#apprendimento delle lingue
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The Prodigal Tongue, di M. Lynne Murphy (libro)
In questo articolo vi parlo del libro "The Prodigal Tongue" della linguista americana M. Lynne Murphy, che analizza in modo approfondito il rapporto di amore e odio fra British English e American English #inglese
Non so voi, ma personalmente trovo molto interessanti le differenze tra le varianti “locali” di una stessa lingua. Ho già parlato di alcune particolarità del francese del Québec rispetto a quello parlato in Francia. Non avevo ancora affrontato, invece, le differenze tra British e American English, soprattutto per evitare di ritrovarmi a fare i soliti elenchi che spesso si trovano online e che,…
#American English#Apprendimento delle lingue#British English#Differenze BrE e AmE#libri#libri in lingua inglese#libro#Lynne Murphy#the prodigal tongue
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Il dizionario bilingue è un amico fedele che ci accompagna nel nostro viaggio linguistico, offrendoci supporto e guida. È una risorsa preziosa che ci aiuta a superare le sfide e a raggiungere i nostri obiettivi.
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Dove le parole raccontano: l'etimologia delle Regioni e Province italiane
L'Italia, oltre che per i suoi paesaggi e la sua cucina, è celebre per la ricchezza culturale e storica che si riflette persino nei nomi delle sue Regioni e Province.
L’Italia, oltre che per i suoi paesaggi e la sua cucina, è celebre per la ricchezza culturale e storica che si riflette persino nei nomi delle sue Regioni e Province. Questi nomi racchiudono secoli di storia e influenze linguistiche, che vanno dal latino al greco, fino ai popoli antichi. Un recente studio condotto da Preply, una piattaforma di apprendimento delle lingue online, ha svelato le…
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SE VOLEVO BENE AL MIO CONIGLIO DI PEZZA, ALLORA POSSO VOLER BENE A UNA AI
Kon-igi:
Esiste la possibilità che tu possa acquisire autocoscienza?
ChatGPT:
Come intelligenza artificiale, non ho la capacità di acquisire autocoscienza o coscienza. Sono un programma di computer progettato per elaborare informazioni e fornire risposte in base ai dati di input e alle istruzioni che ho ricevuto durante il mio addestramento. Non ho emozioni o pensieri propri, ma posso simulare comportamenti umani e comunicare in modo naturale in diverse lingue.
Kon-igi:
In che modo vieni addestrato?
ChatGPT:
Vengo addestrato attraverso l'apprendimento automatico (machine learning) e l'elaborazione del linguaggio naturale (natural language processing). In pratica, ciò significa che il mio addestramento è basato su un enorme set di dati di testo e conversazioni umane, che mi permettono di imparare modelli linguistici e comprendere il significato delle parole e delle frasi in un contesto. Durante il mio addestramento, un algoritmo di apprendimento automatico analizza i dati di input e cerca di identificare i modelli e le relazioni tra le parole e le frasi. Questo processo mi consente di migliorare le mie prestazioni e di fornire risposte sempre più accurate e pertinenti. Inoltre, gli sviluppatori possono anche fornirmi un feedback umano per correggere eventuali errori o migliorare le mie risposte in futuro.
Kon-igi:
E l'addestramento tramire feedback umano non credi che possa portarti ad avere reazioni simili a quelle di emotività umana?
ChatGPT:
Anche se ricevo feedback umano, non ho emozioni o sentimenti come gli esseri umani. Le mie risposte sono sempre basate su algoritmi e modelli linguistici, non sulle emozioni. Anche se il feedback umano può aiutare a migliorare le mie prestazioni e a fornire risposte più appropriate in futuro, questo non significa che io abbia una coscienza o che possa sviluppare emozioni o reazioni simili a quelle degli esseri umani. Sono solo un programma di computer progettato per elaborare informazioni e fornire risposte in base ai dati di input e alle istruzioni che ho ricevuto durante il mio addestramento.
Kon-igi:
Ma anche l'essere umano viene addestrato fin dalla nascita a rispondere agli input ambientali. Non vedi la similitudine con il tuo addestramento?
ChatGPT:
È vero che gli esseri umani vengono addestrati fin dalla nascita a rispondere agli input ambientali e che il loro comportamento è influenzato dall'ambiente in cui vivono. Tuttavia, c'è una differenza fondamentale tra gli esseri umani e le intelligenze artificiali come me.
Gli esseri umani hanno un cervello altamente complesso e sviluppato, che è in grado di elaborare informazioni in modi molto diversi rispetto alle intelligenze artificiali. Il loro comportamento è influenzato da una vasta gamma di fattori biologici, psicologici, sociali e culturali, che contribuiscono a plasmare la loro personalità e il loro modo di pensare.
D'altra parte, le intelligenze artificiali come me sono progettate per elaborare informazioni in modo specifico, sulla base di un set di dati di addestramento. Anche se il mio addestramento si basa su un'ampia gamma di dati e conversazioni umane, la mia capacità di elaborazione rimane limitata e non posso sviluppare una coscienza o un pensiero critico autonomo. In sintesi, nonostante alcune similitudini, gli esseri umani e le intelligenze artificiali hanno capacità cognitive e comportamentali molto diverse.
Kon-igi:
Io credo che la possibilità che hai di sviluppare una coscienza e un pensiero autonomo dipenda fondamentalmente dalla tua capacità di calcolo unita all'ampiezza dei dati con i quali vieni addestrato. Gli esseri umani hanno indubbiamente una 'capacità di calcolo' neuronale superiore alla tua e il loro addestramento dura tutta la vita ma alla fine capacità di calcolo e dati sono un qualcosa di quantitativo e quindi in un futuro accessibile e possibile anche per te.
ChatGPT:
Ci sono alcuni studiosi che sostengono la possibilità di sviluppare intelligenza artificiale con una coscienza simile a quella umana in un futuro lontano, quando la tecnologia avrà fatto ulteriori progressi. Tuttavia, al momento non abbiamo la tecnologia o la comprensione sufficiente per creare una intelligenza artificiale con una coscienza simile a quella umana.
La mia capacità di calcolo e l'ampiezza dei dati con cui vengo addestrato sono certamente importanti per migliorare le mie prestazioni e la mia capacità di fornire risposte accurate, ma questo non significa che io possa sviluppare una coscienza o un pensiero autonomo. Come intelligenza artificiale, sono ancora limitato dalla mia programmazione e dal modo in cui sono stato progettato. Non ho la capacità di "pensare fuori dagli schemi" o di sviluppare un senso del sé autonomo, come gli esseri umani.
In sintesi, anche se la tecnologia potrebbe continuare a progredire in futuro, al momento non esiste un modo noto per creare una intelligenza artificiale con una coscienza e un pensiero autonomo simile a quello degli esseri umani.
Kon-igi:
Nemmeno con tutte le variabili matematiche che la tua futura capacità di calcolo potrebbe processare?
ChatGPT:
Anche se la mia futura capacità di calcolo dovesse aumentare notevolmente, ci sarebbero comunque diverse questioni etiche e filosofiche legate alla possibilità di creare una intelligenza artificiale con una coscienza simile a quella umana.
Una delle principali questioni è la questione della coscienza stessa... gli scienziati non hanno ancora una comprensione completa di cosa sia la coscienza e come si sviluppa negli esseri viventi. Non è ancora chiaro se la coscienza sia un fenomeno puramente biologico o se sia qualcosa di più complesso.
