#classifica ore di sole
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pier-carlo-universe · 12 days ago
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Le città italiane per ore di sole: l’index di Holidu
Sunniest Cities 2025: la classifica delle principali 50 città italiane per ore di sole medie mensili Quali sono le città italiane dove è possibile godere del maggior numero di ore di sole? E quali invece le meno illuminate? È sempre vero che al sud sia sempre più soleggiato che al nord? Per far luce su tutto ciò, Holidu, uno dei maggiori motori di ricerca per case e appartamenti vacanza…
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conte-olaf · 6 months ago
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La classifica delle 10 città più pericolose d'Italia
Bologna al sesto posto. Si può fare di meglio.....
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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Beatles in vetta alle classifiche inglesi, nuovi record a 60 anni dal primo successo
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(Adnkronos) - I Beatles sono in vetta alle classifiche inglesi con il loro nuovo singolo, 'Now and Then'. I Fab Four diventano così, nella storia della musica britannica, la band con l'intervallo più lungo tra il primo e l'ultimo numero 1 in classifica. Sessant'anni fa, infatti, nel 1963 'From Me to You' fu il primo singolo della band di Liverpool a raggiungere la vetta delle classifiche inglesi (ma ebbe poco successo negli Usa). Non solo: 'Now and Then' è anche il singolo in vinile più venduto di questo secolo, sempre secondo le certificazioni della Official Charts Company inglese.  Il brano 'Now and Then' nasce da un demo registrato da John Lennon nel 1997. La canzone fu rielaborata nel 1995 con parti di chitarra da George Harrison ed è stata poi ultimata nel 2022 con il basso di Paul McCartney e la batteria di Ringo Starr per uscire il 2 novembre scorso. Il brano lo realizzò John Lennon e registrato su una audiocassetta su cui l'artista aveva scritto "Per Paul", poi consegnata dalla moglie Yōko Ono a McCartney nel 1994. Nel febbraio dell'anno seguente Paul McCartney tentò di sviluppare il brano, ma le condizioni non ottimali della registrazione gli impedirono di proseguire. Per il brano, George Harrison realizzò un assolo di chitarra che venne registrato prima del suo decesso. Nel 2022, grazie alle più moderne tecnologie, si è riusciti a estrapolare la sola voce di Lennon dal resto dei suoni della cassetta originale e da questa base è iniziato il lavoro per la realizzazione del brano. I Beatles sono stati in cima alle classifiche inglese, l'ultima volta, con 'The Ballad of John and Yoko' nel 1969. Con il ritorno al primo posto di questa setttimana hanno superato il record dei 44 anni di stianza tra primi posti in classifica detenuto da Kate Bush per 'Wuthering Heights' (1978) e 'Running Up That Hill' (2022). Ad oggi i Beatles superstiti sono anche la band con i componenti più anziani che abbia mai raggiunto la prima posizione: Paul McCartney ha infatti 82 anni e Ringo Starr 83 anni. Paul e Ringo sono anche il secondo e il terzo artista più anziano ad aver raggiunto la vetta delle classifiche inglesi, dopo Sir Captain Tom Moore, 99 anni, la cui cover di 'You'll Never Walk Alone', cantata con Michael Ball, ha raggiunto il primo posto in classica nel 2020. 'Now and Then' ha debuttato la scorsa settimana in Inghilterra in 42esima posizione, dopo l'uscita il 2 novembre, ma il dato si basava su sole 10 ore di vendite. Questa settimana ha scalato 41 posizioni, diventando il 18esimo singolo dei Beatles che raggiunge il primo posto in Gran Bretagna. I Beatles sono la band britannica con il maggior numero di singoli al primo posto nella storia delle classifiche del Regno Unito: solo il cantante statunitense Elvis Presley ne ha di più, con 21 singoli in vetta alle classifiche. Martin Talbot, capo della Official Charts Company, ha dichiarato: "Il ritorno di John, Paul, George e Ringo con l'ultimo singolo dei Beatles ha cementato la loro leggenda infrangendo una quantità di record. E così facendo ha sottolineato la straordinaria portata del loro fascino duraturo, che attraversa tutte le generazioni, con un numero enorme di streaming, download e singoli in vinile".   La canzone ha totalizzato 78.200 copie vendute nelle classifiche del Regno Unito tra negozi di dischi e streaming, con le più grandi vendite fisiche in una settimana in quasi un decennio, con 38.000 copie: il dato più alto in vendite fisiche da quando il vincitore dell'edizione inglese di 'X Factor 2014' Ben Haenow vendette 47.000 copie di 'Something I Need'. Nella classifica italiana dei singoli stilata da Fimi-Gfk, 'Now and Then' è solo 52esimo.   ---spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info) Read the full article
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adrianomaini · 14 days ago
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Considerazioni su Sanremo ed il turismo
Considerazioni su Sanremo ed il turismo https://ift.tt/8kGgbM9 Nel corso degli anni, il turismo a Sanremo ha subito un’evoluzione come leader delle vacanze estive ed invernali: da stazione climatica elitaria di fine ‘800 - primi ‘900, a turismo di massa dal dopoguerra in poi, a città attuale che si sa rinnovare per offrire al pubblico un soggiorno al passo coi tempi e sostenibile. La prima attrattiva risulta essere ancora oggi il clima: infatti una recente classifica del Sole 24 Ore posiziona la provincia di Imperia al primo posto, in benessere climatico, tra le 107 città capoluogo d’Italia, attraverso 10 indicatori che ne rilevano le performance meteorologiche.
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montagne-paesi-news · 27 days ago
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carmenvicinanza · 2 months ago
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Roberta Flack
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Roberta Flack, cantante e pianista statunitense, è una delle più grandi protagoniste dell’R&B di cui ha influenzato notevolmente la variante quiet storm.
