#dominio territoriale
Explore tagged Tumblr posts
Text
Il clan dei Borgia: un esempio di potere e violenza nel Rinascimento. Cinzia Perrone racconta la dinastia dei Borgia, un clan famigerato e controverso della storia europea. Recensione di Alessandria today
Alessandria, 15 dicembre 2024 – Cinzia Perrone, autrice talentuosa e firma di punta di Alessandria Today, ci guida in un viaggio avvincente nel cuore oscuro del Rinascimento italiano con il suo articolo "Il clan dei Borgia".
Alessandria, 15 dicembre 2024 – Cinzia Perrone, autrice talentuosa e firma di punta di Alessandria Today, ci guida in un viaggio avvincente nel cuore oscuro del Rinascimento italiano con il suo articolo “Il clan dei Borgia”. La narrazione, precisa e ricca di dettagli, offre un’analisi attenta di una delle famiglie più potenti e discusse della storia, i Borgia, paragonati a un vero e proprio clan…
#agguati politici#Alessandria today#aneddoti storici#avvelenamenti#Borgia#Cesare Borgia#Cinzia Perrone#Cinzia Perrone Autrice#clan mafioso#clan storici#Colonna e Orsini#critica storica#Cultura italiana#dinamiche mafiose#dominio territoriale#eventi rinascimentali.#famiglie nobiliari#Google News#Il clan dei Borgia#imperatori#italianewsmedia.com#lotte di potere#lotte intracittadine#Lucrezia Borgia#manipolazione politica#Medioevo#Papa Alessandro VI#papi#Pier Carlo Lava#potere e violenza
0 notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/54ecc2f123d67d8772e133a8b0fe2e85/1170fb4ec413e9db-36/s540x810/b3f06df53d65d35eea7c530c2bda8316638b4837.jpg)
TRINITY BLOOD
RAGE AGAINST THE MOONS
(Storia: Sunao Yoshida // Illustrazioni: Thores Shibamoto)
Vol. 1 - From the Empire
FROM THE EMPIRE - CAPITOLO UNO
Traduzione italiana di jadarnr dai volumi inglesi editi da Tokyopop.
Sentitevi liberi di condividere, ma fatelo per piacere mantenendo i credits e il link al post originale 🙏
Grazie a @trinitybloodbr per il suo prezioso contributo alla revisione sul testo originale giapponese ✨
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/d759ffcdafd12df35c25974d7fab5c2e/1170fb4ec413e9db-e4/s640x960/6d5a057e38f8211195f9f52788a60514fdf91d63.jpg)
C’erano state tre serie di omicidi a Venezia nelle due settimane precedenti, in ognuna delle quali era implicato un vampiro. Due settimane prima, la persona addetta all’apertura e chiusura della Diga del Mose, che separava la laguna dal mare aperto, era scomparsa. Il suo corpo era in seguito stato trovato senza testa e completamente svuotato di tutto il sangue.
La seconda era stata ancora peggio. L’intero turno notturno di un'azienda edile era stato massacrato. Le ferite ai corpi erano state tanto gravi che ancora non si erano riusciti ad identificare tutti, ma si stimava fossero state uccise una ventina di persone. Si diceva che la società per cui lavoravano avesse dei legami con il crimine organizzato, quindi inizialmente si era pensato fosse una resa dei conti dopo un affare finito male, ma il risultato dell'autopsia aveva evidenziato che quasi tutti i corpi presentavano morsi di vampiro.
La terza serie di omicidi era iniziata con l’assassinio dell’assistente di un professore di archeologia dell'Università di Venezia. Lui e la sua famiglia erano stati trovati brutalmente uccisi nella loro casa cinque giorni prima. Dalle investigazioni era emerso che l’assistente spacciava di nascosto antichità contraffatte, e che negli ultimi tempi si era mostrato estremamente preoccupato da qualcosa, ma niente di più.
In tutti e tre i casi era stata ritrovata la medesima impronta di zanne. Si credeva quindi che fossero tutti opera dello stesso killer, o di un gruppo di killer che lavoravano insieme, ma gli indizi erano scarsi e l'indagine si era trovata ad un punto morto.
Un indizio però aveva portato le investigazioni verso una direzione inaspettata: l'assistente professore portava un anello con il sigillo di una nazione straniera, non umana.
"Allora sarebbe questo l'anello?"
Astha prese in mano l'anello di pietra di luna. Alla base dello stemma della nazione del Nuovo Impero Umano c'era il disegno di due lune, una grande e una piccola, ─ le 'Due Lune Sovrapposte'. Lo stemma della famiglia del Conte di Zagabria, il 'Drago Portatore di Spada e Lama', era inciso con una debole impronta laser. Si trattava di un anello con sigillo che, anche nell'Impero, solo i nobili Boiardi potevano possedere.
“È sicuramente suo. Fare una copia di un anello con sigillo è impossibile con la tecnologia che avete qui... Ehi, va tutto bene?”
Astha, con voce disinteressata, si rivolse al suo compagno che si stava sporgendo dalla gondola, vomitando ripetutamente.
“Ah, scusa. Le cose che oscillano non sono il mio forte... ahahaha!”
L'imbarcazione che trasportava le due persone si stava avvicinando a una zona residenziale di primaria importanza. La maggior parte degli abitanti del luogo era probabilmente fuori per il festival. Il canale non illuminato era completamente silenzioso.
Venezia era una città sotto il dominio territoriale papale. Questa antica città sull'acqua era costituita da più di cento isole artificiali di diverse dimensioni, sostenute da innumerevoli pali e strutture in pietra conficcate nel fondale. Tra i numerosi canali e ponti che le collegavano, c'erano pochi percorsi terrestri. Le gondole venivano usate principalmente dai cittadini come mezzo di trasporto, e anche le case comuni avevano ingressi principali che si affacciavano sui canali, permettendo di raggiungerle in barca.
“Ah, scusate. Per favore, fermatevi qui... Signorina Astha, questo è il luogo del quarto incidente.”
Scesa dalla gondola davanti a un certo palazzo, Astha guardò il cielo notturno. Sopra la facciata, la luna piena aveva cominciato a spostarsi verso l’orizzonte ad occidente. Non mancava molto all’alba.
“Otto ore fa, uno degli operai ha trovato il corpo. Tuttavia, il nostro capo, l'illustre Caterina, ha fatto pressione sulle autorità, quindi la polizia non è ancora arrivata. La scena del crimine è intatta.” Disse il prete, maneggiando maldestramente il portachiavi. Alla fine la porta si aprì con un basso scricchiolio. Contemporaneamente, un odore simile a quello del ferro secco si sprigionò intensamente.
“Il signor Marco Colleoni era il più grande e importante antiquario e valutatore di Venezia...”
Per essere un palazzo di proprietà di un'autorità nel campo dell'arte sacra e della valutazione delle reliquie, le opere dipinte su tutto il pavimento dell'ingresso erano di qualità estremamente scadente.
Come se fosse stata disegnata da un bambino, un'enorme croce rossa rovesciata era stata scarabocchiata sul terreno e, intorno ad essa, le parole: “Rinnoveremo il mondo con il fuoco”.
Igne Natura Renovatur Integra
Tuttavia, sarebbe stato crudele accusare il senso estetico dal signor Colleoni per quello scempio. Non era lui l'autore della croce rovesciata, ma solo la fonte della vernice con cui era stata disegnata: lui e tutta la sua famiglia giacevano accanto alla croce, i loro corpi completamente dissanguati.
“Signore, permettimi di avere pietà delle disgrazie dei miei compagni innocenti - Domine, me recito cassus misereri insontis amici... Amen. Accidenti, c'è anche un bambino. È terribile!”
“Non mi sorprende. Se è davvero lui il colpevole, si è anche trattenuto. Quando ha massacrato trecento Terran sudditi del suo stesso Paese, i metodi che ha usato sono stati ancora più cruenti.” Astha commentò con voce indifferente, reprimendo il turbamento che aveva nel cuore.
Sia il marito che la moglie erano stati sgozzati. A un ragazzino erano stati strappati i bulbi oculari e il cuore. Una giovane donna era stata impalata dall'inguine alla bocca. A un altro dei ragazzi era stato squarciato l'addome ed erano stati lasciati i visceri sparpagliati sul pavimento, mentre al bambino più piccolo era stata schiacciata la testa...
"Non c'è dubbio. E' il suo modus operandi."
Il Conte Endre di Zagabria ── il più terribile assassino di massa dell'Impero.
Devo trovarlo al più presto! Fortunatamente, il Vaticano lo crede ancora un semplice vampiro. Ma se scoprissero la sua vera identità e il vero scopo per cui è venuto qui, nel peggiore dei casi si potrebbe scatenare una guerra totale tra l'Impero e la Santa Sede. Prima che si verifichi il prossimo incidente, devo dargli la caccia ad ogni costo...
Giocherellando con la sua frangia color sangue, Astha ordinò al suo compagno di fare il più discretamente possibile.
“Molto bene, padre, grazie per avermi guidato fin qui. Ma ora farò il resto da sola. Ora puoi andare.”
“Eh?”
Il prete, con un'espressione sorpresa, lanciò un'occhiata alla giovane donna.
“No, vengo anch'io. Sarà più veloce così.”
“Questo è un nostro problema. Sarebbe spiacevole coinvolgere qualcuno che doveva solo farci da guida.”
“Oh, no, la prego, non si trattenga.”
Il sacerdote strinse dolcemente gli occhi. Probabilmente stava cercando di far rilassare Astha. Con un tono di voce leggero continuò: “È naturale per noi condividere le difficoltà. Dopo tutto, siamo compagni, no?”
“...Compagni... tovarish, intendi?”
Un sapore salato si diffuse nella bocca di Astha. Non riuscì a impedire alle zanne di perforarle le labbra.
Calmati...
Una sola parola sconsiderata di quel terrestre le aveva fatto sentire come se qualcosa le fosse scoppiato in petto. Nonostante ciò, la ragione cercò di avere la meglio su quell'esplosione di emozioni ── lo sciocco Terran di fronte a lei non poteva certo comprendere la sacralità della parola tovarish. Arrabbiarsi per una cosa del genere sarebbe stato come arrabbiarsi con il proprio gatto domestico per averti graffiato...
“......Non usare mai più quella parola.”
“Eh? Cosa vuoi dire?”
“Ti sto dicendo di non chiamarmi mai più compagna, bastardo di un Terran!”
