#connessione speciale
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Ciao Joe di Maura Mantellino: un addio che racchiude amore eterno e ricordi indelebili. Recensione di Alessandria today
Il legame unico tra un gatto e la sua umana: una storia di affetto, complicità e nostalgia.
Il legame unico tra un gatto e la sua umana: una storia di affetto, complicità e nostalgia. Biografia dell’autrice Maura Mantellino, scrittrice e valida autrice di Alessandria Today, è originaria di Torino e si distingue per la sua capacità di raccontare emozioni autentiche attraverso storie intime e toccanti. Il suo stile, caratterizzato da una profonda sensibilità, riesce a catturare…
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Un Incontro Inaspettato
Il sole stava calando lentamente dietro gli edifici, dipingendo il cielo di sfumature rosa e arancioni. Camminavo lungo le strade della città con la mia solita playlist nelle cuffie, cercando di staccare la mente da una giornata intensa di studio. Ogni tanto mi capitava di alzare lo sguardo e notare il modo in cui la luce dorata si rifletteva sulle finestre, rendendo tutto più dolce, più poetico.…
#Curiosità e timidezza al primo incontro#Felicità e gratitudine per aver trovato qualcuno di speciale.#Paura dell’ignoto e dell’innamoramento#Speranza e determinazione di affrontare le paure#Vulnerabilità e desiderio di connessione
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Questa sera mi manchi un po’ di più. Non sai quando ti vorrei scrivere e non sai quanto io mi stia trattenendo dal farlo. Odio il fatto di doverti lasciare andare, credimi ci sto provando ma semplicemente non ci riesco. In così poco tempo sei diventato una delle persone più importanti e sinceramente non pensavo nemmeno di trovarmi così tanto bene con una persona. Grazie a te ho capito che in qualche modo le persone riescono ancora a farmi sentire speciale, è possibile trovare la connessione tra due persone. Io ti voglio ancora e so che tu mi stai respingendo in ogni modo quindi non ha neanche senso che te lo dica perché non vuoi nemmeno che ti scriva, ma ti voglio e basta.
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"Siamo luce, vibrazione incarnata, energia in eterno movimento in un continuo scambio di informazioni oltre lo spazio tempo. Se si vuole trovare i segreti dell'Universo, bisogna pensare in termini di energia, frequenza e vibrazioni." Scrisse il geniale e visionario scienziato Nikola Tesla. Solo così capiremo perché ci sono persone “connesse”, che hanno bisogno di poche parole per capire e per dialogare, perché “sanno”, “sentono,” hanno intuito, parlano un linguaggio superiore, oggi accessibile a poche persone illuminate. L'Amore è una energia molto potente che può essere di grande aiuto per accedere a queste speciali forme di comunicazione e connessione dell'anima. (Agostino Degas) by UnaRa_Art ********************* "We are light, embodied vibration, energy in eternal movement in a continuous exchange of information beyond space-time. If you want to find the secrets of the Universe, you have to think in terms of energy, frequency and vibrations." Wrote the brilliant and visionary scientist Nikola Tesla. Only in this way will we understand why there are people who are “connected”, who need few words to understand and to communicate, because they “know”, “feel”, have intuition, speak a superior language, today accessible to a few enlightened people. Love is a very powerful energy that can be of great help in accessing these special forms of communication and connection of the soul. (Agostino Degas) by UnaRa_Art
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Quando alla fine perdi il legame emotivo con qualcuno, è come se si alzasse un velo e iniziassi a vederlo per quello che è realmente: semplicemente normale. La scintilla che un tempo vedevi in lui, la magia che hai attribuito alla sua presenza, svanisce e all'improvviso appare come è sempre stato: umano, con difetti e imperfezioni. È un momento profondo in cui ti rendi conto che non era necessariamente lui ad essere straordinario, ma l'amore e l'energia che hai ribaltato nella connessione che lo hanno fatto sembrare così speciale.
Vedi, l'amore ha un modo per migliorare le persone. Quando sei emotivamente coinvolto, non stai guardando solo una persona; stai vedendo un riflesso dei tuoi sentimenti, speranze e sogni in lei. Il tuo affetto ingrandisce le sue buone qualità, spesso mascherando o minimizzando gli aspetti che potrebbero non essere allineati con te. È come se stessi illuminando questa persona e con questa luce brilla. Ma una volta che quella luce svanisce, una volta che il tuo legame emotivo si allenta, inizi a notare le ombre, le cose che forse ti sono sfuggite prima.
Questo non significa che la persona non fosse preziosa o significativa nella tua vita. È solo che, senza la lente dell'attaccamento, finalmente la stai vedendo chiaramente, senza le emozioni intense che una volta offuscano la tua prospettiva. È il tuo amore, la tua energia e la tua capacità di prenderti cura che l'ha dipinta di colori che non necessariamente possedeva da sola.
