#cultura a Bari
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Il Nome del Figlio – Le Prénom: Una Commedia Brillante per Festeggiare i 30 Anni di Agorà Teatro. Dal 26 ottobre all'8 novembre 2024, il Piccolo Teatro di Bari ospita la celebre commedia "Il Nome del Figlio – Le Prénom" per celebrare i 30 anni di Agorà – Teatro e Cultura
Il 2024 segna un traguardo speciale per Agorà – Teatro e Cultura, che festeggia i suoi 30 anni di attività con una delle commedie più amate dal suo pubblico: Il Nome del Figlio – Le Prénom. Questo capolavoro di Matthieu Delaporte e Alexandre De la Patelli
Il 2024 segna un traguardo speciale per Agorà – Teatro e Cultura, che festeggia i suoi 30 anni di attività con una delle commedie più amate dal suo pubblico: Il Nome del Figlio – Le Prénom. Questo capolavoro di Matthieu Delaporte e Alexandre De la Patellière, reso celebre anche dal cinema, sarà in scena al Piccolo Teatro di Bari il 26 ottobre, 27 ottobre e 8 novembre 2024. Una Commedia Brillante…
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viaggiamocela · 1 year ago
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Una Deliziosa crociera nel Mediterraneo
Ho vinto questa crociera acquistando 1 biglietto della lotteria di Natale “Un brutto t1po“, evento che da 6 anni raccoglie fondi per sostenere la ricerca per sconfiggere il diabete di tipo 1, promosso dall’associazione SOStegno70. Un piccolo gesto che può aiutare la ricerca su questa malattia che colpisce i bambini. Ho avuto la fortuna di vincere il primo premio, crociera del Mediterraneo per 2…
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personal-reporter · 4 months ago
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Lungomare di libri 2024 a Bari
Ha come tema La memoria del mare la quarta edizione di  Lungomare di libri a Bari, manifestazione letteraria che trasforma il capoluogo pugliese in una libreria a cielo aperto e in un crocevia di incontri con autrici e autori da tutta Italia, nei luoghi simbolo della città, dal percorso lungo la Muraglia fino a Largo Vito Maurogiovanni, dal Fortino Sant’Antonio a Piazza del Ferrarese, dal Mercato…
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libriaco · 4 months ago
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Antimuffa
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Molto […] preoccupante, per chi esige una presenza vitale della cultura classica nella scuola, è […] la proposta di eliminare lo studio delle lingue antiche, e, quindi, la lettura diretta dei testi, riducendo il contatto con l’antichità alla lettura di traduzioni, accompagnate da illustrazioni amene. Tale proposta non solo trova sostegno in ambienti ministeriali, ma incontra facilmente il consenso di quanti, anche fra le persone colte, vogliono allo stesso tempo una scuola più facile e più conforme alle meraviglie del progresso tecnologico, libera dalle muffe del passato.
A. La Penna, Sulla scuola [1999], Roma - Bari, Laterza, ebook, 2014
Immagine: Hendrick Bloemaert, Vecchio che legge (1636), olio su tela, Museo di Belle Arti, Budapest
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luigidelia · 10 months ago
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Domani, mercoledì 17, da questo teatro meraviglioso, il Raffaello Sanzio di Urbino, comincia il viaggio di Caravaggio-di chiaro e di oscuro. Questa prima tournée comincia da qui e finisce in Puglia passando da Parigi, Milano e altre 17 città. E' una scrittura di Francesco Niccolini, me in scena, la regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, le luci di Ciccio Steele Dignitoso. Una produzione Città di Mesagne Capitale Cultura di Puglia 2023 – Umana Meraviglia, Compagnia INTI di Luigi D’Elia, Le Tre Corde – Compagnia Vetrano/Randisi, Teatri di Bari insieme a Teatro Cristallo e PASSO NORD centro regionale residenze artistiche di montagna Trentino-Alto Adige/Südtirol.
