#cobelligerante
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adrianomaini · 5 days ago
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Il 24 settembre avvenne il primo scontro fra caccia italiani e tedeschi nel mar Ionio
Version 1.0.0 Il 9 settembre Badoglio e il re abbandonarono la capitale per riorganizzare il governo al sud, a Brindisi, dove la presenza tedesca era nettamente inferiore e presto sarebbero giunti gli angloamericani. Nel mentre, il centro-nord Italia venne occupato dai tedeschi; i quali dopo aver liberato Mussolini dalla prigionia a Campo Imperatore sul massiccio del Gran Sasso, il 12 settembre,…
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magauda · 5 days ago
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Il 24 settembre avvenne il primo scontro fra caccia italiani e tedeschi nel mar Ionio
Version 1.0.0 Il 9 settembre Badoglio e il re abbandonarono la capitale per riorganizzare il governo al sud, a Brindisi, dove la presenza tedesca era nettamente inferiore e presto sarebbero giunti gli angloamericani. Nel mentre, il centro-nord Italia venne occupato dai tedeschi; i quali dopo aver liberato Mussolini dalla prigionia a Campo Imperatore sul massiccio del Gran Sasso, il 12 settembre,…
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condamina · 5 days ago
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Il 24 settembre avvenne il primo scontro fra caccia italiani e tedeschi nel mar Ionio
Version 1.0.0 Il 9 settembre Badoglio e il re abbandonarono la capitale per riorganizzare il governo al sud, a Brindisi, dove la presenza tedesca era nettamente inferiore e presto sarebbero giunti gli angloamericani. Nel mentre, il centro-nord Italia venne occupato dai tedeschi; i quali dopo aver liberato Mussolini dalla prigionia a Campo Imperatore sul massiccio del Gran Sasso, il 12 settembre,…
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collasgarba · 5 days ago
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Il 24 settembre avvenne il primo scontro fra caccia italiani e tedeschi nel mar Ionio
Version 1.0.0 Il 9 settembre Badoglio e il re abbandonarono la capitale per riorganizzare il governo al sud, a Brindisi, dove la presenza tedesca era nettamente inferiore e presto sarebbero giunti gli angloamericani. Nel mentre, il centro-nord Italia venne occupato dai tedeschi; i quali dopo aver liberato Mussolini dalla prigionia a Campo Imperatore sul massiccio del Gran Sasso, il 12 settembre,…
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bagnabraghe · 5 days ago
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Il 24 settembre avvenne il primo scontro fra caccia italiani e tedeschi nel mar Ionio
Version 1.0.0 Il 9 settembre Badoglio e il re abbandonarono la capitale per riorganizzare il governo al sud, a Brindisi, dove la presenza tedesca era nettamente inferiore e presto sarebbero giunti gli angloamericani. Nel mentre, il centro-nord Italia venne occupato dai tedeschi; i quali dopo aver liberato Mussolini dalla prigionia a Campo Imperatore sul massiccio del Gran Sasso, il 12 settembre,…
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arcobalengo · 10 months ago
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NESSUNO GENITORE SI POTRA' DEFINIRE INNOCENTE Nel diritto penale chi fornisce la pistola ad un omicida è complice del delitto.
Nel diritto internazionale chi fornisce armi e tecnologie ad una parte in guerra è un cobelligerante.
Madri e padri italiani quando andranno a votare per qualsiasi elezione, devono essere ben consapevoli che se appongono una croce sopra il simbolo di un qualsiasi partito presente nell’attuale Parlamento sono responsabili ,senza alcuna possibile scusante, di esporre i loro figli,ma anche loro stessi, alla macellazione dei loro arti,nel migliore dei casi, ed alla polverizzazione dei loro corpi nel peggiore.
Tale sacrificio dovrebbe essere sopportato malgrado sia contro gli interessi nazionali, ed a favore solo di quelli di un altro Stato che manovra a suo piacimento i nostri destini grazie alla complicità di un pugno di corrotti.
AVV. Mauro Sandri
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claudiodangelo59 · 4 months ago
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OGGI 24 SETTEMBRE,
ITALIANO RICORDA…
1944
SECONDA GUERRA MONDIALE
(1 SET 1939 – 2 SET 1945)
GUERRA DI LIBERAZIONE
(8 SET 1943 – 25 APR 1945)
VIENE SCIOLTO IL CIL CORPO ITALIANO DI LIBERAZIONE E SI COSTITUISCONO I GRUPPI DA COMBATTIMENTO CHE PARTECIPERANNO ALL'OFFENSIVA FINALE
SULLA LINEA GOTICA CON LA CONSEGUENTE LIBERAZIONE DEL NORD ITALIA
NELL’APRILE 1945
Il CORPO ITALIANO di LIBERAZIONE fu una unità militare operativa dell'Esercito Cobelligerante Italiano.
