#famiglie adottive
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ADOZIONI PROBLEMATICHE
Intervista a Mariagrazia La Rosa Realizzata da Luciano Coluccia
IL LATO OSCURO DELL'ADOZIONE
Le difficoltà che nel 20-30 per cento dei casi si manifestano nelle famiglie con figli adottivi, dovute, spesso, a un’infanzia, nelle famiglie d’origine, segnata da solitudine, abusi, anaffettività; lo stress a cui sono sottoposti i genitori adottivi e l’utilità dell’allontanamento temporaneo, comunque deciso da un giudice; la funzione delle comunità terapeutiche dove accogliere i ragazzi caduti in una qualche dipendenza. Intervista a Mariagrazia La Rosa.
Mariagrazia La Rosa vive a Milano. Ha lavorato, come responsabile commerciale e manager, in alcune aziende multinazionali di informatica. Attualmente è impegnata nella consulenza per l’innovazione digitale. È mamma naturale e adottiva e nel confronto quotidiano con altre mamme adottive ha incontrato tante storie diverse. Ha così raccolto le storie più complicate in due libri, raccontando il “lato oscuro” dell’adozione attraverso le conversazioni di chi ogni giorno lo affronta. Da queste esperienze sono nati i libri M.a.d. Mamme Adottive Disperate-Storie complicate di adozioni difficili, da cui è stato tratto l’omonimo spettacolo teatrale, e M.a.c. Mamme Adottive Coraggiose-Cercando l’uscita del tunnel.
Una Città n° 273 / 2021 marzo
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Conosci la folle storia della famiglia Bodnariu? Tutti i figli di Ruth e Marius Bodnariu sono stati separati dai genitori, dagli amici e dalla scuola e mandati in 3 case diverse dallo stato norvegese, perché? Marius e Ruth hanno cresciuto i loro figli in un ambiente amorevole, attivo e attraente. Hanno coinvolto i loro figli in una vasta gamma di attività tra cui la pesca, la cura degli animali, la falegnameria, il disegno, la pittura e la musica.
I Bodnarius erano una famiglia molto unita. I genitori di Ruth vivevano in una casa vicina e rappresentavano una parte importante nella vita dei bambini. Tutti quelli intervistati dai funzionari dell’assistenza all’infanzia e dalla polizia, compresi colleghi, vicini e familiari allargati, non hanno avuto altro che elogi per la famiglia. Delle 122 visite mediche a cui i bambini sono stati sottoposti dalla nascita fino alla presa in custodia, non c'è stata una sola conclusione che i bambini fossero altro che profondamente amati e curati.
Le accuse che hanno causato il dramma sono state mosse dal direttore della scuola dove frequentavano i loro figli, affermando che i Bodnariu erano “molto cristiani e la loro fede in Dio crea una disabilità tra i bambini”. Inoltre, sosteneva che i genitori avessero bisogno di “guida” per educare i propri figli.
Gli agenti governativi per la protezione dei giovani hanno portato via i ragazzi più grandi e poi le figlie più giovani. Il giorno successivo, il bambino di 3 mesi è stato portato via. I servizi di protezione hanno detto ai genitori che i loro figli erano affidati alla custodia di due famiglie adottive separate e si stavano “integrando bene”.
La storia di Bodnariu ha causato una diffusa indignazione a livello internazionale. I suoi vicini hanno lanciato una petizione di sostegno che ha raccolto più di 30.000 firme. A causa della pressione internazionale e dell'azione dei suoi avvocati, il governo norvegese ha permesso ai bambini di tornare a casa dai genitori, dopo essere stati separati per più di 7 mesi. Il sostegno internazionale alla famiglia è stato così forte che i governi di Slovacchia, Romania e Repubblica Ceca sono intervenuti nel caso a nome della famiglia.
Pensi che sarebbe stato lo stesso se al posto dei cristiani ci fossero stati i musulmani, la comunità che cresce di più in Norvegia, dove proliferano i ghetti e l'estremismo o il progressismo è forte solo contro i cristiani autoctoni? Credi che in Italia non accada questo ogni giorno? Comunismo e islam sono una miscela criminale ovunque...ma senza finanziamenti implodono...
