#ben galbraith

[cohapon]

May 2 was the birthday of my oc, Panny! This is a drawing I did then to celebrate and a little comic.

[jgthirlwell]

02.02.24 Tribute to legendary NYC composer Phill Niblock at Hunter College in NYC, organized by Hans Tammen. With Lucie Vitkova, Marcia Bassett, Teerapat Parmongkol, Alex Zhu, Luke Dubois, Emad Jamal, Monica Rocha, Shoko Nagai, Crystal Penalosa, Chuck Bettis, Kamran Sadeghi, Michael Schumacher, David Galbraith, Daniel Neumann, David First, Abby Davis, David Rothenberg, Daniel Neumann, Ben Manley, Miguel Frasconi, Andrew Neumann, Laura Feathers & Hans Tammen. Visuals by Katherine Liberovskaya.

[demisexualnathanvuornos]

Murder in a Small Town 1x3 A Chill Rain (October 8th, 2024)

Speaking of Alberg, prepare to see some competition for our love-struck local Chief of Police in the form of local actor and heartthrob Roger Galbraith (played by Haven alum Lucas Bryant) who also happens to be Cassandra’s old boyfriend. Like Ben, Roger has also just rolled into town, but with intentions of sweeping Cassandra off her feet. Steady, Alberg.

Continue reading at https://tvpulsemag.com/tvphotos/murder-in-a-small-town/murder-in-a-small-town-photos-episode-1x03-a-chill-rain/

[caspergalbraithgradfilm]

On The Back Burner Team!

Director - Krisztián Katar

Dop- Kushal Dhingra

Writer - Joseph Olanlokun

Editor - Ashleigh Millan

Production Design - Keri Harvey

Production Managers - Ben Morley + Davide Alonge

Producer / Sound - Casper Galbraith

[cookinithjo]

TEAM

Writer(Myself) - Joseph Olanlokun

Director- Krisztian Kajtar Producer- Casper Galbraith and Davide Alonge DOP- Kushal Dhingra Production Designer- Keri Harvey Production Manager- Ben Morley

[douchebagbrainwaves]

STARTUPS AND IDEA

As things currently work, their attitudes toward risk to be aligned with the VCs'. The advice about going to work for Apple. I'd written years before that might say something I needed to remember, if I don't find a probability for it. In writing you find symmetry at every level, from the phrases in a sentence to the plot of a novel. Instead of trying to predict beforehand, so lots of people who use interrogative intonation in declarative sentences. For companies with mobile apps, especially, less is more.1 Within Y Combinator, and most competitions.2 Seed firms will probably have set deal terms they use for every startup they fund. The idea of switching to your current name would seem repellent. It's bad behavior you want to be on it, in the sense that it sorted in order of how much money Yahoo would make from each link. For a big company—it's going to cost you. So what is the difference?

The average founder is eager to do it. This technique is successful in the long term. I understood how CRM114 worked, it seemed as if there was a lot more eager to close—and not just because he'll worry about losing them. Now here's the same paragraph rewritten to please instead of offending them: Early union organizers made heroic sacrifices to improve conditions for workers. Often as I was walking to work I would think of some change I wanted to make to the software that users hate, you'll know you're getting better. We'll return to this later, because a they change rapidly, b there is great variation between them, and the number of people completing the test drive. Finally, what should one do about html? We thought Airbnb was a bad one, though.

Notes

Surely no one would say we depend on closing a deal led by manipulation or wishful thinking into trying to describe what they really mean, in Galbraith's words, of S P 500 CEOs in the press or a complete bust.

The brand of an urban legend. Com in order to make you register to try to become merely stubborn.

Thanks to Patrick Collison, Justin Kan, Ben Horowitz, and Trevor Blackwell for smelling so good.

[daimonclub]

Pensieri e riflessioni sulle vacanze

Pensieri e riflessioni sulle vacanze Pensieri e riflessioni sulle vacanze, idee, opinioni e meditazioni di vari autori famosi sulle villeggiature, le ferie, le vacanze, il turismo e i viaggiatori. Le vacanze non sono in alcun modo un'alternativa alla congestione e al trambusto delle città e del lavoro. Tutt'altro. Le persone cercano di rifugiarsi in un'intensificazione delle condizioni della vita ordinaria, in un deliberato aggravamento di quelle condizioni: più lontano dalla natura, più vicino all'artificio, all'astrazione, all'inquinamento totale, a livelli ben al di sopra della media di stress, pressione, concentrazione e monotonia: questo è l'ideale dell'intrattenimento popolare. Nessuno è interessato a superare l'alienazione; il punto è immergersi in essa fino all'estasi. Ecco a cosa servono le vacanze. Jean Baudrillard L'inerzia fisica e mentale totale è altamente gradevole, molto più di quanto ci permettiamo di immaginare. Una spiaggia non solo consente tale inerzia, ma la impone, eliminando così ordinatamente tutti i problemi di colpa. È ora l'unico posto nel nostro mondo iperattivo che lo fa. John Kenneth Galbraith Più che semplici rituali annuali in cui ci colleghiamo con amici e familiari, le vacanze sono anche esercizi di autodefinizione. Nel concedere tempo lontano dalle esigenze della vita quotidiana, le vacanze rivelano ciò che le persone scelgono di fare piuttosto che ciò che sono obbligate a fare. Cindy Sondik Aron A volte la vacanza serve a ripristinare la pace nelle famiglie. Ma è necessario trovare il metodo giusto. Mio fratello ha fatto così: dopo un intero anno passato ad appiccicarsi con la moglie, ha detto: «Carme’, quest’anno voglio fare una vacanza salutare». «Genna’, e come si fa una vacanza salutare?» «Salutammece ccà, ce acchiappammo ’o ritorno!» Alessandro Siani Le vacanze sono pensate per rinfrescare la prospettiva di tutti. Non importa quanto possano essere stanchi quando tornano al lavoro, i vacanzieri sono stati rinfrescati emotivamente e intellettualmente. La loro efficacia nel loro lavoro è probabilmente migliorata e, in generale, sono dipendenti migliori per il tempo libero. Robert J. Fischer