Nato dopo l'ARMISTIZIO di CASSIBILE (8 settembre 1943) nel REGNO del SUD, dal 1° Raggruppamento Motorizzato, fu impiegato al fianco degli Alleati fino al settembre 1944.
Il CORPO ITALIANO di LIBERAZIONE nacque il 22 marzo 1944 come Corpo d'Armata su due unità di livello divisionale.
La prima Divisione venne creata ex novo fondendo due Brigate di Fanteria (tra cui il 1° Raggruppamento Motorizzato) con i relativi supporti; l'altra fu la 184ª Divisione Paracadutisti "Nembo", di stanza in SARDEGNA e riportata sul territorio continentale.
Il Comandante fu il Generale di Corpo d’Armata Umberto Utili.
La Grande Unità italiana venne assegnata sul FRONTE ADRIATICO alle dipendenze dell'VIII Armata britannica.
Il C.I.L. incominciò l'8 giugno 1944 l'offensiva che lo porterà a conquistare FILETTO, CANOSA SANNITA, GUARDIAGRELE, ORSOGNA e BUCCHIANICO da parte degli Alpini e Bersaglieri mentre i Paracadutisti raggiungevano CHIETI e la COSTA ADRIATICA.
Nell'estate del 1944 il C.I.L., comandato dal Generale Umberto Utili si distinse nella BATTAGLIA per la riconquista di ANCONA combattendo al fianco dell'Armata polacca.
La Divisione Paracadutisti "Nembo", normalmente di stanza in SARDEGNA, liberò la cittadina di FILOTTRANO eliminando il caposaldo tedesco e favorendo la conquista del PORTO di ANCONA da parte degli Alleati.
La BATTAGLIA di FILOTTRANO fu un'altra tappa importante della Guerra di Liberazione italiana, e vide unità del II° Corpo Polacco e il 183º Reggimento Paracadutisti "Nembo" italiano, che da lì a poco sarebbe confluito nel Gruppo di Combattimento "Folgore", contrapposti alla 71. e 278. Infanterie-Division tedesche facenti parte della 10. Armee, con il paese di FILOTTRANO punto di cerniera tra le due Divisioni tedesche e ordine di "tenere ANCONA quanto più a lungo possibile, senza farsi colpire in forma distruttiva...".
Prologo alla BATTAGLIA fu la fucilazione da parte tedesca di dieci cittadini di FILOTTRANO in risposta a un non meglio precisato attacco a colpi d'arma da fuoco a un autocarro tedesco il 30 giugno 1944.
Il 1 luglio 1944 il 15º Reggimento Ulani di Poznań, avanguardia della 5ª Divisione polacca Kresowa, attaccò l'abitato di S. BIAGIO costringendo alla reazione i tedeschi, ma il 2 luglio il loro attacco si arenò di fronte alle truppe alleate e in seguito i carristi polacchi e i Paracadutisti italiani della "Nembo" appoggiati da Guastatori proseguirono il tentativo di sfondamento in direzione di ANCONA.
Nei giorni successivi e fino al 7 luglio, il paese e le zone circostanti vennero aspramente contese dalle due parti con aspri contrattacchi di fanteria e forze corazzate, ma persi CASTELFIDARDO e OSIMO i tedeschi dovettero ritirarsi dalla zona lasciando FILOTTRANO in mano agli italiani, che entrarono in città col XIV Battaglione Paracadutisti; le perdite italiane furono di 56 morti e 231 feriti, con 59 dispersi.
A metà luglio 1944 i polacchi conquistarono ANCONA e il C.I.L. riprese il movimento verso NORD, liberando SANTA MARIA NUOVA, OSTRA VETERE, BELVEDERE OSTRENSE, PERGOLA, CASTELLEONE di SUASA, CORINALDO, CAGLI, URBINO, URBANIA.
Il 24 settembre 1944 la Grande Unità viene SCIOLTA, ma l'impegno e la volontà dimostrata convinsero gli Alleati, i quali decisero di aumentare la possibilità d'impiego dei Reparti Italiani e di assegnare nuovi equipaggiamenti, consentendo la NASCITA di sei Divisioni denominate GRUPPI di COMBATTIMENTO con le denominazioni: Cremona, Friuli, Folgore, Legnano, Mantova, Cremona e Piceno che contribuirono alla VITTORIA nella Guerra di Liberazione nazionale.
