#ci siete mancati
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cla-debby-mentilibere · 4 months ago
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Ciao a tutti. Scusate la nostra assenza, ma alla fine delle meritate ferie siamo stati vittime di un furto che ci ha visto portare via anche i nostri smartphone e ogni apparecchio che ci permetteva di comunicare con voi. Ovviamente una delle due famose aziende produttrici smartphone e altro per motivi di sicurezza ha bloccato i nostri account per 10 giorni! Ci siete mancati! A breve ci rifaremo.
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naughtylovebirds-blog · 2 months ago
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Ci siete mancati
Torneremo dalle ombre
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darcyfangirlsfrequently · 2 years ago
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Oh, about translation... You remember the confused noise at the end of 16x2, when Penelope is sitting and Luke is so happy and we can't understand what they are saying... In Italian we hear him saying "Ci sei mancata" and she replies "Anche voi mi siete mancati" = "We missed you" and "I missed you too"...
What they say in French?
OOOOH
Let me check
All it says is "Bienvenue," which is "welcome"
But in English we hear him say "I knew you could resist me and the she says "Well, Luke Alvez, [something indistinguishable]"
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notiziariofinanziario · 3 months ago
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A distanza di un anno dalla chiusura il cornettaro notturno di Via Barletta a Roma Nord riapre i battenti
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La celebre pasticceria di via Barletta a Roma cambia sede ma è pronta a riaprire per la gioia di tutti gli affezionati clienti.  La chiusura  Era il 21 settembre 2023 quando la Dolce Maniera annunciava la chiusura. Il proprietario dei locali, che sorgono in un palazzo dove ci sono uffici ed una scuola privata, aveva deciso, nel 2020, di non rinnovare il contratto di locazione alla pasticceria, comunicandolo circa due mesi prima della scadenza dell'accordo. Ci scusiamo per il poco preavviso, anche noi pensavamo di avere più tempo, ma con il cuore pesante vi comunichiamo che dopo 40 anni di dolcezze la nostra attività chiude causa fine locazione. Questo è un passo difficile, non solo per noi che abbiamo sempre lavorato con amore ma anche per voi che in tutti questi anni siete stati fedelissimi. Vi ringraziamo di averci fatto entrare nelle vostre case, festeggiare i vostri cari, fatto crescere i vostri figli dal battesimo alla laurea, ne siamo onorati! Per ora ci separiamo ma abbiamo intenzione di tornare e per tenerci in contatto" – è stato il messaggio della pasticceria sui social.  La nuova riapertura  “Per ogni fine c’è un nuovo inizio”. Queste le parole della Dolce Maniera che annuncia la nuova apertura. Il celebre laboratorio riapre in via Giulio Cesare 114-116, a meno di trecento metri dalla precedente sede. “Grazie per averci sostenuto e amato. Grazie per ogni singolo messaggio e l'attaccamento che ci avete dimostrato. Anche voi ci siete mancati. Manca poco alla nuova apertura!” – questo è il messaggio del punto di riferimento di residenti e persone di Prati e di tutto il nord della Capitale. “Evviva”, “Non vedo l’ora”, “Grazie” – queste le reazioni dei frequentatori dello storico locale alla notizia della riapertura. Nei prossimi giorni ci sarà la data ufficiale ma ormai è tutto pronto per ritornare a sfornare cornetti e pizzette tutta la notte a prezzi accessibili a tutti, proprio come da tradizione.  Read the full article
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primusliber-traduzioni · 9 months ago
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Aaron West & The Roaring Twenties - In Lieu of Flowers, traduzione testi
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Agli uccellini non gliel’ha detto nessuno che il mondo sta finendo Per cui loro continuano a cantare come se fosse primavera
(da: Paying Bills at the End of the World)
1. Aaron West and The Roaring Twenties – Smoking Rooms, traduzione
Camere fumatori Si sta una merda a essere di nuovo da soli
Lo spettacolo maestoso di questi camerini scalcinati
Tutta la sporcizia e la muffa
Murales brutti sul cemento freddo
Negli stanzini di tutti questi locali rock in difficoltà, dai quali chiamo casa E starò via qualche settimana, ragazzo mio
Spero tu capisca
Ho fatto delle promesse, intendo mantenerle
Ma vanno sempre via tutti quanti, lo so
Le cose ti sono andate male, le cose ti sono andate male Si sta una merda a essere di nuovo da soli
Nell’oscurità soffusa delle camere di questi motel da due soldi in cui scavo dei buchi
Sempre alloggiati nell’ala fumatori
Io e Joe e Cliff non ci potevamo credere che esistono ancora
Tutta la cenere sui materassi Non è la stessa cosa senza di voi, non ci trovo nessuna gioia
Per cui dopo il Jersey la prossima settimana magari mollo il colpo
E trascinandomi sul palco capisco che le cose si sono messe male, si sono messe… La luce viola che mi macchia la pelle
Lo scoppio di applausi, un’eruzione improvvisa
Catherine fa un cenno con la testa verso di me
Giro lo sguardo, e dal nulla compare la band
Ero vuoto e freddo e spezzato in due
È come vedere un fantasma, non me lo dimenticherò mai
Lo ripeto continuamente, continuamente, continuamente
Mi siete mancati di brutto, stronzi
Continuamente, continuamente, continuamente
Mi siete mancati di brutto, stronzi
Continuamente, continuamente, continuamente
Mi siete mancati di brutto, stronzi 2. Aaron West and The Roaring Twenties – Roman Candles, traduzione
Candele romane È quasi il crepuscolo
Tiro fuori la macchina dal garage
E accendo il radiatore a olio per allontanare i primi di marzo
Ho spaccato il finestrino con una palla da baseball
Per cui penetra l’inverno tra le schegge
La band si presenta quando tutti hanno finito il proprio turno
E proviamo tutte le modifiche che mi sono scritto col pennarello sul polso
E parliamo del futuro come se lo pregassimo di sfondarci a calci i cazzo di denti Svegliatemi quando è finita
Qualcuno ci ha rubato la marmitta catalitica dal giardino
Va oltre le nostre possibilità
Bruciamo come candele romane
Svegliatemi quando è finita Mi immagino noi sull’I-80 direzione ovest dalle parti di Cheyenne
Su un furgoncino da 15 posti arrugginito che cerchiamo di indovinare a che distanza è il temporale
Contiamo i secondi tra il tuono e il lampo come facevamo da piccoli Ma la mamma lavora in ospedale
Dice che ogni turno sembra una maledizione
Non ha mai visto la gente stare così male
E dice che le cose peggiorano e basta Svegliatemi quando è finita
Qualcuno ci ha rubato la marmitta catalitica dal giardino
Va oltre le nostre possibilità
Bruciamo come candele romane
Svegliatemi quando è finita Non è questo il bello della speranza?
