#budino proteico
Explore tagged Tumblr posts
Text
atto tre e quattro:
Però almeno per merenda avevo il budino proteico!
2 notes
·
View notes
Text
Budino Cioccò-Cocco Proteico ! Invece di acquistarlo prepariamo in casa, facilissimo e buonissimo ! Ovviamente va bene per tutte le persone che stanno facendo la prima settimana di programma 28 giorni. Ingredienti- 120
0 notes
Text
Pancakes al Budino Proteico: Una Ricetta Salutare e Gustosa da A Tavola col Nutrizionista
Nel mondo delle ricette salutari, i pancakes ricchi di proteine stanno diventando sempre più popolari. La ricetta dei Pancake al Budino Proteico disponibile su A Tavola col Nutrizionista è un esempio perfetto di come il gusto e la salute possano andare di pari passo. Visitando A Tavola col Nutrizionista, scoprirai una ricetta che non solo soddisfa il palato, ma supporta anche il tuo benessere.
I Pancake al Budino Proteico sono una scelta ideale per chiunque voglia iniziare la giornata con energia, senza rinunciare al gusto. Realizzati con ingredienti sani e naturali, questi pancakes sono ricchi di proteine, essenziali per la costruzione e il mantenimento della massa muscolare. Sono l'opzione perfetta per gli sportivi, per chi segue una dieta bilanciata o per chiunque desideri un'alternativa più salutare ai pancakes tradizionali.
Uno degli aspetti unici di questa ricetta è la sua versatilità. Può essere adattata per soddisfare una varietà di esigenze dietetiche e gusti personali. Che tu preferisca un dolcificante naturale come il miele o lo sciroppo d'acero, o che tu voglia aggiungere frutta fresca o frutta secca per un extra di sapore e nutrienti, i Pancakes al Budino Proteico possono essere personalizzati secondo i tuoi desideri.
La preparazione dei Pancake al Budino Proteico è semplice e veloce, rendendoli perfetti per una colazione nutriente anche nelle mattine più affollate. Con la loro consistenza morbida e il sapore delizioso, sono sicuri di diventare un preferito per tutta la famiglia.
Inoltre, A Tavola col Nutrizionista non si limita a fornire la ricetta. Il sito è una risorsa completa per chi cerca di migliorare la propria alimentazione. Troverai non solo ricette salutari, ma anche consigli su come bilanciare la tua dieta, idee per pasti sani e informazioni su come gli alimenti influenzano il tuo corpo.
Visita A Tavola col Nutrizionista per scoprire la ricetta completa dei Pancake al Budino Proteico e altre idee per pasti sani e gustosi. Che tu sia un appassionato di fitness, un genitore alla ricerca di opzioni di colazione sane per i tuoi bambini, o semplicemente interessato a migliorare il tuo stile alimentare, questa ricetta è un ottimo punto di partenza.
In conclusione, i Pancake al Budino Proteico di A Tavola col Nutrizionista offrono un modo delizioso e salutare per godersi un classico della colazione. Con la loro combinazione di gusto, nutrimento e facilità di preparazione, sono una scelta eccellente per chiunque voglia unire salute e piacere a tavola.
0 notes
Text
25/09/2023
Colazione: caffelatte + galletta cioccolato e cocco
Pranzo: mezzo budino proteico al caramello
Merenda: arachidi + mandarino + mezza barretta proteica
Cena: burger di tacchino + patate (lesse) e cavolfiori lessati
12k passi
#alimentazione#diario alimentare#dimagrimento#dimagrire#grassa#percorso#dieta#calorie#calories#diet and exercise
1 note
·
View note
Text
Budino proteico bianco con pezzi di frutta
Budino proteico bianco con pezzi di frutta
Non si può sempre cedere alla gola, tuttavia basta modificare un paio di ingredienti per ottenere una gustosissima colazione o spuntino con il gusto e la consistenza di budino proteico. Per aggiungere un po’ di zuccheri sani, puoi aggiungere un po’ di frutta di stagione.
Ricetta budino proteico con pezzi di frutta
150 gr di albumi
250 ml di acqua
15 grammi di proteine in polvere
2 fogli di colla…
View On WordPress
#budino#budino proteico#claudia cuomo#colazione fit#dolci all’albume#fitinfood#fitinhub#ricetta budino proteico#ricetta colazione fit#Ricetta Fit#ricetta fit del giorno#ricetta light#ricetta tortino fit#ricette fit#ricette fit con mango#ricette fit dolci#ricette fit fitinhub#ricette fit instagram#spuntino#spuntino fit
1 note
·
View note
Text
Finto tiramisù
A chi non piace il tiramisù??
