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fleeting-moments · 1 year ago
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Levanzo Summer 2022
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isoleminori · 2 years ago
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Favignana, Oriana Liguori, luglio 2022 Da Favignana verso Levanzo. @orianaliguori​
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photos-on-the-road · 2 years ago
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Bathroom with a view
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egadicarrepair · 8 months ago
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ecstylecreator · 2 years ago
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rafalpatryk · 2 years ago
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stochastique-blog · 6 months ago
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I dont Understand...
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3 Septembre, 16h03 - Levanzo, Île Egade, Sicile, Italie #egade #islaegadi #egadi #egadiislands #levanzo #levanzo⛵️ #sicilia #sicile #sicily #italie #italia #italy #travel #travelphotography #travelphoto #voyage #voyages (à Levanzo, Sicilia, Italy) https://www.instagram.com/p/CTXUNhltSJb/?utm_medium=tumblr
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storiearcheostorie · 4 months ago
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Sicilia, recuperato un altro rostro della Battaglia delle Egadi del 241 a.C. [FOTO / VIDEO]
ARCHEOLOGIA | Sicilia, recuperato un altro rostro della Battaglia delle Egadi del 241 a.C. [FOTO / VIDEO] I dettagli e il videoservizio su Storie & Archeostorie
Elena Percivaldi Guarda il videoservizio Il mare siciliano continua a restituire importanti tesori archeologici. La campagna di ricerche di agosto ha, infatti, consentito di recuperare un altro rostro in bronzo, rimasto adagiato per oltre 2.200 anni a circa 80 metri di profondità sul fondale a nord-ovest dell’isola di Lèvanzo. Era infatti il 10 marzo del 241 a.C. quando Romani e Cartaginesi si…
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femmenoir-red · 5 months ago
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Cala azzurra (isole Egadi)
L'amore è per i folli. .. per i poeti..per chi si ubriaca di sogni la notte...L' amore è per chi non ha paura... è per chi se lo va a prendere ...❤
@femmenoir-red
-emozioni 23/07/24
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fleeting-moments · 1 year ago
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Levanzo.  Summer 2022
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isoleminori · 2 years ago
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Marettimo, Samuel Butler, 1894 Un pescatore che ripara una rete. Lo scrittore inglese Butler, traduttore dell'Iliade e dell'Odissea, intraprese un viaggio in Italia alla fine dell'Ottocento. Aveva fatto sua la teoria che alcuni luoghi della Sicilia fossero quelli del mito di Ulisse e che Marettimo fosse la sua Itaca. Questa idea sull'origine siciliana dell'Odissea divenne famosa ed è conosciuta ancora oggi. Di questo viaggio sono rimaste diverse fotografie conservate in un archivio inglese, tra cui questo scatto. #marettimo #samuelbutler #butler #marettimoisland #isoleminori #egadi #egadiislands #isoleegadi #isoleitaliane #mare #isole #island #sea #isola #mediterraneo #photography #vintagephoto #vintagephotography #oldphoto #foundphoto #lostmemories #antiquephoto #oldphotos #oldphotograph #isoleminorifoto #aegadianislands
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photos-on-the-road · 2 years ago
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Only one light
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mezzopieno-news · 1 year ago
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SCOPERTA UNA RARISSIMA FORESTA DI CORALLI NERI IN SICILIA
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Un gruppo di biologi e scienziati dell’Università di Bari ha scoperto una foresta di coralli neri rarissimi, nei fondali di Marettimo, nell’arcipelago delle isole Egadi in Sicilia.
La scoperta è avvenuta dopo oltre due anni di ricerche ed ha permesso di individuare una distesa di circa 4000 metri quadrati completamente intatta, situata tra i 55 e gli 80 metri di profondità. Questo particolare tipo di corallo predilige acque profonde e poco illuminate e per questa ragione la sua presenza è stata poco conosciuta fino al 2009 quando fu scoperta la più grande foresta di corallo nero esistente al mondo, nel mare di Scilla, in Calabria.
