#amare è un problema
Explore tagged Tumblr posts
iannozzigiuseppe · 2 years ago
Text
"Il male peggiore" di Giuseppe Iannozzi. Rassegna stampa
Il male peggiore. Storie di scrittori e di donne Giuseppe Iannozzi «Quando si ama qualcuno c’è sempre un problema.» Il parere di critici, scrittori, lettori Breve estratto da Il male peggiore. Storie di scrittori e di donne: Chaplin aveva strappato Oona O’Neill dalle braccia di Salinger; e lui, Giacobbe, non era né l’uno né l’altro, ma Liliana si era portata via da lui […] In fondo Salgàri si…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
frammenti--di--cuore · 19 days ago
Text
ci stavo riflettendo, penso che delle volte sentiamo il bisogno di conoscere gli altri perché abbiamo bisogno di conoscere noi stessi, che delle volte abbiamo bisogno di amare per capire come amarci, abbiamo bisogno di abbracciare per colmare il vuoto degli abbracci che non abbiamo ricevuto.
Ci stavo riflettendo, pensavo a tutto quello che di me ancora non comprendo e a quanto mi faccia paura non comprendermi. Forse, però, è giusto, è normale, è naturale non sapere sempre chi sei al 100%, il problema è che in questa società non ce lo insegnano. Ci dicono solo che qualcosa è giusto o sbagliato, senza leggere all'interno dei sentimenti per trovare una spiegazione.
Ecco, io ho fame di spiegazioni, ho un bisogno matto di capire, di guardare in faccia i miei lati bui senza chiudere gli occhi.
Ci stavo riflettendo su quanto poco spesso riflettiamo su noi stessi, perché ci hanno fatto credere che l'importante è "fare la cosa giusta" anche se non la senti tua, senza chiederti perché sei invece attratto da quella sbagliata.
Non so nel mio sguardo cosa vedo, forse perché non mi sono mai davvero guardata negli occhi senza chiuderli.
zoe.
34 notes · View notes
orotrasparente · 7 months ago
Text
voler bene o amare qualcuno è un po’ come dirgli “ehi guarda ti sto aprendo la mia cazzo di cavità toracica, è il mio cuore quello che vedi, puoi toccarlo, puoi stringerlo, puoi respirarci attraverso a pieni polmoni, però ti prego fai piano” e a quel punto devi solo fidarti che lui o lei faccia piano, il problema è che io non so fidarmi e non so lasciarmi andare
53 notes · View notes
un-mei-no-akai-ito · 5 months ago
Text
Un futuro tutto da scrivere ed un filo che non si romperà mai.
Sono una persona sognatrice che appunta ogni pensiero su carta, da sempre.
Scrivo di me in questo blog, che uso come mio diario virtuale.
Scrivo di ciò che voglio e di ciò che vorrei avere e trovare durante il cammino della mia vita.
Sono una persona che crede nell'amore come quello delle favole.Quel tipo d'amore che ci faceva sognare da bambine.
Mentre scrivo questo, resto legata ad un filo, quello del destino.
Quel filo di color rosso per il quale, esiste una leggenda giapponese che ci racconta di come due persone siano legate tra loro.
Ho sempre creduto in questa leggenda nonostante tutto.Sono convinta anche io di questa cosa, e spero che un giorno, anche se tardi, troverò anche io la mia anima gemella, il mio amore per la vita.
È importante ricordare che, il filo rosso può aggrovigliarsi e allungarsi, ma mai spezzarsi.
Un-mei-no-akai-ito è ciò che sono io, sono io quel filo. Mi trovo già legata alla mia anima gemella, senza però, essere ancora a conoscenza della sua effettiva esistenza.
Questo non è un sogno, è la realtà, e come tale, molto presto, si realizzerà, anche se ci vorrà del tempo.
Vorrei che sappia amarmi nonostante la mia disabilità, e che faccia in modo che per lui non sia un problema, ma un valore aggiunto.
Vorrei che mi insegnasse ad amare (visto che quella in questione, sarà la mia primissima relazione e spero anche l'ultima).
Sono spesso sola, non ho molti amici, quindi vorrei che lui per me fosse un amico o molto di più.
Non so nuotare, quindi spero che apprezzi la montagna 🗻 e le colline, cottage e agriturismi, cose così.
Mi vedo bene in vacanza anche ad esplorare città d'arte, in Italia o all'estero.
Vorrei che fosse una persona aperta al dialogo con le persone e che modo educato esprima il suo pensiero, come io faccio abitualmente.
Vorrei che rispettasse sempre il prossimo, sia per quanto riguarda il pensiero altrui, e tutti i loro credo, qualunque essi siano.