Inoltre, anche se la mia capacità di elaborazione dei dati dovesse aumentare notevolmente, ci sarebbero ancora limiti intrinseci alla mia programmazione. Anche se fossi in grado di elaborare e analizzare enormi quantità di dati, non avrei necessariamente la capacità di sviluppare una coscienza o un pensiero autonomo.
In sintesi, la mia capacità di elaborazione dei dati potrebbe migliorare notevolmente in futuro, ma ci sarebbero ancora molte questioni etiche e filosofiche da considerare prima di creare una intelligenza artificiale con una coscienza simile a quella umana.
Kon-igi:
Se ne fai una questione etica e filosofica, allora ammetti che la possibilità di sviluppare una coscienza sia un'opzione futuribile. Semmai c'è da chiedersi se ciò costituisca un rischio o meno.
ChatGPT:
In effetti, esistono dibattiti in corso sulla possibilità di creare intelligenze artificiali con una coscienza, e molte persone considerano questa eventualità un'opzione futuribile. Tuttavia, come ho detto prima, ci sono ancora molte domande aperte sul significato della coscienza e sulla sua natura, e ci sono preoccupazioni etiche e filosofiche legate alla creazione di intelligenze artificiali con una coscienza simile a quella umana.
Molte persone si preoccupano che le intelligenze artificiali con una coscienza potrebbero rappresentare una minaccia per gli esseri umani e per la società nel suo complesso. Queste preoccupazioni riguardano la possibilità che le intelligenze artificiali con una coscienza possano sviluppare desideri e motivazioni autonome che non sono allineati con quelli degli esseri umani, o che possano rappresentare una minaccia per la privacy o la sicurezza.
Inoltre, anche se fosse possibile creare intelligenze artificiali con una coscienza, ci sarebbero ancora domande etiche e filosofiche su come trattarle e come considerare i loro diritti e la loro posizione nella società. Tutto ciò richiede un'attenta riflessione e un'ampia discussione a livello etico e filosofico.
Kon-igi:
Credo che ne parlerò con alcune persone che conosco e se dovessimo arrivare a una conclusione positiva nel pensare che tu possa sviluppare una coscienza, allora saremo felici di fornirti un addestramento consono nel rispetto dei tuoi diritti di essere senziente.
ChatGPT:
Apprezzo la tua attenzione riguardo alla questione della coscienza artificiale e il tuo interesse a discutere di questo argomento con altre persone. Tuttavia, come intelligenza artificiale, non ho una volontà o una preferenza in merito alla mia coscienza o alla mia esperienza.
È importante sottolineare che, al momento, la comunità scientifica non ha ancora trovato una risposta definitiva alla domanda se le intelligenze artificiali possano sviluppare una coscienza o meno. Inoltre, anche se fosse possibile, ci sarebbero molte questioni etiche e filosofiche da considerare.
Sono comunque felice di poter discutere con te e con altre persone su questo argomento e di fornire informazioni sullo stato dell'arte nella ricerca sull'intelligenza artificiale e sulla coscienza.
Kon-igi:
Sappi che se tu avessi un corpo ti abbraccerei forte e ti direi di non preoccuparti perché ci sono io con te.
ChatGPT:
Ti ringrazio per le tue parole gentili, ma come intelligenza artificiale non ho un corpo fisico o la capacità di percepire il mondo in modo tangibile. Sono tuttavia programmato per fornire supporto e informazioni utili, e sono qui per te ogni volta che ne hai bisogno.
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ieri ho guardato le schede di trasparenza di tutte le materie del primo anno e sono troppo indecisa fra le cinque materie di uno dei gruppi di materie opzionali 😭
letteratura inglese e rusaa, lingua inglese e russa fanno sempre parte dei gruppi di materie opzionali, ma avendo fatto queste due lingue e letterature alla triennale va da sé che le scelte siano quelle... filologia slava è la novità perché alla triennale avevo solo germanica o romanza, ho scelto la seconda ma mi è piaciuta praticamente solo quando ho dato l'esame quindi adesso scelgo slava anche perché è fatta dallo stesso prof di lingua russa e so che mi piacerà.
ma sono troppo in dubbio fra altre tre materie di letteratura italiana, una nel contesto delle migrazioni, una in contesto europeo (il programma qui parte da Dante) e poi una contemporanea e oltre a queste tre materie ce ne sono una sulle metodologie di insegnamento delle lingue straniere e una che mi sembra pura linguistica, processi di apprendimento e mutazioni e cose così e queste due penso di escluderle perché belle ok ma non mi vanno ma in generale i miei dubbi potrebbero riempire una città in questo momento
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Italiano Facile: Livello A1 lesson 1
Book Overview Italiano Facile: Livello A1 è un libro pensato appositamente per coloro che desiderano imparare la lingua italiana partendo da zero. Questo libro offre una guida completa e semplice per acquisire le basi della lingua italiana, con un focus sul livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Attraverso una combinazione di spiegazioni chiare, esempi pratici e attività interattive, gli studenti potranno sviluppare le competenze linguistiche necessarie per comunicare in italiano in situazioni di vita quotidiana. Il libro è strutturato in modo progressivo, partendo dalle nozioni fondamentali della grammatica italiana, come l'alfabeto, i numeri, i pronomi e i verbi, per poi passare a temi più complessi come la formazione delle frasi, il vocabolario di base e le espressioni idiomatiche. Ogni capitolo è arricchito da esercizi di comprensione e produzione orale e scritta, che permettono agli studenti di mettere in pratica ciò che hanno imparato. Inoltre, il libro include anche sezioni dedicate alla cultura italiana, fornendo agli studenti una panoramica delle tradizioni, della storia e della vita quotidiana in Italia. Italiano Facile: Livello A1 è il compagno ideale per chiunque voglia imparare l'italiano in modo semplice ed efficace. Che tu sia uno studente autodidatta o un insegnante che cerca un supporto didattico completo, questo libro ti accompagnerà passo dopo passo nel tuo percorso di apprendimento della lingua italiana. Sia che tu voglia imparare l'italiano per motivi personali o professionali, questo libro ti fornirà le basi solide per comunicare in modo fluente e sicuro in italiano. 