#castello incantato
Explore tagged Tumblr posts
Text
Castello Incantato
A Sciacca (Agrigento) c’è un giardino-museo a cielo aperto, il Castello Incantato realizzato da Filippo Bentivegna, uno dei maggiori esponenti dell’Art Brut.
Nato proprio a Sciacca, da giovane emigra in America ma una serie di vicissitudini lo riportano al paese natio dove si rifugia in un piccolo podere. Qui inizia a scolpire gli alberi ed i massi estratti dalle pareti rocciose creando volti.
Migliaia di teste scolpite vi osserveranno durante il percorso, ognuna con i propri tratti e la propria storia perché ogni scultura è un “suddito” del “Regno” di cui Bentivegna si proclamava “Signore”.
8 notes
·
View notes
Text
Halloween al Castello Incantato: Un Evento Magico al Castello del Monferrato
Giovedì 31 ottobre 2024, il Castello del Monferrato si trasforma in un luogo incantato per celebrare Halloween con due eventi speciali dedicati a bambini, ragazzi e famiglie.
Giovedì 31 ottobre 2024, il Castello del Monferrato si trasforma in un luogo incantato per celebrare Halloween con due eventi speciali dedicati a bambini, ragazzi e famiglie. Casale Monferrato, Torrione del Castello – Quest’anno, la festa di Halloween avrà come protagonista il Castello del Monferrato, dove si svolgerà l’evento “Halloween al Castello Incantato”. L’appuntamento, organizzato dalla…
#animazione per bambini#Biblioteca Ragazzi Casale#Casale Monferrato#Castello del Monferrato#divertimento per bambini#divertimento sicuro.#Dj Set per ragazzi#eventi a Casale Monferrato#eventi a tema#eventi nel Monferrato#eventi per bambini#Eventi per ragazzi#evento magico#festa a tema Halloween#festa al Torrione#festa di Halloween#festa in famiglia#festa junior#festa libera e gratuita#feste autunnali#giochi e balli#Halloween 2024#Halloween al Castello#Halloween al Castello Incantato#intrattenimento per famiglie#Irene Caruso#Letture per bambini#musica e balli#prenotazioni Halloween#serata speciale
0 notes
Text
Germania: follia vicino al castello incantato
Un uomo aggredisce due donne e le getta da un mponte. Una è morta e l'altra è in fin di vita
0 notes
Video
youtube
Hansel & Gretel: E il Castello Incantato Pc Longplay [HD]
0 notes
Text
Sogno
Sogno di “ volare “
nell’ immensità del cielo ,
insieme a Te ,
ad ali spiegate libera e felice .
Sogno di “nuotare “ cullata
dalle onde del tuo
bellissimo mare ,
che mi spingono dolcemente
tra le tue braccia ,
“porto sicuro “
del mio vivere e gioire .
Sogno di “ correre “
in moto stretta alla tua schiena
con il vento che mi sferza
il volto ed un sorriso stampato
sulle labbra ,
tanta è la gioia che mi accarezza il cuore
nel poter dividere ,con te ,ciò che ami ,
o di sfrecciare con la tua “ piccola rossa “ ,
che adori quasi quanto adori me ,
per tutte le strade del mondo
in un cammino a due di sublime bellezza .
Sogno di “ sfogliare “
il “ libro della nostra Storia “ ,
leggendo di noi ,
della nostra Vita
arricchita dai momenti passati insieme,
dalle risate e follie,
dalla passione che ci accomuna .
Sogno di “ costruire “ il più bel
“ castello incantato “ ,
in cui poter vivere felici
e spensierati
fino alla fine dei nostri giorni ,
chiudendo il mondo al di fuori
delle sue mura ,
protetti e viziati dal “nostro Amore “.
Sogno , oh sì, sogno
“tutto ciò “che di bello potrà arricchire
e migliorare le nostre vite ,
rendendole uniche ed
invidiabili dal resto del mondo
e dell’ umanità .
Sogno ...ad occhi aperti ...
sogno ...
ma poi mi accorgo che ciò che sogno
non è altro che
la nostra “stupenda
meravigliosa e sublime realtà “,
quella che Tu mi regali ogni giorno .
Ed allora ...
piango ,
piango lacrime di gioia e felicità
e so di perdermi in te
e di non volermi ritrovare più .
