#controllo dei veicoli
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pier-carlo-universe · 16 days ago
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Controlli Stradali ad Alessandria: Sei Patenti Ritirate per Guida in Stato di Ebbrezza e Positivi al Drogometro
La Polizia di Stato intensifica le operazioni per contrastare le "stragi del sabato sera", aumentando la sicurezza sulle strade di Alessandria
La Polizia di Stato intensifica le operazioni per contrastare le “stragi del sabato sera”, aumentando la sicurezza sulle strade di Alessandria. Continuano con determinazione le operazioni della Polizia di Stato ad Alessandria per contrastare le cosiddette “stragi del sabato sera”, un fenomeno purtroppo ancora diffuso e pericoloso sulle strade italiane. Nello scorso fine settimana, la Polizia…
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falcemartello · 18 hours ago
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Ho chiesto a Chat GPT come la tirannide dovrebbe eliminare il veicolo privato . La risposta
Se fossi una tirannide e volessi eliminare il veicolo privato senza far accorgere le persone del piano,
dovrei procedere in modo sottile e graduale, in modo che le persone non si sentano minacciate e non si ribellino. Ecco come potrei agire:
### 1. Introduzione di politiche che sembrano vantaggiose - Migliorare i mezzi pubblici: Investire in infrastrutture di trasporto pubblico come metropolitane, tram e autobus, facendole sembrare più convenienti e moderne rispetto al veicolo privato. L'idea sarebbe quella di rendere i mezzi pubblici più efficienti, economici e accessibili, creando un'alternativa apparentemente vantaggiosa. - Progetti ecologici e "green": Promuovere la sostenibilità e l'uso di veicoli pubblici elettrici come parte di un impegno per l'ambiente, facendo credere che l'eliminazione delle auto private sia una necessità per il bene del pianeta.
### 2. Manipolazione economica - Tasse e tariffe elevate: Introdurre imposte indirette sulle auto, come aumenti nelle tasse di registrazione, assicurazioni e carburante. Iniziare con incrementi piccoli e graduali, in modo che le persone non si ribellino immediatamente. - ZTL e restrizioni di traffico: Imposizione di zone a traffico limitato nelle città, dove è difficile per i veicoli privati accedere. Questo potrebbe essere giustificato da motivi ambientali, ma alla lunga sarebbe una misura che spingerebbe le persone a non voler usare più il loro veicolo.
### 3. Tecnologia e monitoraggio - Incentivare la tecnologia per il controllo del traffico: Installare telecamere e sistemi di monitoraggio per la gestione del traffico in modo che sembri una questione di sicurezza. I dati raccolti potrebbero essere utilizzati per limitare l'accesso delle auto private in determinate aree o per multare comportamenti considerati non conformi, come l'inquinamento. - Sistemi di pagamento elettronico e tracciamento: Creare sistemi di pagamento che siano obbligatori e che incentivino le persone a usare solo i mezzi pubblici (per esempio, "carte del trasporto pubblico" che monitorano il movimento dei cittadini).
### 4. Modificare la mentalità pubblica - Educazione e propaganda: Usare i media e la cultura popolare per far passare il messaggio che l'auto privata è ormai obsoleta, inquinante e poco efficiente. Potrei promuovere l'idea che il trasporto pubblico è la scelta più intelligente e responsabile. - Glamorizzare alternative: Creare una narrazione che dipinge l'auto privata come qualcosa di antiquato o addirittura egoistico, mentre il trasporto pubblico o condiviso viene descritto come una scelta più moderna, altruista e civile.
### 5. Sostituire l'auto privata con alternative controllabili - Promozione di veicoli condivisi e a noleggio: Offrire incentivi per utilizzare car-sharing, bici e scooter elettrici, che possono essere monitorati e controllati, rendendo l'auto privata meno necessaria. Anche il trasporto pubblico potrebbe essere incentivato con soluzioni digitali, come app di mobilità integrata. - Rendere l'auto privata meno conveniente: Introdurre tecnologie che rendano più difficile possedere o utilizzare un'auto privata, come l'obbligo di dispositivi elettronici che tracciano i veicoli o costringono a pagare in modo dinamico per l'uso di strade e parcheggi.