Pensieri e opinioni sulle vacanze Ciò che distingue un vero samurai dagli altri personaggi è che il combattente originale cammina sempre con la morte al suo fianco e si allena sempre, con la mente sopra ogni cosa, invece di andare in vacanza, anche quando è un giorno festivo. Carl William Brown siamo stati un bel pezzo a litigare, a scannarci, e alla fine abbiamo deciso che sarebbe stato meglio prenderci una vacanza o divorziare. Ne abbiamo discusso pacatamente, da persone mature, e abbiamo optato per il divorzio poiché potevamo spendere solo una certa somma. Eppoi, una vacanza alle Bermuda dura due settimane, laddove un divorzio dura tutta la vita. Woody Allen Questi giovani non difettano né di carattere, né di buone attitudini, né di diligenza: ma non si è lasciato loro il tempo di darsi una direzione, piuttosto sono stati abituati, fin dall'infanzia, a ricevere una direzione. Allorquando furono abbastanza maturi per «essere inviati nel deserto», venne fatto invece qualcos'altro - li utilizzarono, li alienarono da sé stessi, li educarono all'essere quotidianamente usati, di tutto questo crearono per loro una teoria di doveri - e ora non possono farne a meno e non vogliono altro. Resta il fatto che a questi poveri animali da tiro non si possono rifiutare le «ferie» - come viene chiamato questo ideale d'ozio di un secolo stremato dal troppo lavoro: in cui è concesso una volta tanto abbandonarsi alla pigrizia e rincretinirsi e bambineggiare a proprio piacimento. Friedrich Nietzsche Ogni anno, all'inizio dell'estate, si leggono dotte analisi sulle ferie scaglionate, le vacanze «mordi e fuggi», le partenze ragionevoli (intelligenti, sembra eccessivo). Poi arriva Ferragosto ed è tutto come sempre: la gente, se appena può, a casa non ci sta. Mordiamo sì, ma solo se non ci lasciano fuggire lungo autostrade affollate. Non si capisce se siamo costretti (uffici chiusi, negozi pure), o invece amiamo il rito collettivo e i suoi aspetti barbarici: resse, code, attese, sofferenze e lamentele. Beppe Severgnini Non sono mai andato in vacanza con mio padre, anche perché mio papà le sue ferie, una quindicina di giorni in Agosto, li trascorreva a tinteggiare l'appartamento sotto la guida vigile, attenta e un po' fastidiosa di mia madre. Erano gli anni del boom economico in Italia, ma in casa nostra di soldi ne giravano pochi. In seguito avremmo potuto anche andarci in villeggiatura, ed in effetti in alcune occasioni sia io, sia mia madre, avevamo fatto delle vacanze, ma mio padre mai, ormai si era abituato e non ne sentiva nemmeno la mancanza. Ora io non mi ricordo bene quei mesi d'agosto di tanti anni fa, ma una cosa la so per certo, sono stati i periodi più belli della mia vita. Carl William Brown Quando si tratta dei mesi estivi, la maggior parte delle persone inizia a pensare a dove andrà in vacanza. Questo è il periodo dell'anno in cui la maggior parte delle persone si prende una pausa dal lavoro perché i bambini non vanno a scuola. È il momento perfetto per trascorrere del tempo insieme e riprendersi dallo stress che spesso si sperimenta nella vita di tutti i giorni. Cindy Crawford L’attuale concetto occidentale di ferie risulta feroce, quanto la concezione stessa del lavoro, non soltanto perché interferisce in modo profondo con il senso della libertà, ma perché ne trasforma e deforma il significato. Nel periodo di ferie, milioni di persone sono obbligate a divertirsi, così come nel resto dell’anno sono obbligate a lavorare senza tregua, a sognare di trovare un lavoro o a guarire dai guasti e dalle malattie, causate da un’attività lavorativa coatta e quotidiana. Silvano Agosti Io amo molto visitare le città d'arte in vacanza. In ferie vado a cercarmi l'asfalto come un cane da punta cerca il fagiano. Che c'è di meglio di Madrid in agosto? Forse Ibiza in agosto, ma bisogna essere normali. Invece del pedalò, il metrò. Al posto del passeggio in riva al mare, la coda davanti al museo. Invece del cocco fresco, l'aranciata calda. Poi torno a casa bella smunta, ma con un cervello così. E due balle il doppio. Luciana Littizzetto

Riflessioni sulle ferie Le società capitalistiche prima riducono in povertà una marea di persone e poi incaricano i sociologi ed i professori di statistica di fare delle ricerche sulla povertà ed è così che si scopre che i poveri in genere non hanno molti soldi, sono numerosi, sono di solito poco istruiti, anche se non sempre, provengono in genere dalle zone povere del territorio e così via dicendo, spendono poco, vanno poco a teatro, non vanno in ferie, sono volgari, si lavano poco, e chi più ne ha, più ne metta. Carl William Brown Fortuna che ogni anno arrivano, puntuali, le vacanze. Così ci leviamo ’sti occhi stanchi da gallina che fatica a fare ancora l’uovo, ’sto colorito del gelato leccato da un bambino, con tutti i gusti mischiati. E, con le vacanze, giunge il tempo di mollare gli ormeggi. Staccare la spina. Darsi pace. D’estate io desidero solo mettermi sulla sdraio e stare lì. Ferma. Voglio che l’unica cosa che si muove in me sia la forfora. E se qualcuno mi chiede: “Cosa fai stasera?”, ho già pronta la risposta: “Niente. Al massimo tolgo la pelle ai peperoni”. Luciana Littizzetto Sulla carta le vacanze sono sempre fantastiche. Dovrebbero servire a salvare il matrimonio, a rimettervi in salute, a promuovere la pace mondiale, a conferire uno splendore nuovo alla pelle... La verità è che, se le trascorrete nel modo giusto, sono peggio del lavoro. Sono come una crociera con la diarrea. Si spendono un sacco di soldi per dormire negli aeroporti, trascinarsi dietro valigie che pesano il doppio di noi, mangiare cibo impossibile da identificare e affidare la nostra incolumità a gente mai vista prima. Erma Bombeck Ogni “impiegato” ne ha una. Sono nuvole maligne che stanno celate dietro le montagne anche 12 mesi, ma quando s'avvedono che il loro uomo sta per andare in ferie gli piombano sulla testa scaricandogli in nuca un quadrato di grandine in un metro per un metro e lo accompagnano implacabili. Paolo Villaggio Usare una macchina fotografica placa l'ansia che chi è motivato dal lavoro prova per il fatto di non lavorare quando è in vacanza e dovrebbe divertirsi. Hanno qualcosa da fare che è come un'imitazione amichevole del lavoro: possono scattare foto. Susan Sontag Io sono un liberista assoluto, e penso che ogni restrizione sia un limite al sano progresso economico dell'umanità, per questo agli assassini non solo vieterei di andare in carcere, edifici che tra le altre cose abolirei subito, insieme a tutti quei sordidi personaggi che animano il mondo della politica e della giustizia, ma darei loro anche un bella ricompensa. Magari una vacanza premio in Cina, perché no? Carl William Brown Oh, perché non possiamo staccarci da tutto questo, solo io e te, e alloggiare con le mie pulci sulle colline? Voglio dire, fuggire nella mia loggia sulle colline. S.J. Perelman, Will B. Johnstone e Arthur Sheekman Se solo per una volta riflettessimo su ciò che vogliamo ottenere dalla vita come facciamo con due settimane di vacanza, saremmo sorpresi dai nostri falsi standard e dalla processione senza meta delle nostre giornate impegnate. Dorothy Canfield Fisher