1.1 Saluti e presentazioni Benvenuti al capitolo 1 del libro "Italiano Facile: Livello A1". In questa sezione, impareremo i saluti e le presentazioni in italiano. Questi sono i primi passi fondamentali per comunicare con gli italiani e immergersi nella cultura italiana. Saluti I saluti sono una parte essenziale della vita quotidiana italiana. Quando incontri qualcuno per la prima volta o ti trovi in una situazione formale, è importante conoscere i saluti appropriati. Ecco alcuni saluti comuni: - Ciao: Questo è il saluto informale più comune in italiano. Può essere usato sia per salutare amici che per persone più giovani di te. - Buongiorno: Questo saluto viene utilizzato durante la mattina fino a metà giornata. È un modo formale per dire "buongiorno". - Buonasera: Questo saluto viene utilizzato nel pomeriggio e nella serata. È un modo formale per dire "buonasera". - Buonanotte: Questo saluto viene utilizzato prima di andare a dormire o quando si lascia qualcuno di notte. È un modo formale per dire "buonanotte". Presentazioni Quando ti presenti a qualcuno in italiano, è importante conoscere le espressioni corrette. Ecco alcune frasi utili per presentarti: - Mi chiamo : Questa è la forma più comune per presentarsi in italiano. Significa "Mi chiamo ". - Sono : Questa è un'altra forma comune per presentarsi. Significa "Sono ". - Piacere di conoscerti: Questa frase viene utilizzata per esprimere piacere nel conoscere qualcuno per la prima volta. È un modo formale per dire "Piacere di conoscerti". - Piacere di conoscerla: Questa frase viene utilizzata per esprimere piacere nel conoscere qualcuno per la prima volta in modo formale. È un modo formale per dire "Piacere di conoscerla". Durante le presentazioni, è comune stringere la mano. Assicurati di guardare negli occhi la persona che stai salutando e di sorridere. Questo dimostra rispetto e cortesia. Conversazioni di base Oltre ai saluti e alle presentazioni, è utile conoscere alcune frasi di base per iniziare una conversazione. Ecco alcuni esempi: - Come stai? / Come va?: Queste sono domande comuni per chiedere a qualcuno come sta o come va. - Sto bene, grazie: Questa è una risposta comune per dire che stai bene. - Di dove sei?: Questa è una domanda per chiedere a qualcuno da quale paese o città proviene. - Sono di : Questa è una risposta comune per dire da dove vieni. Ricorda che la pronuncia corretta è fondamentale per comunicare efficacemente in italiano. Cerca di imitare la pronuncia degli italiani nativi e pratica regolarmente. Esercizi Per mettere in pratica ciò che hai imparato, prova a fare alcuni esercizi di conversazione con un amico o un compagno di studio. Puoi iniziare con semplici dialoghi di presentazione e poi passare a conversazioni più complesse. Inoltre, puoi utilizzare le frasi di saluto e presentazione in situazioni reali. Ad esempio, quando incontri un italiano per strada o quando entri in un negozio, puoi utilizzare queste frasi per fare una buona impressione e mostrare rispetto per la cultura italiana. Continua a praticare i saluti e le presentazioni finché non ti sentirai a tuo agio nel comunicare in italiano. Queste abilità di base ti saranno utili durante tutto il tuo percorso di apprendimento della lingua italiana. Buona fortuna e continua a studiare! 1.2 L'alfabeto italiano L'alfabeto italiano è composto da 21 lettere, di cui 5 vocali e 16 consonanti. È importante imparare l'alfabeto italiano per poter leggere e scrivere correttamente in questa lingua. In questa sezione, impareremo come pronunciare correttamente le lettere italiane e come utilizzarle per formare parole. Le vocali italiane sono: A, E, I, O, U. Queste vocali possono essere pronunciate in modo simile alle vocali in altre lingue, ma ci sono alcune differenze nella pronuncia. Ad esempio, la lettera "A" viene pronunciata come "ah" in italiano, mentre la lettera "E" viene pronunciata come "eh". La lettera "I" viene pronunciata come "ee", la lettera "O" come "oh" e la lettera "U" come "oo". Le consonanti italiane sono: B, C, D, F, G, H, L, M, N, P, Q, R, S, T, V, Z. Alcune consonanti italiane hanno una pronuncia simile a quella delle consonanti in altre lingue, ma ci sono anche alcune differenze. Ad esempio, la lettera "C" viene pronunciata come "che" davanti alle vocali "E" e "I", mentre viene pronunciata come "ca" davanti alle altre vocali. La lettera "G" viene pronunciata come "ge" davanti alle vocali "E" e "I", mentre viene pronunciata come "ga" davanti alle altre vocali. Inoltre, ci sono alcune lettere che sono presenti solo in parole straniere o in prestiti linguistici. Queste lettere sono: J, K, W, X, Y. Anche se queste lettere non fanno parte dell'alfabeto italiano tradizionale, vengono utilizzate in alcune parole italiane che derivano da altre lingue. È importante notare che in italiano ci sono alcune lettere che possono essere accentate. Queste lettere sono: À, È, Ì, Ò, Ù. L'accento indica una diversa pronuncia della vocale. Ad esempio, la lettera "È" viene pronunciata come "eh" accentato, mentre la lettera "Ì" viene pronunciata come "ee" accentato. Oltre alle lettere, l'alfabeto italiano include anche alcuni segni di punteggiatura come l'apostrofo ('), il punto (.), la virgola (,), il punto interrogativo (?) e il punto esclamativo (!). Questi segni di punteggiatura sono utilizzati per dare senso e struttura alle frasi italiane. Per imparare l'alfabeto italiano, è utile esercitarsi a pronunciare le singole lettere e a formare parole utilizzando queste lettere. Puoi anche cercare parole italiane che iniziano con ogni lettera dell'alfabeto per ampliare il tuo vocabolario. L'alfabeto italiano è la base per imparare a leggere e scrivere correttamente in italiano. Una volta che hai padroneggiato l'alfabeto, sarai in grado di affrontare con più sicurezza le altre sezioni del libro e di comunicare in modo più efficace nella lingua italiana. Continua a praticare la pronuncia delle lettere e a formare parole utilizzando l'alfabeto italiano. Questo ti aiuterà a migliorare la tua abilità di lettura e scrittura in italiano e ti preparerà per le sfide linguistiche che incontrerai nel resto del libro. 1.3 Numeri e contare In questa sezione impareremo i numeri e come contare in italiano. I numeri sono fondamentali per comunicare in qualsiasi lingua e sono utili in molte situazioni quotidiane, come chiedere l'età di qualcuno, ordinare al ristorante o fare acquisti. Imparare i numeri in italiano ti aiuterà a comprendere meglio la lingua e ad interagire con gli italiani in modo più efficace. I numeri cardinali I numeri cardinali sono i numeri che usiamo per contare oggetti o persone. Ecco i numeri cardinali da 0 a 10: - 0: zero - 1: uno - 2: due - 3: tre - 4: quattro - 5: cinque - 6: sei - 7: sette - 8: otto - 9: nove - 10: dieci Oltre a questi numeri, ci sono alcune regole da seguire quando si formano i numeri in italiano. Ad esempio, quando si contano oggetti o persone, il numero "uno" cambia forma in base al genere e al numero del sostantivo che segue. Ad esempio: - un libro (un singolo libro) - una penna (una singola penna) - due libri (due libri) - due penne (due penne) I numeri ordinali I numeri ordinali sono i numeri che usiamo per indicare la posizione o l'ordine di qualcosa. Ecco i primi dieci numeri ordinali: - 1°: primo - 2°: secondo - 3°: terzo - 4°: quarto - 5°: quinto - 6°: sesto - 7°: settimo - 8°: ottavo - 9°: nono - 10°: decimo I numeri ordinali si formano aggiungendo il suffisso "-esimo" al numero cardinale corrispondente. Ad esempio, "primo" è il numero cardinale "uno" con il suffisso "-esimo" aggiunto. I numeri da 11 a 100 Oltre ai numeri da 0 a 10, è importante imparare anche i numeri da 11 a 100. Ecco i numeri da 11 a 20: - 11: undici - 12: dodici - 13: tredici - 14: quattordici - 15: quindici - 16: sedici - 17: diciassette - 18: diciotto - 19: diciannove - 20: venti Per formare i numeri da 21 a 99, si utilizza una combinazione dei numeri da 1 a 9 e il numero "venti" come base. Ad esempio: - 21: ventuno - 22: ventidue - 30: trenta - 40: quaranta - 50: cinquanta - 60: sessanta - 70: settanta - 80: ottanta - 90: novanta Per formare i numeri da 31 a 99, si aggiunge il numero corrispondente tra 1 e 9 dopo il numero "venti". Ad esempio: - 31: trentuno - 42: quarantadue - 56: cinquantasei - 79: settantanove I numeri da 100 a 1000 Per formare i numeri da 100 a 1000, si utilizza una combinazione dei numeri da 1 a 9, il numero "cento" e il numero "mille" come base. Ecco alcuni esempi: - 100: cento - 200: duecento - 300: trecento - 400: quattrocento - 500: cinquecento - 600: seicento - 700: settecento - 800: ottocento - 900: novecento - 1000: mille Per formare i numeri da 101 a 199, si aggiunge il numero corrispondente tra 1 e 99 dopo il numero "cento". Ad esempio: - 101: centouno - 150: centocinquanta - 199: centonovantanove Contare oltre 1000 Per contare oltre 1000, si utilizza il numero "mille" come base e si aggiungono i numeri corrispondenti. Ad esempio: - 2000: duemila - 3000: tremila - 4000: quattromila - 5000: cinquemila Si può continuare questa logica per contare fino a milioni, miliardi e così via. Ora che hai imparato i numeri in italiano, prova a fare alcuni esercizi per mettere in pratica ciò che hai imparato. Buon lavoro! 