#arte a Tortona
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Il FAI Visita la Caserma dei Carabinieri di Tortona: Un Omaggio alla Storia con il Dipinto di Giovanni Cavanna
iativa culturale del Fondo Ambiente Italiano valorizza il patrimonio storico e artistico con la mostra dell’opera "Battaglia di Pastrengo"
L’iniziativa culturale del Fondo Ambiente Italiano valorizza il patrimonio storico e artistico con la mostra dell’opera “Battaglia di Pastrengo” Il 12 e 13 ottobre 2024, la Compagnia Carabinieri di Tortona ha accolto con entusiasmo la visita del FAI – Fondo Ambiente Italiano, nell’ambito della campagna per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Al centro dell’evento,…
#afflusso di visitatori#affresco storico#Arma dei Carabinieri#arte a Tortona#Arte Italiana#arte militare#Artisti Italiani#Carabinieri#Carica dei Carabinieri#Caserma dei Carabinieri Tortona#cultura e storia#Cultura italiana#dipinti storici#dipinto Battaglia di Pastrengo#Eventi culturali#eventi culturali 2024#FAI#Fondo Ambiente Italiano#Giovanni Cavanna#Iniziativa culturale#memoria nazionale#Opere d’arte#Palazzo Leardi#patrimonio culturale#pittura storica#Prima Guerra d&039;Indipendenza#progetto di conservazione#promozione culturale#Storia dell’arte#Storia italiana
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Cesare Saccaggi (Tortona - IT, February 7, 1868 - Tortona - IT, January 3, 1934).
Saccaggi was an exponent of the "school of Tortona," consisting of the generation of Tortona painters who lived and worked at the turn of the 19th and 20th centuries, including Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Barabino and Gigi Cuniolo. Cesare was able to attend the Accademia Albertina in Turin thanks to a 500-lira scholarship from the City of Tortona. After finishing his studies at the Accademia Albertina in 1890, he spent a period of further education in Rome, where he came into contact with the D'Annunzio milieu of "Byzantine Rome," with the painting of the Prefarraellites and with Neopompeian painting. During the 1890s his eclectic production ranged from depictions of classical and oriental scenes to genre and costume scenes set in bygone eras, from the Middle Ages to the 18th century, to others inspired by a verism of melodramatic tone.
the #sighthound#bulletin
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#greyhound#art#tortona#greyhoundart#greyhoundartwork#ladywithdog#whippet#sighthounds#sighthoundart#artist#sighthoundmuseum#greyhoundlovers#greyhound art#greyhounds#borzoi
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On October 27, 1982, Tenebrae debuted in Tortona, Italy.
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Tour De France 2024
Da Firenze fino a Nizza, passando non solo per la Francia ma anche per la Toscana, l’Emilia Romagna, la Lombardia, con un passaggio nelle colline dell’Oltrepò Pavese, fino a Tortona, porta d’accesso al Piemonte, con una passerella nel centro storico di Torino, dal 29 giugno al 21 luglio sarà il momento della seconda grande corsa ciclistica a tappe stagionale, il Tour de France. La Grande Boucle…
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#arte#ciclismo#cultura#eventi#firenze#francia#Nizza#pavia#rai#rimini#sport#Stradella#torino#Tortona#tv
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"Walk of Design": scopri Tortona Design Week 2024. Tra Memoria e Futuro, un Itinerario di Tradizione e Innovazione
Tappa imprescindibile del Fuorisalone, con il suo ricco programma di mostre, eventi e workshop, Tortona Design Week è da sempre la casa del design. A fare da cornice alle esposizioni di artisti di fama internazionale e giovani emergenti, palazzi e locali storici, che delineano una vera e propria "Walk of Design" meneghina. Un percorso tra le vie dell'iconico quartiere, riscoprendo la geografia dei luoghi più rappresentativi del distretto più glamour di Milano, animati da creatività e sensibilità artistica.
Dal 15 al 21 aprile, il capoluogo lombardo, torna protagonista della scena internazionale del design con la Milano Design Week 2024 e il tema scelto per questa edizione: Materia Natura. Un'indagine sul fragile rapporto tra uomo e ambiente. Tra le vie del Tortona Design District le iniziative daranno vita a nuovi linguaggi espositivi e prospettive artistiche, mostrando le possibilità che il design offre nell'incontro tra l'essere umano e l'ambiente circostante. I visitatori faranno esperienza di come i concetti più tradizionali della progettazione si mescolino armoniosamente con le più recenti innovazioni, creando così soluzioni uniche e sorprendenti.
Alla scoperta delle location che gli espositori scelgono come vetrine della propria arte: in occasione del contestuale Salone del Mobile, la città si apre a professionisti del settore, esperti, appassionati e curiosi coinvolgendoli in un vortice dinamico, culturale e imprenditoriale. Confermandosi un circuito di spicco nel panorama internazionale del design, Tortona Design Week è pronta ad accogliere anche quest'anno generazioni di talenti creativi.