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fashionbooksmilano · 2 years ago
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Sartoria Italiana
Uno sguardo nel mondo dei grandi sarti italiani
Yoshimi Hasegawa
Fotografie di Luke Carby
Skira, Milano 2018, 209 pagine
euro 42,00
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L’alta sartoria italiana e i suoi maggiori protagonisti: un viaggio nella storia di un’eccellenza italiana.L’alta sartoria è una tradizione d’eccellenza del nostro paese. Gli abiti, soprattutto quelli di sartoria maschile, sono infatti vere e proprie opere d’arte, che celano in sé i segreti e la storia della città in cui sono prodotti e sono il risultato di una lunga tradizione sartoriale fatta di eleganza e gusto, dove anche il minimo dettaglio è eseguito con la massima cura e attenzione. Gli abiti e le scarpe realizzati su misura comportano infatti la minuziosa esecuzione delle misurazioni sul cliente e la trasformazione di quelle misure in un capo perfetto, grazie alla sapiente manualità dei sarti e alla raffinatezza delle stoffe. Un lavoro lungo e di grande maestria per uno stile unico che si riconosce al primo sguardo. Introdotto dal capitolo dedicato a Vitale Barberis Canonico (la celebre azienda del Made in Italy che produce tessuti dal 1663) e suddiviso in quattro sezioni (Italia settentrionale, Italia centrale, Italia meridionale Napoli e Italia meridionale Bari e Palermo), il libro presenta 27 sartorie storiche in Italia e i loro maggiori protagonisti (da Donnadio a Musella Dembech, da Liverano&Liverano a Rubinacci e Attolini, da A. Caraceni a Ciardi e Pirozzi) in una guida completa attraverso l’Italia, da nord a sud, alla scoperta dell’alta sartoria e dei sarti che hanno plasmato lo stile italiano conosciuto in tutto il mondo. Giornalista freelance, Yoshimi Hasegawa è rimasta stregata dal fascino della cultura europea, in particolare quella britannica, di cui scrive abitualmente.
14/01/23
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Stagione Teatrale di bari 2023-2024: Questo weekend la celebrazione dei 100 di Italo calvino
Stagione Teatrale di bari 2023-2024: Questo weekend la celebrazione dei 100 di Italo calvino. Il 15 ottobre è il compleanno di Italo Calvino: nato nel 1923, domenica prossima avrebbe compiuto 100 anni. Per #100Calvino, nell’ambito della Stagione teatrale di Bari 2023_24 del Comune di Bari-Assessorato alla Cultura -Teatro Pubblico Pugliese, al Teatro comunale Piccinni, dopo il Prix Rai del 2 ottobre con le letture di Neri Marcorè e dopo lo spettacolo Il Castello del Teatro delle Bambole del 9 ottobre, questo weekend sono in programma una serie di spettacoli e iniziative. Domani, sabato 14 ottobre, alle ore 10.30 (riservato alle scuole/Istituti Superiori) e alle 21, e domenica 15 ottobre, alle 18, il Premio UBU Mario Perrotta porterà il suo “Come una specie di vertigine - Il Nano, Calvino, le libertà”, di cui è regista e interprete, con la collaborazione alla regia di Paola Roscioli. Dopo lo spettacolo rivolto alle scuole, Mario Perrotta incontra gli studenti per un dibattito sui temi dello spettacolo e sulla figura di Calvino (con approfondimento a cura di Giancarlo Visitilli). Domenica 15 ottobre, alle ore 11, sempre sul palco del Piccinni: La Palestra - Edizione speciale “Buon Compleanno Calvino!”, una Lezione spettacolo con la direzione artistica di Francesco Maria Asselta e la consulenza scientifica di Lea Durante. “In questo weekend proseguiremo nel nostro omaggio a Italo Calvino, uno degli scrittori più importanti del ‘900, con l’aiuto di Mario Perrotta, attore, drammaturgo e regista pluripremiato, e con uno speciale appuntamento di La Palestra, il format di approfondimento e confronto che per il terzo anno accompagna alcuni dei temi e degli autori della stagione comunale di prosa - commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci . Abbiamo voluto dedicare all’opera di Calvino, al suo impegno politico e culturale, al suo rigore, alla sua fantasia, l’apertura della stagione di prosa della Città di Bari, lasciando che a condurci alla scoperta del suo mondo fossero alcuni tra i nomi più importanti del panorama culturale contemporaneo, per offrire al nostro pubblico riflessioni ed emozioni di grande valore artistico e civile”. Sabato 14 ottobre alle ore 21 Domenica 15 ottobre alle ore 18 Come una specie di vertigine - Il Nano, Calvino, la