#artigianato africano
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 4 days ago
Text
Malindi: colori, tradizioni e autenticità con i Mamies sulla spiaggia
Una passeggiata sulla spiaggia di Malindi tra parei colorati e storie di artigianato locale.
Una passeggiata sulla spiaggia di Malindi tra parei colorati e storie di artigianato locale. Sulla splendida costa del Kenya, a Malindi, le spiagge bianche e il mare cristallino offrono uno scenario incantevole per i turisti. Ma oltre alla bellezza naturale, ciò che rende unica questa località è la vivace presenza dei Mamies, venditori ambulanti che espongono i loro parei colorati, catturando…
0 notes
personal-reporter · 2 years ago
Text
Ethiopia a Verbania Pallanza
Tumblr media
Un centinaio di villaggi e località assistiti, decine di migliaia di bambini sostenuti grazie anche alle adozioni a distanza, tre centri di accoglienza per minori, 31 scuole e due ospedali, oltre a 17 pozzi realizzati sono i numeri del Centro Aiuti per l’Etiopia, fondato a Verbania nel 1983 dal mergozzese Roberto Rabattoni, attuale Presidente e legale rappresentante, che festeggia quest’anno i 40 anni di attività. Una mostra a Verbania, all’interno di Villa Giulia e dall’8 al 25 aprile, con ingresso libero, condurranno i visitatori a conoscere la quotidianità etiope dove il Centro interagisce e si confronta tra progetti finalizzati allo sviluppo, istruzione e assistenza sanitaria della popolazione più povera. Ethiopia è il nome della mostre realizzata con il sostegno del Comune di Verbania e di Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, con un viaggio lungo un itinerario ideale tra gli altopiani del Gurage, il territorio del Wollayta e le colline dell’Oromia. In mostra ci sono una selezione di suggestivi ritratti e foto di paesaggi di Marco Albizzati in dialogo con le tele dell’artista La Shashe ispirate al tema della natura e con riferimenti alla cultura del suo Paese di origine. A completare la sezione fotografica ci sono gli scatti di Federico Manoni e Flaviano Ambiel che vogliono rappresentare un invito per ragioanre sulle condizioni di un mondo lontano, diverso, poverissimo, ma ricco di umanità. Inoltre tessuti e teli africani, oggetti di artigianato africano hanno uno  spazio nei saloni di Villa Giulia accanto a manufatti in legno realizzati dall’architetto e designer Riccardo Monte con tecniche di lavorazione che trovano ispirazione nell’arte etnica. Completano la kermesse le opere dell’artista verbanese Alberto Poggia, laboratori per bambini, un bazar dedicato all’artigianato etiope e un’area informativa dove conoscere le iniziative del Centro Aiuti per l’Etiopia per le persone che vivono quotidianamente situazioni drammatiche come  fame e carestia  conflitti interni che amplificano l’emergenza umanitaria, povertà, inoltre Ethiopi  è aperta anche alle scolaresche per visite guidate, previo appuntamento. Read the full article
0 notes
comprorore · 4 years ago
Text
L’Africa cerca di mettere in luce le sue credenziali nella catena del valore
Bozza automatica #ArtigianatoAfricano #mancanzadifondi #sviluppo
  I gioielli possono salvare le economie più fragili dell’Africa? La Banca Africana di Sviluppo (AfDB) sta cercando di scoprirlo: ha commissionato dei consulenti per identificare dove meglio indirizzare gli investimenti nella catena del valore della gioielleria, in linea con il suo obiettivo di creare 25 milioni di posti di lavoro nel prossimo decennio, e promuovere l’empowerment economico delle…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
giovannapanti · 6 years ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
South Africa Cape Town Day 1-2
...prima di dirigerci verso Boulders beach. Quest’ultima spiaggia ospita una colonia di 2100 pinguini che si possono avvicinare attraverso una passerella di legno. Il pinguino quando nasce é coperto di peli per resistere al freddo poi crescendo perde il folto pelo e prende le sembianze del famoso pinguino che tutti conosciamo. Troppo simpatici.
Rientriamo a Cape Town direzione Green Point e Waterfront passando dalle strade centrali commerciali di Loop Street, long Street e Bree Street gremite di negozi e centri di ristorazione. Parcheggiamo nei pressi del Cape Town Stadium costruito a forma di un cappello tradizionale africano avvolto da una rete di teflon.
Con una passeggiata lungo il porto arriviamo al Victoria e Alfred Waterfront che ospita un gran numero di attrattive pensate su misura per il turista. Passaggio obbligato al Greenmarket Square mercato di souvenir e di oggetti di artigianato.
Subito fuori le statue di Nelson Mandela, Gandhi e altri due premi nobel, anticipano la clock Tower i quali rintocchi alla precisa ora serviva agli abitanti per sincronizzare gli orologi.
Cape Town: moderna e ospitale una delle più belle città al mondo con degli ottimi vini da assaporare.