Nardi, Hundredicafts, Ploom, Lechler, Karimoku Furniture, nhow Milano, Stone Island, Solgami, AOKE Europe B.V., Ceramica Dolomite, Decor Lab | Ki6 Editori srl, LTD, GARDE Italy e ADF, Keio University, Lexus, studio RNA - Riccardo Nemeth Achitecture, Switzerland Global Enterprise, Toyota, Zip Zone Events; inoltre, all'interno del TDW Hub, ci saranno realtà selezionate tra cui Art Affresco, Giovannozzi Marmi, Mushaboom Design, Severin, Swan Italy, Applied Peripherals & Software e Podio Design.
Approfondiamo alcuni progetti 2024:
NARDI - IL GIARDINO DELL'OTIUM
La riscoperta della dimensione riflessiva dell'esistenza: è questo il messaggio del Giardino dell'Otium concepito da Nardi, che celebra la capacità rigenerativa del prendersi del tempo per sé. Ispirato alla concezione di Otium dell'Antica Roma, è un luogo di riposo, pace, cura della mente e del corpo. Il protagonista dello spazio è il nuovo divano modulare MAXIMO, ideato da Raffaello Galiotto, che con volumi ampi, sedute profonde e confortevoli, si integra perfettamente con piante e fiori mediterranei nell'allestimento di Nardi. Un connubio di design e sostenibilità, caratterizzato da una struttura in resina post consumo e tessuti ad alta componente riciclata.
PLOOM - THE RED EXPERIENCE
THE RED EXPERIENCE by Ploom X Ora ïto è un viaggio immersivo nel mondo innovativo di Ploom e nella mente creativa del famoso designer francese Ora ïto. Celebra in anteprima mondiale la partnership tra Ploom e Ora ïto e il lancio globale della Special Edition Red. Un'esclusiva reinterpretazione del dispositivo Ploom da parte del designer, caratterizzata da un'audace finitura rossa lucida e accompagnata da una collezione di accessori. Ora ïto afferma: "Il rosso è un colore altamente simbolico e di grande impatto. Un oggetto di questo colore posto in una stanza vuota sprigiona un'energia unica".
LECHLER - THE WAY OF..
Gli spazi di Antica Fabbrica 14 si colorano con Lechler e le sue serie "The Way of...", protagoniste del Fuorisalone dal 2015. Queste collezioni di colori offrono nuovi percorsi cromatici contemporanei ispirati da temi originali. Un progetto che nasce nell'ambito di Color Design, in cui lo sviluppo della chimica si lega a nuove tecniche e contaminazioni del linguaggio cromatico.
TOYOTA - LET'S GIVE YOU A LIFT
Dall'idea grezza al prodotto finale: il team di progettazione di Toyota Material Handling Europe crea il futuro della logistica pensando all'utente, al cliente e al pianeta. Con "Let's give you a lift", in mostra i lavori degli studenti e dei designer della nota multinazionale giapponese, insieme alla storia e all'evoluzione dell'umile transpallet manuale che, per la diversa collocazione, assurge a icona di design.
MUSHABOOM DESIGN - SHADOW PLAY
Ispirato dalle ombre notturne che, proiettate, danno nuova forma alle cose, il direttore creativo di Mushaboom Design, Barry Roode, presenta la nuova collezione di tessuti Shadow Play. La disposizione innovativa dei motivi e le storie di colore creano un'armonia vibrante e uno stile inconfondibile. La collezione Shadow Play sperimenta per la prima volta l'utilizzo della lana stampata digitalmente.
STUDIO RNA - RICCARDO NEMETH ACHITECTURE - LESS SPACE MORE DESIGN
Scoprite attraverso le vetrine dell'edicola Radetzky in Darsena l'allestimento "Casa Radetzky - less space more design", uno spazio immaginato come una piccola casa dove scoprire quattro arredi progettati partendo dall'architettura e realizzati con materiali riciclati dal forte valore estetico e rispettosi dell'ambiente. Il confronto con le persone, il rispetto del paesaggio e la conoscenza dei materiali, sono narrazioni della filosofia dello studio RNA - Riccardo Nemeth Achitecture che qui alla Milano Design Week assumono forme inaspettate.
ZIP ZONE EVENTS
Esposizioni collettive di opere, elementi di design, progetti creativi e prodotti innovativi: il pubblico verrà catapultato in un mondo al contempo professionale ed artistico, dove scoprire opere di autori affermati nel panorama internazionale, oltre che creazioni di design e decorazioni di interni realizzate da talenti noti ed emergenti che condivideranno la loro visione le loro creazioni.
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"Walk of Design": scopri Tortona Design Week 2024. Tra Memoria e Futuro, un Itinerario di Tradizione e Innovazione
Tappa imprescindibile del Fuorisalone, con il suo ricco programma di mostre, eventi e workshop, Tortona Design Week è da sempre la casa del design. A fare da cornice alle esposizioni di artisti di fama internazionale e giovani emergenti, palazzi e locali storici, che delineano una vera e propria "Walk of Design" meneghina. Un percorso tra le vie dell'iconico quartiere, riscoprendo la geografia dei luoghi più rappresentativi del distretto più glamour di Milano, animati da creatività e sensibilità artistica.