Però alle volte può risultare pesante.... oggi vi propongo un tiramisù finto ma buonissimo e leggerissimo, da fare in ogni momento dell'anno, d'estate fatto riposare in frigo e mangiato fresco o d'inverno fatto fuori dal frigo vi allieterà quelle giornate in cui avete bisogno di un dolcino per tirarvi su, garantisco che non ha niente da invidiare al classico tiramisù, anzi ormai lo amo talmente tanto, che lo faccio sempre, ed è velocissimo da fare.
Occorrente per una porzione:
3 fette biscottate integrali
1 cucchiaio di yogurt greco bianco
1 cucchiaio di budino proteico alla vaniglia
cacao amaro q.b.
1 tazzina di orzo per la bagna
Procedimenti:
Innanzitutto mischiate lo yogurt greco con il budino e mischiate bene fino a formare una cremina
Immergete la prima fetta biscottata nell'orzo da entrambi i lati e posizionate sul piatto, ricoprite con la crema ottenuta e spolverate il cacao amaro.
Ripetete con le altre due fette alternando crema e cacao
Lasciate riposare in frigo se lo volete gustare fresco, o se come me lo fare anche d'inverno, copritelo e fatelo riposare un paio di ore ma anche di più, e poi gustate da solo o accompagnando a una tazza di tisana.
#tiramisù#gusto#leggerezza#sano#gustoso#food#handmade#bontà#cacao#yogurt greco#budino proteico#semplicità#sfizio#no senso di colpa
0 notes
Text
HO ANCHE SBAGLIATO A PRENDERE IL BUDINO PROTEICO ALL'EURO SPIN AAAAAAAA sto x vomitare ho preso questo coso che tiene il riso dentro
7 notes
·
View notes
Text
Ho fatto il pieno di zuccheri:
Waffel: ieri sera
Pancakes: oggi a colazione (manca foto mi disp)
Tiramisù: oggi dopo pranzo
Nuvolette e ciambella bicolore: oggi nel pomeriggio
Magari come prenanna mangerò un budino al cioccolato proteico, vedremo
12 notes
·
View notes
Text
Look at me sembrare più cretino del solito dopo aver rasato la "barba" + look at me essere guardato male per aver mangiato un budino al cioccolato post-allenamento (proteico quindi fankul!!!!) + look at me avere interazioni strane e impacciate + look at me fare quattro manovre per mettere l'auto mezzo centimetro più dentro perché se non mi rompo i coglioni da solo almeno una volta al giorno non sono contento + look at me sbagliare mezzo esercizio di roba di grammatica che dovrei sapere dall'anno scorso + look at me alzarmi prima del solito e sentirmi dire da collega che non le va di collegarsi in videochiamata di mattina ma di pomeriggio e quindi niente post senza senso senza punteggiatura però allego una delle canzoni prefe x workout scusate ciao vvb
2 notes
·
View notes
Text
24/09/2023
Colazione: caffelatte + galletta di riso con cioccolato e cocco
Pranzo: mezzo budino proteico alla vaniglia
Merenda: uva rosa + gallette di mais con crema spalmabile proteica al caramello salato
Cena: pokè salmone e avocado
11k passi
#alimentazione#diario alimentare#dimagrimento#dimagrire#grassa#percorso#dieta#calorie#calories#diet and exercise
1 note
·
View note
Photo
Budino proteico ma neanche tanto, però buono 😋 Per realizzarlo 👇 🥄200g albumi 🥄200g latte d'avena (va bene qualsiasi latte) 🥄10g zucchero di dattero (utilizzabile qualsiasi altra tipologia di zucchero o addirittura ometterlo) 🥄15g di cacao Ho messo tutti gli ingredienti nel pentolino e fatto andare a fuoco dolcissimo, quando inizia a rapprendersi e si forma una sorta di pappetta (questo vuol dire che gli albumi si sono cotti) spegnere, aspettare una decina di minuti che intieoidisca dopodiché frullare il tutto e metterlo in uno stampo, coprire con pellicola e lasciare riposare a temperatura ambiente. Una volta completamente fredda trasferire in frigo fino al mattino. Al momento della colazione prelevare la quantità desiderata, mettere in una ciotola e aggiungere 80g di yogurt ( la quantità di yogurt in questo passaggio dipendende da quanto cremoso vorrete il budino, più yogurt inserite, più liquido sarà e viceversa il contrario, per cui vi consiglio di inserirlo per gradi) con la frusta dare un energica mescolata fino a completo assorbimento dopodiché versare in tazza e farcire a piacere. #buongiorno #colazione #yogurt #brekfast #semplicità #cremadialbumi #granola #homemade #golosi #senzalievito #productofitaly #infuso #twinings #peachtea #lenaturellebio #bamix #bamixitalia (presso Abruzzo) https://www.instagram.com/p/BoIolicFcV-/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1mnav8wvq7xwu
#buongiorno#colazione#yogurt#brekfast#semplicità#cremadialbumi#granola#homemade#golosi#senzalievito#productofitaly#infuso#twinings#peachtea#lenaturellebio#bamix#bamixitalia
1 note
·
View note
Text
Budino proteico alla vaniglia senza cottura
#Budino proteico alla vaniglia senza cottura #mangiaresano #ricetta
Voglia di budino ma nessuna voglia di metterti ai fornelli? Non preoccuparti ci pensa la fitness kitchen di Irene con questa golosissima ma sempre fit ricetta per la tua colazione, spuntino o semplicemente voglia di dolce. Macros 115 kcal 27p 1c 1f Ingredienti budino proteico alla vaniglia 100 ml di acqua + 1 cucchiaio 1 foglio di colla di pesce (2 gr) 30 gr di proteine in polvere gusto vaniglia…
View On WordPress
#budino proteico#budino proteico alla vaniglia#come utilizzare le proteine in polvere#fit in hub ricette#idea spuntino fit#idee colazione#idee colazione fit#idee per proteine in polvere#Irene&039;s fitness kitchen#proteine in polvere#Ricetta Fit#ricette instagram#ricettta budino proteico
0 notes
Text
ma la BONTÀ del budino proteico alla vaniglia dell'eurospin????
