#agenor
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Going through the Wrath of the Titans Wikipedia page is so funny bc call me delulu but it really feels like whoever was writing it was salty af.
#and who could blame them lol#greek mythology#ancient greek mythology#greek pantheon#perseus#Agenor#heleus#io#andromeda#Greek heroes#wrath of the titans#clash of the titans
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A CULPA É DA FILOMENA
O caso da capivara Filomena ganhou os holofotes do país inteiro na semana passada. Filó caiu na boca do povo, para azar da diretoria do IBAMA. Eu gosto quando a população fala grosso com o Estado. O incidente serviu para lançar luz à incômoda verdade: o Estado age de modo a justificar a própria existência, e o fará, invariavelmente, da maneira menos arriscada e trabalhosa possível. O…
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#agenor#CLT#Comando Vermelho#crime organizado#estado opressor#Feminismo#filó#filomena#IBAMA#leis trabalhistas#liberalismo#PCC#PT
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Imaginen … la cultura de la violación. CLXII.
En la imagen que están compartiendo, se observa un toro blanco de lunar cornamenta posando la palma de su mano izquierda sobre la cadera de la hija de Agenor y Telefasa. Bueno, acaso el toro sea el propietario de una empresa y una empleada la doncella. Acaso tendría que haber usado pezuña y no palma y mano. Y acaso estaba claro y estoy infravalorando la perspicacia de la lectora o del…
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#Agenor#Albert#Albert Sans#Alumna#Alumnado#Alumnas#Alumno#Alumnos#Anti#Anti-tauromaquia#Antifascismo#Antifascista#Antifranquista#Blanco#Cadera#Claustro#Colegio#Cornamenta#Cueva de Ilotas Exánimes#Cultura#Decencia#Docencia#Docente#Docentes#Doncella#Educación#Empleada#Empresa#Enseñanza#Escítala
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Pressed so tight against him, drowning in the cedar scent of his skin... She could feel the control trickling from her grip as her attempts to escape weakened.
—Lisette Marshall, Heart of Silk and Shadows
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URGENTE: Agenor e a Deputada Joana Darc acabaram de chegar no Ibama e estão aguardando a liberação da Filó; VEJA VÍDEO
A conta do Twitter da Choquei divulgou, há alguns minutos, que a Deputada Joana Darc, que protocolou um pedido de devolução da capivara Filó, e Agenor Tupinambá, cuidador de Filó, acabaram de chegar a sede do IBAMA e estão aguardando a liberação do animal. Pelo instagram, a Deputada publicou um vídeo informando que o Agenor agora é o guardião oficial de Filó e que ela voltaria para sua…
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eu li que você é uma grande decepção.
Isso mesmo, eu sou ótimo."
"That's right, i am great."
[Wrath Of The Titans]
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durge multiverse christmas tree decorating
#my art#my oc#covet#durge#dark urge#the dark urge#bg3#baldur's gate 3#bg3 durge#bg3 dark urge#bg3 oc#Agenor (right) belongs to tsubakouille!#Covet (left) is my durge#tiefling
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Mouse family beloved
I'm personally the fighter
I just think he's neat k??
#mouseverse#uncle jeremy#the phantom blot#trudy von tudd#phantom blot#professor doublex#rhyming man#sylvester shyster#Agenore#Aunt Melinda#topolino#shitpost#joke post
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Primavera di libri
Torniamo a suggerirvi nuove letture e film “raccomandati” dai vostri bibliotecari di fiducia.
Un autentico caso letterario l’inedito di Gabriel García Márquez Ci vediamo in agosto, che, come narra la leggenda a proposito dell’Eneide di Virgilio, l’autore avrebbe voluto distruggere: “un omaggio alla femminilità, una storia di libertà e di desiderio che non si sopisce con l’età e nemmeno con l’amore coniugale”. I figli hanno consentito la pubblicazione di questo breve romanzo, che esce in contemporanea in tutti i paesi e ci delizia come una sorpresa inaspettata, nonostante la volontà del suo artefice, forse troppo esigente con sé stesso.