Mi piacerebbe che parlasse più lingue straniere, come lo faccio io avendo questa passione da tutta la vita, e che magari lui abbia piacere di insegnarmene qualcuna se ne conoscerà.
Da sempre, sono stata rapita da occhi color mare e color smeraldo.
Chi sono io.
Beh qualcosa ti ho già raccontato di me, Anima ancora sconosciuta.
Sono una ragazza semplice, con l'animo da bambina. Sognatrice, forse anche troppo, con la vena d'artista, a volte.
Spesso scrivo volentieri un mio pensiero su carta, anche se non ho mai avuto un vero e proprio diario.
Qualche volta mi trovi chinata su di un foglio, mentre disegno e coloro.
Altre volte mi trovi a giocare ai videogiochi, ed altre ancora, a guardare film e serie TV in lingua originale e partite di calcio, senza togliere tempo alla lettura, una delle mie più grandi passioni, trasmessa da mia mamma.
Spero che con la tua presenza costante nella mia vita, tornerò a scrivere d'amore, quell'amore che parlerà di noi.
Scriverò per te lettere (perché si, scrivere è sempre stata una passione che da un po' di tempo che si è spenta) che potrai leggere ogni volta che vorrai, ricordandoti di me, anche quando saremmo lontani, se vorrai.
Scriverò per te poesie, descrivendo il nostro amore che muterà piano piano nel tempo.
Crescerò insieme a te dentro questa relazione, e grazie a te spero passino anche le mie ansie, soprattutto la sociale, che mi accompagna da quando ho finito la scuola superiore (per via del bullismo subìto ecc..).
Per conquistarmi penso che non ci voglia molto: non sono una ragazza che indossa borse all'ultima moda, né ha un cellulare ultimo modello anche perché non sono malata di fotografie e non avendo altri social, non mi serve un cellulare troppo performante.
Come una bambina amo ancora i peluche (quindi questo sarebbe un ottimo regalo), ovviamente accompagnato da una lettera scritta a mano, sarebbe un sogno realizzato, ma non voglio chiedere la luna.
So per certo che, per amor mio, dovrai fare tanti cambiamenti nella tua vita, nel tuo quotidiano, e ovviamente io non obbligo nessuno ad amarmi, ma spero che un giorno, proprio come nelle favole, potrai essere il principe azzurro sto cercando e sognando da sempre.
Tiro un po' di più il mio capo del filo, se ti va, fallo anche tu, per incontrarci prima.
A presto amore mio, resto qui ad aspettarti.
@un-mei-no-akai-ito //(Lun 12.08.24 h 21:53) @un-mei-no-akai-ito
35 notes · View notes
ilpianistasultetto · 11 months ago
Text
Sotto a chi tocca e non vi avvilite. Siate portatori di generosità, di gesti cortesi, di sorrisi, di cordialità, chi è di carattere solare è sempre benvenuto. Siate l'estate che domina l'inverno, siate un lampione in ogni strada scura, non siate pallosi e pesanti che poi gli altri vi schifano e vi evitano. La gente ha sempre qualche problema, qualche dolore nascosto, qualche turbamento di salute, non vi mettete anche voi ad appesantire la situazione, siate gentili con tutti che nulla vi toglie e nulla vi aggiunge, che cosa vi costa?
Usate parole di tolleranza e non vi impicciate del sesso degli altri, di chi ama chi, non sono cavoli vostri. Amate ciò che amate e non impedite agli altri di amare ciò che amano, non è l'amore che distrugge il mondo ma l'odio e l'interesse personale a scapito di quello collettivo.
Partecipate con allegria alla vita che il buio nell'anima fa male e compromette ogni rapporto umano e familiare e vi fa diventare brutti, siate la cura e mai la malattia.
@ilpianistasultetto
79 notes · View notes
unmeinoakaito · 5 months ago
Text
Un futuro tutto da scrivere ed un filo che non si romperà mai.
Sono una persona sognatrice che appunta ogni pensiero su carta, da sempre.
.Scrivo di me in questo blog, che uso come mio diario virtuale.
Scrivo di ciò che voglio e di ciò che vorrei avere e trovare durante il cammino della mia vita.
Sono una persona che crede nell'amore come quello delle favole.Quel tipo d'amore che ci faceva sognare da bambine.
Mentre scrivo questo, resto legata ad un filo, quello del destino.
Quel filo di color rosso per il quale, esiste una leggenda giapponese che ci racconta di come due persone siano legate tra loro.
Ho sempre creduto in questa leggenda nonostante tutto.Sono convinta anche io di questa cosa, e spero che un giorno, anche se tardi, troverò anche io la mia anima gemella, il mio amore per la vita.
