#comune e protezione civile
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Allerta a Spinetta Marengo: Protezione Civile in Azione per Rischio Allagamenti dal Rio Lovassina
Forti precipitazioni stanno innalzando il livello del Rio Lovassina: la Protezione Civile interviene per prevenire i possibili allagamenti.
Forti precipitazioni stanno innalzando il livello del Rio Lovassina: la Protezione Civile interviene per prevenire i possibili allagamenti. Il Comune di Alessandria ha emesso un avviso di allerta per l’area di Spinetta Marengo a causa delle forti precipitazioni che stanno interessando il bacino del Rio Lovassina. Le abbondanti piogge nelle zone montane a monte del corso d’acqua stanno provocando…
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Israele sta combattendo con successo la sua guerra di autodistruzione. Nelle parole del generale Udi Dekel, “è evidente che la leadership israeliana vede all’orizzonte solo la guerra perpetua”, che “beneficia solo i nemici di Israele e si allinea alla strategia iraniana”. Deriva suicida. Votata all’annientamento del Nemico — l’Iran e la sua costellazione imperiale — travolgendo tutti e chiunque si frapponga fra sé e Amalek. Archetipo biblico del Male, proditorio aggressore degli israeliti. Identificato ieri con Hitler, oggi con l’Iran e terroristi arabi associati. Su domani si accettano scommesse. Israele sopravvive alla giornata. Confida nelle bombe atomiche che non dichiara, nella potenza delle Forze di difesa (Idf), nelle supertecnologie e soprattutto nella protezione americana. Sposa la tattica del “cane pazzo” cara al generale Moshe Dayan, il riconquistatore di Gerusalemme. In modalità di deterrenza senza limiti. C’è una ragione indicibile che spinge Israele a rischiare il sacrificio di sé. Il terrore della guerra civile. La guerra esterna serve quantomeno a rinviarla. Nell’equazione bellica non sono considerate le ricadute sulla diaspora, minacciata dalla furia antisemita, sequenza ultima dell’antisionismo predicato anche da una minoranza ebraica. Si nega così il principio stesso dello Stato di Israele protettore di tutti gli ebrei. Il suicidio è già mezzo compiuto. Avevano visto lungo i capi di Hamas pronti a sfruttare la disunione degli israeliani. Ma forse nemmeno i più scatenati fra gli odiatori dello Stato ebraico erano disposti a considerare che Gerusalemme sarebbe caduta nella trappola al punto di rinnegare i comandamenti cui aveva legato il suo destino. Primo. Il “cane pazzo” può permettersi solo conflitti brevi, causa esiguità demografica e territoriale. L’attuale ha già strabattuto il record della guerra di indipendenza, tra maggio 1948 e marzo 1949. Secondo. Il nemico va diviso. Netanyahu l’ha invece coalizzato aprendo finora sette fronti, minacciando di tagliare la testa del serpente iraniano. Terzo. E implicito. L’Iran non va distrutto. È il nemico perfetto. Dunque alleato, in quanto contribuisce alla causa di Israele quale Male assoluto che minaccia di distruggerlo. Oggi persino i sauditi escludono che i patti di Abramo siano praticabili, in attesa che la tempesta si calmi e Israele inventi uno stratagemma per salvare la finzione dello staterello palestinese. Eppure Netanyahu aveva puntato tutto sull’intesa con le petrodittature del Golfo e altri vicini arabi, per stabilire una cintura di sicurezza attorno a Israele in nome della comune avversione per l’Iran. Quarto. E strategico. Gli Stati Uniti d’America sono e debbono restare la garanzia ultima della sicurezza di Israele. La diaspora americana va coltivata per contribuire a questo scopo, insieme ai sionisti cristiani di matrice evangelicale, squisitamente apocalittici. In attesa del cambio della guardia alla Casa Bianca, le relazioni fra Washington e Gerusalemme beccheggiano. In Israele vige sempre l’interpretazione sportiva che Moshe Dayan, l’eroe dei Sei giorni, amava dare del vincolo a stelle e strisce: “Gli americani ci offrono soldi, armi e consigli. Noi prendiamo i soldi, le armi e rifiutiamo i consigli”. Infine, decisivo. Il mantra di Gerusalemme è la deterrenza. Non può funzionare con i terroristi, agitati da frenetica vocazione al martirio. A meno di terrorizzare i terroristi. O di sterminarli tutti. Un giorno ci accorgeremo dei veleni che stiamo assimilando dal 7 ottobre. Sarà tardi. Il nuovo antisemitismo non si esaurirà con la sospensione dei massacri in corso. Né riguarderà solo gli ebrei. Abbiamo rimosso la nostra condizione di ultima frontiera dell’Occidente, a ridosso di Caoslandia. Così ci finiamo dritti dentro. Vogliamo preoccuparcene? Per esempio. Se centinaia di migliaia di gaziani sopravvissuti alla rappresaglia di Netanyahu saranno scaraventati nel Mediterraneo, aspetteremo che ci affoghino davanti? Li trasferiremo in Albania per esser certi di non vederli? La risposta a queste domande ci dirà molto su noi stessi.