Tutt’altro che deprimente, Piccoli suicidi tra amici di Arto Paasilinna è ormai diventato un classico. Scritto con stile quasi cronachistico, la sua apparente freddezza (che peraltro ben si addice alle gelide lande della Finlandia da cui provengono i personaggi del libro) non fa che accrescere l’ironia, magari un po’ macabra, di cui è pervaso. “… ogni giorno è per ciascuno sempre il primo della vita che gli resta da vivere, anche se siamo troppo occupati per rendercene conto” è la sintesi filosofica di un romanzo divertente, originale, che si risolve in un inno non banale alla vita, alla solidarietà, all’amicizia. Un vero toccasana “per tempi agitati”, citando Mauro Bonazzi, come sono quelli in cui ci troviamo a vivere. Dalla postfazione di Diego Marani: “Una delle cose più belle dei romanzi di Paasilinna è che dopo il tumulto, il fragore e le spericolate rincorse tutto si risolve delicatamente, come una risata di cui resta solo il gioioso ricordo, nell’acqua increspata d’un lago, nel vento della sera, nell’odore di foraggio appena tagliato. … In questo libro la grande beffata è la morte”.
Ambientato a Bologna durante le festività natalizie tra la fine del 1953 e l’inizio del ’54, Intrigo italiano di Carlo Lucarelli ci ripropone la compagnia del commissario De Luca, sempre ombroso, inappetente e drogato di caffeina. Lo accompagna un giovane poliziotto che lo introduce negli ambienti musicali degli amanti del jazz, di cui era appassionato un noto professore morto in circostanze non chiare. Ma il mistero si infittisce quando anche la vedova viene trovata uccisa e De Luca stesso è controllato dai Servizi Segreti. Non siamo più in tempo di guerra mondiale, ma di guerra fredda e anche i migliori si devono aggiornare. Un giallo di classe, con una ricostruzione storica sempre molto accurata. È del 2022 il ritorno del commissario Marino, segretamente ma attivamente antifascista, in Bell’abissina, dopo l’esordio del 1993 con Indagine non autorizzata, quando era ancora soltanto ispettore. Si tratta di un cold case soltanto apparente, perché la serie di delitti, legati da somiglianze via via sempre più chiare, si protrae dal passato al presente pericolosamente minacciato dall’imminente scontro bellico. Marino ha un temperamento diverso da quello di De Luca e si getta anima e corpo in questa indagine che coinvolge corrotti fiancheggiatori del regime. Un incontro, come dice l’autore stesso nei Ringraziamenti, tra la storia, con la s minuscola, frutto di fantasia, e la Storia, quella del secondo conflitto mondiale che Lucarelli conosce molto bene e che ha trattato anche in diverse trasmissioni televisive.
Irresistibile la doppietta di Simenon che vi proponiamo. Gli altri, inedito in Italia fino alla pubblicazione di Adelphi del 2023, è scritto in forma di diario-confessione e ci guida con il suo ritmo irresistibile tra i meandri di un suggestivo castello francese, che racchiude, ça va sans dire, una morte misteriosa, una giovane e affascinante castellana, nonché un burbero e attempato maggiordomo, sospettosamente depositario di ogni segreto… Come sempre, con pochi abili tratti l’autore descrive una serie di personaggi che non potrebbero essere fra loro più diversi, anche se appartenenti alla stessa famiglia: la sua penna riesce a far sembrare del tutto naturali e accettabili legami apparentemente inconciliabili e al limite della moralità. Il finale è riservato all’apertura del testamento: a chi andrà la cospicua eredità del vecchio Antoine Huet? Ma soprattutto: in che modo la ricchezza influirà sulla vita e le abitudini dei protagonisti? A voi il piacere di scoprirlo. Il romanzo La prigione inizia ex abrupto con un misterioso omicidio, su cui la polizia indaga. Ma duplice è la ricerca intrapresa dall’autore: da una parte il movente del delitto, dall’altra la psicologia del protagonista, costretto a scavare nella sua vita per scoprire su sé stesso e sulle persone che gli erano più intimamente vicine segreti che ignorava o che, più probabilmente, cercava di rimuovere per superficialità, paura o inadeguatezza. Così la prigione diventa una metafora per descrivere una vita fasulla che implode in un solo istante di un giorno d’autunno. Al di là del caso limite rappresentato dal fatto di sangue e delle inevitabili differenze di carattere, è talmente accurata l’analisi psicologica che ogni lettore potrebbe ritrovare qualcosa di sé nell’indole del protagonista e comprendere i suoi atti apparentemente privi di logica. Simenon, come sempre, con ritmo inesorabile e accanito vaglio introspettivo ci conduce all’unica soluzione possibile.