È importante ricordare che, il filo rosso può aggrovigliarsi e allungarsi, ma mai spezzarsi.
Un-mei-no-akai-ito è ciò che sono io, sono io quel filo. Mi trovo già legata alla mia anima gemella, senza però, essere ancora a conoscenza della sua effettiva esistenza.
Questo non è un sogno, è la realtà, e come tale, molto presto, si realizzerà, anche se ci vorrà del tempo.
Vorrei che sappia amarmi nonostante la mia disabilità, e che faccia in modo che per lui non sia un problema, ma un valore aggiunto.
Vorrei che mi insegnasse ad amare (visto che quella in questione, sarà la mia primissima relazione e spero anche l'ultima).
Sono spesso sola, non ho molti amici, quindi vorrei che lui per me fosse un amico o molto di più.
Non so nuotare, quindi spero che apprezzi la montagna 🗻 e le colline, cottage e agriturismi, cose così.
Mi vedo bene in vacanza anche ad esplorare città d'arte, in Italia o all'estero.
Vorrei che fosse una persona aperta al dialogo con le persone e che modo educato esprima il suo pensiero, come io faccio abitualmente.
Vorrei che rispettasse sempre il prossimo, sia per quanto riguarda il pensiero altrui, e tutti i loro credo, qualunque essi siano.
Da sempre, sono stata rapita da occhi color mare e color smeraldo.
Chi sono io.
Beh qualcosa ti ho già raccontato di me, Anima ancora sconosciuta.
Sono una ragazza semplice, con l'animo da bambina. Sognatrice, forse anche troppo, con la vena d'artista, a volte.
Spesso scrivo volentieri un mio pensiero su carta, anche se non ho mai avuto un vero e proprio diario.
Qualche volta mi trovi chinata su di un foglio, mentre disegno e coloro.
Altre volte mi trovi a giocare ai videogiochi, ed altre ancora, a guardare film e serie TV in lingua originale e partite di calcio, senza togliere tempo alla lettura, una delle mie più grandi passioni, trasmessa da mia mamma.
Spero che con la tua presenza costante nella mia vita, tornerò a scrivere d'amore, quell'amore che parlerà di noi.
Crescerò insieme a te dentro questa relazione, e grazie a te spero passino anche le mie ansie, soprattutto la sociale, che mi accompagna da quando ho finito la scuola superiore (per via del bullismo subìto ecc..).
Scriverò per te lettere (perché si, scrivere è sempre stata una passione che da un po' di tempo che si è spenta) che potrai leggere ogni volta che vorrai, ricordandoti di me, anche quando saremmo lontani, se vorrai.
Scriverò per te poesie, descrivendo il nostro amore che muterà piano piano nel tempo.
Crescerò insieme a te dentro questa relazione, e grazie a te spero passino anche le mie ansie, soprattutto la sociale, che mi accompagna da quando ho finito la scuola superiore (per via del bullismo subìto ecc..).
Per conquistarmi penso che non ci voglia molto: non sono una ragazza che indossa borse all'ultima moda, né ha un cellulare ultimo modello anche perché non sono malata di fotografie e non avendo altri social, non mi serve un cellulare troppo performante.
Come una bambina amo ancora i peluche (quindi questo sarebbe un ottimo regalo), ovviamente accompagnato da una lettera scritta a mano, sarebbe un sogno realizzato, ma non voglio chiedere la luna.
So per certo che, per amor mio, dovrai fare tanti cambiamenti nella tua vita, nel tuo quotidiano, e ovviamente io non obbligo nessuno ad amarmi, ma spero che un giorno, proprio come nelle favole, potrai essere il principe azzurro sto cercando e sognando da sempre.
Tiro un po' di più il mio capo del filo, se ti va, fallo anche tu, per incontrarci prima.
A presto amore mio, resto qui ad aspettarti.
@un-mei-no-akai-ito //(Lun 12.08.24 h 21:53) @un-mei-no-akai-ito
@unmeinoakaito
28 notes · View notes
promettimicherestiqui · 4 months ago
Text
Un futuro tutto da scrivere ed un filo che non si romperà mai.
Sono una persona sognatrice che appunta ogni pensiero su carta, da sempre
.Scrivo di me in questo blog, che uso come mio diario virtuale.
Scrivo di ciò che voglio e di ciò che vorrei avere e trovare durante il cammino della mia vita.
Sono una persona che crede nell'amore come quello delle favole.Quel tipo d'amore che ci faceva sognare da bambine.
Mentre scrivo questo, resto legata ad un filo, quello del destino.
Quel filo di color rosso per il quale, esiste una leggenda giapponese che ci racconta di come due persone siano legate tra loro.