1 note · View note
italianaradio · 6 years ago
Text
PENTEDATTILO FILM FESTIVAL Ultime proiezioni al cinema Nuovo di Siderno
Nuovo post su italianaradio http://www.italianaradio.it/index.php/pentedattilo-film-festival-ultime-proiezioni-al-cinema-nuovo-di-siderno/
PENTEDATTILO FILM FESTIVAL Ultime proiezioni al cinema Nuovo di Siderno
PENTEDATTILO FILM FESTIVAL Ultime proiezioni al cinema Nuovo di Siderno
Oggi ultimo giorno di proiezioni dei cortometraggi da tutto il mondo in occasione del tour conclusivo della XII edizione del Pentedattilo Film Festival. “A Siderno, al Cinema Teatro Nuovo, le ultime occasioni per vedere una selezione dei migliori cortometraggi piu’ rappresentativi del momento, tra quelli premiati a Pentedattilo lo scorso novembre. Tutto pronto per una programmazione ricca di corti in lingua originale e sottotitolati per la seconda e ultima matinée, destinata alle scuole secondarie di secondo grado del territorio, e per la maratona di proiezioni programmata per stasera alle ore 20:30. Siamo particolarmente contenti di questa collaborazione con il Cinema Teatro Nuovo di Siderno che ci consente di concludere nella Locride questa XII edizione del PFF“, hanno commentato il direttore artistico del Pentedattilo Film festival, Americo Melchionda, e la direttrice di produzione, Maria Milasi.
 Per le delegazioni dell’istituto di Stato Industria e Artigianato (Ipsia) e dell’istituto professionale Statale Servizi Alberghieri e Ristorazione di Siderno e del liceo Scienze Umane e Linguistico Giuseppe Mazzini di Locri, i cortometraggi Event Horizon (Regno Unito 2016) di Joséfa Celestin e Nightshade (Olanda 2018) di Shady El-Hamus esplorano i delicati temi dell’adolescenza e del bullismo, dell’immigrazione e del destino che i padri scrivono per i figli. La multiculturalità e i conflitti familiari generati dalle scelte di vita sono al centro del corto di Hleb Papou (Italia 2017) intitolato Il legionario mentre il travaglio dell’identità in una società avvezza ai pregiudizi è il tema trattato nel video musicale Ultrasound – Kon Tiki (Regno Unito 2016) di Andrew Rutter, premiato in concorso con la menzione d’onore sezione Music video del PFF e vincitore del New Renaissance Film Festival di Londra. I confini geografici e le barriere culturali che degenerano in conflitti e persecuzioni sono raccontati con ironia da Mark Playne in 2 by 2 (Turchia 2017) mentre la Storia che si intreccia con la quotidianità di una bambina rimasta libera nel pensiero ai tempi del Fascismo si dipana nel corto di Letizia Lamartire Piccole Italiane (Italia 2017). L’incontro tra cinema e danza contemporanea nella cornice di un istituto di cura singolare almeno quanto l’inabilità da curare, ossia quella di smettere di ballare, viene raccontato da Jessica Wright e Morgann Runacre -Temple in Curling Albrecht (Regno Unito 2017), commissionato dall’English National Ballet, prodotto in collaborazione con il Manchester International Festival e premiato dalla direzione artistica e dai selezionatori del Pentedattilo Film Festival per la migliore Colonna sonora. A completare il mosaico della matinèe la proiezione di Nina di Mario Piredda (Italia 2017), uno dei sei cortometraggi che compongono la Webseries 13.11, ambientata in sei città europee nel giorno degli attentati di Parigi del 13 novembre 2015, prodotta in Italia da ElenFant Film nel 2017 e proiettata interamente, per la prima volta in Calabria, al cinema Metropolitano nell’ambito della tappa di Reggio del tour conclusivo della XII edizione del Pentedattilo Film Festival.
C’e’ gia’ grande attesa per il gran finale, stasera alle ore 20:30 sempre al Cinema Teatro Nuovo di Siderno. Una serata che si preannuncia imperdibile con la proiezione di Debout Kinshasa! (Francia – Congo 2016) di Sebastien Maitre, vincitore ex aequo con Ce qui nous tient (Francia 2017) di Yann Chemin del premio miglior cortometraggio nella sezione Territori in movimento a Pentedattilo e destinatario del premio della Critica assegnato dal circolo del cinema Cesare Zavattini. Esso apre una riflessione sull’infanzia, sui diritti negati in alcuni angoli di mondo afflitti dalla povertà e sulla perseveranza e l’incrollabile forza d’animo di un ragazzino africano che non si arrende di fronte alle molteplici difficoltà. Ed ancora in programma Curling Albrecht (Regno Unito 2017) di Jessica Wright e Morgann Runacre-Temple, A Hand of Bridge (Usa 2017) di David Miller, ispirato all’omonima opera teatrale di Samuel Barber e incentrato su un tavolo da bridge attorno al quale i giocatori, in realtà due coppie, segretamente desiderano, sognano e riscoprono le loro paure. Poi ancora Retouch (Iran 2017) con il quale il regista Kaveh Mazaheri ambienta la storia nell’angolo di una casa dove un incidente, del tutto inaspettatamente, schiude ad una donna e alla sua piccola la possibilità di una nuova vita. Questi ultimi due corti sono stati premiati dalla direzione artistica e dai selezionatori del Pentedattilo Film Festival rispettivamente per il miglior Suono e la migliore Sceneggiatura. Retouch è anche un corto vincitore del premio Best Narrative allo short Tribeca film Festival di New York, fondato da Robert De Niro, e del premio Best Live all’Action Palm Springs ShortFest.
