#donazione benefica
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pier-carlo-universe · 14 days ago
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“Babbo Natale di Solidarietà”: Evento di Beneficenza organizzato dai Lions Club per il Natale 2024
Un pranzo solidale per raccogliere fondi e diffondere lo spirito natalizio, con lotteria e sorprese per grandi e piccoli.
Un pranzo solidale per raccogliere fondi e diffondere lo spirito natalizio, con lotteria e sorprese per grandi e piccoli. Domenica 8 dicembre 2024, il Lions Club Valli Cultura Filosofia, in collaborazione con il Satellite Numismatica del Lions Club Parabiago Giuseppe Maggiolini, organizza un evento conviviale di beneficenza intitolato “Babbo Natale di Solidarietà”. L’iniziativa si terrà presso…
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klimt7 · 11 months ago
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IL CASO UMANO
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Si scopre che, in realtà, Chiara Ferragni vende la sua immagine e non certo per beneficienza.
Sono le aziende che a prescindere dalla Ferragni, devolvono una piccolissima cifra a enti di beneficienza (come ospedali pediatrici o istituti di ricerca) .
Insomma due truffe, in un colpo solo, alle spalle dell'ingenuo acquirente del prodotto !!!
Complimentoni alle mercenarie che si vendono l'immagine e l'anima, pur di non lavorare, e per giunta, finiscono per chiamare questa bella attività, incentrata sull'inganno (e diciamocela tutta: griffare un prodotto, scrivendoci il proprio nome sopra, non è un servizio aggiuntivo che aumenta il valore del prodotto!) e sulla credulità popolare
fare l'influencer !
O ancora peggio, essere imprenditrice di se stessa...
E allora fra una zingara che borseggia, chi sale sul tram, e la Ferragni che differenza c'è?
Chiediamocelo!
Se poi, lo stesso giochetto viene replicato, in modo sistematico, sulle uova di Pasqua presentate in collaborazione con Dolci Preziosi, a febbraio 2021 e a febbraio 2022, significa che la zingarella Chiara c'ha davvero preso gusto.
Truffatrice seriale. Altro che scuse!
Ma quale errore!? Quale distrazione o svista!
Se ingannare la gente e la fiducia delle persone, è il nocciolo della tua attività, non vedo errori, bensì perfidia.
Ripetuta, metodica e scientifica.
Nient'altro da aggiungere!
👎👎👎
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Dopo gli iniziali sospetti e l’inchiesta da parte dell’Autorità garante della comunicazione del mercato, l’Antitrust, partita da una dettagliatissima denuncia presentata dal Codacons - associazione a difesa dei consumatori, la multa di 1,4 mln di euro a carico di Chiara Ferragni, infine è arrivata.
Secondo l’Antitrust infatti la campagna pubblicitaria “Pandoro Pink Christmas” di Balocco, in collaborazione con Chiara Ferragni, è stata presentata come un iniziativa di beneficenza per l’ospedale Regina Margherita di Torino. Secondo i diretti interessati si tratta di un “errore di comunicazione”, in particolar modo da parte della pseudo-imprenditrice italiana, mentre secondo l’Antitrust si tratta di un' autentica truffa aggravata, attraverso una specifica campagna pubblicitaria che induceva a credere che il prezzo di vendita gonfiato contribuisse alla donazione di beneficenza all’ospedale. In realtà l’ammontare della donazione era stato già disposto e versato e non era legato in alcun modo alle vendite del prodotto Balocco.
Proprio il prezzo aumentato, gonfiato di quasi tre volte rispetto al pandoro classico Balocco, avrebbe contribuito a indurre in errore i consumatori e rafforzato la percezione che questo contribuisse alla donazione in aiuto di bambini con gravi malattie.
implicazioni del caso
Il caso del pandoro Balocco Ferragni, rivelato da Selvaggia Lucarelli, è quindi soltanto uno dei tanti esempi di come una comunicazione ambigua e confusa possa generare false aspettative nei consumatori. 
E di come una collaborazione, teoricamente, benefica, possa nascondere una squallida operazione commerciale. Con implicazioni etiche tutt’altro che secondarie. 
Sfruttare il sentimento di solidarietà verso dei bambini malati di tumore, per vendere un prodotto e aumentare la popolarità di una poveretta che si autodefinisce "influencer" non è il massimo.
È giusto usare la beneficenza verso soggetti fragili e verso i bambini (per di più ammalati) come strumento di marketing personale, per aumentare solo la propria visibilita ?
Post Scriptum
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Alle Elementari, un giorno, ci spiegarono le caratteristiche degli AVVOLTOI e di come questi uccelli, volteggiassero per ore ed ore in quota, senza alcuna fatica, sfruttando le correnti ascensionali, in attesa di individuare la carcassa di un animale malato o morto per poi precipitarsi a divorarlo.
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Chissà perchè, oggi, m'è tornata in mente questa immagine?
Chissà...