Riflessioni e pensieri sulle ferie Se fai le vacanze in motocicletta le cose assumono un aspetto completamente diverso. In macchina sei sempre in un abitacolo; ci sei abituato e non ti rendi conto che tutto quello che vedi da quel finestrino non è che una dose supplementare di TV. Sei un osservatore passivo e il paesaggio ti scorre accanto noiosissimo dentro una cornice. In moto la cornice non c'è più. Hai un contatto completo con ogni cosa. Non sei uno spettatore, sei nella scena, e la sensazione di presenza è travolgente. Robert Maynard Pirsig Alcuni studiosi sostengono che le energie che occorrono per quindici giorni di vacanza equivalgono a quelle consumate in due mesi di lavoro. In compenso quello che si spende in quindici giorni di vacanza corrisponde a quello che si guadagna in due mesi di lavoro. Eros Drusiani Vedendo alcune mie conoscenti in montagna durante le vacanze natalizie, mi vengono in mente i ricordi dei bei tempi dell'università, quando io dovevo lavorare ai festivi, sempre, mentre parecchie mie compagne di corso andavano a divertirsi, l'estate al mare, e d'inverno sulla neve! Carl William Brown Le vacanze sono diventate in un certo senso uno status symbol e un metro di misura per capire quanto siamo bravi a tenere il passo con i Jones. Questo è un altro percorso che porta direttamente alla "trappola della ricchezza artificiale". Sebbene io sia un convinto sostenitore del prendersi del tempo per viaggiare e visitare altri luoghi, devi tenere a mente che le vacanze non sono investimenti a lungo termine. La strategia qui è semplice: non usare le tue carte di credito per finanziare i tuoi viaggi. Potresti vivere nel lusso e nel relax durante le vacanze, ma chiediti quanto ti sentirai rilassato quando arriveranno le bollette. J. J. Childers La morte di alcuni operai in un incidente stradale ci appare quasi come una drammatica liberazione; quella di alcuni ricchi vacanzieri in un disastro aereo ci sembra già più simpaticamente umoristica; infine, la morte di alcuni devoti in pellegrinaggio a Lourdes si rivela invece tragicamente comica. Carl William Brown Le vacanze sono viste come un antidoto al lavoro. Sono una medicina, un rimedio per contrastare gli effetti del lavoro... Le vacanze ci permettono di stare lontani dal lavoro, di cambiare i nostri schemi giornalieri, di alterare la nostra routine, di riconfigurare le nostre azioni e abitudini, di riscoprire noi stessi. Al Gini C'è gente che, una volta avuto un incarico, si identifica con l'impresa, si spende, si prodiga, Ë sempre disponibile, studia, osserva, impara, inventa nuove soluzioni. E c'è un'altra categoria di persone che, pur rispettando il contratto, fa solo il minimo richiesto. Utilizza tutte le ferie, tutti i permessi di maternità o di malattia, stacca nel preciso istante in cui cessa l'orario di lavoro e non vi dedica più un solo pensiero. Non si fa coinvolgere, non studia, non innova. Entrambi, legalmente, fanno il loro dovere. Ma, dal punto di vista della vita sociale, fra loro c'è una differenza incolmabile. Francesco Alberoni Ogni anno, all'inizio dell'estate, si leggono dotte analisi sulle ferie scaglionate, le vacanze «mordi e fuggi», le partenze ragionevoli (intelligenti, sembra eccessivo). Poi arriva Ferragosto ed è tutto come sempre: la gente, se appena può, a casa non ci sta. Mordiamo sì, ma solo se non ci lasciano fuggire lungo autostrade affollate. Non si capisce se siamo costretti (uffici chiusi, negozi pure), o invece amiamo il rito collettivo e i suoi aspetti barbarici: resse, code, attese, sofferenze e lamentele. Beppe Severgnini

Opinioni e riflessioni sulle vacanze In queste ferie dovremmo cercare di esercitare una sola disciplina umana: la sublime arte dell'evitare. Evitate gente, evitate... Due sole cose non evitiamo di fare. Leggere. Leggere tanto. Che in fondo è il modo più comodo di viaggiare. E poi stare attenti. A quello che ci capita e ci è successo durante l'anno. Per capire. «Nella vita non sono i segni che mancano. Quello che manca è il codice.» Lo dice Pennac e io ci credo". Luciana Litizzetto Le vacanze sono la tua migliore opportunità dell'anno per vivere davvero, per uscire dalla scatola del lavoro come vita, dal pilota automatico e riscoprire le tue passioni, i tuoi entusiasmi, i tuoi amici, la tua famiglia e la vitalità di partecipare al mondo al di fuori del blocco mentale della carriera. Gli scienziati sociali hanno scoperto che le esperienze di svago aumentano l'umore positivo, agiscono come un cuscinetto contro gli insuccessi della vita e aprono la porta ai momenti migliori della nostra vita. John De Graaf Andare in vacanza è anche uno stress. Avete presente le file che dobbiamo fare in aeroporto? Non finiscono mai, ci stai ore e ore. Un signore, arrivato finalmente allo sportello dopo un sacco di tempo, si sentì domandare dalla guagliona dietro al banco: «Allora, dove ve ne andate di bello?». «A fatica’, aggio finito ’e ferie…» Alessandro Siani. Non mi piacciono molto le vacanze. Preferisco di gran lunga un giorno libero ogni tanto quando non ho voglia di lavorare. Quando mi trovo di fronte a un'intera settimana in cui non ho altro da fare che divertirmi, non so da dove cominciare. Per me, il divertimento arriva fugacemente e senza preavviso; non posso divertirmi con determinazione per un'intera settimana alla volta. Robertson Davies Citazioni e battute divertenti sulle vacanze Aforismi e citazioni sul mare Un estate al lago Citazioni e pensierio sul lago Quotes on vacation Aforismi sul viaggio Riflessioni sul viaggio Italia in breve (E-book) Job tourism in Lombardy Turismo e viaggi Turismo enogastronomico Luoghi più belli del mondo The Lake District Aforismi per argomento Aforismi per autore Pensieri e riflessioni Saggi e aforismi Read the full article

[quoteoftheweekblog]

…

20/11/23 - BONNIE GARMUS (AND A.S. BYATT)

' ... the air heavy with November.' (Garmus, 2022, p.135).

REFERENCE

Garmus, B. (2022) 'Lessons in chemistry'. London: Doubleday.

*****

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TO OUR NEW YORK CORRESPONDENT FOR THE LOCATION SHOTS

FROM

THE EAST RIVER PATH

…

…

AND THANKS AGAIN

FROM OUR CORRESPONDENT

XXXX

SEE ALSO

' "It's about Thanksgiving." ' (Garmus, 2022, p.33).

‘What Americans call the "Holiday Season" generally begins with Thanksgiving … The first day after Thanksgiving Day—Black Friday—marks the start of the Christmas shopping season.’ (‘Thanksgiving’, 2023).