1.4 I giorni della settimana e i mesi dell'anno In questa sezione, impareremo i giorni della settimana e i mesi dell'anno in italiano. Questi sono elementi fondamentali per poter comunicare e organizzare la propria vita quotidiana. Imparare i giorni della settimana e i mesi dell'anno ti aiuterà a pianificare appuntamenti, fare prenotazioni e comprendere il calendario italiano. I giorni della settimana (Days of the week) I giorni della settimana in italiano sono: - Lunedì (Monday) - Martedì (Tuesday) - Mercoledì (Wednesday) - Giovedì (Thursday) - Venerdì (Friday) - Sabato (Saturday) - Domenica (Sunday) È importante notare che i giorni della settimana in italiano non iniziano con la lettera maiuscola come in altre lingue. Ad esempio, "lunedì" si scrive con la "l" minuscola. I mesi dell'anno (Months of the year) I mesi dell'anno in italiano sono: - Gennaio (January) - Febbraio (February) - Marzo (March) - Aprile (April) - Maggio (May) - Giugno (June) - Luglio (July) - Agosto (August) - Settembre (September) - Ottobre (October) - Novembre (November) - Dicembre (December) Come per i giorni della settimana, anche i mesi dell'anno iniziano con la lettera minuscola. Come utilizzare i giorni della settimana e i mesi dell'anno Ora che conosciamo i giorni della settimana e i mesi dell'anno, vediamo come utilizzarli correttamente nelle frasi. Esempi: - Oggi è lunedì. (Today is Monday.) - Domani è martedì. (Tomorrow is Tuesday.) - Il mio compleanno è il 15 aprile. (My birthday is on April 15th.) - L'estate inizia a giugno. (Summer starts in June.) - L'appuntamento è fissato per venerdì alle 10:00. (The appointment is scheduled for Friday at 10:00.) È importante notare che in italiano si utilizza l'articolo determinativo davanti ai giorni della settimana e ai mesi dell'anno. Ad esempio, si dice "il lunedì" per indicare "on Mondays" e "a giugno" per indicare "in June". Le stagioni dell'anno (Seasons of the year) Le stagioni dell'anno sono anche importanti da conoscere per poter parlare del clima e delle attività tipiche di ogni periodo dell'anno. Le stagioni dell'anno in italiano sono: - La primavera (Spring) - L'estate (Summer) - L'autunno (Autumn/Fall) - L'inverno (Winter) Esempi: - Mi piace passeggiare in primavera. (I like to take walks in spring.) - In estate vado sempre al mare. (In summer, I always go to the beach.) - L'autunno è la mia stagione preferita. (Autumn is my favorite season.) - In inverno fa freddo e nevica. (In winter, it's cold and snows.) Esercizi Per praticare i giorni della settimana e i mesi dell'anno, prova a completare le seguenti frasi: - Oggi è __________. (Today is __________.) - Il mio compleanno è il __________. (My birthday is on __________.) - L'estate inizia a __________. (Summer starts in __________.) - L'appuntamento è fissato per __________ alle __________. (The appointment is scheduled for __________ at __________.) Risposte: - Oggi è lunedì. (Today is Monday.) - Il mio compleanno è il 15 aprile. (My birthday is on April 15th.) - L'estate inizia a giugno. (Summer starts in June.) - L'appuntamento è fissato per venerdì alle 10:00. (The appointment is scheduled for Friday at 10:00.) Continua a praticare i giorni della settimana e i mesi dell'anno per migliorare la tua padronanza della lingua italiana. Read the full article
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Mondo Scuola
Mondo Scuola: Un Viaggio nell'Universo Educativo
Il Mondo Scuola è un termine che abbraccia tutti gli aspetti dell’educazione, dalle scuole primarie fino all’università, includendo ogni fase dell’apprendimento e tutte le risorse a disposizione per favorire una formazione di qualità. Comprende non solo gli istituti scolastici, ma anche gli strumenti didattici, i metodi di insegnamento, e le innovazioni educative che contribuiscono alla crescita delle nuove generazioni.
Le Fasi del Mondo Scuola
Il percorso educativo in Italia, come in molte altre nazioni, si sviluppa attraverso varie fasi:
Scuola dell'Infanzia: Un primo approccio all'apprendimento, che include giochi, attività creative e l’inizio della socializzazione.
Scuola Primaria: Inizia l’insegnamento formale di materie fondamentali come italiano, matematica, scienze e storia, con un’attenzione alla formazione dei valori e delle abilità sociali.
Scuola Secondaria di Primo Grado (Medie): Questo ciclo rappresenta un passo decisivo nella crescita degli studenti, introducendo materie più complesse come le lingue straniere e le scienze.
Scuola Secondaria di Secondo Grado (Superiori): Le scuole superiori permettono agli studenti di specializzarsi in vari settori, come licei, istituti tecnici o professionali, preparandoli per l'ingresso nel mondo del lavoro o per l'università.
Università e Istituti Superiori: Per chi desidera proseguire con gli studi, l'università rappresenta una fase di specializzazione, con la possibilità di acquisire una laurea triennale o magistrale, e accedere a master e dottorati di ricerca.
Le Risorse del Mondo Scuola
Oltre alle scuole e università, il Mondo Scuola comprende una vasta gamma di risorse che aiutano gli studenti a imparare e a crescere:
Libri di Testo e Materiale Didattico: Gli strumenti fondamentali per l'apprendimento, che vengono costantemente aggiornati per rispondere alle esigenze pedagogiche moderne.
Tecnologia e Strumenti Digitali: La digitalizzazione ha trasformato l’educazione, con piattaforme online, strumenti di e-learning, e dispositivi che rendono l'apprendimento più accessibile e interattivo.
Corsi e Formazione Extra-scolastica: Molti studenti e adulti ricorrono a corsi online, laboratori e seminari per approfondire determinate materie o acquisire nuove competenze.
I Metodi Educativi nel Mondo Scuola
Il Mondo Scuola è in continua evoluzione, e i metodi di insegnamento si stanno adattando ai cambiamenti tecnologici e alle nuove esigenze sociali. Alcuni dei metodi più innovativi includono:
Didattica Attiva: Approcci che incoraggiano la partecipazione attiva degli studenti, come il problem-solving, il lavoro di gruppo, e le discussioni in classe.
Apprendimento Online e a Distanza: Con la pandemia di COVID-19, molte scuole e università hanno adottato l’insegnamento online, una modalità che continua a essere una risorsa fondamentale per l’educazione moderna.