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m2024a · 5 months ago
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Fedez come Ferragni, beneficenza e guai: «Cifre donate irrisorie o mai comunicate». Il caso dei terremotati e le "palle di Natale" Non solo Chiara Ferragni nel mirino di Selvaggia Lucarelli. «Beneficenza come lavatrice reputazionale», diceva la giornalista sui Ferragnez perché a sua detta, gli ex coniugi d'oro di Milano ricorrevano spesso ad essa per "ripulirsi la reputazione" (e anche la coscienza). Un esempio eclatante la festa di compleanno di Fedez al supermercato, quando, dopo aver visto l'indignazione social per lo spreco di cibo, Chiara e Federico annunciarono di devolvere tutto in beneficenza. Dopo il pandoro gate, però, ci sono altre operazioni benefiche che non sono state chiarite, tra cui anche quella nel 2016 con J Ax. Ma cosa è successo? L'accusa di Selvaggia Lucarelli Una nuova accusa, riportata da "Il vaso di Pandoro": ne parlano Domani e Dagospia. Selvaggia Lucarelli punta lo sguardo (e la penna) sulle azioni di beneficenza di Fedez nel 2016. L'Italia veniva investita da una tragedia che è rimasta nella memoria di tutti: il terremoto del 24 agosto alle 3:36 che distrusse alcuni comuni del centro Italia, tra cui Amatrice (la più colpita), ma anche Accumoli (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Lo sciame sismico andò avanti per molti mesi, colpendo anche Norcia ad ottobre e città limitrofe. Furono mesi molto delicati per tutti e di apprensione verso i terremotati. Le donazioni con J-Ax Ed è qui che Fedez decide di fare la sua mossa per andare incontro agli sfollati. Il rapper attraverso i suoi canali social fa sapere le sue intenzioni: «Faccio questo video per chiedervi una mano. Da oggi Newtopia [la precedente agenzia musicale di Fedez e J-Ax, Ndr] devolverà gli incassi e gli utili della vendita dei propri singoli, di Vorrei ma non posto e di Andiamo a comandare a un’iniziativa promossa dal «Fatto» e dal Comune di Amatrice per la costruzione di un asilo e una scuola elementare». Con lui si schierano anche Fabio Rovazzi e J Ax, all'epoca amici molto intimi di Fedez: «Noi artisti di Newtopia, insieme alle nostre case discografiche, abbiamo deciso di fare un piccolo gesto immediato: oltre alle nostre personali donazioni abbiamo deciso di devolvere il cento per cento dei ricavati di Vorrei ma non posto e di Andiamo a comandare dei prossimi tre mesi». E poi come è andata a finire? Fedez non avrebbe fatto sapere più nulla sulla donazione fatta che, secondo le fonti di Selvaggia Lucarelli, ammonterebbe a circa «poche migliaia di euro». Il caso di "Le palle di Natale" Un anno dopo, nel 2017 Federico pubblica un singolo natalizio intitolato "Le palle di Natale" e promette: «L’intero ricavato della canzone verrà donato all’associazione Noi per gli Animali Onlus». Selvaggia Lucarelli ha voluto far luce anche su quest'azione benefica e ha contattato direttamente l'associazione che ha rivelato: «La donazione finale è stata di mille euro. Eravamo entusiaste, convinte che questa cosa ci avrebbe permesso di diventare un’oasi felina, siamo rimaste un po’ male… Ma va bene così, siamo una piccola realtà. E comunque abbiamo girato quattrocento euro a un canile». La domanda della Lucarelli riecheggia: «Chi ci ha guadagnato di più? Fedez o i poveri cani?». La frecciata finale Poi l'ultima bordata. Il rapper, dopo aver letto delle inchieste (di Selvaggia) sulle sue azioni benefiche, avrebbe chiamato personalmente Carlo De Benedetti (editore del quotidiano Domani, testata per cui la Lucarelli scriveva, e fondatore della Fondazione TOG, molto cara al rapper) per lamentarsi dell'inchiesta. La giornalista commenta: «Domando al direttore Stefano Feltri a che titolo lo faccia: "È che Fedez tra le altre cose fa delle donazioni alla fondazione di De Benedetti, la Fondazione TOG", mi spiega». Fedez, il caso archiviato Dopo il pandoro gate, le azioni benefiche dell'uovo di Pasqua di Fedez sono state controllate molto minuziosamente e su queste non c'è stato nulla di poco chiaro e il caso è stato archiviato, come riporta Repubblica: «Il presidente dell'autorità ha sottolineato che "è stata molto approfondita. Anche gli influencer possono fare beneficenza - ha osservato - perché il caso è stato archiviato dal momento che Fedez e l'azienda dolciaria Valcor, che avevano detto ai consumatori che acquistando le uova brandizzate Fedez avrebbero fatto beneficenza, la beneficenza l'hanno fatta. Quindi - ha concluso - l'Antitrust ha archiviato il caso».
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cinquecolonnemagazine · 5 months ago
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Fondazione Santobono Pausilipon e le nuove attività di ricerca oncologica
Fondazione Mediolanum e Fondazione Santobono Pausilipon insieme per la ricerca in oncologia pediatrica. Donati quasi 148mila euro per sostenere le attività di ricerca scientifica dell’Ospedale Pediatrico della Campania.  La cerimonia di consegna dell’assegno è avvenuta alla presenza della Presidente di Fondazione Mediolanum, Sara Doris, del direttore generale dell’AORN Santobono Pausilipon, Rodolfo Conenna e del direttore e del presidente della Fondazione Santobono Pausilipon, Flavia Matrisciano e Anna Maria Ziccardi.  La collaborazione rientra nel progetto benefico “Piccoli grandi sogni”, promosso da Banca Mediolanum a favore di tre organizzazioni tra le più rilevanti in ambito pediatrico ospedaliero, con l’obiettivo di migliorare le possibilità di cura per i piccoli pazienti.  Fondazione Santobono Pausilipon e Fondazione Mediolanum Oltre alla Fondazione Santobono Pausilipon, infatti, destinatari di questa iniziativa benefica sono la Fondazione GaslinInsieme ETS di Genova e l’Associazione A.B.C. del Burlo Garofolo di Trieste. Una raccolta fondi importante che è stata possibile grazie all’impegno di Banca Mediolanum, che ha voluto trasformare le scelte dei clienti in un gesto solidale.  I clienti che hanno sottoscritto i prodotti della Banca abbinati al progetto solidale, nei mesi tra ottobre e dicembre 2023, infatti, hanno contribuito alla raccolta fondi di Fondazione Mediolanum a favore delle tre associazioni che operano in importanti Ospedali pediatrici italiani. Una iniziativa solidale che ha consentito alla Banca di devolvere, con una donazione automatica di 3, 6, 25 oppure 50 euro (a seconda del tipo di prodotto sottoscritto dal cliente), 441.319 euro a Fondazione Mediolanum che ha erogato l’intero importo, in parti uguali, a sostegno dei minori in cura presso Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Santobono Pausilipon di Napoli, Gaslini di Genova e IRCCS Materno Infantile “Burlo Garofolo” di Trieste. Le parole delle due fondazioni «Grazie al supporto di Fondazione Mediolanum è messa in moto una grande macchina della solidarietà a sostegno delle cure dei nostri piccoli pazienti. Grazie all’impegno e alla generosità di tutti quelli che hanno contribuito a questa bella iniziativa collettiva implementeremo le linee di ricerca in oncologia pediatrica, un progetto che ci sta molto a cuore perché ci consente di investire in terapie all’avanguardia per offrire nuove speranze di cura ai nostri bambini», dichiarano dalla Fondazione Santobono Pausilipon. «I tumori pediatrici sono la prima