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#bocca di rosa
koufax73 · 2 months
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Fabrizio De André: non ci sono strade semplici #sottotraccia
Come da tradizione (recente) dedichiamo agosto alla lettura: per il 2024 abbiamo deciso di ripubblicare una serie di pagine tratte dal volume “Italia d’autore” (Arcana, 2019), dedicato ai grandi cantautori che hanno fatto la storia della musica italiana. La discografia ufficiale di Fabrizio De André ha inizio nel 1966 con Tutto Fabrizio De André: si tratta dell’esordio su lp di un cantautore che…
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Fabrizio 3000 ❤️
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diceriadelluntore · 1 month
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Cose Olimpiche
Premessa: vorrei togliere dalle gigantesche spalle di Charles Pierre de Frédy, barone di Coubertin la frase che sostiene "l'importante non è vincere, è partecipare": in realtà a pronunciare questa frase fu il vescovo anglicano Ethelbert Talbot, della diocesi di Bethlehem, Central Pennsylvania, durante una cerimonia di saluto ai partecipanti ai Giochi di Londra 1908, il 24 giugno, nella cattedrale di Saint Paul. Lui si limitò a citarla il giorno dopo, chiarendone la fonte, in un banchetto. Il motto olimpico, voluto da De Coubertin ma ideato da un altro religioso, Henri Didon è un altro, dal significato del tutto opposto: «Citius, altius, fortius», «Più veloce, più alto, più forte».
Multidisciplinarietà Rosa: le 40 medaglie vengono da 20 discipline diverse, delle 12 d'oro 7 sono state vinte da atlete, 2 da coppie miste (la prima assoluta della storia olimpica nella prova dello Skeet Misto). I grandiosi velisti Caterina Banti e Ruggero Tita sono gli unici della nostra spedizione ad aver confermato l'oro di Tokyo.
Legni: Sono 25 i quarti posti nelle competizioni olimpiche dell’Italia. Dietro di noi la Francia con 19, gli Stati Uniti con 18 e la Gran Bretagna con 17. A cui vanno aggiunti altri 26 tra quinti e sesti posti. Un segnale prezioso, che dimostra una generale competitività del movimento sportivo, ma che lascia l’amaro in bocca, soprattutto per alcuni episodi.
Rivolte Eleganti: la protesta del Settebello, la Nazionale Maschile di Pallanuoto, rimarrà nella storia Olimpica. Alla presentazione degli inni prima della Semifinale per i posti dal 5° all'8° contro la Spagna, la squadra si è presentata di spalle alla giuria arbitrale
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Poi per i primi 4 minuti della partita con la Spagna ha tenuto un giocatore sempre nel proprio angolo di metà campo, a simboleggiare una espulsione. Questo perché nella partita dei Quarti contro l'Ungheria, una decisione inspiegabile del primo arbitro ha punito per fallo violento per 4 minuti un giocatore, Francesco Condemi: è stato giudicato infatti violento un contatto naturale di Condemi, che si preparava a nuotare in attacco, con un ungherese. La decisione ha annullato il 3-3 italiano scaturito in quella azione, dato un rigore all'Ungheria, trasformato (punteggio quindi 2-4) e costretto l'Italia a giocate 4 minuti, metà di uno dei 4 tempi della partita, con un uomo in meno. La partita finirà 9-9, perderemo ai rigori.
Leggende: L'unico atleta delle Olimpiadi moderne ad aver vinto per 5 edizioni consecutive l'oro, nella Lotta Greco Romana categoria Super Massimi, battendo il record detenuto da 4 leggende sportive americane: Al Oerter, Carl Lewis e Michael Phelps. Mijaín López, lottatore cubano, appena terminato il suo incontro si è tolto le scarpe, annunciando il suo ritiro, dopo una carriera inimitabile (tra l'altro, 5 volte campione del Mondo, 5 ori ai Panamericani)
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Insegnamenti: Kimia Yousofi, velocista afghana, ha corso la sua batteria dei cento metri in 13"42, tempo nemmeno modesto, ma alla fine della sua prova, girando il suo numero di partenza ha mostrato queste parole:
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Educazione, Sport (scritto in verde, che si legge a malapena) e I nostri diritti. I 6 atleti afghani presenti a Parigi, 3 donne e 3 uomini, sono stati selezionati non dal governo afghano dei taliban ma da un Comitato olimpico afghano in esilio. Tanto che “Soltanto tre atleti maschili rappresentano l'Afghanistan” ha dichiarato qualche settimana fa un portavoce dei taliban. Perchè tra le molte cose vietate alle donne, anche lo sport non può essere praticato.