Lucio Caracciolo - La guerra suicida di Israele
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"Ieri i nostri studenti hanno affrontato l'evento fondamentale del European Master in Disaster Medicine (EMDM). Questa grande simulazione si è svolta a Solbiate Olona (Varese, Italia) dove l' Esercito Italiano ha schierato un ospedale da campo RUOLO 3.
Nello scenario simulato di una pace instabile post-conflitto, un'improvvisa tempesta ha colpito un'area festival dove molte persone sono state riunite. I nostri studenti magistrali hanno fatto
del loro meglio per rispondere all'incidente di massa e coordinare tutte le forze che sono entrate in gioco per gestire la pressione di un ospedale già stressato e salvare più vite possibili.
Grazie infinite al Comune di Solbiate Olona che ci ha ospitato, ai 150 studenti di medicina che hanno svolto il ruolo di vittime intelligenti e alle centinaia di professionisti e volontari dei Vigili del fuoco, AREU Lombardia, Croce Rossa Italiana Varese e Novara, Protezione Civile e tanti altri.
Università del Piemonte Orientale
CRIMEDIM - Center for Research and Training in Disaster Medicine, Humanitarian Aid, and Global Health
VUB - Vrije Universiteit Brussel
Regedim - Research Group on Emergency and Disaster Medicine











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Il Comune di Tropea ha adottato misure preventive per assicurare lo svolgimento della Fiera dell'Annunziata, da sempre molto partecipata per la sua tradizione, da residenti e visitatori. Per questo motivo, i commissari Vito Turco, Roberto Micucci e Antonio Calenda, hanno ritenuto necessario predisporre una nuova cornice organizzativa, che ha visto coinvolti gli stessi operatori economici attraverso incontri preventivi, nel corso dei quali sono state illustrate le misure che hanno inteso adottare per garantire un sereno e corretto svolgimento dell'evento. Il Comando della Polizia locale ha predisposto un’apposita ordinanza che regolerà lo svolgimento della manifestazione, nella quale sono indicate le misure di safety e security che dovranno essere osservate."Grazie al particolare impegno assicurato dal Prefetto e dai vertici delle Forze dell'Ordine - evidenziano i commissari - saranno incrementati i servizi di supporto esterno nelle attività di vigilanza e controllo del territorio, atti a garantire un pronto intervento in caso di eventuali situazioni di emergenza, mentre il Comitato provinciale della Croce rossa di Vibo Valentia è stato attivato per garantire il presidio di una autoambulanza". Vieppiù "Per disciplinare con ancora maggiore attenzione lo svolgimento della Fiera è stato inoltre istituito il Centro operativo comunale (Coc) che avrà sede presso gli uffici del Comando della Polizia locale, ed al quale parteciperanno anche le associazioni di volontariato e di protezione civile". Read the full article
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Esplosione a San Giovanni Galermo a Catania, dichiarato lo stato di crisi regionale
Schifani: «Subito alloggi alle famiglie evacuate».
