#daniele roccato
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Alla Casa del Teatro, 'Scritto sul mio corpo'
Alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, il 23 e il 25 novembre vanno in scena, rispettivamente, uno spettacolo dedicato ad una ‘coreografia’ condivisa’ tra danzatori e pubblico, di Raphael Bianco, ‘Scritto sul mio corpo’ e ‘Pasolinacci e Pasolini’, di e con Marco Martinelli, con musiche di Daniel Roccato. Il primo è uno spettacolo che nasce da una sperimentazione, realizzata durante le…
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Bologna, al Teatro delle Moline va in scena “Siamo tutti cannibali” di Roberto Magnani
Bologna, al Teatro delle Moline va in scena “Siamo tutti cannibali” di Roberto Magnani. Al Teatro delle Moline di Bologna dal 6 all’11 dicembre va in scena SIAMO TUTTI CANNIBALI. Sinfonia per l’abisso, un’esplorazione sonora e musicale all’interno delle vicende narrate in Moby Dick di Herman Melville, una delle opere capolavoro della letteratura americana. Lo spettacolo nasce dall’incontro artistico tra l’attore e regista Roberto Magnani, componente storico del Teatro delle Albe, e il contrabbassista Giacomo Piermatti, a cui si unisce anche il sound designer Andrea Veneri. Nel tentativo di manifestare quello che le parole del romanzo lasciano solo intuire, la musica crea uno spazio emotivo e fisico. Ma il luogo appare misterioso e il tempo ignoto: siamo tornati indietro o all’inizio di una nuova umanità? Le variazioni timbriche della voce si succedono, rimodulate attraverso riverberazioni digitali che ne variano la spazialità, l’enfasi o la crudezza. Il suono della baleniera Pequod – disturbato dagli scricchiolii del ponte e dal furioso sbattere delle code degli squali affamati sotto la prua – è una sinfonia in cui il contrabbasso viene amplificato, in modo da creare piani sonori differenziati, ed elaborato attraverso ritardi e moltiplicazioni. “Moby Dick è un libro sulla rovina, sul tramonto della nostra società – commenta Magnani – canto straziante e psicotico, mistico e delirante. Leggerlo provoca lo stesso effetto che deve aver sperimentato chi ha potuto ascoltare Jimi Hendrix suonare dal vivo, a Woodstock, The Star Spangled Banner nel 1969. L’ho letto oramai diverse volte, ci torno spesso e, come un libro magico, aprendolo a caso ottengo indicazioni sul futuro”. Cogliendo nell’opera il riferimento al mito tragico di Narciso, lo spettacolo parte da qui per affrontare il tema della ricerca dell’identità attraverso l’esperienza dell’abisso che abita ognuno di noi. “Secondo i miti orfici – racconta il regista – Dioniso fu ucciso dai Titani mentre si guardava allo specchio. Specchiandoti crei il mondo, ma la creazione e la conoscenza di questo mondo non rispondono alla realtà. La fonte d’acqua agisce come uno specchio, mettendo insieme, dunque, superficie riflettente e profondità oscura. Così, nel gioco del Teatro, una bacinella può per incanto tornare a trasformarsi in uno specchio d’acqua che raccoglie in sé tutti gli oceani del mondo”. Roberto Magnani si avvicina giovanissimo al Teatro delle Albe partecipando alla non-scuola e nel 1998 entra a far parte stabilmente della compagnia. Nel 2009 debutta con ODISÉA “lettura selvatica” di Tonino Guerra, in cui per la prima volta si cimenta da solo in un lavoro-esercizio per affinare l’uso del dialetto romagnolo come lingua di scena. Nel 2015 debutta con E’ BAL, poemetto in lingua romagnola di Nevio Spadoni, ideato e realizzato insieme a Simone Marzocchi, compositore e trombettista. Nel 2018 firma la regia e la drammaturgia di Macbetto, dal testo di Giovanni Testori, nel quale è in scena insieme a Consuelo Battiston e Eleonora Sedioli. Giacomo Piermatti studia contrabbasso con Daniele Roccato e Stefano Scodanibbio. Fortemente attratto dalla musica contemporanea, si è misurato con il repertorio solistico più significativo del ‘900 per contrabbasso solo, e ha collaborato con importanti compositori contemporanei. Suona nel Ludus Gravis, unica formazione in ambito europeo costituita da soli contrabbassi, con il quale ha partecipato a numerosi festival internazionali. Andrea Veneri si laurea in Musica Elettronica presso il Conservatorio O. Respighi di Perugia. Compone musica elettronica dal 2014 con un maggiore interesse per le possibili interazioni tra le arti performative: composizione cinematografica, musica per teatro e danza, live electronics e improvvisazioni. Collabora con Luigi Ceccarelli, compositore e performer italiano, tenendo concerti di improvvisazione, sonificazione dal vivo di film muti e lavorando a spettacoli teatrali. SIAMO TUTTI CANNIBALI. Sinfonia per l’abisso, da Moby Dick di H. Melville, con Roberto Magnani (voce) e Giacomo Piermatti (contrabbasso); musiche Giacomo Piermatti, Andrea Veneri; live electronics e regia del suono Andrea Veneri; tromba registrata e ammutinamento Simone Marzocchi; elaborazione drammaturgica Roberto Magnani; sprofondamenti Marco Sciotto; consulenza drammaturgica Iacopo Gardelli; spazio scenico Roberto Magnani; disegno luci Alessandro Pippo Bonoli; realizzazione scene Antonio Barbadoro; interventi pittorici Bacco Artolini; assistenza tecnica Enrico Isola, Fagio; realizzazione bozzetti di scena Federica Famà; foto di scena Marco Parollo; grafica Nicola Varesco; promozione e organizzazione Francesca Venturi; regia Roberto Magnani; ringraziamenti Francesco Giampaoli, Marco Olivieri, Flaminia Pasquini Ferretti; residenza artistica Masque Teatro, Ultimi Fuochi Teatro; produzione Teatro delle Albe / Ravenna Teatro in collaborazione con festival Crisalide, Operaestate; Festival, Associazione Perda Sonadora, Cisim. Teatro delle Moline, via delle Moline, 1/b, Bologna. Dal 6 all’11 dicembre: martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 21.00; mercoledì ore 19.00; domenica ore 18.30. Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44 – Bologna. Prezzi dei biglietti: da 7 € a 15 € esclusa prevendita. Biglietteria: dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00. Tel. 051 2910910 - [email protected], www.emiliaromagnateatro.com ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Daniele Roccato & Sicilian Improvisers Orchestra
Year of production 2018
Running time 52:20
The Sound of Silence (Daniele Roccato 2018)
Sicilian Improvisers Orchestra Eva Geraci flauto Benedetto Basile flauto Dario Compagna clarinetto Giuseppe Viola clarinetto e sassofono soprano Gandolfo Pagano chitarra preparata Marcello Cinà sassofono soprano Giuseppe Greco chitarra Lelio Giannetto contrabbasso Alessandra Pipitone pianoforte
ospite Daniele Roccato contrabbasso, conduzione
Daniele Roccato rappresenta una dimensione della musica difficilmente descrivibile con le parole senza ridurne il senso dell'Alta valenza artistica. Si potrebbe, senza rischiare di esagerare, raffigurare la sua figura come una icona impregnata di spirituale vitalità del suono etereo quanto energico, materico quanto libero e soave. Roccato si pone su una sfera sonora oltre ogni immaginazione pur mettendo in vibrazione un senso comune della condivisione. La propria essenza ancora ha del magico in quanto riesce a soddisfare le aspettative di ogni sorta di pubblico, arricchendone le possibilità immaginative. Le empatiche vibrazioni raccolte dallo spazio performativo si traducono in suono quasi come naturale dono del tempo presente. Il testo musicale si trasforma in ciò che è già presente nel combinare tempo e luogo dove la componente umana, costituita dal pubblico, altro non è che l'elemento di ricongiunzione spazio temporale. L'ascolto si riappropria di ciò che, da invisibile come il suono, ritorna forma e colore luce e materia, librandosi nello spazio infinito dell'immaginazione. Così si presenta la sua composizione Minima Colloquia che abbiamo ascoltato nel suo a solo di giovedì 24 maggio (Cantieri Culturali alla Zisa, Sala Perriera): non un soliloquio,quindi, ma un vero dialogo con lo spazio acustico frequentato dagli ascoltatori. Venerdì 25 maggio la delicata suite che vede alternare, come un mantice dal profondo ma soave respiro, Alisei del compositore Stefano Scodanibbio, Serenata di HW Henze e Wo Ma e Mantram di Giacinto Scelsi legati da un ventaglio diaperture insieme al gruppo Bassmasse Sizilien, primo ensemble siciliano costituito di soli contrabbassi. TheSound Of Silence è il titolo del concerto conclusivo di questi tre giorni dedicati al contrabbasso e al suo più grande interprete italiano famoso nel mondo che, in questa circostanza condividerà la scena con la Sicilian Improvisers Orchestra.