Dal 15 al 21 aprile, il capoluogo lombardo, torna protagonista della scena internazionale del design con la Milano Design Week 2024 e il tema scelto per questa edizione: Materia Natura. Un'indagine sul fragile rapporto tra uomo e ambiente. Tra le vie del Tortona Design District le iniziative daranno vita a nuovi linguaggi espositivi e prospettive artistiche, mostrando le possibilità che il design offre nell'incontro tra l'essere umano e l'ambiente circostante. I visitatori faranno esperienza di come i concetti più tradizionali della progettazione si mescolino armoniosamente con le più recenti innovazioni, creando così soluzioni uniche e sorprendenti.
Alla scoperta delle location che gli espositori scelgono come vetrine della propria arte: in occasione del contestuale Salone del Mobile, la città si apre a professionisti del settore, esperti, appassionati e curiosi coinvolgendoli in un vortice dinamico, culturale e imprenditoriale. Confermandosi un circuito di spicco nel panorama internazionale del design, Tortona Design Week è pronta ad accogliere anche quest'anno generazioni di talenti creativi.
Nardi, Hundredicafts, Ploom, Lechler, Karimoku Furniture, nhow Milano, Stone Island, Solgami, AOKE Europe B.V., Ceramica Dolomite, Decor Lab | Ki6 Editori srl, LTD, GARDE Italy e ADF, Keio University, Lexus, studio RNA - Riccardo Nemeth Achitecture, Switzerland Global Enterprise, Toyota, Zip Zone Events; inoltre, all'interno del TDW Hub, ci saranno realtà selezionate tra cui Art Affresco, Giovannozzi Marmi, Mushaboom Design, Severin, Swan Italy, Applied Peripherals & Software e Podio Design.
Approfondiamo alcuni progetti 2024:
NARDI - IL GIARDINO DELL'OTIUM
La riscoperta della dimensione riflessiva dell'esistenza: è questo il messaggio del Giardino dell'Otium concepito da Nardi, che celebra la capacità rigenerativa del prendersi del tempo per sé. Ispirato alla concezione di Otium dell'Antica Roma, è un luogo di riposo, pace, cura della mente e del corpo. Il protagonista dello spazio è il nuovo divano modulare MAXIMO, ideato da Raffaello Galiotto, che con volumi ampi, sedute profonde e confortevoli, si integra perfettamente con piante e fiori mediterranei nell'allestimento di Nardi. Un connubio di design e sostenibilità, caratterizzato da una struttura in resina post consumo e tessuti ad alta componente riciclata.
PLOOM - THE RED EXPERIENCE
THE RED EXPERIENCE by Ploom X Ora ïto è un viaggio immersivo nel mondo innovativo di Ploom e nella mente creativa del famoso designer francese Ora ïto. Celebra in anteprima mondiale la partnership tra Ploom e Ora ïto e il lancio globale della Special Edition Red. Un'esclusiva reinterpretazione del dispositivo Ploom da parte del designer, caratterizzata da un'audace finitura rossa lucida e accompagnata da una collezione di accessori. Ora ïto afferma: "Il rosso è un colore altamente simbolico e di grande impatto. Un oggetto di questo colore posto in una stanza vuota sprigiona un'energia unica".
LECHLER - THE WAY OF..
Gli spazi di Antica Fabbrica 14 si colorano con Lechler e le sue serie "The Way of...", protagoniste del Fuorisalone dal 2015. Queste collezioni di colori offrono nuovi percorsi cromatici contemporanei ispirati da temi originali. Un progetto che nasce nell'ambito di Color Design, in cui lo sviluppo della chimica si lega a nuove tecniche e contaminazioni del linguaggio cromatico.
TOYOTA - LET'S GIVE YOU A LIFT
Dall'idea grezza al prodotto finale: il team di progettazione di Toyota Material Handling Europe crea il futuro della logistica pensando all'utente, al cliente e al pianeta. Con "Let's give you a lift", in mostra i lavori degli studenti e dei designer della nota multinazionale giapponese, insieme alla storia e all'evoluzione dell'umile transpallet manuale che, per la diversa collocazione, assurge a icona di design.
MUSHABOOM DESIGN - SHADOW PLAY
Ispirato dalle ombre notturne che, proiettate, danno nuova forma alle cose, il direttore creativo di Mushaboom Design, Barry Roode, presenta la nuova collezione di tessuti Shadow Play. La disposizione innovativa dei motivi e le storie di colore creano un'armonia vibrante e uno stile inconfondibile. La collezione Shadow Play sperimenta per la prima volta l'utilizzo della lana stampata digitalmente.
STUDIO RNA - RICCARDO NEMETH ACHITECTURE - LESS SPACE MORE DESIGN
Scoprite attraverso le vetrine dell'edicola Radetzky in Darsena l'allestimento "Casa Radetzky - less space more design", uno spazio immaginato come una piccola casa dove scoprire quattro arredi progettati partendo dall'architettura e realizzati con materiali riciclati dal forte valore estetico e rispettosi dell'ambiente. Il confronto con le persone, il rispetto del paesaggio e la conoscenza dei materiali, sono narrazioni della filosofia dello studio RNA - Riccardo Nemeth Achitecture che qui alla Milano Design Week assumono forme inaspettate.