Sul grande schermo stasera anche la storia familiare dai toni scanzonati, divenuta la storia di un intero quartiere, dal titolo He said: “Mommy” (Russia – Georgia 2017) di Arsen Agadjanyan. Particolarmente apprezzata la performance dell’attore Loria Mamuka al quale la direzione artistica e i selezionatori del Pentedattilo Film Festival hanno assegnato il premio di Miglior Attore. Infine spazio anche per il cortometraggio di ispirazione shakespeariana Macbeth (Polonia 2017) di Przemysław Wyszyński e Maciej Pukzynski e per un altro affresco adolescenziale segnato da un trauma, intitolato Fifteen (Belgium – Egypt 2017) di Sameh Alaa, rispettivamente premiati dalla direzione artistica e dai selezionatori per il miglior Editing e la miglior Regia.
Stasera, inoltre, nella sezione Cineducational sarà assegnato un riconoscimento al corto piu’ apprezzatto dagli studenti nell’arco dell’intera manifestazione. Sarà anche proiettato il trailer del cortometraggio Respira diretto da Lele Nucera, attore e regista della Scuola nazionale Cinematografica della Calabria.
Siderno, 26 marzo 2019
        Oggi ultimo giorno di proiezioni dei cortometraggi da tutto il mondo in occasione del tour conclusivo della XII edizione del Pentedattilo Film Festival. “A Siderno, al Cinema Teatro Nuovo, le ultime occasioni per vedere una selezione dei migliori cortometraggi piu’ rappresentativi del momento, tra quelli premiati a Pentedattilo lo scorso novembre. Tutto pronto per una
Gianluca Albanese
0 notes
qdmnotizie-blog · 7 years ago
Text
CUPRA MONTANA / MERCATINO DI SOLIDARIETÀ AI MAGAZZINI
CUPRA MONTANA, 9 dicembre 2017 – Ancora un giorno dedicato alla solidarietà. Domani, domenica 10 dicembre, presso i Magazzini dell’Abbondanza, alle ore 17.00 è in programma il Mercatino di Solidarietà a rallegrare l’antico sito e con lavori di Sartoria e artigianato africano (a sostegno dei progetti promossi dalle cooperative GIS  GIS e dalla Associazione Djarama in Senegal) poi l’Artigianato e…
View On WordPress
0 notes
Text
Presepi allestiti nei negozi di Alessandria
1.Naturgiocando giocattoleria via Dante Il presepe Naturgiocando è stato realizzato con prodotti in vendita in negozio. La base è in cartone composta da scatole ricoperte con carta da pacco Lo sfondo e la capanna sono stati realizzata con il Playmais I personaggi della Sacra Famiglia e gli animali appartengono al gioco “L’arca di Noè”. Tutti gli altri personaggi appartengono al gioco “Figure del castello”. Le casette e la scritta “Naturgiocando”sono realizzati con il gioco “Cubotti” in legno per costruzioni “. 2a.Symbols via Caniggia Presepe in latta di fabbricazione tedesca. 2b. Symbols via Caniggia Presepe americano in resina 3a.Anfossi Moda via Migliara TITOLO: La creche dans le neplier PROPRIETA’: opera d’arte espressa con totale manualità dal creatore e proprietario Sig. Emiliano Francescon MATERIALE: la radice é un nespolo centenario. Le statuette in legno sono realizzate con ulivo, ciliegio e nespolo. 3b.Anfossi Moda via Migliara Presepe a cura dell’associazione Il Sole Dentro 4.Tu Donna Poi corso Roma Bottiglia in vetro con dentro presepe in rame. Creato dall’artigiano Umberto Zenaro nel 2000 5.Askos ceramiche via Dante Natività in ceramica con angeli decorati in oro zecchino. Produzione artigianale propria 6.2012 intimo Galleria Guerci Presepe in gesso con statuine d’epoca. Collezione del dott. Ugo Robutti 7.Libreria Fissore via Caniggia Presepe dentro capanna in legno con illuminazione elettrica, iconografia tradizionale italiana. Marca Fontanini. Anni ‘90 8.Lemon via San Lorenzo Presepe classico in resina 9.Coffee Set via San Lorenzo Presepe costruito su un ramo d’acacia. Ideato dalla Sig. Carla Novello 10.Nuance de Cafè via Caniggia Presepe di artista Americana. Collezione anni 2000 11.La bottega del Maiale via San Lorenzo Il classico presepe con protagonisti i maialini; Rappresentazione del presepe tradizionale con statuette di maialini. Orchestra di maialini per accompagnare il lieto evento. 12.Quagli via San Lorenzo “Presepe ad fuiachin ” Realizzato con i tutuli e le foglie delle pannocchie sgranate, come si faceva nei primi anni del secolo scorso nelle povere famiglie contadine. Proprietà Arzani-Zanardi 13a. Cioci Ricci via San Lorenzo “Presepe Peruviano” 13b. Cioci Ricci via San Lorenzo “Presepe Carillon” 14.Edicola San Lorenzo 58 via San Lorenzo Piccolo presepe in miniatura ambientato in un villaggio africano, realizzato con diversi materiali. 15a .Piccole Birbe via Vochieri PRESEPE IN CASSETTA Autore STEFANO MARRALI di ALESSANDRIA CITTÀ DI ALESSANDRIA