Sicilian Improvisers Orchestra Si costituisce per eseguire musiche del nostro tempo, dalle forme espresse in notazione tradizionale aquelle più avanzate e della composizione istantanea. Il suo organico è composto di musicisti provenienti da diversi ambiti musicali e generazionali. Coniugando musica, cultura e società, l’ensemble ha svolto una serie di residenze creative per l’esecuzione di nuove opere non soltanto legate a forme tradizionali di scrittura musicale. Ha collaborato con Silke Eberhard Michael Fischer, Jeremy Peyton Jones, Edoardo Marraffa, Christopher Dell, Sebastian Gramss Carl Ludwig Hübsch, Gunda Gottschalk, Ernst Reijseger. Nel 2017 l’ensemble è stato ospite per una residenza artistica in Svizzera in collaborazione con la prestigiosa Werkstatt für Improvisierte Musik, ma anche a Wuppertal (Germania) insieme alla Wuppertalers Improvisers Orchestra. È specializzato su pratiche esecutive come conduction e soundscape composition. In Sicilia ha collaborato con importanti Istituzioni culturali come: Fondazione Teatro Massimo di Palermo, Fondazione Orestiadi di Gibellina, Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, Associazione Filarmonica Laudamo di Messina, Galleria d’Arte Moderna di Palermo Associazione Amici della Musica Salvatore Cicero di Cefalù, Goethe-Institut. La SIO è prodotta da Curva minore - associazione per la musica contemporanea di Palermo.
26 Maggio 2018 Palermo Cantieri Culturali alla Zisa Sala Perriera
Video Melqart Productions
Audio Rosario Tomarchio
#daniele roccato#sicilian improvisers orchestra#improvisation#flute#contrabbasso#guitar#electric guitar
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Undicesima serata della 41a edizione del Torneo notturno di Calcio di Polpenazze, tutti i risultati, tabellini e classifiche.
Prima giornata della seconda fase
Seconda Fase: Incontri – Gironi
Tabellini
Girone 1
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OFFICINE BERGOMI VOBARNO BARESI AUTOTRASPORTI AGRITURISMO INCANTI Sabbio Chiese VITTORIA ASSICURAZIONI Salò-
SALUMIFICIO ALIPRANDI – MEDIALINK ITALIA – RSM CONSULENZE – SILVERCOM PADEL FRANCIACORTA
OFFICINE BERGOMI VOBARNO BARESI AUTOTRASPORTI AGRITURISMO INCANTI Sabbio Chiese VITTORIA ASSICURAZIONI Salò: 3 (Dilan Boateng, Ephram O’neal, Fabio Adobati) SALUMIFICIO ALIPRANDI – MEDIALINK ITALIA – RSM CONSULENZE – SILVERCOM PADEL FRANCIACORTA: 5 (Awoh Micheletti, Stefano Festoni, Fausto Boschiroli 2, Roccato Dattaro, )
Girone 2
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ARTEKROMO – PRANDELLI PRESSOFUSIONI BAL MANIGLIE Lumezzane
GIAMPE ANTINCENDIO DOMENIGHINI Brescia FRANZONI COSTRUZIONI Prevalle MORI 2a
ARTEKROMO – PRANDELLI PRESSOFUSIONI BAL MANIGLIE Lumezzane: 4 (Nicolò Quaggiotto 2, Cristian Bertini, Gianlouis Mocinos Perluzzo) GIAMPE ANTINCENDIO DOMENIGHINI Brescia FRANZONI COSTRUZIONI Prevalle MORI 2a: 3 (Autogoa, Stefano Salomoni 2)
Girone 3
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AUTOVALLE Prevalle
RESTO DEL MAURY Sarezzo
AUTOVALLE Prevalle: 4 (Emanuele Bardelloni 3, Jacopo Mazzanica, Michele Muti) RESTO DEL MAURY Sarezzo: 5 (Daniele Fregoni 2, Luca Boglioni, Stefano Bottura 2)
41° Torneo di Polpenazze – Undicesima Serata Undicesima serata della 41a edizione del Torneo notturno di Calcio di Polpenazze, tutti i risultati, tabellini e classifiche.
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MACERATA – Ultimo appuntamento della trentasettesima edizione della Rassegna di Nuova Musica, firmata dal direttore artistico Gianluca Gentili, giovedì 21 marzo 2019 (ore 21.15) che, come è ormai tradizione, si sposta negli spazi dell’Ex Asilo Ricci di Macerata, per il concerto del contrabbassista trentenne Francesco Platoni, fresco vincitore del concorso per il ruolo di primo contrabbasso dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI; con lui il pianista Federico Nicoletta, anche lui giovane collaboratore di prestigiose orchestre internazionali.
Negli spazi che oggi accolgono la Scuola Civica di Musica, i due musicisti eseguiranno Due pezzi brillanti e …and Roll per contrabbasso di Scodanibbio accanto a Lawless Roads per pianoforte sempre del compositore maceratese, quindi Ultravox I per contrabbasso e live electronics di Stefano Pierini che si basa sul rapporto sonoro tra lo strumento e la voce del poeta Antonin Artaid; in chiusura la Sonata per contrabbasso e pianoforte di Sofija Gubajdulina, compositrice di rilievo del nostro tempo, che in questa pagina del 1975 inserisce alcuni elementi di carattere improvvisativo affidati all’esecutore.