libertà; scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta, con la collaborazione alla regia di Paola Roscioli Info a questo link. COME UNA SPECIE DI VERTIGINE Il Nano, Calvino, la libertà durata 75’ Permàr – Compagnia Mario Perrotta / ERT- Teatro Nazionale scritto, diretto e interpretato da MARIO PERROTTA collaborazione alla regia Paola Roscioli mashup e musiche originali Marco Mantovani / Mario Perrotta con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Comune di Medicina in collaborazione con Teatro Asioli di Correggio, Duel In scena un uomo, o meglio, la sua voce interiore. È la sua anima che fa spettacolo. Tra i tanti abitanti delle pagine dei romanzi di Calvino, è quello meno libero: ha un corpo, una lingua e una mente che non rispondono alla sua urgenza di dire, di agire. Oggi e solo oggi, però, ha deciso di fare spettacolo della sua esistenza, dei suoi pensieri, dei sentimenti che lo agitano. Lui, inchiodato com’è a una croce che non ha voluto, ha deciso di prendersi un’ora d’aria, un’ora e poco più di libertà. E la cerca, la libertà, tra le pagine delle opere del “signor Calvino Italo”, la racconta come sa e come può, la trasforma in versi, in musica, in parabole e collegamenti iperbolici tra un romanzo e l’altro, in canzoni-teatro sarcastiche e frenetiche e improvvisi minuetti intimi, “scalvinando” quelle opere a suo uso e consumo. Il tutto mentre accanto scorre, amaramente ironica, la sua personalissima storia d’amore, una storia impossibile per quel corpo e quella lingua incapaci di parlare. “Il personaggio in scena è un abitante del Cottolengo, il Nano del romanzo autobiografico La giornata d’uno scrutatore, personaggio cui Calvino dedica una sola pagina se pur memorabile. Ho scelto lui e ne ho immaginato tutta l’esistenza - esistenza che Calvino non ci racconta - proprio perché il mio intento era ragionare intorno al concetto di libertà e il Nano del romanzo ne è totalmente privo”, scrive Mario Perrotta. Domenica 15 ottobre alle ore 11 LA PALESTRA edizione speciale BUON COMPLEANNO CALVINO! direzione artistica a cura di Francesco Maria Asselta consulenza scientifica di Lea Durante interventi di Silvio Perrella e Lea Durante letture di Paolo Panaro al pianoforte Mirko Signorile Ingresso libero con prenotazione su eventbrite Il progetto “Buon compleanno Calvino!”, questa occasione straordinaria del centenario della sua nascita, sarà un’opportunità per parlare della sua vita, delle sue opere, ma soprattutto della sua idea tutta personale di rappresentare un modello di intellettuale integralmente disorganico, lontano dall’impegno diretto, discutendone non solo con studiosi, critici e specialisti della letteratura calviniana (Silvio Perrella e Lea Durante), ma aprendoci anche alle sue parole con le letture di Paolo Panaro (che ha portato in scena Il Barone Rampante), e all’incontro con progetti musicali dedicati a “Le città invisibili”, interpretati da Mirko Signorile in duo con Giovanna Carone.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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flavioscutti · 25 days ago
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CANZONE ITALIANA
Speciale Questione Meridionale 1971-1982
Flavio Scutti
La Questione Meridionale è l'argomento politico su cui forse si è discusso di più dall'Unità d'Italia, ha generato emigrazione, lotte sociali e un sentimento radicato di appartenenza che è diventato anche espressione artistica. In questa selezione proviamo a descrivere cosa ha prodotto in musica, con quindici brani di incredibile bellezza che raccontano la storia del Paese
Brani
Alfredo Cohen - Dolce ragazzo vai componi prati (1977) Lanciano, Torino
Francesco Currà - Non mi parlare di rivoluzione (1979) Lamezia Terme, Genova
Aria Calda - Questione Meridionale (1981) Cava de' Tirreni
Mimmo Cavallo - Siamo Meridionali (1980) Lizzano, Torino, Roma
Quarto Stato - Il brigante (1975) Rocchetta Sant'Antonio, Milano
Ugolino - Spingi e Spungi (1973) Paola, Genova
Ciro Dammicco - Vorrei Poterti Dir Ti Amo (1973) Bari, Milano, Stati Uniti, Breslavia
Antonio, Giorgio e Daniela - Gli emigranti (1971) Palermo, Roma, Milano
Fred Bongusto - Molise (1978) Campobasso, Roma
Stefano Pulga - La Mia Nave (1982) Sassari, Milano
Vito Paradiso - Rapolla (1980) Rapolla, Milano
Giancarlo Maugeri - Questa Nostra Storia (1981) Catania
Alberto Vilni - Dopo di lei (1981) Pompei, Monaco di Baviera
