare e superare le complessità che tale partecipazione comporta.
Prepararsi e partecipare con successo ai tender internazionali richiede un approccio metodico e strategico. Il primo passo fondamentale è la ricerca dei bandi di gare disponibili. Esistono numerosi portali web specializzati e servizi di consulenza che offrono aggiornamenti regolari su tender internazionali, come ad esempio Tenders Electronic Daily (TED) dell’Unione Europea o i portali delle Multilateral Development Banks (MDBs). Utilizzare questi strumenti può facilitare l’individuazione delle opportunità più rilevanti per il proprio settore.
Una volta identificati i bandi di gare di interesse, è cruciale preparare la documentazione necessaria in modo accurato e conforme ai requisiti specifici. Questa documentazione può includere certificati di qualità, bilanci aziendali, referenze di progetti precedenti e altre informazioni richieste dal bando. È essenziale leggere attentamente tutti i documenti di gara per assicurarsi di rispettare ogni dettaglio specificato, poiché la mancanza di conformità può portare all’esclusione immediata.
La presentazione delle offerte richiede attenzione e precisione. Le aziende devono assicurarsi che tutte le sezioni dell’offerta siano complete e ben organizzate. Inserire chiaramente i punti di forza dell’azienda, le esperienze rilevanti e la proposta di valore può aumentare significativamente le chances di successo. Un suggerimento utile è quello di includere esempi di progetti simili completati con successo, evidenziando risultati concreti e benefici ottenuti.
Per migliorare ulteriormente le proprie opportunità di successo, le aziende possono avvalersi di servizi di consulenza specializzati in tender internazionali. Questi servizi offrono supporto nella preparazione della documentazione, nella comprensione dei requisiti di gara e nella strategia di presentazione delle offerte. Inoltre, partecipare a workshop e corsi di formazione può fornire competenze aggiuntive e aggiornamenti sulle migliori pratiche nel settore dei tender internazionali.
In sintesi, la chiave per partecipare con successo ai tender internazionali risiede in una preparazione meticolosa, nell’uso di risorse specializzate e nella presentazione di offerte ben strutturate e conformi ai requisiti. Con l’approccio giusto, le aziende italiane possono accedere a nuove opportunità di crescita e sviluppo sui mercati internazionali.
Storie di Successo e Case Study di Aziende Italiane
Le aziende italiane che hanno partecipato con successo ai tender internazionali rappresentano esempi illuminanti di come l’innovazione, la strategia e la determinazione possano portare a grandi risultati. Una delle storie più rilevanti è quella di un’azienda manifatturiera specializzata in tecnologie green, che ha ottenuto un importante bando di gara per la fornitura di soluzioni sostenibili a un consorzio di paesi latinoamericani. Affrontando sfide significative come la concorrenza internazionale e le diverse normative locali, l’azienda è riuscita a vincere il bando grazie a un’approfondita ricerca di mercato e a una proposta altamente personalizzata che ha risposto perfettamente alle esigenze del consorzio.
Un altro caso di successo è quello di una PMI del settore IT che ha partecipato a un tender internazionale emesso da una delle principali banche multilaterali di sviluppo (MDBs). La chiave del loro successo è stata l’adozione di strategie di networking efficaci e la collaborazione con partner locali che hanno facilitato l’adeguamento delle loro soluzioni alle specifiche richieste del bando. Il risultato è stato un progetto di trasformazione digitale che ha non solo soddisfatto ma superato le aspettative del cliente, assicurando alla PMI un’importante posizione di mercato.
Questi esempi dimostrano che con una preparazione accurata e un approccio strategico, le aziende italiane possono competere efficacemente nei bandi di gara internazionali. Per molte aziende, la chiave del successo risiede nella capacità di adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato globale e di sfruttare le reti di contatti esistenti per ottenere informazioni cruciali e supporto locale.
Se desiderate ulteriori informazioni o supporto nella partecipazione ai tender internazionali, non esitate a contattarci. Siamo qui per aiutarvi a navigare questo complesso ma promettente panorama, e a trasformare le opportunità in successi concreti.