È stato dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale nel Comune di Catania in seguito all’esplosione causata da una fuga di gas in una palazzina dell’Istituto autonomo case popolari nel quartiere di San Giovanni Galermo, lo scorso 21 gennaio. La giunta nella seduta di oggi ha approvato la proposta del dipartimento della Protezione Civile a sostegno del Comune di Catania che aveva fatto…
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Una tragedia sfiorata a Catania, nel quartiere San Giovanni Galermo, dove un’esplosione causata da una fuga di gas dalla rete cittadina ha provocato il crollo di una palazzina di tre piani e danneggiato gravemente un’altra. L’incidente, avvenuto nella serata di ieri, lunedì, intorno alle 19:30, ha lasciato ferite 14 persone, tra cui quattro vigili del fuoco. Nonostante la gravità, fortunatamente non ci sono vittime né dispersi. L’edificio crollato apparteneva all’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP). Dopo una notte di ricerche tra le macerie, l’emergenza è stata dichiarata conclusa quando l’unico individuo dato inizialmente per disperso si è presentato spontaneamente, raccontando di essere fuggito spaventato al momento dell’esplosione. Nel frattempo, il lavoro dei soccorritori continua per mettere in sicurezza l’area e verificare l’assenza di ulteriori sacche di gas. Nelle ore precedenti l’esplosione, tecnici erano già all’opera nella zona per riparazioni a una conduttura. Già nel primo pomeriggio, nei pressi di via Santa Sofia, alcuni studenti del Cus avevano segnalato un forte odore di gas, facendo scattare l’allarme. La deflagrazione ha colpito in modo devastante l’area, obbligando le autorità a evacuare almeno 150 persone, che ora necessitano di una sistemazione provvisoria. Un tavolo tecnico è stato immediatamente istituito in prefettura a Catania per coordinare le operazioni di emergenza. Protezione civile, Comune e associazioni di volontariato stanno collaborando per gestire la logistica e garantire l’assistenza alle famiglie colpite. Le operazioni dei vigili del fuoco, condotte con estrema cautela, sono concentrate sulla dispersione delle sacche di gas ancora presenti per evitare ulteriori rischi. Read the full article
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Giornata di clean-up sulle sponde del Lago di Varese Marevivo in collaborazione con il birri... #cleanup #gavirate #lagodivarese #lodovicotaddia #lucadezen #marevivo #massimoparola https://agrpress.it/giornata-di-clean-up-sulle-sponde-del-lago-di-varese/?feed_id=7035&_unique_id=66f6dc3466606
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Scampia, i funerali delle vittime nel crollo nella vela Celeste
Celebrati in piazza Giovanni Paolo II a Scampia i funerali delle tre vittime del crollo di un ballatoio nella vela Celeste, avvenuto nella tarda serata del 22 luglio. Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che ha proclamato il lutto cittadino, ha preso parte al rito funebre presieduto da monsignor Domenico Battaglia. Alla celebrazione sono intervenuti, tra gli altri, la sottosegretaria Pina Castiello in rappresentanza del Governo, il prefetto Michele di Bari, parlamentari nazionali ed europei, il presidente della Regione Vincenzo De Luca, la vicesindaco Laura Lieto, gli assessori Antonio De Iesu, Vincenzo Santagada, Maura Striano e Luca Fella Trapanese, la presidente del Consiglio comunale Enza Amato, il vicepresidente Salvatore Guangi e i consiglieri Rosario Andreozzi, Sergio D'Angelo e Iris Savastano e la capo di Gabinetto del Sindaco Maria Grazia Falciatore. https://www.youtube.com/watch?v=iGrlRbCBDWE&embeds_referring_euri=httpswww.comune.napoli.it&source_ve_path=MjM4NTE Le parole del sindaco Manfredi “È una giornata di grande dolore, di cordoglio, di partecipazione di tutta la città per questa tragedia – ha affermato il sindaco Manfredi – Siamo vicini alle famiglie delle vittime e ai feriti che sono ancora in ospedale, ma oggi, insieme al cordoglio, c’è l’impegno rinnovato per risolvere definitivamente un problema che esiste da più di 40 anni e dare una prospettiva certa alle famiglie che vivono nelle vele e che, in base al piano che stiamo realizzando, avranno una sistemazione abitativa dignitosa e definitiva. I lavori per i nuovi alloggi stanno procedendo senza ritardi rispetto al cronoprogramma. C’è questa fase transitoria che dobbiamo gestire e cercheremo di dare alle famiglie