#Sfogo personale
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lonelygirl-97 · 8 months ago
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Mi sento come se dovessi lottare a vita per avere qualcosa che in realtà non avrò mai..
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onnze · 23 days ago
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delle volte ti guardo e mi domando se ne vale davvero la pena o se sto solo perdendo me stessa
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dovesonoituoiocchi · 1 year ago
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Ho passato la mia intera esistenza a sentirmi in colpa, a non sentirmi abbastanza e ad avere paura di non essere amata.
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incazzatanera · 7 months ago
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*sfogo di cui probabilmente non frega un cazzo a nessuno *
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Dopo anni che non facevo serata in un locale, questa sera mi sono lasciata trasportare da nuove conoscenze e di conseguenza sono stata invitata in questo bar con musica e pista. In tutta la serata mi sono guardata attorno e vedevo solamente un mucchio di ragazze fotocopie. Tutte le ragazze avevano una giacca di pelle, tutte avevano i capelli perfettamente piastrati (e incredibile come la maggioranza di loro fossero bionde), l’eyeliner nero, borsa con la catenella e tutte rigorosamente con stivali alti, neri. E non ditemi che è MODA. Io mi sono sentita a disagio e fuori luogo; una ragazza cicciottella con i capelli rossi, vestito a maglione lungo con le perle, stivaletti e calzini bianchi. E poi ho guardato i ragazzi, quelli con cui ho incrociato gli sguardi, subito dopo spostavano gli occhi sulle ragazze in mia compagnia e le scrutavano illuminati, d’altronde chi non resterebbe paralizzato davanti ad occhi azzurri come acqua cristallina? Per tanto tempo ho provato ad essere una persona che non ero ma non ha funzionato e la dura realtà è che io sono così, sono destinata ad essere così per il resto della mia vita e ho realizzato che non c’entro niente con queste persone, anche nei modi di fare e di atteggiarsi. Mi sento sempre fuori luogo perché mi sento inadeguata al contesto che ho attorno ogni giorno e non importa quanti sforzi faccia, alla fine mi sentirò sempre sul bordo probabilmente perché per prima, mi ci metto sempre io ma non riesco a fare altrimenti.
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lonelydarkmountain · 8 months ago
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Io lo capisco sai?
Quello che senti, quella voglia di avere gente intorno, si avere quel qualcuno che capisce davvero stringerti e dirti che va tutto bene, anche solo il bisogno di ricevere quel messaggio, quello che alleggerirebbe tutto, ogni singola pietra sulla schiena così si sposterebbe.
Ma so anche che al tempo stesso, senti di non essere in grado di tollerare la presenza di un altra persona, che respirare, vivere, anche solo aprire la bocca e parlare è intollerabile, perché sotto sotto anche tu ti infastidisci per la tua presenza.
Lo capisco.
So che è una merda, so che è una pesantezza diversa che non tutti capiscono, ma passerà.
Prima o poi, perché niente è eterno, manco le emozioni
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ildiariodicoraline · 23 days ago
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L'amore che provo per te mi fa credere di essere abbastanza forte da affrontare questa distanza. Eppure, troppe volte mi ritrovo a desiderare una presenza, un abbraccio, un gesto che possa colmare il vuoto che sento.
Mi sento come se stessi cercando di afferrare un’ombra, qualcosa di sfuggente, qualcosa che non sembra appartenermi mai del tutto.
Le nostre vite sembrano scorrere su binari diversi e io mi sento un'estranea nel tuo mondo. La tua voce non riesce a colmare lo spazio tra noi.
Cerco di tenere viva la speranza, ma la nostalgia per ciò che mi manca è opprimente, e il desiderio di quotidianità cresce sempre più.
È come se questo amore fosse intangibile, qualcosa che mi sfugge continuamente tra le dita.
Ogni giorno senza di te alimenta un senso di solitudine che non riesco a scacciare. Ogni giorno che passa mi fa temere di perderti e l'incertezza del domani si fa sempre più pesante.
