#beneficenza bambini
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pier-carlo-universe · 27 days ago
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"I giocattoli itineranti. Da bambino a bambino": solidarietà natalizia ad Alessandria. Un’iniziativa che regala sorrisi e insegna ai più piccoli il valore della solidarietà
Il Natale è un momento magico, soprattutto per i bambini, che sognano di trovare un giocattolo sotto l’albero.
Un Natale all’insegna della generosità.Il Natale è un momento magico, soprattutto per i bambini, che sognano di trovare un giocattolo sotto l’albero. Per regalare questa gioia anche ai meno fortunati, nasce l’iniziativa “I giocattoli itineranti. Da bambino a bambino”, un progetto solidale che trasforma un gesto semplice in un dono di felicità. Domenica 15 dicembre, dalle ore 10 alle 18, in…
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klimt7 · 1 year ago
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IL CASO UMANO
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Si scopre che, in realtà, Chiara Ferragni vende la sua immagine e non certo per beneficienza.
Sono le aziende che a prescindere dalla Ferragni, devolvono una piccolissima cifra a enti di beneficienza (come ospedali pediatrici o istituti di ricerca) .
Insomma due truffe, in un colpo solo, alle spalle dell'ingenuo acquirente del prodotto !!!
Complimentoni alle mercenarie che si vendono l'immagine e l'anima, pur di non lavorare, e per giunta, finiscono per chiamare questa bella attività, incentrata sull'inganno (e diciamocela tutta: griffare un prodotto, scrivendoci il proprio nome sopra, non è un servizio aggiuntivo che aumenta il valore del prodotto!) e sulla credulità popolare
fare l'influencer !
O ancora peggio, essere imprenditrice di se stessa...
E allora fra una zingara che borseggia, chi sale sul tram, e la Ferragni che differenza c'è?
Chiediamocelo!
Se poi, lo stesso giochetto viene replicato, in modo sistematico, sulle uova di Pasqua presentate in collaborazione con Dolci Preziosi, a febbraio 2021 e a febbraio 2022, significa che la zingarella Chiara c'ha davvero preso gusto.
Truffatrice seriale. Altro che scuse!
Ma quale errore!? Quale distrazione o svista!
Se ingannare la gente e la fiducia delle persone, è il nocciolo della tua attività, non vedo errori, bensì perfidia.
Ripetuta, metodica e scientifica.
Nient'altro da aggiungere!
👎👎👎
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Dopo gli iniziali sospetti e l’inchiesta da parte dell’Autorità garante della comunicazione del mercato, l’Antitrust, partita da una dettagliatissima denuncia presentata dal Codacons - associazione a difesa dei consumatori, la multa di 1,4 mln di euro a carico di Chiara Ferragni, infine è arrivata.
Secondo l’Antitrust infatti la campagna pubblicitaria “Pandoro Pink Christmas” di Balocco, in collaborazione con Chiara Ferragni, è stata presentata come un iniziativa di beneficenza per l’ospedale Regina Margherita di Torino. Secondo i diretti interessati si tratta di un “errore di comunicazione”, in particolar modo da parte della pseudo-imprenditrice italiana, mentre secondo l’Antitrust si tratta di un' autentica truffa aggravata, attraverso una specifica campagna pubblicitaria che induceva a credere che il prezzo di vendita gonfiato contribuisse alla donazione di beneficenza all’ospedale. In realtà l’ammontare della donazione era stato già disposto e versato e non era legato in alcun modo alle vendite del prodotto Balocco.
Proprio il prezzo aumentato, gonfiato di quasi tre volte rispetto al pandoro classico Balocco, avrebbe contribuito a indurre in errore i consumatori e rafforzato la percezione che questo contribuisse alla donazione in aiuto di bambini con gravi malattie.
implicazioni del caso
Il caso del pandoro Balocco Ferragni, rivelato da Selvaggia Lucarelli, è quindi soltanto uno dei tanti esempi di come una comunicazione ambigua e confusa possa generare false aspettative nei consumatori. 
E di come una collaborazione, teoricamente, benefica, possa nascondere una squallida operazione commerciale. Con implicazioni etiche tutt’altro che secondarie. 
Sfruttare il sentimento di solidarietà verso dei bambini malati di tumore, per vendere un prodotto e aumentare la popolarità di una poveretta che si autodefinisce "influencer" non è il massimo.
È giusto usare la beneficenza verso soggetti fragili e verso i bambini (per di più ammalati) come strumento di marketing personale, per aumentare solo la propria visibilita ?
Post Scriptum
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Alle Elementari, un giorno, ci spiegarono le caratteristiche degli AVVOLTOI e di come questi uccelli, volteggiassero per ore ed ore in quota, senza alcuna fatica, sfruttando le correnti ascensionali, in attesa di individuare la carcassa di un animale malato o morto per poi precipitarsi a divorarlo.
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Chissà perchè, oggi, m'è tornata in mente questa immagine?
Chissà...
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anchesetuttinoino · 3 months ago
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Si sa come sono i bambini: vivaci. Non si sa mai dove vanno a nascondersi. E' normale perderne 325 mila. Migliaio in più, migliaio in meno...
La polizia guatemalteca ha fatto irruzione in cinque uffici regionali dell'agenzia umanitaria britannica Save the Children nell'ambito di un'indagine su presunti abusi su minori.
All'inizio di quest'anno, i procuratori hanno anche condotto delle retate legate al sospetto coinvolgimento dell'organizzazione nel traffico di bambini.
Personaggi illustri come Ghislaine Maxwell, Bill Gates e Oprah Winfrey hanno fatto donazioni a Save the Children.
Nel 2013, Hillary Clinton parlò al gala inaugurale di beneficenza della fondazione, mentre Jill Biden divenne presidente del consiglio di amministrazione nel 2017.
Ciò avviene in un momento in cui l'amministrazione Biden-Harris avrebbe perso le tracce di oltre 325.000 bambini.
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marquise-justine-de-sade · 2 years ago
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CHAPEAU
LETTERA DI UN VETERINARIO AL PAPA
Predicare l’amore e seminare l’odio
Mi presento, ho 62 anni, sono un Veterinario ed ho 2 figli di cui uno autistico, sono padre e proprietario di animali, genitore coscienzioso ed a contatto quotidianamente col mondo dell’animalismo e col mondo della disabilità, padre e veterinario contemporaneamente.
Una frase che i miei clienti mi ripetono costantemente è “chi non ha mai avuto un cane/gatto non riesce minimamente ad immaginare il mondo di amore che queste creature sanno donare.
Ecco, lei non ha mai avuto un cane o un gatto, lo si capisce dal modo in cui sottovaluta la questione, non è colpa sua, me ne rendo conto, se avesse provato quel tipo di affetto che il suo predecessore conosceva bene (Papa Ratzinger amava la compagnia dei gatti) non avrebbe detto cose tanto superficiali e fuorvianti.
La cosa grave che, mi permetta, non le fa onore è il creare la contrapposizione “chi ama gli animali non ama i bambini”, è un concetto errato e divisivo, chi ama la vita riconosce il dolore, negli occhi di un bambino o di un animale, amare vuol dire immedesimarsi, capire, ascoltare, quella dell’amore è una ginnastica quotidiana e non è mai divisiva, l’amore per la vita, sotto qualsiasi forma, arricchisce e non impoverisce.