ZIP ZONE EVENTS
Esposizioni collettive di opere, elementi di design, progetti creativi e prodotti innovativi: il pubblico verrà catapultato in un mondo al contempo professionale ed artistico, dove scoprire opere di autori affermati nel panorama internazionale, oltre che creazioni di design e decorazioni di interni realizzate da talenti noti ed emergenti che condivideranno la loro visione le loro creazioni.
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Innovation and Femininity: “Street Heart” by Cettina Bucca debuts at White Milano
Blending urban boldness with feminine enchantment, the Fall/Winter 2024-25 collection “Street Heart” by Cettina Bucca will be premiered at the upcoming edition of White Milano, from February 22 to 25, 2024, at Superstudio in Via Tortona 27, Stand No. 48, embracing the evocative theme “Women…Magical Creatures.” The new collection is a fascinating exploration of the art that lives and breathes in the streets of the world, transforming every corner into an expression of beauty and storytelling. https://www.fashionluxury.info/en/
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Dopo il grande successo della stagione 2022-23 tornerà in scena, dopo oltre 220 repliche, venerdì 9 febbraio 2024 alle ore 21.00 al Nuovo Teatro Orione - via Tortona 7, non lontano da piazzale Re di Roma - la pièce di Henry Lewis, Jonathan Sayer e Henry Shields Che Disastro di Commedia, regia di Mark Bell, traduzione di Enrico Luttmann, ed interpretata da Stefania Autuori, Matteo Cirillo, Viviana Colais, Valerio Di Benedetto, Massimo Genco, Alessandro Marverti, Igor Petrotto e Marco Zordan. Un grande successo internazionale che in epoche pre pandemia è andato in scena in contemporanea in varie capitali europee: Londra, Parigi, Varsavia, Budapest, Atene e Roma. In Italia, nell’autunno/inverno 2019-20, era al suo quarto anno consecutivo di tournée (dopo il debutto al Teatro Greco del dicembre 2016). Nella sola stagione 2018/19 la commedia ha attraversato otto regioni (Lazio, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Molise), è andata in scena in ventinove teatri (fra cui due in Svizzera), ha fatto registrare ventidue en plein di pubblico ed è stata vista da circa trentaduemila spettatori. Dopo il grande ritorno nella stagione 2021-22 (aprile 2022 al Teatro Parioli di Roma), lo spettacolo è andato in scena, sempre a Roma, al Nuovo Teatro Orione nel febbraio 2023 e poi al Cinema Teatro Astra di San Giovanni Lupatoto (VR) all’inizio di marzo. «Questo spettacolo, The Play That Goes Wrong, è nato nel 2012, in un piccolo teatro all’interno di un pub di Londra che si chiama The Old Red Lion. Con un massimo di sessanta spettatori a sera e una scenografia “costruita” dagli attori stessi, questo spettacolo ha avuto un tale successo da debuttare poi in prima mondiale nel 2014 al Duchess Theatre di Londra […]. La commedia è stata scritta da Jonathan Sayer, Henry Shields e Henry Lewis, appositamente per la Compagnia Mischief Theatre. Mi chiesero di farne la regia, perché molti spunti contenuti nella commedia, provengono proprio dal mio lungo lavoro fatto con loro, come allievi-attori alla LAMDA (London Academy of Music & Dramatic Art). Sono immensamente riconoscente alla Mischief Theatre per questo! È la Compagnia più determinata con cui abbia mai lavorato e il successo della commedia è frutto dell’impegno, della tenacia e del talento comico degli attori. Lo spettacolo ha avuto sette mesi di tournée, in tutto il Regno Unito ed io ho diretto due cast che hanno sostituito, nel tempo, la Compagnia originale […], così come anche i cast internazionali in Ungheria, Australia, Francia […] Come a Londra, ho il privilegio di lavorare con attori di grande talento che si impegnano seriamente e quello che vedrete sarà frutto della loro abilità, dedizione e capacità di essere “stupidi”! Non sottovalutate quest’ultima cosa, si tratta di una capacità straordinaria e rara. Io ho solo aiutato» (Mark Bell) Che Disastro di Commedia narra la vicenda di una compagnia teatrale amatoriale che, dopo aver ereditato improvvisamente una ragguardevole somma di denaro, tenta di produrre un ambizioso spettacolo che ruota attorno ad un misterioso omicidio commesso nel West End negli anni Venti. Il racconto prende forma fra una scenografia che implode a poco a poco su se stessa ed attori strampalati che, con estro e inventiva, provano goffamente a parare i colpi dei vari tragicomici inconvenienti che si intromettono fra loro ed il copione, tanto da non lasciare spazio a nient’altro che a incontenibili risate e divertimento travolgente. Fra paradossi e colpi di scena, gli attori non si ricordano le battute, le porte non si aprono, le scene crollano, gli oggetti scompaiono e riappaiono altrove. Tutto è studiato fin nei minimi dettagli con smaliziato umorismo senza mai risultare artefatto o demenziale. Il ritmo incessante dello spettacolo, se da un lato coinvolge il pubblico in un impetuoso vortice di ilarità, dall’altro manifesta la grande fatica fisica che i protagonisti mettono in gioco per rappresentare i disastri che si accumulano in un crescendo senza controllo.
