#agguati
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viviween · 17 days ago
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Era un po' scoppiato, gesù, essendo un ebreo zelota facinoroso: un talebano ebreo che amava ammazzare i soldati romani, compiendo agguati notturni (un sicario): ci può stare che pretendesse "rave e amore libero", alla fine delle sommosse popolari, perché erano faticose ✔️
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marcogiovenale · 2 months ago
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oggi, 10 settembre, a firenze: presentazione del libro "come agisce nanni balestrini", di cecilia bello minciacchi
https://www.carocci.it/prodotto/come-agisce-nanni-balestrini VOCI LONTANE VOCI SORELLE, 22a edizione Firenze, martedì 10 settembre 2024, h. 18.00, Libreria Libraccio, Via de’ Cerretani 16r Presentazione del volume di Cecilia Bello Minciacchi Come agisce Nanni Balestrini. Le parole che cercano (Carocci, 2024) Partecipano, con l’autrice, Stefano Colangelo e Luigi Weber Nanni Balestrini (1935-2019)…
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omarfor-orchestra · 2 years ago
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Spinoff
Io immagino Filippo andare al Beccaria e dopo un mese si ritrova CrazyJ
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cywo-61 · 1 month ago
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Signore, a te grido, accorri in mio aiuto, ascolta la mia voce quando t'invoco. Come incenso salga a te la mia preghiera, le mie mani alzate come sacrificio della sera.
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A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi; in te mi rifugio, proteggi la mia vita. Preservami dal laccio che mi tendono, dagli agguati dei malfattori. Gli empi cadono insieme nelle loro reti, ma io passerò oltre incolume.
Salmo 140 : 4 e 8-10
Proteggici Signore
cywo
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canesenzafissadimora · 2 months ago
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E mi trafigge
questo silenzio
che dice e non dice
dei cocci sparsi in terra,
parole taglienti, rischiose
e l’eco frusciante
della vita che non abbiamo vissuto.
La porta che hai socchiuso
è rimasta inerme
e con essa il suo mondo
le possibilità, i sapori
le trame, gli agguati.
– Scegliere è un privilegio
eppure, a volte, una condanna
allo stesso tempo –
non sapremo mai
dell’altra esistenza
scartata, ma ne avvertiremo
le onde e le maree
del fiume che scorre parallelo
e ad ogni istante ci accompagna.
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Ilaria Amodio
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lunamagicablu · 10 months ago
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E sempre il vento e l’ombra misuravano il tempo, il sole portava riflessi come grate di gioia alloggiata là fuori, incurante degli agguati— quella che si sarebbe dovuta cercare. WEB art by_byanel ********************* And always the wind and the shadow measured the time, the sun brought reflections like grates of joy lodged out there, oblivious to the ambushes— the one she should have been looking for. WEB art by_byanel 
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alonewolfr · 4 months ago
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Pinocchio non giustifica, ricorda la propria vita come una serie catastrofica di eventi, apparizioni, allucinazioni, menzogne, continue insidie di morte, burle e orrori, furti e agguati, frodi e miracoli, incontri meravigliosi; insomma, una vita assolutamente normale.
|| Giorgio Manganelli
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al-sapore-di-sigarette · 1 year ago
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"Il dolore mi coglie all'improvviso, mi tende agguati. Mi capita ormai di frequente di venirne assalito in luoghi inopportuni, in momenti causali, con una rapidità brutale e inarginabile."
La vita di chi resta - Matteo B. Bianchi
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theargonautsproject · 6 months ago
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Queste creature che abbiamo chiamato Algidorso non sono solitarie ma vivono una vita in coppia come molte che abbiamo osservato, pare adottino la monogamia.
Sono molto agili e scattanti come anfibi anche se non si sognano di emergere dalle acque.
Usano il mimetismo dei loro dorsi simili ad alghe mentre sono immerse nella sabbia per poi scattare con le loro fauci e catturare la presa.
Impressionante come nonostante la distanza dal nostro mondo le regole della sopravvivenza appaiano le stesse, molti predano inseguendo la preda, c’è chi qui la paralizza con campi elettromagnetici e chi come loro fa semplicemente degli agguati.
Sono molto riservate come creature e poco curiose, alla vista delle nostre sonde sono scappate sotto la sabbia a mimetizzarsi. La loro temperatura quando sono nascoste si abbassa molto, forse per sfuggire anche agli scanner termici di altri predatori.