causa di morte nei bambini, investire in ricerca significa investire in nuova speranza di guarigione grazie a protocolli personalizzati e a terapie innovative», commenta Rodolfo Conenna, direttore generale dell’AORN Santobono Pausilipon. «Ciò che verrà realizzato con Fondazione Santobono Pausilipon attraverso la nostra donazione - afferma Sara Doris, vicepresidente di Banca Mediolanum e Presidente di Fondazione Mediolanum - trova fondamento non solo nelle mie convinzioni personali ma coincide anche con i valori fondanti della nostra istituzione e della Banca. Sono orgogliosa di constatare che anno dopo anno, iniziativa dopo iniziativa, insieme ai nostri clienti possiamo fare veramente molto per rendere sempre più incisiva e produttiva la pratica del bene». Nuovi progetti di ricerca Grazie alla donazione della Fondazione Mediolanum sarà sostenuto il progetto di ricerca in oncoematologia pediatrica, investire sulla ricerca significa investire sulla possibilità di rendere meno invasive le cure dei più piccoli in modo tale da diminuirne i tempi di degenza ed aiutarli a tornare il prima possibile alla loro vita. Gli ultimi studi si orientano sulla cosiddetta “medicina personalizzata” che mira a identificare terapie specifiche per il singolo paziente in base alle caratteristiche individuali della sua malattia e alle alterazioni genetiche della cellula neoplastica. L’obiettivo è quello di identificare e isolare le cellule tumorali per poterle attaccare in maniera specifica senza andare ad intaccare le cellule sane come capita, invece, nei classici cicli di chemioterapia. Da anni la Fondazione Santobono Pausilipon sostiene, tramite attività di raccolta ed erogazione fondi, lo sviluppo della ricerca scientifica all’interno dell’AORN Santobono Pausilipon con lo scopo di offrire ai piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico cure sempre più all’avanguardia. Foto di copertina: Fondazione Santobono Pausilipon Read the full article
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Run4Hope Massigen, la staffetta solidale partita da Vicenza: il ricavato sarà devoluto ad Ail a sostegno della ricerca e cura delle malattie ematologiche
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Run4Hope Massigen, la staffetta solidale partita da Vicenza: il ricavato sarà devoluto ad Ail a sostegno della ricerca e cura delle malattie ematologiche. Partita sabato 13, si concluderà il 21 aprile la quarta edizione della Run4Hope Massigen, il giro d'Italia podistico solidale non competitivo articolato su venti staffette regionali attuate in contemporanea in tutta Italia, con l'obiettivo di raccogliere fondi per sostenere la ricerca e la cura delle malattie ematologiche. Beneficiaria sarà infatti l'Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. La staffetta veneta è partita da Vicenza sabato mattina, 13 aprile, da piazza Matteotti, alle 11, in contemporanea con le partenze in tutte le regioni italiane. Tramite i runners di varie associazioni sportive di città e provincia sono partiti due tronconi destinati a raggiungere nell'arco del pomeriggio Verona ed Este con destinazione finale Rovigo. In abbinata le "Wir – Women in run" di Vicenza in collaborazione con CorriXVicenza hanno proposto una Camminata per Ail di due chilometri per le vie del centro storico aperta a tutti comprese le scuole. Ritrovo dalle 10:30 in piazza Matteotti. Gli aderenti alla camminata si sono affiancati ai runners in partenza alle 11 per la Run4hope percorrendo corso Palladio, piazza Castello, piazza Duomo, piazza dei Signori e rientro in piazza Matteotti. Nel gazebo di Ail al ritrovo era possibile ricevere pettorale o t-shirt della Run4hope 2024 a fronte di una donazione libera destinata a incrementare la raccolta nazionale per AIL. I runners della CorriXVicenza hanno potuto in ogni caso correre assieme ai gruppi societari che avrebbero raggiunto Creazzo o Longare (modalità allenamento autogestisto). L'evento era appoggiato anche da VicenzaPress e dall'Ufficio Educazione Fisica dell'Ufficio Scolastico Provinciale. L'iniziativa unica nel suo genere, con il cuore pulsante in Veneto (a Vicenza la sede di Run4Hope, onlus promotrice), è stata presentata a Palazzo Trissino da Leone Zilio, assessore allo sport e ai grandi eventi, Massimo Giammetta, presidente Run4Hope Onlus, Orlando Pizzolato, plurivincitore della New York City Marathon e consigliere Run4Hope Onlus, coll. Giuseppe Moscati, comandante provinciale Vicenza - Arma dei Carabinieri, Sandra Daniela Vedana, presidente sezione AIL Vicenza - Associazione italiana contro Leucemie-Linfoma-Mieloma, Manuela Levorato, vicepresidente comitato regionale Federazione Italiana Atletica Leggera, Diego Romare, direttore marketing Massigen - Marco Viti, Gianfranco Vivian, vicepresidente del Gruppo AGSM AIM. «Siamo felici di ospitare la partenza in Veneto della quarta edizione dell'iniziativa benefica promossa da Run4Hope – ha sottolineato l'assessore allo sport Leone Zilio -. Coniugare sport e solidarietà è un'idea sempre vincente che trova il sostegno dell'amministrazione. La corsa, patrocinata anche dal Comune di Vicenza, non è infatti solo un evento sportivo ma un'occasione per mettere in movimento migliaia di persone, dal nord al sud d'Italia, per raccogliere donazioni a sostegno della ricerca e cura delle malattie ematologiche». I partecipanti correranno nelle loro città per una decina di chilometri in forma sincronizzata con quelli delle città limitrofe; non avranno confronti cronometrici o agonistici quanto piuttosto l'obiettivo di promuovere e sostenere la ricerca mediante le loro donazioni. Run4Hope Onlus, promotrice dell'iniziativa, garantisce la copertura dei costi organizzativi tramite i propri sponsor per far sì che quanto raccolto dai podisti giunga interamente all'ente beneficiario. La staffetta veneta Sabato 13 aprile alle 11 era fissato lo start della staffetta veneta da piazza Matteotti a Vicenza con due distinti testimoni. Una serie di associazioni podistiche si sono alternate da una parte per giungere a Verona e dall'altra per arrivare ad Este. Il primo testimone arrivato nella città scaligera è ripartito poi domenica 14 aprile con destinazione Bassano del Grappa. Oggi, Lunedì 15 aprile, si riparte da Bassano/Cittadella in direzione Feltre e Belluno, mentre martedì 16 da Belluno si scende fino a Treviso. Mercoledì 17 aprile da Treviso, si raggiunge Jesolo percorrendo il Sile per giungere poi piazza San Marco a Venezia e chiudere con l'arrivo a Mestre. Giovedì 18 si riparte da Mestre, per raggiungere Padova lungo la Riviera del Brenta per confluire in serata nella "Corri x Padova". Previsto poi un troncone aggiuntivo che si muoverà da Piove di Sacco fino a Chioggia venerdì 19 e proseguirà per Rosolina sabato 20. Il secondo testimone da Este e sarà poi portato sabato 20 aprile a Rovigo nell'evento Color Atletica. Alcuni iscritti alla Padova Marathon porteranno poi il testimone domenica 21 proprio nella città del Santo a chiusura definitiva della staffetta. Saranno 44 le associazioni sportive venete impegnate nelle percorrenze con almeno 5000 podisti coinvolti anche mediante eventi gemellati come la Puro 10.000 tenutasi ieri a Zanè e la CorriXPadova di sabato 18 aprile, per consentire di coprire il percorso. Tra i runners anche alcuni gruppi formati nel contesto dei reparti dell'Esercito Italiano di Verona, Treviso, Motta di Livenza, Portogruaro, Belluno (Comando Alpini) Mestre (Lagunari) e Padova. Infopoint Carabinieri previsti nei passaggi a Vicenza, Verona, Belluno (impegnati anche nella corsa fino a Vittorio Veneto), Treviso, Jesolo, Mestre, Padova, Piove di Sacco e Este.   