Francesco Platoni Studia contrabbasso con Daniele Roccato e Stefano Scodanibbio. Nel 2011 si diploma con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio di Musica Morlacchi di Perugia e si laurea in Ingegneria Elettronica ed Informatica con il massimo dei voti. Vincitore del primo premio al Concorso “Valentino Bucchi” (2011), del terzo premio al Concorso Internazionale BASS2010 Berlin, Categoria Youth e del terzo premio della Solo Competition organizzata nel 2013 dalla Società internazionale del Contrabbasso di Rochester, è stato ospite della London Philharmonic Orchestra, BBC Symphony Orchestra (Londra), Orchestra del Teatro Alla Scala (Milano), Filarmonica del Teatro Alla Scala (Milano), Orchestra della Svizzera Italiana (Lugano).
Ha lavorato con importanti personalità della letteratura italiana quale Vitaliano Trevisan e collaborato con interpreti e compositori contemporanei tra cui Alandia, Bryars, Gubaidulina, Henze, Estrada, Cifariello Ciardi, De Rossi Re, Perocco, Pierini, Riley, Sani, Scodanibbio. Dal 2014 è membro dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI in Torino. Nel mese di febbraio 2019 vince il concorso per il ruolo di primo contrabbasso nella medesima orchestra. È membro del Ludus Gravis, ensemble di contrabbassi, che si esibisce nelle maggiori stagioni concertistiche italiane ed internazionali. Ha eseguito registrazioni radiofoniche per RAI RadioTre, BBC Radio3, Radio CEMAT, RTV Slo e discografiche per ECM, WERGO, Sony, CDKlassik.
Federico Nicoletta Si è esibito da solista per il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro alla Scala, la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, l’Orchestra Giovanile Italiana. Vincitore di numerosi premi (Concorso Pianistico “Rina Sala Gallo” di Monza, XIX Concurso Internacional de Piano de Santander “Paloma O’Shea”). Si dedica con particolare passione al repertorio cameristico, collaborando con le prime parti delle orchestre di Teatro alla Scala, Accademia di Santa Cecilia, Opera di Roma, RAI e Teatro Regio di Torino, Orchestra della Svizzera Italiana, Berliner Philharmoniker, London Philharmonic, Opéra de Paris, New York Philharmonic, con musicisti quali Giuffredi, Baroni, Cuper, Daniels, Fagone, Grossi, Lemper, Marasco, Morales, Persichilli, Sato, Ughi, Vignali, Zemtsov.
È stato ospite di Festival MiTo, 52° Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia, Teatro Comunale di Bologna, Ponchielli di Cremona, Auditorium della RTSI-Radio Svizzera Italiana di Lugano, Palazzo del Quirinale, Teatro Bibiena di Mantova, Ravenna Festival. Diplomato con lode all’Accademia di Santa Cecilia con Benedetto Lupo, alla Scuola di Musica di Fiesole con Bruno Canino (musica da camera) e Pietro De Maria (pianoforte), è docente di pianoforte e di accompagnamento pianistico.
Il concerto inaugurale, come tutti quelli della Rassegna di Nuova Musica, sarà registrato e trasmesso da Rai Radio 3. I biglietti (Biglietteria dei teatri in piazza Mazzini e circuito online Vivaticket) hanno un costo di 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto; gli studenti UNIMC potranno usufruire di ulteriori agevolazioni). Per l’appuntamento del 21 marzo all’Ex Asilo Ricci, considerato il limitato numeri di posti, si raccomanda l’acquisto del biglietto con anticipo.
La XXXVII Rassegna di Nuova Musica è realizzata con il contributo del Comune di Macerata e con il supporto logistico/organizzativo dell’Associazione Arena Sferisterio; si avvale della collaborazione dell’UNIMC e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Importante presenza è inoltre quella dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la quale il Festival ha realizzato negli ultimi anni numerosi progetti originali. Quest’anno ha inoltre il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.
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16.Onda Nottambula interview: Anna Brotzu incontra Vitaliano Trevisan e Daniele Roccato "Shakespeare's breakdows"
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Palermo, Chiude il festival di Curva Minore con una prima esecuzione italiana Dopo l’entusiasmante focus sul contrabbassista Daniele Roccato, il festival di CURVA MINORE, RI(E)VOLUZIONE - MUSICA RIBELLE, si avvia a conclusione: domani sera (domenica 27 maggio) alle 21 allo Spazio Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4) il concerto che chiude la rassegna, una prima esecuzione italiana per un musicista che da solo è un’intera band: virtuoso percussionista di Alcamo, ma naturalizzato americano, Simone Mancuso proporrà quattro brani per solo strumenti a percussione ed elettronica scritti tra il 2016 e 2018.
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bio
Luca Ricci di Regno nasce a Firenze nel 1964 e vive in Umbria a Spoleto.
Nel 2005 ha realizzato a Spoleto micromuseo, spazio dedicato a un progetto di mecenatismo povero aperto ad artisti di tutto il mondo.
Attualmente la sua espressione artistica si focalizza sulla costruzione di microteatri ospitanti micromostre e sull’utilizzo creativo della carta nella realizzazione di pannelli e lampade oltre alle iniziative di Action painting durante eventi musicali jazzistici e non solo.
ATTIVITA’ ARTISTICA IN ITALIA:
1998-2003 - Spoleto Festival (dall’edizione del 1998 a quella del 2003 presente con mostre personali)
2002 – Presenta fuori concorso un progetto sulle Twin Towers alla Biennale di architettura di Venezia
2009 - 52^ edizione di Spoleto Festival in collaborazione con l’Associazione RossoBastardo presenta “8×8 = 64 in parva veritas”
2009 - Partecipa con successo a due iniziative di Action painting al Festival Internazionale del Contrabbasso a Perugia insieme a Daniele Roccato;
2014 - Accompagna con Action painting il concerto di Gegè Telesforo al Brass Jazz Club di Catania;
2014 – Action painting con il gruppo musicale Officina Zoe in favore dell’ANPVI di Perugia.
2014- Action painting al Summer Jazz Fest di Roma con i seguenti artisti: Alfredo Paixao, Ramberto Ciammarughi , Marco Guidolotti quartet, Susanna Stivali, Maria Pia de Vito, Greta Panettieri, Lucrezio de Seta quartet, Rosario Giuliani quartet.
ATTIVITA’ ARTISTICA ALL’ESTERO:
2002 - Lussemburgo: Opera permanente raffigurante il Cristo presso Notre Dame di Luxemburg (drappo 300x400);
2002 - Utrecht: istallazione pittorica temporanea al Duomo di Utrecht “Il tempo e la memoria”, Lorenzkierche a Rotterdam, e Boymans Museum di Rotterdam (alla chiusura della mostra dedicata a Keith Haring);
2002 - Amsterdam: Action painting con Peter Lewis on guitar;
2003 – Ibiza: opera permanente all’aeroporto di Eivissa;
2003 – Formentera: micromostra e installazioni al Blue Bar;
2008 - Berlino: istallazione temporanea per il Tibet ad Alexander Platz;
2009 - Parigi: istallazione temporanea con il fotografo Caio Mario Garrubba nella metropolitana parigina.