Presepe artigianale interamente realizzato a mano con materiali naturali (gesso, argilla, legno) e dipinto a mano. Circa 80 ore di lavoro. 15b. Piccole Birbe via Vochieri PRESEPE NEL BORGO Autore STEFANO MARRALI di ALESSANDRIA Presepe raffigurante scorcio del borgo medioevale di Varzi (PV) interamente realizzato e dipinto a mano con materiali naturali. Circa 70 ore di lavoro. 16.La casa degli Agrumi via Vochieri Rappresentazione della natività in chiave rustica. Su un letto di fieno viene ricreata la natività, con la capanna di legno e muschio, Maria e Giuseppe e gli immancabili animali che contribuiscono a riscaldare le fredde notti 17.Il Cilindro via Caniggia Presepe di sughero, artigianato Italiano . 18. Pizzeria Capri via Caniggia Presepe di artigianato Russo 19. Ellens via Caniggia Presepe di carta, artigianato Italiano 20. Semplicemente dolci via Caniggia Presepe con statuine occidentali 21. Pelletterie Chic via Dante Presepe tradizionale di produzione italiana 22. Molina Fashion via Caniggia Presepe tradizionale con statuine classiche 23.Pasticceria Bonadeo Galleria Guerci Presepe composto da capanna, alberi, montagne di cioccolato, personaggi in pasta di zucchero. Tutto realizzata a mano 24.Gioielleria coppo via Dante Presepe che rappresenta il piccolo villaggio di Betlemme… in una scena di vita quotidiana nell’attesa della venuta di Gesù bambino. 25.Pasticceria Gallina via Vochieri Presepe in cioccolato con Natività e ambientazione tipica, realizzato artigianalmente 26.Restauri & Antichità Montano via Verona Natività in terracotta dipinta (inizio 1800) Restauri & Antichità Montano via Verona Presepe napoletano in terracotta dipinta. Natività di fine ‘800. Sotto campana di vetro 27. Sartoria Anastasia via Vochieri Presepe artigianale realizzato in pannolenci 28.Farmacia Invernizzi via Vochieri Presepe di design in ceramica di Alessi 29.Bottega d’arte Bianchi via Milano Presepe napoletano in terracotta dipinta, statuine del 1700 ed ambientazione del 1800 30. Quintessenza corso Roma Natività dal design elegante ed essenziale, realizzata in grès porcellanato completamente lavorato a mano. Prodotto da Linea Sette, laboratorio che prende vita dai maestri ceramisti Flavio Cavalli e Giuseppe Bucco nel 1977 in Marostica e che ricerca e sperimenta per ottenere un materiale ceramico (argille con caolini e feldspati) dalle eccellenti qualità tecniche ed espressive. Questa piccola scultura dai tratti puri nasce per passione e comunica armonia e gioia. 31. Confabitare- Agorà gas e luce via Vochieri Presepe tradizionale composto da capanna realizzata in legno e statue in porcellana 32. Cartoservi via Bergamo Le capanne e le casette dei presepi esposti sono composti da legno, sughero e corteccia; i personaggi sono in resina e terracotta (artigianato fiorentino ed addobbati con stoffa (artigianato napoletano) 33. Talmone piazza Marconi Presepe moderno in resina dipinta con interventi artigianali sull’ambientazione 34.Ottobelli via dei Martiri Presepe artigianale in gesso piemontese CITTÀ DI ALESSANDRIA
lombardo fine ‘800. Proprietà Arch. Daniela Ghetti 35. Arte e Viaggi via Ferrara Presepe Thun 36. Coltelleria Boido via San Lorenzo Presepe cileno con natività in terracotta dipinta a mano 37. Francesca intimo via San Lorenzo Presepe artigianale in legno di acacia naturale di produzione propria 38. Marlboro via San Lorenzo Presepe artigianale palestinese in legno d’ulivo 39. Panetteria Ferrando Maria via San Lorenzo Presepe artigianale in legno naturale stilizzato 40. Enoteca Boido via San Lorenzo Piccolo prezioso Presepe realizzato in oro da un Maestro Artigiano Orafo milanese. 41. Dolci capricci via San Giacomo della Vittoria Presepe in legno e cartapesta tipico napoletano 42. L’Albero via Ferrara Boule in cristallo o presepe in ceramica 43. Polvere di Stelle via Ferrara Legno e cartapesta tipico alessandrino 44. Salmoiraghi &Viganò via Migliara Il Presepe è in linea moderna di legno d’Abete, eseguito artigianalmente seguendo forme classiche e tradizionali. Fa parte di una grande collezione del Santuario Gesu’ Bambino, di Arenzano – GE. 45. Secondamanina via Vochieri SACRA FAMIGLIA: Trittico realizzato in terracotta negli anni 80 dal maestro BRESCI M. artigiano del savonese 46. La sartoria dei viaggi piazza Garibaldi PASTORI E RE VERSO LA SACRA NATIVITA’ PRESEPE di artigiano ignoto a contorno di una splendida SACRA NATIVITA’ in cotto, capolavoro di una suora di clausura (anni ’80). Il percorso di Pastori e Re, guidati dalla Cometa, verso il giaciglio di paglia del Bambino Gesù, confortato da Angeli musicanti, è segnato e rischiarato da ceri. Il viaggio dei Magi è sicuramente di gran lunga più importante di qualsiasi viaggio “cucito” qui in Sartoria, anche se, nel nostro piccolo e col dovuto rispetto della sacralità dell’evento 47. Asei School via Ferrara Un presepe che sottolinea il concetto di fratellanza e festa di unione per tutti i popoli. Sarà allestito un albero di Natale (simbolo natalizio trasversale per molte culture) composto da scatole di cartone colorate di bianco e aperte in direzione della vetrina, all’interno delle quali verrà collocato il presepe illuminato in posizione centrale, e circondato da frasi e parole di unione, fratellanza e amore in tutte le lingue del mondo che verranno apposte all’interno delle altre scatole. L’albero verrà circondato da luci led bianche. La vetrina sarà incorniciata con stencil o figure di polistirolo che richiamano la neve e richiamano l’atmosfera natalizia. 48. My shoes via Dante Classico presepe con capanna, i Re Magi, gli animali, i personaggi, le montagne e il lago. 49. Ristorante Arcimboldo via Legnano Il presepe è composto da alcune statuette in gesso salvatesi dall’usura del tempo e sono da attribuirsi all’epoca fine anni ‘30 inizio anni ‘40. Agli inizi degli anni 50 il presepe è passato alla famiglia Rattazzo. Per completarlo sono CITTÀ DI ALESSANDRIA