Ma davvero lei crede che quello di Francesco di Assisi, il santo povero, l’uomo che camminava a piedi scalzi e coperto di umili panni, fosse tempo perso?, che non avrebbe dovuto parlare agli uccellini, scrivere il cantico delle creature, ammansire il lupo di Gubbio?
Ma lo sa che il santo d’Assisi diceva: “Se avete uomini che escluderanno una qualsiasi delle creature di Dio dal rifugio della compassione e della pietà, avrete uomini che trattano nello stesso modo i simili”
Ma ha mai visto la benedizione degli animali che si tiene in molte chiese il 17 gennaio nella tradizionale festa di S. Antonio Abate? E’ un tripudio di gioia, vecchietti e bambini ognuno col proprio animaletto domestico, tutti uniti dalla fede e dalla speranza, io stesso ci andai portando Tommasino un gatto reso diversamente abile dall’aggressione di un branco di cani nella speranza di un miracolo
Ma davvero lei crede che la fame nel mondo sia dovuta allo spreco di risorse per acquistare le crocchette? E no, qui divento cattivo io!, ma non è che forse dovrebbe preoccuparsi della ristrutturazioni degli immobili da 700 mq del cardinale Bertone finanziate coi soldi delle elemosine?, non dovrebbe preoccuparsi degli spot a pioggia per l’8 per mille? (nel 2004 sono costati 4.650.000,00 euro, non oso pensare adesso) per accaparrarsi la gestione di fondi che normalmente andrebbero comunque alla beneficenza ma che passando per voi vengono ridotti da spese folli?
Ma lo sa quanti bambini avreste saziato coi 4 milioni dati a Mediaset e Rai?
Gesù diceva “quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”e allora tutti questi spot autocelebrativi per l’8 per mille? Il vangelo lo citate solo quando vi conviene?
Per giudicare bisogna conoscere la gente, non il lusso. Lei non ha la minima idea di quante vite hanno salvato gli animali, di quanto un gatto possa curare la depressione di un anziana vedova e col nido svuotato, di quanto un cane possa essere di aiuto all’autostima di un ragazzo disabile, di quanto un cucciolo possa aiutare un bambino abbandonato dal padre fuggito con un’altra donna, di quanto un cagnolino possa attenuare il dolore di una coppia di anziani che hanno perso il loro unico figlio, tutte storie di vita che non potrebbero sfociare nell’adozione di un bambino, tutte storie di vita che lei dal suo trono dorato non vede.
Le persone, caro Papa, non fanno più figli perché non se lo possono permettere, perché in Italia un fitto costa quanto uno stipendio e quindi si deve lavorare fulltime in due, perché a Milano un asilo nido costa più dello stipendio di un call center, perché ti offrono solo lavoro precario ed orari impossibili… con quale presupposto una persona coscienziosa e non ricca può fare un figlio?
Vuole più accudimento per i bambini? Faccia la guerra al precariato, al lavoro nero, allo sfruttamento e si troverà circondato da persone felici di fare figli ma, la prego, la smetta di far guerra agli animali, sono creature di Dio, sono un dono per l’anima, sono una palestra per imparare la tolleranza, il rispetto, sono una manna dal cielo nell’universo di solitudine ed alienazione che sempre di più attanagliano le nostre metropoli.
L’amore, quello vero, non divide ma aggrega, in ogni cuore ogni sentimento crea lo spazio per uno nuovo.
L’amore per la vita, qualunque vita, è un valore totalizzante e mai riduttivo.
Amare insegna ad amare.
La donna che lei ha pubblicamente scacciato e deriso è una credente ed ha 50 anni, non è propriamente l’età per fare o adottare figli, certamente avrà sbagliato dicendo “mi benedice mio figlio?” ma lei che ha benedetto finanche una lussuosa Lamborghini bianca forse avrebbe potuto perdonarla, in ogni caso quel cagnolino sarà importante per quella donna e lei era venuta fiduciosa ad incontrarla.
Una occasione persa
(Dottor Vincenzo Minuto, Medico Veterinario)
Medita Francesco!
Medita se ne sei capace!!!
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petalididonna · 2 years ago
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LETTERA DI UN VETERINARIO AL PAPA
Predicare l’amore e seminare l’odio
Mi presento, ho 62 anni, sono un Veterinario ed ho 2 figli di cui uno autistico, sono padre e proprietario di animali, genitore coscienzioso ed a contatto quotidianamente col mondo dell’animalismo e col mondo della disabilità, padre e veterinario contemporaneamente.
Una frase che i miei clienti mi ripetono costantemente è “chi non ha mai avuto un cane/gatto non riesce minimamente ad immaginare il mondo di amore che queste creature sanno donare.
Ecco, lei non ha mai avuto un cane o un gatto, lo si capisce dal modo in cui sottovaluta la questione, non è colpa sua, me ne rendo conto, se avesse provato quel tipo di affetto che il suo predecessore conosceva bene (Papa Ratzinger amava la compagnia dei gatti) non avrebbe detto cose tanto superficiali e fuorvianti.
La cosa grave che, mi permetta, non le fa onore è il creare la contrapposizione “chi ama gli animali non ama i bambini”, è un concetto errato e divisivo, chi ama la vita riconosce il dolore, negli occhi di un bambino o di un animale, amare vuol dire immedesimarsi, capire, ascoltare, quella dell’amore è una ginnastica quotidiana e non è mai divisiva, l’amore per la vita, sotto qualsiasi forma, arricchisce e non impoverisce.
Ma davvero lei crede che quello di Francesco di Assisi, il santo povero, l’uomo che camminava a piedi scalzi e coperto di umili panni, fosse tempo perso?, che non avrebbe dovuto parlare agli uccellini, scrivere il cantico delle creature, ammansire il lupo di Gubbio?
Ma lo sa che il santo d’Assisi diceva: “Se avete uomini che escluderanno una qualsiasi delle creature di Dio dal rifugio della compassione e della pietà, avrete uomini che trattano nello stesso modo i simili”
Ma ha mai visto la benedizione degli animali che si tiene in molte chiese il 17 gennaio nella tradizionale festa di S. Antonio Abate? E’ un tripudio di gioia, vecchietti e bambini ognuno col proprio animaletto domestico, tutti uniti dalla fede e dalla speranza, io stesso ci andai portando Tommasino un gatto reso diversamente abile dall’aggressione di un branco di cani nella speranza di un miracolo
Ma davvero lei crede che la fame nel mondo sia dovuta allo spreco di risorse per acquistare le crocchette? E no, qui divento cattivo io!, ma non è che forse dovrebbe preoccuparsi della ristrutturazioni degli immobili da 700 mq del cardinale Bertone finanziate coi soldi delle elemosine?, non dovrebbe preoccuparsi degli spot a pioggia per l’8 per mille? (nel 2004 sono costati 4.650.000,00 euro, non oso pensare adesso) per accaparrarsi la gestione di fondi che normalmente andrebbero comunque alla beneficenza ma che passando per voi vengono ridotti da spese folli?
Ma lo sa quanti bambini avreste saziato coi 4 milioni dati a Mediaset e Rai?