CONTATTI: [email protected] 334 9901252
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Progetti / Collaborazioni
Sicilian Improvisers Orchestra
La Sicilian Improvisers Orchestra è verosimilmente il più importante ensemble siciliano di rilievo internazionale attivo sulla scena contemporanea e sperimentale.
Si costituisce per eseguire musiche del nostro tempo, dalle forme espresse in notazione tradizionale a quelle più radicali e della composizione istantanea. Il suo organico è composto da musicisti provenienti da diversi ambiti musicali e generazionali.
Coniugando musica, cultura e società, la SIO ha svolto una serie di residenze creative per l’esecuzione di nuove opere.
L'ensemble ha collaborato, tra gli altri, con Silke Eberhard, Michael Fischer, Jeremy Peyton Jones, Edoardo Marraffa, Christopher Dell, Sebastian Gramss, Carl Ludwig Übsch, Gunda Gottschalk, Giulia Tagliavia, Ulrich Gumpert, Christian Kobi, Daniele Roccato, Michel Doneda,che in molti casi hanno composto appositamente per la Sicilian Improvisers Orchestra.
L’ensemble è inoltre specializzato nelle pratiche esecutive della conduction e soundscape composition.
La SIO è attualmente composta da Eva Geraci flauto, Benedetto Basile flauto, Marcello Cinà sassofono soprano, Dario Compagna clarinetto, Beppe Viola strumenti ad ancia, flauti etnici, Giuseppe Greco chitarra, Gandolfo Pagano chitarra preparata, Alessandro Librio violino, Lelio Giannetto contrabbasso, Alessandra Pipitone pianoforte.
(Foto: Cinzia Ciprì - Duet for guitar composed by: Benedetto Basile)
#lelio giannetto#christopher dell#Alessandro Librio#bruno maderna#contemporary music#orchestra#gandolfo pagano#benedetto basile#alessandra pipitone#conduction#butch morris
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I quindicimila passi
Riccardo Festa porta in scena I quindicimila passi, tratto dal romanzo omonimo di Vitaliano Trevisan. Un viaggio all’interno di una mente affollata di angoscianti ricordi che, per omettere, confessa. Fino all’8 novembre al Teatro Argot Studio. (more…)
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#ArgotStudio#Daniele Roccato#Gian Piero Rotoli#Recensione I quindicimila passi#Riccardo Festa#Vitaliano Trevisan
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MICHELE RABBIA & DANIELE ROCCATO giovedi 26 marzo casa del jazz
MICHELE RABBIA & DANIELE ROCCATO giovedi 26 marzo casa del jazz
Giovedi 26 marzo, la Casa del Jazz, presenta il duo composto da Michele Rabbia, percussion, electronics e Daniele Roccato, contrabbasso. (more…)
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MACERATA – Il secondo appuntamento della trentasettesima edizione della Rassegna di Nuova Musica, firmata dal direttore artistico Gianluca Gentili, martedì 19 marzo, ore 21.15, sempre al Teatro Lauro Rossi di Macerata, è dedicato a Stefano Scodanibbio – maceratese e fondatore della Rassegna – e al suo strumento, il contrabbasso, e non sarà di sola musica, ma anche di parole sulla musica.
La serata infatti prevede all’interno del concerto, affidato musicalmente all’Ensemble Ludus Gravis, anche la presentazione da parte di Andrea Cortellessa del volume di scritti e taccuini di Scodanibbio “Non abbastanza per me” a cura di Giorgio Agamben ed edito da Quodlibet.
In apertura di concerto Alisei (versione per dieci contrabbassi,1986) di Scodanibbio e anche il suo Ottetto per otto contrabbassi (2010/2011), due brani compresi nel cd “Alisei” uscito recentemente per l’etichetta discografica ECM; quindi Fury Road – Omaggio a Stefano Scodanibbio per contrabbasso (2016) di Daniele Roccato e Cupio Dissolvi per otto contrabbassi e nastro (2017) di Fabio Cifariello Ciardi, ispirato alla voce di Martin Luther King durante il celebre discorso “I have a Dream” è dedicato “a Daniele Roccato e agli strabilianti interpreti del Ludus Gravis”. Il programma musicale è completato dalla prima esecuzione italiana di Seascapes X per otto contrabbassi (2018) di Nicola Sani.
L’Ensemble Ludus Gravis è composto dai contrabbassisti Giacomo Piermatti, Francesco Platoni, Alessandro Schillaci, Stefano Battaglia, Paolo Di Gironimo, Andrea Passini, Simone Masina, Mauro Tedesco, Rocco Castellani, Alessio Cordaro e ha come solista e direttore Daniele Roccato, artefice di un memorabile concerto l’anno scorso all’Asilo Ricci.
Ensemble Ludus Gravis Ludus Gravis è un ensemble di soli contrabbassi. Fin dal suo debutto nel 2010 ha rappresentato un’autentica novità nel panorama musicale contemporaneo attirando l’attenzione di compositori che hanno segnato la storia della musica e ricevendo inviti da molti dei più prestigiosi festival musicali europei. Per Ludus Gravis hanno scritto, tra gli altri, Hans Werner Henze, Sofia Gubajdulina, Terry Riley, Gavin Bryars, Julio Estrada, Stefano Scodanibbio, Fabio Cifariello Ciardi, Luigi Ceccarelli, Nicola Sani, Filippo Perocco, Edgar Alandia, Tonino Battista.
La sua attività si estende nei campi del teatro, della danza, della letteratura, della poesia, delle arti visive, del cinema muto e contempla progetti con accompagnamento d’orchestra e con live electronics. È stato ospite di prestigiosi festival in Italia e all’estero: La Biennale di Venezia, Ravenna Festival, Rassegna di Nuova Musica (Macerata), I Concerti del Quirinale di RadioTre (Roma), AngelicA (Bologna), Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, Associazione Alessandro Scarlatti (Napoli), Màntica Festival (Cesena), Imago Dei (Austria), Music of Changes e Gaida (Lithuania), I Cantieri dell’Immaginario (L’Aquila), Unicum (Slovenia), Borealis e Vinterfestuka (Norvegia), Ad Lucem Introvert Art Festival (Lettonia), Suså Festival (Danimarca), Lux Aeterna (Germania), Musica D’Hoy, VI Ciclo de Conciertos de Mùsica Contemporànea , Fundaciòn BBVA (Spagna).
L’ensemble è composto generalmente da otto contrabbassi ma il numero varia da quattro a dodici in relazione al programma. Ludus Gravis ha registrato per le etichette discografiche ECM e WERGO. BBC Radio, Rai Radio3 e il canale televisivo SkyArte hanno trasmesso suoi concerti. Il gruppo è nato dall’incontro tra Stefano Scodanibbio e Daniele Roccato.