Furio Scarpelli e Agenore Incrocci hanno firmato, sotto la nota sigla di Age&Scarpelli, “le più memorabili sceneggiature dell’epoca d’oro del cinema italiano”, da Totò le Mokò di Bragaglia, a La banda degli onesti di Mastrocinque, C’eravamo tanto amati di Scola, I soliti ignoti, L’armata Brancaleone e La Grande guerra di Monicelli, per citarne solo una minima parte. Tra gli inediti di Scarpelli che Sellerio sta ripubblicando (è del 2019 Amori nel fragore della metropoli) vi consigliamo Si ricorda di me, signor tenente?, romanzo che introduce i protagonisti alternando, con la tecnica del flash back, la narrazione contemporanea al memoriale di guerra. Lo scavo nel complesso passato del personaggio principale porterà alla luce gravi traumi, profondi e rimossi sensi di colpa. Ma chi è lo sgangherato seccatore che apostrofa con la domanda del titolo il vecchio Giulio, tranquillo pensionato che passeggia per le vie della Milano del 1999? Un truffatore, un commilitone o un rigurgito della sua coscienza addormentata? Si legge piacevolmente tutto d’un fiato.
Per una lettura diversa dal solito vi proponiamo Nightmare Alley, La fiera delle illusioni di William Lindsay Gresham, “una tipica storia noir”, da cui sono stati tratti ben due film: un classico con il fascinoso Tyrone Power in una veste per lui inedita e il recentissimo remake di Guillermo Del Toro con Bradley Cooper, Cate Blanchett, Willem Dafoe. Diviso in due parti (con un finale ad anello): da un lato il fantastico, bizzarro, grottesco mondo del circo, con i suoi misteri e le sue crudeltà; dall’altra quello dell’alta borghesia, non meno pericoloso. In sintesi, il libro e i due film sono “Tre facce della stessa storia che presentano tutte letture degne di essere lette e viste per una storia che potrebbe benissimo svolgersi anche al giorno d’oggi. I prestigiatori, che siano o meno appassionati di mentalismo/spiritismo, vi troveranno molti spunti interessanti.”
Un prezioso suggerimento dal passato: se vi fosse sfuggito, potete rimediare cogliendo dai nostri scaffali Il peso falso di Joseph Roth. Un autentico gioiello che mischia allo stile formulare dei poemi omerici, un’autentica passione d’amore e una finissima riflessione sull’essere umano, dominato dai suoi difetti, quasi deterministicamente volto verso il male, incapace di sfuggire alla tentazione del peccato, anche quando è mosso dalle migliori intenzioni. I temi sono quelli consueti della poetica di Roth, e spesso tornano anche gli stessi personaggi, che inevitabilmente cadono nella colpa: il tutto senza pessimismo né amarezza, anzi forse con una leggera sfumatura di fatalistica ironia.
Come una diabolica matrioska le vicende biografiche dell’autore, Herbert Clyde Lewis, giornalista e scrittore americano, nato a New York da ebrei russi emigrati, si ripercuotono sul protagonista del romanzo per poi accanirsi inspiegabilmente sulle vicissitudini editoriali dell’opera che vi vogliamo consigliare, Gentiluomo in mare. Sì, perché come l’autore ebbe una vita difficile, nonostante gli incessanti sforzi profusi per affermarsi e l’indubbio talento, così il protagonista di questo delizioso romanzo breve è vittima di “una sorte bizzarra e cattiva”, per citare la splendida canzone di Lauzi-Conte, e infine la novella fu ingiustamente ignorata alla sua prima pubblicazione nel 1937 per essere poi “ripescata” (è proprio il caso di dirlo) dall’abisso dei libri dimenticati per la prima volta in Argentina nel 2010: da quel momento il successo, più che meritato anche se postumo, divenne planetario. Davvero “una perlita”, come fu definito nella recensione argentina.