E questa comprensione? È liberatorio. Perché ti restituisce il potere. Capisci che non si è mai trattato di rendere la persona eccezionalmente speciale da sola, si trattava di te e della profondità dell'amore che hai da offrire. Hai il potere di creare bellezza e significato nelle tue relazioni con l'energia che scegli di investire. E se sei riuscito a farlo una volta, puoi farlo di nuovo, con qualcuno che apprezzi davvero e corrisponda quell'energia.
Anche questo apre una comprensione più profonda dell'autostima. È un promemoria che l'amore che dai ha un valore immenso. È una forza che può trasformare anche la connessione più ordinaria in qualcosa di straordinario. Quindi, se una relazione è finita o se un legame è svanito, non essere ossessionato dalla perdita di questa persona. Rifletti sull'incredibile capacità che hai di portare luce nella vita delle persone e sii orgoglioso di questo.
Ora, per il futuro, hai la possibilità di essere più consapevole di dove stai dirigendo questa energia. Puoi scegliere di investire in persone che vedono davvero e apprezzano la tua particolarità, anziché dipendere da te per elevare la loro. Riconosci che sei tu ad avere il potere di rendere qualsiasi relazione vibrante e significativa. Il tuo amore, la tua energia, è un dono, e va dato a coloro che lo onorano e lo riflettono.
Quindi, quando qualcuno non ti sembra più importante come prima, prendilo come un segno che ti stai evolvendo. Vedi le cose con chiarezza e saggezza. Non si tratta del suo valore, ma della tua crescita. Lascia che questa chiarezza ti guidi verso connessioni dove la magia fluisca in entrambi i sensi, dove la tua luce è accolta con altrettanta brillantezza.
Alla fine, la cosa più speciale non è mai stata questa persona. Sei sempre stato tu 🎭
Stefano Grazioli
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La Papessa
"Il dialogo integrato tra Spirito e Materia"
Oggi si aprirà una speciale "finestra di connessione" tra Cuore e Mente.
Inizia la decodifica del nuovo Linguaggio Interiore.
Questo perché sono oramai maturi i tempi per il "prossimo atto generativo del Femminile", che si sta risvegliando alla sua primordiale affinità elettiva con il mondo dello Spirito e della Connessione Dimensionale.
Il "Femminile generativo e sacro" chiede maturità al "Maschile umano" prima di manifestare nel Mondo il Figlio della Rinascita.
In questo potente Febbraio, stiamo procedendo spediti e rapidi attraverso il piano di maturazione terreno e ci stiamo accorgendo, con maggior sensibilità e intuito, che ci sono delle "esperienze ereditate" e delle "credenze latenti" che hanno da sempre ostacolato ogni possibilità di manifestazione "dell'Autentico e del Potente" dentro di noi.
Si tratta di Codici Antichi trasmessi "geneticamente" ed "emotivamente" dall'albero di discendenza e dal contesto di appartenenza.
Sono assetti traumatici profondi e cristallizzati, difficilmente individuabili e riconoscibili ad occhio nudo, ma che hanno condizionato ogni nostro gesto, ogni nostra interpretazione di noi stessi e del Mondo e si sono posti come "sottofondo stonato" di ogni nostro tentativo di manifestazione autentica.
Il Destino ci ha accompagnati attraverso le "tappe essenziali" per osservarli, per vederli, per "estirparli" alla radice.
Ora possiamo ringraziare ogni "Maestro" della nostra Vita che ce li ha fatti intravedere, che li ha portati in superficie e li ha risvegliati, seppur con dolore, dentro di noi.
Oggi siamo finalmente pronti a rinunciare al rancore, al controllo, alla paura che hanno innestato nella nostra struttura emotiva.
Siamo disposti a superare il "pensiero magico" del bambino ferito, la rabbia dell'adolescente ribelle, la tristezza dell'adulto incompreso.
Siamo pronti ad integrare la Spada del Maschile. Dentro e fuori.
Siamo pronti per il definitivo atto di resa e di fiducia del Cuore.
Siamo disposti a reintegrare il "Padre perduto".
Quel Maschile "assente", esautorato dal suo ruolo, privo di riconoscimento e caduto in povertà e disgrazia, espulso dal Femminile e sottomesso "alle leggi del più forte", violento e autolesivo, malato, debole e prepotente.
Conflittualità di genere, mancanza generalizzata di senso, assenza di relazioni affettive sane, rivendicazione generazionale, frammentazione interiore, povertà materiale, oggi possono "lasciarci".
Consapevoli oramai che quando interiormente manca il "padre", manca tutto.
L'atto generativo della Madre, seppur abbondante ed energeticamente allineato, si disperde, muore, si ammala.
I "padri" sono fondamentali. Non sono sostituibili.
Una società che non riconosce il valore del Maschile sano, è una società destinata ad estinguersi e a morire di dolore e di fame.
E, allo stesso modo, una Società costellata da padri "malati" e reduci "dal matriarcato espulsivo o simbiotico", non può prescindere dalla cura e riabilitazione delle Ferite di Guerra.