### 6. Manipolare l'offerta di auto - Restrizione nell'offerta di nuove auto private: Utilizzare leggi e regolamenti che rendano difficile o costoso l'acquisto di nuove auto private, limitando le vendite di auto tradizionali a favore di modelli elettrici che possano essere meglio controllati o monitorati. - Controllo sulla produzione e distribuzione: Creare incentivi per le case automobilistiche affinché sviluppino solo determinati tipi di veicoli, come veicoli elettrici o condivisi, limitando la scelta dell'utente.
### 7. Controllo dei tempi di utilizzo - Limitazione dell'uso durante determinati orari: Implementare sistemi che limitano l'uso di auto private durante le ore notturne.
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gregor-samsung · 1 year ago
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" A Gaza la scrittura della Storia inizia a essere possibile attraverso un "archivio della distruzione". Un archivio che, in seguito all'operazione "Piombo fuso", il ministero dei Lavori Pubblici e dell'Edilizia ha intitolato "Verifica della distruzione di edifici provocata dagli attacchi israeliani durante l'occupazione". Gaza, la roccaforte di Hamas evacuata unilateralmente dagli israeliani nel 2005, è da tempo interamente circondata da una barriera, come Varsavia [durante l'occupazione nazista] ma con il triplo degli abitanti, stritolati in una gabbia nella quale — come rivela un documento militare intitolato Linee Rosse —, tra le altre cose, i militari israeliani calcolano lo "spazio di respiro", cioè il tempo che rimane prima che le persone inizino a morire di fame. Tutto questo mentre imprese come la Elbit Systems fanno affari d'oro: nel 2014, ad esempio, in un solo mese di attacco a Gaza i suoi profitti sono aumentati del 6 per cento. "I check-point e i terminal del muro," scrive [Eyal] Weizman [in “Architettura dell'occupazione”], "funzionano come valvole e interruttori", la soglia di sopportazione del milione e mezzo di abitanti della Striscia è "costantemente sottoposta a sollecitazione" e il Muro è una vera e propria "strategia di guerra". Quindi va documentata, per gli storici del futuro. "Gaza è un laboratorio in molti sensi," prosegue Weizman, "una zona chiusa ermeticamente, in cui ogni accesso è controllato da Israele", ad eccezione del varco egiziano, un laboratorio in cui viene sperimentato "ogni tipo di tecnologia di controllo, munizioni, strumenti legali e umanitari, tecniche di guerra. Viene cioè sperimentata la capacità di controllare un'ampia popolazione, per poi rivendere queste tecnologie sul mercato internazionale". E questo nel nome della "guerra al terrore'', come nel caso dell'operazione "Piombo fuso", appunto, durante la quale le case lungo il perimetro della barriera erano state distrutte perché i veicoli militari si potessero muovere con più agilità. "
Carlo Greppi, L'età dei muri, Feltrinelli (collana Varia), 2019; pp. 237-38.
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arcobalengo · 8 months ago
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Come era prevedibile, dopo essere stato scaricato più o meno da tutti tranne che dalle poderose armate del Baltico (e nemmeno tutte), Macron ha deciso di buttarla in caciara. Intervistato su France 2 e TF1 ha detto tutto e il contrario di tutto: non abbiamo intenzione di mandare le truppe ma potremmo farlo; non siamo in guerra contro la Russia ma non può e non deve vincere; la Russia è il nostro avversario, non un nostro nemico, ma è anche un "pericolo esistenziale" che ha causato tutti i mali della Francia, dall'aumento dei prezzi agli ospedali che non funzionano; se vincesse in Ucraina non si fermerebbe lì, e insomma tutto il campionario sentito negli ultimi mesi. È stato sostanzialmente un discorso patetico, indegno di quella che è pur sempre una potenza nucleare e una delle colonne del sistema difensivo della NATO. Del resto, dopo l'angolo in cui si era messo da solo, qualcosa doveva pure inventarsi.