Gesù diceva “quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”e allora tutti questi spot autocelebrativi per l’8 per mille? Il vangelo lo citate solo quando vi conviene?
Per giudicare bisogna conoscere la gente, non il lusso. Lei non ha la minima idea di quante vite hanno salvato gli animali, di quanto un gatto possa curare la depressione di un anziana vedova e col nido svuotato, di quanto un cane possa essere di aiuto all’autostima di un ragazzo disabile, di quanto un cucciolo possa aiutare un bambino abbandonato dal padre fuggito con un’altra donna, di quanto un cagnolino possa attenuare il dolore di una coppia di anziani che hanno perso il loro unico figlio, tutte storie di vita che non potrebbero sfociare nell’adozione di un bambino, tutte storie di vita che lei dal suo trono dorato non vede.
Le persone, caro Papa, non fanno più figli perché non se lo possono permettere, perché in Italia un fitto costa quanto uno stipendio e quindi si deve lavorare fulltime in due, perché a Milano un asilo nido costa più dello stipendio di un call center, perché ti offrono solo lavoro precario ed orari impossibili… con quale presupposto una persona coscienziosa e non ricca può fare un figlio?
Vuole più accudimento per i bambini? Faccia la guerra al precariato, al lavoro nero, allo sfruttamento e si troverà circondato da persone felici di fare figli ma, la prego, la smetta di far guerra agli animali, sono creature di Dio, sono un dono per l’anima, sono una palestra per imparare la tolleranza, il rispetto, sono una manna dal cielo nell’universo di solitudine ed alienazione che sempre di più attanagliano le nostre metropoli.
L’amore, quello vero, non divide ma aggrega, in ogni cuore ogni sentimento crea lo spazio per uno nuovo.
L’amore per la vita, qualunque vita, è un valore totalizzante e mai riduttivo.
Amare insegna ad amare.
La donna che lei ha pubblicamente scacciato e deriso è una credente ed ha 50 anni, non è propriamente l’età per fare o adottare figli, certamente avrà sbagliato dicendo “mi benedice mio figlio?” ma lei che ha benedetto finanche una lussuosa Lamborghini bianca forse avrebbe potuto perdonarla, in ogni caso quel cagnolino sarà importante per quella donna e lei era venuta fiduciosa ad incontrarla.
Una occasione persa
Dottor Vincenzo Minuto
Medico Veterinario
#iostoconglianimali
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giannilenox · 2 years ago
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Chapeau.
LETTERA DI UN VETERINARIO AL PAPA
Predicare l'amore e seminare l'odio
Mi presento, ho 62 anni, sono un Veterinario ed ho 2 figli di cui uno autistico, sono padre e proprietario di animali, genitore coscienzioso ed a contatto quotidianamente col mondo dell'animalismo e col mondo della disabilità, padre e veterinario contemporaneamente.
Una frase che i miei clienti mi ripetono costantemente è “chi non ha mai avuto un cane/gatto non riesce minimamente ad immaginare il mondo di amore che queste creature sanno donare.
Ecco, lei non ha mai avuto un cane o un gatto, lo si capisce dal modo in cui sottovaluta la questione, non è colpa sua, me ne rendo conto, se avesse provato quel tipo di affetto che il suo predecessore conosceva bene (Papa Ratzinger amava la compagnia dei gatti) non avrebbe detto cose tanto superficiali e fuorvianti.
La cosa grave che, mi permetta, non le fa onore è il creare la contrapposizione “chi ama gli animali non ama i bambini”, è un concetto errato e divisivo, chi ama la vita riconosce il dolore, negli occhi di un bambino o di un animale, amare vuol dire immedesimarsi, capire, ascoltare, quella dell'amore è una ginnastica quotidiana e non è mai divisiva, l'amore per la vita, sotto qualsiasi forma, arricchisce e non impoverisce.
Ma davvero lei crede che quello di Francesco di Assisi, il santo povero, l'uomo che camminava a piedi scalzi e coperto di umili panni, fosse tempo perso?, che non avrebbe dovuto parlare agli uccellini, scrivere il cantico delle creature, ammansire il lupo di Gubbio?
Ma lo sa che il santo d'Assisi diceva: “Se avete uomini che escluderanno una qualsiasi delle creature di Dio dal rifugio della compassione e della pietà, avrete uomini che trattano nello stesso modo i simili”
Ma ha mai visto la benedizione degli animali che si tiene in molte chiese il 17 gennaio nella tradizionale festa di S. Antonio Abate? E' un tripudio di gioia, vecchietti e bambini ognuno col proprio animaletto domestico, tutti uniti dalla fede e dalla speranza, io stesso ci andai portando Tommasino un gatto reso diversamente abile dall'aggressione di un branco di cani nella speranza di un miracolo
Ma davvero lei crede che la fame nel mondo sia dovuta allo spreco di risorse per acquistare le crocchette? E no, qui divento cattivo io!, ma non è che forse dovrebbe preoccuparsi della ristrutturazioni degli immobili da 700 mq del cardinale Bertone finanziate coi soldi delle elemosine?, non dovrebbe preoccuparsi degli spot a pioggia per l'8 per mille? (nel 2004 sono costati 4.650.000,00 euro, non oso pensare adesso) per accaparrarsi la gestione di fondi che normalmente andrebbero comunque alla beneficenza ma che passando per voi vengono ridotti da spese folli?
Ma lo sa quanti bambini avreste saziato coi 4 milioni dati a Mediaset e Rai?
Gesù diceva “quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”e allora tutti questi spot autocelebrativi per l'8 per mille? Il vangelo lo citate solo quando vi conviene?
Per giudicare bisogna conoscere la gente, non il lusso. Lei non ha la minima idea di quante vite hanno salvato gli animali, di quanto un gatto possa curare la depressione di un anziana vedova e col nido svuotato, di quanto un cane possa essere di aiuto all'autostima di un ragazzo disabile, di quanto un cucciolo possa aiutare un bambino abbandonato dal padre fuggito con un'altra donna, di quanto un cagnolino possa attenuare il dolore di una coppia di anziani che hanno perso il loro unico figlio, tutte storie di vita che non potrebbero sfociare nell'adozione di un bambino, tutte storie di vita che lei dal suo trono dorato non vede.
Le persone, caro Papa, non fanno più figli perché non se lo possono permettere, perché in Italia un fitto costa quanto uno stipendio e quindi si deve lavorare fulltime in due, perché a Milano un asilo nido costa più dello stipendio di un call center, perché ti offrono solo lavoro precario ed orari impossibili… con quale presupposto una persona coscienziosa e non ricca può fare un figlio?
Vuole più accudimento per i bambini? Faccia la guerra al precariato, al lavoro nero, allo sfruttamento e si troverà circondato da persone felici di fare figli ma, la prego, la smetta di far guerra agli animali, sono creature di Dio, sono un dono per l'anima, sono una palestra per imparare la tolleranza, il rispetto, sono una manna dal cielo nell'universo di solitudine ed alienazione che sempre di più attanagliano le nostre metropoli.
L'amore, quello vero, non divide ma aggrega, in ogni cuore ogni sentimento crea lo spazio per uno nuovo.
L'amore per la vita, qualunque vita, è un valore totalizzante e mai riduttivo.
Amare insegna ad amare.