Non è questo il bello della speranza?
Ogni anno in primavera i Mets vincono il pennant e ti cresce l’erba
Non è questa la bella inculata della speranza, della speranza, della speranza, della speranza? Svegliatemi quando è finita
Qualcuno ci ha rubato la marmitta catalitica dal giardino
Va oltre le nostre possibilità
Bruciamo come candele romane
Svegliatemi quando è finita 3. Aaron West and The Roaring Twenties – Paying Bills at the End of the World, traduzione
Pagare le bollette alla fine del mondo Agli uccellini non gliel’ha detto nessuno che il mondo sta finendo
Per cui loro continuano a cantare come se fosse primavera
Faccio due passi con Colin dopo cena
Ci smezziamo una Coca e guardiamo il tramonto che fa la sua meraviglia
E la chiesa dietro l’angolo fa il servizio religioso sul prato
E fanno dei disegni sull’asfalto del marciapiede coi loro gessetti color pastello
Delle colombe e delle palme e un Gesù dei fumetti che muore sulla croce
Io dico “sarà in ritardo” e ci ridiamo un po’ sù Sto facendo di nuovo quel sogno in cui muoio
Quello in cui mi ammalo e non ce lo possiamo permettere
Son qua che vado in giro senza assicurazione sanitaria
E riusciamo a malapena a tenere le luci accese così com’è ora Metto in moto il pickup, gli ho messo nome Chelsea
Mi alzo ed esco prima del sole
Un pacchetto di paglie, caffè del distributore che sa di merda e non mi sveglia neanche
E un tizio che conosco dalla high school mi ha trovato un lavoro qui con suo papà
Per cui adesso installo basculanti dei garage sulla riva sud finché dura
E ho la pelle che sembra un campo minato: le zanzare mi hanno conciato per le feste
Ma sono felice del lavoro, ed è lì che ho visto Sam “Pensavo avessi levato le tende alla high school
Incredibile che sei tornata”
E tu mi fai “prendiamoci qualcosa da bere prima o poi che ti racconto tutto quanto”
E io “mi pagano il venerdì, ci becchiamo da Jack” Sto facendo di nuovo quel sogno in cui muoio
Quello in cui mi ammalo e non ce lo possiamo permettere
Son qua che vado in giro senza assicurazione sanitaria
E riusciamo a malapena a tenere le luci accese così com’è ora Sto facendo di nuovo quel sogno in cui muoio
Quello in cui mi ammalo e non ce lo possiamo permettere 4. Aaron West & The Roaring Twenties – Monongahela Park, traduzione
Monongahela Park È passato troppo tempo, cazzo
Non ti vedevo da quando eravamo ragazzini
E sono salito su un treno merci per venire a trovarti a Pitt
E tu ridi fortissimo
Mi appoggi una mano sul ginocchio
Io sorseggio un’acqua tonica perché sto cercando di non bere E mi torna alla mente il ricordo di noi due – Monongahela Park
E la bottiglia di scotch del discount che ci siamo smezzati mentre il cielo diventava buio E ti do uno strappo a casa, si sta facendo tardi
Tu sorridi e mi chiedi se non potremmo restare qua
Ti porto a casa, sei di strada
Guardiamo la notte che comincia il suo lento declino
Ti do uno strappo a casa, si sta facendo tardi Dalla tua sigaretta viene giù la cenere accesa
E tu dici che vuoi sentire la band
E mi chiedi se è dura per me cantare ancora canzoni su Dianne
E io alzo un po’ le spalle
Voglio dire, non è che dipende da me
Ti passo un accendino e dico “Dolly canta ancora canzoni su Jolene” E mi torna alla mente il ricordo di noi due – Monongahela Park
Dove fumiamo una sigaretta dopo l’altra al crepuscolo
I nostri cuori adolescenti danneggiati Ti do uno strappo a casa, si sta facendo tardi
Tu dici che è da un anno che non ti senti a posto
Ti porto a casa, sei di strada
Tu mi vieni vicino e io giro la faccia dall’altra parte
Ti do uno strappo a casa, si sta facendo tardi Il mio cuore è una bomba piena di chiodi
L’ho fatto apposta per non far più avvicinare nessuno
Cerco di restare calmo
Ma tu sbatti la portiera e io sono già qui che tremo
E mi accascio per strada
Ho visto lo sguardo che avevi, so che cosa significa Ti do uno strappo a casa, si sta facendo tardi
Tu mi sei venuta vicino e io ho girato la faccia dall’altra parte 5. Aaron West & The Roaring Twenties – Alone at St. Luke’s, traduzione
Da solo al St. Luke’s La scritta sul muro dice “fuck the Tories”
Fuori da un takeaway, mangiamo per strada
E il neon della vetrina illumina le ombre sulle macchine sulle note di una canzone pop che hanno messo in loop Gli uccelli marini cantano allo stesso modo qui
Cosa mi aspettavo?
Quella canzone continua a suonarmi in testa Sputiamo insulti, scavalchiamo recinzioni
Ci consumiamo come veri romantici
Attacchiamo risse, che cazzo di incoscienti
Stiamo pensando: finché siamo ancora qua, tanto vale che si beva Il motel dove alloggiamo è quasi tutto vuoto
Frego le caramelle e del vino dalla BP
Ed entro dalla finestra quando il receptionist è distratto
Stiamo uno sopra l’altro, si va al risparmio Ma c’è merda di topo sul tappeto
Cosa mi aspettavo?
Rido e rovescio il vino e macchio il letto Sputiamo insulti, scavalchiamo recinzioni
Ci consumiamo come veri romantici
Attacchiamo risse, che cazzo di incoscienti
Stiamo pensando: finché siamo ancora qua, tanto vale che si beva E si sono ammalati tutti quanti
Crudele e improvviso: io sono l’unico risparmiato
Mando un bacio d’addio e vado avanti mentre nell’aria aleggia il lutto
Ha fatto un male cane lasciarli qua
Ha fatto un male cane lasciarli qua La scritta sul muro dice che abbiamo toccato il fondo
E c’è un silenzio che penso di sentirmi i battiti
E il concerto è in una chiesa abbandonata a Glasgow
E l’ironia della sorte è abbastanza azzeccata Fa freddo, sono bagnato e mi sento solo
Cosa mi aspettavo?