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La pasquetta con chi vuoi l'ho passata da solo al parco mangiando patate al forno e polenta della Conad, facendo fotosintesi, leggendo un libro, scrivendo di quando era dalla pasquetta di almeno 12 anni fa, quando da Parma presi la bici ed andai a Colorno, che non facevo qualcosa da solo; e poi di rientro a casa, passavo davanti al cinema e mi sono regalato Stranizza D'Amuri, visione in solitaria in una sala semivuota. Mi mancava l'onnipotenza dei vent'anni vissuta a 34. Rompere di nuove con le feste, le famiglie proprie od adottive e tornare famiglia a me stante.
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Stato di emergenza
Il 21 maggio 2008 l’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, su richiesta dell’ex Ministro dell'Interno Roberto Maroni, ha firmato la “Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione agli insediamenti di comunità nomadi nel territorio delle regioni Campania, Lazio e Lombardia”
Il 30 maggio 2008 l’ex Presidente del Consiglio ha firmato tre ordinanze, “Disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare lo stato di emergenza in relazione agli insediamenti di comunità nomadi”, per Lombardia, Lazio e Campania - a cui nel 2009 si aggiungeranno Piemonte e Veneto. I provvedimenti nei confronti delle persone sinte e rom presenti nelle cinque regioni facevano esplicito riferimento a catastrofi naturali (come ad esempio un terremoto), dando pieni poteri ai Prefetti. Una delle misure speciali adottate fu il censimento su base etnica, con raccolta delle impronte digitali di tutte le persone, minori compresi, abitanti in luoghi riconosciuti come “campi nomadi”. Sono state censite anche famiglie abitanti in aree di loro proprietà.
Con la sentenza 6352 dell' 1 luglio 2009 il TAR ha annullato “l’art. 1, co. 2, lett. c), delle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2008, laddove consentono di procedere sic et simpliciter all’identificazione delle persone, anche minori di età, attraverso rilievi segnaletici”.
Il 26 marzo 2013 la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato illegittima la cosiddetta “emergenza nomadi”.
Ad oggi non si ha notizia della distruzione dei dati raccolti dalle Prefetture.
#antiziganismo#italia#razzismo#berlusconi#rom#sinti#romanì#“censimento su base etnica” non durante il fascismo. nel DUEMILA NOVE.#archivio
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L’ITALIA TRA LE MIGLIORI IN UE NEL RIDURRE I COSTI ENERGETICI
L’Italia è tra i Paesi europei che hanno adottato le misure più efficienti per abbattere i consumi di elettricità e gas e per diminuire i costi energetici da quando l’Unione Europea ha approvato l’impegno congiunto di tagliare i consumi di gas del 15% e quelli di energia elettrica del 10%.
Entrato in vigore il 9 agosto 2022, il regolamento stabilito dal Consiglio Europeo che prevede la riduzione dei consumi su base volontaria per gli Stati Membri, secondo il rapporto dell’European Environmental Bureau, alla fine del 2022 sono 4 i Paesi ad avere realizzato pienamente questo obiettivo mentre altri hanno introdotto solo misure per gli enti pubblici o solo volontarie e sette Paesi non hanno ancora compiuto alcun progresso.
Gli Stati dell’UE hanno concordato di ridurre il consumo energetico tra il 1° agosto 2022 e il 31 marzo 2023, rispetto al consumo medio di questo periodo nei cinque anni precedenti. Questo accordo per ridurre la dipendenza dell’Europa dal gas russo vede l’Italia, Spagna, Francia e Germania aver messo in atto le misure più solide, rivolte sia agli enti pubblici che al settore privato, alle famiglie, all’industria e alle piccole imprese. Oltre alle misure nazionali, alcune città ne hanno adottate anche di complementari come mandati che limitano l’uso dell’aria condizionata nelle aziende e lo spegnimento della segnaletica pubblicitaria e delle luci dei negozi di notte. Il riscaldamento è stato ridotto nelle piscine pubbliche e in tutti gli edifici e sono state create campagne per incoraggiare i cittadini ad apportare piccoli cambiamenti comportamentali per limitare il consumo di energia.