Tua ...per sempre !
#Paola Turri
Proprietà intellettuale riservata L.G.633/1941
20/02/2020
#sogno#
Panthere @
2 notes
·
View notes
Text
MOTORI: TROFEO DELLE REGIONI FMI IN SICILIA, LA CARICA DEI MILLE
L’evento di mototurismo più importante della Federazione Motociclistica Italiana.
Calabria al primo posto del podio. Puglia candidata all’organizzazione della prossima edizione
Oltre mille moto, provenienti da ogni angolo d’Italia, si sono riversate tra le strade di Augusta e Brucoli per il Trofeo delle Regioni, il più importante evento di Mototurismo della Federazione Motociclistica Italiana, che dal 27 al 29 settembre ha visto protagonisti non solo i motociclisti, ma anche la bellezza e la cultura della Sicilia orientale. L’immagine di questa carovana di moto, rappresentanti 14 diverse regioni, ha dato vita a un fiume di passione e libertà, confermando come il mototurismo sia molto più di una semplice passione: è condivisione di valori, storie e territori.
Giunto alla sua 6ª edizione e organizzato dal Comitato Regionale FMI Sicilia, il Trofeo ha incantato 1500 partecipanti grazie a un itinerario che ha toccato alcuni dei luoghi più suggestivi della regione, dalla maestosa baia di Augusta, sovrastata dal Castello Svevo, fino all’antico borgo marinaro di Brucoli, che sembra strappare un lembo di terra al mare cristallino. Ogni curva e ogni strada percorsa sono state un’occasione per scoprire le radici storiche e culturali di questa terra, rendendo il viaggio un’esperienza indimenticabile.
L’evento, patrocinato per la prima volta dal Ministero del Turismo, dalla Regione Sicilia e dal Comune di Augusta, ha regalato ai partecipanti un viaggio multisensoriale. Non solo il rombo delle moto ha accompagnato i tour, ma anche i sapori intensi delle specialità locali, i profumi della macchia mediterranea e i colori della Sicilia. Tra degustazioni, visite culturali e momenti di socialità, uno dei momenti più emozionanti è stato la Festa delle Regioni, che ha riunito tutti nel suggestivo Porto di Xiphonio, trasformando la manifestazione in una celebrazione di appartenenza e scoperta.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, tenutasi nel Salone di Rappresentanza del Comune di Augusta, il sindaco Giuseppe Di Mare aveva sottolineato come “il mototurismo si confermi ancora una volta il mezzo ideale per scoprire un territorio, la sua storia e la sua cultura”. Parole che si sono rivelate pienamente vere, poiché il Trofeo non è stato solo un evento sportivo, ma un vero e proprio viaggio dell’anima attraverso le bellezze naturali e storiche della Sicilia. Rocco Lopardo, vicepresidente FMI e coordinatore della Commissione Turistica, aveva poi aggiunto che “dalla Campania alla Sicilia, il Trofeo unisce terre di motori, cultura e passione”.
A rafforzare questo legame tra sport e cultura, il vicepresidente vicario FMI Giuseppe Bartolucci aveva evidenziato come il Trofeo delle Regioni lasci sempre un segno profondo nei territori che attraversa. Anche Salvatore Di Pace, presidente del Co.Re. Sicilia FMI, aveva espresso orgoglio per il ruolo della Sicilia come scenario di questa edizione, dichiarando che “l’edizione 2024 sarà una vetrina non solo per il motociclismo, ma per le eccellenze naturali, culturali ed enogastronomiche della regione”.
L’organizzazione dell’evento ha visto la partecipazione di oltre 120 volontari, tutti supervisionati da da Marco Caruso, segretario del Co.Re. Sicilia e event manager del Trofeo, che ha voluto dedicare il successo della manifestazione a chi ha lavorato instancabilmente per rendere possibile questo grande momento di unione e promozione territoriale. Presente per l’occasione il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana Giovanni Copioli che ha rimarcato la formula vincente del Trofeo delle Regioni ma anche il sacrificio dei partecipanti in termini di trasferta. Aggregazione unita al Mototurismo per creare condivisioni di ideali, passioni e ricordi.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto al Comune di Augusta e in particolare al sindaco Giuseppe Di Mare e all’assessore Giuseppe Carrabino per il loro supporto e fiducia nell’iniziativa. Un applauso speciale va anche alla Calabria, che con grande merito si è aggiudicata il Trofeo di questa edizione, dimostrando ancora una volta la sua passione e partecipazione. Infine, si guarda al futuro con la Puglia candidata a ospitare l’edizione 2025, offrendo un nuovo scenario di scoperta e mototurismo.