Onlyfans: l'asticella colpita dalla "generosità" del saltatore Anthony Ammirati che lo ha estromesso dalla Finale del Salto con l'Asta (per una di quelle serie di coincidenze linguistiche da capogiro) non ha affatto scatenato le polemiche sulla ipersessualizzazione di un atleta. Cosa che, per certi versi in maniera molto coerente, ha spinto le giocatrici di Beach Volley Brasiliane (oro alla fine del Torneo) a giocare così:
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in pantaloncino, mentre le loro avversarie canadesi in finale si sono presentate così:
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Argentini: prima delle Olimpiadi, Julio Velasco ha perso il fratello maggiore, Raul, più anziano di lui di sei anni (72 Julio, 78 Raul). Ne ha anche un altro, Luis, che giovanissimo fu arrestato durante la Dittatura di Vileda, e per cinque mesi irrintracciabile. La famiglia, sconvolta, pensò ad un ennesimo caso di desaparecido. Invece dopo 5 mesi, dopo che subì torture indicibili e numerose simulazioni di fucilazioni, Luis fu riconsegnato alla famiglia. E la prima cosa che raccontò ai fratelli fu questa: "Quando mi stavano torturando, c'era un prete nella stanza. Distrutto dal dolore, a mezza voce gli dico <<Padre ma lei è contento di far parte di tutto questo?>>. Il prete restò in silenzio ed uscì dalla sala". Questo per dire di che pasta sono fatti i Velasco. Le cui prime parole dopo un'impresa stratosferica (5 partite vinte su 5, 15 set vinti, solo 1 perso, record assoluto in una Olimpiade, prima squadra Europea campione Olimpica nella pallavolo femminile dal 1988) sono state rivolte: alle ragazze che hanno giocato, a quelle che non c'erano per infortunio, al movimento della pallavolo femminile che "sta alle ragazze come il calcio ai ragazzi". Nessuna sfida personale, nessun cerchio che si chiude. Un grande uomo di sport, Julio Velasco.
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angelap3 · 5 months
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"Solitudine, l’unico status mentale, spirituale e, talvolta, necessariamente fisico, in cui si riesce ad ottenere un contatto con l’assoluto, dentro di sé o fuori di sé stessi. Intendo la solitudine come scelta, non l’isolamento, che è sinonimo di abbandono e, quindi, di una scelta operata dagli altri.
Personalmente, mi considero una minoranza di uno e, spesso, trovo, nella solitudine, il modo migliore, forse l’unico, per preservarmi da attacchi esterni tesi anche inconsapevolmente ad interrompere il filo dei pensieri o a disturbare le sempre più rare vertigini di qualche sogno. Aggiungo che riuscendo a vivere in solitudine, se ci si esime dall'essere condizionati dal ronzio collettivo, ci si esenta anche dal condizionare gli altri".
Fabrizio De André
Fabrizio De André è stato un noto cantautore e poeta italiano. Nato il 18 febbraio 1940 a Genova. Si è distinto per le sue canzoni che parlano di tematiche sociale, politiche, toccando le corde dell'anima delle persone. Tra i brani iconici: "Bocca di Rosa", " La guerra di Piero" e "Creuza de ma". La sua voce unica è riuscita ad ammaliare e far sognare fiumi di generazioni.