Il corallo nero (Antipathella subpinnata) vive a profondità dai 50 a oltre 300 metri; il suo scheletro è nero mentre gli organismi viventi che formano le sue ramificazioni sono di colore bianco. È un corallo molto delicato perché non è in grado di proteggersi dai materiali abrasivi quali sabbia e rocce e, mancando di una struttura muscolare, non può nascondersi: per questo spesso vive nelle fessure e nei crepacci sottomarini in colonie che possono formare vere e proprie foreste. “Nel Mediterraneo vivono almeno quattro specie di coralli neri e nella foresta le abbiamo trovate tutte, inclusa quella endemica, Antipathella subpinnata, che non si trova in nessun altro mare al mondo” ha raccontato Giovanni Chimienti, a capo della spedizione. I ricercatori hanno lavorato a stretto contatto con i pescatori locali. “Spesso le comunità locali hanno una sorta di sapere ecologico tradizionale” spiega Francesca Santoro dell’UNESCO.
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Fonte: National Geographic; Palermo Live; foto di Kevin Charpentier
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aki1975 · 4 months ago
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Cagliari - Duomo - XIII sec. e Pisa - Duomo - 1118
I possedimenti sardi della Repubblica marinara di Pisa spiegano le affinità fra le due cattedrali: allo stesso modo l’arte europea risente della radice latina della sua storia.
La storia della letteratura romana è costituita da due fili: la rivisitazione della cultura greca e la narrazione della storia della repubblica e dell’impero.
Di seguito le tappe più importanti:
a. C.
754 - 504 Re di Roma. Numa Pompilio fonda il Pontifex Maximus. Sotto il regno di Tullio Ostilio gli Orazi sconfiggono i Curiazi, campioni di Alba Longa. Anco Marzio estende il territorio e costruisce il Ponte Sublicio per unire gli insediamenti urbani con il Palatino. Tarquinio Prisco, primo re etrusco, ne introduce la cultura (anche i goliardici fescennini) e realizza la Cloaca Massima, Servio Tullio riorganizza l’esercito e la società in centurie determinate dalla ricchezza. Fine della monarchia con Tarquinio il Superbo cacciato anche grazie al coraggio di Muzio Scevola. Primi consoli Bruto e Collatino.
496 - Vittoria sui Latini e su Tarquinio il Superbo al Lago Regillo
494 - La plebe sull’Aventino. Discorso di Menenio Agrippa
493 - Foedus Cassianum con i Latini: coinvolgere le elitè dei popoli sconfitti è sempre stata la strategia romana.
477 - La gens Fabia sconfitta sul fiume Cremera dai Veienti
449 - XII Tabulae
445 - la Lex Canuleia consente il matrimonio fra patrizi e plebei
431 - Cincinnato dittatore sconfigge Volsci ed Equi
396 - Furio Camillo conquista Veio
390 - i Galli Senoni di Brenno (“Vae victis”) saccheggiano Roma, ma Furio Camillo li sconfigge.
366 - Leggi Liciniae - Sextiae: primo console plebeo. Per l’espansione della repubblica era necessario che Roma superasse l’impostazione di società fondata sulle gentes.
321 - i Romani sono sconfitti dai Sanniti e sottoposti alle Forche Caudine. I Romani introducono nel proprio armamento il giavellotto: ogni sconfitta li porta a migliorare la tattica militare che in questo caso si traduce nella vittoria sui Sanniti nel 290.
295 - i Romani sconfiggono Galli, Sanniti ed altre popolazioni dell’Italia centrale nella battaglia del Sentino.
272 - A Benevento i Romani sconfiggono Pirro e dominano la Magna Grecia benché la cultura greca, attraverso il Circolo scipionico, penetra a Roma nonostante l’avversione dei difensori del mos maiorum.
241 - Dopo la battaglia delle Egadi, alla fine della prima guerra punica, i Romani conquistano la Sicilia.
240 - Livio Andronico rappresenta il primo dramma in latino e traduce Iliade ed Odissea.
219 - 202 - Bellum Poenicum (Nevio)
219 - Annibale espugna Sagunto e provoca i Romani alla Seconda guerra punica.
216 - Annibale, varcate le Alpi, sconfigge i Romani a Canne, ma viene logorato da Quinto Fabio Massimo.