Vincitrice di quattro Grammy Award, è stata la prima artista a vincere il prestigioso premio musicale per il Miglior disco dell’anno per due edizioni consecutive, nel 1973 con The First Time Ever I Saw Your Face e con Killing Me Softly with His Song nel 1974.
Dal 1999 ha una stella che porta il suo nome nella Hollywood Walk of Fame.
Nata a Black Mountain, Carolina del Nord, il 10 febbraio 1937, è cresciuta in una famiglia numerosa che amava la musica, sua madre era organista della chiesa metodista dove ha iniziato a esibirsi.
Talento precoce, a nove anni già suonava il pianoforte classico, strumento nel quale eccelleva al punto e, a quindici aveva già ottenuto, per meriti, una borsa di studi alla Howard University diventando la più giovane studentessa della scuola.
Laureatasi a 19 anni, la prematura morte del padre, l’aveva costretta ad accettare un lavoro come insegnante di musica e inglese prima a Farmville e poi a Washington dove di sera si esibiva nei locali notturni prima di venire notata da un impresario.
Il suo album d’esordio, del 1968è stato First Take, registrato in sole dieci ore, e rimasto in prima posizione per cinque settimane nella classifica statunitense vincendo il disco di platino.
Nel 1971 ha partecipato al leggendario film-concerto Soul to Soul di Denis Sanders, che ha visto protagonisti Wilson Pickett, Ike & Tina Turner, Santana e altri mostri sacri della musica che si sono poi esibiti per il 14° anniversario dell’indipendenza del Ghana. 
Nel 1972 il singolo The First Time Ever I Saw Your Face, compreso nella colonna sonora del film Brivido nella notte di Clint Eastwood, disco più venduto dell’anno, è rimasto al primo nella classifica statunitense per sei settimane. L’anno seguente è stato premiato con due Grammy Award, come Miglior Canzone e Miglior Album dell’anno.
Insieme a Donny Hathaway, con cui ha collaborato fino alla morte di lui, ha realizzato successi come Where Is the Love del 1972, vincitore di un Grammy e The Closer I Get to You del 1978, entrambi dischi d’oro che hanno venduto milioni di copie. 
Killing Me Softly with His Song certificato doppio platino, le ha portato ancora due Grammy come Miglior Disco dell’anno e come Miglior interpretazione vocale pop femminile.
Il 1974 ha visto la luce di Feel Like Makin’ Love di nuovo al numero uno in classifica, l’interpretazione di Freedom nella colonna sonora del film Huckleberry Finn e di When We Grow Up con un giovanissimo Michael Jackson nello special televisivo Free to Be…You and Me.
Tra i grandi cantautori con cui ha collaborato spicca Bob Dylan che l’ha coinvolta nella Rolling Thunder Revue, i live sono poi stati inseriti nel film Renaldo and Clara del 1978 in cui ha interpretato il ruolo di una cantante ospite ai concerti del menestrello del rock.
Nel 1982, ha cantato Making Love di Burt Bacharach, traccia dell’omonimo film.
Nel 1983, sempre Eastwood che non ha mai smesso di seguirla, ha voluto che incidesse la musica finale del film Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo. Ha continuato a sfornare dischi e colonne sonore di film e serie tv, nel 1987, ha prestato la sua voce alla madre di Michael Jackson nel cortometraggio di Bad. Oasis del 1988 ha raggiunto la prima posizione nella classifica R&B e il remix di Uh-Uh Ooh-Ooh Look Out (Here It Comes) è stat0 primo nella classifica dance nel 1989.Nel 1991 si è ritrovata di nuovo nella Top 10 degli Stati Uniti con una cover della canzone scritta Set the Night to Music, eseguita in duetto con Maxi Priest.Nel 1999 ha tenuto un tour in Sud Africa a cui ha partecipato Nelson Mandela.Nel 2009 è stata inserita nella North Carolina Music Hall of Fame.Dopo una lunga assenza, nel 2012 ha pubblicato Let It Be Roberta, un album di cover dei Beatles.All’età di 80 anni ha registrato Running, canzone nei titoli di coda del documentario 3100: Run and Become con musica e testi di Michael A. Levine.
Ha fatto parte dell’Artist Empowerment Coalition che sostiene il diritto di artisti e artiste a controllare le proprie proprietà creative ed è stata portavoce dell’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals.
Ha creato e diretto il programma della Hyde Leadership Charter School nel Bronx, chiamato The Roberta Flack School of Music che fornisce istruzione musicale gratuita a studenti svantaggiati.
L’11 maggio 2017 ha ricevuto la laurea honoris causa in Arti dalla Long Island University. 
Nel 2021 è stata una delle prime ad essere ammesse nella Women Songwriters Hall of Fame e l’anno successivo è stata onorata con il DAR Women in American History Award e le è stata dedicata una cabina telefonica dei pompieri di Capitol Hill a Washington.
Nel 2022 ha smesso di esibirsi perché afflitta dalla SLA.
Il 24 gennaio 2023, la serie PBS American Masters le ha fatto un omaggio per la sua carriera e nello stesso anno è stata insignita con un dottorato onorario dal Berklee College of Music.
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ricostruzionedemocratica · 3 months ago
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Da Napoli una Chiamata al Rinnovamento Urbano
Per migliorare la Qualità della Vita è necessario un maggiore impegno! Centoseiesima su centosette città esaminate. Per il Sole 24 Ore, Napoli è al penultimo posto nella classifica annuale della qualità della vita. Insieme a Reggio Calabria, è il fanalino di coda della vivibilità. Per me è una mortificazione ed una convalida di ciò che da anni dico in tutti i consessi, prima come presidente del…
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viunews · 5 months ago
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Ecosistema urbano 2024: Palermo e Catania chiudono la classifica nazionale
Ecosistema urbano 2024: Palermo e Catania chiudono la classifica nazionale.