Ho sempre creduto in questa leggenda nonostante tutto.Sono convinta anche io di questa cosa, e spero che un giorno, anche se tardi, troverò anche io la mia anima gemella, il mio amore per la vita.
È importante ricordare che, il filo rosso può aggrovigliarsi e allungarsi, ma mai spezzarsi.
Un-mei-no-akai-ito è ciò che sono io, sono io quel filo. Mi trovo già legata alla mia anima gemella, senza però, essere ancora a conoscenza della sua effettiva esistenza.
Questo non è un sogno, è la realtà, e come tale, molto presto, si realizzerà, anche se ci vorrà del tempo.
Vorrei che sappia amarmi nonostante la mia disabilità, e che faccia in modo che per lui non sia un problema, ma un valore aggiunto.
Vorrei che mi insegnasse ad amare (visto che quella in questione, sarà la mia primissima relazione e spero anche l'ultima).
Sono spesso sola, non ho molti amici, quindi vorrei che lui per me fosse un amico o molto di più.
Non so nuotare, quindi spero che apprezzi la montagna 🗻 e le colline, cottage e agriturismi, cose così.
Mi vedo bene in vacanza anche ad esplorare città d'arte, in Italia o all'estero.
Vorrei che fosse una persona aperta al dialogo con le persone e che modo educato esprima il suo pensiero, come io faccio abitualmente.
Vorrei che rispettasse sempre il prossimo, sia per quanto riguarda il pensiero altrui, e tutti i loro credo, qualunque essi siano .Mi piacerebbe che parlasse più lingue straniere, come lo faccio io avendo questa passione da tutta la vita, e che magari lui abbia piacere di insegnarmene qualcuna se ne conoscerà.
Da sempre, sono stata rapita da occhi color mare e color smeraldo.
Chi sono io?
Beh qualcosa ti ho già raccontato di me, Anima ancora sconosciuta.
Sono una ragazza semplice, con l'animo da bambina. Sognatrice, forse anche troppo, con la vena d'artista, a volte.
Spesso scrivo volentieri un mio pensiero su carta, anche se non ho mai avuto un vero e proprio diario.
Qualche volta mi trovi chinata su di un foglio, mentre disegno e coloro.
Altre volte mi trovi a giocare ai videogiochi, ed altre ancora, a guardare film e serie TV in lingua originale e partite di calcio, senza togliere tempo alla lettura, una delle mie più grandi passioni, trasmessa da mia mamma.
Spero che con la tua presenza costante nella mia vita, tornerò a scrivere d'amore, quell'amore che parlerà di noi.
Scriverò per te lettere (perché si, scrivere è sempre stata una passione che da un po' di tempo che si è spenta) che potrai leggere ogni volta che vorrai, ricordandoti di me, anche quando saremmo lontani, se vorrai.Scriverò per te poesie, descrivendo il nostro amore che muterà piano piano nel tempo.
Crescerò insieme a te dentro questa relazione, e grazie a te spero passino anche le mie ansie, soprattutto la sociale, che mi accompagna da quando ho finito la scuola superiore (per via del bullismo subìto ecc..).
Per conquistarmi penso che non ci voglia molto: non sono una ragazza che indossa borse all'ultima moda, né ha un cellulare ultimo modello anche perché non sono malata di fotografie e non avendo altri social, non mi serve un cellulare troppo performante.
Come una bambina amo ancora i peluche (quindi questo sarebbe un ottimo regalo), ovviamente accompagnato da una lettera scritta a mano, sarebbe un sogno realizzato, ma non voglio chiedere la luna.
So per certo che, per amor mio, dovrai fare tanti cambiamenti nella tua vita, nel tuo quotidiano, e ovviamente io non obbligo nessuno ad amarmi, ma spero che un giorno, proprio come nelle favole, potrai essere il principe azzurro sto cercando e sognando da sempre.
Tiro un po' di più il mio capo del filo, se ti va, fallo anche tu, per incontrarci prima.
A presto amore mio, resto qui ad aspettarti.
@promettimicherestiqui
@un-mei-no-akai-ito //(Lun 12.08.24 h 21:53) @un-mei-no-akai-ito
26 notes · View notes
worldofdarkmoods · 3 months ago
Text
Essere me significa vivere ogni singola emozione come se fosse l'unica cosa che conta. Non ci sono vie di mezzo, non ci sono sfumature che mi permettano di galleggiare in superficie. Mi immergo completamente, che si tratti di rabbia, gioia o dolore. Ogni emozione mi travolge, mi attraversa fino al midollo, e questo mi rende incredibilmente vulnerabile.