Luciano Amante - Ho voglia di te (1981) Palagianello, Milano
Domenico Truglia - Personaggio (1981) Polia, Singapore
Ascolta
https://www.mixcloud.com/radioraheem_milano/canzone-italiana-speciale-questione-meridionale-1971-1982-02-10-2024/
Canzone Italiana è una ricerca sui dischi più belli e un po' sconosciuti della discografia italiana. Questi speciali nascono da un lavoro che faccio da tanti anni di ascolti che mi permettono di delineare un aspetto anche sociologico sulle diverse espressioni artistiche, mostrando quelli che sono realmente dei fenomeni popolari importanti fuori dai discorsi promozionali fatti dalla discografia commerciale e che diventano cultura del Paese. Cerco di far scoprire della musica di incredibile valore, se volete ascoltarla la trovate sul sito di Radio Raheem che ringrazio moltissimo perché ha creduto in questo progetto culturale
https://www.radioraheem.it/artists/flavio-scutti/
Leggi
https://www.istitutografico.com/articoli/Categories/Canzone_Italiana
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cresy · 1 month ago
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PAROLE AL VENTO: LA CHIESA RUPESTRE DI SANTA CANDIDA SCENARIO DI CULTURA E TR
BARI Evento: “Parole al Vento” nei pressi della chiesa rupestre di Santa Candida nei pressi della chiesa rupestre di Santa Candida con le foto di Francesco Cipriani e le poesie di 19 autori tra poetesse e poeti tra cui Cresy Crescenza Caradonna con la poesia RADICI.Alla chitarra Maria De Pasqualevenerdì 4 ottobre 2024 PUGLIA D’AMARE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE La poesia RAdICI di Cresy Crescenza…
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lamemoriademispasos · 6 months ago
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Bari, en Ferry hacia Grecia
La ruta nos lleva a Grecia, uno de los destinos que más ansío conocer. Partimos desde Bari hacia el puerto de Patras, donde iniciaremos nuestra aventura en este hermoso país. Aunque nos quedan pocos días de visa en la UE, lo tomamos con calma y decidimos pasar nuestros últimos días solo en Atenas. Así que será una visita enfocada en explorar la ciudad, disfrutando de su historia, su cultura y todo lo que tiene para ofrecernos.
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Pasamos 15 horas en ferry, rodeados de adolescentes en giras de estudio, lo que hizo que la experiencia fuera interesante. Con un buen vino y unas papas fritas en mano, esperábamos que el viaje fuera tranquilo. Desde que entramos en Nápoles, la sensación de estar fuera de la Europa más conocida se hizo evidente. Era como si estuviéramos en una cierta periferia, y esa percepción se intensificaba mientras navegábamos en el barco, sintiendo la brisa del mar y con la emoción de viajar en modo lento.
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Llegamos temprano y conseguimos un asiento cómodo, algo parecido a un sillón. Viajar con un presupuesto limitado siempre implica buscar el lugar más barato posible. Poco a poco, el salón se fue llenando de gente: algunos en sillas incómodas, otros en el suelo, e incluso algunos juntando sillas para improvisar su propio espacio. Parecía ser una práctica común en este tipo de viajes.
Una vez asegurado nuestro asiento y con el ferry en marcha, decidimos subir a la cubierta. Allí, nos sentamos a disfrutar de algo de comer mientras escuchábamos el suave murmullo del mar. Nos acompañamos con un vinito y, en ese instante, pensé: ¿qué más se puede pedir en un viaje?
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Conversamos de todo un poco mientras avanzamos, disfrutando cada paso del camino. Grecia nos espera, y en mi mente suena sin cesar "Los guardianes del universo, al triunfar el mal..." me imagino que cada paisaje que cruzamos es una escena que podría ser fondo de batalla en el anime, cada paso nos acerca a nuestro destino. Atenas, en el horizonte, como si finalmente estuviéramos encontrándonos con ese viaje que tanto había pensado, esa ciudad mítica que promete ser la recompensa final de los últimos días en Europa.
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Al final, dormí poco y llegamos a Patras alrededor de las 13 horas. No tan frescos como una lechuga, pero el cansancio pasó a segundo plano al pensar que Atenas era nuestro próximo destino. A pesar de las pocas horas de sueño, la emoción de seguir el viaje nos mantuvo enfocados y entusiasmados.
