#erannos

[delightingintragedy]

Some of Hekate's More Gentle Epithets

Abronoê ‘Gracious-minded’, ‘Providing Grace’, ‘Gracious’ Arêgos ‘Helper’ Atala ‘Tender’, ‘Delicate’ Boôpis ‘Cow-eyed’ Deichteira ‘Teacher’, ‘Revealer’ Ekdotis ‘Bestower’ Epaine ‘Awe-Inspiring’, ‘Glorious’, ‘Sublime’ Eranne ‘Lovely’ Erannos ‘Lovely’ Êrigeneia ‘Daughter of morning’, ‘Early-born’ Erôtotokeia / Erototokos ‘Bearer of love’, ‘Producing Love’, ‘Who Bore Love’ Eukoline ‘Good Tempered’ Indalimos ‘Beautiful’ Kalligeneia ‘Bearing Beautiful Offspring’ Kalliste ‘Fairest’ Kore ‘Maiden’ Kydimos ‘Glorious’ Maera ‘Shining’ Makairapos ‘Blessed-one’ Megiste ‘Greatest’ Melinoe ‘Soothing One’ Ourania ‘Celestial’, ‘Heavenly’ Paggennêteira ‘Mother of All’ Paiônios ‘Healer’ Pammêtôr ‘Mother of All’ Pandôteira ‘All-giver’, ‘One who gives everything’, ‘Bestower of Everything’, Bounteous’ Pantrephô / Pantrophos ‘All-nurturing’, ‘All-sustaining’, ‘who feeds all’ Phaennô ‘Brilliant’ Phaesimbrotos ‘Bringer of light to mortals’ Phaethô ‘Radiant’ Phoebe ‘Bright’ Polyboteira ‘Generous Giver of Nourishment’ Rhododaktylos ‘Rosy-Fingered’ Terpsimbrotos ‘Delighting men’, ‘One who delights mortals’, ‘Gladdens the hearts of men’ Tlêtê / Tletos ‘Patient’ Zootrophos ‘Nourisher of Life’

(Source)

[kayuwerott]

Playlist

Daily Car Mix

Surrounded by: Disturbed, Ofenbach, Celine Dion, Teddy Swims, The Weeknd, Cheryl, Dua Lipa and more.

My Tracks #1/Empathy, Kay Uwe Rott #12/Eranno pi, Kay Uwe Rott

#GalaxyZFlip6 #HariPahlawan #MissUniverse2024 #NEDHON #iQOO13 #ToitūTeTiriti #Viña2025 #DICE_พูดไม่ฟัง #PrimeroDios #SpotifyTop5 #music #playlist #Spotify #art #artist #composer #car #love #dreamhome

[brian-axel-chaparro-97]

Horror matuttino

Oggi mi ero appena sbegliato e era il giorno in cui dovevo pesarmi per poter volare per tutto quel non pessso che pessavo erano ovvio che non voglio pesarmi.

Perche mi perdo nei killi che ho pero so che devo farlo perche non avevo piu il pasaporto solo alcuni esseri capivano che non esiste il peso perfetto per me perche eranno troppo pochi kl.

So che forse nei pasaporto potevo non pesarmi ma forse mi peseranno pero non credo ulti ma volta che mi sono fatto il pasaporto solo la mia altezza si mide i erano 1 metro 75 centimetri i ora sono piu alto e piu forte che mai non mi posono contare quanto sono alto quando mi sono missurato ero piu alto avolte piu basso.

So che 1.75 cm eranno in tante altezze svariate so che anche si mi faranno piu taappo io so che anno paura di scoprire il perche mi facebbo piu picolo con metri e centimetri.

>.< "So bene che non mi pesarano sa ra la loro fine di tutte le personalita multipli che ho."

:) "sorrido anche si so che mi pesseranno solo il DNA non avrano mai."

-.- " So non ciai paura nulla ni alla morte mi dicevo i ero morto ho fatto i pegiori Game Over."

XD "Mi A COMPRENDERE LE COSE FANNO RIDERE UN PO TUTTI."

O VINTO LE MIE PAURE bRIAN AXEL CHAPARRO SI FA UN DOCUMENTO DELLA HIJO DI UN PUTO PROCREADOR E PROCREDORA.

I SO IL PERCHE VE LO DICO NON MI COPIATE SINO ANDRETE NELLA PERDIZIONE PIU TOTALLE.

E CREO TERRORI DOVE VOGLIO QUANDO VOGLIO E COME VOGLIO.

SO CHE PENSAVO CHE ERA UNA MIA PAURA FARMI I DOCUMENTI HORA NON HO PAURA A NIENTE.

- Caro Diario

[nehetisingsforhekate]

Epithets: Erannos

Lovely

Lovely Hekate of the roads and of the crossroads I invoke. In heaven, on earth, then in the sea, saffron-cloaked tomb spirit reveling in the souls of the dead, daughter of Perses, haunting deserted places, delighting in deer, nocturnal, dog-loving, monstrous queen, devouring wild beasts, ungirt and repulsive. Herder of bulls, queen and mistress of the whole world, leader, nymph, mountain-roaming nurturer of youths, maiden, I beseech you to come to these holy rites, ever with joyous heart, ever favoring the oxherd. -Athanassakis, The Orphic Hymns: to Hekate.