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b0ringasfuck · 9 months ago
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umbriajournal · 10 months ago
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Il Fronte del Dissenso ha attaccato Roberto Speranza, l'ex ministro della sanità from Umbria Journal TV on Vimeo.
Il Fronte del Dissenso ha attaccato Roberto Speranza, l'ex ministro della sanità Contestazioni a Roberto Speranza, le vittime del vaccino assediano ex ministro Contestazioni a Roberto Speranza – Il tour promozionale del libro autocelebrativo di Roberto Speranza, intitolato “Perché Guariremo“, si trasforma in un’esperienza travagliata e carica di tensione e un vero e proprio autogol per lui e per chi ha organizzato l’evento. Da San Benedetto del Tronto a Perugia, le voci delle vittime degli effetti avversi del vaccino si fanno sentire, chiedendo risposte e responsabilità.
Le Voci Discordanti Intorno a Roberto Speranza: L’Ex Ministro Contestato dalle Vittime del Vaccino L’ex Ministro della Salute, attivo durante i governi Conte II e Draghi, si trova ad affrontare una serie di contestazioni e critiche mentre cerca di promuovere il suo libro in giro per l’Italia. A San Benedetto, Forlì e ieri a Perugia, persone danneggiate dagli effetti collaterali del vaccino, compreso un uomo rimasto paralizzato, si sono fatte avanti per chiedere spiegazioni e rendiconti.
Tuttavia, Speranza sembra preferire evitare o eludere queste richieste, rifugiandosi dietro la dichiarazione “Non sono più ministro“. Le sue apparizioni pubbliche sono state accolte da cori di protesta e insulti, con persone che scandivano slogan come “In galera, in galera”.
Anche a Perugia, mentre Speranza cercava di promuovere il suo libro, le voci dissenzienti non hanno smesso di farsi sentire. All’esterno del Palazzo Cesaroni, sede del Consiglio regionale dell’Umbria, si potevano udire grida come “Speranza vai via, sei tu la pandemia“.
Le contestazioni non si limitano solo alla sua presenza fisica, ma riguardano anche il contenuto del suo libro. Alcuni lo accusano di non assumersi la responsabilità degli errori commessi durante la gestione della pandemia da Covid-19. Un gruppo denominato Fronte del Dissenso dell’Umbria ha dichiarato che Speranza è colpevole di aver causato danni economici e sociali enormi, oltre a aver istituito politiche liberticide e terroristiche durante il suo mandato.
Le critiche, come riporta La Verità di oggi, sono state particolarmente aspre da parte di coloro che hanno subito gravi conseguenze a causa del vaccino anti-Covid. Daniela Di Marco, insieme ad altri manifestanti, ha espresso indignazione per il fatto che Speranza continui a promuovere il suo libro anziché chiedere scusa per gli errori commessi. Anche Floriano Innocenzi di Foligno ha sollevato interrogativi sulla condotta di Speranza e ha messo in discussione il finanziamento del suo tour politico-letterario.
Tra le voci dissonanti, emerge il racconto di Niccolò Conti, uno studente universitario colpito da neuropatia delle piccole fibre dopo la vaccinazione. Conti, insieme ad altri danneggiati, ha chiesto a Speranza di assumersi la responsabilità di quanto accaduto anziché negare o minimizzare i problemi causati dal vaccino.
Tuttavia, Speranza sembra restare saldo nella sua difesa dei vaccini anti-Covid, sottolineando il ruolo positivo che hanno avuto nel salvare vite durante la pandemia. Nonostante le critiche e le contestazioni, l’ex ministro continua a sostenere la sicurezza e l’efficacia dei vaccini, nonostante le voci contrarie che si fanno sempre più forti.
In conclusione, il tour di Speranza si trasforma in un confronto acceso tra sostenitori e critici dei vaccini anti-Covid, mettendo in evidenza le profonde divisioni e preoccupazioni riguardanti la salute pubblica e le politiche sanitarie del paese.