Da applauso le performances degli otto protagonisti, un cast di istrionici professionisti dalla grandissima abilità nel padroneggiare i tempi comici di recitazione, nel passare continuamente, con grande camaleontismo, da un registro recitativo all’altro, riuscendo così a trasformare la commedia in un vero e proprio gioiellino che porta con sé l’inconfondibile profumo dell’«evergreen». Il regista inglese Mark Bell mette in scena lo spettacolo The Play That Goes Wrong(in italiano, Che Disastro di Commedia) nato nel 2012 in un piccolo teatro all’interno di un pub di Londra, “The Old Red Lion”, con un massimo di sessanta spettatori a sera ed una scenografia “costruita” dagli attori stessi. Questo spettacolo ha avuto un tale successo da debuttare poi in prima mondiale nel 2014 al Duchess Theatre di Londra. Molti i riconoscimenti ottenuti: due Olivier Awards, un WhatOnStage Award, un BroadwayWorld Uk, un Premio Molière, un Tony Award e un Drama Desk. Scritta da Jonathan Sayer, Henry Shields e Henry Lewis, appositamente per la Compagnia Mischief Theatre, è stata tradotta e portata in oltre venti Paesi, sempre diretta da Mark Bell, sbarcando anche in Australia, in Nuova Zelanda e, negli Stati Uniti, a Broadway (prodotta da J.J. Abrams, al suo debutto nel mondo del teatro). Che Disastro di Commedia di Henry Lewis, Jonathan Sayer e Henry Shields – regia: Mark Bell; traduzione: Enrico Luttmann; interpreti: Stefania Autuori, Matteo Cirillo, Viviana Colais, Valerio Di Benedetto, Massimo Genco, Alessandro Marverti, Igor Petrotto, Marco Zordan; scene: Nigel Hook, riprese da Giulia De Mari; costumi: Roberto Surace, ripresi da Francesca Brunori; musiche: Rob Falconer; disegno luci: Marco Palmieri; scenotecnica: Amodio Srl – Dari Automazioni; produzione: AB Management - sarà in scena al Nuovo Teatro Orione fino a domenica 3 marzo 2024 (orario: venerdì 9, 16 e 23 febbraio e 1° marzo, ore 21.00; sabato, 10, 17 e 24 febbraio e 2 marzo, doppio spettacolo ore 17.00 e ore 21.00; domenica 11, 18 e 25 febbraio e 3 marzo, ore 17.00).
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"Milan - A City of Contrasts and Innovation"
Nestled in the heart of Lombardy, Milan is a city that seamlessly merges its rich historical heritage with a contemporary flair for innovation. Beyond the glitz and glamour of fashion, Milan is a dynamic hub where tradition and modernity coexist, creating a unique urban landscape.
One of Milan's defining features is its architectural diversity. While the iconic Duomo di Milano and the historic Sforza Castle stand as testaments to the city's medieval past, the modern skyline is dotted with sleek skyscrapers like the Unicredit Tower. This contrast between ancient and modern architecture reflects Milan's ability to embrace its history while embracing the future.
Milan's dedication to innovation is perhaps most evident in its status as a global financial and economic powerhouse. The city serves as the headquarters for Italy's leading banks and financial institutions, making it a key player in the global economy. The sleek and modern Porta Nuova district, with its contemporary office buildings and residential complexes, symbolizes Milan's commitment to being at the forefront of business and finance.
In addition to its economic prowess, Milan is a center for cutting-edge design and technology. The annual Milan Design Week showcases the latest innovations in furniture, interior design, and technology, attracting designers and enthusiasts from around the world. The city's design districts, such as Tortona and Lambrate, buzz with creativity as they host exhibitions and installations that push the boundaries of artistic expression.
Best Things to do in Milan commitment to innovation extends to its transportation infrastructure. The city is home to one of the most extensive metro systems in Europe, providing efficient and convenient connectivity. The sleek and futuristic trains seamlessly traverse the city, connecting historic landmarks with modern neighborhoods. Milan's focus on sustainable mobility is evident in its bike-sharing programs and pedestrian-friendly zones, encouraging eco-friendly modes of transportation.
Culturally, Milan offers a diverse tapestry of experiences. The historic La Scala opera house, a revered institution in the world of classical music, stands as a testament to the city's appreciation for the arts. At the same time, contemporary art flourishes in the Brera district, home to the renowned Pinacoteca di Brera gallery and numerous independent art spaces.
Milan's culinary scene also reflects its dynamic nature. While traditional trattorias serve classic Milanese dishes, the city's food scene has evolved to embrace international influences. Trendy fusion restaurants and experimental eateries cater to a diverse palate, offering a culinary journey that mirrors Milan's cosmopolitan atmosphere.
In conclusion, Milan is a city of contrasts and innovation, where the echoes of the past harmonize with the pulse of the future. Whether exploring historic landmarks or immersing oneself in the latest design trends, Milan invites visitors to witness the beauty of harmonious coexistence between tradition and progress. In Milan, the old and the new dance together, creating a symphony of contrasts that defines the city's character.