202 - Scipione l’Africano vince Annibale a Zama e pone termine alla seconda guerra punica.
III - II sec. - Aulularia, Miles Gloriosus ed altre opere tipiche della “commedia dell’arte” latina di Plauto che creano maschere, personaggi tipici come il servus currens.
II sec. - Annales (Ennio) dalle origini al 171 a. C.
197 - Filippo V di Macedonia viene sconfitto. La cultura greca entra a Roma.
163 - Il punitore di se stesso (Terenzio), improntato alla commedia ellenistica di Menandro
160 - De agri cultura (Catone)
146 - Scipione l’Emiliano distrugge Cartagine al termine della terza guerra punica
133 - Assassinio di Tiberio Gracco
121 - Morte di Tiberio Gracco. La proletarizzazione della plebe secoli è causata dall’incapacità di realizzare riforme agrarie efficaci e dalla conseguenza creazione di latifondi in mano a patrizi e cavalieri. Questo crea un esercito di professionisti costituti da masse di cittadini dipendenti dai donativi dei generali e crea quindi le basi per l’ascesa di figure come Mario, Pompeo ed Antonio (populares) in diretta concorrenza con la classe senatoria rappresentata da Silla, Cicerone, Bruto e Ottaviano (optimates).
105 - Mario sconfigge Giugurta
101 - Mario sconfigge i Cimbri ai Campi Raudii
86 - 79 Dopo la guerra civile fra gli Optimates di Silla e Pompeo e i Populares di Mario, dittatura di Silla
I sec.
De rerum natura (Lucrezio)
È dolce, mentre nel grande mare i venti sconvolgono le acque, guardare dalla terra la grande fatica di un altro; non perché il tormento di qualcuno sia un giocondo piacere, ma perché è dolce vedere da quali mali tu stesso sia immune. Dolce è anche contemplare grandi contese di guerra apprestate nei campi senza che tu partecipi al pericolo. Ma nulla è più piacevole che star saldo sulle serene regioni elevate, ben fortificate dalla dottrina dei sapienti, donde tu possa volgere lo sguardo laggiù, verso gli altri, e vederli errare qua e là e cercare, andando alla ventura, la via della vita, gareggiare d'ingegno, rivaleggiare di nobiltà, adoprarsi notte e giorno con soverchiante fatica per assurgere a somma ricchezza e impadronirsi del potere.
73 - Ribellione di Spartaco a Capua
70 - Verrine (Cicerone)
62 - Pro Archia (Cicerone)
Haec studia adulescentiam agunt, senectutem oblectant, secundas res ornant, adversis rebus perfugium ac solacium praebent
60 - Primo triumvirato. Catilinarie (Cicerone)
Quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?
Carmi (Catullo). Catullo è un esponente dei poeti neoterici, avversi all'epica e attenti ai brevi componimenti ellenistici che si concentrano sui dettagli (es. il passero di Lesbia).
Sulla tomba del fratello
Di gente in gente, di mare in mare ho viaggiato, / o fratello, e giungo a questa cerimonia funeraria / per consegnarti il dono supremo di morte / e per parlare invano con le tue ceneri mute, / poiché la sorte mi ha rapito te, proprio te, / o infelice fratello precocemente strappato al mio affetto. / E ora queste offerte, che io porgo, come comanda l’antico / rito degli avi, dono dolente per la cerimonia, gradisci; sono madide di molto pianto fraterno; / e ti saluto per sempre, o fratello, addio.
Multas per gentes et multa per aequora vectus, / advenio has miseras, frater, ad inferias, / ut te postremo donarem munere mortis et mutam nequiquam adloquęrer cinęrem.
“Non ho per niente voglia di piacerti, o Cesare, né m'importa di saperti bianco o nero”
"Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris? Nescio, sed fieri sentio et excrucior"
52 - Pro Milone (Cicerone)
51 - De re publica (Cicerone) che include il Somnium Scipionis
50 - De bello gallico (Cesare)
48 - Battaglia di Farsalo. De bello civili (Cesare)
44 - Idi di marzo
[Secondo la pronuncia del latino restitutuum, “Ave Caesar” era “Aue Kàesar”]
43 - Secondo triumvirato. La congiura di Catilina (Sallustio). Filippiche di Cicerone contro Antonio i cui sicari, proprio quell’anno, lo assassinano.