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Fonte: European Environmental Bureau; Consiglio europeo
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#andratuttobene #ww3 #starterpack
#72ore come le #72virgins
"Nonostante le misure adottate negli ultimi anni per migliorare la preparazione l'Ue e i Paesi membri non sono ancora preparati per gli scenari di crisi intersettoriali o multidimensionali più gravi".
Lo scrive l'ex presidente finlandese Sauli Niinisto consigliere della Commissione europea in un report sulla difesa europea, chiedendo di "prepararsi agli scenari peggiori".
Nel rapporto si sostiene che l'Ue deve "promuovere un obiettivo di autosufficienza di 72 ore attraverso campagne informative coordinate", mirando "a garantire che le famiglie in tutta l'Unione siano preparate per un'autosufficienza di base minima di 72 ore in diversi tipi di emergenze e tenendo conto delle differenze nazionali".
#vabbè #brics #robertonicolettiballatibonaffini
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Vibo Valentia, droga, armi, omicidi ed estorsioni: arrestate 14 persone
Vibo Valentia, droga, armi, omicidi ed estorsioni: arrestate 14 persone Nella mattinata odierna, 21 giugno 2024, i Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Vibo Valentia con il supporto in fase esecutiva dei militari dei Comandi Provinciali Carabinieri di Reggio Calabria, Pescara, Chieti e Torino, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 14 indagati, sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, rispettivamente ipotizzati nei loro confronti, di associazione di tipo mafioso armata, omicidio plurimo, concorso esterno in associazione mafiosa, e altri gravi reati, aggravati dalle modalità e finalità mafiose, quali estorsione, coltivazione di sostanze stupefacenti, concorrenza illecita, turbata libertà degli incanti, rapina, reati in materia di armi. In particolare, dei 14 indagati, n. 13 sono raggiunti dalla misura di custodia cautelare in carcere e n. 1 è destinatario della misura degli arresti domiciliari. L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro e condotta dai Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Vibo Valentia, si è sviluppata mediante attività tecnica, servizi di OCP (L'osservazione controllo pedinamento) per i riscontri “sul campo”, acquisizioni e analisi di dichiarazioni di collaboratori di giustizia, corroborate dai relativi riscontri, e anche con l’attivazione degli strumenti della cooperazione internazionale, tra cui la Squadra Investigativa Comune con le autorità elvetiche, e con il coordinamento di EUROJUST e quello di EUROPOL. Gli elementi indiziari acquisiti hanno consentito di delineare (nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa) il protrarsi, nonostante precedenti provvedimenti giudiziari, dell’operatività, nell’area delle “Preserre” vibonesi, della cosca di ‘ndrangheta ricompresa nel “locale dell’Ariola”, con proiezioni economico-criminali in Piemonte, Abruzzo, Svizzera e Germania. La gravità indiziaria ha riguardato l’attuale assetto del sodalizio, determinatosi all’esito di un cruento scontro con altro gruppo, nell’alternanza degli equilibri criminali, anche con riti di affiliazione avvenuti durante lo stato di detenzione, dimostrando in tal modo la perseverante capacità di penetrazione della ‘ndrina all’interno degli istituti carcerari. In tale contesto, la gravità indiziaria conseguita, allo stato, sul piano cautelare, attraverso gli articolati e complessi approfondimenti investigativi, ha riguardato anche il triplice omicidio di mafia, commesso il 25 ottobre 2003 a Gerocarne (Vivo valentia) e noto come “Strage dell’Ariola”, inserito all’interno di una lunga faida sanguinosa tra famiglie rivali che si contendevano l’egemonia criminale sul territorio. Nell’ordinanza cautelare, nei confronti degli indagati, attinti dalle misure adottate, è stata ritenuta, allo stato, la gravità indiziaria, tra l’altro, con riferimento, rispettivamente, a plurime condotte illecite di estorsione, coltivazione di sostanze stupefacenti, concorrenza illecita, turbata libertà degli incanti, rapina, reati in materia di armi, aggravati dalle modalità e finalità mafiose. Contestualmente all’esecuzione della ordinanza cautelare, si è dato esecuzione a plurimi decreti di perquisizione nei confronti di ulteriori soggetti per i quali si è ipotizzato il coinvolgimento nelle vicende illecite investigate, alcuni dei quali dimoranti in altre regioni del territorio nazionale (Abruzzo e Piemonte) e taluni anche in Svizzera, procedendosi per questi ad attivare gli strumenti della cooperazione internazionale. Il procedimento per le fattispecie di reato ipotizzate è attualmente nella fase delle indagini preliminari.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Andamento dello Spread BTP-Bund: Ultimi Anni e Politiche di Governo