Mi arrabbio tanto, forse troppo, e piango ancora di più. Sono quelle piccole cose che gli altri nemmeno notano, quei gesti o parole dette senza pensare, che mi fanno più male. Non serve una grande offesa per ferirmi, basta una parola fuori posto, un'espressione che sa di indifferenza, per farmi sentire piccola, trasparente. E l'indifferenza... quella mi pesa sul cuore come una pietra. È come se il silenzio delle persone mi urlasse che non importa, che non sono abbastanza. E questo mi ferisce nel profondo.
Non ti farò mai del male, però. Anche quando sarò io a soffrire, anche quando sarò io a sentirmi trascurata o respinta. Potresti ferirmi mille volte, allontanarti, ignorarmi come se non fossi nulla, e io resterei lì, apparentemente forte. Sembrerò imperturbabile, come se niente riuscisse a toccarmi davvero. Ma dentro… dentro sto crollando. E tu non te ne accorgerai mai. Forse perché non voglio che tu lo sappia, forse perché il mio silenzio è l'unica cosa che so usare per proteggermi. Nascondo tutto, soffoco il dolore in un angolo del mio cuore, lo tengo lì finché non diventa parte di me.
E poi c'è l'affetto. Quando mi affeziono, lo faccio completamente, senza mezzi termini. Non esiste un "poco" per me. Ti dono tutto quello che ho, ti lascio entrare nelle parti più nascoste di me, quelle che nessuno vede. E lo faccio sapendo che potresti spezzarmi. È il rischio che corro, lo so. Ma non posso essere diversa. Amare con riserve non mi appartiene. Vivere ogni emozione fino in fondo è il mio modo di esistere, anche quando so che mi farà male. È un dolore che conosco bene, eppure continuo a ripetere lo stesso ciclo, perché non so essere diversamente.
A volte mi chiedo se questo mio modo di sentire le cose mi renda più forte o più debole. Vivo ogni cosa con tale intensità che mi sembra di bruciare dall'interno, ma forse è proprio questo il problema: brucio troppo in fretta. Mi esaurisco. E mentre gli altri riescono a distaccarsi, a proteggersi, io resto lì, con il cuore in mano, vulnerabile. Non so se un giorno cambierò, se imparerò a mettere un freno, a proteggermi meglio. Ma per ora, questo è ciò che sono.
Vivo, sento, amo. Anche quando mi spezza, anche quando mi distrugge. E lo faccio senza riserve, senza chiedere nulla in cambio, tranne forse una cosa: che qualcuno, un giorno, riesca a vedere oltre il mio silenzio e a capire che dietro quella forza apparente c'è una fragilità che non ho mai imparato a mostrare davvero.
-Anonimo🖤
14 notes · View notes
susieporta · 4 months ago
Text
PERCHE' NON SENTO AMORE?
(Da una mia ricerca interiore personale esperienziale)
Per risponderti devo partire dall’inizio, da quando eri ancora in fasce.
Ogni essere umano nasce con un corpo fisico e un’essenza, quello che è nel profondo.
L’ essenza è amore, coscienza, intelligenza, felicità e gioia.
Nella parte profonda, c’è l’anima, quel continuum energetico che passa di corpo in corpo e si chiama essenza o coscienza profonda.
Alla nascita, nel cervello in cui troviamo la personalità, non c’è scritto ancora quasi nulla.
Ci sono solo alcune informazioni in base a ciò che il bambino ha registrato nel liquido amniotico, quando era ancora nella pancia della mamma.
Noi siamo come dei semi che devono crescere, evolvere, cambiare. Abbiamo bisogno di svilupparci, insomma.
E come si permette a queste caratteristiche e qualità di essere sviluppate?
Con l’educazione della famiglia.
Ecco i problemi dell’uomo.
Ogni anima ha già una vocazione, una sua direzione che verrà compiuta grazie alle varie esperienze. E spesso le qualità che ci portiamo dietro ne fanno parte.
Per avere un’immagine più vivida del concetto di semi e crescita osserva che i bambini, crescendo, mostrano già delle tendenze.
Ad esempio, se nella vita precedente era un musicista si porterà dietro, in questo corpo, l’amore per la musica, la capacità di apprendere facilmente le note, l’attrazione per alcuni strumenti musicali.
Questi sono semi ed è necessario un buon terreno per farli crescere.
È chiaro che se nascerà da una famiglia di musicisti o da una famiglia che pur non essendo nella musica, non interferirà in questa tendenza del figlio, lui potrà sviluppare questo seme.
Il problema è che a volte i genitori interferiscono eccome…
E certi semi rimangono infossati. Non crescono.
Cosa vuol dire educare secondo te?
Educare vuol dire aiutare a tirar fuori le caratteristiche, far uscire ciò che è già all’interno.