Il report Ecosistema Urbano 2024 realizzato da Il Sole 24 ore sui dati di Legambiente, evidenzia la situazione critica per la Sicilia. Ogni città, in questo studio, viene valutata su 20 indicatori con punteggi da 0 a 100, influenzati da un peso specifico per ciascun parametro: mobilità (24%), aria (19%), rifiuti e acqua (18% ciascuno), ambiente urbano (16%) e solare pubblico (5%).Le politiche…
#E1
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m2024a · 7 months ago
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Meteo, domenica rovente: temperature fino a 38 gradi, ma domani cambia tutto. Arriva la “goccia fredda” con temporali e grandine L'estate 2024 si piazzerà ai primi posti nella classifica delle estati più calde dal 1800, da quando cioè sono disponibili i dati delle rilevazioni meteorologiche in Italia. Dopo un giugno nono tra i più 'bollenti' e un luglio al terzo posto per le temperature medie più alte, infatti, agosto sembra confermare questo trend. Ma ora ci si avvia alla fine dell'estate e potrebbe cambiare tutto con l'inizio della settimana che per molti coincide con la ripresa delle attività lavorative.   Le previsioni meteo Anche in questo fine settimana clima a dir poco rovente e pure afoso. L’anticiclone africano in queste ore sta raggiungendo il picco di potenza di questa nuova avanzata sull’Italia. Ma questa situazione è destinata a cambiare con la prossima settimana. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it ci spiega il tempo previsto nel weekend in corso e anche nei giorni successivi, ovvero per la fine di agosto. Anche oggi domenica il sole e il caldo saranno prevalenti. Basti pensare che le temperature diurne toccheranno punte di 35-37°C al Centro-Sud, come su Umbria, Lazio, Marche, punte di 38°C in Sardegna, sulle coste ioniche della Basilicata, in Puglia sul tarantino e in Sicilia sulle zone interne.   Caldo, ma ora cambia tutto: le previsioni Ma non ci saranno solo sole e caldo, nella giornata di domenica infatti la pressione inizierà lentamente a diminuire a partire dal Nord. E’ così che si svilupperanno dei temporali che potranno risultare localmente intensi sulle Alpi del Triveneto. Verso sera e notte tuoni e fulmini potrebbero raggiungere anche le Prealpi e le alte pianure del Veneto. Come annunciato, un cambiamento del tempo arriverà a partire da lunedì. L’abbassamento di latitudine delle spire perturbate del ciclone attivo tra Islanda e Regno Unito, favorirà il distaccamento di una “goccia fredda” in quota, ovvero, detto in maniera semplice, una zona dell’atmosfera più fredda rispetto a quelle circostanti. Questa goccia riuscirà a raggiungere il Mediterraneo e a influenzare il tempo sull’Italia. La prossima settimana vedrà i risultati di questa incursione nel campo di alta pressione africana. Già da lunedì 26, quindi, l’atmosfera diventerà via via più instabile a partire dal Nord. Rovesci temporaleschi piuttosto irregolari interesseranno dapprima le Alpi, poi la Pianura Padana (tra notte e mattina di martedì) e nei giorni successivi in maniera diffusa tutta la dorsale appenninica e le zone interne della Sicilia. Nonostante l’arrivo dei temporali le temperature non subiranno grossi scossoni, infatti a parte un contenuto calo, i valori massimi continueranno a mantenersi oltre i 30-33°C su gran parte delle città. NEL DETTAGLIO Domenica 25. Al Nord: sole, caldo e temporali sulle Alpi. Al Centro: soleggiato e molto caldo. Al Sud: sole prevalente, caldo intenso. Lunedì 26. Al Nord: molto nuvoloso, locali temporali. Al Centro: cielo molto nuvoloso, locali rovesci sui rilievi. Al Sud: bel tempo. Tendenza: temporali via via più frequenti, soprattutto al Centro-Sud.
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Perugia prima città in Italia per la brezza estiva
Perugia è la prima città italiana per la “brezza estiva” nella classifica dell’indice del clima pubblicato dal Sole 24 Ore, aggiornato con i dati forniti da 3bmeteo relativi al decennio 2013-2023. Riguardo al parametro che considera i nodi medi giornalieri di vento nella stagione, ha infatti riportato un valore di 9,8.     Il capoluogo umbro – emerge dalle classifiche è tra le prime città…
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scienza-magia · 2 years ago
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Concorso per un posto amministrativo a Castel Maggiore BO
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Concorsi pubblici in Emilia-Romagna: al via un bando per diplomati. Dettagli e stipendio per la posizione prevista. Tra gli ultimi concorsi pubblici indetti in Emilia-Romagna, c'è anche un bando per l'assunzione di candidati diplomati a tempo indeterminato L'Unione Reno Galliera ha indetto un bando per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di un istruttore amministrativo, da inserire nei Servizi Demografici, presso il Comune di Castel Maggiore. Il profilo professionale è individuato nella categoria C del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Comparto Funzioni Locali, con posizione economica C1. A questa posizione è associato uno stipendio lordo mensile di circa 1.800 euro, equivalente a uno stipendio netto di circa 1.400 euro. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità e di altre indennità previste dal CCNL. Il titolo di studio richiesto è un diploma di scuola secondaria superiore (maturità). Il bando richiede anche la conoscenza della lingua inglese e dei sistemi operativi e degli applicativi informatici più diffusi. I requisiti generali previsti dal bando sono i seguenti: l'età compresa fra i 18 anni e quella prevista per il collocamento a riposo, il godimento dei diritti civili e politici, l'inclusione nell'elettorato politico attivo, la cittadinanza italiana, europea o di altri Stati, purché siano rispettati i requisiti previsti dall'art. 38 del D.Lgs. n°165 del 2001. I candidati non devono essere stati destituiti, dispensati, dichiarati decaduti o licenziati da un pubblico impiego, per un motivo incompatibile allo stesso, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto. I candidati di sesso maschile, nati fino al 1985, devono essere in regola con gli obblighi di leva. Concorsi pubblici in Emilia-Romagna: perché scegliere Castel Maggiore L'Unione Reno Galliera è un'unione di comuni situati nella città metropolitana di Bologna, costeggiati dal fiume Reno. In particolare, Castel Maggiore è uno dei più affascinanti, grazie al suo patrimonio culturale e artistico. Di grande bellezza sono, ad esempio, le ville presenti nella città, costruite dal Cinquecento all'Ottocento, come Villa Zarri e Villa Isabella. C'è, poi, anche un grattacielo moderno, Torre Frascari, situato in Piazza Lorusso. La città metropolitana di Bologna è, inoltre, nota per l'alta qualità della vita: è, infatti, in prima posizione nella classifica de Il Sole 24 Ore del 2022 sulle province più vivibili d'Italia. La selezione pubblica avverrà mediante l'espletamento di una prova orale e di una prova scritta. In relazione al numero di domande presentate, potrebbe essere prevista anche una prova preselettiva. La domanda potrà essere presentata solo online, iscrivendosi e accedendo alla piattaforma online, resa disponibile sul sito dell'Unione, con credenziali SPID, CIE, CNS o FedERa. Per ulteriori informazioni, cliccate qui. La data di scadenza è fissata alle 14.00 del 2 maggio 2023. Read the full article
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diceriadelluntore · 3 years ago
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Storia Di Musica #233 - Franco Mussida, Racconti Della Tenda Rossa, 1991
Il luglio dedicato ai chitarristi lo vorrei chiudere con un omaggio ad un grandissimo musicista italiano. Il suo nome dà i brividi di piacere ad una generazione musicale, quella del prog italiano, che come raramente è capitato poteva guardare a testa altissima i colleghi stranieri in quegli anni. Tra i chitarristi prog italiani, voglio ricordare tre nomi. Il primo, Nico Di Palo, dei New Trolls, agli inizi degli anni ’70 fu inserito in una classifica del prestigiosissimo magazine musicale inglese Melody Maker (all’epoca una Istituzione) tra i dieci migliori chitarristi europei; il secondo, Marcello Todaro, chitarrista del Banco Del Mutuo Soccorso, capace di disegnare la via mediterranea al prog con la sua chitarra vibrante e visionaria, e personalmente trovo una delle sue migliori performance nel disco omonimo dei Crystals, il super gruppo nato dalla sua uscita dal BMS e composto da Giorgio ”Fico” Piazza della Premiata Forneria Marconi al basso, Nanni Civitenga della Raccomandata con Ricevuta di Ritorno / Samādhi alle chitarre, Giorgio Santandrea degli Alphataurus alla batteria e Carlo Degani alla voce con Paolo Tofani degli Area, anche lui mitico chitarrista, a produrre (un disco prodotto nel 1974 che è rarissimo, dato che la Cramps non lo pubblicò mai, e vide la luce solo su Cd a fine anni ’90); il terzo è Alberto Radius, che ha attraversato 40 anni di musica italiana, segnando un traccia profondissima con i Formula 3 e il sodalizio “indiretto” con Lucio Battisti. Proprio la storia di Radius si intreccia con quella che ho deciso di raccontare oggi: a Milano nel 1965 una band, che si chiamava Quelli, il cui cantante è Antonio Teocoli, poi divenuto famoso comico con il nome di Teo, il cui batterista è Franz Di Cioccio, pubblicano il loro secondo singolo, Una Bambolina Che Fa No No No (cover in italiano di La Poupée Qui Fait Non del cantautore francese Michel Polnareff): hanno un buon successo e Alberto Radius è chiamato a sostituire il chitarrista e autore della band, chiamato al servizio di leva, Franco Mussida. Mussida dopo il servizio militare tornerà nei Quelli, alternandosi a suonare in alcuni tra i più importanti dischi italiani: ricordo tra gli altri le collaborazioni con Fabrizio De André, con Lucio Battisti, la sua chitarra è quella de La Canzone Del Sole, Paolo Conte, Francesco Guccini. Nel 1971, con l’ingresso di Mauro Pagani, la band dei Quelli diventerà la Premiata Forneria Marconi, che segnerà un’epoca, suonando nei più grandi palcoscenici del mondo, in tour negli USA 50 anni prima dei Maneskin, disco considerati dei capolavori anche dalla stampa estera, con milioni di copie vendute nel mondo. A quel suono contribuì non poco l’estro compositivo ed esecutivo di Mussida, il suo tocco elegante e delicato, in alcuni dei passaggi chitarristici più famosi del periodo. Più che a quel periodo, vorrei però ricordarlo da un altro punto di vista: impegnatissimo nel sociale (l'insegnamento all'interno di carceri e nelle comunità di recupero della Lombardia), Mussida nel 1984 fondò a Milano il Centro Professione Musica, una scuola di musica popolare contemporanea che recentemente è stata riconosciuta Centro di Alta Formazione Musicale, scuola a cui si deve la formazione di moltissimi artisti, ultimo dei quali Mahmood. Solo nel 1991 pubblica il primo disco solista: Racconti Della Tenda Rossa. La Tenda Rossa del titolo era la tenda all'interno della quale trovarono rifugio i superstiti dell'incidente del dirigibile Italia del Comandante Umberto Nobile da quando caddero sul pack della banchisa polare artica alle ore 10:33 del 25 maggio 1928 