Lo spread BTP-Bund è un indicatore chiave per l'economia italiana, rappresentando il differenziale di rendimento tra i Buoni del Tesoro Poliennali italiani (BTP) e i Bundesanleihe tedeschi (Bund), entrambi con scadenza a 10 anni. Un elevato spread indica un maggiore rischio percepito per l'Italia rispetto alla Germania, mentre un basso spread indica una maggiore fiducia nella stabilità economica italiana. Analisi Andamento: 2018-2020: Lo spread si attesta intorno ai 100 punti base per la maggior parte del 2018, con un picco di 180 punti base a novembre in seguito alla formazione del governo giallo-verde. Il 2019 inizia con un picco di 325 punti base a maggio, a causa delle tensioni politiche e del rallentamento economico. Lo spread si stabilizza poi intorno ai 150 punti base per il resto dell'anno. La pandemia di COVID-19 del 2020 causa un forte aumento dello spread, che raggiunge i 574 punti base a marzo. L'intervento della BCE con il programma PEPP contribuisce a far scendere lo spread sotto i 100 punti base per la fine dell'anno. 2021-2024: Lo spread rimane relativamente basso nel 2021, oscillando tra i 100 e i 150 punti base. Tuttavia, inizia a salire di nuovo verso la fine dell'anno, a causa delle preoccupazioni per la crescita economica e l'inflazione. L'invasione russa dell'Ucraina nel 2022 causa un nuovo forte aumento dello spread, che raggiunge i 250 punti base a marzo. Lo spread scende gradualmente, ma rimane sopra i 150 punti base. Nel 2023 e 2024, lo spread si attesta intorno ai 100-110 punti base, un livello considerevolmente inferiore rispetto ai picchi degli anni precedenti.
Politiche di Governo e Impatto: L'attuale governo italiano ha adottato diverse politiche volte a ridurre lo spread e migliorare la stabilità economica: Minore Assistenzialismo: Graduale riduzione del Reddito di Cittadinanza, con focus su reinserimento lavorativo. Riforme per il sostegno alle famiglie in difficoltà, con un sistema più mirato e basato sull'ISEE. Rilancio Industriale: Investimenti in infrastrutture e digitalizzazione per modernizzare il paese e renderlo più competitivo. Incentivi fiscali per le imprese che investono in Italia e creano nuovi posti di lavoro. Sburocratizzazione e semplificazione delle procedure per le imprese. Queste politiche hanno contribuito a: Riduzione del deficit pubblico e del debito pubblico. Aumento della fiducia degli investitori nell'economia italiana. Miglioramento del rating creditizio dell'Italia. Tuttavia, permangono alcune sfide: L'inflazione rimane alta, erodendo il potere d'acquisto delle famiglie. La crescita economica è ancora debole, seppur in aumento. La guerra in Ucraina continua a creare incertezza sull'economia globale. Conclusione: Lo spread BTP-Bund è un indicatore importante per l'economia italiana. Negli ultimi anni, lo spread è stato influenzato da una serie di fattori, tra cui le politiche di governo, la pandemia di COVID-19 e la guerra in Ucraina. Le politiche di minor assistenzialismo e rilancio industriale adottate dall'attuale governo hanno contribuito a ridurre lo spread e migliorare la stabilità economica. Tuttavia, permangono alcune sfide che il governo dovrà affrontare per continuare a migliorare l'economia italiana. Note: L'andamento dello spread è influenzato da una serie di fattori, tra cui le politiche di governo, la situazione economica globale e l'incertezza politica. Le politiche di minor assistenzialismo possono avere un impatto positivo sul deficit pubblico e sulla crescita economica, ma possono anche avere un impatto negativo sulle famiglie più povere. Le politiche di rilancio industriale possono avere un impatto positivo sulla crescita economica e sull'occupazione, ma possono richiedere tempo per avere effetto. Fonte: Modello linguistico di grandi dimensioni Gemini 1.0 Pro Read the full article
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4 ANNI DI "PERLE" PANDEMICHE e non solo
Qualche giorno fa scrissi un articolo che rammentava tutte le fantasticherie adottate dai due governi, Conte e Draghi, durante la farsa pandemica.