Mentre il prete indietreggiava spaventato, la mano di Astha, protesa come un serpente velenoso, gli afferrò la gola. Con forza schiacciante, lo tirò verso di sé.
“ Tovarish - compagno - è una parola usata per coloro a cui si può affidare la propria vita! E io sono un'orgoglioso nobile Boiardo dell'Impero, non ricordo di averti dato l'autorizzazione a d essere chiamata compagna da uno come te, uno stupido e arrogante terrestre!”
Il volto del sacerdote in difficoltà cominciò a diventare gradualmente bluastro. Quando Astha lasciò la presa, probabilmente stava per soffocare davvero. Tossendo, indietreggiò.
“Di... Mi dispiace... Non volevo prenderti in giro...”
...Non sei arrabbiata per essere stata chiamata tovarish. Sei contrariata perché pensi di non meritare di essere chiamata così, vero?
Tappando la bocca alla voce interiore che blaterava sarcastica nelle sue orecchie, Astha distolse lo sguardo. Non c'era tempo. Non poteva permettersi di dedicare la sua attenzione a una persona come quella.
“Basta così... Fatti da parte e non darmi fastidio.”
Dopo di che Ashta spinse il prete fuori dalla sua mente e dal suo campo visivo, e si inginocchiò accanto ai cadaveri. Indifferente alla confusione di sangue, esaminò i corpi. Ferite, vestiti scomposti, segni di morsi... sebbene tutti i cadaveri fossero gravemente feriti, non c'era nulla di particolarmente insolito in loro. No...
“Hmm?”
Mentre esplorava il cadavere del bambino, i suoi polpastrelli toccarono qualcosa di duro. C'era qualcosa all'interno della bocca.
“Una medaglia? No, una moneta?”
Da quale Paese proveniva quella moneta? Sul davanti c'erano incisi un Cristo crocifisso e delle lettere:
I.N.R.I -Iesus Nazarenus Rex Iudeorum
Un’abbreviazione per “Gesù di Nazareth, Re dei Giudei”.
Non era una moneta del Vaticano. Era di fattura economica e così leggera da sembrare fragile anche nel palmo della mano.
Tra i Terran più superstiziosi del suo paese era usanza comune mettere una moneta in bocca ai morti, in modo che l’anima del defunto avesse i soldi per pagare l’attraversamento del fiume Stige. Che ci fosse un’abitudine simile anche da quelle parti??
“Ehi, da dove viene questo denaro?”chiese Ashta voltandosi verso il prete, ma si fermò a metà strada. Il suo sguardo era fisso su un quadro appeso alla parete.
“E quello...?”
All'interno di una sottile cornice appesa al muro, una famiglia vestita in modo formale li guardava con aria seria. L’uomo di mezza età dall'aspetto molto severo era probabilmente il capofamiglia. Accanto a lui sedeva la figlia. Dietro di loro il figlio maggiore, la moglie e il loro bambino appena nato. Poi c’era il secondogenito, molto più giovane. E...
Quando la donna smise improvvisamente di muoversi, si sentì una voce esitante provenire dall'angolo della stanza.
"È successo qualcosa, signorina Astha?"
"Manca un corpo...".
"Come?"
"I conti nn tornano... Il corpo di questa ragazza non è stato trovato, giusto?"
Nella fotografia, una ragazza era in piedi da sola, un po' distante dal gruppo. Era un'adolescente, con occhi grandi e suggestivi.
"Dov'è? È viva?"
"Per favore, aspetti un momento. Controllo subito i documenti.”
Il prete stava sfogliando un sottile fascicolo, ma si fermò subito.
"È Foscarina Colleoni. Diciassette anni... A quanto è scritto qui, questa giovane donna è scappata di casa un mese fa.”
"Scappata?"
"Sì. Sembra che abbia litigato con il padre per un fidanzato.”
"Una lite? Per quale motivo?”
"Come perché... Oh, capisco. Nel tuo Paese il concetto di matrimonio e di relazioni sentimentali è molto diverso. Beh, vedi devi sapere che qui…”
Per Ashta non aveva senso ascoltare le usanze di una specie dalla vita così breve. Scosse la testa con indifferenza ed interruppe Abel:
"Non importa. E dove si troverebbe ora questa giovane donna?"
"Non lo sappiamo. La richiesta di ricerca è stata fatta, ma risulta ancora dispersa. L'ultimo avvistamento segnalato è stato nei pressi del casinò di lusso chiamato 'INRI', dove lavora il suo fidanzato ──".
La voce del prete sembrò affannarsi quando si accorse che Ashta lo stava abbandonanddo nel bel mezzo della spiegazione.
“Ah, aspetta! Dove stai andando!"
"Sto tornando alla locanda... non ho più tempo per oggi.”
Mentre spingeva la porta d'ingresso, Astha aggrottò le sopracciglia. L'atmosfera era leggermente tinta di blu e, dall'altra parte del canale, un merlo mattiniero stava cantando il suo canto di risveglio. Si stava avvicinando il momento in cui l'oscurità, così pura, sarebbe stata bandita dall'abominevole luce del sole.
"Domani ── o nella tua percezione, stasera ── andremo al casinò. Passa a prendermi alla locanda all'imbrunire.”
Mettendosi gli occhiali da sole sul naso, Astha lanciò la moneta falsa, che aveva tenuto in mano fino a quel momento, verso il prete.
#trinity blood#abel nightroad#sunao yoshida#rage against the moons#trinity blood novels#traduzione italiana#thores shibamoto#from the empire#astharoshe aslan
5 notes
·
View notes
Text
"Hitos económicos del Perú"
Hoy vamos a dar un salto a través de la historia económica del Perú, explorando sus diferentes épocas de bonanza. Desde la independencia del Perú hasta la transición democrática, cada etapa dejó su huella en la economía y en las comunidades locales. ¡Vamos a descubrirlo!
1821: Independencia del Perú: El 28 de julio de 1821, José de San Martín declaró la independencia del Perú, marcando el fin del dominio colonial español y el inicio de una nueva era para el país.
1879-1884: Guerra del Pacífico: La Guerra del Pacífico enfrentó a Perú y Bolivia contra Chile. Este conflicto tuvo consecuencias graves para el Perú, especialmente en términos territoriales y económicos, incluida la pérdida de la provincia de Tarapacá.
1968: Reforma Agraria: Bajo el gobierno de Juan Velasco Alvarado, se implementó una reforma agraria que redistribuyó tierras a los campesinos, alterando de manera significativa la estructura económica agraria del Perú.
2001: Transición Democrática: Después de la caída del régimen de Alberto Fujimori en el 2000, el Perú comenzó un proceso de transición democrática con el gobierno de Valentín Paniagua y la posterior elección de Alejandro Toledo en 2001.
Estos hitos clave demuestran cómo Perú ha atravesado profundas transformaciones a lo largo de su historia, desde la lucha por su independencia hasta la reestructuración agraria y la consolidación de su democracia. Cada uno de estos momentos ha sido un pilar en la construcción del país moderno, destacando la resiliencia y capacidad de adaptación de la nación frente a desafíos internos y externos.
Referencias bibliográficas
Basadre, J. (2005). Historia de la República del Perú (1822-1933). Lima: Editorial Universitaria.
Quiroz, A. (2007). Historia económica del Perú. Lima: Fondo Editorial.
García, M. (2010). La Reforma Agraria en el Perú. Lima: Editorial Horizonte. Levitsky, S., & Murillo, M. V. (2005).
La consolidación democrática en América Latina. Lima: Editorial PUCP.
4 notes
·
View notes
Text
Operación Espadas de Hierro
Tras el ataque de Hamás en el sur de Israel esta mañana, Israel lanzó la Operación Espadas de Hierro, que implicó el lanzamiento de entre 2.000 y 5.000 cohetes.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/d5cd3acb7d361bf46658045d4af5cd35/4f62404ebe7e4098-8e/s540x810/0309235e1d151635c88a6c90b1354b18bbbc6e2d.jpg)
En el centro del debate sobre el fósforo blanco y las armas incendiarias se encuentra un imperativo humanitario. (Foto AP) Bajo el nombre secreto Operación Espada de Hierro, las Fuerzas de Defensa de Israel respondieron al nefasto ataque de Hamas en el sur de Israel esta mañana lanzando entre 2.000 y 5.000 cohetes en un esfuerzo por tomar el control de los territorios en toda la Franja de Gaza.
Como ocurrió un asalto similar en 1973 durante la Guerra de Yom Kippur, la historia se ha repetido. La búsqueda de los palestinos de un punto débil en la respuesta israelí a su ataque sorpresa habría sido influenciada significativamente por el hecho de que los judíos estuvieran en sábado.
El conflicto político y territorial de larga data entre israelíes y palestinos se conoce como conflicto Israel-Palestina. La Franja de Gaza sigue siendo uno de los lugares más divisivos del conflicto, a pesar de que involucra una variedad de temas y lugares. Es crucial comprender el significado de esta batalla en un contexto histórico.
Contexto histórico
Dominio otomano y británico: El Imperio Otomano gobernó el área que ahora se conoce como Israel y Palestina durante muchos años. Después de la Primera Guerra Mundial, una Liga de Naciones ordenó a los británicos que asumieran el poder.
Plan de partición de la ONU de 1947: La ONU sugirió la división del Mandato Británico de Palestina en estados judíos y árabes. Los líderes árabes rechazaron el plan, pero los líderes judíos sí lo hicieron. El resultado fue la guerra árabe-israelí de 1948.
Guerra y armisticio de 1948-1949: Cuando Israel proclamó su independencia en 1948, numerosas naciones árabes lanzaron ataques. Una vez que cesó el combate, se estableció una línea de armisticio y las fuerzas egipcias tomaron el control de Gaza. Es importante recordar que en ese momento no existía un Estado palestino formal.
Guerra de los Seis Días (1967): Israel atacó a sus vecinos en represalia tras anticipar un asalto. Israel tomó el control de Cisjordania, Jerusalén Este, los Altos del Golán, la Península del Sinaí y la Franja de Gaza en sólo seis días después de derrotar a varios países árabes.
Tratado de paz entre Israel y Egipto de 1979: Israel controló la Franja de Gaza pero devolvió la península del Sinaí a Egipto.