state inserite nuove statuine tra gli anni ‘70 e ‘80 ,di materiale più leggero e non deperibile. Le parti del vecchio presepe sono la capanna, costruita in cartone e dipinta con acquarelli, la sacra famiglia, il bue, l’asinello, l’angelo annunciatore in cima alla capanna, due re magi, due cammelli, le casette in sughero dipinte con acquarello,alcuni soggetti e animali. Anche la ghiaia per tracciare la strada è degli anni 50. 50. Farmacia Rizzotti via Vochieri Presepe composto da : una grotta in cui sono presenti il bambino Gesù, Maria, Giuseppe, il bue e l’asino, un prato con un pastore ed il gregge, i tre Re Magi, un’oasi con palma e due cammelli. Il tutto illuminato da stelle per attirare l’attenzione dei passanti. 51.Pharmahappy Via San Lorenzo Piccolo presepe di carta, che ha il sapore dei ritagli d’infanzia, un presepe messicano intriso di tradizione e arte popolare. Un chiaro omaggio alla grande pittrice Frida Kalho, Sagome semplici dai colori intensi e dalle forme naif, un presepe nella foresta abitata da animali. Non mancano certo i personaggi principali: la Madonna ,il Bambinello e San Giuseppe, forti nella loro semplicità grafica; fanno capolino dalla selva anche il bue e l’asinello. Disegnato e progettato dalla designer 52.Sun 68 via Migliara “SWEET CHRISTMAS” Reinterpretazione tenera e soffice del presepe con l’utilizzo di orsi Trudy. 53.Gipsy Bar via Galvani Presepe Napoletano in materiale espanso; mis: 90x61x61 Presepe Tedesco in legno; mis: 22x25x45 Presepe Congolese con statue intarsiate a mano; mis: 37x29x33 Mini Presepe in scatola di legno Presepe su tronco lavorato; mis:22x20x37 54. Bar dei 4 Pazzi via Dante Presepe con materiale di recupero 55. La Coccinella via San Lorenzo Natività artigianali realizzate manualmente con oggetti diversi in legno terracotta e stoffa. 56. Henry Gioielli via Dante Presepe realizzato su tronco d’albero con personaggi stilizzati in metallo 57. Guasco Gioielleria via San Lorenzo Presepe tradizionale 58. Holy Wood via Legnano Presepi frutto del lavoro artigianale di famiglie cristiane di Betlemme. Famiglie che sosteniamo, importando direttamente i loro manufatti in legno di ulivo prodotti nelle loro botteghe artigiane 59. La Perfezione via Dante “Maria che lava” Natività in bacinella 60. Ecostore via San Giacomo della Vittoria Semplice ed essenziale presepe in ceramica, anni 60, colorato a mano ed illuminato, che rappresenta la Natività. I personaggi sono rappresentati con un lieve CITTÀ DI ALESSANDRIA
rilievo, a tutto tondo invece la capanna.. Ricevuto in regalo per il negozio Eco Store di Alessandria dalla mamma del titolare come augurio di buone vendite natalizie! 61. Prenatal via Migliara Presepe a cura dell’associazione I Nani di Tassarolo 62. La Claque via San Giacomo della Vittoria Presepe a cura dell’associazione Oftal AQUERO’ 63. Ortopedia Noli via Dante Presepe a cura di ANMIL e DISABILITY MANAGER 64. Amidali via dei Martiri Presepe a cura dell’associazione parkinson Gli Amici di Lucia 65. Profumeria Piera via Dante Presepe a cura dell’associazione Parkinson Gli amici di Lucia 66.Gioielleria Regalzi via dei Martiri Presepe a cura dell’associazione Il Sole dentro 68. Ottica Vinciguerra via Milano Presepe a cura dell’associazione Il Sole dentro 69.Rivendita 1 via Vochieri il presepe accanto alla cascata 70. Reposi Calzature Piazza Garibaldi Presepe realizzato dai bambini dell’Associazione Il Sole dentro di Alessandria per l’Autismo in collaborazione con i bimbi dell’Associazione il Girotondo di Castellazzo B.da 71. Trimmer’s Via San Lorenzo Presepe realizzato dai bambini dell’Associazione Il Sole dentro di Alessandria per l’Autismo in collaborazione con i bimbi dell’Associazione il Girotondo di Castellazzo B.da 72. Regalzi Gioielli Via dei Martiri Presepe realizzato dai ragazzi dell’Associazione Il Sole dentro di Alessandria per l’Autismo 73. Henry Gioielli Via Dante Presepe realizzato dai ragazzi dell’Associazione Il Sole dentro di Alessandria per l’Autismo
ALESSANDRIA. NATALE AL CENTRO: PRESEPI ALLESTITI NEI NEGOZI. Presepi allestiti nei negozi di Alessandria 1.Naturgiocando giocattoleria via Dante Il presepe Naturgiocando è stato realizzato con prodotti in vendita in negozio.
