#badanti
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Silver economy: perché è un trend in crescita verticale? La popolazione si sta invecchiando in tutte quelle che erano le economie più forti al mondo. Si fanno meno figli, di parla di inverno demografico, e la vita media si allunga di molti anni. In Italia ad esempio gli over 65 rappresentano una quota fra le più alte al mondo. Accanto a fattori che sicuramente ci mettono davanti a sfide complesse, tra cui l’aumento dei costi sanitari, la carenza di profili professionali e di servizi finanziari per gli anziani, le difficoltà nel rendere sostenibili i sistemi pensionistici, la Silver Economy offre anche delle opportunità per chi offre vuole rivolgersi ad una clientela over 65. Per questo ho chiesto a Davide Lauria imprenditore del settore silver economy di venirci a raccontare qualche cosa in più di questo settore e della sua startup. Note https://www.merita.biz/355 Versione video: https://youtu.be/2hlxNmWQU6E
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Nelle case lombarde ci sono 175 mila collaboratori domestici, 75 mila badanti e 100 mila colf, ma col carovita e le nuove norme diminuiscono #badanti #colf #lombardia #carovita #stranieri #societa #primopiano #inevidenza #fabriziosbardella
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nel merito..
Da poco ho conosciuto Maria. O meglio, Manana, Maria è come si fa chiamare in Italia.
Maria è una delle tante "straniere" che vengono in Italia a fare le badanti, una delle tante che si porta negli occhi la malinconia di un paese che non le ha dato modo di vivere dignitosamente.
Lei che era una pasticcera qualificata, esperta in torte nuziali, con un laboratorio tutto suo... dopo anni di lavoro a impastare, cuocere, farcire, decorare si è trovata invece ad accudire, lavare ed imboccare persone estranee, lontana dalla sua casa, senza aver mai potuto conoscere i suoi nipoti.
Alcune delle persone che lei serve non hanno mai lavorato un giorno in vita loro, semplicemente hanno goduto del benessere in cui erano nate, fortuita alchimia spazio-tempo che le ha rese "signore".
Maria non diventerà ricca lavorando quì, perchè i soldi guadagnati li usa per sostenere la sua famiglia in Georgia; è già avanti con gli anni ed inizia ad avere qualche acciacco, presto potrebbe aver bisogno anche lei di un aiuto, ma una bella vecchiaia è un lusso, riservato a persone nate in contesti ricchi.
Ci sono così tante iniquità in questo beffardo destino merito del suolo natio.
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Il cesso fatto uomo!
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Casale Monferrato: nasce il Centro Servizi Virtuali Mnemosine per il supporto alle persone con demenza
Una piattaforma innovativa per la prevenzione e l’assistenza ai pazienti e ai caregiver.
Una piattaforma innovativa per la prevenzione e l’assistenza ai pazienti e ai caregiver. La Dementia Friendly Community (DFC) di Casale Monferrato continua il suo impegno a favore delle persone affette da demenza, dei loro familiari e della comunità, attraverso nuove iniziative del Sistema Integrato Mnemosine. L’ultima novità è la creazione del Centro Servizi Virtuali Mnemosine, una piattaforma…
#Alessandria news#Alessandria today#alfabetizzazione digitale#Alzheimer#assistenza anziani#attività fisica adattata#Casale Monferrato#centro disturbi cognitivi#Dementia Friendly Community#demenza#Dipartimento Neuroscienze Torino#Fondazione Cassa di Risparmio Alessandria#formazione badanti#Google Italia#Google News#informazioni sanitarie#Innovazione medica#intelligenza artificiale e salute#invecchiamento attivo#italianewsmedia.com#Medicina preventiva#neuroscienze#Pier Carlo Lava#Pier Carlo Lava blog.#prevenzione declino cognitivo#prevenzione malattie cognitive#realtà aumentata#recupero post-ictus#Riabilitazione Neurologica#riabilitazione Parkinson
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Stavo pensando che la Russia ha donato al mondo Dostoevskij, Ciaikovsky, Pushkin, Prokofiev, e ha dato la polvere agli americani nell’aerospaziale e nello sport.
L’Ucraina, esattamente, cosa ha dato al mondo?
-Milo Spiccolo
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Le badanti...? 🤔
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CONTENZIONE CONTROINTUITIVA
Certe volte tratto alcuni argomenti che mi stanno a cuore in modo prolisso e rivolgendomi ai miei interlocutori come se non sapessero distinguere il lato giusto da quello sbagliato del foglio di cartaigienica.