La donna che lei ha pubblicamente scacciato e deriso è una credente ed ha 50 anni, non è propriamente l'età per fare o adottare figli, certamente avrà sbagliato dicendo “mi benedice mio figlio?” ma lei che ha benedetto finanche una lussuosa Lamborghini bianca forse avrebbe potuto perdonarla, in ogni caso quel cagnolino sarà importante per quella donna e lei era venuta fiduciosa ad incontrarla.
Una occasione persa
(Dottor Vincenzo Minuto, Medico Veterinario)
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lunamagicablu · 2 years ago
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La teoria dei bambini indaco, oggi adulti indaco, è una delle più popolari e dibattute. Secondo i suoi sostenitori, essi sarebbero gli adulti dell’imminente era dell’Acquario e parte attiva del progresso spirituale in atto, una “razza”, se così possiamo definirla, nuova e più evoluta. Ecco 7 segni che caratterizzano gli Adulti Indaco:
1. Hanno sempre bisogno di sapere il perché delle cose. Gli adulti indaco accettano raramente le cose senza chiedersene il perché. Hanno un forte bisogno di capire perché le cose accadono in un certo modo, si interrogano su tutto, cercando sempre di capire il significato nascosto dietro i vari avvenimenti. Gli indaco detestano disuguaglianza, sofferenza, odio e guerra.
2. Non amano l’autorità. Una delle cose che gli indaco spesso mettono in dubbio è proprio l’autorità. Questo perché non credono che l’accettazione di ciò che ci viene imposto dall’alto sia sempre corretta. Gli indaco possono aver avuto periodi difficili a scuola perché litigavano con gli altri per il modo di fare le cose.
Possono spesso essere visti come polemici e provocatori, tuttavia, non necessariamente vogliono causare problemi, semplicemente non possono tacere quando vedono l’ingiustizia e l’ineguaglianza. Per questo motivo, gli Indaco spesso diventano apatici nei confronti dei sistemi politici e sociali convenzionali.
3. Non possono sopportare di vedere la sofferenza. Gli adulti indaco trovano molto difficile sopportare la sofferenza degli altri, a causa della loro natura profondamente empatica. Per questo motivo, gli Indaco possono arrivare a evitare di guardare cosa succede nel mondo, non perché a loro non importi… al contrario… ma perché sono troppo empatici e sensibili.
Per un indaco, guardare persone innocenti soffrire per carestia, guerre o disastri naturali è traumatico e le sensazioni sono aggravate quando la causa del dolore sarebbe evitabile, come in caso di guerre, sfruttamento o di uso improprio di risorse da parte di grandi corporazioni.
4. Hanno una stretta affinità con gli animali. Se sono in grado di farlo, possono darsi da fare per salvare animali o sostenere associazioni di beneficenza. Gli Indaco amano passare il tempo in natura e si divertono a prendersi cura di giardini e piante d’appartamento. Amano anche guardare documentari sul comportamento degli animali e la bellezza del pianeta. Gli Indaco non credono che gli animali siano meno importanti degli umani in questo mondo, perché capiscono che tutto è connesso e che siamo tutti uguali e interdipendenti.
5. Hanno sentimenti di disperazione esistenziale. Molti adulti indaco hanno provato depressione, impotenza e disperazione nelle loro vite. Questi sentimenti potrebbero aver avuto inizio negli anni dell’adolescenza e sono spesso causati dal fatto che essi semplicemente non riescono a comprendere il perché gli uomini si facciano del male l’un l’altro.
Gli indaco spesso non riescono ad adattarsi ad una società che a volte sembra fredda e indifferente. Possono trovare difficoltà nelle relazioni e nel rapportarsi agli altri e temono che le persone pensino che sono “strani”. A loro non piace giudicare gli altri e non sono interessati ai pettegolezzi. Non sono interessati nemmeno alle cose materiali o alla cultura popolare.
6. Hanno avuto alcune esperienze spirituali insolite. Gli adulti indaco spesso sviluppano un interesse per i fenomeni psichici o spirituali sin dalla tenera età, con grande sorpresa della loro famiglia e dei loro amici. Non è raro che i bambini indaco condividano il desiderio di visitare edifici religiosi o di pregare, meditare, nonostante siano cresciuti in famiglie non religiose. Questo interesse continua a svilupparsi mentre raggiungono l’età adulta. Gli adulti indaco hanno una mentalità aperta riguardo alla spiritualità e alla religione.
7. Sentono un forte bisogno di trovare il loro scopo di vita. Gli adulti indaco spesso sentono il desiderio ardente di trovare e raggiungere il loro scopo di vita. Tuttavia, non è sempre facile per loro trovare questo scopo all’interno della società in cui viviamo. In una società che apprezza il duro lavoro, il successo finanziario e sociale, il potere politico e il consumismo, gli Indaco possono spesso sentirsi dei falliti. Questo può portare a profonda frustrazione.
Imparare ad ascoltare la propria intuizione potrebbe essere il primo passo che un adulto indaco deve intraprendere per raggiungere il proprio scopo di vita. La loro intuizione li condurrà quindi verso persone con valori simili che li sosterranno nel loro percorso.
Gli adulti indaco possono fare la differenza nel mondo, grazie ai loro doni speciali. Se pensi di essere un Indaco, allora vale la pena esplorare questa dimensione della tua spiritualità per permetterti di portare i tuoi doni unici di luce e amore nel mondo.
Rivisto da www.fisicaquantistica.it Fonte: https://emozionifeed.it/le-7-particolarita-degli-adulti... art by MelekatosheeOleak
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The theory of indigo children, now indigo adults, is one of the most popular and debated. According to its supporters, they would be the adults of the imminent age of Aquarius and an active part of the ongoing spiritual progress, a "race", if we can define it as such, new and more evolved. Here are 7 signs that characterize Indigo Adults:
1. They always need to know the why of things. Indigo adults rarely accept things without asking why. They have a strong need to understand why things happen in a certain way, they wonder about everything, always trying to understand the hidden meaning behind the various events. Indigos abhor inequality, suffering, hatred and war.
2. They dislike authority. One of the things that Indigos often question is authority. This is because they do not believe that accepting what is imposed on us from above is always correct. Indigos may have had a hard time at school because they fought with others about the way they did things.
They can often be seen as argumentative and provocative, however, they don't necessarily want to cause trouble, they just can't shut up when they see injustice and inequality. Because of this, Indigos often become apathetic towards conventional political and social systems.
3. They cannot bear to see suffering. Indigo adults find it very difficult to tolerate the suffering of others due to their deeply empathetic nature. Because of this, Indigos may come to avoid looking at what is happening in the world, not because they don't care… on the contrary… but because they are too empathetic and sensitive.
For an indigo, watching innocent people suffer from famine, war or natural disaster is traumatic and the feelings are aggravated when the cause of the pain is avoidable, such as war, exploitation or the misuse of resources by large corporations.
4. They have a close affinity with animals. If they are able to do this, they can get involved in saving animals or supporting charities. Indigos love spending time in nature and enjoy tending to gardens and houseplants. They also love watching documentaries about animal behavior and the beauty of the planet. Indigos do not believe that animals are less important than humans in this world, because they understand that everything is connected and that we are all equal and interdependent.