42 - Bucoliche (Virgilio), raccolta di canti di tipo ellenistico (Callimaco, Teocrito), improntati allo spirito agreste dell'ideologia augustea, ma anche attenti a raccontare il dolore delle espropriazioni successive alle guerre civili.
Titiro, tu che riposi sotto l’ombra di un alto faggio, intoni sull'esile flauto una melodia silvestre: noi lasciamo i territori della patria e i dolci campi, noi abbandoniamo la patria; tu o Titiro, rilassato all’ombra insegni alle selve a risuonare il nome della bella Amarillide.
Tityre, tu patulae recubans sub tegmine fagi silvestrem tenui musam meditaris avena; nos patriae finis et dulcia linquimus arva; nos patriam fugimus; tu, Tityre, lentus in umbra, formosam resonare doces Amaryllida silvas.
Oh Muse sicule, alziamo un poco il tono del canto: non a tutti piacciono gli arbusti e le umili tamerici; se cantiamo le selve, le selve siano degne di un console.
Sicelides Musae, paulo maiora canamus; non omnis arbusta iuvant humilesque myricae: si canimus silvas, silve sint consule dignae.
Omnia vincit Amor: et nos cedamus Amori
40 - La guerra di Giugurta (Sallustio)
31 - Ottaviano e Agrippa sconfiggono Antonio e Cleopatra ad Azio
27 - a. C. - 68 d. C. Dinastia Giulio - Claudia (Augusto, Tiberio, Claudio, Nerone)
Eneide (Virgilio), unione fra la componente iliadica ("arma") e quella odisseica ("la pietas di Enea"), poema lasciato incompiuto da Virgilio, ma pubblicato per volere di Augusto. Crea un legame fra la storia di Troia, la maledizione della cartaginese Didone, l'approdo sulle coste italiche.
Narro delle imprese di guerra, del primo troiano che arrivò in Italia sulle coste di Lavinio per volontà del destino. Sballottato per molto tempo sia per mare sia sulla terraferma per voler degli dei; per colpa di Giunone soffrì tanto anche durante le battaglie. Finché fondò una città che diede casa ai Penati origini dei troiani e dei romani.
Arma virumque cano, Troiae qui primus ab oris Italiam fato profugus Laviniaque venit litora, multum ille et terris iactatus et alto vi superum, saevae memorem Iunonis ob iram, multa quoque et bello passus, dum conderet urbem inferretque deos Latio; genus unde Latinum Albanique patres atque altae moenia Romae.
Rari nantes in gurgitte vasto
Timeo Danaos et dona ferentes
Agnosco veteris vestigia flammae
Auri sacra fames
Una salus victis, nullam sperare salutem
Tu regere imperio populos, Romane, memento (hae tibi erunt artes), pacique imponere morem, parcere subiectis et debellare superbos
[Mantua me genuit, Calabri rapuere, tenet nunc Parthenope: cecini pascua, rura, duces]
27 - 14 d. C. Ad urbe condita (Livio)
23 - 13 - Odi (Orazio)
Vedi come si innalza bianco di neve il Soratte, e gli alberi sofferenti non reggono più il peso e si rapprendono i fiumi per il gelo acuto. Dissolvi il freddo, mettendo legna sul fuoco con larghezza, e versa generosamente vino di quattro anni dall’anfora sabina, Taliarco. Il resto lascialo agli dei che, appena placano i venti in lotta sul mare in burrasca, ecco che non si muovono più i cipressi e i vecchi ontani. Non chiederti cosa sarà domani, e tutti i giorni che la sorte ti darà segnali tra gli utili, e non disprezzare, ragazzo, i dolci amori e le danze, finché ti è ancora lontana la vecchiaia fastidiosa. Adesso frequenta il Campo Marzio, le piazze e i lievi sussurri la sera all’appuntamento, e il riso agognato della tua ragazza che viene dall’angolo più segreto a tradirla, e il pegno strappato al braccio e al dito che appena resiste.