Restate connessi 🚀
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marcogiovenale · 2 months ago
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"come agisce nanni balestrini", di cecilia bello minciacchi: presentazione a firenze il 10 settembre
https://www.carocci.it/prodotto/come-agisce-nanni-balestrini VOCI LONTANE VOCI SORELLE, 22a edizione Firenze, martedì 10 settembre 2024, h. 18.00, Libreria Libraccio, Via de’ Cerretani 16r Presentazione del volume di Cecilia Bello Minciacchi Come agisce Nanni Balestrini. Le parole che cercano (Carocci, 2024) Partecipano, con l’autrice, Stefano Colangelo e Luigi Weber Nanni Balestrini (1935-2019)…
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im-vins3 · 4 months ago
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Misaki quando mi fa gli agguati:
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popolodipekino · 4 months ago
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atrabiliosi di tutto il mondo..!
Quando la bile nera è fredda, il melanconico [...] perde ogni desiderio di vivere. [...] Tutto ciò che attrae gli altri non gli piace: tutto ciò che amano gli altri lo infastidisce; la primavera lo annoia come l'autunno, l'inverno e l'estate paiono uguali al suo occhio. Se legge un libro, non riesce a figgere gli occhi nei segni: le lettere non diventano parole, le parole non diventano immagini, le immagini non si muovono davanti agli occhi. Legge senza partecipare, senza comprendere, senza gioia, senza che in lui si accenda la luce interiore che lo assicuri di avere capito. [...] Non riesce ad amare se stesso, e ha l'impressione che tutti gli altri lo sospettino, lo detestino o gli preparino insidie ed agguati. Qualche volta, uno slancio di euforica frivolezza lo spinge verso di loro: li vorrebbe stringere contro il suo cuore morto; più spesso, non prova per loro che una gelida ostilità, un amaro rancore, e ride di un riso amaro alle loro spalle. [...] L'altro polo della melanconia ha l'ardore e i colori del fuoco. Quando la bile nera è calda, il saturnino [...] non è mai stato così radioso. Tutto lo diverte, lo interessa, lo attrae. I suoi sensi sono più attenti e minuziosi: i sentimenti scorgono dovunque analogie segrete, i pensieri, continuamente attivi e in moto, sono accompagnati da una scossa nervosa, che li introduce nel cuore della realtà. da P. Citati, Saturno e la melanconia, in La luce della notte
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oipolinternacional · 4 months ago
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Camorra: Blitz control il Clan Mazarella, 22 Arrests Adnkronos
OIPOL & OIJUST operative in Italia / Comunicazione Ministero della Difesa | Arma dei Carabinieri.  10/07/2024. Cooperazione ed edizione Oipol & Oijust, 10 luglio 2024.- (Adnkronos) – Agguati e droga: 22 arresti nel clan Giuliano legato ai Mazzarella. Stamattina, personale dell’Arma dei Carabinieri ha proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di…
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canesenzafissadimora · 2 years ago
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Ci siamo salvati anche oggi:
questo dovremmo dire a fine giornata.
Ogni mezzanotte
è un capodanno.
Vivere è un'impressionante
somma di circostanze favorevoli,
il più vacuo degli attimi vissuti
conteveva agguati
che non si sono avverati.
È così sfacciata la nostra fortuna
che ormai è comune festeggiare
ottant'anni in splendida salute.
Raro come un diamante
l'attimo terribile, lesivo.
Bisogna dire grazie a tutto
e a tutti ogni giorno,
la nostra vita è un capolavoro
collettivo.
Franco Arminio
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mascalzino · 5 months ago
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Come si fa una casa? - How do you build a house?
A small poem, which I took the time to hastily translate!
As a bit of context, I did buy a house and had a hard time renovating (is it still "renovating" if you're demolishing brick walls?) it
Come si fa una casa?
Disegnerò una casa
con grafite, inchiostro
e sogni su carta
Innalzerò una casa
legando la malta
con terracotta e ghiaia
Impasterò una casa
con terra e paglia
per pavimento
Intreccerò la casa
con i vinchi, l’edera
e d’estate il caprifoglio
Copriremo la casa
di sole e lacrime
di pioggia
Intesseremo
la nostra casa di lana e lino
con i profumi
del rosmarino e la lavanda
l’artemisia che c’invade il giardino
*
Ci tendono agguati le travi
i muri nudi, i cavi scoperti
Non ci avranno
How do you build a home?
I will draft a house
with lead, ink
and dreams on paper
I will raise a house
binding mortar
clay and gravel
I will knead a house
with earth and straw
flooring
I will braid the house
in willow, ivy
and honeysuckle in the summer
We will cover the house
in sun and tears
of rain
We’ll weave
our home with wool and linen
with scents
of rosemary and lavender
or the mugwort invading our garden
*
They ambush us: the iron beams
the naked walls, the exposed wires
They won’t have us.