Hekate of the Path, I invoke thee, Lovely Lady of the Triple Crossroads, Celestial, Chthonian, and Marine One, Lady of the Saffron Robe. Sepulchral One, celebrating the Bakchic Mysteries among the Souls of the Dead, Daughter of Perses, Lover of Solitude, rejoicing in deer. Nocturnal One, Lady of the Dogs, invincible Queen. She of the Cry of the Beast, Ungirt One, having an irresistible Form. Bullherder, Keeper of the Keys of All the Universe, Mistress, Guide, Bride, Nurturer of Youths, Mountain Wanderer. I pray thee, Maiden, to be present at our hallowed rites of initiation, Always bestowing Thy graciousness upon the Boukolos. - Forrest version of the Orphic Hymn to Hekate.

Most translations of the Orphic Hymn to Hekate vary a good bit in tone and cadence, so I have elected to share one academic understanding and one spiritualist. The Orphic Hymns were mostly written in the Roman era, and this is the clearest description of Hekate as Erannos. As a descriptor, it simply suggests that she is attractive. It seems to carry no other import, nor does it suggest Her other attributes.

At times, scholars have assumed that spirits and Gods like Hekate, particularly those who are understood to be monstrous or “dark” or associated with Death, were sometimes described as lovely, good, and kind, as a means of placating them. In this theory, the praxis was one of flattery to convince the deity to stay their wrath.

In Hekate’s case, I waver as to whether that is the case. My experiences with Her lead me to think that rather than flattery, Hekate truly is lovely when She wills it, heart-breakingly beautiful. She can also appear fearsome, but my intuition is that She is sublime and overwhelming and as lovely as the flame. Even in the forms that people describe as monstrous, I find something beautiful in Her. And in Her, I have learned to see loveliness in many things that are also “dark” or terrible.

 Sources:

Athanassakis, Apostolos N. The Orphic Hymns, Johns Hopkins, 2013.

Forrest, Adam. “The Orphic Hymn to Hekate,” on the Hermetic Fellowship website: https://www.hermeticfellowship.org/OrphicHymnHekate.html

West, David R. Some cults of Greek goddesses and female daemons of Oriental origin, Butzon & Bercker, 1995.

Images:

Hogarth, William. “The Analysis of Beauty, plate 1,” etching and engraving, 1753, now in the Metropolitan Museum of Art. Via wikicommons: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Analysis_of_Beauty_Plate_1_by_William_Hogarth.jpg

[alphazi]

hey remember that square face icon maker from years ago? i stumbled upon it again and got invested in making more

characters are mine and @strongfeelingsaboutsalads

[strongfeelingsaboutsalads]

It’s been something like 6 months since I started a project to draw a base for easily making designs for Ain fashion. I was going to wait until I had a bunch to just toss up together, but fuck it. Since I’m bad at finishing art, here’s the only one that’s actually done. The canon fusion of what for want of better words I’ll call “female” Ain’s heritage armor based look and “male” Ain’s exemplar outfit.

[qualcunosono]

Coniugazione dei verbi

Parlerò qui sulla coniugazione dei verbi dell'italiano.

Ho capito che i verbi hanno uno schema, tutti hanno la stessa desinenza (quando parliamo di verbi regolari). Questo mi ha fatto impararli più velocemente.

Il tutto può essere compreso dalla comprensione che ci sono tre tipi di verbi: -are, -ere, -ire. E che le coniugazioni si basano (quasi sempre) su questo. Si, si, quasi sempre, ma le eccezioni sono facilmente comprensibili.

Indicativo presente

Cominciamo con l'indicativo presente, il più elementare.

Prima e seconda persona singolare sono sempre lo stesso.

Io cammino, Io credo, io capisco

tu cammini, tu credi, tu capisci

La terza persona singolare, tutto quello che devi sapere è che il verbo -are finisce con -a, mentre tutti gli altri, con -e.

Lei cammina; lei crede; lei capisce

Accade una cosa che può forse dificoltare l'apprendimento. Nella terza coniugazione, ci sono alcuni verbi che chiamo di mezzo irregolari, perché cambiano solo in alcuni tempi.

Ad esempio è il verbo che è supra, "capire", che non si transforma in "io capo, tu capi", ma "io capisco, tu capisci". Tuttavia, questo è tutto che succede. Tutto quello che dovresti fare quando vedi tale verbo è mettere le lettere accanto alla radice e accanto a queste la desinenza verbale.

Capo > capisco

Capi > capisci

Cape > capisce

Tale cambio accede nelle prima e seconda persona singolare, e terza persona singolare e plurale, e anche solo in alcuni tempi verbali: nell'indicativo presente, nel congiuntivo presente e nell'imperativo. Per i verbi con "isc", come gli altri verbi irregolari, non possiamo fare altro che memorizzarli, sapere se tale verbo è o no irregolare e poi coniugarlo correttamente.

Il plurale è anche faccile.

Prima persona plurale sono tutti uguali. Semplicemente metti -iamo alla fine.

Camminiamo, crediamo, capiamo

Ti ricordi la terza persona singolare, che solo il verbo -are é il diverso? Lo stesso vale al plurale. -are è sempre -ano, mentre tutti gli altri, -ono.

Camminano, credono, capiscono

Nella seconda persona plurale è dove vediamo lo schermo: la coniugazione segue secondo la vocale della desinenza del verbo infinito. Se abbiamo -ere, quindi il verbo segue la vocale E, e così via.

Camminate, credete, capite

Indicativo imperfetto

Sapendo il schermo delle vocali, l'indicativo imperfetto sarà molto facile. Semplicemente metterò tutte le desinenze e le capirai:

(1, 2, 3 persona singolare; 1, 2, 3 persona plurale)

-avo, -avi, -ava; -avano, -avate, -avano

-evo, -evi, -eva; -evano, -evate, -evano

-ivo, -ivi, -iva; -ivano, -ivate, -ivano

Non è nemmeno necessario spiegarlo.