1 note
·
View note
Text
Ho bevuto due caffè macchiati con lo zucchero e poi ho mangiato un budino proteico da 156 kcal appena tornata a casa (verso le 17). Non mi sento in colpa perché ho bruciato circa 400 kcal e poi a cena starò leggera con due burger vegetali ciascuno da circa 130 kcal
1 note
·
View note
Text
Penne con sugo verduroso
Penne con sugo verduroso
Passata di pomodoro: presa. Cipolla: ce l’ho. Peperoncino: è già in frigo. Cosa manca? Ah, la pasta. Quindi vai nella corsia, stai per andare a fanculo con il tuo pacco di penne in mano e poi vedi una roba che ti fa esplodere il cervello: la pasta di lenticchie.
BOOOOOOOM!
Con i turisti qui han venduto di tutto: dal budino ipercalorico fatto di latte di bufala, al formaggio proteico (che è come…
View On WordPress
0 notes
Photo
L’aria di metà mattina nella vecchia caserma prima del confine è le olimpiadi di lotta greco-romana, categoria odori pesi medi. Si contendono l’Oro in tanti. Tra le stanze, arriva il tanfo di qualche bustone liofilizzato della nazionale francese, gente umidiccia che non aveva ancora scoperto il deodorante quando noi già si ammazzava un Giulio Cesare (semi-cit). Il sottoscritto tiene alta la bandiera nazionale con un sottobosco misto acqua piovana e fango, certamente partecipo più per lo spirito di competizione, mancheranno ancora alcuni giorni prima di maturare l’aroma inconfondibile di Gorgonzola, che già mi scrive per consegnarmi le chiavi della città. Posso annoverare la pioggia presa come una delle cose più simili alla doccia fatte durante il viaggio. La nazionale naturale è capitanata dall’aria viziata dalle muffe che crescono sulle pareti, nelle crepe, e su quello che lasciano a turno caprioli, stambecchi, camosci, un marcio che sa di chiuso nonostante porte e finestre siano un ricordo lontano della caserma ridotta ad uno scheletro sbiancato da un secolo di abbandono. La sorpresa della stagione però è riservata a Fabio, (50 anni circa, di spalle, nella foto, con il suo Osprey arancione superato il confine Italo-Francese) che sceglie di guadagnarsi il mio personalissimo Odore Olimpico con un toscano fumato sull’uscio del casermone in mezzo alla tempesta carica di elettricità e sferzante di vento. Severo ma giusto, mi riporta immediatamente a quel breve annetto dove anche io ho ceduto al lato amaro del tabacco e mi ha dato una immagine taciturna, pragmatica, ma tutto sommato romantica della persona. Da dietro il suo toscano antivento, Fabio inquadra la situazione e, mentre il tempo lentamente migliora abbozza una previsione che si avvererà: dalla sua anche un barometro ed una traccia GPS che lo trasformano immediatamente in un ibrido uomo-macchina specie se paragonato alla mia bussola cinese e alle mie cartine stampate e messe in un foglio di plastica da quaderno ad anelli. Accolgo il “Kairos” come direbbero gli ellenisti e diventiamo un party tipo Final Fantasy o Baldur’s Gate. Della sua storia lontano da queste sassaie senz’alberi dirò poco, solo della sua origine Pavese perchè ci tornerà utile tra diversi giorni.