I Soldati inquadrati nel CIL - Corpo Italiano di Liberazione furono gli ultimi militari italiani del Regio Esercito a indossare l'uniforme grigioverde.
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italianiinguerra · 1 year ago
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25 agosto 1944, la morte del miglior cacciatore italiano del secondo conflitto mondiale
Il 25 agosto del 1944 muore per un incidente aereo Teresio Vittorio Martinoli. Con 22 abbattimenti personali accertati, 14 in collaborazione e 12 probabili, è considerato il più grande asso della caccia italiana nel secondo conflitto mondiale. Il tragico incidente avvenne durante un’esercitazione sui Bell P-39 Airacobra forniti all’Aeronautica Cobelligerante. In aggiunta alle due medaglie…
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usafphantom2 · 3 years ago
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RE Reggiane 2002 Ariete II
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RE Reggiane 2002 Ariete II
Italian fighter Re. Reggiane 2002 Ariete II in flight. The plane belongs to the Italian ARIA allies (the so-called Southern army, Esercito Cobelligerante Italiano is a combatant force on the side of the allies in September 1943).
Via Flickr
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corallorosso · 5 years ago
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Resistere Di Flavia Restivo Questo 25 aprile probabilmente non sarà come tutti gli altri, ma sarà sempre il 25 aprile. Stiamo vivendo un momento difficile per il nostro paese e per il mondo intero, che ci obbliga a stare lontani dalle persone a noi care, a cambiare le nostre abitudini e a non poter festeggiare determinate ricorrenze. Non poterle festeggiare non significa però non poterle sentire, non poterle comprendere fino in fondo. Il 25 aprile 1945 fu il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale proclamò l’insurrezione generale nei territori ancora occupati dai nazifascisti, chiedendo a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa a quest’ultimi. (...) Liberazione del territorio dal nazifascismo, dall’oppressione e da ideali ripudiati dallo Stato italiano stesso, a cui nessun cittadino dovrebbe più rifarsi. I partigiani e l’esercito cobelligerante italiano, è stato composto da donne e uomini che hanno sacrificato la vita per un ideale e combattuto per una guerra che è anche la nostra, che ci ha permesso di essere liberi oggi. Spesso la libertà è un concetto sottovalutato, soprattutto quando non è funzionale al nostro interesse più prossimo. A volte si preferisce essere più ricchi o semplicemente più potenti piuttosto che vivere in un mondo in cui esiste la libertà di pensiero, la libertà di scelta, la libertà di poter vivere umanamente, senza restrizioni. Un regime totalitario è sempre un regime totalitario, anche se ti fa diventare più ricco, costruisce l’E.U.R. o bonifica l’agro pontino. La resistenza è una festa nazionale, non una è una festa solo di sinistra; perché solo il fatto che oggi ci possa essere una destra e una sinistra, forme di dissenso e consenso, è grazie alla caduta del nazifascismo, all’Italia partigiana, all’Italia che ha resistito e si è tramutata nella Repubblica che è oggi, ancora con qualche imperfezione, ma libera da ogni forma di oppressione. Questa ricorrenza fa parte di noi, della nostra storia, e ora che la nostra libertà ci sembra tanto lontana, ci dà modo di riflettere, su cosa significhi veramente questa parola. La resistenza ci insegna che c’è sempre una via d’uscita e che la scelta più facile non è sempre la più giusta. Resistiamo.