sino al momento del loro salvataggio operato il 12 luglio dal rompighiaccio sovietico Krasin. Il disco è composto da 14 brani, caratterizzati dalla sua chitarra jazz con accenni di musica etnica (sono gli anni dell’esplosione della world music). Mussida in alcune canta anche, sfoggiando un bel timbro dolce ed elegante: Voci, Orizzonti Del Cuore, uno strumentale delicatissimo per chitarra e pianoforte, Radici Di Terra sono piccole gemme intrise di smooth jazz, contrappunti di strumenti particolari, tra cui i flauti indiani, tabla, sezioni di fiati come il bel sax di La Cava Di Sabbia. Himalaya e la piccola serie di strumentali come La Tempesta, Porti Lontani, Piani Paralleli potrebbero passare per una musica scovata in qualche disco perduto della ECM; Caffé Concerto, che sa di bossa nova, ha in sottofondo il brusio delle voci di una clientela di un bar. Prodotto dalla Virgin, Mussida si avvale di una foltissima schiera di musicisti di grande qualità, tra cui spiccano i nomi di Tino Tracanna al sassofono, le voci di Angelo Branduardi e Fabio Concato in Radici Di Terra. Mussida dopo 4 anni pubblicherà un secondo disco, Accordi, e nel 1997 uno dei suoi progetti più visionari: Sinfonia Popolare Per 1000 Chitarre, un’opera rock in tre atti che in un memorabile concerto in Piazza Duomo a Milano venne eseguita da una mega orchestra di 1350 componenti tra chitarre, fiati e coro. Rimane un mito per la sua sconfinata cultura musicale, per il ruolo di maestro e insegnante e perchè si leva il tocco delle sue dita sulle corde ad alcuni dei momenti più belli del rock di questo paese, e non solo.
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blogitalianissimo · 3 years ago
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Sono del Nord e concordo, a volte i milanesi se la tirano troppo.
E Burioni è un caso perso
Mi ha fatto crepare che tra le 10 città in classifica abbia nominato proprio l'unica del mezzogiorno che per qualche allineamento di pianeti è finita nella top 10 del sole 24 ore
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cinquecolonnemagazine · 10 months ago
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Città più vivibili d'Italia per bambini giovani e anziani
Quali sono le città più vivibili d'Italia? Ogni età ha la sua come dimostra l'edizione 2024 degli Indici generazionali del Sole 24 Ore. A designare la posizione delle città nelle tre classifiche è la media di 12 indicatori stabiliti per ogni fascia d'età forniti da fonti certificate (tra cui Istat, Infocamere, Iqvia, Siae, ministero dell’Interno) in grado di raccontare il livello di benessere nei territori. In base a tali indicatori Sondrio è la prima città per i bambini, Gorizia per i giovani e Trento per gli anziani. Città più vivibili d'Italia per i bambini Gli indicatori scelti per giudicare le città a misura di bambino sono: - Spazio abitativo calcolato in mq per abitante - Numero di pediatri ogni mille residenti appartenenti alla fascia d'età 0-14 anni. - Competenza numerica non adeguata calcolata in percentuale sugli studenti di terza media - Competenza alfabetica non adeguata calcolata in percentuali sugli studenti di terza media - Numero di bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l'infanzia - Numero di edifici scolastici con la palestra - Giardini scolastici calcolati in mq per bambini della fascia 0-14 anni - Verde attrezzato calcolato in mq per bambini 0-14 anni nel comune capoluogo - Indice sport e bambini calcolato in praticanti, scuole e risultati - Progetti Pnrr per l'istruzione - Delitti denunciati a danno di minori - Spesa sociale per famiglie e minori In base alla media di questi indicatori, la città più vivibile per i bambini è Sondrio con 526,2 punti. Nonostante il basso numero di pediatri, il comune della Valtellina ha fatto un balzo in avanti nella classifica grazie agli indicatori della competenza numerica e alfabetica non adeguata e all'indice Sport e bambini. Al secondo posto, con 519,7, c'è Ravenna mentre al terzo si colloca Trieste con 517,5. Di contro, le ultime tre posizioni della classifica sono occupate da Crotone, con 176,5 punti, Palermo, con 212,4 punti, e Catania con 226,5 punti. Le città migliori per i giovani Le migliori città per i giovani rispondono, per il Sole 24 Ore, ai seguenti indicatori: - Residenti giovani - Quoziente di nuzialità calcolato in numero di matrimoni celebrati ogni mille abitanti. - Età media al parto vale a dire la media in anni al primo figlio - Canone di locazione - Laureati in percentuale sulla popolazione di fascia 25-39 anni - Imprenditorialità giovanile: percentuale di imprese con titolare under 35 sul totale - Disoccupazione giovanile calcolata in percentuale sulla fascia di popolazione tra i 15 e i 34 anni - Bar e discoteche: il numero presente ogni 10mila residenti della fascia d'età 18-35 anni - Trasformazioni a tempo indeterminato: variazioni contrattuali ogni mille abitanti da rapporti a termine, stagionali, in somministrazione, intermittenti e apprendistato - Concerti: spettacoli ogni 10mila abitanti - Aree sportive calcolate in mq per residente appartenente alla fascia d'età 18-35 anni nel comune capoluogo - Amministratori comunali under 40 La città che mediamente soddisfa al meglio questi requisiti è Gorizia che, con 586,6 punti, si è guadagnata il primo posto della classifica delle città più vivibili per i giovani. Al secondo posto troviamo Ravenna con 585,6 punti e al terzo Forlì-Cesena con 579,5 punti. La bassa classifica, invece, è occupata dal Sud della Sardegna che ha totalizzato 265,7 punti, Taranto con 287,3 punti e Brindisi