Non è mancanza di fiducia nelle altrui capacità intellettive ma piuttosto timore di non essere abbastanza chiaro e comprensibile nello sviscerare un qualcosa che conosciamo solo io e il poveraccio che tengo chiuso in cantina affinché ci sia almeno una persona entusiasta di ascoltarmi (sennò non gli do da mangiare).
Quello che andrò a trattare si divide in tre livelli di realtà cognitivo-esperenziale, il primo per i profani della cura sanitario-socio-assistenziale del paziente fragile, il secondo per gli addetti ai lavori e il terzo a un livello che chiameremo stato crepuscolare di coscienza.
I profani pensano in maniera assolutamente incolpevole che la cura di un soggetto fragile sia questa:
e voglio dirvi che sì, è ANCHE questa ma NON SOLO questa.
Ribadisco, in maniera del tutto incolpevole perché sia la società che gli addetti ai lavori farebbero fatica a veicolare il messaggio reale secondo il quale trattandosi di ESSERI UMANI - la quasi totalità delle volte sofferenti per una fragilità organica o per una patologia della psiche - questi possono urlare, bestemmiare, sputare, picchiare, sporcare sé e chi hanno attorno e odiare tutto e tutti con la forza della disperazione.
Queste due realtà - immaginata la prima e vissuta la seconda - implicano una gestione discordante della cura quotidiana che si traduce nel solito scontro servizio di Report su presidio sanitario lager VS parenti cintura nera di mena-dottori-e-infermiere.
E qua arriva una pratica che un professionista del sanitario conosce, accetta e che dà per scontata e che invece il profano non conosce e che aborrisce una volta scoperta la sua esistenza/frequenza di utilizzo.
Questa:
Vi avverto: l'argomento è TRAGICO nella sua esplicazione, nelle sue motivazioni e, soprattutto, nelle sue implicazioni, ragion per cui ci saranno una piccola manciata di voi che sanno PERFETTAMENTE di cosa sto parlando e altri che non possiedono proprio gli strumenti e l'esperienza anche solo per cominciare a capire la fatica di tutto ciò.
Sintetizzando (sempre a disposizione per ampliare l'argomento) l'assistenza del paziente fragile - geriatrico o giovane disabile - da sempre è passata per il metodo coercitivo-contenitivo cioè per l'applicazione di tutta una serie di misure meccaniche e ambientali che limitassero la libertà del soggetto, nel nome di una tutela della sua salute fisica quando messa a repentaglio da atti di aggressività auto o eterodiretta.
Vuoi scappare dalla finestra? -> ti lego al letto
Rischi di cadere? -> ti lego alla carrozzina
Ti mordi le dita o tiri pugni? -> ti lego le mani
Se vi sembra assurdo vuol dire che non siete mai entrati in una casa di riposo, in una RSA o in una residenza psichiatrica. Punto.
La tragicità sta tutta in un'altra discordanza, molto italiana: nel 2025 stiamo curando pazienti gravi sanitari e gravi disturbanti con tabelle di rimborso ASL risalenti al 1995... alla metà degli anni '90, infatti, chi usufruiva dei servizi di assistenza alla terza età e alla disabilità pisco-fisica erano pazienti senza supporto della rete familiare ma fondamentalmente quasi autosufficienti, mentre gli altri erano accuditi a casa dalla donna casalinga e, in seguito, dalle badanti.
Oggi non c'è nessuno a casa perché tutti lavorano fino a novantasettemila anni d'età, le badanti servono a ritardare il problema (ingigantendolo poi) e ad acquietare i sensi di colpa, col risultato che quando gli utenti accedono alle strutture sono zombie piagati e pieni di tubi che urlano, picchiano e rotolano di sotto dal letto. E quando non picchiano e riescono a camminare, vogliono scappare per andare a radunare le mucche in una stalla che è stata abbattuta dai bombardamenti dei tedeschi 80 anni prima.
I profani inorridiscono al pensiero di legare una persona e gli addetti ai lavori di non poterlo fare.
E poi ci sono io che sfiletto alla julienne il cazzo di tutte e due le categorie con quello che prima ho definito STATO CREPUSCOLARE DI COSCIENZA.
In verità la definizione non c'azzecca niente con quanto sto per dirvi ma siccome sono un appassionato di true crime, questa descrizione di psichiatria criminale m'è sempre sembrata ganzamente degna di finire su una carta di Yu-Gi-Ho! (insieme al TESTICULAR TORSION SPELL) e allora l'ho usata per fare un po' di clickbait per giusta causa.
'E poi ci sono io' però è ingiusto nei confronti di tutti quei professionisti dai quali ho imparato a ragionare sull'argomento e con i quali ho condiviso il percorso istituzionale che oggi mi vede docente di corsi di formazione sulla materia.