Ogni risata attorno a me mi ricorda quanto mi manchi, e ogni angolo della mia vita è impregnato della tua assenza.
Eppure, in questo vortice di emozioni, cerco di ricordare perché ci siamo scelti. Ripenso a tutto il bene che ci siamo fatti, e all'amore che sappiamo darci.
Così, anche se i giorni sono pesanti e le notti lunghe e insonni, io ti aspetto perché è meglio trascorrere una vita intera ad attendere il tuo ritorno, piuttosto che perderti per sempre.
-Il diario di Coraline🌙
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occhidighiaccio111 · 5 months ago
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Qui nessuno sa realmente come mi chiamo e non sa neanche come sono fatta. è un paradosso. Lo è perché qui ho rebloggato e pubblicato le cose più intime che mi passavano per la testa e dopo tanto tempo ho deciso di rifarlo... Mi sento sola, ma non è una sensazione purtroppo. Sono rimasta completamente sola... non ho più amiche che rappresentino per me punti di riferimento, non ho un ragazzo e ogni volta che provo ad affezionarmi a qualcuno scappa da me senza un apparente motivo. Mi ritengo leale, sincera e anche simpatica e non riesco a capire cosa c'è che non vada in me. è sabato e sono a casa. Ho 24 anni e sento di star perdendo gli anni migliori e spensierati (o almeno dovrebbe essere così) della mia esistenza. Non riesco più a fidarmi di nessuno e ho gravi difficoltà a fare nuove amicizie per la paura che se ne vadano anche loro. Non fraintendetemi, so che il cambiamento di conoscenze è una cosa fisiologica della vita ma nonostante questo, mi crea una enorme sofferenza. Mi ripeto di poter star bene da sola, e nel breve termine è cosi ma in realtà vorrei tanto poter tornare a ridere, ballare e divertirmi con qualcuno. nessuno leggerà un testo così lungo. Ma avevo bisogno di scriverlo.
scusatemi.
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al-sapore-di-sigarette · 11 months ago
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Sono stanco di sentirmi sempre fuori posto, sempre indietro rispetto al resto del mondo, non abbastanza. Mai.
Mi sento escluso anche in quel posto che pensavo fosse fatto per me. Non lo è. Nessun posto è per me.
Mi sento diverso ovunque. A disagio, ovunque.
Vorrei qualche conferma che sto facendo la cosa giusta. Ma forse non la sto facendo.
Forse devo smettere di sognare.
Forse devo smettere di scrivere.
Forse devo smettere.
Sono stanco.
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clacclo · 1 year ago
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Ci sono voluti quasi 45 anni perché io e mia sorella riuscissimo ad avere un rapporto pacifico, ma ora finalmente riusciamo a parlare tranquillamente di quanto nostra madre sia una manipolatrice seriale e nostro padre sia un depresso anaffettivo.
Se ci penso, trovo miracoloso il fatto che sia io che mia sorella non ci siamo suicidati e non siamo diventati tossicodipendenti! I danni ci sono stati lo stesso, ovviamente, le nostre vite avrebbero preso una strada diversa e ci saremmo affermati nel lavoro se non fossimo stati menomati dell'autostima fin da piccoli, ma poteva andare peggio in fin dei conti...
Faccio questa confessione personale solo per dire che dai genitori di merda si può guarire, basta accettare il fatto che siamo stati vittime di patologie altrui di cui non siamo responsabili e andare avanti per la nostra strada senza cercare il loro consenso né quello altrui.
Non è facile e non è privo di dolore, di errori e di ricadute, ma è l'unica strada percorribile se non vogliamo diventare come le persone che tanto male ci hanno fatto...
L'insegnamento di certi genitori, più spesso di quanto vorremmo, è per negazione: cosa non vogliamo diventare, come non vogliamo comportarci, a chi non vogliamo assomigliare. Prima lo si capisce e meglio è, perché se muoiono prima che ce ne siamo emancipati psicologicamente c'è il serio rischio di prendere il loro posto!