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libripernoi · 5 years ago
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Libertà
Una parola, un significato, legata ad una data storica per noi Italiani, perché in quel giorno si festeggia la Liberazione, ovvero, una festa nazionale della Repubblica Italiana che ricorre il 25 aprile di ogni anno. Festa che assume un particolare significato politico e militare, in quanto simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze armate alleate, dall'Esercito Cobelligerante Italiano ed anche dalle forze partigiane durante la Seconda guerra mondiale a partire dall'8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l'occupazione nazista. Oggi la parola libertà ha assunto contorni molto vaghi, passando da un eccesso all’altro, dal troppo proibizionismo ad un liberalismo senza freni, arrivato all’apice della sua espressività con il raduno di Woodstock nel 1969. Libertà non è solo un nome di una statua, regalata agli americani dai francesi nel 1886, ma è un modo di pensare, un modo di vivere, di esprimere la propria personalità al culmine della sua manifestazione ed in tutte le sue forme. Forma d’espressione che si concretizza nell’arte, della letteratura moderna e contemporanea, negli articoli di giornale, nelle opinioni politiche, ed in tutte le aggregazioni e le assemblee, sociali, politiche, sindacali, libertà di pensiero, di movimento, ma soprattutto da ogni forma di coercizione fisica e morale. Allora, la libertà assume maggior valore nel limite in cui si tiene conto del rispetto altrui, tutti siamo liberi di esprimere il nostro pensiero ma nei limiti concessi dal buon costume e dall’ordine pubblico. Senza rendercene conto, sono proprio quei limiti che arricchiscono ed colorano maggiormente le nostre idee, tuttavia, la libertà in particolari situazioni può venir meno, per il mancato senso civico e rispetto delle norme quando c’è da tutelare “principi superiori” come il diritto alla salute ed indirettamente il diritto alla vita. Attualmente, siamo stati costretti al lockdown al fine di contenere e limitare la diffusione del Covid19, insieme alle varie norme attuate dal governo, limitano profondamente la nostra libertà di movimento, di associazione, di manifestare in pubblico. Perciò, oggi si festeggia il senso di Libertà, con il desiderio di tonare al più presto liberi di poter esprimere noi stessi, vittoriosi da questo male terribile che con la sua pandemia sta tormentando il mondo. Così quando saremo finalmente liberi, sarà il giorno in cui respireremo l’aria con pieni polmoni ed apprezzeremo ancor di più e con maggior valore la Libertà. Perché come diceva Nelson Mandela: “Essere liberi non significa solo sbarazzarsi delle proprie catene, ma vivere in un modo che rispetta e valorizza la libertà degli altri.” Auguri a tutti e buon 25 aprile 2020 Marco Mandarano
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airmanisr · 5 years ago
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Fieseler Fi156 Storch - Aeronautica Cobelligerante Italiana
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Fieseler Fi156 Storch - Aeronautica Cobelligerante Italiana by fsll2 Via Flickr: Fieseler Fi 156 Storch C-3 MM12822 - Aeronautica Cobelligerante Italiana. Normally located at the Italian Air Force Museum in Vigna di Valle near Rome, it is shown here at the air show held at Pratica di Mare airport in 1998 to celebrate the 75th anniversary of the Italian Air Force.
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giuseppearagno · 3 years ago
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Ai popoli che "libereremo"
Ai popoli che “libereremo”
Quando avremo esportato a cannonate la nostra grande democrazia, anche voi voterete Pasquale ma sarete governati da Nicola. Anche voi in maggioranza schiacciante sarete contro la guerra e il rifornimento di armi a Paesi in guerra, ma avrete un Governo che rappresenta se stesso e non solo manderà le armi – diventando così di fatto cobelligerante – ma farà pagare tutto a voi, aumentando la vostra…
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cinemanews97 · 3 years ago
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Museo Storico Aeronautico di Loreto
Museo Storico Aeronautico di Loreto
Nelle Marche, a Loreto, è possibile visitare il Museo Storico Aeronautico unico nel suo genere. I settori visitabili sono: Uniformi Regia AeronauticaEquipaggiamenti da volo Regia Aeronautica AM 1923 – oggiSecondo conflitto mondiale – Aeronautica nazionale repubblicana, Aviazione del sud, cobelligerante – Regia MarinaPeriodo post bellico – uniformi – mantelline, cappotti, impermeabili Per tutte…
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italiaefriends · 4 years ago
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I&f Arte Cultura Attualità
"25 aprile 2021"
di Riccardo Rescio
La Storia in generale è purtroppo disponibile solo a pezzi, suddivisa in tanti frammenti, spesso utilizzati per avvalorare o screditare qualcosa o qualcuno, pezzi fatti propri da chi l'ha realmente vissuta la storia, da chi volutamente l'ha travisa e da chi ne parla senza assolutamente conoscerla.
La Storia fortunatamente è fatta anche di tanti pezzi che come reperti, sono oggettivi e inconfutabili, eppure anche questi messi in discussione, negati da qualcuno che, in malafede, tenta goffamente di confutare.
Ebbene si la Storia, sia quella personale che quella collettiva, viene spesso usata a fini di parte, per avvalorare, giustificare, negare, assolvere, azioni e comportamenti.
Sono questi i motivi per cui la Storia viene continuamente travisata, manipolata, occultata, a volte addirittura non viene neanche insegnata.
Allora, in attesa che il racconto dei fatti accaduti venga partecipato nel modo giusto, per non dover subire passivamente l'oggi, dobbiamo, andarceli a cercare questi pezzi di verità sparsi, per poi tentare di metterli insieme.