Sintetizzando al massimo, io insegno al personale sanitario e socio-assistenziale a fare un passo indietro™ e a considerare la contenzione non un mezzo di salvaguardia psico-fisica del paziente fragile ('Lo lego sennò cade e si fa male') ma un qualcosa che, controintuitivamente, non evita le cadute ma invece le provoca.
Come questo avvenga è controintuitivamente lungo e palloso da spiegare (perciò sviscererò l'argomento qualora vogliate farmi qualche domanda quando il tizio della cantina dorme) ma ho potuto fare mia questa teoria perché poi ho riconosciuto in essa IL MIO ATAVICO ODIO VERSO IL METODO EDUCATIVO COERCITIVO, inutile se non a creare futuri adulti frustrati facili a perpetrare questa semplificazione banale della realtà.
Per concludere, la contenzione non è male a prescindere ma che si parli di una cintura in carrozzina o di una metafora per indicare la nostra imposizione sull'altrui libertà di essere, credo sia fondamentale fare sempre un po' di metacognizione preventiva e chiederci se poi noi si sia davvero dei magister vitae proprio così infallibili.
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Siamo al paradosso.. Nel nostro Paese abbiamo imprese che hanno ormai piu' della meta' della loro forza lavoro composta da immigrati ( ex irregolari); abbiamo imprese agricole che campano sulle spalle di una immigrazione completamente irregolare pagata 3-5 euro l'ora, quando va bene ; un'edilizia che senza questa gente sarebbe un ricordo come lo sono i dinosauri; grandi e piccoli proprietari immobiliari che affittano le loro case agli immigrati perche' rendono il doppio; ristoratori, pizzerie, alberghi e artigiani vari che senza quel tipo di manodopera non alzerebbero piu' le loro serrande; famiglie a cui servono domestici e badanti per curare le loro case e i loro anziani altrimenti sarebbe una catastrofe sociale ma poi, tutti insieme e tra scroscianti applausi, sono la base militante di un governo che ha come bandiera principale la cacciata degli stranieri dal sacro territorio italico, dando la colpa di "certe presenze indesiderate" ai partiti di sx. Un appoggio convinto e inossidabile. Dire paradosso lo trovo anche limitante. A me pare roba da alta psichiatria. Come e' da psichiatria una opposizione che non sa evidenziare certe condizioni di un popolo "chiagni e fotti", non sa usare l'arma del sarcasmo o non la vuole usare per non irritare il "buon patriota". Una come la Schlein non la sveglia nemmeno la tromba di Rin-tin-tin perche' non sa proprio di cosa parla e non conosce i trucchi del fare opposizione. Per esempio, il decreto flussi in approvazione. Cosa costa proporre un emendamento piccolo ma che puo' creare scompiglio? Visto che parliamo di manodopera da far venire in Italia richiesta dagli imprenditori, il documento principe dovrebbe essere il passaporto (o documento simile) e piu' di tutti, il visto d'ingresso. Sei entrato in Italia dopo la data di richiesta? Ok..Eri in Italia da prima o non hai un documento? Allora sei un clandestino! Niente regolarizzazione e il datore di lavoro multato per 10mila euro per non aver rispettato le norme di richiesta che vanno fatte solo per persone che arrivano dai loro Paesi di origine.... Ci vuole un genio per certe proposte come opposizione? Fa schifo vedere poi i fan di certe propagande barcollare come vecchi ubriachi e balbettare ma..ma..ma.. perche' sanno che il Paese andra' a catafascio senza certa manodopera? E dai, cavolo!! Svegliaa !!! @ilpianistasultetto
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BREAKING: President Donald Trump announces ‘Project Stargate’, $500B A.I. investment, with OpenAI’s Sam Altman, Oracle’s Larry Ellison, and SoftBank’s Masayoshi Son at The White House.
Chi se la mena(va) col cambiamento climatico, ora capirà che è un cerino che rimane in mano al parco buoi e agli immobilisti europidi. C'è invece chi guarda avanti per stare d-avanti. Piaccia o meno.
Spoiler: la A.I. fa già cose che voi umani e ne fa sempre più, sarà disruptive ma non è solo quello. Solo per partire essa implica hyperscale DataCenter diffusi, roba che consuma energia quanto cittadine da 30.000 abitanti che, contrariamente a queste, non.possono.subire.blackout.manco.per.mezzo.secondo.
Cominciate a capire ora la cosa del cerino transizione energetica, e perché The Donald? Vivremo 4 anni very exciting, thrilling, rivoluzionari accelerati, ribaltoni colossali. No non è con le Armate o i dazi che The Donald scalzerà Panama la Groenlandia o l'Europa.