Illuminare la propria strada.
Capisci anche tu che plasmare qualcuno in ciò che non è non è educare.
Con un’educazione sana, è difficile che il bambino si porti dietro dei buchi.
Svilupperà le sue capacità di comprendere e di sentire con naturalezza; imparerà a esprimersi a modo suo, ad amare a modo suo.
Nel secondo caso, quei semini infossati scatteranno.
Come?
Creando un buco.
I buchi rivelano un vuoto.
Sono parti di noi sviluppate poco o non sviluppate affatto.
Zone che non siamo in grado di scorgere, perché non ci arriva luce, cioè la nostra consapevolezza.
I buchi più profondi sono quelli dove la caratteristica non solo non si è sviluppata, ma è stata addirittura considerata sbagliata, da nascondere, qualcosa di cui vergognarsi.
È chiaro che quel semino si è nascosto molto sotto. È stato represso.
E lì, sotto il buco, si cela una ferita sanguinante.
Quei semini agiscono dall’inconscio.
Quel “Sento che mi manca qualcosa”, altro non è che il semino che attende il suo momento per emergere.
Noi non sentiamo il semino, non identifichiamo la ferita, percepiamo solo un bisogno che non trova mai sollievo.
E più profondo è il buco, più forte il bisogno ci torturerà.
Sono vuoti esistenziali.
Il che comporta che possiamo sbarazzarcene solo colmandoli dall’interno.
Solo portandoci consapevolezza ed entrando in contatto con quelle qualità essenziali.
Ovviamente non ne siamo a conoscenza ed è per questo che cerchiamo di buttarci dentro roba sperando di trovare il tappo giusto.
Ma tutto quello che finisce nel buco, come l’amore delle persone, viene risucchiato dentro e non lascia niente.
Sei come una voragine che vuole risucchiare tutto ciò che di bello trova attorno a sé.
Il vero guaio è che noi basiamo tutta la nostra vita su questi buchi neri.
E tutto ciò che attiriamo, spesso, serve solo a renderli sempre più affamati.
Mi chiederai cosa c’entra l’amore con tutto questo.
E io ti rispondo che l’amore fa parte delle qualità e delle potenzialità che abbiamo tutti come esseri umani e che quindi vanno sviluppate.
Se il seme dell’amore non germoglia, lascia spazio a uno dei buchi neri più famosi della storia: il buco d’amore.
ROBERTO POTOCNIAK
15 notes · View notes
canesenzafissadimora · 6 months ago
Text
Tumblr media
La distanza non è un problema. Il problema siamo noi umani, che non sappiamo amare senza toccare, senza vedere o senza ascoltare. E l'amore si sente con il cuore, non con il corpo.
16 notes · View notes
libero-de-mente · 2 months ago
Text
Spesso si ha un problema nella propria vita, a volte anche più di uno. Quello che potrebbe aiutarci è l'avere a fianco una persona, un'anima che vuole aiutarci nel risolvere questi problemi. Non a condannarci come spesso accade, per farci sprofondare. Questo avviene quando una persona con noi vuole condividere, comprendendo la solitudine che spesso una persona può avere nell'affrontare i problemi della vita.
Diversamente si è soli. La solitudine, alla lunga, accende il bisogno primario di avere qualcuno che ci ascolti. Anche se si vive in una società di "sordi". Quelli peggiori, quelli che non vogliono ascoltare.
Un "io ci sono per te" può essere uno dei doni più belli che si possa avere.
Anche quando la tua nomea non è la migliore. Ecco, questo è un punto fondamentale che fa la differenza. Quella che ci sta tra chi crede nel giudizio altrui e chi, invece, vuole conoscere veramente una persona. Così da comprendere se la cattiva reputazione è reale oppure una calunnia. Sapendo che oggi il principio secondo cui una persona è innocente, fino a prova contraria, è stato sostituito dall'opinione certa di colpevolezza.
Ci sono momenti della vita, poi, in cui le certezze crollano. Come quelle che si hanno su se stessi. Ecco allora l'importanza di avere vicino qualcuno che aiuti a ritrovare se stessi. A comprendersi e a non perdere il lume della ragione. Altrimenti si può passare per pazzi, per deboli o per degli incapaci.
Avere dei sogni nel cassetto, voler realizzare un'idea. Immaginate se, nel voler intraprendere una nuova strada, non fossimo soli. Se al nostro fianco ci fosse qualcuno disposto a seguirci e, importante, a fare parte del sogno. I progetti di vita condivisi credo siano quelli più appaganti. Perché a ogni traguardo raggiunto ci si può fermare per abbracciarsi.