Le staffette regionali: a Roma tappa inaugurale con arrivo in piazza San Pietro Il testimone della Run4Hope Massigen 2024 passerà di mano in mano in tutto il territorio nazionale. Decisamente suggestiva la staffetta inaugurale prevista a Roma che porterà i partecipanti dalla Caserma Pio IX° dell'Esercito Italiano a Piazza San Pietro, grazie al supporto dei runners dell'Athletica Vaticana e di alcuni sodalizi sportivi capitolini. Sempre restando nella capitale la giornata conclusiva coinciderà con il "Natale di Roma". Oltre all'evento amico Appia Run, si segnala la challenge della SS Lazio Plogging all'interno della sfilata del Gruppo Storico Romano. Nel contesto della Mezza Maratona di Genova, valida anche come campionato italiano Fidal individuale e societario per le categoria Master, porteranno il testimone della Run4Hope alcuni parlamentari del Montecitorio Running Club che fungeranno così da ambasciatori della Run4Hope nell'iniziativa gemellata. Si corre nel proprio territorio senza finalità agonistiche Le venti staffette regionali (in alcuni casi articolate in eventi provinciali o locali) vedranno la partenza contemporaneamente alle 11 di sabato 13 aprile tendenzialmente dai capoluoghi di Regione. Nei giorni successivi il testimone girerà di città in città in base al cronoprogramma pubblicato sul sito e definito in accordo con i partecipanti, attraverso tappe giornaliere che indicativamente andranno dai 20 ai 60 km. Le ultime tappe si svolgeranno domenica 21 aprile con l'arrivo contemporaneo alle ore 11. Il dettaglio dei percorsi si trova sul sito www.run4hope.it sezioni "corri con noi" e "la staffetta", con indicazioni sulle varie tappe giornaliere. Le virtual per i singoli e gruppi effettuabili tra il 13 aprile e il 1° maggio Chiuse le iscrizioni delle associazioni, fino al 1° maggio sarà possibile partecipare individualmente in modalità "virtual singoli" grazie alla partnership con EvoData/ENDU scegliendo tra 5km, 10km o 20km. Prevista una donazione minima di 30 euro ricevendo la t-shirt ufficiale e il pettorale scaricabile. Sarà anche possibile aggregarsi ai gruppi partecipanti della loro zona, compatibilmente con il programma della staffetta. Si rimanda al sito www.run4hope.it - sezione Corri con noi → Singoli. I partecipanti potranno inoltre creare una propria pagina personale sul portale Rete Del Dono per sollecitare la raccolta fondi per AIL anche tra amici e conoscenti! Previste anche le "virtual di gruppo" tramite un allenamento autogestito. Associazioni o gruppi spontanei (amici/colleghi) possono scrivere a [email protected]. Viene richiesto lo stesso impegno per la donazione al pari dei gruppi iscritti per la staffetta, come sopra indicato. Esercito Italiano, Marina Militare e Aeronautica militare patrocinano la Run4Hope assieme a Arma dei Carabinieri, Fiamme Azzurre, Fiamme Gialle e Fiamme Oro L'Esercito Italiano, l'Aeronautica Militare, la Marina Militare e l'Arma dei Carabinieri hanno concesso il loro patrocinio alla Run4Hope Massigen 2024 evidenziando l'importanza nazionale dell'iniziativa, grazie allo scopo solidale delle staffette regionali che di mano in mano trasporteranno il testimone, messaggio di altruismo e di impegno per AIL. Valori pienamente condivisi dalle Forze Armate, nonché da Fiamme Oro, Fiamme Gialle e Fiamme Azzurre che fanno del coraggio, della preparazione professionale, del senso del dovere, della responsabilità, della tenacia, dello spirito di corpo e dell'abnegazione, i principi cardine su cui si fonda e a cui ogni militare si ispira quotidianamente. La sostenibilità del progetto grazie ai partner Run4Hope Italia Onlus, promotrice dell'evento, ha scelto di gestire in proprio i costi organizzativi e di promozione per favorire il collegamento diretto tra donatori e ricevente (runners/AIL). Per questo motivo va particolarmente elogiato il ruolo dei sostenitori privati a partire dal main sponsor Massigen, Löwengrube, Gruppo Cecchin, Proteko, ViAcqua, MA Impianti, Adacta, +Sicuro srl, AGSM-AIM. Partners che consentono quindi la sostenibilità economica del progetto per assicurare il passaggio delle donazioni dei podisti direttamente ad AIL. Coinvolti nelle partnership Correre, EvoData e Hassel Comunicazione. AIL - l'ente beneficiario delle donazioni dei runners per il 2024 L'AIL è impegnata da 55 anni nel promuovere e sostenere la ricerca scientifica nel campo delle leucemie, mettere in atto l'assistenza sanitaria necessaria a migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro famigliari, e nel sensibilizzare l'opinione pubblica alla lotta contro le malattie ematologiche. Attualmente l'AIL si articola in 83 sezioni provinciali distribuite su tutto il territorio nazionale. Il successo delle prime tre edizioni: 40.000 podisti e oltre 150.000 euro devoluti a AIRC e AIL Protagonista dell'iniziativa è la onlus "Run4Hope Italia" al fianco di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro il 2021 e 2023 e di AIL nel 2022 nel 2024: una staffetta nella staffetta per contraddistinguere il primo quadriennio di svolgimento del progetto a cavallo tra i Giochi olimpici di Tokyo 2020 (21) e Parigi 2024. Le prime tre edizioni di Run4Hope - il cui ricavato è stato destinato alla Fondazione AIRC nel 2021 e nel 2023 (oltre 110.000 euro destinati a finanziare assegni di ricerca contro i tumori infantili e i tumori femminili) e ad AIL nel 2022 (oltre 40.000 euro per le sezioni che hanno accolto malati di leucemia ucraini ospitati in Italia) - hanno raccolto un considerevole successo con 40.000 podisti coinvolti in tutta Italia.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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delectablywaywardbeard-blog · 7 months ago
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Perché Chiara Ferragni è di nuovo indagata dall'Antitrus. Invece Fedez...
Chiara Ferragni è di nuovo nel mirino dell’Antitrust. Dopo lo scandalo dei pandori Balocco e della contestata donazione benefica costati una multa milionaria, tocca alle uova di Pasqua della Dolci Preziosi. Una situazione che era già emersa, nei mesi scorsi, ma adesso c’è l’ufficialità da parte del presidente stesso dell’autorità per la concorrenza, che tira in ballo anche Fedez, il rapper (ex?)…
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wdonnait · 11 months ago
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Chiara Ferragni perdere Follower dopo lo scandalo Balocco
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/chiara-ferragni-perdere-follower-dopo-lo-scandalo-balocco/116922?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=116922
Chiara Ferragni perdere Follower dopo lo scandalo Balocco
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In questi giorni, Chiara Ferragni è stata oggetto di una massiccia critica e di numerosi commenti sfavorevoli sui suoi canali social. L’influencer, infatti, dopo aver risposto alla situazione in questione, ha deciso di prendersi una breve pausa da Instagram.