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licisca-73 · 16 days
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Erano giorni che si parlava del nostro tanto atteso primo incontro dopo la pausa estiva, tante idee su cosa fare, nessun divieto come sempre. Stamattina, però, avevo "le farfalle nello stomaco"e un' irrequietezza insolita: mentre la Dirigente elencava le attività previste per l'avvio del nuovo anno scolastico, io non riuscivo a stare ferma sulla sedia dicendomi che avevo fatto bene a non uscire senza slip perché, in caso contrario, avrei lasciato una sostanziosa pozza sul sedile. Poco ascoltavo i vari interventi e proposte presa già dagli interventi e dalle proposte, rigorosamente osceni, che da lì a poco ci saremmo scambiati col mio amato D e intanto contavo i minuti che mancavano all' arrivo del taxi... Scattata l' ora x, mi sono precipitata in macchina e ho raggiunto in breve l'albergo. Una stanza più piccola delle solite ma, come sempre, molto carina. Ho iniziato a curiosare un po' in giro e, entrata in bagno, mi ha subito colpita una grande doccia. I miei pensieri sul suo utilizzo sono stati interrotti da alcuni colpi leggeri alla porta: era finalmente lì a pochi centimetri da me. Aperta la porta, non ci siamo concessi spazio alcuno ai convenevoli: baci lunghissimi, mani dappertutto e tanto cazzo hanno aperto le danze. Mentre mi soffoca pesantemente penso a quanto mi era mancata la sensazione provata in questo momento: dovete sapere che col suo grosso cazzo in bocca divento ingorda, più spinge e più mi aggrappo al suo culo per riceverlo fino ai coglioni. Lui gode e inizia a sospirare, musica per le mie orecchie, io emetto gorgoglii, sbavo come una cagna e mi infracidisco. Se ne accorge presto il mio Porco: infilato il cazzo in fica, questa troia che ho in mezzo alle gambe inizia a rumoreggiare mentre lui, soddisfatto, affonda colpi sempre più forti. Mi sfonda la fica ammirando la mia abbronzatura e la mia schiena perfettamente inarcata, schiena sulla quale vuole aggiungere segni più evidenti di quelli lasciati dal sole. Mi bacia mentre mi sfonda, mi stringe le mani, mi afferra dai capelli e mi ficca le dita in bocca: sono nuovamente la sua Troia e posso comportarmi come tale. La sua Troia deve anche essere piena, non l'è consentito di avere buchi vuoti, quindi mi riempie con il grande plug rosa. Sono irrefrenabile e inizio a provocarlo con inequivocabili richieste. "Voglio ancora cazzo in bocca" gli dico e vengo subito accontentata: mi siedo sul letto e lui inizia a trapanare la mia bocca . Conati rumorosi e tanta saliva lo eccitano e lo incitano: devo essere "meravigliosamente irriconoscibile" in viso e quindi si prodiga per rendermi un clown, restituendomi la saliva e aggiungendo la sua con sputi. Il cazzo è durissimo e vuole possedere ogni buco: dopo essersi sfamato con i miei umori, torna a martellare la fica. Incalzo e gli chiedo di fistarmi. La sua mano dentro mi riempie, godo e urlo mentre lui la spinge sempre di più, mentre nei suoi occhi le fiamme divampano. Sorrido soddisfatta: il mio Porco è con me. Andiamo avanti per un po' fino a quando, tutta piena, inizio a spompinarlo per bene e, in mancanza di respiro, l' aria decide di uscire dal culo che espelle il Toy rosa come se fosse una nocciolina: sono consapevole di essermi meritata una bella punizione che si unisce a quella ottenuta quest' estate. Gancio anale, collare e in posizione: sconto così la pena che, dato il piacere che provo ogni volta che lui mi segna, non è poi così dura...Dodici colpi di paddle colorano il mio culo: la pelle brucia e brucia ancor di più quando il suo cazzo si aggiunge al gancio: sono in estasi, nelle sue mani, incastrati perfettamente. Continua ad incularmi a lungo, quasi fino alla fine del tempo a nostra disposizione...Io torno col pensiero alla doccia e gli chiedo quindi di continuare a.godere lì. Seduta, ingoio il suo cazzo, vomito saliva e lo guardo in segno di sfida...Lui accoglie ogni silenziosa richiesta, non ha bisogno di chiedere nulla, sa bene come farmi godere.
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s-a-f-e-w-o-r-d--2 · 10 months
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E poi il silenzio... I rumori nella stanza... Li sento dietro di me... Sento i tuoi passi riecheggiare nella mia testa... La paura... La voglia... Il sesso che si bagna... Sentirsi sfiorare... La bocca che si asciuga... Mille emozioni vissute al buio... Quel buio che hai dentro di te e che vuoi farmi assaggiare... Sono in attesa... Fammi sentire chi sei... Fammi capire cosa vuoi... Raccontami le tue paure... I tuoi cancri... Sono la tua spiaggia desolata e arida... Metti il tuo seme del peccato in me e guardalo sbocciare... Fiorirà sotto alle tue fredde mani come una rosa nera che piange di dolore... Quel dolore così intenso che fa tremare... Che fa godere oltre ogni limite... Che fa ansimare... Che ci unisce... Che ci rende un unica stella nella notte dei nostri cuori soli... Che ci fa brillare in questa oscurità che ci avvolge... Emozioni che ci rendono schiavi dei nostri demoni... E che solo assieme sappiamo liberare...