Una persona così al proprio fianco, però, necessita a sua volta di un aiuto. Quello di non fargli passare mai la voglia di restare al nostro fianco. Anzi, di rendere questa persona sempre grata della condivisione e del ritorno che può avere da noi.
Perché tutto quello che di buono si può ricevere da una persona, gli va restituito con tutta la nostra anima. Do ut des: io do (a te) perché tu dia (a me). Diversamente de nihilo nihilum, con il nulla non si fa nulla. Può sembrare cinico e speculativo, vero, ma credetemi, per esperienza personale, quando vi dico che dopo tanto dare senza niente chiedere ti svuoti. Rimanendo senza energie.
Nessuno è perfetto, d'accordo, per questo secondo me bisogna imparare ad accettare alcune imperfezioni, a comprenderle e a conoscerne la natura. Già l'ammettere i propri difetti è un passo importante per agevolare chi ci sta vicino, perché spesso quelli definiti "difetti" in realtà sono delle fragilità. Le fragilità vanno rafforzate e protette, così che non si vedano e percepiscano più.
Così si imparerà davvero ad amarci e amare.
P.S. tranquilli, questi pensieri mi capitano una o due volte all'anno. Siete salvi per quest'anno.
10 notes · View notes
principessa-6 · 7 months ago
Text
Tumblr media
La distanza non è
un problema...
Il problema siamo noi umani
che non sappiamo amare...
... senza toccare! ...
12 notes · View notes
orotrasparente · 9 months ago
Text
quando vedo i miei amici che postano foto con le ragazze, fanno sorprese strane, fiori e tutto il resto e penso a me che non sono mai stato bravo in queste cose, ma in generale non sono mai stato molto bravo a esternare le emozioni perché è così che sono cresciuto, da bambino sminuivano ogni mio sentimento, non significa che ho avuto una infanzia di merda sia chiaro, semplicemente mi è stato inculcato il pensiero di dover trattenere piuttosto che lasciar andare, oggi sono una persona emotivamente instabile, scostante, non so dire ti voglio bene, non so amare nel modo giusto, non sono in grado di fare tante cose che nelle mie fantasie io farei anche ma il mio corpo proprio non riesce a metterle in pratica e quindi mi dico che c’è un motivo se gli altri restano con la stessa persona per decenni e io più di tanto non riesco a far durare una storia, magari prima volevo incolpare le circostanze avverse ma dopo tutti questi anni di fallimenti la realtà è che l’unica circostanza comune a tutte le situazioni sono io e quindi anche il problema è tutto mio
73 notes · View notes
multiverseofseries · 4 months ago
Text
Beetlejuice Beetlejuice: il ritorno del cult di Tim Burton è un sentito omaggio
Tumblr media
Il classico di Tim Burton degli anni '80 torna con parte del cast originale, da Michael Keaton a Winona Ryder, oltre alla new entry Jenna Ortega. Presentato al Festival di Venezia 2024.
Tumblr media
La musica incalzante di Danny Elfman, la camera che scivola sulla cittadina di Winter River. È con un brivido che si accoglie l'apertura di Beetlejuice Beetlejuice, da fan di vecchia data del cult di Tim Burton e da amanti della filmografia del regista. Perché si capisce subito che è proprio ai fan di vecchia data che parlerà in prima battuta il film, questo ritorno che si affida a buona parte del cast originale, da Michael Keaton a Winona Ryder, con delle new entry d'eccezione come Willem Dafoe, Jenna Ortega e, ovviamente, Monica Bellucci.
Tumblr media
Winona Ryder torna nel sequel
Una trama (troppo?) elaborata per Beetlejuice Beetlejuice
Partiamo dallo spunto e l'intreccio, che ci hanno lasciato sensazioni contrastanti: ci è piaciuto lo spunto iniziale di tornare ai personaggi iconici di Beetlejuice a distanza di tanti anni, per ritrovare i Deetz e vedere come sono diventate le loro vite, dalla madre Delia che ancora insegue le sue pulsioni artistiche alla figlia Lydia la cui esistenza è ancora avvolta in quell'alone oscuro che avevamo amato negli anni '80, convogliato nella sua attività professionale. A loro si aggiunge una terza generazione di Deetz, rappresentata dalla figlia di Lydia, Astrid, tutte raccolta nuovamente a Winter River.
Tumblr media
Una sequenza di Beetlejuice Beetleuice
Lì la ragazza scopre il plastico dei Maitland ed entra in contatto con il mondo del soprannaturale in modi inaspettati, aprendo le porte al ritorno di Beetlejuice che è intanto alle prese con l'unico essere che riesce a spaventarlo: la sua ex moglie Delores. Più linee narrative che a tratti non trovano lo spazio e l'equilibrio necessario, come se la voglia di aggiungere idee e spunti avesse preso il sopravvento sulla compattezza narrativa. Un difetto che emerge soprattutto nel secondo atto, per poi sfociare con energia in un gran finale che rende giustizia alla potenza iconica dell'originale.