Sotto i suoi post, tuttavia, si possono riscontrare centinaia di commenti indignati e delusi: “DEVI ESSERE MULTATA”, “Sfruttare la situazione dei bambini malati è inaccettabile. È veramente orribile”, e ancora “Revoco il mio follow perché non riesco a trovare più parole per individui del genere. Nel mondo c’è fame e persone che faticano a finire il mese… Una vera vergogna”.
Ma non è tutto. Chiara Ferragni, infatti, ha iniziato a registrare una notevole perdita di seguaci dal momento in cui è emerso lo scandalo. Secondo i dati di FollowerStat, in meno di tre giorni, l’influencer ha visto diminuire il suo seguito di 15 mila persone, pari a circa 5000 al giorno.
Quanti seguaci possiede Chiara Ferragni Nonostante a prima vista sembrino molti i fan persi sui social, è importante considerare che il profilo Instagram di Chiara Ferragni conta oltre 29 milioni di seguaci. Tuttavia, è innegabile che, anche se i numeri sui social non hanno subito un cambiamento significativo, lo scandalo del Pandoro Pink Christmas con Balocco potrebbe influire sulla credibilità di Chiara Ferragni in futuro, soprattutto quando si troverà nuovamente a promuovere un prodotto, attività che svolge praticamente ogni giorno.
Inizialmente, Chiara Ferragni ha manifestato la sua versione degli eventi attraverso Instagram, con la pubblicazione di due storie in cui ha esposto la sua prospettiva sulla situazione. Ha chiarito il suo punto di vista sulla questione e ha annunciato la sua intenzione di contestare la decisione nelle sedi competenti. Di seguito sono riportate le sue parole:
“Tutto è stato fatto in totale buona fede. Quella con Balocco è stata un’operazione commerciale come tante ne faccio ogni giorno, in questa in particolare ho voluto sottolineare la donazione benefica fatta da Balocco all’Ospedale Regina Margherita perché per me era un punto fondamentale dell’accordo.”
Tuttavia, queste storie non hanno ricevuto l’apprezzamento del pubblico, che ha manifestato disappunto per il fatto che Ferragni non abbia presentato le scuse per l’accaduto. Pertanto, dopo alcuni giorni di silenzio, l’influencer ha pubblicato un video di scuse, in cui ha espresso il suo pentimento per l’errore di comunicazione commesso. Ha dichiarato che si assume la piena responsabilità della situazione e si è impegnata personalmente a effettuare una donazione all’ospedale Regina Margherita di Torino.
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giancarlonicoli · 1 year ago
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29 set 2023 14:07
SANTANCHÉ È DI MANICA LARGA (COI SOLDI PUBBLICI) - IL MINISTRO DEL TURISMO DA’ UN CONTRIBUTO DI 90 MILA EURO ALLA STILISTA ALBERTA FERRETTI, IL CUI GRUPPO FATTURA 352 MILIONI L'ANNO, PER UNA SFILATA A RIMINI NEI GIORNI SUCCESSIVI ALL’ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA - IL DÉFILÉ, CHE E’ ANDATO IN SCENA COME “SOLIDALE”, HA RACCOLTO CIRCA 57 MILA EURO (MENO DI QUANTO HA SGANCIATO IL MINISTERO) - E INFATTI SUL FINANZIAMENTO LA RAGIONERIA GENERALE HA SOLLEVATO PIÙ DI UN DUBBIO -
Estratto dell’articolo di Tommaso Mackinson per il “Fatto quotidiano”
Una passerella sul fango con soldi pubblici. Chi l'avrebbe mai detto che la moda può salvare il mondo, un abito da 3 mila euro alla volta? Quel che non è chiaro, è se un ministro sia autorizzato a sponsorizzare una stilista o se Alberta Ferretti abbia bisogno della Santanchè. Dal suo ministero, spunta però un contributo da 90 mila euro per promuovere l'evento di un privato che ha boutique di lusso in tutto il mondo e fatturati da capogiro. Soldi pubblici per una sfilata-evento che, causa alluvione, si farà poi “solidale”.
Ma, alla fine, raccoglierà 57 mila euro, cioè meno di quanto ha ricevuto. Un altro “miracolo” della ministra-imprenditrice, in linea con la moltiplicazione delle spese in Cina da 155 mila euro per sei delegati, compresa lei. Ma partiamo dall'inizio. Il 26 maggio 2023, l'Emilia-Romagna affonda ancora nell'abisso di fango. […] Nel centro di Rimini, invece, si accendono i riflettori, parte la musica a palla. Dalle mura di Castel Sismondo fuoriescono modelli avvolte in abiti leggeri, trame di seta e veli di chiffon.
Va in scena “Ferretti Resort24”, la sfilata-evento della stilista romagnola fondatrice del gruppo quotato Aeffe che ferma i marchi Ferretti, Moschino e Pollini. In prima fila una parata di vip e politici. Spicca Daniela Santanchè con il suo Dimitri Kunz d'Asburgo, indagato con lei per le vicende Visibilia, che parla col prefetto Padovan. Ci sono la sottosegretaria alla Cultura Lucia Bergonzoni, Geronimo La Russa, il deputato Pd Andrea Gnassi. E poi ospiti stranieri, attori, cantanti e perfino due generali. Non era scontato. Fino a tre giorni prima, l'evento è stato in forse con 14 morti e 26 mila sfollati.
Alla fine prevale il carisma della Ferretti, romagnola doc, che il 23 maggio conferma che la sfilata si farà ma diversa: sarà solidale. Aeffe promette di organizzare un'asta benefica con Sotheby's, mettendo in vendita pezzi speciali d'archivio e una t-shirt con la scritta “Io ci sono”.
I dipendenti devolveranno il corrispettivo di un'ora di lavoro alla causa, e l'azienda farà una donazione equivalente. L'evento è salvo e nessuno polemizzerà. Racconta chi c'era che le uniche parole dedicate alle vittime vengono sussurrate a bassa voce. E che finché la stilista non li chiama sul palco, pochi hanno notato gli “angeli del fango” per i quali Ferretti ha disegnato la maglia. “Per aiutare la Romagna a ripartire, io ci sono”, twitta la Santanchè, che la indosserà giorni dopo, ma subito la impone alla povera Venere di Open to Meraviglia. Per quell'ora di sfilata, quando ancora nulla aveva di solidale, la ministra aveva dato 90 mila al gruppo da 352 milioni di fatturato.