C'è tanto lavoro da compiere sulle "Strutture di identificazione collettive", sui Simboli antichi e potenti che stanno emergendo dalle recenti spinte energetiche, sui traumi non solo individuali, ma dell'intero genere umano.
Non basta "sperare" che giunga un "Salvatore", che lo Spirito aggiusti tutto. Occorre radicare un movimento sano di guarigione umana, cosciente ed emotivamente partecipata.
Certo. Siamo guidati. Passo a passo.
Il Destino "ci porta".
Ma noi dobbiamo "esserci". Dobbiamo partecipare umanamente al processo di trasformazione interiore.
Non possiamo solo "presenziare" al nostro processo evolutivo, o infarcirlo di concetti spirituali e psicologici. Certo, è importante muoversi con la consapevolezza. Ma non basta e non è incisivo.
"Sapere" non ci "salva" dalle nostre Paure e Ferite.
"Sentire" ci aiuta. Ma anch'esso, vissuto senza partecipazione attiva alla guarigione, non è risolutivo.
Spirito e Materia oggi sono "inscindibili".
Si muovono all'unisono. E si integrano in ogni movimento energetico.
Se il "contenitore" è sporco, l'acqua non potrà uscire limpida.
E viceversa, se "non c'è contenitore", l'acqua non può essere raccolta e conservata.
Se c'è assona di connessione allo Spirito o non radicamento alla Materia, se non ci sono "madre" o "padre" interiori, se non c'è "coppia" dentro e fuori, se non c'è movimento Femminile o Maaschile integrato, se a livello profondo non sono state interiorizzate le due forze primordiali, tutto è "zoppo".
Tutto si muove disallineato e incompleto.
Un bambino privo padre o di madre, o vissuto nel conflitto delle due energie, con potenti nodi irrisolti in una delle due aree di sviluppo, si muoverà sempre sbilanciato nella Vita.
E soffrirà. Di una latente mancanza, nostalgica, persistente e ansiogena. Come se fosse sempre "incompleto", disabile, barcollante.
Ma da adulto può reintegrare la parte negata, può guarire.
Può lavorare in collaborazione con il suo potente atto "volitivo" interiore, per assecondare la "Pre-Destinazione", per affrontare le sfide della personale Struttura Evolutiva con Amor proprio e apertura al Cambiamento interiore.
La "Chiamata" è Divina, ma la risposta è Umana.
Si va "insieme".
Uniti e compatti nell'Amore reciproco.
Come due "sposi". Che affrontano la Vita con uno sguardo complice e affettivamente coinvolto nella reciprocità di intento.
Si può fare.
Si può rinascere.
Ma non negando pezzi di se stessi.
E neppure "compensando".
Occorre recuperare "tutto".
L'intero "pacchetto strutturale", energetico e affettivo.
Febbraio ci aiuta, ci sostiene, ci sprona ad andare fino in fondo.
Dentro troveremo risposte. Fuori solo domande.
Buona ricerca... oggi assai esplosiva!
Mirtilla Esmeralda
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Rivoluzionare l’AI? Fatto. Ecco Vitruvian-1, l’intelligenza artificiale di nuova generazione tutta italiana!
Dimenticate tutto ciò che pensavate di sapere sull’intelligenza artificiale. Oggi vi presentiamo qualcosa di diverso, qualcosa che va oltre le semplici chatbot o i modelli giganteschi: #Vitruvian-1 è finalmente operativo!
Non si tratta solo di un nuovo modello AI, ma di un vero e proprio cambio di paradigma per l’Europa. Sviluppato da ASC27 s.r.l., Vitruvian-1 è un concentrato di innovazione con capacità di reasoning avanzato, progettato e allenato interamente in Italia. Un modello da 14 miliardi di parametri che non teme di affrontare le sfide più complesse in ambiti come matematica, fisica, medicina, diritto e molto altro.
Perché Vitruvian-1?
Il nome non è casuale. Vitruvian-1 prende ispirazione dall'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, simbolo del genio italiano e della perfetta armonia tra arte e scienza. Oggi, circa 500 anni dopo, quella stessa ambizione si traduce in un modello AI capace di portare l'Italia e l'Europa al centro della rivoluzione tecnologica globale.
Non è solo una questione di potenza bruta. In un mondo dominato da modelli giganteschi come ChatGPT, Claude o LLaMA, Vitruvian-1 dimostra che l'efficienza e la capacità di ragionamento contano più delle dimensioni. Abbiamo scelto la via dell’agilità e dell’efficienza, creando un modello che sa pensare in modo strutturato, offrendo soluzioni concrete a problemi complessi.

Cosa rende unico Vitruvian-1?
Non è un semplice chatbot: Vitruvian-1 non è progettato per chiacchierare o intrattenere. È un motore di ragionamento avanzato pensato per risolvere problemi reali.