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L’arte della produzione video: un viaggio creativo a Milano
La realtà del video making è molto affascinante, in quanto si tratta di un concentrato di creatività, narrativa, comunicazione e nondimeno effetti speciali. Questa forma di arte nel tempo ha conosciuto un’evoluzione tanto significativa quanto pregna di interesse: si pensi alla nascita del cinema nella seconda metà del XIX secolo in Francia, si pensi alla prima televisione nel Dopoguerra e poi a seguire altre forme di repertorio. Fino ad arrivare ai giorni nostri, in cui i professionisti del video lavorano al servizio delle aziende. Stiamo parlando della produzione video nel campo del marketing e della comunicazione di azienda, un’attività che veicola un messaggio pubblicitario attraverso l’aspetto visual, nonché il più impattante sull’attenzione del pubblico. Attraverso le moderne tecniche di ripresa, oggi è possibile adoperare dispositivi che fino a una ventina d’anni fa erano quasi impensabili, come il drone, un minielicottero utilizzato per la realizzazione di filmati ad alto tasso di coinvolgimento. A riprova di quanto detto sul film making c’è la realtà di Milano, capoluogo della Lombardia e fulcro della vita economica e commerciale del Bel Paese. Qui sono presenti varie importanti e rinomate web agency e società di produzione video Milano, che riuniscono team di creativi, designer del video e del suono, al servizio delle aziende committenti, fondazioni e altri tipi di progetti. Andremo a scoprire gli eventi e i luoghi che rendono Milano la città europea fra le più amate dai designer e creativi di successo. Gli eventi che fanno di Milano una città creativa e internazionale Città della moda, dell’alta ristorazione, del design di interni e molto altro ancora, Milano non smette di stupire per la sua capacità di riunire i professionisti della creatività nelle sue varie declinazioni, in eventi che creano situazioni di confronto e creano le basi per la nascita di nuove tendenze. Non si può non iniziare dalla Milano Fashion Week, il più importante evento di moda del Bel Paese e cassa di risonanza per il capoluogo lombardo. In questa kermesse i professionisti della comunicazione danno il meglio di sé con la creazione di video streaming, per trasmettere sulle piattaforme web i momenti delle sfilate più attese. La città meneghina, poi, non sarebbe la capitale della creatività che tutti conoscono senza un altro prestigioso evento come la Milano Design Week. Come si intuisce dal nome, questa manifestazione è tutta incentrata sull’ecosistema del design: un repertorio che unisce creatività e funzionalità, fatto di oggetti unici nel loro genere. E che dire poi della Wine Week, la settimana tutta incentrata sul panorama vinicolo nazionale e internazionale. Anche in occasioni come questa i video makers possono esprimere tutta la propria creatività e il potenziale del proprio lavoro, con la realizzazione di filmati coinvolgenti. L’obiettivo è divulgare la cultura del buon bere e il valore di un prodotto che, come il vino, è sinonimo di convivialità e gioia di vivere. I luoghi a Milano in cui nasce e si condivide la creatività I luoghi che accolgono il fior fiore degli artisti, designer e video maker del panorama italiano e internazionale sono ancora tantissimi. Come già detto, la città della Madonnina è un concentrato di attrattive per personalità creative, e fra queste non mancano gli hub: spazi dove poter organizzare seminari, presentare libri, ma anche lavorare su dei progetti e molto altro ancora. Le vie cittadine dove si concentra il maggior numero di queste realtà vibranti di creatività sono via Tortona e via Savona, considerate il cuore pulsante del design nella metropoli lombarda. Luoghi dove sorseggiare un drink, stuzzicare qualcosa di caldo, confrontarsi e parlare di lavoro, ma anche tanti interessanti negozi dove poter acquistare qualcosa fuori dall’ordinario. In via del Tagliamento non è difficile imbattersi in botteghe dove poter commissionare un biglietto da visita personalizzato, di cui i creativi non possono fare a meno per farsi conoscere. Non mancano poi negozi dove trovare oggetti dall’estetica minimal e sofisticata, da cui attingere per delle idee regalo super desiderabili o complementi d’arredo per il proprio ufficio o studio. Foto di Diego Ortiz da Pixabay Read the full article
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Bellezze in bicicletta 2024 a Tortona
Anche quest’anno sarà una grande festa a Tortona in occasione del passaggio de LaMitica ciclostorica, la grande gara d’epoca che omaggia, tra i colli della zona, la figura del leggendario ciclista Fausto Coppi. Sarà un anno importante questo in onore del Tour De France 2024 che, con la sua terza tappa da Piacenza a Torino, transiterà da Tortona lunedì 1 luglio. Continue reading Bellezze in…
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Milano: martedì 17 ottobre alle ore 19.30, Le Cirque Astéroïde di Marie-Caroline Hominal