La pateticità macroniana fa passare in secondo piano il fatto che, per il terzo giorno consecutivo, le truppe della "resistenza russa" continuano i loro tentativi di passare il confine, non lesinando né uomini né soprattutto mezzi: carri armati, veicoli blindati, e oggi addirittura elicotteri. Il copione si ripete bene o male uguale, con perdite piuttosto alte e, al momento, nessun guadagno. Alcuni commentatori ucraini sono francamente irritati dal fatto che, apparentemente, queste unità hanno a disposizione una gran quantità di materiale e non si fanno scrupoli a sprecarlo, quando tornerebbe molto più utile in altre zone del fronte. Non tengono conto però del fatto che lo scopo di queste azioni non è ovviamente militare, ma propagandistico. Da questo punto di vista l'intenzione sembra piuttosto chiara: le elezioni presidenziali si terranno da domani al 17, e l'obiettivo è stabilire il controllo su almeno un villaggio della fascia di confine per rivendicarlo come "Russia libera", far fare una figuraccia a Putin e sostenere che le elezioni sono illegittime, come stanno facendo decine di account su Twitter (non esattamente il social media più diffuso e praticato in Russia, quindi è chiaro chi è il bersaglio di queste azioni e di queste dichiarazioni). Ma che le elezioni in Russia non saranno riconosciute lo ha detto poco fa, senza perdite né di uomini né di mezzi, Peter Stano, il portavoce degli Affari esteri dell'Unione Europea, che ha dichiarato appunto che i singoli Stati si comporteranno come meglio credono ma l'Unione non le riconoscerà. Di qui a domenica aspettiamoci un crescendo di dichiarazioni surreali, operazioni militari velleitarie e tonnellate di propaganda. Poi forse si daranno tutti una calmata.
Giorgio Bianchi
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palmiz · 1 year ago
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La violenza con cui spingono i veicoli elettrici è la stessa che utilizzavano per la pandemenza.
Il loro principio è: o ti adegui o muori.
Non vogliono far decidere ai cittadini cosa è giusto o sbagliato ...
Fanno decreti e ordinanze per costringere le persone a comprarsi la macchina elettrica per poter circolare liberamente e poi ... lo chiamano "libero mercato".
Lo fanno a Roma con la ZTL allargata, lo stanno implementando ovunque con l'adeguamento green degli immobili, rendendoli invendibili in caso di mancato adeguamento.
Si è vero ... il mondo non sarà più lo stesso... e Roma non sarà da meno.
Sento ancora gente che distingue le vetture euro 3 o 4 o 5... allora io posso entrare, no io non posso!!!!
Forse non è chiaro che: chiuderanno tutto il raccordo anulare, quello che sta dentro sarà solo a circolazione elettrica, il GRA sarà percorribile gratuitamente solo da veicoli elettrici, gli altri pagheranno tutti, come in autostrada.
Non vogliono che compriate le auto... vi vogliono portare al noleggio a lungo termine ... e questo perché hanno investito nell'automotive, nelle grandi compagnie di noleggio, nelle industrie cinesi delle batterie, nei sistemi di controllo a riconoscimento facciale e ... più di tutto... nei vostri dati sensibili.
I grandi fondi d'investimento, tipo Blackrock, sono carichi dei soldi derivanti dalle vendite dei vaccini e adesso devono investire.
Quindi vogliono sapere cosa mangiate, cosa comprate, dove fate la spesa, ecc.
Questo è un attacco alla cosa che in assoluto gli dà più fastidio... la proprietà privata ... che rappresenta la vostra libertà e un mancato guadagno per queste sanguisughe.
Questo sono loro ...
adesso la domanda è: chi siete voi?