[…] Aeffe Spa chiede il contributo il 31 di marzo, il 10 maggio il segretario generale del Mitur firma la determina che assegna direttamente alla società, senza gara, le risorse per “provvedere ai servizi di organizzazione e promozione dell'evento”. Non è facile motivare la spesa. Il funzionario cammina sul velluto: chiama in causa “il carattere di unicità dell'evento” (e perché Armani o Fendi no?), la “risonanza mediatica che avrebbe generato”, “esternalità positiva a beneficio del tessuto economico e sociale”. […] Non stupisce che la Ragioneria generale abbia sollevato dubbi: nel “Piano strategico di Sviluppo” del ministero – 112 pagine – non c'è traccia di finanziamenti a operatori privati della moda. Epilogo, per polemiche preventive.
Ma alla fine, quanto è stato raccolto per gli alluvionati? A distanza di quattro mesi le istituzioni paganti non lo sanno, manifestano anzi un certo fastidio per la domanda (“pure su questo fate polemica!”). Tocca chiedetelo al Gruppo Aeffe: si scopre che il ricavato è stato di circa 57 mila euro “interamente devoluti alla Protezione civile della Regione”. […]
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loredanaastrologa · 1 year ago
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UN'ESTATE STELLARE PER L'EMILIA-ROMAGNA
A partire dal 21 giugno e sino al 23 settembre la Scuola Live Astrology propone un'iniziativa benefica a favore delle comunità colpite dall'alluvione.
Gli astrologi offriranno la loro professionalità per brevi consulenze individuali alla cifra simbolica di 25 (venticinque) euro e della durata di mezz'ora da svolgersi on line o telefonicamente, previo appuntamento concordato.
La cifra raccolta sarà interamente devoluta al fondo regionale "Un aiuto per l'Emilia Romagna": donazione di cui verrà dato trasparente riscontro al termine dell'iniziativa.
Per adesioni o informazioni, rivolgersi a Loredana Ragosta all'indirizzo email [email protected] o al numero di telefono +39 389 484 6233
#liveastrology #emiliaromagna #estatestellare #unaiutoperlemiliaromagna #astrologia #scuola #astrologiaitaliana
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bombonierecerimonia · 2 years ago
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Tendenze nel mondo delle bomboniere
Tendenze nel mondo delle bomboniere
Le ultime tendenze nel settore delle bomboniere da matrimonio in Italia vedono una crescente preferenza per soluzioni eco-sostenibili e personalizzate. Sempre più coppie di sposi desiderano celebrare il loro matrimonio in modo responsabile e sostenibile, scegliendo bomboniere che rispettino l’ambiente e che riflettano il loro stile e le loro preferenze.
  Un’altra tendenza più popolare è quella delle bomboniere solidali. Queste bomboniere permettono agli sposi di fare una donazione a un’organizzazione benefica invece di offrire ai loro invitati dei piccoli doni simbolici. Gli sposi possono scegliere l’organizzazione a cui fare una donazione in base ai loro valori e alle loro preferenze, e possono anche coinvolgere gli invitati nella scelta dell’organizzazione beneficiaria.
  Un’altra tendenza in crescita nel settore delle bomboniere da matrimonio è quella delle bomboniere artigianali e personalizzate. Molti artigiani e designer creano bomboniere da matrimonio su misura per le coppie di sposi, utilizzando materiali eco-sostenibili e tecniche di lavorazione artigianale. Queste bomboniere rappresentano un modo unico e originale per celebrare il proprio matrimonio, e per offrire ai loro invitati un dono simbolico unico e speciale.
  Ci sono anche altri trend che comprendono una maggiore attenzione all’impatto ambientale della produzione e dello smaltimento delle bomboniere. Molte coppie di sposi scelgono bomboniere realizzate con materiali eco-sostenibili, come carta riciclata o materiali naturali, e si assicurano che le bomboniere possano essere smaltite in modo responsabile una volta utilizzate.
  Infine, un’ultima tendenza nel settore delle bomboniere da matrimonio è quella di offrire ai loro invitati dei doni utili e pratici, invece di piccoli oggetti simbolici. Ad esempio, alcune coppie di sposi offrono ai loro invitati dei semi di fiori o di piante, da piantare e far crescere come simbolo della loro amicizia e del loro legame e che potranno nel tempo ricordare quel giorno di gioia e aggregazione in nome dell’amore.
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pier-carlo-universe · 22 days ago
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Cerimonia di consegna dei 10.000,00 Euro raccolti in occasione della “Staffetta Novi - Roma per Anffas Onlus Novi Ligure”
Mercoledì 23 ottobre 2024, a Novi Ligure, presso il rinnovato piano nobile di Palazzo Dellepiane, si è svolta la cerimonia di consegna della somma raccolta a favore di “Anffas Onlus Novi Ligure” tramite l’attività di crowdfunding associata alla “Staffetta
Mercoledì 23 ottobre 2024, a Novi Ligure, presso il rinnovato piano nobile di Palazzo Dellepiane, si è svolta la cerimonia di consegna della somma raccolta a favore di “Anffas Onlus Novi Ligure” tramite l’attività di crowdfunding associata alla “Staffetta Novi-Roma” organizzata dal 29 settembre al 2 ottobre 2024 dall’Associazione “Correre per” con il patrocinio dei Comuni di Novi Ligure e…
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christiantravel · 2 years ago
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Nel 2022 abbiamo donato $285,680 a Mercy Ships!
Grazie al nostro aiuto, la Fondazione Mercy Ships mette in campo navi ospedale cariche di professionisti volontari che portano aiuti umanitari, come assistenza sanitaria gratuita, interventi chirurgici, progetti di sviluppo comunitario, educazione sanitaria e molto altro ancora ai poveri dimenticati del mondo.
Quindi facciamo in modo che le donazioni non si fermino mai!
Ecco perché inCruises ha stretto partnership filantropiche con tre organizzazioni di livello mondiale per accelerare le loro iniziative volte a cambiare il mondo in meglio.
Mercy Ships - https://www.mercyships.org
Make A Wish Foundation - https://wish.org
4ocean - https://www.4ocean.com
Ti invitiamo quindi a prendere in considerazione l'idea di fare una donazione una tantum o continuativa all'organizzazione benefica di tua scelta. Puoi trovarle alla nostra pagina dedicata alle cause, incruises.com/causes.
Grazie a questa nostra fantastica e bellissima famiglia globale e grazie per averci aiutato a cambiare il mondo.