~ Virginia ~
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ambreiiigns · 8 months
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COMUNQUE IL FEMMINILE E MASCHILE PER ROSA DALLA BOCCA DI AMADEUS SU RAI 1
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deathshallbenomore · 2 years
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@ the white lotus s2 però de andré non me lo dovevate toccare
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smokingago · 4 months
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"Filastrocca della Mamma imperfetta"
C’era una mamma, una madre madrona,
la mano a saetta, la voce che tuona.
Più che un bambino voleva un soldato
Ma poi crebbe un hippie tutto arruffato.
C’era una mamma, un po’ mamma e un po’ chioccia,
di libertà ne lasciava una goccia,
le nacque una bimba paracadutista
adesso è una stuntman professionista.
C’era una mamma vegana e pittrice,
viveva di tofu col figlio, felice.
“Quanti bei posti dipingerai?”
Ma invece il suo Adolfo guidò il Terzo Reich.
Filastrocca del figlio perfetto
Scolpito, pensato come un angioletto
Tu lo volevi un po’ simile a te
e invece “sorpresa!” decide da sé.
C’era una mamma, femminista di razza,
mutande bruciate e tette giù in piazza,
ma ebbe una figlia, un clone di Barbie
che va da Intimissimi e spende i miliardi.
C’era una mamma ingessata e ingegnera
sinapsi a quadretti, compita ed austera,
ma il figlio non legge ogni giorno i listini
compila gli oroscopi, descrive destini.
C’era una mamma Bocca di Rosa,
si dice puttana, io dico sciantosa,
il figlio giurò per la castità,
un frate trappista, in povertà.
C’era una mamma, una santa, una suora,
conosce l’amore, ma il piacere lo ignora,
crebbe un bambino, un chierichetto,
fa il pornoattore, un artista del letto.
Filastrocca del figlio perfetto
Scolpito, pensato come un angioletto
Tu lo volevi un po’ simile a te
e invece “sorpresa!” decide da sé.
Filastrocca della mamma imperfetta.
La mamma perfetta un figlio lo accetta.
Enrica Tesio
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furious-blueberry0 · 5 months
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Username Song Game
Rules: pick a song for each letter of your URL and tag that many people.
Tagged: @chiligerlofe
Well get ready for a lot of Italian songs lmao
F- Figli delle stelle by Alan Sorrenti
U- Urami Bushi by Meiko Kaji
R- Rumore by Raffaella Carrà
I- Il tempo se ne va by Adriano Celentano
O- Outaliars and Hyppocrates: a fun fact about apples by Will Wood
U- Un ragazzo una ragazza by The Kolors
S- Se Telefonando by Mina
B- Bang Bang (My Baby shot me down) by Nancy Sinatra
L- La Canzone di Marinella by Fabrizio de André
U- Under Pressure by David Bowie and Queen
E- (D')Estate siam tutti amici by Simone Santoro
B- Bocca di rosa by Fabrizio de André
E- El Melouk by Ahmed Saad, 3enba, Double Zuksh
R- Rose Rosse by Massimo Ranieri
R- (I genuinely have no idea)
Y- You Know What They Do to Guys Like Us in Prison by My Chemical Romance
I don't have that many people to tag sooooo here are just few:
@bolithesenate @charmwasjess @agentartemus @thebrainofocto @mandalorian-general @purple-ant @soularsss
obviously no pressure
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angela-miccioli · 1 year
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E con la Vergine in prima fila
e bocca di rosa poco lontano
si porta a spasso per il paese
l'amore sacro e l'amor profano!