Vuoi un'altra facile?

Passato remoto

-are

-ai, -asti, -ò; -ammo, -aste, -arono

-ire

-ii, -isti, -ì; -immo, -iste, -irono

E la seconda coniugazione? Beh, il passato remoto ha una peculiarità nei verbi della seconda coniugazione. Si scopre che ci sono due modi di coniugarli:

-etti/ei, -esti, -ette/e; -emmo, -este, -ettero/erono

Ho visto che ambo coesistono, si può utilizzare l'uno o l'altro. Ho anche visto che i verbi la cui radice termina per t sono più comumente coniugati con -ei, non -etti. Però si dice che devi consultare il dizionario, il che singfica che non è completamente opzionale e che la regola della radice non è universale. E questo è una cosa è molto necessario nell'Italiano: hai bisogno di consultare il dizionario per infatti sapere se quel verbo ha questa o quella coniugazione.

E oltre a questo, ho visto alcuni verbi la cui coniugazione è ne l'uno ne l'altro, ad esempio il verbo "accadere", che nella prima persona non è "accaddei" o "accaddetti", ma "accaddi".

Futuro

Il tempo futuro dei verbi -are e -ere sono lo stesso:

-erò, -erai, -erà; -erano, -erete, -eranno

Che dire della terza coniugazione? È diverso, ma, ricordiamo, è solo necessario modificare una lettera. Il verbo della terza coniugazione non è -ire? Mettiamo questa lettera.

-irò, -irai, -irà; -irano, -irete, -iranno

Così semplice. Metti le desinenze nel radicale.

Condizionale presente

Il condizionale presente funziona come abbiamo visto supra: i verbi -are e -ere sono lo steso:

-erei, -eresti, -erebbe; -eremmo, -ereste, -erebbero

Mentre nel verbo -ire la vocale è cambiata:

-irei, -iresti, -irebbe; -iremmo, -ireste, -irebbero

Congiuntivo presente

Come la coniugazione di cui supra, ma, invece della terza, è la prima coniugazione che è la sola diversa. La prima:

-i, -i, -i; -iamo, -iaste, -ino

Mentre le altre coniugazione sono la stessa cosa:

-a, -a, -a; -iamo, -iate, -ano

Congiuntivo imperfetto

Qui, come l'indicativo imperfetto, tutto segue secondo la vocale dell'infinitivo:

-assi, -assi, -asse; -assimo, -aste, -assero

-essi, -essi, -esse; -essimo, -este, -essero

-issi, -issi, -isse; -issimo, -iste, -issero

Imperativo

L'imperativo è anche quello che si ripete nelle tre coniugazione, quasi. Mentre nelle seconda è terza persona singolare e prima plurala tutto è lo stesso:

-i (tu)

-a (lui/lei)

-iamo (noi)

Le cose sono diverse nella seconda e terza persona plurale:

-are = -ate (voi); -ino (loro)

-ere = -ete (voi); -ano (loro)

-ire = -ite (voi); -ano (loro)

Tempi verbali che necessitano di un verbo ausiliare

Sono i chiamati verbi composti, con cui devi usare un verbo ausiliare e il verbo principale che sarà sempre nel participio passato. Poiché i verbi ausiliari sono irregolari, non c'è altra scelta che memorizzarli.

I tempi verbali composti sono:

Passato prossimo

Trapassato prossimo

Trapassato remoto

Condizionale passato

Congiuntivo passato

Congiuntivo trapassato

Ma poiché i verbi ausiliari sono sempre lo stesso, "essere" o "avere", una volta memorizzati, non ci saranno più problemi.

[vaixation]

Commission: Erannos for @alphazi / @the-clockwork-god!

[moved202347]

Hekate / Hecate

(from my old amino before I got banned 😂, pretty much copy n pasted for reference)

Dogs/puppies [from https://hekatecovenant.com/resources/symbols-of-hekate/dogs/] -The dog was connected to spirits, the home (as a guard), a friend of the family, also symbolising an easy birth and fertility.  Represents the earth element. Also known as the 'black bitch'. Originated in ancient hymns, writings, ancient Greek pottery, stone carvings and statues. Its first symbolism came from the Trojan Queen Hekabe who leapt into the sea after the fall of Troy. Hecate took pity on her and turned her into a black dog which became her familiar. In some Greek towns, black female dogs were sacrificed in Hecate's honour, usually at night. Cerberus, the three-headed hound who guards the entrance of the Underworld is additionally connected to Hecate. In American + European folklore, dogs have always been seen as supernatural in the nature of what humans can't see. Black dogs are thought to roam the locations Hecate holds sacred; desolate roads, moors, cemeteries and the crossroads. Dogs attend her as she roams these desolate spaces. 

Dragons [credit to https://hekatecovenant.com/resources/symbols-of-hekate/dragon/]- There are loads of epithets of Hecate. One of her epithets comes from the name 'propylaya' meaning 'she who stands before the gate'. Her hound is believed to be the three-headed dog Cerberus who guards the gateway into the Underworld and some myths believed that dogs replaced dragons. There is imagery associated with Medea with riding her flying chariot escaping from Korinthos after the murder of the king Kreon. Her dragons were a pair of winged, serpentine dragons. 

Black lamb - A preferred sacrificial offering to Hecate. In modern times, it would be more suitable to have a representative of a black lamb such as a statue or photograph , or somehow getting a living black female sheep into your house without wrecking havoc in front of your altar (I don't recommend having a living animal on your altar!). 