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sinapsimagazine · 1 month ago
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Crociera della Musica, arte e cultura napoletana: al via la 16a edizione
“CROCIERA DELLA MUSICA, ARTE E CULTURA NAPOLETANA” AL VIA LA 16ª EDIZIONE SU “MSC OPERA” DAL 28 SETTEMBRE AL 5 OTTOBRE 2024 Tutto pronto per la 16ª edizione della “Crociera della Musica, Arte e Cultura Napoletana”, che solcherà le acque del Mediterraneo Orientale dal 28 settembre al 5 ottobre 2024 a bordo di Msc Opera. La nave raggiungerà in 8 giorni e 7 notti iconiche destinazioni, da Bari a…
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personal-reporter · 6 months ago
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Levante For 2024 a Bari
Dopo il successo dell’edizione 2023 sabato 25 e domenica 26 maggio, a Bari torna Levante For, l’evento imperdibile per gli appassionati di fumetti, manga, giochi da tavolo e cosplay, che si svolgerà all’interno del Nuovo Padiglione e nei piazzali esterni della Fiera del Levante. Alla seconda edizione, la manifestazione, organizzata dalla Nuova Fiera del Levante, si conferma con oltre 30.000 m² di…
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incircolarte · 2 months ago
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LEONARDO BASILE - contropARTE
Per la XX Giornata del Contemporaneo indetta dall'AMACI ( Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani ) il Centro d'Arte e cultura 'Leonardo da Vinci' di Bari S.Spirito presenta la mostra antologica dell'artiere-pittore Leonardo Basile presso l'Ipogeo dell'Arte in via Pisa 4 con opere realizzate tra il 1982 ed il 2024. Visione dalle ore 16 alle 21 del 12 ottobre 2024. Ingresso libero. (A questa pagina l'elenco dei media che ne danno gentilmente comunicazione)
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sounds-right · 5 months ago
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31/5 Il terzo appuntamento di Sulle note di Puccini @ Palazzo delle Arti Beltrani (Trani, BT)
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Venerdì 31 maggio, alle ore 17,00, a Palazzo delle Arti Beltrani, in via Beltrani 51 a Trani (BT), prende vita il terzo e ultimo appuntamento di "Sulle note di Puccini". E' il cartellone in collaborazione con la Scuola di Canto del Conservatorio 'Niccolò Piccinni' di Bari, in occasione del centenario della scomparsa del grande compositore.
Palazzo delle Arti Beltrani a Trani celebra il centenario della morte di Giacomo Puccini con una serie di concerti straordinari in collaborazione con la Scuola di Canto del Conservatorio 'Niccolò Piccinni' di Bari. Il programma 'Sulle note di Puccini', all'ora del tè, offre un viaggio musicale coinvolgente attraverso le opere immortali del grande compositore italiano. Le voci avvolgenti e il virtuosismo pianistico catturano l'essenza delle sue creazioni, accompagnate da una selezione esclusiva di tè per armonizzare le emozioni trasmesse dalla musica. Un'esperienza multisensoriale che unisce la bellezza della musica classica all'aroma avvolgente del tè, creando ricordi indelebili ad ogni nota e ad ogni sorso. Un tributo al genio di Puccini, per un pomeriggio all'insegna dell'eccellenza artistica e del gusto raffinato al Palazzo delle Arti Beltrani a Trani.
Ultimo appuntamento a Palazzo delle Arti Beltrani di "Sulle note di Puccini" all'ora del tè che celebra il grande compositore nel centenario dalla scomparsa. Il rito del tè accompagna l'omaggio in musica della Scuola di Canto del conservatorio 'N. Piccinni' di Bari al grande musicista. Venerdì 31 maggio a Trani
Terzo e ultimo appuntamento di "Sulle note di Puccini" a Palazzo delle Arti Beltrani.
Maggio si conclude con il tributo del centro culturale polifunzionale della Città di Trani a Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 - Bruxelles, 29 novembre 1924), a cento anni dalla scomparsa, con l'ultimo concerto di un appassionante programma iniziato il 12 aprile scorso. La formula rispolvera la musica da salotto di fine ottocento-inizi novecento dei salotti borghesi, che spaziava dalla musica sinfonica a quella operistica, avvalendosi per questo ciclo dei giovani talenti della Scuola di Canto del Conservatorio 'Niccolò Piccinni' di Bari, con la cui collaborazione si vuole valorizzare e conservare l'eredità del grande compositore italiano.
Dopo il successo di pubblico dei concerti precedenti che hanno registrato il sold out, venerdì 31 maggio all'ora del tè (a partire dalle 17,00) si chiude il viaggio musicale in cui il pubblico è catturato dalle voci avvolgenti e dal virtuosismo pianistico di opere immortali, accompagnato da una selezione esclusiva di tè, scelti appositamente per armonizzarsi con le emozioni trasmesse dalla musica. Un'esperienza sensoriale unica che avvolge l'anima in un incanto di suoni, sentori e sapori attraverso le melodie senza tempo di Giacomo Puccini, che continuano ad essere amate e rappresentate nei teatri di tutto il mondo. Per allietare ancora più piacevolmente l'incantevole percorso musicale, i partecipanti potranno gustare raffinati infusi e dolci delizie mentre si abbandonano alla bellezza trascinante degli spartiti del genio dell'opera.