Il concerto, come tutti quelli della Rassegna di Nuova Musica, sarà registrato e trasmesso da Rai Radio 3. I biglietti (Biglietteria dei teatri in piazza Mazzini e circuito online Vivaticket) hanno un costo di 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto; gli studenti UNIMC potranno usufruire di ulteriori agevolazioni). Per l’appuntamento del 21 marzo all’Ex Asilo Ricci, considerato il limitato numeri di posti, si raccomanda l’acquisto del biglietto con anticipo.
La XXXVII Rassegna di Nuova Musica è realizzata con il contributo del Comune di Macerata e con il supporto logistico/organizzativo dell’Associazione Arena Sferisterio; si avvale della collaborazione dell’UNIMC e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Importante presenza è inoltre quella dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la quale il Festival ha realizzato negli ultimi anni numerosi progetti originali. Quest’anno ha inoltre il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.
Fabio Cifariello Ciardi (Roma, 1960) Interessato alla percezione, alla memoria e all’uso della tecnologia applicata a diversi fenomeni che raccontano il nostro presente, Fabio Cifariello Ciardi si dedica alla musica strumentale, a quella elettroacustica e alla creazione di opere multimediali. Di recente ha cominciato a interessarsi alla trascrizione strumentale delle inflessioni e dei ritmi della voce parlata e per la composizione della propria musica ha creato software originali dedicati al calcolo della dissonanza, la spazializzazione del suono, la sonificazione in tempo reale degli andamenti dei mercati finanziari e la trascrizione strumentale di voci parlate.
Per l’originalità della sua ricerca ha ricevuto premi e commissioni da istituzioni musicali nazionali ed internazionali. A partire dal 2001, con il collettivo Edison Studio, compone e realizza dal vivo le colonne sonore per diversi film muti e progetti di collaborazione con performer quali il percussionista Mahamad Gavhi Helm, il trombonista Ivo Nilsson e il contrabbassista Daniele Roccato. È titolare della cattedra di Composizione presso il Conservatorio di Trento, collabora con il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Trento ed è uno dei conduttori della trasmissione Radio3 Suite.
Daniele Roccato (Adria, 1969) Contrabbassista solista e compositore, è stato invitato a suonare in molti dei festival e delle sale da concerto più prestigiose del mondo, spesso presentando proprie composizioni. Per lui hanno scritto e trascritto Gavin Bryars, Fabio Cifariello Ciardi, Julio Estrada, Ivan Fedele, Sofia Gubajdulina, Hans Werner Henze, Filippo Perocco, Terry Riley, Nicola Sani, Stefano Scodanibbio. Gubajdulina ha dichiarato: “…la sua interpretazione mi ha totalmente sconvolta. Non ho mai sentito un contrabbasso suonare in questo modo” RAI (RadioTre).
Assieme a Scodanibbio ha fondato l’ensemble di contrabbassi “Ludus Gravis”, del quale è concertatore e solista. In ambito teatrale ha collaborato con Vitaliano Trevisan, Chiara Guidi e con il Teatro delle Albe, per la danza con Virgilio Sieni. Nel campo della creazione estemporanea e dell’improvvisazione ha realizzato progetti concertistici e discografici con Tarek Atoui, Bruno Chevillon, Mark Dresser, Paolo Damiani, Marc Ducret, Vinko Globokar, Garth Knox, Joëlle Léandre, Ciro Longobardi, Elio Martusciello, Sabina Mayer, Thollem McDonas, Butch Morris, Fabrizio Ottaviucci, Barre Phillips, Dominique Pifarély, Michele Rabbia, Terry Riley.
Improvvisa spesso con danzatori, attori, scrittori, poeti, pittori, scultori, giornalisti di guerra. Da menzionare la collaborazione con Jim Dine, pittore, scultore e poeta, tra i fondatori della Pop Art e con Lucia Goracci (Rai News24). È titolare della cattedra di contrabbasso presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma ed ha tenuto seminari presso: Conservatoire National Supérieur (Parigi), Universität der Kunste (Berlino), San Francisco State University, Norwegian Academy of Music (Oslo), Università Ca’ Foscari di Venezia, UNAMM (Città del Messico), UNEAC (L’Havana), Royal Danish Academy of Music (Copenhagen). Ha registrato per ECM, Wergo, Sony. Diversi suoi concerti sono stati trasmessi da Rai RadioTre, da BBC Radio e dal canale Sky ARTE.
Nicola Sani (Ferrara,1961) Compositore e direttore artistico è autore di opere di teatro musicale, opere per la danza, composizioni sinfoniche e da camera, opere elettroniche e installazioni intermediali, eseguite e presentate nei principali festival e stagioni internazionali. I suoi lavori sono stati interpretati da direttori, solisti e formazioni strumentali di fama internazionale. Ha collaborato inoltre con alcuni tra i più grandi artisti nel campo del cinema e della videoarte, tra cui Michelangelo Antonioni e Nam June Paik.
Per le sue opere e per la sua attività nel campo della direzione artistica nel 2011 è stato insignito dal Ministro della Cultura francese del titolo di “Chevalier des Arts et des Lettres”. Ha inoltre ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero, tra i quali il New Connections Award del British Council, il Prix “Ars Electronica” del Festival di Linz, il Premio Guggenheim, il Premio “Capitani dell’Anno” per la Cultura, il Premio Scanno “Fondazione Tanturri” per la Musica, il Premio “Giuseppe Verdi” alla carriera, il premio “Erato Farnesina” del Ministero degli Affari Esteri. Con il Teatro Comunale di Bologna ha ottenuto quattro “Premi Abbiati” per altrettante produzioni realizzate nelle Stagioni 2015 e 2017.
Svolge parallelamente all’attività compositiva quella di direttore artistico e manager di istituzioni musicali. Attualmente è direttore artistico dell’Accademia Chigiana di Siena. È inoltre consigliere di amministrazione della Fondazione “Archivio Luigi Nono di Venezia”, consigliere artistico della IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, consulente dell’Accademia Tedesca “Villa Massimo” e dell’American Academy in Rome per l’Italian Affiliated Fellowship. È stato sovrintendente e direttore artistico del Teatro Comunale di Bologna, consigliere di amministrazione e direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma, e presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma, presidente della Fondazione Isabella Scelsi di Roma.
Stefano Scodanibbio (Macerata, 1956 – Cuernavaca, 2012).
Contrabbassista e compositore, il suo nome è legato alla rinascita del contrabbasso negli anni ’80 e ’90; ha infatti suonato nei maggiori festival di musica contemporanea numerosi pezzi scritti appositamente per lui da compositori quali Bussotti, Donatoni, Estrada, Ferneyhough, Frith, Globokar, Sciarrino, Xenakis. Ha collaborato a lungo con Luigi Nono (arco mobile à la Stefano Scodanibbio è scritto nella partitura del Prometeo) Giacinto Scelsi e Terry Riley. John Cage, in una delle sue ultime interviste, ha detto di lui: Stefano Scodanibbio is amazing, I haven’t heard better double bass playing than Scodanibbio’s. I was just amazed…His performance was absolutely magic.