Vides ut alta stet niue candidum Soracte nec iam sustineant onus silvae laborantes geluque flumina constiterint acuto?
Odi profanum vulgus, et arceo
Ho innalzato un monumento più duraturo del bronzo e più elevato della mole regale delle piramidi, che non la pioggia corrosiva, non l'Aquilone impetuoso potrebbe distruggere o l'innumerevole serie degli anni e la fuga dei tempi.
Non tutto morirò e molta parte di me eviterà Libitina: continuamente io crescerò mantenuto in vita dalla lode dei posteri, finché il Pontefice salirà il Campidoglio con la vergine silenziosa.
Exegi aere perennium
Non omnis moriar
Ut pictura poesis
[esistono poesie che come i quadri sono belle viste da lontano e altre da vicino]
Graecia capta ferum victorem cepit
Nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus [in occasione della morte di Cleopatra]
Dulce et decorum est pro patria mori
Carpe diem, quam minimum credula postero
d. C.
I sec.
Favole (Fedro)
Epigrammi (Marziale)
8 - Metamorfosi (Ovidio)
9 - Publio Quintilio Varo sconfitto a Teutoburgo
60 - Satyricon (Petronio)
61 - 65 - Pharsalia (Lucano)
64 - Dialoghi (Seneca)
Ars longa, vita brevis
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
È l’animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi
68 - 96 Anno dei quattro imperatori. Dinastia Flavia
79 - Eruzione di Pompei
93 - Silvae (Stazio)
II sec. - Metamorfosi (Apuleio)
Satire (Giovenale)
96 - Nerva imperatore
97 - 110 Epistolario (Plinio il Giovane)
98 - Traiano imperatore
105 - Historiae (Tacito)
117 - 192 Dinastia Antonina (Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio, Lucio Vero, Commodo)
193 - Pertinace, poi Settimo Severo imperatore
119 - 122 Le vite dei Cesari (Svetonio)
212 - Geta, poi Caracalla imperatore. Caracalla concede la cittadinanza a tutto l’Impero.
270 - nella crisi del terzo secolo, si distinguono le vittorie militari di Aureliano che costruisce le mura omonime in città: il fatto che non ve ne fossero dà l’idea di un impero in declino.
293 - Diocleziano introduce la Tetrarchia
312 - Costantino sconfigge Massenzio al ponte Milvio
313 - Editto di Milano
378 - Valente sconfitto ad Adrianopoli dai Goti
387 - Exameron (Ambrogio)
380 - 392 - Storie (Ammiano Marcellino)
396 - Teodosio divide l’Impero
398 - Confessioni (Agostino)
Vulgata (Girolamo)
V sec. - De bello gothico (Claudiano)
476 - Deposizione di Romolo Augustolo da parte di Odoacre
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stochastique-blog · 8 months ago
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Im Human
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7 Septembre, 16h21 - Marettimo, Île Egade, Sicile, Italie #egade #islaegadi #egadi #egadiislands #marettimo #marettimoisland #sicilia #sicile #sicily #italie #italia #italy #travel #travelphotography #travelphoto #voyage #voyages (à Marettimo, Sicilia, Italy) https://www.instagram.com/p/CTkboTZNP4c/?utm_medium=tumblr
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storiearcheostorie · 1 year ago
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ARCHEOLOGIA / Nuovi ritrovamenti dal sito della battaglia delle Egadi: dal fondale di Levanzo riemergono elmi, spade, monete e altri due rostri [FOTO]
ARCHEOLOGIA / Nuovi ritrovamenti dal sito della battaglia delle Egadi: dal fondale di Levanzo riemergono elmi, spade, monete e altri due rostri [FOTO] I dettagli e le #foto su Storie & Archeostorie
Il rostro Egadi 26 dopo il recupero (photo ©RPM Nautical Foundation) Nuovi ritrovamenti archeologici nel mare di Levanzo (Trapani), dove nel 241 a.C. la flotta cartaginese e quella romana si scontrarono, a nord-ovest dell’isola, nella decisiva battaglia delle Egadi, che segnò la fine alla prima guerra punica. La campagna di ricerche che si sta svolgendo in questi giorni ha consentito il recupero…
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