0 notes
Text
Favara, i bambini della "Casa dei Bambini" celebrano la tradizione siciliana al Castello Chiaramonte
Il Castello Chiaramonte è stato il palcoscenico di una serata speciale dedicata alla cultura e alla tradizione siciliana, messa in scena dai piccolissimi attori della scuola "Casa dei Bambini". L'evento, intitolato "Sicilia terra d’amuri, di duluri e…", ha visto i bambini esibirsi in una rappresentazione interamente in dialetto siciliano, fondendo sapientemente elementi tradizionali con tocchi di modernità. La serata è iniziata con i saluti delle autorità locali, tra cui il Vicesindaco Antonio Liotta e l’assessore alle politiche sociali Antonella Morreale, i quali hanno espresso il loro entusiasmo e pieno sostegno all'iniziativa. "Un particolare riconoscimento - dicono i responsabili della Scuola dei Bambini- va riservato a Giacomo Sorce, dirigente ai beni culturali, il cui impegno è stato fondamentale per la realizzazione dell'evento. Sorce ha mostrato una profonda sensibilità verso la conservazione e promozione del patrimonio culturale, suggerendo l'uso del cortile del castello, i costumi e gli elementi scenici che hanno contribuito a "imbrattare" il futuro di storia antica". Un ringraziamento è stato rivolto ad Antonella Morreale, autrice della commedia "Sicilia terra d’amuri, di duluri e…", che ha generosamente donato la sua opera ai piccoli attori. "Le parole di Antonella hanno creato un'esperienza unica per i nostri ragazzi, permettendo loro di immergersi nelle storie e nelle emozioni della nostra terra", ha dichiarato il gestore della scuola promotrice dell'evento. La rappresentazione, preparata con grande impegno dai bambini, ha incantato il pubblico presente. Vestiti in costumi tradizionali, i giovani attori hanno portato in scena personaggi e situazioni tipiche della Sicilia, suscitando risate e commozione tra gli spettatori. L'evento ha rappresentato un tuffo nel passato, un momento di condivisione che ha unito diverse generazioni nel segno della tradizione. Gli insegnanti e il personale scolastico hanno lavorato instancabilmente per rendere possibile questo spettacolo, dimostrando ancora una volta la loro passione e dedizione verso l'educazione dei più giovani. In un mondo in continua evoluzione, eventi come questo ricordano l'importanza di guardare al passato per costruire un futuro più consapevole e radicato nelle tradizioni. Complimenti ai piccoli attori di Favara per aver regalato una serata indimenticabile, all'insegna della cultura e della bellezza della Sicilia. Read the full article
0 notes
Text
"Il castello del duca Barbablù" di B.Bartók - Trama
Vi presentiamo, per chi ne avesse necessità, la trama dell’opera lirica “Il castello del duca Barbablù” di B.Bartók. Trama La trama è assai liberamente ispirata alla fiaba popolare “Barbablù“, ma viene effettuata una radicale rielaborazione psicologica, alcuni direbbero psicoanalitica o psicosessuale (vedi Bruno Bettelheim ne Il mondo incantato). Luogo Un’enorme sala buia in un castello, con…
View On WordPress
0 notes
Text
Prospettiva di oggi, #152
Lo sconforto, mia signora, ecco cosa abita queste relazioni.
Mi sono rifugiata come so fare nel castello incantato delle mie stanze e dei libri cui avevo dimenticato di poter attingere, ma paradossalmente da qui il mondo appare più grosso e tronfio di quello che sembra a respirarci dentro, è sempre così: più ne esci e meno ne governi gli effetti, ed ho sempre avuto il terrore dei primi minuti in cui, partita la musica, si deve ballare senza ancora poter fare affidamento sull’inerzia. L’inerzia, psicologicamente, non piace a nessuno, ma non posso pensarla come il peggiore destino possibile. Il peggiore destino possibile è passare altri cinque anni ad essere trattata come una ragazzina nel contesto di un lavoro nel quale, a dire il vero, sono iper-responsabilizzata e, comunque, me la cavo magnificamente. Nonostante i morti, i feriti, i traslochi e la mia compagna inafferrabile, la depressione che magari ad un certo punto mi convincerà finalmente a morire o a salvarmi, che è la stessa cosa.