Fire breathing Horse or Bull - Represents the fire element. It was symbolic of Hades fiery soul. Hecate is often seen in images crowned with bull-like crescent horns. Black bulls became heavily associated with Hecate as sacrificial animals in necromancy rituals. It is a constant reminder of her powers as creator and destroyer symbolised by the phases (waxing and waning) of the moon and seen in the crescent horns of a bull.

·🖤·

Hydra headed snake or serpent [https://archetypicalwitchcraft.wordpress.com/2014/01/24/understanding-hekate-part-5-the-meaning-of-her-ancient-symbols/]- A solar and underworld symbol. Represents the water element. It was an ambivalent symbol just like the dog, it was connected to the sun, healing and regeneration. Yet there was also a link to the spiritual side, the underworld too. There was old folklore which believed spirits would appear as a snake to bless the house. Snakes, like domestic animals was said to be able to see and feel the presence of spirits, so they were used in necromancy and magic to figure out if there was spirits around. 

·🖤·

Other associations are: frogs or toads; black bulls (draped in wreaths of yew and was then slaughtered in her honour);belladonna (poisonous herb!), cypress; dittany; mandrake; honey (anything sweet), dark chocolate (modern interpretation!); red wine (of course only if your in the age to use it, though your not going to be drinking it!);  torches;  infernal spirits; dagger; ebony; knives or daggers (obviously be safe and don't do any silly things with it!); twin torches; magickal brewing (so potions); silver; grey; bats; rope; black; mental health; hearth and home; dreams; divination; cauldrons; fate. MORE HERBS:  hazel, black poplar, cedar, willow, garlic, thyme, almonds, myrrh, mugwort, mint, dandelion, cardamom, hellbore, belladonna, hemlock, mandrake, hecateis (aconite, wolfsbane [poisonous]) opium poppy, verbena, sage, purple honeysuckle, camomile. Any hallucination herbs (be careful obviously and know your stuff and even then check it with someone who also knows their stuff). Owls, bears, ravens, cats (possibly) and donkeys. 

She is associated with yew, garlic, all poisonous herbs (use representations, so little tiny mushroom statues), oak, white, red, purple, ferrets (polecats), healing, healing herbs (more of the stronger ones and notorious ones), keys (Knowledge, unlocking wisdom, seeing the truth), mandrake, lamps, saffron, sandals in bronze or gold, whips, iron, the wolf, mullet (the blood-coloured goatfish), the new moon, twilight (best time to do rituals with her).

·🖤·

Also MORE epithets ("An epithet is an honorary and praiseful descriptive title used as part of a name."), all taken and sourced from http://www.patheos.com/blogs/matauryn/2017/07/19/many-epithets-hekate/. 

Adamantaea ‘Unconquerable’, ‘Untamable Goddess’

Admêtos ‘Indomable’, ‘Unconquered’

Aenaos ‘Eternal’

Agallomenen Elaphoisi ‘Rejoicing in Deer’

Agia ‘Sacred’, ‘Holy’

Aglaos ‘Radiant’

Agriope ‘Wild-eyed’, ‘Fierce-faced’, ‘Savage-watcher’, ‘wild-voiced’

Agrotera ‘Huntress’

Aidônaia ‘Goddess of Hades’, ‘Of the Underworld”

Aimopotis ‘Blood-drinker’, ‘Murderer’

Aiônos ‘Eternal’

Aizêiοs ‘Vigorous’

Aktinochiatis ‘Radiant haired’, ‘With Rays for Hair’

Aktiophis [Of Unknown Meaning]

Alexeatis ‘Averter of Evil’

Alkimos ‘Powerful’, ‘Strong’, ‘Stout’, ‘Brave’

Amaimaketos ‘Unconquerable’, ‘Raging’, ‘Invincible’, ‘Unapproachable’, ‘Uncontrollable’

Ambrotos ‘Immortal’

Ameibousa ‘One That Transforms’

Amphiphaes ‘Circumlucent’

Amphiprosopos ‘Double-faced’

Amphistomos ‘Double-mouthed’

Anassa ‘Queen’

Anassa Eneroi ‘Queen of the Dead’

Androphonos ‘Killer of Men’

Angelos ‘Messenger’

Antaian Theou ‘She Who Meets’

Antania ‘Enemy of Mankind’

Aôroboros ‘Devourer of the Prematurely Dead’, ‘Devourer of the Untimely Dead’

Apanchomene ‘The Hanged One’

Apotropaios ‘Averting’, ‘Averter’

Aphrattos ‘Unnamed One’

Arêgos ‘Helper’

Archikos ‘Royal’

Ariste ‘The Best’

Ariste Cthonia ‘Best of the World’, ‘Best in the World’

Arkuia / Arkyia ‘Spinner of webs’, ‘Entrapper’

Arrhetos ‘Ineffable’

Astrodia ‘Star-walker’, ‘Star-Courser’

Atala ‘Tender’, ‘Delicate’

Atasthalos ‘Pretentious’, ‘Reckless’, ‘Presumptious’

Athanatos ‘Immortal’, ‘Of Immortal Fame’

Autophyês / Autopheus ‘Self-generating’. ‘Self-begotten’

Azonos ‘Without Borders’

Azostos ‘Ungirt’, ‘Without a Belt’

Baridouchos ‘Barque-holder’, ‘Skiff-holder’

Basileia ‘Queen’, ‘Princess’

Bolos ‘Far-Thrower’,

Boôpis ‘Cow-eyed’

Booporos ‘Ox-Herder’

Borborophorba ‘Eater of Filth’

Boukolos ‘Ox-Herder’