La luce della vetrata mi ha tirato un pugno nel petto Sputo insulti, scavalco recinzioni
Mi consumo come veri romantici
Attacco risse, che cazzo di incosciente
Sto pensando: finché sono ancora qua, tanto vale continuare a bere 6. Aaron West & The Roaring Twenties – Whiplash, traduzione
Colpo di frusta Come una pistola dentro una Bibbia, è un segreto che mi tengo per me
Eravamo profeti sui fianchi delle colline la scorsa settimana a Londra
Adesso son qui in macchina che vado in negozio
Scompare come un sogno
E mi sono rotto la mano buona versando il calcestruzzo qua fuori Non faccio che perdere
Sembra come un colpo di frusta sull’asfalto
Quando torno è come un colpo di frusta Come un cane in una vasca da bagno, mi nascondo dal temporale
L’etichetta è sparita
Le mie chiamate vengono tutte ignorate
Mi dirigo al baretto
E quando entro Sam se ne va
Gli apostoli fedeli mi si fanno vicini quando parlo Vorrei che fossi tu
Sembra come un colpo di frusta sull’asfalto
Quando torno è come un colpo di frusta 7. Aaron West & The Roaring Twenties – Spitting in the Wind, traduzione
Sputare controvento Non è mai piovuto a LA per l’intero anno che ci ho vissuto
Ma oggi è tutto il giorno che continua a piovere
E Rosa era in ritardo, è entrata di soppiatto dalla porta laterale
E mi ha abbracciato così forte che ho pensato mi si spaccassero le costole Sì, ho bevuto un po’ per rilassare i nervi
Rosa se n’è accorta, son qua che biascico le parole
Sembra di nuovo preoccupata per me Sputo controvento, sputo controvento Mi guardo la mano quando mi viene un crampo durante Grapefruit
Mi diventa rigida quando fuori fa freddo, mi ha tradito di nuovo
E mi hanno tolto le viti al Samaritan il mese scorso
Una vita intera di sfortuna
Da allora non è più come prima E vedo i capi illuminati dalle luci alogene
Che rovesciano i cocktail e parlano sopra al concerto
E sento la tempesta sotto la pelle Sputo controvento, sputo controvento
Sputo controvento, sputo controvento Creare i ponti un cazzo, io li taglio
Ci vediamo in acqua
Do dei truffatori a quelli dell’etichetta e insulto Eric
È un disastro, cazzo
E l’intera band è incazzata
Mi lasciano annegare
Li ho condotti al macello Creare i ponti un cazzo, io li taglio
Ci vediamo in acqua
Rosa se la sarà filata, non si vede da nessuna parte
Il locale è sempre più buio
La mia voce suona una merda
Me la sto sputtanando
Ci vediamo in acqua
Ci vediamo in acqua
Ci vediamo in acqua
Ci vediamo in acqua
Ci vediamo in acqua 8. Aaron West & The Roaring Twenties – I’m an Albatross, traduzione
Sono un peso Quando esco piove ancora
Entro nel bar di fianco e spero che qualcuno mi riconosca
E si offra di comprarmi qualcosa di forte da bere
Sono un peso, già, non si offre nessuno
Barcollo fino all’area del fast food Ubriaco e debole
Ordino da mangiare e mi addormento
E il cuoco mi sveglia e mi dice di andarmene via Catherine telefona tre giorni dopo
E dice “sono ancora incazzata nera con te
Ma ho bisogno di sapere che stai bene
E tu papà lo dipingi come un santo
E lo sai che anch’io gli volevo bene
Ma si è ucciso a forza di bere proprio allo stesso modo Non intendo che succeda due volte
No, adesso basta
È ora di darti una bella sistemata” È passato un decennio da quando ho pensato di annegarmi in mare
Quando tutte le persone nella mia vita erano morte o mi avevano lasciato
Dovrei sentirmi fortunato ora che qualcuno pensa che merito di essere salvato
Ho comprato un volo per tornare a casa dal John Wayne
Potresti venirmi a prendere, per favore? Southern State Parkway
E non parla nessuno per l’intero tragitto verso casa
Colin non gira nemmeno la testa dalla mia parte
Tutti i miei pensieri vanno ancora al Jim Beam nascosto nel giubbotto
Le bottiglie che ho rubato sull’aereo Sangue e saliva
Svicolo, mento in proposito
Ammetto che devo smettere 9. Aaron West & The Roaring Twenties – Runnin’ Out of Excuses, traduzione
Finire le scuse Sotto una tempesta di neve ho guardato i Bills che perdevano ai playoff dalla sala comune la prima sera che mi sono ricoverato qua dentro
L’ennesima ripetizione di un’infanzia perduta
Pensavo fosse il nostro anno, mi sa che lo penso ogni volta
Sono un estraneo nel mio corpo
Ma ti ho deluso a LA
Se c’è un modo per mandare tutto a puttane io lo trovo
Sono abbattuto, non posso andare avanti così Mi sono ricoverato una domenica
Mi hanno tolto le sneaker e il telefono
E il mio compagno di stanza mi ha beccato che guardavo fuori dalla nostra finestra al secondo piano
Mi fa “non serve a niente saltare giù, ragazzo mio
A meno che non cerchi di spaccarti qualche osso” Mi fa che si chiama Bobby
È al suo terzo giro in ‘sto posto
Pensavo che le file di pillole ci fossero solo nei film
Pensavo che i nervi non avrebbero retto
Lui mi fa “tieni duro e aspetta la pausa sigaretta
Vedrai che ti aiuta coi tremori
Sembra un inferno all’inizio
Ma ora di mercoledì va tutto bene” Sto scrivendo una canzone d’amore
La canto alle pareti
Sto recuperando la voce
E riparo i nuovi difetti con resina e sale marino
Riempio le vecchie crepe ‘Sto posto puzza di ospedale
Ho degli incontri due volte al giorno
Ho scritto delle lettere a mio padre
Ho cercato di liberarmi dal dolore
Faccio quasi tutto quello che mi dicono
Resto in silenzio quando pregano Per cui quando passo davanti alla finestra dico all’ombra sulla parete
“Che cazzo di miracolo cosmico che è esistere”
Però io non ho mai chiesto di venire al mondo
Per cui me ne vado quando voglio
E ho ancora un po’ di roba da fare
Per cui rimango finché non la finisco Sto scrivendo una canzone d’amore
La canto alle pareti
Sto recuperando la voce
E riparo i nuovi difetti con resina e sale marino
Riempio le vecchie crepe Ti ho deluso a LA
Se c’è un modo per mandare tutto a puttane io lo trovo
Sto riemergendo, adesso vedo di raddrizzare le cose 10. Aaron West & The Roaring Twenties – In Lieu of Flowers, traduzione
Al posto dei fiori La pioggia sul tetto della tua macchina parcheggiata
Sam, avevo una paura fottuta
Mi sono morso la ferita sulla lingua e ho confessato tutto sul vialetto di casa tua
Ed è così tanto tempo che mi sento svuotato che immaginavo che sarei rimasto sempre così
Nessuno mi vede senza vestiti da quasi dieci anni Mi hai detto “Tieni duro, la ferita si rimarginerà