Attacchiamo il confine appena spiove, incontriamo turisti di giornata che mettiamo in guardia sul meteo dal nostro lato di origine, ma soprattutto rimaniamo colpiti dal lago che, come un occhio di una bestia gargantuesca sdraiata a prendere il sole oltreconfine, si apre poco più in là, sempre più lontano del previsto. Nella sua pupilla crescono alberi ombrosi, una piccola lingua di terra sommersa consentirebbe un’agile traversata. “Quanto ti ricapita?” basta a convincere Fabio che non solo il lago è la nostra meta, ma che dovremo consumare il pranzo sull’isola al centro. Mollo tutto, poi prendo il pranzo e faccio un breve video (lo posterò nei prossimi giorni!), mangio una piadina buonissima con sgombro al naturale e maio del Mc. Quando mi rendo conto che il fondo del lago è una fanghiglia caldissima, frutto del lavoro di chissà quanti miliardi di microrganismi, decido che l’acqua gelida non è un problema. Mi spoglio, mi tuffo, poi l’orrore: ho dimenticato di togliermi gli occhiali, e tuffandomi li ho persi. Il fondo torbido è impossibile da sondare, col piede tasto ma è come camminare su di un budino, ed ogni passo complica quello che dovrebbe risolvere. Scelgo di aspettare, abbandono tutto e non penso. Scendo di testa, prendo un fiato così d’istinto che nei miei ricordi è stretto nei polmoni quando ormai l’acqua mi avvolge, poi chiudo due o tre volte le palpebre fino a serrarle prima che il fango mi avvolga completamente. Allungo la mano sinistra nel buio, come a cercare qualcuno, dritto verso un punto indeciso, insondabile, e avviene l’impossibile. Probabilmente è la Dama del Lago a passarmi direttamente gli occhiali, perchè che lo crediate o no in un solo gesto torno a stringere la montatura che riposava sul fondo. Esco dall’acqua come dopo il gesto atletico di chi lo fa da una vita, è sembrato tutto così facile, è andato tutto così liscio che rimane uno degli avvenimenti misteriosi di questo viaggio.
Il resto del viaggio durante la giornata scorre sereno, i percorsi in Francia sono segnati poco, più di una volta ci chiediamo quale sia la direzione. Scegliamo di attaccare un sentiero davvero microscopico sul lato nord del fiume che porta a Le Boreon, alle 6 di sera arriviamo alla Vacherie Des Erps dopo un continuo saliscendi rovente, umido, e largo non più della scarpa che lo batte. Il luogo di arrivo è pianeggiante, una caterva di boasse ci fa cercare l’unico angolo pulito. Una nube di zanzare ronza sullo stagno a fianco al ruscello, senza mancare di rispetto a chi comanda nella zona ringrazio la permetrina con la quale ho trattato i vestiti prima della partenza. Fabio cucina dei tortellini eccezionali, e scopro che il suo setup comprende una bombola di propano (io resto fedele al mio fornello ad alcool autocostruito, ma accetto volentieri la dose da osteria di cibo caldo, grasso, e proteico). Nel pulire il punto dove piazzare la tenda, forse stanco per la giornata oppure semplicemente distratto, spezzo un grosso ramo come non dovrei fare. Porto tutto il mio peso avanti, tengo il ramo tra le mani come Conan quando fa girare la ruota, il ramo si spezza ma il suo moncone torna indietro in un lampo, mi apre tre tagli sulla gamba sinistra. Sono troppo stanco per medicarmi, le ferite sulla tibia zampillano volentieri ma non ho niente dentro la gamba, quindi pulisco tutto con un po’ d’acqua ed un pezzo di tessuto, lascio fare al sangue il suo mestiere e tanto mi basta. Durante la serata Fumo, poi grazie a Fabio riparo lo zaino con un kit da cucito, son felice che i punti che so dare sulle persone tornino utili anche in questi casi, perchè riparo gli spallacci con dei punti secondo Donati (ma ammetto che l’ho fatto solo per diletto) e lo schienale con una continua. Croce e delizia degli zaini autocostruiti. La zona è piena di mosche e zanzare, la stanchezza inizia a salire mentre il sole cala, Fabio mi rivela di avermi riconosciuto dallo zaino che avevo postato su Avventurosamente, un forum sulla montagna. Il suo nickname riporta ai miei studi, e nei giorni successivi parleremo spesso di medicina a tuttotondo, ma non dico altro per rispettare la riservatezza che mi ha chiesto riguardo la sua vita. E’ stato un incontro chiaramente dettato dal Caos, dunque anche questa volta resto fedele allo scorrere spontaneo degli eventi, accolgo la notizia e ne seguo il flusso. Appena però inizio a digerire la cena e gli insetti si fanno più agguerriti, è tempo di meditare nella tenda. Provo a concentrarmi forse cinque minuti, poi crollo e dormo fino a tardi, ben oltre l’alba, mi sveglierò alle 9.
2 notes
·
View notes