Avvocato Andrea Perillo
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lamilanomagazine · 3 days ago
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Caserta: controllo del territorio, 6 denunce in stato di libertà dei Carabinieri. E' di 6 denunce in Stato di libertà il bilancio del servizio coordinato di controllo del territorio svolto, da diverse pattuglie dei carabinieri delle Stazioni di Casal di Principe, Villa Literno, San Cipriano d'Aversa, Casapesenna e Cancello ed Arnone (Ce). Nel corso del servizio sono state controllati 55 veicoli e 87 persone.... 🔴 Leggi articolo completo su La Milano ➡️ Read the full article
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viunews · 21 days ago
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Controlli straordinari nella notte di Halloween: denunce e sanzioni ad Agrigento e provincia
In occasione delle celebrazioni di Halloween, la Questura e il Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento hanno condotto un servizio straordinario di controllo in tutto il territorio provinciale, con significativi risultati
Durante la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, in occasione delle celebrazioni di Halloween, la Questura e il Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento hanno condotto un servizio straordinario di controllo in tutto il territorio provinciale, con significativi risultati. La Polizia di Stato ha identificato 585 persone e controllato 253 veicoli, elevando 23 multe per violazioni del…
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rmfnow · 10 years ago
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Rolex e Ferrari, mega sequestro per l'imprenditore Salvo Castagna
Col supporto investigativo della guardia di finanza la Procura di ha sequestrato d'urgenza aziende e altri beni riconducibili all'imprenditore televisivo Salvatore Castagna.
Il provvedimento riguarda quote di partecipazione di Italiacom srl, Italiacom-net srl, Italiacom-tv srl, Holaphone srl; conti correnti personali e delle società, apparati informatici, orologi, orologi Rolex, e 9 veicoli tra i quali una Ferrari con targa sanmarinese. Le indagini sono dirette dal pm Claudia Ferrari e coordinate dall'aggiunto Dino Petralia.
L'inchiesta riguarda violazioni tributarie e truffe. Castagna è indagato per bancarotta fraudolenta, emissione e utilizzazione di fatture false, truffa aggravata ai danni dell'Inps e di migliaia di utenti sottoscrittori di contratti di telefonia mai attivati.
L'indagine nasce nell'agosto 2013, quando i finanzieri eseguono un accertamento negli uffici di una società del gruppo imprenditoriale per un controllo in materia di lavoro e scoprono 38 lavoratori in nero impiegati nel call center della azienda. L'inchiesta accerta che tre società avevano impiegato irregolarmente, tra il 2010 ed il 2013, ben 218 lavoratori attraverso finti contratti di collaborazione autonoma occasionale che nascondevano rapporti subordinati.
L'imprenditore, inoltre, attraverso finte dimissioni e successive riassunzioni sarebbe riuscito a ottenere agevolazioni contributive.
Nel corso delle indagini sui conti bancari i militari accertano una serie di prelievi di denaro dalle casse delle tre società con le quali l'imprenditore avrebbe acquistato auto di lusso (Ferrari, BMW ed Audi), orologi di pregio (Rolex), viaggi e feste finalizzate alla promozione della sua figura di cantante. Gli ingenti flussi di cassa, a cui nel tempo l'imprenditore ha attinto, erano però generati, non dalle sue attività imprenditoriali, ma da illeciti che gli hanno consentito di abbattere i costi d'impresa a danno dei dipendenti e delle casse dell'Erario.
I finanzieri avrebbero accertato inoltre emissioni e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti attraverso la creazione di società fittizie con sede a Londra e nel paradiso fiscale americano del Delaware (Usa) per circa 6 milioni di euro: Castagna avrebbe così ottenuto indebiti vantaggi fiscali e avrebbe gonfiato i bilanci da presentare alle banche per ottenere l'apertura di linee di credito e creare una virtuale e florida realtà contabile quale biglietto da visita per ottenere importanti commesse pubblicitarie.
La società avrebbe omesso versamenti alle casse dell'Erario in materia di Iva e ritenute previdenziali ed assistenziali per oltre 732 mila euro. Inoltre, è stato scoperto che due delle tre ditte hanno indebitamente prelevato dalle carte di credito di oltre 1000 clienti circa 491 euro pro - capite, giustificando questi movimenti come "adeguamento contrattuale una tantum" ovvero con la mancata restituzione del modem/router fornito al momento dell'attivazione, sebbene in alcuni casi lo stesso sia stato acquistato dai clienti stessi.