L'Europa è condannata dal suo sistema cul-turale arretrato e dis-educativo ma prima di tutto dalla demografia del non ricambio generazionale (non si risolve con l'import di poveracci: quello serve solo a (im-)prenditori decotti, ai partiti del novecento per stare a galla e ai vecchietti bisognosi di badanti).
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IL DOLORE DEGLI ALTRI
Chi soffre a volte
non sa essere profondo,
lo è sempre chi gli sta vicino.
Penso a chi accudisce
i centenari, penso a Rosa
e Antonia, penso a chi sta vicino a un uomo che sta invecchiando nel suo letto dopo un incidente con la moto trent'anni fa, penso
a chi ha un figlio col cancro,
a chi ha un padre che ha perso la memoria.
Onore a quelli che assistono
il dolore,
i badanti della vita
che si guasta
all'improvviso o lentamente.
Se intorno a noi stanno tutti bene, ci vuole poco
per rendersi utili, basta spingersi un poco più lontano e c'è qualcuno
a cui badare, un amico depresso,
una donna
che fa un lavoro infame,
un giovane che non ha
un laccio per tenere assieme
il fascio dei suoi nervi.
Oggi l'unico modo per accorgersi
di essere vivi
è accorgersi del dolore degli altri.
Franco Arminio
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Il Buono Servizio potrà essere richiesto dal 28 novembre da chi si prende cura di familiari non autosufficienti, per un massimo di 700 euro mensili, per 12 mensilità
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I miei genitori dopo l’episodio di love bombing mi stanno facendo gaslighting e manipolazione emotiva nella vana speranza di farmi cambiare idea sul trasferimento a Torino perché odiano, ODIANO l’idea che non sia più qua in paese, mia mamma mi sta facendo il voto del silenzio e quando risponde è sempre arrabbiata come una iena presa male e antipatica talmente tanto che ogni volta si scherma davanti ai “ho mal di testa” “sto male non capisci” “non so quanto resisterò così” e mio padre dopo ponderata locuzione verbale mi spara la catch phrase “ma sei sicura di quel che stai facendo? Mi sembra tanto una cazzata senza senso” e sto andando in PIEMONTE, mi sembra di star vivendo in terza persona, i miei sono estremamente riluttanti ad aiutarmi economicamente per l’inizio e sono ancora più riluttanti ad appoggiarmi, probabilmente per i primi due mesi mi ghosteranno per tornare piangendo a chiedermi scusa, mi dispiace che la loro idea di genitorialità sia crescere i figli per fare in modo che diventino i tuoi badanti immolati per il senso di obbligo e dovere per gli aiuti economici che gli hai dato quando era un cazzo di ragazzin*/ragazz*, boh, non so come funziona ho 24 anni e ben lontana dall’idea di figliare ma secondo me il senso non è proprio quello…..
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L'UNICO EFFETTO DEI POST CHE NON DANNO IL PERMESSO A ZUCKERBERG DI FARE COSE...
Come sapete su Facebook c'è un algoritmo di visibilità.
Cosa fa quest'algoritmo, a parte oscurare i post che parlano dei massacri perpetrati da eserciti nella S di G e mettere in punizione le pagine che li pubblicano, riducendo la visibilità di tutti i loro contenuti, per indurle a parlare di pupazzi di peluche e zainetti?
Quest'algoritmo ci classifica per proporci spot pubblicitari su misura.
Una volta ho commentato il post di una conoscente che raccontava i suoi problemi di salute e l'algoritmo mi ha inquadrato a modo suo.
L'algoritmo si è detto: «Bene, questo tizio sui cinquant'anni (età che comincia a stimolare certe riflessioni) ha manifestato interesse per queste cose. Provvedo subito».
Risultato: per due settimane Facebook mi ha sommerso di pubblicità su badanti e case di riposo.
Dunque l'algoritmo ci classifica. Ci mette un'etichetta addosso e dirotta verso di noi inserzioni personalizzate. Le sue conclusioni sono spesso grossolane e iperboliche, ma ci prova.
La stessa cosa accade quando copiamo e incolliamo post che non autorizzano Zuckerberg a fare cose.
L'algoritmo di Facebook trae delle conclusioni su di noi.
E Facebook ci sommergerà di pubblicità riguardanti creme che promettono di eliminare le smagliature già dopo la prima settimana.
FINE
[L'Ideota]
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Mi sento limitato, bloccato, non riesco a fare nulla che vorrei, mi sento un peso, quasi come un anziano in una casa di riposo che ha bisogno costantemente di attenzioni e cure dei badanti
Fa schifo vivere così
Voglio essere indipendente invece ho solo sensi di colpa
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