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cinquecolonnemagazine · 10 months ago
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Un'asta di beneficenza per la sanità cubana
L'asta di beneficenza che si è tenuta all'Avana per la sanità cubana, al termine del Festival del Habano, ha battuto tutti i record, raccogliendo la cifra di 17,8 milioni di euro (19,3 milioni di dollari) a favore del sistema sanitario cubano. Sei umidificatori per sigari, veri e propri gioielli artigianali, sono stati messi all'asta per ottenere fondi per il miglioramento delle infrastrutture sanitarie e la ricerca medica sull'isola. La serata di gala, che ha concluso la settimana di eventi dedicati al mondo del tabacco cubano, ha visto la partecipazione di appassionati e collezionisti da tutto il mondo. Un'asta di beneficenza da record per una causa importante, la sanità cubana L'asta di beneficenza del Festival del Habano è un evento annuale che, fin dalla sua prima edizione nel 1999, ha raccolto oltre 50 milioni di euro per il sistema sanitario cubano. I fondi sono utilizzati per acquistare medicinali e attrezzature mediche, finanziare la ricerca e la formazione del personale sanitario, e migliorare le condizioni degli ospedali e delle cliniche dell'isola. Un sistema sanitario resiliente Nonostante le difficoltà economiche e l'embargo americano, Cuba vanta un sistema sanitario universale e gratuito che garantisce l'accesso alle cure mediche a tutti i cittadini. L'isola ha un'alta expectativa di vita e bassi tassi di mortalità infantile, grazie a una rete capillare di centri di assistenza primaria e a un sistema di formazione medica di eccellenza. Solidarietà e impegno per il futuro Il successo dell'asta di beneficenza del Festival del Habano dimostra la solidarietà internazionale a favore del sistema sanitario cubano e l'impegno di Habanos S.A., la società di stato che commercializza i sigari cubani, a contribuire al benessere del paese. Un futuro di sfide e speranze Il sistema sanitario cubano, nonostante i suoi successi, si trova ad affrontare sfide legate all'invecchiamento della popolazione, alla carenza di risorse e all'embargo americano. La ricerca di nuove fonti di finanziamento e la collaborazione internazionale sono quindi fondamentali per garantire il futuro della sanità pubblica cubana. Foto di gabrielmbulla da Pixabay Read the full article
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La Voce dei Cittadini: "Buone notizie sulla riorganizzazione della rete ospedaliera" "Finalmente una buona notizia sulla Sanità. Il Ministero della Salute ha approvato la riorganizzazione dell'intera rete ospedaliera Regionale. Castigl...
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notiziariofinanziario · 1 year ago
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In tema di investimenti bisogna privilegiare il private equity indiano per la deglobalizzazione
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Il mondo degli investimenti non è sottratto alle sfide relative a decarbonizzazione, demografia, deglobalizzazione e progresso tecnologico. “La decarbonizzazione procederà a velocità diverse in luoghi diversi. Ci aspettiamo che genererà un filone di opportunità ricco e profondo per decine di anni a venire. L'energia e la sua produzione si stanno trasformando in modo radicale. Ci sono ancora decenni di investimenti davanti a noi” spiega Nils Rode, cio di Schroders Capital. La transizione verso le fonti pulite non significa però solo energia rinnovabile ma anche grandi investimenti nelle infrastrutture necessarie a distribuire l'energia prodotta, oltre che interventi sugli edifici per rendere più efficiente l'utilizzo dell'energia. “Nel settore immobiliare, a determinare il fabbisogno di capitale sarà l'aumento della domanda di edifici sostenibili adeguati a proprietari e locatari. Dato il ruolo di primo piano tradizionalmente svolto dalle banche nel finanziamento del settore immobiliare, il fatto che detto fabbisogno di capitale venga a determinarsi proprio mentre le banche si trovano a dover soddisfare requisiti patrimoniali più alti, rappresenta un'enorme opportunità per i mercati dei private asset, che possono intervenire con alternative di finanziamento sostenibili” continua Rode. Anche demografia e deglobalizzazione avranno un impatto sui mercati privati. “Tra le asset class fondamentali per la demografia troviamo l'immobiliare: per soddisfare la rapida