Nonostante questi flussi, una delle società ha accumulato debiti per oltre 10 milioni di euro, tant'è che ne è stato dichiarato il fallimento, a seguito del quale l'imprenditore è stato indagato per bancarotta fraudolenta, avendo distratto dalle casse sociali oltre 2 milioni di euro.
Infine, con la collaborazione diretta della Federazione per la tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali i finanzieri hanno "oscurato" un portale web creato dall'imprenditore per consentire agli utenti di poter visualizzare, in streaming film ed altre proiezioni protette.
Patricia Marks
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teleradiosciacca-news · 10 years ago
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Rolex e Ferrari, mega sequestro per l'imprenditore Salvo Castagna
Il provvedimento riguarda quote di partecipazione di Italiacom srl, Italiacom-net srl, Italiacom-tv srl, Holaphone srl; conti correnti personali e delle società, apparati informatici, orologi, orologi Rolex, e 9 veicoli tra i quali una Ferrari con targa sanmarinese. Le indagini sono dirette dal pm Claudia Ferrari e coordinate dall'aggiunto Dino Petralia. L'inchiesta riguarda violazioni tributarie e truffe. Castagna è indagato per bancarotta fraudolenta, emissione e utilizzazione di fatture false, truffa aggravata ai danni dell'Inps e di migliaia di utenti sottoscrittori di contratti di telefonia mai attivati. L'indagine nasce nell'agosto 2013, quando i finanzieri eseguono un accertamento negli uffici di una società del gruppo imprenditoriale per un controllo in materia di lavoro e scoprono 38 lavoratori in nero impiegati nel call center della azienda. L'inchiesta accerta che tre società avevano impiegato irregolarmente, tra il 2010 ed il 2013, ben 218 lavoratori attraverso finti contratti di collaborazione autonoma occasionale che nascondevano rapporti subordinati. L'imprenditore, inoltre, attraverso finte dimissioni e successive riassunzioni sarebbe riuscito a ottenere agevolazioni contributive. Nel corso delle indagini sui conti bancari i militari accertano una serie di prelievi di denaro dalle casse delle tre società con le quali l'imprenditore avrebbe acquistato auto di lusso (Ferrari, BMW ed Audi), orologi di pregio (Rolex), viaggi e feste finalizzate alla promozione della sua figura di cantante. Gli ingenti flussi di cassa, a cui nel tempo l'imprenditore ha attinto, erano però generati, non dalle sue attività imprenditoriali, ma da illeciti che gli hanno consentito di abbattere i costi d'impresa a danno dei dipendenti e delle casse dell'Erario. I finanzieri avrebbero accertato inoltre emissioni e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti attraverso la creazione di società fittizie con sede a Londra e nel paradiso fiscale americano del Delaware (Usa) per circa 6 milioni di euro: Castagna avrebbe così ottenuto indebiti vantaggi fiscali e avrebbe gonfiato i bilanci da presentare alle banche per ottenere l'apertura di linee di credito e creare una virtuale e florida realtà contabile quale biglietto da visita per ottenere importanti commesse pubblicitarie. La società avrebbe omesso versamenti alle casse dell'Erario in materia di Iva e ritenute previdenziali ed assistenziali per oltre 732 mila euro. Inoltre, è stato scoperto che due delle tre ditte hanno indebitamente prelevato dalle carte di credito di oltre 1000 clienti circa 491 euro pro - capite, giustificando questi movimenti come "adeguamento contrattuale una tantum" ovvero con la mancata restituzione del modem/router fornito al momento dell'attivazione, sebbene in alcuni casi lo stesso sia stato acquistato dai clienti stessi. Nonostante questi flussi, una delle società ha accumulato debiti per oltre 10 milioni di euro, tant'è che ne è stato dichiarato il fallimento, a seguito del quale l'imprenditore è stato indagato per bancarotta fraudolenta, avendo distratto dalle casse sociali oltre 2 milioni di euro. Infine, con la collaborazione diretta della Federazione per la tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali i finanzieri hanno "oscurato" un portale web creato dall'imprenditore per consentire agli utenti di poter visualizzare, in streaming film ed altre proiezioni protette.