Brimô ‘Angry-One’, ‘Terrifying’

Buthios ‘Abysmal’, ‘Of the Depths’

Charopos ‘Ferocious-aspected’, ‘Fierce’, ‘Grim’, ‘Flashing’, ‘Bright, ‘Having blue-grey eyes’, ‘of the Sea’

Chthonia ‘Chthonic’, ‘Of the Earth”

Chrysôpis ‘Golden-faced’

Chrysosandalos ‘of Golden Sandals’

Chrysosandalaimopotichthonia ‘Goddess of the Lower World Wearing Golden Sandals and Drinking Blood’

Chrysostephanos ‘Golden-Crowned’, ‘Crowned with Splendor’

Chrysostephês ‘Golden-crowned’

Dadophoros ‘Torchbearer’

Dadouchos ‘Torch-bearer’

Daeira ‘The Knowing One’

Daidalos ‘Cunning’

Damasandra ‘Dominator of Men’, ‘Subduer of Men’

Damnamene ‘Means of Constraint’

Damnodamia ‘Subduer of Subduers’

Damnomeneia ‘Dominating Force’

Dasplêtis ‘Horror’, ‘Frightful-one’

Deichteira ‘Teacher’, ‘Revealer’

Deinos ‘Terrible’

Despoina ‘Lady’, ‘Mistress’

Dione ‘Goddess’

Doloessa / Doloeis ‘Astute-one’, ‘Subtle’, ‘Wily’, ‘Cunning’

Drakaina ‘Serpent’, ‘Dragon’

Eidôlios ‘Phantasmal’, ‘Ghostly’

Eileithyia ‘Nurse of Childbirth’, ‘Goddess of Midwives’

Einalian ‘Of the Sea’

Einodia Thygater Demetros ‘Daughter of Demeter, who is of the Road’

Ekklesia ‘Of the Assembly’

Ekdotis ‘Bestower’

Elaphêbolos ‘Deer-huntress’, ‘Shooter of Deer’

Elateira ‘Driver’, ‘Charioteer’

Ellophonos ‘Fawn-slayer’

Epaine ‘Awe-Inspiring’, ‘Glorious’, ‘Sublime’

Empousa / Empusa [Of unknown meaning, related to the monster Empusa and the idea of phantoms and specters]

Empylios ‘At the Gate’

Empyrios ‘Empyrean’

Enodia ‘Of the crossroads’, ‘Of the Roads’, ‘Of the Path’

Ephodia ‘Traveling Expenses’, ‘Provisions for the Road’, ‘Traveling Supplies’, ‘Resources’

Ephoros ‘Guardian’ ‘Overseer’

Epigeioi ‘of the Earth’

Epiphanestate Thea ‘the Most Manifest Goddess’

Epipurgidia ‘on the Tower’

Episkopos ‘Guardian’, ‘One who Watches Over’, ‘Overseer’

Epiteichea ‘The Stronghold’, ‘Fort’

Epi-tymbidia ‘Sepulchral’

Eranne ‘Lovely’

Erannos ‘Lovely’

Ergatis ‘Energizer’

Êrigeneia ‘Daughter of morning’, ‘Early-born’

Erôtotokeia / Erototokos ‘Bearer of love’, ‘Producing Love’, ‘Who Bore Love’

Eukoline ‘Good Tempered’

Eupatepeia ‘Noble-born’

Eurippa ‘Horse-finder’

Geneteira ‘Mother’

Genetyllis ‘Birth-Helper’, ‘Goddess of Childbirth’, ‘Midwife’

Gigaessa ‘Giant’

Gorgo ‘The Grim’, ‘The Gorgon’

Hecatoncheires ‘Hundred-handed’

Hegemonen ‘Guide’

Hêgemoye ‘Queen’

Helike ‘Revolving’

Hersechthonia ‘Speaking From Below’

Hexacheira ‘Of Six Ways’, ‘Of Six Hands’

Hiera ‘Holy One’

Hieros Pyr ‘Holy Fire’

Hipparete ‘Horse-Speaker’

Hippokyon ‘Mare Bitch’, ‘Horse Dog’

Hippoprosopos ‘Horse-Faced’

Hypolampteira [Of Unknown Meaning – possibly related to light or brightness]

Iocheaira / Iokheaira ‘Arrow-shooter’, ‘One who Shoots Arrows’

Indalimos ‘Beautiful’

Ippokyôn ‘Mare-Dog’, half dog/ half horse

Ippoprosôpos ‘Horse-faced’

Kalkaea ‘Wearer of High Boots’

Kalligeneia ‘Bearing Beautiful Offspring’

Kalliste ‘Fairest’

Kapetoktypos ‘Tomb-disturber’, ‘Causing the Noise of Lamentation’

Kardiodaitos ‘Heart-Eater’, ‘Feasting on Men’s Hearts’

Kareia ‘of Karia’, ‘Kraus’

Karko ‘Lamia’, ‘Child-Eating’, ‘Nocturnal Spirit’

Katachthonia ‘Subterranean’

Katakampsypsaychenos ‘Bender of proud necks’

Kelkaia [Of Unknown Meaning]

Keratôpis ‘Horned-faced’, ‘Horned Looking’

Keroeis ‘Horned’

Kthonia ‘Of the Underworld’, ’Of the Earth’

Kleidouchos / Kleidoukhos ‘Key-holder’, ‘Key-keeper’

Klôthaiê ‘Spinner of fate’

Kore ‘Maiden’

Kourotrophos ‘Child’s Nurse’, ‘Nurse of Youths’