rimaste senza casa delle soluzioni che siano dignitose, compatibili e sostenibili nel tempo. Abbiamo chiesto disponibilità alle strutture ricettive, sia in città che in provincia e alle strutture religiose. Inoltre, abbiamo deliberato un contributo per aiutare le persone a trovare autonomamente una sistemazione, anche presso familiari o amici. Abbiamo la necessità di percorrere tutte le strade per poter dare una prospettiva a queste famiglie. L’ospitalità nelle strutture alberghiere può essere sostenibile per un periodo limitato, poi è chiaro che occorre una sistemazione abitativa in una casa per garantire alle persone di avere una vita normale. Ovviamente, dobbiamo anche valutare se c’è la possibilità del rientro di alcune famiglie nella vela Celeste, ma è possibile che per alcuni non ci sia più questa possibilità. Le future azioni del Comune di Napoli per Scampia Il contributo economico che abbiamo deciso è coperto da uno stanziamento di un milione di euro per quest’anno. Se occorre, ci sarà una proroga con uno stanziamento successivo. Per quantificare il contributo alle singole famiglie seguiamo le regole della Protezione civile che vengono utilizzate in tutta Italia. Dipende dalla composizione del nucleo familiare: si va da 400 euro nel caso di un singolo a 900 euro. La situazione che si è creata all’Università va risolta il più presto possibile, ovviamente dando una prospettiva di serenità e di sistemazione dignitosa e decorosa a tutti. Mi auguro che nel giro di due settimane si possa risolvere il problema per tutti. Per quanto riguarda la vela Rossa stiamo facendo una valutazione molto dettagliata delle condizioni di sicurezza. Poi, in conseguenza del risultato che avremo, decideremo. Il futuro delle vele è quello previsto dal nostro progetto, cioè l’abbattimento di due vele, mentre è previsto che una venga conservata quella Celeste, ma senza funzioni abitative. Abbiamo una ricognizione dettagliata e ufficiale di chi abita nelle tre vele, fatta all’inizio del 2023 insieme a tutte le istituzioni interessate. Tutte le persone che oggi abitano nelle vele avranno una casa nei nuovi edifici che stiamo costruendo”. Fonte immagini: Comune di Napoli Read the full article
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Frana Bargagli, domani sopralluogo poi via a disgaggio
Ruspe ed escavatori ragno sono pronti per lavorare sulla grande frana che si è abbattuta sulla provinciale 45, alla Presa, nel comune di Bargagli isolando tre frazioni per un totale di 400 residenti. Sul posto è presente un presidio del 118 e un gruppo di volontari di Protezione civile. Per domani è previsto un sopralluogo e l’avvio del disgaggio dei materiali alla collina. L’attività…
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"Memorie d’acqua e fango" - Mostra documentaria a 30 anni dall’alluvione del Tanaro. L’Archivio di Stato di Alessandria commemora il tragico evento del 1994 con una mostra di documenti e fotografie
Nel novembre del 1994, il Piemonte e la città di Alessandria furono colpiti da una delle peggiori alluvioni della loro storia recente, causata dalla piena del fiume Tanaro.
Nel novembre del 1994, il Piemonte e la città di Alessandria furono colpiti da una delle peggiori alluvioni della loro storia recente, causata dalla piena del fiume Tanaro. A trent’anni di distanza, l’Archivio di Stato di Alessandria rende omaggio a questo tragico evento con una mostra intitolata “Memorie d’acqua e fango: l’alluvione del Tanaro 30 anni dopo”, un’esposizione che ripercorre quei…
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Politica, l'assessore Mencarelli si dimette: le ragioni dietro l'addio all'incarico comunale Marino Mencarelli, assessore comunale di Castiglione del Lago, ha annunciato le proprie dimissioni dall'incarico e dal Partito Democratico, motivando ...
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LINEE PROGRAMMATICHE 2025-2029
Introduzione
L’obbiettivo principale mio e del Gruppo Consigliare PIU’ SOLBIATE, uscito vittorioso dalla tornata elettorale dei giorni 8 e 9 giugno 2024, sarà quello di proseguire nel solco dei cinque anni precedenti tenendo fede sempre alla visione del Paese che Verrà e che è stata presentata ai Cittadini nella forma “Come prima, Più di Prima” e che si è rivelata ancora vincente.
La stessa trova la sua sintesi nel motto utilizzato durante la campagna elettorale: una Solbiate più’ Verde, più Giovane e più Sicura.