#incruises #christiantravel #mercyship #makeawishfoundation #4ocean #donare #amore #aiutareglialtri #grazie
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m2024a · 8 months ago
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https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/03/hanno-capito-male-altro-che.html "Hanno capito male...". Altro che fraintedimento, ecco la verità sulla Ferragni "Pensati fraintesa". Questo, in estrema sintesi, è il succo del discorso di Chiara Ferragni da Fabio Fazio. "Fraintesa" è stata la parola più pronunciata dall'influencer durante l'intervista e non è sicuramente un caso. I suoi avvocati, d'altronde, devono trovare una strategia difensiva per far uscire la loro cliente dall'impasse di un'accusa per truffa aggravata. E tutto, ma proprio tutto, quel che Ferragni sta facendo da dicembre a oggi è orientato a costruire l'impalcatura per la convocazione con il procuratore di Milano, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, ma, soprattutto, per un giudice nel caso di rinvio a giudizio. Di sincerità e verità, in quell'intervista ampiamente concordata, non se n'è vista. E non si può nemmeno dire che Ferragni potrebbe avere un futuro come attrice, se mai dovesse abbandonare la carriera di influencer. Perché non ha evidentemente il talento dell'arte. "Se c'è stato un fraintendimento, se delle persone hanno capito male, le cose potevano essere fatte meglio. Se qualcuno l'ha capita così c'è stato un errore", ha detto Ferragni da Fazio con la voce impostata, melliflua, cercando di essere convincente in quelle che secondo lei sarebbero delle scuse accettabili. Ha trattato gli italiani da incapaci, ma nel suo mondo queste sono delle scuse. Al di là di questo, soffermandosi sulla frase di Ferragni, lei dice che "le cose potevano essere fatte meglio" e quindi chi ha comprato il pandoro pensando di contribuire all'operazione benefica ha frainteso e capito male. Pagina 8 del documento in cui l'Antitrust giustifica l'ammenda da oltre un milione per le società di Ferragni. Alla fine del foglio si legge: "In una e-mail del 14 novembre 2022, inviata dalla [omissis] al suo team si legge: “Ciao a tutte, aggiungo ----- in c.c. Per me ok ma massima attenzione all’attività benefica che ci espone a pubblicità ingannevole se correlata alle vendite [...] Occorre spiegarglielo bene, meglio forse per telefono". Questa è una comunicazione interna all'azienda dolciaria, in cui una persona del team Balocco scrive alle altre della sua squadra, quindi non alla parte Ferragni, che le formule usate nei post e nelle storie, che da lì a poco l'influencer avrebbe pubblicato, andavano oltre le corrette pratiche di mercato. Lo dice esplicitamente: "Ci espone a pubblicità ingannevole se correlata alle vendite". Era il 14 novembre e il comunicato in cui esiste la correlazione tra operazione benefica e vendite era già uscito da dodici giorni. E quattro giorni dopo questa comunicazione interna, il 18 novembre, da Balocco parte un'altra mail, stavolta indirizzata al team Ferragni, nella quale l'azienda dolciaria chiede ancora modifiche ai testi proposti per la comunicazione social: "Per noi è molto importante sottolineare il sostegno al progetto benefico senza menzionare le vendite (in quanto si tratta di una donazione che non è legata all’andamento del prodotto sul mercato)". Certo, dal 2 novembre in poi nei post di Ferragni non ci sono riferimenti alle vendite, ma alla fine non erano nemmeno necessari, visto che tutti i media avevano già riportato il comunicato del 2 novembre senza che sia stata fatta alcuna rettifica. Quindi, quella correlazione era come se fosse implicita nella comunicazione di Ferragni. Ma come mai gli alert Balocco non sono stati presi in considerazione? È l'AgCm stesso a rivelare il nodo contrattuale: "Risulta la facoltà di TBS Crew di decidere in ultima istanza i contenuti da veicolare". Quindi, l'ultima parola era sempre e comunque del team Ferragni. Alla luce di tutto questo, il discorsetto sul "fraintendimento" non regge, perché c'è stata una precisa volontà di veicolare il messaggio in un determinato modo.
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Di sana pianta 2024: 152 nuovi alberi nella città di Lecce per riempire le piccole aiuole rimaste vuote
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Di sana pianta 2024: 152 nuovi alberi nella città di Lecce per riempire le piccole aiuole rimaste vuote. Sono 152 i nuovi alberi che saranno piantati in città grazie al progetto "Di sana pianta", che prevede la donazione e la sponsorizzazione di esemplari di varie specie in diversi quartieri da parte di due aziende private, Monteco e CM Recuperi, già partner del Settore Ambiente del Comune di Lecce in alcuni servizi. L'obiettivo del progetto, da parte dell'Amministrazione comunale, è quella di trasformare porzioni di luoghi pubblici, ad ora non facilmente fruibili (forte insolazione, presenza di buche vuote o con ceppaie che rappresentano un pericolo), in luoghi di fruizione ottimale (ombreggiamento estivo, protezione dall'inquinamento, facile gestione della chioma). Le nuove alberature – secondo il progetto redatto dall'agronoma Cristina Rugge – andranno a riempire le piccole aiuole, o buche, rimaste vuote dopo la rimozione o la caduta delle essenze che in precedenza le occupavano. Le strade interessate dall'intervento, scelte sulla base della segnalazione dei cittadini, sono via di Leuca (quartiere Leuca), viale Oronzo Quarta (quartiere Ferrovia-Casermette, fino all'incrocio con via Don Bosco), via Argento e via Stampacchia (quartiere Santa Rosa), via Mincio (quartiere Santa Rosa), via Duca degli Abruzzi (quartiere Centro), via Adua (quartiere Centro), via Adda (quartiere Santa Rosa), via Gentile (quartiere Mazzini), via Isonzo (quartiere Santa Rosa),  via Adriatica (quartiere Santa Rosa). In tutti i casi, la necessità di intervenire è dovuta, in primo luogo, a problemi di sicurezza, perchè le buche lasciate vuote o dove c'è ancora una ceppaia possono aumentare il rischio di caduta per i pedoni, e, in secondo luogo, per la necessità di riqualificare le aree interessate. «Ringrazio chi ha reso possibile questo progetto, l'assessora Valli e il Settore Ambiente, e naturalmente i nostri partner, Monteco e CM Recuperi – sottolinea il sindaco Carlo Salvemini – che hanno creduto in questa iniziativa tesa a rafforzare il nostro patrimonio arboreo in una fruttuosa collaborazione pubblico-privata, perchè le cose belle si fanno insieme. Il progetto è stato redatto dall'agronoma Cristina Rugge. Abbiamo imparato dagli errori del passato quando si piantavano alberi ritenendo di garantire un beneficio a prescindere mentre ci siamo resi conto col tempo che anche la scelta più ordinaria come quella di piantare un albero in un contesto urbano deve tenere conto delle condizioni climatiche, delle specie arboree, del nutrimento del suolo, delle distanze da altri elementi di potenziale interferenza. Questo è il lavoro che abbiamo avviato con il regolamento stralcio e che proseguiremo con il piano del verde e ne siamo molto contenti. Non possiamo deflettere dall'obiettivo di rendere la città sempre più verde sia investendo sui parchi urbani sia investendo sul potenziamento del patrimonio arboreo».  «Spero che questo progetto – dichiara l'assessora all'Ambiente Angela Valli – possa continuare nel tempo, con la generosità delle aziende del territorio. Sono stata io a scegliere il nome "Di sana pianta" perchè stiamo riempiendo le buche vuote di sana pianta con piante sane che avranno un'azione benefica sull'ambiente e sull'abbattimento della CO2 e saranno nutrite con compost di buona qualità. Ringrazio Monteco e CM recuperi per la disponibilità a questa donazione così generosa e importante per la città». Nella scelta delle specie, si è considerato in maniera prioritaria il fitoclima locale per limitare al massimo gli interventi colturali manutentivi e le necessità di irrigazione dei nuovi impianti, ma anche la situazione del suolo e il contesto circostante. Da qui, quindi, la seguente scelta delle specie arboree: su viale Oronzo Quarta, pittosporo o ligustro, su via Argento, via Stampacchia e via Mincio,  ligustro, su via Duca degli Abruzzi e via Adua, querce, visto che la grandezza delle buche e la distanza dal fronte edifici è compatibile con la dimensione massima raggiunta da questa specie, in via Adda, alberi di Giuda, in via Isonzo, pittosporo, in via Adriatica, alberi di pepe brasiliano e in via di Leuca, i prunus o ciliegi da fiore. Monteco, ditta appaltatrice del servizio di igiene urbana in città, e CM Recuperi, l'azienda che si occupa del riciclo delle terre di spazzamento, di sfalci e potature per il Comune di Lecce, attraverso il quale sono state realizzate le 10 panchine dislocate nei parchi cittadini, si impegnano a mettere i 152 alberi a dimora e ad assisterli fino alla fine di dicembre di quest'anno, attraverso il compost prodotto da CM Recuperi. Per Monteco, questa donazione di alberi alla città ha la finalità di ridurre in atmosfera la CO2 prodotta dai mezzi impiegati per l'epletamento dei servizi di igiene urbana all'interno del territorio comunale. «Semina il futuro, pianta un albero per ridurre la CO2 è un progetto pensato per partecipare e sostenere il Comune di Lecce nella lotta alla riduzione della CO2 e, al contempo, per contribuire all'ulteriore miglioramento delle aree verdi e di riqualificazione del verde urbano in città nella partita verso la sostenibilità – dichiara Mario Montinaro, amministratore delegato della ditta Monteco S.p.A. – Impegno, del resto, già intrapreso con l'introduzione di mezzi elettrici, in sostituzione di quelli termici, per lo svolgimento di una parte dei servizi di igiene Urbana». «Si vuole dare, insieme all'Amministrazione comunale di Lecce, un segnale forte – aggiunge la responsabile d'impianto di CM Recuperi Antonella Serra – per sostenere l'economia circolare. Sfalci e potature conferiti dal Comune presso il nostro impianto di recupero, dopo un primo trattamento di riduzione volumetrica e sfibratura, vengono trasferiti negli impianti di compostaggio e usati come strutturante per la produzione di compost, chiudendo così il ciclo dei rifiuti in questione. Il terriccio che ne deriva sarà utilizzato per piantare questi alberi con i quali vogliamo contribuire ad un ripristino arboreo urbano con il relativo abbattimento di co2. È nostra responsabilità recuperare il rapporto con la natura per creare una vera cultura della sostenibilità». All'inizio di ogni filare di alberi che il Comune andrà a ripiantumare, sarà posizionato un cartello in compensato con nome del progetto, il comune beneficiario e le aziende donatrici.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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delectablywaywardbeard-blog · 10 months ago
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Indagine su Chiara Ferragni, faro della Guardia di Finanza sulla donazione a Soleterre
AGI – Non c’è solo l’attività benefica legata all’operazione commerciale con Balocco del Natale 2022. La Guardia di Finanza di Milano, su ordine della procura che ha aperto un’inchiesta su Chiara Ferragni, sta approfondendo la vicenda delle uova di Pasqua realizzate con Giochi preziosi (nel 2021 e 2022) e la donazione nel dicembre 2017 destinata alla Fondazione Soleterre, che segue bambini malati…
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bangtanitalianchannel · 4 years ago
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[ARTICOLO] I BTS e la Big Hit Entertainment rinnovano il proprio impegno con l’UNICEF per la campagna “LOVE MYSELF” con una donazione da un milione di dollari 
“I BTS e la loro agenzia, la Big Hit Entertainment, hanno rinnovato la propria collaborazione con l’UNICEF per continuare a combattere contro la violenza e la negligenza nel mondo, a incoraggiare i più giovani a costruirsi la propria autostima e a lottare per la salvaguardia del benessere di questi ultimi. 
Fu nel 2017 che i BTS e la loro agenzia decisero di unire le forze con l’UNICEF per dare vita alla campagna di beneficenza ‘LOVE MYSELF’ volta a promuovere nel mondo un ideale di amore e a creare per tutti un ambiente migliore in cui vivere. Da allora, grazie a suddetta campagna, ben 2,98 milioni di dollari (N/B: circa €2,50 milioni) sono stati raccolti per combattere contro la violenza perpetrata ai danni dei bambini e dei più giovani di tutto il mondo, e un messaggio di speranza e gentilezza è stato rivolto a questi ultimi per aiutarli a trovare il coraggio di condividere le proprie esperienze con la violenza e il bullismo. 
Questo 5 marzo l’UNICEF ha diffuso un video nel quale il gruppo sudcoreano ha annunciato di volersi impegnare ancora con la campagna benefica almeno fino al 2022 e che, inoltre, il loro originario partenariato con il Comitato coreano dell’UNICEF verrà esteso diventando un accordo a tre parti comprendente il quartier generale dell’organizzazione. 
L’UNICEF ha poi reso noto che, per suggellare l’accordo, i BTS e la Big Hit doneranno al Comitato coreano dell’ente un milione di dollari (N/B: circa €839.525,00), i proventi della vendita del merchandise della campagna ‘LOVE MYSELF’ e parte dei profitti generati dalla vendita degli album della serie ‘LOVE YOURSELF’. 
RM, leader del gruppo, ha commentato: ‘Sembra ieri che eravamo alla cerimonia di firma degli accordi con l’UNICEF per l’inizio della campagna e pensando al fatto che sono già quattro anni che la portiamo avanti, non posso fare altro che tornare con la mente a quel momento nel 2017. Siamo incredibilmente commossi e grati per la nostra campagna ‘LOVE MYSELF’, cominciata come qualcosa di piccolo e ora cresciuta fino a diventare un grande partenariato’.
‘Anche ognuno di noi membri punta al ‘Love Myself’ (N/B: ‘anche ognuno di noi punta all’amare sé stesso’) e penso che anche noi, sia come individui che come gruppo, siamo cresciuti in questi anni’, ha concluso”. 
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©jimindipityR) | ©Soompi
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