Ha composto più di 50 lavori principalmente per strumenti ad arco e per quattro volte le sue composizioni sono state selezionate dalla SIMC, Società Internazionale di Musica Contemporanea. Nella realizzazione delle sue composizioni ha collaborato, fra gli altri, con coreografi e danzatori come Virgilio Sieni, Hervé Diasnas, con il regista Rodrigo Garcia, l’artista Gianni Dessì, il filosofo Giorgio Agamben, il poeta Edoardo Sanguineti. Nel 1983 ha fondato e diretto per trent’anni la Rassegna di Nuova Musica di Macerata. Sue musiche e sue interpretazioni sono state incise per le etichette discografiche ECM, Wergo, Sony, Mode e Stradivarius.
I prossimi appuntamenti
Mercoledì 20 marzo – Teatro Lauro Rossi, ore 21.15 Stefano Gervasoni Due voci per flauto e violino (1992) Helmut Lachenmann Pression per violoncello (1968) Francesco Filidei Esercizio di pazzia II per quattro interpreti (2014) Helmut Lachenmann Toccatina per violino (1986) Stefano Scodanibbio Quodlibet per viola e violoncello (1991) Helmut Lachenmann Trio d’archi (1965)
mdi ensemble Sonia Formenti, flauto Lorenzo Gentili-Tedeschi, violino Paolo Fumagalli, viola Giorgio Casati, violoncello
Giovedì 21 marzo – Ex Asilo Ricci, ore 21.15 Stefano Scodanibbio Due pezzi brillanti per contrabbasso (1985) Stefano Pierini Ultravox I per contrabbasso e live electronics (2018) Stefano Scodanibbio Lawless Roads per pianoforte (2010) Stefano Scodanibbio …and Roll per contrabbasso (2007 Sofija Gubajdulina Sonata per contrabbasso e pianoforte (1975)
Francesco Platoni contrabbasso Federico Nicoletta pianoforte
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BIOGRAFIA (aggiornata)
BENEDETTO BASILE
Musicista poliedrico, flautista, autore di musica per il teatro, strumento solista e piccoli ensemble.
Intraprende lo studio del pianoforte all’età di nove anni e del flauto traverso compiuti i dieci. Prosegue, quindi, lo studio del flauto superando l'esame di ammissione presso il Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini di Palermo.
Durante gli anni dedicati allo studio accademico matura l'idea che ogni genere e stile musicale presenti elementi e possibilità peculiari impossibili da trovare negli altri e che tutti i linguaggi espressivi andrebbero per questo coltivati tramite l'ascolto o la pratica in quanto simboli e quindi conoscenza intuitiva della complessità della realtà. Così, parallelamente alla pratica accademica, inizia a suonare con formazioni rock e folk. In questo periodo frequenta da uditore i corsi estivi dell'Accademia Musicale Chigiana (docente A. Nicolet).
Conclusi gli studi presso il Conservatorio arrivano i primi riconoscimenti: vince alcuni premi in ambito accademico ed extra accademico, si esibisce in trio (flauto, violino, chitarra) per alcune associazioni siciliane, lavora con l'Orchestra del Conservatorio V. Bellini di Palermo per il Teatro Massimo di Palermo, consegue l'abilitazione per l'insegnamento dell'educazione musicale nella scuola media e superiore e ottiene i primi incarichi da docente. Una grave malattia, però, ne mette seriamente a rischio l'attività artistica, così per alcuni anni è impossibilitato a perfezionare il proprio percorso accademico ed è costretto ad abbandonare quasi del tutto la pratica musicale. Malgrado ciò la sua innata curiosità musicale lo porta ad approfondire la conoscenza delle tecniche contemporanee di produzione del suono con il flauto traverso e dell'uso dell'elettronica con lo strumento acustico. Compone quindi alcuni brani che porranno le basi per il suo primo progetto di concerto in solitario per flauto ed elettronica intitolato Metamorphoseis.
Musicista al di fuori degli schemi, una volta superata la malattia, non disdegna di esibirsi per strada partecipando a numerosi buskers festival considerando l'arte di strada la forma più grande di indipendenza culturale e artistica per un musicista.
Incide con gli L.T.R. il singolo Love is better, pubblicato nel 1996 dalla Sony ed entra a far parte del gruppo jazz/fusion Work in Progress con cui inciderà, alcuni anni più tardi il cd Step one per l'etichetta Il Teatro del Sole.
Riprende gli studi accademici perfezionandosi con Glauco Cambursano e Maurizio Valentini (Accademia Internazionale di Musica di Novara, dove consegue il diploma triennale di alto perfezionamento) ed in seguito frequenta il corso annuale di specializzazione in ottavino tenuto da Nicola Mazzanti presso l'AIF (Accademia Italiana del Flauto) di Roma. In questi anni suona per l’Orchestra di Musica Contemporanea e l’Orchestra Filarmonica di Palermo, porta a compimento il progetto per flauto ed elettronica Metamorphoseis e propone in pubblico un recital di flauto solo sul repertorio barocco, trascrivendo per il flauto la Toccata e fuga in re min. BWV 565 per organo di J. S. Bach, inserendola nei programmi dei suoi concerti. Sempre in questo periodo vince alcuni premi tra i quali il primo premio al Concorso Internazionale Città di Tollo nella categoria fiati solisti.
Dopo avere approfondito lo studio della musica eurocolta si avvicina al jazz frequentando il Corso di Arte e Tecnica dell’Improvvisazione tenuto da Vito Giordano presso il Conservatorio di Musica V. Bellini di Palermo.
In seguito frequenta i Seminari Senesi di Musica Jazz, quindi accede al Corso di Jazz presso il Conservatorio di Palermo che sarà costretto ad abbandonare dopo un anno di frequenza per incompatibilità con il percorso di Laurea di II livello in flauto traverso dello stesso Conservatorio (primo nella graduatoria degli esami di ammissione), corso che lascerà anche in questo caso dopo un anno perché non in linea con il tipo di formazione alla quale è interessato. Nel frattempo nascono nuovi progetti: un duo flauto e pianoforte focalizzato sulla musica del XX secolo e numerose collaborazioni che lo vedono impegnato nei generi musicali più vari (flamenco, bossa nova, musica cubana, canzone d'autore, ecc.). In virtù di tali collaborazioni incide alcuni cd e suona per numerose associazioni, festival e teatri tra cui: Amici della Musica di Palermo, Brass Group Palermo, Istituto Cervantes Palermo, Goethe-Institut Palermo, Brass Group Trapani, Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale, Kals’art, Kals’art Winter, Circuito del mito, Teatro Antico di Segesta, Castelbuono Jazz Festival, Cinisi Jazz Festival, Lithos Rassegna Nazionale di Musica Popolare Acustica e Contemporanea, Suoni dal Monviso, Auditorium RAI di Palermo, Festival Permanente Teatro di Marsala, Teatro Vittorio Emanuele II di Messina.
Con il gruppo Dario La Rosa e i Treni Lenti nel 2001 accede alla fase finale nazionale delle selezioni per partecipare al Festival di Sanremo organizzata dall'Accademia della Canzone di Sanremo.
Nell'estate 2005 lavora per il cantautore Mario Incudine per il quale inciderà due anni più tardi nel disco Abballalaluna.