Milano: martedì 17 ottobre alle ore 19.30, Le Cirque Astéroïde di Marie-Caroline Hominal. Si conclude domani martedì 17 ottobre 2023 la terza edizione di FAROUT, il festival dedicato alle molteplici forme dello spettacolo dal vivo di BASE Milano, che quest'anno si sviluppa a partire dal titolo LONG STORY SHORT: la celebrazione di tante storie contro Una Storia. Artiste e artisti provenienti da diversi Paesi del mondo portano a FAROUT 2023 le loro storie e visioni umane, politiche, sociali. Prime nazionali e repliche di performance che hanno riscosso successo internazionale sui temi del corpo e della parola come strumenti di liberazione e resistenza ai canoni, del dialogo (im)possibile tra mondi in conflitto; della reazione generazionale al crollo delle ideologie; della liberazione della rappresentazione della sessualità dalle dinamiche patriarcali. A concludere il programma, martedì 17 ottobre Le Cirque Astéroïde di Marie-Caroline Hominal, una performance all'incrocio tra un concerto rock e uno spettacolo di danza nel semirimorchio di un camion, un pezzo di poesia mobile a Barrio's Milano. H 19.30 – BARRIO'S Milano (Piazzale delle Donne Partigiane 6) LE CIRQUE ASTÉROÏDE – MARIE-CAROLINE HOMINAL Le Cirque Astéroïde è una performance di 30 minuti in un rimorchio di camion. 5 artisti, parole, tamburi, ottoni e danze per una costellazione di festeggiamenti. "Durante la serrata della primavera 2020, mi sono trovata di fronte a un cantiere dove gli operai stavano caricando del materiale in un camion il cui enorme telo rosso si apriva come un sipario da palcoscenico. Questo è stato l'innesco per scrivere Le cirque astéroïde". La performance diventa occasione per ribaltare il vissuto del lockdown, trasformando il camion in un pezzo di poesia mobile che esplora l'immaginario della festa a Barrio's (Piazzale delle Donne Partigiane 6). Le artiste e gli artisti coinvolti in FAROUT Live Arts Festival 2023: Soukaina Abrour — Katerina Andreou — Valentino Barrioseta e Steve Happi — Jacopo Benassi e Kinkaleri — Daniel Blanga Gubbay — Neunau — Chiara Paris — Pietro Porro — Valentina Ragno — Silvia Calderoni e Ilenia Caleo — Elisabetta Consonni — Corps Citoyen — Giulia Crispiani — Tomas Gonzalez e Igor Cardellini — Dario Moroldo e Eva Geatti — Bush Hartshorn/Teatro di Sardegna — Marie-Caroline Hominal — Kaleider — Göksu Kunak e Giulia Mengozzi — Sara Leghissa, Marzia Dalfini e Maddalena Fragnito — Enrico Malatesta e Chiara Pavolucci — Metrocubo — Mombao — Giorgia Ohanesian Nardin — Lucia Palladino — Lester Mann b2b Mattia Dambrosio, Rabii Brahim + Agnesoride + Chickpea — Parra for Cuva e Tamati — Zoe Romano — Fabrizio Saiu — Samara Editions / Jenna Sutela e Kate McIntosh — Adama Sanneh e Gabriela Gomez-Mont — STAN / Atta Nasser e Scarlet Tummers — Benno Steinegger e Jovial Mbenga — Lwando Xaso e Nana Akosua Hanson, Ilaria Speri, Olena Rosstalna, Rowan Roydon Pybus — ZimmerFrei / Anna de Manincor, Massimo Carozzi e Maria Caterina Frani, Davide Pepe, Fabio Sajiz — ubibroki — Elisa Zuppini e M.E.S.H. BASE Milano BASE Milano è un centro culturale ibrido al servizio della città che nasce dalla rigenerazione degli spazi industriali dell'ex-Ansaldo in zona Tortona. Un hub creativo dall'atmosfera internazionale che produce innovazione sociale e contaminazione culturale tra arte, impresa, welfare e formazione. Non è un museo, non è un teatro, non è solo uno spazio aggregativo, non è un coworking tradizionale, non è un locale da ballo. È tutte queste cose insieme e anche molto altro. Qui co-esistono attività di ricerca, sperimentazione e progettazione sociale con la produzione e co-produzione di iniziative culturali e di intrattenimento, tra cui processi di residenza artistica, festival dedicati a design e arte, appuntamenti musicali e un programma pubblico annuale che apre lo spazio 365 giorni all'anno. BASE si pone come istituzione artistica plurale e inclusiva, che abilita e promuove condizioni di accesso, convivenza e collaborazione tra i soggetti della filiera culturale e creativa. FAROUT è un'iniziativa ideata da BASE Milano Con il contributo di: Unione Europea Programma Europa Creativa, Ministero della Cultura, Comune di Milano nell'ambito del progetto Milano è Viva Con il supporto di: Volvo Car Italia Partner: CityLife Shopping District, Storytel, Fondazione Moleskine, Istituto Svizzero, Le Alleanze dei Corpi, Barrio's, NERO Editions, Pro Helvetia, Le Cannibale, IN SITU Italia, Lo Stato dei Luoghi, Compagnia marionettistica Carlo Colla & Figli Partner tecnico: Crema Video Direzione Artistica: Linda Di Pietro FAROUT FAROUT è il pianeta più distante del sistema solare scoperto ad oggi. Letteralmente, "molto lontano, non convenzionale, non abituale". FAROUT Live Arts Festival è il festival di BASE Milano dedicato alla creazione contemporanea. Performance, concerti, installazioni e panorami immersivi in cerca di nuovi punti di vista. Un viaggio per osservare la terra e i suoi organismi (umani inclusi) dal punto più lontano. Linea guida nella curatela del festival, l'interdisciplinarietà di generi artistici, progetti e sperimentazioni tesi a superare le categorie tradizionali, integrando sempre di più scena, corpo, testo e musica, spaziando fino ai linguaggi connessi alle nuove tecnologie.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Jimmy - “Bimba”
Il nuovo singolo di Jimmy
James William Mazza (Voghera, 16 aprile 1998), in arte, "Jimmy". Il nome deriva dalla passione dei suoi genitori per il cantante noto come Jimmy Buffett (James William Buffett). Amante della musica fin da piccolo, William inizia a cantare spinto dalla sorella Debora per la propria nonna e da lì non si è più fermato. James William ha frequentato il Liceo Scientifico Giuseppe Peano a Tortona e nel 2015 partecipa a "Voci Per La Poesia", una serata promossa dalla sua scuola dove gli studenti del liceo, e non solo, si sfidano con gare di poesia, canzoni e racconti. James William conquista il secondo posto tra le cover con "Vero Falso" di Paolo Meneguzzi. Da lì ha continuato a portare avanti la sua passione e a partecipare a eventi musicali.