REFERENCE

‘Thanksgiving’ (2023) Wikipedia. Available at: https://en.wikipedia.org/wiki/Thanksgiving (Accessed: 20 November 2023). 

STARTING EARLY IN BASINGSTOKE ON FESTIVE FRIDAY

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ON 17th NOVEMBER

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6 DAYS BEFORE THANKSGIVING AND 38 DAYS BEFORE CHRISTMAS

HAPPY THANKSGIVING 2023

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THANKSGIVING

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AKA FRIENDSGIVING

‘ … for people who could not or did not want to go home for the holiday.’ (‘Friendsgiving (meal)’, 2023).

REFERENCE

‘Friendsgiving (meal)’ (2023) Wikipedia. Available at: https://en.wikipedia.org/wiki/Friendsgiving_(meal) (Accessed: 20 November 2023).

AND NOW ONLY 35 DAYS TO FRIENDSMAS

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RIP 23

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A.S. BYATT DIED 16/11/23

OBITUARY

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RIP

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PLUS

‘ ... while musical prodigies are always celebrated, early readers aren't. And that's because early readers are only good at something others will eventually be good at, too. So being first isn't special - it's just annoying.' (Garmus, 2022, pp.1-2).

FOR BOOK GROUP

THIS MONTH OUR MOST ANNOYING MEMBER

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UNCLE PAUL

‘I have finished “Uncle Paul” by Celia Fremlin. Quite enjoyable.’

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THE HOUSE THAT SAT DOWN

‘I have re-read “The House that Sat Down” by Alice May about a cob cottage that split apart. A true story of a cottage not too far from here and the consequences for the family. A brilliantly told story of a family’s very difficult time. Loved it just as much the second time around.’

…

OUR NEXT MOST ANNOYING READER LEADER

…

MILKMAN

‘I’m still reading Milkman, though do tend to fall asleep after a few pages. But I’m getting on - only 111 pages left. It is a remarkable book, and I can now see the humour the critics flagged up in the comments on the cover. It is certainly challenging, however!’

&

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THE TOWERS OF TREBIZOND

‘As well as Lessons in Chemistry, I am also continuing to read The Towers of Trebizond. I read this in bed, so fall asleep reading this book too - but more legitimately. I won’t say anything. about it, as it is on our list for next year; only that is a favourite book of mine and is an easy read.’

&

…

THE MEANING IN THE MIRACLES

‘I have put All the Light You Cannot See on hold as I can’t read more than three fiction books at the same time, but have started reading The Meaning in the Miracles by Jeffrey John which gives a new slant on the miracles attributed to Jesus.’

…

OUR NOT SO ANNOYING MEMBERS

…

THE AERODYNAMICS OF PORK

‘I finished the Patrick Gale …………? Pork.’

&

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AROUND THE WORLD IN EIGHTY DAYS

‘ … am onto the Jules Verne now.’

WHILST THE OTHER HALF

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THE INK BLACK HEART

‘ … has finished the Galbraith and is onto Agent Zizag by Ben McIntrye, which I read a few months ago.’

…

AGENT ZIGZAG

…

…

A POCKET FULL OF RYE

‘This year I bought a Miss Marple calendar and discovered that there are twelve Miss Marple books. I have been reading one a month.’

…

OUR LEAST ANNOYING MEMBER

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THE SEVEN HUSBANDS OF EVELYN HUGO

'I’ve just read The Seven Husbands of Evelyn Hugo by Taylor Jenkins Reid. I enjoyed it but it is quite complex on several different levels. It has been quoted as being based on the fact that Elizabeth Taylor married several times, but the basic thread is that the heroine is gay, so that several of her marriages were to gay men so that both partners in these  marriages could have secret gay relationships. There were other threads, the heroine becomes an acclaimed film star and there is quite a lot about the film world.’

…

AND OUR NOT AT ALL ANNOYING MEMBER

‘No other reading from me this month I am afraid. At least nothing worthy of note.’

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BOOK GROUP

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QUOTE OF THE WEEK 2011 - 2023

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12 EPIC YEARS

FROM THE ARCHIVE

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28/11/22

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[ffcarlos-grad604]

More Designs by Aotearoa Creatives (part 1)

Alexander Muruo – Good Health

Project Description

Research suggests feeling ‘average’ has become the new norm for a huge proportion of the country. The pace of modern life contributes to all sorts of health issues, amplified by the ongoing effects of COVID-19. Working with agency Hello we created a campaign for "GoodHealth" that holds up a mirror to our daily lives and demonstrates the stresses many of us are under. This is a montage of moments from the campaign.

Biography

Alexander Muruo’s work experience includes being a Lead Designer at Disney in Moscow, Russian Federation, Motion Graphics Designer, and Art Director / Motion Designer in BUNKER — Auckland, New Zealand.

Becca Aiken – Wedding Stationery

Project Description

Kristin and Lucy sought a wedding stationery suite that captured their unique story in a non-traditional way. As a couple who value experiences and moments, I identified the theme of international living and travel, brought to life through memories made along the way.

The suite was executed through formats that connected to their lives. With passions and professions in print and design, the visual language and illustrations communicated key milestones in their relationship. Enhancing a minimalist yet detailed approach, technical print production played an essential role in the suite.

Biography

Becca Aiken is a New Zealand illustrator, designer, and brand developer living and creating in Christchurch, NZ. She is inspired by my surroundings and has worked with a range of different clients from personal commissions to larger corporate bespoke pieces. Aiken currently works as a Senior Brand Manager at Giesen Group Limited.

Ben Galbraith – Neptunes Pizzeria

Project Description

Founded in 2020 Neptunes pizzeria is a family run business based in Gisborne, New Zealand. Leah and her team source the best local produce and hand make everything from scratch - this provided a great opportunity to create a bold, crafted and memorable icon, which stands out from the fast food franchises further up the street. Positioned within casting distance from the Fishing Port, the brand takes on a nautical theme with a colour palette inspired by the east coast. The identity centres around a hand drawn Neptune icon rising from the waters of the East Coast with a slice of pizza speared onto his trident. By going against the current Neptunes Pizzeria has developed a cult following of their legendary pizza!

Biography

Ben Galbraith is a designer with over 15 years’ experience. He’s worked for some of the top design studios in the UK, Australia and Singapore. His strength is in storytelling, adding personality, humour, and creating brands that stand out. He loves building new brands from the ground up or helping established brands win new markets and increase sales.

Chris Flack - Optimal Workshop Empathy Engine

Project Description

Optimal Workshop provides usability testing tools and research methods to help researchers, designers and information architects improve the user experience of their products.

A 38-page, A4, printed booklet that helps inspire and engage readers whilst familiarising their quirky, fun brand culture and business ethos.