evoluzione del quadro demografico saranno necessarie diverse tipologie abitative che rispondano alle esigenze delle diverse età e fasi della vita. Inoltre, se sale l'età media della popolazione, aumenta anche la spesa sanitaria del Paese, il che genera opportunità d'investimento legate alla sanità, in tutto il panorama dei private asset” precisa il cio di Schroders Capital. “Guardando alle asset class da privilegiare in tema di deglobalizzazione vediamo in particolare il private equity indiano, che sta rapidamente maturando con un ecosistema di gestori di fondi locali in espansione. Le startup indiane sfruttano la rivoluzione digitale del Paese per rimodellare i settori, in una trasformazione che vede in prima linea i beni di consumo, i servizi finanziari e l'IT. In India sono nati più di 100 unicorni, cioè startup private valutate oltre il miliardo di dollari; questo dato colloca il Paese al terzo posto per creazione di unicorni, dopo Stati Uniti e Cina. Altra area da considerare è il debito immobiliare: reshoring, friendshoring e nearshoring necessitano di spese di bilancio per la costruzione di nuovi impianti e strutture, per esempio di immobili industriali; data la scarsa disponibilità di finanziamento del debito, in particolare per gli immobili commerciali, il settore riceve un sostegno fondamentale” riflette Rode che interviene anche sul tema della tecnologia e in particolare sul boom dell’intelligenza artificiale che secondo alcuni raggiungerà il suo apice entro il 2040-2050. “La nuova tecnologia di frontiera che guida l'attuale ondata di intelligenza artificiale è l'intelligenza artificiale generativa. Società come OpenAI e Cohere creano la tecnologia fondamentale che tante altre startup e aziende più mature utilizzano come base per sviluppare altre nuove applicazioni. Si tratta innanzitutto di un tema per il venture capital e il growth capital, ma con il tempo, diventerà anche un tema sul fronte del private equity, per le società più mature e per gli investimenti di buyout che adottano l'intelligenza artificiale per cambiare o migliorare il proprio modello di business” conclude Rode. Read the full article
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stranotizie · 3 months ago
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Una proposta per introdurre una tassa di 5 euro su ogni pacchetto di sigarette è stata lanciata da alcune associazioni a favore della salute, con l’obiettivo di raccogliere 13,8 miliardi di euro per finanziare il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Questa iniziativa è stata sostenuta dalla vicepresidente del Senato, Domenica Castellone del Movimento 5 Stelle, che ha annunciato che alcuni emendamenti alla Manovra 2025 includeranno tale proposta. Associazioni come Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e la Fondazione Aiom hanno presentato la campagna #SOStenereSSN, sottolineando la necessità di incrementare il prezzo delle sigarette come già avvenuto in altri Paesi. Castellone ha evidenziato che l'aumento del prezzo potrebbe generare fondi significativi da utilizzare non solo per potenziare il SSN, ma anche per lanciare campagne di sensibilizzazione sui rischi del fumo, soprattutto tra i giovani. Inoltre, ha fatto riferimento ai dati preoccupanti relativi al cancro al polmone, dove il fumo rappresenta la causa di 9 diagnosi su 10, con quasi 40.000 nuovi casi attesi in Italia nel 2023. Attualmente, in Italia, il 24,5% degli adulti tra i 18 e i 69 anni fuma, con una preoccupante crescita del fumo tra le donne e un aumento della mortalità per carcinoma polmonare. La tassa di 5 euro porterebbe a un raddoppio del prezzo dei pacchetti di sigarette in Italia, allineando il Paese ai prezzi di altri Stati europei. Ad esempio, in Francia e nel Regno Unito, un pacchetto di sigarette costa circa 12 euro, mentre in Romania circa 8 euro. La proposta ha ricevuto anche il sostegno di esponenti del Partito Democratico, come Marina Sereni e l'ex ministra della Salute Beatrice Lorenzin, che l'hanno definita uno strumento di politica sanitaria utile per il SSN. Lorenzin ha fatto notare che, sebbene in passato fosse stata presentata una proposta simile, ora si potrebbero vedere risultati positivi, vendicando un cambio di mentalità verso misure sanitarie efficaci per combattere il fumo. Questa tassa non viene vista semplicemente come una fonte di entrate, ma come una strategia di prevenzione e supporto per la salute pubblica.