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lonelygirl-97 · 2 years ago
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onnze · 24 days ago
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Certe cose le vorrei solo dimenticare
Strappare il ricordo dal cuore
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ex-disumana · 9 months ago
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mi sento così sola e da sola
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il-mio-angolo-privato · 17 days ago
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Sono veramente stanca, cerco di fare sempre del mio meglio, devo badare a mio figlio piccolo, ad un padre malato di Alzheimer e non fare mancare nulla a mio marito. Mi prendo cura di tutti e mai nulla per me. Se solo ci provo mi viene rinfacciato, se mi lamento sono un ingrata.
Sapevo di essere sola nell'affrontare la gravidanza e la maternità, ma non fino a questo punto.
Mi sono resa conto che sono circondata da persone false e senza cuore.
Inizio a capire cosa provavano quelle madri che dalla disperazione si sono buttate dalla finestra, il dolore nell'essere incomprese e abbandonate nel momento del bisogno 💔, non arriverò mai a fare un gesto simile, voglio vivere ogni singolo giorno che dio mi donerà con mio figlio, facile o difficile ma non mollerò.
Ma lasciatemelo dire almeno qua. SONO STANCA, MOLTO STANCA.
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whenmydevilrises · 7 months ago
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penso che ormai si sia persa la capacità di sostenere una buona conversazione con qualcuno
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lonelydarkmountain · 5 months ago
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One day, day one.
- foto Mia non togliete la fonte
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amamiofacciouncasinoo · 8 months ago
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Negli ultimi mesi sono ingrassata, mi sentivo sempre in colpa perché pensavo fosse dovuto alla mia poco equilibrata alimentazione e agli ormoni della pillola anticoncezionale, così ho cercato di cambiare, di mangiare più sano, di cominciare ad avere una vita più attiva anche a livello di sport, inconsapevole che dentro di me c’era un mostro che metteva radici sempre più profonde man mano che passava il tempo. Giorno dopo giorno mi sentivo cambiare, ero sempre più stanca, nonostante dormissi anche più di 7-8 ore era come se mi fossi riposata soltanto per un paio. Questo si ripercuoteva sulle mie giornate, sul mio carattere sempre meno paziente per la stanchezza, sempre più nervoso. Ho allontanato persone perché iniziavo a non sopportarle, ero troppo stanca. Ho iniziato ad avere dolori muscolari sempre più intensi, ma anche qui ho dato colpa al mio poco sonno in corpo e al fatto del poco esercizio. Ho deciso di fare le analisi del sangue e nei referti c’erano più asterischi* che valori che andavano bene. Ho iniziato a preoccuparmi. In meno di 10 giorni ho effettuato tutti gli esami e le visite del caso. Nelle ricette mediche i dottori hanno cominciato a segnalare sempre più urgenza per le prenotazioni. C’era qualcosa che non andava, ma nessuno mi diceva niente. Nell’ultimo esame, quello che avrebbe stabilito una diagnosi più accurata, mi hanno imbottita di valium e antidolorifici, una sensazione che riproverei (pensiero dato forse dal fatto che era tanto tempo che non mi rilassavo così tanto e che non mi sentivo “così bene” senza un minimo di dolore). Una volta (s)drogata, quando ho ripreso in mano la mia facoltà cerebrale, le notizie che mi hanno dato non sono state buone, un po’ me l’ero intagliata,il classico 1+1=2. “Signorina lei è piena di ulcere nell’intestino, abbiamo inviato 6 campioni per la biopsia. Ma noi crediamo sia Morbo di Crohn”. Morbo di Crohn? Che cazzo è il morbo di Crohn? È grave? Si guarisce? Devo operarmi? Cosa devo fare??? Queste tutte le cose che mi sono balzate in testa. Oltre che stavo cominciando a rivivere un incubo. Ad oggi ancora non mi sono data completamente tutte le risposte alle domande. Sono ancora allo sbaraglio. Devo evitare l’ansia e lo stress perché è come mettere benzina sul fuoco. Ce la farò?
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