Competenze multidisciplinari: Dalla matematica alla medicina, dalla fisica al diritto, Vitruvian-1 affronta sfide complesse con una precisione sorprendente.
Multilingua e orgogliosamente italiano: Parla le principali lingue europee, con una connessione profonda alla lingua italiana per supportare aziende e istituzioni nazionali.
Efficienza senza precedenti: Pur essendo più "snello" rispetto ai giganti dell’AI, Vitruvian-1 riesce a superare modelli ben più grandi grazie alla sua capacità di reasoning avanzato.
Un modello europeo per un futuro europeo Vitruvian-1 non è solo un traguardo tecnologico: è un manifesto. Un AI sviluppato in Europa, che rispetta i valori e le normative europee, promuovendo un ecosistema tecnologico capace di attrarre talenti e investimenti internazionali.
In un Paese che ha dato i natali al telefono, alla radio, al personal computer, oggi celebriamo un nuovo passo avanti. Con Vitruvian-1, l'Italia reclama il suo posto nel mondo dell’AI globale.
Questo traguardo non sarebbe stato possibile senza il supporto di chi ha camminato al nostro fianco fin dall'inizio. Un ringraziamento speciale va agli amici, ai sostenitori e agli alpha tester che hanno creduto in noi, sfidato i limiti con feedback preziosi e contribuito a rendere Vitruvian-1 quello che è oggi.
Ogni riga di codice, ogni test superato, ogni sfida affrontata è anche merito vostro. Questo è il risultato di una comunità che crede nel potere dell'innovazione.
Come accedere a Vitruvian-1?
Link al modello
Sei interessato a leggere il Technical Paper? Puoi farlo cliccando sul seguente link: LINK
E non è finita qui...
Vitruvian-1 è solo l'inizio. ASC27 sta già lavorando a nuovi modelli, con funzionalità ancora più avanzate. Nell’AI, un mese equivale a un lustro in qualsiasi altro settore: restate sintonizzati, il meglio deve ancora venire!
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Lascia andare le persone che non sono pronte ad amarti.
Questa è la cosa più difficile che dovrai fare nella tua vita e sarà anche la cosa più importante.
Smetti di avere conversazioni difficili con persone che non vogliono cambiare.
Smettila di presentarti alle persone che non hanno interesse per la tua presenza.
So che il tuo istinto è quello di fare del tuo meglio per essere apprezzato/a da chi ti circonda, ma è un impulso che ti ruba
tempo, energia, salute mentale e fisica.
Quando inizi a lottare per una vita con gioia, interesse e impegno, non tutti saranno pronti
a seguirti in quel luogo.
Ciò non significa che devi cambiare chi sei, significa che devi lasciare andare le persone che non sono pronte ad accompagnarti.
Se sei escluso/a insultato/a dimenticato/a o ignorato/a dalle persone a cui dedichi il tuo tempo, non ti stai facendo un favore continuando a offrire loro la tua energia e la tua vita.
La verità è che non sei per tutti e non tutti sono per te.
Questo è ciò che rende così speciale gli incontri con persone con cui hai amicizia o amore reciproci.
Saprai quanto è prezioso perché hai sperimentato ciò che non è.
Più tempo passi cercando di farti amare da qualcuno che non ne è capace,
più tempo sprechi privandoti della possibilità di quella connessione con qualcun altro.
Ci sono miliardi di persone su questo pianeta e molte di loro ti incontreranno, al tuo livello
di interesse e impegno.
Più rimani coinvolto/a con persone che ti usano come cuscino, opzione di sfondo o terapista per la loro guarigione emotiva, più a lungo ti allontani dalla comunità che desideri.
Forse se smetti di presentarti, non ti cercheranno. Forse se smetti di provare, la relazione finirà. Forse se smetti di inviare messaggi, il tuo telefono rimarrà scuro per settimane.
Ciò non significa che tu abbia rovinato la relazione, significa che l'unica cosa che l'ha sostenuta è stata l'energia che solo tu hai dato per mantenerla. Questo non è amore, è attaccamento. è voler dare una possibilità a chi non se lo merita!
La cosa più preziosa che hai nella tua vita è il tuo tempo e la tua energia, poiché entrambi sono limitati. Ciò a cui dedichi tempo ed energia definirà la tua esistenza.
Quando ti rendi conto di questo, inizi a capire perché sei così ansioso/a quando passi del tempo con le persone, in attività, luoghi o situazioni che non ti si addicono.
Inizierai a realizzare che la cosa più importante che puoi fare per te stesso/a e per tutti quelli intorno a te è proteggere la tua energia più ferocemente di qualsiasi altra cosa.
Rendi la tua vita un rifugio sicuro, dove solo le persone “compatibili” con te sono ammesse.
Non sei responsabile del salvataggio di nessuno. Non sei responsabile di convincerli a migliorare. Non è il tuo lavoro esistere per le persone e dare loro la tua vita!