Con il chitarrista e battentista Davide Polizzotto compone I mulini di Spartà, brano commissionato dall’Ente Parco dei Nebrodi come commento sonoro al cd-rom Le strade dei sapori.
In questo periodo incide per la cantautrice Lucina Lanzara in alcuni cd editi da Rai Trade e Casa Editoriale Sonzogno.
Entra quindi a far parte del gruppo LassatilAbballari, formazione il cui interesse si focalizza sulla musica folk da danza europea. Per il gruppo compone alcuni brani originali e registra nel cd Suoni delle danze del sud. Nello stesso periodo inizia a collaborare con il Centro delle Arti e delle Culture Arci Tavola Tonda di Palermo ricoprendo, nel corso degli anni, il ruolo di flautista, docente di strumento, teoria e musica d'insieme, coordinatore dell'area musicale del progetto Artigiani Culturali e direttore dell'omonima orchestra popolare. L'attività con i LassatilAbballari ed il Centro Tavola Tonda lo vede ad esibirsi in centinaia di concerti in Italia ed all'estero (Polonia, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Svizzera e U.S.A.), suonando presso il Conservatorio di Ginevra (Svizzera), l'Università del Kentuky (U.S.A.), Festival Vox Populi (Francia), Festiwal Spoiwa Kultury (Polonia), Festival Internazionale dell'Oralità Popolare di Torino, il Gran Bal Trad, Casa Italiana Zerilli-Marimò (NY – U.S.A.), collaborando, inoltre, con il cantautore Eugenio Bennato. Nell'ambito delle attività del Centro Tavola Tonda realizza diversi workshop e laboratori di flauto traverso in più edizioni del Festival Espressivamente presso il Parco Museo Jalari (ME) e un laboratorio di improvvisazione in collaborazione con la danzatrice Gabriela Juttner.
Nel 2008 entra a far parte, come flautista e conduttore, del laboratorio creativo multidisciplinare FolkaLab ideato da Mario Crispi (Agricantus) e Francesco Calabria e costituito da un nucleo eterogeneo di artisti legati dalla pratica della creazione artistica estemporanea, attivo a Palermo fino al 2011. Frutto dei tre anni di lavoro, concerti e performance, sarà il cd Folkalab vol.1 edito da Formedonda.
Nel 2014 intraprende un lavoro di ricerca sull'improvvisazione collettiva che lo stimola ad esplorare la metodologia della Conduction® creata da Lawrence D. Butch Morris. Da qui nasce e si sviluppa la sua attività di conductor che lo vede alla guida di vari ensemble in performance anche multidisciplinari quale quella realizzata per il Goldsmith College di Londra presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Tra gli ensemble condotti si citano la Sicilian Improvisers Orchestra, l'Ensemble U di Tallin il Werkstatt Für Improvisierte Musik di Berna e la Wuppertaler Improvisations Orchester. Ha anche codificato un sistema di simboli grafici legati ai segni della Conduction®. Tale sistema di notazione grafica permette di creare delle Conduction preordinate definendone la forma prima dell'esecuzione e non in corso d'opera come avviene usualmente. Tale sistema ha trovato la sua realizzazione pratica nelle partiture grafiche Oracle n.1, n.2, n.3.
Nello stesso anno è chiamato a tenere un workshop sulla Conduction® e sull'improvvisazione in musica per l'Estonian Accademy of Music and Theatre nel'ambito del progetto CoPeCo (Master in Contemporary Performance and Composition).
La Sicilian Improvisers Orchestra, il più importante ensemble siciliano di rilievo internazionale attivo sulla scena contemporanea e sperimentale, nato per volontà del contrabbassista Lelio Giannetto, lo vede attivo anche come flautista e compositore; scrive infatti brani per l'intero ensemble, per piccoli gruppi, partiture concettuali, aleatorie e grafiche.
Con la SIO partecipa ad una serie di residenze creative in Italia e all'estero (Svizzera e Germania), collaborando così con Silke Eberhard, Michael Fischer, Jeremy Peyton Jones, Edoardo Marraffa, Christopher Dell, Sebastian Gramss, Carl Ludwig Übsch, Gunda Gottschalk, Giulia Tagliavia, Ulrich Gumpert, Christian Kobi, Daniele Roccato, Michel Doneda... che in molti casi compongono appositamente per la Sicilian Improvisers Orchestra. Nell'ambito dei concerti dell'ensemble siciliano esegue in prima assoluta, con Gianni Trovalusci ed Eva Geraci, le Variazioni su Cards in the Faces of Roses per tre flauti di Roscoe Mitchell e una versione inedita di Veni creator di Marcello Panni. Con la SIO, inoltre, realizza i cd The working concert (Revision II) e The working concert (Revision III) del compositore tedesco Christopher Dell.
In questo periodo prende forma il suo secondo progetto elettroacustico questa volta concepito per flauti (dal piccolo al basso), loop station ed elettronica e intitolato FLUTE XXI. Nel 2016 l'etichetta MAP Classics pubblica il cd FLUTE XXI Project basato su questo lavoro ed il brano Sahara presente all'interno del disco raggiunge la top 16 della classifica I-Tunes Canada nella sezione Musica Classica.
Dal 2017 collabora con il Curva Minore Piccolo Ensemble con il quale partecipa alla rassegna torinese Musiche in Mostra 2017 eseguendo in prima assoluta Un sol momento, scritto e dedicato al trio dalla compositrice Maria Radeschi. L'ensemble si esibisce inoltre in Estonia, Francia, Germania e Svizzera.
Ha scritto musiche di scena per alcuni spettacoli teatrali, tra questi Ilinx della danzatrice e coreografa Mara Rubino per il quale ha realizzato la maggior parte delle composizioni (altra autrice è la cantante, attrice e performer Oria). Lo spettacolo lo vede anche in scena come musicista e performer. Ha, inoltre, collaborato con il Teatro Atlante di Palermo.
Nel 2018, è chiamato a prendere parte, in qualità di workshop leader, alla Opening Performance organizzata dalla Great Learning Orchestra di Stoccolma presso il Magazzino Brancaccio di Palermo, evento collaterale alla biennale di arte Manifesta 12.
Ultimi progetti in ordine di tempo sono la performance di musica e pittura estemporanea Isirimah – Il grande viaggio con il visual artist Robin Udo (nella quale oltre ai flauti ed all'elettronica utilizza un sintetizzatore analogico semimodulare), il duo di musica elettronica Chemical Sound con la cantante e performer Oria, la performance di musica e danza Il mio corpo fiorisce da ogni vena in collaborazione con Mara Rubino, liberamente ispirata al Libro Rosso di C. G. Jung.
ATTIVITA' ODIERNA
PROGETTI ARTISTICI E PRINCIPALI COLLABORAZIONI
FLUTE XXI Project: Concerto "a solo" realizzato con flauti (piccolo, soprano, alto e basso), loop station ed elettronica. Creato dopo una ricerca rigorosa sulle possibilità timbriche e sulle tecniche contemporanee del flauto traverso (piccolo, soprano, alto e basso), opportunamente valorizzate dall'uso delle apparecchiature elettroniche che ne fanno ora percussione potente, ora suono distorto, ora etereo soffio, materia, canto, ritmo ossessivo… il concerto prevede l'esecuzione di brani autografi e di autori di musica contemporanea, jazz, fusion, folk…
Recital per flauto solo: Un viaggio nel repertorio musicale di questo strumento e delle sue declinazioni (piccolo, soprano, alto, basso), nell'ambito della tradizione eurocolta, dal XVII secolo ad oggi.