Quindi, meglio l’inerzia della crisi, osservare la paura che mi fa ballare senza prendere a farlo, o senza smettere di non farlo. Se devo funzionare benissimo, almeno datemi uno scettro. Non dico un regno, ma la possibilità di piantare in santa pace entro lo steccato scheggiato del mio povero giardino. È che si dimenticano che dobbiamo morire, o non pensano ad altro. È che proprio non si accorgono che è la stessa identica cosa.
Al momento sono giusto un po’ schiacciata dagli eventi, quindi mi accorgo di non essere lucida, ma sono anche certa di accorgermene davvero solo io. Non ho un piano, nessuna tattica. Pensano che ce l’abbia ed invece semplicemente affronto la scarsità di ossigeno delle quattro del mattino come la fine del terzo romanzo fantastico in due giorni, e quella del capitolo 3 della mia Orritesi. Odio me stessa e mi compatisco profondamente per quello che sono, ed il punto è che faccio davvero entrambe le cose nonostante, diciamolo, in questo caso non si può dire che siano la stessa cosa. Ecco cosa di me confonde, e forse anche il motivo per cui piaccio a molti. Non so proprio che cazzo stia facendo.
#l'età dell'alloro#pdo#l’università è un luogo molto triste#casa mia puzza di addio ed infissi rotti
0 notes
Text
La Spezia, Carnevale Spezzino 2024. La tradizione continua…dal 1869
La Spezia, Carnevale Spezzino 2024. La tradizione continua…dal 1869 Domenica 11 febbraio torna in città il Carnevale spezzino, che si festeggia dal 1869. Quello di Spezia, infatti, è uno dei più antichi d’Italia e anche quest’anno animerà la città con sfilate ed iniziative per la gioia soprattutto dei più piccoli. L’iniziativa si inserisce nel percorso fortemente voluto dall’Amministrazione Peracchini di rinascita e riscoperta delle nostre più antiche tradizioni che rappresentano un forte elemento identitario. Hanno presentato l’iniziativa questa mattina a Palazzo Civico il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, l’assessore alla Città dei Bambini Daniela Carli e l’Assessore ai Servizi Educativi Lorenzo Brogi. Presenti le comunità, i quartieri, i rappresentanti delle Associazioni cittadine che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, le scuole comunali, la Ludoteca Civica, le scuole di ballo: My Way Dance Academy e Arcimboldo. “Il Carnevale spezzino è un evento molto atteso da grandi e piccini – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – una tradizione centenaria ricca di gioia e spensieratezza che anche quest’anno offrirà molte occasioni di divertimento con eventi pensati per tutti. In questi anni ci siamo adoperati per portare avanti l’obiettivo di riscoprire le nostre radici culturali partendo anche dal recupero di manifestazioni centenarie proprio come il nostro storico carnevale. Ringrazio tutti coloro che si stanno impegnando nella buona riuscita dell’iniziativa e invito tutta la cittadinanza a partecipare.” “Domenica sarà una grande festa dedicata al divertimento di grandi e piccini – ha spiegato l’Assessore Carli – come promesso alla cittadinanza nel 2023, abbiamo ripreso la tradizionale sfilata coinvolgendo tutte le realtà della nostra città” Il carnevale spezzino è nato nel 1869 e ha origini più antiche di quello di Viareggio la cui nascita risale al 1873.Il ‘Carlevà dea Spèza’ ha due maschere simbolo, il Batiston, con accanto a lui la figura di Maià, sua moglie, figlia di Re Carnevale, diventata anch’essa emblema della festa spezzina. La giornata avrà inizio alle ore 10 in Piazza Brin dove sarà allestito il villaggio del Carnevale e dove i più piccoli potranno cimentarsi nei giochi di una volta e assistere allo spettacolo con il mago delle bolle. Dalle 10 alle 13 sarà possibile iscriversi gratuitamente al concorso per la mascherina più bella. Alle 14.30 da Piazza Brin partirà la sfilata che raggiungerà Piazza Verdi dove la festa proseguirà. Il corteo di maschere sfilerà per tutta la città e sarà composto da carri e maschere provenienti da ogni Quartiere cittadini, dalle varie Comunità che vivono in città. Al Carnevale sfileranno anche le tre scuole dell'infanzia comunali "Castello Incantato" (Due giugno) "Pratoverde" (Chiappa) e Peterpan (via di Monale) con i seguenti temi che riprendono il percorso progettuale e didattico annuale: - tema "La nostra città" - scuola dell'infanzia Castello Incantato; - tema ambientale "Con i piedi per terra e la testa tra le nuvole": alla scoperta della terra- scuola dell'infanzia Pratoverde; - tema inclusione: "Elmer, l'elefantino variopinto"- scuola dell'infanzia Peterpan. Le famiglie sono state coinvolte nella costruzione dei costumi che indosseranno le bambine ed i bambini, nel corso di laboratori pomeridiani in presenza delle insegnanti. Parteciperanno alla sfilata anche i bambini della Ludoteca Civica che svilupperanno il tema "Il Palio del Golfo". I costumi sono stati preparati durante gli incontri pomeridiani di apertura della Ludoteca coinvolgendo i bambini presenti. L’edizione 2024 del Carnevale Spezzino è un’organizzazione interassessorile, in collaborazione con le Associazioni: ProSpezia Ciassa Brin, Comunità Domenicana, Comunità Ucraina, Comunità Albanese, Comunità del Marocco, Comunità della Colombia, Comunità della Romania, Comunità del Bangladesh, Associazione I Giochi di Una volta, Nasi Uniti, Associazione Tandem, Associazione Inedita, Banda Puccini e le tre scuole di danza Dancing Project, My Way Dance Academy, Arcimboldo.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
AVETE MAI VISTO LA CASA BATLO' di BARCELLONA?
Passeggiando lungo il Passeig de Gràcia non potrà fare a meno di notare la facciata colorata di Casa Batlló, che le farà desiderare di ammirarla più da vicino.
Con le sue originali finestre rotonde ed il tetto a scaglie di drago, quest’edificio ha tutta la magia di un castello incantato.
Le forme e le linee rivelano immediatamente l’identità del suo creatore: Antoni Gaudí, l’architetto modernista più celebrato di Barcellona.
La casa prende il nome dal precedente proprietario, Josep Batlló i Casanovas, un ricco magnate tessile che commissionò a Gaudí la ristrutturazione della propria casa nel 1904. L’architetto lasciò libera la propria immaginazione ed annunciò che avrebbe creato un paradiso in terra. 2 anni dopo, Casa Batlló aveva un piano in più e la sua meravigliosa facciata. Furono inoltre apportati notevoli cambiamenti anche agli interni. È difficile trovare una sola linea retta: Gaudí le evitava il più possibile nei propri progetti.
Il Señor Batlló ottenne esattamente ciò che desiderava: una casa straordinaria.