Tratado de paz entre Israel y Jordania
El acuerdo fue ratificado el 26 de octubre de 1994. El pacto también resolvió conflictos territoriales y hídricos, permitió una amplia cooperación turística y comercial y comprometió a ambas naciones a prohibir que el territorio de la otra fuera utilizado como zona de preparación para operaciones militares. Después de Egipto, Jordania fue la segunda nación árabe en firmar un tratado de paz con Israel.
El ministro de Asuntos Exteriores israelí, Shimon Peres, y el rey Hussein hicieron intentos encubiertos de negociar un tratado de paz en el que Israel daría a Jordania el control de Cisjordania en 1987. El primer ministro israelí, Yitzhak Shamir, se opuso, impidiendo que el plan se llevara a cabo. Jordania renunció a su reclamo sobre Cisjordania al año siguiente a favor de un acuerdo amistoso entre Israel y la OLP. La ceremonia de firma se llevó a cabo en el cruce fronterizo sur de Arabá. El acuerdo también garantizaba una distribución justa del agua de los ríos Yarmouk y Jordán, así como la restitución de los 380 kilómetros cuadrados de territorio capturado por Jordania.
Iniciativa de paz entre Israel y el Reino de Arabia Saudita (KSA) Después de 20 años de desacuerdo, Israel y Arabia Saudita resolvieron dejar de lado sus desacuerdos y considerar sus intereses comunes para promover la paz y la prosperidad en la zona.
Amenaza iraní: Ambas naciones ven a Irán como un rival en la región. Les preocupa su influencia en la región, en particular su programa nuclear y su respaldo a organizaciones armadas en Siria, Yemen, Irak y Líbano. La mejora significativa de las relaciones entre Israel y Arabia Saudita es el resultado de esta preocupación común.
Oportunidades económicas: Israel es conocido por sus avances tecnológicos, particularmente en los campos de la gestión del agua, la ciberseguridad y la agricultura. Este conocimiento podría ser útil para Arabia Saudita mientras trabaja para diversificar su economía más allá de la industria petrolera como parte de su agenda Visión 2030.
Estabilidad regional: Ambas naciones tienen interés en un Medio Oriente seguro. Al fomentar una mayor cooperación y comunicación, esperan crear un entorno regional más estable.
La importancia de Gaza
La Franja de Gaza, una pequeña zona de territorio en la costa mediterránea entre Israel y Egipto, es crucial para el conflicto palestino-israelí desde un punto de vista estratégico, simbólico y humanitario:
Importancia estratégica: Gaza es un actor geopolítico crucial ya que es un enclave costero que limita con Egipto. Debido a su ubicación, históricamente ha servido como una importante fuente de conflicto entre muchas potencias.
Crisis de refugiados: Durante los conflictos de 1948 y 1967, un gran número de palestinos huyeron o fueron expulsados de sus hogares en lo que hoy es Israel. Actualmente se encuentran en la Franja de Gaza, frecuentemente en campos de refugiados, junto con sus descendientes. Un punto crucial en la disputa es la capacidad de los refugiados de regresar a sus hogares.
Hamás: Hamás es un grupo político y armado islamista que se estableció en 1987. Después de un altercado con la rama Fatah de la Autoridad Palestina, ha tenido el control de facto de Gaza desde 2007. Israel y Israel consideran a Hamás una organización terrorista. muchas otras naciones.
Hamás es una organización que Israel ha designado como entidad terrorista y está detrás de la nueva Guerra de Gaza en 2023 tras el lanzamiento de la Operación Inundación de Al-Aqsa.
Bloqueos y conflictos: Israel y Egipto han impuesto bloqueos a Gaza, limitando el flujo de personas y bienes, debido a preocupaciones sobre la seguridad y Hamás. Como resultado de ello se ha producido una crisis humanitaria. La escalada periódica entre Israel y Hamas ha llevado a guerras y operaciones militares masivas, que han dañado significativamente la infraestructura y han matado a muchos civiles.
Importancia humanitaria: Hay una grave catástrofe humanitaria en Gaza como resultado del embargo y las hostilidades en curso. Se requiere más agua potable, electricidad y servicios básicos. Grupos internacionales han expresado alarma por la situación en numerosas ocasiones.
Importancia simbólica: Gaza representa la lucha contra la ocupación israelí para muchos palestinos. Debido a los ataques con cohetes y a los túneles, representa un riesgo para la seguridad de muchos ciudadanos israelíes.
El historiador militar ruso y director del Museo de las Fuerzas de Defensa Aérea, Yuri Knutov, dijo que el ataque de Hamás reveló la ineficiencia de la Cúpula de Hierro.
En conclusión, la Franja de Gaza sirve como un microcosmos del conflicto más amplio entre Israel y Palestina, iluminando sus agravios históricos, su importancia religiosa, sus implicaciones geopolíticas y sus cuestiones humanitarias.
Desarrollos clave
Diplomacia detrás de escena: Ha habido pocas señales visibles de cooperación, pero ha habido varios rumores de conversaciones privadas entre funcionarios sauditas e israelíes.
Acuerdos de Abraham: La normalización de los vínculos de los Emiratos Árabes Unidos, Bahréin, Sudán y Marruecos con Israel en 2020 ha cambiado la dinámica en la región. Arabia Saudita no ha ratificado los Acuerdos de Abraham, pero al permitir que aviones israelíes sobrevolen su espacio aéreo, ha dado a entender que los apoya.
Comentarios públicos: Los funcionarios sauditas han hecho comentarios en varios casos que parecen presagiar la posibilidad de una futura normalización. En un evento de 2020, el príncipe Turki al-Faisal, exjefe de la inteligencia saudí, habló junto a un representante de Israel, algo inimaginable apenas unos años antes.
Presunta visita de Netanyahu: Rumores no confirmados afirmaban que Benjamín Netanyahu, el primer ministro israelí en ese momento, viajó en secreto a Arabia Saudita y se reunió con el príncipe heredero Mohammed bin Salman en noviembre de 2020. Los funcionarios israelíes no cuestionaron esto, pero los funcionarios saudíes sí.
Desafíos y perspectivas de futuro
A pesar de los intereses comunes y las interacciones encubiertas, ambas naciones aún necesitan superar una serie de obstáculos.
Cuestión palestina: La causa palestina ha sido apoyada durante mucho tiempo por Arabia Saudita. Los saudíes siguen simpatizando con los palestinos en la opinión pública. Los dirigentes saudíes pueden encontrar delicada la normalización formal en su país si no hay mejoras en el proceso de paz palestino-israelí.
Dinámica regional: El ritmo y la dirección de cualquier intento de normalización pueden verse afectados por el juego geopolítico más amplio, particularmente con Irán, Qatar y Turquía.
Dinámica interna: Ambas naciones tienen sus propias dinámicas políticas internas y factores que pueden afectar la forma en que se hacen los juicios sobre las relaciones internacionales.
Papel de Estados Unidos: Estados Unidos, Arabia Saudita e Israel han sido durante mucho tiempo aliados cercanos de Estados Unidos. La probabilidad de normalización dependerá de la dinámica de la relación de cada nación con Estados Unidos, especialmente a la luz de los cambiantes objetivos e intereses de Estados Unidos en Medio Oriente.
Paz con los palestinos
Surgirá un Medio Oriente completamente nuevo si Israel y Arabia Saudita logran alcanzar la paz. Según el primer ministro israelí, el círculo de paz puede ampliarse y conducir a una “paz genuina” con los palestinos sobre una base inquebrantable. Sin embargo, hay una condición: el presidente palestino Mahmoud Abbas y la Autoridad Palestina “deben dejar de apoyar y glorificar a los terroristas” y “deben dejar de difundir las horribles conspiraciones antisemitas” contra el pueblo judío.
El factor Irán
Existe una “mosca en el ungüento”, y los locos a cargo de Irán harían todo lo que esté en su poder para echar por tierra este acuerdo histórico, había advertido el primer ministro israelí. Condenó a Irán por su participación en el terrorismo.
Sucesos recientes en Gaza
La Franja de Gaza sigue viviendo una situación difícil. La relativa tranquilidad se ha visto ocasionalmente interrumpida por escaladas y altos el fuego. Entre Israel y Hamás estalló una gran lucha en 2021, que dejó Gaza devastada y con muchas pérdidas civiles.
Ha habido dificultades con los esfuerzos de paz más amplios entre israelíes y palestinos, así como con los intentos de reconciliación entre Fatah y Hamas. A pesar de los continuos esfuerzos internacionales para entregar ayuda y promover la rehabilitación, la situación humanitaria en Gaza sigue siendo alarmante.
La Dra. Isabella Ginor y Gideon Remez, asociados del Instituto Truman de la Universidad Hebrea, sostienen que la Guerra de Yom Kippur fue planeada por los rusos.
Diferencias internas israelíes sobre la política gubernamental Como muchas otras democracias, Israel tiene un panorama político diversificado que está definido por una serie de partidos, movimientos y figuras públicas con puntos de vista opuestos sobre una variedad de cuestiones políticas. Dado el distinto entorno histórico, teológico y geopolítico de Israel, estas diferencias pueden ser particularmente obvias.
Seguridad y Defensa
Posición halcón. Tradicionalmente, grupos de derecha como Likud, Yamina y otros han adoptado una postura más dura en cuestiones de seguridad y defensa, enfatizando una fuerte reacción militar ante las amenazas y un escepticismo hacia las conversaciones de paz.
Postura moderada: Los sindicatos y otras organizaciones de izquierda instan a una estrategia más acomodaticia que enfatice la diplomacia, la negociación y los compromisos de paz.
La unidad de élite de Hamás engañó a la inteligencia israelí haciéndoles pensar que los dirigentes de Hamás estaban más preocupados por la restauración de la economía de Gaza que por la escalada de hostilidades.
Los asentamientos y los territorios palestinos
Pro-Asentamientos: Numerosas organizaciones religiosas y de derecha se oponen a la creación de un Estado palestino y favorecen el crecimiento de los asentamientos israelíes en Cisjordania.
Solución a favor de dos Estados: La mayoría de los grupos centristas y de izquierda quieren una solución de dos Estados, en la que coexistan Israel y un Estado palestino reconocido. Esto podría implicar concesiones de tierras o el desalojo de algunos enclaves.
Política económica
Libre mercado y desregulación: Los partidos de derecha como el Likud han abogado constantemente por la desregulación, la privatización y las reformas de libre mercado.