E quando sarà passata scriverò sul cemento fresco
‘Al posto dei fiori scrollati di dosso la terra
Io sono con te fino alla fine amara’” Ho chiamato un locale in paese, ho fatto un accordo per tre concerti
Ma se mi diceste di andare a farmi fottere lo capirei
Eric ha detto che avrebbe preso un aereo se riuscivo a darmi una ripulita
Non posso perdervi di nuovo, ragazzi
Giuro che sistemo tutto quanto Mi hai detto “Tieni duro, la ferita si rimarginerà
E quando sarà passata scriverò sul cemento fresco
‘Al posto dei fiori scrollati di dosso la terra
Io sono con te fino alla fine amara’”
 “Tieni duro, la ferita si rimarginerà
E quando sarà passata scriverò sul cemento fresco
‘Al posto dei fiori scrollati di dosso la terra
Io sono con te fino alla fine amara’” Il ventilatore canta alla tua finestra
Tu continui a distogliere lo sguardo
Ti ho comprato un bloc notes e una felpa
So di essermi perso il tuo compleanno
E stavolta “scusa” non funziona
Quello che posso darti è un po’ di spazio
Ma il prossimo anno è un anno bisestile
Per cui c’è tempo quando sarai pronto, se sarai pronto Mi hai detto “Tieni duro, la ferita si rimarginerà
E quando sarà passata scriverò sul cemento fresco
‘Al posto dei fiori scrollati di dosso la terra
Io sono con te fino alla fine amara’”
“Tieni duro, la ferita si rimarginerà
E quando sarà passata scriverò sul cemento fresco
‘Al posto dei fiori scrollati di dosso la terra
Io sono con te fino alla fine amara’”
“Tieni duro, la ferita si rimarginerà
E quando sarà passata scriverò sul cemento fresco
‘Al posto dei fiori scrollati di dosso la terra
Io sono con te fino alla fine amara’” 11. Aaron West & The Roaring Twenties – Dead Leaves, traduzione
Foglie secche C’è un telefono scollegato sul bancone accanto al lavello
E un messaggio che hai scarabocchiato su un blocchetto con l’inchiostro blu
L’anno scorso ho provato a chiamare quel numero ma non suonava
E allora lo tocco per portarmi fortuna quando esco E prendo un treno per andare in città
Mi sembra di rivivere la mia vita al contrario
E a un certo punto tra il rumore di fondo la sento borbottare un incantesimo satanico
La mia chitarra e dei vestiti per il weekend
E faccio ciao con la mano quando passiamo per Brooklyn La terra comincia ad aprirsi in una voragine
Ci inghiotte tutti interi quando arriviamo al fiume
E io chiudo gli occhi
Mi si cominciano a tappare le orecchie andando sott’acqua
Afferro il sedile del treno, respirando profondamente
Gliela farò credere a tutti E prendo la B lungo la Quarta Strada, sono entrato nell’autunno dalle scale dell’MTA
E sono passato di fianco alla fontana qui in Father Demo Square
E le foglie secche grattano il cemento dietro di me
Uno penserebbe che ormai abbia imparato a smettere di girarmi Ma stavolta sei tu
Cammini da sola e spingi un passeggino
La luce di novembre aleggia bassa in cielo e si riflette sull’acqua
Il bagliore dorato mi nasconde
Potrei essere chiunque
E resto paralizzato per strada Perché stavolta sei tu, ah, stavolta sei tu
Ma stavolta sei tu, ah, stavolta sei tu In fondo all’isolato, quando torno in me, vedo il nostro nome sull’insegna
E sorrido, perché ti amo, e so che hai trovato quello di cui hai bisogno
E il futuro è una domanda retorica
Per cui apro la porta ed entro
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sarapicchi · 9 months ago
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È già passato un mese. Un mese da quel maledetto giorno che mi ha portato via tutta la felicità. Ci sono giorni in cui credo di farcela, altri come oggi proprio non riesco. Mi manca da morire. Mi manca la nostra quotidianità. Mi manca svegliarsi la mattina presto andare al mercato insieme, fermarsi al bar a fare colazione e poi via dritte in negozio che tanto ha amato e desiderato. Quanto amore metteva nel suo lavoro, quanta passione. Era amata da molti per la sua gentilezza e il suo sorriso che nonostante tutto non ha mai perso. Ma la nostra giornata assieme non finiva, dopo aver lavorato tutta la mattina insieme, dopo pranzo la richiamavo e poi anche il pomeriggio oppure passavo in negozio da lei e poi di nuovo una telefonata la sera per la buonanotte. Il sabato sera o la domenica molto spesso preferivamo passarlo con lei a cena, a guardarsi qualche programma, a giocare a carte o qualche gioco da tavola. Non sopportavo il fatto che fosse sola volevo riempire quel vuoto che si è portata dentro fino al suo ultimo giorno.. L’amore per il mio babbino. L’ha amato così tanto da non riuscire a vedere nessun altro sennon lui. Glielo dicevo sempre “ non gli fai un torto mamma se ti riaccompagni. L’amore per lui non sarà mai paragonabile ma avresti magari una compagnia” ma lei mi rispondeva sempre che non riusciva neanche a guardare un’altra persona perché nella sua testa c’era sempre e solo lui e nessuno era alla sua altezza. Questo mi riempiva il cuore per l’amore che gli ha dato ma dall’altra parte soffrivo nel vederla sola. Il nostro infatti era diventato un rapporto diverso, ero morbosa lo riconosco ma lei era la mia piccola “nanetta”, come la chiamavo io scherzando, da proteggere. Era troppo buona e per questo mi sentivo protettiva nei suoi confronti. Dopo tutto quello che avevamo passato insieme avevamo stretto un legame molto più forte del normale, era qualcosa di unico e solo chi ha avuto un legame così può capire veramente il dolore immenso che sto provando e che proverò tutta la vita. Non è spiegabile a parole quello che avevamo..
“Non tutti hanno la fortuna di avere una mamma come te” questo le dicevo sempre.
Di una cosa sono felice però che prima di andarsene tutto per una volta era al posto giusto.. Per la prima volta dopo tanto tempo eravamo felici. Lei aveva realizzato il suo sogno, aprire il negozio. Io, sempre con qualche acciacco ma ero tornata a camminare e finalmente trovato il modo di dimagrire. A giugno avrei preso il diploma con Tommi e con lui si parlava di matrimonio e scherzavano sulla proposta, dell’avere dei figli e lei mi aveva già avvisato che li avrebbe viziati e che io non potevo farci niente. Luca aveva trovato lavoro. Lei era felice, noi eravamo felici. L’unica cosa che mi rende felice adesso è che prima di lasciarci ha visto che tutto era apposto. Per una volta tutto lo era davvero.