Linee Programmatiche
Sono sette le aree di azione che abbiamo individuato per proseguire nel percorso impostato nei
cinque anni di mandato amministrativo portati a termine da Più Solbiate (2019 – 2024). La Solbiate
che ci immaginiamo nel 2030 è una Solbiate che continua a dedicare attenzioni alla qualità della vita di tutte e tutti, dai più piccoli agli anziani.
Le linee guida che troverete di seguito guardano al futuro grazie all’ascolto e alla collaborazione con tutte e tutti coloro che hanno a cuore il nostro paese, ma sono anche impegni concreti che si basano sull’esperienza amministrativa che la nostra squadra ha accumulato.
AMBIENTE E VERDE PUBBLICO
PARTECIPAZIONE AL BENE COMUNE E TRASPARENZA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
GIOVANI
TERRITORIO E URBANISTICA
SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE
SCUOLA, CULTURA E POLITICHE SOCIALI
SPORT E ASSOCIAZIONI
In particolare:
AMBIENTE E VERDE PUBBLICO
Continuare nell’investimento sul verde pubblico rendendo i nuovi parchi vivi e vissuti, valorizzando i percorsi storico-naturalistici, ciclopedonali e la sentieristica già esistente (ad esempio alle spalle del campo sportivo) con creazione di un’area verde in via Ortigara.
Aumentare la quota di produzione da energie rinnovabili negli edifici comunali e nel
cimitero.
Nuovo contratto per la raccolta rifiuti con l’obiettivo di un miglioramento del servizio e di
una sempre maggiore percentuale di differenziata. Progetto di ristrutturazione della piattaforma ecologica.
Collaborazione con gli altri Comuni e con i privati per la tutela delle aree del fondovalle.
PARTECIPAZIONE AL BENE COMUNE E TRASPARENZA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Proseguiranno la loro attività le Commissioni Comunali per un contatto più diretto con i
cittadini.
Massima trasparenza e gestione oculata delle risorse.
Migliori relazioni tra uffici comunali e cittadini attraverso l’utilizzo dei fondi PNRR.
Bilancio Partecipato.
GIOVANI
Promozione di iniziative che incoraggino la partecipazione giovanile attraverso la Consulta
dei Giovani e la messa a disposizione di bandi annuali per la loro realizzazione.
Rassegna cinematografica.
Istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
TERRITORIO E URBANISTICA
Mantenimento degli attuali livelli di urbanizzazione attraverso la rigenerazione urbana e
senza ulteriore consumo di suolo; recupero delle aree storiche e industriali dismesse;
cura costante dei beni pubblici e comuni.
Completamento della ristrutturazione dell’area feste e progettazione di una struttura che
ne consenta l’utilizzo anche invernale.
Nuovo contratto per la gestione dell’illuminazione pubblica con progressivo e continuo
efficientamento.
Adeguamento area cimiteriale.
Attenzione alle attività delle piccole imprese locali attraverso il Distretto del Commercio.
SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE
Nuovo parcheggio in centro su via Matteotti.
Completamento della gestione dei sistemi di videosorveglianza per il monitoraggio
costante del territorio e nuove attivazioni del “Controllo di vicinato” che permettano la
segnalazione tempestiva di criticità.
Prosecuzione delle attività dello Sportello legale.
Nuovi investimenti sulla Protezione Civile.
SCUOLA, CULTURA E POLITICHE SOCIALI
Continuazione del servizio di pre e post scuola.
Collaborazione con l’Azienda Speciale Consortile Medio Olona - Servizi alla Persona per i
bisogni educativi speciali, promozione dell’educazione alimentare e degli stili di vita virtuosi, creazione di una rete integrata di servizi sociali, sanitari e di volontariato.
Integrazione dei contributi a Caritas e Pane di San Martino per il sostegno dei più deboli;
Istituzione di un servizio di consegna a domicilio dei medicinali; promozione di un Patto
Educativo Territoriale che comprenda le Scuole, le Società Sportive e il mondo Associativo
volto all’inclusione e alla lotta contro il degrado sociale.
Continuazione del servizio InformaLavoro.
Fornitura di un kit di benvenuto per ogni nuovo nato.
Riprogettazione dell’edificio del Centro Socio-Culturale con la creazione di una nuova
piazza antistante l’ingresso e di nuovi spazi per iniziative rivolte a tutte le generazioni.