Bienestar social y regulación Los partidos de izquierda suelen defender los derechos de los trabajadores, leyes para combatir la desigualdad económica y un Estado de bienestar social más fuerte.
Religión y Estado
Influencia religiosa: Organizaciones religiosas como Shas (sefardí haredi) y Judaísmo Unido de la Torá (askenazi haredi) apoyan leyes que se adhieren a la ley judía (halajá) y con frecuencia se oponen a los intentos de secularizar facetas particulares de la vida pública.
Secularismo: partidos seculares como Yesh Atid, Israel Beiteinu y otros trabajan para disminuir el impacto de las instituciones religiosas en los asuntos públicos. Están a favor de leyes como las que permiten las uniones civiles y el transporte público en Shabat.
Derechos de las minorías
Etnoestado judío: Los partidos de derecha que ponen un fuerte énfasis en la identidad judía de Israel pueden ser menos tolerantes con las demandas y los derechos de las comunidades minoritarias, especialmente los árabes israelíes.
Pluralismo e Igualdad: Los partidos árabes y de izquierda como la Lista Conjunta enfatizan la importancia de la igualdad de derechos para todos los ciudadanos, independientemente de su raza o religión.
Poder judicial y estado de derecho
Reforma Judicial. Individuos y organizaciones de derecha han pedido cambios para limitar la autoridad del poder judicial porque consideran que la Corte Suprema de Israel es demasiado intervencionista.
Su objetivo es mantener la independencia judicial. Las facciones de izquierda y de centro suelen oponerse a los intentos de limitar la autoridad del poder judicial porque lo ven como un baluarte contra posibles abusos por parte de los poderes ejecutivo o legislativo.
Conclusión
Las coaliciones frecuentemente abarcan varias posturas políticas como resultado del sistema de votación de representación proporcional, lo que requiere compromiso y flexibilidad por parte de los partidos. Además, las opiniones del público israelí sobre estos problemas son variadas y complejas, frecuentemente influenciadas por preocupaciones sobre la seguridad, el estado de la economía, convicciones religiosas y experiencias personales.
Los iraníes y sus agentes palestinos habrían estado siguiendo atentamente estos acontecimientos para emprender tal ataque.
Las FDI han respondido rápidamente y seguirán haciéndolo en las zonas ocupadas por los palestinos en Gaza. Los dirigentes palestinos concentrarán sus esfuerzos en los ciudadanos de las FDI capturados y su rescate.
Es demasiado pronto para hablar de que la sólida red de inteligencia de Israel está fallando. A pesar de la ventaja tecnológica de Israel, algo salió mal. El destino del mundo árabe estará determinado por cómo reaccionen en las próximas horas.
Las acciones chinas en la zona y su impacto en el régimen iraní deben ser monitoreadas constantemente, ya que serán esenciales para las jugadas más importantes en el tablero regional.
Finalmente, siendo la India una sociedad multirreligiosa, multicultural y multiétnica, debemos observarlos y aprender de los errores de los demás. Israel y la India son amigos cercanos y oramos por la seguridad de sus ciudadanos.
9 notes
·
View notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/a2d50185d9c1dee886b004bb9f6603f5/8b8ef2cca609f1d2-dc/s500x750/639f6ed8458c4a2eba3e5b2e02e6e622559dade4.jpg)
Berenguela de Barcelona
She was a very beautiful and extremely graceful young girl who loved chastity and truth and all God-fearing people.
Berenguela was the daughter of Ramon Berenguer III, Count of Barcelona and his third wife Dolça I de Gévaudaun, Countess of Provence. Although her date of birth is unknown, the sources place it between 1108 and 1116. It is known that Berenguela had a good relationship with her older sister, María de Osona, who was the daughter of the first marriage of her father with María Rodríguez, the daughter of El Cid Campeador.
In 1128 Berenguela married Alfonso VII, King of León, Castile and Galicia. She becoming the first queen of the newly reigning dynasty of the House of Ivrea. In 1135, Alfonso VII was crowned “Emperor of Spain” (Imperator totius Hispaniae) in the Cathedral of León. The imperial couple had seven children, of whom Sancho III was King of Castile and Fernando II King of León. The daughters, Constanza and Sancha, became Queens consorts of France and Navarre.
Historians who have dedicated to studying her life consider that Berenguela de Barcelona was one of the characters who deserves a privileged position in the history of Spain. She actively participated in political life and was patroness of the arts. She accompanied her husband in the battles, stopped the uprising in Asturias and heroically resisted the besieged of Toledo by the Muslims. She also introduced a taste for Provencal troubadours to the kingdom, supported writers who narrated the exploits of El Cid and encouraged pilgrimages to Santiago de Compostela, where she was buried in 1149.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/305ea4230dd05da939aab24c447e08a3/8b8ef2cca609f1d2-08/s250x250_c1/3b76a77db27fb6d07599fafc993d4abac925ad4b.jpg)
Berenguela nació en el prestigioso y rico condado de Barcelona como hija del conde Ramón Berenguer III y de su segunda esposa Dulce de Provenza. La joven barcelonesa destacó por su inteligencia y gran belleza, llegando su fama hasta la corte del rey Alfonso VII de Léon, Castilla y Galicia, hijo de la legendaria reina Urraca. Al parecer fue un noble, Armengol de Urgel, quien le facilitó los trámites para entrar en contacto con los condes de Barcelona. El rey de León tenía poco más de veinte años y no estaba casado, ni siquiera había ninguna candidatura seria para un matrimonio, que tarde o temprano tendría que celebrarse.
Una vez prometida al rey Alfonso VII, Berenguela de Barcelona emprendió un largo viaje. Desde Barcelona hasta la corte de su futuro marido, debía cruzar los dominios del rey aragonés Alfonso el Batallador, quien estaba en disputa con Castilla por cuestiones territoriales y fronterizas. Para evitarlo, Berenguela y su comitiva tuvieron que hacer parte del viaje por el sur de Francia, llegar hasta el Golfo de Vizcaya y fletar unas barcazas que, bordeando la costa cantábrica, les permitieran desembarcar en un puerto controlado por los leoneses.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/e542b3c1200ffc277041c28d86947aba/8b8ef2cca609f1d2-19/s250x250_c1/1fc63e8f7a4b73cd42a25bc3a99c32d9eee1839d.jpg)
A finales de 1128 o enero de 1129, los prometidos contraían matrimonio en la villa de Saldaña. Con motivo de las celebraciones de los esponsales, que duraron varios días, se dice que tuvo lugar la primera corrida de toros celebrada en la Península. La pareja imperial tuvo siete hijos, destacándose Sancho III de Castilla y Fernando II de León. La joven reina forjó una gran amistad con su cuñada la infanta Sancha Raimúndez, llegando a ser ambas las principales consejeras de Alfonso VII. Berenguela participó en la política de forma activa, fue la principal responsable de apagar la rebelión del conde de Asturias Gonzalo Peláez y acompañó a su esposo a la guerra en muchas ocasiones, participando así de sus victorias.
En 1135 tuvo lugar la coronación de Alfonso VII como Imperator totius Hispaniae en la catedral de León, gran parte de los nobles presentes en el acto habían llegado gracias a los contactos de la reina y su familia; así su hermano Ramón Berenguer IV, Armengol de Urgel, el conde Alfonso Jordán de Tolosa, el de Montpellier, el duque de Gascuña, el de Foix y otros grandes señores del Sur de Francia. A ella, entonces, cupo el gran honor de ser la Emperatriz consorte de Hispania.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/8a4c3edc7315720fd8991bfdf978ccfd/8b8ef2cca609f1d2-0e/s540x810/6498c174e1de85dab714fb74855cfed2781280c3.jpg)
Nos dice la crónica de Alfonso VII que en 1139 la reina Berenguela fue la responsable de una heroica resistencia en Toledo. Habiendo partido su marido al sitio del castillo de Aurelia, encargó a su esposa la defensa de la ciudad. Pero la campaña se alargó demasiado y Toledo fue sitiada por las tropas musulmanas. Berenguela reunió un pequeño ejército, pero, consciente de su inferioridad, decidió intentar una jugada diplomática para tratar de evitar la lucha. Indignada por la destrucción de la torre de San Servando, cercana a la ciudad, Berenguela envió un mensajero con una carta al campo enemigo que decía lo siguiente:
"¿No conocéis que es mengua de caballeros y capitanes esforzados acometer a una mujer indefensa cuando tan cerca os espera el emperador? Si quereis pelear id a Aurelia y allí podréis acreditar que sois valientes, como aquí dejar demostrado que sois hombres de honor si os retiráis".
La reina Berenguela apareció además sentada sobre un trono real en una de las torres, rodeada de sus doncellas, que cantaban con tímpanos, cítaras, címbalos y salterios. Los musulmanes quedaron impresionados por la nobleza de la reina y levantaron inmediatamente el cerco, marchando a luchar contra Alfonso. Cuando el alcaide de Toledo, Nuño Alfonso, entró victorioso en la ciudad portando las cabezas de los emires de Sevilla y Córdoba, las mandó colgar de las torres del alcázar, pero la reina se apiadó, ordenando que las embalsamaran y enviaran a sus viudas en cofres de oro. Una torre en Toledo (la Torre de la Reina) recuerda la gesta de la reina Berenguela.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/0f8702ac3813057707d6e5d47bbbc732/8b8ef2cca609f1d2-b9/s400x600/b0da6d51f743ae4c2f10a22bf9d8a66e15e7248d.jpg)
Berenguela es recordada como una prudente reina que sacrificó sus sentimientos dando prioridad a los intereses de la corona. Cuando de las infidelidades de su esposo con la noble asturiana Gontrodo Pérez nació una hija, doña Urraca, la reina perdonó a su esposo y quiso ganárselo mediante el cariño. Aún más, cuando Urraca casó con el rey de Navarra García el Restaurador, la reina Berenguela se encargó de preparar los esponsales con gran pompa y asistió, dando gran realce a la ceremonia. Mujer culta, Berenguela fue una gran mecenas y amante de las artes, a ella se debe el impulso de la poesía provenzal en el reino, apoyó a escritores que narraban las hazañas del Cid y fomentó el peregrinaje a Santiago de Compostela, donde fue enterrada. Su muerte fue muy lamentada, tanto que, según los historiadores de la época, el año 1149 fue usado en los documentos como punto de partida para fechar los acontecimientos, bajo la fórmula "año en que falleció la señora emperatriz".