Riprendo aggiungendo altre "perle" da collezione e non solo riferite alla "pandemenza" ma anche ad altre tematiche, come ad esempio la presunta crisi idrica, come il conflitto tra Ucraina e Russia che ha scatenato una grave crisi energetica, in particolare sul piano dei prezzi e dei costi per le famiglie...Insomma, si è passati dal "Se non ti vaccini muori e fai morire" all'indimenticabile "C'è da scegliere tra il condizionatore e la pace".
E non è che con il governo (o "la governa"?) Meloni le cose siano e stiano andando per il meglio: convinta sostenitrice che la Russia e Putin non andassero attaccati e quantomeno provocati, la "leader" italiana pochi giorni fa ha garantito miliardi e aiuti militari all'Ucraina.
Tralasciamo poi le "boutade" sul presunto cambiamento climatico che causerebbe crisi idriche e sulle decisioni di molti amministratori/sindaci che in nome di una lotta all'inquinamento atmosferico abbassano i limiti delle velocità delle auto portandoli a 30 all'ora nelle loro città e per altro non solo in alcuni quartieri ma addirittura su strade di grande comunicazione stradale.
Ma come commentiamo poi il fatto che in numerose città si continuino a tagliare alberi di alto fusto "colpevoli" di creare problemi di aria quando non è invece vero che il fatto di tagliare queste specie favoriscono il propagarsi delle onde elettromagnetiche (che a breve verranno portate da 6 a 15v/m) non avendo più ostacoli al loro irradiarsi.
Ecco, veramente le "perle" del titolo del pezzo che state leggendo, non sono poi prolifiche, ma -come si suol dire- poche ma buone e l'ultima è di poche ore fa quando con un Decreto Legge il Ministro Schillaci prima inserisce nel decreto il fatto che a partire dal 2025 verrà introdotto una sorta di "green pass" con il nome di "Digital Green Certificate" a livello globale, poi e forse a causa di moltissime mail di protesta pervenute al suo Ministero, fa dietrofront asserendo che tale decreto verrà modificato, che l'Italia non aderirà al piano pandemico dell'OMS e che semmai si rinforzeranno le prerogative del Fascicolo Sanitario Elettronico.
E come se non bastasse, e qui non c'è niente da ridere, si continuano a sperperare fondi che -anzichè destinare a chi ne ha bisogno- vengono dirottati sull'acquisto di armamenti e di aiuti illogici all'Ucraina.
C'è altro da commentare?