Nuovo arredamento della Biblioteca per una migliore disponibilità degli spazi, così da
permettere anche lo studio in gruppo da parte dei ragazzi.
Valutazione di una nuova sede del Museo Socio-Storico.
Sempre maggiore collaborazione con il Gruppo Anziani Solbiatese.
SPORT E ASSOCIAZIONI
Maggiore sostegno alle Associazioni operanti sul territorio e alle loro attività.
Completamento del nuovo magazzino delle Associazioni e della Protezione Civile.
Potenziamento delle strutture sportive attraverso nuove convezioni e la revisione degli
attuali impianti, compreso l’efficientamento energetico della piscina, nuovo modulo
calisthenics e nuovo campetto da basket.
Conclusioni
Sono e siamo consci che la realizzazione delle linee programmatiche di cui sopra rappresenta ancora una volta una sfida ambiziosa e, allo stesso tempo, molto difficile. Molto dipenderà dalla nostra capacità di ottimizzare le risorse a disposizione e di reperirne delle nuove.
Riuscire a continuare nella gestione finanziaria ed organizzativa dell’Ente Comunale, come fatto dall’ Amministrazione precedente, rappresenta un passo fondamentale per comprendere se il futuro immaginato ora possa o meno diventare realtà.
Da ultimo, nel mio ruolo di Sindaco colgo l’occasione per augurare a tutto il Consiglio Comunale un buon lavoro e che lo stesso possa essere proficuo per tutti i cittadini Solbiatesi.

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Il meteo torna a spaventare Milano

Dalla notte di giovedì a Milano sta piovendo con insistenza, come previsto dai bollettini meteo della protezione civile che per oggi hanno decretato una doppia allerta meteo arancione per la città. Dopo il nubifragio e gli allagamenti di martedì scorso, anche la giornata di oggi si annuncia difficile per Milano, dove nell'arco di 24 ore potrebbero cadere fino a 100 millimetri di pioggia. Alle 7.50 la protezione civile ha comunicato che il Lambro ha raggiunto la "soglia di allerta". Circa mezz'ora dopo la vasca anti esondazione del Seveso è stata aperta per contenere le acque ed evitare esondazioni in zona Niguarda. Comunità evacuate, Lambro al limite "Alle 8.30 ancora pioggia intensa a Milano e a nord. Dalle 3 circa sono caduti in città 35-40 mm di acqua, in Brianza 45-50 e a nord 60-70. Il Seveso ha subito un repentino innalzamento e alle 8.15 abbiamo attivato la vasca. Stiamo cercando di usarla solo in emergenza e immagazzinando meno acqua possibile per evitare di averla piena e non poter più bloccare l'esondazione su Milano. Purtroppo è ancora la sola vasca in funzione, e meno male che a Milano c'è. Siamo alla sesta volta nel 2024", ha fatto sapere l'assessore alla sicurezza del comune di Milano, Marco Granelli, in mattinata. "Il Lambro si sta ancora innalzando e a Milano è a 2,50 e a Brugherio è quasi a 3 metri. Le comunità del Parco sono evacuate. A Ponte Lambro siamo presenti con Mm e protezione civile dalle 4.00 di stanotte e stiamo monitorando fognatura e fiume, cercando di fare tutte le manovre possibili per evitare l'allagamento. Siamo al limite in quanto il Lambro è alto e crescerà ancora e la fognatura sta raccogliendo molta acqua dalle piogge intense", ha ammesso l'assessore. Allagamenti e disagi per i mezzi "Possibili allagamenti causa avverse condizioni meteo", l'avviso della polizia locale meneghina, che ha invitato tutti alla "prudenza nei sottopassi e lungo le strade a scorrimento veloce". Disagi anche per i mezzi Atm. Sulla stazione M3, ha fatto sapere l'azienda di Foro Bonaparte, due ingressi della stazione Corvetto sono chiusi per allagamento, mentre resta aperto quello di viale Lucania. Il tram 9 verso Porta Genova devia e salta le fermate da Stazione Centrale a Porta Venezia per "uno scambio allagato in viale Vittorio Veneto". "Vasca svuotata ieri" "Dalle 3.00 circa sta piovendo su Milano e su tutta la Brianza e le Prealpi", era stato il primo aggiornamento fornito poco dopo le 6 da Granelli. "Il Seveso a Milano è in salita con contributi locali nella zona di Cinisello e da nord. La