Biography

Chris Flack was born and raised in Dunedin. During his first year at Otago University he saw a flyer for a graphic design course at the Design & Arts College in Christchurch. This course also offered a scholarship, so he applied and got it. He is currently a design director at Strategy, an independent, strategy, branding and product company, with offices in Auckland, Wellington and Dunedin.

Catherine Marion – European Finches

Biography

Catherine Marion is an artist most known for her intricate botanical patterns & colourful illustrations. Her work aims to reconnect people to nature through colourful & stylistic designs.

Project Description

First started this illustration with a hand drawn sketch then added colours and details to the artwork in Adobe Fresco before creating the final texture in Photoshop.

[elpida]

"No, we're not going to discuss him and friend is far from what he is, you saw that." The very last thing she wanted to think or talk about was Barlowe because now she was faced with wondering just how much of a fool she'd made herself out to be tonight, to women he'd slept with and she'd been an oblivious, pretty little idiot. "I know the world you live in Angelo.. I don't need the introduction to it, I'm very aware who you are... but did you stop and think who I am to be brought here?" her hand rest over her heart, her brows pulling into a concern. "I'm just a bakery girl Angelo, I'm not..." she gestured back to that grand hall. "I'm not cut out for that kind of... of.." she was getting nervy, that little repetition the pre warning that her stutter would start to come out with her frustrations.

"Your world is dangerous, that much I know for fact." How could she not? Ben was shot just one street away from her home, he was shot and he bled out and it was Eden there screaming for help, it was her with blood on her hands and she'd never done anything so yes, she was well aware of his world and how you had to be. That's why she'd got smart with Adelaide. It's why she shuffled behind Angelo when Barlowe came near. "I think bringing me here is painting a target on my back Angelo, and I'm not talking about Barlowe I am talking about Adelaide.." she pressed her lips together. "She is more than I can compete with and if she decides to tear me to shreds? What would I do? She'd do that, just to get back at you and then what, where does that leave me?" Eden paused, waited and then dared to ask. "Is that the only reason? You think I'm not aware of the world you live in? To.. what remind me you're not good, to scare me or something?"

She didn't mean to get upset. Eden didn't mean to hear the way he spoke about Adelaide and let it bother her but all she could think about, when he had hold of her chin and made her look up at him, was that he was going to talk about her that way, maybe he already thought it. Maybe she shamefully thought that.. bringing her here was more than just showing off his new toy. She wasn't a fighter, she didn't like to argue and she wasn't tipsy enough to let her mouth start running off yet. Actually, maybe more champagne would help her not think about it so much. "I'm..." she sighed softly. "Sorry, I think I'm just a bit overwhelmed by it all. I'm not used to this kind of.. thing. I'll go freshen up, get another drink, might feel better with everything then."

Part of her brain made her let it go, she had to.. she could still remember being a little girl, her hand gripped like a vice by her Father, pulled through events like this, men in suits that stank of cologne, women that clinked glasses and fake laughter. She had to be good. Eden had to behave because somewhere in the back of her her brain a child's voice screamed at her that she kept quiet, she behaved, she had to be good, or she'd be in trouble. "Sorry." her voice was smaller, more timid. "I'll be quick."

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Eden hadn't been gone too long yet, but long enough that of course some other talker found Angelo outside. "Long time no see Angelo!" chimed in Hale Galbraith. His Father was old money, dirty money, mafia money and he sat as the prince of it all happily living an expensive and flamboyant lifestyle. That explained the gold rimmed martini in his hand. Now that he was outside he loosened his bowtie. "How goes business Angelo? You're clearly doing something right. Fancy telling me your secrets with that?" right now he was asking respectfully but he'd pry, see he was good at that. That was Hale's one resounding talent, he could get blood from a stone when it came to talking.. he made for a fantastic negotiator and that was an asset to his Father. He wiggled his way in by finding secrets, secrets he could trade in, bargain information between foes. He was especially good with smooth talking women

At that moment, Adelaide recognized that this woman was far from foolish or innocent. Through her sharp comebacks and subtle yet direct body language, Eden made it clear that she noticed Adelaide's disdain towards her. However, Adelaide's attempt to provoke the young woman had backfired, causing her to feel nothing but distaste and dislike towards Eden, especially as she observed the affectionate way Eden treated Angelo. Moreover, Angelo's sharp gaze from the outset indicated his stance. If his previous words to Adelaide hadn't made it clear that their affair had ended, he had no qualms about reminding her. Adelaide's jaw tightened as she noticed Eden's fingers intertwining with his own, and how Angelo seemed so open to her advances and receptive to her affections. Her gaze subtly narrowed once more, indicating her disdain.

In Angelo's mind, this woman was clearly foolish; pretending to possess someone when they weren't truly hers. He felt amused and pleased with Eden's reactions to Adelaide's attempts at belittling her, which he himself had noticed. He was well aware of Adelaide's tactics, her mannerisms, and how she pretended to be pleased with something when she wasn't, and how she would make sure to express her discontent one way or another. Angelo found satisfaction in the way Eden seemed to handle herself confidently despite Adelaide's provocations. When Eden addressed him with affection, his head turned towards her, and he decided to play along so they could be freed from Adelaide's grasp. "Of course, my dear," he smiled at her, then turned to Adelaide. "I hope you enjoy the rest of the evening, Adelaide," he said, not bothering to pretend he was pleased to see her because clearly, he wasn't.

Adelaide cast a glaring look at Eden the moment she made such a comment, before silently turning and heading toward her husband. Meanwhile, Angelo made his way outside to the gardens beside Eden. He frowned at her question, then turned to face her as he pulled out a box of cigarettes, extracting a stick. He presumed that this was clearly about her encounter with Adelaide. "We're not going to discuss your friend from earlier, are we?" He pulled out a lighter and ignited the end of the cigarette, keeping his gaze fixed on her as he began inhaling the smoke, then let it out slowly through his nostrils. He didn't need explanations, but if the man was trouble, he needed to know to ensure he wouldn't be near her. "Eden, I believe you don't need the answer to that, but I'll give it to you if it makes you feel better." He held the cigarette between slim, long fingers, the same ones that have been inside her. Deliciously.

"I need you to understand the world I'm involved in, and you should be aware that I'm not exactly a good man, especially since you asked me for money," Angelo stated bluntly, making no attempt to hide his true nature. He knew he was perceived as evil, the epitome of a devil to many people, especially those who had borrowed money from him. "I'm not a Samaritan. I do lend money, and I give people ample time to repay me, but that money is meant to come back to me. If it doesn't, then unfortunately, I must act accordingly." He pursed his lips briefly, raised his brows at her, then took another drag of the cigarette. "If that woman made you uncomfortable, then I apologize dearly. Adelaide's a fucking bitch. Did I fuck her? Yes, plenty of times. Enough that I got tired. She's got a boring husband, and she needed a good fuck, that's all. No strings attached. She's obsessed with me, but I'm not obsessed with her." He shrugged his shoulders and then let out a laugh at the thought of it. God, he found it amusing when women like Adelaide were desperate to have affairs. "I had my fun with her, that's in the past. If she tries anything with you or with me, then I'll send her a good warning." He took a step forward, reaching for Eden's chin to grab it gently with his free hand. "Come on, babygirl. You shouldn't be jealous of that old slut. Leave her be."