Spero tu abbia ritrovato il tuo grande amore lassù. Spero un giorno di potervi riabbracciare di nuovo, dirvi quanto mi siete mancati e che la vita è stata bella ma con un grande vuoto dentro che nessuno ha mai colmato ♥️
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m2024a · 1 year ago
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Chiara Ferragni torna sui social dopo il caso del pandoro: «Come state?» Seguici sul:https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/chiara-ferragni-torna-sui-social-dopo.html Chiara Ferragni torna sui social dopo il caso del pandoro: «Come state?». E sonda le reazioni (visibili solo a lei) Chiara Ferragni, stavolta sui suoi. Mancava dal 18 dicembre, dal famoso video di scuse per il cosiddetto Pandoro Gate. Il 31 era apparsa solo fugacemente in un video del marito Fedez, ora, sulla sua pagina Instagram, fa capolino in una foto, viso sorridente, pullover bluette a collo alto, tre parole («mi siete mancati»), un cuoricino, nessuna ulteriore risposta sull’affaire del pandoro, ma una domanda, questa: «Come state?». In una seconda schermata, poi, firma una letterina di ringraziamenti: «Una cosa mi sento di dirla. Vorrei ringraziare tutte quelle persone che in questi giorni mi sono state vicine e hanno avuto una buona parola per confortarmi. Ringraziare tutte quelle persone che hanno mandato un messaggio o un direct, che hanno chiesto come stessi, che mi hanno spronata a tornare sui social. Grazie a chi c’è, a chi ascolta, a chi non vuole affossare ma aiutare. A coloro che hanno espresso la loro opinione, anche negativa, in tono pacato e costruttivo, perché nella vita c’è sempre tempo per confrontarsi, riflettere e ripartire. Grazie davvero». Buoni propositi Il buon proposito per l’anno nuovo è dunque quello di confrontarsi, sebbene si tratti di due dove i commenti non sono visibili: non potrà finire come col video di Fedez di fine anno, schernito per il countdown anticipato alle 21.07 a uso dei bambini. In altri tempi, l’escamotage sarebbe piaciuto perché consentiva ai piccoli Vittoria e Leone di festeggiare con mamma e papà e tuttavia di andare a letto presto. In altri tempi, avrebbe lanciato una moda. In fondo, nessuno critica i genitori che mentono su Babbo Natale, perché dovrebbero criticare quelli che mentono sul Capodanno? Invece no, c’è stato chi ha chiesto «a che ora il pandoro?» e chi ha osservato che, a casa Ferragnez, è fake non solo la beneficenza ma anche il primo dell’anno. Insomma, il «sentiment» del 2024 dei follower resta tendente al critico, come se quello che Chiara tocca fosse non più oro ma patacca. a beneficio dei bambini malati ma che costava tanto solo per finanziare il suo cachet, il 2024 di Chiara si apre in salita. Danni da limitare Non sono bastate le scuse, non è bastato né la multa da un milione inflitta dall’Antitrust per pratica commerciale scorretta. Non le è bastato promettere che d’ora in poi separerà la beneficenza dalle operazioni commerciali. Non è servito nemmeno fare — per quanto possibile — una sorta di «Natale da poveri», chiusa in casa, a Milano, coi figli, il marito, la mamma e un’unica passeggiata per portare i bambini al parco, senza viaggi esotici, senza settimane bianche, senza veglioni, senza sfoggio di lussi e di vacanze che rendessero tutto più vanziniano di come è. «Ho fatto un errore di comunicazione» aveva detto Chiara nel del 18 dicembre. E, ora, tutto il suo staff di comunicazione, a cui si è aggiunto un megastudio di Reputation Advisers, Community, lavora per capire come arginare i danni: i 300 mila follower persi; e quelle titubanti che sperano forse in un colpo di genio che riporti le cose come prima, ai tappeti rossi, ai proventi sicuri. Nessun capro espiatorio Dall’entourage, trapela che non ci sarà un capro espiatorio, non cadranno teste, perché Chiara ha sempre tenuto a valorizzare i suoi collaboratori e non comincerà ora a scaricare colpe su chi agisce per sua delega. Sarebbe per questo che nel video aveva detto che avrebbe dovuto vigilare meglio. Al momento, sarebbe esclusa anche un’intervista, per rispetto verso le quattro procure che hanno , seppure senza ipotesi di reato e indagati. Ma sono altre cento le procure a cui il Codacons ha inviato un esposto a tutela dei consumatori e che potrebbero aprire un fascicolo. Intanto, fonti vicine a Chiara la raccontano più serena, attiva, impegnata a lavorare. Ieri, il primo, cauto, ritorno online. I prossimi passi, è probabile, saranno decisi analizzando messaggi e reazioni alle due stories che, però, solo lei e i suoi collaboratori possono vedere.
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DANILO a JTV: "Sono triste, ci abbiamo provato, siamo mancati nei dettagli"
SIETE MANCATI VOI… La Juventus che torna da Siviglia torna con grande delusione, una sconfitta che brucia perché la squadra ha giocato, ha fatto difensivamente una buona partita, ma sono mancati i dettagli, sono mancate le giocate decisive, sono mancati i campioni. Il Siviglia singolo per… source
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chiaema · 7 years ago
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Grazie a voi per essere venuti
Se c'è una cosa che mi é mancata durante l'estate, è andare a vedere le partite insieme a te. So quanto possa suonare strano detto da una ragazza (da me, tra l'altro, che fino a qualche anno fa non mi si poteva parlare di sport), ma quella tensione, quelle emozioni, quel calore, quegli abbracci dati per sostenerci...
Questo weekend facevano un torneo vicino a noi, avevamo già pensato di andarci qualche settimana fa. Alcuni sono rimasti, altri sono cambiati, ma loro... loro sono sempre gli stessi. Si divertono e fanno divertire, sono umili, vicini a noi come pochi sanno fare. Ieri abbiamo perso, oggi abbiamo vinto, ma che differenza fa? Noi, cosí, vinciamo sempre. Saluti, foto, risate, qualche parola qua e là, detta da dei bestioni alti e grossi quanto due di noi. E poi c'è lui, lo chiamano "il guerriero", quello saggio che sa sempre cosa dire o cosa fare.
"Grazie Klaudio"
"Grazie a voi per essere venuti"
Era un torneo del cavolo, eravamo in 4 gatti, fuori il diluvio. Ma loro hanno lottato, e noi c'eravamo.
Ci siete mancati, ragazzi
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carlotta-rossi · 8 years ago
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#VesuvioCup
Italvolley: Buona la prima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! <3 <3 <3
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summernightdream70 · 6 years ago
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Questa reunion era necessaria per tornare a respirare.