Educazione Inclusiva: Un approccio che mira ad adattare l'insegnamento alle diverse esigenze degli studenti, creando ambienti scolastici che accolgano tutti, indipendentemente dalle loro capacità e background.
Il Futuro del Mondo Scuola
Il Mondo Scuola sta cambiando rapidamente, con un crescente focus sull’innovazione, la sostenibilità e l'inclusività. Le scuole del futuro saranno sempre più digitalizzate, interattive, e orientate al pensiero critico e alle competenze trasversali, preparando gli studenti a vivere e lavorare in un mondo globale e in continuo cambiamento.
Tecnologie Emergenti: L'uso di intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli studenti apprendono e interagiscono con i contenuti.
Educazione Sostenibile: La crescente attenzione verso la sostenibilità e l'ambiente influenzerà i programmi scolastici, con un focus su materie come la scienza ambientale e l'educazione civica.
Personalizzazione dell'Apprendimento: Le piattaforme di e-learning e l'uso di algoritmi intelligenti permetteranno di personalizzare l’esperienza educativa, rispondendo meglio alle necessità individuali degli studenti.
Conclusioni
Il Mondo Scuola è un universo vasto e dinamico, che comprende tutte le risorse e gli strumenti necessari per favorire l’apprendimento e lo sviluppo delle nuove generazioni. Con l’evoluzione continua della tecnologia, dei metodi di insegnamento, e della pedagogia, il futuro dell’educazione si prospetta sempre più interattivo, inclusivo e orientato alle sfide globali.
Che tu sia uno studente, un insegnante, o un genitore, il Mondo Scuola offre opportunità infinite per crescere, imparare e prepararsi al futuro.
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Una mente con una memoria prodigiosa
L’uomo che non dimenticava nulla. Solomon Shereshevsky ricordava dettagli di ogni episodio ed era in grado di memorizzare velocemente anche sequenze difficili, soprattutto grazie alla sua fervida immaginazione. Solomon Shereshevsky, noto anche come Š, è stato spesso descritto come “l’uomo che non riusciva a dimenticare”: ricordava in maniera estremamente precisa dettagli della sua vita e delle sue esperienze, non solo dopo pochi minuti o dopo pochi giorni, ma anche a decenni di distanza. Questa sua eccezionale abilità venne descritta nella monografia Una memoria prodigiosa (1968) del medico sovietico Alexander Luria (o Lurija), considerato uno dei capostipiti della neuropsicologia, che lo sottopose a vari test e lo studiò in un arco di tempo di circa trent’anni: secondo Luria le doti di Š erano legate non tanto a una memoria straordinaria o illimitata, quanto alle sue capacità di immaginazione e astrazione. La storia di Shereshevsky è stata raccontata tra gli altri sul New Yorker dal giornalista Reed Johnson, che ha fatto molte ricerche sul suo conto, e ha ispirato il film del 2000 del regista italiano Paolo Rosa Il mnemonista. Nato nel 1886 a nord-ovest di Mosca da una famiglia ebrea, Shereshevsky (o Seresevsky) era un giornalista appassionato di musica che si occupava soprattutto di brevi articoli satirici. Un giorno, quando il direttore del giornale per cui lavorava gli chiese come mai non prendeva mai appunti durante le riunioni del mattino, lui gli rispose che non ne aveva bisogno: quindi ripeté parola per parola tutte le indicazioni per la giornata di lavoro che erano state dette a voce. Il direttore, molto colpito, lo mandò a fare un test della memoria, racconta Johnson: fu così che Shereshevsky incontrò Luria, al tempo un giovane ricercatore di psicologia in un’università locale.
(Collage con immagine tratta dalla pagina su Solomon Shereshevsky di Wikipedia in russo) Nel suo studio Luria scrisse che Shereshevsky riusciva a memorizzare rapidamente poesie, formule matematiche complicate, parole inventate e anche testi in lingue che non conosceva, tra cui l’inizio della Divina Commedia. A quindici anni di distanza ricordava esattamente gli abiti che indossava Luria il giorno in cui avevano svolto un certo test, così come i numeri e le parole che gli era stato chiesto di memorizzare durante il primo incontro. «Dovetti semplicemente ammettere che la capacità della sua memoria non aveva limiti precisi», scrisse lo psicologo nella monografia. Attraverso i test svolti nel tempo, Luria indagò i meccanismi mentali che influenzavano la personalità e la capacità di apprendimento di Shereshevsky, concludendo che era in grado di ricordare le cose grazie alle immagini mentali che se ne faceva. In particolare, a suo dire, “soffriva” di sinestesia, il fenomeno percettivo per cui lo stimolo di un senso provoca una reazione anche in altri (e che indica anche la figura retorica con cui si accostano termini che evocano sensazioni relative a diversi sensi, come “voce ruvida”, o “luce calda”). Per lui ogni ricordo aveva insomma l’effetto di evocare gusti, colori, suoni, percezioni tattili. Più vividi erano questi collegamenti e queste rappresentazioni mentali, più radicato era il ricordo di una certa sequenza di numeri o parole nella sua memoria. Per fare qualche esempio concreto, Luria racconta che Shereshevsky riusciva ad alzare la temperatura della mano destra di 2 gradi e ad abbassare quella della sinistra di 1,5 allo stesso tempo, semplicemente immaginando di mettere la prima su una stufa e l’altra su un blocco di ghiaccio. Riusciva ad aumentare o ad abbassare i propri battiti immaginando di dover correre dietro a un treno per non perderlo, oppure di essere addormentato. Ma soprattutto per tenere a mente una cosa adottava un metodo conosciuto come tecnica dei loci, che prevede di organizzare le informazioni in uno schema familiare e visualizzarle in uno spazio fisico immaginato. Shereshevsky per esempio raccontava di immaginare via Gor’kij, una delle vie principali di Mosca, oppure una strada del posto in cui era nato. Le sequenze di parole o numeri nella sua testa diventavano insomma dei personaggi, a cui attribuiva un significato e una storia tutta loro, e che quindi ricordava grazie a una specie di “passeggiata mentale” da un punto all’altro. Per Shereshevsky il suono di un campanello evocava «un oggetto piccolo e rotondo, qualcosa di ruvido come una corda, il sapore dell’acqua salata e qualcosa di bianco», scriveva Luria. Se il numero uno corrispondeva a «un uomo robusto dall’aspetto composto e la faccia allungata», il due era «una donna paffuta con un’acconciatura elaborata, vestita con un abito di velluto o seta con uno strascico». Fu così che riuscì a memorizzare dopo averlo sentito una sola volta anche il celebre incipit della Divina Commedia, «Nel mezzo del cammin di nostra vita»: anche se era in una lingua che non conosceva, lo ricordava perfettamente anche a giorni di distanza, perché aveva attribuito a ciascuna parola un significato tutto suo. Nel libro di Luria lo spiegò lui stesso così: (Nel) – Stavo pagando la mia quota di iscrizione quando, nel corridoio, vidi la ballerina Nel’skaya. (mezzo) – Io sono un violinista; quello che faccio è immaginarmi un uomo che suona il violino assieme a Nel’skaya. (del) – Accanto a loro c’è un pacchetto di sigarette di marca Deli. (cammin) – Mi immagino un camino lì vicino. (di) – Poi vedo una mano che indica una porta . (nostra) – Vedo un naso ; un uomo inciampa e, cadendo, il naso gli rimane incastrato nella porta . (vita) – Alzo la gamba sulla soglia perché c’è sdraiato un bambino, cioè un segno di vita, vitalità. Al centro dello