0 notes
freestepitalia · 7 years ago
Photo
Tumblr media
QUILOMBO DOS PALMARES Tra i tanti quilombos, si racconta che quello più grande e organizzato fosse il Quilombo di Palmares, nato a metà dell’800 per opera di un gruppo di circa quaranta schiavi che, dopo aver devastato la fazenda in cui vengono tenuti prigionieri, si rifugiano nella “Serra da Barriga”, all’interno della giungla. Vero e proprio “Stato nello Stato” con una lingua ufficiale (dialetto africano bantu) e un’autonomia economica che permette alla comunità di mantenersi per per più di un secolo, il quilombo do Palmares accoglie una popolazione di circa 30.000 individui (all’epoca un sesto della popolazione totale brasiliana) di razze diverse: africani e discendenti convivono indios e bianchi perseguitati dallo Stato Coloniale. Chiamato dai suoi abitanti “Angola-Janga”, piccola Angola, il Quilombo dos Palmares vive di agricoltura, caccia, pesca, artigianato e di commercio dei prodotti con i villaggi vicini. Facile capire come questa realtà rappresenti una delle minacce più grandi e reali al potere dei senhores do engenho, motivo per cui, nei suoi quasi 100 anni di vita, subisce diversi attacchi, intensificati quando, nel 1680, la comunità rifiuta di firmare un accordo con i portoghesi. La corona non perdona l’insubordinazione e decide così di sterminare per sempre il quilombo, affidando il compito a Domingos Jorge Velho. Quando, nel 1692, Domingos si trova davanti a Palmares capisce che per sconfiggere quella fortezza deve organizzarsi diversamente: 2 anni più tardi ritorna insieme a novemila soldati e sei cannoni e dà il via a un assedio che dura 42 giorni, finché il 5 febbraio il Quilombo dos Palmares cade. Più di quattrocento guerrieri muoiono in battaglia e se un migliaio riesce a scappare e sparire tra la vegetazione della mata, la maggior parte degli abitanti viene catturata e decapitata. Zumbì, figura dominante nel quilombo, riesce a scappare per cadere vittima di un’imboscata e morire il 20 novembre 1695. Dal 1995, la data della morte di Zumbi corrisponde al giorno della Coscienza Negra in Brasile.
0 notes
italianaradio · 6 years ago
Text
PENTEDATTILO FILM FESTIVAL Presentato al cinema Nuovo di Siderno il programma dell’edizione 2019
Nuovo post su italianaradio http://www.italianaradio.it/index.php/pentedattilo-film-festival-presentato-al-cinema-nuovo-di-siderno-il-programma-delledizione-2019/
PENTEDATTILO FILM FESTIVAL Presentato al cinema Nuovo di Siderno il programma dell’edizione 2019
PENTEDATTILO FILM FESTIVAL Presentato al cinema Nuovo di Siderno il programma dell’edizione 2019
R. & P.
Tornano protagonisti i Cortometraggi dal mondo della XII edizione del Pentedattilo Film Festival, cofinanziato dalla Regione Calabria con i fondi Pac 2014/2020e prodotto da Ram Film, in occasione del tour finale che dal 22 al 26 marzo farà tappa a Reggio Calabria e a Siderno. Saranno proposteproiezioni tratte dalla sezione Cineducational per gli studenti e una selezione di cortometraggi vincitori e destinatari dei riconoscimenti speciali in occasione del concorso internazionale svoltosi lo scorso novembre nell’affascinante borgo di Pentedattilo.Il cinema teatro Nuovo di Sidernoha ospitato questa mattina la conferenza stampadi presentazione del ricco programma.
Tutto pronto per questo ultimo scorcio di attività scandite da tre matinée con le scuole secondarie di secondo grado(alle ore 9 venerdì 22 marzo al cineteatro Odeon di Reggio Calabria e lunedì 25 e martedì 26 marzo al Cinema Teatro Nuovo di Siderno), dall’appuntamento pomeridiano al cinema Metropolitano di Reggio Calabria domenica 24 marzo dalle ore 18:30 e dalgran finale martedì 26 marzo alle ore 20:30, sempre al cinema teatro Nuovo di Siderno.
Previste persabato 23 marzo anche altre proiezionifuori Regione al teatro Chigi di San Quirico D’Orcia in provincia di Siena, diretto da Francesco Chiantese, alla quale presenzieranno l’altrodirettore artistico del Pentedattilo Film Festival,Emanuele Milasi, e la responsabile del rapporto con i registi, Alessia Rotondo.
Protagoniste, anche in questo scorcio finale, le scuole secondarie di secondo grado del territorio che avranno l’occasione, attraverso i cortometraggi, di conoscere fermenti e prospettive del cinema contemporaneo. Dopo il successo delle matinée svoltesi a Reggio Calabria lo scorso ottobre con il coordinamento di Kristina Mravcova, gli studenti tornano protagonisti delle proiezioni mattutine programmate per le delegazioni dell’istituto di Stato Industria e Artigianato (Ipsia)e dell’istituto professionale Statale Servizi Alberghieri e Ristorazione di Siderno, del liceo Scienze Umane e Linguistico Giuseppe MazzinidiLocri,del liceo Statale Tommaso Gullì e del liceo Scientifico Alessandro Voltadi Reggio Calabria.