Perché se ti senti male, se ti senti obbligato/a, sarai la radice di tutti i tuoi problemi a causa della tua insistenza, temendo che non ti restituiscano i favori che hai concesso. è il tuo unico obbligo realizzare che sei padrone/a del tuo destino e accettare l'amore che pensi di meritare.
Decidi che meriti una vera amicizia, un vero impegno e un amore completo con persone sane e prospere.
Quindi aspetta e vedi quanto tutto inizia a cambiare.
Anthony Hopkins
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Ciao, sono Milena, ma per gli amici sono Milly!
Benvenuti nel mio angolo di riflessione!
Ho voluto creare questo blog per condividere con voi le riflessioni, le emozioni e le esperienze che mi accompagnano nel mio cammino quotidiano. Scrivere è sempre stata una delle mie più grandi passioni, anche se non mi considero una scrittrice. La scrittura è un sogno nel cassetto che ho coltivato nel tempo, un modo per esplorare il mio mondo interiore e comunicare ciò che talvolta è difficile esprimere a parole.
Il nome del blog, “Ti sembra niente il sole?”, è tratto dalla celebre canzone “Meraviglioso” di Domenico Modugno, che per me e mio figlio è diventata un inno speciale.
Questa canzone mi ricorda i momenti più belli della mia vita, quando mio figlio era piccolo e, nonostante il periodo difficile che stavo attraversando, cantavamo insieme a squarciagola in macchina. Quei momenti di pura felicità, di connessione profonda con lui, mi hanno dato la forza per andare avanti.
“Ti sembra niente il sole?” è una domanda che mi ha sempre aiutato a ricordare che, anche nei giorni più oscuri, la luce è sempre intorno a noi. La canzone, con il suo messaggio di speranza e bellezza, è diventata per noi un simbolo di resilienza e di amore incondizionato.
Nel mio blog, voglio parlare di crescita, speranza, forza interiore e di come possiamo imparare a trovare il nostro cammino ogni giorno. Voglio che questo spazio sia un luogo dove condividere e crescere insieme, dove ognuno possa trovare ispirazione e motivazione per affrontare le proprie sfide.
Questo è un piccolo angolo dove spero che, attraverso le mie parole, possiate trovare un po’ di luce per le vostre giornate.
Grazie per essere qui con me in questo viaggio.
Con affetto,
Milena (ma per gli amici, Milly)😘
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"Ho sempre avuto come compagna la morte per molti anni. È una presenza discreta, silenziosa, che si siede accanto a te senza chiedere permesso. Eppure, più cerchi di ignorarla, più ti accorgi che c’è. Bisogna vivere la vita come un dono, nel bene e nel male, e io l’ho imparato attraversando ogni sfumatura di buio.
Da bambina ero solare, ma anche incredibilmente malinconica. Sentivo il peso di un’assenza che non sapevo nominare. Guardavo il cielo e mi chiedevo se fosse tutto lì: la luce del sole, il profumo dell’erba tagliata, le risate che mi circondavano. Non capivo il respiro della vita, mi sembrava che ci fosse sempre qualcosa di sospeso, qualcosa che mi sfuggiva. Ora l’ho capito. L’ho accettato. E l’abbraccio a 360 gradi, anche nelle sue ombre.
La mia carriera è stata un viaggio strano, intenso, a volte spietato. A Sanremo ci sono arrivata come in una sfida, ma non era la più grande. Ce ne sono state altre, molto più dure, e la musica, il cinema, il teatro sono stati solo scenari di battaglie interiori che ho dovuto affrontare. La droga, l’autolesionismo… sono precipizi che ti chiamano, dolci come sirene. A un certo punto devi scegliere: precipiti o voli. Per me non c’è mai stata una via di mezzo. Il processo è in continua evoluzione, non finisce mai. Solo quando morirò potrò dire di esserne uscita davvero.
Ho sempre avuto una sensibilità che mi rendeva diversa, e forse per questo ho sempre sentito una connessione speciale con chi, come me, era un’anima fuori posto. Lady Diana, ad esempio. Era un angelo a cui hanno strappato le ali troppo presto. Le persone ipersensibili dovrebbero essere protette, aiutate. Invece spesso vengono isolate, incompresse.
Per un periodo ho vissuto in strada. Non ci sono barboni, ci sono solo persone che hanno perso qualcosa, o che hanno scelto di stare fuori dai margini. È stata una scuola incredibile. Non ero sola: ero tra esseri umani con storie spezzate, con occhi pieni di mondi che nessuno voleva ascoltare. Ho visto il dolore in forme che non si possono spiegare, ma anche una bellezza cruda, autentica, lontana dalle maschere della società.
E poi c’è papà. Adriano Celentano. Per tutti un gigante, un rivoluzionario. Per me, prima di tutto, mio padre. Eppure lo guardo con una distanza strana, oggettiva. Era avanti, certo. Ma era anche distratto. Non era lui ad asciugare le mie lacrime. Non era lui a vedermi quando avrei avuto più bisogno di essere vista. Ma forse è così con tutti i grandi artisti. Sono colonne portanti per il mondo, ma fragili nelle stanze di casa.