Krataios / Kratais ‘Powerful’, ‘Dominator’, ‘Of the Rocks’

Krokopeplos ‘Saffron-Cloaked’

Kunolygmatos ‘Doglike Howler’, ‘Who howls doglike’

Kydimos ‘Glorious’

Kynegetis ‘Leader of Dogs’

Kynokephalos ‘Dog-Headed’

Kynolygmate ‘Howling Like a Dog’, ‘Who Howls Dog-like’

Kyôn ‘Bitch’, ‘Dog’

Kyôn Melaina ‘Black Bitch’, ‘Black Dog’

Kyria ‘The Powerful’, ‘The Supreme’

Laginitis ‘Of Lagina’

Lampadephoros ‘Lamp-bearer’, ‘Torch-bearer’, ‘Who Warns of Nighttime Attack’

Lampadios ‘Lamp-bearer’, ‘Torch-bearer’

Leaina ‘The Lioness’

Leontoukhos ‘Holding a Lion’

Leukophryne ‘White-Browed’, ‘Of the White-Browed Hill’

Limenitis ‘Harbor Goddess’

Limenitikos ‘Of the Harbor’, ‘Harbor Goddess’

Limenoskopos ‘Of the Threshold’, ‘Watcher of Havens’, ‘On the Harbor’, ‘Watching the Harbor’

Liparokredemnos ‘Of the Bright Headband’, ‘Bright-Coiffed’

Liparoplokamos ‘Brilliant-Braided’

Lochias ‘Protector of birth’, ‘Goddess of Childbearing’

Lykaina ‘She-wolf’

Lyko ‘She-wolf’, ‘Wolf-formed’

Maera ‘Shining’

Mageus ‘One who Kneads’ [Possibly related to Magi]

Makairapos ‘Blessed-one’

Medeousa / Medusa ‘Protector’, ‘Guard’, ‘Gorgon’

Meisopomenos ‘Laborer of the Moon’

Meisoponeros ‘Vice-Hating’

Megiste ‘Greatest’

Melaine ‘Black’

Melaneimôn ‘Black-clad’, ‘Wearing Black’

Melinoe ‘Soothing One’

Mene ‘Moon’

Moira ‘A Share’, ‘Fate’

Monogenes ‘Only Child’

Monoprosopos ‘With One Face’

Mormo ‘She-Monster’

Munychia [Of Unknown Meaning]

Nekuia / Nekyia ‘Goddess of death’, ‘Mistress of corpses’

Nerteria ‘Infernal’, ‘Subterranean’, ‘Nether One’

Nerterios ‘Infernal’, ‘Subterranean’, Nether One’

Nerteron Prytanin ‘Mistress of the Dead’

Noctiluca ‘Light of the Night’, ‘Night Shiner’

Noeros ‘Intellective’

Nomaios ‘Pastoral’

Nychia / Nykhia ‘Nocturnal’ ‘Nocturnal-One’ “Goddess of Night’

Nyktairodyteira ‘Night Riser and Setter’, ‘She that Rises and Sets by Night’

Nykteria ‘Of the Night’

Nykti ‘Of the Night’

Nyktiboos ‘Night-Shouter’, ‘Night-Crier’

Nyktipolos ‘Night-Wandering’

Nyktophaneia ‘Night-shining’

Nymphen ‘Bride’

Nyssa ‘Goader’, “Goal’, ‘Beginning’, ‘Turning Post’, ‘Ambition’

Oistrophaneia ‘Manifester of Madness’

Oistroplaneia ‘Spreader of Madness’, ‘Causing the Wanderings of Madness’

Oksyboê ‘Shrill-screamer’, ‘Shrieker’

Oletis ‘Destroyer’

Opaon ‘Follower’

Opheôplokamos ‘Coiled with Snakes’, ‘With Snaky Curls’

Oriplanos ‘Mountain-roamer’, ‘Mountain-Wandering’

Oroboros ‘Tail-Eating’

Ourania ‘Celestial’, ‘Heavenly’

Ouresiphoites ‘Wanderer in the Mountains’

Oxythymia ‘Gallows’, ‘Quick to Anger’

Paggennêteira ‘Mother of All’

Paiônios ‘Healer’

Pammêtôr ‘Mother of All’

Pandamateira ‘All-tamer’, ‘All-powerful’, “All Subduer’, ‘Master of all’

Pandina [Of Unknown Meaning – Possibly related to ‘whirling’ or ‘rotating’]

Pandôteira ‘All-giver’, ‘One who gives everything’, ‘Bestower of Everything’, Bounteous’

Pangaios ‘World-wide’

Panopaia ‘All-seeing’, ‘One who sees everything’, ‘Panorama’

Panta Ephepousa [Of Unknown Meaning]

Pantos Kosmou Kleidokhos ‘Keeper of the Keys of the Cosmos’

Pantrephô / Pantrophos ‘All-nurturing’, ‘All-sustaining’, ‘who feeds all’

Parthenos ‘Virgin’

Pasikrateia ‘Universal Queen’, ‘All-powerful’, ‘who dominates all’

Pasimedeonsa ‘All-guarding’, ‘All-protecting’

Pasimedousa ‘Ruling Over All’

[antisocialxconstruct]

how did Connie lose her arm?

OH BOY WELL. Connie’s developed something of a bad habit of acquiring and then abusing magical forces that she really shouldn’t have access to. Around the time of LS3, one of those forces happened to be bloodstone shards, because she had recently lost her revenant abilities and was desperate for some kind of upper hand against “Lazarus” as well as some personal demons from her past.

It got pretty bad.