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Controlli straordinari dei Carabinieri nell’acquese: sicurezza rafforzata sul territorio
Nel corso di un servizio di prevenzione condotto nelle ore serali e notturne del 17 ottobre 2024, i Carabinieri della Compagnia di Acqui Terme hanno effettuato un’importante operazione di controllo che ha coinvolto circa 100 persone e 40 veicoli in divers
Nel corso di un servizio di prevenzione condotto nelle ore serali e notturne del 17 ottobre 2024, i Carabinieri della Compagnia di Acqui Terme hanno effettuato un’importante operazione di controllo che ha coinvolto circa 100 persone e 40 veicoli in diverse località della provincia di Alessandria. L’operazione, mirata a garantire maggiore sicurezza nelle strade e nelle aree pubbliche, ha…
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benzinazero · 4 months ago
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Catania, 'scontro fra due auto', uno dei conducenti 'avrebbe perso il controllo', chissà come mai [Catania Today]
Immagine da Catania Today al 26 luglio 2024 I giornalisti di cronaca tendono a minimizzare le responsabilità di chi guida veicoli a motore. In questo caso l’incidente è dovuto al fatto che ‘uno dei due conducenti ‘avrebbe perso il controllo urtando l’altra autovettura’. Auto animate nel titolo ‘Feriti e rallentamenti‘ nel titolo: i feriti e i problemi del traffico hanno lo stesso peso ‘Il…
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cinquecolonnemagazine · 4 months ago
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Campani litigiosi al volante: uno su tre perde spesso la pazienza
C’è chi lascia correre e chi replica a colpi di clacson e fari. Ma sono anche molti gli abitanti campani – uno su tre, il 38% - che, di fronte a una manovra avventata di un altro automobilista, che magari taglia la strada o non rispetta i segnali di precedenza, perdono d’abitudine le staffe, arrivando a inveire dall’abitacolo con gesti e improperi nei confronti del responsabile dell’imprudenza. È quanto emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, la Compagnia Assicuratrice Ufficiale dell’ACI. Guidare che stress Con queste premesse, non stupisce che per sette campani su dieci (74%) la guida rappresenti un’esperienza stressante, e che una delle prime cause sia proprio le manovre rischiose degli altri automobilisti e utenti della strada (39%). Il comportamento considerato in assoluto più pericoloso è l’utilizzo dello smartphone alla guida, che provoca distrazione ed errori (41%). Ma a far perdere la pazienza ai campani sono anche i sorpassi avventati (37%), le manovre improvvise e le frenate brusche (30%), il non rispettare la distanza di sicurezza, stando troppo vicini al veicolo che precede (29%) e il mancato utilizzo delle frecce (18%). Educazione stradale e tecnologia per viaggiare più sicuri Per migliorare la sicurezza su strada e ridurre il rischio di incidenti gli intervistati sottolineano l’importanza di una maggiore educazione stradale fin da giovani (44%) e di rafforzare i controlli (29%). Il 22% sottolinea anche i vantaggi della tecnologia. In particolare, a essere considerati utili sono i sistemi di assistenza (32%) per il controllo della frenata o la regolazione della velocità, telecamere e sensori (29%), e i dispositivi di monitoraggio dello stile di guida, che incentivano un comportamento virtuoso (29%). Solo il 17% è invece del parere che, in futuro, una maggiore sicurezza potrà arrivare dai veicoli senza conducente.  C’è chi si affida alla scaramanzia Per evitare spiacevoli imprevisti, l’indagine rileva che un campano su due (57%) adotta comportamenti scaramantici prima di intraprendere un viaggio. C’è ad esempio chi evita di avventurarsi in determinate strade o luoghi (15%), chi, al momento dell’acquisto, evita di scegliere un’auto di un dato colore (11%) e chi preferisce non mettersi in strada in orari o giorni particolari (9%). Il classico portafortuna sembra invece la scelta del 9% dei campani. Il ruolo delle polizze assicurative Per una maggior sicurezza, nove su dieci (89%) considerano utile ampliare le garanzie della polizza auto oltre la sola RC, apprezzando in particolare la possibilità di personalizzare le coperture (35%), i servizi di assistenza in caso di guasto o sinistro (29%) e