#Berenguela de Barcelona#Berenguela Berenguer#Berengaria of Barcelona#Spanish history#women in history#Alfonso VII
26 notes
·
View notes
Text
Modo de juego 3: Facciones y Organizaciones
NeoTokyo se encuentra dividida, generalmente, no solo en ella, sino fuera e incluso en el espacio exterior. Aquellas son las complejas y diversas facciones. Y las organizaciones que las componen, influyen en la dirección y el destino de la ciudad, e incluso pueden ir más allá. Dependiendo de su nivel, explicado en la Opinión Pública (OP).
Cada facción representa una parte única de este mundo, y su interacción crea tensiones, alianzas y conflictos que dan vida a esta metrópolis en constante cambio.
Facciones
Los grupos tanto dentro como fuera de NeoTokyo. (Explicados aquí)
Grabaciones
Acciones en facciones.
Las acciones se determinan al completar una Cinta (Cintas de Cassette), estas cintas representan desafíos y misiones que se coleccionan y se ven en los perfiles.
— Al completar con éxito una de las grabaciones se otorga 1 punto para la facción.
Puede influir en la política de la ciudad y desencadenar eventos importantes en el juego. El resultado de una Cinta fluctúa en función de estos cambios, lo que afecta las relaciones y dinámicas de las Organizaciones que la conforman.
Organizaciones
En los grupos hay logísticas a destacar.
Las Organizaciones son entidades en constante competencia por influencia, explicada en el tema OP, para obtener reconocimiento y poder, en un mundo distópico donde todo tipo de poderío puede ser tocado.
Participar en una Organización es opcional, ya que en la ficha de personaje existe la opción de no estar afiliado a ninguna. Sin embargo, las acciones de los personajes en NeoTokyo, como completar Cintas de Cassette, seguirán influyendo en las Facciones.
— Existen algunas Organizaciones preestablecidas en el foro correspondiente. — Pero pueden ser creadas por usuarios siguiendo la plantilla, donde defienden su base o territorio en un distrito en específico. — Pueden ser miembros de hasta dos Organizaciones, pero deben seleccionar una como su afiliación principal. — No necesariamente una Organización puede tener una cabecilla, un caudillo o líder. Este Modo de Juego está hecho para que una org pueda funcionar independientemente de ello, solo con miembros funcionales o activos.
Es importante aclarar que estas organizaciones pueden variar ampliamente en su naturaleza, desde instituciones serias como corporaciones hasta grupos de diversión o incluso pandillas, como las famosas "sukeban" de los años 60 en Japón. A medida que se sumerjan en NeoTokyo, tienen la oportunidad de participar, contribuir a su causa y/o de escribir su propia historia dentro del entramado de la ciudad con una organización completamente original suscitada por uno o más personajes.
Niveles: En el tema de OP están los detalles correspondientes.
Dominio de Distritos: Comienzan su existencia dominando un solo distrito como base de los 40 disponibles en NeoTokyo.
Expansión y Control de Territorio: La expansión de territorio depende de diversos factores, como su riqueza, influencia, recursos y éxitos en misiones y desafíos. A través de la influencia adquirida, pueden comenzar a dominar nuevos distritos, lo que les otorga mayor poder y control sobre NeoTokyo.
Fundación de Organizaciones: Cualquier usuario tiene la capacidad de fundar su propia Organización en NeoTokyo. Para hacerlo, deben seguir una plantilla específica proporcionada. Sin embargo, es importante tener en cuenta que al inicio, no puede ocupar un distrito que ya esté en manos de otra Org.
Invasiones y Conflictos: En el mundo de NeoTokyo, las Organizaciones pueden tener enemigos por trama y, a su vez, aliados. Algunas pueden incluso considerar a ciertas Organizaciones como sus enemigos jurados. El foro permite que las Organizaciones lleven a cabo invasiones territoriales de distritos ocupados por otras. Estas invasiones se planifican y ejecutan mediante eventos especiales llamados "Cassettes de Dominio", que se llevan a cabo periódicamente y otorgan la posibilidad de tomar control de un distrito.
Mejoras: Las mejoras para las Organizaciones están disponibles en la tienda y tienen un costo que es aproximadamente el doble que un artículo normal. Estas mejoras pueden otorgar ventajas significativas, como bonificaciones a las habilidades de los miembros de la Org o la adquisición de objetos útiles para misiones y eventos. Las mejoras son un recurso compartido y se obtienen mediante la recolección de monedas (Yenes) entre varios miembros, previa autorización y consentimiento de todos los involucrados.
Recuerda que se ofrece un camino único, y la elección está en tus manos.
¿Cómo escribirás el próximo capítulo de NeoTokyo y darás forma al destino del mundo?
4 notes
·
View notes
Text
Monarquía de Roma
Roma fue fundada por Rómulo en 753 a.C. luego de vencer a su hermano Remo, comenzando el periodo de la monarquía, la que se sucedieron 7 reyes hasta 509 a.C. que instaurara la república. Los cuatro primeros fueron de origen latino-sabina, mientras que los tres últimos fueron de etrusca.
Los reyes son:
Rómulo (753-717 a.C.) fundador de la ciudad de Roma, crea las primeras instituciones políticas y ordena la sociedad, dividiendo entre 100 individuos a los que le dará el nombre de Paters que formaran el senado y el resto tendrán la condición de plebeyos.
Numa Pompillo (715-673 a.C.) se encargó de organizar la vida religiosa, empleando el calendario e instruyendo a los colegios sacerdotales.
Tulio Hostilio (672-641 a.C.) destruyo Alba, lo que le permitió a Roma tomar la hegemonía sobre los pueblos latinos
Anco Marcio (640-617 a.C.) se dedicó a la conquista y expansión del dominio de Roma, generando crecimiento del territorio como de la población.
Tarquino Prisco (616-578 a.C.) etrusco, comenzando a partir de él los reyes de origen etrusco. Realizo reformas políticas y urbanísticas.
Servio Tulio (577-535 a.C.) ordenamiento centuriado y las tribus territoriales, victoria en el exterior y urbanización.
Tarquino el Soberbio (534-509 a.C.) tuvo un carácter tiránico para gobernar lo que le generó ese nombre. Se destaca su violencia y crueldad, así como la reafirmación de la hegemonía de Roma y la construcción del gran templo de Júpiter en el Capitolio. Pero gobernaba sin consultar al senado, al final de su reinado surgió una revuelta que lo destronaría.
4 notes
·
View notes
Text
Paura vuol dire fuggire via da qualcosa. Ciò che è, non è la paura, è il fuggire che è la paura.
Se capite ciò che è, che bisogno c’è di ciò che dovrebbe essere? Quando diciamo di capire, non è implicito anche l’aver compreso tutto ciò che questo qualcosa ha da dire?
Il “come” implica che qualcuno vi dia un metodo, un sistema che vi porterà a comprendere. Comprensione significa amore e giusto discernimento, ma questi non possono essere insegnati da altri o con sistemi inventati da voi.
Esiste un cambiamento? Nella totale negazione di ogni movimento del pensiero che si allontani da ciò che è, è la fine di ciò che è.
La negazione è l’azione più positiva.
La condizione di vedere è molto più importante di ciò che si vede. Osservare senza l’immagine del pensiero è un’azione libera dal passato.
Quando separiamo il particolare dall’intero, il particolare genera problemi.
Disciplina vuol dire imparare, non adeguarsi, non opprimere, non imitare.
Imparare ciò che è vuol dire libertà da ciò che è.
Il non far niente è di gran lunga più importante del fare qualcosa. L’amore non è attività del pensiero, non è la conseguenza di un comportamento, se non potete coltivarlo, non potete far niente dell’amore.
Il problema di come avere la mente quieta non esiste.
E’la verità che la mente deve essere quieta, vedere questa verità libera la mente dalle ciarle.
Conoscerci ci spaventa, dal momento che siamo divisi in una parte buona ed una cattiva. La parte buona giudica sempre quella cattiva, e questi frammenti sono sempre in lotta l’uno contro l’altro. Questa lotta è dolore.
L’oggetto del mio attaccamento è il mio dominio territoriale o sessuale. E lo proteggo, rintuzzando qualsiasi forma di usurpazione da parte di altri. Limito anche la libertà della persona a cui sono attaccato e limito la mia stessa libertà.
Quando la mente è silenziosa, quel silenzio è un nuova dimensione, e quando c’è qualche piccineria che imperversa, immediatamente si dissolve, perché ora la mente ha una diversa qualità, non nasce dal passato.
Vedere totalmente è intelligenza, vedere frammentariamente è mancanza di intelligenza.
L’osservatore getta sempre la propria ombra su quel che sta osservando. L’osservatore è il passato con tutte le sue memorie, è un’entità condizionata e limitata. È colui che afferma che lui è, ed io sono. Si mette da parte come se fosse differente da quello che sta osservando. Questo genera dualità e conflitto. Per essere consapevoli dell’osservatore, bisogna essere consapevole di tutti i conflitti che generano questa pretesa separatista e di essere differente.
Jiddu Krishnamurti
4 notes
·
View notes
Text
Cosa succede dopo la registrazione del marchio: protezione dei diritti e valorizzazione del marchio
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/7c0cb159b1d0d3110b7c031198c6b04c/a3449c088d28a83f-32/s540x810/268590660546a6f85f663ade9c7f5be129794d4a.jpg)
Un modo per acquisire l'identità del marchio e la protezione legale è la registrazione del marchio. Tuttavia, l'approvazione della registrazione non si esaurisce qui. Le aziende devono lavorare in modo proattivo per garantire i diritti nel tempo e massimizzare i benefici del proprio marchio.
Sapere cosa succede dopo la registrazione di un marchio consente di mantenere l'esclusività, prevenire l'uso non autorizzato e rafforzare il riconoscimento del marchio.
1. Conoscere i diritti del marchio
Una volta registrato, il titolare del marchio ha il diritto esclusivo di utilizzarlo per qualsiasi tipo di prodotto o servizio. Questa protezione legale impedisce ad altri d’utilizzare un marchio simile che potrebbe confondere i consumatori. I diritti più importanti sono:
- Uso esclusivo territoriale all'interno della giurisdizione prescelta.
- Possibilità d’intraprendere azioni legali contro le violazioni.
- La possibilità di concedere in licenza o vendere il marchio per scopi commerciali.