vasca ieri è stata svuotata ed è pronta ad accogliere la piena", aveva chiarito. "Il Lambro a Milano è in salita e ha già superato la quota dei 2 metri, con contributi a Milano e da nord", aveva proseguito Granelli. A Ponte Lambro, quartiere che spesso finisce sott'acqua a causa dei temporali, "le squadre Mm e protezione civile sono presenti e stanno monitorando l'andamento della fognatura e del Lambro, pronti a intervenire in via Vittorini, Camaldoli e Rilke in caso di fuoriuscita dell'acqua". Alle 6.30 il Seveso aveva raggiunto 1,23 metri a Cesano Maderno, mentre il Lambro ha toccato quota 2,16 a Feltre. Read the full article
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FLORIDIA. OGGI DAL "DE AMICIS", IN PROVINCIA DI SIRACUSA, PARTE "io non rischio scuola"
Parte oggi in provincia di Siracusa, e precisamente nel comune di Floridia presso il I’Istituto Comprensivo “E. De Amicis la Campagna Nazionale sulla diffusione della cultura di protezione civile denominata “io non rischio scuola” rivolta ai bambini della scuola primaria. I volontari Comunicatori, appartenenti alla Misericordia di Floridia hanno incontrato i docenti e la dirigenza della scuola,…

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In considerazione dell’allerta rossa diffusa dalla Protezione civile regionale per la giornata di domani, 17 gennaio, anche il Comune di Favara ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, oltre che lo stop ad ogni attività all’esterno e la chiusura di ville, giardini, impianti sportivi e cimiteri. ⚠️Verrà sospeso anche il mercato cittadino. ⚠️ ❌Contestualmente, considerando le forti raffiche di vento previste si consiglia ai cittadini di liberare verande e balconi da oggetti che potrebbero volare e causare danni a persone o cose. 📍Si invita tutti alla massima cautela e ad evitare spostamenti non necessari. Read the full article
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Grande successo nella Sala Giunta del CONI per l’intesa fra il Comitato Nazionale Italiano Fair Play e la Fondazione Italian Digital Hub. Anticipate anche una serie di iniziative 2024 per festeggiare il trentennale del CNIFP. Mercoledì 31 gennaio 2024 a Roma, presso la Sala Giunta del Coni al Foro Italico, ha avuto luogo la Conferenza stampa di presentazione della Convenzione tra il Comitato Nazionale Italiano Fair Play (CNIFP), la Fondazione Italian Digital Hub (IDH) e l’Associazione Prestatori Servizi di Pagamento (APSP). Il titolo dell’evento, “Digital Fair Play”, faceva riferimento alla necessità di supportare in maniera etica anche lo sviluppo degli ecosistemi digitali. Italian Digital Hub, presieduta dal Prof. Maurizio Pimpinella, nasce con l’obiettivo di fornire servizi di consulenza tecnologici e innovativi a supporto di Aziende, Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, Enti Pubblici, Associazioni di Categoria, al fine di favorire la Digital Trasformation e lo sviluppo dell’imprenditoria con una più forte cultura della competitività e della codificazione di nuovi modelli di business. La Fondazione IDH, in virtù delle varie ed ampie competenze che la compongono, funge quindi anche da centro studi e laboratorio di idee, progetti ed iniziative sul digitale a supporto dell’APSP. Fra i punti salienti sottolineati in conferenza dal Presidente Pimpinella, il raggiungimento - tramite l’intesa con il Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Associazione Benemerita del CONI presieduta dal Commendatore Ruggero Alcanterini - di un segnale forte e deciso: i valori dell’etica, della trasparenza e della correttezza sono imprescindibili per lo sviluppo di una società sana e inclusiva, in un mondo sempre più interconnesso e dipendente dalla tecnologia. Parole chiave come “chiarezza”, “protezione dei dati”, “responsabilità”, “impegno collettivo”, “sostenibilità”, “alfabetizzazione digitale”, “promozione di best practise”, “fiducia”, “accessibilità”, “finanza etica” sono state ripetute a più riprese. La trasparenza sancita pertanto