1 note
·
View note
Text
Don Chisciotte è un balletto elettrizzante: un tuffo nel cuore della Spagna
L'avventura inizia con una festa di amichevoli gitani, poi sfiderà a singolar tenzone i mulini a vento e sognerà di incontrare l’amata Dulcinea in un giardino incantato. Ogni episodio fornisce un ottimo pretesto per dispiegare a profusione danze pittoresche, ispirate al folklore iberico come la jota, il fandango e la seguidilla. Nella partitura sfavillante di Ludwig Minkus, scritta per il teatro Bol’šoj di Mosca nel 1869, sono presenti anche danze ungheresi per gli zingari, un minuetto per Don Chisciotte e numerosi valzer. Il titolo fa ormai parte della storia del Balletto dell’Opera di Kiev, che lo presenta in un allestimento accattivante e dai caldi colori mediterranei. La coreografia, ideata dal celebre Petipa a fine Ottocento e poi rivista in tempi più moderni, è contraddistinta dal virtuosismo esuberante; iconica è, ad esempio, la variazione di Kitri nel III atto con i suoi trentadue fouettés.Conosciamo meglio i protagonisti :Balletto del Teatro Nazionale dell’Opera di KievDirettore artistico del balletto: Nobuhiro TeradaMarius Petipa, Aleksandr Gorskij, Kasian Golejzovskij coreografiaViktor Litvinov versione coreograficaViktor Olinik direttore d'orchestraVladimir Arefiev scene e costumi Personaggi InterpretiKitri (Dulcinea) Natalia Matsak (22, 23s, 28, 30p, 31) Olga Kifyak-fon-Kraimer Basilio Sergii Kryvokon (22, 23s, 28, 30p, 31) Jan Vana Don Chisciotte Sergii LytvynenkoSancho Panza Oleksii Shvydkyi Lorenzo Volodymyr ChuprynRagazza di strada Kateryna Kurchenko (22, 23s, 28, 30p, 31) Olena Karandieieva (23p, 27, 29, 30s)Espada Jan Vana (22, 23s, 28, 30p, 31) Sergii Kryvokon (23p, 27, 29, 30s)Mercedes Olena Karandieieva (22, 23s, 28, 30p, 31) Raisa Betancourt (23p, 27, 29, 30s)Due amiche di Kitri Kateryna Didenko, Mariia KirsanovaLa signora delle Driadi Kateryna KurchenkoGamash Mykyta LitvinovCupido (Amore) Tetiana SokolovaDanza tzigana Olena Karandieieva (22, 23s, 28, 30p, 31) Raisa Betancourt (23p, 27, 29, 30s)Danza spagnola Raisa Betancourt (22, 23s, 28, 30p, 31) Olena Karandieieva (23p, 27, 29, 30s)Bolero Olena Karandieieva, Jan Vana (22, 23s, 28, 30p, 31)Raisa Betancourt, Sergii Kryvokon (23p, 27, 29, 30s) Solisti e Corpo di ballo del Balletto del Teatro Nazionale dell’Opera di KievBALLETTO IN TRE ATTIMusica di Ludwig MinkusLibretto di Marius Petipatratto dall'omonimo romanzo di Miguel de CervantesPrima rappresentazione assoluta:Mosca, Teatro Bol'šoj, 14/12/1869Durata: 2h 15'PRIMA RAPPRESENTAZIONE : VENERDÌ 22 DICEMBREH. 20:00 ULTIMA REPLICA DOMENICA 31 DICEMBREH.15:00 www.teatroregio.torino. it Biglietteria Piazza Castello, 215 - Torino Tel 0039.8815.241/242(da lunedì a sabato 11-19, domenica 10.30-15.30) Chiude: Un'ora prima dello spettacolo . Articolo di ERRECI Read the full article
0 notes
Text
Ho creato il mio castello e vivo lì.
Sola.
So che basta un soffio di vento a spazzarlo via, ma lì mi sento al sicuro.
Lì sono la regina del castello.
Padrona di quel mondo.
E non mi importa se è solo fantasia,
non mi curo se è solo un’illusione.
Ho innalzato muraglie che la ragione non riesce ad abbattere.
Io vivo lì.
Nel mio mondo incantato
sospeso in un cielo scintillante di stelle.
Dal web
0 notes
Text
MIRIAM TIRINZONI CON SHOOTING PRESSO IL CASTELLO DI VIGEVANO WINTER AL CASTELLO DI VIGEVANO
Nella frenesia della stagione invernale, Miriam Tirinzoni Fashion brand ha brillato più intensamente che mai, presentando la sua collezione invernale con uno spettacolo avvincente che ha incantato gli appassionati di stile di tutto il mondo, al Castello di Vigevano.
Il palcoscenico si è trasformato in un paesaggio invernale incantato, con modelle sfoggiando capi straordinari che uniscono l’eleganza senza tempo alla funzionalità.
0 notes
Text
"Armida e il Castello di Trani: L'Amore Incantato nel Tempo" di Shyamananda Renzo Samaritani
Le pietre secolari del Castello di Trani custodiscono un segreto avvolto nel mistero, una leggenda tramandata di generazione in generazione: la storia affascinante degli Amanti del Castello. In questo articolo, Renzo Samaritani vi porterà nel cuore di questa magica leggenda, con protagonista la dolce e intraprendente Armida. Nel XVI secolo, un’epoca segnata da lotte di potere e intrighi, i…
View On WordPress
0 notes