2. Individuazione della pirateria
La registrazione di un marchio di per sé non ne impedisce la pirateria. È quindi necessario un monitoraggio attivo per individuare le piraterie. Ciò può essere fatto attraverso:
- Ricerca regolare negli elenchi commerciali e nei media online;
- Servizi di sorveglianza dei marchi che mettono in guardia dal deposito di nuovi marchi confliggenti;
- Monitoraggio della registrazione dei nomi di dominio, in modo d’evitare l'abusivismo informatico.
3. Protezione aggressiva dei marchi
Una volta scoperto l'uso non autorizzato, è necessario agire rapidamente per implementare l'integrità del marchio. Ciò include:
- Invio di lettere di diffida alle parti che presumibilmente violano i marchi;
- Opposizione contro domande di marchio confliggenti;
- Azioni legali, se necessario, per proteggere la diluizione del marchio.
4. Rinnovo e cancellazione della registrazione dei marchi
La registrazione di un marchio richiede un rinnovo periodico per la sua validità. Se non si rispettano le scadenze per il rinnovo, si perdono i diritti. Il procedimento prevede:
- Acquisire i requisiti di rinnovo specifici della giurisdizione territoriale;
- Presentare tempestivamente le domande di rinnovo;
- Assicurarsi che l'azienda continui a svolgere attività commerciali e non perda il marchio a causa della cancellazione per mancato utilizzo.
5. Estensione della protezione ad altri mercati
Per le imprese che intendono espandersi a livello globale, sarebbe prudente estendere la protezione del marchio oltre la giurisdizione d’origine. Ciò può essere ottenuto mediante:
- Depositando una domanda nell'ambito del Sistema di Madrid per la registrazione internazionale del marchio;
- Richiedendo la protezione in paesi specifici in cui è prevista l'espansione dell'attività;
- Ricerche di mercato specifiche per garantire la conformità alle normative locali.
6. Utilizzare il marchio per la crescita dell'azienda
Un marchio registrato è un bene che, attraverso una strategia, costruisce una brand equity positiva. I modi in cui può essere utilizzato al meglio sono i seguenti:
- Concedere in licenziare il marchio in modo che i ricavi generati siano controllati;
- Utilizzare il simbolo registrato in modo che i consumatori si fidino e credano maggiormente nel marchio;
- L'inserimento del marchio nelle pubblicità aumenterebbe la riconoscibilità del marchio.
7. Limitare le obiezioni e le rivendicazioni sul marchio
Dopo la registrazione, un terzo può contestare un marchio registrato, adducendo la presenza di diritti anteriori. Il titolare dovrebbe fare quanto segue:
- Presentare le prove della titolarità in caso d’opposizione e rispondere prontamente.
- Difendere le richieste di cancellazione dimostrandone l'uso attivo.
- Conservare le prove dell'uso del marchio per scopi legali, qualora necessario.
Conclusione
La protezione di un marchio non si ferma qui. Al contrario, è necessario un monitoraggio costante, l'applicazione, il rinnovo e l'uso strategico dello stesso per garantire la continuità dei diritti esclusivi ed il massimo valore del marchio. Un marchio ben gestito sarà forte nella costruzione dell'identità, aumenterà la presenza sul mercato e fornirà vantaggi commerciali a lungo termine.
0 notes
Text
Entendiendo el «Paganismo» de la NDE – Sexta parte
Por Alexander Raynor
Traducción de Juan Gabriel Caro Rivera
El monoteísmo judeocristiano corrompió, como un virus que altera el ADN de su huésped, a la civilización europea, al menos eso sostiene Pierre Krebs en su provocadora obra Luchando por lo esencial. Lejos de ser el fundamento de Europa, Krebs sostiene que el cristianismo representa una colonización espiritual que sustituyó la diversidad orgánica por la conformidad universal, sentando las bases todo lo demás: desde la globalización moderna hasta el multiculturalismo. Su análisis del paganismo frente al cristianismo va mucho más allá de los antiguos debates religiosos y se adentra en el corazón de la identidad europea contemporánea.
En Luchando por lo esencial Pierre Krebs presenta una oposición fundamental entre el paganismo europeo y el judeocristianismo que considera crucial para entender tanto la decadencia de Europa como su posible renovación. Para Krebs, esta división religiosa no representa solo diferencias teológicas, sino visiones opuestas de la humanidad, la naturaleza y la cultura que siguen dando forma a las luchas políticas y sociales contemporáneas.
El núcleo de la crítica de Krebs es su idea de que el monoteísmo judeocristiano como «matriz de Occidente» es la fuente de la decadencia cultural y espiritual de Europa. Basándose en Nietzsche, que llamó al cristianismo «la única mancha inmortal de la humanidad» y «la religión anti-aria por excelencia», Krebs sostiene que las tendencias universalistas e igualitarias del monoteísmo son fundamentalmente ajenas a la auténtica identidad europea (1). Esta alienación, afirma, se manifiesta de forma más dramática en la separación que hace el cristianismo entre la humanidad y la naturaleza, ejemplificada en el mandato bíblico de «someter» la tierra. Como señala acertadamente: «El Dios de la Biblia ha roto el hilo nerviosa que unía al hombre con el universo y con los elementos» (2).
En contraste con esta alienación monoteísta, Krebs celebra lo que él denomina la «auténtica cultura europea» enraizada en el paganismo indoeuropeo precristiano. Esta herencia, que él ve expresada en las diferentes versiones griegas, romanas, germánicas, celtas y eslavas, representa para él una forma fundamentalmente diferente de entender la relación de la humanidad tanto con la naturaleza como con la cultura. Mientras que el cristianismo impone un modelo universal que trasciende a pueblos y lugares concretos, el paganismo crece orgánicamente a partir de raíces culturales y territoriales específicas. Esta herencia pagana, sostiene Krebs, nunca se ha extinguido del todo a pesar de siglos de dominio cristiano. Cita Sigrid Hunke para reforzar sus ideas: «En Europa siempre ha existido una religión no dualista que nunca se ha desvanecido, ni siquiera durante la fase cristiana de Occidente.... Esta religión no dualista ha permanecido latente y ha arrancado, aquí y allá, la máscara esencialmente artificial de la cristianización» (3).
Es importante destacar que la visión del paganismo de Krebs no es simplemente nostálgica o reconstruccionista. Afirma explícitamente que «nuestro acercamiento al paganismo no nació de un deseo de retorno nostálgico a tradiciones prohibidas... sino, por el contrario, en el sentido de una voluntad destinada a recrear las condiciones mentales y espirituales que permitirían a los dioses reaparecer en el horizonte de un nuevo comienzo» (4). Basándose en Heidegger, Krebs imagina un paganismo orientado al futuro que podría preparar el camino para una nueva manifestación de lo sagrado adecuada a la identidad europea contemporánea.
Krebs ve una línea directa que conecta el universalismo cristiano con las ideologías modernas de la globalización y el multiculturalismo. Para él, «Occidente no es ni un pueblo ni una cultura. Occidente es sólo un sistema de civilización, el statu quo de una ocupación mental y geográfica de la Tierra» (5). Las nociones modernas de derechos humanos, democracia liberal y homogeneización cultural son, en su opinión, versiones secularizadas del universalismo cristiano. Como él dice, «el “Único” monoteísta y el “Mismo” igualitario son, de hecho, el anverso y el reverso de la misma moneda del mismo igualitarismo» (6).
La solución que propone Krebs es radical: un retorno a los fundamentos espirituales y culturales paganos europeos como base de la renovación contemporánea. Declara: «Europa renacerá de sí misma, ‘de la reapropiación de sus propios orígenes’, o no renacerá» (7). Esta renovación debe ser tanto espiritual como política y requiere que «devolvamos a los Padres de la Iglesia lo que les corresponde por derecho y restituyamos a Apolo, César y Fausto lo que originalmente les pertenece» (8).
Los argumentos de Krebs plantean profundas cuestiones sobre la autenticidad religiosa y cultural, la tensión entre identidades universales y particulares, y la relación entre renovación espiritual y cultural. Aunque su dura oposición entre paganismo europeo y judeocristianismo puede simplificar en exceso sus complejas interacciones históricas, su análisis pone de relieve importantes cuestiones sobre los fundamentos religiosos y culturales de la identidad europea contemporánea. Su visión de un paganismo europeo renovado, orientado hacia el futuro más que hacia el pasado, ofrece una perspectiva provocadora sobre la relación entre tradición religiosa y renovación cultural en el mundo moderno.
Para Krebs, la elección entre paganismo y cristianismo es, en última instancia, una elección entre la auténtica identidad europea y las abstracciones universales ajenas, entre la diversidad cultural orgánica y la globalización homogeneizadora. Se acepte o no su análisis, su argumento pone de relieve la importancia que siguen teniendo los fundamentos religiosos y culturales en los debates sobre la identidad y el futuro europeos.
Notas:
1. Krebs, Pierre. Fighting for the Essence. Arktos, 2012. p 40-41.
2. Ibid., p 44.
3. Ibid., p 37.
4. Ibid., p 75.
5. Ibid., p 41.
6. Ibid., p 22.
7. Ibid., p 90.
8. Ibid., p 41.
0 notes
Text
Concorso per 1 dirigente medico (lombardia) AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI CREMA
Author: http://www.concorsi.it Data : 2025-02-07 22:37:00 Dominio: http://www.concorsi.it Leggi la notizia su: Concorsi.it LEGGI TUTTO I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l’unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo grafica. CONCORSO CONCORSO Assunzione 1 Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N.…
View On WordPress
0 notes
Text
¿Cómo afecta la expansión de los BRICS a la geopolítica mundial
Blog Pipatón, 28/01/2025
La expansión de los BRICS tiene un impacto significativo en la geopolítica mundial, marcando una transición hacia un orden multipolar que desafía el dominio occidental, especialmente el de Estados Unidos. A continuación se detallan las principales implicaciones:
Redefinición del Orden Mundial
Multipolaridad: La inclusión de nuevos miembros como Egipto, Irán y Arabia Saudita ha ampliado la influencia del bloque, que ahora representa aproximadamente el 45% de la población mundial y el 32% del PIB global. Esto contrarresta el orden hegemónico establecido tras la Segunda Guerra Mundial, donde EE. UU. dominaba instituciones como el FMI y el Banco Mundial[1][2].
Desdolarización: Los BRICS están promoviendo el uso de monedas locales en el comercio internacional, lo que podría reducir la dependencia del dólar estadounidense y desafiar su hegemonía monetaria. Esta estrategia podría desestabilizar el sistema financiero global y fomentar un nuevo marco económico más diversificado[3].