E l’amore? L’amore non ha definizioni, non ha etichette. Io non credo nelle categorie. Ho amato più donne nella mia vita, questo sì. Le donne sono come il mare: più ti tuffi in profondità, più scopri meraviglie. Gli uomini li sento più come la terra: solidi, statici, ma senza quella vertigine liquida che mi ha sempre affascinata.
Forse sono sempre stata un’anima nomade, un’anima inquieta. Ma non cambierei nulla di quello che sono stata. Perché, nel bene e nel male, ho sempre scelto di volare."
Rosalinda Celentano

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Buonanotte a Tutti i Lettori di Alessandria Today da Pier Carlo Lava
Un augurio speciale di serenità e riposo per concludere la giornata, da Alessandria Today e Pier Carlo Lava.
Un augurio speciale di serenità e riposo per concludere la giornata, da Alessandria Today e Pier Carlo Lava. La giornata è giunta al termine, e per noi di Alessandria Today è il momento di augurare a tutti i nostri lettori una buonanotte speciale. Con questo piccolo messaggio, desideriamo accompagnarvi verso una serata tranquilla, lasciando da parte pensieri e preoccupazioni, pronti a rinnovare…
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Quando alla fine perdi il legame emotivo con qualcuno, è come se si alzasse un velo e iniziassi a vederlo per quello che è realmente: semplicemente normale. La scintilla che un tempo vedevi in lui, la magia che hai attribuito alla sua presenza, svanisce e all'improvviso appare come è sempre stato: umano, con difetti e imperfezioni. È un momento profondo in cui ti rendi conto che non era necessariamente lui ad essere straordinario, ma l'amore e l'energia che hai ribaltato nella connessione che lo hanno fatto sembrare così speciale. Vedi, l'amore ha un modo per migliorare le persone. Quando sei emotivamente coinvolto, non stai guardando solo una persona; stai vedendo un riflesso dei tuoi sentimenti, speranze e sogni in lei. Il tuo affetto ingrandisce le sue buone qualità, spesso mascherando o minimizzando gli aspetti che potrebbero non essere allineati con te. È come se stessi illuminando questa persona e con questa luce brilla. Ma una volta che quella luce svanisce, una volta che il tuo legame emotivo si allenta, inizi a notare le ombre, le cose che forse ti sono sfuggite prima. Questo non significa che la persona non fosse preziosa o significativa nella tua vita. È solo che, senza la lente dell'attaccamento, finalmente la stai vedendo chiaramente, senza le emozioni intense che una volta offuscano la tua prospettiva. È il tuo amore, la tua energia e la tua capacità di prenderti cura che l'ha dipinta di colori che non necessariamente possedeva da sola. E questa comprensione? È liberatorio. Perché ti restituisce il potere. Capisci che non si è mai trattato di rendere la persona eccezionalmente speciale da sola, si trattava di te e della profondità dell'amore che hai da offrire. Hai il potere di creare bellezza e significato nelle tue relazioni con l'energia che scegli di investire. E se sei riuscito a farlo una volta, puoi farlo di nuovo, con qualcuno che apprezzi davvero e corrisponda quell'energia. Anche questo apre una comprensione più profonda dell'autostima. È un promemoria che l'amore che dai ha un valore immenso. È una forza che può trasformare anche la connessione più ordinaria in qualcosa di straordinario. Quindi, se una relazione è finita o se un legame è svanito, non essere ossessionato dalla perdita di questa persona. Rifletti sull'incredibile capacità che hai di portare luce nella vita delle persone e sii orgoglioso/a di essa. Ora, per il futuro, hai la possibilità di essere più consapevole di dove stai dirigendo questa energia. Puoi scegliere di investire in persone che vedono davvero e apprezzano la tua particolarità, anziché dipendere da te per elevare la loro. Riconosci che sei tu ad avere il potere di rendere qualsiasi relazione vibrante e significativa. Il tuo amore, la tua energia, è un dono, e va dato a coloro che lo onorano e lo riflettono. Quindi, quando qualcuno non ti sembra più importante come prima, prendilo come un segno che ti stai evolvendo. Vedi le cose con chiarezza e saggezza. Non si tratta del suo valore, ma della tua crescita. Lascia che questa chiarezza ti guidi verso connessioni dove la magia fluisca in entrambi i sensi, dove la tua luce è accolta con altrettanta brillantezza. Alla fine, la cosa più speciale non è mai stata questa persona. Sei sempre stata tu!
About me🌻🌻🌻
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«Al mondo esiste un tipo speciale di persona che spesso viene fraintesa. Queste persone tendono a essere i solitari, gli spiriti liberi, gli amanti innocenti, i ribelli.
Vedono il mondo per quello che dovrebbe essere, anche se il mondo raramente li vede.