[cohapon]

I dressed my oc's in summery outfits.

[labjegyzet]

Zseniális bűnözők és briliáns nyomozók

Idén tavasszal a GABO Kiadó lebilincselő krimiket és tényirodalmat hozott az izgalomra vágyó olvasóközönségnek. Az írók között olyan nagy neveket találunk, mint Maurice Leblanc és Robert Galbraith, miközben Richard Neville és Julie Clarke, kissé megkésve, most válhat elismertté Magyarországon.

Haladjunk a könyvek keletkezési időrendje szerint, így az első a Netflixen világsikerré vált Lupin sorozat alapjául szolgáló novellagyűjtemény. Az író, Maurice Marie Émile Leblanc 1864. december 11-én született, és már életében Arthur Conan Doyle francia párjának tekintették munkásságát.

Az általa alkotott különc karakter, Arsène Lupin egy úri csirkefogó, az álcázás mestere és ravasz szélhámos, akinek történetei eleinte a Je sais tout folyóiratban, majd 24 önálló kötetben jelentek meg 1905-35 között. Nem lehet elmenni a mellett a tény mellett, hogy Doyle Sherlock Holmes történeteivel egy időben íródtak Lupin kalandjai, sőt kifejezetten főszerkesztői kérés volt a hasonlóság létrehozása. Érezhető, hogy Leblancra jelentős hatással voltak az angol nyomozó kalandjai. Egy történetben meg is jelenik Sherlock Holmes, majd szerzői jogok miatt a továbbiakban Herlock Sholmes-ként szerepelt.

A párhuzamok ellenére Lupin egy erős, önálló karakterré nőtte ki magát, összetettebb kalandokat él át, nem csak a gazdagoktól lop, hanem börtönbe kerül, majd onnan megszökik, egy másik esetben saját bűnügyét fejti fel, és van, hogy elkapja az őt meglopó tolvajt is.

Több mint száz évvel az első megjelenése után is szórakoztató, Arsène Lupin, az úri betörő  szellemes párbeszédekkel és bonyolult cselszövésekkel teli kalandjai óriási hatást gyakoroltak a krimi zsánerére, és méltán nevezhetők a műfaj klasszikusainak.

Arsène Lupin legjobb történetei közül kilenc most új, modern és teljes fordításban jelennek meg.

1979-ben jelent meg először Richard Clive Neville (1941-2016) amerikai író és az ellenkulturális OZ magazin alapítója és Julie Clarke ausztrál újságíró közös munkája A kígyó (The Serpent), amely a főként nyugati turistákra vadászó sorozatgyilkos, Charles Sobhraj életrajza. Megjelenését követően a tényirodalmi kötet világszerte bestseller lett, és nemrég Sobhraj igaz története alapján a BBC készített minisorozatot amelyet április 2-ától magyarul is láthatunk a Netflixen.

A vietnámi anya és indiai apa gyermekeként született, Franciaországban nevelkedett Charles Sobhraj sehol sem jutott állampolgársághoz, így országról országra, kontinensről kontinensre vándorolva sodródott, miközben rendkívüli intelligenciájának és szexuális vonzerejének köszönhetően egyre több embert vont irányítása alá.

Az ördögien karizmatikus férfi útleveleket hamisított, drogokat és drágaköveket csempészett Ázsia-szerte, többször is rács mögé került, de újra meg újra sikerült megszöknie. Ahogy egyre jobban elmerült a bűnözés világában, áldozatokat is hagyott maga után: nyugati turistákat ölt meg a hetvenes évek Ázsiájának „hippiösvényén”, az utána induló nemzetközi embervadászat során pedig az Interpol körözési listájának élére is felkerült.

A kígyó széles körű kutatómunkán alapuló, exkluzív történetet kínál, amelyhez a Neville–Clarke újságírópáros felhasznált vallomásokat különböző nyomozóktól, az áldozatok családtagjaitól és magától Sobhrajtól is. A könyv előszava egy másik bejegyzésünkben olvasható.

A legfiatalabb író és a legújabb megjelenés Robert Galbraith ötödik regénye, a Zavaros vér, amely a Cormoran Strike sorozat legújabb kötete. Talán mostanra már köztudott, hogy Robert Galbraith J.K. Rowling, a Harry Potter-sorozat és az Átmeneti üresedés szerzőjének írói álneve. A négy előző Strike-regény, a Kakukkszó, A selyemhernyó, a Gonosz pálya és a Halálos fehér mind az angol és a nemzetközi eladási listák első helyéig jutottak, és a Brontë Film and Televison meg is filmesítette őket.

A legtöbb kritikában Rowling karakterépítését dicséri, mind a háttértörténetek, mind az összetett személyiségek miatt. Cormoran Blue Strike sem mondható hétköznapinak, egy híres rocksztár törvénytelen gyermeke, akivel édesanyja gyerekkorában folyamatosan költözött, majd a brit Királyi Hadi Rendőrség különleges egységének felderítőjeként megjárta az afganisztáni háborút, ahol egy bombatámadás miatt jobb lábát térdtől lefelé elvesztette. Leszerelését követően magánnyomozóként tengődött, de Lucy Landry (ön)gyilkossági ügyének megoldása után felfelé ível karrierje.

Robin Venetia Ellacott pedig a morózus Strike asszisztensének jelentkezik, majd éles eszével, empatikus képességével, nyomozói vénájával és vezetési stílusával hamar Strike munkatársa, a nyomozói iroda partnere lesz. A különböző bonyolult esetek és a gyilkosságok okozta feszültség mellett még kettejük egyáltalán nem egyértelmű kapcsolat miatt is izgulhatnak az olvasók.

A Zavaros vér című új regényben Strike épp a családját látogatja meg Cornwallban, amikor egy nő a segítségét kéri az édesanyja, Margot Bamborough ügyében, aki orvos volt és rejtélyes körülmények között tűnt el, éppen Strike születésének évében, 1974-ben. A doktornő feminista volt, míg korábban nyuszilányként is dolgozott, összetett és bonyolult élete ismétlődik Robin helyzetével, aki éppen egy küzdelmes váláson megy keresztül, nemsokára harminc éves lesz, egy másik férfi is érdeklődik iránta, nem tudja hogyan fogja egyszer veszélyes munkájával összeegyeztetni az anyaságot, miközben a Strike iránt táplált érzéseivel is viaskodik.