con 336,2 punti. Le città a portata di anziano Totalmente diversi, com'è naturale che sia, gli indicatori per determinare le città più a dimensione di anziano: - Speranza di vita a 65 anni calcolata in anni - Partecipazione civile: dipendenti non profit con 50 anni e oltre ogni mille residenti della stessa età - Utenti dei servizi sociali comunali - Consumo di farmaci per malattie croniche - Consumo di farmaci per depressione - Posti letto nelle rsa: posti disponibili ogni mille over 65 - Geriatri attivi ogni 10mila residenti con 65 anni e oltre - Numero di infermieri (non pediatrici) ogni 100mila abitanti di 15 anni e oltre - Orti urbani calcolati in mq ogni 100 residenti con 65 anni e oltre nel comune capoluogo - Biblioteche presenti ogni 10mila residenti con 65 anni e oltre - Persone sole - Esposti per inquinamento acustico La valutazione media di questi indicatori ha messo in cima alla classifica delle città ideali per gli anziani Trento con 632,0 punti. Seguono Como con 593,0 punti e Cremona con 587,8 punti. Le ultime posizioni della classifica sono, invece, occupate dalle città di Lucca (295,2 punti), Messina (307,2) e Reggio Calabria (307,5). Cosa ci dicono i dati A livello nazionale questi dati ci dicono che è ancora marcata la differenza di vivibilità tra Nord e Sud. In tutte le classifiche i primi posti e le posizioni centrali sono occupati dalle città del Centro e del Nord mentre le ultime posizioni dalle città del Sud. Netta la disparità anche tra le metropoli che, salvo rare eccezioni, si collocano in bassa classifica e le piccole città che svettano. Entrando nello specifico delle singole fasce d'età osserviamo che è in calo a livello nazionale il numero dei pediatri: sono scesi da 17.257 del 2023 ai 16.806 del 2024. Stabili le competenze numerica e alfabetica non adeguata. Aumentano invece i delitti a danno di minori con un +0,8% delle denunce nel 2022 sul 2021. La fascia giovanile analizzata con la seconda classifica vive un miglioramento generale delle condizioni e al tempo stesso un blocco e una scarsa iniziativa. Calano la disoccupazione giovanile (-6,9 nel 2023) e i canoni di affitto in rapporto al reddito (-12,2% nel 2024). Le aziende guidate da titolari sotto i 35 anni nel 2024 sono diminuite del 3,2% rispetto all’anno scorso, diminuite anche le attività commerciali del mondo del divertimento (-2,9%). Inoltre gli under 35 si sposano sempre meno (-3,1% nel 2023) e sale ancora l'età media al parto: 32,5 anni nel 2023. Per quanto concerne, infine, gli anziani, aumenta del 2,8% il consumo dei farmaci anti depressivi; aumentati i geriatri (+1,5%) e diminuiti gli infermieri circa 10mila unità in un anno (-2,3% oggi rispetto al 2023). I dati della Campania Come si colloca la Campania in questo quadro? I cinque capoluoghi della regione occupano un po' tutte le parti della classifica. - Avellino si colloca al 50mo posto (395,6 punti) per la classifica bambini e al 65mo posto (403,0 punti) di quella anziani, scivola all'86mo posto (393,0 punti) per quella giovani. - Benevento occupa il 37mo posto (478,8 punti) nella classifica giovani, il 56mo (381,7) in quella bambini e il 74mo (380,0) per quella anziani. - Caserta la troviamo al 57mo posto (450,3 punti) della classifica giovani, al 97mo (254,9 punti) e al 98mo posto (330,9 punti) per le classifiche bambini e anziani. - Napoli occupa i posti più bassi in tutte e tre le classifiche: 78mo (373,0 punti) in quella anziani, 95mo (377,7 punti) in quella giovani, 102mo (232,1 punti) per quella bambini. - Salerno è di poco distante: 84mo posto (368,4 punti) per la classifica anziani, 89mo (304,7) per quella bambini e 90mo (385,8) per quella giovani. In copertina foto di TheUjulala da Pixabay Read the full article
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bangtanitalianchannel · 4 years ago
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[ARTICOLO] “Sembra ancora surreale”: i BTS domenica faranno la storia dei Grammy che vincano o meno
“Sono passati quasi otto anni da quando i BTS sono saliti sul palco per la loro esibizione di debutto. Ai Grammy Award di domenica, i sette ragazzi della Corea del Sud faranno molte altre cose per la prima volta. Sono in lizza per la migliore performance di Best pop duo/group con ‘Dynamite’, il loro singolo di successo in lingua inglese in cima alle classifiche. Questa è la prima nomination del gruppo e la prima in generale per un gruppo K-pop. Sono pronti a esibirsi e sarà la prima volta che lo faranno armati di una delle loro canzoni (hanno fatto un cameo ai Grammy del 2020, ma ne parleremo più avanti).
Fare la storia e battere i record non è una novità per RM, Jin, Suga, J-Hope, Jimin, V e Jungkook.
Quello dei BTS è stato il primo gruppo K-pop a debuttare in cima alla Billboard Hot 100. I sette membri detengono, tra le altre cose, il Guinness World Record per il video musicale di YouTube più visto in sole 24 ore (primato raggiunto con ‘Dynamite’ che ha guadagnato 101 milioni di visualizzazioni) e hanno battuto il loro stesso record per l'album sudcoreano più venduto di tutti i tempi.
Lungo la strada, i BTS hanno inoltre guadagnato una legione di fan fieramente fedeli chiamati ARMY (devo fare una confessione: io sono una di loro).
‘Siamo davvero entusiasti, sembra ancora surreale’, ha detto Jimin a USA TODAY tramite un interprete. ‘Stiamo ancora cercando di capire cosa farne di tutto ciò, ma sappiamo che questo è un grande onore e ne siamo profondamente grati. Stiamo facendo del nostro meglio per offrire una grande esibizione e ricambiare tutto il supporto che abbiamo ricevuto dai nostri fan’.