Influencia Geopolítica
Acceso a Recursos: Con la incorporación de países ricos en recursos naturales, como Arabia Saudita e Irán, los BRICS controlan una parte significativa de las reservas de petróleo y gas natural. Esto les otorga un poder considerable sobre los mercados energéticos globales.
Estrategias Regionales: La expansión del bloque también busca fortalecer la cooperación entre países en vías de desarrollo, especialmente en África y América Latina, regiones históricamente explotadas por potencias occidentales. Esto podría permitir a estos países acceder a financiamiento sin las condiciones restrictivas impuestas por instituciones tradicionales[4].
Desafíos para Occidente
Resistencia a la Influencia Occidental: El crecimiento del BRICS plantea interrogantes sobre la capacidad de EE. UU. y Europa para mantener su influencia en regiones estratégicas. Países como China y Rusia están utilizando esta plataforma para promover un modelo de cooperación que desafía la narrativa occidental sobre democracia y derechos humanos.
División Geopolítica: La consolidación de los BRICS podría dividir aún más la geopolítica mundial en bloques con intereses divergentes. Esto se refleja en conflictos territoriales y económicos, como las tensiones en el Indo-Pacífico y las decisiones políticas en América Latina[5].
La expansión de los BRICS no solo representa una oportunidad para los países en desarrollo, sino que también implica riesgos significativos si no se establecen estrategias locales sólidas. A medida que el bloque continúa creciendo, su capacidad para influir en la economía y la política global se intensificará, redefiniendo así las dinámicas de poder en el escenario internacional.
0 notes
Text
Las Ciudades Amuralladas
La arquitectura de las ciudades amuralladas y las fortificaciones medievales ha sido, a lo largo de la historia, un elemento esencial para la defensa y la organización de los territorios. Desde el siglo V hasta el siglo XV, las ciudades y castillos amurallados no solo se construyeron como una protección militar, sino también como una manifestación de poder y dominio. Estas estructuras, presentes en distintos países del mundo, reflejan las particularidades culturales y los avances tecnológicos de cada región.
En Europa, las ciudades amuralladas fueron un elemento común desde la época del Imperio Romano hasta el fin de la Edad Media. La fortificación de ciudades como Ávila en España, Carcassonne en Francia y York en Inglaterra, muestra la gran importancia que tuvo la protección en un contexto de constantes conflictos territoriales y amenazas externas. Las murallas, usualmente construidas en piedra, rodeaban las ciudades, incluyendo torres de vigilancia y fosos, lo cual dificultaba el acceso de enemigos. En estos casos, las ciudades no solo se protegían con murallas sino también con castillos, que eran residencias nobles y puntos de defensa estratégica.
En Asia, especialmente en China y Japón, las fortificaciones también jugaron un papel crucial. La Gran Muralla China es el ejemplo más icónico y extenso de arquitectura defensiva; construida para proteger al imperio de los ataques de pueblos nómadas, esta estructura evidencia el poder y la capacidad de organización del gobierno chino. En Japón, los castillos como el de Himeji fueron diseñados no solo para la defensa, sino también para mostrar la riqueza y el estatus de los daimyo, o señores feudales. Los castillos japoneses, además, incorporan características arquitectónicas únicas, como las murallas escalonadas y los techos en varios niveles, lo cual refleja la integración del diseño estético en la arquitectura militar.
En el Medio Oriente, las fortificaciones también fueron fundamentales debido a su ubicación estratégica y a los conflictos religiosos y comerciales de la región. Las murallas de la Ciudad Vieja de Jerusalén son un ejemplo de la complejidad y el simbolismo de estas estructuras. Construidas y reconstruidas en varias épocas por diferentes civilizaciones, estas murallas reflejan la historia multicultural y la importancia religiosa de la ciudad. En las zonas desérticas, las fortalezas incluían características como torres de vigilancia elevadas y reservas de agua para resistir los largos asedios.
Escritor: Joed Montalvo
Colaboradores: Kamila Meléndez, Kyani Rodríguez y Juleisy Berrios
@kamilamelendezarqu
@joedmontalvoarqu
preparchi | Architecture
0 notes
Text
Las ciudades amuralladas
La arquitectura de las ciudades amuralladas y las fortificaciones medievales ha sido, a lo largo de la historia, un elemento esencial para la defensa y la organización de los territorios Desde el siglo V hasta el siglo XV, las ciudades y castillos amurallados no solo se construyeron como una protección militar, sino también como una manifestación de poder y dominio. Estas estructuras, presentes en distintos países del mundo, reflejan las particularidades culturales y los avances tecnológicos de cada región.
En Europa, las ciudades amuralladas fueron un elemento común desde la época del Imperio Romano hasta el fin de la Edad Media. La fortificación de ciudades como Ávila en España, Carcassonne en Francia y York en Inglaterra, muestra la gran importancia que tuvo la protección en un contexto de constantes conflictos territoriales y amenazas externas. Las murallas, usualmente construidas en piedra, rodeaban las ciudades, incluyendo torres de vigilancia y fosos, lo cual dificultaba el acceso de enemigos. En estos casos, las ciudades no solo se protegían con murallas sino también con castillos, que eran residencias nobles y puntos de defensa estratégica.
En Asia, especialmente en China y Japón, las fortificaciones también jugaron un papel crucial. La Gran Muralla China es el ejemplo más icónico y extenso de arquitectura defensiva; construida para proteger al imperio de los ataques de pueblos nómadas, esta estructura evidencia el poder y la capacidad de organización del gobierno chino. En Japón, los castillos como el de Himeji fueron diseñados no solo para la defensa, sino también para mostrar la riqueza y el estatus de los daimyo, o señores feudales. Los castillos japoneses, además, incorporan características arquitectónicas únicas, como las murallas escalonadas y los techos en varios niveles, lo cual refleja la integración del diseño estético en la arquitectura militar.
En el Medio Oriente, las fortificaciones también fueron fundamentales debido a su ubicación estratégica y a los conflictos religiosos y comerciales de la región. Las murallas de la Ciudad Vieja de Jerusalén son un ejemplo de la complejidad y el simbolismo de estas estructuras. Construidas y reconstruidas en varias épocas por diferentes civilizaciones, estas murallas reflejan la historia multicultural y la importancia religiosa de la ciudad. En las zonas desérticas, las fortalezas incluían características como torres de vigilancia elevadas y reservas de agua para resistir los largos asedios.
América, aunque no tenía grandes ciudades amuralladas como en Europa o Asia debido a diferencias culturales y de desarrollo histórico, también cuenta con ejemplos de arquitectura defensiva, sobre todo durante el periodo colonial. Las murallas de Cartagena en Colombia y San Juan en Puerto Rico fueron levantadas por los colonizadores españoles para proteger los puertos de ataques de piratas y enemigos europeos, adaptándose a las necesidades y características del territorio americano.
En conclusión, la arquitectura de las ciudades amuralladas y las fortificaciones medievales es un testimonio de la adaptación humana a un contexto de constante amenaza y conflicto. La diversidad de estilos y técnicas arquitectónicas en cada región no solo responde a las necesidades de defensa, sino que también refleja los valores culturales y el desarrollo técnico de cada civilización. Hoy, estas estructuras no solo representan una herencia histórica y arquitectónica invaluable, sino que también son recordatorios de una época en la que la protección del territorio y la exhibición del poder eran cruciales para la supervivencia de las ciudades y sus habitantes.