(Fabrizio De André)
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angelap3 · 6 months
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Tanti auguri di buon compleanno a Fiorella Mannoia che oggi compie 70 anni🎂
"È stato un incontro devastante. Ho sentito per la prima volta a 16 anni Tutti morimmo a stento e rimasi folgorata, mi fece entrare nell'età adulta. De Andrè mi ha cambiato la vita, mi ha mostrato l'altra faccia della medaglia che io non conoscevo. Con lui ho scoperto che esistevano i diseredati, gli esclusi, la droga e le prostitute. Tutto quello che c'è dall'altra parte della luna. Mi ha insegnato che tutti possiamo sbagliare nella vita. Possiamo essere Bocca di rosa e Marinella. Non dobbiamo metterci sul pulpito e giudicare nessuno. È stato un maestro "
Fiorella Mannoia
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millelenzuola · 6 months
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fiorescente · 11 months
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Finché ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finché ancora tempo, mio amore
finché il mio cuore è sul suo ramo
vorrei una notte di maggio 
    una di queste notti    
         sul lungosenna Voltaire     
             baciarti sulla bocca
e andando poi a Notre-Dame  
    contempleremmo il suo rosone
e a un tratto serrandoti a me 
   di gioia paura stupore 
   piangeresti silenziosamente 
e le stelle piangerebbero
mischiate alla pioggia fine.
 
Finché ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finché ancora tempo, mio amore
finché il mio cuore è sul suo ramo
in questa notte di maggio sul lungosenna  
   sotto i salici, mia rosa, con te  
   sotto i salici piangenti molli di pioggia
ti direi due parole le più ripetute a Parigi  
   le più ripetute, le più sincere  
   scoppierei di felicità  
   fischietterei una canzone  
   e crederemmo negli uomini.
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Nella mia mente penso.. quando hai voglia di me ,cosa desidereresti ?? Le mie mani che toccano la pelle ,, vorresti vedere le mie mani che frugano tra le mie cosce e le mie dita che si fanno strada e aprono le mie labbra del mio essere femmina, sentire la mia voglia dura che pulsa . Oppure farmi sentire la tua voglia eretta, dura, entrare lentamente nella mia umida rosa, o entrarci in modo violento come un proiettile?? E ancora quando mi pensi , vorresti sentire la mia lingua spessa e calda muoversi come un serpente leccarti e frugarti come un animale affamato. Sentire i miei capezzoli turgidi tra i tuoi denti e tormentarmi dal piacere e dal dolore... da far colare bagnare il mio fiore .Vuoi sentire tutto questo ?? Sentire esplodere il mio orgasmo, il calore che ti bagna sopra il tuo sesso e inondarti ,vuoi questo oppure scoparmi la bocca come una puttana ,e poi sodisfatto lavarmi il mio corpo del tuo oro giallo , vuoi tutto ciò ?? Ecco volevo farti sapere che tutto questo e tutto quello che desidero ora io ….Questa e’ la mia voglia di te …...
🌹📖
©️(io sono una favola)#frasi mie #pensieri#desideri #quello che voglio #.
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muffa21 · 1 month
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Quand’ero bambino e il martello non aveva ancora bussato al chiodo solitario appeso nel mio cuore, una neve rosa ricopriva i volti. Ridevo? Essi dovevano ridere con me. Piangevo? Il mondo intero doveva piegarsi e urlare come una prefica di fronte al mio ginocchio sbucciato.
Poi, un giorno, a scuola, bussarono. Il chiodo affondò, senza opporre resistenza, come un dito sporco entra senza fatica dentro a un bicchiere d’acqua pulita.
S’aprirono due strade. Il suono della matita sul foglio, la comprensione (di me stesso) fino alle estreme colonne del disgusto. Oppure, il più bieco, assoluto, furore.
Ad Affori, ieri, una bocca senza denti s’aggirava invisibile sul molo. L’afa rattoppava le nostre carogne di antichi celtiberi abbrutiti dal mantra del lavoro. La bocca chiedeva, cercava di spiegare, di spiegarsi, di dispiegarsi su un Nulla di comprensibile banalità. Gli ho dato quel che voleva? Sì. Per bontà d’animo? Epitetate pure la roba che ho dentro come cavolo vi pare. Io la chiamo Rabbia. Rabbia, perché è come se non gliene importasse più un cazzo a nessuno. È come se tutti avessero dimenticato la trafittura del chiodo e chi ce lo ha messo, senza chiedere il permesso. La bocca - un uomo siciliano di trenta? quaranta? facciamo duecento anni (duecento anime inchiodate) - ha detto: meglio di questa vita, sarebbe poggiare la testa su questa rotaia rovente… e dormire… dormire per sempre.
Quando hanno soppresso il loro treno, gli altri si sono risvegliati dal torpore. Hanno fotografato il led luminoso con su scritto “CANCELLATO” e hanno salvato tutto sotto la cartella “TRAGEDIE”. Avrei dovuto fotografare anch’io quel cartello impiccato al vento e archiviarlo sotto al nome “CAZZATE”.
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