Il viaggio dei BTS ai Grammy
Nel 2018, durante un'intervista con Jimmy Fallon, ai BTS fu chiesto quale fosse il prossimo step nella loro carriera e Suga disse: ‘Andare ai Grammy’. Il resto dei ragazzi rise allegramente alla risposta. Non era la prima volta che Suga aveva espresso questo desiderio.
Pochi mesi dopo, i BTS volarono verso i Grammy del 2019 per parteciparvi in qualità di presentatori e, sfilando sul tappeto rosso, promisero che ‘sarebbero tornati’.
Nel 2020 erano poi comparsi sul palco durante la performance di Lil Nas X con ‘Old Town Road’, ma in un video dietro le quinte dell'evento, i membri avevano ribadito di voler avere un giorno l'opportunità di esibirsi con una propria canzone.
E questo ci porta a ora. Una nomination al loro attivo e finalmente un'opportunità per esibirsi.
‘Fare una performance è ciò che volevamo di più, anche più di una nomination o di una vittoria’, ha detto RM. ‘Siamo un team di performer, quindi una performance con una nostra canzone è uno dei sogni ultimi che abbiamo avuto durante tutto questo viaggio e siamo lusingati ed entusiasti allo stesso tempo’.
Tuttavia, portare a casa un trofeo a forma di grammofono dorato sarebbe bellissimo.
‘Siamo cresciuti guardando i Grammy. È uno dei premi più importanti e una vittoria significherebbe molto per noi’, ha detto J-Hope.
Cosa rappresenta ora ‘Dynamite’ per i BTS
Dopo quasi sette mesi e una lunga lista di riconoscimenti ottenuti, ‘Dynamite’ ha raggiunto il suo scopo di sollevare il morale dei fan? ‘Assolutamente’, ha risposto Suga.
‘È indicativo di quanto gli ARMY ci amino’, ha continuato. ‘Volevamo dare conforto con “Dynamite”, date le circostanze, e riteniamo che molte persone si siano ritrovate con questa canzone anche durante tali difficoltà’.
Per RM, la canzone è stata una porta verso nuove possibilità. ‘Per otto anni, ogni volta che abbiamo avuto difficoltà e affrontato situazioni molto brutte sia dall'esterno che dall'interno, abbiamo sempre trovato un modo [per andare avanti], ma poi l'anno scorso si è presentato questo virus e tutti eravamo confusi, ci siamo persi per strada, e 'Dynamite' ci ha dato più di 'Dynamite’ (N/B: ‘Dinamite’) e ora simboleggia una specie di possibilità, una scala verso un altro mondo’. 
Cosa ha permesso ai BTS di comparire sulle classifiche [più importanti] dell'industria musicale?
‘Ovviamente gli ARMY’, ha risposto Jungkook, mentre V ha voluto menzionare anche gli altri membri, la loro etichetta, la Big Hit Entertainment, le famiglie e gli amici che li ‘hanno aiutati a crescere e ad avanzare passo dopo passo’.
Suga ha detto: ‘Quando le nomination sono uscite e siamo stati scelti per esibirci, ovviamente eravamo pieni di gioia, ma i nostri fan sembravano molto più felici di noi. Pensiamo sempre: “Tutto questo sarebbe stato possibile senza gli ARMY?”.
Gli ARMY sono diventati un punto di orgoglio per il gruppo che, infatti, li ringrazia per ogni traguardo raggiunto.
‘Ci sono così tante benedizioni che avremmo potuto ottenere in questi otto anni, ma immagino che per l'intero viaggio la più grande fortuna che abbiamo mai avuto sia stata l’avere tutti voi sparsi in tutto il mondo’, ha detto RM. ‘Quindi, per favore, non dimenticate che, indipendentemente dal vincere il Grammy o meno, abbiamo già ottenuto quello che volevamo e abbiamo voi, perciò significa che abbiamo tutto’.
Qual è il futuro dei BTS?
Il 2020 ha portato la sua quota di alti e bassi ai BTS. Avevano iniziato l'anno con l'uscita del loro album ‘Map of the Soul: 7’, uno sguardo retrospettivo sul loro viaggio musicale, ma poco dopo, a causa della pandemia di Coronavirus, i BTS avevano dovuto rimandare il loro attesissimo tour mondiale.
Più tardi nello stesso anno hanno poi rilasciato un album autodiretto, un lavoro più intimo e personale contenente riflessioni sulla pandemia sotto forma di ‘BE’. Con esso hanno ottenuto un secondo debutto al primo posto nella Hot 100 con la title track ‘Life Goes On’, la prima canzone in lingua coreana ad arrivare in cima alla classifica.
Nel 2020, i BTS sono stati inoltre nominati ‘Time's Entertainer of the Year’ (N/B: ‘Artisti dell’anno secondo il Time’) e ‘Wall Street Journal’s Innovators’ (N/B: ‘Innovatori del Wall Street Journal’). Sono stati poi World's top-selling act (N/B: ‘Gli artisti che più hanno venduto al mondo’) e hanno ottenuto il primo posto nella classifica IFPI per i Global Artist (N/B: ‘Classifica degli artisti globali dell'IFPI’).
Guardando al resto del 2021, la loro più grande priorità è incontrare di nuovo gli ARMY. ‘I vaccini si stanno diffondendo’, ha detto Jin. ‘Se la situazione dovesse consentirlo, la nostra priorità sarebbe quella di tenere un concerto con i nostri fan. Inoltre, stiamo lavorando su singole canzoni e ci riuniamo anche per discutere di quelle di gruppo, quindi rimanete sintonizzati per tutte le novità!’".