come valore fondamentale non solo per proteggere i consumatori, ma per contribuire anche a prevenire frodi e comportamenti scorretti. Si è posto l’accento sul progetto del circuito etico, un vero e proprio sistema in cui digitale, etica e trasparenza mettono le loro caratteristiche a fattor comune per supportare progetti selezionati. Nell‘occasione della firma della Convenzione fra CNIFP e Fondazione IDH, è stata anche colta l’opportunità di presentare la nomina del Presidente Ruggero Alcanterini come Coordinatore del Dipartimento di Digital Fair Play in seno proprio alla Fondazione Italian Digital Hub. L’annuncio è stato dato direttamente dal Presidente Maurizio Pimpinella, che ha espresso grande soddisfazione in virtù delle notevoli competenze ed esperienza di Alcanterini nel supportare una transizione digitale etica della società civile, delle imprese e dei professionisti. Per celebrare il trentennale del Comitato Nazionale Italiano Fair Play che si festeggia quest’anno, il presidente Ruggero Alcanterini ha ritenuto doveroso da parte sua accennare, fra i numerosi spunti di riflessione offerti in conferenza, ad una serie di iniziative in programma, fra cui quelle afferenti il mondo digitale e volte a supportare operatori del settore e cittadini (inclusione digitale), a partire proprio dall’accordo storico con Fondazione Hub e APSP e nell’ottica di una transizione etica della società civile. Ufficializzato anche il dato che il Comitato Fair Play ha appena certificato l'abilitazione dei primi cinquanta Fair Play Manager in Italia, novità assoluta anche nel panorama internazionale, perseguendo una strategia basata sulla formazione di nuove figure professionali atte alla ottimizzazione del fare. Nel corso dell’anno corrente, infine, verranno rafforzati gli accordi col mondo termale e del verde ambientale con gli appuntamenti di Bologna e Milano, tra gennaio e febbraio, passando per San Remo.
E poi Roma Dance in Aprile, Fair Play for Life a giugno, il Meeting Internazionale della Solidarietà a Lignano Sabbiadoro a luglio e poi Oikoumene Meeting Estate ad Ischia a settembre, dopo aver condiviso il World Fair Play Day con il Fair Play for Peace a Bruxelles. Tanti appuntamenti, in sintesi, per mettere in pratica il principio shakespeariano del rispetto delle regole e promuovere il diritto alla gioia. Per tutto il 2024, il Comitato sarà in campo con il motto "L'ITALIA CHE VORREI - L'ITALIA DEL FAIR PLAY." Fra le molte sorprese per festeggiare il trentennale, accennato anche al “WILLIAM Fair Play Shot” creato dal giovane bartender Davide Bersaglini, che verrà adeguatamente lanciato in uno dei prossimi eventi nel calendario del Comitato. Fra gli intervenuti in Sala Giunta, oltre a numerosi giornalisti, alcuni rappresentanti di organismi del mondo associativo a livello nazionale interessati al processo di digitalizzazione del Paese come Antonino Viti, a capo dell’Associazione Italiana di Cultura, Sport e Tempo Libero (A.C.S.I.) e Michela Perrotta, amministratore unico di You Emergency. Fra i presenti, volti noti e meni noti al grande pubblico, ma tutti interessati agli argomenti in scaletta: il Maestro e direttore d’orchestra Marco Werba; il vicepresidente Associazione MOVE, André De La Roche, insieme al presidente Alessandro Alcanterini; Fabrizio Pellegrini in qualità di Consigliere Nazionale Veterani dello Sport. Ad ascoltare la conferenza, alcuni importanti esponenti dall’entourage CNIFP (Roberto Antonangeli, Arturo Ciampi, Vincenzo Di Rubo, Claudio Perazzini); Simona Mazza ufficio stampa ONA; Osservatorio Roma tramite Maria Teresa Rossi. Per parte istituzionale, a rappresentanza simbolica di tutti i Comuni fair play d’Italia, è intervenuto il Sindaco di Loreto Aprutino (PE) Renato Mariotti. Partners dell’iniziativa sono stati Arena Digitale(www.arenadigitale.it), America Oggi Tv (www.americaoggitv.com), Canale Europa TV (www.canaleeuropatv.tv), Radio Leon(www.radioleon.it), Associazione Move.
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