"Sulle note di Puccini" è molto più di un concerto, è un'esperienza multisensoriale, un'immersione unica nell'arte, nella cultura che unisce la bellezza della musica all'aroma avvolgente del tè, creando ricordi indelebili ad ogni nota e ogni sorso. È un'occasione straordinaria per innamorarsi di nuovo della musica classica, per deliziare il palato, per condividere l'arte in un ambiente elegante e rendere i pomeriggi primaverili indimenticabili.
Per il concerto di venerdì 31 maggio (ore 17,30) si esibiranno gli studenti della classe di Canto della prof.ssa Antonia Giove, accompagnati al pianoforte dai Maestri Corrado Fondacone e Zhou Lijizi.
Ascolteremo alcune delle arie e dei brani più celebri delle opere del grande compositore toscano, interpretate dai soprani Simona Lega, Wang Linrui, Wang Yizhe, Chiara Teresa Vomero; dal tenore Gao Sheng Jie; dal baritono Yu Wenxuan, dal basso Yuan Shengyao, partendo da "Un bel dì vedremo" fino al "Coro a bocca chiusa", tratti dalla Madama Butterfly, passando per "Non sono in vena. Chi è la!? Scusi.", "Che gelida manina", "Si, mi chiamano Mimì", "Quando m'en vo" (Valzer di Musetta) e "Vecchia zimarra, senti" dal I, II e II atto de La bohème, la celeberrima "E lucevan le stelle" da Tosca, "Senza Mamma" da Suor Angelica, "O mio babbino caro" e "Si corre dal notaio" da Gianni Schicchi, "Crucifixus" da Messa di Gloria, "Tu che di gel sei cinta" dalla Turandot (ultima opera incompiuta del compositore).
Tutti gli allievi che si esibiranno nel cartellone "Sulle note di Puccini" sono iscritti a corsi accademici biennali di specializzazione presso il Conservatorio 'Niccolò Piccinni' di Bari, che vanta un nutrito numero di studenti di canto sia italiani che provenienti da molti Paesi esteri.
L'opera di Puccini è un connubio di originalità, realismo e passione che continua a incantare il pubblico di tutto il mondo. La sua capacità di comporre opere considerate di repertorio per i maggiori teatri del mondo come Manon Lescaut (1893), La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1904) e Turandot (1926) hanno fatto di Puccini il compositore più eseguito al mondo dopo Giuseppe Verdi. Per il suo indiscusso valore e levatura artistica, riconosciuti a livello mondiale, Puccini risulta essere per molti critici e musicologi l'ultimo grande e popolare compositore della nostra più gloriosa forma d'arte: il teatro lirico. Le rappresentazioni realiste, ricche di azione ed effetti scenici, nelle quali conferma la sua abilità di uomo di teatro e, soprattutto, la capacità di caratterizzare i personaggi e il dramma con un'eccezionale sintesi fra il canto, l'armonia e il timbro orchestrale hanno consegnato la sua arte e le sue opere all'immortalità.
Giacomo Puccini, considerato dai più l'ultimo operista romantico, è il compositore che ha rivoluzionato l'idea musicale: figlio del romanticismo, supera il verismo, lancia la composizione operistica verso il futuro, diventando il padre del musical e della musica didascalica. Le partiture e le storie narrate da Puccini, gli accordi, i fraseggi ci riportano ad un mondo di amore e di vissuti tale che la sua musica non può essere disgiunta dal Puccini uomo. I suoi ardori espressivi, il suo amore per il bello, il suo estremo bisogno di sentirsi amato, di un amore puro, passionale, elettivo, lo portano ad avere una costante ed irrefrenabile voglia di mettere in musica quello che viveva dentro di sè, rendendo la sua opera attualissima perché ispirata a sentimenti immortali. La sua musica continua a toccare con le sue vibrazioni l'animo dell'essere umano, sia di chi come ascoltatore ne subisce il fascino, sia di chi come esecutore non può fare altro che penetrare nelle storie e perdersi nel volere del compositore.
Biglietteria: Posti limitati, ticket unico 10,00 euro, acquistabile al botteghino del Palazzo delle Arti Beltrani dal martedì alla domenica, dalle ore 10,00 alle ore 18,00, anche con carta del docente. Il ticket include l'ingresso al concerto, la visita al Museo (nella giornata del concerto dalle ore 10,00 fino all'inizio del concerto alle ore 17,30) e la degustazione di tè che sarà servito dalle ore 17,00 alle ore 17,30). 