LassatilAbballari: Il gruppo ha all'attivo un cd e propone uno spettacolo di musica da danza di tutta Europa e composizioni originali, suonando frequentemente in Italia ed all'estero.
Sicilian Improvisers Orchestra: probabilmente il più importante ensemble siciliano di rilievo internazionale attivo sulla scena della musica contemporanea e sperimentale con il quale collabora in qualità di flautista, compositore e direttore.
Curva Minore Piccolo Ensemble: trio violino, flauto e contrabbasso il cui repertorio spazia dalla musica del XX secolo alla musica contemporanea espressa secondo la notazione tradizionale e le nuove forme di composizione dei suoni.
Isirimah - Il grande viaggio: Music Paint Performance. Una stazione ferroviaria ai confini dell’immaginario. Due viaggiatori, sconosciuti anche a se stessi, s’incontrano ”casualmente” sullo stesso treno e intraprendono un viaggio onirico - attraverso un flusso di coscienza tradotto in suoni, colori, forme e movimenti - alla volta di Isirimah, luogo immaginario, entità invisibile che si trova in ogni dove, dentro e fuori ognuno di noi.
Chemical Sound: duo elettroacustico con sonorità ambient, techno, synthwave, newwave, sperimentazione elettro-acustica e psichedelia realizzate con effetti elettronici per la voce e i flauti traversi, loop, il Kaossilator Processor Pro+, un sintetizzatore analogico semimodulare, “strumentini” e giocattoli sonori.
Il mio corpo fiorisce da ogni vena: performance studio sul corpo. Il corpo come forma in cui l’Io si manifesta, una forma non scelta consapevolmente nel quale l’Io si trasforma continuamente. Corpo attraverso il quale l’Io conosce percepisce, si definisce.
Ilinx: spettacolo dove danza, musica ,immagini e teatro si fondono. Un viaggio che passa dall'alienazione al risveglio, un risveglio impregnato di stupore verso sè stessi, nello scoprirsi nel deformarsi e ritrovare il proprio assetto autentico, di condivisione, di gioia dell'essere.
Inoltre lavora con numerosi artisti siciliani, spaziando dalla bossa nova al flamenco, al rock, alla musica afrocubana, jazz, fusion, contemporanea, classica...
ATTIVITA' DIDATTICA
Centro delle Arti e delle Culture Tavola Tonda: docente di flauto traverso e musica d'insieme presso l'omonima scuola popolare di musica. Conduction: Seminario di "improvvisazione guidata" basato sui principi e sulle tecniche della Conduction®del musicista, compositore e direttore d'orchestra Butch Morris, rivolto ad allievi e musicisti di qualsiasi livello.
Docente di flauto traverso presso le SMIM (Scuole Media ad Indirizzo Musicale).
DISCOGRAFIA
L.T.R.: Love is better - singolo - Sony Music Publishing - 1996
Tony Landolina: Tutto quanto ha più colore - CD - Autoproduzione - 1999
Oberon: Images in the mirror are closer than they appear - CD - Autoproduzione - 2002
Work in progress: Step one - CD - Ed. Teatro del Sole - 2003
Lucina Lanzara: Il canto del sole - CD - Rai trade - 2004
Massimo De Maria: Paseo flamenco - CD - Autoprodotto - 2007
Mario Incudine: Abbalalaluna - CD - Teatro del sole - 2007
FolkaLab: Vol. 1 - CD - Formedonda - 2008
Lucina Lanzara - Salvino Leone: Mons Regalis. L’opera del duomo - CD e DVD - Casa Musicale Sonzogno/ EGEA Music - 2010
Tempu ri capuna (con i LassatilAbballari) - Compilation - CD - Musica e Suoni - 2010
nKantu d'Aziz: Mi porteranno via - CD - myGroove - 2011
LassatilAbballari: Suoni delle danze del Sud - CD - Ass. S.A.C. - 2011
Pierpaolo Petta: Kërkím - CD - PPP - 2013
Nottedoro (con i LassatilAbballari) - Compilation - CD - Almendra Music - 2015
Lucina Lanzara: Lucina Canta e Racconta De Andrè - CD - Nota Preziosa - 2015
Christopher Dell feat. Sicilian Improvisers Orchestra: The working concert (Revision II) - CD - Edition niehler werft - 2016
Christopher Dell feat. Sicilian Improvisers Orchestra: The working concert (Revision III) - CD - Edition niehler werft - 2016
Benedetto Basile: FLUTE XXI project - CD - M.A.P. Classics - 2016
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MACERATA – Sono già in vendita i biglietti per i quattro appuntamenti della trentaseiesima edizione della Rassegna di Nuova Musica firmata dal direttore artistico Gianluca Gentili, anche quest’anno pronta ad accogliere alcuni fra i più importanti esecutori e compositori della scena contemporanea.
Dal 16 al 19 aprile 2018, quattro appuntamenti ,sempre alle ore 21.15, animeranno la vita cittadina – i primi tre al Lauro Rossi, quindi il quarto all’Ex Asilo Ricci – con proposte di assoluto interesse che si auspica confermino il clamoroso successo dell’edizione 2017.
Si comincia con un concerto della FORM dedicato ad Arvo Pärt (16 aprile), il ritorno di Tetraktis Percussioni dopo la partecipazione all’opera Shi. Si faccia per il MOF 2017 (17 aprile), quindi un appuntamento grande fascino, “dal buio alla luce”, con il Blumine Ensemble e la Schola Gregoriana Benedetto XVI di Bologna impegnati in un percorso che affianca brani di compositori del nostro tempo a pagine di canto gregoriano (18 aprile) e per finire l’omaggio a Stefano Scodanibbio con un concerto di sue musiche eseguite dal contrabbassista Daniele Roccato insieme ad altre di Bach e Henze, e la proiezione di un documentario dedicato al noto musicista maceratese (19 aprile).
I dettagli saranno presentati nel corso di una conferenza stampa il prossimo 9 aprile. Realizzata con il contributo del Comune di Macerata e con il supporto logistico/organizzativo dell’Associazione Arena Sferisterio, la Rassegna di Nuova Musica si avvale della collaborazione dell’UNIMC e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Importante presenza è inoltre quella dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la quale il Festival ha realizzato negli ultimi anni numerosi progetti originali.
Come avviene da tempo, anche i concerti del 2018 saranno registrati e trasmessi da Rai Radio3. I biglietti (Biglietteria dei teatri in piazza Mazzini e circuito online Vivaticket) hanno un costo di 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto; gli studenti UNIMC potranno usufruire di ulteriori agevolazioni). Per l’appuntamento del 19 aprile all’Ex Asilo Ricci, considerato il limitato numeri di posti, si raccomanda l’acquisto del biglietto con anticipo.
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