5. They have feelings of existential hopelessness. Many indigo adults have experienced depression, helplessness, and hopelessness in their lives. These feelings may have started in the teen years and are often caused by the fact that they simply cannot understand why men hurt each other.
Indigos often cannot adjust to a society that sometimes seems cold and indifferent. They may find it difficult to relate and relate to others and fear that people will think they are "strange". They don't like to judge others and are not interested in gossip. They are not even interested in material things or popular culture.
6. They have had some unusual spiritual experiences. Indigo adults often develop an interest in psychic or spiritual phenomena from an early age, much to the surprise of their family and friends. It is not uncommon for Indigo children to share a desire to visit religious buildings or to pray or meditate, despite being raised in non-religious families. This interest continues to develop as they reach adulthood. Indigo adults are open-minded about spirituality and religion.
7. They feel a strong need to find their life purpose. Indigo adults often feel a burning desire to find and achieve their life purpose. However, it is not always easy for them to find this purpose within the society in which we live. In a society that values hard work, financial and social success, political power and consumerism, Indigos can often feel like failures. This can lead to deep frustration.
Learning to listen to your intuition may be the first step an Indigo adult must take to achieve their purpose of life. Their intuition will then lead them to like-minded people who will support them on their journey.
Indigo adults can make a difference in the world through their special gifts. If you think you are an Indigo, then this dimension of your spirituality is worth exploring to enable you to bring your unique gifts of light and love into the world.
Reviewed by www.fisicaquantistica.it Source: https://emozionifeed.it/le-7-particolarita-degli-adulti... art by MelekatosheeOleak 
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pier-carlo-universe · 16 days ago
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Donazione in memoria della piccola Ginevra: un gesto di solidarietà che porta speranza ai bambini dell’Ospedale di Alessandria
La generosità della mamma Veronica, un atto d’amore che ricorda Ginevra e aiuta i giovani pazienti durante le festività.
La generosità della mamma Veronica, un atto d’amore che ricorda Ginevra e aiuta i giovani pazienti durante le festività. Un dono che rinnova la memoria e porta conforto Per il settimo anno consecutivo, in occasione del compleanno della piccola Ginevra, la mamma Veronica ha compiuto un gesto di straordinaria generosità, donando materiali e giocattoli alle strutture di Riabilitazione e Chirurgia…
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seduction-fatale78 · 2 years ago
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LETTERA DI UN VETERINARIO AL PAPA
Predicare l’amore e seminare l’odio
Mi presento, ho 62 anni, sono un Veterinario ed ho 2 figli di cui uno autistico, sono padre e proprietario di animali, genitore coscienzioso ed a contatto quotidianamente col mondo dell’animalismo e col mondo della disabilità, padre e veterinario contemporaneamente.
Una frase che i miei clienti mi ripetono costantemente è “chi non ha mai avuto un cane/gatto non riesce minimamente ad immaginare il mondo di amore che queste creature sanno donare.
Ecco, lei non ha mai avuto un cane o un gatto, lo si capisce dal modo in cui sottovaluta la questione, non è colpa sua, me ne rendo conto, se avesse provato quel tipo di affetto che il suo predecessore conosceva bene (Papa Ratzinger amava la compagnia dei gatti) non avrebbe detto cose tanto superficiali e fuorvianti.
La cosa grave che, mi permetta, non le fa onore è il creare la contrapposizione “chi ama gli animali non ama i bambini”, è un concetto errato e divisivo, chi ama la vita riconosce il dolore, negli occhi di un bambino o di un animale, amare vuol dire immedesimarsi, capire, ascoltare, quella dell’amore è una ginnastica quotidiana e non è mai divisiva, l’amore per la vita, sotto qualsiasi forma, arricchisce e non impoverisce.
Ma davvero lei crede che quello di Francesco di Assisi, il santo povero, l’uomo che camminava a piedi scalzi e coperto di umili panni, fosse tempo perso?, che non avrebbe dovuto parlare agli uccellini, scrivere il cantico delle creature, ammansire il lupo di Gubbio?
Ma lo sa che il santo d’Assisi diceva: “Se avete uomini che escluderanno una qualsiasi delle creature di Dio dal rifugio della compassione e della pietà, avrete uomini che trattano nello stesso modo i simili”.
Ma ha mai visto la benedizione degli animali che si tiene in molte chiese il 17 gennaio nella tradizionale festa di S. Antonio Abate? E’ un tripudio di gioia, vecchietti e bambini ognuno col proprio animaletto domestico, tutti uniti dalla fede e dalla speranza, io stesso ci andai portando Tommasino un gatto reso diversamente abile dall’aggressione di un branco di cani nella speranza di un miracolo.
Ma davvero lei crede che la fame nel mondo sia dovuta allo spreco di risorse per acquistare le crocchette? E no, qui divento cattivo io!, ma non è che forse dovrebbe preoccuparsi della ristrutturazioni degli immobili da 700 mq del cardinale Bertone finanziate coi soldi delle elemosine?, non dovrebbe preoccuparsi degli spot a pioggia per l’8 per mille? (nel 2004 sono costati 4.650.000,00 euro, non oso pensare adesso) per accaparrarsi la gestione di fondi che normalmente andrebbero comunque alla beneficenza ma che passando per voi vengono ridotti da spese folli?
Ma lo sa quanti bambini avreste saziato coi 4 milioni dati a Mediaset e Rai?
Gesù diceva “quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà” e allora tutti questi spot autocelebrativi per l’8 per mille? Il vangelo lo citate solo quando vi conviene?
Per giudicare bisogna conoscere la gente, non il lusso. Lei non ha la minima idea di quante vite hanno salvato gli animali, di quanto un gatto possa curare la depressione di un anziana vedova e col nido svuotato, di quanto un cane possa essere di aiuto all’autostima di un ragazzo disabile, di quanto un cucciolo possa aiutare un bambino abbandonato dal padre fuggito con un’altra donna, di quanto un cagnolino possa attenuare il dolore di una coppia di anziani che hanno perso il loro unico figlio, tutte storie di vita che non potrebbero sfociare nell’adozione di un bambino, tutte storie di vita che lei dal suo trono dorato non vede.
Le persone, caro Papa, non fanno più figli perché non se lo possono permettere, perché in Italia un fitto costa quanto uno stipendio e quindi si deve lavorare fulltime in due, perché a Milano un asilo nido costa più dello stipendio di un call center, perché ti offrono solo lavoro precario ed orari impossibili… con quale presupposto una persona coscienziosa e non ricca può fare un figlio?
Vuole più accudimento per i bambini? Faccia la guerra al precariato, al lavoro nero, allo sfruttamento e si troverà circondato da persone felici di fare figli ma, la prego, la smetta di far guerra agli animali, sono creature di Dio, sono un dono per l’anima, sono una palestra per imparare la tolleranza, il rispetto, sono una manna dal cielo nell’universo di solitudine ed alienazione che sempre di più attanagliano le nostre metropoli.
L’amore, quello vero, non divide ma aggrega, in ogni cuore ogni sentimento crea lo spazio per uno nuovo.
L’amore per la vita, qualunque vita, è un valore totalizzante e mai riduttivo.
Amare insegna ad amare.