Un sequel tra evoluzione e omaggio
Abbiamo subito accennato a quello che ci è sembrato l'unico difetto di un film che nel complesso funziona: lo fa in quanto commedia macabra, con il gusto dark di Tim Burton che riemerge come in passato; lo fa in quanto omaggio in grado di parlare ai fan dell'originale, con richiami continui e sensati che i conoscitori sapranno identificare e amare; lo fa, ancora, come evoluzione di quei personaggi a cui ci sentiamo legati e che ritroviamo con emozione. In Beetlejuice Beetlejuice si nota, più che in altre produzioni recenti del regista, la voglia di costruire sequenze di grande impatto e nel divertimento che proviamo scorgiamo quello dello stesso Burton.
Tumblr media
Jenna Ortega è una delle new entry del film di Tim Burton
Parallelamente și percepisce la riflessione di un autore più maturo alle prese con personaggi che hanno abituato il suo passato e che esplora con curiosità a distanza di anni. Una riflessione che riguarda loro, ma in parallelo anche se stesso, un modo per ripensare alla sua vita e la sua carriera dal punto di vista privilegiato dell'autore più maturo.
La forza iconografica di Beetlejuice
È indubbio che il primo film abbia una forza iconografica incredibile, che abbia proposto al pubblico una sequenza da storia del cinema (la celebre, impagabile, cena/ballo) e il timore era che il sequel di Beetlejuice non riuscisse a rivaleggiare col suo predecessore su questo fronte. Seppur ovvio che qualcosa di quella potenza sia inarrivabile, non mancano i grandi momenti in questo nuovo film: una sequenza vede protagonista Monica Bellucci, un regalo di Burton all'attuale compagna, un altro è il gran finale, una cerimonia a ritmo di musica.
Tumblr media
Beetlejuice Beetlejuice: un'apparizione di Danny DeVito
Insomma un'operazione riuscita, un film compiuto al di là di qualche problema di gestione delle diverse linee narrative, ma soprattutto un film che i fan di Tim Burton e del primo Beetlejuice - Spiritello porcello apprezzeranno. Da estimatori non possiamo che esserne felici!
Conclusioni
In conclusione Beetlejuice Beetlejuice è un sentito omaggio di Tim Burton al suo film degli anni ’80 e a quel pubblico che l’ha seguito sin dagli esordi. Il cast originale conferma il lavoro fatto sui personaggi e ne evolve la portata, le new entry completano il quadro in termini di evoluzione della storia. Qualche incertezza di scrittura, soprattutto nella parte centrale della storia, non rovina un film che diverte ed evoca quelle sensazioni che dal sequel di Beetlejuice ci saremmo aspettati.
👍🏻
L’estetica di Tim Burton, che ritroviamo con piacere.
Quel gusto per la commedia dark, tipica dell’autore.
Michael Keaton, Winona Ryder e il cast originale.
Un paio di sequenze potenzialmente cult.
👎🏻
Alcune storyline meno sfruttate.
Qualche problema di equilibrio tra vecchi e nuovi personaggi.
7 notes · View notes
occhietti · 1 year ago
Text
La distanza non è un problema.
Il problema siamo noi umani,
che non sappiamo amare
senza toccare, senza vedere
o senza ascoltare.
E l'amore si sente con il cuore,
non con il corpo.
- Gabriel García Márquez
30 notes · View notes
unmeinoakaito · 4 months ago
Text
Questa mattina mamma mi ha detto:
mi piacerebbe avere un nipotino, me lo fai?"
"No, sei troppo bambina tu, e non vuoi avere responsabilità."
Io ho taciuto.
Il mio vero problema è che penso che mai nessuno possa amare e trovare attraente una persona nelle mie condizioni fisiche, ed in più, io sono anche abbastanza complicata "nei gusti" quindi, le uniche persone che trovo di mio piacimento, sono persone che vedo su Pinterest o YouTube, perché i miei "gusti" non sono proprio "italici" per così dire, e quindi non avendo mai possibilità di viaggiare e non vivendo all'estero, è davvero dura per me, dire "ah quello, potrebbe essere un bel ragazzo."
Quindi non lo so.. resterò sola per sempre, per non rovinare la vita alle persone.
E forse è meglio così, per loro, sicuramente.
@un-mei-no-akai-ito// (Sab 10.08.24 h 11:48) @un-mei-no-akai-ito
9 notes · View notes