il senso generale di protezione che deriva dal sapersi tutelati (20%). “La sicurezza per chi viaggia in auto, così come su qualsiasi altro mezzo e per i pedoni, poggia innanzitutto su comportamenti consapevoli e responsabili che a loro volta non possono prescindere da un’appropriata educazione stradale” - dichiara Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni – “Per questo, da sempre realizziamo iniziative di sensibilizzazione a una guida sicura che coinvolgono la popolazione a cominciare dai giovani, come il Sara Safe Factor. In parallelo, attraverso il nostro ecosistema della mobilità, offriamo soluzioni assicurative che rispondono alle più diverse esigenze di tutela degli utenti della strada. Particolarmente innovativa in questo senso è la polizza auto comportamentale, che unisce sicurezza e risparmio premiando gli stili di guida responsabili con sconti al rinnovo, oltre ai prodotti e servizi telematici”.  Foto di freestocks-photos da Pixabay Read the full article
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arcobalengo · 1 year ago
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Move-In (Monitoraggio dei Veicoli Inquinanti) è un progetto nato in Lombardia che si sta allargando alle altre regioni dell’area padana. Tramite istallazione di una black box consente di continuare a circolare con la propria vecchia auto. Ecco come funziona e come aderire.
https://www.fleetmagazine.com/che-cose-e-come-funziona-move-in-spiegato-bene/
Poteva nascere altrove?
Non poteva.
A passi lunghi e distesi verso la "gamification of life".
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Il controllo sociale cinese made in Italy
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notiziariofinanziario · 4 months ago
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Intermarine e Leonardo hanno sottoscritto con NAVARM un contratto per la fornitura di unità navali per la ricerca e la bonifica delle mine
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Intermarine e Leonardo hanno sottoscritto con NAVARM un contratto del  valore di 1,6 miliardi per la realizzazione di 5 Unità Navali. Con riferimento alla “tranche” base, la quota di Intermarine è di 1,165 miliardi di euro, corrispondente a circa il 73% e quella di Leonardo è di 0,430 miliardi di euro, che corrisponde a circa il 27%. Una ripartizione analoga vale anche per le “tranches” opzionali. Intermarine ha il ruolo di mandataria, sarà la design authority delle Unità Navali e fornirà il sistema di piattaforma; Leonardo ha il ruolo di mandante, design autority e fornitore del sistema di combattimento. Il contratto sottoscritto quest’oggi è il risultato di un percorso caratterizzato da importanti investimenti in attività di R&D su nuovi materiali e su tecnologie di produzione innovative e all’avanguardia. In particolare, esso fa seguito ad una intensa attività di studi preliminari condotta a fronte del contratto sottoscritto nel 2021 tra Intermarine e NAVARM incentrato sugli “Studi di riduzione del rischio e definizione del progetto di Unità CNG”. L’avvio dl programma consentirà alla Marina Militare Italiana di dotarsi di cacciamine altamente innovativi che, grazie alle più moderne tecniche costruttive e ad avanzate soluzioni del sistema di combattimento in grado di garantire un livello elevato di integrazione e di automazione delle operazioni, rappresenteranno un unicum mondiale per capacità operative espresse e per tecnologie all’avanguardia nello specialistico settore di assetti per il controllo, la difesa dei fondali e delle infrastrutture critiche subacquee. Il programma risponde all’esigenza di rinnovamento della Componente Nazionale di Contromisure Mine in un momento storico caratterizzato da crescenti tensioni internazionali e dalle crescenti minacce poste nella dimensione marittima, sopra e sotto la superficie, come testimoniano i recenti conflitti in corso nelle aree di interesse strategico nazionale (Mar Mediterraneo, Mar Nero, Mar Rosso, Golfo Persico e Mar Baltico). I Cacciamine di Nuova Generazione Costieri, grazie alle caratteristiche esclusive degli scafi (resistenza a shock generati da esplosioni subacquee e bassa segnatura magneto-acustica) a cui si aggiungono le potenzialità operative offerte dalle più moderne tecnologie del sistema di combattimento – quali sonar e comando e controllo multi-dominio, comprensivo della gestione integrata di veicoli unmmanned – saranno in grado di assolvere un ampio spettro di missioni. Tra queste, la bonifica di aree minate e le operazioni cosiddette di seabed surveillance per il controllo e protezione delle infrastrutture critiche subacquee (i.e. condotti oil & gas e reti marittime di dati) e la tutela dei beni culturali e dell’ambiente marino. Con una lunghezza di circa 63 metri e un dislocamento di circa 1.300 tonnellate, i CNG/C si distingueranno per la capacità di poter condurre operazioni di bonifica operando all’interno di campi potenzialmente minati garantendo la sicurezza degli equipaggi, impiegando diverse tipologie di mezzi autonomi come moltiplicatori di efficacia e potenziamento delle capacità di scoperta e difesa. I CNG/C, per caratteristiche tecniche ed operative, saranno le Unità di Contromisure Mine più innovative al mondo, riaffermando il ruolo dell’Italia quale paese leader da un punto di vista tecnologico e dottrinale nel settore della Guerra di Mine e della Dimensione Subacquea. In un contesto internazionale in cui tutte le Marine Militari della NATO e dei Paesi più avanzati devono rinnovare le proprie flotte di cacciamine convenzionali, il programma CNG rappresenterà senza dubbio un game changer, fonte di interesse ed un potenziale per attività di export e di cooperazione internazionale. Le unità navali saranno prodotte presso i cantieri navali di Intermarine a Sarzana (La Spezia), con rilevanti ricadute occupazionali che vedranno un aumento significativo dell’organico aziendale. L’intero sistema di combattimento, composto dal sistema di comando e controllo SADOC 4 cyber-resilient, da avanzati sensori radar ed elettro-ottici, da un nuovo sonar a banda larga con capacità di scoperta e classifica mine, nonché da un sistema integrato multi-banda di comunicazioni e data link per assicurare il livello più alto ed efficace di interoperabilità, sarà prodotto e fornito da Leonardo.  Intermarine��è un cantiere navale italiano che sviluppa, progetta e produce navi militari e civili, nonché sistemi e componenti navali. Leader mondiale nello specifico settore di Unità di Contromisure Mine, ha prodotto Cacciamine per le più prestigiose Marine Militari del mondo con una forte vocazione all’export (oltre che per l’Italia, ha prodotto Cacciamine per gli USA, Australia, Finlandia, Algeria, Malesia, Tailandia e Nigeria). Fattore distintivo è la capacità di sviluppare, progettare, costruire e testare la nave in base alle esigenze del cliente, studiando la migliore soluzione tecnica in termini di materiali. La progettazione dei prodotti Intermarine è svolta all’interno dell’area tecnica con il supporto, per aspetti specifici, delle più rinomate aziende italiane e internazionali. Intermarine investe risorse significative nell’innovazione a beneficio dei futuri programmi di produzione. Il sistema di gestione della qualità, un principio operativo fondamentale per Intermarine, è applicato rigorosamente in tutte le fasi di progettazione, costruzione e produzione delle navi. Read the full article
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pneusnews · 5 months ago
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I TPMS sono obbligatori su tutti i veicoli commerciali di nuova immatricolazione
Ieri, 7 luglio 2024, è entrato in vigore la normativa comunitaria che impone l’installazione di sistemi di controllo della pressione dei pneumatici (TPMS) su tutti veicoli commerciali di nuova immatricolazione in tutta l’Unione Europea. Mantenere la corretta pressione dei pneumatici è essenziale per garantire la guida sicura di un veicolo commerciale, ma non solo: aiuta a ridurre il costo…
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lamilanomagazine · 5 days ago
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Napoli: controlli della Polizia di Stato, contestate 11 violazioni del Codice della Strada e ritirata una patente di guida. La Polizia di Stato ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla verifica dei veicoli circolanti con targa straniera, in zona piazza Garibaldi e nelle vie limitrofe.... 🔴 Leggi articolo completo su La Milano ➡️ Read the full article
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