La donna che lei ha pubblicamente scacciato e deriso è una credente ed ha 50 anni, non è propriamente l’età per fare o adottare figli, certamente avrà sbagliato dicendo “mi benedice mio figlio?” ma lei che ha benedetto finanche una lussuosa Lamborghini bianca forse avrebbe potuto perdonarla, in ogni caso quel cagnolino sarà importante per quella donna e lei era venuta fiduciosa ad incontrarla.
Una occasione persa.
(Dottor Vincenzo Minuto, Medico Veterinario)
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klimt7 · 1 year ago
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REGOLAMENTO DI CONTI
Tutto nasce dalla vicenda legata ai pandori Balocco: secondo le indiscrezioni, il cantante Fedez non sarebbe nemmeno stato messo al corrente del milione di euro intascato da sua moglie nell’intrigo legato alla beneficenza.
Oggi la reputazione di Chiara Ferragni è in caduta libera e quel che è più grave, per il suo modello di business, tutto basato sulla credulità popolare, è che hanno iniziato a dissociarsi direttamente i brand che hanno contribuito alla costruzione della sua enorme ricchezza.
Safilo ha annunciato l’interruzione dell’accordo di licenza con Ferragni per la produzione e distribuzione di occhiali col suo marchio.
La ragione è una violazione degli accordi contrattuali, che sembrano essere legati al venir meno della «buona condotta» richiesta dall’azienda di eyewear. E potrebbe essere solo il primo di tanti.
La Rete sta esercitando pressioni sulle aziende che negli anni hanno legato il loro nome all’influencer, affidandole la promozione dei loro prodotti.
Oggi il sentiment prevalente nei confronti della Ferragni è l'incredulità e la rabbia.
Perchè pare francamente inaccettabile che si usino nobili cause quali la ricerca scientifica e l'assistenza dei bambini ammalati di tumore per intascare cachet spropositati e per accreditarsi nell'opinione pubblica quale benefattrice, senza che invece si versi un solo euro di tasca propria, ma al contrario si usi l'operazione per guadagni del tutto ingiustificati.
Fuori tempo massimo e patetica, la mossa di fingere rammarico chiedere scusa e minimizzare il tutto oltre che annunciare il rilancio da poker, una devoluzione di 1 milione di Euro. Come un qualsiasi spaccone da bar!
E tentare di minimizzare e giustificare il tutto facendolo passare come "un mero errore di comunicazione"!
E oggi, 23 dicembre, per tentare di allontanare da sè il sospetto di un uso sistematico della beneficienza per presentarsi come nobile paladina della solidarietà, ecco l'ideona di Fedez: la furbata fuori tempo massimo
"Licenziamo il manager di Chiara, Fabio Maria Damato, così la gente penserà che Chiara sia stata vittima lei, di un raggiro!",
È la mossa della disperazione per ricostruire la "verginità perduta" di Chiara!
Addossare gli errori di comunicazione e le colpe ad una persona diversa da Chiara è un modo di alleggerire la sensazione di sgretolamento morale della Ferragni.
Ma è un tentativo votato all'insuccesso, perchè ora anche fra i consumatori e le aziende che avevano associato il proprio logo all'influencer, monta una rabbia diffusa, con richieste di dissociazione nei confronti di Calzedonia, Ghd, Pantene, Falconeri. E ancora Lancôme, Louise Vuitton, Coca-Cola e Dior.
Non solo.
«I vostri prodotti li ho comprati perché sono ottimi, ora però sospendo gli acquisti, finché non troverete soluzioni promozionali diverse e più trasparenti», è uno dei tanti appelli alle aziende.
Chi troverà appetibile d'ora in poi l'essere accostato ad una truffatrice?
Sul mercato aziendale, la reputazione è oro e venire travolti dallo scandalo Ferragni non attira più nessun marchio.
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siciliatv · 26 days ago
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Il Natale 2024 sarà ricco di eventi organizzati dai Frati Minori del Convento Sant’Antonio da Padova di Favara. Diverse iniziative coinvolgeranno la comunità locale per celebrare il periodo natalizio con spirito di gioia, condivisione e solidarietà. La prima proposta è la terza edizione del Presepe Vivente, intitolata “Rinasce la speranza”. Quest'anno, nel contesto dell'apertura del Giubileo, il presepe offrirà ai visitatori la possibilità di rivivere la bellezza della Natività di Gesù. L’evento si svolgerà nei giorni 15, 21 e 22 dicembre, il 26 dicembre e il 6 gennaio, con orario dalle 18:00 alle 21:00. Inoltre, il 20 dicembre, alle 16:00, sarà allestito “Il presepe dei bambini”. Ogni giornata sarà arricchita da degustazioni di piatti tipici siciliani e un sorteggio di beneficenza con ricchi premi (biglietti disponibili a 2,50 euro). L’ingresso sarà libero. La seconda iniziativa è la mostra-concorso di Presepi, che sarà aperta dal 15 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025. L’esposizione verrà inaugurata domenica 15 dicembre alle ore 18:00, mentre la premiazione è prevista per domenica 12 gennaio alle 18:30. Le categorie in gara saranno due: “Presepi Tradizionali” e “Presepi Innovativi”, questi ultimi caratterizzati da materiali moderni, tecniche particolari o interpretazioni simboliche. Per partecipare e ottenere il regolamento, ci si potrà rivolgere a Fra Michele Mazzola presso il convento. Infine, nei giorni 15, 21 e 22 dicembre, sempre dalle 18:00 alle 21:00, sarà allestita “La casa di Babbo Natale”, un’occasione imperdibile per i più piccoli e le loro famiglie di vivere la magia del Natale. Read the full article
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londranotizie24 · 2 months ago
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Di Annalisa Valente Torna il Christmas Market di Il Circolo London: appuntamento il 23 novembre 2024 alla Chelsea Town Hall per lo shopping e soprattutto per le raccolte fondi della Charity. Torna il Christmas Market italiano di Londra: il 23 novembre, appuntamento con Babbo Natale e la beneficenza Sabato 23 Novembre dalle 10.30 alle 17.30 Il Circolo London torna con il Christmas Market 2024. Un’iniziativa che si preannuncia particolarmente ghiotta, e non solo per il delizioso italian food, disponibile ai tavoli dei diversi espositori che hanno già aderito, ma anche per il ricco programma della giornata. Ad ospitare il Christmas Market della charity sarà la Chelsea Old Town Hall in King’s Road, con una rassegna di espositori di prim’ordine, dal tessile agli accessori di ogni tipo, dai gioielli all’italian food più delizioso. Questo il programma della giornata. Ore 10.00 Apertura del Christmas Market da parte della Signora Maria Grazia Lambertini, con taglio ufficiale del nastro. Ore 10.30 Apertura al pubblico, che potrà visitare sia la sala con gli espositori non-food, sia quella con le specialità culinarie made in Italy. E i bimbi della SIAL.school (scuola bilingua inglese/italiano a Londra) si esibiranno con il loro coro. Tra i tavoli degli espositori presenti ci sarà quello di Ornella Tarantola (curatrice di The Italian Library presso l’Istituto Italiano di Cultura), dove noti scrittori faranno il firma-copie dei loro libri. Alle 15.00 ci sarà Olga Venosa, fondatrice e presidente