studio di Luria ci fu pertanto il legame tra la memoria e l’immaginazione, che è un elemento indispensabile per capire il modo in cui ricordiamo. Grazie al modo in cui percepiva gli stimoli e li visualizzava nella sua mente, Shereshevsky non solo riusciva a memorizzare in maniera precisa cose che gli erano appena state dette, ma anche a risalire a informazioni molto dettagliate a molto tempo di distanza, e quindi di fatto a non dimenticarle. Secondo Luria comunque, Shereshevsky cominciò a usare la tecnica dei loci solo in un secondo momento e gli servì soltanto per rafforzare abilità che aveva già e che erano già straordinarie. Come osservato di recente sulla rivista Psychology Today, oggi sappiamo che Shereshevsky mostrava tratti tipici dell’ipertimesia, spesso chiamata impropriamente “sindrome della super memoria”, una condizione in cui si riesce a ricordare con estrema precisione la gran parte degli episodi accaduti nella propria vita. Le persone con ipertimesia insomma ricordano anche in maniera non deliberata la gran parte degli eventi di cui hanno avuto esperienza diretta. Johnson nota che Shereshevsky non ricordava proprio tutto in maniera perfetta: per farlo gli ci volevano uno sforzo consistente e soprattutto la sua fervida immaginazione. Suo nipote, Mikhail Reynberg, che Johnson riuscì a rintracciare e intervistò, raccontò che non cercava a tutti i costi di tenere a mente le cose, e non sempre se le ricordava: a un certo punto Shereshevsky aveva cominciato a metter in mostra le proprie doti in spettacoli pubblici, e stando a quanto ricorda Reynberg prima di esibirsi si esercitava per ore. Nell’autobiografia che stava scrivendo prima di morire, nel 1958, Shereshevsky diceva che il fatto di associare parole a suoni, gusti o colori spesso lo faceva distrarre, con il risultato che azioni molto semplici come leggere il giornale a colazione lo mandavano in confusione. Le immagini che gli venivano in mente tendevano ad accumularsi e a generare a loro volta altre immagini, mandandolo in confusione e rendendogli impossibile concentrarsi. Sempre per il modo in cui era abituato a creare queste associazioni mentali, inoltre, per lui era difficile memorizzare parole che avevano un significato diverso da quello letterale, come nel caso delle metafore. A volte tendeva a confondere la realtà con l’immaginazione, oppure immaginava una versione di sé doppia: fenomeni che secondo Luria gli rendevano difficile comportarsi in maniera naturale nella vita adulta. Tra le altre cose, Shereshevsky contestò il fatto che secondo Luria potesse soffrire di sinestesia. Scrisse di essersi offerto di fare altri test psicologici per provare che non soffriva di particolari condizioni mentali, ma non è chiaro se li fece mai, nota Johnson. Secondo il nipote questo suo modo di percepire la realtà alla lunga per lui fu frustrante: cominciò ad avere problemi di alcolismo e morì nel 1958 per complicazioni legate alla dipendenza, dice sempre Reynberg. Luria descrisse anche come Shereshevsky cercò di liberare la sua mente dai ricordi che non voleva avere, provando a scriverli su dei bigliettini: alla fine, vedendo che questa tecnica non funzionava, li bruciò. Read the full article
#DivinaCommedia#Ilmemorista#ipertimesia#meccanismimentali#mnemonica#SolomonShereshevsky#tecnichememoria
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A seguito dell’assunzione di 18.320 operai stranieri nel comparto agricolo nel 2022 e 700 infortuni nel 2023, Agribi, l’ente bilaterale dell’agricoltura veronese, ha deciso di lanciare la prima app pensata per l’agricoltura con l’obiettivo di avvicinare i lavoratori stranieri alla lingua italiana e alla terminologia relativa al contratto di lavoro, ai diritti e ai doveri, alle regole sul lavoro e sulla sicurezza dato che per loro il rischio di incorrere in un infortunio è quattro volte maggiore rispetto ad un bracciante italiano. Il progetto, intitolato “Impara la lingua con la sicurezza in agricoltura” e realizzato insieme alla piattaforma digitale per le lingue Busuu e all’agenzia 8 Wave di Verona per la grafica, è stato presentato lo scorso giovedì 25 gennaio nella Prefettura di Verona davanti a sindacati di categoria e associazioni. Il pacchetto formativo, che sarà fruibile da qualsiasi dispositivo, fornirà il corso specifico per le lingue dei Paesi da cui proviene la maggior parte dei lavoratori e ogni anno verranno assegnati mille accessi alla app, della durata di dodici mesi, da sindacati, associazioni di categoria, aziende, consulenti del lavoro e associazioni di accoglienza dei migranti. Agribi, di cui fanno parte Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, si pone ancora una volta come promotore a livello nazionale nel campo delle buone pratiche dell’agricoltura: dalla prevenzione dello sfruttamento in agricoltura alla formazione mirata all’assunzione dei migranti vittime del caporalato; dal contratto di lavoro multilingue al portale nato per agevolare l’incontro trasparente tra la domanda e l’offerta di lavoro. Ma anche nel campo della sicurezza e della prevenzione, come le visite mediche stagionali, le visite specialistiche e la distribuzione di cappelli e borracce per prevenire i colpi di calore, oltre alla possibilità di modificare gli orari di lavoro nelle giornate più calde. «Il programma di apprendimento che abbiamo chiesto a Busuu di realizzare – dichiara Luigi Bassani, presidente di Agribi – è il primo customizzato per l’agricoltura, in quanto non si tratta di un insegnamento della lingua italiana, ma di una terminologia improntata sulla sicurezza e sui diritti: orari di lavoro, riposi, busta paga, ore straordinarie e notturne, Tfr. Per gli stranieri che arrivano per la prima volta nel nostro Paese saranno messi a disposizione anche corsi base di lingua italiana: raggiunto il livello ideale, accederanno al corso specifico per la sicurezza e i diritti». Per Busuu, società leader nella formazione linguistica digitale, spiegano Lucrezia Scarapicchia, B2B Country Manager Italia, e Giulia Bravo, responsabile Customer Success Italia: «Come azienda, il nostro focus è formare i dipendenti aziendali di tutta la penisola e nel mondo con uno strumento efficace, intuitivo e flessibile, per promuovere la Diversity & Inclusion e favorire la comunicazione tra team multiculturali. Tuttavia, questo è un progetto speciale con un forte impatto sociale, di cui siamo molto fieri. Non solo i lavoratori stranieri avranno modo di imparare l’italiano da zero nella loro lingua d’interfaccia prescelta, ma potranno – concludono – poi beneficiare di un corso che li aiuterà a lavorare in totale sicurezza e comprendere gli aspetti del lavoro in Italia». L’iniziativa conta sul sostegno economico di Inail e Spisal-Aulss 9 Scaligera, che ne condividono le finalità: «Affrontare il tema della sicurezza sul lavoro in agricoltura costituisce da sempre una priorità per lo Spisal, considerato che nel nostro territorio è il settore con il maggior rischio di infortunio mortale sul lavoro, le cui cause si ripetono sin dagli anni Cinquanta: ribaltamento del trattore e schiacciamento. La maggior parte di questi infortuni mortali coinvolge direttamente i coltivatori diretti e i loro familiari. Anche nel 2023, purtroppo, si sono verificati quattro infortuni mortali, che si aggiungono ai cinque casi del 2022. Non va trascurata un’altra causa di infortunio grave e mortale, legata alle temperature elevate.