“Abbiamo voluto fortemente che le proiezioni conclusive della XII edizione del Pentedattilo Film Festival avessero luogo qui nella Locride, convinti come siamo della natura itinerantedi questa manifestazioneche unisce territori e comunità nel segno dei cortometraggi e della loro capacità di coniugare brevità e racconto della realtà.
Proporremo anche qui una selezione dei migliori cortometraggi protagonisti delle proiezioni che hanno avuto luogo nella cornice dell’affascinante borgo di Pentedattilo lo scorso novembre, al fine di garantire la massima partecipazione e un ampio coinvolgimento della comunità calabresealla manifestazione”, ha sottolineato Maria Milasi, direttrice di produzione del Pentedattilo Film Festival.
“Siamo particolarmente contenti di proiettare anche nella Locride i cortometraggi del Pentedattilo Film Festival, manifestazione che vediamo con soddisfazione e orgoglio crescere edizione dopo edizione nella sua dimensione di festival capace di portare in Calabria diversi e affascinanti sguardi dal mondo e sul mondo, valorizzando la vocazione di questa terra, fucina millenaria di contaminazioni culturali. La Locride ha in passato ospitato qualche nostra tappa Cineducational e adesso siamo davvero contenti di poter proporre, unitamente al programma per le scuole, anche alla cittadinanza una maratona serale di cortometraggi”, ha spiegato il direttore artistico Americo Melchionda.
“Accompagno volentieri Aristide Bava e la sua famiglia in questa sfida legata a questo Cinema Teatro Nuovo che a Siderno si propone come cantiere culturale in cui ci auguriamo che talenti e professionalità del luogo, e non solo, possano convergere. Esso ha radici in questo territorio ma si proietta lontano, nutrendosi di atmosfere e abbracciando orizzonti di ampio respiro.
Come nei cortometraggi anche nel nostro programma c’è l’idea della sintesi e dell’essenzialità in cui il rumore ceda il posto alla sostanza e alla sobrietà”ha spiegato il direttore artistico del cinema teatro Nuovo di Siderno, Pasquale Giurleo.
“Un tempo per le strade di Siderno e Locri correva un ragazzo che tutti etichettavano come folle. Era   Francesco Panetta poi diventato campione del mondo. Anche il nostro e’ un cammino fatto di passione e impegno che auspichiamo possa portare lustro e crescita in questa terra”, ha commentato Aristide Bava, giornalista della Gazzetta del Sud.  “La strategia vincente credo debba nutrirsi non solo di passione e talento ma anche di reti e relazioni. Noi ci crediamo e siamo particolarmente contenti di questo incontro con il Pentedattilo Film Festival e di questo Cinema Teatro Nuovo che a Siderno sta offrendo uno spazio culturale importante, una casa per tutti gli artisti per confrontarsi e creare. A proposito di cortometraggi abbiamo proprio in cantiere l’idea di investire sulla realizzazione di corti teatrali”, ha commentato l’attore e regista Lele Nuceradella Scuola nazionale Cinematografica della Calabria. In occasione della serata conclusiva, martedi’ 26 marzo al Cinema Teatro Nuovo di Siderno, verra’ anche proiettato il trailer del cortometraggio “Respira” diretto dallo stesso Lele Nucera.
Adesso i dettagli del programma.
Al via già venerdì 22 marzo 2019, con la prima maratona mattutina al cine teatro Odeon a partire dalle ore 9, poi replicata per le scuole di Locri e Siderno al cinema teatro Nuovo di Siderno lunedì 25 e martedì 26 marzo sempre con inizio alle ore 9. I corti Event Horizon(Regno Unito 2016)di Joséfa Celestine Nightshade(Olanda 2018)di Shady El-Hamusesplorano i delicati temi dell’adolescenza e del bullismo, dell’immigrazione e del destino che i padri scrivono per i figli. La multiculturalità e i conflitti familiari generati dalle scelte di vita sono al centro del corto di Hleb Papou(Italia 2017)intitolato Il legionariomentre il travaglio dell’identità in una società avvezza ai pregiudizi è il tema trattato nel video musicale Ultrasound – Kon Tiki (Regno Unito 2016) di Andrew Rutter, premiato in concorso con la menzione d’onore sezione Music video. I confini geografici e le barriere culturali che degenerano in conflitti e persecuzioni sono raccontati con ironia da Mark Playne in 2 by 2 (Turchia 2017) mentre la Storia che si intreccia con la quotidianità di una bambina rimasta libera nel pensiero ai tempi del Fascismo si dipana nel corto di Letizia LamartirePiccole Italiane (Italia 2017). L’incontro brioso tra cinema e danza contemporanea si celebra grazie a Jessica WrighteMorgannRunacre -Templeche dirigonoCurling Albrecht (Regno Unito 2017),premiatodalla direzione artistica e dai selezionatori del Pentedattilo Film Festival per la migliore colonna sonora. A completare il mosaico delle matinèe la proiezione di Ninadi Mario Piredda (Italia 2017), uno dei sei cortometraggi che compongono la Webseries 13.11 ispirata alla strage di Parigi del 13 novembre 2015.