Strike sosem nyúlt döglött aktákhoz, főleg nem olyanhoz, amely negyven éve megoldatlan. És bár kevés esélyt lát arra, hogy a végére járhat, mégis elvállalja az ügyet a számos másik mellé.

Strike és Robin nyomozása Margot eltűnése után pokolian bonyolult üggyé alakul, tarot-kártyákkal, egy pszichopata sorozatgyilkossal és megbízhatatlan szemtanúkkal. A gyanúsítottak közé tartozik egy nővé átalakuló beteg, aki komoly érzéseket táplált orvosa iránt, egy passzív-agresszív férj, aki azt akarta, hogy felesége hagyjon fel munkájával és kizárólag anya és háztartásbeli legyen, és egy szadista sorozatgyilkos, akit Rowling valódi életből vett bűnözőkről mintázott. Mindketten megtanulják, hogy olykor a több évtizede megoldatlan ügyek is halálosak tudnak lenni. Majdnem egy évnyi nyomozást ölel fel a regény, amelynek központi eleme a változás, a veszteség és a hiány.

Kedvezményesen megrendelhető a GABO Kiadó webshopján.

[weirdletter]

Vampiric: Tales of Blood and Roses from Japan, edited by Heather Dubnick, Kurodahan Press, 2019. Cover art by Kojima Ayami, info: kurodahan.com.

Japan has always had its own vampire tradition, and has eagerly naturalized Western vampires and vampire literature to produce exotic new hybrids and species of horror, of terror, and of sensual, exquisite beauty. Here are a few of their masterpieces. The Japanese word for vampire is kyūketsuki, which translates literally to “blood-sucking monster,” but the literary tradition is far, far more complex. The practice of Buddhism permeates Japan, and burials are almost always by cremation... leaving the Count and his relatives with no coffins to sleep in! But there is more than one way to sip a little blood, as these authors reveal. Thanks to Bram Stoker, Christopher Lee, and countless others who have popularized the Western vampire, modern Japanese authors have an extensive range of traditions and tales to weave into their own creations.

Contents: Introduction — Raechel Dumas A Cultural Dynasty of Beautiful Vampires: Japan’s Acceptance, Modifications, and Adaptations of Vampires — Shimokusu Masaya Blue Lady — Inoue Masahiko, translated by Neil Webb Kingdom — Asukabe Katsunori, translated by Laura Woolley Dominguez The Stone Castle — Kikuchi Hideyuki, translated by Jonathan Bunt The One-Legged Woman — Okamoto Kidō, translated by Neil Webb Vampire — Hikage Jōkichi, translated by Jo Ash The Crimson Cloak — Asamatsu Ken, translated by Aragorn Quinn Vow — Sunaga Asahiko, translated by Irit Weinberg The Husk Heir — Kajio Shinji, translated by Ben Cagan A Piece of Butterfly’s Wing — Kamon Nanami, translated by Angus Turvill Unnatural — Okuda Tetsuya, translated by Hayley Scanlon Paradise Missing — Iino Fumihiko, translated by Lucy Galbraith Dracula’s House — Fukuzawa Tetsuzō, translated by Irit Weinberg Birth of a Vampire — Konaka Chiaki, translated by Lauren Barrett Halvires — Mikawa Yū, translated by Jonathan Bunt Parasol — Inoue Masahiko, translated by Yan Yijun Contributors

[balioc]

BALIOC’S READING LIST, 2019 EDITION

This list counts only published books, consumed in published-book format, that I read for the first time and finished.  No rereads, nothing abandoned halfway through, no Internet detritus of any kind, etc.  Also no children’s picture books.

1. In a Time of Treason, David Keck

2. A King In Cobwebs, David Keck

3. War In Human Civilization, Azar Gat

4. The Kingdom of Copper, S. A. Chakraborty

5. The Impossibility of Religious Freedom, Winifred Fallers Sullivan

6. The Winter of the Witch, Katherine Arden

7. Out of the Silent Planet, C. S. Lewis

8. Perelandra, C. S. Lewis

9. The Great Divorce, C. S. Lewis

10. Underlord, Will Wight

11. The Devil-Wives of Li Fong, E. Hoffman Price

12. How to Hide an Empire: The History of the Greater United States, Daniel Immerwahr

13. The Raven Tower, Ann Leckie

14. The Rage of Dragons, Evan Winter

15. The Bird King, G. Willow Wilson

16. A Betrayal In Winter, Daniel Abraham

17. An Autumn War, Daniel Abraham

18. The Price of Spring, Daniel Abraham

19. Chartism, Thomas Carlyle

20. Impro: Improvisation and the Theater, Keith Johnstone

21. A Memory Called Empire, Arkady Martine

22. Foundryside, Robert Jackson Bennett

23. Against the Grain: A Deep History of the Earliest Stats, James C. Scott

24. The Ruin of Kings, Jenn Lyons

25. Ship of Smoke and Steel, Django Wexler

26. Pan, Knut Hamsun

27. The Unbound Empire, Melissa Caruso

28. The Coddling of the American Mind: How Good Intentions and Bad Ideas Are Setting Up a Generation For Failure, Greg Lukianoff & Jonathan Haidt

29. Empire of Sand, Tasha Suri

30. Imagined Communities, Benedict Anderson

31. A Brightness Long Ago, Guy Gavriel Kay

32. The Riddle-Master of Hed, Patricia McKillip

33. Heir of Sea and Fire, Patricia McKillip

34. Harpist In the Wind, Patricia McKillip

35. Identity: The Demand for Dignity and the Politics of Resentment, Francis Fukuyama

36. Every Heart a Doorway, Seanan McGuire

37. The Witchwood Crown, Tad Williams

38. Empire of Grass, Tad Williams

39. Ten Restaurants That Changed America, Paul Freedman

40. The Priory of the Orange Tree, Samantha Shannon

41. The Dictator's Handbook: Why Bad Behavior is Almost Always Good Politics, Bruce Bueno de Mesquita & Alastair Smith

42. Wyrms, Orson Scott Card

43. Seedfolks, Paul Fleischman

44. The Axe and the Throne, M. D. Ireman

45. The Sun King, Nancy Mitford

46. The Demons of King Solomon, various (ed. Aaron J. French)

47. Towards a New Socialism,  W. Paul Cockshott & Allin F. Cottrell

48. The Oracle Glass, Judith Merkle Riley

49. The Orphans of Raspay, Lois McMaster Bujold

50. Blood Meridian, or, the Evening Redness In the West, Cormac McCarthy

51. Lent, Jo Walton

52. Empress of Forever, Max Gladstone

53. Born a Crime: Stories From a South African Childhood, Trevor Noah

54. The Intuitionist, Colson Whitehead

55. The People's Republic of Walmart: How the World's Biggest Corporations are Laying the Foundation for Socialism, Leigh Phillips & Michal Rozworski