Sono le grandi anime, i sognatori, le persone in sintonia con la vita, così intuitive nelle emozioni da spaventare i meno consapevoli.
Spaventano per quello che sono, persone Libere, e la libert�� mette paura a chi non la sa gestire.
Le grandi anime raggiungono profondità che non si possono comprendere. Hanno una connessione con Dio, con l'Universo, con la Natura, e per questo sono le persone che cambieranno il mondo.
Spesso ci si sente inferiori, come se dovessimo sforzarci di rimanere lontanamente vicini al loro livello, per essere degni del loro amore.
Ci vuole una persona sicura di sé per amare una grande anima. Ma ne vale la pena. Cambierà la vostra vita.
Sono romantici, sono leali, aiutano a crescere, non sono materialisti, capiscono le connessioni profonde della vita, sono riconoscenti, sono esempi di coraggio.
Percorrono le strade più dolorose di questa vita, eppure in qualche modo trovano il coraggio di sorridere. Di essere altruisti. Di sostenere gli altri.
Amare una grande anima ed esserne amati è un dono dell'Universo»
(Shaniko Kafexhi)

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Non cerco la mia propria eccitazione; il mio desiderio è infiammare i sensi della mia ipotetica amata. È una cosa diversa. Immagino i suoi occhi illuminarsi quando le sussurro parole che sgorgano dal cuore. Voglio che senta il battito accelerato del proprio petto, che il respiro le si faccia corto non per affanno, ma per l'emozione che le suscita il semplice stare insieme. Non è solo questione di attrazione fisica, ma di toccare le corde più profonde della sua anima. Desidero essere per lei un rifugio, un complice, qualcuno con cui condividere silenzi che parlano più di mille parole. Voglio farla ridere con la spontaneità di un bambino, emozionarla con gesti inattesi, sorprenderla con piccole attenzioni che rendano speciale ogni giorno. Vorrei poterle mostrare il mondo attraverso i miei occhi, farle scoprire bellezze nascoste, condividere tramonti che dipingono il cielo di colori intensi. Ogni momento insieme sarebbe un capitolo di una storia scritta a quattro mani, fatta di sguardi complici e sospiri leggeri. Non mi interessa appagare me stesso; trovo la mia gioia nel vedere la sua felicità riflessa in un sorriso. Desidero essere la ragione per cui le si illuminano gli occhi, il pensiero che le scalda il cuore nelle giornate più fredde. Voglio che si senta libera di essere sé stessa, di sognare in grande, sapendo che ci sarò a sostenerla. È una connessione che va oltre il superficiale, un intreccio di emozioni che colora l'esistenza di toni vibranti. Voglio che ogni attimo sia vivido, che resti impresso nella memoria come un quadro prezioso. Non cerco l'effimero, ma la profondità di un sentimento autentico. Per me, tutto questo fa la differenza. Non si tratta di inseguire il proprio piacere, ma di creare insieme qualcosa di unico. È nel far battere il suo cuore che trovo il senso del mio desiderio, nell'accendere la sua passione che realizzo la mia essenza. E in questo viaggio condiviso, scopriremo nuove sfumature della vita, mano nella mano, occhi negli occhi.
Empito
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Asso di Denari
"Il Ritorno del Padre"
Marzo rappresenta il primo grande passo dell'Umano verso il Nuovo.
Un passo trasformativo sentito e profondo.
Legato all'immenso mondo delle Opportunità.
Marzo spinge per rendersi Materia ed Espressione. Ci vuole pronti ad affrontare i grandi Cambiamenti che avverranno nei prossimi mesi.
Perché sappiamo che "è tempo". E' tempo di andare "oltre". Oltre ciò che conosciamo, oltre le limitazioni, oltre l'eredità del trauma.
E il nostro "spazio interiore" ce lo racconta. Ci narra di nuove imprese, di nuovi incontri, di nuove collaborazioni.
Ma siamo spaventati. E poco inclini a "uscire dal guscio".
Siamo stati abituati a compiere le "scelte del fuori" per sfida, per aspettativa, per ribellione, per violenza, per compensazione.
Non per Amore.
Ci siamo mossi in Passato per rompere le catene della schiavitù, sancire il nostro diritto all'esistenza, dimostrare di essere temerari, forti, autonomi. Con la speranza di essere visti, riconosciuti, ammirati come guerrieri valorosi.
E abbiamo lottato. Fino allo sfinimento.
Ad oggi, il Drago, il trauma primordiale, si è dissolto.
Ma nell'esalare l'ultimo respiro, ci ha svuotati di senso.
Da qualche giorno potremmo quindi sentirci un po' spaesati. Senza riferimenti, senza certezze. Sospesi nel vuoto.
Con la voglia di Rinascere alla Vita, ai nostri Sogni, alla versione autentica del nostro Sè, ma con il timore di non riuscire a pronunciare quell'unico enorme "Sì" alla Vita che stiamo inseguendo da sempre.