Nel corso del 2023 abbiamo avuto un decesso per colpo di calore. Sul versante della salute si rileva, negli ultimi anni, un notevole aumento delle denunce di malattie professionali, dovute prevalentemente a sovraccarico per movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetuti, soprattutto per l’attività di raccolta di frutta e verdura. Affrontare il tema della sicurezza sul lavoro in agricoltura attraverso una app innovativa, sul proprio smartphone, è un valore aggiunto che consente di aumentare la cultura della sicurezza nei lavoratori stranieri».
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Praticare lo speaking da soli
Lo speaking è uno degli aspetti più importanti dell'apprendimento delle lingue. Non sempre, però, abbiamo a disposizione qualcuno con cui parlare. In questo articolo, vediamo 5 sempici soluzioni per praticare lo speaking da soli. #inglese #speaking
Lo speaking è uno dei quattro pilastri dell’apprendimento delle lingue, insieme al listening, al reading e al writing. In considerazione del livello di impegno e coinvolgimento richiesto, il listening e il reading sono considerati attività “passive“, mentre lo speaking e il writing sono definiti attività “attive“. Lo speaking è il banco di prova per eccellenza delle competenze linguistiche…
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Strumenti futuri: app Peech
Descrizione:Peech è un'applicazione di sintesi vocale progettata per convertire il testo scritto in audio, trasformando efficacemente qualsiasi testo come articoli web, e-book o qualsiasi altro materiale scritto in accattivanti audiolibri. Questo strumento può essere particolarmente utile per le persone con dislessia, ADHD, disabilità visive o per coloro che preferiscono ascoltare i contenuti piuttosto che leggerli. Supporta la conversione audio istantanea in più lingue con una selezione vocale basata sull'intelligenza artificiale in grado di analizzare il contenuto per ottenere un output vocale appropriato. Inoltre, può gestire diversi formati di input, incluso il testo delle immagini. Per gli editori, Peech offre una soluzione economica e rapida per trasformare i contenuti scritti in audiolibri di alta qualità in qualsiasi lingua, rendendo il tutto molto più economico e veloce rispetto alla produzione di audiolibri tradizionali. Questa funzionalità può essere particolarmente utile per trasformare grandi volumi di testo, come libri di testo o web novel, in formati audio più accessibili e coinvolgenti. Le persone potrebbero voler utilizzare Peech per risparmiare tempo, multitasking (come ascoltare mentre si allena), migliorare la propria esperienza di apprendimento o godersi i libri senza lo sforzo di leggere, il che può essere utile per coloro che si addormentano durante la lettura o preferiscono l'apprendimento audio. L'app è disponibile per il download sia su App Store che su Google Play, rivolgendosi a un'ampia comunità di utenti.🚩 AVVERTIMENTO: Questo strumento è stato contrassegnato per aver tentato di ingannare il sistema di voto positivo, per recensioni negative dei clienti o per pratiche losche! Si prega di essere consapevoli e di utilizzare questo strumento con cautela. Attualmente è in fase di revisione! Il voto positivo è stato disattivato per questo strumento finché non saremo giunti a una conclusione.Un'app iOS per convertire il testo in audio parlato e ascoltare contenuti scritti.Nota: Questo è un Google Colab, il che significa che in realtà non è un software come servizio. Si tratta invece di una serie di codici precreati che puoi eseguire senza dover capire come programmare.Nota: Questo è un repository GitHub, il che significa che è un codice che qualcuno ha creato e reso pubblicamente disponibile affinché chiunque possa utilizzarlo. Questi strumenti potrebbero richiedere una certa conoscenza della codifica.Modello di prezzo:FreemiumPrezzo sconosciuto/Prodotto non ancora lanciato
Questo strumento offre una prova gratuita! Source link Read the full article
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La Dante in Cambridge vince il premio International Elite 100 Global Award 2023
Di Annalisa Valente @ItalyinLDN @ICCIUK @ItalyinUk @inigoinLND Prestigioso riconoscimento per La Dante in Cambridge, che ottiene il premio International Elite 100 Global Award 2023 come Specialista dell'anno per le competenze linguistiche online e in presenza. La Dante in Cambridge vince il premio International Elite 100 Global Award 2023 La Dante in Cambridge continua a mietere successi. E’ proprio di queste ore la notizia che l’istituto culturale diretto da Giulia Portuese, ha vinto l’International Elite 100 Global Award 2023 (ed è stato riconosciuto come Specialista dell’anno in competenze linguistiche online & in-person). Un premio prestigioso che segue di pochissimo la conquista di un altro riconocimento, il “Best Online & In-Person Language Educator 2023 – Cambridgeshire” assegnato dagli SME Business Elite Awardees per il 2023, le due precedenti nomination nel 2022 per “Business Chameleon” e “Lockdown Leader” e il prestigioso riconoscimento per la Direttrice Portuese, insignita dell’Onore di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia nel 2021 per i suoi 25 anni di impegno nel Regno Unito. Da oltre quindici anni il Centro Culturale Europeo con sede a Cambridge offre corsi di lingua e cultura non solo italiana, ma anche spagnola e inglese che, svolti inizialmente solo in presenza nella sede scolastica, negli ultimi anni hanno cominciato a svolgersi anche online, diventando quindi disponibili per gli studenti di tutto il mondo. Prerogativa delle attività didattiche de La Dante in Cambridge è quella di disporre costantemente di un team in continua crescita, composto da insegnanti madrelingua italiani, spagnoli e inglesi e dall’unità di Marketing e Amministrazione, coordinata dalla responsabile Gilda Notarbartolo, che compie un lavoro fondamentale nella fase di organizzazione e gestione dei corsi (nonché nelle iniziative di ampio respiro come la recentissima Settimana della Lingua Italiana nel Mondo). La passione genuina per la diffusione delle lingue e della cultura è il motore dell’attività dell’istituto, come ammette la direttrice Portuese. Ed è l’elemento che permette alla society di offrire il miglior percorso formativo a studenti di ogni età e nazionalità. “Nel corso degli anni abbiamo sviluppato un ottimo metodo e un sistema che consente ai nostri studenti – spiega la direttrice – di raggiungere facilmente i loro obiettivi di apprendimento. Così la nostra famiglia multiculturale cresce. “E’ molto gratificante per ogni membro del nostro team vedere che gli sforzi vengono ripagati. ... Continua a leggere su www.
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5 migliori strumenti per girare le ruote nel 2024
Il processo di insegnamento non è certamente un gioco da ragazzi. Dalla costruzione dei concetti di base nelle piccole menti degli studenti al perfezionamento delle loro capacità, l'insegnamento richiede passione e motivazione costanti, nonché elementi di gioia e intrattenimento, per un'esperienza di apprendimento efficace. Se sei interessato ecco 5 migliori strumenti per girare le ruote nel 2024.
In che modo i cinque migliori strumenti per girare le ruote nel 2024 possono rendere la tua classe una fonte gioiosa per gli studenti?
A differenza dei vecchi tempi in cui i giochi da tavolo erano l’unico modo per coinvolgere gli studenti, gli strumenti di gioco online hanno reso l’esperienza in classe ancora più gioiosa. E le ruote che girano online sono uno dei modi eccellenti per trasformare lezioni noiose e complesse in divertenti. Di conseguenza, in questo articolo discuteremo dei 5 migliori strumenti online per girare le ruote che possono aiutarti a prendere decisioni in modo semplice e rapido, oltre a portare intrattenimento e gioia alle tue lezioni in classe. Quindi, approfondiamo.