Escrito por: Joed Montalvo, en colaboración con Kyani Rodriguez, Juleisy Berrios, y Kamila Mendez
0 notes
Text
Replicar la experiencia colombiana en la construcción de paz
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/74b967f92f2cd48c1f9d52b73a1717bf/17f7567c11c48ac5-07/s540x810/797ed4d338f6aaa55f6a2dbdc95dbb5c1a60d811.webp)
Maremágnum » RICARDO | CASTILLO BARRIENTOS ) Acapulco Press La prevención del delito y la cultura de paz, cobran mayor vigencia ante el auge desmesurado de la violencia criminal en el territorio nacional, nutriéndose de los hechos delictivos acontecidos en las entidades federativas y en los ámbitos municipales. La experiencia mexicana para confrontar y abatir la criminalidad, no ha tenido resultados fructíferos, dando paso a la impunidad y al fortalecimiento de los grupos de las delincuencia organizada y común, al punto de desafiar frontalmente al gobierno en sus tres órdenes. Las policías municipales del país y Guerrero, son la primera fuente de infiltración de la delincuencia organizada para sus fines delictivos, con participación directa u omisa, dejando pasar o simular en los innumerables delitos que se registran cotidianamente. Otros países como Italia y Colombia, han implementado mecanismos de contención para neutralizar o abatir a las bandas criminales que se habían apoderado de amplias zonas territoriales, ejerciendo dominio sobre las propias autoridades gubernamentales. La nueva experiencia colombiana se encuentra en un proceso de pacificación, tendiente a contrarrestar los efectos nocivos de la normalidad delincuencial, establecida en actividades lícitas e ilícitas, a través de mecanismos de negociación con las bandas criminales del área de Medellín. El gobierno colombiano designó como vocero a Jorge Mejía, responsable del establecimiento del dialogo con personajes del crimen organizado, que persisten en la dinámica de fechorías de alto y bajo impacto. Jorge Mejía está inmerso en el reto de los gobiernos de América Latina para reducir los altos índices de criminalidad en los contextos urbanos, generados por las organizaciones criminales, que no han sido derrotadas militarmente desde hace 30 años. El vocero colombiano reconoce que las economías ilegales son un componente importante, por los recursos voluminosos producto del tráfico de drogas, la extorsión, el secuestro y otros delitos y mediante el lavado de dinero operan lícitamente en los sectores del transporte, la construcción y las inmobiliarias, principalmente., estableciéndose el vinculo de las economías ilegales con las economías legales. En tales condiciones, la economía ilegal resultó más atractiva por los altos rendimientos generados por las drogas, el trafico de inmigrantes el control territorial y el derecho de piso, siendo mayor el lucro que el riesgo. La impunidad es un estimulo para que muchas personas se animen a ser parte de estas actividades. El mejor canino para desmontar a las estructuras criminales, fuentes generadores de violencia, es el dialogo y la negociación, entre el gobierno y esas organizaciones, pues no hay otras vías de desarrollo económico y social, atendiendo las causas que tienen que ver con la pobreza y la desigualdad. El experto en materia de cultura de paz, Juan Jairo González, de origen colombiano, ha realizado importantes contribuciones en el territorio nacional, incluyendo al municipio de Acapulco, donde impartió conferencias, talleres y seguimiento sobre construcción de paz, cuyos resultados influyeron en la reducción de los índices de criminalidad. A finales del año 2017, Acapulco se encontraba ubicado en el segundo lugar en el ranking mundial de las violencias y en el año 2019, se desplazó al lugar 17, durante el periodo del gobierno municipal de la alcaldesa Adela Román Ocampo, con acciones concretas de trabajo colaborativo, donde se involucraron los tres órdenes de gobierno, sectores privado, social y religioso. Por su parte, el actual Gobierno del Estado viene realizando algunas actividades para la recuperación del tejido social en colonias populares, las cuales deberían intensificarse con la más amplia participación de la sociedad. Marea Baja.- El diputado federal Pablo Amílcar Sandoval Ballesteros, anda mal y de malas al ser rechazada por el Instituto Electoral de Participación Ciudadana (IEPC), su infundada e improcedente impugnación. La luna de miel que vivió Pablo Amílcar durante el régimen obradorista, llegó a su término debido a los graves errores políticos cometidos por su hermana Irma Eréndira, ex secretaria de la Función Pública y su cuñado John Ackerman, al contrapuntearse directamente con el presidente López Obrador, al oponerse a la candidatura del senador Félix Salgado y después a Evelyn Salgado, en aras a que la fallida candidatura resultara favorable. Por esta razón de peso se extinguió su estrella y su incipiente carrera política. Marea Alta.- El domingo pasado y a instancias del ex gobernador Héctor Astudillo Flores, se desarrolló una reunión con los principales liderazgos del partido Movimiento Ciudadano (MC), en el puerto de Acapulco. Se dieron cita para arribar acuerdos sobre la renovación de la dirigencia estatal y de los comités municipales, y fortalecer la unidad en ese instituto político en torno a Mario Moreno Arcos, para que sea el próximo presidente y Gabriel Bernal, como secretaria general. Los demás aspirantes deberán conformarse con ser integrados a la estructura del comité estatal y a las comisiones partidistas. Maremoto.- Después de 10 años de la desaparición forzada de los 43 estudiantes de la Normal de Ayotzinapa, una comisión de padres de familia, por fin tuvo acceso a las instalaciones del 27 batallón de infantería de Iguala, con el objetivo de encontrar vestigios de los jóvenes desaparecidos. Resulta fuera de lugar esta inspección ocular y tecnológica, por el enorme tiempo transcurrido, cuando eso debió realizarse oportunamente y no a posteriori y como es lógico no se encontrarían evidencias de ese fatal acontecimiento. www.acapulcopress.com Read the full article
0 notes
Text
¿Cuál es el historial de enfrentamientos entre Davidovich y Djokovic en el tenis profesional?
🎰🎲✨ ¡Obtén 500 euros y 200 giros gratis para jugar juegos de casino con solo un clic! ✨🎲🎰
¿Cuál es el historial de enfrentamientos entre Davidovich y Djokovic en el tenis profesional?
Historial de enfrentamientos
Los enfrentamientos a lo largo de la historia han sido una constante en la vida de la humanidad. Desde conflictos armados hasta disputas políticas y territoriales, los enfrentamientos han dejado una marca imborrable en la historia de diferentes civilizaciones.
Uno de los enfrentamientos más conocidos en la historia antigua es la Guerra del Peloponeso, que ocurrió entre Atenas y Esparta en el siglo V a.C. Esta guerra marcó el declive de la grandeza de Atenas y el ascenso de la hegemonía espartana en Grecia.
En la Edad Media, las Cruzadas representaron una serie de enfrentamientos militares entre cristianos y musulmanes por el control de Tierra Santa. Estas guerras santas dejaron un legado de violencia y conflicto que perdura hasta nuestros días.
En tiempos más recientes, la Segunda Guerra Mundial fue uno de los mayores enfrentamientos de la historia contemporánea, que involucró a países de todo el mundo y causó millones de muertes y devastación a nivel global.
Los enfrentamientos no solo han tenido lugar en el campo de batalla, sino también en la arena política y social. Los movimientos de derechos civiles, las revoluciones y las luchas por la independencia son ejemplos de enfrentamientos pacíficos que han transformado sociedades enteras.
En resumen, el historial de enfrentamientos de la humanidad es diverso y complejo, pero ha sido fundamental para dar forma al mundo en el que vivimos actualmente. Es importante recordar y aprender de estos enfrentamientos para evitar repetir los errores del pasado y construir un futuro más pacífico y justo para todos.
Davidovich vs Djokovic
El mundo del tenis siempre está lleno de emociones y rivalidades, y una de las más recientes y emocionantes ha sido el enfrentamiento entre Alejandro Davidovich y Novak Djokovic. Este choque entre el joven talento español y el experimentado campeón serbio ha capturado la atención de los aficionados al tenis en todo el mundo.
Davidovich, con su estilo agresivo y su habilidad para moverse por la pista, ha demostrado ser una fuerza a tener en cuenta en el circuito ATP. A pesar de su juventud, ha logrado enfrentarse a algunos de los mejores jugadores del mundo, incluido Djokovic. Su determinación y valentía en la cancha lo han convertido en uno de los favoritos de la multitud y en una promesa para el futuro del tenis español.
Por otro lado, Novak Djokovic, uno de los grandes del tenis moderno, ha dominado el deporte durante años con su juego impecable y su mentalidad feroz. Con numerosos títulos de Grand Slam y un récord impresionante, Djokovic es considerado por muchos como uno de los mejores jugadores de todos los tiempos. Su enfrentamiento con Davidovich representa un choque entre la experiencia y la juventud, la astucia y la audacia.
Los encuentros entre Davidovich y Djokovic han sido intensos y llenos de emoción, con ambos jugadores luchando cada punto como si fuera el último. Aunque Djokovic ha demostrado su superioridad en algunas ocasiones, Davidovich ha dejado claro que tiene el talento y la determinación para competir con los mejores del mundo.
En resumen, el enfrentamiento entre Davidovich y Djokovic es un emocionante duelo entre dos generaciones de tenis. Mientras Djokovic busca mantener su dominio en el deporte, Davidovich está decidido a hacerse un nombre por sí mismo y dejar su huella en la historia del tenis.
Tenis profesional
El tenis profesional es una disciplina deportiva que goza de gran popularidad en todo el mundo. Los torneos de tenis atraen a millones de espectadores que disfrutan viendo a los mejores jugadores competir en emocionantes partidos llenos de talento y habilidad.
Los tenistas profesionales dedican una gran cantidad de tiempo y esfuerzo a perfeccionar su técnica, condición física y estrategia de juego. Entrenan intensamente para mejorar su rendimiento en la cancha y alcanzar sus metas deportivas.
Los torneos de tenis profesional se dividen en diferentes categorías, como Grand Slam, Masters 1000, ATP Tour y WTA Tour. Cada uno de estos torneos ofrece una oportunidad para que los jugadores demuestren su talento y compitan por prestigiosos títulos y premios en metálico.
Los tenistas profesionales son admirados por su dedicación, disciplina y pasión por el deporte. Muchos de ellos se han convertido en íconos de la industria del tenis y han inspirado a personas de todas las edades a practicar este apasionante deporte.
En resumen, el tenis profesional es una disciplina exigente y emocionante que representa la excelencia deportiva en su máxima expresión. Los tenistas profesionales son verdaderos atletas que desafían sus límites y nos brindan grandes momentos de entretenimiento y emoción en cada partido. ¡Viva el tenis profesional!
Resumen partidos pasados
En el mundo del deporte, los resúmenes de partidos pasados son una herramienta invaluable para los aficionados que desean mantenerse al día con sus equipos favoritos. Estos resúmenes ofrecen una visión concisa de lo que ocurrió en un partido específico, destacando los momentos clave, los goles marcados, las jugadas destacadas y los resultados finales.
Para los seguidores apasionados, los resúmenes de partidos pasados son una forma de revivir la emoción y la intensidad de un encuentro, incluso si no pudieron verlo en directo. Además, para aquellos que se perdieron el juego, los resúmenes proporcionan una forma rápida y efectiva de ponerse al día y enterarse de lo más relevante.
Además, los resúmenes de partidos pasados son una herramienta útil para los analistas y comentaristas deportivos, ya que les permiten revisar y evaluar el desempeño de los equipos y jugadores. Estos resúmenes son una manera eficaz de identificar tendencias, fortalezas y debilidades, así como de anticipar posibles estrategias para futuros enfrentamientos.
En resumen, los resúmenes de partidos pasados desempeñan un papel fundamental en el mundo del deporte, ofreciendo a los aficionados, analistas y comentaristas una visión completa y actualizada de lo que sucedió en el campo de juego. Ya sea para revivir la emoción o para realizar análisis detallados, estos resúmenes son una herramienta imprescindible para todos los amantes del deporte.
Resultados enfrentamientos
Los resultados de los enfrentamientos son un aspecto crucial en cualquier competición deportiva. Ya sea en el fútbol, baloncesto, tenis o cualquier otro deporte, los resultados de los enfrentamientos determinan el éxito y el fracaso de los equipos y atletas.
Analizar los resultados de los enfrentamientos pasados puede proporcionar información valiosa sobre el rendimiento de un equipo o jugador. Esto puede ayudar a identificar fortalezas y debilidades, así como a planificar estrategias para futuros enfrentamientos.
Los resultados de los enfrentamientos también son fundamentales para establecer rivalidades y rivalidades en el mundo deportivo. Los clásicos enfrentamientos entre equipos históricamente exitosos generan emoción y pasión entre los aficionados, convirtiéndose en momentos memorables en la historia del deporte.
Además, los resultados de los enfrentamientos pueden influir en la clasificación de equipos y jugadores en ligas y torneos. La consistencia en obtener buenos resultados es clave para avanzar en la tabla de posiciones y alcanzar los objetivos deportivos.
En resumen, los resultados de los enfrentamientos son más que simples números en una hoja de papel. Son el reflejo del esfuerzo, la dedicación y la habilidad de los competidores, y desempeñan un papel fundamental en la emoción y la competitividad del mundo deportivo.
0 notes