Il film collettivo, realizzato nel 2017 da sei registi italiani in diverse città europee, sarà interamente proiettato, in prima regionale, in occasione della maratona pomeridiana programmata per il 24 marzo al cinema Metropolitano di Reggio Calabria a partire dalleore 18:30. Esso propone uno sguardo caleidoscopico su un momento di violenza e morte che ha colpito il cuore dell’Europa nel 2015. Mentre la mano terroristica colpisce e uccide, la vita altrove scorre in un fluire di eventi solo apparentemente sfiorati da quella tragedia; in realtà quell’evento terroristico scardina equilibri politici e sociali, scuote coscienze e sconvolge prospettive e storie personali. In questa occasione, quindi, i sei corti saranno proiettati tutti. Con i due corti già proposti al borgo di Pentedattilo lo scorso novembre, ossia 19’35” di Adam Selo e Ninadi Mario Piredda, saranno proposti ancheEl hijo de Fatimadi Carlotta Piccinini, Anna and Bassamdi Davide Rizzo, What God wantsdi Michele Innocente e Hoje NaoLisbonadi Mattia Petullà. Proprio il regista Mattia Petullàsarà ospitedella manifestazione e parteciperà al dibattito che seguirà la proiezione del film collettivo al cinema Metropolitano di Reggio Calabria, domenica 24 marzo. La programmazione domenicale nel cinema reggino sarà arricchita anche dalla proiezione di Debout Kinshasa (Francia – Congo 2016)di Sebastien Maitre, vincitore ex aequo conCe qui nous tient (Francia 2017) di Yann Chemin del premio miglior cortometraggio nella sezione Territori in movimento a Pentedattilo e destinataria del premio della Critica assegnato dal circolo del cinema Cesare Zavattini. Esso apre una riflessione sull’infanzia, sui diritti negati in alcuni angoli di mondo e sulla perseveranza di un ragazzino africano che non si arrende di fronte alle molteplici difficoltà. Ed ancora in programma a Reggio Calabria  Curling Albrecht (Regno Unito 2017)di Jessica WrighteMorgannRunacre-Temple, A Hand of Bridge (Usa 2017) di David Miller,ispirato all’omonima opera teatrale di Samuel Barber e incentrato su un tavolo da bridge attorno al quale i giocatori, in realtà due coppie, segretamente desiderano, sognano e riscoprono le loro paure. Poi ancora Retouch (Iran 2017)con il quale il regista Kaveh Mazaheri ambienta nell’angolo di una casa un incidente domestico dal quale del tutto inaspettatamente nasce la possibilità di una nuova vita per una donna e suo figlio. Questi ultimi due corti sono stati premiati dalla direzione artistica e dai selezionatori del Pentedattilo Film Festival rispettivamente per il miglior Suono e la migliore Sceneggiatura.
Sarà Siderno ad ospitare al Cinema Teatro Nuovo il gran finaledi questa XII edizione del Pentedattilo Film Festival, martedì 26 marzo alle ore 20:30. Ancora Cortometraggi dal mondo scandiranno la serata con una ricca programmazione che comprenderà anche la storia familiare, divenuta la storia di un intero quartiere, dai toni scanzonati dal titolo He said: “Mommy”(Russia – Georgia 2017)di Arsen Agadjanyan. Particolarmente apprezzata la performance dell’attore Loria Mamuka al quale la direzione artistica e i selezionatori del Pentedattilo Film Festival hanno assegnato il premio di Miglior Attore. Infine spazio anche per il cortometraggio di ispirazione shakespeariana Macbeth (Polonia 2017)diPrzemysław Wyszyński e Maciej Pukzynskie per un altro affresco adolescenziale segnato da un trauma, intitolato Fifteen (Belgium – Egypt 2017)di Sameh Alaa, rispettivamente premiati dalla direzione artistica e dai selezionatori per il miglior Editing e la miglior Regia.
Uno scrigno di incontri, quindi, il Pentedattilo Film Festival che si appresta a chiudere questa edizione con altre proiezioni, altre emozioni, altre occasioni di guardare la realtà da diversi punti di vista e di appassionarsi al mondo affascinante dei cortometraggi.
Siderno, 21 marzo 2019
      R. & P. Tornano protagonisti i Cortometraggi dal mondo della XII edizione del Pentedattilo Film Festival, cofinanziato dalla Regione Calabria con i fondi Pac 2014/2020e prodotto da Ram Film, in occasione del tour finale che dal 22 al 26 marzo farà tappa a Reggio Calabria e a Siderno. Saranno proposteproiezioni tratte dalla sezione Cineducational per
Gianluca Albanese
0 notes
pier-carlo-universe · 4 months ago
Text
Africa: Un Continente di Storia, Cultura e Meraviglie Naturali
Dalla ricca storia delle civiltà antiche ai paesaggi mozzafiato, l’Africa è un continente di straordinaria diversità, che intreccia tradizioni millenarie e una natura selvaggia senza pari.
Dalla ricca storia delle civiltà antiche ai paesaggi mozzafiato, l’Africa è un continente di straordinaria diversità, che intreccia tradizioni millenarie e una natura selvaggia senza pari. Introduzione: L’Africa, il secondo continente più grande del mondo per estensione e popolazione, è una terra di contrasti e di meraviglie. Culla dell’umanità, questo continente ospita una vasta gamma di…
0 notes