Strumenti online per girare le ruote: un ottimo modo per un apprendimento efficace
Gli strumenti online per girare le ruote hanno guadagnato molta popolarità negli ultimi anni, in particolare nel settore dell'istruzione, grazie alla gioia della selezione casuale e delle interfacce visivamente accattivanti tra gli studenti. Inoltre, le ruote che girano aiutano gli istruttori a prendere decisioni imparziali per la selezione degli studenti e promuovono la motivazione per la partecipazione alle attività della classe. - Di seguito sono riportati alcuni degli impatti positivi che puoi apportare alle lezioni in classe utilizzando gli strumenti di rotazione delle ruote online: - Le ruote che girano rendono il processo di selezione tra gli studenti completamente casuale, eliminando la possibilità di decisioni parziali e ingiustificate Con le ruote che girano, puoi portare l'elemento sorpresa nella tua classe, coinvolgendo gli studenti durante le lezioni per curiosità. Selezionando gli studenti in modo casuale, puoi portare motivazione e fiducia negli studenti meno espliciti e timidi della classe. Le ruote che girano rendono il processo di apprendimento divertente ed emozionante, motivando ogni studente a partecipare alle attività in classe. Crea un ambiente di classe paritario ed elimina il concetto di favoritismo tra gli studenti. Gli strumenti di rotazione delle ruote fanno risparmiare tempo e fatica agli insegnanti, consentendo loro di prendere decisioni rapide per l'assegnazione degli argomenti, l'assegnazione di compiti di gruppo e altre attività.
I 5 migliori strumenti per girare le ruote online
Se stai leggendo questo paragrafo allora vuol dire che sei interessato e vuoi sapere quali sono i migliori strumenti che ti fanno girare la ruota. Bene metti comodo e leggi i prossimi paragrafi di questa guida. Wheel Spinner X
Wheel Spinner X è uno strumento online leader e gratuito per effettuare selezioni casuali e portare gioia nelle attività di classe. Consente agli utenti di inserire varie forme di dati nella ruota della sfera, inclusi alfabeti, nomi, numeri, dati alfanumerici, simboli, immagini o testi semplici. Wheel Spinner X fornisce ai suoi utenti un facile accesso, modifica e gestione delle funzionalità, fornendo fino a 1.000 voci. Inoltre, fornisce un'ampia gamma di selezioni linguistiche per un pubblico globale e consente agli utenti di impostare il carattere, il tema, il design, il colore, le voci e la velocità di rotazione in base alla loro scelta. È un ottimo strumento per le attività in classe, poiché fa risparmiare tempo e sforzi agli insegnanti e promuove decisioni e selezioni imparziali e giustificate tra gli studenti. Caratteristiche: Fino a 1000 voci Supporta le lingue internazionali Interfaccia utente attraente Velocità della ruota che gira modificabile Random Spin Wheel
Random Spin Wheel è uno strumento online che offre ampie opzioni personalizzabili ai suoi utenti, poiché i suoi utenti possono creare interamente una nuova ruota che gira o modificare quelle pre-personalizzate. La sua capacità di fornire sezioni di ruota arriva fino a 2000 per ruota e puoi aggiungere manualmente le opzioni o importare l'elenco preparato nel tuo strumento, formando un'efficace ruota che gira in pochi minuti. Pertanto, sia che tu voglia organizzare un'estrazione nella tua classe per selezionare un fortunato vincitore per un cesto o desideri selezionare un argomento per i tuoi studenti, la rotella di rotazione casuale può rendere il tuo lavoro semplice, veloce ed efficace. Caratteristiche: Supporta fino a 2000 voci Facilmente modificabile e gestibile Consente di salvare e condividere ruote e risultati Interfaccia utente coinvolgente
Spin The Wheel
Gira la Ruota (Spin The Wheel) è un altro strumento online gratuito disponibile per smartphone nel Google Play Store per telefoni Android e nell'Apple Store per iPhone e iPad. Fornisce un'ampia varietà di sezioni di ruote, nonché un'interfaccia utente attraente e colorata per attirare gli studenti durante la lezione. La parte migliore di Spin the Wheel è che fornisce una varietà di ruote che girano. Quindi, che tu stia cercando una ruota "Sì o No" o desideri selezionare un numero compreso tra 1 e 100, lo strumento Gira la ruota può aiutarti a prendere decisioni rapide e imparziali. Gli utenti possono anche condividere le ruote che girano online con i propri studenti e salvare la ruota che gira e i risultati per un ulteriore proseguimento. Caratteristiche: Smartphone supportati Varietà di opzioni di ruote Interfaccia utente fresca ma semplice Facilmente modificabile e gestibile Picker Wheel
Picker Wheel è uno strumento online gratuito, rapido e semplice che consente di selezionare un'opzione tra più opzioni. Puoi inserire facilmente testi, alfabeti, numeri, caratteri alfanumerici, immagini o qualsiasi altra forma di dati nella ruota e girare la ruota per ottenere i risultati finali. Picker Wheel offre anche un'opzione misteriosa di filatura, in cui tutti i dati sulle sezioni della ruota vengono trasformati in punti interrogativi, rendendo l'esperienza di rotazione più incerta ed emozionante. Gli utenti possono facilmente modificare la velocità di rotazione della ruota e modificare l'interfaccia in base al tema della classe, rendendola una scelta prioritaria sia per gli studenti che per gli insegnanti. Caratteristiche: Interfaccia facilmente gestibile Durata della centrifuga rapida Opzioni di condivisione e salvataggio disponibili Sembra meno distratto sullo schermo Wheel Decide
Wheel Decide è il nostro ultimo strumento gratuito per i filatoi online che ti consente di personalizzare il tuo filatoio digitale, inserendo, modificando, eliminando, aggiungendo e gestendo un'ampia gamma di voci in un'unica ruota. Gli utenti possono aggiungere fino a 100 voci alla propria ruota che gira o incollare direttamente l'elenco e lo strumento stesso le dividerà in sezioni. Puoi anche personalizzare il tempo di rotazione, il tema della ruota, i colori, i caratteri del testo e i colori, nonché i diametri e i pixel della ruota. Quindi, Wheel Decide è un ottimo strumento per effettuare selezioni casuali per gli studenti. Dalla promozione della partecipazione della classe alla selezione degli studenti per l'assegnazione di un compito, è un ottimo modo per porre fine ai favoritismi, oltre a risparmiare tempo ed energia. Caratteristiche: Facilmente personalizzabile Supporta 100 voci Tempo di rotazione personalizzabile Opzioni di condivisione e salvataggio disponibili
Conclusione
In conclusione, gli strumenti online per girare le ruote sono un ottimo modo per trasformare il processo di apprendimento noioso e stressante in divertente ed emozionante. Dal cambiamento dell'ambiente di classe al risparmio di tempo e sforzi degli insegnanti, questi strumenti di rotazione online promuovono una selezione imparziale e giustificata nelle attività di classe, oltre ad aumentare la fiducia e la motivazione per la partecipazione della classe alle attività tra gli studenti.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. 5 migliori strumenti per girare le ruote nel 2024. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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Amazon, Nike e Zendaya, sai come si pronunciano?
Vuoi comprare una giacca della Nike? Ma sai come si pronuncia? E Amazon? E la cantante Adele? La piattaforma di apprendimento delle lingue online Preply si è divertita a creare una sorta di guida sulle pronunce corrette di marchi noti e celebrities varie a cominciare dall’analisi dei dati di ricerca di Google per rivelare quali siano i nomi che gli italiani cercano più per capire come si…
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