💛💙
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shinesobrightsometimes · 6 years ago
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bangtanitalianchannel · 2 years ago
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[TRAD ITA] 221015 TWEET DI BTS OFFICIAL:
“[#OggiBangtan] Noi che abbiamo avuto un sacco di cambiamenti ma siamo sempre gli stessi🥰 questo significa che è stato un concerto con il tifo, dopo tanto tempo🥺 ci siete mancati tanto e ci siamo divertiti moltissimo oggi ARMY! Vi vogliamo bene💜
#BTS #BangtanSonyeondan #BTSARMY #YetToComeInBUSAN #PurpleYou”
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©Sarah) | Trans ©Koo_Picasso
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seoul-italybts · 2 years ago
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[✎ ITA 🏟] 15.10.22⠸ Discorsi Finali Concerto ' BTS : Yet to Come in Busan ' ⠸ ita : © Seoul_ItalyBTS⠸
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15.10.2022 | Discorsi Finali Concerto ' BTS : Yet to Come in Busan '
a sostegno della candidatura di Busan come città ospite della World Expo 2030
⠸ ENG: © loopmyg , © 7btsupdates , © JiminGlobal , © lovemazejikook , © odetonamu , © SUGAJelly9339 , © Koo_Picasso , © modooborahae / ITA: © Seoul_ItalyBTS ⠸
Premessa
V: La canzone che abbiamo appena cantato, 'Spring Day' è la nostra preferita e anche quella degli ARMY. È una canzone molto preziosa, per me, perché possiamo cantarla tutti insieme ai concerti. Siamo molto felici di avervi potuti sentire cantare insieme a noi, oggi.
JIN: Sì, esatto. Ero un po' stanco, ma quando vi ho sentiti cantare, ho recuperato le energie.
SUGA: Già, quando vi ho sentiti cantare 'Spring Day', mi è venuto un po' un groppo in gola. Per poco non mi mettevo a piangere, sul serio. Ah... Se tra voi c'è chi sta attraversando un momento difficile, così come i vostri cori e grida ci hanno restituito le forze, spero il ricordo dell'aver cantato insieme a noi vi tiri un po' su il morale.
JUNGKOOK: Oggi abbiamo cantato persino le canzoni che non facevamo da un po', oltre a tutte quelle più popolari, ed abbiamo fatto del nostro meglio. Cosa ve n'è parso?...
Se vi è piaciuto, siamo felici.
JIMIN: Abbiamo talmente tanti ricordi, innumerevoli ricordi con tutti voi
ARMY: * cantano 'Tanti Auguri' a Jimin *
JIMIN: Oggi diventerà uno di quei ricordi preziosi...
BTS: * si uniscono al coro *
JIMIN: Ah, grazie... Ah.. Credo non farà tanto piacere ai miei genitori sentirlo, ma sinceramente non mi è mai interessato molto dei compleanni. Mi dico sempre che non è che un giorno come un altro
SUGA: Hey, il tuo compleanno per me è importante! Penso che il compleanno di Jimin sia davvero molto importante
JIMIN: Ah, bugie... perché dici bugie?
Ad ogni modo, ragazz*, lo sapete, no? Sono molto felice che voi festeggiate il mio compleanno e penso che sarebbe bello festeggiare ogni giorno. Grazie mille per gli auguri!
Ad ogni modo... Non era neppure il mio turno di parlare... * indica RM *
RM: Buon compleanno!
JIMIN: Grazie!
RM: Tantissimi auguri di buon compleanno, Jimin
JIMIN: Grazie * si inchina *
RM: Sì. Siamo quasi in chiusura di questo nostro concerto da Busan, dopo tre anni [che non ci esibivamo compiutamente in Corea]. Quindi ora, ognuno di noi, dirà qualche parola e poi saluteremo.
J-Hope
Suga: Per il discorso di Hobi sediamoci
J-HOPE: Ah ah, ma non ce n'è bisogno!
Suga: No, è che ci fanno male le gambe
ARMY: j-hope! J-hope! J-hope!
J-HOPE: * si unisce al coro, ballando * Sì, ragazz*, siamo arrivati all'ultima parte di questo concerto a Busan. Sul serio, visto che spero tutti questi nostri commenti avranno un significato speciale per voi, ho riflettuto molto su ciò che volevo dire.. Ah, prima di tutto, mi mancavano davvero tanto i momenti come questo, sapete? Ho fatto una performance solista e non è stato affatto facile esibirmi senza gli altri 6 membri. Ne ho sentito davvero la mancanza. Sul serio, quando sono insieme agli altri mi sento vivo e sanno trasmettermi un sacco d'energia. Quindi, mentre ci preparavamo per questo spettacolo qui a Busan, mi veniva quasi da piangere perché mi era mancato davvero tantissimo stare insieme agli altri. Non so, è stato emozionante. Quindi penso, se già solo io mi sono sentito così, chissà quanto dobbiamo esservi mancati noi? Chissà quanto devono esservi mancati i concerti dei BTS?
Sono davvero felice e sollevato per essermi potuto esibire, mi sento come rigenerato.
Abbiamo lavorato sodo per presentarvi 'Run BTS' per la prima volta, con una coreografia nuova di zecca, ed abbiamo anche provato ad aggiungere degli effetti auto-tune buffi alle nostre voci. Volevamo assolutamente che vi divertiste, quindi abbiamo preparato molte cose per questo concerto e ne sono soddisfatto. Anche voi mi siete mancati... Volevamo mostrarvi tutto il nostro affetto e passione e ora mi sento più leggero. Sì, in realtà volevo dire anche due parole riguardo al futuro
ARMY: Ooooooh!!!
J-HOPE: No, non preoccupatevi, non è niente di che. Volevo solo dire che, ora più che mai, credo sia importante avere fiducia, sia noi BTS che voi, ARMY. Credo sia arrivato il momento di guardare al futuro con fiducia, insieme, tutti quanti.
Grazie mille ai fan e al pubblico per essere venuti a vederci, oggi. Vi voglio bene. Grazie infinite, vi voglio bene.
Jimin: Hai finito?
J-HOPE: Sì, mi sono dilungato un po', vero?
Jimin: Ah, non ti preoccupare. Hyung, io mi fido!
J-HOPE: Abbiamo bisogno di fiducia, d'ora in poi... * canta “Ho fiducia in te...e alla fine ti leverai in volo verso un futuro prospero”, da 'Outro : Wings' *
JIMIN
JIMIN: Vi siete divertiti? È un po' triste pensare che sia quasi finito. Però questo non sarà il nostro ultimo concerto, ne faremo altri. Quindi non siate troppo tristi, ragazz*! Inoltre, grazie per i vostri auguri di buon compleanno, sono felice di essere nato eh eh. Ragazz*, dato che è passato un altro anno, ho riflettuto molto. Non mi è mai piaciuto invecchiare. Anzi, vorrei continuare a fare concerti per voi come ora per molto, molto tempo. Quindi continuo a riflettere sull'invecchiamento. Ultimamente, ho avuto più tempo per chiacchierare con voi, quindi, specialmente oggi, invece di parlare d'età... Solitamente non ci do molto peso, ma la cosa mi incuriosisce e mi chiedo come saremo tra 10 anni. Non vedo l'ora di scoprirlo. Non sono preoccupato, credo sarò ancora molto felice. Quindi, sì, penso potremo continuare su questo percorso, creandoci tanti altri ricordi insieme? Forse, ciò che abbiamo fatto finora, non era che un assaggio di ciò che verrà in futuro. Voglio davvero restare con voi per... [*dialetto] (altri) 30, 40 anni!