di “We Are Stronger ODV”, un’organizzazione di volontariato antibullismo e antiviolenza e autrice di “La Gentilezza è alla porta”. Alle 16.30 sarà la volta di Luca Bianchini, che torna a Londra per il Christmas Market dove firmerà copie dei suoi libri (tra cui l’ultimo “Il cuore è uno zingaro”). Ornella Tarantola venderà inoltre libri usati e libri nuovi (che vengono regalati a Il Circolo) e tutto il ricavato andrà alle borse di studio promosse annualmente dalla charity. Ornella sarà anche protagonista dell’Angolo delle Storie: leggerà storie di Natale in italiano ai bambini presenti. Ore 17.30 chiusura al pubblico Ore 18.00-19.30 Italian Christmas Aperitif, evento annuale di fundraising a favore de Il Circolo’s scholarships and awards, sponsorizzato da Campari e Tuscany and Taste. L’evento è aperto ai membri de Il Circolo e anche a chi non lo è, proprio per la sua natura benefica, poiché tutto il ricavato va alle borse di studio promosse dalla charity: il biglietto d’ingresso alla serata è di £30 ed è acquistabile qui https://www.ilcircolo.org.uk/events/italian-christmas-aperitif-2024/. Naturalmente, trattandosi di Christmas Market, aperto anche ai bambini, non può mancare certamente lui, il protagonista assoluto delle feste… Babbo Natale!! Sarà l’occasione buona per fargli domande, scattare foto insieme e, perché no, tirargli anche un po' la barba. “Ci sarà un po' tutto per tutti” sembra lo slogan coniato dal presidente de Il Circolo, Simona Spreafico. Che aggiunge “Ad oggi abbiamo ancora qualche tavolo. Chi desidera partecipare come espositore può cliccare sul nostro website https://www.ilcircolo.org.uk/ “ Ma occorre affrettarsi, per riuscire ad accaparrarsi gli ultimissimi tavoli disponibili, per essere presenti ad uno degli eventi dell’anno, per fare del bene (soprattutto), ma anche… per incontrare Babbo Natale!!". ... Continua a leggere su
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trustmeupblog · 4 months ago
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Le offerte per beneficenza sono un gesto di solidarietà che permette di sostenere chi è in difficoltà e contribuire a cause importanti. Che tu stia cercando di fare una donazione o di organizzare una raccolta fondi, è essenziale comprendere le migliori pratiche per massimizzare l'impatto del tuo contributo. In questo articolo, esploreremo come effettuare una donazione in modo efficace, le strategie per raccogliere fondi con successo, e risponderemo alle domande più frequenti legate al mondo della beneficenza. Se desideri fare la differenza, continua a leggere per scoprire come puoi contribuire al benessere degli altri e sostenere cause meritevoli.
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forgottenbones · 5 months ago
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Storicamente, come persona con più iscritti su YouTube abbiamo avuto
Uno che faceva sketch noiosi con la voce da chipmunk
Un tizio che faceva finta di essere spaventato dai videogiochi (che poi si è scoperto era pure razzista)
Un altro che dà via i soldi e fa lotterie illegali nascondendosi dietro alla beneficenza (e forse è pure amico di pedofili)
Alta qualità. Questo dimostra che il pubblico che decide su quella piattaforma sono i bambini. È naturale, sono quelli che hanno più tempo libero. E siccome i genitori li parcheggiano davanti a un tablet appena possono, qualcosa mi dice che andrà sempre peggio.
Almeno la situazione non è così orribile come su Twitch (e derivati) e TikTok.
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cinquecolonnemagazine · 8 months ago
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Ayrton Senna: A 30 anni dalla scomparsa, un mito ancora vivo
Ayrton Senna da Silva, nato a San Paolo il 21 marzo 1960, è stato uno dei più grandi piloti di Formula 1 di tutti i tempi. La sua carriera è stata breve ma intensa, caratterizzata da un talento straordinario, una tenacia inarrestabile e una profonda devozione per lo sport. Un talento precoce e una carriera folgorante Senna iniziò a correre sui kart da bambino, mostrando subito un talento eccezionale. Nel 1981 passò alle corse automobilistiche in Europa, dove vinse rapidamente i campionati di Formula Ford e Formula 3. Nel 1984 approdò in Formula 1 con la Toleman. Il suo grande talento fece breccia nel cuore della Lotus, storica scuderia di F1, che nel 1985 portò Senna alla sua corte. Con la Lotus 97T ottenne le sue prime pole in Formula 1 e le sua prime vittorie come al GP del Portogallo. Gli anni d'oro con McLaren e il passaggio alla Williams Senna rimase alla Lotus fino al 1986 per poi passare a partire dalla stagione 1987 Senna alla McLaren, dove trovò il compagno di squadra Alain Prost. Insieme, i due piloti dominarono la Formula 1 per la seconda metà degli anni '80, conquistando tre titoli mondiali per Senna (1988, 1990 e 1991) e due per Prost (1985 e 1986). La rivalità tra i due fu epica e appassionante, tenendo il pubblico con il fiato sospeso per stagioni intere. Nel 1994 Senna passò alla Williams, dove credeva di trovare una macchina ancora più competitiva. Tuttavia, la sua carriera fu tragicamente interrotta il 1° maggio 1994 durante il Gran Premio di San Marino, quando la sua Williams si schiantò contro il muro alla curva Tamburello. Senna aveva solo 34 anni. Ayrton Senna: un'eredità che vive ancora Ayrton Senna è stato un pilota unico e inimitabile. Era un maestro della qualifica, capace di giri folgoranti che lasciavano i suoi avversari senza fiato. Era anche un pilota estremamente coraggioso, non disposto mai a cedere. Ma soprattutto, Senna era un uomo carismatico e amato da tutti, dentro e fuori dalla pista. La morte di Senna lasciò un vuoto incolmabile nel mondo del motorsport. Ma la sua eredità vive ancora oggi. I suoi successi e il suo talento continuano a ispirare nuove generazioni di piloti e appassionati di Formula 1. Senna è stato un vero campione, un simbolo di coraggio, determinazione e passione. Un ricordo indelebile A 30 anni dalla sua scomparsa, Ayrton Senna è ancora ricordato come uno dei più grandi piloti di tutti i tempi. La sua leggenda continua a vivere nei cuori di milioni di appassionati di motorsport in tutto il mondo. Oltre al suo talento da pilota, Senna era conosciuto anche per: - La sua profonda religiosità: Senna era un cattolico devoto e la sua fede era una parte importante della sua vita. - Il suo impegno per la beneficenza: Senna era attivo in diverse opere di beneficenza, in particolare in Brasile, dove aiutò i bambini poveri e disabili. - La sua personalità carismatica: Senna era un uomo affascinante e magnetico, capace di conquistare il cuore di tutti quelli che lo incontravano. Ayrton Senna è stato un campione in pista e fuori. La sua eredità è un'ispirazione per tutti coloro che amano lo sport e credono nei propri sogni. Foto di copertina: DepositPhotos Read the full article
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lamilanomagazine · 8 months ago
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Parco della Cittadella (Ancona). 1° Festival della Famiglia 17-18-19 maggio.