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vorticimagazine · 5 months ago
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Una legge per controllare "gli algoritmi aggressivi”
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Ancora una volta noi di Vortici.it vi proponiamo un  approfondimento AIDR riguardante vari temi connessi ai rischi delle nuove tecnologie: "algoritmi aggressivi", intelligenza Artificiale (IA), social network, poichè è divenuta prepotentemente la nuova frontiera del nostro tempo a cui adeguarsi(in fondo lo stiamo già facendo in maniera inconsapevole). "Proteggere i bambini dai contenuti dannosi": i pericoli legati agli algoritmi aggressivi, all'intelligenza artificiale e azioni genitoriali di controllo di Monica Constantin giornalista e Fulvio Oscar Benussi giornalista e socio Fondazione AIDR La diffusione in Rete di contenuti diseducativi e perciò inaccettabili ci interroga sulle azioni da svolgere per proteggere i bambini dai contenuti dannosi. In questo articolo presenteremo un'interessante iniziativa legislativa tesa a mettere sotto controllo gli algoritmi aggressivi. Parallelamente parleremo delle azioni genitoriali che possono favorire/ridurre il rafforzamento delle autodifese dei bambini nei confronti degli "agguati" che possono aver luogo nei contesti digitali. Infine prenderemo in considerazione la presenza sempre più estesa dell’intelligenza artificiale in Rete e i connessi rischi di inquinamento cognitivo che essa può rappresentare nello sviluppo dei bambini. Quindi valuteremo i possibili rimedi tecnologici utili alla difesa dei minori dalle insidie della Rete Online Safety Act, una legge per "mettere sotto controllo gli algoritmi aggressivi" Per tutelare i minori dalle insidie delle Rete il 26 ottobre 2023 in Inghilterra è stato approvato l'Online Safety Act. La norma prevede che OFCOM, l'Autorità di Regolamentazione dei Servizi di Comunicazione, abbia il potere di individuare e di far rimuovere un'ampia gamma di post e media ritenuti "dannosi" per i bambini. L'Online Safety Act consente ad OFCOM di stabilire nuove e rigide regole per i servizi presenti in Internet relativamente al modo in cui interagiscono con i bambini. Essa crea un dovere di diligenza per le piattaforme online, imponendo loro di prevenire la diffusione di contenuti illegali oppure legali ma "dannosi" per gli utenti più giovani. Questo perché i contenuti e i messaggi veicolati, se fuori controllo, possono danneggiare questo segmento di utenza. Alle piattaforme e ai social network che non rispetteranno questo dovere potranno essere comminate multe fino a 18 milioni di sterline (21.240.000 euro) o corrispondenti al 10% del loro fatturato annuo. Nel caso le società presenti in Internet non seguissero le rigide regole indicate ne conseguirà l'intervento di OFCOM che potrà anche bloccare l'accesso ai siti e servizi Web inadempienti. La norma prevede obblighi anche a tutela di altre categorie di utenti: in particolare le piattaforme tecnologiche sono tenute a introdurre sistemi che consentano a tali utenti di filtrare, eliminandoli dalla possibile visione, quei contenuti da loro ritenuti inappropriati e che perciò non vogliono incontrare nelle loro navigazione in Rete. Strategie a tutela dei bambini I gestori di piattaforme online: • dovranno rafforzare le Linee guida dei contenuti accettabili all’interno del servizio offerto stabilendo regole chiare su quali contenuti siano indesiderabili; • dovranno garantire un monitoraggio continuo impiegando team di revisione umani affiancati da strumenti automatici per monitorare e rimuovere i contenuti inappropriati; • saranno tenuti ad aggiornare costantemente gli algoritmi di controllo per riconoscere ed eliminare nuove minacce. • saranno tenuti a implementare filtri di contenuto che rendano non raggiungibili dai minorenni i contenuti inappropriati per la loro età; • dovranno essere resi disponibili per i genitori strumenti che permettano il controllo parentale di ciò che i loro bambini possono, oppure non devono, vedere; • dovranno prevedere una accurata verifica dell’età per limitare l'accesso a determinati contenuti ai minori. • per trasparenza dovranno essere periodicamente pubblicati report che descrivono come vengono gestiti i contenuti inopportuni per gli utenti minorenni; • andranno previste anche restrizioni, gestite dalla tecnologia, che blocchino l'accesso a chi non deve poter vedere i post dei minori. Per incrementare la resilienza degli utenti, soprattutto se minori, si dovranno realizzare campagne per educarli sui rischi associati alla navigazione in Internet e alla visione e