#gabriel garcia marquez#arto paasilinna#carlo lucarelli#georges simenon#furio scarpelli#agenore incrocci#william lindsay gresham#joseph roth
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6M!!!
i was too lazy to give omecroth a full body (maybe i’ll do it later?) but here’s the cute little standalone drawings
#oc#ocs#oc art#mostspecialgirlarttag#relicverse#6monsters#agenor sinai#apollyon hakuten#omecroth#xocth’cthlan#executioner tancred#ist granthiev
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One of those birds is not like the others
#topolino#ducktales#ducktales 2017#mickey mouse 2013#frankie and figaro#ellsworth#steamboat willie parrot#agenore the parrot#tuppence#chuuby#frankie the canary#bradford buzzard#poe de spell#traditional art#traditional drawing
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Airmed's eyes flashed and he stepped toward Agenor.
"I don't care the cost, I don't care if she'd hate it. I don't care if I break every sacred vow I made for this. She was good, she was light, she was life - she was kind Agenor! Why was she alone?! Why was she the one to die?!"
Airmed picked up his sword, he swallowed. He'd told himself he wouldn't take up after the war. They'd lost so much following Nismera into that blind fate war.
"I will avenge her singlehandedly if I must. I will have this world run red if that's what's needed."
No one knew the pure pain that he saw in his oldest friend, he could see it in the way he looked...He heard it within his voice. His stomach churned, his eyes stung for the loss of his sister.
But it wouldn't bring it back, emotions would not reverse any of this. He had people who looked to him, he had people who couldn't have him crumble.
"You know you will always have my backing Airmed," he moved forward and reached out his hand. "But we have to be thoughtful about this, think about our steps. Her death can't be in vein."
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The capybara influencer revolt
A wildlife influencer’s famous capybara was confiscated by Brazilian authorities. A mass movement ensued.
“Wild animals are not pets,” posted Brazil’s environmental watchdog, Ibama, on social media after what appeared to be a standard confiscation. This, however, was not just any wild animal. On April 27, Ibama had taken Filó — a capybara from the Brazilian Amazon — from wildlife influencer Agenor Tupinambá.
The development led to an uproar on social media. Tupinambá’s following on Instagram and TikTok blew up as supporters rallied to the cause of #FreeFiló. The influencer’s Instagram followers have grown from 10,000 at the end of last year to 2.2 million now; his TikTok following has nearly doubled to 1.9 million.
“I am deeply sorry for what is happening,” Tupinambá said in a viral post. “Only I know the pain I am feeling. I chose to be a guardian, not a criminal.” Ibama and its supporters, however, do not think this was a choice the influencer should have been allowed to make in the first place.
Tupinambá first started posting Amazonian wildlife content in 2019, while studying to be an agronomic engineer.Filó and Tupinambá became minor celebrities after posts showing them swimming, snuggling, and showering together became popular.
The duo soon drew Ibama’s attention. The environmental regulator filed a lawsuit against Tupinambá on April 19, followed by the confiscation of the capybara just over a week later. Ibama accused Tupinambá of mistreating the capybara as well as the other animals in his wildlife collection, also holding him responsible for the death of a sloth he had previously adopted. Ibama argued that inadequate nutrition had led to the sloth’s demise.
The outcry against the decision to take Filó from Tupinambá spread quickly.
Continue reading.
#brazil#politics#brazilian politics#environmentalism#animal rights#ibama#agenor tubinampa#capybara filo#mod nise da silveira#image description in alt
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Photo
Agenore Fabbri, “Nastro di Gala bench,” 1985 / 1991,
For Tecno,
Enameled steel,
13½ h × 64¼ w × 15¾ d in (34 × 163 × 40 cm)
Courtesy: Wright20
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youtube
❤️
#Youtube#cazuza#exagerado#videoclip#music#música#brazilian music#brazil#brasil#Agenor Miranda de Araújo Neto#cantores#rock#blues rock#mpb#música popular brasileira
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Happy birthday!! Keep the party going through the weekend 🥳🥳🥳
Thank you so much Erin! 💕💕I’m so excited to do (more) proper reblogs this weekend of the loveliest gifts, and definitely also have some treats (coffee, books) planned 👀👀
#i am simply this emoji right now 🥹🥹#agenors#answered#shoshi’s bday bash#bday weekend?#just got in from a party at my dad’s office i am ready 2 crash#just gotta get through tomorrow!
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