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Parco della Cittadella (Ancona). 1° Festival della Famiglia 17-18-19 maggio. In occasione della Festa Internazionale della Famiglia, proclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite e indetta per il 15 maggio, per la prima volta viene organizzato ad Ancona, su iniziativa dell'assessorato comunale alla Famiglia, il FESTIVAL della FAMIGLIA, che si terrà al Parco della Cittadella nei giorni 17-18-19 maggio. Il progetto – illustrato dal Segretario generale Giovanni Montaccini - vuole mettere al centro la famiglia quale nucleo fondante della società, così come riportato nell'art.29 della Costituzione e in rispondenza con la scelta delle Nazioni Unite di dedicarle una ricorrenza internazionale. "Che le amministrazioni si impegnino fattivamente con le associazioni del territorio per valorizzare questo istituto - ha sottolineato - significa tradurre in fatti concreti quanto formulato dai padri costituenti, significa valorizzare effettivamente la famiglia". Il programma dei tre giorni nella cornice del parco più amato dalle famiglie si presenta ricco e variegato, con molteplici iniziative di gioco, sport, intrattenimento e una serie di incontri organizzati con le associazioni. Una festa per piccoli e grandi, da vivere insieme. Il Festival avrà inizio venerdì 17 maggio alle ore 16:00 presso il Parco della Cittadella che resterà aperto al pubblico con una vasta disposizione di spazi ludici, sportivi, danza e creatività. Laboratori e intrattenimenti con diverse realtà quali Associazioni, Onlus, Ludoteche, Parrocchie, gruppi di animazione, palestre e club di Ancona. Tutto il Parco sarà riempito di momenti divertenti e interessanti per bambini e famiglie. Si incontreranno le Associazioni con i loro progetti, come Un Battito di Ali (Associazione a sostegno dei bambini cardiopatici), La Fondazione Salesi, La Strada di Erm, Le Patronesse, e le altre realtà. Sarà presente il Centro Papa Giovanni XXIII con la Lotteria di Beneficenza, l'Associazione del Riuso con la raccolta di cose usate, e non potevano mancare il Mago, i giochi e i Poni con il Maneggio della Cittadella. Sabato 18 alle ore 16.00 il Festival inizierà con tutti gli spazi di intrattenimento, sportivi ecc. Alle ore 17.00 Forum delle Associazioni familiari e relazione del Prof. Lorenzo Lattanzi Presidente Aiart Marche, in ordine al rapporto dei ragazzi con i social media; dalle ore 19.00 sarà operativo il Punto di Ristoro in attesa dell'inizio del Concerto con la Jeeg Robot Cover Band Cartoon per tutti i bambini e non solo. E per concludere questo primo Festival in bellezza, Domenica 19 Maggio dalle ore 16.00 il Parco prenderà vita in un'atmosfera tutta Risorgimentale insieme all'Associazione Quam Pulchra Es e l'Accademia di Oplologia e Militaria con le Passeggiate Storiche, la Rievocazione e i giochi di un'epoca passata ed insieme anche alla Parrocchia dei Salesiani con giochi e animazione. Infine alle ore 18.00 la Sfilata degli Abiti Storici. NEI DETTAGLI: Venerdi 17 Maggio Dalle ore 16.00 alle ore 19.00 Il parco aperto al pubblico, ospiterà: Spazi Ludici, Spazi Sportivi, Animazione, Laboratori creativi e interattivi, Magia e palloncini con il Mago, Lotteria di Beneficenza con il Centro Papa Giovanni Sabato 18 Maggio Alle ore 17.00 Forum delle Associazioni familiari delle Marche e incontro con il Prof. Lorenzo Lattanzi (Presidente Aiart Marche) Dalle ore 16.00 alle ore 19.00 Spazi Ludici con il Babbagajo, Associazione la Strada di Erm, Spazi Sportivi (Orienteering, tennis, Basket ecc) Animazione con le suole di Danza, Laboratori creativi e interattivi insieme a : Fondazione Salesi, Patronesse, Circolo Arti e Mestieri, Battito d'Ali, Oasi di Paradiso, Spazio Poni con passeggiata Dalle ore 20.30 alle ore 22.00 Jeeg Robot Cover Band Cartoon Punto Ristoro Esterno con Morbido e Croccante Domenica 19 Maggio Dalle ore 16.00 alle ore 18.00 Insieme all'Accademia di Oplologia e Militaria e all'Associazione Quam Pulchra Es. Laboratori per grandi e piccoli, Letture ad alta voce di fiabe, Allestimenti con giochi d'epoca, Accampamento e didattica militare, Laboratorio di danze storiche, Scriviamo e disegniamo la natura taverna con i passatempi del popolo Ore 16,30 Primo gruppo e ore 17.15 Secondo gruppo Passeggiata itinerante all'interno del parco con rievocatori storici che racconteranno storie e curiosità accadute ad Ancona nel periodo risorgimentale. Durante il percorso il pubblico incontrerà personaggi delpassato intenti nelle loro attività di diletto e svago. Ore 18,00 Passerella di abiti storici civili e militari per scoprire curiosità e aneddoti sulle mode del tempo. Davvero lungo l'elenco delle associazioni che hanno aderito alla Festa: Associazione Patronesse Salesi, Un Battito di Ali Associazione a sostegno dei bambini cardiopatici, Fondazione Salesi, La Strada di Erm, Associazione Aria Onlus, Associazione Centro del Riuso, Parrocchia Salesiani, Oasi di Paradiso,Associazione Ragazzi Oltre, Centro Papa Giovanni XXIII Onlus Ancona, Associazione Babbagajo, Accademia di Oplologia e Militaria, Associazione Quam Pulchra Es, Associazione Essere Felici, Associazione City Angels, Cooperativa il Piccolo Principe Onlus, A.S. Forum delle Associazioni familiari delle Marche con le Associazioni Acli, Moica, Aiart, Papa Giovanni XXIII, Dentro il Sorriso Onlus, Maneggio della Cittadella, Unicef Ancona, Extreme Palestra Ancona, GDM Italiana Ancona, A.S.D Taekwondo Olympic Ancona, C.A.B Stamura Basket, Orienteering, Scuola di Danza Witches Crew, Wild Angels School of Country, Il Mago Claudio Gatti, Jeeg Robots Cartoon Cover Band. "L'Unicef - ha spiegato la presidente del Comitato provinciale prof. Paola Guidi - sarà presente con banchi informativi e con il laboratori di realizzazione della bambola universale Uniceg, la pigotta. Le volontarie dei Salesiani affiancheranno la rievocazione storica con i giochi cari a Don Bosco, festeggiando i 125 anni della congregazione intitolata al santo ad Ancona. Medesima celebrazione - ha ricordato la presidente Milena Fiore - per l'Associazione Patronesse, fondatrici dell'Ospedale pediatrico Salesi e da sempre al fianco dei piccoli pazienti del nosocomio. L'associazuine Essere Felici di Monica Picciafuoco sarà impegnata con laboratori ed attività ludiche, l'Accademia Oplologica e Militaria e anche l'associazione Quam Pulchra Es organizzeranno rievocazioni storiche e danze in costume d'epoca, e inoltre letture di fiabe e giochi di società. Da parte sua l'associazione Papa Giovanni XXII si occuperà di piccoli laboratori dedicati in particolare al riciclo". IN CASO DI MALTEMPO IL FESTIVAL VERRA' RINVIATO AL WEEKEND SUCCESSIVO... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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