consultazione di contenuti dannosi. Andranno anche fornite risorse educative ai genitori e agli educatori sulle strategie da seguire per proteggere online i lori bambini. Azioni genitoriali che favoriscono/riducono le autodifese dei bambini nei confronti degli agguati digitali In un mondo sempre più digitalizzato ed interconnesso risulta molto difficile negare l’accesso e l’utilizzo dei social media ai minori. E cedere alle richieste in tal senso è quasi inevitabile a patto di riuscire a mantenere sotto controllo la situazione, ufficialmente per tutelarli dai pericoli della rete, verosimilmente per assicurarsi la vigilanza costante sui movimenti dei nostri figli, che da tempo immemorabile tendiamo ad iperproteggere, con tutto quello che ne può conseguire. E se fino a qualche decennio fa l’esercizio del controllo consisteva nella “repressione” di alcune libertà, oggi è diventato tutto più complicato. Proteggere i nostri figli dai contenuti dannosi della rete esercitando un eccessivo controllo implica alcune problematiche da non sottovalutare. Innanzitutto, ciò può limitare la loro creatività e lo sviluppo di un pensiero critico ed indipendente, con la conseguente incapacità di pensare al di fuori degli schemi. Se sperimentare e commettere errori sono tappe fondamentali per un sano e naturale processo di crescita, limitare o incanalare la loro conoscenza impedirà loro di sviluppare un proprio pensiero autonomo. Prendere una decisione, manifestare una libera opinione, argomentare con logica, difendere una posizione ingenereranno ansia, senso di incapacità ed inadeguatezza, financo frustrazione, bassa autostima, incapacità di affrontare le sfide che la vita presenta. Indagare la vita multimediale dei propri figli, geolocalizzarne la posizione, sorvegliare il videogame a cui giocano, le chat in cui scrivono pretendendo di farne parte, conoscere il chi, il come, il quando di ogni secondo della loro vita rischia di generare futuri adulti insicuri, incapaci di confrontarsi e di scontrarsi, di trovare una propria collocazione in un mondo sempre più interdipendente. Le azioni genitoriali che possono ridurre la curiosità dei bambini includono una vigilanza ossessiva e un controllo soffocante. Quando ogni passo e ogni azione vengono monitorati e regolamentati, si priva il bambino della possibilità di esplorare autonomamente il mondo che lo circonda. Tale sorveglianza asfissiante riduce il desiderio di scoprire e sperimentare, poiché ogni tentativo di avventurarsi fuori dai confini imposti viene rapidamente soffocato. Un esempio lampante di controllo eccessivo è rappresentato dall'uso del registro elettronico nelle scuole. Questo strumento, pur utile per monitorare l'andamento scolastico, limita totalmente la possibilità di marinare la scuola, privando i ragazzi della possibilità di disubbidire e quindi di provare l'ebrezza della trasgressione. Sebbene ciò possa sembrare positivo, la disubbidienza e le conseguenti sgridate e punizioni da parte dei genitori giocano un ruolo fondamentale nel processo di crescita. Attraverso l’esperienza della trasgressione e dei suoi esiti i ragazzi imparano a comprendere le conseguenze delle proprie azioni e a sviluppare un senso di autonomia e responsabilità. È essenziale trovare un equilibrio tra protezione e libertà, consentendo ai bambini e ai ragazzi di esplorare, soddisfare la loro curiosità, imparare e crescere attraverso le proprie esperienze e i propri sbagli. Solo attraverso un sano equilibrio tra guida e autonomia i giovani possono sviluppare le competenze necessarie per muoversi in un mondo sempre più complesso e interconnesso, diventando adulti consapevoli, sicuri di sé e capaci di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione. Inquinamento cognitivo: e se in Rete si nascondesse anche un Genio maligno? Anche l'avvento dell'intelligenza artificiale oltre ai benefici comporta dei rischi. L'inquinamento cognitivo è un fenomeno sempre più preoccupante operato dagli algoritmi di apprendimento automatico e dai bot dei social media che diffondono informazioni fuorvianti e intrappolano gli individui in bolle ideologiche. La costante esposizione a contenuti di bassa qualità e a notizie false mina la capacità di concentrazione e di elaborazione delle informazioni. L'attenzione, risorsa fondamentale per l'apprendimento e il ragionamento, viene continuamente ostacolata. Questo porta a una diminuzione delle capacità cognitive, influenzando negativamente la memoria e la capacità di risolvere problemi complessi. Una delle sfide sociologiche più pressanti è capire perché le persone affidano sempre più decisioni personali