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giancarlonicoli · 1 year ago
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15 dic 2023 18:43
CHE “MESTIZIA”! LETIZIA MORATTI LANCIA LA SCALATA A FORZA ITALIA, CON LA BENEDIZIONE DEI BERLUSCONI. CON BUONA PACE DI TAJANI – L'EX SINDACA DI MILANO HA ORGANIZZATO DUE MEGA EVENTI SU ECONOMIA E SANITÀ PER INIZIO ANNO – INVESTIRÀ NEL FINANZIAMENTO DEL PARTITO, ANCHE SE AL MOMENTO ESCLUDE DI FIRMARE ANCHE PARTE DELLE FIDEIUSSIONI PER QUASI 100 MILIONI DI EURO CHE I FIGLI DEL CAV HANNO SUL GROPPONE PER TENERE IN VITA FORZA ITALIA – E SI TIENE PRONTA PER UN INGRESSO NEL GOVERNO IN CASO DI RIMPASTO… -
Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla per www.repubblica.it
È entrata in Forza Italia con i favori della famiglia Berlusconi e di Fedele Confalonieri. E adesso Letizia Moratti ragiona in grande e prepara due eventi per rilanciare il partito a livello nazionale: ponendosi di fatto come figura di vertice tra gli azzurri in vista di un possibile rimpasto di governo (che potrebbe vederla entrare nell’esecutivo). Ma anche, perché no, come volto di punta del partito oltre al segretario Antonio Tajani.
Non è un mistero che sia stata una scelta avallata da Marina e Piersilvio Berlusconi il suo arrivo in Forza Italia. Non a caso la corrente Fascina, composta da alcuni deputati come Alessandro Sorte e Stefano Benigni, si è subito riposizionata al suo fianco: e in queste ore avalla i nomi cari alla Moratti per nomine di vertice nella sanità lombarda facendo irrigidire non poco il governatore leghista Attilio Fontana che se l’è ritrovata tra gli avversari nella corsa al Pirellone.
Di certo c’è che Moratti si muove in autonomia: al momento assicura di non avere intenzione di firmare anche parte delle fideiussioni per quasi 100 milioni di euro che i figli di Silvio Berlusconi hanno sul groppone per tenere in vita Forza Italia. Ma investirà nel finanziamento del partito e intanto ragiona politicamente in grande.
Così ecco che il 27 gennaio convocherà una consulta forzista sull’economia a Milano alla quale sono attesi i ministri azzurri, chiaramente, ma soprattutto nomi di peso del mondo economico: da Marco Tronchetti Provera a Emma Marcegaglia, passando per la presidente di Borsa Italiana Claudia Parzani. [...] Ma Moratti raddoppia e a febbraio organizzerà un secondo summit sulla sanità e si annuncia la partecipazione di manager di peso nel settore, soprattutto privato.
La Moratti insomma si prende un ruolo nazionale e in casa forzista danno per certo un suo ingresso nel governo in caso di rimpasto: al posto del ministro della Pubblica Istruzione Paolo Zangrillo, ma anche al posto del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.
A Roma si mormora su questo attivismo della Moratti, anche perché potrebbe oscurare un po’ la figura del segretario e ministro Antonio Tajani. Ma tant’è, la famiglia Berlusconi e gli uomini Mediaset, come Confalonieri, l’hanno voluta e sono soddisfatti di questo suo inizio.
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Manovra:Gimbe,'nessun rilancio Ssn, solo manutenzione ordinaria'
“La manovra non prevede per la sanità alcun rilancio del finanziamento pubblico, ma torna a quelle cifre da ‘manutenzione ordinaria’ messe sul piatto da tutti i governi che, negli ultimi 15 anni, hanno contribuito a disgregare i princìpi di universalismo, uguaglianza ed equità.     In altre parole, dalla manovra non emerge alcun potenziamento strutturale del servizio sanitario”. Così il…
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