Palazzo delle Arti Beltrani, Centro Culturale Polifunzionale
Via Beltrani, 51 – Trani (BT) 0883.500044 [email protected] www.palazzodelleartibeltrani.it
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cresy · 4 months ago
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IL LIBRO "LA MIA BARI" TRA CULTURA E TRADIZIONE
Bari/ Libri/Puglia Articolo di Roberto De Petro pubb. sul quotidiano L’Edicola di giov.4 luglio 2024 IL LIBRO La mia BARI SCRIVE ROBERTO DE PETRO NEL SUO ARTICOLO: “E proprio il libro “La mia Bari” porta alla ribalta il valore culturale della città con bellissime foto scattate da noti fotografi, che catturano i luoghi più importanti e caratteristici. Immagini che fissano luci, forme, colori…
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tarditardi · 5 months ago
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31/5 Il terzo appuntamento di Sulle note di Puccini @ Palazzo delle Arti Beltrani (Trani, BT)
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Venerdì 31 maggio, alle ore 17,00, a Palazzo delle Arti Beltrani, in via Beltrani 51 a Trani (BT), prende vita il terzo e ultimo appuntamento di "Sulle note di Puccini". E' il cartellone in collaborazione con la Scuola di Canto del Conservatorio 'Niccolò Piccinni' di Bari, in occasione del centenario della scomparsa del grande compositore.
Palazzo delle Arti Beltrani a Trani celebra il centenario della morte di Giacomo Puccini con una serie di concerti straordinari in collaborazione con la Scuola di Canto del Conservatorio 'Niccolò Piccinni' di Bari. Il programma 'Sulle note di Puccini', all'ora del tè, offre un viaggio musicale coinvolgente attraverso le opere immortali del grande compositore italiano. Le voci avvolgenti e il virtuosismo pianistico catturano l'essenza delle sue creazioni, accompagnate da una selezione esclusiva di tè per armonizzare le emozioni trasmesse dalla musica. Un'esperienza multisensoriale che unisce la bellezza della musica classica all'aroma avvolgente del tè, creando ricordi indelebili ad ogni nota e ad ogni sorso. Un tributo al genio di Puccini, per un pomeriggio all'insegna dell'eccellenza artistica e del gusto raffinato al Palazzo delle Arti Beltrani a Trani.
Ultimo appuntamento a Palazzo delle Arti Beltrani di "Sulle note di Puccini" all'ora del tè che celebra il grande compositore nel centenario dalla scomparsa. Il rito del tè accompagna l'omaggio in musica della Scuola di Canto del conservatorio 'N. Piccinni' di Bari al grande musicista. Venerdì 31 maggio a Trani
Terzo e ultimo appuntamento di "Sulle note di Puccini" a Palazzo delle Arti Beltrani.
Maggio si conclude con il tributo del centro culturale polifunzionale della Città di Trani a Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 - Bruxelles, 29 novembre 1924), a cento anni dalla scomparsa, con l'ultimo concerto di un appassionante programma iniziato il 12 aprile scorso. La formula rispolvera la musica da salotto di fine ottocento-inizi novecento dei salotti borghesi, che spaziava dalla musica sinfonica a quella operistica, avvalendosi per questo ciclo dei giovani talenti della Scuola di Canto del Conservatorio 'Niccolò Piccinni' di Bari, con la cui collaborazione si vuole valorizzare e conservare l'eredità del grande compositore italiano.
Dopo il successo di pubblico dei concerti precedenti che hanno registrato il sold out, venerdì 31 maggio all'ora del tè (a partire dalle 17,00) si chiude il viaggio musicale in cui il pubblico è catturato dalle voci avvolgenti e dal virtuosismo pianistico di opere immortali, accompagnato da una selezione esclusiva di tè, scelti appositamente per armonizzarsi con le emozioni trasmesse dalla musica. Un'esperienza sensoriale unica che avvolge l'anima in un incanto di suoni, sentori e sapori attraverso le melodie senza tempo di Giacomo Puccini, che continuano ad essere amate e rappresentate nei teatri di tutto il mondo. Per allietare ancora più piacevolmente l'incantevole percorso musicale, i partecipanti potranno gustare raffinati infusi e dolci delizie mentre si abbandonano alla bellezza trascinante degli spartiti del genio dell'opera.