In the end if left to her own devices she would have destroyed herself, if not for the intervention of several others who clearly cared more about her than she gave them credit for (including my Somheirle and @drygrasses‘ Ubon, with the help of @alphazi‘s Erannos who had Something To Prove). They were able to halt the corruption but only by hacking off the affected part of her arm, and even now she’s still kind of… coming to terms with all that.

((A bit more detail here, down in the last couple paragraphs. Poor Erannos doesn’t get mentioned by name because when I wrote that we were still ironing out his part in it all lmao))

[anairamaa]

Trump: "Ho imparato molto sul Covid" con questa esperienza-

Se faceva anche in Italia cosi eranno salvatori del popolo non Criminali che uccide il popolo per tre soldi

[relaxbeach1]

Il Cuore a Mille

Sarà forse in un giorno qualunque che i nostri occhi s’incontReranno ed una volta impresso il volto scivoleranno sulle nostre figure, il cuore farà subito capricci ed accenderà le vogliE, a cui non avevamo pensato, e più gli occhi si soffermeranno e più il cuore a milLe pulserà fino a fare male, per caso o per fortuna o perché era un destino segnato non potremo che assecondare il fato fino a farci tremare le gambe ed una frase stupidA da farci sorridere spezzerà il silenzio e darà inizio all’emozione. X

RelaxBeach© (Tutti i Diritti sono Riservati.) 17/10/2017

[kayuwerott]

My question is:

What mentally sick image of women must a transgender boxer have that he/she/it gets in the ring and beats up women?

I answer this question for myself with one of my classical music pieces. Honestly people, I ask myself every day what track this society is on. For me, women were, are and always will be something special. I feel sorry for anyone who doesn't see it that way. Hug to Gai for being what you are. A Woman

Eranno pi, Kay Uwe Rott

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[fondazioneterradotranto]

Nuovo post su https://is.gd/V2KcaF

Gli Arcadi di Terra d'Otranto (6/x): Oronzo Guglielmo Arnò di Manduria, Giovanni Battista Gagliardo, Antonio Galeota e Francesco Carducci di Taranto

di Armando Polito

Il lettore avrà già intuito che l’ammucchiata di autori citati nel titolo fa presagire una trattazione piuttosto breve. È andata proprio così a causa degli scarsi dati reperiti, ma la delusione maggiore, visto il taglio della collana,  è consistita nel fatto che di ognuno di loro non è emerso neppure un verso.

ORONZO GUGLIELMO ARNÒ

Il suo nome pastorale era Odelio Afrodiseo.  Mentre per Odelio non son riuscito a trovare alcun riferimento, per Afrodiseo vi è un rapporto certo con Afrodisia, in greco Αφροδισία (leggi Afrodisìa), città della Laconia.

A completare il quadro di difficile composizione della figura del nostro dico senza tergiversare che ben pochi sono i dati disponibili.

In Giovanni Mario Crescimbeni, L’Arcadia, Antonio de’ Rossi, Roma, 1711, a p. 374 Odelio … Il Dottore Oronzio Arnò da Manduria risulta inserito nell’elenco di coloro che entrarono in Arcadia il 12 agosto 1710. I puntini di sospensione dopo Odelio indicano che a quella data non gli era ancora stata assegnata la seconda parte del nome pastorale, di regola legata ad un toponimo e perciò detta campagna.

Ancora da Giovanni Mario Crescimbeni (a cura di), Le vite degli Arcadi illustri, Antonio de’ Rossi, Roma, 1727, p. 220 apprendiamo che alla data del 1 luglio 1720 l’Arnò era deputato dell’Accademia.

  In Giuseppe Carafa, De gymnasio Romano et de eius professoribus, Fulgonio, Roma, 1751, a p. 378 la notizia che l’Arnò era alla data del 1709 professore di medicina teorica e che fece parte degli archiatri (medici principali della corte pontificia) di Roma.

In Michel Giuseppe Morei, Memorie istoriche dell’adunanza degli Arcadi, De’ Rossi, Roma, 1761, p. 99 il suo nome appare tra i colleghi.

  GIOVANNI BATTISTA GAGLIARDO

Igraldo Catinese il suo nome pastorale. Per Igraldo  sospetto che sia semplicemente l’anagramma, per quanto imperfetto, di Gagliardo. Per Catinese ipotizzo un riferimento a Gregorio di Catino (in latino Gregorius Catinensis), monaco benedettino, copista ed archivista vissuto fra l’XI ed il XII secolo.

Del Gagliardo s’ignorano le date di nascita e di morte, ma non è da identificare, per evidenti motivi cronologici, con l’omonimo e conterraneo famosissimo economo ed agronomo che visse dal 1758 al 1823. Oltretutto di quest’ultimo non si ha notizia di sua appartenenza all’Arcadia, mentre il nostro è citato come socio della colonia Sebezia in Giovanni Mario Crescimbeni, Prose degli Arcadi, Antonio de’ Rossi, Roma, 1718, tomo III, p. CLIII.   