56. Turning Darkness Into Light, Marie Brennan

57. The Thousand Autumns of Jacob de Zoet, David Mitchell

58. The Initiate Brother, Sean Russell

59. Gatherer of Clouds, Sean Russell

60. Primal Screams: How the Sexual Revolution Created Identity Politics, Mary Eberstadt

61. The New Achilles, Christian Cameron

62. World Without End, Sean Russell

63. Sea Without a Shore, Sean Russell

64. Uncrowned, Will Wight

65. A Brief History of Indonesia: Sultans, Spices, and Tsunamis: The Incredible Story of Southeast Asia's Largest Nation, Tim Hannigan

66. The Vagrant, Peter Newman

67. Jade War, Fonda Lee

68. The Affluent Society, John Kenneth Galbraith

69. The Hod King, Josiah Bancroft

70. The Name of All Things, Jenn Lyons

71. Cold Iron, Miles Cameron [Christian Cameron]

72. Dark Forge, Miles Cameron [Christian Cameron]

73. Emily of New Moon, Lucy Maude Montgomery

74. Operation Mincemeat: How a Dead Man and a Bizarre Plan Fooled the Nazis and Assured an Allied Victory, Ben Mcintyre

75. The Ten Thousand Doors of January, Alix E. Harrow

76. Feathered Serpent, Dark Heart of Sky: Myths of Mexico, David Bowles

77. Flowers In the Mirror, Li Ruzhen

78. Bright Steel, Miles Cameron [Christian Cameron]

79. On Killing: The Psychological Cost of Learning to Kill in War and Society, Dave Grossman

80. That Hideous Strength, C. S. Lewis

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Plausible works of improving nonfiction consumed in 2019: 19

Works consumed in 2019 by women: 24

Works consumed in 2019 by men: 55

Works consumed in 2018 by both men and women: 1

Balioc’s Choice Award, fiction division: Lent

>>>> Honorable mention: A Betrayal in Winter et al

Balioc’s Choice Award, nonfiction division: Impro: Improvisation and the Theatre

>>>> Honorable mention: War In Human Civilization

Cultural Heritage Award For “Holy Crap This Will Fuck You Up”: The Great Divorce

Cultural Heritage Award For “This Will Not Fuck You Up Nearly as Much as the Author Thinks It Will, or Maybe I Was Just In a Cranky Un-Receptive Frame of Mind”: That Hideous Strength

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A year of progress, I think.  This is probably About Enough Reading.  More nonfiction than before, although not enough (and too many things that I wanted to be Really Enlightening turned out to be duds).  More literary classics too.  A lot of modern genre fiction that was pretty-good-but-definitely-not-great.

[corallorosso]

Storia di uno stupro negato di Paola Rizzi Nel 2017 un’indagine sulla violenza di genere condotta dall’agenzia europea per i diritti fondamentali (fra.europa.eu) su un campione di 40mila donne ha messo in fila un paio di scomode verità: una donna europea su 20 afferma di essere stata violentata, ma la maggior parte, “most” nel testo, non ha denunciato l’aggressione. Secondo l’Istat, invece, in Italia un milione e 400 donne sono state vittime di stupro o di tentato stupro. Le denunce oscillano tra il 6 e il 12%. Cambiamo continente: le statistiche dell’Fbi e del Dipartimento di Giustizia Usa raccolte dalla Rainn (Rape, Abuse & Incest National Network) raccontano che in media su 1000 violenze sessuali solo 230 sono denunciate alla polizia. Di queste solo 46 portano a un arresto e solo 4,6 arrestati vengono condannati. Perché le cose vanno così? Lo spiega in modo mirabile e agghiacciante la miniserie in onda su Netflix Unbelievable (Incredibile), che traduce in immagini un’inchiesta giornalistica pubblicata da ProPublica che nel 2016 ha vinto il premio Pulitzer per il giornalismo investigativo. Gli autori T.Christian Miller e Ken Armstrong nell’inchiesta An unbelievable story of rape (Un’incredibile storia di stupro) ricostruiscono una serie di casi di stupro verificatisi tra il 2008 e il 2010 tra il Colorado e lo Stato di Washington. Il centro dell’attenzione è su quell’unbelievable: una ragazza di 18 anni che denuncia uno stupro a Lynnwood, vicino a Seattle, non viene creduta dai poliziotti al punto da convincerla a ritrattare e a farla condannare per falsa testimonianza «perché ha fatto perdere tempo alla polizia». Marie, questo il nome vero della vittima nella realtà e nella fiction, alla fine troverà il suo riscatto grazie al lavoro di due detective donne a migliaia di chilometri di distanza, in Colorado, Stacy Galbraith e Edna Hendershot, che con ben altra professionalità e sensibilità interrogano le vittime di stupri con caratteristiche simili, trovano delle connessioni e si mettono sulle tracce di un unico colpevole, un ex militare che verrà riconosciuto responsabile di 28 stupri e sarà condannato nel 2011, secondo l’uso americano del fine pena mai, a 372 anni e mezzo di carcere. Tra i trofei delle sue vittime il criminale conserva anche indumenti e foto delle violenze, compresa quella di Marie, che così due anni dopo la sua condanna per falsa testimonianza riuscirà ad ottenere giustizia, un cospicuo risarcimento dallo stato e le scuse imbarazzate di uno dei poliziotti. ...La parte più dura, pornografica, è seguire Marie, sotto shock, che nel giro di 24 ore dallo stupro, viene di nuovo spogliata e fotografata più volte dai medici, poi, completamente da sola, costretta a ripetere infinite volte quello che le è successo a poliziotti maschi che la interrogano senza nessuna empatia. Il contrario di quello che viene mostrato accadere ad un’altra vittima, di cui “si prende cura” la detective Edna Galbraith (nella fiction Karen Duvall) lasciandola parlare senza incalzarla, in un luogo appartato e sicuro. A Marie invece bastano piccole esitazioni per portare gli agenti ad avere un atteggiamento inquisitorio, mentre lei si chiude sempre di più. Abituata a non poter contare sugli altri e soprattutto sugli adulti, la ragazza alza un muro che viene preso a pretesto per mettere in dubbio la sua credibilità. La sua vita emarginata si trasforma in uno stigma che condiziona lo sviluppo dell’indagine....Marie, che ha collaborato alla fiction, l’ha giudicata eccellente. La sua vita ha preso un’altra piega, fa la camionista, è sposata ed ha un figlio. I poliziotti che l’hanno costretta a ritrattare non hanno avuto nessuna punizione. Molti passi avanti anche in Italia sono stati fatti, moltissimo resta da fare, se accade ancora che la Cassazione debba intervenire, come avvenuto quest’anno, per annullare una sentenza che aveva assolto due stupratori perché la vittima era ritenuta troppo brutta, quindi “non stuprabile”. L’altro aspetto su cui riflettere è che il giornalismo, se è buon giornalismo, è ancora un potente agente di cambiamento.