Che sarà diverso. Inevitabilmente. Sarà più equilibrato, più centrato, più "adulto", sia spiritualmente che umanamente.
Il "Velo sull'Invisibile" non è caduto per favorire la "dissociazione" da questo Piano di Coscienza, né per avvalorare la classica egoica separazione tra "eletti" e "scartati".
La Separazione e la Dicotomia tra Buoni e Cattivi, Meritevoli e Immeritevoli, tra Eletti e Condannati, è schema antico.
Oggi la partita si gioca sulla capacità dell'Umano di relazionarsi a se stesso e all'Altro con Maturità, Radicamento e Presenza.
Questa è la vera Rivoluzione.
Non siamo qui per giocare al "Mago più potente e speciale". O per eleggere le Divinità e i Maestri Ascesi. Non siamo qui ad avvalorare lo schema dei Genitori Umani e Spirituali.
Siamo qui per risanare le Relazioni. Con noi stessi e con gli Altri.
Ed è nostra piena responsabilità accrescere giorno per giorno la nostra salute fisica, emotiva e spirituale interiore. In ogni istante, in ogni gesto, in ogni scelta.
Lì si annida la vera e netta separazione tra "chi riesce e chi si ferma".
Non certo sull'"essere i prescelti spirituali". Sui "Destinati".
Tutti siamo "i Destinati". I "Destinati dell'Amore".
Ma pochi sanno avvalorare dentro di loro la vera Adultità. Pochi si identificano con la Connessione interiore. Pochi sono gli Uomini e le Donne potenti, equilibrati, amorevoli, realizzati.
Qui.
Su questo Piano di Coscienza.
Non altrove.
Oggi non abbiamo bisogno di "salti nelle Vite precedenti" o di "Visioni ascensionali".
Certo. Sono state "linee guida" fondamentali in Passato. Per poter riconoscere la nostra Multidimensionalità, la nostra Autentica Provenienza, la Verità dello Spirito.
Hanno tracciato una nuova Consapevolezza dentro di noi.
Ma oggi "sappiamo chi siamo". Sappiamo di essere tutti parte di un Cuore più grande. E sappiamo che su questa Terra l'Umano ha bisogno di rinascere a se stesso. Di vibrare nuovamente all'unisono con il ritmo dell'Universo.
Non dissociandoci o inseguendo chimere spirituali.
Ma restando Umani tra gli Umani. Connessi profondamente alla Vibrazione dell'Universo. Presenti a noi stessi. Consapevoli e aperti alla Vita.
In fondo siamo ancora qui. Non ce ne siamo andati via.
E fino a che il Respiro ci guida, lasciamolo entrare fino alle profondità dei nostri Polmoni.
Il buon "Padre interiore" sta tornando. Accogliamo con entusiasmo e affetto. Lui sarà la "svolta" che attendevamo da molto molto tempo.
Mirtilla Esmeralda
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Confesserò in ritardo della connessione tra il lavoro e sessualità e delle sue diverse sfumature. Con il mio lavoro entro sempre nelle case dei clienti, con loro condivido un percorso creativo, di condivisione, di progetti, di cambiamenti, sogni, prospettive e spesso si crea sintonia, armonia, complicità. Mi è capitato di andare oltre in qualche situazione particolare in cui la complicità e la condivisione ci fanno oltrepassare il confine che imporrebbe un rapporto solo professionale. Una triplice confessione dalle diverse connotazioni. Tre clienti, tre storie e tre diverse aspettative.
Lei aveva venti anni ed io ne avevo 33, una differenza di 13 anni, non tanti in assoluto. Forse a quell’età un po’ di differenza nelle esperienze vissute c’è. Una ragazza intraprendente, entusiasta e molto spigliata, attraente. La sua prima casa ed un percorso travagliato tra permessi e documenti che abbiamo affrontato insieme. Lei iniziò a considerarmi più del suo architetto, un amico speciale a cui lanciare messaggi che distrattamente cercavo di non cogliere. Questo legame continuò innocente fino alla realizzazione della casa. Dopo ci siamo rilassati e per cosi dire abbiamo festeggiato. Una sera siamo usciti, una pizza che abbiamo portato a casa mia, ci siamo rilassati, scherzato e seduti sul divano parlando con piacevole rilassatezza nella penombra. I messaggi, che mi ha sempre lanciato e che io non ho mai colto, quella sera si sono concretizzati. Forse lei voleva qualcosa di più, forse iniziare una storia, ma quella sera ci donammo pienamente senza pudore in una delle serate più coinvolgenti mai vissute. Non facemmo l’amore, lei non voleva perdere la verginità. Restammo nudi a dedicarci al piacere reciproco senza pudore, a scoprirci, conoscerci, i nostri corpi non avevano più alcun segreto. Non è più accaduto ma resta un bellissimo ricordo di quella sera e di una casa in cui lei vive tuttora e che racconta del nostro incontro creativo.
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