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Bonus Tari per Adozione Canina a Misterbianco: Risparmio di 200 Euro per Chi Adotta un Cane Randagio
Il Comune di Misterbianco, in provincia di Catania, ha introdotto un'iniziativa innovativa per incentivare le adozioni di cani randagi. Il Consiglio Comunale ha approvato un regolamento della Tari che prevede uno sconto annuo di 200 euro sulla tassa dei rifiuti per i cittadini che adottano un cane proveniente dai rifugi convenzionati o dal canile locale. Il sindaco Marco Corsaro ha dichiarato: "A Misterbianco tendiamo la mano ai cittadini sulla tassazione comunale attraverso agevolazioni che coniugano innovazione e buon senso. Lo sconto sulla Tari per chi adotta un cane ha triplici benefici: incoraggia le adozioni di animali domestici, mira a ridurre i costi del ricovero dei randagi nei rifugi convenzionati e premia le famiglie adottive con un taglio sulle tasse locali. Questa iniziativa si allinea con lo sconto sulla domiciliazione bancaria della Tari, riducendo burocrazia e costi sia per gli uffici che per i cittadini." La proposta, denominata "bonus svuota canili", si aggiunge a uno sconto del 5% per coloro che optano per la domiciliazione bancaria del tributo. Inoltre, gli immobili confiscati alla mafia e gestiti da associazioni o enti no profit saranno esentati integralmente dal tributo, sostenendo il riutilizzo sociale di tali beni e promuovendo la cultura della legalità a Misterbianco. Il sindaco Corsaro ha elogiato la collaborazione bipartisan nel Consiglio Comunale, sottolineando l'importanza di un fisco in sintonia con i cittadini e privo di oneri superflui. Read the full article
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Porto San Giorgio. L'assessore Lanciotti traccia la linea del 2024: «Attenzione ai bisogni delle famiglie»
Famiglie e fragilità sotto l’attenzione dei servizi sociali. L’assessore Carlotta Lanciotti fa il punto sull’attività dell’anno appena conclusa e definisce la linea per il 2024. L’impegno «L’impegno dell’Amministrazione comunale si è particolarmente focalizzato sui nuclei familiari – spiega Lanciotti – . Varie sono state le misure adottate che hanno visto l’erogazione di contributi economici…
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Luisa cerca le sue figlie biologiche❣️❣️❣️
Luisa scrive, cerco le mie figlie biologiche, Sara nata il 2 Settembre 2003 e vive ad Asti ,Mara nata il 2 Marzo 2005 e vive ad Alessandria. Sono state adottate da due famiglie diverse nel 2012. Vi chiedo di condividere il più possibile il mio appello affinché possa ritrovare le mie figlie biologiche. Grazie
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Adozioni dalla Bielorussia ferme, 200 bimbi in attesa da 4 anni. Una mamma a Fanpage: “A nessuno importa”
DIRETTA TV 6 Novembre 2023 Sono più di 200 i bambini in attesa di abbracciare le loro famiglie adottive: da 4 anni aspettano la firma dell’Italia alla lettera di garanzia prevista dagli accordi bilaterali con la Bielorussia. Una mamma a Fanpage: “Dmitry ha ormai 12 anni, ma a nessuno importa di questi minori” 0 CONDIVISIONI Dmitry e la sua famiglia adottiva Sono più di 200 i bambini che da…
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Economia: l'inflazione in Italia è al 7,3%
L'inflazione è un fenomeno economico che attira l'attenzione di governi, investitori e cittadini in tutto il mondo. Quando l'inflazione è fuori controllo, può avere un impatto significativo sull'economia di un paese e sulla vita delle persone. In questo articolo, esamineremo da vicino la situazione dell'inflazione in Italia, analizzando le cause di questo fenomeno e le sue implicazioni per l'economia e la vita quotidiana degli italiani. Cos'è l'inflazione? L'inflazione è l'incremento generalizzato e sostenuto dei prezzi dei beni e dei servizi in un'economia durante un periodo di tempo prolungato. In altre parole, quando i prezzi aumentano costantemente, la moneta perde potere d'acquisto. Questo può avere un impatto significativo sulle persone e sulle imprese, poiché i loro redditi e risparmi potrebbero non essere sufficienti a coprire i costi crescenti. L'inflazione è misurata comunemente attraverso l'Indice dei Prezzi al Consumo (IPC), che tiene traccia dei cambiamenti nei prezzi di un "paniere" rappresentativo di beni e servizi che le famiglie tipiche acquistano regolarmente. Un aumento dell'IPC indica un aumento dell'inflazione. L'inflazione in Italia: i numeri Negli ultimi anni, l'Italia ha affrontato un aumento dell'inflazione che ha suscitato preoccupazioni tra gli economisti e la popolazione. Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), nell'ultimo rapporto disponibile, l'inflazione in Italia è stata del 7,3% su base annua. Questo rappresenta un aumento significativo rispetto agli anni precedenti, quando l'inflazione era rimasta più contenuta. Cause dell'inflazione in Italia Le cause dell'inflazione possono essere complesse e variare da paese a paese. Tuttavia, alcune delle principali cause dell'attuale inflazione in Italia includono: 1. Aumento dei prezzi delle materie prime Uno dei principali fattori che contribuisce all'inflazione in Italia è l'aumento dei prezzi delle materie prime, come il petrolio e i metalli. Questi prezzi più elevati si traducono in costi di produzione più alti per le imprese, che spesso riflettono questi aumenti nei prezzi dei loro prodotti. 2. Aumento dei costi di produzione Oltre all'aumento dei prezzi delle materie prime, l'aumento dei costi di produzione, tra cui i salari e l'energia, ha contribuito all'inflazione in Italia. Le imprese possono essere costrette a aumentare i prezzi dei loro prodotti per coprire questi costi crescenti. 3. Politiche monetarie espansive Le politiche monetarie espansive adottate dalla Banca Centrale Europea (BCE) durante la pandemia di COVID-19 hanno aumentato la quantità di denaro in circolazione nell'area dell'euro. Un eccesso di moneta in circolazione può alimentare l'inflazione, poiché la domanda di beni e servizi supera l'offerta. 4. Domanda interna robusta Una domanda interna robusta, alimentata da stimoli fiscali e politiche di spesa pubblica, può contribuire all'inflazione. Se le persone hanno più denaro da spendere, possono essere disposte a pagare prezzi più alti per i beni e i servizi, il che può spingere l'inflazione verso l'alto. Implicazioni dell'inflazione elevata L'inflazione elevata può avere molte implicazioni per l'economia e la vita quotidiana degli italiani: 1. Riduzione del potere d'acquisto Con l'inflazione che erode il potere d'acquisto della moneta, le persone possono acquistare meno con la stessa quantità di denaro. Questo può portare a una riduzione del tenore di vita e alla necessità di risparmiare di più per gli stessi beni e servizi. 2. Impatto sugli investimenti L'inflazione può influenzare gli investimenti. Gli investitori potrebbero cercare di proteggere i loro investimenti cercando opportunità di rendimento più elevato per superare l'inflazione. Questo può influenzare i mercati finanziari e i tassi di interesse. 3. Pressione sui salari Con l'aumento dei prezzi, i lavoratori possono richiedere aumenti salariali per mantenere il loro tenore di vita. Questo può mettere pressione sulle imprese e portare a ulteriori aumenti dei costi. 4. Politiche di gestione dell'inflazione Il governo e la Banca Centrale possono essere costretti a prendere misure per gestire l'inflazione, ad esempio aumentando i tassi di interesse o implementando politiche fiscali restrittive. Queste misure possono avere conseguenze sull'economia nel suo complesso. Fonti: - Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT): https://www.istat.it/ - Banca Centrale Europea (BCE): (https://www Read the full article
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Abi alle banche, adottate misure per famiglie con mutui
L’Abi invita le banche associate a “promuovere l’adozione di misure in favore delle famiglie con mutui a tasso variabile senza tetto (cap), al fine di attenuare gli impatti dell’incremento dei tassi d’interesse sull’importo delle rate. E’ quanto si legge in una nota che ricorda i vari strumenti fra cui l’allungamento del prestito, la rinegoziazione e il fondo Gasparrini che permette la…
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Confcommercio su credito bollette: "Potenziare crediti di imposta e azzerare oneri di sistema"
Confcommercio su credito bollette: "Potenziare crediti di imposta e azzerare oneri di sistema"
Livorno 7 aprile 2023 – Confcommercio su credito bollette: “Potenziare crediti di imposta e azzerare oneri di sistema” Le nuove misure adottate dal Governo per mitigare l’impatto dei costi dell’energia per imprese e famiglie vanno fortemente potenziate, a cominciare dall’incremento delle percentuali dei crediti d’imposta energetici e dall’azzeramento degli oneri generali di sistema per il settore…
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