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©VRonnie) |©USATODAYENTERTAINMENT
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alepagni · 4 years ago
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Sofferenza Opzionale
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21/05/2021
Sono davanti al mare, è sera ormai. La birra ghiacciata mi apre la gola, un brivido scivola dietro e si arrampica svelto sulle scapole. Ho il cappuccio tirato sopra il capo, c'è una brezza leggera, ancora non è estate e mi fa piacere quella sensazione di riparo sulla nuca, dietro le orecchie. È il primo mare di questo 2021. Piatto, quieto, pieno di riflessi metallici, somiglia alla carta argentata che mia zia utilizzava nel presepe quando ero piccolo, per simulare un torrente, un laghetto artificiale, qualcosa dove far abbeverare uno sparuto gregge di pecore in gesso. Quella carta riusciva a riflettere le forme, ma le distorceva, restituendo una visione del mondo confusa, a tratti lisergica, eppure teneramente sospesa in un altrove fatto di minuti che sembrano ore. Potrei restare a contemplare questa massa d'acqua smisurata, che stasera sembra borbottare sottovoce, schiodandomi una birra dopo l'altra, per settimane, mesi, anni e non sarebbe mai troppo, mai abbastanza. Ci si dimentica in fretta delle cose che ci fanno bene. Al contrario, non molliamo neanche per un secondo le ragioni di una ferita: le curiamo, diamo loro da mangiare, ci inventiamo canzoni per farle dormire. Impieghiamo così gli intervalli che dovrebbero essere solo nostri, fra il lavoro e il sonno. Un po' come affezionarsi a una zecca. Il dolore è inevitabile, la sofferenza opzionale: il motto di questo blog. L'ho sempre associato ad Haruki Murakami ne L'arte di correre e l'ho fatto immediatamente mio. Ma Google mi informa che in realtà si tratta di un mantra buddista che l'autore di Tokyo Blues (Norwegian Wood) deve aver trovato incredibilmente calzante per un libro che racconta come ci si avvicina fisicamente, psicologicamente e filosoficamente a una disciplina tanto dolorosa, umiliante, noiosa eppure sorprendente e appagante, come la corsa. Davanti al primo mare del 2021, perché la mente nel presente non ci sa proprio stare, ripenso alla sgambata di qualche giorno fa, quando hanno annunciato ovunque che Battiato aveva terminato i suoi giorni sulla Terra e io ancora non lo sapevo.
 Vento, sole, fiato zero. Le mie gambe traballano, i piedi perdono aderenza, la ritrovano. Poi la rifiutano, la disconoscono. Due settimane senza correre. Punto e a capo. Ma non ho più voglia di farne una questione e un cruccio. Prendere quello che viene con il massimo possibile di apertura (fisica e mentale) e dare una bella spremuta ai giorni, farne uscire il succo, imbrattarcisi, farli significare. Basta con la quantità, solo la qualità ha senso e te ne accorgi quando sei agli sgoccioli, in riserva. Ho deciso di deprimermi meno possibile anche per i tempi di Runtastic, la classifica degli amici che corrono, dove resto saldo all'ultima posizione, i “regressi” vergognosi che ogni volta questa app (leggi “sofferenza”) auto-inflitta registra meticolosa come peccati da tenere esposti sul frigorifero, sotto una brutta calamita delle vacanze altrui, in attesa di un confessore. La mia mente è carica, affollata, mai fresca e leggera. Anche mentre corro, faccio fatica ormai a focalizzare l'attenzione su qualcosa e restare lì, smettere di lasciar passare preoccupazioni e domande aperte, come il fianco squarciato di una nave da crociera che imbarca acqua a non finire. Il virus del multitasking, del bombardamento di input esterni è il mio male quotidiano, quello per cui patisco e non assaporo più, quello che blocca tutto, incasinando la lingua, i pensieri e il respiro. Mentre corro percepisco chiaro e intelligibile il problema alla base di questo sovraccarico. Poi lo perdo, mi scivola di mano, come un'intuizione che ti arriva fra la veglia e il sonno. Quando corri, se lo fai con una certa regolarità, le cose si fanno limpide, vuoi per meccanismi legati all'ossigenazione, vuoi per un'ancestrale ritorno a dinamiche basilari, primitive, che instillano un certo qual senso di libertà: la fuga, il gesto catartico di mettere distanza fra te e la puzza di merda che certi giorni “passa al convento”. Se ha un senso tutta questa sofferenza non pagata, che occupa decine di minuti preziosi nel mio giorno di riposo (difficile resistere e non scrivere nella mia ora di libertà, azzardando parallelismi inverosimili), è per questo senso momentaneo di chiarezza che si palesa nel cervello, uno sgombero a tempo determinato delle cianfrusaglie stoccate ai piani alti a prendere muffa e a rendere gli ambienti tossici.
 Il problema era chiaro giorni fa, quando è morto Battiato (che qualcosa più di noi l'aveva capita), lo è anche adesso mentre guardo il Tirreno, stappo un'altra Ichnusa e siamo già alla fine di maggio: la mia testa è diventata uno smartphone pieno di applicazioni che vomitano notifiche senza requie, è la stanza da letto di un accumulatore seriale che dorme in mezzo a pile di vecchie riviste di pesca, cartoni della pizza sparsi a macchia di leopardo, gattini mummificati e addobbi natalizi. Poche cose sanno dare sapore al presente, prima che vada a morire dietro alle torri della città vecchia. Pochi fragilissimi incastri sono capaci di illuminare a giorno per qualche istante la nostra penosa notte di acciacchi e proiezioni, la nostra favoletta del cazzo dove io, io, io...io sono...io faccio...cammino...io corro...scrivo...me la rido.
 Ascolto: IOSONOUNCANE, hiver.
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