all'intelligenza artificiale. Gli algoritmi predittivi e i sistemi di raccomandazione promettono una vita facile e veloce, ma c'è il rischio che gli individui perdano il contatto con il proprio processo decisionale. Nella nostra cultura, in costante confronto coi dati, molte persone si sentono sopraffatte. Gli algoritmi predittivi intelligenti dettano incessantemente ciò che presumono essere i nostri desideri veri, creando una sorta di profezia che si autoavvera. Le previsioni elaborate dagli algoritmi diventano surrogati dell'autonomia personale limitando l'apprendimento di competenze utili a sviluppare la capacità di agire in modo autonomo. Questo processo, definito "esternalizzazione decisionale" (decision outsourcing), comporta quindi rischi significativi per lo sviluppo dell'autonomia personale. La sovrabbondanza di informazioni digitali rende difficile discernere tra dati rilevanti e irrilevanti, aumentando il rischio di prendere decisioni basate su bias cognitivi e percezioni distorte della realtà. Gli studi di Kahneman e Tversky mostrano come le persone, in condizioni di incertezza e rischio, tendano a fare affidamento su scorciatoie mentali, o euristiche, che spesso enfatizzano i pregiudizi nelle scelte. I bambini, in particolare, sono vulnerabili agli effetti dell'inquinamento cognitivo. La loro capacità di concentrazione e il loro sviluppo cognitivo possono essere seriamente compromessi dalla sovraesposizione a schermi e informazioni digitali non filtrate. L'uso eccessivo di dispositivi digitali può interferire con lo sviluppo delle capacità di lettura, scrittura e calcolo, oltre a limitare le interazioni sociali necessarie per un sano sviluppo emotivo e comportamentale Nel giugno 2024, Papa Francesco parteciperà al vertice del G7. Egli, nei suoi discorsi, ha espresso sia dubbi che ottimismo riguardo alle tecnologie emergenti. Pur incoraggiando a evitare visioni pessimistiche, ha costantemente evidenziato i rischi drammatici associati all'intelligenza artificiale(nel seguito A.I.), mettendo in guardia contro l'inquinamento cognitivo. Un esempio significativo di come gli algoritmi influenzino la nostra vita quotidiana risale al 2004, quando Google ha iniziato a personalizzare i risultati delle ricerche in base alle preferenze degli utenti con la funzione "Search History". Un altro momento cruciale è stato il lancio di ChatGPT il 30 novembre 2022 e delle altre A.I. (Gemini, Dall E3, Claude, Meta Lama, Astra, ecc.). Tra le applicazioni di A.I. segnaliamo:• motori di ricerca e assistenti virtuali: essi forniscono informazioni e risposte rapide, ma possono anche creare bolle informative che evitano l'accesso a punti di vista diversi; • algoritmi di raccomandazione: utilizzati da piattaforme di social media, streaming e e-commerce per suggerire contenuti e prodotti, che influenzano le nostre scelte e abitudini; • analisi dei dati e pubblicità mirata: raccolgono e analizzano grandi quantità di dati per creare profili dettagliati degli utenti, spesso senza la loro piena consapevolezza. Queste tecnologie, sebbene utili, possono contribuire all'inquinamento cognitivo in quanto favoriscono la diffusione di informazioni manipolate e l'amplificazione di pregiudizi cognitivi. È allora fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza ed alfabetizzazione digitale, soprattutto tra i più giovani, per poter sfruttare al meglio le potenzialità dell'A.I. e contenerne gli effetti negativi. Modalità che permettono di ridurre l’eventualità di ritrovarsi “rinchiusi” in bolle ideologiche Gli algoritmi utilizzano i cookie per profilare gli utenti, presumere i loro desideri e assecondarli creando una sorta di “profezia ideologica che si autoconferma”. Ecco i link dove poter agire per rimuovere i cookie collegati ai seguenti servizi Internet (operazione che consigliamo di svolgere periodicamente): • Browser: https://www.aranzulla.it/come-eliminare-i-cookie-78137.html • Meta: https://it-it.facebook.com/help/336858938174917 • Instagram (per farlo bisogna cancellare la cache di Instagram): https://www.aranzulla.it/come-pulire-la-cache-di-instagram-1390883.html#:~:text=Innanzituttoavvial'appImpostazioni,Facilevero • TikTok: https://www.tiktok.com/legal/page/eea/privacy-policy/it   L'intelligenza artificiale, come si comprende è un argomento vastissimo e noi di Vortici.it, di seguito vi ricordiamo alcuni dei nostri contenuti: - Valutazioni su Chat IA e cyber sicurezza - L’intelligenza artificiale - Fiabe e IA: un confronto - Codice dell’innovazione tecnologica Immagine di Copertina: AIDR Read the full article
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