Non bisognerebbe mai accettare come oro colato tutto ciò che ci viene raccoltato di oggi e di ieri, ma è necessario comprendere fatti e misfatti, attraverso il nostro senso critico, valutando, ponderando confrontando, con quella personale capacità di analisi che si sviluppa solo attraverso la conoscenza.
Il 25 aprile è un giorno fondamentale per la Storia d'Italia, un momento storico con un particolare significato politico e militare.
Una data per il nostro Paese divenuta simbolo della vittoria delle Forze Armate Alleate, dall'Esercito Cobelligerante e delle Forze Partigiane Italiane, nella lotta civile contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l'occupazione nazista, alla fine della seconda guerra mondiale.
Il 25 non è solo una festa, è un importante anniversario e gli anniversari, specie se collettivi, sono date da ricordare, ma soprattutto da conoscere, affinché possano assumere la rilevanza che meritano. Valorizzazione che si potrà ottenere solo attraverso il costante insegnamento, in tutte le scuole di ogni ordine e grado, nei 364 giorni che precedono e 364 che seguono ogni anniversario, del profondo significato che quelle date vogliono ricordare.
Questo insegnamento dovrà dare anche il giusto rilievo a tutte le Donne e gli Uomini che quegli avvenimenti hanno concorso a determinare.
Il 25 aprile da ora in poi dovrà sempre più sancire, marcare e riconoscere a tutti i livelli, il ruolo determinante delle Donne Partigiane, delle Donne rimaste sole a cui era affidata la responsabilità della famiglia, delle Donne rimaste vedove di guerra, delle Donne operaie nelle fabbriche, di tutte le Donne che hanno pagato un prezzo altissimo alla stupidità degli uomini e che quella stessa stupidità continuano ancora oggi a subire.
Donne Partigiane di oggi, che continuano a combattere, giorno dopo giorno, una battaglia di emancipacione a cui bisognerebbe porre fine.
È doveroso che ci si ritrovi tutti, senza distinzione alcuna, nel perorare un unanime riconoscimento del grande contributo e tributo, in termini di vite umane, dato dalle Donne alla guerra di liberazione, senza il quale niente sarebbe stato possibile.
È quanto mai giusto e necessario prendere definitiva consapevolezza del loro fare di ieri e di oggi, riconoscerlo è doveroso, indispenabile e non più procastinabile.
Non bastano più le parole formali, le espressioni di circostanza, le menzioni opportunistiche del momento, occorrono riconoscimenti sostanziani che eliminino tutti quegli ostacoli di natura pseudo culturale che hanno impedito al genio, alle creatività, alla resilienza, alla resistenza, alla forza delle Donne, di avere ruoli e mansioni che le rispettive personali capacità meriterebbero di ottenere.
W il 25 aprile 2021, W la festa della liberazione,
W il processo di emancipazione delle Donne Italiane.
Riccardo Rescio
Firenze 25 aprile 2021
#laforzadelledonne https://italiaefriends.wordpress.com/?s=La+forza+delle+Donne
#comunichiamoalmondolitalia #tuttoilbelloeilbuonochece #sistemaitalia #nessundorma
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claudio82clod · 5 years ago
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147 di 366 Personnel ready to start static test of the FIAT CMASA RS14 at Marina di Pisa. Stasera un'interessante foto negli stabilimenti di Pisa dove il personale si appresta ad eseguire un test statico sulla struttura di un FIAT RS 14. Gli R.S.14 restarono in forza alla Regia sino allo sbarco in Sicilia del 1943, quando le truppe alleate cominciarono la conquista del territorio italiano sbarcando in Sicilia e risalendo la penisola verso nord. Per evitare che i velivoli cadessero in mano nemica, molti R.S.14 vennero danneggiati prima della ritirata italiana. I velivoli sopravvissuti vennero utilizzati dall'Aeronautica Cobelligerante Italiana, l'aeronautica interforze creata dopo l'armistizio di Cassibile fino alla fine della seconda guerra mondiale. Con la fine del conflitto, l'esigenza di rifondare una flotta aerea militare portò alla fondazione dell'Aeronautica Militare, nella quale confluirono gli ultimi esemplari sopravvissuti, i quali rimasero in servizio fino ai primi anni cinquanta. #storie #storieefoto #regiamarina #regiaaeronautica #aeronautica #airforce #italia #anr #fiat #rs #pisa #bimotore #history #ww2 #worldwar #worldwar2 #warthunder #fligh #flightsimulator #idrovolante https://www.instagram.com/p/CAqYY0PH9E8/?igshid=3r286i74zt0i
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