Etichetta:
Orangle Srl - www.oranglerecords.com
Phaser Studios - https://www.instagram.com/phaserstudios/
l’altoparlante - comunicazione musicale
www.laltoparlante.it
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Milano Design Week: dalla Cina i nuovi trend del design
Presso lo spazio Art Lab di Via Tortona 4 durante la Milano Design Week si è inaugurata la mostra Door to Door, promossa dall’azienda 3D Unpainted Door, curata dal designer cinese Kent Wong e dal direttore creativo Rain Lin, insieme a un team curatoriale internazionale.
Door to Door si ispira al concetto di “una porta, un mondo” è mette in luce le nuove tendenze nella società cinese e come i valori tradizionali su cui si basa la sua cultura millenaria sono stati rivisitati e reinventati in chiave moderna per soddisfare nuovi bisogni. Door to door ci fa fare un salto nella Cina di oggi e ci aiuta a comprendere come il design internazionale può contribuire a questo processo di cambiamento.
Le nuove generazioni di cinesi esplorano nuovi modi di pensare e di desiderare guardando sempre più ai trend del design internazionale: nascono così richieste e bisogni che non vogliono solo assimilarsi ai canoni del design occidentale ma preferiscono inoltrarsi e reinterpretare il ricco e secolare patrimonio della tradizione cinese. Nuovi consumatori, nuove esigenze hanno inevitabilmente influenzato l’interior design in Cina: la percezione dell’abitazione è radicalmente cambiata negli ultimi anni e le nuove generazioni approcciano la casa in maniera differente.
L’installazione
L’installazione mette in mostra una sequenza di porte accompagnate da un percorso interattivo che permette al visitatore di scoprire i nuovi riferimenti culturali e progettuali. Un viaggio espositivo tra immagini e riferimenti tratti dalla cultura cinese che creano un ponte culturale con il design europeo ed occidentale.
La mostra è organizzata all’interno di uno spazio espositivo nel quale convivono leggere strutture posizionate al centro con altre sulle pareti. Attraverso sei porte speciali esposte nella mostra, i visitatori possono sperimentare sei elementi iconici che appartengono alla creatività e cultura cinese: “Opera cinese”, “Tiglio della carta”, “Porcellana Guangcai”, “Cultura del tè cinese”, “Creazioni culturali dal Museo Nazionale”, e “Musica Nanguan”.
Questa esposizione è l’occasione per l’azienda promotrice 3D Unpainted Door non solo per presentarsi al mercato italiano, ma soprattutto per stringere rapporti di collaborazione con architetti e designer del nostro paese. Il colosso cinese intende infatti potenziare la proposta sostenibile e la qualità dei propri prodotti attraverso il taglio creativo del made in Italy. Durante tutta la settimana del fuorisalone, sarà possibile fissare appuntamenti con la proprietà, direttamente in location, per scoprire le interessanti opportunità lavorative che l’azienda cinese è in grado di offrire. Per prenotare un incontro inviare una mail a: [email protected]
L’azienda cinese è pioniera nella produzione di porte ecosostenibili, con un focus sulla tecnologia non verniciata e una produzione prodotti in legno per interni sani e sicuri. Con due grandi siti produttivi all’avanguardia situati a Guangzhou e Shenyang, in Cina e con oltre 2.200 negozi specializzati di marca, 3D Unpainted Wooden Door esporta i suoi prodotti in oltre 60 paesi in Europa e America, rappresentando la scelta finale per oltre 4,5 milioni di famiglie in tutto il mondo.
Curatore della mostra
In qualità di imprenditore del design, Kent Wong si concentra sulla pianificazione del sistema di design commerciale, costruendo strategie di marchio attraverso connessioni visive, di prodotto e spaziali e promuovendo i valori del design attraverso la pianificazione di varie mostre ed eventi principalmente nella Cina continentale. Da molti anni è coinvolto nello sviluppo del design dell’industria degli infissi e dell’arredamento e ha stabilito una stretta collaborazione con le aziende attraverso la ricerca professionale e la creazione del DRD Design Institute, nonché utilizzando la gestione del design per generare efficienza aziendale.
http://www.lbddd.com/
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