Jungkook: [*dialetto]: Ne sei proprio sicuro??!!
JIMIN: [*dialetto] Sì, sicuro! Tipo, a 70 anni “Siamo i Bangtan Sonyeondan (Bangtan Boys)”
j-hope: Oww, chiamarci 'ragazzi (Sonyeondan / Boys)', a quel punto, sarebbe ben imbarazzante!
Suga: Non potremo più chiamarci 'ragazzi' a quell'età
JIMIN: Ad ogni modo, oggi è stata una giornata felice! Come sempre, insieme a voi ci sentiamo totalmente a nostro agio ed è sempre un'esperienza preziosa. Spero potremo rivederci al più presto. Grazie per essere venuti a vederci, ragazz*!
* si inchina *
RM
RM: Ciao! Di solito sono l'ultimo a fare il mio discorso, mi dilungo sempre alla fine, ma oggi non volevo passare per ultimo quindi seguirò l'ordine in cui siamo disposti e parlerò ora. Visto che era tanto che non vi vedevamo ci tenevo a fare bella figura, quindi mi sono tagliato i capelli. Non siamo ancora così vecchi.. Sono sicuro che se anche gli altri membri si tagliassero i capelli, sembrerebbero appena entrati nei vent'anni e potremmo fare comeback in qualsiasi momento.
Jin: E io?
RM: ...Tu, hyung, sembri un 25enne.
Jin: Grazie
RM: Ad ogni modo, parlo sempre un sacco ma oggi, per la prima volta, non mi sono preparato niente di che. Sono salito sul palco con l'unico proposito di farvi divertire. Credo questa sia la prima volta, in 3 anni, che facciamo un concerto (come si deve, in Corea). Grazie per averci aspettati in questi ultimi 3 anni. È stata anche la prima volta, dopo tanto, che facevamo un concerto con pubblico in piedi [*nella zona prato: solitamente ci sono sempre sezioni sedute anche nel parterre]. Penso l'ultima fosse stata durante il tour 'Speak Yourself' o il 'Magic Shop'.. A dire il vero, avevamo in programma di avvicinarci di più al pubblico su alcune canzoni, come 'Run' e 'Idol', ma non abbiamo potuto per motivi di sicurezza, mi spiace. Ad ogni modo.. Cosa posso dire? Anche se non dirò chissà che, sono sicuro capirete lo stesso. Qualsiasi cosa accadrà in futuro, i nostri 7 cuori batteranno sempre all'unisono, continueremo a nutrire sempre gli stessi sentimenti e ad esibirci con gioia, come ora. Come ha detto Hoseokie prima, se voi ragazz* avrete fiducia in noi, potremo affrontare qualsiasi sfida futura. Per favore, abbiate fiducia in noi. Spero vi porterete nel cuore tutti i bei ricordi creati oggi insieme a noi. Grazie per averci aspettati in questi 3 anni! So che gli altri hanno ancora cose da dire, quindi, sul serio, vi sono grato. Grazie.
Jungkook
JUNGKOOK: Namjoonie hyung ha detto che oggi, per la prima volta, è salito sul palco senza pensare troppo (a cosa dire nel discorso finale), ma io non mi preparo mai niente. Scusate!
* si inchina *
Oggi... Cos'è? Il nostro nono anno? Sì, è quasi il nostro decimo anno. Oggi, mentre ero sul palco, pur non essendo un gran pensatore, ho riflettuto molto. Ho ripercorso mentalmente questi 10 anni, fin da quando ero un trainee, e credo di non averlo mai detto sul palco prima d'ora, ma vorrei ringraziare i nostri membri.
J-hope: (eng) Cavolo!
Suga: Così all'improvviso?
JUNGKOOK: Sul serio, trovarmi qui sul palco, nella mia città natale, Busan, con così tanti ARMY è davvero un'esperienza curiosa e, ad un certo punto, non mi sembrava neppure vero. Quindi, sì, ho pensato molto agli ARMY e ai membri. Faccio questa carriera da 10 anni.. 9 anni, e ci sono stati momenti difficili in cui avrei anche voluto mollare. Ma i membri mi hanno sostenuto e credo sia grazie a loro se ora sono qui, su questo palco.
J-hope: (eng) Sono fiero di te, JayKaay!!!
JUNGKOOK: Ad ogni modo.. Per tutto questo tempo, voi tutti e gli hyung-nim dei BTS ne avete davvero passate tante e lavorato sodo. Questa non è la fine, continuiamo a correre anche in futuro! Come ha detto prima Jiminie hyung, voglio trascorrere i prossimi 10 anni, e altri 10 ancora, insieme a voi! Grazie, sono davvero felice di potermi esibire nella mia città d'origine. Grazie agli ARMY che sono venuti a vederci. Ora che fa più freddo, per favore, fate attenzione a non ammalarvi. Occhio alle auto, alla folla e abbiate cura di voi. Mi raccomando, mangiate come si deve. La chiudo qui, ma sono davvero felice. Vi voglio bene, ARMY! Vi voglio bene, BTS! Vi voglio bene!
JIN
JIN: ... Allora, oggi mentre mi esibivo...
ARMY: Kim Seokjin! Kim Seokjin!
Jimin: Non è forse colui che ha vinto il premio alla popolarità durante la cerimonia (TMAs)?
JIN: Sì, ora che ho 30 anni, ho sempre più l'aura da idol.
Ad ogni modo, nel corso della serata, ho pensato molto al fatto che questo era l'ultimo concerto che avevamo in programma e mi sono chiesto “quando ci ricapiterà un'opportunità simile?” Ragazz*, non so quando ci sarà un altro tour, ma se dovessimo farlo voi ci verrete, vero?