"Sulle note di Puccini" è molto più di un concerto, è un'esperienza multisensoriale, un'immersione unica nell'arte, nella cultura che unisce la bellezza della musica all'aroma avvolgente del tè, creando ricordi indelebili ad ogni nota e ogni sorso. È un'occasione straordinaria per innamorarsi di nuovo della musica classica, per deliziare il palato, per condividere l'arte in un ambiente elegante e rendere i pomeriggi primaverili indimenticabili.
Per il concerto di venerdì 31 maggio (ore 17,30) si esibiranno gli studenti della classe di Canto della prof.ssa Antonia Giove, accompagnati al pianoforte dai Maestri Corrado Fondacone e Zhou Lijizi.
Ascolteremo alcune delle arie e dei brani più celebri delle opere del grande compositore toscano, interpretate dai soprani Simona Lega, Wang Linrui, Wang Yizhe, Chiara Teresa Vomero; dal tenore Gao Sheng Jie; dal baritono Yu Wenxuan, dal basso Yuan Shengyao, partendo da "Un bel dì vedremo" fino al "Coro a bocca chiusa", tratti dalla Madama Butterfly, passando per "Non sono in vena. Chi è la!? Scusi.", "Che gelida manina", "Si, mi chiamano Mimì", "Quando m'en vo" (Valzer di Musetta) e "Vecchia zimarra, senti" dal I, II e II atto de La bohème, la celeberrima "E lucevan le stelle" da Tosca, "Senza Mamma" da Suor Angelica, "O mio babbino caro" e "Si corre dal notaio" da Gianni Schicchi, "Crucifixus" da Messa di Gloria, "Tu che di gel sei cinta" dalla Turandot (ultima opera incompiuta del compositore).
Tutti gli allievi che si esibiranno nel cartellone "Sulle note di Puccini" sono iscritti a corsi accademici biennali di specializzazione presso il Conservatorio 'Niccolò Piccinni' di Bari, che vanta un nutrito numero di studenti di canto sia italiani che provenienti da molti Paesi esteri.
L'opera di Puccini è un connubio di originalità, realismo e passione che continua a incantare il pubblico di tutto il mondo. La sua capacità di comporre opere considerate di repertorio per i maggiori teatri del mondo come Manon Lescaut (1893), La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1904) e Turandot (1926) hanno fatto di Puccini il compositore più eseguito al mondo dopo Giuseppe Verdi. Per il suo indiscusso valore e levatura artistica, riconosciuti a livello mondiale, Puccini risulta essere per molti critici e musicologi l'ultimo grande e popolare compositore della nostra più gloriosa forma d'arte: il teatro lirico. Le rappresentazioni realiste, ricche di azione ed effetti scenici, nelle quali conferma la sua abilità di uomo di teatro e, soprattutto, la capacità di caratterizzare i personaggi e il dramma con un'eccezionale sintesi fra il canto, l'armonia e il timbro orchestrale hanno consegnato la sua arte e le sue opere all'immortalità.
Giacomo Puccini, considerato dai più l'ultimo operista romantico, è il compositore che ha rivoluzionato l'idea musicale: figlio del romanticismo, supera il verismo, lancia la composizione operistica verso il futuro, diventando il padre del musical e della musica didascalica. Le partiture e le storie narrate da Puccini, gli accordi, i fraseggi ci riportano ad un mondo di amore e di vissuti tale che la sua musica non può essere disgiunta dal Puccini uomo. I suoi ardori espressivi, il suo amore per il bello, il suo estremo bisogno di sentirsi amato, di un amore puro, passionale, elettivo, lo portano ad avere una costante ed irrefrenabile voglia di mettere in musica quello che viveva dentro di sè, rendendo la sua opera attualissima perché ispirata a sentimenti immortali. La sua musica continua a toccare con le sue vibrazioni l'animo dell'essere umano, sia di chi come ascoltatore ne subisce il fascino, sia di chi come esecutore non può fare altro che penetrare nelle storie e perdersi nel volere del compositore.
Biglietteria: Posti limitati, ticket unico 10,00 euro, acquistabile al botteghino del Palazzo delle Arti Beltrani dal martedì alla domenica, dalle ore 10,00 alle ore 18,00, anche con carta del docente. Il ticket include l'ingresso al concerto, la visita al Museo (nella giornata del concerto dalle ore 10,00 fino all'inizio del concerto alle ore 17,30) e la degustazione di tè che sarà servito dalle ore 17,00 alle ore 17,30). 
Palazzo delle Arti Beltrani, Centro Culturale Polifunzionale
Via Beltrani, 51 – Trani (BT) 0883.500044 [email protected] www.palazzodelleartibeltrani.it
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