ANTONIO GALEOTA

Evagrio Ciparisseo il suo pseudonimo. Evagrio è dal latino Evagrius, a sua volta dal greco Εὐάγριος ὁ Ποντικός (leggi Euàgrios o ponticòs)=Evagrio Pontico, monaco asceta e scrittore vissuto nel IV secolo. Ciparisseo è dal latino Cyparisseus=di Ciparisso, a sua volta da Ciparissus, che è dal greco Κυπάρισσος (leggi Kiupàrissos)=Ciparisso, giovinetto amato da Apollo e trasformato in cipresso per il dolore provocato dall’uccisione accidentale del suo compagno preferito, un cervo da lui addomesticato. Siccome, come s’è detto, il secondo componente dello pseudonimo (detto campagna) è, per lo più, un nome geografico, qui entra in campo la Ciparisso che che Stefano di Bisanzio, geografo bizantino del VI secolo, cita come città sul Parnaso nell a sua opera Ἐθνικά (leggi Ethnikà): Κυπάρισσος, πόλις ἐν Παρνασσῷ κατὰ τοὐς Δελφοὐς, ἡ π��ὀτερον Ἔραννος. Ὅμηρος “οἳ Κυπάρισσον ἔχον Πυθῶνἁ τε πετρἡεσσαν”, ἀπὀ Κυπαρἱσσοου τοῦ Μινύοῦ. Οἱ δὲ ἀπὀ τοῦ πλήθους τῶν αὐτόθι  κυπαρἱσσων, ἣν Κυπαρισσοῦντά τινες καὶ Ἀπολλωιάδα φασί. Τὸ ἐθνικὀν Κυπαρισσεὑς (Ciparisso, città sul Parnaso lresso Delfi, prima Eranno. Omero dice: “Gli abitanti di Ciparisso e della sassosa Pitone”. Alcuni dicono che è da Ciparisso di Minia, altri dall’abbondanza di cipresssi in quel posto, che chiamano Ciparissia sacra ad Apollo. Il nome dell’abitante è Ciparisseo). Il latino Cyparisseus prima nominato è, appunto, trascrizione del greco Κυπαρισσεὑς (leggi Chiuparissèus), con cui Stefano chiude la sua scheda.

In Giovanni Mario Crescimbeni, L’Arcadia, op. cit., p. 375 un  Evagrio … D. Antonio Galeota da Taranto è nell’elenco di coloro che entrarono a far parte dell’Arcadia il 9 marzo 1711. I puntini di sospensione dopo Evagrio indicano che a quella data ancora non gli era stata assegnata la campagna.

Il frontespizio che segue potrebbe essere fuorviante, ma, anche se l’autore dell’opera fosse stato il nostro, nulla avremmo saputo in più sul poeta, essendo scientifico l’argomento trattato.

La data che si legge (MDCCI) è un errore di stampa per MDCCXI, data riportata in calce alla dedica a Mario Petrarolo. L’opera, però è attribuita a Giovanni Battista Balbi, di cui il Galeota era discepolo in Giornale de’ letterati d’Italia, Ertz, Venezia, tomo VIII, p. 442. Fra l’altro rimane il dubbio che si tratti di un omonimo dell’arcade; ad ogni modo non son riuscito a reperire null’altro su di lui e, oltretutto, per evidenti motivi cronologici, sarà un omonimo pure del dedicatario Petrarolo l’autore del volume di cui riproduco di seguito il frontespizio.

FRANCESCO CARDUCCI 

Androcle Anemotide il suo nome pastorale. Per Androcle il riferimento è all’omonimo ateniese del V-IV secolo a. C., oppositore di Alcibiade. Per Anemotide il riferimento è a Pausania (II secolo d. C.), Ἑλλάδος περιήγησις (Descrizione della Grecia),IV, 35, 8: 

Ἐν Μοθώνῃ δὲ ναός ἐστιν Ἀθηνᾶς Ἀνεμώτιδος. Διομήδην δὲ τὸ ἄγαλμα ἀναθεῖναι καὶ τὸ ὄνομα τῇ θεῷ φασι θέσθαι. Βιαιότεροι γὰρ καὶ οὐ κατὰ καιρὸν πνέοντες ἐλυμαίνοντο οἱ ἄνεμοι τὴν χώραν. Διομήδους δὲ εὐξαμένου τῇ Ἀθηνᾷ, τὸ ἀπὸ τούτου συμφορά σφισιν οὐδεμία ἀνέμων γε ἕνεκα ἦλθεν ἐς τὴν γῆν.

(A Motone vi è un tempio di Atena Anemotide. Si dice che Diomede abbia dedicato il simulacro e abbia posto il nome alla dea.  Infatti venti piuttosto impetuosi e spiranti al momento inopportuno danneggiavano la regione. Dopo le preghiere di Diomede ad Atena, da allora in poi nessun danno si abbattè sulla terra a causa dei venti).

Unico dato in Giovanni Mario Crescimbeni, op. cit.,p. XIII: Androcle Anemotide. Don Francesco Carducci da Taranto, Archidiacono di detta Città.

Termina qui la serie degli Arcadi di Taranto e provincia; il lavoro continuerà con quelli di Lecce e provincia.

(CONTINUA)

Per la prima parte (premessa)

http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/07/08/gli-arcadi-di-terra-dotranto-premessa-1-x/ 

Per la seconda parte (Francesco Maria dell’Antoglietta di Taranto):

http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/07/15/gli-arcadi-di-terra-dotranto-2-x-francesco-maria-dellantoglietta-di-taranto/ 

Per la terza parte (Tommaso Niccolò d’Aquino di Taranto)

http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/07/23/gli-arcadi-di-terra-dotranto-3-x-tommaso-niccolo-daquino-di-taranto-1665-1721/ 

Per la quarta parte (Gaetano Romano Maffei di Grottaglie)  

http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/07/31/gli-arcadi-di-terra-dotranto-4-x-gaetano-romano-maffei-di-grottaglie/    

Per la quinta parte (Tommaso Maria Ferrari di Casalnuovo): http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/08/16/gli-arcadi-di-terra-dotranto-5-x-tommaso-maria-ferrari-1647-1716-di-casalnuovo/

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