ARMY: Siiiiiiiiiì
JIN: A dire il vero, nelle ultime settimane avevo male alla gola e non ero del tutto in forma. Sono dovuto andare spesso a farmi visitare e vivevo praticamente presso la clinica dell'otorinolaringoiatra. Non facevo che pregare e sperare che la mia gola migliorasse, almeno prima del concerto. Sul serio, fino a 10 minuti prima dell'inizio, non avevo voce, non riuscivo neppure a parlare. Questa mattina, hanno dovuto farmi una flebo e fino a pochi giorni fa stavo ancora prendendo medicinali perché non potevo smettere di lavorare, wow! Ma quando sono salito sul palco, la mia gola è migliorata. Quindi ho pensato, "Dunque è veramente questo quello che chiamano vocazione/destino?" Credo veramente sia un'enorme sollievo e fortuna avervi incontrati. In conclusione, forse è un po' inaspettato, ma il prossimo album ad essere rilasciato, dopo quello di j-hope, sarà il mio. Non è proprio un album ma un singolo, però ho avuto l'opportunità di lavorare con qualcuno che adoro. Ho preparato molti contenuti da condividere con voi, quindi spero li aspetterete con entusiasmo. Oggi mi sono divertito molto. Grazie e vi voglio bene!
SUGA
SUGA: Sì, ci sono stati un po' di disguidi durante questo concerto a Busan... Ad ogni modo, quel che è fatto è fatto e resterà nel passato. Credo sia molto più importante esserci potuti creare un ricordo così prezioso, oggi. Di recente, mentre preparavamo la setlist, beh, forse è abbastanza conosciuta anche quella, ma, a parte Ma City, tutte le altre canzoni sono quelle che abbiamo sempre eseguito in gruppo. Le vedo quasi sfilarmi di fronte agli occhi, mentre scorrono nella mia memoria. Dal 14 giugno 2013 fino al 15 ottobre 2022, ah, che sollievo! Sono felice e sollevato di avervi potuti incontrare, qui a Busan ed è un sollievo poter sentire le vostre grida. Sul serio. C'è chi dice che i BTS sono vecchi, o robe simili... Sono trascorsi quasi 6 anni dal nostro primo Daesang (*gran premio ad una cerimonia di premiazione coreana), ma credo che continueremo ad ergerci sul palco per altri 10, ma che dico? 20 o 30 anni!
V
V: ARMY, vi siamo mancati? Voi ci siete mancati un sacco! Mentre ci esibivamo, nel corso del concerto, pensavo ad una cosa: quando abbiamo fatto la nostra "Cena Aziendale", piangendo, abbiamo detto che avremmo interrotto le attività di gruppo per dedicarci a quelle soliste, ma ora eccoci di nuovo qui insieme con un concerto di gruppo!
Suga: Non abbiamo mai detto che avremmo interrotto le attività di gruppo. Sono quelli che scrivono [articoli] che hanno detto ci saremmo fermati
V: Il bello è che...
Suga: Non abbiamo mai detto niente del genere!
Jin: Esatto, non l'abbiamo detto!
Suga: Mai!
Jin:Già, non l'abbiamo mai detto
V: Ah, sono gli articoli che ne hanno scritto così. Scusate
Suga: Non c'è niente di cui scusarci/non è colpa nostra
V: Oh, ma improvvisamente mi è venuta in mente questa cosa: "Gli ARMY rimarranno di nuovo sorpresi nel vedere questo concerto!" Perché anche se si è trattato di un solo show, ci siamo preparati duramente e la coreografia di 'Run BTS' è molto faticosa. Abbiamo anche incluso le canzoni più recenti e mostrato cose nuove, quindi speravo veramente l'avreste adorato, ARMY. Vi è piaciuto? Ah, siamo quasi alla fine. Non so fare discorsi troppo lunghi. Grazie * si inchina *
Jungkook: Fine discorso? Così?
Suga: Un taglio netto- già~!!!
V: I purple you!
⠸ ENG: © loopmyg , © 7btsupdates , © JiminGlobal , © lovemazejikook , © odetonamu , © SUGAJelly9339 , © Koo_Picasso , © modooborahae / ITA: © Seoul_ItalyBTS ⠸
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seduction-fatale78 · 3 years ago
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È lunedì...
Bentornati single sposati!
Ci siete mancati nel weekend
😉
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annelifesblog · 4 years ago
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Persone
Eccomi qua ragazzi, dopo direi un lunga anzi lunghissima assenza. Devo dire che Tumblr è come un diario per me, dove posso mettere nero su bianco i miei pensieri, mi aiuta nei momenti no. 
Oggi sono qua, per dirvi che ho una paura tremenda di essere dimentica, abbandonata dalle persone a me care. Anche se so di essere una persona che riesce a credere in se stessa, certe volte, non troppe ma quei momenti di autostima ci sono anche per me. Non so se sono l’unica, oppure se ci sono altre persone come me, in cui un minuto prima credono pienamente in se stessi, l’attimo dopo è come se non si riconoscessero più. Ecco io sono così, certe volte, lo  ammetto è difficile essere come me, sbalzi d’umore da un secondo al’altro, poca autostima e la paura di perdere le persone a cui si vuole bene da un momento al’altro. Questa parte di me, molte volte ha fatto allontanare alcune persone, certe le ho amate di più, quindi la loro perdita mi ha fatto capire molte cose, mi ha fatto crescere, maturare, capire cosa voglio nella mia vita ( NO SCHERZO!! Questo non lo saprò mai!!) e altre persone invece, hanno avuto la mia totale indifferenza, ve lo assicuro, certe persone me ne è sbattuto letteralmente il cazzo (scusate il termine) che se ne siano andate. Però sapete cosa vi dico, che magari ogni tanto, noi persone sensibili, che magari facciamo fatica a capirci e odiamo noi stesse e tutto ciò che ne comporta, ci dovremmo amare più spesso, ve lo garantisco, saremo le persone che nessuno ha mai avuto la fortuna di conoscere, le persone rare, le persone magiche, che ti fanno innamorare al primo sguardo, quelle un po’ invisibili, che hanno paura di farsi notare perché si sentirebbero in imbarazzo, ecco noi dovremmo essere più forti, più sicuri di noi stessi, perché faremo capire che ci sono ancora persone che credono nel’amore a prima vista, esistono ancora quelle persone che preferiscono stare a casa il sabato sera a leggersi un buon libro oppure  a guardarsi una serie TV , piuttosto che fiondarsi in quei posti in cui la gente è ammassata e si diverte ubriacandosi. Si ci sono ancora persone, che preferiscono una lettera a un SMS, andare a visitare paesi dai nomi che nessuno ha mai sentito nominare, piuttosto che starsene in uno sdraio sotto il sole per ore e ore, Si esistono persone cosi, e io vorrei, se tu che stai leggendo, e ti senti un po’ perso, un po’ solo o magari un po’ diverso, beh  sappi che sei unico e devi vivere la tua vita non sentendoti mai sbagliato ma la persona più giusta del mondo.
Grazie ancora a tutti voi che leggete i miei pensieri, che li apprezzate e che mi supportate, spero che vi piaccia il mio stile, e con l’occasione vi mando un enorme bacio..... Mi siete mancati, Anna. 
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